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X-Files
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/* Frasi */Aggiunta una frase di Scully
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text/x-wiki
{{FictionTV
|titoloitaliano= X-Files
|tipofiction=Serie TV
|immagine=The X-Files logo.svg
|genere= fantascienza
|ideatore= [[Chris Carter]]
|attori=
*[[David Duchovny]]: Fox Mulder
*[[Gillian Anderson]]: Dana Scully
*[[Mitch Pileggi]]: Walter Skinner
*[[Robert Patrick]]: John Doggett
*[[Annabeth Gish]]: Monica Reyes
*[[William B. Davis]]: L'uomo che fuma
*[[Jerry Hardin]]: Gola Profonda
}}
'''''X-Files''''', serie televisiva di fantascienza nata nel 1993 e prodotta dalla Fox.
{{tagline|La verità è là fuori.}}
==Ricorrenti==
*Non fidarti di nessuno. ('''Gola profonda''')
==Stagione 1==
===Episodio 1, ''Al di là del tempo e dello spazio''===
====Frasi====
*Avevo dodici anni quando è successo, mia sorella ne aveva otto. Una sera andò a letto e non la rivedemmo più. Così, andata, svanita. Nessun messaggio, nessuna telefonata, nessun indizio. ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Mulder''': Tu ci credi all'esistenza degli extraterresti Scully? <br />'''Scully''': No, a rigor di logica direi proprio di no, vista la distanza tra la Terra e gli altri corpi celesti, l'energia necessaria sarebbe superiore alle capacità di qualunque veicolo spaziale. <br />'''Mulder''': Per la scienza ufficiale... sai che la ragazza dell'Oregon è la quarta vittima di una scuola dove sono già morti tre studenti in circostanze misteriose? Ora... visto che la scienza non riesce a darci delle risposte... perché non consideriamo finalmente plausibile quello che sembra fantastico... <br />'''Scully''': La ragazza ovviamente è morta per qualche ragione... se è morta per cause naturali è plausibile che l'autopsia non sia stata accurata, se è stata uccisa è plausibile che le indagini siano state superficiali. Quello che trovo fantasioso è accettare l'idea che esistano delle risposte al di là della scienza. La scienza offre tutte le risposte, basta sapere dove cercare. <br />'''Mulder''': Mi congratulo con te, sei una perfetta agente dell'FBI. Ci vediamo domattina Scully... partiamo per il plausibile stato dell'Oregon.
*'''Scully''': Adesso basta con le stronzate Mulder! Cosa sta succedendo? Cosa sai di quei segni? Che cosa sono?<br />'''Mulder''': Lo voi scrivere nel tuo rapporo eh? Non sei pronta per sapere quello che penso. <br />'''Scully''': Sono qui per risolvere questo caso Mulder, io voglio la verità! <br />'''Mulder''': La verità? Quei ragazzi sono stati rapiti. <br />'''Scully''': E da chi?! <br />'''Mulder''': O da cosa.
*'''Mulder''': Abbiamo perso nove minuti! <br />'''Scully''': Cosa abbiamo perso?! <br />'''Mulder''': Nove minuti!
*'''Scully''': Un momento! Tu insisti a dire che il tempo scompare. Il tempo non può assolutamente scomparire! Il tempo è... è una costante universale! <br />'''Mulder''': Tranne che in questa contea!
*'''Mulder''': Rientra tutto nello schema di un condizionamento alieno! <br />'''Scully''': Rientra tutto nello schema?!
*'''Scully''': Però ci sono stati dei crimini, questo è certo! <br />'''Scott Blevins''': Sì, ma come porterebbe in tribunale un caso del genere? Usando la testimonianza resa sotto ipnosi da un ragazzino che afferma di aver ricevuto ordini da una forza aliena, attraverso un oggetto, messo nel suo naso?
===Episodio 2, ''Il prototipo''===
====Frasi====
*Per quale motivo siamo qui Mulder? Per cercare qualche disco volante?! Cosa diavolo ci scrivo stavolta nel mio rapporto?! ('''Scully''')
*No, credo che uomini come il Colonnello Budahas siano fisicamente incapaci di sopportare lo stress di pilotare i velivoli che abbiamo visto, di fare quelle manovre a quella velocità. Insomma parliamo di una tecnologia che deve essere talmente avanzata che hanno impiegato cinquant'anni per renderla operativa: tecnologia UFO Scully. ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Mulder''': Si da il caso che questa base, la base area di Ellens in cui siamo, la base aerea che per una strana ragione non è segnalata in nessuna mappa, era all'epoca uno dei sei luoghi in America dove inviavano i rottami. <br /> '''Scully''': Mulder, stai forse suggerendo che l'aeronautica sta facendo volare degli UFO? <br />'''Mulder''': No, aeroplani, ma basati sulla tecnologia degli UFO.
*'''Mulder''': Sono già qui, vero? <br />'''Gola Profonda''': Signor Mulder, sono già qui da molto, molto tempo.
===Episodio 3, ''Omicidi del terzo tipo''===
====Frasi====
*E chissà, forse mi imbatto sempre in persone così ostili, perché loro non vogliono rendersi conto che, per me, la spinta verso ipotesi che a tutti sembrano illogiche, è molto più forte del... peso di qualsiasi umiliazione. ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Tom Colton''': E tu invece cosa combini? Hai avuto qualche incontro ravvicinato del terzo tipo? <br />'''Scully''': Sono questi i pettegolezzi che girano su di me? <br />'''Tom Colton''': No, sto scherzando. Ma quando uno lavora con lo spettrale Mulder...
*'''Scully''': Non può vivere qui... <br />'''Mulder''': Non credo che ci viva, credo sia dove si iberna. <br />'''Scully''': Si iberna?! <br />'''Mulder''': Stammi a sentire. E se una mutazione genetica permettesse a un uomo, non so, di svegliarsi ogni trent'anni? <br />'''Scully''': Mulder... <br />'''Mulder''': E se quei cinque fegati gli permettessero di sostenersi in quel periodo? E se Tooms avesse subito un'alterazione del patrimonio genetico... permanente.
===Episodio 4, ''Ricomparsa''===
====Frasi====
*È un procedimento scientifico elementare: fa una domanda non pertinente ed arriverai ad una risposta pertinente. ('''Mulder''')
*C'era una specie di rito che compivo da bambino. Tutte le sere prima di entare nella mia stanza chiudevo gli occhi: speravo che un giorno riaprendoli avrei rivisto mia sorella, lì nel suo letto come se non fosse successo niente. Continuo a entrare in quella stanza, giorno dopo giorno... ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Darlene Morris''': È già capitato un'altra volta. <br />'''Mulder''': Nell'estate del sessantasette, un gruppo di scout, non è vero? <br /> '''Darlene Morris''': E lei come lo sa? <br />'''Mulder''': Il suo nome compare nei registri del centro studi sugli UFO ad Evanston nell'Illinois. <br /> '''Darlene Morris''': Davvero?! <br />'''Mulder''': Un pilota del servizio meteorologico fece lo stesso avvistamento, stesso luogo, stessa data. <br /> '''Darlene Morris''': L'anno presa loro, vero signor Mulder?
*'''Scully''': È rimasta in stato di coma per circa un'ora. <br />'''Mulder''': Spiegano che cosa l'ha provocato? <br />'''Scully''': Nessun segno di trauma cranico, né di assunzione di droghe, è tutto nella norma... a parte i globuli bianchi che invece sono alle stelle. <br />'''Mulder''': Per caso dalle analisi risulta anche una diminuzione dei linfociti o un eccesso di glucosio? <br />'''Scully''': Entrambe le cose, tu come lo sai? <br />'''Mulder''': Sono effetti della prolungata assenza di gravità. Gli astronauti presentano le stesse alterazioni di valori.
===Episodio 5, Il Diavolo del Jersey===
====Frasi====
*Una notte del 1947, un uomo sparì nel bosco sotto gli occhi della sua famiglia, ritrovarono il corpo con gli arti divorati. Trovarono anche una specie di gigante nudo e lo abbatterono. L'autopsia rivelò che nel suo intestino c'erano carne e ossa umane, era un uomo bestia. ('''Mulder''')
*Un uomo è stato fatto a pezzi nel New Jersey, qualcuno, o qualcosa è affamato da quelle parti. ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Mulder''': Hai mai sentito parlare del diavolo del Jeresy? <br />'''Scully''': Sì, vive nel bosco e attacca gli automobilisti di passaggio. Dovrebbe essere, pare, una specie di mostro. <br />'''Mulder''': Leggi il fascicolo, il caso risale al quarantasette.
===Episodio 6, ''Come un’ombra''===
====Frasi====
*È molto difficile simulare la propria morte, solo un uomo c'è riuscito: Elvis Presley. ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Mulder''': Spesso, le persone che hanno il potere psicocinetico sono inconsapevoli delle proprie capacità. <br />'''Scully''': È stata Lauren Kyte a farci avere l'incidente? <br />'''Mulder''': O è stata lei, o è stato un poltergeist. <br />'''Scully''': Ci risiamo!
*'''Scully''': Quello è Howard Graves! È vivo! <br />'''Mulder''': Non necessariamente...
*'''Mulder''': Forse ci siamo appena lasciati sfuggire l'opportunità di osservare un fenomeno spettrale! <br />'''Scully''': No! Abbiamo l'opportunità di risolvere un caso reale e tangibile invece di dare la caccia alle ombre.
===Episodio 7, ''Macchina mortale''===
====Frasi====
*Il virus di Wilczek è stato devastante, non ha lasciato alcuna traccia di [[intelligenza artificiale]]. La macchina, è morta. ('''Gola Profonda''')
====Dialoghi====
*'''Mulder''': Avevamo ambizioni diverse, Gerry voleva arrivare all'ultimo piano. <br />'''Scully''': E tu? <br />'''Mulder''': Io cercavo un ufficio nel seminterrato senza riscaldamento né finestre. <br />'''Scully''': Dove sei finito tu lo so! Ma che mi dici di Jerry?
*'''Mulder''': Cos'è il COS? <br /> '''Claude Peterson''': È il Sistema Centrale Operativo che controlla l'edificio. Regola tutto, dall'energia elettrica al volume d'acqua di ogni sciacquone del bagno.
*'''Mulder''': E qualcuno può entrare all'interno del sistema? <br /> '''Brad Wilczek''': Be' non un comune centralinista questo è certo, ma c'è gente stravagante in giro, viaggiatori informatici, elettrostregoni, tecnoanarchici, qualunque cosa è possibile.
===Episodio 8, Morte tra i ghiacci===
====Dialoghi====
*'''Mulder''': Quel ghiaccio si è formato sopra un cratere di meteorite. Il verme vive nell'ammoniaca. È sopravvissuto sottozero per migliaia di anni. Nello studio di vite aliene si teorizza un sistema basato su ammoniaca in pianeti con temperature glaciali che potrebbe... <br />'''Scully''': Mulder! <br />'''Mulder''': Il metorite caduto qui... può aver portato quel genere di vita sulla terra migliaia di anni fa!
*'''Mulder''': È ancora lì Scully... sprofondato nel ghiaccio da centinaia... migliaia di anni. <br />'''Scully''': Lascialo lì.
===Episodio 9, Sabotaggio alieno===
====Dialoghi====
*'''Mulder''': Senza parlare di chi arriva a ipotizzare che centri proprio il governo nel sabotaggio spaziale. Il fallimento dell'Hubble Telescope e del Mars Observer sono da collegare direttamente a un tentativo di occultamento. <br />'''Scully''': Occultamento di cosa? <br />'''Mulder''': Dell'esistenza di civlità aliene! <br />'''Scully''': Ahh! Certo!
===Episodio 10, ''Caccia all'alieno''===
====Frasi====
*Come posso ribattere a menzogne ufficiali scritte e ratificate? [...] Voi potete negare tutto quello che ho visto, tutto quello che ho scoperto, ma non per molto tempo ancora, perché troppa gente sa cosa sta succedendo e nessuno, nessun ente governativo ha giurisdizione sulla [[verità]]. ('''Mulder''')
*Si tenga sempre vicino gli amici sig. Mc Grath, ma si tenga ancora più vicino i nemici. ('''Gola Profonda''') {{NDR|riferito a Mulder}}
====Dialoghi====
*'''Scully''': Il mio compito è riportarti indietro, non aiutarti a metterti nei guai! <br />'''Mulder''': Missione disperata! Protagonista Dana Scully.
===Episodio 11, ''Esperimenti genetici''===
====Frasi====
*Sally Kendrick usava la clinica per portare avanti l'Esperimento Litchfield... clonava se stessa ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Teena Simmons''': Gli uomini delle nuvole... davano la caccia a mio padre. <br />'''Mulder''': Perché quegli uomini gli davano la caccia? <br />'''Teena Simmons''': Perché volevano dissanguarlo.
===Episodio 12, ''Bruciati vivi''===
====Frasi====
*{{NDR|Scully indica una audiocassetta misteriosa}} Scommetto che non è discomusic. ('''Mulder''')
*Ci sono [[errore|errori]] che varrebbe la pena fare due volte. ('''Phoebe Green''')
*X-File numero 11214893, aggiornamento del rapporto dell'agente speciale Mulder. Il sospetto piromane Cecil Lively è stato ricoverato al Mercy Hospital di Boston con ustioni di quinto e sesto grado su tutto il corpo. Diversi specialisti stanno studiando il caso che definiscono straordinario. Non solo perché l'uomo è sopravvissuto, ma per la rapida rigenerazione delle cellule del suo tessuto basale, la completa guarigione è prevista entro un mese. Lively si trova in una camera ipobarica, in un reparto speciale, sotto stretta sorveglianza. Vi rimarrà finché non potra essere processato per l'omicidio del guardiano di una villa di Cape Cod. La sua temperatura corporea è stabilmente sui quarantacinque gradi. A causa dei numerosi incendi scoppiati dal suo arrivo, sono stati eliminati dalla sua stanza tutti gli oggetti infiammabili. Secondo l'agente Mulder un'eventuale carcerazione sarebbe un serio problema per le autorità penali. ('''Scully''')
====Dialoghi====
*'''Scully''': Avevo dimenticato cos'è una giornata in tribunale...<br />'''Mulder''': Anche per questo preferisco dare la caccia ad alieni e omini verdi con le antenne... Non si fanno trascinare in tribunale...
===Episodio 13, ''Contatti''===
====Frasi====
*Avanti ammettilo, non volevi che si mettesse agli atti che hai creduto a Boggs! Se lo sarebbero aspettato dallo spettrale Mulder, ma non dalla razionale Scully. ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Scully''': Ti hanno chiesto di parlare con lui? <br />'''Mulder''': Eh... Veramente è lui che ha chiesto di parlare con me. <br />'''Scully''': Perché con te?<br />'''Mulder''': Ha letto il mio rapporto su di lui, e dice che sono l'unico ad aver capito chi è lui veramente.
===Episodio 14, ''Passione omicida''===
====Dialoghi====
*'''Scully''': Sai, mi chiedevo come mai avete chiamato noi due? <br />'''Detective Horton''': Sono stato io. In ufficio mi hanno parlato di voi come due matti che si occupano di casi stravaganti... così ho pensato che era... <br />'''Mulder''': Grazie della preferenza!
*'''Mulder''': Cosa hai saputo? <br /> '''Scully''': C'è qualcosa di strano Mulder... <br />'''Mulder''': Che scoperta! Io sono anni che lo dico!
*'''Scully''': Ma come hanno fatto a scomparire così?! Non hanno nessun mezzo di trasporto! <br />'''Mulder''': Nessun mezzo di trasporto umano!
===Episodio 15, ''Ritorno dall'aldilà''===
====Frasi====
* Due uomini sono morti in sala rianimazione. Un uomo è tornato. La domanda è: quale dei due? ('''Mulder''')
===Episodio 16, ''Morte apparente''===
====Dialoghi====
*'''Scully''': Cosa hai intenzione di fare? <br />'''Mulder''': Non starò con le mani in mano, ad aspettare di ricevere un altro biglietto d'amore di Barnett. <br /> '''Scully''': Dal suo fantasma vuoi dire. <br />'''Mulder''': Non sapevo che credessi ai fantasmi Scully.
===Episodio 17, ''E.B.E.''===
====Frasi====
*Reggiti forte Mulder! Sono stato a colazione con il tizio che sparò a John Kennedy... [...] È un arzillo vecchio adesso, e dice che era traversito da suora su quella collinetta erbosa... ('''Richard Langly''')
*Un governo che non riesce a controllare il deficit o a tenere sotto controllo la criminalità, come può essere in grado di architettare una macchinazione così elaborata? ('''Scully''')
*E una [[verità e bugia|bugia]] Signor Mulder si maschera molto meglio se è nascosta tra due [[verità e bugia|verità]]. ('''Gola Profonda''')
*Mulder? Se lo squalo smette di nuoatare muore. Non smetta mai di nuotare. ('''Gola Profonda''')
*Pensa un po' quel camion sta percorrendo in lungo e in largo le strade d'America, quelli che lo hanno sorpassato magari pensavano che trasportasse autoricambi oppure bestiamo o chissà che cosa... nessuno immaginerebbe che sta trasportando un veicolo spaziale alieno. ('''Mulder''')
====Dialoghi====
*'''Scully''': Vorresti dire che la Sindrome della [[Guerra del Golfo]] è stata provocata dagli UFO? <br />'''Mulder''': Non è la prima volta che in tempo di guerra dei soldati avvistano degli UFO.
*'''Mulder''': Guarda! <br /> '''Scully''': Oh mio Dio! <br />'''Mulder''': Era un'Entità Bioligica Extraterrestre!
===Episodio 18, ''Poteri miracolosi''===
====Dialoghi====
*'''Scully''': Vorrei sapere cosa credi? <br />'''Mulder''': Che gli uomini desiderano i miracoli così disperatamente da vedere ciò che vogliono vedere.
===Episodio 19, ''Metamorfosi''===
====Frasi====
*Watkins venne assalito da un animale, mentre era solo nei boschi. Le sue feriti si rimarginarono, tutti dimenticammo. Poi cominciarono gli omicidi. Noi Trego allora capimmo che Watkins era stato assalito da quello che i sacerdoti chiamano Manitou. Uno spirito maligno capace di trasformare un uomo in una bestia. Essere assaliti da Manitou fa si che la vittima diventi come lui. ('''Ish''')
*Manitou si impossessa di un uomo di notte non per la luna piena, ma per il desiderio irresistibile di impadronirsi di un'anima. L'uomo si trasforma in una mostruosa creatura e uccide. ('''Ish''')
====Dialoghi====
*'''Scully''': Cosa c'è sotto? Perché siamo venuti? <br />'''Mulder''': Abbiamo a che fare con la storia Scully. Si tratta addirittura del Primo X-File compilato da Edgar Hoover nel lontano 1946.
===Episodio 20, ''Morte nell'oscurità''===
====Frasi====
*La realtà Mulder è che qui rischiamo la vita! Troveranno i nostri corpi avvolti da un bozzolo! O forse non ci troveranno mai più! ('''Scully''')
====Dialoghi====
*'''Mulder''': C'è un lago dove è stata scoperta un'ameba in grado di succhiare via il cervello di un uomo! <br /> '''Scully''': Un'ameba succhiacervelli. Bene!
===Episodio 21, ''Creatura diabolica''===
====Frasi====
*So che non va più di moda, ma bisogna fidarsi del proprio istinto. ('''Detective Briggs''')
====Dialoghi====
*'''Skinner''': Agente Scully, abbiamo controllato i vostri rapporti, e siamo molto contrariati. Procedure irregolari, prove generiche, testimonianze anonime, sentenze opinabili basate su motivazioni assai vaghe! <br /> '''Scully''': Signore, la natura stessa di certi casi, spesso preclude un'investigazione di tipo ortodosso.
*'''Mulder''': Se c'è del tè freddo in quella busta, giuro che ti sposo. <br />'''Scully''': Dev'essere destino, Mulder... è birra!
==Stagione 2==
===Episodio 1, ''Omini verdi''===
{{cronologico}}
*{{NDR|Durante la dimostrazione di un'autopsia a degli studenti}} Quello che quest'uomo immaginava, i suoi sogni e speranze, quello che ha amato, quello che visto e sentito, i suoi più bei ricordi e anche le sue paure... in qualche modo è tutto quanto racchiuso in questa [[cervello|piccola massa di tessuti e fluidi organici]]. ('''Scully''')
*{{NDR|''[[:w:it:Concerto brandeburghese n. 2|Concerto brandeburghese n. 2]]'' di [[ Johann Sebastian Bach ]]}} Questo è il primo brano della selezione musicale che si trova a bordo della Sonda Voyager. Il primo. Fra quattro miliardi e mezzo di anni quando il Sole, esaurito il suo combustibile, si ingrandirà fino ad inghiottire la Terra questi splendidi suoni saranno ancora là fuori, in viaggio, fra quattro miliardi e mezzo di anni. Questo se il Voyager non verrà intercettato. Tu pensa Fox, se un'altra civiltà là nello spazio sentisse questa musica. Non potrebbero non pensare che la Terra fosse un posto meraviglioso. Mi piacerebbe se questo potesse essere il nostro primo contatto con una forma di vita. ('''Senatore Richard Matheson''')
*{{NDR|Durante una intercettazione ascoltata da Mulder}} C'era lei sul palco e ballava quella canzone di Springsteen, ''Come out and play''!<ref>Nessuna canzone di [[Bruce Springsteen]] si intitola così. Tale errore riscontrato anche nell'audio originale. {{c|Serve fonte ulteriore}}</ref>
*Non fidarti di nessuno. ('''Password del computer di Mulder''')
:''TRUSTNO1''
===Episodio 2, ''L'ospite in corpo''===
*Prendiamo tutti ordini da qualcuno, agente Mulder. ('''Skinner''')
*Si dice che dal pianeta scompaiano tre [[specie]] al giorno. Mi chiedo quante nuove specie vengano create. ('''Mulder''')
===Episodio 3, ''Fobie assassine''===
*La paura è il più antico strumento di potere. Se hai paura di quello che accade intorno a te, non controlli quello che fa chi sta sopra di te. ('''Mulder''')
===Episodio 5, ''Ostaggi''===
*A volte si finisce per [[credere]] una cosa semplicemente perché si vorrebbe che fosse vera. ('''Scully''')
===Episodio 7, ''Giochi di sangue''===
*''Noli tangere quam in perpetuum vivit.'' ('''Vampiro''')
:Nessuno può toccare chi vive in eterno.
===Episodio 8, ''L'ultimo respiro''===
*'''Langley''': Sembri un po' giù, Mulder! Perché non fai un salto qui, sabato sera? C'è in programma un'incursione su internet per far tana agli svarioni spaziali di ''[[Star Trek]]''! <br/> '''Mulder''': Devo fare due lavatrici...
*{{NDR|Riferendosi ad un omicidio avvenuto all'ospedale}} <br /> '''Skinner''': Gira voce che ci sia stato un incidente all'ospedale, ieri sera... <br/> '''Mulder''': Si riferisce al dente trovato nel budino di fragole a mensa?
*I [[presidente|presidenti]] passano, io resto. ('''L'uomo che fuma''')
*'''Melissa''': Come mai è così buio qui dentro? <br /> '''Mulder''': Perché le luci sono spente.
===Episodio 12, ''Il gene del male''===
*I [[sogno|sogni]] sono risposte a domande che non siamo ancora in grado di formulare. ('''Mulder''')
===Episodio 13, ''Irresistible''===
*La morte come la vita stessa è un evento drammatico con un princicpio, uno svolgimento e una fine. ('''Scully''')
*Il dominio della paura si concretizza nel momento della sua accettazione, nella consapevolezza che ciò che ci spaventa di più è quello che ci appare più comune, più normale. [...] La paura dell'[[ignoto]] è una risposta irrazionale ad un eccesso di immaginazione, ma il nostro timore di tutti i giorni, dello sconosciuto in agguato, del rumore dei passi sulle scale, la paura di una morte violenta e il primario impulso di sopravvivenza, sono più inquietanti di qualunque x files, e sono reali quanto la consapevolezza che potrebbe accadere anche a noi. ('''Mulder''')
===Episodio 14, ''La pelle del diavolo''===
*{{NDR|A Scully, dopo che lo sceriffo ha ridotto i satanisti ad ascoltatori di heavy metal}} Se sapesse che ti piacciono i Megadeth... ('''Mulder''')
*'''Scully''': Chi ha commesso l'omicidio si sta astutamente mascherando dietro al folclore locale, non c'è niente di strano in-- <br /> {{NDR|Cominciano a piovere rane addosso a entrambi}} <br />'''Mulder''': Sai che ti dico? Ho fame. <br /> '''Scully''': Mulder, sono piovute rane dal cielo! <br /> '''Mulder''': Si saranno dimenticate il paracadute. Pensi ancora che non ci sia niente di strano?
===Episodio 17, ''L'ultimo alieno''===
*'''Scully''': Sei riuscito a trovare quello che cercavi? <br />'''Mulder''': No, ma ho capito che c'è una sola cosa importante da fare: continuare a cercare.
*Si vince la [[guerra]] solo scegliendo le battaglie giuste, e questa non puoi vincerla, agente Mulder. ('''Mr. X''')
===Episodio 18, ''Voli nella luce''===
*{{NDR|Durante una video telefonata tra Mulder e i Lone Gunman}} <br /> '''Mulder''': E dov'è Langly? <br />'''Frohike''': Lui è eticamente contrario all'idea di far rimbalzare su un satellite la sua immagine...
===Episodio 21, ''Il gemello dannato''===
*Non bastano l'innocenza ne la cautela a proteggerci dalla minacciosa presenza del demonio. ('''Mulder''')
===Episodio 25, ''Anasazi''===
*Il [[rimpianto]] è una conseguenza inevitabile del vivere. ('''L'uomo che fuma''')
*Niente svanisce senza lasciare traccia. ('''Albert Hosteen''')
*Nel deserto le cose trovano il modo di sopravvivere, la stessa cosa succede ai segreti, si aprono una strada tra le sabbie degli inganni, perché gli uomini possano conoscerli. ('''Albert Hosteen''')
==Stagione 3==
===Episodio 1, ''Il rituale''===
*Secondo un antico detto indiano una cosa vive solo finché vive l'ultima persona che la ricorda. Il mio popolo si fida più della memoria che della storia. La memoria come il fuoco è radiante è immutabile mentre la storia serve solo a quelli che si sforzano di controllarla. A quelli che vorrebbero estinguere il pericoloso fuoco della verità: «Attenti a questi uomini perché sono pericolosi e incauti. La loro falsa storia è scritta col sangue di coloro che cercano la verità.» ('''Albert Hosteen''')
*Noi prediciamo il futuro. Il miglior modo di predire il futuro è inventarlo. ('''Primo Anziano''')
*All'inizio ero colpito dall'assenza del tempo, da cui dipendevo così completamente per avere la misura di me stesso e della mia vita. Mi sono mosso dal profondo della notte perpetua che consuma i propositi e gli atti, che annulla tutte le passioni e i desideri. Mi sono mosso per venire da te, vecchio amico, con l'ottusa chiarezza della morte non per chiamarti, ma per sentire il fuoco e l'intensità che ancora vive in te e il grave peso del fardello che una volta portavo anch'io. C'è la verità, è vero amico mio, se è questo ciò che tu cerchi, ma non c'è né giustizia né giudizio, senza i quali la verità non è che un grande morto baratro. Torna indietro, non guardare nell'abisso e non lasciare che l'abisso guardi dentro di te. Desta la ragione dal suo sonno e combatti i mostri dentro e fuori di te. ('''Gola Profonda''')
===Episodio 4, ''Previsioni''===
*'''Clyde Bruckman''': Stai guardando in basso. Hai messo il piede su una torta caduta sul pavimento. Il killer si avvicina da dietro e... Crema al cocco. <br />'''Mulder''': Cosa??! <br />'''Clyde Bruckman''': La torta... eh, crema al cocco... o è meringa al limone? Non lo so, non... sono sicuro... Mentre continui a guardare giù, si avvicina col coltello e... crema di banana! Decisamente crema di banana.
===Episodio 6, ''Liposuzioni''===
*Chi muore non è più solo, e la morte uccide la solitudine. ('''Virgil Incanto''')
===Episodio 7, ''Fuori dal corpo''===
*La reazione contro un mondo pazzo può essere proprio la pazzia. ('''Mulder''')
*Tu non sai che inferno è stato. Tu te ne stavi stravaccato a casa a guardare la guerra in televisione, per te la guerra è stata come un videogame. Che ne sai di quei ragazzi che cadevano arrossando la sabbia di sangue? È brutto quando ti sparano addosso, sai. Ma tanto a te non te ne frega niente, vero? Quando hai saputo che il petrolio era salvo hai cambiato canale, giusto? Gli assassini hanno festeggiato in TV, il tenente colonnello ha avuto le sue belle medaglie, e adesso guarda come sono ridotto... Che cosa ho ottenuto io!? Nessuno può capire come mi sento. Loro mi hanno derubato della vita. ('''Leonard Trimble''')
===Episodio 9, ''Autopsia di un alieno I''===
*'''Scully''': Non capisco, Mulder. Che cosa faceva un diplomatico giapponese in una casa dove c'era un morto con la testa infilata in una federa? <br />'''Mulder''': Certo non tesseva delicati rapporti diplomatici.
*Un buon giocatore di scacchi sa sempre quali pezzi gli conviene sacrificare. E quando. ('''Senatore Richard Matheson''')
===Episodio 10, ''Autopsia di un alieno II''===
*Non sarà la nazione con i più grandi soldati, ma quella con i più grandi scienziati che dominerà il mondo. ('''Primo Anziano''')
===Episodio 11, ''Miracoli''===
*'''Scully''': Ho imparato al catechismo che esistono gli incorruttibili, persone i quali corpi non si decompongono normalmente ed emettono un profumo di fiori: S. Francesco, S. Cecilia... <br />'''Mulder''': ...e lui secondo te sarebbe S. Owen?
*'''Mulder''': E chi ti ha chiesto di proteggerlo? <br />'''Uomo Misterioso''': [[Dio]]! <br />'''Mulder''': Eheh... con una chiamata interurbana scommetto.
*Spero in un miracolo tutti i giorni, ma ciò che vedo mette a dura prova la mia pazienza, non la mia fede. ('''Mulder''')
*A volte bisogna chiudere il cerchio per arrivare alla verità. ('''Prete confessore''') {{NDR|a Scully}}
*{{NDR|Dopo un lungo discorso filo-religioso}} Dopo mi chiedono perché la domenica mattina preferisco dormire... ('''Mulder''')
*Ho paura che Dio ci stia parlando ma che nessuno lo ascolti! ('''Scully''')
===Episodio 12, ''Scarafaggi''===
*Questo non è un posto per entomologi. ('''Scully''')
:: ''This is no place for an entomologist.''
*'''Scully''': Io penso che l'unico elemento più fortuito dell'emergere della vita sul nostro pianeta sia che attraverso leggi puramente casuali dell'evoluzione biologica ne sia derivata un'intelligenza complessa come la nostra. Eh, vedi, l'idea stessa di un'intelligenza aliena non è solo astronomicamente improbabile, ma, a un livello più intrinseco, decisamente anti-darwiniana. <br />'''Mulder''': Hmmm... come sei vestita, Scully?
===Episodio 14, ''Il volto del maligno''===
*Lavoriamo nel buio, facciamo quello che possiamo per combattere il male che altrimenti ci distruggerebbe; ma se il fato di un uomo è nel suo carattere questa lotta non è una scelta, ma una vocazione; eppure a volte il peso di questo fardello ci fa vacillare, apre una breccia tra le fragili mura della nostra mente, permettendo ai mostri che l'assediano di entrarvi. E così ci ritroviamo a contemplare l'abisso, il volto ghignante della Pazzia! ('''Mulder''')
===Episodio 16, ''L'ufo degli Abissi II''===
*La [[coscienza morale|coscienza]] non è che la voce dei morti che cercano di salvarci dalla nostra dannazione. ('''Com.te Christopher Johansen''')
*Si è sempre soli a [[New York]] City! ('''Mulder''')
===Episodio 19, ''Estrazioni macabre''===
*Mi sento più minacciato dalle rate del mutuo che dagli spiriti. ('''Detective Choo''')
===Episodio 20, ''Dov'è la verità?''===
*La verità è soggettiva, come la realtà. ('''Jose Chung''')
*Perché, anche se forse non siamo soli nell'universo, su questo pianeta siamo tutti, irreparabilmente, soli! ('''Jose Chung''')
===Episodio 21, ''Visite in sogno''===
*Alcuni credono di avere diritti su altri solo perché li vedono soli. ('''Walter Skinner''')
===Episodio 22, ''Il mistero del lago''===
*{{NDR|Di fronte alla metà inferiore di un cadavere mutilato che galleggia nel lago}} <br /> '''Scully''': Ha la chiusura lampo aperta. <br /> '''Mulder''': E allora? Che vuol dire? <br /> '''Scully''': È tipico degli annegati: nel sangue tasso alcolico a mille e chiusura lampo aperta. Spesso urinano in piedi sulle barche, lungo le banchine, perdono l'equilibrio e finiscono dritti in acqua. <br /> '''Mulder''': Questo però non spiega perché ne manca metà... Qualcuno gli ha dato un gran bel morso. <br /> '''Scully''': O tanti morsettini. <br /> '''Mulder''': Cioè? <br /> '''Scully''': I pesci si nutrono di materia decomposta: un corpo che rimane immerso nell'acqua per tanto tempo è un bel bocconcino, non credi? Noi mangiamo i pesci e loro mangiano noi. <br /> '''Mulder''': Ti risulta anche che in genere ne conservino metà per la cena?
===Episodio 24, ''Il guaritore''===
*Tutto cambia al di fuori del mare. ('''L'uomo che fuma''')
*'''L'uomo che fuma''': Credi di essere un dio? Tu sei un automa fatto in serie, un oggetto.<br />'''Il guaritore''': Però hai paura che loro credono che io sia dio?<br /> '''L'uomo che fuma''': Non c'è questo pericolo, hanno smesso quasi tutti di credere in dio.<br /> '''Il guaritore''': E perché? <br /> '''L'uomo che fuma''': Dio non fa miracoli per guadagnarci la loro fede.<br /> '''Il guaritore''': E quindi secondo te l'uomo non crede in dio perché non fa più miracoli? <br /> '''L'uomo che fuma''': Ma certo!<br /> '''Il guaritore''': Eppure voi governate in nome di dio.<br /> '''L'uomo che fuma''': Gli uomini non credono in lui, ma hanno ancora paura. In fondo gli uomini hanno paura della libertà.<br /> '''Il guaritore''': Invece voi date loro la felicità.<br />'''L'uomo che fuma''': Noi plachiamo la loro coscienza. Chiunque sappia placare la coscienza di un uomo può togliergli la libertà.<br /> '''Il guaritore''': Se non riuscite a placare le loro coscienze, li uccidete vero? Ma non potete ucciderli tutti! Non potete uccidere l'amore che è l'elemento che rende gli uomini migliori di noi, migliori di te.
==Stagione 4==
===Episodio 3, ''Spiriti albini''===
*A volte occorre cominciare dalla fine per trovare l'inizio. ('''Scully''')
*Ogni nuova verità comincia come eresia e finisce come superstizione. ('''Mulder''')
*Nessuna scienza potrà essere in grado di spiegare la nostra indefinibile paura di ciò che è diverso da noi, paura che spesso non ci porta a cercare di comprendere, ma ad ingannare, accecare e confondere, a occultare la verità non solo agli altri, ma anche a noi stessi. ('''Scully''')
===Episodio 4, ''Inquietudine''===
*Per dare veramente la caccia ai mostri dobbiamo capirli, dobbiamo avventurarci nelle loro menti, ma nel farlo non rischiamo che loro si avventurino nelle nostre? ('''Scully''')
===Episodio 5, ''Vite precedenti''===
*A volte è come un sogno. Io vivo come tutti cercando di seguire le orme dei saggi, percorrendo sentieri una volta familiari. Ma in una precedente epoca... sono morto, mentre arrogante confidavo in me stesso. In quell'istante ho pregato fervidamente per avere un'altra possibilità. L'istinto illuminato dalla consapevolezza della morte diceva che non si può cancellare completamente una vita, perché sparsi frammenti restano in fioche memorie, come ora... quando sembra che ancora una volta la meta sia in vista. ('''Mulder''')
===Episodio 7, ''I segreti del fumatore''===
*Preferisco leggere il peggior romanzo mai scritto che vedere il miglior film mai girato. ('''L'uomo che fuma''')
*La vita... è come una scatola di cioccolatini. Un regalo di poco prezzo e di poco conto che nessuno si sognerebbe di chiedere, che in cambio promette soltanto un'altra scatola di cioccolatini, e ti resta il sapore di quell'indefinibile cremino alla menta che ti sei sbafato perché non c'era nient'altro da mangiare. Certo ogni tanto trovi una pralina ripiena, o un fondente viennese, ma finiscono in fretta e il loro gusto... svanisce; così non ti rimane altro che qualche pezzetto stantio e noccioline che si incastrano tra i denti. Se sei così disperato da mangiartele, poi c'è soltanto una scatola vuota e degli inutili pezzetti di carta stagnola dorata. ('''L'uomo che fuma''')
===Episodio 15, ''Memento Mori''===
*Per la prima volta nella mia vita, sento il battito del cuore che scandisce il tempo, e i secondi che scorrono rapidi come una minaccia; sento gli insondabili misteri che sembravano così lontani e irreali, insidiare la razionalità, schiaffeggiata da una verità che non ho mai voluto ammettere, e che ora non posso più ignorare. Sento queste parole come un peso dal quale riesco in parte a liberarmi, perché so che tu le ascolterai e alleggerirai il fardello che grava inesorabile sul mio spirito, perché ti affaccerai sul mio cuore e sfiorandolo con lo sguardo vi troverai ricordi ed esperienze che appartengono a te, che sono parte di te. Questa consapevolezza mi è di gran conforto, mentre sento allentarsi le catene e vedo allontanarsi la prospettiva di continuare un viaggio intrapreso non molto tempo fa... un percorso seguito con una fede debole, ma corroborata dalla tua tenacia, senza la quale in questo momento, non avrei mai trovato la forza per affrontarlo senza timore e affrontarlo da sola sperando che mi perdonerai per non voler compiere il resto del viaggio insieme a te. ('''Scully''')
===Episodio 17, ''Tempus fugit I''===
*Quello che ti hanno detto che metteranno nel rapporto sarà l'opposto dei fatti, una proclamazione di ignoranza. Proclamata con risolutezza, l'[[ignoranza]] diventa accettabile quanto la verità. ('''Mulder''')
*Credo che tu abbia la convinzione che ci siano uomini e donne straordinarie al mondo; E momenti straordinari in cui la storia, per avanzare, balzi sulle spalle di questi individui; E che quello che può essere immaginato può essere anche raggiunto; E che bisogna osare sempre ma che nulla può mai sostituire la perseveranza e la tenacia e il lavoro di squadra perché da soli non si arriva da nessuna parte; E che, mentre celebriamo la grandezza di certe conquiste e degli uomini che le hanno ottenute, non possiamo dimenticare il sacrificio di coloro che hanno reso possibile queste conquiste e questi passi avanti. ('''Scully''')
===Episodio 18, ''Tempus fugit II''===
*Un uomo se è davvero un uomo sa che deve essere disposto a sacrificare se stesso per quello che è più grande di lui. ('''Scott Garrett''')
===Episodio 19, ''Viaggi nel tempo''===
*Sebbene la multidimensionalità suggerisca infinite soluzioni ed un infinito numero di universi, ogni universo è in grado di produrre soltanto una soluzione. ('''Scully''')
===Episodio 21, ''Somma zero''===
*Un uomo che scava una buca rischia di caderci dentro. ('''L'uomo che fuma''')
===Episodio 22, ''Visioni''===
*Cos'è un presagio di morte se non la visione della nostra [[mortalità]]? ('''Mulder''')
==Stagione 5==
===Episodio 2, ''Redux II''===
*Tutti noi crediamo in qualcosa, ed io credo nella verità. ('''Mulder''')
===Episodio 8, ''L'ideogramma''===
*{{NDR|Interrogando la vedova di Nathan Bowman, pubblico ministero affogato in della vernice blu}} <br /> '''Linda Bowman''': Perché aspettare quando è vero amore? Non si sa mai quanto è lunga la vita. <br /> '''Mulder''': No, ha ragione. <br /> '''Linda Bowman''': Guardi che Nathan non era un superficiale o un impulsivo, non vorrei averlo dipinto così. <br /> '''Mulder''': Meglio così che blu.
===Episodio 9, ''Schizofrenia''===
*La rabbia se non risolta, segue il proprio corso. ('''Mulder''')
===Episodio 10, ''Chinga''===
*'''Scully''': Mulder, io sono in vacanza. Il tempo è una favola e non vedo l'ora di macinare chilometri aspirando a pieni polmoni l'aria del New England. <br/>'''Mulder''': Hai affittato una decapottabile? Ti sei informata sulle statistiche delle decapitazioni? <br/>'''Scully''': Mulder, dimmi ciao, perché riattacco e spengo il telefono, sarò introvabile fino a lunedì.
===Episodio 14, ''Il rosso e il nero''===
*'''Krycek''': Mi deludi Mulder, ti ho steso con una mano sola! <br/>'''Mulder''': Be', si vede che la tieni in allenamento...
===Episodio 17, ''Angeli caduti''===
{{cronologico}}
*'''Scully''': Mi benedica padre perché ho peccato. Sono passati molti mesi dalla mia ultima [[confessioni dalle serie televisive|confessione]].<br>'''Prete''': Hai un peccato da confessare?<br>'''Scully''': Padre, sono un'agente dell'F.B.I. Considero mio dovere difendere la legge a tutti i costi. Salvare delle vite.<br>'''Prete''': E ora il tuo lavoro è entrato in conflitto con la tua fede?<br>'''Scully''': In un certo senso. Ero qui per la funzione pasquale la scorsa settimana e Padre McCue ha approfittato per rivolgersi a me.<br>'''Prete''': Per quale motivo?<br>'''Scully''': Perché c'era una famiglia che lui riteneva avesse bisogno del mio aiuto. Ma c'era anche più di questo. Padre, vede, io ho perso una figlia. La mia bambina è morta improvvisamente mesi fa.<br>'''Prete''': Padre McCue pensava che aiutando quelle persone avresti potuto aiutare te stessa a fartene una ragione.<br>'''Scully''': Sì.<br>'''Prete''': Ma non ci sei riuscita?<br>'''Scully''': Padre, le ho detto prima che avevo un peccato da confessare. Ma dal peccato di cui sono colpevole non credo che lei mi possa assolvere.<br>'''Prete''': E qual è il peccato?<br>'''Scully''': Una ragazza innocente è morta per colpa mia. Avrei potuto salvarle la vita, ma l'ho lasciata morire.<br>[...]<br>'''Scully''': La signora Kernof parlava di suo marito, ma mi sembrava quasi che parlasse di me.<br>'''Prete''': Anche tu eri in collera con Dio?<br>'''Scully''': Mi sentivo attratta da quelle persone, padre. E in un modo molto personale. Ero determinata ad aiutarli a capire perché gli era stata portata via la figlia.<br>'''Prete''': E ci sei riuscita?<br>'''Scully''': Per quanto sia un persona di fede, padre, sono anche una scienziata che cerca le prove, l'evidenza. Ma la scienza ci dice soltanto "come", non "perché".
*'''Mulder''': Scully, vieni a dare un'occhiata. I vangeli gnostici, il libro di Enoch, vangeli apocrifi...una bella raccolta. Mi sorprende che non ci sia niente da ''[[Jesus Christ Superstar]]''.<br>'''Scully''': Che razza di chiesa è questa?!
*Avevo coinvolto l'agente Mulder perché mi aiutasse a temperare i miei sentimenti, perché non offuscassero la mia razionalità. ('''Scully''')
*{{NDR|Parlando di Padre Gregory}} Be', certo non dovrei essere io a scagliare la prima pietra, ma...quel tizio è paranoico! ('''Mulder''')
*'''Mulder''': Perché capitano cose brutte a persone buone? La [[religione]] si è mascherata con le vesti del paranormale sin dall'alba dei tempi solo per giustificare alcuni dei più orribili atti della storia.<br>'''Scully''': Sono stata educata a credere che Dio ha le sue vie, per quanto misteriose.<br>'''Mulder''': Avrà anche le sue vie ma usa una quantità di squinternati psicotici per eseguire i suoi ordini.
*{{NDR|In [[confessioni dalle serie televisive|confessionale]] Dana Scully racconta al prete di aver visto Emily, sua figlia morta}}<br>'''Scully''': Mi sono detta e ripetuta che era soltanto nella mia testa. Un'allucinazione provocata dal mio forte coinvolgimento emotivo con il caso.<br>'''Prete''': Questa sembrerebbe una spiegazione ragionevole.<br>'''Scully''': Ma non era stata una semplice allucinazione. Se mi era stata fatta vedere Emily era per uno scopo preciso.<br>'''Prete''': E qual era?<br>'''Scully''': Salvare quelle ragazze.
*Lo sa, si dice che quando tu parli con [[Dio]] è [[preghiera]], ma quando Dio parla con te è [[schizofrenia]]. ('''Mulder''')
*Capita che i più svitati siano i più persuasivi. ('''Mulder''')
*{{NDR|Nel confessionale}}<br>'''Prete''': Eri convinta di consegnare a sua anima la paradiso.<br>'''Scully''': Ne ero sicura, sì.<br>'''Prete''': Ma non sai conciliare questa tua convinzione con il dato fisico della sua morte.<br>'''Scully''': No. Credevo di potere, padre. Ma non riesco.<br>'''Prete''': Tu pensi che ci sia un'altra vita dopo questa?<br>'''Scully''': Sì.<br>'''Prete''': Ci credi fermamente? Ti è venuto in mente che forse anche questo era parte di ciò che avevi bisogno di comprendere?<br>'''Scully''': Comprendere la mia perdita, forse?<br>'''Prete''': Soprattutto accettarla.<br>'''Scully''': Può darsi che questa sia la fede.
==Stagione 6==
===Episodio 1, ''Il principio''===
*Un uomo puoi ucciderlo ma non puoi uccidere quello che rappresenta. Devi riuscire a piegargli lo spirito. ('''L'uomo che fuma''')
===Episodio 10, ''Vita eterna''===
*Io penso che la morte ti prenda solo quando cerchi di sfuggirla. ('''Mulder''')
*L'amore dura 75 anni se sei fortunato, finito quello finisce tutto. ('''Alfred Fellig''')
===Episodio 13, ''Agua mala''===
*È bello avere una reputazione, altrimenti come potrebbe essere messa in dubbio? ('''Arthur Dales''')
===Episodio 18, ''Milagro''===
*Un delitto è tanto perfetto quanto la mente dell'uomo che lo commette. ('''Scully''')
*Il dolore comprimeva il suo cuore fragile come un guscio d'uovo, pronto ad andare in mille pezzi, spargendo il suo contenuto come promesse infrante nei luoghi desolati che l'amore di lui aveva riempito. Come poteva sapere che quella pena sarebbe finita? Che l'amore, a differenza della materia e dell'energia, è inesauribile nell'universo. Un germe che cresce dal nulla. Che non può essere sdradicato, neppure dal più oscuro dei cuori.e lo avesse saputo, e chissa se avrebbe potuto crederlo, non si sarebbe arrischiata a restare su quella sua tomba dolente fino a quella tarda ora e così non avrebbe dovuto apprendere per prima la seconda verità, che avere amore è portare un calice che può essere perso o rubato o peggio, può versare al suolo sangue purpureo. E che l'amore non è immutabile, può diventare odio, come il giorno diventa notte, e la vita diventa morte. ('''Scully''')
===Episodio 19, ''L'innaturale''===
*Non voglio essere un uomo famoso, voglio essere un uomo e basta. ('''Josh Exley''')
*Mio caro Mulder forse dovresti cominciare a porre un po' meno attenzione al cuore del mistero, e un po più attenzione al mistero del cuore. ('''Arthur Dales''')
*Se vuoi metterti a caccia di segreti, devi essere sicuro di cercare quelli giusti. ('''Josh Exley''')
*Quello che sa affascinarci è per definizione vero, parlando metaforicamente. ('''Arthur Dales''')
===Episodio 20, ''Tris''===
*Puoi portare una cavalla all'acqua, ma non puoi farla bere. ('''Frohike''')
==Stagione 7==
===Episodio 2, ''La sesta estinzione II''===
*Anche quando il mondo va in pezzi tu sei la mia costante, la mia pietra di paragone. ('''Mulder''')
*Molto spesso gli uomini straordinari sono tentati dalle cose ordinarie. ('''L'uomo che fuma''')
===Episodio 15, ''Un amico''===
*Quando è condannato un uomo tira le somme della propria vita per vedere cosa gli sopravviverà ('''L'uomo che fuma''')
*Nessun sacrificio è puramente altruistico, noi diamo in attesa di ricevere. ('''L'uomo che fuma''')
*Ciò che compie miracoli, può anche causare grandi mali. ('''L'uomo che fuma''')
===Episodio 17, ''Tutte le cose''===
*'''Scully''': Mulder noi non facciamo altro che correre, sempre a caccia del grande evento, insomma perché qualche volta non stai tranquillo? <br /> '''Mulder''': Perché non so cosa potrei perdermi.
*Il tempo è fatto di momenti, momenti che scorrendo velocemente definiscono il sentiero di una vita e la conducono inesorabilmente verso la sua fine. Quante volte ci soffermiamo ad esaminare quel sentiero, a capire le ragioni per cui tutte le cose accadono, a considerare se il sentiero intrapreso nella vita sia una nostra creazione, oppure semplicemente qualcosa in cui vaghiamo ad occhi chiusi. Ma se potessimo fermare il tempo per valutare ogni momento prezioso prima che passi, e riuscissimo a vedere le altre infinite possibilità di percorso che si sono presentate nella nostra vita, sceglieremmo un altro sentiero ? ('''Scully''')
===Episodio 19, ''Hollywood A.D.''===
*Anche se fermo, un orologio ci azzecca settecentotrenta volte all'anno. ('''Mulder''')
*Può darsi che la una fede autentica sia una forma di follia. ('''Scully''')
==Stagione 8==
===Episodio 2, ''Partire''===
*Viviamo avvolti nelle tenebre che ci siamo creati intorno, serrando gli occhi davanti a un mondo che ci rifiutiamo di vedere. Un mondo di esseri che viaggiano nel tempo e nello spazio, e che in noi evocano atmosfere da fantascienza. Chi sono questi esseri che ci sforziamo di dipingere e che temiamo di accettare. Quali oscuri misteri attendono in quelle macchine impossibili che forze incorporee celano al nostro sguardo? E se conoscono i nostri segreti, perché a noi non è dato conoscere i loro? ('''Scully''')
===Episodio 6, ''Viceversa''===
*Il passare del tempo ci imprigiona in una cella non fatta di calce e mattoni, ma di speranze infrante e di tragedie non evitate. Quanto preziosa è l'opportunità di tornare indietro, anche solo per scoprire che al cospetto del passato si deve affrontare se stessi, che infrangere la barriera del tempo non significa liberarsi dalla prigione della propria indole... da questa non c'è via di scampo. ('''Martin Wells''')
===Episodio 17, ''Connessioni''===
*Siamo tutti convinti di saperlo dominare il male, e in linea di massima, è vero, riusciamo a soffocare ogni impulso che ci grida di uccidere, è quasi come se avessimo una specie di immunità. Ma esistono fattori imprevisti, meteore che ci devastano l'esistenza, tragedie, disgrazie, e ci rendono vulnerabili, indeboliscono l'immunità al male... Così tutto a un tratto, con le barriere naturali logori e sfibrate, il male attecchisce e prende il sopravvento. ('''Mulder''')
===Episodio 20, ''Essere''===
*Seminare nervosismo fa parte del gioco Ag. Doggett, soprattutto nell'FBI. ('''Mulder''')
==Stagione 9==
===Episodio 2, ''Niente da segnalare (seconda parte)''===
*Le rivoluzioni corrono e quando si concludono niente è più come prima, ed anche un Re rischia di lasciarsele sfuggire se non sta più che attento. ('''Kersh''')
===Episodio 7, ''John Doe''===
*Se ho dei bei ricordi, accetto anche quelli cattivi. ('''John Dogget''')
===Episodio 15, ''Modifica genetica''===
*Quelli che non si arrendono mai non muoiono mai. ('''Langley''')
===Episodio 18, ''La verità''===
*Forse c'è speranza. ('''Mulder''')
:''Maybe there's hope.''
*La verità è stata sempre là fuori, signor presidente, solo che nessuno ha mai voluto crederci. ('''Alieno''')
*Qual è il vostro obiettivo? Sconfessare un uomo che cerca la verità o sconfessare la verità per mantenerla segreta? ('''Monica Reyes''')
== Scritte ==
{{w|Sezione non chiara e non a norma}}
Alla fine della sigla iniziale degli episodi di ''X-Files'' compare la scritta: "The Truth Is Out There." (La verità è là fuori), ma in alcuni episodi, nel corso della serie, la scritta cambia nei seguenti modi:
*Trust No One (Non fidarti di nessuno) – nell'episodio "The Erlenmeyer Flask"
*Deny Everything (Nega ogni cosa) – nell'episodio "Ascension"
*Éí 'AaníígÓÓ 'Áhoot'é ("La verità è lontana da quì" in Navajo) – nell'episodio "Anasazi"
*Apology is Policy – nell'episodio "731"
*Everything Dies (Ogni cosa muore) – nell'episodio "Herrenvolk"
*Deceive, Inveigle, Obfuscate (Persuadi, Seduci, Offusca) – nell'episodio "Teliko"
*E Pur Si Muove – nell'episodio "Terma"
*Believe the Lie (Credi alla bugia) – nell'episodio "Gethsemane"
*All Lies Lead to the Truth (Tutte le bugie portano alla verità) – nell'episodio "Redux"
*Resist or Serve (Resistere o servire) – nell'episodio "The Red and the Black"
*The End (La fine) – nell'episodio "The End"
*Die Wahrheit Ist Irgendwo Da Draußen ("La verità è la fuori da qualche parte" in Tedesco) – nell'episodio "Triangle"
*In the Big Inning ("Nel grande inning" ma anche "In Principio"... gioco di parole) – nell'episodio "The Unnatural"
*Amor Fati ("L'amore del Fato" in Latino) – nell'episodio "Sixth Extinction II: Amor Fati"
*Believe to Understand (Credere per capire) – nell'episodio "Closure"
*Nothing Important Happened Today (Niente di importante è accaduto oggi)– nell'episodio "Nothing Important Happened Today II"
*erehT tuO si hturT ehT ("La verità è la fuori" – "The truth is out there" scritto al contrario) – nell'episodio "4D"
*They're Watching (Stanno guardando) – nell'episodio "Trust No One"
*Dio ti ama – nell'episodio "Improbable"
==Citazioni su ''X-Files''==
*Capisco che si chiami ''X Files'', sto chiedendo: che è successo ai file dalla A alla W? Voglio vedere anche quello show, più file. (''[[BoJack Horseman]]'')
*Un cult, capostipite nel suo genere e grande maestro di mistero e tensione. (''[[Il Morandini]]'')
==Note==
<references />
==Voci correlate==
*''[[X-Files - Il film]]''
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Serie televisive di fantascienza]]
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Evgenij Aleksandrovič Evtušenko
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2022-08-03T16:05:49Z
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[[File:Yevgeny Yevtushenko LCCN2001696721.jpg|thumb|Evgenij Aleksandrovič Evtušenko]]
'''Evgenij Aleksandrovič Evtušenko''' (1932 – 2017), poeta e romanziere russo.
==Citazioni di Evgenij Aleksandrovič Evtušenko==
*''Essenza del [[popolo]] | è la bontà.''<ref>Da ''Di dove siete voi?'', in ''Poesie'', traduzione di Alfeo Bertin, Garzanti, Milano, 1970.</ref>
*L'unica cosa che valga sul serio è la [[tenerezza]].<ref>Da ''Autobiografia precoce'', traduzione di Maria Olsoufieva e Valerio Riva, Feltrinelli, Milano, 1963, p. 68.</ref>
*Non esistono al mondo [[uomo|uomini]] non interessanti. I loro [[destino|destini]] sono come le storie dei pianeti. (da ''Uomini'')
*Ricorda, al mondo c'è solo omicidio. Non esiste [[suicidio]]. (da ''Le betulle nane'')
*''Sono [[Jurij Gagarin|Gagarin]], il figlio della terra | Io sono Gagarin. | Per primo ho volato, | e voi volaste dopo di me. | Sono stato donato/per sempre al cielo, dalla terra, | come il figlio dell'umanità.'' (da ''Sono Gagarin, il figlio della terra''; citato in [[Pier Paolo Pasolini]], ''[http://www.pasolini.net/poesia_evtuschenko.htm Pagine corsare]'')
==Citazioni su Evgenij Aleksandrovič Evtušenko==
*[[Bella Achatovna Achmadulina|Bella Achmadulina]] e Evgenij Evtušenko, due rappresentanti della generazione poetica degli anni Sessanta, mostri sacri il cui successo di pubblico dura ininterrotto da oltre quarant'anni. ([[Mirella Meringolo]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Evtušenko, Evgenij Aleksandrovič}}
[[Categoria:Poeti russi]]
[[Categoria:Scrittori russi]]
8e3a1u85lscq16kh6hdoy4ij6pia5um
Boris Nikolaevič El'cin
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text/x-wiki
[[File:Борис Николаевич Ельцин-1.jpg|thumb|Boris Nikolaevič El'cin]]
'''Boris Nikolaevič El'cin''' (1931 – 2007), politico sovietico e, dal 1991, russo.
==Citazioni di Boris El'cin==
*Gorbaciov ha portato l'Urss verso una dittatura con il bel nome di "regime presidenziale".<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0858_01_1991_0039_0001_11945661/ ''Gorbaciov si dimetta''], ''La Stampa'', 20 febbraio 1991</ref>
*Se Michail Gorbaciov bussasse alla mia porta e mi chiedesse di riconciliarci, gli risponderei: troppo tardi, il treno è già partito.<ref name=gorbaciovchiuso>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0861_01_1991_0057_0002_11963639/ ''Eltsin: con Gorbaciov ho chiuso''], ''La Stampa'', 14 marzo 1991</ref>
*La principale differenza tra me e Gorbaciov è che lui vuole mantenere il sistema, mentre io voglio distruggerlo. Io sono per repubbliche forti, con un centro che abbia soltanto funzioni di coordinamento. Dovranno essere le singole repubbliche, non il Cremlino, a portare a soluzione tutti i problemi.<ref name=gorbaciovchiuso/>
*Ci servono milioni di proprietari e non un pugno di milionari.<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0839_01_1992_0227_0001_11783672/ ''Eltsin: tutti proprietari''], ''La Stampa'', 20 agosto 1992</ref>
*{{NDR|Sulla [[guerra georgiano-abcasa]]}} Se il conflitto in Abkhazia non si arresterà, sorgerà una situazione pari a cinque Karabakh messi insieme.<ref>Citato in [https://archivio.unita.news/assets/main/1992/09/04/page_010.pdf ''Per l'Abkhazia polveriera del Caucaso siglato un incerto cessate il fuoco''], ''L'Unità'', 4 settembre 1992</ref>
*Non ci sono parole per descrivere la mia compassione per chi ha perduto i figli nella [[Strage di Beslan|tragedia di Beslan]]. Penso che ogni persona adulta in Russia si senta in parte responsabile per ciò che è accaduto. Non si è riusciti a proteggere i bambini, a salvarli. È una disgrazia che ci coinvolge tutti. La vicenda di Beslan ha rappresentato una svolta. Siamo cambiati, tutti noi. È cambiata la nazione. Il potere deve rispondere con durezza e prontezza alla sfida sanguinosa di questo nuovo nemico, il terrorismo.<ref name=democraziarispettata>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0204_01_2004_0258_0001_1435934/ ''«La democrazia sarà rispettata»''], ''La Stampa'', 18 settembre 2004</ref>
*Si può erigere un trono con le baionette, ma è impossibile restarci seduti sopra a lungo.<ref>20 agosto 1991; citato in Carlo Benedetti, ''Chi comanda a Mosca. Tutti gli uomini della vecchia e nuova nomenklatura da Abramovic a Putin'', Datanews, Roma, 2004, p. 98. ISBN 88-7981-258-0</ref>
*Soltanto un Paese democratico può combattere con successo contro il [[terrorismo]] e contare sul fatto di avere al proprio fianco, in questa lotta, tutto il mondo civile.<ref name=democraziarispettata/>
{{Int|Da [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0831_01_1992_0143_0009_25119097/ ''Eltsin: a Mosca ci vuole un De Gaulle'']|Intervista di [[Giulietto Chiesa]] et al., ''La Stampa'', 19 agosto 1995}}
*Non accetto l'accusa di aver ingannato il popolo. Al contrario, per la prima volta la gente si è sentita dire onestamente la verità.
*{{NDR|Sulla [[guerra di Transnistria]]}} Penso che abbiamo sottovalutato questo problema. Qualcuno lo considera un'interferenza negli affari interni di un altro Stato. Ma in realtà loro sono dei «nostri», sono russi, sono nostri compatrioti. E noi dobbiamo cercare forme più attive per influenzare gli eventi.
*Il presidente [[Mircea Snegur|Snegur]] dice che ci sarebbe un'interferenza russa negli affari interni della Moldavia. Ma non è così. Mi chiedo, a mia volta, perché Snegur non concede almeno l'autonomia alla Repubblica dell'Oltre-Dnestr. Mi pare che sia quello che chiedono.
*{{NDR|«Chi, tra i grandi uomini della Russia del passato, sente più vicino? Ivan il Terribile, Pietro I, Alessandro II?»}} [[Pietro I di Russia|Pietro I]]. Lo considero un creatore. Ovviamente, non privo di difetti da zar...
*La vita che faccio ora è così dura che non credo proprio che vorrò prolungare artificialmente il mio mandato. Assolutamente!
{{Int|Da [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,0719_01_1995_0223_0005_10622276/ ''«Russia, ringraziami ti ho salvato dal caos»'']|Intervista di ''Komsomolskaja Pravda'', riportato ne ''La Stampa'', 19 agosto 1995}}
*{{NDR|Sul [[putsch di agosto]]}} È stato il primo atto di coraggio civile commesso dal nostro popolo in molti anni. I golpisti volevano spaventare il popolo e questo ha offeso i russi nel profondo dell'anima.
*Quelli sono stati giorni decisivi per la democrazia russa, ma anche per la dignità di milioni di persone. In quell'occasione numerose persone, forse per la prima volta, hanno superato la loro paura, si sono sentiti cittadini.
*Per salvare l'Urss la giunta avrebbe dovuto iniziare una guerra: per il Baltico, per il Caucaso e per altre Repubbliche. Questa strategia è stata applicata nell'ex Jugoslavia. Abbiamo visto tutti a cosa ha portato: un colossale scoppio di energia mortale. Quanto dolore ha portato e quanto ne porterà ancora. E se qualcuno avesse tentato di tenere unita la vecchia Urss con gli stessi metodi? Grazie a Dio ciò non è avvenuto. Le conseguenze sarebbero state mostruose e il Paese non si sarebbe salvato lo stesso.
*Il guaio è che in Russia c'è ancora poca democrazia, soprattutto nella testa della gente. Non parlo solo dei cittadini comuni, ma anche dei politici. Mi amareggia osservare molti "democratici" che, arrivati al potere, hanno assorbito le tradizioni e i vizi della nomenklatura comunista tanto da loro odiata. Se mi sento colpevole? Sì. Ma nessuno potrà cambiare questo stato delle cose. Dobbiamo cambiare noi stessi. Sono convinto che ci riusciremo. Non posso accettare l'idea che il popolo russo sia nato per la dittatura e puà essere governato solo con la frusta.
{{Int|Da [https://www.repubblica.it/online/mondo/dimissioni/addio/addio.html ''"La Russia andrà avanti. Siate felici"'']|Discorso di fine anno, ''La Repubblica'', 31 dicembre 1999}}
*Ho preso una decisione. Ci ho pensato sopra a lungo e con sofferenza. Oggi, nell'ultimo giorno del secolo uscente, mi dimetto.
*Mi ritiro prima del termine previsto. Ho capito di doverlo fare. La Russia deve entrare nel nuovo millennio con dei politici nuovi, con delle facce nuove, intelligenti, forti ed energiche. Noi, invece, che siamo al potere da molti anni, dobbiamo ritirarci.
*Io non devo ostacolare questo percorso naturale del processo storico. A che serve aggrapparsi ancora al potere quando il paese ha un uomo forte, degno di diventare presidente, al cui nome ogni cittadino lega le proprie speranze per il futuro?
*Oggi in questa giornata particolarmente importante per me, vorrei dire qualcosa di più personale di quanto faccio di solito: vi devo chiedere scusa, chiedere scusa per i molti sogni che abbiamo condiviso e che non si sono realizzati. Cose che sembravano facili da fare si sono rivelate penosamente difficili. Chiedo scusa perché ho deluso le aspettative di coloro che credevano fosse possibile con un unico salto passare da un grigio passato di totalitarismo e stagnazione a un luminoso, ricco e civilizzato futuro. Ci ho creduto anch'io, che con un bello sforzo ce la potessimo fare.
*Ogni vostro dolore è stato anche un dolore per me, per il mio cuore. Ho passato notti in bianco, mi sono tormentato su quello che si poteva fare affinché la gente avesse una vita almeno un po' migliore, almeno un po' più facile. Non mi sono mai posto un obiettivo più importante di questo. Me ne vado avendo fatto tutto ciò che potevo.
*Vi dico addio e dico a ciascuno di voi: siate felici. Ve lo siete meritato, vi siete meritati felicità e tranquillità . Buon anno e buon secolo
{{Int|Da [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/10/22/eltsin-quando-dissi-putin-le-regalo-un.html ''Eltsin: Quando dissi a Putin le regalo un destino difficile'']|Intervista di Ljudmila Telen', ''La Repubblica'', 22 ottobre 2003}}
*{{NDR|«Come ha scelto quale suo successore Vladimir Putin?»}} L'avevo studiato abbastanza a lungo, e non solo per i dossier dell' ufficio personale. Conoscevo bene il lavoro che lui, allora vice di Anatolj Sobcjak ha fatto a Pietroburgo. E poi, quando si traferì a Mosca, mi sono messo a tenerlo d' occhio con maggiore attenzione, dedicandogli abbastanza tempo. E ho visto che lui è non solo intelligente e competente, ma anche un uomo onesto e dotato di autocontrollo.
*Quando venni a lavorare in un'azienda dopo essermi laureato all'università, rinunciai alla proposta di occupare la carica di caporeparto. Pensavo di dover imparare prima a scegliere fra le persone. Lo imparai. Non ricordo, per esempio, neanche un errore nello scegliere il personale. [...] E al Cremlino invece, sì. [...] Semplicemente non le conoscevo abbastanza. La vita era talmente burrascosa, che non rimaneva tempo per studiare qualcuno per filo e per segno.
*{{NDR|«Putin ha accettato facilmente la proposta?»}} Gli ho parlato due volte. All'inizio l'ha respinta: no - ha detto - questo non è per me. "Ci pensi un po' ancora. Il discorso non è finito". E ci siamo lasciati così. Due settimane dopo l'ho invitato di nuovo. E la seconda volta ha accettato.
*Considero di non avere più diritto di condurre una vita pubblica dopo le dimissioni. Mi sono dato come regola quella di non commentare quello che fa il presidente. Quello che mi piace o non mi piace poi glielo dico a quattrocchi.
*Mi era assolutamente chiaro il compito da risolvere. Il regime politico non andava semplicemente cambiato, andava rivoltato. Al posto del sistema politico sovietico doveva nascere quello democratico. Doveva nascere un sistema economico di mercato. Al posto della censura andava introdotta la libertà di parola. Un passaggio del genere non poteva essere indolore. Di conseguenza ci volevano misure impopolari. Ci voleva una squadra pronta a farsi bruciare, ma di agire comunque per quanto forte potesse essere il malcontento.
==[[Incipit]] di ''Diario del Presidente''==
Diario del Presidente: Quattro ottobre 1993
Verso le cinque di mattina arrivarono da me il capo del servizio di sicurezza Mikhail Barsukov e il suo vice, capo della scorta del presidente Aleksandr Koržakov per chiedermi di avere un incontro con gli ufficiali dei reparti ''Alfa'' e ''Vympel''. Dal loro tono di voce capii che c'era qualcosa che non andava, ma senza chiedere chiarimenti dissi subito di non avere tempo per incontrarmi con loro, il loro compito era molto chiaro, che lo eseguissero. Barsukov annuì e i due uscirono. Ma dopo circa mezz'ora Barsukov mi chiese ancora una volta il permesso di entrare. Entrò nell'ufficio e disse: «Boris Nikolaevič, la prego, li deve vedere, magari non tutto il gruppo, ma almeno i comandanti delle unità e gli ufficiali anziani. I ragazzi sono preoccupati con un compito così, è ben la seconda volta nella loro vita che devono assaltare la Casa Bianca...».
==Citazioni su Boris El'cin==
*Bisogna sapere che all'epoca di Eltzin, uomo debole fisicamente quanto moralmente, per ottenere una concessione di vendita di una fabbrica statale, o il permesso di aprire una nuova miniera sul territorio nazionale o di svendere sottobanco le centinaia di migliaia di tonnellate di petrolio, metalli preziosi e altre ricchezze accumulate dall'URSS nel corso di decenni, era sufficiente presentarsi armati di racchetta da tennis a uno dei suoi appuntamenti sportivi e lasciarsi sconfiggere da quel lento e scoordinato individuo che per qualche motivo credeva di essere un tennista talentuoso. Tra gli oligarchi circolava la battuta secondo cui, per avere successo negli affari in Russia, la cosa più difficile era perdere a tennis con "l'alcolizzato", come era soprannominato (da tutto il paese!) il presidente. ([[Nicolai Lilin]])
*Boris Eltsin verrà sottoposto a una operazione chirurgica. Il vantaggio: ubriaco com'è, non ci sarà bisogno dell'anestesia. ([[Daniele Luttazzi]])
*Boris Nikolaievic è sottovalutato. In realtà è un gigante del Novecento. Ci voleva un essere biologicamente anomalo, eccessivo, forte bevitore, molto carnale, più adatto a distruggere che il costruire, per abbattere il corpaccione del comunismo sovietico. ([[Enzo Bettiza]])
*Come chiunque altro aveva i suoi difetti, ma anche un lato forte. Uno dei suoi pregi era che non cercò mai di evitare le responsabilità, le responsabilità personali. Sapeva assumersi le sue responsabilità, anche se aveva i suoi demoni. ([[Vladimir Putin]])
*Con {{NDR|[[Vladimir Putin]]}} almeno si sopravvive. Negli anni del caos di Eltsin, invece si faceva fatica pure a trovare il pane. ([[Ėduard Limonov]])
*Eltzin era arrivato al potere sull'onda dell'euforia che accompagnava il crollo dell'URSS, e i cittadini si attendevano da lui il benessere e la miracolosa trasformazione della società in qualcosa di simile al modello occidentale. Ma il brusco crollo dell'economia aveva spazzato via quella classe media sovietica che nonostante tutto conduceva una vita relativamente agiata, e trasformato la maggior parte dei cittadini in miserabili, esposti alle minacce del nuovo mondo, privi delle sicurezze sociali alle quali l'URSS li aveva abituati, indifesi di fronte alle speculazioni delle nuove élite politiche ed economiche che razziavano il paese. Il contrasto tra la miseria delle masse e l'osceno arricchimento degli oligarchi che si comportavano come feudatari medievali, abbassò drasticamente la popolarità del presidente Eltzin, dei suoi programmi politici e del suo concetto di democrazia. Il popolo voleva un cambiamento, e in varie parti del paese pericolose tendenze estremiste mandavano segnali preoccupanti. ([[Nicolai Lilin]])
===[[Maša Gessen]]===
*El'cin, per quanto democratico fosse, aveva l'ossessione spiccamente monarchica di scegliersi un successore.
*Eltsin nominava un successore dopo l'altro solo per rimanere deluso in un modo drammaticamente pubblico che imbarazzava sia l'oggetto del malcontento del presidente sia tutti coloro che assistevano alla manifestazione di sfiducia.
*Il governo di Eltsin aveva commesso il grave errore di ignorare il dolore e la paura del paese. In quei dieci anni Eltsin, che era stato un sincero populista, uno che andava in autobus o che saliva sui carri armati se la situazione lo richiedeva, si era a poco a poco ritirato in un mondo impenetrabile e rigorosamente protetto di limousine nere e di riunioni private.
*Tutto quello che sapeva fare Eltsin era riscoprire i suoi modi populisti: non era capace di nuove sfide o di far rinascere le aspettative; non riusciva a proporre al paese nuovi ideali o una nuova visione. Poteva solo provare a dare alla gente quello che la gente voleva. E quello che la gente voleva non era di certo Eltsin. Dieci milioni di russi lo ritenevano responsabile di tutte le disgrazie che avevano subito nei dieci anni precedenti, colpevole di aver distrutto i loro sogni e le loro speranze – magari anche la loro giovinezza – e lo odiavano visceralmente. Chiunque fosse arrivato alla guida del paese dopo Eltsin sarebbe facilmente diventato popolare se lo avesse processato.
===[[Michail Gorbačëv]]===
*Boris Eltsin non sfida soltanto i massimi organi del potere dell'Urss, ma aggiunge ulteriori elementi di contrasto, specula sulla tensione che esiste nel Paese. Io condanno questo modo di agire come un atto deliberato che incita allo scontro. Questo deve essere respinto e condannato.
*Eltsin continuava a dire "l'Unione ci sarà". Ma aveva ben altre intenzioni.
*Eltsin e il suo gruppo hanno costruito un sistema oligarchico che si rivela tenace e ostile a ogni forma di rinnovamento e di sviluppo. Non c'è spazio per i piccoli imprenditori, per il ceto medio. C'è una concentrazione di ricchezze in poche mani, ricchezze improduttive per il Paese, che infatti emigrano all'estero.
*Non è compito di Eltsin decidere il suo successore. Questo è ridicolo. In democrazia questa è prerogrativa del popolo.
*Speriamo che il compagno Eltsin non abbia perso del tutto la ragione. L'idea di creare un esercito russo è una provocazione. È come aggiungere dinamite in una situazione già esplosiva.
*Un altro errore che ho fatto [...] è quello di non aver mandato per sempre El'cin da qualche parte a cogliere banane o cose del genere.
===[[Vittorio Strada]]===
*Il lascito di Eltsin è quello di una Russia infinitamente più libera, più emancipata di quanto non fosse dieci anni fa, ma con una rete di poteri inficiata se non addirittura corrotta.
*Naturalmente Eltsin, come tutti i dirigenti russi, è un uomo del vecchio sistema e come tale esprime una mentalità autoritaria. Ma anche qui: è stupefacente che un uomo che fu carne e sangue di quel sistema sovietico abbia saputo “divincolarsi” dal suo passato e trovare in sé un impulso tendenzialmente democratico.
*Un merito storico va riconosciuto a Boris Eltsin: quello di essere stato il “grande distruttore” del regime del comunismo reale. È stato lui, infatti, ad aver dato il colpo di grazia ad un sistema totalitario comunque già condannato dalle sue insanabili contraddizioni interne, acuite ulteriormente da quanti si illusero di poter riformare ciò che riformabile non era: il sistema sovietico.
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*Boris Eltsin, ''Diario del Presidente'', traduzione di Igor Francia, Marina Ghiglione, Elena Kostjukovich, Lucia Tonini, Sperling & Kupfer, 1994.
==Altri progetti==
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[[Categoria:Politici russi]]
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[[Categoria:Personalità della guerra fredda]]
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{{Premio|Oscar|'''[[Fronte del porto]]'''
*Miglior attore (1955)
'''[[Il padrino]]'''
*Miglior attore (1973)
}}
[[Immagine:Marlon Brando 1948.jpg|thumb|Marlon Brando nel 1948)]]
'''Marlon Brando''' (1924 – 2004), attore statunitense.
==Citazioni di Marlon Brando==
*{{NDR|A proposito di [[Montgomery Clift]]}} Oltre a un grande charme possedeva una grande sensibilità e, come me, era inquieto [...] anche se non era chiaro che cosa lo preoccupasse.<ref name=Capua>Citato in Michelangelo Capua, ''Montgomery Clift. Vincitore e vinto'', Lindau, 2009.</ref>
*Quanto prende [[Montgomery Clift|Clift]] per un suo film? Io voglio un dollaro in più.<ref name=Capua/>
*Recitare è l'espressione di un impulso neurale. È una vita noiosa... Il beneficio principale che ho tratto dall'essere un attore sono i soldi che uso per pagare il mio psicanalista.
:''Acting is the expression of a neurotic impulse. It's a bum's life'' [...] ''The principal benefit acting has afforded me is the money to pay for my psychoanalysis''.<ref>Citato in Gary Carey, ''Marlon Brando: The Only Contender'', 1985, cap. 13.</ref>
*Un attore è un tizio che, se non stai parlando di lui, non ti ascolta.<ref>In ''The Observer'', gennaio 1956. Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X</ref>
==Citazioni su Marlon Brando==
*''Di lui alcuni hanno detto che fosse uno stronzo colossale. Altri al contrario hanno detto che fosse uno dei più grandi geni mai esistiti. Come al solito la verità la sapeva soltanto lui, solo che non ce la può più raccontare perché se n'è andato. Solo che quelli come lui non se ne vanno per sempre: rimangono incastrati in qualche pellicola, in qualche pezzo della nostra anima, in qualche parte della nostra vita, perché, perché Marlon Brando è sempre lui!'' ([[Luciano Ligabue]])
*Dopo [[Montgomery Clift|Clift]] venne Marlon Brando, e dopo Brando venne [[James Dean]]. ([[Peter Bogdanovich]])
*Era bello in modo incredibile, portava i blue-jeans e una t-shirt bianca che gli fasciava il corpo. Noi in Italia non avevamo mai visto una cosa così. ([[Lucia Bosé]])
*Il grande Marlon Brando. Aveva una voce flebile che strideva con il personaggio, secondo me. ([[Francesco Pannofino]])
*Marlon Brando è stato il vero innovatore, libero di inventare e aggiungere i suoi tic. La recitazione moderna è nata con lui, prima erano tutti così misurati. Senza Marlon Brando non ci sarebbe stato [[Robert De Niro]]. ([[Carlo Delle Piane]])
*Marlon rimase in Italia e abbiamo avuto una storia molto carina, che però non continuò perché di andare a letto con lui e Christian Marquand non mi andava per nulla! Non è il mio genere. ([[Laura Betti]])
*Penso che [[Laurence Olivier|Larry Olivier]] avesse fatto sacrifici tremendi, soprattutto per il teatro. Merita la sua posizione come primattore del teatro in lingua inglese: non ha rivali. Ma viveva con una disciplina: aveva viaggiato in abbonamento da Brighton per anni, aveva vissuto del magro salario che il National Theatre gli pagava, mantenuto da tutte quelle piccole parti nei film. [...] Marlon non ha mai avuto questo tipo di disciplina. Aveva un talento selvaggio che poteva essere imbrigliato, ma non si poteva controllare l'uomo. Certamente non aveva l'amore per il teatro che ha Larry. ([[Joseph L. Mankiewicz]])
*Sul cinema [[James Stewart|Jimmy Stewart]] ebbe lo stesso effetto di Marlon Brando anni dopo. ([[Cary Grant]])
==Note==
<references/>
==Film==
*''[[Un tram che si chiama Desiderio]]'' (1951)
*''[[Fronte del porto]]'' (1954)
*''[[I giovani leoni]]'' (1958)
*''[[Il padrino]]'' (1972)
*''[[Ultimo tango a Parigi]]'' (1972)
*''[[Superman (film)|Superman]]'' (1978)
*''[[Apocalypse Now]]'' (1979)
*''[[Don Juan De Marco maestro d'amore]]'' (1995)
*''[[The Score]]'' (2001)
*''[[Superman Returns]]'' (2006)
==Altri progetti==
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[[Categoria:Attori statunitensi]]
[[Categoria:Registi statunitensi]]
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{{Premio|Oscar|'''[[Fronte del porto]]'''
*Miglior attore (1955)
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*Miglior attore (1973)
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[[Immagine:Marlon Brando 1948.jpg|thumb|Marlon Brando nel 1948]]
'''Marlon Brando''' (1924 – 2004), attore statunitense.
==Citazioni di Marlon Brando==
*{{NDR|A proposito di [[Montgomery Clift]]}} Oltre a un grande charme possedeva una grande sensibilità e, come me, era inquieto [...] anche se non era chiaro che cosa lo preoccupasse.<ref name=Capua>Citato in Michelangelo Capua, ''Montgomery Clift. Vincitore e vinto'', Lindau, 2009.</ref>
*Quanto prende [[Montgomery Clift|Clift]] per un suo film? Io voglio un dollaro in più.<ref name=Capua/>
*Recitare è l'espressione di un impulso neurale. È una vita noiosa... Il beneficio principale che ho tratto dall'essere un attore sono i soldi che uso per pagare il mio psicanalista.
:''Acting is the expression of a neurotic impulse. It's a bum's life'' [...] ''The principal benefit acting has afforded me is the money to pay for my psychoanalysis''.<ref>Citato in Gary Carey, ''Marlon Brando: The Only Contender'', 1985, cap. 13.</ref>
*Un attore è un tizio che, se non stai parlando di lui, non ti ascolta.<ref>In ''The Observer'', gennaio 1956. Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X</ref>
==Citazioni su Marlon Brando==
*''Di lui alcuni hanno detto che fosse uno stronzo colossale. Altri al contrario hanno detto che fosse uno dei più grandi geni mai esistiti. Come al solito la verità la sapeva soltanto lui, solo che non ce la può più raccontare perché se n'è andato. Solo che quelli come lui non se ne vanno per sempre: rimangono incastrati in qualche pellicola, in qualche pezzo della nostra anima, in qualche parte della nostra vita, perché, perché Marlon Brando è sempre lui!'' ([[Luciano Ligabue]])
*Dopo [[Montgomery Clift|Clift]] venne Marlon Brando, e dopo Brando venne [[James Dean]]. ([[Peter Bogdanovich]])
*Era bello in modo incredibile, portava i blue-jeans e una t-shirt bianca che gli fasciava il corpo. Noi in Italia non avevamo mai visto una cosa così. ([[Lucia Bosé]])
*Il grande Marlon Brando. Aveva una voce flebile che strideva con il personaggio, secondo me. ([[Francesco Pannofino]])
*Marlon Brando è stato il vero innovatore, libero di inventare e aggiungere i suoi tic. La recitazione moderna è nata con lui, prima erano tutti così misurati. Senza Marlon Brando non ci sarebbe stato [[Robert De Niro]]. ([[Carlo Delle Piane]])
*Marlon rimase in Italia e abbiamo avuto una storia molto carina, che però non continuò perché di andare a letto con lui e Christian Marquand non mi andava per nulla! Non è il mio genere. ([[Laura Betti]])
*Penso che [[Laurence Olivier|Larry Olivier]] avesse fatto sacrifici tremendi, soprattutto per il teatro. Merita la sua posizione come primattore del teatro in lingua inglese: non ha rivali. Ma viveva con una disciplina: aveva viaggiato in abbonamento da Brighton per anni, aveva vissuto del magro salario che il National Theatre gli pagava, mantenuto da tutte quelle piccole parti nei film. [...] Marlon non ha mai avuto questo tipo di disciplina. Aveva un talento selvaggio che poteva essere imbrigliato, ma non si poteva controllare l'uomo. Certamente non aveva l'amore per il teatro che ha Larry. ([[Joseph L. Mankiewicz]])
*Sul cinema [[James Stewart|Jimmy Stewart]] ebbe lo stesso effetto di Marlon Brando anni dopo. ([[Cary Grant]])
==Note==
<references/>
==Film==
*''[[Un tram che si chiama Desiderio]]'' (1951)
*''[[Fronte del porto]]'' (1954)
*''[[I giovani leoni]]'' (1958)
*''[[Il padrino]]'' (1972)
*''[[Ultimo tango a Parigi]]'' (1972)
*''[[Superman (film)|Superman]]'' (1978)
*''[[Apocalypse Now]]'' (1979)
*''[[Don Juan De Marco maestro d'amore]]'' (1995)
*''[[The Score]]'' (2001)
*''[[Superman Returns]]'' (2006)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Brando, Marlon}}
[[Categoria:Attori statunitensi]]
[[Categoria:Registi statunitensi]]
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Plinio il Giovane
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/* Lettere (Epistolae) */
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[[Immagine:Como - Dome - Facade - Plinius the Elder.jpg|thumb|Plinio il Giovane (Como, S.Maria Maggiore, scultura di Tommaso e Jacobo Rodari]]
'''Gaio Plinio Cecilio Secondo''', detto '''Plinio il Giovane''' (61 – 113), politico e scrittore romano.
==''Lettere'' (Epistolae)==
*C. Plinio al suo [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]]<br>Chiedi che io ti scriva come mio [[Plinio il Vecchio|zio]] uscì di vita, perché tu, o Tacito, possa tramandare ai posteri la sua fin e in modo conforme alla verità.<br>Te ne sono grato, perché vedo che alla sua morte, qualora sia celebrata da te, arride gloria immortale.<br>Certamente egli, come le popolazioni, come le città, fu coinvolto nella catastrofe delle terre più belle del mondo e la memoria dell'evento gli assicurò una vita quasi per sempre; certamente compose moltissime opere che rimarranno: tuttavia gli scritti tuoi, eterni, contribuiranno in modo decisivo alla perennità del nome.<br>Beati coloro cui gli dei concessero di compiere fatti degni di essere scritti o di scrivere fatti degni di essere letti, ma beatissimi io credo coloro cui furono concessi l'uno e l'altro dono. Fra questi sarà annoverato mio zio per i libri suoi e tuoi. Perciò volentieri mi assumo il compito che mi affidi, anzi insisto per ottenerlo.<ref>Citato in ''Il Vesuvio'', Pierro Gruppo Editori Campani, Napoli, 2000.</ref>
*{{NDR|[[Plinio il Vecchio]]}} Era a [[Miseno (Bacoli)|Miseno]] e teneva direttamente il comando della flotta. Il 24 agosto, intorno all'una del pomeriggio, mia madre gli indica una nube che appariva, insolita per grandezza e per aspetto. Egli aveva preso il sole, fatto un bagno freddo, mangiato qualcosa stando disteso ed ora studiava; chiede i sandali e sale in un luogo da cui si poteva osservare al meglio quel prodigio.<br />Per chi osservava da lontano non era chiaro da quale monte (si seppe dopo che era il [[Vesuvio]]) si levava la nube, la cui forma da nessun altro albero più che dal pino può essere rappresentata. Infatti, lanciata in alto come su un tronco altissimo, si diffondeva in rami, credo perché spinta dal primo forte soffio d'aria e poi lasciata quando quello scemava, o anche vinta dal suo stesso peso si dissolveva in larghezza: talora bianchissima, talora sporca e macchiata, a seconda che aveva sollevato con sé terra o cenere.<ref>Da ''Lettera a [[Tacito]]'', ''Lettere'', ''[http://www.stabiana.it/testpliniogiovanelett.htm libro VI, lettera XVI]''.</ref>
*Dolce far niente.
*I voti infatti si contano, non si pesano, né può farsi diversamente in una pubblica assemblea, dove nulla è tanto ineguale che l'eguaglianza stessa. (lib. II, ep. 12)
:''Numerantur enim sententiae, non ponderantur; nec aliud in publico consilio fieri potest; in quo nihil est tam ineguale quam aequalitas ipsa.''
*Il suo solo [[difetto]] è di non avere difetti. (lib. IX, ep. 26)
*Io già predico, né la mia predizione è fallace, che le tue istorie saranno immortali [...]. (dalla lettera a [[Tacito]]; VII, 33; 1831, vol. II, p. 169)
:''Auguror, nec me fallit augurium, historias tuas immortales futuras'' [...].
*Leggesti mai di quell'uom di Cadice, che mosso dalla rinomanza e dalla riputazione di [[Tito Livio]], venne dall'ultimo confin della terra per vederlo, e partì come l'ebbe veduto? (II, 3, p. 63)
:''Numquamne legisti, Gaditanum quemdam, Titi Livii nomine gloriaque commotum, ad visendum eum ab ultimo terrarum orbe venisse, statimque, ut viderat, abiisse!''
*Non è infatti questa una digressione, ma l'opera stessa. (V, VI<ref>Citato in Laurence Sterne, ''Vita e opinioni di Tristram Shandy'', a cura di Lidia Conetti, Mondadori, 1992, dedica del vol. VII.</ref>)
:''Non enim excursus hic ejus, sed opus ipsum est.''
*Sento che [[Marco Valerio Marziale|Valerio Marziale]] è morto, e me ne duole. Era un uomo ingegnoso, acuto e pungente, che aveva nello scrivere moltissimo di sale e di fiele e non meno di sincerità. (Lettera a [[Cornelio Prisco]], III, 21, anno 104)
*[...] senza l'[[esercizio]] è difficile il ritener quello che s'è imparato. (dalla lettera ad Aristone; VIII, 14; 1831, vol. II, p. 197)
:[...] ''difficile est tenere, quae acceperis, nisi exerceas.''
*Vorrei davvero sapere che cosa ne pensi tu dei fantasmi (''phantasmata''): se esistono realmente, con forma ed essenza propria, o se non sono che vane apparenze generate dal nostro terrore. (''Lettera a P. Licinio Sura sui fantasmi'', lib. VII, XXVII<ref>Citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993.</ref>)
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*Plino il Giovane, ''Le Lettere'', 3 voll., tradotte e illustrate da Pier Alessandro Paravia, Tipografia di Commercio, Venezia, 1830-1831, [http://books.google.it/books?id=qLM9AAAAcAAJ vol. I], 1830, [https://books.google.it/books?hl=it&id=urM9AAAAcAAJ voll. II] e [https://books.google.it/books?id=x7M9AAAAcAAJ III], 1831. Testo latino a fronte.
==Voci correlate==
*[[Plinio il Vecchio]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Epistolografi]]
[[Categoria:Politici romani]]
[[Categoria:Scrittori romani]]
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Fuoco
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[[Immagine:Fire breathing 20060715 7010 collien.jpg|thumb]]
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Citazioni sul '''fuoco'''.
*Chi combatte il fuoco col fuoco di solito finisce in [[cenere]]. ([[Pauline Phillips]])
*''Combatti il fuoco col fuoco''. ([[Metallica]])
*''Dal vero fonte de' celesti rai, | Per trionfar del mondo, il foco prese amor, con cui si forte il cor m'accese | Ch'io di spegnerlo più non spero omai''. ([[Berardino Rota]])
*''Di quella pira l'orrendo foco tutte le fibre m'arse, avvampò!... Empi, spegnetela, o ch'io fra poco col sangue vostro la spegnerò... Era già figlio prima d'amarti, Non può frenarmi il tuo martir! ... Madre infelice, corro a salvarti, o teco almeno corro a morir!'' (da [[Il trovatore]] di [[Giuseppe Verdi]])
*Flagello di Prometeo, progenitore della carne alla brace, annientatore del legno secco! ([[I Simpson (terza stagione)|''I Simpson'', terza stagione]])
*Fuoco che Donna dà è sempre infernale. ([[Andrea Perrucci]])
*I primi incendi, provocati dalla mano dell'uomo, annunciano la civiltà che sorge. Dalla pietra focaia sprizza la magica scintilla. Intorno alla fiamma che riscalda e che nutre si raccolgono i primi accampamenti delle schiatte. Il fuoco diventa il polo magnetico e con esso nasce la comunanza di vita e di destino. ([[Robert Rudolf Schmidt]])
*Il fuoco attrae l'uomo che vi si identifica. ([[Elias Canetti]])
*Il fuoco è il diavolo celato come un codardo nel fumo. ([[I segreti di Twin Peaks (prima stagione)|''I segreti di Twin Peaks'', prima stagione]])
*Il fuoco è l'[[anima]] di ogni [[luce]], e nella luce si avvolge il fuoco. ([[György Lukács]])
*Il fuoco è una di quelle materie, di quegli agenti terribili, come l'elettricità, che la natura sembra avere studiosamente seppellito e appartato, e rimosso dalla vista e da' sensi e dalla vita degli animali, e dalla superficie del globo, dove essa vita e la vegetazione e la vita totale della natura ha principalmente luogo, per non manifestarlo o lasciarlo manifestare che nelle convulsioni degli elementi e ne' fenomeni accidentali e particolari, com'è quello de' vulcani, che sono fuor dell'ordine generale e della regola ordinaria della natura. ([[Giacomo Leopardi]])
*Il fuoco esiste solo distruggendo il combustibile che lo fa vivere, consumando l'oblazione. Tutto l'universo, cosciente o inconscio, non è che fuoco e oblazione. (''[[Mahābhārata]]'')
*Il fuoco si leva in forme gioiose dalla culla oscura, in cui dormiva, e la sua fiamma si inalza e ricade e nuovamente erompe e si avvolge festosa, finché la sua materia è consunta, e allora fuma e lotta e si spegne: ciò che rimane è cenere. ([[Friedrich Hölderlin]])
*Il grande vantaggio del giocare col fuoco è che non ci si scotta mai. Sono solo coloro che non sanno giocarci che si bruciano del tutto. ([[Oscar Wilde]])
*Il fuoco spande intorno a sé calore e luce: è la legge della natura, valida anche nel mondo dello spirito. ([[Vergilio Gamboso]])
*Incendio: il più antico nemico dell'uomo, insaziabile, privo di rimorsi, inestinguibile. ([[I Simpson (quarta stagione)|''I Simpson'', quarta stagione]])
*''Io magnifico Dio, il Divino Fuoco, | il sacerdote, Ministro del sacrificio, | l'Offerente dell'oblazione, Datore supremo di tesori.'' (''[[Ṛgveda Saṃhitā]]'')
*L'aria adunata nei vacui fili della ginestra, mossa dal gran calore, usciva in fretta a traverso i pertugi della verde prigione; ma spesso l'impeto era era tanto, che ne seguiva uno scoppio, e il ramicello, spezzato in due, saltava in alto, a scompigliare l'ardente chioma. ([[Giuseppe Fanciulli]])
*L'[[arte]] è una gran maga! Essa crea un [[sole]] che splende per tutti come per l'altro e coloro che vi si avvicinano, anche i poveri, anche i contraffatti, anche i ridicoli gli rapiscono un po' del suo calore, un po' dei suoi raggi. Questo fuoco del [[cielo]] imprudentemente rapito, che i ''ratés'' raccolgono nel fondo delle loro pupille, li rende talvolta terribili, più spesso ridicoli; ma la loro esistenza ne ritrae una serenità grandiosa, un disprezzo del [[male]], una grazia a soffrire sconosciuta agli altri miserabili. ([[Alphonse Daudet]])
*La falena è innamorata di ciò che fa paura alla tigre. Ma l'uomo – fiera destinata a diventar farfalla angelica – è nello stesso tempo sbigottito e attirato dal fuoco. ([[Giovanni Papini]])
*''Non puoi accendere un fuoco senza una scintilla'' ([[Bruce Springsteen]])
*''Per ogni fuoco che accende c'è già un cielo gonfio di pioggia che lo spegnerà''. ([[Clan Destino]])
*''Poiché, ecco, il Signore viene con il fuoco, | i suoi carri sono come un turbine, | per riversare con ardore l'ira, | la sua minaccia con fiamme di fuoco. || Con il fuoco infatti il Signore farà giustizia | su tutta la terra.'' (''[[Libro di Isaia]]'')
*Possiamo fidarci del fuoco a condizione di sapere che la sua legge è di estinguersi o di bruciare. ([[Marguerite Yourcenar]])
*Quando una foresta decade, un incendio purificatore è inevitabile e naturale. (''[[Batman Begins]]'')
*Quest'ordine del mondo, che è lo stesso per tutti, non lo fece né uno degli dei, né uno degli uomini, ma è sempre stato ed è e sarà fuoco vivo in eterno, che al tempo dovuto si accende e al tempo dovuto si spegne. ([[Eraclito]])
*''S'i' fosse foco, arderei 'l [[mondo]].'' ([[Cecco Angiolieri]])
*Spesso la lontananza è la prova del fuoco per il vero [[amore]]. ([[Nino Salvaneschi]])
*Spesso mi chiedo che faremmo senza il fuoco. Tu hai mai pensato a quanto ci aiuta? Ci tiene caldi, ci cuoce il cibo, ci fa persino luce. A parte il fatto che è anche bello. A me piace vedere le fiamme che guizzano. È sorprendente a volte osservare come cambiano i colori. (''[[La casa che grondava sangue]]'')
*''Stride la vampa ! la folla indomita corre a quel fuoco lieta in sembianza: urli di gioia eccheggiano... Cinta di sgherri donna s'avanza! Sinistra splende su' volti orribili la tetra fiamma che sale al [[cielo|ciel]]!'' (da Il trovatore di Giuseppe Verdi)
*Un fuoco a lungo celato diventa un incendio difficile ad estinguere: un fuoco di cui appare la vampa, agevolmente si spegne. Più ruscelli uniti formano un fiume; più fili insiemi congiunti formano una corda essa non si può romper che a stento. ([[Confucio]])
*''[[Volontà]], se non vuol, non s'ammorza, | ma fa come [[natura]] face in foco, | se mille volte vïolenza il torza''. ([[Dante Alighieri]], ''[[Divina Commedia]]'')
==Proverbi==
===[[Proverbi italiani|Italiani]]===
*A cavallo di fuoco, uomo di [[paglia]], a uomo di fuoco, cavallo di paglia.
*Chi ha tutto il suo in un loco, l'ha nel fuoco.
*Chi non vuol stoppa arda, non l'accosti al fuoco.
*Con il fuoco non si scherza.
*Con il fuoco si prova l'[[oro]], con l'oro la [[donna]] e con la donna l'uomo.
*Donna e fuoco, toccali poco.
*L'[[anima]] dell'uomo non è un sacco da riempire, ma un fuoco da accendere.
*La [[superbia]] crede che il suo [[fumo]] sia più risplendente del fuoco altrui.
*[[Tristezza|Triste]] quel gioco dove si teme il fuoco.
*Una piccola scintilla desta grande fuoco.
====[[Proverbi calabresi|Calabresi]]====
*Cu 'ndeppi focu campau, cu 'ndeppi pani moriu.
====[[Proverbi napoletani|Napoletani]]====
*'A carta vicino 'o fuoco s'appiccia.
====[[Proverbi toscani|Toscani]]====
*[[Acqua]] lontana non spegne il fuoco.
*Chi ha tutto il suo in un loco, l'ha nel foco.
*Dove è stato il fuoco, ci sa sempre di bruciaticcio.
*Ogni acqua spegne il fuoco.
*Piccolo vento accende fuoco, e il grande lo smorza.
===[[Proverbi corsi|Còrsi]]===
*Accantu u focu, a paglia ci stà mali.
*Fòcu d'alzu, fòcu falsu.
*Natali à u ghjocu, Pasqua à u focu.
*Tré pignatte à u focu, è festa! Tre donne in casa è gran'timpesta!
*Zigliara: focu e fiara.
==Voci correlate==
*[[Acqua]]
*[[Aria]]
*[[Legno]]
*[[Scintilla]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=fuoco|w=fuoco (fisica)|w_preposizione=riguardante il|commons=Category:Fire|commons_preposizione=sul|wikt=fuoco}}
[[Categoria:Combustione]]
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Robert Bloch
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Mariomassone
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/* Bibliografia */
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[[Immagine:Robert & Marion Block.jpg|thumb|Robert e Marion Block]]
'''Robert Bloch''' (1917 – 1994), scrittore statunitense.
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Dolci per la piccina''===
Irma non aveva affatto l'aspetto di una Strega.<br>
I suoi lineamenti erano minuti e regolari, e aveva la carnagione di pesca, gli occhi azzurri e i capelli molto chiari, di un biondo quasi cenere. E poi, aveva soltanto otto anni.
===''Enigma fotografico''===
Non preoccupatevi dell'inflazione. Potete sempre comperarvi guai da un milione di dollari, con dieci dollari.<br>
Questa è la cifra che Charlie Randall pagò per la macchina fotografica, e pensava di fare un affare.
===''Gli occhi della mummia''===
Bisogna che io racconti la verità, tutta e subito. È fin troppo facile chiacchierare di orride vicende misteriose, o di avventure oltre i limiti del reale, quando si tratta di cose accadute ad altri. Ma in una storia che è un puro resoconto, di cui il protagonista sia il narratore stesso, c'è una differenza... una terribile differenza.
===''Gotico americano''===
Il castello era immerso nell'ombra.<br />
Mille, immobile sul marciapiede, alzò gli occhi verso le sue torrette svettanti mentre la carrozza ripartiva, risuonando sull'acciottolato. E il castello la fissò a sua volta. Due occhi spalancati e minacciosi che la guardavano dalla torretta più alta.<br />
"Puaf!" borbottò Mille. "Sono soltanto luci."<br />
Certo, soltanto questo erano – qualunque sciocco poteva capirlo – e non aveva senso parlare a se stessa. Ma mentre l'eco dello scalpitìo degli zoccoli dei cavalli svaniva nella notte, il suono della propria voce riuscì a rassicurarla.<br />
Non pensava che la strada sarebbe stata così buia, così deserta; non credeva che il castello fosse così imponente.
===''I servi di Satana''===
Era del tutto evidente che gli abitanti di Roodsford<ref>Molti critici sono del parere che [[Howard Phillips Lovecraft|Lovecraft]] abbia partecipato attivamente alla stesura dell'intero racconto, e anche noi siamo di questa opinione. Nel manoscritto originale il nome era Roodford. H.P.L. suggerisce «Roodsford», dicendo: «il nome di luogo formato da due parole unite da un trattino non ricorreva nell'antico New England».</ref> non erano arrivati a bordo della Mayflower o di un'altra delle navi sorelle; e che, in realtà, non erano partiti da nessun porto inglese. E non esiste neppure una documentazione nota e attendibile del loro arrivo in quella sterile regione della costa settentrionale. Essi entrarono inosservati in quella terra e, senza documenti, né permessi, né visti, vi stabilirono le loro semplici dimore.
===''Il banchetto del diavolo''===
Un colpo di tuono proveniente dall'ovest annunciò l'avvicinarsi della notte e insieme della tempesta, e il cielo si fece più cupo fino a diventare di un nero stregato. La pioggia cadeva, il vento biascicava dolorosamente, e il sentiero della foresta attraverso il quale cavalcavo diventò un pantano fangoso, ingannevole, che minacciava di intrappolare da un momento all'altro i miei destrieri e me stesso nel suo sgradevole abbraccio.
===''Il demone oscuro''===
Nessuno ha mai scritto la vera storia della morte di Edgar Gordon. In realtà nessuno tranne me sa che lui ''è'' morto; perché la gente ha dimenticato quello strano genio oscuro, i cui racconti soprannaturali erano un tempo tanto popolari tra gli amanti della Fantasy.
===''Il patto del diavolo''===
La porta dell'alberghetto si spalancò ed entrò il Demonio. Era scarno come un morto, e più bianco del sudario in cui di solito giace un cadavere. I suoi occhi erano profondi e scuri come tombe. La sua bocca era più rossa della porta dell'Inferno, e i capelli più neri dei suoi abissi. Vestito come un damerino, era uscito da una carrozza meravigliosa, ma doveva essere sicuramente lui: Satana, il Padre delle Menzogne.
===''La festa nell'abbazia''===
Un colpo di tuono dall'ovest annunciò l'avvicinarsi della notte ed insieme della tempesta, ed il cielo si fece più cupo fino a diventare di un nero stregato. La pioggia cadeva, il vento biascicava dolorosamente, e il sentiero della foresta attraverso il quale cavalcavo diventò un pantano fangoso, ingannevole, che minacciava di intrappolare da un momento all'altro entrambi i miei destrieri e me stesso nel suo sgradevole abbraccio.
===''La stirpe di Bubastis''===
Vorrei non dover scrivere queste righe. Di solito le note di un suicida sono già fin troppo lugubri, e il racconto che sto per fare lo è oltre ogni immaginazione. Tuttavia, prima di cercare l'oblio nelle braccia eterne della morte, mi sento costretto a lasciare dietro di me questa testimonianza.
===''La vendetta dei Druidi''===
Sul litorale si dice che Sir Charles Hovoc, quando si trasferì a Nedwick, era un individuo superbo e caparbio. Alla dignità di baronetto c'era arrivato facendosi strada a gomitate, così come si era fatto strada a gomitate nel campo degli affari, della politica e dell'alta società. A trentott'anni aveva già una solida posizione finanziaria, era un uomo arrivato, che si era fatto da sé, senza guardare troppo per il sottile.
===''Psycho''===
Norman Bates udì il rumore e ne rimase sconvolto.<br />
Sembrava che qualcuno stesse picchiando contro il vetro della finestra.
Sollevò la testa, di scatto, pronto ad alzarsi, e il libro gli scivolò di mano, in grembo. Poi si rese conto di che cosa era: soltanto pioggia. Pioggia del tardo pomeriggio che batteva, di traverso, contro i vetri del salotto.<br />
Norman non si era accorto che aveva incominciato a piovere, che era calato il crepuscolo. Ma ora faceva piuttosto scuro, nel salotto, ed egli allungò un braccio per accendere la lampada prima di riprendere la lettura.
===''Quel treno per l'inferno''===
Quando Martin era un bambino, suo padre faceva il ferroviere e, anche se non aveva mai viaggiato sulle grosse locomotive, essendo stato adibito alla manutenzione dei binari, era lo stesso orgoglioso del suo lavoro. Quando era ubriaco, cioè ogni notte, cantava quella canzone del ''Treno per l'Inferno''.
===''Quel vampiro di Lovecraft''===
Non so perché l'ho fatto. Giuro che non lo so. Forse ero pazzo. Ogni volta che mi rado mi viene la bava alla bocca.<br>
Sì, voglio ammetterlo. Sono pazzo. Tutti sono pazzi qui, in questo manicomio. Perfino gli [[scarafaggi]] sono persone importanti.<br>
Se solo l'avessi saputo! Ma come potevo saperlo? «''Siete cordialmente invitato a cena da [[Howard Phillips Lovecraft|H. P. Lovecraft]]''», diceva il biglietto d'invito. E io, come un folle, ho accettato<ref>H. P. Lovecraft (1890-1937), uno dei maggiori autori fantastici di questo secolo, intrattenne com'è noto una vastissima corrispondenza con colleghi e appassionati. Pochissimi, però, lo incontrarono di persona. Il suo isolamento fece fiorire intorno a lui una serie di strane leggende: chi lo diceva un ecclesiastico a riposo, chi un anziano professore di Scienze Occulte, chi un recluso confinato in una casa di malati da stupefacenti. In realtà, era semplicemente troppo povero per viaggiare. Robert Bloch (l'autore di ''Psycho'', che in gioventù fu uno dei suoi più affezionati corrispondenti, senza mai averlo incontrato), in questo breve raccontino fa dell'ironia proprio sulle leggende che circolavano attorno a Lovecraft ancora vivente. Il testo è stato pubblicato su una rivista amatoriale americana, e lo traduciamo come omaggio ai due Autori (''N.d.C.'').</ref>.
===''Sinceramente tuo, Jack lo Squartatore''===
====Grazia Alineri====
Guardai il gentiluomo inglese che avevo davanti. Lui guardò me. «Sir Guy Hollis?» domandai.<br>
«Esatto. Ho il piacere di rivolgermi a John Carmody, lo psichiatra?»<br>
Annuii. I miei occhi si posarono sulla figura del distinto visitatore. Alto, snello, capelli biondi... con i tradizionali folti baffi. E il vestito di tweed. Sospettai che avesse un monocolo nascosto in una delle tasche della giacca e mi chiesi se non avesse lasciato l'ombrello nell'ufficio esterno.<br>
{{NDR|Robert Bloch, ''Sinceramente tuo, Jack lo Squartatore'', traduzione di Grazia Alineri, in "Il colore del male. I capolavori dei maestri dell'horror", a cura di David G. Hartwell, Armenia Editore, 1989. ISBN 8834404068}}
====Inisero Cremaschi e Claretta Fumagalli====
Guardai il distinto signore inglese. Lui guardò me.<br>
—Sir Guy Hollis? — domandai.<br>
—Precisamente. Ed io ho il piacere di rivolgermi a John Carmody, lo psichiatra?<br>
Assentii. I miei occhi percorsero la figura del mio impeccabile visitatore. Alto, magro, con capelli color sabbia... e i tradizionali baffi a fiocchetto. E il vestito di tweed. Immaginavo che avesse un monocolo nascosto nel taschino del panciotto, e mi chiedevo se avesse lasciato l'ombrello in anticamera.<br>
{{NDR|Robert Bloch, ''Cordialmente, Jack lo Squartatore'', traduzione di Inisero Cremaschi e Claretta Fumagalli, in "Alfred Hitchcock presenta I maghi del brivido", Amica, 1990}}
==Note==
<references />
==Filmografia==
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971), sceneggiatura
==Bibliografia==
*Robert Bloch, ''Cordialmente, Jack lo Squartatore'', traduzione di Inisero Cremaschi e Claretta Fumagalli, in "Alfred Hitchcock presenta I maghi del brivido", Amica, 1990.
*Robert Bloch, ''Dolci per la piccina'', traduzione di Gianni Pilo, in "Storie di streghe", a cura di Gianni Pilo, Newton & Compton, 1996. ISBN 8881834480
*Robert Bloch, ''Enigma fotografico'', traduzione di Maria Emilia Piccone, Mondadori, 1978.
*Robert Bloch, ''Gli occhi della mummia'', traduzione di [[Gianluigi Zuddas]], in "Sempre Weird Tales", Fanucci, 1985.
*Robert Bloch, ''Gotico americano'', traduzione di Annita Biasi Conte, Bompiani.
*Robert Bloch, ''Il banchetto del diavolo'', ''Il demone oscuro'', ''Il patto del diavolo'', ''Quel treno per l'inferno'', traduzione di Gianni Pilo, in "Storie di diavoli", Newton & Compton, 1997.
*Robert Bloch, ''La festa nell'abbazia'', traduzione di Daniela Consiglio, Emma Marciano e Maria Grazia Pelosi, ne "Il meglio di Weird Tales. La festa nell'abbazia", Fanucci, 1987.
*Robert Bloch, ''La stirpe di Bubastis'', traduzione di Gianluigi Zuddas, in "Sempre Weird Tales", Fanucci, 1985.
*Robert Bloch, ''La vendetta dei Druidi'', traduzione di Nuccia Agazzi e Maria Basaglia, in "La soglia dell'invisibile. I classici del sovrannaturale", a cura di Kurt Singer, Longanesi, 1972.
*Robert Bloch, ''Psycho'', traduzione di Bruno Tasso, Sperling & Kupfer.
*Robert Bloch, ''Quel vampiro di Lovecraft'', traduzione di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, in "Storie di vampiri", a cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, Newton & Compton 1994. ISBN 8879834177
*Robert Bloch, ''Sinceramente tuo, Jack lo Squartatore'', traduzione di Grazia Alineri, in "Il colore del male. I capolavori dei maestri dell'horror", a cura di David G. Hartwell, Armenia Editore, 1989. ISBN 8834404068
== Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=Category:Robert Bloch}}
===Opere===
{{Pedia|Psycho (romanzo)|''Psycho''}}
[[Categoria:Scrittori statunitensi|Bloch, Robert]]
[[Categoria:Scrittori di fantascienza statunitensi|Bloch, Robert]]
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Felicità
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/* Citazioni */ aggiunta una, ordinata alfabeticamente un'altra, minuscole
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text/x-wiki
{{voce tematica}}
[[File:The Best Things in Life Are Free.jpg|thumb|Momenti di felicità]]
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Citazioni sulla '''felicità'''.
==Citazioni==
*A chi è felice è difficile avere una vera comprensione della miseria. ([[Marco Fabio Quintiliano|Quintiliano]])
*– Ah, se potessi trovare il [[libro]] che contiene il vangelo della felicità...<br>– Amico mio, nel nostro tempo si scrivono dei libri, ma non delle [[verità]]... ([[Carlo Maria Franzero]])
*Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo. ([[Giovanni Maria Vianney]])
*Beate quelle persone il cui cuore è gonfio di felicità, poiché ogni gioia proviene da Dio. (''[[Sissi - Il destino di un'imperatrice]]'')
*''C'è un'Ape che se posa | su un bottone de rosa: | lo succhia e se ne va... | Tutto sommato, la felicità | è una piccola cosa.'' ([[Trilussa]])
*Chi è felice è stupido. Non è vero ma consola. ([[Marcello Marchesi]])
*Chiedetevi se siete felici e cesserete di esserlo. ([[John Stuart Mill]])
*Con il mito volgare della felicità, si può fare degli uomini press'a poco ciò che si vuole, e tutto quello che si vuole delle donne. ([[Paul Valéry]])
*''Corre intanto il seren per l'universa | calma notturna e pochi o niuno il sa: | così l'urna sovente inclina e versa | silenziosa la Felicità.'' ([[Enrico Panzacchi]])
*Dietro a ogni felicità presente è nascosto un timore futuro. ([[Alexandre Dumas (padre)|Alexandre Dumas padre]])
*È americano quanto la torta di mele considerare un diritto la felicità, e rivolgersi alla legge per tutelare tale diritto nel caso si verifichi qualcosa che modifichi quella felicità. ([[Lawrence Lessig]])
*È arduo sopportare la felicità altrui, specie se innocente. Non poter imputare a chi l'ha raggiunta nulla d'ingiusto o disonesto, la rende indigeribile a milioni di poveri diavoli che l'hanno cercata inutilmente. Sei felice ma almeno dimmi che hai strozzato una vecchietta o che hai derubato tuo fratello. Niente, neanche questo mi viene concesso. ([[Marco Presta]])
*È certamente vero che noi dobbiamo pensare alla felicità degli altri; ma non si dice mai abbastanza che il meglio che possiamo fare per quelli che amiamo è ancora l'essere felici. ([[Émile-Auguste Chartier]])
*''E chi non ha mai visto nascere una Dea | non lo sa che cos'è la felicità.'' ([[Cesare Cremonini]])
*È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta. ([[Fabio Volo]])
*È per la felicità come per la [[verità]]: non si ''ha'', ma ci si ''è''. Felicità non è che l'essere circondati, l'«esser dentro», come un tempo nel grembo della madre. Ecco perché nessuno che sia felice può sapere di esserlo. Per vedere la felicità, dovrebbe uscirne: e sarebbe come chi è già nato. Chi dice di essere felice mente, in quanto evoca la felicità, e pecca contro di essa. Fedele alla felicità è solo chi dice de ''essere stato'' felice. Il solo rapporto della coscienza ala felicità è la gratitudine: ed è ciò che costituisce la sua dignità incomparabile. ([[Theodor W. Adorno]])
*– Eminenza, io non sono felice.<br/>– Perché dovrebbe essere felice? Il suo compito non è questo. Chi le ha detto che si viene al mondo per essere felici. (''[[8½]]'')
*Esser felici vuol dire potersi accorgere di se stessi senza spavento. ([[Walter Benjamin]])
*Essere felici non è poi così fantastico. Mi ricordo l'ultima volta che sono stata felice: ero così ingrassata... (''[[Sesso, bugie e videotape]]'')
*''Felicità che sappiamo soltanto guardare, aspettare, cercare già fatta, | quasi fosse anagramma perfetto di facilità, | barando su un'unica lettera...'' ([[Francesco Guccini]])
*Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità. ([[Thomas Carlyle]])
*Felice è la semplicità che ignora le biforcazioni del dubbio, ma più selvaggia e più virile è la felicità che fiorisce ai margini degli abissi. ([[Ernst Jünger]])
*Felicità è scegliersi certi fini, fare certi propositi e lottare per ottenerli e realizzarli, senza lamentarsi o deprimersi se poi non possono essere raggiunti. Si può anche dire che la felicità è avere dei valori e degli ideali e sforzarsi di seguirli. ([[Albert Ellis]])
*Felicità? È una parola che, di tanto in tanto, nella mia vita, ho raccolto, ho osservato – ma mai l'ho scoperta sotto le stesse sembianze. ([[Doris Lessing]])
*Felicità e bontà, secondo i moralisti ipocriti, sono in rapporto di effetto e causa. Non è mai esistita una cosa meno provata o probabile: la nostra felicità non è mai nelle nostre mani: ereditiamo la nostra costituzione; veniamo sballottati tra le braccia di amici e nemici; possiamo essere fatti in modo tale da sentire un ghigno o una calunnia con insolita acutezza, e trovarci nelle circostanze insolite di esservi esposti: possiamo avere nervi molto sensibili al dolore e venire afflitti da un male molto doloroso. ([[Robert Louis Stevenson]])
*Felicità è vera soltanto se condivisa. ([[Christopher McCandless]])
*''Felicità mi spiace, | felicità è loquace | come un bimbo; l'ho a noia! | La mia rete ha ceduto, | la mia stella ha perduto | il fedele seguace''. ([[Sergio Corazzini]])
*''Felicità raggiunta, si cammina | per te sul fil di lama. | Agli occhi sei barlume che vacilla, | al piede, teso ghiaccio che s'incrina; e dunque non ti tocchi chi più t'ama. Se giungi sulle anime invase | di tristezza e le schiarì, il tuo mattino | è dolce e turbatore come i nidi delle cimase. Ma nulla paga il pianto del bambino a cui fugge il pallone tra le case''. ([[Eugenio Montale]])
*Felicità (''s.f.''). Gradevole sensazione suscitata dalla contemplazione delle miserie altrui. ([[Ambrose Bierce]])
*Felicità? Una piccola incombenza giornaliera da curare come faresti con un giardino. ([[Annabel Buffet]])
*Figlio mio... Non voglio che tu pensi che questa è la felicità... Guarda laggiù... Quella è la felicità... No sta cacat di yacht. (''[[Sole a catinelle]]'')
*Fu già osservato mille volte, e debbo notarlo ancora una volta, che le ore che trascorriamo in prospettive di felicità, sono più piacevoli di quelle coronate dal godimento. Nel primo caso, ci prepariamo il piatto secondo il nostro appetito, nel secondo, la natura ce lo prepara lei. ([[Oliver Goldsmith]])
*Gli elementi della felicità sono dati a tutti sotto forme diverse. Beato colui che sa combinarli, misero colui che resta inerme e disperato davanti alle vuote convenzioni degli uomini. ([[Henry Furst]])
*Il compito attuale dell'arte è di introdurre caos nell'ordine. ([[Theodor W. Adorno]])
*Il ricordo della felicità non è più felicità, il ricordo del [[dolore]] è ancora dolore. ([[Albert Einstein]])
*Il segreto della felicità è non permettere mai a se stessi di desiderare cose che la ragione ci dice che non abbiamo speranza di raggiungere. ([[Phyllis Dorothy James]])
*Il segreto della felicità è quello di trovare una [[monotonia]] congeniale. ([[Victor Sawdon Pritchett]])
*{{NDR|«Il tuo segreto di bellezza?»}} È la mia felicità. ([[Ellen Hidding]])
*Imparare ad [[Amor di Dio|amare Dio]] — e, con lui, il [[prossimo]] — significa aver trovato finalmente il luogo del proprio riposo, la fonte stessa della felicità. ([[Raniero Cantalamessa]])
*In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all'indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo. ([[Franz Kafka]])
*''Io la {{NDR|felicità}} inseguo per monti, per piani, | pel mare, pel cielo, nel cuore, | io la vedo, già tendo le mani, | già tengo la gloria e l'amore''. ([[Giovanni Pascoli]])
*''Io sento fra le dita | ancor color di rosa | un lungo filo bianco, | cui relegata sta, | in alto, molto in alto, | la mia felicità.'' ([[Michele Marzulli]])
*L'[[amicizia]] è il massimo alimento della felicità umana. ([[Prospero Viani]])
*L'uomo è fatto per essere felice, come l'uccello per volare. ([[Vladimir Galaktionovič Korolenko]])
*La caccia alla felicità conduce nel folto della boscaglia. La felicità vi deve entrare. Essa non si trova a suo agio fra gli impazienti; dovrebbe assomigliare alla preparazione che diviene sempre più bella. La vita non può avere fretta; deve rallentare, come avviene per i grandi fiumi che scorrono verso il mare. ([[Ernst Jünger]])
*La chiave della felicità è la disobbedienza in sé a quello che non c'è. ([[Afterhours]])
*La cosa più bella quando ci si sente felici è che sembra che non si sarà mai più infelici. (''[[Il bacio della donna ragno]]'')
*La felicità bisogna guadagnarsela. (''[[Chi è senza peccato...]]'')
*La felicità che nasce dalla chiara discriminazione percettiva della realizzazione del Sé, è chiamata sattvica. In principio sembra veleno, ma alla fine è come nettare.<br />La felicità che nasce dall'unione dei sensi con la materia è chiamata rajasica. In principio sembra nettare, ma alla fine è come veleno. (''[[Bhagavadgītā]]'')
*La felicità consiste in un corso facile di vita. ([[Zenone di Cizio]])
*La felicità consiste nell'interiorità dello spirito, ossia nello sviluppo della personalità in intima colleganza con un destino celeste. ([[Fulton John Sheen]])
*La felicità consiste nella realizzazione dello spirito attraverso il corpo. ([[Cyril Connolly]])
*La felicità – cosa maledetta! La felicità è un grande forse. Io sono l'Ateo della felicità! ([[Aleksandr Sergeevič Puškin]])
*La felicità credo che sia vivere un momento del presente senza desiderare altro: né proiettati nel [[futuro]], né nel [[passato]]. ([[Nicoletta Braschi]]).
*La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull'erba a piedi nudi, è il [[singhiozzo]] dopo che è passato. ([[Charles Monroe Schulz]])
*La felicità è avere una [[famiglia]] numerosa, amorevole, sollecita e unita in un'altra città. ([[George Burns]])
*La felicità è formata di sventure evitate. ([[Alphonse Karr]])
*La felicità è il fine di se stessa. ([[Jorge Luis Borges]])
*La felicità è nel differirla, non nell'averla. Nell'averla c'è la noia di averla avuta. ([[Carmelo Bene]])
*La felicità è reale solo quando condivisa. (''[[Into the Wild - Nelle terre selvagge]]'')
*La felicità è sempre e soltanto un istante. La felicità non è una cosa che dura. Non è un tempo, è un istante o una serie di istanti. Un punto di contatto con qualche cosa di straordinario. ([[Francesco Alberoni]])
*La felicità è un'opera d'arte. Trattatela con cura. ([[Edith Wharton]])
*La felicità è un luogo che esiste solo finché non ci mettiamo i piedi. ([[Francesca Duranti]])
*La felicità è una cosa seria, no? Ecco, allora se c'è, deve essere assoluta. (''[[Bianca]]'')
*''La felicità è una pistola calda.'' ([[The Beatles]])
*La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l'ha cercata. ([[Anton Cechov]])
*La felicità è una realtà sfuggente, simile per certi versi a un'anguilla: ogni volta che pensi di averla catturata, ti sfugge, sguscia via. ([[Willy Pasini]])
*La felicità è uno stato di grazia irraggiungibile che forse non esiste nella realtà terrena. È un qualche cosa a cui si tende, ma che non si riesce mai a raggiungere. ([[Silvio Berlusconi]])
*La felicità è vivere e io sono per la vita. ([[Giorgio Albertazzi]])
*La felicità effettiva sembra sempre molto squallida in confronto ai grandi compensi che la miseria trova. E si capisce anche che la stabilità non è neppure emozionante come l'instabilità. E l'essere contenti non ha nulla d'affascinante al paragone di una buona lotta contro la sfortuna, nulla del pittoresco di una lotta contro la tentazione, o di una fatale sconfitta a causa della passione o del dubbio. La felicità non è mai grandiosa. ([[Aldous Huxley]])
*La felicità esiste anche se hai trentatré anni, il sederone e le gambe da calciatore. (''[[Che pasticcio, Bridget Jones!]]'')
*La felicità esiste solo nel dono, nel dono completo; il suo disinteresse gli conferisce sapori d'eternità; esso ritorna alle labbra dell'anima con una soavità immortale. ([[Léon Degrelle]])
*La felicitá grande consiste in questo: ma maggiore ancora è la gloria in usare tanta fortuna laudabilmente, cioè essere clemente e perdonare; cosa propria degli animi generosi e eccelsi. ([[Francesco Guicciardini]])
*La felicità ha acquisito un profilo molto più alto, non tanto nella filosofia, quanto nella cultura più generale. È diventata addirittura un grosso affare. Milioni di ettari di foresta sono stati sacrificati sul suo altare per farne tutti quei libri che ci spiegano come far funzionare il trucco della felicità. ([[Mark Rowlands]])
*La felicità, in quanto successo personale, non è altro che l’estensione della logica del capitale alla produzione della soggettività. Interessandoci alla difficile e tumultuosa vita di Marx è possibile concludere che, contrariamente a quanto la psicologia dell’io e del miglioramento personale cercano di farci credere, la felicità non dipende dal successo personale, né dall’accumulo di proprietà o di ricchezze economiche. ([[Paul B. Preciado]])
*La felicità nasce dalla conoscenza di quell'ordine necessario che è la stessa sostanza di Dio. La conoscenza di ogni singola cosa come elemento o manifestazione necessaria di quell'ordine è contemplazione di Dio e amore intellettuale di lui. ([[Baruch Spinoza]])
*La felicità non accompagna mai né la potenza né il genio né la bellezza, benché questi tre doni siano i più desiderati dalle creature umane. Eppure la felicità è uno dei sogni più comuni degli uomini e molti credono conseguirla attraverso quei tre beni che invece la fanno impossibile. E siccome la felicità può essere difficilmente ottenuta dai deformi, dagli imbecilli e dai deboli risulta chiaramente che la ''chasse au bonheur'' che, secondo Stendhal, era la grande occupazione della vita, equivale alla [[caccia]] del liocorno o della fenice. ([[Giovanni Papini]])
*La felicità non ci spetta di diritto. È frutto di un lavoro che richiede sforzi. ([[Karl Lagerfeld]])
*La felicità non è affatto una forma di soddisfazione o compiacimento: non è serenità o contentezza, come ho creduto fino ad oggi. La felicità non porta la pace, ma una spada: ti scuote come un lancio di dadi sul quale hai puntato tutto, toglie la parola e annebbia la vista. La felicità è più forte di se stessi e poggia il suo piede con fermezza sulla tua testa. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
*La felicità non è cosa facile a conquistare: è difficile trovarla in noi, affatto impossibile poi trovarla altrove. ([[Nicolas Chamfort]])
*La felicità non è ereditaria, la [[sifilide|lue]] sì, il [[tumore|cancro]] forse. ([[Marcello Marchesi]])
*La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa. ([[Friedrich Nietzsche]])
*La felicità non è un risultato: è una conseguenza. Se ti dico che amando sarai felice, la felicità sarà una conseguenza, non un risultato. Se pensi che devi amare, poiché vuoi essere felice, non ne verrà fuori nulla. ([[Osho Rajneesh]])
*La felicità non può attuarsi mai. Anche se le circostanze vengono superate, la natura trasporta la lotta dall'esterno all'interno e, a poco a poco, muta il nostro cuore abbastanza perché desideri una cosa diversa da ciò che gli vien dato di possedere. E se la vicenda è stata così rapida che il nostro cuore non ha avuto il tempo di mutare, non per questo la natura dispera di vincerci, in una maniera più tardiva, è vero, più sottile, ma altrettanto efficace. Allora, all'ultimo istante il possesso della felicità ci vien tolto, o piuttosto, a questo stesso possesso la natura, per un'astuzia diabolica, dà incarico di distruggere la felicità. Avendo fallito in tutto quanto rientra nel campo dei fatti della vita, la natura crea un'estrema impossibilità, l'impossibilità psicologica della felicità. Il fenomeno della felicità non s'avvera o dà luogo alle reazioni più amare. ([[Marcel Proust]])
*La felicità non si commercia, non è una app da scaricare sul telefonino. ([[Papa Francesco]])
*La felicità non si ottiene con una pillola, la vita è un privilegio. ([[Patch Adams]])
*La felicità, nonostante la [[pubblicità]] vi illuda, non ci viene dall'ultima generazione di telefonini o di computer, e più in generale di «prodotti», ma da uno straccio di «relazione in più». ([[Umberto Galimberti]])
*La felicità per me non ha motivazioni, non ne ha mai avute, per me è fatta di cose ridicole… Io la felicità l’ho trovata sempre nelle cose terrene, concrete, negli odori, nei sapori, nei rapporti umani, non nella letteratura. ([[Andrea Camilleri]])
*La felicità per noi poveretti sta solo nell'umiltà e nell'ubbidienza. ([[Émile Zola]])
*La felicità perpetua non è che un'altra parola per indicare Dio. ([[Louis De Wohl]])
*La felicità più che altro è un desiderio, è un'utopia. ([[Giorgio Albertazzi]])
*La felicità sta nella capacità di percepire ogni cosa come facente parte di noi stessi, proprietà al contempo di tutti e di nessuno. La felicità sta nella convinzione che essere vivi significhi essere testimoni di un’epoca, sentendosi in questo modo responsabili, in maniera vitale e appassionatamente responsabile, del destino collettivo del pianeta. ([[Paul B. Preciado]])
*La felicità? Un buon sigaro, un buon pasto, una bella donna; o una donna cattiva. Dipende da quanta felicità siete in grado di maneggiare. ([[George Burns]])
*La [[ricchezza]] è la piú notevole forma di felicità terrena e felicità significa anche prova per se stessi. Sei tu uomo da sopportare la tua felicità? Questo è il quesito. ([[Frans Eemil Sillanpää]])
*La somma filicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia. ([[Leonardo da Vinci]])
*La [[speranza]] raddoppia la felicità perché vivifica nel godimento de' beni, percliè conforta e sostiene ne' mali, perché ispira fermezza e coraggio contro tutti i pericoli ed ostacoli ai doveri ed alla virtù, e perché accompagna persino negli ultimi istanti della vita onde alleggerire l'aspro dolore del suo abbandono. ([[Baldassarre Poli]])
*La [[storia]] non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono in essa pagine vuote. ([[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]])
*La tua felicità dipende da te. ([[Denis Ivanovič Fonvizin]])
*La vera felicità consiste nell'amore dei propri doveri. ([[Étienne-Louis Boullée]])
*La vera felicità la faccio consistere nella tranquillità d'animo, nella vita pacifica in [[famiglia]], nel rispetto e nell'affetto reciproco e in tutta l'indipendenza possibile dai fastidi che impone la società di pura [[Galateo|etichetta]]. ([[Antonio Raimondi]])
*La vera felicità (non quella solo immaginata o sognata) consiste sempre in tre cose indivisibili: forza di godere, oggetto e godimento. Governo e educazione devono provvedere a rafforzarle e abbellirle. ([[Wilhelm Heinse]])
*La vita ha richiesto oltre 4 miliardi di anni per evolversi fino a voi, e avete circa 70 anni per godervela. Non cercate solo la felicità, afferratela. ([[Eric Idle]])
*Le rimembranze della felicità già passata sono le rughe dell'anima! ([[Xavier de Maistre]])
*M'infastidisce rintracciare presso gli antichi Greci la norma morale secondo cui la felicità deve essere acquisita mediante la sofferenza. Cosa che è anche alla base delle offerte agli dei: in cambio di un bene richiesto, si abdica da uno di quelli che si possiede. Volgarità di questo cristianesimo ''ante litteram''. ([[Henry de Montherlant]])
*Ma ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò in cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose. (''[[Into the Wild - Nelle terre selvagge]]'')
*Mi dimetto dal tentativo di essere felice. ([[Jack Kerouac]])
*Mie care, la felicità consiste nel poter dire la verità senza far mai soffrire nessuno. (''[[8½]]'')
*Nessuno mi può costringere ad essere felice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli altri uomini), ma ognuno può ricercare la sua felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla libertà degli altri di tendere allo stesso scopo, in guisa che la sua libertà possa coesistere con la libertà di ogni altro secondo una possibile legge universale (cioè non leda questo diritto degli altri). ([[Immanuel Kant]])
*Nessuno può essere felice finché tutti non sono felici. ([[Vivekananda]])
*Non abbiamo bisogno di cercare la felicità: se possediamo l'amore per gli altri, ci verrà data. È il dono di Dio. ([[Madre Teresa di Calcutta]])
*Non basta essere felici! È necessario anche che gli altri non lo siano. ([[Jules Renard]])
*Non c'è pienezza di felicità, senza pienezza d'[[indipendenza]]. ([[Nikolaj Gavrilovič Černyševskij]])
*Non credere, amico mio, che l'uomo sia capace di sentire tanta felicità quanta ne può concepire; c'è nel [[desiderio]] e nell'[[immaginazione]] meno forza che nella sensibilità. ([[Sully Prudhomme]])
*Non dissetarti a tutte le fonti che trovi: la felicità sta nell'avere sempre sete. ([[Nino Salvaneschi]])
*Non è forse la felicità qualcosa che può venire solo da noi stessi, cioè da ciò che come filosofi possiamo padroneggiare, e non dagli accidenti del mondo esterno che sono sempre così instabili e mutevoli? ([[Armando Massarenti]])
*Non è nel potere della nostra volontà non desiderare di essere felici. ([[Nicolas Malebranche]])
*Non è quanto si possiede, ma quanto si assapora a fare la felicità. ([[Charles Spurgeon]])
*Non è vero che ''ciò che ci rende felici è buono''; al contrario: ''solo ciò che è buono ci rende felici''. ([[Johann Gottlieb Fichte]])
*Non possiamo conoscere e apprezzare la felicità senza aver preso lezioni alla scuola dell'avversità. ([[Mariano José Pereira da Fonseca]])
*Non può dirsi felice uno, se non quando si contenta del proprio stato. ([[Papa Sisto V]])
*Non puoi essere felice se non metti per prima la felicità delle altre persone. ([[Russell Brand]])
*Non si può essere felici finché intorno a noi tutti soffrono e si infliggono sofferenze; non si può essere [[Morale|morali]] fintantoché il procedere delle cose umane viene deciso da violenza, inganno e ingiustizia; non si può neppure essere [[Saggezza|saggi]] fintantoché l'umanità non si sia impegnata nella gara della saggezza e non introduca l'uomo alla vita e al sapere del più saggio dei modi. ([[Friedrich Nietzsche]])
*Non si può negare a nessuno sulla terra la [[libertà]] e la felicità, anzi, tutti dovrebbero cercarle. ([[Karl Rahner]])
*Non so che diritto io abbia a tanta felicità, ma preferisco metterla da parte per il tempo della mia desolazione. ([[Henry David Thoreau]])
*Non sono stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, ma pensavo che sarebbe arrivata con il [[matrimonio]]. ([[Marilyn Monroe]])
*Non voglio la felicità, nemmeno gratuitamente se non mi sento tranquillo sul destino di tutti i miei fratelli... Che mi importa del fatto di essere sicuro che la ragione vincerà, che il futuro sarà radioso, se il destino mi ha condannato ad essere testimone del trionfo del caso, dell'irrazionale, della forza bruta? ([[Vissarion Grigor'evič Belinskij]])
*Nulla giova alla felicità come sostituire il lavoro alle preoccupazioni. ([[Maurice Maeterlinck]])
*''Oggi lasciate | che sia felice, | io e basta, | con o senza tutti, | essere felice | con l'erba | e la sabbia, | essere felice | con l'aria e la terra, | essere felice | con te, con la tua bocca, | essere felice.'' ([[Pablo Neruda]])
*Ogni felicità se non è di tutti è rubata. Ogni felicità deve essere comunicata e condivisa o sfiorisce. ([[Ermes Ronchi]])
*Oh! c'è nella vita un istante di felicità, crediamolo! ([[Xavier Forneret]])
*– Ok ok, eccoti il segreto per essere felici.<br />– Non vedo l'ora di ascoltarlo.<br />– Fingi di essere felice e, alla fine, dimentica che stai fingendo. (''[[BoJack Horseman]]'')
*Onde si può ben dir, quel che ho già udito | e molti saggi dir, che sol felice | è chi unqua nel mondo mai non nasce, | o che subito nato, se ne more. | E così fugge, come dall'incendio | levato fosse, l'incostante sorte; ([[Giambattista Giraldi Cinzio]])
*Ora so che se deciderò ancora di andare in cerca della felicità, non dovrò cercarla oltre i confini del mio giardino... perché se non la trovo là... non la troverò mai da nessun'altra parte. (''[[Il mago di Oz]]'')
*Pensare alla felicità non come a uno stato vago che si prova a cose fatte, ma come a uno stato acuto che si coglie sul momento. ([[Henry de Montherlant]])
*Pensavi che la felicità stesse nell'avere tutto. Verifichi ora che, al contrario, consiste nel darti completamente. ([[Plinio Corrêa de Oliveira]])
*Per digerire la felicità naturale, come quella artificiale, bisogna avere innanzitutto il coraggio di ingoiarla; e le persone che forse meriterebbero la felicità sono proprio quelle alle quali la felicità — almeno come la concepiscono i mortali — ha sempre avuto l'effetto di un emetico. ([[Charles Baudelaire]])
*Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che non sia già dentro di noi. ([[Concita De Gregorio]])
*Per essere veramente felici in modo duraturo è necessario riconoscere innanzitutto la realtà della sofferenza. Forse all'inizio è deprimente, ma alla lunga ci si guadagna. ([[Tenzin Gyatso]])
*Per le persone sublimi, il non soffrire consiste nella suggestione di essere felici. ([[Carlo Maria Franzero]])
*Preferisco essere [[serenità|serena]]. Perché è lo stato d'animo in cui ti accorgi di tutto quello che vivi: adrenalina, ansia, intimità, piacere, dolore. La felicità dura poco e stordisce. Io voglio vivermi tutto fino in fondo. ([[Serena Autieri]])
*Quando ci si trova a vivere con altre persone bisogna pensare prima alla loro felicità che alla nostra. È così, rendendo gli altri felici si impara inevitabilmente a gioire della loro stessa gioia. (''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra]]'')
*Quando non si è mai conosciuta la felicità non si ha il diritto di disprezzarla. ([[Yukio Mishima]])
*Resta in ogni caso il pericolo costituito da chi vuole imporre, a ogni costo, il proprio modello di felicità agli altri. Di solito le conseguenze per chi vorrebbe essere felice a modo suo sono i roghi o i campi di concentramento. ([[Enzo Biagi]])
*Riflessioni sulla felicità; non si deve sognare la felicità al di fuori di quelle che sono le condizioni fondamentali dell'essenza umana; ora, la nostra essenza comporta la sazietà e la noia; la felicità perciò consiste nella soddisfazione della nostra essenza, ma nell'esercizio delle nostre facoltà; essa è una condizione terrestre. ([[Sully Prudhomme]])
*[[Arthur Schopenhauer|Schopenhauer]] ha detto che la felicità è uno stato negativo, ma io non sono d'accordo. Negli ultimi vent'anni ho capito che cosa significa felicità. Perché ho la fortuna di essere sposato con una moglie meravigliosa. Vorrei poter scrivere di più su questo tema, ma si tratta di amore, e il perfetto amore è la più bella di tutte le frustrazioni perché è più di ciò che si possa esprimere. ([[Charles Chaplin]])
*Se si costruisse la casa della felicità, la stanza più grande sarebbe la sala d'attesa. ([[Jules Renard]])
*Se uno fosse sempre felice, non sarebbe capace di apprezzare nulla. ([[Charlize Theron]])
*Siamo noi che non siamo pronti. Gli oggetti della nostra felicità sono qui da giorni, da anni, da secoli forse; attendono che la luce si sia fatta nei nostri occhi per vederli, e che il vigore giunga al nostro braccio per coglierli. Attendono e stupiscono di essere qui da tanto tempo, inutili. ([[Jeanne de Vietinghoff]])
*Sono felici soltanto il più sciocco degli sciocchi e il più elevato tra i mistici; ma a coloro che si trovano fra questi due limiti tocca godere e soffrire. (''[[Bhāgavata Purāṇa]]'')
*[[Moglie|Sposa]]. Una donna con una buona prospettiva di felicità dietro di lei. ([[Ambrose Bierce]])
*Talvolta si è felici per un nonnulla, ed è crudele distruggere questa gioia quando, lasciandola vivere, si può rendere ancora più felice colui che la prova. ([[Alexandre Dumas (figlio)|Alexandre Dumas, figlio]])
*Trovo la felicità nelle cose più semplici, più piccole che ci siano. Non ha niente a che vedere con la grandiosità ma ha a che fare con la semplicità. Ad esempio, tenere mio figlio stamattina, non c'è niente di migliore di questo. Questa è la mia felicità. Guardare il sole sorgere, questa è la mia felicità. Essere nella mia tavola da surf, toccare la superficie dell'oceano, questa è la mia felicità. Mettere un CD con la nuova canzone a cui la mia band sta lavorando, questa è la mia felicità. Chiamare mio padre, sentire la sua voce al telefono, essere contento di chiamarlo, questa è la mia felicità. Leggere un libro per mio figlio a cena, questa è la mia felicità. È qualcosa che è ovunque, tutta intorno a me, se sto bene con me stesso. Se sto male con me stesso, non la trovo ovunque. ([[Anthony Kiedis]])
*Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. Nessuno si adattò a quel programma, andarono perduti interi raccolti. Tra noi ci fu chi pensò a... ad errori nel linguaggio di programmazione nel descrivere il vostro mondo ideale, ma io ritengo che, in quanto specie, il genere umano riconosca come propria una realtà di miseria e di sofferenza. Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava, di liberarsi. (''[[Matrix]]'')
*Una ricetta universale per far felici le persone non esiste, ma una cosa è certa: facendole mangiare male, vai nella direzione contraria. ([[Marco Malvaldi]])
*Vi è qualcosa di curiosamente noioso nella felicità altrui: quel che comunica non può generare compassione. ([[Stefano Rodotà]])
*Vivi nell'atarassia, nella [[apatia]], e troverai la tua felicità. Non preoccuparti mai; non volere gli entusiasmi, le forti emozioni. Siamo in un'epoca di [[Egoismo|egoismi]] senza individualità, e forse appunto per questo non si è inneggiato mai così forte al collettivismo. ([[Carlo Maria Franzero]])
*Vorrei essere più forte, più indipendente e più felice. Essere felice è un dovere morale. Non è un privilegio, né una fortuna. È una scelta. ([[Chiara Castellani]])
===[[Al Bano e Romina]]===
*''Felicità | è tenersi per mano, | andare lontano, la felicità. | È il tuo sguardo innocente | in mezzo alla gente, la felicità. | È restare vicini | come bambini, la felicità.''
*''Felicità | è un bicchiere di vino | con un panino, la felicità. | È lasciarti un biglietto | dentro al cassetto, la felicità. | È cantare a due voci | quanto mi piaci, la felicità.''
*''Felicità | è una spiaggia di notte, | l'onda che batte, la felicità. | È una mano sul cuore | piena d'amore, la felicità. | È aspettare l'aurora | per farlo ancora, la felicità.''
===[[Chiara Amirante]]===
*Chiunque insegue Dio raggiunge la felicità, ma chi insegue la felicità non raggiunge Dio.
*Dalla verità che Dio è felicità siamo passati alla menzogna che la felicità è Dio.
*É vero che tutti abbiamo sete di felicità (che in fondo è sete di Dio), ma in così pochi arriviamo a questa felicità... Forse perché sbagliamo il versante del monte.
*L'obiettivo del viaggio della nostra vita non è la felicità, l'obiettivo è vivere ogni attimo felicemente.
*La felicità non dipende tanto da ciò che viviamo ma da come decidiamo di vivere tutto ciò che di doloroso e meraviglioso la vita ci regala.
*Noi siamo creati per la felicità, per vivere una vita piena, entusiasmante, con un cuore traboccante di gioia.
===[[Robert Baden-Powell]]===
*Dopo le nubi splende di nuovo il sole. Che la vostra nube particolare sia tristezza o dolore o ansietà, il sole della felicità verrà di nuovo su di voi se prenderete al meglio la situazione quando i tempi sono duri.
*Il modo vero di essere felici è rendere felici gli altri.
*La vera felicità è come il radio. È una forma di amore che diviene tanto più piena quanto più viene rivolta verso gli altri; per questo la felicità è alla portata di tutti, anche del più povero.
*Vi sono opinioni diverse su ciò che costituisce il «successo»; alcuni dicono il denaro, altri la posizione sociale, il potere, i risultati raggiunti, le onorificenze, e così via. Ma non tutte queste cose sono alla portata di ciascuno, né arrecano ciò che è il vero successo, cioè la felicità.
===[[Romano Battaglia]]===
*La felicità più grande consiste nell'accettare i nostri limiti e amarli.
*La vera felicità non si conquista, ma arriva all'improvviso con l'incanto di una notte di luna o il rumore della pioggia che batte sulle tegole del tetto. Nasce in noi se sappiamo cercarla con il nostro entusiasmo e la nostra onestà morale.<br>La felicità non si compra, si vive.
*Ho inseguito la felicità in ogni luogo, credevo di trovarla nascosta dietro alle montagne o in mezzo alla valle, ma ben presto mi sono reso conto che essa vive nel breve spazio di un respiro.
*Quando la felicità ci viene incontro non è mai vestita come pensavamo. Spesso ci passa accanto silenziosa e non sappiamo riconoscerla.
===[[Gesualdo Bufalino]]===
*Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa.
*Due [[infelicità]], sommate, possono fare una felicità.
*La felicità esiste, ne ho sentito parlare.
===[[Paolo Crepet]]===
*Essere [[libertà|liberi]] costa, non esserlo costa di piú. Essere felici è impegnativo, non esserlo richiede ancor piú sforzo.
*L'idea che la felicità sia un sentimento ''prêt-à-porter'', facile da reperire, genera una soglia bassissima di anticorpi contro la noia, induce sazietà emotiva, e ciò comporta, nel medio termine, un rischio enorme per i giovani: lo svuotamento emozionale, il distacco sensitivo dalla realtà, l'assoluta negazione del desiderio e della passione.
*La felicità è come un treno senza orario: ne passa uno ogni tanto. Non puoi prevederne l'arrivo, né sapere quando ripartirà. Il tuo compito è andare in stazione.
*Le felicità è racchiusa nel coraggio di provocarsi, di pretendere qualcosa dal proprio destino senza lasciare che faccia il suo corso senza il nostro contributo.
===[[Helen Keller]]===
*È curioso osservare quale ideale di felicità amino gli uomini e in quali singolari posti essi cerchino la sua sorgente. Alcuni la cercano nell'ammucchiare ricchezze, alcuni nella superbia del potere, altri nelle conquiste dell'arte e della letteratura. Pochi la cercano nell'esplorazione del loro spirito o nel miglioramento della conoscenza.
*La felicità è il frutto finale e perfetto dell'obbedienza alle leggi della vita.
*Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà ad un proposito degno.
*Non importa quanto tardo, avaro o saggio sia un uomo. Egli sa che la felicità è indisputabilmente giusta.
===[[Giacomo Leopardi]]===
*Certo l'ultima causa dell'essere non è la felicità; perocché niuna cosa è felice. (''[[Operette morali]]'')
*Dicono che la felicità dell'uomo non può consistere fuorché nella verità. Così parrebbe, perché qual felicità in una cosa che sia falsa? E come, se il mondo è diretto alla felicità, il vero non deve render felice? Eppure io dico che la felicità consiste nell'ignoranza del vero.
*Felicità non è altro che contentezza del proprio essere e del proprio modo di essere, soddisfazione, amore perfetto del proprio stato, qualunque del resto esso stato si sia, e fosse pur anco il più spregevole. Ora da questa sola definizione si può comprendere che la felicità è di sua natura impossibile in un ente che ami se stesso sopra ogni cosa, quali sono per natura tutti i viventi, soli capaci d'altronde di felicità. Un amor di se stesso che non può cessare e che non ha limiti, è incompatibile colla contentezza, colla soddisfazione. Qualunque sia il bene di cui goda un vivente, egli si desidererà sempre un ben maggiore, perché il suo amor proprio [amore della propria persona] non cesserà, e perché quel bene, per grande che sia, sarà sempre limitato, e il suo amor proprio non può aver limite. Per amabile che sia il vostro stato, voi amerete voi stesso più che esso stato, quindi voi desidererete uno stato migliore. Quindi non sarete mai contento, mai in uno stato di soddisfazione, di perfetto amore del vostro modo di essere, di perfetta compiacenza di esso. Quindi non sarete mai e non potete esser felice, né in questo mondo, né in un altro.
*La felicità è impossibile a chi la desidera, perché il desiderio, sí come è desiderio assoluto di felicità e non di una tal felicità, è senza limiti necessariamente, perché la felicità assoluta è indefinita e non ha limiti.
*Ogni felicità si trova falsa e vana, quando l'oggetto suo giunge ad essere conosciuto nella sua realtà e verità.
===[[Arthur Schopenhauer]]===
*Bastare a se stesso, esser per se stesso tutto in tutto, e poter dire: «''Omnia mea mecum porto''» (porto con me tutte le cose mie), ecco certamente la condizione più favorevole per la nostra felicità.
*È dunque facile veder chiaramente quanto la nostra felicità dipenda da ciò che ''siamo'', dalla nostra individualità, mentre non si tiene conto il più delle volte che di ciò che ''abbiamo'' o di ciò che ''rappresentiamo''.
*L'uomo più felice è dunque colui che conduce un'esistenza senza dolori troppo forti sia nel morale, sia nel fisico, e non colui che ebbe per sua parte le gioie più vive ed i piaceri più grandi.
*Quando si volesse valutare la condizione di un uomo dal punto di vista della sua felicità, bisognerebbe prender notizie non su ciò che lo diverte, ma su ciò che lo attrista.
===[[Lucio Anneo Seneca]]===
*La felicità è sempre instabile e incerta.
*La felicità vera è nella [[virtù]].
*La vera felicità è non aver bisogno di felicità.
===[[Lev Tolstoj]]===
*La felicità, ecco quel ch'é – disse a sé medesimo – la felicità sta nel vivere per gli altri. E questo è chiaro. Nell'uomo è stato posto il bisogno della felicità; esso dunque è legittimo. Appagandolo egoisticamente, cioè cercando per sé la ricchezza, la gloria, i comodi della vita, l'amore, può accadere che le circostanze prendano una tal piega che sia impossibile soddisfare questi desideri. Per conseguenza, questi desideri sono illegittimi, ma non è illegittimo il bisogno di felicità. Quali desideri possono dunque sempre venir soddisfatti, nonostante le circostanze esteriori? Quali? L'amore, l'abnegazione!
*La [[vita]] è stata data agli uomini per la loro felicità, loro devono solo viverla al modo giusto. Se la gente si amasse, invece di odiarsi a vicenda, la vita sarebbe una continua felicità per tutti. [...] C'è un solo modo per far sì che la vita divenga più felice ed è che le singole persone divengano più [[bontà|buone]].
*Non vi è che un modo per essere felici: [[vivere]] per gli altri.
*Per essere felice, occorre una cosa sola: amare, e amare con sacrificio di sé, amare tutti e tutto, stendere in tutte le direzioni la tela di ragno dell'amore: chi ci capita dentro, quello va preso.
===[[Gabrielle Émilie Le Tonnelier de Breteuil]]===
*La nostra felicità non dipende soltanto dalle gioie attuali ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi. Il presente si arricchisce del passato e del futuro.
*L'uomo più felice è colui che non vuole cambiare il proprio stato.
*Ogni età ha la felicità che le è propria.
*Si è felici soltanto quando i piaceri e le passioni sono soddisfatti.
*Uno dei grandi segreti della felicità è moderare i desideri e amare ciò che già si possiede.
===[[Marguerite Yourcenar]]===
*Come sarebbe stato scialbo essere felici!
*Ogni felicità è un'innocenza.
*Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
==[[Proverbi]]==
*Tutta la felicità dell'huomo consiste, in havere un buon cavallo, un miglior cane, et un ottimo falcone. ([[Proverbi georgiani|georgiano]])
===[[Proverbi italiani]]===
*A maggior felicità, minor fede.
*Chi può conseguir oggi la propria felicità, non deve aspettar domani.
*Chi s'accontenta, gode.
*Ciascuno pianta la propria felicità, ciascuno semina le proprie gioie, e ciascuno ha in mano il proprio destino.
*È più rar della fenice, uom che in tutto sia felice.
*Felice non è, chi d'esserlo non sa.
*I soldi non fanno la felicità.
*La felicità sta in gran parte nella fantasia.
*Mondana felicità, più grande è più presto se ne va.
*Per essere felici bisogna occupare poco spazio, e cambiar poco di luogo.
*Talun festeggia quando prende moglie, tal altro quando morte gliela toglie.
*Tre cose fondano la felicità della vita: misura, ordine e convenienza.
==Bibliografia==
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
==Voci correlate==
*[[Allegria]]
*[[Gioia]]
*[[Risata]]
*[[Sorriso]]
*[[Felicità e infelicità]]
*[[Infelicità]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Sentimenti]]
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Psicoanalisi
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Mariomassone
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Citazioni sulla '''psicoanalisi'''.
==Citazioni==
*È mia abitudine di parlare agli infermi di cose oltre al corpo, perché essi hanno anche un'anima, ma nel caso speciale, la {{sic|cosidetta}} psicoanalisi è una cura; che cos'è la psicoanalisi? È la confessione fatta dal medico, per scardinare le idee fisse. ([[Giuseppe Moscati]])
*[[Sigmund Freud|Freud]] trasformò in lettino l'inginocchiatoio del confessionale e lo rese più comodo. Credo che sia qui il grande beneficio della psicoanalisi. ([[Anacleto Verrecchia]])
*Il modo più semplice con cui mi spiego la ragione della terapia psicoanalitica è che si nasce in un modo, poi si viene spinti ad essere diversi, e dunque si spende la vita intera provando a sgarbugliare la matassa e finalmente riallinearsi con chi veramente siamo. La vita, le esperienze, i traumi – qualsiasi cosa – si aggiungono per renderti diverso. Così c'è questo conflitto tra ciò che sei e ciò che divieni, ed è stato molto importante per me discernere ciò che mi è stato detto di essere o ciò che sono diventato. ([[Billy Corgan]])
*Il soggetto dunque ritorna, ma nel suo ritornare, non è più trascendente, bensì immanente all'[[uomo]] che riflette su di sé e, qui sta l'originale, il soggetto non è più singolare, bensì duale, come sono due i soggetti che insieme riflettono all'interno della relazione psicoanalitica.<br/>E proprio all'interno della relazione psicoanalitica i due soggetti sono venuti, via via da allora, scoprendo, come realtà vivente, quella stessa dinamica del Soggetto Trascendente [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegeliano]], quale percorso che lo [[Spirito]] fa per raggiungere la visione totalizzante di sé come Spirito Assoluto. ([[Silvia Montefoschi]])
*In questa misura appunto la [[psichiatria]] del XIX secolo converge realmente verso [[Sigmund Freud|Freud]], il primo ad aver seriamente accettato la realtà della coppia medico-malato. Mentre il malato mentale è interamente alienato nella persona del suo medico, il medico dissipa la realtà della medicina mentale nel concetto critico di follia. Verso il medico Freud ha fatto confluire tutte le strutture approntate da [[Tuke]] e [[Pinel]] nell'internamento. Ha certo liberato il malato dall'esistenza [[manicomio|manicomiale]] ove l'avevano alienato i suoi "liberatori"; ma non lo ha liberato da quel che questa esistenza aveva di essenziale; ne ha radunati i poteri li ha tesi al massimo annodandoli tra le mani del medico; ha creato la situazione psicanalitica in cui, grazie a un geniale cortocircuito, l'alienazione diviene disalienazione, perché, nel medico, essa diventa soggetto. Il medico, in quanto figura alienante, rimane la chiave della psicanalisi. Forse proprio perché non ha soppresso quest'ultima struttura, e vi ha ricondotto tutte le altre, la psicanalisi non può, non potrà intendere le voci della ''déraison'', né decifrare intrinsecamente i segni dell'insensato. La psicanalisi può sciogliere alcune forme di [[follia]]; ma rimane estranea al lavoro sovrano della ''déraison''. ([[Michel Foucault]])
*L'ho fatta a lungo. La renderei obbligatoria in ogni scuola. Capire dove sei e che cosa stai facendo è fondamentale in un Paese civile maturo. ([[Fortunato Cerlino]])
*La psicanalisi appare quasi come uno sviluppo flamboyant del positivismo. ([[Mario Praz]])
*La psicanalisi, come origine delle religioni, non trova altro se non ciò che costituisce le malattie del singolo... e qui si vuol curare? ([[Franz Kafka]])
*La psicanalisi è quella malattia mentale in cui si ritiene di essere la terapia. ([[Karl Kraus]])
*La psicoanalisi è un lusso della borghesia. Per me la dignità umana consiste nell'avere dei segreti, e l'idea di pagare qualcuno perché ascolti i tuoi segreti e le tue cose intime mi disgusta. È come la confessione, ma con l'assegno di mezzo. [[Sigmund Freud|Freud]] è uno dei grandi mitologi della storia. Però è finzione. Era un romanziere straordinario. ([[George Steiner]])
*La psicanalisi è una confessione senza assoluzione. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
*La psicanalisi è una pseudo-scienza inventata da un ebreo per convincere i protestanti a comportarsi come i cattolici. ([[Ennio Flaiano]])
*La psicanalisi sarà un giorno totalmente screditata, su questo non c'è dubbio. Eppure, avrà distrutto i nostri ultimi resti d'ingenuità. Dopo la psicanalisi, non si potrà mai più essere ''innocenti''. ([[Emil Cioran]])
*La psicoanalisi, che è più una tecnica terapeutica che una teoria, rientra nella filosofia della natura. ([[Piero Viotto]])
*La psicoanalisi consente di interpretare solo ciò che è suscettibile di interpretazione. L'arte fantastica e l'arte simbolica le offrono numerose occasioni d'intervento: in esse abbonda il delirio più o meno evidente.<br />L'arte, come la concepisco io, è refrattaria alla psicoanalisi: evoca il mistero senza quale il mondo non esisterebbe, ossia il mistero che non si deve confondere con una sorta di problema, per quanto difficile sia.<br /> Io mi sforzo di non dipingere se non immagini che evochino il mistero del mondo. Perché ciò sia possibile, devo essere ben vigile, ossia devo cessare di identificarmi interamente con idee, sentimenti, sensazioni. (Il sogno e la follia sono, al contrario, propizzi a un'identificazione assoluta)<br />Nessuna persona sensata crede che la psicoanalisi potrebbe chiarire il mistero del mondo. La natura del mistero è tale da annichilire la curiosità. La psicoanalisi non ha nulla da dire neppure sulle opere d'arte che evocano il mistero del mondo. Forse la psicanalisi è il miglior soggetto da trattare per mezzo della psicoanalisi stessa. ([[René Magritte]])
*La psicoanalisi mi sembra una forma moderna dell'[[ateismo]]. ([[Julien Green]])
*Nella psicoanalisi non c'è nient'altro di vero che le sue esagerazioni. ([[Theodor W. Adorno]])
*Nella psico-analisi non si ripetono mai né le stesse immagini né le stesse parole. Bisognerebbe chiamarla altrimenti. Chiamiamola l'avventura psichica. Proprio così: quando s'inizia una simili analisi è come se ci si recasse in un bosco non sapendo se c'imbatteremo in un brigante o in un amico. E non lo si sa neppure quando l'avventura è passata. In questo la psico-analisi ricorda lo spiritismo. ([[Italo Svevo]])
*Nella psicoanalisi il paziente dice la verità perché, grazie al transfert, riproduce in parte il processo che si attua spontaneamente nell'innamoramento. Però la forza dello stato nascente spezza, in poche ore o in pochi istanti, barriere inconsce che, nella psicoanalisi, resistono talvolta per anni. ([[Francesco Alberoni]])
*Persone curate dai freudiani ecc. diventano regolarmente più interessate ai loro insignificanti problemi interni, e diventano progressivamente meno interessate a qualsiasi altra persona. Dopo il trattamento non sembrano mai fare qualcosa di minima utilità o interesse. ([[Ezra Pound]])
*– Qual è il suo campo?<br>– La psicoanalisi.<br>– È psichiatra?<br>– No, psicoanalista.<br>– E qual è la differenza?<br>– Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>– Lei dove li mette invece?<br>– In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>– E come li cura a casa sua?<br>– Loro parlano, io ascolto. (''[[Evilenko]]'')
*Quanto alla psicoanalisi, essa non è né più né meno che un ricatto. ([[Ezra Pound]])
*Sono ritornata alla vita, anche per merito della psicoanalisi a cui mi sono avvicinata e che mi ha rimesso in sesto, ha ricomposto il mosaico della mia vita. ([[Gabriella Ferri]])
*Una certa psicoanalisi è il mestiere di lascivi razionalisti che riconducono a cause sessuali tutto quel che esiste al mondo, salvo il loro mestiere. ([[Karl Kraus]])
===[[Wilfred Bion]]===
*La forza della psicoanalisi non risiede nella gran quantità di teorie a disposizione dell'analista, ma al contrario nel fatto che questo possa far fronte ad ogni circostanza che possa verosimilmente presentarglisi servendosi di una quantità ridotta di teorie. ([[Wilfred Bion]])
*Per i miei fini, gli elementi della psicoanalisi debbono, avere le seguenti caratteristiche:<br />1. Debbono poter rappresentare una realizzazione che essi erano originariamente soliti descrivere;<br />2. debbono essere in grado di articolarsi con altri elementi simili;<br />3. una volta articolati in tal modo, dovrebbero formare un sistema scientifico deduttivo in grado di rappresentare una realizzazione ammettendo che ne esista una: altri criteri distintivi di un elemento psicoanalitico potranno essere portati in seguito.<br />Rappresenterò il primo elemento con ♂ ♀.
*Un'analisi deve essere dolorosa, non perché vi sia per forza qualche valore nel dolore, ma perché non si può ritenere che un'analisi nella quale il dolore non venga osservato e discusso, affronti una delle ragioni centrali per le quali il paziente è lì.
===[[Emil Cioran]]===
*Che lo vogliamo o no, siamo tutti psicoanalisti, amanti dei misteri del cuore e della mutanda, palombari degli orrori. Guai allo spirito dagli abissi chiari!
*La psicanalisi sarà un giorno totalmente screditata, su questo non c'è dubbio. Eppure, avrà distrutto i nostri ultimi resti d'ingenuità. Dopo la psicanalisi, non si potrà mai più essere ''innocenti''.
*La psicoanalisi, tecnica che pratichiamo a nostre spese, degrada i nostri rischi, i nostri pericoli, i nostri abissi; essa ci spoglia di tutte le nostre impurità, di tutto ciò che ci faceva curiosi di noi stessi.
===[[Sigmund Freud]]===
*È innegabile che la psicoanalisi è una mia creazione e che essa è stata fatta oggetto di molta diffidenza e ostilità; se ora mi faccio avanti con affermazioni così sgradevoli, si sarà fin troppo pronti a scivolare dalla mia persona alla psicoanalisi.
*In realtà, non mi stupirei nel sentire che la psicoanalisi, che si occupa di mettere a nudo queste forze occulte, fosse diventata perturbante per molti, proprio per questa ragione.
*La psicoanalisi, che non poteva evitare di formulare ''una qualche'' ipotesi sulle pulsioni, si attenne in principio alla distinzione corrente sintetizzata nell'espressione «fame e amore». In questa distinzione almeno non vi era nulla di arbitrario; anzi, essa permise all'analisi delle psiconevrosi di fare decisi passi avanti.
*Le soddisfazioni personali che possono trarsi dalla psicoanalisi le ho già godute ai tempi in cui ero solo, e il fatto che altri si aggregassero mi ha procurato più fastidi che soddisfazioni. Il modo in cui la gente la accetta e la digerisce non ha mutato l'opinione che m'ero fatta in seguito al loro precedente comportamento, quando respingevano la psicoanalisi senza neppure cercare di capirla. In quel tempo dev'essersi creato tra me e loro un baratro insormontabile.
===[[Massimo Recalcati]]===
*La psicoanalisi già nell'epoca dei totalitarismi novecenteschi aveva isolato con precisione il nesso che unisce lo smarrimento di un popolo alla ricerca autoritaria di un padrone. Basti ricordare, tra tutte, la celebre analisi di Reich sulla psicologia delle masse del fascismo: il problema – dichiarava – non è perché le masse abbiano sopportato senza reagire l'oppressione della dittatura fascista, ma perché abbiano potuto desiderare il fascismo!
*La psicoanalisi non è un'alternativa al cristianesimo, né tanto meno si pone in conflitto rispetto al cammino di liberazione di cui il Vangelo dà testimonianza. Pensiamo a quello che Lacan afferma a proposito del Padre, sottolineando come il suo compito consista nell'"unire e non opporre il desiderio alla Legge". Espresso in un altro linguaggio, è ancora il tema evangelico del compimento della Legge a imporsi, in una dimensione di donazione e non di sacrificio. "Unire e non opporre", del resto, mi sembra un mandato particolarmente urgente in questo nostro tempo. Anche per quanto riguarda i rapporti fra cristianesimo e psicoanalisi vale l'invito di papa Francesco a costruire ponti anziché muri.
*La psicoanalisi si occupa di vite che sono il rovescio di quelle che sponsorizzano il mito del principio di prestazione: vite lacerate che hanno fatto esperienza dello scacco, dell'impaludamento, dello sbandamento; vite bloccate, smarrite, imprigionate. Insomma, cause perse. È di queste che si occupa la psicoanalisi offrendo loro la possibilità di ripartire, di ricominciare.
==Voci correlate==
*[[Sigmund Freud]]
*[[Inconscio]]
*[[Psicoanalista]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Discipline psicologiche]]
[[Categoria:Psicoanalisi| ]]
[[Categoria:Scuole e correnti psicologiche]]
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Giovanni Berlinguer
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[[Immagine:Giovanni Berlinguer 2008byFigiu.jpg|thumb|Giovanni Berlinguer, 2008]]
'''Giovanni Berlinguer''' (1924 – 2015), docente e politico italiano.
==Citazioni di Giovanni Berlinguer==
*I [[trapianto|trapianti]] di tessuti e di organi costituiscono uno dei progressi più straordinari della [[terapia]] e della solidarietà umana, e anche per questo richiedono attenzione, coerenza, equilibrio e un costante impegno.<ref>Da ''[http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/275000/271345.xml?key=englaro&first=851&orderby=1 Chi ferma i trapianti]'', ''l'Unità'', 5 settembre 2008, p. 27.</ref>
*L'idea forte della legge {{NDR|[[Legge 22 maggio 1978, n. 194|194]]}} era quella di affidare a persone competenti il compito di consigliare e di cercare le soluzioni che possano evitare l'[[aborto]]. Perché questo è scritto chiaramente nelle legge. Se poi nei consultori si mandano dei propagandisti per i quali l'aborto è un omicidio a confrontarsi con donne che soffrono, violandone la loro privacy ed esacerbando stati d'animo angosciati, questo potrebbe essere solo un grave danno e non contribuirebbe alla pace sociale né alla decisione responsabile che devono prendere le donne.<ref>Citato in Alice Frei, ''[http://www.g-berlinguer.it/index.php?option=com_content&task=view&id=97&Itemid=61 No alla commissione d'inchiesta sulla 194]'', ''Aprileonline'', 22 novembre 2005.</ref>
*La legge {{NDR|[[Legge 22 maggio 1978, n. 194|194]]}} si propone, e non è certo facile riuscirvi: di azzerare gli aborti terapeutici; di ridurre gli aborti spontanei; di assistere quelli clandestini. Si propone inoltre di favorire la procreazione cosciente, di aiutare la maternità, di tutelare la vita umana dal suo inizio.<ref>Da ''La legge sull'aborto'', p. 168.</ref>
*Sono rimasto molto colpito da ''[[Evilenko]]'', sia sul piano emotivo che per la qualità del film di [[David Grieco]]. [...] La perdita d'identità di cui parla Grieco in ''Evilenko'', oltre alle conseguenze paradossali e criminali del protagonista, ha provocato una violenza distruttiva e autodistruttiva di molti uomini nell'Unione Sovietica.<ref>Citato in ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2004/04/14/page_020.pdf Berlinguer: «Un killer nato con la fine dell'Urss»]'', ''L'Unità'', 14 aprile 2004.</ref>
==''Questioni di vita''==
*[...] pur non essendo le altre specie tenute ad avere obblighi e doveri morali verso gli uomini, questi sono tenuti ad averne nei loro confronti: tanto maggiori, quanto maggiore è l'affinità di specie. (p. 58)
*È giusto quindi estendere la riflessione morale verso altri viventi, fino ai limiti di tutto ciò che è [[Essere senziente|senziente]], e che perciò è, o può essere, sofferente. (p. 58)
*Non arrivo ad abbracciare la teoria chiamata ''[[Ipotesi Gaia|Gaia]]'', enunciata da Lovelock, secondo cui il pianeta Terra sarebbe un unico organismo vivente, perché vedo in essa qualche forzatura dei fatti e un'impronta teleologica. Ma qualcosa di vero esiste. (p. 59)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Giovanni Berlinguer, ''La legge sull'aborto'', Editori Riuniti, Roma, 1978.
*Giovanni Berlinguer, ''Questioni di vita: etica, scienza, salute'', Einaudi, Torino, 1991. ISBN 88-06-12172-3
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Berlinguer, Giovanni}}
[[Categoria:Accademici italiani]]
[[Categoria:Politici italiani]]
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Malcolm McDowell
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/* Filmografia */
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[[File:Malcolm McDowell 2008.jpg|thumb|McDowell nel 2008]]
'''Malcolm McDowell''', pseudonimo di '''Malcolm Taylor''' (1943 – vivente), attore britannico.
==Citazioni==
*Dovete rendervi conto che io sono un attore professionista, e non porto mai nessuno dei miei personaggi a casa con me. Mia moglie ne sarebbe infastidita: non credo che le piacerebbe sedersi a tavola per cena con [[Evilenko]]... (citato in ''Dizionario degli attori: Gli attori del nostro tempo'', a cura di Gabriele Rifilato, Rai-Eri, 2005, Roma. ISBN 8839712895)
{{Int|''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/11/08/mcdowell-il-mio-mostro-normalissimo-psicotico.html McDowell: il mio mostro? Normalissimo psicotico]''|Intervista di Maria Pia Fusco su ''[[Evilenko]]'', ''La Repubblica'', 8 novembre 2003}}
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere [[David Grieco|David]] a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Sono uno dei pochi occidentali ad aver fatto un film sovietico, ''[[L'assassino dello zar]]'' che forse nessuno ha visto, nel '92, in piena [[perestrojka]], girato a Mosca. La gente era generosa, calda, ma c'era tanta confusione, tanta incertezza per i cambiamenti nell'aria, e molti rimpiangevano Stalin. Oggi Mosca è nelle mani della mafia, noi abbiamo girato a Kiev, un posto bellissimo, gente meravigliosa, che però vive il disagio della mancanza d'identità. Ricevo tante mail da quelli che hanno lavorato nel film, sono grati per il lavoro e le speranze che abbiamo portato, ma sono tristi per il grigiore quotidiano in cui sono ripiombati.
{{Int|''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,35/articleid,0189_01_2004_0105_0035_1332231/ «La normalità della cattiveria»]''|Intervista di Fulvia Caprara su ''[[Evilenko]]'', ''La Stampa'', 16 aprile 2004}}
*Faccio l'attore e sono abituato a non portare a casa mai nulla di quello che divento sul set. Pensate un po' che cosa succederebbe se una moglie fosse costretta a sedersi a tavola per la cena con un tipo come Alex oppure, adesso, con un tipo come Evilenko.
*Pensate che gli attori vadano in giro a copiare i personaggi fatti dai loro colleghi? Non è così. Ritengo che Hopkins abbia offerto in quel ruolo una performance assolutamente straordinaria, ma il mio lavoro è stato completamente diverso. Il personaggio di [[Hannibal Lecter|Hannibal]] è frutto di fantasia, può persino permettersi delle raffinate ironie; quello di Evilenko è tutt'altra cosa, s'ispira alla realtà ed è terribilmente serio.
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
{{Int|''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/02/15/mcdowell-il-pubblico-ama-miei-personaggi-malvagi.html McDowell: Il pubblico ama i miei personaggi malvagi]''|Intervista di Antonio Monda su ''[[Evilenko]]'', ''La Repubblica'', 15 febbraio 2006}}
*Non voglio azzardare interpretazioni filosofiche sul problema del fascino del male, e mi limito a dire che come attore cerco di confondere le emozioni del pubblico. Il mio lavoro ha successo se il pubblico finisce per tifare per me. È una delle situazioni più inquietanti di "Arancia Meccanica".
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*L'aspetto che colpisce immediatamente nelle produzioni del vostro paese è quello che gli italiani chiamano l'arte di arrangiarsi: la capacità di risolvere le situazioni più improbabili con delle ammirevoli trovate di ingegno. Mi sembra evidente che tutto ciò sia dovuto al fatto che, a prescindere da singoli professionisti di eccellente qualità, l'industria non ha la struttura sufficiente per competere con quella degli altri paesi. Per quanto riguarda il cinema americano, oggi vediamo sempre più spesso film che costano in maniera sproporzionata, che per garantirsi un rientro economico sono strutturati a tavolino da gruppi di lavoro che tengono conto di ogni possibile fascia di mercato. Il risultato è quello di film che non scontentano nessuno, cavalcano le mode e sconfinano perennemente nel politicaly correct.
{{Int|''Io, la vera vittima di Arancia meccanica''|Intervista de ''Il Venerdì di Repubblica'', 28 settembre 2007}}
*[[Stanley Kubrick|Kubrick]] aveva un talento incredibile, ha fatto tanti capolavori differenti tra loro e io sono fiero di essere stato il protagonista di uno di questi.
*A 28 anni non ero mica un profeta, mi pareva un buon film e basta. Non immaginavo che sarebbe diventato eterno: sono stato fortunato, ed è bello essere sempre ricordato soprattutto per quel ruolo, anche da generazioni e persone tanto diverse. Nessun rimpianto, ci mancherebbe...
*Molti registi sono terrorizzati dall'idea di uscire da quel che c'è scritto sul copione, ma non quelli che hanno fiducia nelle proprie capacità.
==Filmografia==
*''[[Arancia meccanica]]'' (1971)
*''[[Caligola (film)|Caligola]]'' (1979)
*''[[L'uomo venuto dall'impossibile]]'' (1979)
*''[[Generazioni (film)|Generazioni]]'' (1994)
*''[[Le spie (film 2002)|Le spie]]'' (2002)
*''[[Evilenko]]'' (2004)
*''[[Bolt - Un eroe a quattro zampe]]'' (2008) – voce
*''[[Codice Genesi]]'' (2010)
*''[[Easy Girl]]'' (2010)
*''[[The Artist]]'' (2011)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Attori britannici|McDowell, Malcolm]]
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Dario Argento
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Mariomassone
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/* Citazioni di Dario Argento */
wikitext
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[[File:Dario Argento 2014.jpg|thumb|Dario Argento, 2014]]
'''Dario Argento''' (1940 – vivente), sceneggiatore, regista, attore e produttore cinematografico italiano.
==Citazioni di Dario Argento==
{{cronologico}}
*Di fare un ''Profondo rosso 2'' non se ne parla, ma per un motivo semplice: chi ama o chi cerca il mio film ha bisogno di trovare la fisicità, i volti e le emozioni stesse che solo la versione originale è in grado di restituire completamente. Escludo perciò di mettermi a lavorare su una continuazione o sul rifacimento integrale della pellicola.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/03/dario-argento-vi-faro-paura-con-mia.html ''Dario Argento: Vi farò paura con mia figlia Asia''], ''Repubblica.it'', 3 luglio 2009</ref>
*È il mondo del [[cinema]] che mi interessa. Nel mezzo di una scena inventata da me c'è una citazione, un parallelo con una scena che ho già visto, può provenire indifferentemente dall'espressionismo tedesco o dal cinema sperimentale.<ref>Dall'intervista di Gabrielle Lucantonio, ''Dario Argento, la televisione si tinge di nero'', ''Il Manifesto'', 20 luglio 2005.</ref>
*Ho seguito il mio istinto anche per il titolo che, per molto tempo, prima delle riprese e a sceneggiatura già finita con attori pronti a girare, non c'era. Prima ho sviato la stampa dicendo che si sarebbe dovuto intitolare ''La tigre con i denti a sciabola'', poi mentre ero in macchina mi è venuto in mente ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''. Ai produttori della CineRiz non piacque, dissero che era sbagliato, suggerivano al massimo Rosso Profondo. Per fortuna che m'impuntai.<ref name=Profondo>Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/07/profondo-rosso-40-anni-dopo-dario-argento-storia-bellissima-scritta-in-pochi-giorni/1483119/ Profondo Rosso, Dario Argento: "Una storia bellissima scritta in pochi giorni tutta d'un fiato"]'', Davide Turrini ''Ilfattoquotidiano.it'', 7 marzo 2015.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''}} Mentre giravo quel film sapevo esattamente ciò che volevo. Ero molto rilassato, non sentivo lo stress. E poi la storia è bellissima. L'ho scritta in pochi giorni tutta d'un fiato. Fu miracoloso. Basta guardare un film per capire come sta il regista nel momento in cui l'ha girato.<ref name=Profondo/>
*Nella vita ho sempre scritto, prima recensioni sui giornali, sceneggiature per altri, e poi i miei film, e ora questi racconti {{NDR|''Horror. Storie di sangue, spiriti e segreti''}} che sono incursioni nel mistero, dilatazioni sensoriali e psichiche, incubi e risvegli.<ref>Citato in Marco Lodoli, ''Dario Argento: non abbiate paura della paura'', ''il Venerdì di Repubblica'', 2 marzo 2018.</ref>
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,0999_01_1985_0008_0038_13827774/ Dario Argento, thriller con insetti]''|Su ''[[Phenomena]]'', ''La Stampa'', 10 gennaio 1985.}}
*Ho speso più di sei miliardi. La colpa è degli insetti: ho dovuto importare ragni, scorpioni, e vedove nere dall'Africa mentre mosche, cavallette e vespe le abbiamo allevate in più parti di Roma.
*È stato difficile far recitare gli insetti, ma anche la scimmia mi ha fatto impazzire, poiché volevo che la sua interpretazione non fosse buffonesca. Gli insetti sono comunque degli animali simpaticissimi, che ho rappresentato affettuosamente e loro mi hanno ripagato evitandomi pizzichi e punture.
*Perché utilizzare le mani di qualche altro, quando le mie sono così esperte che riescono a fare tutto da sole?
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,0999_01_1985_0025_0021_13836061/ Sono un samurai, sfido l'America con un film]''|Su ''[[Phenomena]]'', ''La Stampa'', 31 gennaio 1985.}}
*Mi ero fissato in una sfida paranoica: volevo realizzare in un film la più alta tecnica che il cinema italiano in questo momento potesse esprimere. Una specie di super-sfida con il cinema americano dei grandi effetti, rispondendo colpo su colpo: i migliori mezzi, la tecnologia più sofisticata, i collaboratori più bravi.
*Pensavo che ci volessero spalle grandi come quelle di Schwarzenegger per reggere tutto il peso del film. E non sospettavo che Jennifer avesse spalle così robuste. E una volontà così forte.
*Mi dimenticai tutto. Paure. Amori. Amicizie. La mia vita privata. Mi sentivo come un samurai. Completamente catturato dalla disciplina di fare questo film, di vincere questa sfida, la sfida di fare un film compatto e sicuro, potente, impressionante, dei momenti favola e dei momenti pazzia.
*Che ho voluto raccontare? Ancora non lo so. Lo so sempre quattro, cinque mesi dopo l'uscita. Così, a sensazione, a pelle, in ''Phenomena'' ci trovo tante cose mie. Tanto mio cinema. Ma anche tante storie private. Tanti personaggi che ho conosciuto, che ho amato, che mi hanno amato, cui ho fatto del bene, che mi hanno fatto del male, che ho aiutato, che mi hanno tradito, che conosco, che non conoscerò mai. [...] E mi viene in mente un'idea che certo non era cosciente, ma che dà una strana chiave di lettura per il film. Paul Cordino, il personaggio che si nomina tanto nel film ma che non si vede mai, e se fossi io? Quest'idea mi turba, la stessa storia del film ora mi sembra diversa.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/06/22/libero-dario-argento-qualcuno-ha-voluto-farmi.html Libero Dario Argento. "Qualcuno ha voluto farmi una cattiveria"]''|''La Repubblica'', 22 giugno 1985.}}
*Gli ho dato l'hashish e gli ho chiesto: è una cosa grave? E gli agenti hanno risposto: crediamo proprio che lei dovrà essere arrestato... Mi hanno portato in caserma, ed erano tutti molto gentili. L'hashish l'ho dovuto lasciare lì. Andandomene ho detto: mo' nun famo che appena giro le spalle qualcuno se fuma la robba mia...
*Mi hanno messo in una cella minuscola, in isolamento con altre tre persone. Enrico Nicoletti, l'imprenditore coinvolto nello scandalo di Tor Vergata, e altri due che non ho capito chi fossero. In carcere sono stati tutti gentilissimi, sarà forse perchè il mio è un cinema molto trasgressivo e allora dietro le sbarre va forte... Insomma, ho avuto una grande accoglienza. I travestiti, in fondo al corridoio, mi cantavano le serenate sulle note di "Yellow Submarine", ripetendo: "Quanto sei carino".
*La notte in prigione è mostruosa. Di giorno sembra di potere sopravvivere, ma la notte è atroce, straziante, con quelle grida terribili dei tossicomani che vanno a rota.
*Guardi: io non sono mai stato in Perù, non ho mai messo piede in Sud America. E se anche mi fossi voluto spedire della cocaina non l'avrei certo mandata al mio vecchio indirizzo, dove non vivo più da quasi due anni.
{{Int|Da ''[https://intervistemadyur.blogspot.com/2011/09/intervista-dario-argento-ho-una.html Intervista a Dario Argento]''|''Intervistemadyur.blogspot.com'', 16 settembre 2011.}}
*L'opera di Stroker è un classico della letteratura, che pone molte domande: che cos'è l'amore, che cos'è la solitudine, chi è il vero mostro. Io cerco di dare delle risposte a questi interrogativi.
*{{NDR|Sul [[Conte Dracula]]}} È un essere camaleontico. Secondo il mito, si trasforma solo in lupo o pipistrello. Io ho pensato che poteva assumere le sembianze di altri animali e insetti giganteschi: un topo, una cavalletta, uno scarafaggio…Inoltre, ha rapporti carnali con uomini e donne, ma questa non è una novità: nelle leggende, che li riguardano, i vampiri sono per natura bisessuali, non hanno pregiudizi
*Dracula ha una ferocia inaudita, tuttavia nasconde un lato molto romantico. Il suo amore per Mina è folle e puro. Animalesco, direi. E lo porterà alla rovina. Oltre che all'aglio, lui è vulnerabile al fascino delle famiglie.
*{{NDR|I vampiri}} non sono i soliti serial killer, ma figure piene di sentimenti e di conflitti interiori.
*I vampiri sono una metafora. M'interesso molto all'esoterismo, ma lo considero un fatto culturale, non una realtà soprannaturale. Streghe e magia svelano qualcosa di noi: l'aspirazione dell'uomo a voler cambiare il proprio destino, il desiderio di raggiungere una felicità facile e impossibile.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2011/12/08/page_040.pdf Il mio Dracula bello e spietato, mica Twilight]''|Intervista di Paolo Calcagno su ''[[Dracula 3D]]'', ''L'Unità'', 8 dicembre 2011.}}
*C'è molto eros in questo film, l'ho messo in parallelo col Thanatos che segna i destini dei vari personaggi della storia. Il film viaggia proprio sul doppio binario di amore-morte e per farlo correre senza che "deragliasse" questa volta ho voluto curare molto la recitazione che, di solito, nei miei film affido liberamente agli interpreti per non sovraccaricare di progettualità il racconto.
*Il mio "[[conte Dracula]]" non è tetro e spaventoso come quello di [[Christopher Lee]] e nemmeno il personaggio raccontato svogliatamente da Coppola. Anzi, ho incominciato a pensare a Dracula proprio dopo aver visto il [[Dracula di Bram Stoker|film di Coppola]] che mi aveva molto deluso. Il mio è un Dracula storico, affascinante per la sua bellezza e il suo messaggio di morte: è molto europeo ed è persino romantico nel suo inseguimento, per ben 400 anni, della perduta anima gemella.
*Il 3D oltre che a sorprendere il pubblico, mi è stato utile per rappresentare visivamente il senso di profondità, l’interno e l’esterno dietro di noi.
{{Int|Da ''[https://www.bestmovie.it/news/courmayeur-noir-dario-argento-%C2%ABper-dracula-3d-ho-rischiato-di-essere-sbranato-dai-lupi%C2%BB/129727/ Courmayeur Noir – Intervista a Dario Argento]''|Intervista di Valentina Torlaschi, ''Bestmovie.it'', 8 dicembre 2011.}}
*Col 3D siamo ormai entrati nell’epoca della profondità al cinema e questo ci fa scoprire nuove bellezze. Dopo il colore, il 3D è la nuova rivoluzione del cinema.
*Del romanzo di [[Bram Stoker]] mi ha affascinato molto la storia di amore e morte che aleggia sul personaggio. Poi mi interessavano molto le sue trasformazioni, quando prende le sembianze di animali e altre creature. Un aspetto che in pochi hanno esplorato.
*Thomas Kretschmann, è un Dracula che ha una grande bellezza e fascino, non è certo il tetro [[Christopher Lee]], lui è romantico in un certo senso e mi piaceva questo contrasto con la vera identità del personaggio. Per quel che riguarda [[Rutger Hauer]], nel romanzo di Bram Stoker Van Helsing è olandese e Rutger Hauer è olandese, quindi è stata una scelta giusta anche per l’accento, la sua potenza fisica, la sua forza: è il Van Helsing più giusto di quelli che sono stati fatti.
*In [[Transilvania]] abbiamo trovato solo castelli diroccati oppure trasformati in musei o bed and breakfast: erano talmente finti che a volte sembrava di essere a Disneyland! Delle pagliacciate...
*Degli animali nessuno mi fa paura. In generale, non ho paura di nulla. C’è chi dice di aver terrore dei fantasmi... Magari! A me piacciano i fantasmi. E anche i vampiri, gli zombi. La cosa che più mi inquieta di tutte sono i fantasmi della mia coscienza, qualcosa di profondo, di inconoscibile che parte dal mio subconscio.
{{Int|Da ''[https://www.film.it/film/festival/dettaglio/art/dario-argento-lintervista-esclusiva-5411/ Dario Argento, l'intervista esclusiva]''|Intervista di Pierpaolo Festa, ''Film.it'', 22 maggio 2012.}}
*Volevo rinfrescare il suo look. Il mio [[Conte Dracula|Dracula]] è diverso, selvaggio e romantico. Intelligente e forte. Spesso, nelle altre versioni, si tratta solo di azione. Io ho cercato di puntare alla psicologia. E poi lui è un mito. Mi interessava anche esplorare la sua sessualità, dato che lui ama sia le donne che gli uomini.
*{{NDR|Sul suo Dracula preferito}} Dai, [[Bela Lugosi]] decisamente no. Lui era troppo grasso! Mi piacevano i film della [[Hammer Film Productions|Hammer]] con [[Christopher Lee]]. Lui sì che era selvaggio e spaventoso. Ricordo che ero molto giovane e che il suo Dracula mi spaventò parecchio. Io volevo cambiare la visione di Dracula e non mi interessava fare come Coppola. Forse volevo un Dracula più espressionista.
*{{NDR|Sul remake di ''Suspiria''}} È un'idea che non mi piace e di cui non conosco nulla. Nessuno me ne ha parlato. Non conosco il regista. Non ne so davvero nulla.
*{{NDR|Sui [[Morto vivente|morti viventi]]}} Sono figure estremamente interessanti. Pensateci, guardate là fuori e vi accorgerete che è pieno di morti viventi! Nelle strade come nei film. Sono ovunque!
{{Int|Da ''[https://www.comingsoon.it/cinema/interviste/dracula-3d-incontro-con-dario-argento-asia-argento-e-marta-gastini/n18419/ Dracula 3D: Incontro con Dario Argento, Asia Argento e Marta Gastini]''|Intervista di Daniela Catelli, ''Comingsoon.it'', 21 novembre 2012.}}
*{{NDR|Su ''[[Dracula il vampiro]]''}} La prima volta che lo vidi {{NDR|il [[Conte Dracula]]}} era nel film [[Hammer Film Productions|Hammer]] di [[Terence Fisher]] e mi sconvolse. Quando l'ho rifatto, però, non mi sono ispirato affatto a quella pellicola, ma a film che ho visto in seguito, agli espressionisti tedeschi come ''Nosferatu'' di Murnau e ''Vampyr'' di Dreyer.<ref>Citato in ''[https://www.comingsoon.it/cinema/interviste/dracula-3d-incontro-con-dario-argento-asia-argento-e-marta-gastini/n18419/ Dracula 3D: Incontro con Dario Argento, Asia Argento e Marta Gastini]'', ''Comingsoon.it'', 21 novembre 2012.</ref>
*Ho lavorato di nuovo con [[Luciano Tovoli|Tovoli]] perché volevo riprendere i colori potenti e saturi, che sono quelli di ''Suspiria'' e per me sono quelli della favola: dei colori forti, potenti, molto netti. Avere lui come direttore della fotografia è stata quindi una scelta obbligata. Per quanto riguarda [[Claudio Simonetti|Simonetti]], credo che per questo film abbia fatto la musica più bella degli ultimi 10 anni. Trovo che sia la sua musica più affascinante, anche se è stata molto elaborata e abbiamo avuto molte discussioni in merito: ma alla fine è venuta la musica più bella di tutte.
*C'è quell'immagine, è vero, quando appare [[Christopher Lee]] {{NDR|in ''[[Dracula il vampiro]]''}} con tutta la bocca sporca di sangue. Quella in effetti sì, devo dire di averla presa dalla Hammer.
{{Int|Da ''[https://quinlan.it/2014/12/01/intervista-dario-argento/ Dario Argento, nel cuore di Profondo rosso]''|Intervista di Alessandro Aniballi, Giampiero Raganelli e Raffaele Meale, ''Quinlan.it'', 1 dicembre 2014.}}
*Non mi ha mai interessato il realismo nel raccontare un luogo, una città; ciò che mi interessa è solo raccontare una storia. In ''Profondo rosso'' c'è una città che io ho immaginato, tutto qui.
*''Nighthawks'' di [[Edward Hopper]] è un quadro iperrealista, e mi piaceva che questo tipo di pittura indicasse una strada anche per l'interpretazione estetica del film, che volevo a mia volta che rientrasse nei canoni dell’iperrealismo. Il quadro di Hopper mi permetteva di donare una possibile chiave di lettura allo spettatore senza risultare pedissequo o senza affidarmi a una spiegazione troppo retorica.
*In precedenza [...] avevo lavorato con [[Ennio Morricone]], che ha composto per L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e Quattro mosche di velluto grigio delle musiche splendide; ma per Profondo rosso mi interessava esplorare universi diversi, approfondendo dei temi legati al rock progressive, che dessero al film le tonalità musicali che mi sembravano più consone al tipo di racconto. Ho avuto la fortuna di imbattermi in un gruppo di giovani, praticamente debuttanti, e per istinto ho capito che sarebbero stati perfetti per il film.
*Volevo raccontare come la memoria potesse a volte metterti anche su delle false piste, suggerendoti soluzioni sbagliate.
{{Int|Da ''[https://www.stefanocorradino.com/profondo-rosso-compie-40-anni-intervista-a-dario-argento-anche-io-ho-le-mie-paure-tra-cui-i-corridoi-pink-floyd-goblin/ "Profondo rosso" compie 40 anni.]''|Intervista di Stefano Corradino, ''Stefanocorradino.com'', 28 luglio 2015.}}
*{{NDR|Su [[Carlo Rambaldi]]}} Era un genio. Quando scrivevo le sceneggiature andavo da lui e parlavamo di alcuni effetti possibili da inserire. Solo lui riusciva a metterli in pratica. E allora gli effetti non erano elettronici, tutto era fatto "a mano"...
*{{NDR|Su ''Profondo rosso''}} È nato dai miei pensieri più profondi. Come in un sogno. Può darsi che sia per questo che varie generazioni ci si ritrovano, perché non è legato a un periodo storico particolare, e per questo non invecchia. È un film senza tempo.
*Li cercai {{NDR|i [[Pink Floyd]]}} ed erano interessati. Purtroppo però in quel momento stavano lavorando al disco "The Wall" e all'omonimo film. Fu un peccato ma quando poi entrai in contatto con i Goblin un gruppo romano allora sconosciuto fui molto intrigato dalla loro musica. Il risultato lo conoscete...
{{Int|Da ''Profondo Nero - Dario Argento racconta il suo Dylan Dog''|articolo di Gianmaria Tammaro, da ''Best Movie'', rubrica ''Dentro le nuvole'', n. 8, anno XVII, agosto 2018, pp. 112 e 113.}}
*Non sono un grande lettore di fumetti, ma ''[[Dylan Dog]]'' è un po' un'eccezione. L'ho scoperto da adulto, e mi ha molto affascinato fin da subito, per le passioni in comune che avevo con il suo [[Tiziano Sclavi|autore]] e per quei suoi continui rimandi a un mondo che era il mio: quello del cinema horror. E poi c'erano gli omaggi che Sclavi faceva ai miei film. Mi hanno sempre divertito e reso molto orgoglioso.
*Negli uffici della Sergio Bonelli Editore mi aveva detto che voleva conoscermi{{NDR|Tiziano Sclavi}} e io sono andato. Abbiamo parlato a lungo: è stato un incontro molto interessante. Ho scoperto una persona con una grande umanità e una dolcezza che uno non si aspetta leggendo le sue cose.
*Un film è una macchina estremamente complessa e faticosa. Il [[fumetto]], invece, è libero. Sereno. Si è solo in due, lo sceneggiatore e il disegnatore. E se vuoi mostrare qualcosa di spettacolare, che al cinema sarebbe costosissimo, in un albo a fumetti non devi nemmeno preoccuparti del budget.
*Me lo hanno chiesto molte volte, e non so mai cosa rispondere. Sono molte le cose che mi fanno paura e che mi creano angoscia. Se così non fosse, del resto, non avrei scelto di diventare un regista di film horror.
{{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/spettacoli/2019/07/24/news/rutger_hauer_dario_argento_-301002615/ Rutger Hauer, Dario Argento: "Amava la vita. La cosa di cui era più orgoglioso? Il monologo di 'Blade Runner'"]''|Intervista di Arianna Finos su [[Rutger Hauer]], ''Repubblica.it'', 24 luglio 2019.}}
*Era molto creativo, intelligente, inventava battute, scene, situazioni. Aveva chiarissima la visione generale del film. Avrebbe potuto fare lo sceneggiatore, il regista. Quando arrivava sul set tutti erano emozionati. Diceva: "Che pensi di questa idea? Ci ho lavorato stanotte, ti piace?" Aveva voluto un Van Helsing scienziato, più che avventuriero.
*{{NDR|Su ''[[Dracula 3D]]''}} Lo aspettavamo sul set, la sera. Non arrivava e chiamammo l’albergo: "È uscito stamattina". Ci allarmammo e dopo molte ore, mentre tutti lo cercavamo dappertutto, chiamammo i carabinieri. Finalmente accese il telefono "non so dove mi trovo". Lo localizzarono ed era in una specie di foresta dove aveva avuto un misterioso appuntamento con una signora e poi si era perso.
*Amava mangiare e bere, in Piemonte mi portava sempre a mangiare in un ristorante giapponese. Soprattutto amava ridere ed era capace di battute folgoranti. I suoi racconti erano avvincenti, aveva avuto una vita avventurosissima, girato il mondo, lavorato con i registi più diversi, dai più intellettuali ai commerciali.
{{Int|Da ''[https://www.rollingstone.it/cinema/interviste-cinema/dario-argento-i-politici-una-massa-di-ignoranti-i-critici-sono-cambiati-loro-non-io/651530/#Part1 Dario Argento: «I politici? Una massa di ignoranti. I critici? Sono cambiati loro, non io»]''|Intervista di Gianmarco Aimi, ''Rollingstone.it'', 15 luglio 2022.}}
*Veramente sta per finire il governo Draghi? [...] Ma come è possibile? È una delle poche persone di valore che abbiamo in Italia. Ha delle idee, è un grande economista, proprio quello che serviva per il nostro Paese. E pensa un po’, ora lo mandano via? E chi si prendono? Chi c’è come lui? Lo sostituiranno delle mezze cartucce...
*L’arte ha sempre fatto il suo dovere. Se nelle grandi scelte non partecipa, è perché il gruppo dirigente che c’è in Italia oggi è molto più scarso del passato. Molti sono ignoranti, non conoscono l’arte, non sanno niente di niente. Conoscono solo quello che interessa alla loro combriccola.
*È cambiata la critica, non sono cambiato io. C’è una nuova generazione al potere. Prima non si sarebbero mai immaginati di far vincere un festival a un film porno come ''[[La forma dell'acqua - The Shape of Water|La forma dell'acqua]]'' di [[Guillermo del Toro]]. O a ''[[Parasite]]'' del regista sudcoreano [[Bong Joon-ho]]. Certi film che un tempo venivano considerati di serie B ora sono sulla cresta dell’onda.
*Se dieci persone vedono la stessa cosa, non è detto che tutte e dieci la ricordino nello stesso modo. Ognuno potrebbe dare la propria interpretazione. La memoria si confonde con quello che noi immaginiamo. Proprio come dice Carlo, interpretato da Gabriele Lavia, in ''Profondo rosso''.
==Citazioni su Dario Argento==
*Come giapponese magari potrà sembrare strano, ma ho visto tonnellate di film italiani, da [[Federico Fellini|Fellini]] a [[Vittorio De Sica|De Sica]] fino agli Spaghetti Western, così come ho letto molti libri italiani che mi hanno influenzato. Ma Dario Argento è quello che più mi ha segnato, sono un suo grande fan. I miei genitori non volevano che guardassi i suoi film perché troppo spaventosi ma a me non importava, li guardavo lo stesso. ([[Hideo Kojima]])
*Da ragazzina ero ossessionata dall'idea di non essere normale, ma quando ho visto le immagini dei film di Dario Argento ho sentito che mi veniva concessa la possibilità di stare al mondo. Sono numerosi i suoi sostenitori che, come me, dopo aver visto i suoi film hanno addirittura rinunciato all'idea di suicidarsi. ([[Banana Yoshimoto]])
*È assurdo che dopo tanti film di [[Mario Bava]], Antonio Margariti, [[Lucio Fulci]] e Dario Argento solo quest'ultimo sia rimasto a fare questo tipo di cinema. Dove è andato il vostro cinema dell'orrore dopo quella generazione? ([[Joe Dante]])
*Io devo tutto a Dario. Nasco con lui proprio grazie a ''[[Phenomena]]'', dove mi è stata data la prima opportunità davvero importante. Ero ancora un ragazzo che stava iniziando, ma per quanto mi riguarda credo d’aver raccolto la sfida mettendocela veramente tutta. Da allora, la fiducia che mi ha accordato Dario non si è mai più interrotta. ([[Sergio Stivaletti]])
===[[Fabio Giovannini]]===
*La "scuola" di Argento è la scuola del cinema popolare italiano, in particolare del western. La bellezza dell'omicidio ha esordito al cinema nelle finte praterie calcate dai cowboy nostrani. Senza quel retroterra Dario Argento non avrebbe potuto costruire le perfette architetture dei delitti di ''[[4 mosche di velluto grigio|Quattro mosche di velluto grigio]]'' o di ''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]''. La cinepresa di Leone diventava una colt che sparava proiettili micidiali sui toraci e sulle facce dei banditi del west, la cinepresa di Argento diventa un coltello, che sfreccia con crudeltà sui ventri, sulle braccia, sui corpi delle vittime. In Leone e in Argento c'è la stessa "concretezza" della morte.
*Mentre i folli assassini dei suoi film fanno luccicare coltelli e rasoi prima di abbatterli sulle vittime più impaurite, Argento spia con la sua macchina da presa. Rende l'occhio dell'assassino il suo occhio (e quindi, nei cinematografi, l'occhio dello spettatore), immedesima se stesso e il pubblico nello squartatore, non più nella vittima come faceva il cinema americano dell'orrore. Più che "soggettive" dalla parte delle vittime, Argento predilige soggettive dalla parte del boia: il masochismo tipico del film dell'orrore (sentirsi martoriare e uccidere) si trasforma in sadismo (ammazzare, colpire in prima persona).
*Purtroppo anch’io considero privi di innovazione gli ultimi lavori del regista. Rimane una pietra miliare del passato, ma non del presente. Ho una mia opinione, con tutto l’affetto che porto a Dario Argento, con me sempre cortese e amichevole: al contrario di altri registi anche italiani, Argento subisce le conseguenze di un eccessivo individualismo, non è stato in grado, o meglio non ha voluto creare una “factory” intorno a sé. Si è circondato sempre più di laudatores che gridavano al capolavoro di fronte a ogni sua regia, rendendogli difficile percepire la realtà. Si è rinchiuso nel suo personaggio creato nel corso degli anni e nei successi di un tempo, sempre meno permeabile alle novità esterne (al punto di circoscrivere in famiglia, con Asia, la scelta dei protagonisti principali delle sue pellicole). Eppure i suoi capolavori erano proprio caratterizzati dall’innovazione, dalla trasgressione.
*Se c'è una peculiarità di Argento rispetto a tanti registi del terrore d'oltre oceano, questa risiede proprio nella passione estetica per l'assassinio. Quando si uccide, nei film di Argento, la macchina da presa si scatena, si muove selvaggiamente, segue tutte le fasi del delitto con compiacimento e quasi con gioia. Gli schizzi di sangue sono nettare per le raffinate cineprese che Argento utilizza per i suoi film.
===[[George A. Romero]]===
*A Dario riconosco il merito di avere rilanciato la mia carriera con ''Zombi''. Dopo ''La notte dei morti viventi'' mi ero opposto in modo irremovibile all'idea di girare un altro film di Zombi.
*Io dico sempre che anche i miei zombi sono un po' commedia. L'ho detto anche a Dario, ma lui finisce col togliere sempre l'elemento di humour!
*Penso che sia uno dei giganti del cinema e che alcune delle cose che ha fatto siano dei capolavori: Suspiria, ma anche i film precedenti sono fantastici. Abbiamo perfino girato un film insieme ma purtroppo non ci siamo mai trovati sullo stesso set. Decisamente è uno dei grandi maestri.
==Note==
<references />
== Filmografia ==
===Regista===
{{div col|strette}}
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Le cinque giornate]]'' (1973)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Suspiria]]'' (1977)
*''[[Inferno (film)|Inferno]]'' (1980)
*''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' (1982)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
*''[[Dracula 3D]]'' (2012)
{{div col end}}
===Sceneggiatura===
{{div col|strette}}
*''[[Metti, una sera a cena]]'' (1969)
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Le cinque giornate]]'' (1973)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Suspiria]]'' (1977)
*''[[Inferno (film)|Inferno]]'' (1980)
*''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' (1982)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
*''[[Dracula 3D]]'' (2012)
{{div col end}}
===Soggetto===
*''[[C'era una volta il West]]'' (1968)
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
===Produttore===
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
===Attore===
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
==Voci correlate==
*[[Asia Argento]] – figlia
*[[Daria Nicolodi]] – moglie
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Argento, Dario}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Produttori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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<noinclude>{{incipit|lettera=M}}</noinclude>
==M==
<span id="Ma"></span>
*'''[[Amin Maalouf]]'''
**Il manoscritto di Samarcanda
*'''[[Roger MacBride Allen]]'''
**L'anello di Caronte
*'''[[Stuart MacBride]]'''
**Il collezionista di occhi
**La casa delle anime morte
**La porta dell'inferno
**Sangue nero
*'''[[Mauro Macchi]]'''
**Storia del Consiglio dei Dieci
*'''[[Loriano Macchiavelli]]'''
**Delitti di gente qualunque
**La Balla dalle scarpe di ferro
*'''[[Ann-Marie MacDonald]]'''
**Chiedi perdono
*'''[[John D. MacDonald]]'''
**In un piccolo motel
*'''[[Ross Macdonald]]'''
**Il ghigno d'avorio
**L'inferno è in terra
*'''[[Rob MacGregor]]'''
**Indiana Jones e l'ultima crociata
*'''[[Joaquim Maria Machado de Assis]]'''
**Memorie postume di Brás Cubas
*'''[[D.J. MacHale]]'''
**La biblioteca degli incubi. La luce della notte
*'''[[Arthur Machen]]'''
**La piramide di fuoco
**Storia del sigillo nero
*'''[[Niccolò Machiavelli]]'''
**Clizia
**Decennali
**Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
**Discorso intorno alla nostra lingua
**Favola di Belfagor arcidiavolo
**I capitoli
***Di Fortuna
***Dell'Ingratitudine
***Dell'Ambizione
***Dell'Occasione
**Il principe
**Istorie fiorentine
**L'arte della guerra
**L'asino
**La mandragola
**La vita di Castruccio Castracani da Lucca
**Legazione al duca Valentino
*'''[[Denis Mack Smith]]'''
**Garibaldi
**Il Risorgimento italiano
**Storia d'Italia dal 1861 al 1997
*'''[[Bernard MacLaverty]]'''
**Cai
*'''[[Norman Maclean]]'''
**In mezzo scorre il fiume
*'''[[Alistair MacLeod]]'''
**Il dono di sangue del sale perduto
*'''[[Meenakshi Reddy Madhavan]]'''
**Diario segreto di una ragazza indiana
*'''[[Maurice Maeterlinck]]'''
**La vita delle tèrmiti
*'''[[Miriam Mafai]]'''
**Il giornalista
*'''[[Paolo Maffei]]'''
**Al di là della luna
*'''[[Scipione Maffei]]'''
**Merope
*'''[[Lorenzo Magalotti]]'''
**Lettere odorose
**Relazioni di viaggio in Inghilterra, Francia e Svezia
***Relazione d'Inghilterra dell'anno 1668
***Diario di Francia dell'anno 1668
***Relazione del Regno di Svezia dell'anno 1674
**Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Cimento
*'''[[Vincenzo Maggi]]'''
**Un brieve trattato dell'eccellentia delle donne
*'''[[Maurizio Maggiani]]'''
**È stata una vertigine
**Il coraggio del pettirosso
**Il viaggiatore notturno
**La regina disadorna
**Vi ho già tutti sognati una volta
*'''[[Giambattista Magistrini]]'''
**Discorso in lode di Luigi La-Grange
*'''[[Ida Magli]]'''
**Gesù di Nazareth
**La sessualità maschile
**La Madonna
**Teresa di Lisieux
**Contro l'Europa
*'''[[Alberto Magnaghi (geografo)]]'''
**Amerigo Vespucci
**Precursori di Colombo?
*'''[[Valerio Magrelli]]'''
**Nel condominio di carne
*'''[[Claudio Magris]]'''
**Danubio
**La curva e il cerchio
*'''[[Naguib Mahfouz]]'''
**Autunno egiziano
**Il giorno in cui fu ucciso il Presidente
**Il viaggio di Ibn Fattouma
**La via dello zucchero
**Vicolo del Mortaio
*'''[[Norman Mailer]]'''
**Il nudo e il morto
**Un sogno americano
*'''[[Arthur Maimane]]'''
**Vittime
*'''[[Charles Eric Maine]]'''
**B.E.S.T.I.A.
**Il grande contagio
**Luna chiama Terra...
**Rischio calcolato
*'''[[Xavier de Maistre]]'''
**Viaggio intorno alla mia camera
*'''[[Maria Majocchi]]'''
**Alle soglie d'eternità
**Il libro dei miraggi
**Prato fiorito
**Superba e bella
*'''[[Andreï Makine]]'''
**Il testamento francese
*'''[[Bernard Malamud]]'''
**L'uomo di Kiev
*'''[[Curzio Malaparte]]'''
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**Maledetti Toscani
**Mamma marcia
**Muss Ritratto di un Dittatore
*'''[[Errico Malatesta]]'''
**Anarchismo e democrazia
**Fra contadini
**L'anarchia. Il nostro programma
**Rivoluzione e lotta quotidiana
*'''[[Malcolm X]]'''
**Autobiografia di Malcolm X
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*'''[[Luigi Malerba]]'''
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*'''[[Stéphane Mallarmé]]'''
**Un colpo di dadi mai abolirà il caso
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**L'infinito tra parentesi
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*'''[[Terenzio Mamiani]]'''
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**D'un nuovo diritto europeo
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*'''[[Laura Mancinelli]]'''
**Attentato alla sindone
**Il fantasma di Mozart
**Il miracolo di santa Odilia
**Ubaldo, il galletto che amava la musica di Ravel
**Vita e opinioni di un polpo chiamato Arturo
*'''[[Emily St. John Mandel]]'''
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*'''[[Osip Ėmil'evič Mandel'štam]]'''
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*'''[[Valerio Massimo Manfredi]]'''
**Aléxandros-Il confine del mondo
**Aléxandros-Il figlio del sogno
**Aléxandros-Le sabbie di Amon
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**Lo scudo di Talos
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*'''[[Giorgio Manganelli]]'''
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**Dall'inferno
**Hilarotragoedia
**Il rumore sottile della prosa
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*'''[[Henning Mankell]]'''
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**Il suddito
**L'angelo azzurro
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**Una vita difficile
*'''[[Thomas Mann]]'''
**Altezza reale
**Carlotta a Weimar
**Confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull
**Giuseppe il nutritore
**I Buddenbrook
**L'eletto
**L'inganno
**La legge
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**La morte a Venezia
**Le storie di Giacobbe
**Le teste scambiate
**Tonio Kröger
**Tristano
*'''[[Domenico Maria Manni]]'''
**Lezioni di lingua toscana
*'''[[Lara Manni]]'''
**Sopdet. La stella della morte
**Tanit. La bambina nera
*'''[[Giuseppe Manno]]'''
**Storia di Sardegna
*'''[[Erica Joy Mannucci]]'''
**La cena di Pitagora
*'''[[Katherine Mansfield]]'''
**In una pensione tedesca
**La festa in giardino
*'''[[Paolo Mantegazza]]'''
**Commemorazione di Carlo Darwin
**Elementi d'igiene
**Elogio della vecchiaia
**India
**L'anno 3000
**L'arte di prender marito
**Un giorno a Madera
*'''[[Hilary Mantel]]'''
**Al di là del nero
**Wolf Hall
*'''[[Aldo Manuzio]]'''
**Supplica alla Signoria di Venezia
*'''[[Paolo Manuzio]]'''
**De gli elementi, e di molti loro notabili effetti
*'''[[Antonio Manzini]]'''
**La giostra dei criceti
**Orfani bianchi
*'''[[Carlo Antonio Manzini]]'''
**L'occhiale all'occhio: dioptrica pratica
*'''[[Gaia Manzini]]'''
**La scomparsa di Lauren Armstrong
*'''[[Gianna Manzini]]'''
**La sparviera
**Ritratto in piedi
*'''[[Alessandro Manzoni]]'''
**Adelchi
**Del romanzo storico e, in genere, de i componimenti misti di storia e d'invenzione
**Del trionfo della libertà
**[[I promessi sposi]]
***Fermo e Lucia
***Edizione 1827
***Edizione 1840
**Il cinque maggio
**Il conte di Carmagnola
**Il nome di Maria
**Per una prima comunione
**Storia della colonna infame
*'''[[Carlo Manzoni]]'''
**Che pioggia di sberle, bambola!
**Ti svito le tonsille, piccola!
**Un colpo in testa e sei più bella, angelo!
*'''[[Mao Zedong]]'''
**Citazioni del presidente Mao Tse-tung
**Combattere il liberalismo
**Sulla contraddizione
*'''[[Walter Map]]'''
**Dissuasio Valerii ad Ruffinum philosophum ne uxorem ducat
*'''[[Costante Marabelli]]'''
**Medievali & medievisti
*'''[[Sándor Márai]]'''
**I ribelli
**La donna giusta
**La sorella
**Le braci
**Liberazione
*'''[[Dacia Maraini]]'''
**Bagheria
**Colomba
**Il treno dell'ultima notte
**La lunga vita di Marianna Ucria
**La ragazza di via Maqueda
**Memorie di una ladra
**Voci
*'''[[Matteo Marangoni]]'''
**La Basilica di S. Lorenzo in Firenze
*'''[[Faustina Maratti]]'''
**Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti, sua consorte
***Dolce sollievo dell'umane cure
***Che? non credevi forse, anima schiva
***Io porto, ahimè, trafitto il manco lato
***Pensier, che vuoi, che in così torvo aspetto
***Qualora il tempo alla mia mente riede
***Non so per qual ria sorte, o qual mio danno
***Questo è il faggio, o Amarilli, e questo è il rio
***Da poi che il mio bel sol s'è fatto duce
***Allor, che oppressa dal gravoso incarco
***Ahi, che si turba, ahi che s'innalza e cresce
***Bacio l'arco, e lo strale, e bacio il nodo
***Dov'è, dolce mio caro, amato figlio
***Cadder preda di morte, e in pena ria
***Bosco caliginoso, orrido, e cieco
***Se è ver, c'a un cenno del crudel Caronte
***Invido sol che riconduci a noi
***Per non veder del vincitor la sorte
***Se mai degli anni in un col corso andranno
***Quando l'almo mio Sol fra gli altri appare
***Poiché il volo dell'Aquila latina
***Or qual mai darem lode al pregio vostro
***Io non so come a questa età condotte
***Io mi credea la debil navicella
***Prese per vendicar l'onta e l'esiglio
***Chi veder vuol come ferisca Amore
***Questa che in bianco ammanto, e in bianco velo
***Ahi ben me 'l disse in sua favella il core
***Muse, poiché il mio Sol gode e desìa
***Donna che tanto al mio bel Sol piacesti
***Ombrose valli, e solitari orrori
***Ovunque il passo volgo, o il guardo io giro
***Amato figlio, or che la dolce vista
***Poiché narrò la mal sofferta offesa
***Fra cento d'alto sangue illustri e conte
***Ah rio velen delle create cose
***Nuovo al bel Tempio suo crescendo onore
***Donna real che d'Imeneo la legge
***Scrivi, mi dice un valoroso sdegno
*'''[[Benedetto Marcello]]'''
**Il teatro alla moda
*'''[[Joseph Moncure March]]'''
**The wild party
*'''[[William March]]'''
**Compagnia K
*'''[[Marchesa Colombi]]'''
**Cara speranza
**Il tramonto d'un ideale
**In risaia
**La cartella n. 4
***Capo d'anno
***Chi lascia la via vecchia per la nova
***I morti parlano
***Riccardo Cuor di Leone
***Storia di una Viola
***Una piccola vendetta
**La gente per bene
**Prima morire
**Senz'amore
**Serate d'inverno
***Teste alate
***La prima disgrazia
***Impara l'arte e mettila da parte
***Fiore d'arancio
***In provincia
***Un velo bianco
**Tempesta e bonaccia: romanzo senza eroi
**Un matrimonio in provincia
*'''[[Marcello Marchesi]]'''
**Diario futile di un signore di mezza età
**Il malloppo
**Sette zie
*'''[[Roberto Marchesini]]'''
**Contro i diritti degli animali?
*'''[[Alessandro Marchetti (matematico)|Alessandro Marchetti]]'''
**Della natura delle comete
*'''[[Angelo Marchetti]]'''
**Breve introduzione alla cosmografia
*'''[[Giovanni Marchetti]]'''
**Ave Maris Stella
**In morte del conte Giulio Perticari
**Una notte di Dante
*'''[[Cesare Marchi]]'''
**Quando siamo a tavola
*'''[[Marco Aurelio]]'''
**Pensieri
*'''[[Franco Marcoaldi]]'''
**Sconcerto
*'''[[Gabriele Marconi]]'''
**Le stelle danzanti
*'''[[Herbert Marcuse]]'''
**L'uomo a una dimensione
*'''[[Leopoldo Marenco]]'''
**Nel tempo d'una volta
*'''[[Margherita d'Angoulême]]'''
**Heptaméron
*'''[[Alessandro Mari]]'''
**Troppo umana speranza
*'''[[Michele Mari]]'''
**Roderick Duddle
*'''[[Raffaele Mariano]]'''
**Il risorgimento italiano
**Papa, clero e chiesa in Italia
*'''[[Javier Marías]]'''
**Domani nella battaglia pensa a me
**Nera schiena del tempo
**Un cuore così bianco
*'''[[Joseph-François Marie]]'''
**Lezioni elementari di calcolo differenziale ed integrale
**Lezioni elementari di matematiche
*'''[[Filippo Tommaso Marinetti]]'''
**A caccia di quaglie e donne arabe con un mezzano arabo
**Contro il Papato e la mentalità cattolica, serbatoi di ogni passatismo
**Democrazia futurista
**Distruzione
**Guerra sola igiene del mondo
**Il tamburo di fuoco
**L'aeroplano del Papa
**L'alcòva d'acciaio
**L'isola dei baci
**Manifesto del futurismo
**Manifesto tecnico della letteratura futurista
**Teatro futurista sintetico
*'''[[Aleksandra Marinina]]'''
**Amore di sangue
**Facile come uccidere
**Giochi di morte
**Il Padrone della Città
**Il volto della morte
**Ipnosi mortale
**L'amica di famiglia
**L'attrice
**La settima vittima
**Morte in cambio
**Nome della vittima: nessuno
**Prede innocenti
**Sono morto ieri
**Un caso di ricatto
*'''[[Giovan Battista Marino]]'''
**Adone
**Amori
**La strage degli innocenti
*'''[[Ruggero Marino]]'''
**L'uomo che superò i confini del mondo
*'''[[Alberto Mario]]'''
**La camicia rossa
**La schiavitù e il pensiero: annotazioni
*'''[[Isaac Marion]]'''
**Warm Bodies
*'''[[Giovanni Mariotti]]'''
**Butroto
**Matilde
*'''[[Petros Markaris]]'''
**Prestiti scaduti,
*'''[[Liza Marklund]]'''
**Freddo Sud
**Studio Sex
*'''[[Christopher Marlowe]]'''
**L'ebreo di Malta
*'''[[Stephen Marlowe]]'''
**Il vicerè del Nuovo Mondo
*'''[[Leslie Marmon Silko]]'''
**Cerimonia
*'''[[Auguste Marmont]]'''
**Viaggio in Sicilia
*'''[[Giuseppe Marotta]]'''
**Gli alunni del tempo
**L'oro di Napoli
**Le milanesi
**Mal di Galleria
**San Gennaro non dice mai no
*'''[[Arturo Marpicati]]'''
**Dante e il Foscolo
**La proletaria
*'''[[John P. Marquand]]'''
**Il molto onorevole signor Pulham
** Jim ha poco tempo
**L'impossibile ritorno
*'''[[Melissa Marr]]'''
**Radiant Shadows
*'''[[Giovanni Marradi]]'''
**Notturno
**Voi
*'''[[Frederick Marryat]]'''
**La botte
*'''[[John Marsden]]'''
**Il domani che verrà
*'''[[Ngaio Marsh]]'''
**Delitto a teatro
*'''[[Michael Marshall Smith]]'''
**Il libro dei numeri irrazionali
**Ricambi
*'''[[Giovanni Marsili]]'''
**Notizie del pubblico giardino de' semplici di Padova compilate intorno l'anno 1771
**Notizie inedite scritte da Giovanni Marsili
*'''[[Carmen Martín Gaite]]'''
**Lo strano è vivere
**Nuvolosità variabile
*'''[[Ferdinando Martini]]'''
**Donne, salotti e costumi
*'''[[Luigi Martini (sacerdote)]]'''
**Il Confortatorio di Mantova negli anni 1851, 52, 53 e 55
*'''[[Luis Martín-Santos Ribera]]'''
**Tempo di silenzio
*'''[[Adam Mars-Jones]]'''
**Vita e opinioni di John Cromer
*'''[[Juan Marsé]]'''
**L'amante bilingue
*'''[[Yann Martel]]'''
**Vita di Pi
*'''[[Diego Martelli]]'''
**La pittura del 400 a Firenze
*'''[[Lodovico Martelli]]'''
**Stanze a Vittoria marchesa di Pescara
**Tullia
*'''[[Pier Jacopo Martello]]'''
**Lo starnuto di Ercole
*'''[[George R. R. Martin]]'''
**I re di sabbia
***La via della croce e del drago
***Il drago di ghiaccio
***Nelle terre perdute
***Re della sabbia
***I passeggeri della Nightflyer
***Il fiore di vetro
***Il cavaliere errante
**Il trono di spade
**Il regno dei lupi
**La Regina di Draghi
**Il dominio della regina
**Tempesta di spade
**I fiumi della guerra
**Il Portale delle Tenebre
**Il Dominio della Regina
**L'ombra della profezia
**I guerrieri del ghiaccio
**I fuochi di Valyria
**La Danza dei Draghi
**Il battello del delirio
**Fuoco e sangue
**Il viaggio di Tuf
**La Luce morente
**Le torri di cenere
**Nella Casa del Verme
*'''[[Lee Martin]]'''
**Che fine ha fatto Miss Baby?
*'''[[Domenico Martinelli]]'''
**Horologi elementari
*'''[[Piero Martinetti]]'''
**L'educazione della volontà
*'''[[Guillermo Martínez]]'''
**La serie di Oxford
*'''[[Carlo Maria Martini]]'''
**Il coraggio della passione
**Qualcosa di così personale
**Sto alla porta
**Sulle strade del Signore
*'''[[Steve Martini]]'''
**Chiamata in giudizio
**Doppio bersaglio
**Il giudice
**Influenza indebita
**L'avvocato
**L'imputato
**La classifica
**Prova schiacciante
**Punto di fusione
*'''[[Nino Martoglio]]'''
**'a vilanza
**Cappidazzu paga tuttu
**Centona
**San Giuvanni decullatu
**Scuru
*'''[[Mario Martone]]'''
**Noi credevamo
*'''[[Ret Marut]]'''
**Il tesoro della Sierra Madre
*'''[[Groucho Marx]]'''
**Le lettere di Groucho Marx
*'''[[Karl Marx]]'''
**Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte
**Il Capitale
**Per la critica della filosofia del diritto di Hegel
**Tesi su Feuerbach
*'''[[Marco Valerio Marziale]]'''
**Epigrammi
*'''[[Lorenzo Mascheroni]]'''
**Invito a Lesbia Cidonia
**Nuove ricerche sull'equilibrio delle volte
*'''[[Gianfranco Maselli]]'''
**Il cercadischi
*'''[[Ernesto Masi]]'''
**Lorenzo il Magnifico
**Vincenzo Monti (1754-1828)
*'''[[Beatrice Masini]]'''
**Solo con un cane
*'''[[Richard Mason]]'''
**Anime alla deriva
**Il respiro della notte
*'''[[Savina Dolores Massa]]'''
**Mia figlia follia
*'''[[Tullo Massarani]]'''
**L'odissea della donna
*'''[[Giuseppe Massari]]'''
**Cenni biografici di Vincenzo Gioberti
**Il Conte di Cavour. Ricordi biografici
**Il generale Alfonso La Marmora. Ricordi biografici
*'''[[David I. Masson]]'''
**Prendere o lasciare
*'''[[Jeffrey Moussaieff Masson]]'''
**Il gatto che venne dal freddo
**Il maiale che cantava alla luna
**La vita emotiva dei gatti
**Nel regno dell'armonia
**Quando gli elefanti piangono
*'''[[Edgar Lee Masters]]'''
**Antologia di Spoon River
*'''[[Ángeles Mastretta]]'''
**Donne dagli occhi grandi
**Nessuna eternità come la mia
*'''[[Francesco Mastriani]]'''
**I misteri di Napoli
**I vermi
**La contessa di Montès
**Le ombre
*'''[[Raffaele Mastriani]]'''
**Storia e descrizione della città di Napoli
*'''[[Mastro Titta]]'''
**Memorie di un carnefice
*'''[[Lucio Mastronardi]]'''
**Il maestro di Vigevano
*'''[[Antonio Matani]]'''
**Ragionamento filosofico istorico sopra la figura della terra
*'''[[Hisham Matar]]'''
**Il ritorno
*'''[[Richard Matheson]]'''
**Altri regni
**Duel e altri racconti
**Fiamma frigida
**Ghost
**Io sono leggenda
**The Box e altri racconti
*'''[[Charles-Joseph Mathon de la Cour]]'''
**Metodo aritemetico di far molto con poco
*'''[[Pellegrino Matteucci]]'''
**In Abissinia
**La spedizione italiana all'Africa equatoriale
*'''[[Andrew Matthews]]'''
**Gatti, streghe e cavalieri
*'''[[Brice Matthieussent]]'''
**La vendetta del traduttore
*'''[[Predrag Matvejević]]'''
**Breviario mediterraneo
*'''[[Paola Maugeri]]'''
**Alla salute!
**La mia vita a impatto zero
**Las vegans
*'''[[Guy de Maupassant]]'''
**Bel-Ami
**Forte come la morte
**In famiglia
**L'eredità
**La casa Tellier
**La vita errante
**Le Horla
**Palla di sego
**Una vita
*'''[[Paolo Maurensig]]'''
**Canone inverso
**Gli amanti fiamminghi
**L'arcangelo degli scacchi
**La variante di Lüneburg
**L'ombra e la meridiana
**L'ultima traversa
**Venere lesa
*'''[[François Mauriac]]'''
**Destini
**Gli angeli neri
**Groviglio di vipere
**Il bacio al lebbroso
**La farisea
**La fine della notte
**Teresa dal medico
**Teresa Desqueyroux
**Vita di Gesù
*'''[[Marco Maurizi]]'''
**Le parole e le cozze
*'''[[André Maurois]]'''
**L'istinto della felicità
**La prima "Lady" stregata da Byron
**Storia degli Stati Uniti
**Sua figlia
*'''[[Tucker Max]]'''
**Spero che servano birra all'inferno
*'''[[Ann Maxwell]]'''
**Gli illusionisti
**Il destino di Rheba
*'''[[Katarina Mazetti]]'''
**Il tizio della tomba accanto
**La tomba di famiglia
**Taci! Sei morto!
*'''[[Angelo Mazza]]'''
**Dei dolori di Maria Vergine
*'''[[Mauro Mazza]]'''
**L'albero del mondo
*'''[[Margaret Mazzantini]]'''
**Mare al mattino
**Nessuno si salva da solo
**Non ti muovere
**Venuto al mondo
*'''[[Giulio Mazzarino]]'''
**Breviario dei politici
***Edizione 1698
***Edizione 2008
*'''[[Mazzeo di Ricco]]'''
**Amore, avendo interamente voglia
**Chi conoscesse sì la sua fallanza
**La ben aventurosa innamoranza
**Lo core innamorato
**Lo gran valore e lo pregio amoroso
**Madonna, de lo meo 'namoramento
**Sei anni ò travagliato
*'''[[Giuseppe Mazzini]]'''
**A Carlo Alberto di Savoja
**A parole chiare risposta chiara
**D'alcune cause che impedirono finora lo sviluppo della libertà in Italia
**D'una letteratura europea
**Della Giovine Italia
**Doveri dell'uomo
**I fratelli Bandiera
**Istruzione generale per gli affratellati nella Giovane Italia
**Note autobiografiche
*'''[[Carlo Mazzoni]]'''
**Due amici
*'''[[Melania Gaia Mazzucco]]'''
**La lunga attesa dell'angelo
*'''[[Ridolfo Mazzucconi]]'''
**Guida allo scrivere corretto
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*'''[[Paul J. McAuley]]'''
**La torre aliena
*'''[[Ed McBain]]'''
**Aria chiusa
**Gladly, l'orsacchiotto strabico (come Evan Hunter)
**Gli amanti
**Grande città violenta
**Il rapporto scomparso
**La bella e la bestia
**La trappola del gatto
**Le delusioni di Benjamin Smoke
**Misfatti
**Money
**Nocturne
**Piccoli omicidi
***Incensurato
***Pornofilm
***La prima volta
***Ogni mattina
***Una di meno
***Baciami, Dudley
***Un enigma cinese
***L'intervista
***Rapporto su un incidente
***Auto che scottano
***Il testimone oculare
***E dietro il buio
***Natura morta
***Un uomo felice
***Piccolo omicidio
***Caldo
***Noi due soli
***Volo mortale
***La confessione
***La roulette russa
**Romance
**''Savage'' calibro 300
**Soldi facili (come Evan Hunter)
**Traditori
**Tre topolini ciechi
**Ultima speranza
**Un'ombra sulla spiaggia
**Una città contro
**Uno spacciatore per l'87°
**Vedove
**Vespri
*'''[[James McBride]]'''
**Il colore dell'acqua
*'''[[Anne McCaffrey]]'''
**Gli anni d'oro: rispetta i superiori
**I delfini di Pern
**Il segno nel cielo
**La messaggera di Pern
*'''[[Colum McCann]]'''
**I {{sic|figlio}} del buio
*'''[[Cormac McCarthy]]'''
**Cavalli selvaggi
**La strada
**Meridiano di sangue
**Non è un paese per vecchi
**Suttree
*'''[[Mary McCarthy]]'''
**Il gruppo
**Uccelli d'America
*'''[[Thorp McClusky]]'''
**L'evocazione
**La marcia degli zombie
*'''[[Frank McCourt]]'''
**Che paese, l'America!
**Ehi, prof!
**Le ceneri di Angela
*'''[[Carson McCullers]]'''
**La ballata del caffè triste
**Orologio senza lancette
*'''[[Tiffany McDaniel]]'''
**Il caos da cui veniamo
**L'estate che sciolse ogni cosa
**Queste voci mi battono viva
**Sul lato selvaggio
*'''[[Val McDermid]]'''
**L'esecuzione
*'''[[Alice McDermott]]'''
**Dopo tutto questo
*'''[[Ian McEwan]]'''
**Amsterdam
**Bambini nel tempo
**Chesil Beach
**Espiazione
**Il giardino di cemento
**L'amore fatale
**Lettera a Berlino
*'''[[Cody McFadyen]]'''
**Io confesso
**L'ombra
*'''[[William P. McGivern]]'''
**La donna rubata
*'''[[Anthony McGowan]]'''
**Diario di un superciccio
*'''[[Kathleen McGowan]]'''
**Il vangelo di Maria Maddalena
*'''[[Patrick McGrath]]'''
**Follia
**L'odore
*'''[[Vonda McIntyre]]'''
**Passaggio alle stelle
*'''[[Jay McInerney]]'''
**L'ultimo dei Savage
**La luce dei giorni
*'''[[Gillian McKeith]]'''
**Sei quello che mangi
*'''[[Richard McKenna]]'''
**Cacciatore torna a casa
**La San Pablo
*'''[[Patricia A. McKillip]]'''
**Il principe del mare e del fuoco
***Il maestro degli enigmi di Hed
***L'erede del mare e del fuoco
***L'arpista nel vento
**La città di luce e d'ombra
**La maga di Eld
**Una culla in fondo al mare
**Voci dal nulla
*'''[[Robin McKinley]]'''
**La spada blu
**Sunshine
*'''[[Brian McLaren]]'''
**Le dieci domande che cambieranno la Chiesa
*'''[[Kathleen McLuskie]]'''
**Teatro e politiche sessuali: Il caso della duchessa di [[John Webster|Webster]]
*'''[[Robert McLiam Wilson]]'''
**Eureka Street
*'''[[Barbara McMahon]]'''
**Vecchie gelosie
*'''[[Lisa McMann]]'''
**Dream
*'''[[Andy McNab]]'''
**Crisi quattro
**Fuoco di copertura
**Il ragazzo soldato
**Lo sterminatore
**Nome in codice Dark Winter
**Pattuglia Bravo Two Zero
*'''[[Cliff McNish]]'''
**Il custode di Freya
*'''[[Charles McPhee]]'''
**Il gatto sul fico
*'''[[Cynthia McQuillin]]'''
**L'ombra del suonatore d'arpa
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*'''[[Abdelwahab Meddeb]]'''
**Fantasia
*'''[[Lorenzino de' Medici]]'''
**Apologia
**Aridosio
*'''[[Lorenzo de' Medici]]'''
**La Nencia da Barberino
**Simposio o I Beoni
*'''[[Pedro de Medina]]'''
**L'arte del navegar
*'''[[Efraim Medina Reyes]]'''
**C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo
**La sessualità della Pantera Rosa
*'''[[Zubin Mehta]]'''
**La partitura della mia vita
*'''[[Giorgio Meletti]]'''
**La paga dei padroni
**Nel paese dei Moratti
*'''[[Giovanni Meli]]'''
**Ditirammu
**L'origini di lu munnu
*'''[[Andrea Melone]]'''
**La verità sulla morte di Carla
*'''[[Herman Melville]]'''
**Bartleby lo scrivano
**Benito Cereno
**Galapagos
**Moby Dick
**Taipi
*'''[[Memini]]'''
**La marchesa d'Arcello
**Mario
**Mia
**Vita mondana
*'''[[Menandro]]'''
**Il misantropo
*'''[[Eduardo Mendoza]]'''
**Nessuna notizia di Gurb
*'''[[Luigi Meneghello]]'''
**Libera nos a malo
*'''[[Giovanni Stefano Menochio]]'''
**Le Stuore [di Gio. Corona] tessute di varia eruditione sacra, morale, e profana
*'''[[Michel Menu]]'''
**Arte e tecnica del capo
*'''[[Almerico Meomartini]]'''
**Benevento
*'''[[Icchokas Meras]]'''
**Scacco perpetuo
*'''[[Pascal Mercier]]'''
**Treno di notte per Lisbona
*'''[[George Meredith]]'''
**L'egoista
*'''[[Richard C. Meredith]]'''
**Il cielo era pieno di navi
*'''[[Dmitrij Sergeevič Merežkovskij]]'''
**Pietro il Grande
*'''[[Prosper Mérimée]]'''
**Carmen
**Colomba
**Giuman
**La notte di S. Bartolomeo
*'''[[Alda Merini]]'''
**La volpe e il sipario
*'''[[Robert Merle]]'''
**Il giardino del serpente
**La morte è il mio mestiere
*'''[[Francesco Merlino]]'''
**L'utopia collettivista
*'''[[Fatema Mernissi]]'''
**La terrazza proibita. Vita nell'harem
*'''[[Abraham Merritt]]'''
**Brucia, strega, brucia
**Gli abitatori del miraggio
**Striscia, ombra!
*'''[[Thomas Merton]]'''
**Il segno di Giona
**La montagna delle sette balze
**Presentazione a "Canto all'amore"
*'''[[Giuseppe Merzario]]'''
**Storia del Collegio Cicognini di Prato
*'''[[Angelo Messedaglia]]'''
**L'economia politica
**L'imperatore Diocleziano e la legge economica del mercato
**L'insegnamento politico-amministrativo
**La statistica e i suoi metodi
**Statistica morale dell'Inghilterra comparata alla statistica morale della Francia di M.A. Guerry
*'''[[Annie Messina]]'''
**Il mirto e la rosa
**La principessa e il wâlî
*'''[[Vittorio Messori]]'''
**Il mistero di Torino
**Inchiesta sul cristianesimo
**Ipotesi su Gesù
**Scommessa sulla morte
*'''[[Grace Metalious]]'''
**I peccati di Peyton Place
*'''[[Pietro Metastasio]]'''
**Achille in Sciro
**Adriano in Siria
**Alessandro nell'Indie
**Antigono
**Arie
**Artaserse
**Attilio Regolo
**Catone in Utica
**Ciro riconosciuto
**Demetrio
**Demofoonte
**Didone abbandonata
**Ezio
**Il re pastore
**Il sogno di Scipione
**Il trionfo di Clelia
**Ipermestra
**Issipile
**L'endimione
**L'eroe cinese
**L'impresario delle Canarie
**L'isola disabitata
**L'Olimpiade
**La clemenza di Tito
**Nitteti
**Romolo ed Ersilia
**Ruggiero
**Semiramide
**Siroe
**Temistocle
**Zenobia
*'''[[Izrail' Moiseevič Metter]]'''
**Muchtar
*'''[[Philipp Meyer]]'''
**Il figlio
**Ruggine americana
*'''[[Renaud Meyer]]'''
**Le due morti di Hannah K.
*'''[[Stephenie Meyer]]'''
**Ballo infernale
**Breaking Dawn
**Eclipse
**L'ospite
**La breve seconda vita di Bree Tanner
**Twilight
**New Moon
*'''[[Émile Meyerson]]'''
**Identità e realtà
*'''[[Gustav Meyrink]]'''
**J.H. Obereit visita la regione delle Succhiatempo
**Il Golem
**La notte di Valpurga
<span id="Mf"></span>
<span id="Mg"></span>
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<span id="Mi"></span>
*'''[[Giuseppe Micali]]'''
**Storia degli antichi popoli italiani
*'''[[Paolo Miccoli]]'''
**La divertente commedia umana
*'''[[Judith Michael]]'''
**Un certo sorriso
**Una sola passione
*'''[[Karin Michaëlis]]'''
**Bibi. Una bambina del nord
*'''[[Anne Michaels]]'''
**In fuga
*'''[[Joseph-François Michaud]]'''
**Storia delle Crociate
**Viaggio in Grecia ed a Smirne
*'''[[Jules Michelet]]'''
**La strega
*'''[[Carlo Michelstaedter]]'''
**Poesie
**Volo per altri cieli è la mia vita
*'''[[James A. Michener]]'''
**Space
*'''[[China Miéville]]'''
**La città & la città
**Perdido street station
*'''[[Bruno Migliorini]]'''
**Storia della lingua italiana
*'''[[Adam Mickiewicz]]'''
**Pan Tadeusz
*'''[[Massimo Mila]]'''
**Lettura del Flauto Magico
*'''[[Cesare Milanese]]'''
**La tela
*'''[[Guido Milanesi]]'''
**Mar sanguigno
***Lu Scïò
***1914
***La traversata della morte
***Una notte di Natale
***Supremo grido
***Sosta di aquilotti
***Il carnevale del siluro
***La Fede
***Come nella tetra leggenda adriatica
**Rahatea
*'''[[Giovanni Milani]]'''
**Dietro quali considerazioni generali si debba determinare
**Qual linea seguir debba da Brescia a Milano
*'''[[Lorenzo Milani]]'''
**L'obbedienza non è più una virtù
*'''[[Gianni Milano]]'''
**Il maestro e le margherite
*'''[[Domenico Milelli]]'''
**Bare
**Inno delle Colonie Italiane
*'''[[Francesco Milizia]]'''
**Dizionario delle belle arti del disegno
**Principj di architettura civile
*'''[[John Stuart Mill]]'''
**La libertà
**La servitù delle donne
*'''[[Margaret Millar]]'''
**Cercatemi domani, sarò morto
**Chi perde un amico...
**Il segreto di Virginia
**Inganno per quattro
**L'assassinio di Miranda
**L'urlo
**La porta stretta
**La scatola d'argento
**Mistero senza fine
**Occhi nel buio
**Ragnatele
**Sapore di paura
**Una torre per il profeta
**Uno sconosciuto nella mia tomba
*'''[[Martin Millar]]'''
**Ragazze lupo
*'''[[Andrew Miller (scrittore)|Andrew Miller]]'''
**Casanova innamorato
*'''[[Henry Miller]]'''
**Domenica dopo la guerra
**Il colosso di Maroussi
**Il mondo del sesso
**Il sorriso ai piedi della scala
**Il tempo degli assassini
**Nexus
**Opus pistorum
**Paradiso perduto
**Plexus
**Primavera nera
**Tropico del Cancro
**Tropico del Capricorno
*'''[[Mark Alan Miller]]'''
**''Hellraiser: Il tributo''
*'''[[Peter Schuyler Miller]]'''
**Oltre il fiume
*'''[[Rex Miller]]'''
**Slob
*'''[[Sue Miller]]'''
**Mentre ero via
*'''[[Wade Miller]]'''
**Donna rubata
**Gli spaiati
**Il segno del pavone
*'''[[Charles-Hubert Millevoye]]'''
**La caduta delle foglie
*'''[[Dan Millman]]'''
**La via del guerriero di pace
*'''[[Alan Alexander Milne]]'''
**Il mistero di Casa Rossa
**Winnie Puh
*'''[[John Milton]]'''
*Areopagitica
**Il Como
**Il Licida, l'Allegro, ed il Penseroso
***Licida
***L'allegro
***Il penseroso
**Paradiso perduto
*'''[[Anchee Min]]'''
**Azalea Rossa
*'''[[Céline Minard]]'''
**Per poco non ci lascio le penne
*'''[[Alain Minc]]'''
**I dieci giorni che sconvolgeranno il mondo
*'''[[Marin Mincu]]'''
**Il diario di Dracula
*'''[[Octave Mirbeau]]'''
**Farse e moralità
***L'epidemia
***Vecchio focolare domestico
***Il portafoglio
***Gli amanti
***Scrupoli
***Intervista
**La botte di sidro
***Il merciaiuolo ambulante
***Rabalan
***La bella zoccolaia
***L'ottogenuaria
***La prima emozione
***Il vitalizio
***Aspetto della folla
***Il Polacco
***Il Signor Quarto
***Per ingrandirsi
***Le bocche inutili
***Due amici si amavano
***Il tamburo
***I due viaggi
***Aspetto della folla
***Appunti per un avvocato
*'''[[Nicola Misasi]]'''
**In Magna Sila: racconti calabresi
***Maria Monaco
***Francesco il mendico
***Capanna di carbonaio
***Leggenda montanara
***Andrea
***In carcere
***Mentre piove
***Vallone di Rovito
***Lo stendardo di S. Rocco
***Un marito che si vendica
*'''[[Eraldo Miscia]]'''
**Profilo d'uomo
*'''[[Yukio Mishima]]'''
**Ali
**Il padiglione d'oro
**Il tempio dell'alba
**Lezioni spirituali per giovani Samurai
**Morte di mezza estate
**Neve di primavera
**Stella meravigliosa
*'''[[Melchiorre Missirini]]'''
**Pericolo di seppellire gli uomini vivi creduti morti
*'''[[Marco Missiroli]]'''
**Atti osceni in luogo privato
*'''[[Jacquelyn Mitchard]]'''
**Profondo come il mare
*'''[[David Mitchell]]'''
**Cloud Atlas
*'''[[Margaret Mitchell]]'''
**Via col vento
*'''[[Saundra Mitchell]]'''
**L'estate dei fantasmi
*'''[[Shandi Mitchell]]'''
**Sotto questo cielo intatto
*'''[[Syne Mitchell]]'''
**Ambra
*'''[[Naomi Mitchison]]'''
**Dopo l'incidente
*'''[[Anna Mitgutsch]]'''
**Straniera ovunque
**Tua madre era come te?
*'''[[Miyamoto Musashi]]'''
**Il libro dei cinque anelli
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*'''[[Leonard Mlodinow]]'''
**La passeggiata dell'ubriaco
*'''[[Sarah Mlynowski]]'''
**10 cose che abbiamo fatto (e forse non avremmo dovuto)
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<span id="Mo"></span>
*'''[[Mo Yan]]'''
**I quarantuno colpi
**I tredici passi
**Il paese dell'alcol
**Le canzoni dell'aglio
**Le rane
**Le sei reincarnazioni di Ximen Nao
**Sorgo rosso
*'''[[Azadeh Moaveni]]'''
**Viaggio di nozze a Teheran
*'''[[Federico Moccia]]'''
**Ho voglia di te
**Tre metri sopra il cielo
*'''[[Patrick Modiano]]'''
**Dora Bruder
** L'orizzonte
**Via delle Botteghe Oscure
*'''[[Judith Moffett]]'''
**Non senza onore
*'''[[Thomas Mofolo]]'''
**Chaca Zulu
*'''[[Rosa Mogliasso]]'''
**L'assassino qualcosa lascia
*'''[[Malika Mokeddem]]'''
**Storia di sogni e di assassini
*'''[[Molière]]'''
**Don Giovanni
*'''[[César Antonio Molina]]'''
**La fuga dell'amore
*'''[[Antonio Muñoz Molina]]'''
**Plenilunio
*'''[[Pompeo Gherardo Molmenti]]'''
**L'arte veneziana del Rinascimento
**La pittura veneziana
*'''[[Ferenc Molnár]]'''
**I ragazzi della via Pál
*'''[[Susie Moloney]]'''
**Le tredici
*'''[[Theodor Mommsen]]'''
**Storia di Roma
*'''[[Nicolás Monardes]]'''
**Primera y segunda y tercera partes de la Historia medicinal
*'''[[Rodolfo Mondolfo]]'''
**Il dubbio metodico e la storia della filosofia
*'''[[Gianni Monduzzi]]'''
**Il manuale della Playgirl
*'''[[Paolo Monelli]]'''
**Avventura nel primo secolo
**Le scarpe al sole
**Mussolini piccolo borghese
**Roma 1943
*'''[[Ernesto Teodoro Moneta]]'''
**L'opera delle società della pace dalla loro origine ad oggi
**Le guerre, le insurrezioni e la pace nel secolo decimo nono
*'''[[Francesco Moneti]]'''
**La Cortona convertita
*'''[[Massimo Mongai]]'''
**Il gioco degli immortali
**Memorie di un cuoco d'astronave
*'''[[Antonio Mongitore]]'''
**L'atto pubblico di fede solennemente celebrato nella città di Palermo à 6 aprile 1724 dal Tribunale del S. Uffizio di Sicilia
*'''[[Karen Marie Moning]]'''
**Higlander. Amori nel tempo
**Highlander. Torna da me
**Il mistero del talismano perduto
**Il segreto del libro proibito
**La maledizione della luna nera
*'''[[Marc Monnier]]'''
**La camorra
*'''[[Mary Wortley Montagu]]'''
**Poesie
***Che comodi bensì, ma non delizie
***Sollecitata da l'istanze vostre
***O mille volte voi felice e mille
***Poco conosci il cor che tu consigli
***Se etade, infermità, dolori, angustie
***I patetici versi a me son sacri?
***Perché vivete voi così solinga
***Colà vedete quelle due colombe
***Della notte secreta argentea Diva
***I nostri padri, nati schiavi, a forza
*'''[[Eugenio Montale]]'''
**L'estetica e la critica
*'''[[Bennassù Montanari]]'''
**La sciarada, appendice alle antiche poetiche
*'''[[Raul Montanari]]'''
**Il buio divora la strada
**L'esistenza di dio
**La verità bugiarda
*'''[[Giuseppe Montanelli]]'''
**Dello ordinamento nazionale
**Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850
*'''[[Indro Montanelli]]'''
**I conti con me stesso
**Dante e il suo secolo
**Pantheon minore
**Storia di Roma
*'''[[Giorgio Montefoschi]]'''
**La gioia del racconto
**Le due ragazze con gli occhi verdi
*'''[[Mayra Montero]]'''
**L'ultima notte a letto con te
*'''[[Augusto Monterroso]]'''
**Il dinosauro
*'''[[Montesquieu]]'''
**Lettere persiane
*'''[[Florence Montgomery]]'''
**Incompreso
*'''[[Henry de Montherlant]]'''
**Gli scapoli
*'''[[Costanza Monti]]'''
**L'origine della Rosa
*'''[[Mario Monti (scrittore)|Mario Monti]]'''
**Gli esploratori
*'''[[Vincenzo Monti]]'''
**Aristodemo
**Cajo Gracco
**Elegie I
**Galeotto Manfredi
**Il bardo della Selva Nera
**In morte di Lorenzo Mascheroni
**In morte di Ugo Bass-Ville
**L'entusiasmo melanconico
**La bellezza dell'universo
**La musogonia
**La pace di Capoformio
**Pensieri d'amore
*'''[[Anne-Marie-Louise de Montpensier]]'''
**Memorie della grande mademoiselle
*'''[[Elizabeth Moon]]'''
**Gli incidenti non capitano per caso... sono provocati
*'''[[Michael Moorcock]]'''
**Elric di Melniboné
**Gli dei perduti
**Il mastino della guerra
*'''[[Alan Moore]]'''
**La voce del fuoco
*'''[[Brian Moore]]'''
**La caccia
*'''[[C. L. Moore]]'''
**Il mattino dell'apocalisse
**Northwest Smith il terrestre
***Shambleau
***Sete nera
***Sogno scarlatto
***La polvere del dio
***Julhi
***Il freddo dio grigio
***Yvala
***Paradiso perduto
***L'albero della vita
***La lupa mannara
***La ninfa delle tenebre
***Canto in chiave minore
**Sogno scarlatto
*'''[[Carlos Moore]]'''
**Fela. Questa bastarda di una vita
*'''[[Christopher Moore]]'''
**Anime di seconda mano
**Demoni. Istruzioni per l'uso
**Il Vangelo secondo Biff
**Sacré Bleu
**Sesso e lucertole a Melancholy Cove
**Tutta colpa dell'angelo
*'''[[Lorrie Moore]]'''
**Anagrammi
*'''[[Margaret Moore]]'''
**La sposa normanna
*'''[[Michael Moore]]'''
**Ma come hai ridotto questo Paese?
**Stupid White Men
*'''[[Susanna Moore]]'''
**Dentro
*'''[[Thomas Moore]]'''
**Canti e melodie
***Gli amori degli Angeli
***Il Paradiso e la Peri
***La luce dell'Harem
***Gli Adoratori del Fuoco
***Melodia
**Il profeta velato
*'''[[Ward Moore]]'''
**Bellimbusto
*'''[[Michele Moramarco]]'''
**I mitici Gufi
**L'ultimo bagliore e la luna del mattino
**La massoneria e l'età delle rivoluzioni
*'''[[Michelle Moran]]'''
**La regina dell'eternità. Il romanzo di Nefertiti
*'''[[Paul Morand]]'''
**Buddha Vivente
**Campioni del mondo
*'''[[Luigi Morandi]]'''
**La ritrosa
**Origine della lingua italiana
*'''[[Elsa Morante]]'''
**Aracoeli
**L'isola di Arturo
**La storia
**Lo scialle andaluso
**Menzogna e sortilegio
*'''[[Alberto Moravia]]'''
**1934
**Agostino
**Gli indifferenti
**Il conformista
**Il viaggio a Roma
**Io e lui
**L'amore coniugale
**L'uomo che guarda
**La ciociara
**La disubbidienza
**La noia
**La romana
**La villa del venerdì
**Le ambizioni sbagliate
**Palocco
**Racconti romani
**Viaggio in Inghilterra
*'''[[Bruno Morchio]]'''
**Bacci Pagano al ballo a Fontanigorda
**Bacci Pagano al Roger Café
**Bacci Pagano sul lago
**Bacci Pagano. Una storia da carruggi
**Colpi di coda
**Con la morte non si tratta
**Fragili verità
**Gli uccelli di Pechino
**La crêuza degli ulivi
**Le cose che non ti ho detto
**Le sigarette del manager
**Lo spaventapasseri
**Maccaia
**Nel tempo sbagliato
**Rossoamaro
**Un conto aperto con la morte
**Un ibrido d'uomo
**Uno sporco lavoro
**Voci nel silenzio
*'''[[Giampaolo Morelli]]'''
**Un bravo ragazzo
*'''[[Raffaele Morelli]]'''
**Puoi fidarti di te
*'''[[Salvatore Morelli]]'''
**Brindisi e Ferdinando II, o Il passato, il presente e l'avvenire di Brindisi
**La donna e la scienza o la soluzione del problema sociale
*'''[[Adriana Moreno]]'''
** La sinfonia del bosco
*'''[[Marvel Moreno]]'''
**In dicembre tornavano le brezze
*'''[[Claudio Moreschini]]'''
**Letteratura cristiana delle origini. Greca e latina
*'''[[Antonio Moresco]]'''
**Gli increati
*'''[[Marino Moretti]]'''
**Anna degli elefanti
*'''[[Mario Moretti]]'''
**Brigate rosse
*'''[[Giovanni Battista Morgagni]]'''
**Delle sedi e cause delle malattie anatomicamente investigate
*'''[[Charles Morgan]]'''
**Ritratto in uno specchio
**La stanza vuota
*'''[[Marlo Morgan]]'''
**...E venne chiamata due cuori
*'''[[Irmtraud Morgner]]'''
**Nozze a Costantinopoli
*'''[[Carlo Luigi Morichini]]'''
**Degl'istituti di pubblica carità ed istruzione primaria e delle prigioni in Roma, volume I
*'''[[Eduard Mörike]]'''
**Castagnasecca l'omino di Stoccarda
**Mozart in viaggio verso Praga
*'''[[Gianluca Morini]]'''
**Una serena inconsistenza
*'''[[Christopher Morley]]'''
**Il cavallo di Troia
**Kitty Foyle
**La libreria stregata
**Tuono a sinistra
*'''[[Tommaso Moro]]'''
**Secondo Libro di quel parlamento che fece Rafaello Hytlodeo de l'ottimo stato de la republica Utopiense
**Utopia
*'''[[Davide Morosinotto]]'''
**La quercia addormentata
*'''[[Gianluca Morozzi]]'''
**Bob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei Queen
*'''[[Emilio Morpurgo]]'''
**La finanza
**La statistica e le scienze sociali
**Marco Foscarini e Venezia nel secolo XVIII
*'''[[Isabella Morra]]'''
**Rime
*'''[[John Morressy]]'''
**Dirigenti & Ascensori
*'''[[Desmond Morris]]'''
**Il comportamento intimo
**L'uomo e i suoi gesti
**La scimmia nuda
**Lo zoo umano
*'''[[William Morris]]'''
**Notizie da nessun luogo
*'''[[Wright Morris]]'''
**Un sonno profondo
*'''[[Toni Morrison]]'''
**Amatissima
**Il dono
**Jazz
**Paradiso
*'''[[Bradford Morrow]]'''
**La rabdomante
*'''[[James Morrow]]'''
**Abaddon
**Abraham Lincoln da McDonald
*'''[[Anna Morrow Lindberg]]'''
**Ascolta, è il vento
*'''[[Enrico Morselli]]'''
**Carlo Darwin
**L'uccisione pietosa
**Psicologia e "spiritismo"
**Sessualità umana
*'''[[Ercole Luigi Morselli]]'''
**Acqua sul fuoco
**La prigione
**Storie da ridere.... e da piangere
***L'osteria degli scampoli
***L'elefante
***La befana di Baciccia
***«Italien, Liebe, Blut...!»
***L'aeroplano
***La donna-ragno
***La vita è allegra!
***Il cavalier allegoria
*'''[[Guido Morselli]]'''
**Dissipatio H.G.
**Il comunista
**Un dramma borghese
*'''[[Carole Mortimer]]'''
**Accordo d'amore
*'''[[Gaetano Mosca]]'''
**Elementi di scienza politica
**La classe politica
*'''[[Giovanni Mosca]]'''
**Ricordi di scuola
*'''[[Chiara Moscardelli]]'''
**Volevo essere una gatta morta
*'''[[Nicola Moscardelli]]'''
**Dostoievski
*'''[[Mosco]]'''
**Idilli
***Idillio I
***Idillio II
***Idillio III
***Idillio IV
***Idillio V
***Idillio VI
***Idillio VII
***Idillio VIII
*'''[[Milena Moser]]'''
**L'isola delle cameriere
*'''[[Walter Mosley]]'''
**Farfalla bianca
**Il diavolo in azzurro
**La musica del diavolo
*'''[[Tara Moss]]'''
**Brama oscura
**Delitto d'alta moda
**La foresta della morte
*'''[[George Mosse]]'''
**Il razzismo in Europa
**La nazionalizzazione delle masse
*'''[[Kate Mosse]]'''
**L'ottavo arcano
*'''[[Angelo Mosso]]'''
**La fatica
**Mesmer e il magnetismo
*'''[[Jacopo Mostacci]]'''
**A pena pare ch'io saccia cantare
**Amor ben veio che mi fa tenire
**Mostrar vorria in parvenza
**Sollicitando un poco meo savere
**Umile core e fino e amoroso
*'''[[Anders de la Motte]]'''
**Il gioco
*'''[[Kenizé Mourad]]'''
**La principessa ribelle
*'''[[Jojo Moyes]]'''
**L'ultima lettera d'amore
*'''[[Anna Maria Mozzoni]]'''
**La liberazione della donna
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*'''[[Marnie Mueller]]'''
**L'aria che respiravamo
*'''[[Giampiero Mughini]]'''
**La collezione
*'''[[Zana Muhsen]]'''
**Vendute
*'''[[Álvaro Mutis]]'''
**Abdul Bashur, sognatore di navi
*'''[[Dhan Gopal Mukerji]]'''
**Citra
*'''[[Herta Müller]]'''
**In viaggio su una gamba sola
*'''[[Harold Warner Munn]]'''
**Achsah Young di Windsor
*'''[[Antonio Muñoz]]'''
**Roma barocca
*'''[[Antonio Muñoz Molina]]'''
**Beltenebros
**Plenilunio
*'''[[Alice Munro]]'''
**Chi ti credi di essere?
**Danza delle ombre felici
**Il percorso dell'amore
**Il sogno di mia madre
**In fuga
**La vista da Castle Rock
**Nemico, amico, amante...
*'''[[Marie-Aude Murail]]'''
**Nodi al pettine
**Picnic al cimitero e altre stranezze
*'''[[Haruki Murakami]]'''
**1Q84
**Kafka sulla spiaggia
**L'arte di correre
**La ragazza dello Sputnik
**Norwegian Wood
*'''[[Murasaki Shikibu]]'''
**Storia di Genji il principe splendente
*'''[[Ludovico Antonio Muratori]]'''
**Della forza della fantasia umana
*'''[[Iris Murdoch]]'''
**La ragazza italiana
**Una testa tagliata
*'''[[Henri Murger]]'''
**Scene della vita di Bohème
*'''[[Michela Murgia]]'''
**Accabadora
**Ave Mary
**Noi siamo tempesta
*'''[[Ernesto Murolo]]'''
**Lettera critica a Salvatore Baratta
*'''[[Robert P. Murphy]]'''
**Tutte le balle sul capitalismo
*'''[[Romolo Murri]]'''
**Fede e fascismo
**Il cristianesimo e la religione di domani
**Il partito radicale e il radicalismo italiano
**L'idea universale di Roma
*'''[[Luca Musella]]'''
**Mitra & Mandolino
*'''[[Robert Musil]]'''
**Il compimento dell'amore
**Il giovane Törless
**L'uomo senza qualità
**La casa incantata
**La tentazione della silenziosa Veronika
**Sulla stupidità
*'''[[Guillaume Musso]]'''
**Central Park
**L'uomo che credeva di non avere più tempo
**Perché l'amore qualche volta ha paura
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Francesco II delle Due Sicilie
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Gaux
18878
/* Citazioni su Francesco II delle Due Sicilie */ Antonio Zobi
wikitext
text/x-wiki
[[Immagine:Francesco II delle Due Sicilie.jpg|thumb|Francesco II delle Due Sicilie]]
'''Francesco d'Assisi Maria Borbone''' (1836 – 1894), ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie.
==Citazioni di Francesco II delle Due Sicilie==
*Ho fatto ogni sforzo per persuadere [[Maria Sofia di Baviera|S.M. la Regina]] a separarsi da me, ma sono stato vinto dalle tenere sue preghiere, dalle generose sue risoluzioni. Ella vuol dividere meco, sin alla fine, la mia fortuna, consacrandosi a dirigere negli ospedali la cura dei feriti e degli ammalati; da questa sera Gaeta conta una suora di carità in più.<ref>Citato in P. G. Jaeger, ''Francesco II di Borbone, l'ultimo Re di Napoli'', Milano 1982, p. 204.</ref>
*I miei affetti sono qui. Io sono napoletano, né potrei senza grave rammarico dirigere parole d'addio ai miei amatissimi popoli, ai miei compatrioti. Qualunque sarà il mio destino, prospero od avverso, serberò sempre per essi forti ed ammirevoli rimembranze. Raccomando loro la concordia, la pace, la santità dei doveri cittadini. Che uno smodato zelo per la mia Corona non diventi fonte di turbolenze. Sia che per le sorti della presente guerra io ritorni in breve fra voi, o in ogni altro tempo in cui piacerà alla giustizia di Dio restituirmi al trono dei miei maggiori, fatto più splendido dalle libere istituzioni di cui l'ho irrevocabilmente circondato, quello che imploro da ora è di rivedere i miei popoli concordi, forti e felici.<ref name=campolieti>Citato in Giuseppe Campolieti, ''Re Franceschiello. L'ultimo sovrano delle Due Sicilie'', Mondadori, Milano, 2005.</ref>
*Non so che cosa voglia dire l'indipendenza italiana; io penso soltanto all'indipendenza napoletana.<ref>Citato in [[Giovanni Artieri]], ''Napoli, punto e basta?, {{small|Divertimenti, avventure, biografie, fantasie per napoletani e non}}'', Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1980, p. 559.</ref>
*Non sono i miei sudditi che mi hanno combattuto contro; non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero.<ref name=campolieti/>
*Voi sognate l'Italia e Vittorio Emanuele, ma purtroppo sarete infelici. I napoletani non hanno voluto giudicarmi a ragion veduta; io però ho la coscienza di avere fatto sempre il mio dovere, ad essi rimarranno solo gli occhi per piangere.<ref name=campolieti/>
*Popoli delle Due Sicilie [...] si alza la voce del vostro Sovrano per consolarvi nelle vostre miserie [...] quando veggo i sudditi miei, che tanto amo, in preda a tutti i mali della dominazione straniera, quando li vedo come popoli conquistati [...] calpestati dal piede di straniero padrone, il mio cuore Napoletano batte indignato nel mio petto [...] contro il trionfo della violenza e dell'astuzia. Io sono Napolitano; nato tra voi, non ho respirato altra aria [...] i vostri costumi sono i miei costumi, la vostra lingua la mia lingua, le vostre ambizioni le mie ambizioni. [...]ho preferito lasciare Napoli, la mia propria casa, la mia diletta capitale per non esporla agli orrori di un bombardamento [...] Ho creduto di buona fede che il Re di Piemonte, che si diceva mio fratello, mio amico [...] non avrebbe rotto tutti i patti e violate tutte le leggi per invadere i miei Stati in piena pace, senza motivi né dichiarazioni di guerra [...] Le finanze un tempo così floride sono completamente rovinate: l'Amministrazione è un caos: la sicurezza individuale non esiste [...] Le prigioni sono piene di sospetti [...] in vece di libertà lo stato di assedio regna nelle province [...] la legge marziale [...] la fucilazione istantanea per tutti quelli fra i miei sudditi che non s'inchinino alla bandiera di Sardegna [...] E se la Provvidenza nei suoi alti disegni permetta che cada sotto i colpi del nemico straniero [...] mi ritirerò con la coscienza sana [...] farò i più fervidi voti per la prosperità della mia patria, per le felicità di questi Popoli che formano la più grande e più diletta parte della mia famiglia.<ref name=campolieti/>
*Signori! Negare a voi il diritto di gioire della presa di Gaeta sarebbe illogico. Ma festeggiarla sotto gli occhi di Francesco II nel dì in cui egli tornava più tradito che vinto, dall'ultima sconfitta; festeggiarla in Roma, dove il Re spodestato con la sua famiglia aveva trovato un ospitale asilo... è tal fatto, che congiunge crudeltà, codardia, inciviltà, dappocaggine, infamia. (dal manifesto stampato a Roma a firma di Francesco, 14 febbraio 1861, contro "la baldoria e la gazzarra contro Francesco II, inscenata al suo arrivo al Quirinale" il giorno stesso del suo arrivo da Gaeta<ref name=campolieti/>)
*L'anno che finisce fu per me tristo e affliggente. Lo spasimo che soffre il mio desolato paese, la lontananza della mia diletta moglie, i tormenti di vario genere in famiglia, la condotta impassibile dei Governanti... tutto ciò fu cagione delle mie lugubrazioni e dei miei tormenti, fisici e morali. (dal diario<ref name=campolieti/>)
*Albano per me era un'ancora di salvezza. Ora, se domandate donde vi scrivo, io vi risponderò dall'inferno perché l'aria che a Roma si respira è di fuoco! (dal diario, agosto 1861<ref name=campolieti/>)
*Vivo qui isolato ad Albano tranne quando per dovere mi reco alla rumorosa Città Eterna per ossequiare il Santo Padre e per attingere nuove sui destini barbari del mio paese natale, che vedo dibattersi, ammiserirsi e dissanguarsi tra il dimenare di partiti estremi. (dal diario, 1 settembre 1861<ref name=campolieti/>)
*Io sono Napolitano; nato tra voi, non ho respirato altr'aria, non ho veduti altri paesi, non conosco altro suolo, che il suolo natio. Tutte le mie affezioni sono dentro il Regno: i vostri costumi sono i miei costumi, la vostra lingua la mia lingua, le vostre ambizioni mie ambizioni.<ref>Dal proclama reale, Gaeta, 8 dicembre 1860; citato in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', 1865, [https://books.google.it/books?id=y4kyAAAAIAAJ&pg=PA123 pp. 123-124].</ref>
*Il mondo intero l'ha veduto, per non versare il sangue ho preferito rischiare la mia corona. I ''traditori'' pagati dal mio nemico straniero sedevano accanto ai fedeli nel mio Consiglio; ma nella sincerità del mio cuore io non potea credere al tradimento. Mi costava troppo punire; mi doleva aprire dopo tante nostre sventure un'era di persecuzione {{sic|.}} e così la slealtà di pochi e la clemenza mia hanno aiutato la invasione Piemontese, pria per mezzo degli avventurieri rivoluzionarii e poi della sua Armata regolare, paralizzando la fedeltà {{sic|de'miei}} Popoli, il valore dei miei soldati.<br>In mano a cospirazioni continue non ho fatto versare una goccia di sangue; ed hanno accusata la mia condotta di debolezza. Se l'amore più tenero pei miei sudditi, se la fiducia naturale della gioventù nell'onestà degli altri, se l'orrore istintivo al sangue meritano questo nome, io sono stato certamente debole.<ref>Dal ''Proclama Reale'' Gaeta 8 Dicembre 1860, in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', [https://books.google.it/books?id=y4kyAAAAIAAJ&hl=it&pg=PA124#v=onepage&q&f=false p. 124]</ref>
*Ho creduto di buona fede che il Re di Piemonte, che si diceva mio fratello, mio amico, che mi protestava la invasione di Garibaldi, che negoziava col mio governo un'alleanza intima pei veri interessi d'Italia, non avrebbe rotto tutti i patti e violate tutte le leggi per invadere i miei Stati in piena pace, senza motivi né dichiarazione di guerra. Se questi erano i miei torti, preferisco le mie sventure ai trionfi dei miei avversarii.<ref>Dal ''Proclama Reale'' Gaeta 8 Dicembre 1860, in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', p. 125.</ref>
*Non sono i miei sudditi, che han combattuto contro di me; non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero. Le Due Sicilie, salvo Gaeta e Messina, questi ultimi asili della loro indipendenza, si trovano nelle mani del Piemonte. Che ha dato questa rivoluzione ai miei Popoli di Napoli e di Sicilia? Vedete lo stato che presenta il paese.<ref>Dal ''Proclama Reale'' Gaeta 8 Dicembre 1860, in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', pp. 125-126.</ref>
*Sparisce sotto i colpi dei vostri dominatori l'antica monarchia di Ruggiero e di Carlo III; e le Due Sicilie sono state dichiarate provincie di un Regno lontano. Napoli e Palermo son governati da prefetti venuti da Torino.<br>Vi è un rimedio per questi mali, per le calamità più grandi che prevedo. La concordia, la risoluzione, la fede nell'avvenire. Unitevi intorno al trono dei vostri Padri. Che l'oblio copra per sempre gli errori di tutti; che il passato non sia mai pretesto di vendetta, ma pel futuro lezione salutare. Io ho fiducia nella giustizia della Provvidenza, e qualunque sia la mia sorte, resterò fedele ai miei Popoli ed alle istituzioni che ho loro accordate. ''Indipendenza amministrativa ed economica per le Due Sicilie con Parlamenti separati: amnistia completa per tutti i fatti politici;'' questo è il mio programma. Fuori di queste basi non vi sarà pel paese che dispotismo o anarchia.<br>Difensore della sua indipendenza, io resto e combatto {{sic|quì}} per non abbandonare così santo e caro deposito.<ref>Dal ''Proclama Reale'' Gaeta 8 Dicembre 1860, in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', pp. 126-127.</ref>
*Militi dell'armata di Gaeta, da dieci mesi combattete con impareggiabile coraggio. ''Il tradimento interno'', l'attacco delle bande rivoluzionarie di stranieri, l'aggressione di una Potenza, ''che si diceva amica'', niente ha potuto domare la vostra bravura, stancare la vostra costanza. In mezzo a sofferenze di ogni genere, traversando i campi di battaglia, ''affrontando il tradimento'', più terribile che il ferro ed il piombo, siete venuti a Capua e Gaeta, segnando il vostro eroismo sulle rive del Volturno, sulle sponde del Garigliano, sfidando per tre mesi dentro a queste mura gli sforzi d'un nemico, che ''disponeva di tutte le risorse d'Italia''.<br>Grazie a Voi è salvo l'onore dell'Armata delle Due Sicilie; grazie a Voi può alzar la testa con orgoglio il vostro Sovrano; e sulla terra di esilio, in che aspetterà la giustizia del Cielo, la memoria dell'eroica lealtà dei suoi Soldati, sarà la più dolce consolazione delle sue sventure.<br>Una medaglia speciale vi sarà distribuita per ricordare l'assedio; ''e quando ritorneranno i miei cari soldati nel seno delle loro famiglie, tutti gli uomini di onore chineranno la testa al loro passo, e le madri mostreranno come esempio ai figli i bravi difensori di Gaeta''.<ref>Dall<nowiki>'</nowiki> ''Ordine del giorno di Sua Maestà il Re Francesco II alla Guarnigione di Gaeta'', in ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', pp. 112-113.</ref>
==Citazioni su Francesco II delle Due Sicilie==
*«[[Camillo Benso, conte di Cavour|Cavour]], aggiungono i suoi detrattori, avrebbe dovuto rifiutare schiettamente la proposta di alleanza, non già ''mostrare'' di accettarla, e di celato usare tutti gli artifizi della sua volpina politica per mandarli a monte.»<br>Ma anche qui ci sia lecito ripetere: siamo sinceri e imparziali tanto verso una parte, quanto verso un'altra. Come si può, invero, pretendere Cavour che agisse schiettamente, e non pretendere nel tempo stesso che il Borbone agisse del pari?<br>In sostanza, niuno potrebbe negarlo, l'alleanza era tanto uggiosa al Borbone, quanto al conte di Cavour. Era fra essi una lotta di astuzia, di abilità, in cui la vittoria sarebbe toccata al più abile, al più valente, o, se vuolsi, al più fortunato dei due.<br>Ora, come in un duello, una finta che metta l'avversario fuori di guardia, e lo scopra per più facilmente ucciderlo, è ammessa dalle leggi della cavalleria, mentre nel corso ordinario della vita ogni finzione sarebbe rigorosamente bandita dalla condotta d'un uomo onesto, così non si può far carico al conte di Cavour, come non deve farsi carico al Borbone, se, nelle condizioni in che si trovarono l'uno rimpetto all'altro, usarono l'astuzia e l'inganno.<br> Cavour, s'è visto, aveva fatto tutti gli sforzi immaginabili per schermirsi di entrare in negoziati col Borbone; non riuscitovi, perché, tranne l'Inghilterra, tutta l'Europa lo richiedeva in termini più che imperiosi, cedette.<br>In altre parole, egli scese sul terreno, sul quale il Borbone lo sfidava. ([[Luigi Chiala]])
*Come mai suo padre, servitore della prode monarchia, parlava ancora rispettosamente dei vili tiranni? Dell'ordinamento costituzionale, il giovanetto aveva udito spiegare la perfezione: Re e Popolo partecipi del governo, quello coi ministri, questo coi deputati; il Senato di nomina regia moderatore della Camera elettiva; il potere giudiziario libero e indipendente fra il legislativo e l'esecutivo: che cosa poteva opporre suo padre a questa perfezione? Un più grave e doloroso stupore egli doveva provare, udendo in famiglia affermare che, senza il tradimento, né mille né diecimila garibaldini avrebbero potuto abbattere un regno come quello di Francesco II! ([[Federico De Roberto]])
*Francesco II era più infelice di me, perché soffriva insulti e maltrattamenti nel suo palazzo peggio di me. Vigilato e sorvegliato da tre polizie, la papale, la francese e quella del comitato liberale. ([[Carmine Crocco]])
*Giammai principe sopportò le avversità della fortuna con la fermezza silenziosa e la dignità di Francesco secondo. Colui che era stato o era parso debole sul trono, travolto dal destino, dalla ineluttabile fatalità , colui che era stato schernito come un incosciente, mentre egli subiva una catastrofe creata da mille cause incoscienti, questo povero re, questo povero giovane che non era stato felice un anno, ha lasciato che tutti i dolori umani penetrassero in lui, senza respingerli, senza lamentarsi; ed ha preso la via dell'esilio e vi è restato trentaquattro anni, senza che mai nulla si potesse dire contro di lui. Detronizzato, impoverito, restato senza patria, egli ha piegato la sua testa sotto la bufera e la sua rassegnazione ha assunto un carattere di muto eroismo. Galantuomo come uomo e gentiluomo come principe, ecco il ritratto di Don Francesco di Borbone. ([[Matilde Serao]])
*Giovine d'indole buona, ma guasto dalla educazione ricevuta. Tenuto sempre lontano dal governo, di cui gli facevano soltanto appurare i formulari ed i regolamenti intramezzati dalle massime di puro dispotismo, e sottoposto alla matrigna Maria Teresa d'Austria<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816 – 1867), arciduchessa austriaca, seconda moglie di Ferdinando II di Borbone.</ref>, che voleva farne un imbecille per sostituirgli sul trono Luigi conte di Trani, figlio di lei primogenito; questo principe infelice prendeva le redini dello Stato in un momento, in cui l'idea dell'unità nazionale si faceva gigante, e si presentava agli oppressi popoli del mezzogiorno, come unico mezzo per redimerli da un governo divenuto insopportabile ad un popolo civile. ([[Licurgo Cappelletti]])
*Il [[Montezuma]] di Gaeta. ([[Antonio Ghirelli]])
*La ridicolizzazione attraverso cui la storiografia post-risorgimentale ha consegnato ai posteri un'immagine storpiata di quel sovrano, è nient'altro che un'ennesima manifestazione di infierimento su un vinto. ([[Paolo Mieli]])
*''O Francesco, sei piccino, | ma mi sembri tanto {{sic|grante}} | che Golia, quel gran gigante, | e pigmeo accanto a te. | Possa presto la fortuna | Farti ascendere sul trono; | e sarà il più bel dono | che può farci il [[Ferdinando II delle Due Sicilie|nostro re]]''. ([[Francesco Paolo Ruggiero]])
*{{NDR|Il}} Piccolo Giobbe. ([[Papa Pio IX]])
*Se l'Italia, nonostante la cronica instabilità, non è più quella di Franceschiello, lo si deve soprattutto alle classi medie, pilastri di una società economicamente e civilmente evoluta. ([[Roberto Gervaso]])
*Se le notizie della vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. Francesco II di Napoli succeduto da pochi giorni al padre suo<ref>[[Ferdinando II delle Due Sicilie]].</ref>, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867).</ref>, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente. ([[Antonio Zobi]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Re delle Due Sicilie]]
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[[Immagine:Francesco II delle Due Sicilie.jpg|thumb|Francesco II delle Due Sicilie]]
'''Francesco d'Assisi Maria Borbone''' (1836 – 1894), ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie.
==Citazioni di Francesco II delle Due Sicilie==
*Ho fatto ogni sforzo per persuadere [[Maria Sofia di Baviera|S.M. la Regina]] a separarsi da me, ma sono stato vinto dalle tenere sue preghiere, dalle generose sue risoluzioni. Ella vuol dividere meco, sin alla fine, la mia fortuna, consacrandosi a dirigere negli ospedali la cura dei feriti e degli ammalati; da questa sera Gaeta conta una suora di carità in più.<ref>Citato in P. G. Jaeger, ''Francesco II di Borbone, l'ultimo Re di Napoli'', Milano 1982, p. 204.</ref>
*I miei affetti sono qui. Io sono napoletano, né potrei senza grave rammarico dirigere parole d'addio ai miei amatissimi popoli, ai miei compatrioti. Qualunque sarà il mio destino, prospero od avverso, serberò sempre per essi forti ed ammirevoli rimembranze. Raccomando loro la concordia, la pace, la santità dei doveri cittadini. Che uno smodato zelo per la mia Corona non diventi fonte di turbolenze. Sia che per le sorti della presente guerra io ritorni in breve fra voi, o in ogni altro tempo in cui piacerà alla giustizia di Dio restituirmi al trono dei miei maggiori, fatto più splendido dalle libere istituzioni di cui l'ho irrevocabilmente circondato, quello che imploro da ora è di rivedere i miei popoli concordi, forti e felici.<ref name=campolieti>Citato in Giuseppe Campolieti, ''Re Franceschiello. L'ultimo sovrano delle Due Sicilie'', Mondadori, Milano, 2005.</ref>
*Non so che cosa voglia dire l'indipendenza italiana; io penso soltanto all'indipendenza napoletana.<ref>Citato in [[Giovanni Artieri]], ''Napoli, punto e basta?, {{small|Divertimenti, avventure, biografie, fantasie per napoletani e non}}'', Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1980, p. 559.</ref>
*Non sono i miei sudditi che mi hanno combattuto contro; non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero.<ref name=campolieti/>
*Voi sognate l'Italia e Vittorio Emanuele, ma purtroppo sarete infelici. I napoletani non hanno voluto giudicarmi a ragion veduta; io però ho la coscienza di avere fatto sempre il mio dovere, ad essi rimarranno solo gli occhi per piangere.<ref name=campolieti/>
*Popoli delle Due Sicilie [...] si alza la voce del vostro Sovrano per consolarvi nelle vostre miserie [...] quando veggo i sudditi miei, che tanto amo, in preda a tutti i mali della dominazione straniera, quando li vedo come popoli conquistati [...] calpestati dal piede di straniero padrone, il mio cuore Napoletano batte indignato nel mio petto [...] contro il trionfo della violenza e dell'astuzia. Io sono Napolitano; nato tra voi, non ho respirato altra aria [...] i vostri costumi sono i miei costumi, la vostra lingua la mia lingua, le vostre ambizioni le mie ambizioni. [...]ho preferito lasciare Napoli, la mia propria casa, la mia diletta capitale per non esporla agli orrori di un bombardamento [...] Ho creduto di buona fede che il Re di Piemonte, che si diceva mio fratello, mio amico [...] non avrebbe rotto tutti i patti e violate tutte le leggi per invadere i miei Stati in piena pace, senza motivi né dichiarazioni di guerra [...] Le finanze un tempo così floride sono completamente rovinate: l'Amministrazione è un caos: la sicurezza individuale non esiste [...] Le prigioni sono piene di sospetti [...] in vece di libertà lo stato di assedio regna nelle province [...] la legge marziale [...] la fucilazione istantanea per tutti quelli fra i miei sudditi che non s'inchinino alla bandiera di Sardegna [...] E se la Provvidenza nei suoi alti disegni permetta che cada sotto i colpi del nemico straniero [...] mi ritirerò con la coscienza sana [...] farò i più fervidi voti per la prosperità della mia patria, per le felicità di questi Popoli che formano la più grande e più diletta parte della mia famiglia.<ref name=campolieti/>
*Signori! Negare a voi il diritto di gioire della presa di Gaeta sarebbe illogico. Ma festeggiarla sotto gli occhi di Francesco II nel dì in cui egli tornava più tradito che vinto, dall'ultima sconfitta; festeggiarla in Roma, dove il Re spodestato con la sua famiglia aveva trovato un ospitale asilo... è tal fatto, che congiunge crudeltà, codardia, inciviltà, dappocaggine, infamia. (dal manifesto stampato a Roma a firma di Francesco, 14 febbraio 1861, contro "la baldoria e la gazzarra contro Francesco II, inscenata al suo arrivo al Quirinale" il giorno stesso del suo arrivo da Gaeta<ref name=campolieti/>)
*L'anno che finisce fu per me tristo e affliggente. Lo spasimo che soffre il mio desolato paese, la lontananza della mia diletta moglie, i tormenti di vario genere in famiglia, la condotta impassibile dei Governanti... tutto ciò fu cagione delle mie lugubrazioni e dei miei tormenti, fisici e morali. (dal diario<ref name=campolieti/>)
*Albano per me era un'ancora di salvezza. Ora, se domandate donde vi scrivo, io vi risponderò dall'inferno perché l'aria che a Roma si respira è di fuoco! (dal diario, agosto 1861<ref name=campolieti/>)
*Vivo qui isolato ad Albano tranne quando per dovere mi reco alla rumorosa Città Eterna per ossequiare il Santo Padre e per attingere nuove sui destini barbari del mio paese natale, che vedo dibattersi, ammiserirsi e dissanguarsi tra il dimenare di partiti estremi. (dal diario, 1 settembre 1861<ref name=campolieti/>)
*Io sono Napolitano; nato tra voi, non ho respirato altr'aria, non ho veduti altri paesi, non conosco altro suolo, che il suolo natio. Tutte le mie affezioni sono dentro il Regno: i vostri costumi sono i miei costumi, la vostra lingua la mia lingua, le vostre ambizioni mie ambizioni.<ref>Dal proclama reale, Gaeta, 8 dicembre 1860; citato in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', 1865, [https://books.google.it/books?id=y4kyAAAAIAAJ&pg=PA123 pp. 123-124].</ref>
*Il mondo intero l'ha veduto, per non versare il sangue ho preferito rischiare la mia corona. I ''traditori'' pagati dal mio nemico straniero sedevano accanto ai fedeli nel mio Consiglio; ma nella sincerità del mio cuore io non potea credere al tradimento. Mi costava troppo punire; mi doleva aprire dopo tante nostre sventure un'era di persecuzione {{sic|.}} e così la slealtà di pochi e la clemenza mia hanno aiutato la invasione Piemontese, pria per mezzo degli avventurieri rivoluzionarii e poi della sua Armata regolare, paralizzando la fedeltà {{sic|de'miei}} Popoli, il valore dei miei soldati.<br>In mano a cospirazioni continue non ho fatto versare una goccia di sangue; ed hanno accusata la mia condotta di debolezza. Se l'amore più tenero pei miei sudditi, se la fiducia naturale della gioventù nell'onestà degli altri, se l'orrore istintivo al sangue meritano questo nome, io sono stato certamente debole.<ref>Dal ''Proclama Reale'' Gaeta 8 Dicembre 1860, in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', [https://books.google.it/books?id=y4kyAAAAIAAJ&hl=it&pg=PA124#v=onepage&q&f=false p. 124]</ref>
*Ho creduto di buona fede che il Re di Piemonte, che si diceva mio fratello, mio amico, che mi protestava la invasione di Garibaldi, che negoziava col mio governo un'alleanza intima pei veri interessi d'Italia, non avrebbe rotto tutti i patti e violate tutte le leggi per invadere i miei Stati in piena pace, senza motivi né dichiarazione di guerra. Se questi erano i miei torti, preferisco le mie sventure ai trionfi dei miei avversarii.<ref>Dal ''Proclama Reale'' Gaeta 8 Dicembre 1860, in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', p. 125.</ref>
*Non sono i miei sudditi, che han combattuto contro di me; non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero. Le Due Sicilie, salvo Gaeta e Messina, questi ultimi asili della loro indipendenza, si trovano nelle mani del Piemonte. Che ha dato questa rivoluzione ai miei Popoli di Napoli e di Sicilia? Vedete lo stato che presenta il paese.<ref>Dal ''Proclama Reale'' Gaeta 8 Dicembre 1860, in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', pp. 125-126.</ref>
*Sparisce sotto i colpi dei vostri dominatori l'antica monarchia di Ruggiero e di Carlo III; e le Due Sicilie sono state dichiarate provincie di un Regno lontano. Napoli e Palermo son governati da prefetti venuti da Torino.<br>Vi è un rimedio per questi mali, per le calamità più grandi che prevedo. La concordia, la risoluzione, la fede nell'avvenire. Unitevi intorno al trono dei vostri Padri. Che l'oblio copra per sempre gli errori di tutti; che il passato non sia mai pretesto di vendetta, ma pel futuro lezione salutare. Io ho fiducia nella giustizia della Provvidenza, e qualunque sia la mia sorte, resterò fedele ai miei Popoli ed alle istituzioni che ho loro accordate. ''Indipendenza amministrativa ed economica per le Due Sicilie con Parlamenti separati: amnistia completa per tutti i fatti politici;'' questo è il mio programma. Fuori di queste basi non vi sarà pel paese che dispotismo o anarchia.<br>Difensore della sua indipendenza, io resto e combatto {{sic|quì}} per non abbandonare così santo e caro deposito.<ref>Dal ''Proclama Reale'' Gaeta 8 Dicembre 1860, in Lucio Severo, ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', pp. 126-127.</ref>
*Militi dell'armata di Gaeta, da dieci mesi combattete con impareggiabile coraggio. ''Il tradimento interno'', l'attacco delle bande rivoluzionarie di stranieri, l'aggressione di una Potenza, ''che si diceva amica'', niente ha potuto domare la vostra bravura, stancare la vostra costanza. In mezzo a sofferenze di ogni genere, traversando i campi di battaglia, ''affrontando il tradimento'', più terribile che il ferro ed il piombo, siete venuti a Capua e Gaeta, segnando il vostro eroismo sulle rive del Volturno, sulle sponde del Garigliano, sfidando per tre mesi dentro a queste mura gli sforzi d'un nemico, che ''disponeva di tutte le risorse d'Italia''.<br>Grazie a Voi è salvo l'onore dell'Armata delle Due Sicilie; grazie a Voi può alzar la testa con orgoglio il vostro Sovrano; e sulla terra di esilio, in che aspetterà la giustizia del Cielo, la memoria dell'eroica lealtà dei suoi Soldati, sarà la più dolce consolazione delle sue sventure.<br>Una medaglia speciale vi sarà distribuita per ricordare l'assedio; ''e quando ritorneranno i miei cari soldati nel seno delle loro famiglie, tutti gli uomini di onore chineranno la testa al loro passo, e le madri mostreranno come esempio ai figli i bravi difensori di Gaeta''.<ref>Dall<nowiki>'</nowiki> ''Ordine del giorno di Sua Maestà il Re Francesco II alla Guarnigione di Gaeta'', in ''Di Gaeta e delle sue diverse vicissitudini fino all'ultimo assedio del 1860-61'', pp. 112-113.</ref>
==Citazioni su Francesco II delle Due Sicilie==
*«[[Camillo Benso, conte di Cavour|Cavour]], aggiungono i suoi detrattori, avrebbe dovuto rifiutare schiettamente la proposta di alleanza, non già ''mostrare'' di accettarla, e di celato usare tutti gli artifizi della sua volpina politica per mandarli a monte.»<br>Ma anche qui ci sia lecito ripetere: siamo sinceri e imparziali tanto verso una parte, quanto verso un'altra. Come si può, invero, pretendere Cavour che agisse schiettamente, e non pretendere nel tempo stesso che il Borbone agisse del pari?<br>In sostanza, niuno potrebbe negarlo, l'alleanza era tanto uggiosa al Borbone, quanto al conte di Cavour. Era fra essi una lotta di astuzia, di abilità, in cui la vittoria sarebbe toccata al più abile, al più valente, o, se vuolsi, al più fortunato dei due.<br>Ora, come in un duello, una finta che metta l'avversario fuori di guardia, e lo scopra per più facilmente ucciderlo, è ammessa dalle leggi della cavalleria, mentre nel corso ordinario della vita ogni finzione sarebbe rigorosamente bandita dalla condotta d'un uomo onesto, così non si può far carico al conte di Cavour, come non deve farsi carico al Borbone, se, nelle condizioni in che si trovarono l'uno rimpetto all'altro, usarono l'astuzia e l'inganno.<br> Cavour, s'è visto, aveva fatto tutti gli sforzi immaginabili per schermirsi di entrare in negoziati col Borbone; non riuscitovi, perché, tranne l'Inghilterra, tutta l'Europa lo richiedeva in termini più che imperiosi, cedette.<br>In altre parole, egli scese sul terreno, sul quale il Borbone lo sfidava. ([[Luigi Chiala]])
*Come mai suo padre, servitore della prode monarchia, parlava ancora rispettosamente dei vili tiranni? Dell'ordinamento costituzionale, il giovanetto aveva udito spiegare la perfezione: Re e Popolo partecipi del governo, quello coi ministri, questo coi deputati; il Senato di nomina regia moderatore della Camera elettiva; il potere giudiziario libero e indipendente fra il legislativo e l'esecutivo: che cosa poteva opporre suo padre a questa perfezione? Un più grave e doloroso stupore egli doveva provare, udendo in famiglia affermare che, senza il tradimento, né mille né diecimila garibaldini avrebbero potuto abbattere un regno come quello di Francesco II! ([[Federico De Roberto]])
*Francesco II era più infelice di me, perché soffriva insulti e maltrattamenti nel suo palazzo peggio di me. Vigilato e sorvegliato da tre polizie, la papale, la francese e quella del comitato liberale. ([[Carmine Crocco]])
*Giammai principe sopportò le avversità della fortuna con la fermezza silenziosa e la dignità di Francesco secondo. Colui che era stato o era parso debole sul trono, travolto dal destino, dalla ineluttabile fatalità , colui che era stato schernito come un incosciente, mentre egli subiva una catastrofe creata da mille cause incoscienti, questo povero re, questo povero giovane che non era stato felice un anno, ha lasciato che tutti i dolori umani penetrassero in lui, senza respingerli, senza lamentarsi; ed ha preso la via dell'esilio e vi è restato trentaquattro anni, senza che mai nulla si potesse dire contro di lui. Detronizzato, impoverito, restato senza patria, egli ha piegato la sua testa sotto la bufera e la sua rassegnazione ha assunto un carattere di muto eroismo. Galantuomo come uomo e gentiluomo come principe, ecco il ritratto di Don Francesco di Borbone. ([[Matilde Serao]])
*Giovine d'indole buona, ma guasto dalla educazione ricevuta. Tenuto sempre lontano dal governo, di cui gli facevano soltanto appurare i formulari ed i regolamenti intramezzati dalle massime di puro dispotismo, e sottoposto alla matrigna Maria Teresa d'Austria<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816 – 1867), arciduchessa austriaca, seconda moglie di Ferdinando II di Borbone.</ref>, che voleva farne un imbecille per sostituirgli sul trono Luigi conte di Trani, figlio di lei primogenito; questo principe infelice prendeva le redini dello Stato in un momento, in cui l'idea dell'unità nazionale si faceva gigante, e si presentava agli oppressi popoli del mezzogiorno, come unico mezzo per redimerli da un governo divenuto insopportabile ad un popolo civile. ([[Licurgo Cappelletti]])
*Il [[Montezuma]] di Gaeta. ([[Antonio Ghirelli]])
*La ridicolizzazione attraverso cui la storiografia post-risorgimentale ha consegnato ai posteri un'immagine storpiata di quel sovrano, è nient'altro che un'ennesima manifestazione di infierimento su un vinto. ([[Paolo Mieli]])
*''O Francesco, sei piccino, | ma mi sembri tanto {{sic|grante}} | che Golia, quel gran gigante, | e pigmeo accanto a te. | Possa presto la fortuna | Farti ascendere sul trono; | e sarà il più bel dono | che può farci il [[Ferdinando II delle Due Sicilie|nostro re]]''. ([[Francesco Paolo Ruggiero]])
*{{NDR|Il}} Piccolo Giobbe. ([[Papa Pio IX]])
*Se l'Italia, nonostante la cronica instabilità, non è più quella di Franceschiello, lo si deve soprattutto alle classi medie, pilastri di una società economicamente e civilmente evoluta. ([[Roberto Gervaso]])
*Se le notizie della vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. Francesco II di Napoli succeduto da pochi giorni al padre suo<ref>[[Ferdinando II delle Due Sicilie]].</ref>, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867).</ref>, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente. ([[Antonio Zobi]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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[[Categoria:Re delle Due Sicilie]]
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Phenomena
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{{Film
|titoloitaliano = Phenomena
|dimensioneimmagine= 280
|immagine= Phenomena Logo.png
|didascalia=
|titolooriginale = Phenomena
|paese = Italia/Svizzera
|anno = 1985
|genere = Horror
|regista = [[Dario Argento]]
|soggetto = [[Dario Argento]], [[Franco Ferrini]]
|sceneggiatore = [[Dario Argento]], [[Franco Ferrini]]
|attori =
* [[Jennifer Connelly]]: Jennifer Corvino
* [[Daria Nicolodi]]: Frau Brückner
* [[Fiore Argento]]: Vera Brandt
* [[Dalila Di Lazzaro]]: Preside
* [[Patrick Bauchau]]: Ispettore Rudolf Geiger
* [[Federica Mastroianni]]: Sophie
* [[Donald Pleasence]]: Prof. John McGregor
* [[Fiorenza Tessari]]: Gisela Sulzer
* [[Mario Donatone]]: Avvocato Morris Shapiro
* [[Francesca Ottaviani]]: Infermiera
* [[Michele Soavi]]: Kurt, assistente di Geiger
* [[Franco Trevisi]]: Agente Real Estate
* [[Fausta Avelli]]: Gisela Sulser
* [[Marta Biuso]]: una collegiale
* [[Geraldine Thomas]]: una collegiale
* [[Davide Marotta]]: Patau
|doppiatoriitaliani=
*[[Ilaria Stagni]]: Jennifer Corvino
*[[Sergio Graziani]]: Prof. John McGregor
*[[Maria Pia Di Meo]]: preside del collegio
*[[Cesare Barbetti]]: ispettore Rudolf Geiger
*[[Roberto Chevalier]]: Kurt, assistente di Geiger
*[[Georgia Lepore]]: Sophie, compagna di stanza di Jennifer
*[[Asia Argento]]: Patau
|note=
*'''Trucco''': [[Sergio Stivaletti]]
}}
'''''Phenomena''''', film horror/thriller del 1985 diretto da [[Dario Argento]].
==Frasi==
*Gli [[Insetto|insetti]] non mi fanno mai male, perché io li amo. ('''Jennifer Corvino''')
*Nell'antica Grecia la [[farfalla]] veniva chiamata psiche, e aveva due significati, sia farfalla che anima. Perché questa associazione tra un insetto e l'anima umana? Forse perché sono tanti e incomprensibili i misteri di entrambi. ('''John McGregor''')
*La percezione extrasensoriale, i poteri paranormali, che sono così rari negli esseri umani, sono la norma per gli insetti. Moltissime specie comunicano tra di loro a distanze immense con segnali telepatici. Questi animali piccolissimi hanno un’enorme potenza. ('''John McGregor''')
*No, tu non sei il diavolo. Qui l'unico mostro è l'assassino. Ma io posso capire quello che provi. So che cosa significa essere diverso, e tutto quello che devi sopportare: l'ironia, la pietà, repulsione, fastidio. La gente riesce quasi a farti sentire in colpa per quello che sei. ('''John McGregor''')
==Dialoghi==
*'''John McGregor''': Gli insetti mangiatori di cadaveri si dividono in otto gruppi, otto diversi gruppi di insetti che si susseguono l'uno all'altro, e ognuno si insedia in un momento preciso con dei tempi specifici.<br>'''Kurt''': Non prima e non dopo.<br>'''John McGregor''': Esatto. Noi li chiamiamo gli otto squadroni della morte. Il primo è quello della mosca ''vulgaris'', che deposita le sue larve nel cadavere in putrefazione. Così comincia il ciclo. Ogni squadrone soggiorna quindici giorni. Quindici giorni, moltiplicato per otto, cioè, per il numero degli squadroni, fa—<br>'''Kurt''': Quattro mesi.<br>'''John McGregor''': Nel caso di questa testa, il ciclo non solo appare completo, ma è stato ripetuto due volte. E quindi siamo a—<br>'''Kurt''': Otto mesi! Adesso capisco. Dal calcolo della presenza e dello sviluppo degli insetti o delle larve, è possibile dedurre la data precisa della morte.<br>'''John McGregor''': O di un delitto.
*'''Frau Brückner''': Conosceva già questa parte del paese?<br>'''Jennifer Corvino''': No, è la prima volta che vado in Europa.<br>'''Frau Brückner''': È un posto molto particolare. La genta lo chiama la Transilvania della Svizzera.<br>'''Jennifer Corvino''': Perché?<br>'''Frau Brückner''': Non lo so. La chiamano tutti così.
*'''Sophie''': Quella stronza si è fregata il poster di Paul Corvino!<br>'''Jennifer Corvino''': Sì, ma non fa niente. Ne ho molti altri in valigia e, domani mattina, li appendo tutti e ci tappezzo la stanza.<br>'''Sophie''': Io ho visto tutti i suoi film. Anzi, l'ultimo l'ho visto tre volte.<br>'''Jennifer Corvino''': Beata te! A me l'avrà fatto vedere almeno una quindicina di volte. Vuole sapere sempre che ne penso.<br>'''Sophie''': Come? Lo conosci? Di persona?<br>'''Jennifer Corvino''': Sì, certo che lo conosco.<br>'''Sophie''': E ci sei andata anche a letto?<br>'''Jennifer Corvino''': Paul Corvino è mio padre.<br>'''Sophie''': Oh, scusa.<br>'''Jennifer Corvino''': Figurati.<br>'''Sophie''': Tua madre vive in India, ha un albergo e si è risposata. Tuo padre invece no. E quando si sono lasciati eri molto piccola.<br>'''Jennifer Corvino''': Avevo otto anni.<br>'''Sophie''': Otto? Nonono, ne avevi sette.<br>'''Jennifer Corvino''': Com'è che sai tutte queste cose su Paul Corvino?<br>'''Sophie''': L'ho letto su ''Cine Review''.<br>'''Jennifer Corvino''': Oh. Beh, era la vigilia di Natale, e stavamo scartando i regali tutti e tre quando suona il telefono e la mamma va a rispondere. E sento che dice, "Okay, vengo subito!". Era il suo amante. Immediatamente è uscita e non è tornata più. Mi ricordo che papà aveva avuto dodici regali quell'anno, e che disse che la mamma gli aveva fatto il tredicesimo, quello che porta sfortuna. Questa non c'era su ''Cine Review'', vero?
*'''Sophie''': Tu di solito che cosa pensi la sera prima di addormentarti?<br>'''Jennifer Corvino''': A mio padre.<br>'''Sophie''': Capirai! Io invece se penso a tuo padre è proprio la volta che non dormo più.
*'''John McGregor''': Mi raccomando, se ti dovesse ricapitare di camminare nel sonno, devi dirti, "Io sono sonnambula. Devo svegliarmi. Io sono sonnambula. Io devo svegliarmi".<br>'''Jennifer Corvino''': "Io sono sonnambula e devo svegliarmi. Sono sonnambula...". Non sarà necessario. Era tantissimo che non mi succedeva. Dev'essere stato il viaggio. Magari il cambiamento d'aria, oppure questo vento.<br>'''John McGregor''': Il vento? Già. Il ''[[Favonio|Föhn]]''. È un vento particolare, tipico di questa parte del paese. Nasce sulle Alpi. Col suo tepore alza la temperatura e provoca le valanghe. Favorisce la fioritura e anche lo schiudersi delle larve. A molti fa venire il mal di testa. Quando è molto forte, dicono che faccia addirittura impazzire. È una regione molto strana questa. La Transilvania della Svizzera.
*'''Preside''': Quello che tu hai fatto stanotte è stato molto grave. Che un allieva uscisse dal collegio in piena notte non era mai successo.<br>'''Jennifer Corvino''': Ma insomma, come ve lo devo dire che non sono uscita dal collegio di mio volontà? Io sono sonnambula. Mi succede a volte.<br>'''Preside''': Già, ma non è normale. E noi abbiamo il dovere di saperne di più.<br>'''Jennifer Corvino''': Ma io so già tutto quello che c'è da sapere. Mi hanno visitato i migliori psichiatri. La mia non è una malattia.<br>'''Dottore EEG''': Ma può essere sintomo di un afflizione molto più grave. A quanto dici, non ricordi nulla. Qui non si tratta solo di parlare nel sonno o andare a rubare dal frigo. Può essere la svia di una seconda personalità che tenta di emergere. Talvolta si tratta di un primo passo che, in certi casi, può condurre verso la schizofrenia.
*'''Preside''': {{NDR|Sul ''Davideis'' di [[Abraham Cowley]]}} Allora, sentiamo. Che cosa vuol dire il poeta con questi versi? Nessuno lo sa? Vuoi spiegarcelo tu?<br>'''Elizabeth''': Io?<br>'''Preside''': Sì, tu.<br>'''Elizabeth''': Io credo che il poeta vuol dire più o meno la stessa cosa di una canzone dei [[Bee Gees]].<br>'''Preside''': Ma che sciocchezze dici! Il poeta che ha scritto questi versi si chiama [[Abraham Cowley]], ed è morto nel 1667. E quindi dobbiamo escludere che abbia conosciuto i Bee Gees. [...] Sophie, vuoi dircelo tu?<br>'''Sophie''': Io?<br>'''Preside''': Sì. Alzati in piedi!<br>'''Jennifer Corvino''': {{NDR|Sottovoce}} Il poeta, col suo stile oracolare...<br>'''Sophie''': Il poeta, col suo stile auricolare...<br>'''Jennifer Corvino''': {{NDR|Sottovoce}} Oracolare!<br>'''Sophie''': Stile oracolare...<br>'''Jennifer Corvino''': {{NDR|Sottovoce}} Ci vuol far capire che corriamo il pericolo di perdere il senso e il culto del passato.<br>'''Sophie''': Ci vuol far capire che corriamo il pericolo di perdere il senso e il culto del passato.<br>'''Preside''': E sentiamo, secondo te, questo pericolo esiste?<br>'''Jennifer Corvino''': {{NDR|Sottovoce}} Che mi frega del passato?<br>'''Sophie''': Che mi frega del passato?<br>'''Preside''': Silenzio! Silenzio! E allora dimentichiamo anche l'antica Grecia? E Shakespeare? E Mozart? E Goethe? E Beethoven? E Richard Wagner?<br>'''Alunna''': E [[Richard Gere]]!
*'''John McGregor''': È perfettamente normale che gli insetti abbiano delle qualità telepatiche.<br>'''Jennifer Corvino''': Già, per gli insetti è normale. Ma io sono normale?
*'''Infermiera''': Ma è una pazza per caso?<br>'''Preside''': Beh, certamente non è normale. È diabolica.<br>'''Infermiera''': Diabolica?<br>'''Preside''': Sì. Sappiamo che nella Bibbia il Demonio viene chiamato con il nome di [[Belzebù]], che significa il Signore delle mosche. Eccola là! La Signora della mosche.
*'''John McGregor''': Ecco che cosa c'era all'interno del guanto. Sono larve di una mosca, la [[mosca carnaria|Grande Sarcofoga]], un nome minaccioso degno dell'attività dell'insetto che lo porta. Si nutre esclusivamente di cadaveri o di resti umani.<br>'''Jennifer Connelly''': La Grande Sarcofoga. Che strano nome.<br>'''John McGregor''': È il distruttore, il divoratore supremo, un insetto eccezionale. È capace di fiutare la presenza d'un cadavere da enormi distanze. Ha un'adattazione sensoriale straordinaria, unica al mondo.<br>'''Jennifer Connelly''': Ma come mai erano nel guanto dell'assassino?<br>'''John McGregor''': Forse perché quando uccide trafuga i corpi delle sue vittime e poi vive a contatto fisico con i cadaveri. Li conserva. È un necrofilo.
*'''Direttore del manicomio''': La maggior parte degli internati sono costretti all'immobilità. Si metta l'anima in pace, Ispettore. La persona che sta cercando non c'è tra i nostri pazienti. Nessuno è mai fuggito da qui dentro.<br>'''Ispettore Rudolf Geiger''': Sì, è vero. Però io sto seguendo una pista esattamente opposta. Adesso le spiego: non si tratterebbe proprio di qualcuno che è uscito da qui, dal vostro ospedale, ma di qualcuno che è entrato.<br>'''Direttore del manicomio''': Sì, mi ricordo. Un fatto inspiegabile. È accaduto una quindicina di anni fa qui nei piani sotterranei, dove possiamo accedere soltanto noi del personale. In questo posto più si scende più... insomma, è un po' come l'Inferno.<br>'''Ispettore Rudolf Geiger''': L'ultimo cerchio, quello senza il centro.
*'''Jennifer Corvino''': Ma perché gli specchi sono coperti?<br>'''Frau Brückner''': Ti ho detto che non vivo sola qui. Ho un figlio piccolo che è molto malato. È per lui che devo coprire gli specchi. Non vuole vedere la sua immagine. È la mia grande preoccupazione. Ha sconvolto completamente la mia vita. Certe volte mi rende come pazza.<br>'''Jennifer Corvino''': Mi dispiace.<br>'''Frau Brückner''': Sono cose che possono accadere nella vita di una donna. Ma non turbarti. Non lo vedrai.<br>'''Jennifer Corvino''': Ma guarda che io—<br>'''Frau Brückner''': No! È meglio che tu non lo veda. Lui è sempre rinchiuso in camera con i suoi pensieri folli.
==Explicit==
Era un mostro, ma era mio figlio. Tu lo hai... Hai...! Perché non ti ho ammazzata prima? Ho già ucciso quel poliziotto, quel tuo amico professore per proteggere mia creatura. E adesso? Adesso ucciderò te per vendicarlo. Perché non chiami i tuoi insetti? Avanti, chiamali. Chiamali! ('''Frau Brückner''')
==Citazioni su ''Phenomena''==
*A me i film dell'orrore piacciono molto, e Dario è molto bravo. Devo però fare un discorso a parte per ''Phenomena'', un film che in un certo senso ripudio. Non perché non sia valido, dato che io lo trovo bello, ma per il suo contenuto; io mi sento molto toccata dal problema degli handicappati, e in ''Phenomena'' si scopre alla fine che gli assassini sono un bambino deforme e la sua mamma, che uccide per difenderlo. Inoltre nel film i buoni sono ricchi e belli, mentre i cattivi sono brutti e poveri. Mi è sembrata un'opera molto reazionaria, e un notevole passo indietro di Dario, un regista che ho amato molto ma con cui non ho più intenzione di lavorare, almeno finché continuerà su questa strada. ([[Daria Nicolodi]])
*Anche se assomiglia un po' troppo a ''[[Suspiria]]'', è uno dei migliori Argento di quel periodo, al quale si perdona l'abuso di heavy metal nella colonna sonora. (''[[Il Mereghetti]]'')
*Con ''Phenomena'' è stata la prima volta che abbiamo deciso di inserire la voce di un soprano in un contesto rock. In ''[[Opera (film)|Opera]]'' questa presenza è più delicata. In ''Phenomena'' e ''Opera'' ho seguito una certa continuità stilistica. ([[Claudio Simonetti]])
*Durante la lavorazione non ho mai avuto paura, cosa che invece è successa quando ho visto il film finito, per intero. ([[Jennifer Connelly]])
*Gli insetti non mi fanno alcuna impressione e poi quelli più strani erano in gabbia. L'unico momento di preoccupazione l'ho avuto girando una scena in barca: non so guidarla bene e la persona che era con me non sapeva nuotare. ([[Jennifer Connelly]])
*Ottimo e puro Argento, in grado di convertire difetti in pregi, facendo giocare a proprio vantaggio le potenziali incongruenze narrative, trasformate, grazie a una sbalorditiva capacità di girare sequenze suggestive, in una potente narrazione onirica che arricchisce una trama lineare, ma non banale, ricca di spunti interessanti e curiosi, come il rapporto tra Jennifer e gli insetti. ([[Rudy Salvagnini]])
*Ricordo il lungo procedimento per realizzare il calco in gesso della mia testa. Avevo la testa chiusa, solo due fori e le cannucce nel naso per respirare. Era fastidiosissimo. Poi per la famosa scena degli insetti sono stati utilizzati 40 milioni di insetti allevati e mi hanno spalmato del glucosio in faccia. ([[Davide Marotta]])
*Una sceneggiatura così ha tutta la mia disapprovazione, va completamente contro il mio modo di vedere il mondo. Dario è vittima di un processo di involuzione, solo se torna in sé sarà possibile lavorare di nuovo insieme. ([[Daria Nicolodi]])
===[[Michele Anselmi]]===
*Da ''Phenomena'' si può uscire vagamente disgustati ma non inquieti, l'orrore che abbiamo appena gustato non si ritaglia un posticino nell'inconscio ma scivola via veloce, lasciando nello spettatore un senso di estraneità.
*''Phenomena'' è un film alquanto schizofrenico che gioca tutte le sue carte nello sfrenato finale a ripetizione: trenta minuti di orrore martellante che purtroppo gira a vuoto, probabilmente perché il disvelamento del doppio assassino giunge troppo improvviso e gratuito. Meglio la prima parte, più sfumata e figurativamente elegante, piena di fruscii premonitori (il famoso ''phön'' che gonfia le foreste) e di tenere disquisizioni sulle qualità segrete degli insetti. Era quella la strada da seguire. Più magia e meno frattaglie.
*Sette miliardi di ''budget'', 40 milioni di insetti, tre gigantesche ventole a turbina per ricreare il vento, 450 diversi effetti speciali, una super-gru capace di portare la macchina da presa a 30 metri d'altezza, luci a fibre ottiche, costumi firmati Armani, eccetera eccetera: non c'è che dire, stavolta Dario Argento – novello Signore delle mosche – ha fatto le cose in grande. Forse troppo.
===[[Dario Argento]]===
*Che ho voluto raccontare? Ancora non lo so. Lo so sempre quattro, cinque mesi dopo l'uscita. Così, a sensazione, a pelle, in ''Phenomena'' ci trovo tante cose mie. Tanto mio cinema. Ma anche tante storie private. Tanti personaggi che ho conosciuto, che ho amato, che mi hanno amato, cui ho fatto del bene, che mi hanno fatto del male, che ho aiutato, che mi hanno tradito, che conosco, che non conoscerò mai. [...] E mi viene in mente un'idea che certo non era cosciente, ma che dà una strana chiave di lettura per il film. Paul Cordino, il personaggio che si nomina tanto nel film ma che non si vede mai, e se fossi io? Quest'idea mi turba, la stessa storia del film ora mi sembra diversa.
*È stato difficile far recitare gli insetti, ma anche la scimmia mi ha fatto impazzire, poiché volevo che la sua interpretazione non fosse buffonesca. Gli insetti sono comunque degli animali simpaticissimi, che ho rappresentato affettuosamente e loro mi hanno ripagato evitandomi pizzichi e punture.
*Ho speso più di sei miliardi. La colpa è degli insetti: ho dovuto importare ragni, scorpioni, e vedove nere dall'Africa mentre mosche, cavallette e vespe le abbiamo allevate in più parti di Roma.
*Mi dimenticai tutto. Paure. Amori. Amicizie. La mia vita privata. Mi sentivo come un samurai. Completamente catturato dalla disciplina di fare questo film, di vincere questa sfida, la sfida di fare un film compatto e sicuro, potente, impressionante, dei momenti favola e dei momenti pazzia.
*Mi ero fissato in una sfida paranoica: volevo realizzare in un film la più alta tecnica che il cinema italiano in questo momento potesse esprimere. Una specie di super-sfida con il cinema americano dei grandi effetti, rispondendo colpo su colpo: i migliori mezzi, la tecnologia più sofisticata, i collaboratori più bravi.
*Pensavo che ci volessero spalle grandi come quelle di Schwarzenegger per reggere tutto il peso del film. E non sospettavo che Jennifer avesse spalle così robuste. E una volontà così forte.
===[[Fabio Giovannini]]===
*Ancora, Argento si è dedicato come sempre alla cura della fotografia, ispirandosi questa volta ai film post-espressionisti di [[Fritz Lang]] e [[Leni Riefenstahl]], in bianco e nero. Ma anche con uno sguardo ai giochi di ombre del ''Bacio della pantera'' di [[Jacques Tourneur]] (già citato nella scena della piscina di ''[[Suspiria]]''). Predominano quindi i contrasti tra chiaro e scuro, senza più i fasci di luci colorate di ''[[Inferno (film)|Inferno]]'' e ''Suspiria''.
*È un film più vicino alle fiabe di tutte le precedenti fatiche di Argento, un lungo viaggio attraverso lo specchio che sarebbe piaciuto a [[Lewis Carroll]].
*L'idea di ''Phenomena'' nasce quasi per caso, dall'ascolto di una notizia al giornale radio di una emittente francese. Lo speaker parlava di un assassino scoperto con l'aiuto degli insetti. Da quello spunto Argento era risalito a un entomologo francese esperto in criminologia, e tra docenti universitari di entomologia e agenti di polizia aveva scoperto un singolare intreccio. Gli insetti che proliferano su un cadavere, infatti, consentono di datare con precisione un avvenimento delittuoso, anche quando risale a molti mesi prima.
===[[Sergio Stivaletti]]===
*{{NDR|Sul bambino deforme}} A suo tempo, qualcuno arrivò ad accusarmi di averlo copiato dal mostro di un altro film, mentre, molto più semplicemente, mi ero ispirato alle immagini che trovai sui miei libri di testo dell'Università. Ci sono ancora alcuni articoli che all'epoca furono pubblicati su L'Écran Fantastique dove io mostravo queste foto.
*Andando alla prima riunione per ''Phenomena'', ho captato alcune esigenze e ho sfruttato ciò che sapevo. Mancavano il mostro e gli effetti ottici, così ho realizzato un filmato in stop motion e l'ho fatto vedere a Dario. L'ho conquistato. Dopo il diploma mi ero iscritto a medicina. Per l'esame di genetica avevo studiato la Sindrome di Patau, una malattia rara, così ho ideato il viso del mostro ispirandomi alle foto dei malati, ho preparato dei disegni e ho realizzato una maschera. Dopo averla vista, Dario mi ha dato carta bianca.
*Dario considera molto importante nella nascita della nostra collaborazione la famosa lucciola animata che realizzai e che portai sul set. Era molto grande per essere una lucciola, diciamo che aveva grossomodo le dimensioni di un telefonino, e feci uno scheletro animabile interno, poi all’esterno rifinii il tutto con il lattice e le resine. Era una lucciola gigantesca che poteva essere ripresa in scala. Nelle scene descritte nel copione la lucciola recita un po’ di più rispetto a quello che poi fa nel film ed io, leggendolo, cercai di realizzare un grande effetto anche se poi Dario mi fece capire che la sua intenzione era diversa.
*La piscina è una semplice piscina che contiene una specie di segatura chiamata vermiculite che galleggia e dà l’impressione di essere una semplice melma. Molte delle cose, comunque, furono realizzate in dettaglio, a parte, in piccole vaschette con la mano di alcune persone che si avvicinava in maniera abbastanza ributtante a dei dettagli anatomici che realizzai con una gomma traslucida che viene utilizzata negli stampi e che è molto oleosa e difficile da utilizzare perché non si incolla con nulla.
*Una mattina, svuotando la moka nel lavandino, avevo scoperto che il caffè immerso nell’acqua rilasciava una nuvola di granelli neri. Così ho radunato quantità industriali di caffè chiedendole nei bar del mio quartiere e le ho lavate in acqua per alcuni giorni, fino a fargli perdere ogni residuo colorante. Questa polvere granulosa, una volta versata in un acquario dallo spessore molto limitato, ripresa con una pellicola ad alto contrasto e a una certa velocità, dava per risultato un nugolo di puntini neri in movimento contro un fondo bianco. Ecco le mosche! Con le tecniche di stampatrice ottica e le sovrimpressioni su pellicola, siamo riusciti a fare delle scene che sarebbe stato impossibile girare con le vere mosche che Maurizio Garrone aveva allevato per settimane nei teatri di posa della De Paolis: quell’inquadratura in cui uno sciame passa davanti alla luna, oscurandola... Ecco, questo tipo di inventiva è venuta meno con la computer grafica, ed è un peccato.
==Altri progetti==
{{interprogetto|etichetta=''Phenomena''|w}}
[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film thriller]]
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2022-08-03T17:27:33Z
Mariomassone
17056
/* Frasi */
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titoloitaliano = Phenomena
|dimensioneimmagine= 280
|immagine= Phenomena Logo.png
|didascalia=
|titolooriginale = Phenomena
|paese = Italia/Svizzera
|anno = 1985
|genere = Horror
|regista = [[Dario Argento]]
|soggetto = [[Dario Argento]], [[Franco Ferrini]]
|sceneggiatore = [[Dario Argento]], [[Franco Ferrini]]
|attori =
* [[Jennifer Connelly]]: Jennifer Corvino
* [[Daria Nicolodi]]: Frau Brückner
* [[Fiore Argento]]: Vera Brandt
* [[Dalila Di Lazzaro]]: Preside
* [[Patrick Bauchau]]: Ispettore Rudolf Geiger
* [[Federica Mastroianni]]: Sophie
* [[Donald Pleasence]]: Prof. John McGregor
* [[Fiorenza Tessari]]: Gisela Sulzer
* [[Mario Donatone]]: Avvocato Morris Shapiro
* [[Francesca Ottaviani]]: Infermiera
* [[Michele Soavi]]: Kurt, assistente di Geiger
* [[Franco Trevisi]]: Agente Real Estate
* [[Fausta Avelli]]: Gisela Sulser
* [[Marta Biuso]]: una collegiale
* [[Geraldine Thomas]]: una collegiale
* [[Davide Marotta]]: Patau
|doppiatoriitaliani=
*[[Ilaria Stagni]]: Jennifer Corvino
*[[Sergio Graziani]]: Prof. John McGregor
*[[Maria Pia Di Meo]]: preside del collegio
*[[Cesare Barbetti]]: ispettore Rudolf Geiger
*[[Roberto Chevalier]]: Kurt, assistente di Geiger
*[[Georgia Lepore]]: Sophie, compagna di stanza di Jennifer
*[[Asia Argento]]: Patau
|note=
*'''Trucco''': [[Sergio Stivaletti]]
}}
'''''Phenomena''''', film horror/thriller del 1985 diretto da [[Dario Argento]].
==Frasi==
*Gli [[Insetto|insetti]] non mi fanno mai male, perché io li amo. ('''Jennifer Corvino''')
*Nell'antica Grecia la [[farfalla]] veniva chiamata psiche, e aveva due significati, sia farfalla che anima. Perché questa associazione tra un insetto e l'anima umana? Forse perché sono tanti e incomprensibili i misteri di entrambi. ('''John McGregor''')
*La percezione extrasensoriale, i poteri paranormali, che sono così rari negli esseri umani, sono la norma per gli insetti. Moltissime specie comunicano tra di loro a distanze immense con segnali telepatici. Questi animali piccolissimi hanno un'enorme potenza. ('''John McGregor''')
*No, tu non sei il diavolo. Qui l'unico mostro è l'assassino. Ma io posso capire quello che provi. So che cosa significa essere diverso, e tutto quello che devi sopportare: l'ironia, la pietà, repulsione, fastidio. La gente riesce quasi a farti sentire in colpa per quello che sei. ('''John McGregor''')
==Dialoghi==
*'''John McGregor''': Gli insetti mangiatori di cadaveri si dividono in otto gruppi, otto diversi gruppi di insetti che si susseguono l'uno all'altro, e ognuno si insedia in un momento preciso con dei tempi specifici.<br>'''Kurt''': Non prima e non dopo.<br>'''John McGregor''': Esatto. Noi li chiamiamo gli otto squadroni della morte. Il primo è quello della mosca ''vulgaris'', che deposita le sue larve nel cadavere in putrefazione. Così comincia il ciclo. Ogni squadrone soggiorna quindici giorni. Quindici giorni, moltiplicato per otto, cioè, per il numero degli squadroni, fa—<br>'''Kurt''': Quattro mesi.<br>'''John McGregor''': Nel caso di questa testa, il ciclo non solo appare completo, ma è stato ripetuto due volte. E quindi siamo a—<br>'''Kurt''': Otto mesi! Adesso capisco. Dal calcolo della presenza e dello sviluppo degli insetti o delle larve, è possibile dedurre la data precisa della morte.<br>'''John McGregor''': O di un delitto.
*'''Frau Brückner''': Conosceva già questa parte del paese?<br>'''Jennifer Corvino''': No, è la prima volta che vado in Europa.<br>'''Frau Brückner''': È un posto molto particolare. La genta lo chiama la Transilvania della Svizzera.<br>'''Jennifer Corvino''': Perché?<br>'''Frau Brückner''': Non lo so. La chiamano tutti così.
*'''Sophie''': Quella stronza si è fregata il poster di Paul Corvino!<br>'''Jennifer Corvino''': Sì, ma non fa niente. Ne ho molti altri in valigia e, domani mattina, li appendo tutti e ci tappezzo la stanza.<br>'''Sophie''': Io ho visto tutti i suoi film. Anzi, l'ultimo l'ho visto tre volte.<br>'''Jennifer Corvino''': Beata te! A me l'avrà fatto vedere almeno una quindicina di volte. Vuole sapere sempre che ne penso.<br>'''Sophie''': Come? Lo conosci? Di persona?<br>'''Jennifer Corvino''': Sì, certo che lo conosco.<br>'''Sophie''': E ci sei andata anche a letto?<br>'''Jennifer Corvino''': Paul Corvino è mio padre.<br>'''Sophie''': Oh, scusa.<br>'''Jennifer Corvino''': Figurati.<br>'''Sophie''': Tua madre vive in India, ha un albergo e si è risposata. Tuo padre invece no. E quando si sono lasciati eri molto piccola.<br>'''Jennifer Corvino''': Avevo otto anni.<br>'''Sophie''': Otto? Nonono, ne avevi sette.<br>'''Jennifer Corvino''': Com'è che sai tutte queste cose su Paul Corvino?<br>'''Sophie''': L'ho letto su ''Cine Review''.<br>'''Jennifer Corvino''': Oh. Beh, era la vigilia di Natale, e stavamo scartando i regali tutti e tre quando suona il telefono e la mamma va a rispondere. E sento che dice, "Okay, vengo subito!". Era il suo amante. Immediatamente è uscita e non è tornata più. Mi ricordo che papà aveva avuto dodici regali quell'anno, e che disse che la mamma gli aveva fatto il tredicesimo, quello che porta sfortuna. Questa non c'era su ''Cine Review'', vero?
*'''Sophie''': Tu di solito che cosa pensi la sera prima di addormentarti?<br>'''Jennifer Corvino''': A mio padre.<br>'''Sophie''': Capirai! Io invece se penso a tuo padre è proprio la volta che non dormo più.
*'''John McGregor''': Mi raccomando, se ti dovesse ricapitare di camminare nel sonno, devi dirti, "Io sono sonnambula. Devo svegliarmi. Io sono sonnambula. Io devo svegliarmi".<br>'''Jennifer Corvino''': "Io sono sonnambula e devo svegliarmi. Sono sonnambula...". Non sarà necessario. Era tantissimo che non mi succedeva. Dev'essere stato il viaggio. Magari il cambiamento d'aria, oppure questo vento.<br>'''John McGregor''': Il vento? Già. Il ''[[Favonio|Föhn]]''. È un vento particolare, tipico di questa parte del paese. Nasce sulle Alpi. Col suo tepore alza la temperatura e provoca le valanghe. Favorisce la fioritura e anche lo schiudersi delle larve. A molti fa venire il mal di testa. Quando è molto forte, dicono che faccia addirittura impazzire. È una regione molto strana questa. La Transilvania della Svizzera.
*'''Preside''': Quello che tu hai fatto stanotte è stato molto grave. Che un allieva uscisse dal collegio in piena notte non era mai successo.<br>'''Jennifer Corvino''': Ma insomma, come ve lo devo dire che non sono uscita dal collegio di mio volontà? Io sono sonnambula. Mi succede a volte.<br>'''Preside''': Già, ma non è normale. E noi abbiamo il dovere di saperne di più.<br>'''Jennifer Corvino''': Ma io so già tutto quello che c'è da sapere. Mi hanno visitato i migliori psichiatri. La mia non è una malattia.<br>'''Dottore EEG''': Ma può essere sintomo di un afflizione molto più grave. A quanto dici, non ricordi nulla. Qui non si tratta solo di parlare nel sonno o andare a rubare dal frigo. Può essere la svia di una seconda personalità che tenta di emergere. Talvolta si tratta di un primo passo che, in certi casi, può condurre verso la schizofrenia.
*'''Preside''': {{NDR|Sul ''Davideis'' di [[Abraham Cowley]]}} Allora, sentiamo. Che cosa vuol dire il poeta con questi versi? Nessuno lo sa? Vuoi spiegarcelo tu?<br>'''Elizabeth''': Io?<br>'''Preside''': Sì, tu.<br>'''Elizabeth''': Io credo che il poeta vuol dire più o meno la stessa cosa di una canzone dei [[Bee Gees]].<br>'''Preside''': Ma che sciocchezze dici! Il poeta che ha scritto questi versi si chiama [[Abraham Cowley]], ed è morto nel 1667. E quindi dobbiamo escludere che abbia conosciuto i Bee Gees. [...] Sophie, vuoi dircelo tu?<br>'''Sophie''': Io?<br>'''Preside''': Sì. Alzati in piedi!<br>'''Jennifer Corvino''': {{NDR|Sottovoce}} Il poeta, col suo stile oracolare...<br>'''Sophie''': Il poeta, col suo stile auricolare...<br>'''Jennifer Corvino''': {{NDR|Sottovoce}} Oracolare!<br>'''Sophie''': Stile oracolare...<br>'''Jennifer Corvino''': {{NDR|Sottovoce}} Ci vuol far capire che corriamo il pericolo di perdere il senso e il culto del passato.<br>'''Sophie''': Ci vuol far capire che corriamo il pericolo di perdere il senso e il culto del passato.<br>'''Preside''': E sentiamo, secondo te, questo pericolo esiste?<br>'''Jennifer Corvino''': {{NDR|Sottovoce}} Che mi frega del passato?<br>'''Sophie''': Che mi frega del passato?<br>'''Preside''': Silenzio! Silenzio! E allora dimentichiamo anche l'antica Grecia? E Shakespeare? E Mozart? E Goethe? E Beethoven? E Richard Wagner?<br>'''Alunna''': E [[Richard Gere]]!
*'''John McGregor''': È perfettamente normale che gli insetti abbiano delle qualità telepatiche.<br>'''Jennifer Corvino''': Già, per gli insetti è normale. Ma io sono normale?
*'''Infermiera''': Ma è una pazza per caso?<br>'''Preside''': Beh, certamente non è normale. È diabolica.<br>'''Infermiera''': Diabolica?<br>'''Preside''': Sì. Sappiamo che nella Bibbia il Demonio viene chiamato con il nome di [[Belzebù]], che significa il Signore delle mosche. Eccola là! La Signora della mosche.
*'''John McGregor''': Ecco che cosa c'era all'interno del guanto. Sono larve di una mosca, la [[mosca carnaria|Grande Sarcofoga]], un nome minaccioso degno dell'attività dell'insetto che lo porta. Si nutre esclusivamente di cadaveri o di resti umani.<br>'''Jennifer Connelly''': La Grande Sarcofoga. Che strano nome.<br>'''John McGregor''': È il distruttore, il divoratore supremo, un insetto eccezionale. È capace di fiutare la presenza d'un cadavere da enormi distanze. Ha un'adattazione sensoriale straordinaria, unica al mondo.<br>'''Jennifer Connelly''': Ma come mai erano nel guanto dell'assassino?<br>'''John McGregor''': Forse perché quando uccide trafuga i corpi delle sue vittime e poi vive a contatto fisico con i cadaveri. Li conserva. È un necrofilo.
*'''Direttore del manicomio''': La maggior parte degli internati sono costretti all'immobilità. Si metta l'anima in pace, Ispettore. La persona che sta cercando non c'è tra i nostri pazienti. Nessuno è mai fuggito da qui dentro.<br>'''Ispettore Rudolf Geiger''': Sì, è vero. Però io sto seguendo una pista esattamente opposta. Adesso le spiego: non si tratterebbe proprio di qualcuno che è uscito da qui, dal vostro ospedale, ma di qualcuno che è entrato.<br>'''Direttore del manicomio''': Sì, mi ricordo. Un fatto inspiegabile. È accaduto una quindicina di anni fa qui nei piani sotterranei, dove possiamo accedere soltanto noi del personale. In questo posto più si scende più... insomma, è un po' come l'Inferno.<br>'''Ispettore Rudolf Geiger''': L'ultimo cerchio, quello senza il centro.
*'''Jennifer Corvino''': Ma perché gli specchi sono coperti?<br>'''Frau Brückner''': Ti ho detto che non vivo sola qui. Ho un figlio piccolo che è molto malato. È per lui che devo coprire gli specchi. Non vuole vedere la sua immagine. È la mia grande preoccupazione. Ha sconvolto completamente la mia vita. Certe volte mi rende come pazza.<br>'''Jennifer Corvino''': Mi dispiace.<br>'''Frau Brückner''': Sono cose che possono accadere nella vita di una donna. Ma non turbarti. Non lo vedrai.<br>'''Jennifer Corvino''': Ma guarda che io—<br>'''Frau Brückner''': No! È meglio che tu non lo veda. Lui è sempre rinchiuso in camera con i suoi pensieri folli.
==Explicit==
Era un mostro, ma era mio figlio. Tu lo hai... Hai...! Perché non ti ho ammazzata prima? Ho già ucciso quel poliziotto, quel tuo amico professore per proteggere mia creatura. E adesso? Adesso ucciderò te per vendicarlo. Perché non chiami i tuoi insetti? Avanti, chiamali. Chiamali! ('''Frau Brückner''')
==Citazioni su ''Phenomena''==
*A me i film dell'orrore piacciono molto, e Dario è molto bravo. Devo però fare un discorso a parte per ''Phenomena'', un film che in un certo senso ripudio. Non perché non sia valido, dato che io lo trovo bello, ma per il suo contenuto; io mi sento molto toccata dal problema degli handicappati, e in ''Phenomena'' si scopre alla fine che gli assassini sono un bambino deforme e la sua mamma, che uccide per difenderlo. Inoltre nel film i buoni sono ricchi e belli, mentre i cattivi sono brutti e poveri. Mi è sembrata un'opera molto reazionaria, e un notevole passo indietro di Dario, un regista che ho amato molto ma con cui non ho più intenzione di lavorare, almeno finché continuerà su questa strada. ([[Daria Nicolodi]])
*Anche se assomiglia un po' troppo a ''[[Suspiria]]'', è uno dei migliori Argento di quel periodo, al quale si perdona l'abuso di heavy metal nella colonna sonora. (''[[Il Mereghetti]]'')
*Con ''Phenomena'' è stata la prima volta che abbiamo deciso di inserire la voce di un soprano in un contesto rock. In ''[[Opera (film)|Opera]]'' questa presenza è più delicata. In ''Phenomena'' e ''Opera'' ho seguito una certa continuità stilistica. ([[Claudio Simonetti]])
*Durante la lavorazione non ho mai avuto paura, cosa che invece è successa quando ho visto il film finito, per intero. ([[Jennifer Connelly]])
*Gli insetti non mi fanno alcuna impressione e poi quelli più strani erano in gabbia. L'unico momento di preoccupazione l'ho avuto girando una scena in barca: non so guidarla bene e la persona che era con me non sapeva nuotare. ([[Jennifer Connelly]])
*Ottimo e puro Argento, in grado di convertire difetti in pregi, facendo giocare a proprio vantaggio le potenziali incongruenze narrative, trasformate, grazie a una sbalorditiva capacità di girare sequenze suggestive, in una potente narrazione onirica che arricchisce una trama lineare, ma non banale, ricca di spunti interessanti e curiosi, come il rapporto tra Jennifer e gli insetti. ([[Rudy Salvagnini]])
*Ricordo il lungo procedimento per realizzare il calco in gesso della mia testa. Avevo la testa chiusa, solo due fori e le cannucce nel naso per respirare. Era fastidiosissimo. Poi per la famosa scena degli insetti sono stati utilizzati 40 milioni di insetti allevati e mi hanno spalmato del glucosio in faccia. ([[Davide Marotta]])
*Una sceneggiatura così ha tutta la mia disapprovazione, va completamente contro il mio modo di vedere il mondo. Dario è vittima di un processo di involuzione, solo se torna in sé sarà possibile lavorare di nuovo insieme. ([[Daria Nicolodi]])
===[[Michele Anselmi]]===
*Da ''Phenomena'' si può uscire vagamente disgustati ma non inquieti, l'orrore che abbiamo appena gustato non si ritaglia un posticino nell'inconscio ma scivola via veloce, lasciando nello spettatore un senso di estraneità.
*''Phenomena'' è un film alquanto schizofrenico che gioca tutte le sue carte nello sfrenato finale a ripetizione: trenta minuti di orrore martellante che purtroppo gira a vuoto, probabilmente perché il disvelamento del doppio assassino giunge troppo improvviso e gratuito. Meglio la prima parte, più sfumata e figurativamente elegante, piena di fruscii premonitori (il famoso ''phön'' che gonfia le foreste) e di tenere disquisizioni sulle qualità segrete degli insetti. Era quella la strada da seguire. Più magia e meno frattaglie.
*Sette miliardi di ''budget'', 40 milioni di insetti, tre gigantesche ventole a turbina per ricreare il vento, 450 diversi effetti speciali, una super-gru capace di portare la macchina da presa a 30 metri d'altezza, luci a fibre ottiche, costumi firmati Armani, eccetera eccetera: non c'è che dire, stavolta Dario Argento – novello Signore delle mosche – ha fatto le cose in grande. Forse troppo.
===[[Dario Argento]]===
*Che ho voluto raccontare? Ancora non lo so. Lo so sempre quattro, cinque mesi dopo l'uscita. Così, a sensazione, a pelle, in ''Phenomena'' ci trovo tante cose mie. Tanto mio cinema. Ma anche tante storie private. Tanti personaggi che ho conosciuto, che ho amato, che mi hanno amato, cui ho fatto del bene, che mi hanno fatto del male, che ho aiutato, che mi hanno tradito, che conosco, che non conoscerò mai. [...] E mi viene in mente un'idea che certo non era cosciente, ma che dà una strana chiave di lettura per il film. Paul Cordino, il personaggio che si nomina tanto nel film ma che non si vede mai, e se fossi io? Quest'idea mi turba, la stessa storia del film ora mi sembra diversa.
*È stato difficile far recitare gli insetti, ma anche la scimmia mi ha fatto impazzire, poiché volevo che la sua interpretazione non fosse buffonesca. Gli insetti sono comunque degli animali simpaticissimi, che ho rappresentato affettuosamente e loro mi hanno ripagato evitandomi pizzichi e punture.
*Ho speso più di sei miliardi. La colpa è degli insetti: ho dovuto importare ragni, scorpioni, e vedove nere dall'Africa mentre mosche, cavallette e vespe le abbiamo allevate in più parti di Roma.
*Mi dimenticai tutto. Paure. Amori. Amicizie. La mia vita privata. Mi sentivo come un samurai. Completamente catturato dalla disciplina di fare questo film, di vincere questa sfida, la sfida di fare un film compatto e sicuro, potente, impressionante, dei momenti favola e dei momenti pazzia.
*Mi ero fissato in una sfida paranoica: volevo realizzare in un film la più alta tecnica che il cinema italiano in questo momento potesse esprimere. Una specie di super-sfida con il cinema americano dei grandi effetti, rispondendo colpo su colpo: i migliori mezzi, la tecnologia più sofisticata, i collaboratori più bravi.
*Pensavo che ci volessero spalle grandi come quelle di Schwarzenegger per reggere tutto il peso del film. E non sospettavo che Jennifer avesse spalle così robuste. E una volontà così forte.
===[[Fabio Giovannini]]===
*Ancora, Argento si è dedicato come sempre alla cura della fotografia, ispirandosi questa volta ai film post-espressionisti di [[Fritz Lang]] e [[Leni Riefenstahl]], in bianco e nero. Ma anche con uno sguardo ai giochi di ombre del ''Bacio della pantera'' di [[Jacques Tourneur]] (già citato nella scena della piscina di ''[[Suspiria]]''). Predominano quindi i contrasti tra chiaro e scuro, senza più i fasci di luci colorate di ''[[Inferno (film)|Inferno]]'' e ''Suspiria''.
*È un film più vicino alle fiabe di tutte le precedenti fatiche di Argento, un lungo viaggio attraverso lo specchio che sarebbe piaciuto a [[Lewis Carroll]].
*L'idea di ''Phenomena'' nasce quasi per caso, dall'ascolto di una notizia al giornale radio di una emittente francese. Lo speaker parlava di un assassino scoperto con l'aiuto degli insetti. Da quello spunto Argento era risalito a un entomologo francese esperto in criminologia, e tra docenti universitari di entomologia e agenti di polizia aveva scoperto un singolare intreccio. Gli insetti che proliferano su un cadavere, infatti, consentono di datare con precisione un avvenimento delittuoso, anche quando risale a molti mesi prima.
===[[Sergio Stivaletti]]===
*{{NDR|Sul bambino deforme}} A suo tempo, qualcuno arrivò ad accusarmi di averlo copiato dal mostro di un altro film, mentre, molto più semplicemente, mi ero ispirato alle immagini che trovai sui miei libri di testo dell'Università. Ci sono ancora alcuni articoli che all'epoca furono pubblicati su L'Écran Fantastique dove io mostravo queste foto.
*Andando alla prima riunione per ''Phenomena'', ho captato alcune esigenze e ho sfruttato ciò che sapevo. Mancavano il mostro e gli effetti ottici, così ho realizzato un filmato in stop motion e l'ho fatto vedere a Dario. L'ho conquistato. Dopo il diploma mi ero iscritto a medicina. Per l'esame di genetica avevo studiato la Sindrome di Patau, una malattia rara, così ho ideato il viso del mostro ispirandomi alle foto dei malati, ho preparato dei disegni e ho realizzato una maschera. Dopo averla vista, Dario mi ha dato carta bianca.
*Dario considera molto importante nella nascita della nostra collaborazione la famosa lucciola animata che realizzai e che portai sul set. Era molto grande per essere una lucciola, diciamo che aveva grossomodo le dimensioni di un telefonino, e feci uno scheletro animabile interno, poi all’esterno rifinii il tutto con il lattice e le resine. Era una lucciola gigantesca che poteva essere ripresa in scala. Nelle scene descritte nel copione la lucciola recita un po’ di più rispetto a quello che poi fa nel film ed io, leggendolo, cercai di realizzare un grande effetto anche se poi Dario mi fece capire che la sua intenzione era diversa.
*La piscina è una semplice piscina che contiene una specie di segatura chiamata vermiculite che galleggia e dà l’impressione di essere una semplice melma. Molte delle cose, comunque, furono realizzate in dettaglio, a parte, in piccole vaschette con la mano di alcune persone che si avvicinava in maniera abbastanza ributtante a dei dettagli anatomici che realizzai con una gomma traslucida che viene utilizzata negli stampi e che è molto oleosa e difficile da utilizzare perché non si incolla con nulla.
*Una mattina, svuotando la moka nel lavandino, avevo scoperto che il caffè immerso nell’acqua rilasciava una nuvola di granelli neri. Così ho radunato quantità industriali di caffè chiedendole nei bar del mio quartiere e le ho lavate in acqua per alcuni giorni, fino a fargli perdere ogni residuo colorante. Questa polvere granulosa, una volta versata in un acquario dallo spessore molto limitato, ripresa con una pellicola ad alto contrasto e a una certa velocità, dava per risultato un nugolo di puntini neri in movimento contro un fondo bianco. Ecco le mosche! Con le tecniche di stampatrice ottica e le sovrimpressioni su pellicola, siamo riusciti a fare delle scene che sarebbe stato impossibile girare con le vere mosche che Maurizio Garrone aveva allevato per settimane nei teatri di posa della De Paolis: quell’inquadratura in cui uno sciame passa davanti alla luna, oscurandola... Ecco, questo tipo di inventiva è venuta meno con la computer grafica, ed è un peccato.
==Altri progetti==
{{interprogetto|etichetta=''Phenomena''|w}}
[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film thriller]]
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Álvaro Mutis
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[[File:Antón Riveiro Coello, Álvaro Mutis e Alberto Piñeiro..jpg|thumb|Álvaro Mutis]]
'''Álvaro Mutis''' (1923 – 2013), scrittore e poeta colombiano.
==Citazioni di Álvaro Mutis==
*[...] ogni ribellione contro l'immagine paterna, magnificata e tirannica, si paga per tutto il resto della vita. L'unico modo di uscire da questo labirinto, in cui forse tutti qualche volta ci inoltriamo, è giungere alla consapevolezza che il padre, invece di sostituirlo, bisogna cercare di prolungarlo, nella misura delle nostre forze e dei nostri personali demoni. Non è facile, né è mai piacevole, ma non esiste altra strada per affrontare la sfida di vivere la nostra vita.<ref>Da ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', traduzione di Fulvia Bardelli, Einaudi, Torino, 2001, p. 60. ISBN 88-06-15833-3</ref>
*Una [[carovana]] non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così.<ref>Da ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', p. 146. ISBN 88-06-15833-3</ref>
==''Abdul Bashur, sognatore di navi''==
===[[Incipit]]===
Da qualche tempo accarezzo l'idea di raccogliere alcuni episodi della vita di Abdul Bashur, amico e complice del Gabbiere per buona parte della sua vita, e protagonista, in ruoli nient'affatto secondari, di molte delle imprese in cui Maqroll era solito compromettersi con una facilità sospetta.
===Citazioni===
*[...] ogni ribellione contro l'immagine paterna, magnificata e tirannica, si paga per tutto il resto della vita. L'unico modo di uscire da questo labirinto, in cui forse tutti qualche volta ci inoltriamo, è giungere alla consapevolezza che il [[padre]], invece di sostituirlo, bisogna cercare di prolungarlo, nella misura delle nostre forze e dei nostri personali demoni. Non è facile, né è mai piacevole, ma non esiste altra strada per affrontare la sfida di vivere la nostra vita. (da ''Due'', p. 60)
*Una [[carovana]] non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così. ('''Maqroll''', da ''Dialogo a Belém do Pará'', p. 146)
==''Gli elementi del disastro''==
*{{NDR|Il [[Monastero dell'Escorial]]}} ''Questo mausoleo, dove in urne d'oscuro marmo | giacciono le spoglie di monarchi e di regine | di [[Spagna]], avanza nella tenebra del tempo | senza tregua, come nella stiva di una nave insonne. | ''[...]'' | Nel fermarsi sotto la sobria | volta di questo spazio, dove la morte acceca | le sue greggi e si concede in permanenza inappellabile, | nessuno potrebbe dirsi estraneo all'enigma che qui apre | le istanze; e nel donarci ancora breve proroga | ci fa sapere ciò che di noi in verità è stato | e ciò che dobbiamo a queste spoglie nell'ordine | che regola la nostra vita, la cui cifra qui si manifesta | oppure per sempre si cancella e muore.''<ref>Da ''Quattro notturni dell'Escorial'', IV, p. 205.</ref>
*''Sulla pietra stellata | veglia l'[[Giacomo il Maggiore|Apostolo]]. | Pronto per partire, la mano già | sul bastone da pellegrino, | tuttavia aspetta noi | con pazienza di secoli. | Sotto gli astri notturni della [[Galizia]] | l'Apostolo veglia, con la speranza | senza tregua dei santi | che han percorso ogni strada, | con la speranza intatta di coloro | che nel tempo impararono | a fermare gli uomini in fuga, | la stolta abitudine alla fuga, | e li hanno risvegliati | con le parole semplici | con cui la verità si presenta. | Nella piazza dell'Obradoiro<ref>La Plaza Mayor di Santiago di Compostela, detta Obradoiro dal nome dato alla facciata principale della Cattedrale di Santiago di Compostela che, con il suo complesso, si affaccia sulla Piazza Mayor. {{cfr}} più dettagliatamente ''Gli elementi del disastro'', p. 293, nota 1.</ref>, | passata la mezzanotte, | finisce il nostro viaggio | e davanti alla porta della Cattedrale | mi presento all'Apostolo: | Eccomi qua – gli dico – finalmente, | tu che porti il nome di mio padre, | tu che hai dato il tuo nome a mio figlio, | eccomi qua, Boanerge<ref>Figli del tuono: soprannome dato a San Giacomo il Maggiore e [[Giovanni apostolo ed evangelista|San Giovanni apostolo]] per il loro carattere impetuoso. {{cfr}} più dettagliatamente ''Gli elementi del disastro'', p. 293, nota 2.</ref>, solo per dirti | che ho vissuto in attesa di questo momento | e che ora è tutto in ordine.''<ref>Da ''Notturno a Compostela'', pp. 221-222.</ref>
*''Ecco passano i [[furbizia|furbi]]. | Sempre di fretta, all'erta, calcolando | la minima opportunità di mettere in mostra | le loro doti, le loro astuzie, | le abilità a quanto sembra senza limiti. | Vanno, vengono, si riuniscono, discutono, partono. | Sorridenti tornano con rinnovate forze. | Pensano di avere convinto, | tornano a sorridere, appoggiano le mani | sulle nostre spalle, ci proteggono, ci lusingano, | dispiegano solerti il loro ventaglio di promesse | e di nuovo si eclissano, come son venuti, | con l'aria d'innocenza soddisfatta | che li denuncia da lontano. | Non accetteranno mai che non hanno persuaso nessuno. | Perché attraversano la vita | senza vedere niente, | senza ascoltare niente, | senza dubbi né incertezze. | È questa sicurezza che li annienta. | ''[...]'' | Ignoriamo i furbi e lasciamoli | passare fuori dalle nostre faccende | e dalla nostra naturale compassione | a scopi migliori destinata. | Non parla dei furbi il [[Discorso della Montagna]]. | Questo avviso del [[Gesù|Signore]] dovrebbe bastarci.''<ref>Da ''Ballata imprecatoria contro i furbi'', pp. 259-260.</ref>
*''Ascolto [[Mario Luzi]] | e mi addentro in un ordine | contrario alla miseria tenebrosa | con cui l'uomo in questi anni | ha permesso all'anima sua di vagare smarrita | senza posa fra goulags | e supermercati. | Vorrei dirgli ciò che questo fugace | incontro rappresenta per me | quale segnale di conferma | di una speranza che avevamo | creduto irrimediabilmente perduta | nella mischia della nuova orda | che senza ira né pietà ci trascina | piena delle sue ragioni. | Niente riesco a dire e muto | mi chino di fronte alle parole sue parche | accarezzate dal virgiliano sole.''<ref>Da ''Incontro con Mario Luzi'', p. 267.</ref>
*''La [[tequila]] non ha storia, non ci sono aneddoti | a conferma della sua nascita. Essa è così dall'inizio | dei tempi, poiché è dono degli dèi | che non usano favoleggiare quando concedono. | Quello è mestiere dei mortali, figli del terrore e la consuetudine. | È così la tequila e così ci accompagnerà | fino al silenzio da cui non si torna. | Sia lodata dunque fino alla fine dei nostri giorni | e lodata sia la quotidiana solerzia con cui rimuove la scadenza.''<ref>Da ''Ponderazione e segno della tequila'', p. 269.</ref>
==''Ilona arriva con la pioggia''==
===[[Incipit]]===
Cristóbal<br><br>Quando vidi che la lancia grigia della guardia di finanza i avicinava, con la bandiera di Panama che sventolava arrogante sulla poppa, capii immediatamente che la nostra tormentosa traversata era giunta al termine. A dire la verità, ogni volta che, nelle ultime settimane, attraccavano in un porto, ci aspettavamo sempre una visita come questa. Soltanto la noncuranza con cui nel Caribe si sbrigano le pratiche burocratiche che ci aveva mantenuto al riparo da una simile eventualità.
===Citazioni===
*Nel nostro mondo cattolico-occidentale si è soliti opporre come due poli antitetici la prostituzione e il matrimonio. (p. 95)
*Quando ti decidi a pensare riesci a mettere ogni cosa al suo posto. Il male è che poco dopo tutto va a gambe all'aria un'altra volta. (p. 95)
===Citazioni sul libro===
*Ho sentito che al mio personaggio, a Maqroll il Gabbiere, un uomo così vissuto, dovevo dare un'amica assolutamente partecipe, una complice capace di entrare appieno nel suo gioco. È così che ho creato Ilona. (Álvaro Mutis)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Álvaro Mutis, ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', traduzione di Fulvia Bardelli, Einaudi, Torino, 2001. ISBN 88-06-15833-3
*Álvaro Mutis, ''Gli elementi del disastro'', a cura di Martha L. Canfield, Le Lettere, Firenze, 1997. ISBN 88-7166-336-5
*Álvaro Mutis, ''Ilona arriva con la pioggia'' (''Ilona llega con la lluvia''), Giulio Einaudi Editore, Torino 1991. ISBN 88-06-14333-6
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Mutis, Álvaro}}
[[Categoria:Poeti colombiani]]
[[Categoria:Scrittori colombiani]]
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[[File:Antón Riveiro Coello, Álvaro Mutis e Alberto Piñeiro..jpg|thumb|Álvaro Mutis]]
'''Álvaro Mutis''' (1923 – 2013), scrittore e poeta colombiano.
==Citazioni di Álvaro Mutis==
*[...] ogni ribellione contro l'immagine paterna, magnificata e tirannica, si paga per tutto il resto della vita. L'unico modo di uscire da questo labirinto, in cui forse tutti qualche volta ci inoltriamo, è giungere alla consapevolezza che il padre, invece di sostituirlo, bisogna cercare di prolungarlo, nella misura delle nostre forze e dei nostri personali demoni. Non è facile, né è mai piacevole, ma non esiste altra strada per affrontare la sfida di vivere la nostra vita.<ref>Da ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', traduzione di Fulvia Bardelli, Einaudi, Torino, 2001, p. 60. ISBN 88-06-15833-3</ref>
*Una [[carovana]] non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così.<ref>Da ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', p. 146. ISBN 88-06-15833-3</ref>
==''Abdul Bashur, sognatore di navi''==
===[[Incipit]]===
Da qualche tempo accarezzo l'idea di raccogliere alcuni episodi della vita di Abdul Bashur, amico e complice del Gabbiere per buona parte della sua vita, e protagonista, in ruoli nient'affatto secondari, di molte delle imprese in cui Maqroll era solito compromettersi con una facilità sospetta.
===Citazioni===
*[...] ogni ribellione contro l'immagine paterna, magnificata e tirannica, si paga per tutto il resto della vita. L'unico modo di uscire da questo labirinto, in cui forse tutti qualche volta ci inoltriamo, è giungere alla consapevolezza che il [[padre]], invece di sostituirlo, bisogna cercare di prolungarlo, nella misura delle nostre forze e dei nostri personali demoni. Non è facile, né è mai piacevole, ma non esiste altra strada per affrontare la sfida di vivere la nostra vita. (da ''Due'', p. 60)
*Una [[carovana]] non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così. ('''Maqroll''', da ''Dialogo a Belém do Pará'', p. 146)
==''Gli elementi del disastro''==
*{{NDR|Il [[Monastero dell'Escorial]]}} ''Questo mausoleo, dove in urne d'oscuro marmo | giacciono le spoglie di monarchi e di regine | di [[Spagna]], avanza nella tenebra del tempo | senza tregua, come nella stiva di una nave insonne. | ''[...]'' | Nel fermarsi sotto la sobria | volta di questo spazio, dove la morte acceca | le sue greggi e si concede in permanenza inappellabile, | nessuno potrebbe dirsi estraneo all'enigma che qui apre | le istanze; e nel donarci ancora breve proroga | ci fa sapere ciò che di noi in verità è stato | e ciò che dobbiamo a queste spoglie nell'ordine | che regola la nostra vita, la cui cifra qui si manifesta | oppure per sempre si cancella e muore.''<ref>Da ''Quattro notturni dell'Escorial'', IV, p. 205.</ref>
*''Sulla pietra stellata | veglia l'[[Giacomo il Maggiore|Apostolo]]. | Pronto per partire, la mano già | sul bastone da pellegrino, | tuttavia aspetta noi | con pazienza di secoli. | Sotto gli astri notturni della [[Galizia]] | l'Apostolo veglia, con la speranza | senza tregua dei santi | che han percorso ogni strada, | con la speranza intatta di coloro | che nel tempo impararono | a fermare gli uomini in fuga, | la stolta abitudine alla fuga, | e li hanno risvegliati | con le parole semplici | con cui la verità si presenta. | Nella piazza dell'Obradoiro<ref>La Plaza Mayor di Santiago di Compostela, detta Obradoiro dal nome dato alla facciata principale della Cattedrale di Santiago di Compostela che, con il suo complesso, si affaccia sulla Piazza Mayor. {{cfr}} più dettagliatamente ''Gli elementi del disastro'', p. 293, nota 1.</ref>, | passata la mezzanotte, | finisce il nostro viaggio | e davanti alla porta della Cattedrale | mi presento all'Apostolo: | Eccomi qua – gli dico – finalmente, | tu che porti il nome di mio padre, | tu che hai dato il tuo nome a mio figlio, | eccomi qua, Boanerge<ref>Figli del tuono: soprannome dato a San Giacomo il Maggiore e [[Giovanni apostolo ed evangelista|San Giovanni apostolo]] per il loro carattere impetuoso. {{cfr}} più dettagliatamente ''Gli elementi del disastro'', p. 293, nota 2.</ref>, solo per dirti | che ho vissuto in attesa di questo momento | e che ora è tutto in ordine.''<ref>Da ''Notturno a Compostela'', pp. 221-222.</ref>
*''Ecco passano i [[furbizia|furbi]]. | Sempre di fretta, all'erta, calcolando | la minima opportunità di mettere in mostra | le loro doti, le loro astuzie, | le abilità a quanto sembra senza limiti. | Vanno, vengono, si riuniscono, discutono, partono. | Sorridenti tornano con rinnovate forze. | Pensano di avere convinto, | tornano a sorridere, appoggiano le mani | sulle nostre spalle, ci proteggono, ci lusingano, | dispiegano solerti il loro ventaglio di promesse | e di nuovo si eclissano, come son venuti, | con l'aria d'innocenza soddisfatta | che li denuncia da lontano. | Non accetteranno mai che non hanno persuaso nessuno. | Perché attraversano la vita | senza vedere niente, | senza ascoltare niente, | senza dubbi né incertezze. | È questa sicurezza che li annienta. | ''[...]'' | Ignoriamo i furbi e lasciamoli | passare fuori dalle nostre faccende | e dalla nostra naturale compassione | a scopi migliori destinata. | Non parla dei furbi il [[Discorso della Montagna]]. | Questo avviso del [[Gesù|Signore]] dovrebbe bastarci.''<ref>Da ''Ballata imprecatoria contro i furbi'', pp. 259-260.</ref>
*''Ascolto [[Mario Luzi]] | e mi addentro in un ordine | contrario alla miseria tenebrosa | con cui l'uomo in questi anni | ha permesso all'anima sua di vagare smarrita | senza posa fra goulags | e supermercati. | Vorrei dirgli ciò che questo fugace | incontro rappresenta per me | quale segnale di conferma | di una speranza che avevamo | creduto irrimediabilmente perduta | nella mischia della nuova orda | che senza ira né pietà ci trascina | piena delle sue ragioni. | Niente riesco a dire e muto | mi chino di fronte alle parole sue parche | accarezzate dal virgiliano sole.''<ref>Da ''Incontro con Mario Luzi'', p. 267.</ref>
*''La [[tequila]] non ha storia, non ci sono aneddoti | a conferma della sua nascita. Essa è così dall'inizio | dei tempi, poiché è dono degli dèi | che non usano favoleggiare quando concedono. | Quello è mestiere dei mortali, figli del terrore e la consuetudine. | È così la tequila e così ci accompagnerà | fino al silenzio da cui non si torna. | Sia lodata dunque fino alla fine dei nostri giorni | e lodata sia la quotidiana solerzia con cui rimuove la scadenza.''<ref>Da ''Ponderazione e segno della tequila'', p. 269.</ref>
==''Ilona arriva con la pioggia''==
===[[Incipit]]===
Cristóbal<br><br>Quando vidi che la lancia grigia della guardia di finanza i avicinava, con la bandiera di Panama che sventolava arrogante sulla poppa, capii immediatamente che la nostra tormentosa traversata era giunta al termine. A dire la verità, ogni volta che, nelle ultime settimane, attraccavano in un porto, ci aspettavamo sempre una visita come questa. Soltanto la noncuranza con cui nel Caribe si sbrigano le pratiche burocratiche che ci aveva mantenuto al riparo da una simile eventualità.
===Citazioni===
*Nel nostro mondo cattolico-occidentale si è soliti opporre come due poli antitetici la prostituzione e il matrimonio. (p. 95)
*Quando ti decidi a pensare riesci a mettere ogni cosa al suo posto. Il male è che poco dopo tutto va a gambe all'aria un'altra volta. (p. 95)
===Citazioni su ''Ilona arriva con la pioggia''===
*Ho sentito che al mio personaggio, a Maqroll il Gabbiere, un uomo così vissuto, dovevo dare un'amica assolutamente partecipe, una complice capace di entrare appieno nel suo gioco. È così che ho creato Ilona. (Álvaro Mutis)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Álvaro Mutis, ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', traduzione di Fulvia Bardelli, Einaudi, Torino, 2001. ISBN 88-06-15833-3
*Álvaro Mutis, ''Gli elementi del disastro'', a cura di Martha L. Canfield, Le Lettere, Firenze, 1997. ISBN 88-7166-336-5
*Álvaro Mutis, ''Ilona arriva con la pioggia'' (''Ilona llega con la lluvia''), Giulio Einaudi Editore, Torino 1991. ISBN 88-06-14333-6
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Mutis, Álvaro}}
[[Categoria:Poeti colombiani]]
[[Categoria:Scrittori colombiani]]
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[[File:Antón Riveiro Coello, Álvaro Mutis e Alberto Piñeiro..jpg|thumb|Álvaro Mutis]]
'''Álvaro Mutis''' (1923 – 2013), scrittore e poeta colombiano.
==Citazioni di Álvaro Mutis==
*[...] ogni ribellione contro l'immagine paterna, magnificata e tirannica, si paga per tutto il resto della vita. L'unico modo di uscire da questo labirinto, in cui forse tutti qualche volta ci inoltriamo, è giungere alla consapevolezza che il padre, invece di sostituirlo, bisogna cercare di prolungarlo, nella misura delle nostre forze e dei nostri personali demoni. Non è facile, né è mai piacevole, ma non esiste altra strada per affrontare la sfida di vivere la nostra vita.<ref>Da ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', traduzione di Fulvia Bardelli, Einaudi, Torino, 2001, p. 60. ISBN 88-06-15833-3</ref>
*Una [[carovana]] non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così.<ref>Da ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', p. 146. ISBN 88-06-15833-3</ref>
==''Abdul Bashur, sognatore di navi''==
===[[Incipit]]===
Da qualche tempo accarezzo l'idea di raccogliere alcuni episodi della vita di Abdul Bashur, amico e complice del Gabbiere per buona parte della sua vita, e protagonista, in ruoli nient'affatto secondari, di molte delle imprese in cui Maqroll era solito compromettersi con una facilità sospetta.
===Citazioni===
*[...] ogni ribellione contro l'immagine paterna, magnificata e tirannica, si paga per tutto il resto della vita. L'unico modo di uscire da questo labirinto, in cui forse tutti qualche volta ci inoltriamo, è giungere alla consapevolezza che il [[padre]], invece di sostituirlo, bisogna cercare di prolungarlo, nella misura delle nostre forze e dei nostri personali demoni. Non è facile, né è mai piacevole, ma non esiste altra strada per affrontare la sfida di vivere la nostra vita. (da ''Due'', p. 60)
*Una [[carovana]] non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così. ('''Maqroll''', da ''Dialogo a Belém do Pará'', p. 146)
==''Gli elementi del disastro''==
*{{NDR|Il [[Monastero dell'Escorial]]}} ''Questo mausoleo, dove in urne d'oscuro marmo | giacciono le spoglie di monarchi e di regine | di [[Spagna]], avanza nella tenebra del tempo | senza tregua, come nella stiva di una nave insonne. | ''[...]'' | Nel fermarsi sotto la sobria | volta di questo spazio, dove la morte acceca | le sue greggi e si concede in permanenza inappellabile, | nessuno potrebbe dirsi estraneo all'enigma che qui apre | le istanze; e nel donarci ancora breve proroga | ci fa sapere ciò che di noi in verità è stato | e ciò che dobbiamo a queste spoglie nell'ordine | che regola la nostra vita, la cui cifra qui si manifesta | oppure per sempre si cancella e muore.''<ref>Da ''Quattro notturni dell'Escorial'', IV, p. 205.</ref>
*''Sulla pietra stellata | veglia l'[[Giacomo il Maggiore|Apostolo]]. | Pronto per partire, la mano già | sul bastone da pellegrino, | tuttavia aspetta noi | con pazienza di secoli. | Sotto gli astri notturni della [[Galizia]] | l'Apostolo veglia, con la speranza | senza tregua dei santi | che han percorso ogni strada, | con la speranza intatta di coloro | che nel tempo impararono | a fermare gli uomini in fuga, | la stolta abitudine alla fuga, | e li hanno risvegliati | con le parole semplici | con cui la verità si presenta. | Nella piazza dell'Obradoiro<ref>La Plaza Mayor di Santiago di Compostela, detta Obradoiro dal nome dato alla facciata principale della Cattedrale di Santiago di Compostela che, con il suo complesso, si affaccia sulla Piazza Mayor. {{cfr}} più dettagliatamente ''Gli elementi del disastro'', p. 293, nota 1.</ref>, | passata la mezzanotte, | finisce il nostro viaggio | e davanti alla porta della Cattedrale | mi presento all'Apostolo: | Eccomi qua – gli dico – finalmente, | tu che porti il nome di mio padre, | tu che hai dato il tuo nome a mio figlio, | eccomi qua, Boanerge<ref>Figli del tuono: soprannome dato a San Giacomo il Maggiore e [[Giovanni apostolo ed evangelista|San Giovanni apostolo]] per il loro carattere impetuoso. {{cfr}} più dettagliatamente ''Gli elementi del disastro'', p. 293, nota 2.</ref>, solo per dirti | che ho vissuto in attesa di questo momento | e che ora è tutto in ordine.''<ref>Da ''Notturno a Compostela'', pp. 221-222.</ref>
*''Ecco passano i [[furbizia|furbi]]. | Sempre di fretta, all'erta, calcolando | la minima opportunità di mettere in mostra | le loro doti, le loro astuzie, | le abilità a quanto sembra senza limiti. | Vanno, vengono, si riuniscono, discutono, partono. | Sorridenti tornano con rinnovate forze. | Pensano di avere convinto, | tornano a sorridere, appoggiano le mani | sulle nostre spalle, ci proteggono, ci lusingano, | dispiegano solerti il loro ventaglio di promesse | e di nuovo si eclissano, come son venuti, | con l'aria d'innocenza soddisfatta | che li denuncia da lontano. | Non accetteranno mai che non hanno persuaso nessuno. | Perché attraversano la vita | senza vedere niente, | senza ascoltare niente, | senza dubbi né incertezze. | È questa sicurezza che li annienta. | ''[...]'' | Ignoriamo i furbi e lasciamoli | passare fuori dalle nostre faccende | e dalla nostra naturale compassione | a scopi migliori destinata. | Non parla dei furbi il [[Discorso della Montagna]]. | Questo avviso del [[Gesù|Signore]] dovrebbe bastarci.''<ref>Da ''Ballata imprecatoria contro i furbi'', pp. 259-260.</ref>
*''Ascolto [[Mario Luzi]] | e mi addentro in un ordine | contrario alla miseria tenebrosa | con cui l'uomo in questi anni | ha permesso all'anima sua di vagare smarrita | senza posa fra goulags | e supermercati. | Vorrei dirgli ciò che questo fugace | incontro rappresenta per me | quale segnale di conferma | di una speranza che avevamo | creduto irrimediabilmente perduta | nella mischia della nuova orda | che senza ira né pietà ci trascina | piena delle sue ragioni. | Niente riesco a dire e muto | mi chino di fronte alle parole sue parche | accarezzate dal virgiliano sole.''<ref>Da ''Incontro con Mario Luzi'', p. 267.</ref>
*''La [[tequila]] non ha storia, non ci sono aneddoti | a conferma della sua nascita. Essa è così dall'inizio | dei tempi, poiché è dono degli dèi | che non usano favoleggiare quando concedono. | Quello è mestiere dei mortali, figli del terrore e la consuetudine. | È così la tequila e così ci accompagnerà | fino al silenzio da cui non si torna. | Sia lodata dunque fino alla fine dei nostri giorni | e lodata sia la quotidiana solerzia con cui rimuove la scadenza.''<ref>Da ''Ponderazione e segno della tequila'', p. 269.</ref>
==''Ilona arriva con la pioggia''==
===[[Incipit]]===
Cristóbal<br><br>Quando vidi che la lancia grigia della guardia di finanza si avicinava, con la bandiera di Panama che sventolava arrogante sulla poppa, capii immediatamente che la nostra tormentosa traversata era giunta al termine. A dire la verità, ogni volta che, nelle ultime settimane, attraccavano in un porto, ci aspettavamo sempre una visita come questa. Soltanto la noncuranza con cui nel Caribe si sbrigano le pratiche burocratiche che ci aveva mantenuto al riparo da una simile eventualità.
===Citazioni===
*Nel nostro mondo cattolico-occidentale si è soliti opporre come due poli antitetici la prostituzione e il matrimonio. (p. 95)
*Quando ti decidi a pensare riesci a mettere ogni cosa al suo posto. Il male è che poco dopo tutto va a gambe all'aria un'altra volta. (p. 95)
===Citazioni su ''Ilona arriva con la pioggia''===
*Ho sentito che al mio personaggio, a Maqroll il Gabbiere, un uomo così vissuto, dovevo dare un'amica assolutamente partecipe, una complice capace di entrare appieno nel suo gioco. È così che ho creato Ilona. (Álvaro Mutis)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Álvaro Mutis, ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', traduzione di Fulvia Bardelli, Einaudi, Torino, 2001. ISBN 88-06-15833-3
*Álvaro Mutis, ''Gli elementi del disastro'', a cura di Martha L. Canfield, Le Lettere, Firenze, 1997. ISBN 88-7166-336-5
*Álvaro Mutis, ''Ilona arriva con la pioggia'' (''Ilona llega con la lluvia''), Giulio Einaudi Editore, Torino 1991. ISBN 88-06-14333-6
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Mutis, Álvaro}}
[[Categoria:Poeti colombiani]]
[[Categoria:Scrittori colombiani]]
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[[File:Antón Riveiro Coello, Álvaro Mutis e Alberto Piñeiro..jpg|thumb|Álvaro Mutis]]
'''Álvaro Mutis''' (1923 – 2013), scrittore e poeta colombiano.
==''Abdul Bashur, sognatore di navi''==
===[[Incipit]]===
Da qualche tempo accarezzo l'idea di raccogliere alcuni episodi della vita di Abdul Bashur, amico e complice del Gabbiere per buona parte della sua vita, e protagonista, in ruoli nient'affatto secondari, di molte delle imprese in cui Maqroll era solito compromettersi con una facilità sospetta.
===Citazioni===
*[...] ogni ribellione contro l'immagine paterna, magnificata e tirannica, si paga per tutto il resto della vita. L'unico modo di uscire da questo labirinto, in cui forse tutti qualche volta ci inoltriamo, è giungere alla consapevolezza che il [[padre]], invece di sostituirlo, bisogna cercare di prolungarlo, nella misura delle nostre forze e dei nostri personali demoni. Non è facile, né è mai piacevole, ma non esiste altra strada per affrontare la sfida di vivere la nostra vita. (da ''Due'', p. 60)
*Una [[carovana]] non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così. ('''Maqroll''', da ''Dialogo a Belém do Pará'', p. 146)
==''Gli elementi del disastro''==
*{{NDR|Il [[Monastero dell'Escorial]]}} ''Questo mausoleo, dove in urne d'oscuro marmo | giacciono le spoglie di monarchi e di regine | di [[Spagna]], avanza nella tenebra del tempo | senza tregua, come nella stiva di una nave insonne. | ''[...]'' | Nel fermarsi sotto la sobria | volta di questo spazio, dove la morte acceca | le sue greggi e si concede in permanenza inappellabile, | nessuno potrebbe dirsi estraneo all'enigma che qui apre | le istanze; e nel donarci ancora breve proroga | ci fa sapere ciò che di noi in verità è stato | e ciò che dobbiamo a queste spoglie nell'ordine | che regola la nostra vita, la cui cifra qui si manifesta | oppure per sempre si cancella e muore.''<ref>Da ''Quattro notturni dell'Escorial'', IV, p. 205.</ref>
*''Sulla pietra stellata | veglia l'[[Giacomo il Maggiore|Apostolo]]. | Pronto per partire, la mano già | sul bastone da pellegrino, | tuttavia aspetta noi | con pazienza di secoli. | Sotto gli astri notturni della [[Galizia]] | l'Apostolo veglia, con la speranza | senza tregua dei santi | che han percorso ogni strada, | con la speranza intatta di coloro | che nel tempo impararono | a fermare gli uomini in fuga, | la stolta abitudine alla fuga, | e li hanno risvegliati | con le parole semplici | con cui la verità si presenta. | Nella piazza dell'Obradoiro<ref>La Plaza Mayor di Santiago di Compostela, detta Obradoiro dal nome dato alla facciata principale della Cattedrale di Santiago di Compostela che, con il suo complesso, si affaccia sulla Piazza Mayor. {{cfr}} più dettagliatamente ''Gli elementi del disastro'', p. 293, nota 1.</ref>, | passata la mezzanotte, | finisce il nostro viaggio | e davanti alla porta della Cattedrale | mi presento all'Apostolo: | Eccomi qua – gli dico – finalmente, | tu che porti il nome di mio padre, | tu che hai dato il tuo nome a mio figlio, | eccomi qua, Boanerge<ref>Figli del tuono: soprannome dato a San Giacomo il Maggiore e [[Giovanni apostolo ed evangelista|San Giovanni apostolo]] per il loro carattere impetuoso. {{cfr}} più dettagliatamente ''Gli elementi del disastro'', p. 293, nota 2.</ref>, solo per dirti | che ho vissuto in attesa di questo momento | e che ora è tutto in ordine.''<ref>Da ''Notturno a Compostela'', pp. 221-222.</ref>
*''Ecco passano i [[furbizia|furbi]]. | Sempre di fretta, all'erta, calcolando | la minima opportunità di mettere in mostra | le loro doti, le loro astuzie, | le abilità a quanto sembra senza limiti. | Vanno, vengono, si riuniscono, discutono, partono. | Sorridenti tornano con rinnovate forze. | Pensano di avere convinto, | tornano a sorridere, appoggiano le mani | sulle nostre spalle, ci proteggono, ci lusingano, | dispiegano solerti il loro ventaglio di promesse | e di nuovo si eclissano, come son venuti, | con l'aria d'innocenza soddisfatta | che li denuncia da lontano. | Non accetteranno mai che non hanno persuaso nessuno. | Perché attraversano la vita | senza vedere niente, | senza ascoltare niente, | senza dubbi né incertezze. | È questa sicurezza che li annienta. | ''[...]'' | Ignoriamo i furbi e lasciamoli | passare fuori dalle nostre faccende | e dalla nostra naturale compassione | a scopi migliori destinata. | Non parla dei furbi il [[Discorso della Montagna]]. | Questo avviso del [[Gesù|Signore]] dovrebbe bastarci.''<ref>Da ''Ballata imprecatoria contro i furbi'', pp. 259-260.</ref>
*''Ascolto [[Mario Luzi]] | e mi addentro in un ordine | contrario alla miseria tenebrosa | con cui l'uomo in questi anni | ha permesso all'anima sua di vagare smarrita | senza posa fra goulags | e supermercati. | Vorrei dirgli ciò che questo fugace | incontro rappresenta per me | quale segnale di conferma | di una speranza che avevamo | creduto irrimediabilmente perduta | nella mischia della nuova orda | che senza ira né pietà ci trascina | piena delle sue ragioni. | Niente riesco a dire e muto | mi chino di fronte alle parole sue parche | accarezzate dal virgiliano sole.''<ref>Da ''Incontro con Mario Luzi'', p. 267.</ref>
*''La [[tequila]] non ha storia, non ci sono aneddoti | a conferma della sua nascita. Essa è così dall'inizio | dei tempi, poiché è dono degli dèi | che non usano favoleggiare quando concedono. | Quello è mestiere dei mortali, figli del terrore e la consuetudine. | È così la tequila e così ci accompagnerà | fino al silenzio da cui non si torna. | Sia lodata dunque fino alla fine dei nostri giorni | e lodata sia la quotidiana solerzia con cui rimuove la scadenza.''<ref>Da ''Ponderazione e segno della tequila'', p. 269.</ref>
==''Ilona arriva con la pioggia''==
===[[Incipit]]===
Cristóbal<br><br>Quando vidi che la lancia grigia della guardia di finanza si avicinava, con la bandiera di Panama che sventolava arrogante sulla poppa, capii immediatamente che la nostra tormentosa traversata era giunta al termine. A dire la verità, ogni volta che, nelle ultime settimane, attraccavano in un porto, ci aspettavamo sempre una visita come questa. Soltanto la noncuranza con cui nel Caribe si sbrigano le pratiche burocratiche che ci aveva mantenuto al riparo da una simile eventualità.
===Citazioni===
*Nel nostro mondo cattolico-occidentale si è soliti opporre come due poli antitetici la prostituzione e il matrimonio. (p. 95)
*Quando ti decidi a pensare riesci a mettere ogni cosa al suo posto. Il male è che poco dopo tutto va a gambe all'aria un'altra volta. (p. 95)
===Citazioni su ''Ilona arriva con la pioggia''===
*Ho sentito che al mio personaggio, a Maqroll il Gabbiere, un uomo così vissuto, dovevo dare un'amica assolutamente partecipe, una complice capace di entrare appieno nel suo gioco. È così che ho creato Ilona. (Álvaro Mutis)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Álvaro Mutis, ''Abdul Bashur, sognatore di navi'', traduzione di Fulvia Bardelli, Einaudi, Torino, 2001. ISBN 88-06-15833-3
*Álvaro Mutis, ''Gli elementi del disastro'', a cura di Martha L. Canfield, Le Lettere, Firenze, 1997. ISBN 88-7166-336-5
*Álvaro Mutis, ''Ilona arriva con la pioggia'' (''Ilona llega con la lluvia''), Giulio Einaudi Editore, Torino 1991. ISBN 88-06-14333-6
==Altri progetti==
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Danilo Pennone
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[[File:Foto-Pennone .jpg|thumb|Danilo Pennone]]
'''Danilo Pennone''' (1963 – vivente), scrittore e compositore italiano.
==Citazioni di Danilo Pennone==
*I [[libri]] mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.<ref>Da ''Confessioni di una mente criminale'', Newton Compton Editori, 2008.</ref>
*I mostri di cui bisogna aver paura hanno la stessa faccia di un padre, di un figlio, la stessa voce rassicurante del vicino di casa, perfino gli occhi indulgenti di un prete.<ref>Da ''Il cadavere del lago'', Newton Compton Editori, 2019.</ref>
* Non c’è notte peggiore di quella che non vuol finire.<ref>Da ''Delitto di Ferragosto'', Newton Compton Editori, 2022.</ref>
==Note==
<references />
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[[File:Foto-Pennone .jpg|thumb|Danilo Pennone]]
'''Danilo Pennone''' (1963 – vivente), scrittore e compositore italiano.
==Citazioni di Danilo Pennone==
*I [[libri]] mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.<ref>Da ''Confessioni di una mente criminale'', Newton Compton Editori, Roma, 2008.</ref>
*I mostri di cui bisogna aver paura hanno la stessa faccia di un padre, di un figlio, la stessa voce rassicurante del vicino di casa, perfino gli occhi indulgenti di un prete.<ref>Da ''Il cadavere del lago'', Newton Compton Editori, Roma, 2019.</ref>
*Non c'è notte peggiore di quella che non vuol finire.<ref>Da ''Delitto di Ferragosto'', Newton Compton Editori, Roma, 2022. ISBN 978-88-227-5977-1</ref>
==Note==
<references />
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[[File:Foto-Pennone .jpg|thumb|Danilo Pennone]]
'''Danilo Pennone''' (1963 – vivente), scrittore e compositore italiano.
==Citazioni di Danilo Pennone==
*I [[libri]] mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.<ref>Da ''Confessioni di una mente criminale'', Newton Compton Editori, Roma, 2008.</ref>
*I mostri di cui bisogna aver paura hanno la stessa faccia di un padre, di un figlio, la stessa voce rassicurante del vicino di casa, perfino gli occhi indulgenti di un prete.<ref>Da ''Il cadavere del lago'', Newton Compton Editori, Roma, 2019.</ref>
*Non c'è notte peggiore di quella che non vuol finire.<ref>Da ''Delitto di Ferragosto'', Newton Compton Editori, Roma, 2022.</ref>
*La vecchiaia è una passione istintiva per il sorriso.<ref>Da ''Delitto di Ferragosto'', Newton Compton Editori, 2022.</ref>
==Note==
<references />
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[[File:Foto-Pennone .jpg|thumb|Danilo Pennone]]
'''Danilo Pennone''' (1963 – vivente), scrittore e compositore italiano.
==Citazioni di Danilo Pennone==
*I [[libri]] mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.<ref>Da ''Confessioni di una mente criminale'', Newton Compton Editori, Roma, 2008.</ref>
*I mostri di cui bisogna aver paura hanno la stessa faccia di un padre, di un figlio, la stessa voce rassicurante del vicino di casa, perfino gli occhi indulgenti di un prete.<ref>Da ''Il cadavere del lago'', Newton Compton Editori, Roma, 2019.</ref>
*Non c'è notte peggiore di quella che non vuol finire.<ref name="delitto">Da ''Delitto di Ferragosto''.</ref>
*[...] Si sarebbe ritrovato a settant'anni con l'aria di uno che ha perso tutti i treni della vita, in giornate che non bastano più, le patacche di sugo sopra la camicia e le gocce di piscio sui pantaloni senza che nessuno si prenda cura di lui. Quando la vecchiaia avrebbe dovuto essere, invece, solo una passione istintiva per il sorriso.<ref name="delitto" />
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Danilo Pennone, ''Delitto di Ferragosto'', Newton Compton Editori, Roma, 2022. ISBN 978-88-227-5977-1
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Rutger Hauer
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Mariomassone
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/* Citazioni su Rutger Hauer */
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[[Immagine:Rutger Hauer (1968).jpg|thumb|right|Rutger Hauer nel 1968]]
'''Rutger Oelsen Hauer''' (1944 – 2019), attore e attivista olandese.
==Citazioni di Rutger Hauer==
*Finora mi hanno offerto 10 copioni, e sono tutti brutti. Se interpreto un altro tedesco o un altro terrorista, mi ucciderò.
:''I've been offered 10 scripts so far, and they're all bad guys. If I play one more German or one more terrorist, it'll kill me.''<ref>{{en}} Dall'intervista di Helen Murphy, ''[https://people.com/movies/rutger-hauer-dead-at-75/Blade Runner Dutch Actor Rutger Hauer Dies at 75]'', ''people.com'', 24 luglio 2019.</ref>
*Sono tutt'ora orgoglioso della frase finale di Roy in ''Blade Runner''. La notte prima di girare la scena, dissi a [[Ridley Scott]]: "La battuta che hai scritto mi sembra un po' lunga. Se le energie stanno finendo, anche un replicante non può parlare così a lungo; secondo me non ha neanche il tempo di dire addio, se non dopo aver detto brevemente quello che ha visto... In più abbiamo già visto dei replicanti morire e penso che il pubblico non apprezzerebbe un'altra lunga scena di morte. Rendiamola più veloce, più semplice e profonda possibile. Ma concediamo a Roy anche un momento di saggezza". Ridley rispose: "Sì, quest'idea mi piace". Perciò, quando girammo la scena, ho tagliato un po' l'inizio; poi ho recitato: "Ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare. Navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione. I raggi beta balenare nel buio alle porte di Tannhäuser..."; poi ho improvvisato la frase: "Tutti questi momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia"; era così toccante che anche quelli che stavano filmando la scena si commossero. <ref>Citato in ''Dizionario degli attori: Gli attori del nostro tempo'', a cura di Gabriele Rifilato, Rai-Eri, 2005, Roma. ISBN 8839712895</ref>
*Uno degli aspetti del mio lavoro di cui vado più orgoglioso è che ho collaborato spesso con registi al loro primo film. Non m’interessa se è rischioso, può essere il paradiso oppure l’infermo, ma non m’importa.<ref>Dall'intervista di Enrica Brocardo, ''[https://www.vanityfair.it/show/cinema/2019/07/24/morto-rutger-hauer-blade-runner-ladyhawke-foto-film Rutger Hauer di «Blade Runner». Qui la nostra ultima intervista]'', ''vanityfair.it'', 24 luglio 2019.</ref>
==Citazioni su Rutger Hauer==
*Non è solo un grande attore, ma una persona carismatica e unica. ([[Antonio Tentori]])
===[[Dario Argento]]===
*Amava mangiare e bere, in Piemonte mi portava sempre a mangiare in un ristorante giapponese. Soprattutto amava ridere ed era capace di battute folgoranti. I suoi racconti erano avvincenti, aveva avuto una vita avventurosissima, girato il mondo, lavorato con i registi più diversi, dai più intellettuali ai commerciali.
*Era molto creativo, intelligente, inventava battute, scene, situazioni. Aveva chiarissima la visione generale del film. Avrebbe potuto fare lo sceneggiatore, il regista. Quando arrivava sul set tutti erano emozionati. Diceva: "Che pensi di questa idea? Ci ho lavorato stanotte, ti piace?" Aveva voluto un Van Helsing scienziato, più che avventuriero.
*{{NDR|Su ''[[Dracula 3D]]''}} Lo aspettavamo sul set, la sera. Non arrivava e chiamammo l’albergo: "È uscito stamattina". Ci allarmammo e dopo molte ore, mentre tutti lo cercavamo dappertutto, chiamammo i carabinieri. Finalmente accese il telefono "non so dove mi trovo". Lo localizzarono ed era in una specie di foresta dove aveva avuto un misterioso appuntamento con una signora e poi si era perso.
==Note==
<references/>
==Filmografia==
*''[[Blade Runner]]'' (1982)
*''[[Ladyhawke]]'' (1984)
*''[[Batman Begins]]'' (2005)
*''[[Sin City (film)|Sin City]]'' (2005)
*''[[Il rito (film 2011)|Il rito]]'' (2011)
*''[[Dracula 3D]]'' (2012)
*''[[Francesco (miniserie televisiva 2014)|Francesco]]'' (2014)
*''[[Le lettere di Madre Teresa]]'' (2014)
*''[[Samson - La vera storia di Sansone]]'' (2018)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Hauer, Rutger}}
[[Categoria:Attivisti]]
[[Categoria:Attori olandesi]]
[[Categoria:Olandesi]]
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Giancarlo Giannini
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Mariomassone
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/* Doppiatore */
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text/x-wiki
[[Immagine:Giancarlo Giannini.jpg|thumb|right|Giancarlo Giannini]]
'''Giancarlo Giannini''' (1942 – vivente), attore, doppiatore e regista italiano.
==Citazioni di Giancarlo Giannini==
*Avendo fatto molti film insieme a Turi Ferro, siamo diventati molto amici e mi ha insegnato i sapori della [[Sicilia]]. Ho imparato la "parlata" catanese, che considero il vero dialetto. Vivendo con lui, ogni volta, per me era una scoperta all'insegna di questa straordinaria terra. Aveva ragione [[Vitaliano Brancati|Brancati]], il quale diceva "per essere siciliani bisogna essere diversi". Essendo poi io del nord, ho vissuto in maniera particolarmente intensa tutto questo.<ref>Citato in ''[http://catania.livesicilia.it/2014/01/12/giancarlo-giannini-grazie-a-turi-ferro-amo-la-sicilia_276415/ Giancarlo Giannini: "Grazie a Turi Ferro amo la Sicilia"]'', ''Live Sicilia.it'', 12 gennaio 2014.</ref>
*Devo al film della Wertmuller ''Mimì metallurgico ferito nell'onore'' il successo di un personaggio che è piaciuto molto all'estero e con il quale sono stato a lungo identificato con grande piacere.<ref>Dall'intervista di Eleonora Lombardo, [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/11/06/giannini-ho-imparato-a-fare-lattore-spiando-i-sicilianiPalermo01.html?ref=search ''Giannini "Ho imparato a fare l'attore spiando i siciliani"''], ''la Repubblica'', 6 novembre 2016.</ref>
*Io non credo che la somiglianza dell'attore con il personaggio aiuti nell'interpretazione. Anzi, più è lontano e meglio è. Quando mi telefona un regista e mi dice: «Guarda, saresti perfetto per quel ruolo; sembri tu!», io mi preoccupo. Per carità...<ref>Citato in ''Dizionario degli attori: Gli attori del nostro tempo'', a cura di Gabriele Rifilato, Rai-Eri, 2005, Roma. ISBN 8839712895</ref>
*La scena del film [[Scent of a Woman - Profumo di donna|Scent of a Woman]] che preferisco è quella del ballo, dopo l'invito fatto con voce sommessa pensando forse a promesse d'amore perdute, a sogni inevasi. Rivela la fantasia e il senso dello spettacolo degli americani, che fanno guidare una Ferrari a un cieco: gli italiani si sarebbero vergognati. Il film è in crescendo, ma io preferisco gli intermezzi più intimisti.<ref>Citato in Grassi Giovanna, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/04/Giannini_doppiare_Pacino_che_lezione_co_0_9601043158.shtml Giannini: doppiare Al Pacino, che lezione]'', ''Corriere della Sera'', 4 gennaio 1996, p. 24.</ref>
*''Pasqualino Settebellezze'' era un film che non voleva far nessuno, perché parla di un campo di concentramento. È una storia vera. Sono riuscito a convincere Lina {{NDR|[[Lina Wertmüller|Wertmüller]]}} a farlo e ha avuto quattro candidature all'Oscar.<ref>Dall'intervista di Silvia Bizio, ''Giancarlo Giannini: “Il cinema è morto? Me lo diceva già Fellini”'', ''Rep.repubblica.it'', 15 febbraio 2019.</ref>
{{int|1=Da ''[https://web.archive.org/web/20100921065317/http://raivaticano.blog.rai.it/2010/09/14/giannini-il-mistero-salvera-il-mondo/ Il Mistero salverà il mondo]''|2 = Intervista di Vito Magno, ''Rai Vaticano'', 14 settembre 2010}}
*È vero che il poeta scrive le parole, ma è bello leggere la [[poesia]] tra una riga e l'altra, cioè nello spazio bianco, quello spazio che ti lascia la possibilità di fantasticare e di pensare al sottotesto.
*Sono convinto che [[Giacomo Leopardi]] sia un amante straordinario della vita, un pessimista allegro, in pratica un ottimista.
*Quando morì mio figlio provai un dolore terribile, ma mentre consolavo gli altri pensavo che forse stava meglio di noi.
*La [[bellezza]] ci farà fiorire di nuovo.
*Dio ci ha dato la possibilità di scoprire i piccoli misteri di tutti i giorni: concentriamoci su quelli.
*La [[curiosità]] è il motore del mondo.
==Citazioni su Giancarlo Giannini==
*{{NDR|Sul doppiaggio di [[Michael Douglas]]}} Giannini, che l'ha fatto, è bravissimo, ma lo sfonda un po' troppo. ([[Oreste Rizzini]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Attore===
{{div col}}
*''[[Lo sbarco di Anzio]]'' (1968)
*''[[Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)]]'' (1970)
*''[[La prima notte di quiete]]'' (1972)
*''[[Mimì metallurgico ferito nell'onore]]'' (1972)
*''[[Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto]]'' (1974)
*''[[Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici]]'' (1978)
*''[['O re]]'' (1989)
*''[[Giacobbe (film)|Giacobbe]]'' (1994)
*''[[Il profumo del mosto selvatico]]'' (1995)
*''[[Hannibal]]'' (2001)
*''[[Il cuore altrove]]'' (2003)
*''[[Man on Fire - Il fuoco della vendetta]]'' (2004)
*''[[Agente 007 - Casinò Royale]]'' (2006)
*''[[L'onore e il rispetto]]'' (2006)
*''[[Milano-Palermo: il ritorno]]'' (2007)
*''[[Agente 007 - Quantum of Solace]]'' (2008)
{{div col end}}
===Doppiatore===
{{div col}}
*''[[Morte a Venezia (film)|Morte a Venezia]]'' (1971)
*''[[Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto]]'' (1974)
*''[[Professione: reporter]]'' (1975)
*''[[Shining]]'' (1980)
*''[[Rombo di tuono]]'' (1984)
*''[[L'ultimo imperatore]]'' (1987)
*''[[Wall Street (film)|Wall Street]]'' (1987)
*''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' (1989)
*''[[Americani (film)|Americani]]'' (1992)
*''[[Scent of a Woman - Profumo di donna]]'' (1992)
*''[[Heat - La sfida]]'' (1995)
*''[[Il presidente - Una storia d'amore]]'' (1995)
*''[[Riccardo III - Un uomo, un re]]'' (1996)
*''[[Donnie Brasco]]'' (1997)
*''[[L'avvocato del diavolo]]'' (1997)
*''[[Insider - Dietro la verità]]'' (1999)
*''[[Ogni maledetta domenica]]'' (1999)
*''[[Insomnia]]'' (2002)
*''[[S1m0ne]]'' (2002)
*''[[Amore estremo - Tough Love]]'' (2003)
*''[[La regola del sospetto]]'' (2003)
*''[[Evilenko]]'' (2004)
*''[[Il mercante di Venezia (film 2004)|Il mercante di Venezia]]'' (2004)
*''[[The Departed - Il bene e il male]]'' (2006)
*''[[Ocean's Thirteen]]'' (2007)
*''[[Up]]'' (2009)
*''[[Wall Street: il denaro non dorme mai]]'' (2010)
*''[[C'era una volta a... Hollywood]]'' (2019)
*''[[The Irishman]]'' (2019)
{{div col end}}
==Voci correlate==
*[[Adriano Giannini]], figlio
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Giannini, Giancarlo}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Discussioni utente:Dread83
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wikitext
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Assente causa lavoro.
|}
[[Immagine:Lavoratore_stagionale.jpg|250px|thumb|Sarò assente per un bel po'!]]
== Dragon Ball Z: Il diabolico guerriero degli inferi ==
Quando ritorni dal lavoro vorrei chiedere delle spiegazioni sulla tua modifica alla pagina "Dragon Ball Z: Il diabolico guerriero degli inferi" --[[Utente:Kurtanglewwe1996|Kurtanglewwe1996]] ([[Discussioni utente:Kurtanglewwe1996|scrivimi]]) 19:26, 25 ago 2012 (CEST)
== Conte ==
Salve. Posso dire con certezza che la frase di Antonio conte è stata realmente detta. Non essendo purtroppo una frase riportata sul web , non posso dare ulteriori dimostrazioni oltre la fonte da me già riportata. Pertanto chiedo gentilmente di poter rimettere la frase. Grazie . Ilcingo-[[Discussioni Utente:Ilcingo|msh]] 13 sett. 2014 ore 14:36
== Sanare le ferite ==
Ciao, Dread, ti segnalo che ho [//it.wikiquote.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Spinoziano&diff=prev&oldid=546140 richiesto un chiarimento] a Spinoziano. Anche lui, d'altro canto, non conoscendoti aveva visto la tua risposta come un po' brusca. Ho avuto il piacere di vederti in it.wiki di recente e vorrei tanto che vedessimo in Wikiquote, tutti quanti, di nuovo, un progetto dove fa piacere tornare. Spero che saremo tutti comprensivi gli uni cogli altri. --[[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 23:36, 20 gen 2013 (CET)
:Ciao Dread, riprendendo quanto ho scritto [http://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Wikiquote%3ABar&diff=523507&oldid=523505 qui], mi scuso per aver agito in maniera frettolosa e sgarbata l'ultima volta che ci siamo incrociati. A presto, --[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|scrivimi]]) 13:31, 21 gen 2013 (CET)
== Leopardi ==
Ciao! Se riportiamo [http://it.wikiquote.org/wiki/Giacomo_Leopardi#Attribuite questa] citazione nella voce su Leopardi, ma non precisiamo chi gliel'ha attribuita, rimane un problema di fonti. Cioè, occorrerebbe precisare una fonte che attribuisce quella citazione a Leopradi, e solo in un secondo momento precisare che la frase era già stata scritta, tale e quale, da Colombo. Anni fa bastava che una citazione fosse diffusa in internet per ammetterla, senza alcuna fonte, fra le attribuite, ma poi siamo diventati più esigenti con le fonti :-) --[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|scrivimi]]) 14:04, 28 feb 2013 (CET)
== Solo per... ==
...dirti, che è sempre un piacere intravederti da queste parti. Bella Dread! ;-) --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 11:48, 8 mar 2013 (CET)
==Papa Francesco==
E' un discorso con valenza storica, ma vedi tu, passo raramente da Wikiquote...--[[Utente:Ferdinando Scala|Ferdinando Scala]] ([[Discussioni utente:Ferdinando Scala|scrivimi]]) 00:15, 14 mar 2013 (CET)
==Gramellini==
Hai ragione, okay. Saluti.<br />--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 08:46, 29 mar 2013 (CET)
==Ordine nella bibliografia==
Ciao, ho una perplessità, una perplessità che riguarda l'ordine da seguire per riportare i testi in bibliografia. Io ho sempre visto adoperato l'ordine alfabetico per autore e poi per opera, cosa per altro logica; tuttavia in [[Aiuto:Fonti]] leggo: "In questo modo si rimanda al corrispondente testo nella bibliografia, dove sarà opportuno mettere le opere in ordine per autore e quindi cronologico, mentre si può fare a meno dei sistemi grafici normalmente usati in questo caso, vista la limitatezza delle bibliografie delle nostre voci, che permette di trovare facilmente l'opera citata." È proprio così, o c'è un ''lapsus'': "mettere le opere in ordine per autore'', per opera'' e quindi cronologico"?<br />--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 09:37, 29 mar 2013 (CET)
== re: Lietta Tornabuoni ==
ok {{fatto}} grazie--[[Utente:Kky|Kky]] ([[Discussioni utente:Kky|scrivimi]]) 14:56, 29 mar 2013 (CET)
== se mi dai il tempo ==
lo faccio
== [[Franco Rossi]] ==
Ho citato la fonte della frase su [[Aurelio De Laurentiis]]. --[[Speciale:Contributi/193.206.78.189|193.206.78.189]] 10:07, 2 apr 2013 (CEST)
== Qualità ==
Ciao, complimenti, ti sto vedendo fontare una serie impressionante di ottimi aforismi: questo sì che è privilegiare la qualità :-) --[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|scrivimi]]) 17:17, 4 apr 2013 (CEST)
== Re: Interprogetto ==
Ciao! Oggi, quando ho aperto la pagina in modifica per la prima volta, mi sono comparse le nuove icone che hai messo (che vanno benissimo!), anche se ora sono tornate a comparirmi quelle vecchie. Qualche minuto fa le due icone mi erano scomparse del tutto. Probabilmente dipende dal mio PC che tarda ad "aggiornarsi", o da qualche pasticcio che ho fatto in passato con le mie sottopagine o preferenze. Purtroppo ho scarsa dimestichezza con queste cose. Ho esitato a rispondere al bar per via, appunto, di queste mie incertezze sulla situazione :-) --[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|scrivimi]]) 16:18, 27 apr 2013 (CEST)
==Roberto Barbolini_re==
{{fatto}}, ciao.<br />--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 20:36, 2 mag 2013 (CEST)
== [[m:Special:MyLanguage/Single User Login finalisation announcement|Forced user renames coming soon for SUL]] ==
<div class="mw-content-ltr">
Hi, sorry for writing in English. I'm writing to ask you, as a bureaucrat of this wiki, to [//meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-Single+User+Login+finalisation+announcement%2FPersonal+announcement&filter=&action=page translate and review the notification] that will be sent to all users, also on this wiki, who will be forced to change their user name on May 27 and will probably need your help with renames.
You may also want to help with the pages [[m:Rename practices]] and [[m:Global rename policy]].
Thank you, [[m:User:Nemo_bis|Nemo]] 15:35, 3 mag 2013 (CEST)
</div>
<!-- EdwardsBot 0441 -->
== Re:Ultime parole di personaggi immaginari ==
Grazie mille per i complimenti! :) Avevo in mente l'idea da tanto tempo. La voce adesso è poco più di uno stub ma spero che piano piano, magari con l'aiuto di tutti, potrà diventare una gran bella voce. Le premesse ci sono tutte. Buona serata e grazie ancora.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 23:04, 8 mag 2013 (CEST)
== Salve ==
Ciao! Come potrai vedere mi sono assentato per qualche annetto da Wikiquote. Quando mi iscrissi frequentavo ancora il liceo, di computer ne capivo molto meno di ora e mi lasciai scoraggiare non riuscendo ad orientarmi bene qui. Ora sono tornato, con molti più studi alle spalle e una gran voglia di contribuire. Da un mesetto sto scrivendo e ampliando voci su wikipedia e volevo tornare a collaborare anche qui. Sapresti indicarmi brevemente e se non ti disturbo dove serve più aiuto su Wikiquote? Cosa potrei fare di buono per la comunità? Scrivo a te perchè anni fa tu mi accogliesti e mi dasti il benvenuto e sei rimasto uno dei pochissimi che conosco su Wikiquote. Grazie infinite se avrai la pazienza di rispondermi. --[[Utente:Moread|Moread]] ([[Discussioni utente:Moread|scrivimi]]) 21:41, 7 feb 2014 (CET)
== Antonio Porchia ==
Qual è il motivo per cui è stato sostituito il titolo del testo di riferimento e sono state annullate le fonti? Grazie--[[Utente:Antal|Antal]] ([[Discussioni utente:Antal|scrivimi]]) 08:27, 9 mar 2014 (CET)
== Antonio Porchia ==
Fonte primaria? Ma tu conosci Porchia? Un po' di umiltà non guasta. L'edizione a cui ti riferisci è l'ultima e si rifà a quella che ho citato io. Una della prime. Le conosco tutte. Francamente continuo a non capire la ragione del cambiamento.--[[Utente:Antal|Antal]] ([[Discussioni utente:Antal|scrivimi]]) 10:51, 9 mar 2014 (CET)
== Antonio Porchia ==
Ma cosa intendi per fonte primaria? Non ho nessuna voglia di fare polemica, ma, ripeto, conosco bene Porchia, e so chi ha fatto le prime traduzioni in italiano. Il mio obiettivo era di far conoscere la verità. Se Wikiquote vuol prenderne atto, bene. Altrimenti continuate pure nell'errore.--[[Utente:Antal|Antal]] ([[Discussioni utente:Antal|scrivimi]]) 11:20, 9 mar 2014 (CET)
== [[Ambrose Bierce]] ==
Salve Dread, come va? Ho visto che tanto tempo fa hai lavorato molto a questa voce, per cui mi chiedevo se possiedi ancora il libro ''Dizionario del diavolo''? Grazie, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 13:28, 5 apr 2014 (CEST)
:Ok, grazie lo stesso.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 10:23, 6 apr 2014 (CEST)
== Re: Buddenbrook ==
Grazie per aver trovato la posizione delle citazioni nel testo! Posso sapere come hai fatto? Mi potrebbe tornare molto utile, anche in questo caso. Comunque appena riprendo il libro dalla biblioteca eseguirò le dovute modifiche. --[[Utente:AlMicero|AlMicero]] ([[Discussioni utente:AlMicero|scrivimi]]) 13:47, 1 ago 2014 (CEST)
:Sì, perdonami, me ne sono accorto soltanto quando ho visualizzato la pagina di discussione. Per quanto riguarda la citazione "La bellezza ci può trafiggere come un dolore" credo che A. Rho l'abbia tradotta con "Aveva sentito quanto male ci possa fare la bellezza [...]", già precedentemente inserita nella pagina. Spero di aver fatto tutto bene. Se credi che debba sistemare qualcos'altro fammelo sapere presto, prima che riconsegni il libro. Ciao! --[[Utente:AlMicero|AlMicero]] ([[Discussioni utente:AlMicero|scrivimi]]) 13:02, 13 set 2014 (CEST)
== Citazioni tradotte ==
Ciao Dread, di norma per citazioni come [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Doris_Lessing&curid=4604&diff=657475&oldid=637846 questa], che fanno riferimento solo a una pubblicazione in lingua diversa dall'italiano, andrebbe riportato (in corsivo nella riga sottostante, oppure fra virgolette in nota) anche il testo su cui è stata fatta la traduzione (cioè la citazione in inglese, in questo caso) :-) -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:45, 1 ago 2014 (CEST)
== Re: Un uomo ==
Quella citazione è in realtà l'inizio del terzo capitolo della prima parte di ''Un uomo''. Ho provveduto a inserirla adeguatamente nella pagina. Chiedi pure per dubbi di questo genere, magari riesco a risolverli. --[[Utente:AlMicero|AlMicero]] ([[Discussioni utente:AlMicero|scrivimi]]) 19:37, 1 ago 2014 (CEST)
== [[Paolo Siniscalco]] ==
Ciao, si tratta di una minuzia però non ho capito [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Paolo_Siniscalco&curid=62230&diff=658286&oldid=401388 questa] modifica. [[Aiuto:Fonti#Casi particolari]], nell'ultimo esempio, dice che si può indicare l'anno originale proprio dopo quello dell'edizione consultata (sebbene, per le opere tradotte, l'anno originale possa essere indicato anche prima, dopo il titolo originale). Inoltre i trattini non vanno tolti dall'ISBN. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:42, 6 ago 2014 (CEST)
== Re: Correzione Giorello ==
Ciao Dread83, con le migliori intenzioni si può talvolta commettere un errore e quindi grazie per la correzione... della correzione. Qualche lieve correzione, spero non scorretta, l'ho fatta anche sulla pagina wikiquote di Margherita Hack e forse su qualcun'altra. Altre lievissime correzioni le ho fatte su alcune, pochissime pagine di wikipedia, ma ora non posso ricordare tutto. Sulla voce Wikipedia Dino Buzzati, in un riquadro a destra c'è scritto: 'di lontani origini ungheresi'. Qui penso che il refuso vada corretto, ma non ci sono riuscito. A questo punto non so se dire purtroppo o per fortuna. Puoi dare tu un'occhiata a tutte queste cose, per favore? Mi dispiace di avere causato disagio. Comunque grazie. Ciao, Filippo Sorrentino--[[Utente:Filippo Sorrentino|Filippo Sorrentino]] ([[Discussioni utente:Filippo Sorrentino|scrivimi]]) 19:35, 17 ago 2014 (CEST)
== Re:Margherita Hack ==
Ciao, Dread83, grazie di tutto. Vorrei ancora dirti che la data di nascita di Diego Vitrioli in Wikipedia potrebbe essere errata. La fonte più autorevole di cui dispongo per ora è la Treccani che indica il 1819. Ciao e di nuovo grazie.--[[Utente:Filippo Sorrentino|Filippo Sorrentino]] ([[Discussioni utente:Filippo Sorrentino|scrivimi]]) 13:26, 18 ago 2014 (CEST)Filippo Sorrentino
== Sic ==
Ciao, ti segnalo che da qualche tempo c'è il [[Template:Sic]], ma anche la soluzione con l'NDR non è male :) -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:53, 18 ago 2014 (CEST)
== Morandotti ==
Ciao Dread, sono capitato alla voce [[Alessandro Morandotti]] ed ero incline a proporla per la cancellazione, dato che il soggetto non mi sembra enciclopedico, ma ho visto nella cronologia che tu hai lavorato sulla voce; per caso conosci qualche info che attesti il rilievo dell'autore, da indicare eventualmente nella pagina di discussione, dato che la voce non esiste su Wikipedia? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 18:18, 21 ago 2014 (CEST)
== An important message about renaming users ==
<div class="mw-content-ltr">
Dear Dread83,
''My aplogies for writing in English. Please translate or have this translated for you if it will help.''
I am cross-posting this message to many places to make sure everyone who is a Wikimedia Foundation project bureaucrat receives a copy. If you are a bureaucrat on more than one wiki, you will receive this message on each wiki where you are a bureaucrat.
As you may have seen, work to perform the Wikimedia cluster-wide [[mw:SUL finalisation|single-user login finalisation]] (SUL finalisation) is taking place. This may potentially effect your work as a local bureaucrat, so please read this message carefully.
Why is this happening? As currently stated at [[m:Global rename policy|the global rename policy]], a global account is a name linked to a single user across all Wikimedia wikis, with local accounts unified into a global collection. Previously, the only way to rename a unified user was to individually rename every local account. This was an extremely difficult and time-consuming task, both for stewards and for the users who had to initiate discussions with local bureaucrats (who perform local renames to date) on every wiki with available bureaucrats. The process took a very long time, since it's difficult to coordinate crosswiki renames among the projects and bureaucrats involved in individual projects.
The SUL finalisation will be taking place in stages, and one of the first stages will be to turn off Special:RenameUser locally. This needs to be done as soon as possible, on advice and input from Stewards and engineers for the project, so that no more accounts that are unified globally are broken by a local rename to usurp the global account name. Once this is done, the process of global name unification can begin. The date that has been chosen to turn off local renaming and shift over to entirely global renaming is 15 September 2014, or three weeks time from now. In place of local renames is a new tool, hosted on Meta, that allows for global renames on all wikis where the name is not registered will be deployed.
Your help is greatly needed during this process and going forward in the future if, as a bureaucrat, renaming users is something that you do or have an interest in participating in. The Wikimedia Stewards have set up, and are in charge of, a new community usergroup on Meta in order to share knowledge and work together on renaming accounts globally, called [[m:Global renamers|Global renamers]]. Stewards are in the process of creating documentation to help global renamers to get used to and learn more about global accounts and tools and Meta in general as well as the application format. As transparency is a valuable thing in our movement, the Stewards would like to have at least a brief public application period. If you are an experienced renamer as a local bureaucrat, the process of becoming a part of this group could take as little as 24 hours to complete. You, as a bureaucrat, should be able to apply for the global renamer right on Meta by the [[m:SRGP|requests for global permissions]] page on 1 September, a week from now.
In the meantime please update your local page where users request renames to reflect this move to global renaming, and if there is a rename request and the user has edited more than one wiki with the name, please send them to [[:m:SRUC|the request page for a global rename]].
Stewards greatly appreciate the trust local communities have in you and want to make this transition as easy as possible so that the two groups can start working together to ensure everyone has a unique login identity across Wikimedia projects. Completing this project will allow for long-desired universal tools like a global watchlist, global notifications and many, many more features to make work easier.
If you have any questions, comments or concerns about the SUL finalisation, read over the [[m:SUL|Help:Unified login]] page on Meta and leave a note on the talk page there, or on the talk page for [[m:Talk:Global renamers|global renamers]]. You can also contact me on [[m:User talk:Keegan (WMF)|my talk page on meta]] if you would like. I'm working as a bridge between Wikimedia Foundation Engineering and Product Development, Wikimedia Stewards, and you to assure that SUL finalisation goes as smoothly as possible; this is a community-driven process and I encourage you to work with the Stewards for our communities.
Thank you for your time.
-- [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] [[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]] 20:24, 25 ago 2014 (CEST)
<small>--This message was sent using [[m:MassMessage|MassMessage]]. Was there an error? [[m:Talk:MassMessage|Report it!]]</small>
</div>
<!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su http://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Keegan_(WMF)/MassMessage/Crats&oldid=9637985 -->
== Re: Sandbox ==
Ciao! Grazie, se mi aiuti mi fai un gran favore :) Se hai la fonte sottomano, potresti inserire tu stesso questa citazione. Grazie ancora, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 16:50, 28 ago 2014 (CEST)
== B.-P. ==
Ciao :-) ho visto che ti stai dando molto da fare per mettere a posto le citazioni senza fonte. Non so se era nei tuoi piani anche [[Robert Baden-Powell]], se sì toglilo pure perché ci vorrei pensare io dato che ho tutti i suoi libri (da buon scout secchione) ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 18:32, 2 set 2014 (CEST)
== Bernard Shaw ==
Ciao, non capisco perchè la citazione che inserisco "Conoscerete almeno sei ..." viene sempre annullata. E' tratta dallo stesso documentario con il quale ho inserito "Mi appello ai chimici ..." e per quest'ultimo non ci sono stati problemi. Perchè? Grazie e buona serata. --[[Utente:Rèdeitramonti|Rèdeitramonti]] ([[Discussioni utente:Rèdeitramonti|scrivimi]]) 22:46, 4 set 2014 (CEST)
== Immagini template film ==
ciao dread, ho notato che hai inserito diverse immagini come [[Speciale:Diff/664681|questa]]. Ottimo lavoro, ma ti segnalo che puoi inserire l'immagine direttamente nella pagina di [[:wikidata: Q474531|wikidata]] con la proprietà [https://www.wikidata.org/w/index.php?title=Q474531&diff=156061704&oldid=152031552 immagine (p18)] e questa sarà visibile automaticamente nella pagina di wikiquote!--[[Utente:Kky|Kky]] ([[Discussioni utente:Kky|scrivimi]]) 17:27, 6 set 2014 (CEST)
== Motivo cartellino giallo ==
Ma per cos'è il cartellino giallo? Per il fatto che ho cancellato quel messaggio oppure perchè non dovevo fare discussioni esterne a Wikiquote? --[[Utente:Tizio Incognito|Tizio Incognito]] ([[Discussioni utente:Tizio Incognito|scrivimi]]) 19:01, 12 set 2014 (CEST)
:In realtà il motivo per cui avevo fatto [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Jalo&diff=prev&oldid=666076 questa modifica] è perchè su Wikibooks ero stato sgridato per lo stesso motivo (vedi [https://it.wikibooks.org/wiki/Discussioni_utente:Tizio_Incognito qui]) e lì un amministratore aveva cancellato i miei messaggi (vedi [https://it.wikibooks.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:.anaconda&oldid=267867&diff=prev qui], [https://it.wikibooks.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Ary29&oldid=267866&diff=prev qui], [https://it.wikibooks.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Barbaking&oldid=267865&diff=prev qui], [https://it.wikibooks.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Basilicofresco&oldid=267864&diff=prev qui], [https://it.wikibooks.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Carlomorino&oldid=267862&diff=prev qui], [https://it.wikibooks.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Castagna&oldid=267861&diff=prev qui] e [https://it.wikibooks.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Jalo&oldid=267860&diff=prev qui]). --[[Utente:Tizio Incognito|Tizio Incognito]] ([[Discussioni utente:Tizio Incognito|scrivimi]]) 15:15, 2 mar 2015 (CET)
== Re: Palahniuk ==
Grazie! Ho intenzione di (ri)leggere presto ''Fight Club'': quando lo farò riporterò anche questa citazione. Ciao! --[[Utente:AlMicero|AlMicero]] ([[Discussioni utente:AlMicero|scrivimi]]) 15:52, 13 set 2014 (CEST)
== Moby Dick ==
Ciao! Ho appena provveduto a un completo riassestamento della sezione [[Herman_Melville#Moby_Dick]], a cui devo aggiungere ancora qualche citazione. Sono ora in possesso di due diverse edizioni del libro: una della BUR (riportata) e una della Newton Compton con traduzione di Meneghelli. Ho da farti una serie di domande:
#Sarebbe meglio che riportassi l'incipit e l'excipit del libro nell'edizione di Meneghelli, oltre a quelli che ho già inserito?
#È forse necessario/preferibile che inserisca qualche citazione dall'edizione di Meneghelli, per rendere "eterogenea" la sezione? Oppure è meglio che la sezione si presenti con una sola fonte, così da essere più facilmente leggibile e consultabile? (A me sarebbe più comodo lasciare una sola fonte).
#Il collegamento in bibliografia a Google Books l'ho inserito in modo corretto? È preferibile metterlo quando possibile?
#Se l'unica fonte inserita rimanesse quella della BUR, posso togliere gli NDR sotto l'incipit e l'excipit (oltre che alla fine di ogni citazione il numero ''2004'')?
Può rispondermi chiunque ne sappia qualcosa più di me. Grazie per la disponibilità! --[[Utente:AlMicero|AlMicero]] ([[Discussioni utente:AlMicero|scrivimi]]) 16:10, 18 set 2014 (CEST)
==re: Traduzioni B.P.==
Grazie per il feedback. Per curiosità, dove hai trovato quelle fonti che hai citato? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:50, 11 ott 2014 (CEST)
== Citazione su Sbarbaro, "vociani" e "vocioni" ==
Gentile Dread83,
ho visto che in base alla correzione da me apportata ieri [[Camillo Sbarbaro#Citazioni su Camillo Sbarbaro|qui]] hai modificato (e prima che potessi farlo io: che tempismo!) la citazione corrispondente [[Dino Campana#Lettere|qui]] (io "vocioni" l'avrei levato addirittura, sono passabilmente sicuro che si tratti di un errore di trascrizione); non capisco allora perché invece nella pagina di Sbarbaro hai semplicemente ripristinato "vocioni" com'era prima.
Un cordiale saluto, --[[Utente:Giovangotango|Giovangotango]] ([[Discussioni utente:Giovangotango|scrivimi]]) 11:41, 16 ott 2014 (CEST)
:Chiedo scusa; temo che certe convenzioni non le imparerò mai. Comunque questa tua modifica l'avevo compresa; è il motivo per cui hai ricambiato "vociani" in "vocioni" che mi sfugge.--[[Utente:Giovangotango|Giovangotango]] ([[Discussioni utente:Giovangotango|scrivimi]]) 15:26, 16 ott 2014 (CEST)
::Ah, ora ci sono. Allora devo andare nella pagina di Campana, correggere la citazione e modificare l'indicazione della fonte (come in effetti avrei fatto se tu non mi avessi preceduto), poi tornare alla pagina di Sbarbaro e correggere di conseguenza. Grazie per le spiegazioni e per la pazienza.--[[Utente:Giovangotango|Giovangotango]] ([[Discussioni utente:Giovangotango|scrivimi]]) 12:03, 17 ott 2014 (CEST)
== 17 novembre 2004 – 2014 ==
[[File:Barnstarpunk2.png|right]]
Ciao Dread, un caro augurio per i tuoi primi 10 anni su Wikiquote! È oggi, vero? Spero che questa barnstar che ho trovato possa andar bene, anche se ovviamente le parole e i simboli si sprecano di fronte a un traguardo così storico ed eccezionale, e di fronte a chi per primo l'ha raggiunto :-) Buona continuazione,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 13:52, 17 nov 2014 (CET)
:Nell'aggiornare la [[Wikiquote:Bacheca|Bacheca]] mi sono permesso di aggiungere una menzione di quanto sopra alle ultime notizie :) A presto e buone feste,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:28, 18 dic 2014 (CET)
::Mi accodo agli auguri del caro Spinoziano e ti faccio i miei complimenti per il tuo impegno qui, ciao!<br />--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 20:28, 18 dic 2014 (CET)
:::Tanti auguri anche da parte mia.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 16:08, 19 dic 2014 (CET)
== Citazione dubbia di Svetonio (similitudine uovo-cosmo) ==
Gentile Dread83,
tra le citazioni svetoniane da te inserite al momento della creazione della [[Gaio Svetonio Tranquillo|relativa pagina]], la prima ("Il paradiso è come un uovo e la terra è come il tuorlo"), rimasta a tutt'oggi ancora senza fonte, non sembra avere riscontri (senza contare che l'idea di un paradiso in cielo non parrebbe troppo compatibile con l'orizzonte culturale dell'autore). Il concetto espresso, d'altra parte, è tutt'altro che originale: lo si ritrova in certe antiche concezioni cosmologiche orientali (a cui pare faccia riferimento Plutarco, non ho capito dove: se ne parla [https://books.google.ch/books?id=5dEishtvxwMC&pg=PA37&dq=%C3%A8+come+un+uovo+e+la+%22terra%22+%C3%A8+come+il+%22tuorlo%22.&hl=it&sa=X&ei=1H1HVeXOHYLeaumsgZAI&ved=0CD4Q6AEwBzgK#v=onepage&q=excursus%20uovo&f=false qui]) e presso certi autori medievali (che fantasiosamente ne attribuiscono la paternità a Ovidio: se ne parla [https://books.google.ch/books?id=X42RAAAAIAAJ&q=%22d%C3%A9monstration+qu%E2%80%99il+croit+tir%C3%A9e+des+%C3%A9crits+de+l%E2%80%99auteur+antique+%22&dq=%22d%C3%A9monstration+qu%E2%80%99il+croit+tir%C3%A9e+des+%C3%A9crits+de+l%E2%80%99auteur+antique+%22&hl=it&sa=X&ei=2ptHVcWmI4HtaP-zgNAJ&ved=0CCAQ6AEwAA qui]). Ricordi per caso su cosa ti sei basato nel redigere la voce?
Scusa il disturbo e buona serata. Cordialmente, --[[Utente:Giovangotango|Giovangotango]] ([[Discussioni utente:Giovangotango|scrivimi]]) 18:22, 4 mag 2015 (CEST)
:Grazie.--[[Utente:Giovangotango|Giovangotango]] ([[Discussioni utente:Giovangotango|scrivimi]]) 19:49, 2 giu 2015 (CEST)
== ''Pensieri di un uomo curioso'' di [[Albert Einstein]] ==
Salve Dread, ho visto che molto tempo fa hai [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Albert_Einstein&diff=next&oldid=178422 inserito diverse citazioni di questo libro]. Lo possiedi ancora? Io l'ho preso in biblioteca per sistemare un po' le citazioni, ma alcune di esse faccio fatica a rintracciarle, per esempio quella sulla "razza umana" che già mi destava qualche sospetto. Potresti aiutarmi?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 16:12, 10 mag 2015 (CEST)
:Ben ritrovato Dread, possiedo ancora il libro (non so se si tratta della stessa edizione del tuo, ma credo proprio di sì). Comunque ho trovato tutte le citazioni, eccezion fatta per [[Discussione:Albert_Einstein#Pensieri_di_un_uomo_curioso|queste tre]]. Fammi sapere se le trovi. Saluti, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 13:10, 2 giu 2015 (CEST)
==Saluto==
Ciao! Ho visto che da queste parti ci sei ancora :) Ti lascio [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia%3AAutorizzazioni_ottenute&type=revision&diff=73172207&oldid=72080998 un update] che magari ti interessa, se hai voglia di tornare a caricare qualcosa su Commons! A presto, --[[Utente:Elitre|Elitre]] ([[Discussioni utente:Elitre|scrivimi]]) 14:01, 6 giu 2015 (CEST)
==Huckleberry Finn==
Riguardo [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Mark_Twain&oldid=prev&diff=819731 questo], ho creato la voce [[Huckleberry Finn]] e spostato la citazione lì ;-) Grazie, ciao. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:10, 25 feb 2017 (CET)
== Ping ==
[[Discussione:Amicizia#Distinzione|Segnalo]] :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 15:47, 22 apr 2017 (CEST)
== Stupidità ==
Ciao, ho visto che hai annullato la mia citazione sulla voce in oggetto, in quanto dici che le stesse vanno inserite prima nella voce biografica dell'autore della citazione, poi nella voce tematica. Confesso che, pur essendo un pluriwikipediano da oltre 12 anni, con varie decine di migliaia di edit sulle spalle e qualche migliaio di voci create, questa regola non la sapevo. Ma va bene, mio errore. Quindi ora provvedo a fare come hai detto, ma consentimi un semplice domanda, ma non facevamo prima se, invece di cancellare la modifica, facevi cut&past della stessa e la mettevi sull'autore indicato? Ci voleva sicuramente meno tempo che a fare l'annullamento e avevamo gia il sistema aggiornato. Saluti --[[Utente:Mario1952|Mario1952]] ([[Discussioni utente:Mario1952|scrivimi]]) 14:37, 6 ago 2018 (CEST)
== Anonimo musicale ==
Ciao, [https://it.wikiquote.org/wiki/Speciale:Contributi/79.40.179.149 questo] è con tutta probabilità ancora [https://it.wikiquote.org/wiki/Wikiquote:Richieste_agli_amministratori#Anonimo_musicale_siciliano questo].-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:57, 19 ago 2018 (CEST)
== Re: ==
Ciao! Non intendevo modificare il testo, ma semplicemente la grafia del nome secondo quella utilizzata su Wikipedia e Wikiquote (riguardo la traslitterazione del russo). Infatti la citazione prevedeva una traslitterazione non utilizzata. [[Utente:Darkcloud2222|Darkcloud2222]] ([[Discussioni utente:Darkcloud2222|scrivimi]]) 12:53, 23 ago 2018 (CEST)
== Nicolás Gómez Dávila ==
Ciao! Quella non è una tesi di laurea ma una ben più autorevole tesi di dottorato. Comunque ho citato la [https://www.google.it/search?q=%22El+vicio+que+aqueja+a+la+derecha+es+el+cinismo,+y+a+la+izquierda+la+mentira.%22&hl=it&source=lnms&tbm=bks&sa=X&ved=0ahUKEwjcoNOh3JLdAhUuhaYKHW2NC3wQ_AUIECgB&biw=1536&bih=759 fonte originale in spagnolo].--[[Speciale:Contributi/2.46.13.77|2.46.13.77]] 18:54, 29 ago 2018 (CEST)
== [[Il Morandini]] ==
Ciao, in bibliografia non c'è l'edizione pubblicata nel 2011 (c'è l'edizione ''2011'', ma pubblicata nel 2010).-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:10, 31 ago 2018 (CEST)
==Heurgon==
Ciao, grazie. Vanno bene come nota? Esiste un template specifico? --[[Utente:Tursclan|Tursclan]] ([[Discussioni utente:Tursclan|scrivimi]]) 13:27, 4 set 2018 (CEST)
::Grazie. --[[Utente:Tursclan|Tursclan]] ([[Discussioni utente:Tursclan|scrivimi]]) 13:40, 4 set 2018 (CEST)
== re: Doppioni ==
Ciao! Le citazioni giuste sono di Makoto Shinkai, regista del film, mentre Sunao Katabuchi qui non c'entra niente perché è il regista di ''[[In questo angolo di mondo]]''; mi sa che ho fatto un gran polpettone mentre creavo le voci {{caos}} Ciao e grazie. --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 16:09, 4 set 2018 (CEST)
== Ip bloccati all'infinito ==
Ciao Dread, dal punto di vista tecnico non ha molto senso bloccare all'infinito gli ip, soprattutto i dinamici. Per i dinamici, salvo riapparizioni, la durata corretta dovrebbe essere di 24 ore o poco più. Se non mi sfugge qualcosa se vuoi posso provvedere a darti una mano a sbloccare quelli che risultano bloccati all'infinito e che certamente sono già stati assegnati ad altri utenti dozzine di volte. --[[Utente:Vituzzu|Vituzzu]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|scrivimi]]) 20:23, 20 set 2018 (CEST)
== Citazioni tratte da Mozilla Firefox ==
Ciao Dread, vedo che hai messo un avviso di assenza quindi non so quando leggerai questo messaggio, io comunque ci provo...
Dopo uno scambio di opinioni con {{ping|Spinoziano}} ho tentato di creare la pagina [[Mozilla Firefox]] riportando le frasi che appaiono negli ''ester egg'' presenti nel programma, documentate con degli screenshot caricati su siti esterni; non ci sono riuscito perché ho visto che la pagina è stata protetta da te dieci anni fa a seguito di vandalismi. La mia sandbox per la pagina è questa: [[Utente:Bradipo Lento/Mozilla Firefox]]; pensi che sia possibile togliere la protezione per pubblicarla? Ciao e grazie per l'attenzione. --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 18:03, 8 dic 2018 (CET)
:[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]], Dread potrebbe non rispondere prima dell'estate perché fa wiki-pause lunghe, la sblocco io.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 18:19, 8 dic 2018 (CET)
::Grazie [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]], allora procedo. --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 18:28, 8 dic 2018 (CET)
== Marchesi Del Buono ==
Buonasera Dread, non so se e quando leggerai questo messaggio ma avrei un problema riguardo a [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Marcello_Marchesi&diff=prev&oldid=651846 questa modifica], in particolare non riesco a trovare la frase nella prefazione di Del Buono... Hai idea di come possa essere possibile la cosa?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 23:12, 22 dic 2019 (CET)
== Un saluto ==
Ciao Dread,
bentornato (''anche se non so per quanto'') da queste parti. ;-) --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:13, 9 giu 2020 (CEST)
== Commodo ==
Scusatemi, pensavo fosse un errore di battitura --[[Utente:Sotirispres|Sotirispres]] ([[Discussioni utente:Sotirispres|scrivimi]]) 18:22, 10 giu 2020 (CEST)
== re: Di Cicerone e aeroporti ==
Allora, la versione che ho preso in biblioteca è [https://www.ibs.it/natura-divina-libro-marco-tullio-cicerone/e/9788817168281 questa].
# "Grave ipsius conscientiae pondus": è tradotta in maniera completamente diversa. Il testo completo è
#::''Invita in hoc loco versatur oratio; videtur enim auctoritatem adferre peccandi; recte videretur, nisi et virtutis et vitiorum sine ulla divina ratione grave ipsius conscientiae pondus esset; qua sublata iacent omnia.''
#:tradotta con:
#::''Mi soffermo a trattare di questo argomento mio malgrado, perché sembra autorizzare a compiere il male; e ciò sembrerebbe giusto, se, anche senza alcun disegno divino, non ci fosse il peso della consapevolezza dei vizi e delle virtù, eliminata la quale tutto rovina.''
# "Le asperità conducono alle stelle": confermo la sua assenza nel testo
Sulle altre citazioni senza fonte, vedrò cosa posso fare :) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 22:10, 15 giu 2020 (CEST)
:Di quelle senza fonte ne ho trovata solo una, ma di altre dovrei aver trovato la provenienza ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 21:51, 25 giu 2020 (CEST) p.s.: come mai non metti i numeri di pagina nelle citazioni (es. [[Albert Caraco]] o [[Virginie Ancelot]])?
::Ah ok, svelato l'arcano, sono un vecchio digitale :D forse il numero del capitolo però ci potrebbe stare (se esiste, ovviamente). --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 22:16, 25 giu 2020 (CEST)
== Re: Un consiglio sulle omissioni ==
Salve. Non dovrebbe succedere, ma, almeno a me, succede: avevo proprio scritto sulla pagina di discusione errata. Ho provato a cancellare il messaggio ma è ancora lì, probabilmente perché non sono abilitato a farlo in quella pagina. Quanto al consiglio sulle omissioni, ribadisco quanto detto nella sede sbagliata: grazie, ne farò buon uso. Anzi, ho già provevduto, nella pagina di Manganelli, a rimuovere le parentesi quadre con i tre puntini laddove le avevo inserite a inizio frase.--[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 09:36, 24 giu 2020 (CEST)
== Alessandro Rossi ==
Buongiorno, da quello che avevo capito è opportuno allineare come è stato inserito in wikipedia, infatti ora risultano non più taggato in quasi tutti i film. Ma.se sta bene cosi, va bene.anche.per.me. Domanda per il futuro: se mi.troverò nuovamente con un titolo in cui vi è la.parentesi, posso ometterla, come è stato fatto in questo caso? Grazie e buona.giornata [[Utente:Laportoghese|Laportoghese]] ([[Discussioni utente:Laportoghese|scrivimi]]) 12:47, 25 giu 2020 (CEST)
== Re: Joseph Nicolosi ==
Ciao Dread83, dire che l'utente [[Discussioni_utente:185.51.12.101|Micheledisaveriosp]] deve essere attentamente controllato è un eufemismo. Questo utente che già da subito e da molto tempo sta collaborando da sloggato con IP multipli e credo anche con o per il tramite di un'utenza registrata, ha dato filo da torcere a tutti. Neppure Creed, che è stato nei suoi confronti di una generosità, disponibilità, di un ottimismo della volontà incredibili è riuscito a venirne a capo. Nessuna seria disponibilità a collaborare, inserimenti fuori standard eretti a regola, provocatoriamente polemico e sistematicamente mendace, ostinata e sistematica indifferenza alle regole di collaborazione, maneggio disinvolto di citazioni di contenuto discutibile, rischioso, potenzialmente diffamatorio, uso dichiarato di fonti non regolari o dubbie, interventi più che impropri nelle voci tematiche, uso improprio delle pagine di discussione, creazione surrettizia di voci non enciclopediche incorporandole in voci di altri autori [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Gianna_Beretta_Molla&oldid=1030746], creazione di una voce (annullata) [[Pietro Rossi (filosofo)]] con citazioni di altro autore, accuse spudoratamente false a collaboratori. Queste sono le caratteristiche di un utente che non è facile da controllare, perché è capace di creare in tempi brevi pagine di grande ampiezza i cui contenuti devono essere riletti uno per uno al microscopio anche perché spesso vertono su argomenti molto delicati e potenzialmente rischiosi e gli Ip, le utenze di cui si serve sono diversi. In più ha lasciato una massa di contributi pregressi la cui verifica non è ancora terminata... È un vero e proprio flagello, si cerca di fare quel che si può... Ti saluto, augurandoti una buona giornata. Buon lavoro. Ciao --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:27, 2 lug 2020 (CEST)
== Nuove pagine utente ==
Ciao Dread83. Cosa si fa con queste 2 pagine [[Utente:Alfdevito]] e [[Utente:Misteripartenopei]]? Ciao, Grazie. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:28, 8 lug 2020 (CEST) Per ''Magnammece 'o pesone = Magnammece 'e cervella"'' (Mangiamoci il canone d'affitto = mangiamoci il cervello) è utile consultare questo [https://www.identitainsorgenti.com/galleries/diritto-allabitare-gli-attivisti-di-magnammece-o-pesone-occupano-palazzo-san-giacomo/]. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 00:11, 9 lug 2020 (CEST) Dimenticavo di dire che le due pagine utente sono strettamente connesse. Ciao e (vista l'ora) buona giornata. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:23, 9 lug 2020 (CEST)
== Discorso sulle passioni d'amore ==
Ciao :-) come stai? Ti scrivo dopo tanto tempo per chiederti una cosa riguardo [[Discorso sulle passioni d'amore]] che hai creato: non andrebbe in [[Blaise Pascal]], sezione "Attribuite"? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:46, 17 giu 2021 (CEST)
:Ma quindi tu le terresti in una voce a parte perché sono di attribuzione incerta? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:06, 18 giu 2021 (CEST)
::Capisco. E' che per le attribuzioni incerte inseriamo comunque le citazioni nella voce sull'autore, specificando appunto che l'attribuzione non è certa. Quindi a quel punto basterebbe inserirle lì senza separarle, IMVHO. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:35, 18 giu 2021 (CEST)
:::IMHO va benissimo :) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 18:12, 18 giu 2021 (CEST)
== Blade Wiki Editor ==
[[Immagine:Blade Barnstar.png|thumb|]]
Ciao. Per i tuoi significativi contributi finalizzati a spalare e tagliare via inserimenti errati ormai quasi sepolti nelle cronologie delle voci da tempi immemori, ti assegno questa stella di "Blade Wiki Editor".<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 22:05, 27 giu 2021 (CEST)
== Re: Papa Giovanni Paolo II ==
Ciao! Sì, ho visto, hai fatto bene, mi era sfuggita l'importanza del contesto. Un caro saluto,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:37, 29 giu 2021 (CEST)
==Nereo Rocco==
Buongiorno, sono un nuovo utente registrato su Wikipedia. Avevo apportato una modifica alla pagina di Nereo Rocco, quella riguardante le sue citazioni. Ho scoperto che la modifica da me apportata è stata però annullata da lei. Posso saperne il motivo? Grazie per la disponibilità. {{non firmato|Maüxær|11:41, 11 lug 2021}}
==Slogan fascisti==
Il contributo fornito è prezioso poiché contiene un approfondimento storico della scritta, non so per quale motivo è considerato spam o promozionale visto che la conosco bene essendo del territorio. Peccato che questo contributo storico non sia aggiunto. Ci riproveremo con altri account.
== Pagina delle prove. ==
Ciao, Dread 83, ho cancellato per errore l'intera pagina delle prove e non riesco a ripristinarla, per problemi tecnici. Per favore vuoi farlo tu? Grazie. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:32, 31 lug 2021 (CEST)
:Ho ripristinato, ma qualcosa non gira bene, per favore dai un'occhiata. Grazie.--[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:43, 31 lug 2021 (CEST)
::Grazie infinite. C'era un problema di copyviol rilevato in wikipedia per il contenuto inserito dall'utente. Buona domenica. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:51, 31 lug 2021 (CEST)
::::Ho visto che è stato un lavorone, mi scuso per il disagio creato, ti ringrazio tantissimo ancora una volta. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:58, 31 lug 2021 (CEST)
== Utente confermato ==
Ciao, grazie per la fiducia al mio account BEIC, ma andrebbe "autoverificato", non "confermato" (perché è già autoconvalidato, [https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Livelli_di_accesso_degli_utenti#Utenti_convalidati cfr.]), se è quello che intendevi :-) Grazie,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:53, 18 ago 2021 (CEST)
:Al momento non ho accesso a niente di particolare, sono ancora in fase di formazione... Ma sicuramente coinvolgerò di più la BEIC in Wikiquote ;-) -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:42, 18 ago 2021 (CEST)
== Alborosie ==
Se ho capito bene, la fonte ha copiato Wikipedia?--[[Speciale:Contributi/93.23.106.69|93.23.106.69]] ([[User talk:93.23.106.69|msg]]) 21:56, 26 ago 2021 (CEST)
:: d'accordo ma... Ti sei sbagliato IP... --[[Speciale:Contributi/93.23.106.69|93.23.106.69]] ([[User talk:93.23.106.69|msg]]) 22:00, 26 ago 2021 (CEST)
== How we will see unregistered users ==
<section begin=content/>
Ciao!
Ti è arrivato questo messaggio perché hai i diritti di amministratore su un wiki di Wikimedia.
Quando qualcuno modifica un wiki di Wikimedia senza effettuare prima l'accesso, il suo indirizzo IP diventa visibile pubblicamente. Come forse già sai, presto ciò non sarà più così. Il dipartimento legale di Wikimedia Foundation ha preso questa decisione alla luce del fatto che le normative sulla privacy online sono ormai cambiate.
Un'identità mascherata sarà mostrata al posto degli IP, ma gli amministratori '''avranno ancora accesso a questa informazione'''. Sarà anche introdotto un nuovo diritto utente per gli utenti non amministratori che hanno bisogno di conoscere gli IP degli anonimi per combattere il vandalismo, le molestie e lo spam. Senza questo diritto, i patroller potranno comunque visualizzare un segmento dell'IP. Altri [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/Improving tools|nuovi strumenti]] sono in fase di progettazione per ridurre l'impatto di questo cambiamento.
Se la notizia ti è nuova, puoi leggere [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|maggiori informazioni su Meta]]. Esiste anche un [[m:Tech/News|bollettino tecnico settimanale]] a cui è possibile [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|iscriversi]] per non perdere nessuna novità sui cambiamenti tecnici dei wiki di Wikimedia.
Quanto al come saranno implementate le identità mascherate, sono state avanzate [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation#IP Masking Implementation Approaches (FAQ)|due proposte]]. '''Gradiremmo un tuo commento''' sulla proposta che ritieni migliore per te e per il tuo wiki. Scrivi pure il commento nella lingua che preferisci [[m:Talk:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|sulla pagina di discussione]]. Le proposte sono state pubblicate a ottobre e la migliore sarà scelta dopo il 17 gennaio.
Grazie.
/[[m:User:Johan (WMF)|Johan (WMF)]]<section end=content/>
19:17, 4 gen 2022 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Johan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Johan_(WMF)/Target_lists/Admins2022(5)&oldid=22532651 -->
== Re: Spazio nei tag ==
Ciao. Va bene... ma allora, perché nel campo editing di Wikiquote viene riportato <nowiki><references /></nowiki> (con lo spazio) mentre ad es. in quello di Wikipedia mi ritrovo <nowiki><references/></nowiki> (senza spazio)? Chiedo, eh :-D A me la cosa mi è indifferente, alla fine; certo è che, essendo ''entrambi'' i progetti basati su applicazione '''wiki''' - e quindi escludo sussistano chissà quali differenze di ''sintassi'' fra le piattaforme -, non sarabbe male arrivare ad uno standard comune. Un saluto :-) '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 16:04, 5 giu 2022 (CEST)
:Nulla di personale, era solo una (amara) constatazione sul come neanche nei progetti Wikimedia in lingua italiana si riesca ad arrivare a delle decisioni ''comuni'' -.- Son qui dentro da qualche anno ormai, e se mi avessero dato un euro ogni volta che, in fatto di sintassi, su Wikipedia mi dicevano una cosa, su Commons un'altra, su Wikiquote un'altra ancora etc. bé oggi avrei messo da parte un discreto gruzzolo :-D Un saluto, di nuovo '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 16:40, 5 giu 2022 (CEST)
== Attribuite ==
Ciao Dread! Nelle voci di Diogene di Sinope e Antistene le vecchie citazioni sono tratte da Diogene Laerzio, che è meno antico di Plutarco, quindi direi che anche le tue aggiunte si possono mettere come normali "Citazioni", utilizzando la sezioni Attribuite se occorrerà per frasi con fonte più moderna o vaga, o citazioni dubbie o errate (vedi ad es. la distinzione tra Citazioni e Attribuite in [[Pitagora]] o [[Socrate]]). Non trovo la discussione, ma da qualche parte avevamo stabilito che se un antico non ha scritto niente di proprio pugno e la fonte primaria è un altro antico, per quelle citazioni non serve mettere Attribuite. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:27, 16 giu 2022 (CEST)
== Adorno ==
Ciao, Dread83. Ti ringrazio per il magistrale lavoro che hai svolto nella voce. Proprio per questo sento il dovere di rendere conto a te dei miei interventi nella sezione ''Minima Moralia'', riassunti qui [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Theodor_W._Adorno&type=revision&diff=1207829&oldid=1134371], al netto di molte versioni intermedie. Oltre alle correzioni nel testo delle citazioni, troverai in tutto ciò <s>che</s> che – oltre quanto evidenziato in azzurro – è contrassegnato 1974 (mio intervento), titolo dei paragrafi e numero di pagina. Con l'edizione 1974 – vale a dire del secolo scorso – ero riuscito a coprire oltre il novanta per cento delle citazioni. Ne restavano ancora alcune, che avevo comunque riscontrato su fonti indirette e quindi ho preferito non crivellare la sezione con avvisi di senza fonte. Restavano i riferimenti bibliografici inseriti da un altro utente; non avendo la copertura del 1974 per le restanti citazioni, li ho lasciati. Mi proponevo di procurarmi un'edizione più recente per riprendere il lavoro, coprire le poche che rimanevano, e riportare tutto ad una sola edizione. Hoc erat in votis. Ma tu mi hai magistralmente preceduto, grazie veramente di cuore. Buon fine settimana. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:43, 1 lug 2022 (CEST)
:Mille e mille volte ancora grazie!! --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:49, 1 lug 2022 (CEST)
== Giuseppe Siri ==
Non sapevo che le citazioni andassero messe in ordine alfabetico anziché cronologico o per argomento e mi scuso... Ma perché ''Dolce vita'' tra virgolette anziché in corsivo?-- [[Utente:Carnby|Carnby]] ([[Discussioni utente:Carnby|scrivimi]]) 11:38, 4 ago 2022 (CEST)
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Leonardo DiCaprio
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[[Immagine:Leonardo_Dicaprio_Cannes_2019_2.jpg|thumb|Leonardo DiCaprio nel 2019]]
{{Premio|Oscar|
'''[[Revenant - Redivivo]]'''
*Miglior attore (2016)}}
'''Leonardo Wilhelm DiCaprio''' (1974 – vivente), attore, produttore cinematografico e attivista statunitense.
==Citazioni di Leonardo DiCaprio==
*{{NDR|Sugli [[incendi in Amazzonia del 2019]]}} Senza l'Amazzonia, non possiamo tenere sotto controllo il riscaldamento della Terra. I polmoni del pianeta sono in fiamme [...] L'Amazzonia ha bisogno di più delle nostre preghiere.<ref>Citato in [https://www.corriere.it/cronache/19_agosto_26/leonardo-dicaprio-scende-campo-l-amazzonia-donati-5-milioni-dollari-fermare-incendi-512b7268-c7ff-11e9-8c03-de8d8a3c7a87.shtml ''Leonardo DiCaprio scende in campo per l’Amazzonia. Donati 5 milioni di dollari per fermare gli incendi''], ''Corriere.it'', 26 agosto 2019</ref>
*Spero che il messaggio di [[Greta Thunberg|Greta]] diventi una sveglia per tutti i grandi della terra, che il tempo per l'inerzia è finito.<ref>Citato in [https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/leo-dicaprio-con-greta-thunberg-spero-che-il-suo-messaggio-svegli-i-grandi-della-terra_10618469-201902a.shtml ''Leo DiCaprio con Greta Thunberg: "Spero che il suo messaggio svegli i grandi della terra"''], ''Tgcom24.mediaset.it'', 2 novembre 2019</ref>
* (Oscar 2016 Miglior Attore Protagonista)Grazie, grazie davvero a tutti. Grazie all’Academy, grazie a tutti voi. Devo congratularmi con gli altri candidati di quest’anno per le loro incredibili interpretazioni. “The Revenant” è un prodotto degli instancabili sforzi di un cast e di una troupe straordinaria con cui ho avuto modo di lavorare. Prima di tutto voglio dire grazie a mio fratello, il signor Tom Hardy. Tom, il tuo talento sullo schermo può essere superato solo dalla tua amicizia fuori dallo schermo. Al signor Alejandro Iñárritu: che incredibile talento sei. Grazie a voi e a Chivo ( Emanuel Lubezki- direttore della fotografia di Revenant) per aver creato un’esperienza cinematografica trascendente per tutti noi. Grazie alla Fox e alla New Regency, in particolare a Arnon Milchan. A tutta la mia squadra. Devo ringraziare tutti fin dall’inizio della mia carriera. Il signor Michael Caton-Jones per il mio primo film. Mr. Scorsese per avermi insegnato tanto sulla forma d’arte cinematografica. Mr. Rick Yorn, grazie per avermi aiutato a percorrere la mia strada attraverso questo settore. E i miei genitori, niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza di voi. E i miei amici, vi voglio bene. E, infine, voglio solo dire questo:
Realizzare The Revenant voleva dire parlare dell'uomo e del suo rapporto con il mondo naturale, un mondo che nel 2015 abbiamo tutti avvertito come il più caldo mai registrato nella storia. La nostra produzione si è dovuta spostare nella parte più a Sud del pianeta, solo per riuscire a trovare un po' di neve. I cambiamenti climatici sono reali, e stanno avvenendo proprio in questo momento. Si tratta del pericolo più imminente che minacci la nostra specie, e per questo dobbiamo iniziare a lavorare assieme, e smettere di procrastinare. Dobbiamo dare supporto ai leader del mondo che non parlano per i grandi inquinatori o per le grandi corporation, ma parlano invece per l'umanità intera, per le popolazioni indigene della Terra, per i miliardi di persone meno fortunate che saranno maggiormente colpite da questi problemi, per i figli dei nostri figli... e per quelle persone là fuori le cui voci sono state annegate dalla politica dell'avidità .Vi ringrazio tutti per questo premio ricordiamoci tutti di non dare per scontato il nostro pianeta, io non davo per scontata questa serata”.
{{Int|Da ''[http://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2014/01/21/news/leonardo-dicaprio-si-racconta-chi-sono-veramente-1.149304 Leonardo DiCaprio si racconta: "Chi sono veramente"]''|Intervista di Lorenzo Soria, ''Espresso.repubblica.it'', 21 gennaio 2014.}}
*{{NDR|Su ''[[The Wolf of Wall Street]]''}} Jordan Belfort è come un Caligola dei nostri giorni, uno che ha considerazione solo per se stesso.
*L'[[avidità]] è parte della vita, nessuna specie farebbe a meno di far fuori un'altra specie per sopravvivere e del resto l'idea di consumare e di accumulare più che puoi pervade non solo il nostro Paese, ma il mondo intero.
*Come homo sapiens, penso non saremo mai capaci di non approfittare delle debolezze degli altri.
==Citazioni su Leonardo DiCaprio==
*{{NDR|Nel 1996}} Ha il sacro fuoco della recitazione. ([[Meryl Streep]])
*La vera star di un tempo non esiste più: se devo identificare un attore hollywoodiano che può essere definito ancora tale direi Leonardo Di Caprio, è l'ultimo rappresentante di un divismo che non c'è più. ([[Piera Detassis]])
*Leo ha dato un contributo enorme al film {{NDR|''[[Inception]]''}}. Credo che sia uno degli attori più bravi in circolazione e la sua performance in questo film è veramente straordinaria. ([[Christopher Nolan]])
*So che posso fidarmi di Leo nel tenere in mente non solo il suo personaggio ma l'arco narrativo di tutto il film anche mentre ha bisogno di allontanarsene. E so che non lascerà che la vanità lo ostacoli. ([[Martin Scorsese]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
*''[[Voglia di ricominciare]]'' (1993) - Attore
*''[[Buon compleanno Mr. Grape]]'' (1993) - Attore
*''[[Poeti dall'inferno]]'' (1995) - Attore
*''[[Ritorno dal nulla]]'' (1995) - Attore
*''[[Romeo + Giulietta di William Shakespeare]]'' (1996) - Attore
*''[[Titanic (film 1997)|Titanic]]'' (1997) - Attore
*''[[La maschera di ferro (film 1998)|La maschera di ferro]]'' (1998) - Attore
*''[[Celebrity]]'' (1998) - Attore
*''[[The Beach]]'' (2000) - Attore
*''[[Gangs of New York]]'' (2002) - Attore
*''[[Prova a prendermi]]'' (2002) - Attore
*''[[The Aviator]]'' (2004) - Attore
*''[[The Departed - Il bene e il male]]'' (2006) - Attore
*''[[Blood Diamond - Diamanti di sangue]]'' (2006) - Attore
*''[[Nessuna verità]]'' (2008) - Attore
*''[[Orphan]]'' (2009) - Produttore
*''[[Shutter Island]]'' (2010) - Attore
*''[[Inception]]'' (2010) - Attore
*''[[Cappuccetto rosso sangue]]'' (2011) - Produttore
*''[[J. Edgar]]'' (2011) - Attore
*''[[Django Unchained]]'' (2012) - Attore
*''[[Il grande Gatsby (film 2013)|Il grande Gatsby]]'' (2013) - Attore
*''[[The Wolf of Wall Street]]'' (2013) - Attore, Produttore
*''[[Revenant - Redivivo]]'' (2015) - Attore
*''[[C'era una volta a... Hollywood]]'' (2019) - Attore
*''[[Don't Look Up]]'' (2021) - Attore
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:DiCaprio, Leonardo}}
[[Categoria:Attivisti statunitensi]]
[[Categoria:Attori statunitensi]]
[[Categoria:Produttori cinematografici statunitensi]]
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[[Immagine:Leonardo_Dicaprio_Cannes_2019_2.jpg|thumb|Leonardo DiCaprio nel 2019]]
{{Premio|Oscar|
'''[[Revenant - Redivivo]]'''
*Miglior attore (2016)}}
'''Leonardo Wilhelm DiCaprio''' (1974 – vivente), attore, produttore cinematografico e attivista statunitense.
==Citazioni di Leonardo DiCaprio==
*{{NDR|Sugli [[incendi in Amazzonia del 2019]]}} Senza l'Amazzonia, non possiamo tenere sotto controllo il riscaldamento della Terra. I polmoni del pianeta sono in fiamme [...] L'Amazzonia ha bisogno di più delle nostre preghiere.<ref>Citato in [https://www.corriere.it/cronache/19_agosto_26/leonardo-dicaprio-scende-campo-l-amazzonia-donati-5-milioni-dollari-fermare-incendi-512b7268-c7ff-11e9-8c03-de8d8a3c7a87.shtml ''Leonardo DiCaprio scende in campo per l’Amazzonia. Donati 5 milioni di dollari per fermare gli incendi''], ''Corriere.it'', 26 agosto 2019</ref>
*Spero che il messaggio di [[Greta Thunberg|Greta]] diventi una sveglia per tutti i grandi della terra, che il tempo per l'inerzia è finito.<ref>Citato in [https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/leo-dicaprio-con-greta-thunberg-spero-che-il-suo-messaggio-svegli-i-grandi-della-terra_10618469-201902a.shtml ''Leo DiCaprio con Greta Thunberg: "Spero che il suo messaggio svegli i grandi della terra"''], ''Tgcom24.mediaset.it'', 2 novembre 2019</ref>
* (Oscar 2016 Miglior Attore Protagonista)Grazie, grazie davvero a tutti. Grazie all’Academy, grazie a tutti voi. Devo congratularmi con gli altri candidati di quest’anno per le loro incredibili interpretazioni. “The Revenant” è il prodotto degli instancabili sforzi di un cast e di una troupe straordinaria con cui ho avuto modo di lavorare. Prima di tutto voglio dire grazie a mio fratello, il signor Tom Hardy. Tom, il tuo talento sullo schermo può essere superato solo dalla tua amicizia fuori dallo schermo. Al signor Alejandro Iñárritu: che incredibile talento sei. Grazie a voi e a Chivo ( Emanuel Lubezki- direttore della fotografia di Revenant) per aver creato un’esperienza cinematografica trascendente per tutti noi. Grazie alla Fox e alla New Regency, in particolare a Arnon Milchan. A tutta la mia squadra. Devo ringraziare tutti fin dall’inizio della mia carriera. Il signor Michael Caton-Jones per il mio primo film. Mr. Scorsese per avermi insegnato tanto sulla forma d’arte cinematografica. Mr. Rick Yorn, grazie per avermi aiutato a percorrere la mia strada attraverso questo settore. E i miei genitori, niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza di voi. E i miei amici, vi voglio bene. E, infine, voglio solo dire questo:
Realizzare The Revenant voleva dire parlare dell'uomo e del suo rapporto con il mondo naturale, un mondo che nel 2015 abbiamo tutti avvertito come il più caldo mai registrato nella storia. La nostra produzione si è dovuta spostare nella parte più a Sud del pianeta, solo per riuscire a trovare un po' di neve. I cambiamenti climatici sono reali, e stanno avvenendo proprio in questo momento. Si tratta del pericolo più imminente che minacci la nostra specie, e per questo dobbiamo iniziare a lavorare assieme, e smettere di procrastinare. Dobbiamo dare supporto ai leader del mondo che non parlano per i grandi inquinatori o per le grandi corporation, ma parlano invece per l'umanità intera, per le popolazioni indigene della Terra, per i miliardi di persone meno fortunate che saranno maggiormente colpite da questi problemi, per i figli dei nostri figli... e per quelle persone là fuori le cui voci sono state annegate dalla politica dell'avidità .Vi ringrazio tutti per questo premio ricordiamoci tutti di non dare per scontato il nostro pianeta, io non davo per scontata questa serata”.
{{Int|Da ''[http://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2014/01/21/news/leonardo-dicaprio-si-racconta-chi-sono-veramente-1.149304 Leonardo DiCaprio si racconta: "Chi sono veramente"]''|Intervista di Lorenzo Soria, ''Espresso.repubblica.it'', 21 gennaio 2014.}}
*{{NDR|Su ''[[The Wolf of Wall Street]]''}} Jordan Belfort è come un Caligola dei nostri giorni, uno che ha considerazione solo per se stesso.
*L'[[avidità]] è parte della vita, nessuna specie farebbe a meno di far fuori un'altra specie per sopravvivere e del resto l'idea di consumare e di accumulare più che puoi pervade non solo il nostro Paese, ma il mondo intero.
*Come homo sapiens, penso non saremo mai capaci di non approfittare delle debolezze degli altri.
==Citazioni su Leonardo DiCaprio==
*{{NDR|Nel 1996}} Ha il sacro fuoco della recitazione. ([[Meryl Streep]])
*La vera star di un tempo non esiste più: se devo identificare un attore hollywoodiano che può essere definito ancora tale direi Leonardo Di Caprio, è l'ultimo rappresentante di un divismo che non c'è più. ([[Piera Detassis]])
*Leo ha dato un contributo enorme al film {{NDR|''[[Inception]]''}}. Credo che sia uno degli attori più bravi in circolazione e la sua performance in questo film è veramente straordinaria. ([[Christopher Nolan]])
*So che posso fidarmi di Leo nel tenere in mente non solo il suo personaggio ma l'arco narrativo di tutto il film anche mentre ha bisogno di allontanarsene. E so che non lascerà che la vanità lo ostacoli. ([[Martin Scorsese]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
*''[[Voglia di ricominciare]]'' (1993) - Attore
*''[[Buon compleanno Mr. Grape]]'' (1993) - Attore
*''[[Poeti dall'inferno]]'' (1995) - Attore
*''[[Ritorno dal nulla]]'' (1995) - Attore
*''[[Romeo + Giulietta di William Shakespeare]]'' (1996) - Attore
*''[[Titanic (film 1997)|Titanic]]'' (1997) - Attore
*''[[La maschera di ferro (film 1998)|La maschera di ferro]]'' (1998) - Attore
*''[[Celebrity]]'' (1998) - Attore
*''[[The Beach]]'' (2000) - Attore
*''[[Gangs of New York]]'' (2002) - Attore
*''[[Prova a prendermi]]'' (2002) - Attore
*''[[The Aviator]]'' (2004) - Attore
*''[[The Departed - Il bene e il male]]'' (2006) - Attore
*''[[Blood Diamond - Diamanti di sangue]]'' (2006) - Attore
*''[[Nessuna verità]]'' (2008) - Attore
*''[[Orphan]]'' (2009) - Produttore
*''[[Shutter Island]]'' (2010) - Attore
*''[[Inception]]'' (2010) - Attore
*''[[Cappuccetto rosso sangue]]'' (2011) - Produttore
*''[[J. Edgar]]'' (2011) - Attore
*''[[Django Unchained]]'' (2012) - Attore
*''[[Il grande Gatsby (film 2013)|Il grande Gatsby]]'' (2013) - Attore
*''[[The Wolf of Wall Street]]'' (2013) - Attore, Produttore
*''[[Revenant - Redivivo]]'' (2015) - Attore
*''[[C'era una volta a... Hollywood]]'' (2019) - Attore
*''[[Don't Look Up]]'' (2021) - Attore
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:DiCaprio, Leonardo}}
[[Categoria:Attivisti statunitensi]]
[[Categoria:Attori statunitensi]]
[[Categoria:Produttori cinematografici statunitensi]]
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[[Immagine:Leonardo_Dicaprio_Cannes_2019_2.jpg|thumb|Leonardo DiCaprio nel 2019]]
{{Premio|Oscar|
'''[[Revenant - Redivivo]]'''
*Miglior attore (2016)}}
'''Leonardo Wilhelm DiCaprio''' (1974 – vivente), attore, produttore cinematografico e attivista statunitense.
==Citazioni di Leonardo DiCaprio==
*{{NDR|Sugli [[incendi in Amazzonia del 2019]]}} Senza l'Amazzonia, non possiamo tenere sotto controllo il riscaldamento della Terra. I polmoni del pianeta sono in fiamme [...] L'Amazzonia ha bisogno di più delle nostre preghiere.<ref>Citato in [https://www.corriere.it/cronache/19_agosto_26/leonardo-dicaprio-scende-campo-l-amazzonia-donati-5-milioni-dollari-fermare-incendi-512b7268-c7ff-11e9-8c03-de8d8a3c7a87.shtml ''Leonardo DiCaprio scende in campo per l’Amazzonia. Donati 5 milioni di dollari per fermare gli incendi''], ''Corriere.it'', 26 agosto 2019</ref>
*Spero che il messaggio di [[Greta Thunberg|Greta]] diventi una sveglia per tutti i grandi della terra, che il tempo per l'inerzia è finito.<ref>Citato in [https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/leo-dicaprio-con-greta-thunberg-spero-che-il-suo-messaggio-svegli-i-grandi-della-terra_10618469-201902a.shtml ''Leo DiCaprio con Greta Thunberg: "Spero che il suo messaggio svegli i grandi della terra"''], ''Tgcom24.mediaset.it'', 2 novembre 2019</ref>
{{Int|Da ''[http://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2014/01/21/news/leonardo-dicaprio-si-racconta-chi-sono-veramente-1.149304 Leonardo DiCaprio si racconta: "Chi sono veramente"]''|Intervista di Lorenzo Soria, ''Espresso.repubblica.it'', 21 gennaio 2014.}}
*{{NDR|Su ''[[The Wolf of Wall Street]]''}} Jordan Belfort è come un Caligola dei nostri giorni, uno che ha considerazione solo per se stesso.
*L'[[avidità]] è parte della vita, nessuna specie farebbe a meno di far fuori un'altra specie per sopravvivere e del resto l'idea di consumare e di accumulare più che puoi pervade non solo il nostro Paese, ma il mondo intero.
*Come homo sapiens, penso non saremo mai capaci di non approfittare delle debolezze degli altri.
==Citazioni su Leonardo DiCaprio==
*{{NDR|Nel 1996}} Ha il sacro fuoco della recitazione. ([[Meryl Streep]])
*La vera star di un tempo non esiste più: se devo identificare un attore hollywoodiano che può essere definito ancora tale direi Leonardo Di Caprio, è l'ultimo rappresentante di un divismo che non c'è più. ([[Piera Detassis]])
*Leo ha dato un contributo enorme al film {{NDR|''[[Inception]]''}}. Credo che sia uno degli attori più bravi in circolazione e la sua performance in questo film è veramente straordinaria. ([[Christopher Nolan]])
*So che posso fidarmi di Leo nel tenere in mente non solo il suo personaggio ma l'arco narrativo di tutto il film anche mentre ha bisogno di allontanarsene. E so che non lascerà che la vanità lo ostacoli. ([[Martin Scorsese]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
*''[[Voglia di ricominciare]]'' (1993) - Attore
*''[[Buon compleanno Mr. Grape]]'' (1993) - Attore
*''[[Poeti dall'inferno]]'' (1995) - Attore
*''[[Ritorno dal nulla]]'' (1995) - Attore
*''[[Romeo + Giulietta di William Shakespeare]]'' (1996) - Attore
*''[[Titanic (film 1997)|Titanic]]'' (1997) - Attore
*''[[La maschera di ferro (film 1998)|La maschera di ferro]]'' (1998) - Attore
*''[[Celebrity]]'' (1998) - Attore
*''[[The Beach]]'' (2000) - Attore
*''[[Gangs of New York]]'' (2002) - Attore
*''[[Prova a prendermi]]'' (2002) - Attore
*''[[The Aviator]]'' (2004) - Attore
*''[[The Departed - Il bene e il male]]'' (2006) - Attore
*''[[Blood Diamond - Diamanti di sangue]]'' (2006) - Attore
*''[[Nessuna verità]]'' (2008) - Attore
*''[[Orphan]]'' (2009) - Produttore
*''[[Shutter Island]]'' (2010) - Attore
*''[[Inception]]'' (2010) - Attore
*''[[Cappuccetto rosso sangue]]'' (2011) - Produttore
*''[[J. Edgar]]'' (2011) - Attore
*''[[Django Unchained]]'' (2012) - Attore
*''[[Il grande Gatsby (film 2013)|Il grande Gatsby]]'' (2013) - Attore
*''[[The Wolf of Wall Street]]'' (2013) - Attore, Produttore
*''[[Revenant - Redivivo]]'' (2015) - Attore
*''[[C'era una volta a... Hollywood]]'' (2019) - Attore
*''[[Don't Look Up]]'' (2021) - Attore
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:DiCaprio, Leonardo}}
[[Categoria:Attivisti statunitensi]]
[[Categoria:Attori statunitensi]]
[[Categoria:Produttori cinematografici statunitensi]]
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[[Immagine:Morocco Africa Flickr Rosino December 2005 84514010 edited by Buchling.jpg|thumb|right|Deserto]]
Citazioni sul '''deserto'''.
*Ancora più singolare, più incomprensibile, è la visione del deserto. Scivolare su questa [[Canale di Suez|via d'acqua]] calma, uniforme, di un azzurro artificiale tra rive di sabbia che scorrono sommessamente attraversando questo mondo non ancora nato e sterile, prossimo al tutto, affine alla tristezza indicibile... ([[Annemarie Schwarzenbach]])
*«Ciò che fa bello il deserto», disse il piccolo principe, «è che da qualche parte nasconde un pozzo...» ([[Antoine de Saint-Exupéry]])
*Ciò che il deserto prende, il deserto restituisce. ([[James Rollins]])
*Ho sempre amato il deserto. Ti siedi su una duna di sabbia. Non vedi niente. Non senti niente. E tuttavia qualcosa brilla in silenzio... ([[Antoine de Saint-Exupéry]])
*I coloni rovinavano la foresta costruendo il capolavoro dell'uomo civilizzato: il deserto. ([[Luis Sepùlveda]])
*Il deserto è il mio elemento naturale: il posto dove sto meglio. ([[Claudia Cardinale]])
*Il deserto è un luogo privo di aspettative. ([[Nadine Gordimer]])
*Il deserto è una miniera di cose misteriose. Guardate quelle saline, laggiù, dove un tempo c'era un oceano. Un giorno l'oceano scoprì che il centro di un deserto era un posto molto sciocco per un oceano, allora si prosciugò e si ritirò. (''[[La meteora infernale]]'')
*Il deserto non è quello che normalmente si crede, deserto è tutto quanto sia privo di uomini, anche se non dobbiamo dimenticare che non è raro trovare deserti e aridità mortali tra le folle. ([[José Saramago]])
*Il deserto non poteva essere rivendicato o posseduto, era un pezzo di stoffa trasportato dai venti, mai trattenuto dalle pietre. Gli erano stati dati centinaia di nomi mutevoli. [[Michael Ondaatje]]
*"Il deserto ti insegnerà una verità" mi disse una volta a Niamey un mercante ambulante. "E cioè che esiste qualcosa che si può desiderare più di una donna: l’[[acqua]]". ([[Ryszard Kapuściński]])
*Lo spirito del deserto spinge l'uomo a non star mai fermo in nessun luogo e a prender la roba dove c'è. Come il pesce nuota nel mare e l'uccello vola nel cielo. ([[Vittorio Giovanni Rossi]])
*Nel deserto il tentatore non è il diavolo, è il deserto stesso: tentazione naturale di tutti gli abbandoni. ([[Daniel Pennac]])
*Nessuno nel deserto ha paura di morire. Non è una cosa eroica. È il deserto. Il deserto che consuma l'uomo come il fuoco consuma un albero. ([[Vittorio Giovanni Rossi]])
*Non c'è niente nel deserto e nessuno ha bisogno di niente. (''[[Prometheus (film)|Prometheus]]'')
*Solo chi ha viaggiato nel deserto può comprendere i terrori, i pericoli e le sofferenze che impongono agli uomini quelle immani solitudini, nelle quali lo smarrirsi significa morte certa, nel modo più crudele e straziante, la morte per sete. Non tenteremo nemmeno di descrivere il deserto con i suoi spaventosi calori estivi, con le sue immense distese di sabbia infocata, con le sue colline e pianure rocciose arroventate dal sole implacabile, dove di estate ogni palmo di terreno arde a segno da potervi difficilmente posare la mano. Chi non l'ha provato, non può mai figurarsi il bagliore accecante del sole, del cielo e della terra, arsa e riarsa dal fuoco celeste, che sembra tramutare il mondo in un forno crematorio. ([[Leone Caetani]])
*Sulle sabbie del deserto come sulle acque degli oceani non è possibile soggiornare, mettere radici, abitare, vivere stabilmente. Nel deserto come nell'[[oceano]] bisogna continuamente muoversi, e così lasciare che il vento, il vero padrone di queste immensità, cancelli ogni traccia del nostro passaggio, renda di nuovo le distese d'acqua o di sabbia, vergini e inviolate. ([[Alberto Moravia]])
==Voci correlate==
*[[Carovana]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Ecosistemi]]
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Mann
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{{disambigua}}
Il cognome '''Mann''' può riferirsi a:
*'''[[Golo Mann]]''' (1909 – 1994), scrittore, storico e filosofo tedesco, figlio di [[Thomas Mann]].
*'''[[Horace Mann]]''' (1796 – 1859), educatore e politico statunitense.
*'''[[Heinrich Mann]]''' (1871 – 1950), scrittore tedesco.
*'''[[Klaus Mann]]''' (1906 – 1949), scrittore tedesco
*'''[[Thomas Mann]]''' (1875 – 1955), scrittore tedesco, premio Nobel per la letteratura.
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{{disambigua}}
Il cognome '''Mann''' può riferirsi a:
*'''[[Golo Mann]]''' (1909 – 1994), scrittore, storico e filosofo tedesco, figlio di [[Thomas Mann]].
*'''[[Heinrich Mann]]''' (1871 – 1950), scrittore tedesco.
*'''[[Horace Mann]]''' (1796 – 1859), educatore e politico statunitense.
*'''[[Klaus Mann]]''' (1906 – 1949), scrittore tedesco
*'''[[Thomas Mann]]''' (1875 – 1955), scrittore tedesco, premio Nobel per la letteratura.
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La grande abbuffata
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{{Film
|titoloalfabetico= Grande abbuffata, La
|titoloitaliano= La grande abbuffata
|dimensioneimmagine= 300
|immagine= GrandeAbbuffata1973.jpg
|didascalia=
|titolooriginale= La grande bouffe
|paese= Francia/Italia
|anno= 1973
|genere= grottesco, commedia, drammatico
|regista= [[Marco Ferreri]]
|soggetto= [[Francis Blanche]]
|sceneggiatore= [[Marco Ferreri]], [[Rafael Azcona]]
|attori=
*[[Ugo Tognazzi]]: Ugo
*[[Marcello Mastroianni]]: Marcello
*[[Philippe Noiret]]: Philippe
*[[Michel Piccoli]]: Michel
*[[Andréa Ferréol]]: Andréa, la maestra
|note=
}}
'''''La grande abbuffata''''', film franco-italiano del 1973, regia di [[Marco Ferreri]].
==Frasi==
{{cronologico}}
*Io sono un maniaco sessuale! Voi vi state eccitando su un funerale! ('''Marcello''') {{NDR|agli amici, che guardano foto erotiche vintage}}
*Una buona tazza di cioccolata verso le undici apre lo stomaco per il pranzo. ('''Ugo''')
*Ho pensato a un [[menù]] incredibile: il Menù del Cazzo. ('''Ugo''')
*Grande uccellata e festa del pesce offerta da quattro donzelli ghiotti e golosi a tre gioconde fanciulle in dodici porcate. ('''Ugo''')
*Per continuare a [[mangiare]], così... all'infinito! ('''Philippe''')
*Voler essere [[Marlon Brando]] è una vanità. Del resto anche Brandon Marlo è una specie di epifenomeno. ('''Michel''')
*Oh, [[vanità]], vanità, vanità. Il corpo della donna è vanità. Il corpo della donna è vanità. Oh... vanità... vanità... ''vanitas''. ('''Michel''') {{NDR|lanciando della torta sul corpo di una delle prostitute}}
*Siete grotteschi! Grotteschi e disgustosi! Perché mangiate se non avete fame!? ('''Nicole''')
*Avanti, si mangia, dai! A tavola! Si mangia! A tavola! ('''Philippe''')
*Siete tre coglioni! È che non si può morire mangiando! ('''Marcello''')
*Hai visto? La Torta Andrea. Il suo culo. ('''Ugo''')
*Potrei diventare miliardario in un mese preparando questo piatto per gli altri. Invece gli altri non sapranno mai cosa si perdono. Invece noi e i nostri amici alziamo il bicchiere. ('''Ugo''') {{NDR|[[brindisi dai film|brindisi]], prima di mangiare la torta a forma di cupola di San Pietro, con tre tipi diversi di fegato}}
*Dovrei restare qui? Siete pazzi... Pazzi furiosi! ('''Marcello''') {{NDR|[[ultime parole dai film|ultime parole]]}}
*Mi dispiace, mi dispiace Andrea... Ma non ho più fame... ('''Michel''') {{NDR|[[ultime parole dai film|ultime parole]]}}
*Ti lascio la cupola del patè... Per ricordo... ('''Ugo''') {{NDR|[[ultime parole dai film|ultime parole]]}}
*Ho freddo... Ho freddo... ('''Philippe''') {{NDR|[[ultime parole dai film|ultime parole]]}}
==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Macellaio''': Un selvatico cinghiale buono per tutte le marinate più delicate.<br/>'''Ettore''': Questa sì che è carne!<br>'''Macellaio''': Due superbi caprioli dallo sguardo dolce. Una carne che ha tutti i profumi della foresta di Cou. [...]<br/>'''Ettore''': Questa sì che è carne!<br>'''Macellaio''': Dieci dozzine di faraone semiselvatiche allevate a grano e ginepro. [...] Tre dozzine di innocenti galletti. [...] Un quarto anteriore di manzo dei pascoli [...] Cinque innocenti agnelli Presalè di Mont Saint-Michel.
*'''Ugo''': Un buon [[cuoco]] dev'essere?<br/>'''Philippe''': ...un perfetto chirurgo!<br/>'''Ugo''': Bravo!
*{{NDR|Marcello e Ugo stanno "accogliendo" le ragazze, mentre Philippe e Michel preparano da mangiare}} Non sarò io l'unico scemo che deve lavorare. Visto che non si mangia, si dà da mangiare ai pesci {{NDR|getta il pollo nell'acquario}} Pollo glassé! Vi piace? Mangiate pesciolini! Mangiate! ('''Philippe''')
*'''Nicole''': Cosa fa qui questo pollo, in un acquario? Lo trova normale lei?<br>'''Michel''': È un pesce pollo.<br>'''Nicole''': Curiosa la vita.<br>'''Michel''': Lei non ama la vita?<br>'''Nicole''': No. L'ho scritto anche nel mio libro.
*'''Ugo''': Avete gustato il pollame? E ora passiamo al maiale!<br/>'''Marcello''': Eccomi!
*'''Andréa''': Io non ho mai conosciuto un [[giudice]]. Dev'essere stupendo far trionfare la [[giustizia]].<br/> '''Philippe''': Si tratta di applicare la [[legge]], che magari è un'altra cosa.
*'''Anne''': E così tutti i weekend vi chiudete qui a mangiare? <br/>'''Ugo''': No, solo qualche volta.<br/>'''Andréa''': E mangiate sempre così tanto?<br/> '''Ugo''': Questa volta è un'altra cosa.<br>{{NDR|Marcello ride}}
*{{NDR|Anne e Nicole si baciano}}<br/>'''Anne''': Dopotutto hanno ragione le lesbiche. {{NDR|si baciano ancora}} Gli uomini son così stronzi! <br/> '''Michel''': Che bisogna fare per divertirvi? <br/> '''Nicole''': Be', qualcos'altro che mangiare, mangiare, sempre mangiare... <br/> '''Michel''': Per esempio suonarvi il flauto panico? <br/> '''Nicole''': Magari! Un po' di musica...
*{{NDR|Michel è disteso sul letto con dei forti dolori addominali. Ugo lo imbocca con del purè di patate che prende da un grande vassoio}}<br/>'''Ugo''': Mangia, piccolo Michel. Mangia. Se tu non mangi, tu non puoi morire.<br/>'''Marcello''' {{NDR|ingurgitando il cibo con espressione folle}}: Bisogna mangiare! Bisogna mangiare! {{NDR|ride}} Io pensavo che Filippo sarebbe stato il primo! Il giudice... {{NDR|ride}}<br/>'''Ragazza''' {{NDR|sputando il purè}}: Sono pazzi!
*'''Michel''': Non so se la fecola sia molto indicata per... per la mia aerofagia.<br/>'''Ugo''': Sì, invece.<br/>'''Andréa''': Io ho fame!<br/>'''Ugo''': Vedrai, la pasta ti farà bene.
*{{NDR|Marcello vuole sedurre Andréa, la ragazza di Philippe}}<br/>'''Andrea''': Pensa a Philippe...<br/>'''Marcello''': Filippo è l'amore, io sono il sesso!<br>'''Philippe''' {{NDR|vedendoli da lontano}}: Io la sposo lo stesso. Lei lo fa per bontà, non per vizio.
*'''Philippe''' {{NDR|con fare alterato e scocciato}}: Perché non c'è il pasticcio col tacchino? Ugo?<br/>'''Ugo''': Sì?<br/>'''Philippe''': Perché non c'hai messo il pasticcio? È secco, è triste...<br/>'''Michel''': Bisogna chiamare le cose col loro nome, Philippe.<br/>'''Philippe''': Ma così è buttato via. È asciutto. Guarda qui! Senza carattere.<br/>'''Ugo''': Ma ci sono delle altre cose: c'è... c'è il purè, c'è la salsa di mele, di marroni...<br/>'''Philippe''' {{NDR|alzando il tono}}: E il pasticcio?<br/>'''Ugo''': La vita è un pasticcio.
*{{NDR|Il water esplode, allagando il bagno con acqua e feci}}<br/>'''Marcello''': Sono pieno di merda!<br/>'''Michel''': Che roba, un'inondazione!<br/>'''Marcello''': Me ne vado! Me ne vado! Me ne vado! Me ne vado! Me ne vado!<br/>'''Ugo''': Che odore! Oh, Dio!<br/>{{NDR|Michel corre in bagno per cercare di riparare la situazione, ma si dispera alla visione del disastro}}<br/>'''Michel''': Ugo! Ugo! Philippe! Venite, presto! Aiutatemi! È una catastrofe! È immondo! È spaventoso! È mostruoso! Non lasciatemi solo! Venite! Non posso fare tutto da solo! Questa merda mi travolge!<br>'''Ugo''': Oddio-dio-dio-dio!
*'''Ugo''': L'odore della merda non ci lascerà mai più.<br>[...] <br/>'''Michel''' {{NDR|pensando al disastro in bagno}}: Il diluvio universale...<br/>'''Ugo''': ...della merda.
*'''Philippe''': Mi piace al brioche nel latte.<br>'''Ugo''': Sì, è proprio quello che ci vuole per il tuo diabete.
*'''Philippe''' {{NDR|a Ugo che decora una torta di fegato}}: Perché metti le uova?<br/>'''Ugo''': Perché le uova per i giudei sono il simbolo della morte.
*{{NDR|Philippe assaggia la torta di fegato}}<br>'''Ugo''': Com'è?<br/>'''Philippe''': È-è una merda. Scusa, Andréa. È una merda.<br/>'''Ugo''': No, non sei sincero...<br/>'''Philippe''': È un poema di merda!
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Film commedia]]
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film erotici]]
[[Categoria:Film grotteschi]]
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Discussioni utente:Carnby
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Dread83
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{{Benvenuto|firma='''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 14:15, 30 nov 2009 (CET)}}
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:Per esempio, è scritto qui in alto, nel riquadro di benvenuto (terzo punto). ''Dolce vita'' tra virgolette perché così è riportato nella fonte. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 12:47, 4 ago 2022 (CEST)
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Maurizio Porro
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Mariomassone
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/* Citazioni di Maurizio Porro */
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'''Maurizio Porro''' (1942 – vivente), critico cinematografico italiano.
==Citazioni di Maurizio Porro==
*{{NDR|Su ''[[Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri]]''}} Ci vorrebbe [[Claude Lévi-Strauss|Lévi Strauss]] per le rifiniture, ma ai fini dell'impatto emotivo il film dà tutte le coordinate morali, sociali e somatiche (compresi gli eleganti tatuaggi) per parteciparvi: ci si emoziona, si soffre, si parteggia, si tira un mezzo respiro di sollievo.<ref>Da ''Corriere della Sera'', 13 gennaio 1995; citato in ''[https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/once-were-warriors---una-volta-erano-guerrieri/25179/ Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri]'', ''comingsoon.it''.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Le ali della libertà]]''}} Dialoghi ruvidi, forza bruta, claustrofobia, amicizia e inimicizia virile, gigantesco happy end: un film decisamente ben scritto, diretto e ben recitato. In cui contano il ritmo e la sintonia di grandi caratteristi accanto ai protagonisti.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/30/arrivo_ali_della_liberta_Tim_co_0_030430079.shtml In arrivo «Le ali della libertà» Tim Robbins eroe in prigione]'', ''Corriere della Sera'', 30 aprile 2003.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Solo due ore]]''}} Ecco un bel poliziesco, intelligente e ben scritto. Lo stile è da western, inno allo sfrenato individualismo del non eroe americano, dollari d'onore ed [[Clint Eastwood|Eastwood]]: qui un poliziotto sempre alticcio che accompagna in tribunale un teste contro colleghi corrotti. Sono 16 isolati ma ci metterà tutto il film, 90 minuti, in un crescendo di agguati, una corsa ad ostacoli morali e materiali e una vena non fasulla di sentimentalismo. [[Richard Donner|Donner]], giovane regista 75enne delle [[Arma letale|Armi letali]], è al suo meglio: la suspense, un montaggio ellittico, la precisione psicologica e il criminale maniaco delle torte (trovata ma di puro cinema) reso alla grande dall'hip hop [[Mos Def]]. [[Bruce Willis]], poliziotto pensionando sovrappeso in linea con una morale, se ne sta pensoso in un'avventura non solo adrenalinica che ci restituisce il piacere del buon cinema di genere con tutti gli optional, ottimi comprimari.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/marzo/31/pagelle_co_9_060331813.shtml Le pagelle]'', ''Corriere della Sera'', 31 marzo 2006, p. 52.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Evilenko]]''}} [[David Grieco|Grieco]] non mostra raccapricci da "[[Hannibal Lecter|Hannibal the cannibal]]", ma architetta una fastosa scenografia di morte con una tenuta visiva e stilistica non comune per un deb. Se la tentazione di accavallare omicidio e politica non regge, McDowell e Marton Csokas, che in una final scena crudele elisabettiana si fronteggiano nudi per spogliarsi dentro, son più che eccezionali.<ref>Da ''Corriere della Sera'', 17 aprile 2004; citato in ''[https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/evilenko/43280/ Evilenko]'', ''comingsoon.it''.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Il regno del fuoco]]''}} Molto rumoroso, il film è soprattutto un'esperienza uditiva visiva basata sull'adrenalina che esce dagli attacchi dei mostri, mitologia tutta primitiva.<ref>Da ''Corriere della Sera'', 14 dicembre 2002; citato in ''[https://www.comingsoon.it/film/il-regno-del-fuoco/38038/scheda/ Il regno del fuoco]'', ''comingsoon.it''.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Il dubbio (film 2008)|Il dubbio]]''}} Non c'è dubbio che il meccanismo dell'operazione sia architettato per dibattiti dal cineforum al salotto, con una drammaturgia ad alto effetto (la punizione, la redenzione, il sesso) tutta in chiaroscuro psicologico-claustrofobico con [[Meryl Streep]] ovviamente strepitosa, che passa dal musical alla penombra religiosa e freudiana [...].<ref>Da ''Corriere della Sera'', 30 gennaio 2009; citato in [https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/il-dubbio/50579/ ''Il dubbio''], ''cinematografo.it''.</ref>
*{{NDR|Su ''[[V per Vendetta]]''}} Pretenzioso e irrisolto nel dialogo, litigioso, il tenebroso ammonimento rimette in circolo la polemica terroristi e-o partigiani con l'efficace regìa di James McTeigue. Natalie Portman si fa radere il cranio per la causa e Hugo Weaving porta la sua inquietante maschera: è la solitudine, bellezza.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/marzo/17/pagelle_co_9_060317105.shtml Le pagelle]'', ''Corriere della Sera'', 17 marzo 2006, p. 52.</ref>
*Sembra complicatissimo il messaggio di ''[[Matrix]]'', e mai come ora si è confuso con il "medium", ma forse è semplice. I fratelli [[Lana e Lilly Wachowski|Larry e Andy Wachowski]], che ai tempi del lesbo thriller ''[[Bound - Torbido inganno|Bound]]'' sembravano due porcelloni, ci mandano a dire che viviamo comandati da una Intelligenza Artificiale, in una realtà virtuale che solo il potere della mente rende tangibile. È Matrix, tesoro, la Matrice. Basterebbe ancora una domanda per risalire alla Causa Prima, forse a Dio. Insomma, la Vita è sogno, parola di computer.<ref>Da ''Corriere della Sera'', 8 maggio 1999; citato in [http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/matrix/35893/ ''Matrix''], ''cinematografo.it''.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Tutti pazzi per Mary]]''}} I fratelli Farrelly, già "scemi e più scemi", non sono registi sopraffini, ostaggi della comicità più bieca, ma la sceneggiatura è ricca e l'incastro delle storie corrisponde a una pazzia che ha del metodo, almeno manda in tilt la finta moralità del cittadino medio. Come si diceva, politically più scorretto, grottesco ed eccessivo di così "Mary" non potrebbe essere: cagnolini vengono addormentati, drogati, elettrizzati e agli handicappati viene fatto lo sgambetto. Come dicono, nei modi e momenti più impensati i cantastorie che tramandano un amore che fa rima con bugia: Mary e Lewinsky sono un po' parenti.<ref>Da ''Corriere della Sera'', 17 ottobre 1998; citato in [http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/tutti-pazzi-per-mary/35492/ ''Tutti pazzi per Mary''], ''cinematografo.it''.</ref>
*{{NDR|Su ''[[La città incantata]]''}} In una stagione in cui il cartoon è decisamente diventato anche per grandi, questo film giapponese è un trofeo di fantasia visiva, pur riallacciandosi alla classica fiaba morale con una bambina di dieci anni che si perde e trova un mondo fantastico, folle, pauroso da cui la salveranno poi i genitori. Miyazaki è un autore cult (vedi ''[[La principessa Mononoke]]'') e qui racconta un viaggio iniziatico inventando personaggi affascinanti con uno stile e una grafia di disegno che rapisce spettatori di ogni età.<ref>Da ''TVsette'', 12 febbraio 2004; citato in [http://adamitalia.culturaotaku.it/index.php].</ref>
*{{NDR|Su ''[[Da Storia nasce Storia]]''}} Ottavio Rosati con la sua faccia da Actors Studio esercita per la prima volta psicoterapia di gruppo (globale), dove il gruppo è da intendersi come Audience... fa con queste storie esemplari edite e inedite un piccolo miracolo di fiducia nei media che oggi sarebbe impossibile nella nuova tv sempre più vecchia; stravolge le regole del "Villaggio globale" e ci chiama protagonisti uno per uno, sicuro che l'esperienza darà i suoi frutti.<ref>Da ''Ero perduta, poi mi apparve in tv Papa Giovanni'', ''Corriere della Sera'', 10 gennaio 1994.</ref>
{{intestazione|Da ''Addio Ginger, regina del tip tap'', ''Corriere della Sera'', 26 aprile 1995}}
*{{NDR|[[Ginger Rogers]]}} Buona parte della popolazione maschile americana sognò di averla accanto: come un sogno legale, non proibito.
*{{NDR|[[Ginger Rogers]]}} È bella ma non tanto da rappresentare un pericolo per le famiglie; è spregiudicata ma in fondo timorata e spesso innamorata: nel suo sguardo sono depositati tutti i valori americani. Una donna forte per suggerimento materno, che ha iniziato e concluso la sua fortunata carriera a Broadway.
{{intestazione|Da ''«Riso amaro», il cult che lanciò un sex symbol'', ''Corriere della Sera'', 18 agosto 2007}}
*[[Riso amaro]] non è solo una denuncia con aspetti documentari, è una leggenda: perché la [[Silvana Mangano|Mangano]] divenne diva e sex symbol controvoglia, perché fu un miracolo poter girare nelle risaie del vercellese.
*''Riso amaro'' resta un cult del cinema melò-sociale che allargava i temi del neorealismo col richiamo erotico ed è il capolavoro del dimenticato De Santis, poi spinto via dalla commedia italiana. Qui egli lavorò coi compagni Lizzani e Puccini e convinse anche a scrivere musica per il cinema Goffredo Petrassi (l' unica volta) con Trovajoli. C' erano tutti i problemi dell'Italia del dopoguerra: un furto, il lavoro disumano, la gelosia da fotoromanzo, la tragedia finale.
*Tra i molti fans {{NDR|di ''Riso amaro''}}, anche [[Palmiro Togliatti|Togliatti]] che si congratulò col regista {{NDR|[[Giuseppe De Santis]]}}, autore di un travolgente melodramma sociale che mixa giallo e western.
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Porro, Maurizio}}
[[Categoria:Critici cinematografici italiani]]
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Evgenij Igorevič Kisin
0
42323
1220619
1153491
2022-08-03T14:12:53Z
Túrelio
3296
([[c:GR|GR]]) [[c:COM:Duplicate|Duplicate]]: [[File:Evgeny Kissin.jpg]] → [[File:Evgeny Kissin in 2021.jpg]] Exact or scaled-down duplicate: [[c::File:Evgeny Kissin in 2021.jpg]]
wikitext
text/x-wiki
[[Immagine:Evgeny Kissin in 2021.jpg|thumb|Evgeny Kissin]]
'''Evgenij Igorevič Kissin''' (1971 – vivente), pianista russo.
{{intestazione|Dall'intervista di Enrico Parola, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/24/Kissin_Sacrifico_tutto_talento_co_7_070524043.shtml Kissin: «Sacrifico tutto al talento»]'', ''Corriere della sera'', 24 maggio 2007, p. 16.}}
*{{NDR|[[Arturo Benedetti Michelangeli]]}} È uno dei miei modelli. Il fatto che suonasse un repertorio limitato e annullasse anche all'ultimo i concerti non era capriccio, ma totale dedizione alla musica: suonava solo ciò che sapeva di conoscere e di poter trasmettere al pubblico alla perfezione. Tutto ciò che non era perfetto non gli interessava: questo è anche il mio ideale, anche se non voglio disdire all'ultimo i concerti!
*Il [[genio]] è visto come uno che ha già tutto. Invece il talento non ti lascia in pace, è esigente, pretenzioso; se lo accetti, devi sacrificargli tante cose di una vita normale.
*Non mi manca nulla. Sacrificarsi non vuol dire perdere qualcosa, significa anzi non perdere niente e usare tutto per scoprire la verità di sé; io spendo il mio tempo per andare a fondo di quello che sono. Con la musica.
*Tutti i grandi che ho incontrato mi hanno in qualche modo influenzato. A sedici anni suonai il Primo Concerto di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Ciajkovskij]] con [[Herbert von Karajan|Karajan]]. Quando tornai a Mosca la mia insegnante mi disse che ero irriconoscibile, suonavo in modo del tutto diverso da prima. Io non mi ero accorto di nulla, era Karajan che mi aveva condotto sui sentieri che il suo genio sapeva cogliere tra le note.
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Kissin, Evgenij Igorevič}}
[[Categoria:Pianisti russi]]
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Williams
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Dread83
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wikitext
text/x-wiki
{{disambigua}}
Il cognome '''Williams''' può riferirsi a:
*'''[[Bernard Williams]]''' (1929 – 2003), filosofo britannico.
*'''[[Eric Williams]]''' (1911 – 1983), scrittore britannico.
*'''John Barry Williams''', pseudonimo di '''[[Bill Pronzini]]''' (1943 – vivente), scrittore statunitense di origine italiana.
*'''[[John Edward Williams]]''' (1922 – 1994), scrittore e accademico statunitense.
*'''[[Kenneth Williams]]''' (1926 – 1988), attore comico britannico.
*'''[[Raymond Williams]]''' (1921 – 1988), scrittore e sociologo britannico.
*'''[[Robbie Williams]]''' (1974 − vivente), cantautore pop britannico.
*'''[[Robin Williams]]''' (1951 – vivente), attore e comico statunitense.
*'''[[Sam Williams]]''' (1969 – vivente), giornalista e scrittore statunitense.
*'''[[Sean Llewellyn Williams]]''' (1967 — vivente), scrittore di fantascienza statunitense.
*'''[[Serena Williams]]''' (1981 – vivente), tennista statunitense.
*'''[[Tad Williams]]''' (1957 – vivente), scrittore statunitense.
*'''[[Tennessee Williams]]''' (1911 – 1983), drammaturgo e scrittore statunitense.
*'''[[Venus Williams]]''' (1980 – vivente), tennista statunitense.
*'''[[William Carlos Williams]]''' (1883 – 1963), romanziere, poeta e medico statunitense.
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Wikiquote:Bar
4
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1220649
1217846
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Gaux
18878
/* Apostrofo tipografico o dattilografico */ nuova sezione
wikitext
text/x-wiki
{| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;"
|-
|{{Bar}}
|}
'''Aggiornato''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}}
__TOC__ __NEWSECTIONLINK__
== Barre verticali ==
Da qualche mese mi sono accorto che su Mac (o almeno, sull'ultimo iMac), sia con Firefox sia con Chrome, lo stile che usiamo [[Wikiquote:Trascrizione#Versi|per i versi]] (corsivo + barre verticali) ha una resa terribile, perché le barre verticali diventano oblique (/), cosa che non ho mai riscontrato su Windows. C'è qualcosa che possiamo fare? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:37, 16 mar 2022 (CET)
:Io purtroppo non me ne intendo, spero che nel messaggio che hai lasciato in officina su Wikipedia qualcuno possa aiutarti. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:33, 18 mar 2022 (CET)
::Facciamo una prova:
::# <span style="font-style: italic; font-family: Arial">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: Helvetica">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: sans-serif">|</span>
::Quali di queste barre vedi oblique sul Mac? [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:21, 18 mar 2022 (CET)
:::{{ping|Sakretsu}} :D La seconda e la terza.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:40, 18 mar 2022 (CET)
::::Allora dovresti poter ottenere la stessa resa di Windows inserendo nel [[Utente:Spinoziano/common.css|tuo CSS personale]] la seguente regola:
<syntaxhighlight lang=css>
@media screen {
html, body {
font-family: Arial;
}
}
</syntaxhighlight>
::::Siccome è una questione di font, c'è da considerare però che anche altri utenti potrebbero visualizzare le barre oblique a seconda di cosa è installato sul loro dispositivo in uso. O si dovrebbe dividere il corsivo (es. <code><nowiki>''Primo verso'' | ''secondo verso''</nowiki></code>) o un'altra soluzione per tutti potrebbe essere quella di creare un template apposito che applichi il corsivo solo al testo (es. <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso | terzo verso | quarto verso. || Nuova strofa. }}</nowiki></code>)--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 22:57, 20 mar 2022 (CET)
:::::{{ping|Sakretsu}} Grazie mille! Sì, la mia preoccupazione non è tanto per me, che in genere per editare su Wikiquote continuo a usare Windows, quanto per una parte di lettori che possono avere quel problema di visualizzazione. Una soluzione comune mi sembra una buona idea, ma bisogna valutare quanto il problema di visualizzazione sia esteso: se capita solo su qualche Mac può non valerne la pena; ho scritto qui anche per sentire se magari altri avevano notato lo stesso problema su altri dispositivi. Confermo che quel testo nel css risolve il problema su Mac, ma mi chiedo: può creare problemi su Windows o problemi di altro genere a chi non usa il Mac? Se non c'è nessuna controindicazione, si potrebbe aggiungerlo nell'interfaccia comunque per risolvere il problema a eventuali tutti, o può generare altri problemi? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:37, 21 mar 2022 (CET)
::::::Anch'io, da utente Linux, vedo oblique la seconda e la terza; e in generale ovunque su Wikiquote perché il mio font predefinito è un sans serif. Personalmente, non avendola mai vista dritta, ho sempre dato per scontato che l'inclinazione col corsivo fosse un risultato desiderato :D --[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 21:13, 21 mar 2022 (CET)
:::::::La skin Vector si limita per l'appunto a dare priorità ai font sans-serif. Quale font sans-serif sarà poi impiegato nel concreto dipende come dicevo dal dispositivo in uso. Il codice sopra imposterebbe come font Arial (il font sans-serif predefinito di Windows), ma sconsiglio questa soluzione per vari motivi:
:::::::# le impostazioni di font di it.wikiquote non sarebbero più allineate a quelle degli altri wiki Wikimedia
:::::::# sui dispositivi dove non è installato Arial non si otterrebbe comunque l'effetto desiderato
:::::::# non è una soluzione a lungo termine, la resa di Arial potrebbe cambiare in futuro
:::::::# gli utenti come Syd dovrebbero effettuare qualche passaggio in più per tornare a visualizzare it.wikiquote con un font sans-serif diverso
:::::::--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:38, 22 mar 2022 (CET)
::::::::{{ping|Sakretsu}} ma l'eventuale template {{tl|Versi}} che codice dovrebbe avere per applicare il corsivo a tutto tranne alla "|"? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:22, 24 mar 2022 (CET)
:::::::::Vedi [[Template:Versi]] e [[Modulo:Versi]]. Ad esempio, <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}</nowiki></code> restituirebbe {{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}. In altre parole i versi sarebbero passati come valori al template, e alla barra verticale e a tutto il resto ci penserebbe quest'ultimo [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:40, 25 mar 2022 (CET)
::::::::::Che figo. E potrebbe non mettere in corsivo anche cose tipo [...], per esempio? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:11, 25 mar 2022 (CET)
:::::::::::Sì, si possono specificare [[Special:Permalink/1200712#L-8|qui]] separate da virgola: <code><nowiki>{{versi| Primo [...] verso }}</nowiki></code> → {{versi| Primo [...] verso }} [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:56, 26 mar 2022 (CET)
::::::::::::{{ping|Sakretsu}} ottimo, mi sembra molto utile! Grazie :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 11:49, 26 mar 2022 (CET)
{{rientro}} Andrebbe aggiungo tra le eccezioni anche […] (scritto con i puntini in carattere unico). Tecnicamente potrebbe passare un bot a mettere il template nelle voci dove ci sono i versi? Bisognerebbe stare attenti, nel caso, ai [...] già esclusi manualmente dal corsivo. Ma non dico di farlo passare subito, per il momento possiamo iniziare a usare manualmente il template e vediamo come va. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:26, 26 mar 2022 (CET)
:Aggiunto. Per quanto riguarda il bot, si può fare. Se decidete di effettuare le sostituzioni e vi serve una mano, chiedete pure [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 20:34, 26 mar 2022 (CET)
::D'accordo per il template. Farei prima prove su poche piccole voci, controllare bene il risultato e gli eventuali problemi e poi ampliare.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 17:24, 22 apr 2022 (CEST)
== itWikiCon 2022 - Costruiamo insieme il programma ==
Carissimi, quest'anno, dopo quattro anni (con un intermezzo online nel 2020), torna [[:m:ItWikiCon/2022|itWikiCon]] in presenza! Si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre a Verbania e il team sta già lavorando da qualche mese all'organizzazione. Adesso è arrivato il momento di costruire il programma: abbiamo creato una pagina ([[:m:ItWikiCon/2022/Programma/Proposte|questa]]) dove è possibile proporre una presentazione, una tavola rotonda, una discussione, oppure indicare gli argomenti a cui si è interessati e che si vorrebbero ascoltare/di cui si vorrebbe discutere a itWikiCon. Entro il 1º maggio 2022 tutti i wikimediani sono invitati a proporre idee e suggerire temi legati ai progetti, alle comunità, alle policy, alle questioni tecniche, alla conoscenza libera, eccetera, o a manifestare il proprio interesse alle [[:m:Category:ItWikiCon 2022 - Proposte|proposte già presentate]].<br/>Prossimamente apriremo ufficialmente le iscrizioni e Wikimedia Italia e Wikimedia Svizzera metteranno a disposizione alcune borse di partecipazione per contribuire alle spese di viaggio e alloggio dei partecipanti. Ma nel frattempo potete indicare la vostra presenza in [[:m:ItWikiCon/2022/Partecipanti|questa pagina]].<br/>Per qualsiasi domanda, richiesta o suggerimento non esitate a contattare me o uno dei [[:m:ItWikiCon/2022/Informazioni#Team|membri dell'organizzazione]] di itWikiCon 2022! --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:09, 20 mar 2022 (CET)
== Wikimedia Italia - Secondo bando 2022 per progetti dei volontari ==
Ciao a tutte e tutti,
Wikimedia Italia è lieta di annunciare la pubblicazione del secondo bando 2022 di finanziamento rivolto ai progetti dei volontari, per la realizzazione di progetti, eventi e iniziative proposti da volontari, anche non soci di Wikimedia Italia, che contribuiscono al raggiungimento dello scopo dell'associazione.
Il budget disponibile per il bando è di complessivi € 45.000, e i volontari possono presentare una richiesta di finanziamento da € 1.000 a € 10.000, a copertura totale o parziale dei costi di realizzazione del progetto.
I progetti vanno '''presentati entro il 15 maggio''' e si devono chiudere entro il 31 dicembre.
*[https://wiki.wikimedia.it/wiki/Secondo_bando_2022_per_progetti_dei_volontari '''Pagina del bando''']
*[https://www.wikimedia.it/news/nuovo-bando-volontari-2022-di-wikimedia-italia/ '''Articolo''']
--[[Utente:Anisa Kuci (WMIT)|Anisa Kuci (WMIT)]] ([[Discussioni utente:Anisa Kuci (WMIT)|scrivimi]]) 11:09, 14 apr 2022 (CEST)
== Note per testi ==
Ho fatto un piccolo esperimento nella voce di [[Fabri Fibra]] che rientrerebbe sempre nel discorso più ampio cantanti/parolieri con [[template:Autori testi]] e [[template:Collaborazioni]] e potrebbe rappresentare, volendo, la quadratura del cerchio.
Come era stato fatto in passato per separare le note generiche dalle fonti o anche le soluzioni degli indovinelli, avevo infatti pensato di separare le note sugli autori dei testi dalle altre note della voce e di riporre la sezione delle note dedicate alla fine della sezione "Citazioni tratte da canzoni". In [[Fabri Fibra]] potete vedere l'esempio tangibile.
Che ve ne pare?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:48, 22 apr 2022 (CEST)
:Come per le fonti separate dalle note generiche, terrei però le note "Testi" come sottosezione di "Note", non in un altro punto della voce, per uniformità con quanto fatto altrove (il fatto di vedere una sezione di citazioni sotto una di note stona un po' rispetto quanto siamo abituati).-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:30, 22 apr 2022 (CEST)
== Numerazione delle pagine di libri in formato digitale ==
Saluto tutti. E' la prima volta che passo da questo progetto e avrei intenzione di scrivere qualche voce, quindi vi torturerò con domande probabilmente sciocchine sciocchine. Ecco la prima. Quando inserisco una nota che si riferisce a un libro, posso usare la numerazione delle pagine in formato digitale? Se affermativo, va specificato anche il formato (.epub, ,mobi, ecc)? Grazie--[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 10:03, 22 apr 2022 (CEST)
:Sì, puoi usarla. Il formato non occorre indicarlo. Quando farai degli inserimenti controlleremo se ci sono eventuali problemi, non preoccuparti; in caso di dubbi chiedi pure. Buon lavoro,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:36, 22 apr 2022 (CEST)
::Grazie [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 12:39, 22 apr 2022 (CEST)
== Chiarimenti ==
Rieccomi con due domande: 1) Sto scrivendo la pagina di una persona che è anche sceneggiatore. Alcuni titoli di sceneggiature o soggetti di film sono già presenti su Wikiquote ma l'elenco presente su Wikipedia è molto più lungo. Come devo regolarmi? Cito, linkando, solo i titoli presenti su wikiquote o devo mettere anche quelli mancanti? In questo ultimo caso, i titoli vanno linkati per future creazioni o vanno digitati senza link? 2) Sono accettabili citazioni dal canale YouTube del personaggio o è meglio evitare? Grazie infinite per la pazienza :-) --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 21:32, 24 apr 2022 (CEST)
:Grazie a te, non c'è di che. 1) Su Wikiquote la regola è: solo i titoli presenti su Wikiquote 2) Sono accettabili, se è lui a parlare; poi dipende molto da com'è concretamente il video.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:57, 25 apr 2022 (CEST)
::Grazie:-). Ho pubblicato la voce. Ho provato ad aggiungerla sulla home di Wikiquote nell'elenco delle nuove voci, ma mi è uscito l'avviso di pagina bloccata e che solo gli utenti registrati possono modificarla. Spero che non sia fondamentale. [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 19:40, 25 apr 2022 (CEST)
== Coming soon: Improvements for templates ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
<!--T:11-->
[[File:Overview of changes in the VisualEditor template dialog by WMDE Technical Wishes.webm|thumb|Modifiche importanti alla finestra di dialogo dei template]]
Ciao, presto sul tuo wiki cambieranno alcune cose per i template:
La [[mw:Special:MyLanguage/Help:VisualEditor/User guide#Editing templates|'''finestra di dialogo dei template''' nell'editor visuale]] e nell'[[mw:Special:MyLanguage/2017 wikitext editor|editor 2017 di wikitesto]] (funzione beta) sarà '''migliorata considerevolmente''':
Per gli utenti dovrebbe diventare più semplice capire come compilare i template e come inserire altri parametri.
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina di discussione]]
Nelle preferenze si potrà inoltre attivare la nuova '''modalità daltonici dell'evidenziazione della sintassi''' (estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|CodeMirror]]).
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting#Color-blind_mode|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting|pagina di discussione]]
Le modifiche arriveranno il 10 maggio e sono gli ultimi miglioramenti previsti nell'ambito "[[m:WMDE Technical Wishes/Templates|Templates]]" della [[m:WMDE Technical Wishes|lista dei desideri tecnici di WMDE]].
Attendiamo il tuo feedback sulle nostre pagine di discussione!
</div> -- [[m:User:Johanna Strodt (WMDE)|Johanna Strodt (WMDE)]] 13:13, 29 apr 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Johanna Strodt (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=WMDE_Technical_Wishes/Technical_Wishes_News_list_all_village_pumps&oldid=23222263 -->
== Wikioscar 2022 ==
Ciao! Anche quest'anno nei '''[https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022 Wikioscar]''' che si tengono su Wikipedia in lingua italiana è presente un [https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022#Wikicitazionista premio] per l'utente che non usa mai parole proprie. Potete votare il vostro utente preferito dal 1° al 7 maggio! --[[Utente:GC85|GC85]] ([[Discussioni utente:GC85|scrivimi]]) 09:47, 1 mag 2022 (CEST)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Editing news 2022 #1</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="message"/><i>[[metawiki:VisualEditor/Newsletter/2022/April|Read this in another language]] • [[m:VisualEditor/Newsletter|Subscription list for this multilingual newsletter]]</i>
[[File:Junior Contributor New Topic Tool Completion Rate.png|thumb|New editors were more successful with this new tool.]]
The [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#New discussion tool|New topic tool]] helps editors create new ==Sections== on discussion pages. New editors are more successful with this new tool. You can [[mw:Talk pages project/New topic#21 April 2022|read the report]]. Soon, the Editing team will offer this to all editors at the 20 Wikipedias that participated in the test. You will be able to turn it off at [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion]].<section end="message"/>
</div>
[[User:Whatamidoing (WMF)|Whatamidoing (WMF)]] 20:55, 2 mag 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/VisualEditor/Newsletter/Wikis_with_VE&oldid=22019984 -->
== Categoria:Pubblicisti italiani ==
Ho notato [[:Categoria:Pubblicisti italiani|questa]] categoria ma su Wikipedia non esiste. Il template Bio mette i pubblicisti nella categoria giornalisti. Perciò che si fa? Manteniamo la categoria o riverso le voci nella categoria giornalisti? {{ping|AnjaQantina}} ti pingo essendo l'autore della categoria :) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 19:25, 19 mag 2022 (CEST)
:Scusa il ritardo. Per la L. 169/1963 i pubblicisti sono collaboratori di un giornale, mentre i giornalisti sono professionisti che lavorano presso un giornale. Le due figure non si equivalgono, ed hanno infatti compiti e contratti molto diversi, con iscrizioni nell'albo dei giornalisti in sezioni ben diverse. Indipendentemente da quello che fa il template Bio separerei nettamente le due figure e le due funzioni. --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 13:05, 26 giu 2022 (CEST)
==Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto==
Creiamo la [[:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto]]? Come su [[w:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto|Wikipedia]]. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 17:58, 29 mag 2022 (CEST)
:Sì, certo :) Ma nella descrizione su Wikipedia "ma sono visualizzabili" andrebbe corretto con "ma non sono visualizzabili", giusto?-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:56, 30 mag 2022 (CEST)
::Ad essere sincero la frase suonava strana anche a me :P --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 18:12, 30 mag 2022 (CEST)
:::Fatto, la categoria si sta riempiendo. Pingatemi se qualcosa non va [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:27, 1 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sakretsu}} si potrebbe fare in modo che la categoria non compaia nei ns Utente e Discussioni utente? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:36, 16 giu 2022 (CEST)
:::::Sì, ho [[Speciale:Diff/1212580|aggiunto]] i namespace dove è ammessa la categoria. Sono [[w:Speciale:Permalink/124284390#L-461|gli stessi]] su Wikipedia [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 12:40, 18 giu 2022 (CEST)
::::::{{ping|Sakretsu}} grazie ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 07:57, 19 giu 2022 (CEST)
== Citazioni di personaggi immaginari su una persona / un altro autore ==
Scrivo per chiarire un dubbio relativo al modello di ''voce su persone''.
Quando si vuole riportare una frase che in un romanzo viene pronunciata da un personaggio (immaginario), è corretto indicare soltanto l'autore del romanzo o è preferibile citare anche l'opera e il personaggio in questione?
Ad esesempio, nella sezione ''Citazioni su Persona X'':
* La persona X è... (Autore Y)
* La persona X è... (Personaggio W, Opera Z, Autore Y)
La seconda possibilità viene indicata esplicitamente nelle linee guida per le voci tematiche. --[[Utente:Italaid|Italaid]] ([[Discussioni utente:Italaid|scrivimi]]) 09:47, 18 giu 2022 (CEST)
:Il personaggio immaginario e l'opera si citano nelle tematiche solo se esiste una voce sul personaggio e una sull'opera (es. "Mi sembra che più ci si sposta..." in [[Oriente]]), altrimenti si riporta solo l'autore del romanzo. Se non è chiaro fai un esempio così è più facile capirsi. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:07, 18 giu 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole? ==
{{ping|AssassinsCreed|Danyele|Gaux}}{{ping|Spinoziano|Superchilum}} {{ping|Homer|Ibisco|Dread83}} Il quesito che pongo è semplice: è meglio scrivere per indicare una fonte ''Corriere.it'' o ''corriere.it''? Maiuscole o minuscole? Personalmente non ho preferenze specifiche, o almeno non ho elementi di cognizione particolari per esprimerne; sarebbe però una cosa buona riuscire a definire questo aspetto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:59, 19 giu 2022 (CEST)
:Io, personalmente, sarei per seguire lo stile già normalmente adottato da Wikipedia, dove il sito viene riportato tutto ''minuscolo''. Ma è solo una preferenza estetica, alla fine la cosa in sé mi è indifferente: dopo anni in cui ho sentito tutto (e il contrario di tutto) sull'argomento, m'interessa solo che venga deciso uno stile ''unico'', finalmente e una volta per tutte '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 01:35, 20 giu 2022 (CEST)
::Personalmente preferirei l'uso della maiuscola per
:::1. uniformità con ciò che facciamo con le testate giornalistiche e, volendo, con gli editori dei libri;
:::2. i loghi dei siti quasi sempre riportano una o più lettere maiuscole (esempi ''YouTube.com'', ''Google.com'', ''ilFattoQuotidiano.it'').
::Sinceramente guardando [[Aiuto:Fonti]] e varie voci in vetrina credevo fosse questa la "regola", ma ho poi scoperto che la tendenza attuale era un'altra. Quanto all'opzione delle minuscole non mi convince del tutto perché:
:::1. negli URL si indicano in minuscolo solo per convenzioni informatiche;
:::2. in molti aspetti di questo genere tendiamo a discostarci da Wikipedia quindi non sarebbe un problema farlo anche in questo caso.
::Ovviamente concordo sul fatto che sia una questione minoritaria e anzi approfitterei della discussione per parlare contestualmente degli spazi, mi spiego con degli esempi:
:::''ilfattoquotidiano.it'' o ''il fatto quotidiano.it''
:::''lastampa.it'' o ''la stampa.it''
::I due aspetti peraltro mi sembrano almeno in parte concatenati.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 05:45, 20 giu 2022 (CEST)
::::Per quanto concerne gli URL, personalmente non avrei dubbi, scriverei:
:::::''ilfattoquotidiano.it'' e ''lastampa.it'' --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 11:05, 20 giu 2022 (CEST)
::::::Anch'io personalmente mi sono abituato a scriverli così, poi nel dubbio l'uniformità con Wikipedia mi sembra un punto a favore. Un'eccezione la farei per i siti-social come Facebook e YouTube, da non citare con ".com" né in minuscolo né in corsivo, ma con il titolo del sito-contenitore (sono più contenitori che testate): "YouTube" e "Facebook".-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Stando all'Accademia della Crusca e Treccani, occorrerebbe utilizzare le maiuscole nel momento in cui ci si riferisce alle testate (il ''Corriere della Sera'' o ''il Fatto Quotidiano''); non vi è però una regolamentazione delle maiuscole nella scrittura degli url, o almeno io non l'ho trovata analizzata in nessun luogo dell'Internet, pertanto mi baserei su quelli che furono (e sono tuttora) i basamenti dell'informatica: "senza spazi e senza maiuscole". E aggiungerei: senza eccezioni; che si tratti di social network o altro, pur sempre degli indirizzi url rimangono. Quindi: ''corriere.it'', ''ilfattoquotidiano.it'', ''youtube.com'', ''facebook.com'', ''google.it''. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:21, 24 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Prego {{ping|Homer|Dread83|Ibisco}}, se desiderano intervenire, di dare il loro parere. Mi scuso per l'<s>errore</s> i ping aggiunti in alto senza firma. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:25, 20 giu 2022 (CEST)
:Dacché i pro e i contro sono stati già quasi tutti brillantemente squadernati, mi limito a dire solo che sono nettamente per il minuscolo. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:47, 20 giu 2022 (CEST)
:: Sono anche io per il minuscolo, maiuscole e minuscole nell'indicazione di un sito sono graficamente orrende, gli spazi poi solo assolutamente senza senso. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:10, 20 giu 2022 (CEST)
:::Se {{ping|DonatoD}}, esperto com'è, vuole dare il suo contributo, sarebbe cosa utile e molto gradita. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:04, 21 giu 2022 (CEST) Prego {{ping|Mariomassone|GryffindorD}} di dare un parere. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:24, 21 giu 2022 (CEST)
::::Ciao! Per me, va bene tutto in minuscolo, senza spazi, con l'eccezione indicata da Spinoziano. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 09:13, 21 giu 2022 (CEST)
:::::Per me è indifferente, basta sceglierne una. Ok anche con Spinoziano. Per gli spazi, direi di no, se si tiene il ".it" o ".com" o quello che è IMHO si mette direttamente l'URL così com'è senza spazi. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:09, 21 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Perfetto, direi che c'è consenso per la minuscola iniziale e (come era ovvio) niente spazi (ma almeno lo abbiamo deciso inequivocabilmente). Unica cosa: fatico a capire l'eccezione indicata da {{ping|Spinoziano}}, o meglio la capisco in parte, ma siccome potrebbe essere soggetta a interpretazioni (a meno che non si stili un elenco di siti che fanno eccezione) sarei per la totale uniformità a questo punto.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:09, 19 lug 2022 (CEST)
:{{ping|AssassinsCreed}}, vuoi aggiornare tu le linee guida, che sai meglio di chiunque dove mettere le mani? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:35, 19 lug 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole per editori ==
Attenzione! La questione posta da {{ping|Sun-crops}} sull'uso delle maiuscole e minuscole è ben più ampia (e complessa). L'URL è solo un aspetto marginale e tutto sommato semplice. Facciamo un altro esempio: l'editore. Come scriviamo Sansoni editore o Sansoni Editore (come appare nelle copertine). Pincopallo & figli o Pincopallo & Figli? Fino a qualche tempo fa seguivo la norma dell'uso minimale delle maiuscole (nel dubbio minuscolo! mi sembra che dicano le norme di Pedia). I consigli al riguardo di un linguista, mi hanno fatto ricredere. Sansoni Editore deve essere considerato un marchio e come tale dovrebbe rimanere immutato. Anche nel caso fosse (il bruttissimo) Pincopallo Editore & Successori. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:51, 21 giu 2022 (CEST)
:{{ping|Gaux}} Sì, sono d'accordo. Restando nell'esempio, Sansoni Editore, imho, è una soluzione migliore, anche esteticamente, che Sansoni editore; ma se si scrivesse solo Sansoni, si sarebbe in errore? [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:17, 21 giu 2022 (CEST)
::(Ho creato un titolo di sezione separato per gli editori, per non intasare la discussione sugli url). Io opterei appunto per un semplice "Sansoni", si capisce già che è un editore e poi indichiamo anche la città. Noi citiamo gli editori come riferimenti bibliografici, la questione del marchio aziendale non dovrebbe interessarci più di tanto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:13, 22 giu 2022 (CEST)
:::Sono assolutamente d'accordo. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:23, 22 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} Non sempre è così semplice. Facciamo il caso Mondadori. C'è Arnoldo Mondadori Editore (o editore); Bruno Mondadori Editore (o editore); Editoriale Giorgio Mondadori; Mondadori Electa. Mondadori non basta. Comunque, non voglio essere pignolo più di tanto, volevo solo richiamare l'attenzione che definire regole può essere più complesso di quanto s'immagini. Specialmente poi quando si voglia, e tutti lo vogliamo, mantenere la nostra Quote ad un livello alto, anche formale. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 10:22, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Non è eccesso di pignoleria, Gaux: quelli che evidenzi sono elementi non trascurabili. Sono d'accordo che se ci sono dati imprescindibili da includere, come negli esempi proposti, questo va fatto. D'accordo anche sulla difficoltà di definire regole necessarie a mantenere un alto livello qualitativo ed è vero che nulla è semplice e scontato. Noi tutti proviamo a fare del nostro meglio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:27, 23 giu 2022 (CEST) {{ping|Gaux}} {ping|Gaux}} (Ho sistemato il ping precedente errato) --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:29, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Concordo con Gaux: non è questione di secondaria importanza riportare la casa editrice nel modo corretto e il caso ''Mondadori'' è un esempio lampante di quanto limitarsi ad abbreviare per comodità facilitativa oppure basarsi sul logo in copertina non è abbastanza. Nella mia esperienza qui su WQ e nella gestione delle bibliografie su WP io ho seguito una "mia" regola: utilizzare la ragione sociale della casa editrice alla quale sono associati i diritti del libro in questione. È un dato che si trova (quasi) sempre in tutti i libri, nelle primissime pagine iniziali. Lasciatemi prendere a esempio qualche casistica dai libri che ho qui disponibili sul tavolo, per tentare di essere più chiaro:<br><br>
:::::1) in copertina, sotto al logo, leggo un ''LIBRI SCHEIWILLER - PLAYON'' tutto maiuscolo. Mi basta sfogliare un paio di pagine per leggere che PlayOn è il nome della collana e imbattermi nella dicitura:<br>
:::::''© by Libri Scheiwiller, Milano''.<br>
:::::Ecco allora che '''Libri Scheiwiller''' è il modo (per me) corretto di riportare il nome della casa editrice.<br><br>
:::::2) in copertina leggo un ''UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI / CLASSICI'' tutto maiuscolo. Sfoglio un paio di pagine e mi imbatto nella dicitura:<br>
:::::''© Giangiacomo Feltrinelli Editore''.<br>
:::::Per me il modo corretto di riportare il nome della casa editrice in questo caso è interamente '''Giangiacomo Feltrinelli Editore'''.<br><br>
:::::3) in copertina vedo solo un logo che riconosco appartenere alla casa editrice Einaudi. Appena apro il libro scorgo la dicitura:<br>
:::::''© 2020 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino''.<br>
:::::Stando alla regola che mi sono dato, in questo caso utilizzerei '''Giulio Einaudi editore''' con la lettera e minuscola.<br><br>
:::::In tal modo non vi è nemmeno da interrogarsi su come utilizzare maiuscole e minuscole: si riporta ciò che è scritto nel libro, esattamente come è stato scritto all'interno del libro. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:04, 24 giu 2022 (CEST)
::::::Concordo pienamente. Davo per scontato che la ragione sociale riportata sulla copertina, come avviene anche per il titolo e il nome dell'autore del testo, è da evitare perché spesso alterata da convenzioni meramente tipografiche (uso o abuso del maiuscolo o maiuscoletto). --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:20, 29 giu 2022 (CEST)
==Citazione da targa sul muro==
Secondo voi una citazione [http://www.chieracostui.com/costui/meridiane/mscheda.asp?ID=282 così] è ammessa? E se sì, in che pagina? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:31, 26 giu 2022 (CEST)
:Ciao! Non vedo perché no, riportiamo anche le epigrafi. Suppongo sia da inserire in [[Bartolomeo D'Albertis]]. [https://www.google.it/books/edition/Il_giro_di_Genova_in_501_luoghi/aiyZDQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=L'industre%2C%20dove%20il%20vento%20regna&pg=PT757&printsec=frontcover Questo libro] può essere utile. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 11:26, 26 giu 2022 (CEST)
::Grazie {{ping|Dread83}} ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:52, 7 lug 2022 (CEST)
== Citazione di Zlatan Ibrahimović ==
Una delle citazioni di Zlatan Ibrahimović è riportata così:
*{{NDR|«Quando pensi al numero 10 a chi pensi?»}} A [[Diego Armando Maradona|Maradona]]. Lui è il simbolo del [[maglia numero dieci|numero 10]]. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona.<ref>Dall'intervista ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/11/28/maradona-ibrahimovic-intervista Ibrahimovic: "Maradona faceva tutto col cuore. È il simbolo di tutti noi calciatori"]'', ''Skysport.com'', 28 novembre 2020.</ref>
ma guardando la fonte tutta la frase è racchiusa tra virgolette in modo tale da far capire che la frase è pronunciata da una sola persona, e non domanda-risposta. Si deve proprio mettere il template NDR? Fatemi uscire dall'ignoranza, per favore!... [[Speciale:Contributi/2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE]] ([[User talk:2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|msg]]) 09:58, 7 lug 2022 (CEST)
:Ciao! Confermo che sono parole di Ibra. Ho visto un pezzettino dell'intervista su Youtube. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 10:34, 7 lug 2022 (CEST)
::Verso la fine di [https://www.youtube.com/watch?v=d3AKMMmcdWI questo video] c'è la prima parte di quella dichiarazione, ed è effettivamente stata pronunciata dallo stesso Ibrahimovic. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:48, 7 lug 2022 (CEST)
== Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! ==
[[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]]
Ciao a tutti. <br />
Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br />
Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]].
La registrazione si può fare a '''[https://www.2022.itwikicon.org/ questo link]'''.
Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione.
Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre.
Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/>
Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta.
Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità!
Gli organizzatori <br />
[[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]]
== Apostrofo tipografico o dattilografico ==
Ciao a tutti,
mi ostino pazientemente prima di pubblicare le citazioni a sostituire tutti gli apostrofi tipografici o curvi (’) che trovo con quelli dattilografici o diritti ('). Mi chiedevo faccio bene o potrei impiegare più proficuamente il mio tempo? In altre parole l'uso dell'accento tipografico in Quote è riprovato? Grazie. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:48, 3 ago 2022 (CEST)
6a28cd1mw71rp52nhm7q7mz3a797z5n
1220666
1220649
2022-08-03T16:49:25Z
Dread83
47
/* Apostrofo tipografico o dattilografico */
wikitext
text/x-wiki
{| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;"
|-
|{{Bar}}
|}
'''Aggiornato''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}}
__TOC__ __NEWSECTIONLINK__
== Barre verticali ==
Da qualche mese mi sono accorto che su Mac (o almeno, sull'ultimo iMac), sia con Firefox sia con Chrome, lo stile che usiamo [[Wikiquote:Trascrizione#Versi|per i versi]] (corsivo + barre verticali) ha una resa terribile, perché le barre verticali diventano oblique (/), cosa che non ho mai riscontrato su Windows. C'è qualcosa che possiamo fare? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:37, 16 mar 2022 (CET)
:Io purtroppo non me ne intendo, spero che nel messaggio che hai lasciato in officina su Wikipedia qualcuno possa aiutarti. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:33, 18 mar 2022 (CET)
::Facciamo una prova:
::# <span style="font-style: italic; font-family: Arial">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: Helvetica">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: sans-serif">|</span>
::Quali di queste barre vedi oblique sul Mac? [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:21, 18 mar 2022 (CET)
:::{{ping|Sakretsu}} :D La seconda e la terza.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:40, 18 mar 2022 (CET)
::::Allora dovresti poter ottenere la stessa resa di Windows inserendo nel [[Utente:Spinoziano/common.css|tuo CSS personale]] la seguente regola:
<syntaxhighlight lang=css>
@media screen {
html, body {
font-family: Arial;
}
}
</syntaxhighlight>
::::Siccome è una questione di font, c'è da considerare però che anche altri utenti potrebbero visualizzare le barre oblique a seconda di cosa è installato sul loro dispositivo in uso. O si dovrebbe dividere il corsivo (es. <code><nowiki>''Primo verso'' | ''secondo verso''</nowiki></code>) o un'altra soluzione per tutti potrebbe essere quella di creare un template apposito che applichi il corsivo solo al testo (es. <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso | terzo verso | quarto verso. || Nuova strofa. }}</nowiki></code>)--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 22:57, 20 mar 2022 (CET)
:::::{{ping|Sakretsu}} Grazie mille! Sì, la mia preoccupazione non è tanto per me, che in genere per editare su Wikiquote continuo a usare Windows, quanto per una parte di lettori che possono avere quel problema di visualizzazione. Una soluzione comune mi sembra una buona idea, ma bisogna valutare quanto il problema di visualizzazione sia esteso: se capita solo su qualche Mac può non valerne la pena; ho scritto qui anche per sentire se magari altri avevano notato lo stesso problema su altri dispositivi. Confermo che quel testo nel css risolve il problema su Mac, ma mi chiedo: può creare problemi su Windows o problemi di altro genere a chi non usa il Mac? Se non c'è nessuna controindicazione, si potrebbe aggiungerlo nell'interfaccia comunque per risolvere il problema a eventuali tutti, o può generare altri problemi? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:37, 21 mar 2022 (CET)
::::::Anch'io, da utente Linux, vedo oblique la seconda e la terza; e in generale ovunque su Wikiquote perché il mio font predefinito è un sans serif. Personalmente, non avendola mai vista dritta, ho sempre dato per scontato che l'inclinazione col corsivo fosse un risultato desiderato :D --[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 21:13, 21 mar 2022 (CET)
:::::::La skin Vector si limita per l'appunto a dare priorità ai font sans-serif. Quale font sans-serif sarà poi impiegato nel concreto dipende come dicevo dal dispositivo in uso. Il codice sopra imposterebbe come font Arial (il font sans-serif predefinito di Windows), ma sconsiglio questa soluzione per vari motivi:
:::::::# le impostazioni di font di it.wikiquote non sarebbero più allineate a quelle degli altri wiki Wikimedia
:::::::# sui dispositivi dove non è installato Arial non si otterrebbe comunque l'effetto desiderato
:::::::# non è una soluzione a lungo termine, la resa di Arial potrebbe cambiare in futuro
:::::::# gli utenti come Syd dovrebbero effettuare qualche passaggio in più per tornare a visualizzare it.wikiquote con un font sans-serif diverso
:::::::--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:38, 22 mar 2022 (CET)
::::::::{{ping|Sakretsu}} ma l'eventuale template {{tl|Versi}} che codice dovrebbe avere per applicare il corsivo a tutto tranne alla "|"? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:22, 24 mar 2022 (CET)
:::::::::Vedi [[Template:Versi]] e [[Modulo:Versi]]. Ad esempio, <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}</nowiki></code> restituirebbe {{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}. In altre parole i versi sarebbero passati come valori al template, e alla barra verticale e a tutto il resto ci penserebbe quest'ultimo [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:40, 25 mar 2022 (CET)
::::::::::Che figo. E potrebbe non mettere in corsivo anche cose tipo [...], per esempio? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:11, 25 mar 2022 (CET)
:::::::::::Sì, si possono specificare [[Special:Permalink/1200712#L-8|qui]] separate da virgola: <code><nowiki>{{versi| Primo [...] verso }}</nowiki></code> → {{versi| Primo [...] verso }} [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:56, 26 mar 2022 (CET)
::::::::::::{{ping|Sakretsu}} ottimo, mi sembra molto utile! Grazie :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 11:49, 26 mar 2022 (CET)
{{rientro}} Andrebbe aggiungo tra le eccezioni anche […] (scritto con i puntini in carattere unico). Tecnicamente potrebbe passare un bot a mettere il template nelle voci dove ci sono i versi? Bisognerebbe stare attenti, nel caso, ai [...] già esclusi manualmente dal corsivo. Ma non dico di farlo passare subito, per il momento possiamo iniziare a usare manualmente il template e vediamo come va. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:26, 26 mar 2022 (CET)
:Aggiunto. Per quanto riguarda il bot, si può fare. Se decidete di effettuare le sostituzioni e vi serve una mano, chiedete pure [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 20:34, 26 mar 2022 (CET)
::D'accordo per il template. Farei prima prove su poche piccole voci, controllare bene il risultato e gli eventuali problemi e poi ampliare.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 17:24, 22 apr 2022 (CEST)
== itWikiCon 2022 - Costruiamo insieme il programma ==
Carissimi, quest'anno, dopo quattro anni (con un intermezzo online nel 2020), torna [[:m:ItWikiCon/2022|itWikiCon]] in presenza! Si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre a Verbania e il team sta già lavorando da qualche mese all'organizzazione. Adesso è arrivato il momento di costruire il programma: abbiamo creato una pagina ([[:m:ItWikiCon/2022/Programma/Proposte|questa]]) dove è possibile proporre una presentazione, una tavola rotonda, una discussione, oppure indicare gli argomenti a cui si è interessati e che si vorrebbero ascoltare/di cui si vorrebbe discutere a itWikiCon. Entro il 1º maggio 2022 tutti i wikimediani sono invitati a proporre idee e suggerire temi legati ai progetti, alle comunità, alle policy, alle questioni tecniche, alla conoscenza libera, eccetera, o a manifestare il proprio interesse alle [[:m:Category:ItWikiCon 2022 - Proposte|proposte già presentate]].<br/>Prossimamente apriremo ufficialmente le iscrizioni e Wikimedia Italia e Wikimedia Svizzera metteranno a disposizione alcune borse di partecipazione per contribuire alle spese di viaggio e alloggio dei partecipanti. Ma nel frattempo potete indicare la vostra presenza in [[:m:ItWikiCon/2022/Partecipanti|questa pagina]].<br/>Per qualsiasi domanda, richiesta o suggerimento non esitate a contattare me o uno dei [[:m:ItWikiCon/2022/Informazioni#Team|membri dell'organizzazione]] di itWikiCon 2022! --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:09, 20 mar 2022 (CET)
== Wikimedia Italia - Secondo bando 2022 per progetti dei volontari ==
Ciao a tutte e tutti,
Wikimedia Italia è lieta di annunciare la pubblicazione del secondo bando 2022 di finanziamento rivolto ai progetti dei volontari, per la realizzazione di progetti, eventi e iniziative proposti da volontari, anche non soci di Wikimedia Italia, che contribuiscono al raggiungimento dello scopo dell'associazione.
Il budget disponibile per il bando è di complessivi € 45.000, e i volontari possono presentare una richiesta di finanziamento da € 1.000 a € 10.000, a copertura totale o parziale dei costi di realizzazione del progetto.
I progetti vanno '''presentati entro il 15 maggio''' e si devono chiudere entro il 31 dicembre.
*[https://wiki.wikimedia.it/wiki/Secondo_bando_2022_per_progetti_dei_volontari '''Pagina del bando''']
*[https://www.wikimedia.it/news/nuovo-bando-volontari-2022-di-wikimedia-italia/ '''Articolo''']
--[[Utente:Anisa Kuci (WMIT)|Anisa Kuci (WMIT)]] ([[Discussioni utente:Anisa Kuci (WMIT)|scrivimi]]) 11:09, 14 apr 2022 (CEST)
== Note per testi ==
Ho fatto un piccolo esperimento nella voce di [[Fabri Fibra]] che rientrerebbe sempre nel discorso più ampio cantanti/parolieri con [[template:Autori testi]] e [[template:Collaborazioni]] e potrebbe rappresentare, volendo, la quadratura del cerchio.
Come era stato fatto in passato per separare le note generiche dalle fonti o anche le soluzioni degli indovinelli, avevo infatti pensato di separare le note sugli autori dei testi dalle altre note della voce e di riporre la sezione delle note dedicate alla fine della sezione "Citazioni tratte da canzoni". In [[Fabri Fibra]] potete vedere l'esempio tangibile.
Che ve ne pare?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:48, 22 apr 2022 (CEST)
:Come per le fonti separate dalle note generiche, terrei però le note "Testi" come sottosezione di "Note", non in un altro punto della voce, per uniformità con quanto fatto altrove (il fatto di vedere una sezione di citazioni sotto una di note stona un po' rispetto quanto siamo abituati).-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:30, 22 apr 2022 (CEST)
== Numerazione delle pagine di libri in formato digitale ==
Saluto tutti. E' la prima volta che passo da questo progetto e avrei intenzione di scrivere qualche voce, quindi vi torturerò con domande probabilmente sciocchine sciocchine. Ecco la prima. Quando inserisco una nota che si riferisce a un libro, posso usare la numerazione delle pagine in formato digitale? Se affermativo, va specificato anche il formato (.epub, ,mobi, ecc)? Grazie--[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 10:03, 22 apr 2022 (CEST)
:Sì, puoi usarla. Il formato non occorre indicarlo. Quando farai degli inserimenti controlleremo se ci sono eventuali problemi, non preoccuparti; in caso di dubbi chiedi pure. Buon lavoro,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:36, 22 apr 2022 (CEST)
::Grazie [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 12:39, 22 apr 2022 (CEST)
== Chiarimenti ==
Rieccomi con due domande: 1) Sto scrivendo la pagina di una persona che è anche sceneggiatore. Alcuni titoli di sceneggiature o soggetti di film sono già presenti su Wikiquote ma l'elenco presente su Wikipedia è molto più lungo. Come devo regolarmi? Cito, linkando, solo i titoli presenti su wikiquote o devo mettere anche quelli mancanti? In questo ultimo caso, i titoli vanno linkati per future creazioni o vanno digitati senza link? 2) Sono accettabili citazioni dal canale YouTube del personaggio o è meglio evitare? Grazie infinite per la pazienza :-) --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 21:32, 24 apr 2022 (CEST)
:Grazie a te, non c'è di che. 1) Su Wikiquote la regola è: solo i titoli presenti su Wikiquote 2) Sono accettabili, se è lui a parlare; poi dipende molto da com'è concretamente il video.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:57, 25 apr 2022 (CEST)
::Grazie:-). Ho pubblicato la voce. Ho provato ad aggiungerla sulla home di Wikiquote nell'elenco delle nuove voci, ma mi è uscito l'avviso di pagina bloccata e che solo gli utenti registrati possono modificarla. Spero che non sia fondamentale. [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 19:40, 25 apr 2022 (CEST)
== Coming soon: Improvements for templates ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
<!--T:11-->
[[File:Overview of changes in the VisualEditor template dialog by WMDE Technical Wishes.webm|thumb|Modifiche importanti alla finestra di dialogo dei template]]
Ciao, presto sul tuo wiki cambieranno alcune cose per i template:
La [[mw:Special:MyLanguage/Help:VisualEditor/User guide#Editing templates|'''finestra di dialogo dei template''' nell'editor visuale]] e nell'[[mw:Special:MyLanguage/2017 wikitext editor|editor 2017 di wikitesto]] (funzione beta) sarà '''migliorata considerevolmente''':
Per gli utenti dovrebbe diventare più semplice capire come compilare i template e come inserire altri parametri.
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina di discussione]]
Nelle preferenze si potrà inoltre attivare la nuova '''modalità daltonici dell'evidenziazione della sintassi''' (estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|CodeMirror]]).
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting#Color-blind_mode|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting|pagina di discussione]]
Le modifiche arriveranno il 10 maggio e sono gli ultimi miglioramenti previsti nell'ambito "[[m:WMDE Technical Wishes/Templates|Templates]]" della [[m:WMDE Technical Wishes|lista dei desideri tecnici di WMDE]].
Attendiamo il tuo feedback sulle nostre pagine di discussione!
</div> -- [[m:User:Johanna Strodt (WMDE)|Johanna Strodt (WMDE)]] 13:13, 29 apr 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Johanna Strodt (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=WMDE_Technical_Wishes/Technical_Wishes_News_list_all_village_pumps&oldid=23222263 -->
== Wikioscar 2022 ==
Ciao! Anche quest'anno nei '''[https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022 Wikioscar]''' che si tengono su Wikipedia in lingua italiana è presente un [https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022#Wikicitazionista premio] per l'utente che non usa mai parole proprie. Potete votare il vostro utente preferito dal 1° al 7 maggio! --[[Utente:GC85|GC85]] ([[Discussioni utente:GC85|scrivimi]]) 09:47, 1 mag 2022 (CEST)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Editing news 2022 #1</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="message"/><i>[[metawiki:VisualEditor/Newsletter/2022/April|Read this in another language]] • [[m:VisualEditor/Newsletter|Subscription list for this multilingual newsletter]]</i>
[[File:Junior Contributor New Topic Tool Completion Rate.png|thumb|New editors were more successful with this new tool.]]
The [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#New discussion tool|New topic tool]] helps editors create new ==Sections== on discussion pages. New editors are more successful with this new tool. You can [[mw:Talk pages project/New topic#21 April 2022|read the report]]. Soon, the Editing team will offer this to all editors at the 20 Wikipedias that participated in the test. You will be able to turn it off at [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion]].<section end="message"/>
</div>
[[User:Whatamidoing (WMF)|Whatamidoing (WMF)]] 20:55, 2 mag 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/VisualEditor/Newsletter/Wikis_with_VE&oldid=22019984 -->
== Categoria:Pubblicisti italiani ==
Ho notato [[:Categoria:Pubblicisti italiani|questa]] categoria ma su Wikipedia non esiste. Il template Bio mette i pubblicisti nella categoria giornalisti. Perciò che si fa? Manteniamo la categoria o riverso le voci nella categoria giornalisti? {{ping|AnjaQantina}} ti pingo essendo l'autore della categoria :) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 19:25, 19 mag 2022 (CEST)
:Scusa il ritardo. Per la L. 169/1963 i pubblicisti sono collaboratori di un giornale, mentre i giornalisti sono professionisti che lavorano presso un giornale. Le due figure non si equivalgono, ed hanno infatti compiti e contratti molto diversi, con iscrizioni nell'albo dei giornalisti in sezioni ben diverse. Indipendentemente da quello che fa il template Bio separerei nettamente le due figure e le due funzioni. --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 13:05, 26 giu 2022 (CEST)
==Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto==
Creiamo la [[:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto]]? Come su [[w:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto|Wikipedia]]. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 17:58, 29 mag 2022 (CEST)
:Sì, certo :) Ma nella descrizione su Wikipedia "ma sono visualizzabili" andrebbe corretto con "ma non sono visualizzabili", giusto?-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:56, 30 mag 2022 (CEST)
::Ad essere sincero la frase suonava strana anche a me :P --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 18:12, 30 mag 2022 (CEST)
:::Fatto, la categoria si sta riempiendo. Pingatemi se qualcosa non va [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:27, 1 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sakretsu}} si potrebbe fare in modo che la categoria non compaia nei ns Utente e Discussioni utente? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:36, 16 giu 2022 (CEST)
:::::Sì, ho [[Speciale:Diff/1212580|aggiunto]] i namespace dove è ammessa la categoria. Sono [[w:Speciale:Permalink/124284390#L-461|gli stessi]] su Wikipedia [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 12:40, 18 giu 2022 (CEST)
::::::{{ping|Sakretsu}} grazie ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 07:57, 19 giu 2022 (CEST)
== Citazioni di personaggi immaginari su una persona / un altro autore ==
Scrivo per chiarire un dubbio relativo al modello di ''voce su persone''.
Quando si vuole riportare una frase che in un romanzo viene pronunciata da un personaggio (immaginario), è corretto indicare soltanto l'autore del romanzo o è preferibile citare anche l'opera e il personaggio in questione?
Ad esesempio, nella sezione ''Citazioni su Persona X'':
* La persona X è... (Autore Y)
* La persona X è... (Personaggio W, Opera Z, Autore Y)
La seconda possibilità viene indicata esplicitamente nelle linee guida per le voci tematiche. --[[Utente:Italaid|Italaid]] ([[Discussioni utente:Italaid|scrivimi]]) 09:47, 18 giu 2022 (CEST)
:Il personaggio immaginario e l'opera si citano nelle tematiche solo se esiste una voce sul personaggio e una sull'opera (es. "Mi sembra che più ci si sposta..." in [[Oriente]]), altrimenti si riporta solo l'autore del romanzo. Se non è chiaro fai un esempio così è più facile capirsi. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:07, 18 giu 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole? ==
{{ping|AssassinsCreed|Danyele|Gaux}}{{ping|Spinoziano|Superchilum}} {{ping|Homer|Ibisco|Dread83}} Il quesito che pongo è semplice: è meglio scrivere per indicare una fonte ''Corriere.it'' o ''corriere.it''? Maiuscole o minuscole? Personalmente non ho preferenze specifiche, o almeno non ho elementi di cognizione particolari per esprimerne; sarebbe però una cosa buona riuscire a definire questo aspetto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:59, 19 giu 2022 (CEST)
:Io, personalmente, sarei per seguire lo stile già normalmente adottato da Wikipedia, dove il sito viene riportato tutto ''minuscolo''. Ma è solo una preferenza estetica, alla fine la cosa in sé mi è indifferente: dopo anni in cui ho sentito tutto (e il contrario di tutto) sull'argomento, m'interessa solo che venga deciso uno stile ''unico'', finalmente e una volta per tutte '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 01:35, 20 giu 2022 (CEST)
::Personalmente preferirei l'uso della maiuscola per
:::1. uniformità con ciò che facciamo con le testate giornalistiche e, volendo, con gli editori dei libri;
:::2. i loghi dei siti quasi sempre riportano una o più lettere maiuscole (esempi ''YouTube.com'', ''Google.com'', ''ilFattoQuotidiano.it'').
::Sinceramente guardando [[Aiuto:Fonti]] e varie voci in vetrina credevo fosse questa la "regola", ma ho poi scoperto che la tendenza attuale era un'altra. Quanto all'opzione delle minuscole non mi convince del tutto perché:
:::1. negli URL si indicano in minuscolo solo per convenzioni informatiche;
:::2. in molti aspetti di questo genere tendiamo a discostarci da Wikipedia quindi non sarebbe un problema farlo anche in questo caso.
::Ovviamente concordo sul fatto che sia una questione minoritaria e anzi approfitterei della discussione per parlare contestualmente degli spazi, mi spiego con degli esempi:
:::''ilfattoquotidiano.it'' o ''il fatto quotidiano.it''
:::''lastampa.it'' o ''la stampa.it''
::I due aspetti peraltro mi sembrano almeno in parte concatenati.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 05:45, 20 giu 2022 (CEST)
::::Per quanto concerne gli URL, personalmente non avrei dubbi, scriverei:
:::::''ilfattoquotidiano.it'' e ''lastampa.it'' --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 11:05, 20 giu 2022 (CEST)
::::::Anch'io personalmente mi sono abituato a scriverli così, poi nel dubbio l'uniformità con Wikipedia mi sembra un punto a favore. Un'eccezione la farei per i siti-social come Facebook e YouTube, da non citare con ".com" né in minuscolo né in corsivo, ma con il titolo del sito-contenitore (sono più contenitori che testate): "YouTube" e "Facebook".-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Stando all'Accademia della Crusca e Treccani, occorrerebbe utilizzare le maiuscole nel momento in cui ci si riferisce alle testate (il ''Corriere della Sera'' o ''il Fatto Quotidiano''); non vi è però una regolamentazione delle maiuscole nella scrittura degli url, o almeno io non l'ho trovata analizzata in nessun luogo dell'Internet, pertanto mi baserei su quelli che furono (e sono tuttora) i basamenti dell'informatica: "senza spazi e senza maiuscole". E aggiungerei: senza eccezioni; che si tratti di social network o altro, pur sempre degli indirizzi url rimangono. Quindi: ''corriere.it'', ''ilfattoquotidiano.it'', ''youtube.com'', ''facebook.com'', ''google.it''. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:21, 24 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Prego {{ping|Homer|Dread83|Ibisco}}, se desiderano intervenire, di dare il loro parere. Mi scuso per l'<s>errore</s> i ping aggiunti in alto senza firma. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:25, 20 giu 2022 (CEST)
:Dacché i pro e i contro sono stati già quasi tutti brillantemente squadernati, mi limito a dire solo che sono nettamente per il minuscolo. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:47, 20 giu 2022 (CEST)
:: Sono anche io per il minuscolo, maiuscole e minuscole nell'indicazione di un sito sono graficamente orrende, gli spazi poi solo assolutamente senza senso. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:10, 20 giu 2022 (CEST)
:::Se {{ping|DonatoD}}, esperto com'è, vuole dare il suo contributo, sarebbe cosa utile e molto gradita. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:04, 21 giu 2022 (CEST) Prego {{ping|Mariomassone|GryffindorD}} di dare un parere. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:24, 21 giu 2022 (CEST)
::::Ciao! Per me, va bene tutto in minuscolo, senza spazi, con l'eccezione indicata da Spinoziano. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 09:13, 21 giu 2022 (CEST)
:::::Per me è indifferente, basta sceglierne una. Ok anche con Spinoziano. Per gli spazi, direi di no, se si tiene il ".it" o ".com" o quello che è IMHO si mette direttamente l'URL così com'è senza spazi. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:09, 21 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Perfetto, direi che c'è consenso per la minuscola iniziale e (come era ovvio) niente spazi (ma almeno lo abbiamo deciso inequivocabilmente). Unica cosa: fatico a capire l'eccezione indicata da {{ping|Spinoziano}}, o meglio la capisco in parte, ma siccome potrebbe essere soggetta a interpretazioni (a meno che non si stili un elenco di siti che fanno eccezione) sarei per la totale uniformità a questo punto.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:09, 19 lug 2022 (CEST)
:{{ping|AssassinsCreed}}, vuoi aggiornare tu le linee guida, che sai meglio di chiunque dove mettere le mani? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:35, 19 lug 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole per editori ==
Attenzione! La questione posta da {{ping|Sun-crops}} sull'uso delle maiuscole e minuscole è ben più ampia (e complessa). L'URL è solo un aspetto marginale e tutto sommato semplice. Facciamo un altro esempio: l'editore. Come scriviamo Sansoni editore o Sansoni Editore (come appare nelle copertine). Pincopallo & figli o Pincopallo & Figli? Fino a qualche tempo fa seguivo la norma dell'uso minimale delle maiuscole (nel dubbio minuscolo! mi sembra che dicano le norme di Pedia). I consigli al riguardo di un linguista, mi hanno fatto ricredere. Sansoni Editore deve essere considerato un marchio e come tale dovrebbe rimanere immutato. Anche nel caso fosse (il bruttissimo) Pincopallo Editore & Successori. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:51, 21 giu 2022 (CEST)
:{{ping|Gaux}} Sì, sono d'accordo. Restando nell'esempio, Sansoni Editore, imho, è una soluzione migliore, anche esteticamente, che Sansoni editore; ma se si scrivesse solo Sansoni, si sarebbe in errore? [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:17, 21 giu 2022 (CEST)
::(Ho creato un titolo di sezione separato per gli editori, per non intasare la discussione sugli url). Io opterei appunto per un semplice "Sansoni", si capisce già che è un editore e poi indichiamo anche la città. Noi citiamo gli editori come riferimenti bibliografici, la questione del marchio aziendale non dovrebbe interessarci più di tanto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:13, 22 giu 2022 (CEST)
:::Sono assolutamente d'accordo. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:23, 22 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} Non sempre è così semplice. Facciamo il caso Mondadori. C'è Arnoldo Mondadori Editore (o editore); Bruno Mondadori Editore (o editore); Editoriale Giorgio Mondadori; Mondadori Electa. Mondadori non basta. Comunque, non voglio essere pignolo più di tanto, volevo solo richiamare l'attenzione che definire regole può essere più complesso di quanto s'immagini. Specialmente poi quando si voglia, e tutti lo vogliamo, mantenere la nostra Quote ad un livello alto, anche formale. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 10:22, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Non è eccesso di pignoleria, Gaux: quelli che evidenzi sono elementi non trascurabili. Sono d'accordo che se ci sono dati imprescindibili da includere, come negli esempi proposti, questo va fatto. D'accordo anche sulla difficoltà di definire regole necessarie a mantenere un alto livello qualitativo ed è vero che nulla è semplice e scontato. Noi tutti proviamo a fare del nostro meglio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:27, 23 giu 2022 (CEST) {{ping|Gaux}} {ping|Gaux}} (Ho sistemato il ping precedente errato) --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:29, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Concordo con Gaux: non è questione di secondaria importanza riportare la casa editrice nel modo corretto e il caso ''Mondadori'' è un esempio lampante di quanto limitarsi ad abbreviare per comodità facilitativa oppure basarsi sul logo in copertina non è abbastanza. Nella mia esperienza qui su WQ e nella gestione delle bibliografie su WP io ho seguito una "mia" regola: utilizzare la ragione sociale della casa editrice alla quale sono associati i diritti del libro in questione. È un dato che si trova (quasi) sempre in tutti i libri, nelle primissime pagine iniziali. Lasciatemi prendere a esempio qualche casistica dai libri che ho qui disponibili sul tavolo, per tentare di essere più chiaro:<br><br>
:::::1) in copertina, sotto al logo, leggo un ''LIBRI SCHEIWILLER - PLAYON'' tutto maiuscolo. Mi basta sfogliare un paio di pagine per leggere che PlayOn è il nome della collana e imbattermi nella dicitura:<br>
:::::''© by Libri Scheiwiller, Milano''.<br>
:::::Ecco allora che '''Libri Scheiwiller''' è il modo (per me) corretto di riportare il nome della casa editrice.<br><br>
:::::2) in copertina leggo un ''UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI / CLASSICI'' tutto maiuscolo. Sfoglio un paio di pagine e mi imbatto nella dicitura:<br>
:::::''© Giangiacomo Feltrinelli Editore''.<br>
:::::Per me il modo corretto di riportare il nome della casa editrice in questo caso è interamente '''Giangiacomo Feltrinelli Editore'''.<br><br>
:::::3) in copertina vedo solo un logo che riconosco appartenere alla casa editrice Einaudi. Appena apro il libro scorgo la dicitura:<br>
:::::''© 2020 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino''.<br>
:::::Stando alla regola che mi sono dato, in questo caso utilizzerei '''Giulio Einaudi editore''' con la lettera e minuscola.<br><br>
:::::In tal modo non vi è nemmeno da interrogarsi su come utilizzare maiuscole e minuscole: si riporta ciò che è scritto nel libro, esattamente come è stato scritto all'interno del libro. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:04, 24 giu 2022 (CEST)
::::::Concordo pienamente. Davo per scontato che la ragione sociale riportata sulla copertina, come avviene anche per il titolo e il nome dell'autore del testo, è da evitare perché spesso alterata da convenzioni meramente tipografiche (uso o abuso del maiuscolo o maiuscoletto). --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:20, 29 giu 2022 (CEST)
==Citazione da targa sul muro==
Secondo voi una citazione [http://www.chieracostui.com/costui/meridiane/mscheda.asp?ID=282 così] è ammessa? E se sì, in che pagina? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:31, 26 giu 2022 (CEST)
:Ciao! Non vedo perché no, riportiamo anche le epigrafi. Suppongo sia da inserire in [[Bartolomeo D'Albertis]]. [https://www.google.it/books/edition/Il_giro_di_Genova_in_501_luoghi/aiyZDQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=L'industre%2C%20dove%20il%20vento%20regna&pg=PT757&printsec=frontcover Questo libro] può essere utile. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 11:26, 26 giu 2022 (CEST)
::Grazie {{ping|Dread83}} ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:52, 7 lug 2022 (CEST)
== Citazione di Zlatan Ibrahimović ==
Una delle citazioni di Zlatan Ibrahimović è riportata così:
*{{NDR|«Quando pensi al numero 10 a chi pensi?»}} A [[Diego Armando Maradona|Maradona]]. Lui è il simbolo del [[maglia numero dieci|numero 10]]. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona.<ref>Dall'intervista ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/11/28/maradona-ibrahimovic-intervista Ibrahimovic: "Maradona faceva tutto col cuore. È il simbolo di tutti noi calciatori"]'', ''Skysport.com'', 28 novembre 2020.</ref>
ma guardando la fonte tutta la frase è racchiusa tra virgolette in modo tale da far capire che la frase è pronunciata da una sola persona, e non domanda-risposta. Si deve proprio mettere il template NDR? Fatemi uscire dall'ignoranza, per favore!... [[Speciale:Contributi/2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE]] ([[User talk:2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|msg]]) 09:58, 7 lug 2022 (CEST)
:Ciao! Confermo che sono parole di Ibra. Ho visto un pezzettino dell'intervista su Youtube. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 10:34, 7 lug 2022 (CEST)
::Verso la fine di [https://www.youtube.com/watch?v=d3AKMMmcdWI questo video] c'è la prima parte di quella dichiarazione, ed è effettivamente stata pronunciata dallo stesso Ibrahimovic. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:48, 7 lug 2022 (CEST)
== Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! ==
[[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]]
Ciao a tutti. <br />
Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br />
Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]].
La registrazione si può fare a '''[https://www.2022.itwikicon.org/ questo link]'''.
Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione.
Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre.
Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/>
Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta.
Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità!
Gli organizzatori <br />
[[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]]
== Apostrofo tipografico o dattilografico ==
Ciao a tutti,
mi ostino pazientemente prima di pubblicare le citazioni a sostituire tutti gli apostrofi tipografici o curvi (’) che trovo con quelli dattilografici o diritti ('). Mi chiedevo faccio bene o potrei impiegare più proficuamente il mio tempo? In altre parole l'uso dell'accento tipografico in Quote è riprovato? Grazie. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:48, 3 ago 2022 (CEST)
:Ciao! Per me, sì, fai bene. Non trovo nulla nelle nostre pagine d'aiuto (sarebbe il caso di integrare), perciò cito da [[s:Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Wikisource]]: "Nei progetti Wikimedia, per continuità nell'uso informatico, per facilitare l'inserimento dei testi dato che l'apostrofo uncinato è relativamente difficile da ottenere tramite tastiera, si è generalizzato l'uso dell'apostrofo non uncinato per quanto difforme rispetto alle edizioni a stampa." Questo non va contro il principio di massima fedeltà all'originale: sulle convenzioni grafiche si può intervenire. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:48, 3 ago 2022 (CEST)
se3tfwnlz0ysgk1knqup1wedrczgzw6
1220668
1220666
2022-08-03T16:54:08Z
Gaux
18878
/* Apostrofo tipografico o dattilografico */ Ok
wikitext
text/x-wiki
{| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;"
|-
|{{Bar}}
|}
'''Aggiornato''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}}
__TOC__ __NEWSECTIONLINK__
== Barre verticali ==
Da qualche mese mi sono accorto che su Mac (o almeno, sull'ultimo iMac), sia con Firefox sia con Chrome, lo stile che usiamo [[Wikiquote:Trascrizione#Versi|per i versi]] (corsivo + barre verticali) ha una resa terribile, perché le barre verticali diventano oblique (/), cosa che non ho mai riscontrato su Windows. C'è qualcosa che possiamo fare? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:37, 16 mar 2022 (CET)
:Io purtroppo non me ne intendo, spero che nel messaggio che hai lasciato in officina su Wikipedia qualcuno possa aiutarti. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:33, 18 mar 2022 (CET)
::Facciamo una prova:
::# <span style="font-style: italic; font-family: Arial">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: Helvetica">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: sans-serif">|</span>
::Quali di queste barre vedi oblique sul Mac? [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:21, 18 mar 2022 (CET)
:::{{ping|Sakretsu}} :D La seconda e la terza.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:40, 18 mar 2022 (CET)
::::Allora dovresti poter ottenere la stessa resa di Windows inserendo nel [[Utente:Spinoziano/common.css|tuo CSS personale]] la seguente regola:
<syntaxhighlight lang=css>
@media screen {
html, body {
font-family: Arial;
}
}
</syntaxhighlight>
::::Siccome è una questione di font, c'è da considerare però che anche altri utenti potrebbero visualizzare le barre oblique a seconda di cosa è installato sul loro dispositivo in uso. O si dovrebbe dividere il corsivo (es. <code><nowiki>''Primo verso'' | ''secondo verso''</nowiki></code>) o un'altra soluzione per tutti potrebbe essere quella di creare un template apposito che applichi il corsivo solo al testo (es. <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso | terzo verso | quarto verso. || Nuova strofa. }}</nowiki></code>)--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 22:57, 20 mar 2022 (CET)
:::::{{ping|Sakretsu}} Grazie mille! Sì, la mia preoccupazione non è tanto per me, che in genere per editare su Wikiquote continuo a usare Windows, quanto per una parte di lettori che possono avere quel problema di visualizzazione. Una soluzione comune mi sembra una buona idea, ma bisogna valutare quanto il problema di visualizzazione sia esteso: se capita solo su qualche Mac può non valerne la pena; ho scritto qui anche per sentire se magari altri avevano notato lo stesso problema su altri dispositivi. Confermo che quel testo nel css risolve il problema su Mac, ma mi chiedo: può creare problemi su Windows o problemi di altro genere a chi non usa il Mac? Se non c'è nessuna controindicazione, si potrebbe aggiungerlo nell'interfaccia comunque per risolvere il problema a eventuali tutti, o può generare altri problemi? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:37, 21 mar 2022 (CET)
::::::Anch'io, da utente Linux, vedo oblique la seconda e la terza; e in generale ovunque su Wikiquote perché il mio font predefinito è un sans serif. Personalmente, non avendola mai vista dritta, ho sempre dato per scontato che l'inclinazione col corsivo fosse un risultato desiderato :D --[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 21:13, 21 mar 2022 (CET)
:::::::La skin Vector si limita per l'appunto a dare priorità ai font sans-serif. Quale font sans-serif sarà poi impiegato nel concreto dipende come dicevo dal dispositivo in uso. Il codice sopra imposterebbe come font Arial (il font sans-serif predefinito di Windows), ma sconsiglio questa soluzione per vari motivi:
:::::::# le impostazioni di font di it.wikiquote non sarebbero più allineate a quelle degli altri wiki Wikimedia
:::::::# sui dispositivi dove non è installato Arial non si otterrebbe comunque l'effetto desiderato
:::::::# non è una soluzione a lungo termine, la resa di Arial potrebbe cambiare in futuro
:::::::# gli utenti come Syd dovrebbero effettuare qualche passaggio in più per tornare a visualizzare it.wikiquote con un font sans-serif diverso
:::::::--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:38, 22 mar 2022 (CET)
::::::::{{ping|Sakretsu}} ma l'eventuale template {{tl|Versi}} che codice dovrebbe avere per applicare il corsivo a tutto tranne alla "|"? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:22, 24 mar 2022 (CET)
:::::::::Vedi [[Template:Versi]] e [[Modulo:Versi]]. Ad esempio, <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}</nowiki></code> restituirebbe {{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}. In altre parole i versi sarebbero passati come valori al template, e alla barra verticale e a tutto il resto ci penserebbe quest'ultimo [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:40, 25 mar 2022 (CET)
::::::::::Che figo. E potrebbe non mettere in corsivo anche cose tipo [...], per esempio? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:11, 25 mar 2022 (CET)
:::::::::::Sì, si possono specificare [[Special:Permalink/1200712#L-8|qui]] separate da virgola: <code><nowiki>{{versi| Primo [...] verso }}</nowiki></code> → {{versi| Primo [...] verso }} [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:56, 26 mar 2022 (CET)
::::::::::::{{ping|Sakretsu}} ottimo, mi sembra molto utile! Grazie :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 11:49, 26 mar 2022 (CET)
{{rientro}} Andrebbe aggiungo tra le eccezioni anche […] (scritto con i puntini in carattere unico). Tecnicamente potrebbe passare un bot a mettere il template nelle voci dove ci sono i versi? Bisognerebbe stare attenti, nel caso, ai [...] già esclusi manualmente dal corsivo. Ma non dico di farlo passare subito, per il momento possiamo iniziare a usare manualmente il template e vediamo come va. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:26, 26 mar 2022 (CET)
:Aggiunto. Per quanto riguarda il bot, si può fare. Se decidete di effettuare le sostituzioni e vi serve una mano, chiedete pure [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 20:34, 26 mar 2022 (CET)
::D'accordo per il template. Farei prima prove su poche piccole voci, controllare bene il risultato e gli eventuali problemi e poi ampliare.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 17:24, 22 apr 2022 (CEST)
== itWikiCon 2022 - Costruiamo insieme il programma ==
Carissimi, quest'anno, dopo quattro anni (con un intermezzo online nel 2020), torna [[:m:ItWikiCon/2022|itWikiCon]] in presenza! Si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre a Verbania e il team sta già lavorando da qualche mese all'organizzazione. Adesso è arrivato il momento di costruire il programma: abbiamo creato una pagina ([[:m:ItWikiCon/2022/Programma/Proposte|questa]]) dove è possibile proporre una presentazione, una tavola rotonda, una discussione, oppure indicare gli argomenti a cui si è interessati e che si vorrebbero ascoltare/di cui si vorrebbe discutere a itWikiCon. Entro il 1º maggio 2022 tutti i wikimediani sono invitati a proporre idee e suggerire temi legati ai progetti, alle comunità, alle policy, alle questioni tecniche, alla conoscenza libera, eccetera, o a manifestare il proprio interesse alle [[:m:Category:ItWikiCon 2022 - Proposte|proposte già presentate]].<br/>Prossimamente apriremo ufficialmente le iscrizioni e Wikimedia Italia e Wikimedia Svizzera metteranno a disposizione alcune borse di partecipazione per contribuire alle spese di viaggio e alloggio dei partecipanti. Ma nel frattempo potete indicare la vostra presenza in [[:m:ItWikiCon/2022/Partecipanti|questa pagina]].<br/>Per qualsiasi domanda, richiesta o suggerimento non esitate a contattare me o uno dei [[:m:ItWikiCon/2022/Informazioni#Team|membri dell'organizzazione]] di itWikiCon 2022! --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:09, 20 mar 2022 (CET)
== Wikimedia Italia - Secondo bando 2022 per progetti dei volontari ==
Ciao a tutte e tutti,
Wikimedia Italia è lieta di annunciare la pubblicazione del secondo bando 2022 di finanziamento rivolto ai progetti dei volontari, per la realizzazione di progetti, eventi e iniziative proposti da volontari, anche non soci di Wikimedia Italia, che contribuiscono al raggiungimento dello scopo dell'associazione.
Il budget disponibile per il bando è di complessivi € 45.000, e i volontari possono presentare una richiesta di finanziamento da € 1.000 a € 10.000, a copertura totale o parziale dei costi di realizzazione del progetto.
I progetti vanno '''presentati entro il 15 maggio''' e si devono chiudere entro il 31 dicembre.
*[https://wiki.wikimedia.it/wiki/Secondo_bando_2022_per_progetti_dei_volontari '''Pagina del bando''']
*[https://www.wikimedia.it/news/nuovo-bando-volontari-2022-di-wikimedia-italia/ '''Articolo''']
--[[Utente:Anisa Kuci (WMIT)|Anisa Kuci (WMIT)]] ([[Discussioni utente:Anisa Kuci (WMIT)|scrivimi]]) 11:09, 14 apr 2022 (CEST)
== Note per testi ==
Ho fatto un piccolo esperimento nella voce di [[Fabri Fibra]] che rientrerebbe sempre nel discorso più ampio cantanti/parolieri con [[template:Autori testi]] e [[template:Collaborazioni]] e potrebbe rappresentare, volendo, la quadratura del cerchio.
Come era stato fatto in passato per separare le note generiche dalle fonti o anche le soluzioni degli indovinelli, avevo infatti pensato di separare le note sugli autori dei testi dalle altre note della voce e di riporre la sezione delle note dedicate alla fine della sezione "Citazioni tratte da canzoni". In [[Fabri Fibra]] potete vedere l'esempio tangibile.
Che ve ne pare?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:48, 22 apr 2022 (CEST)
:Come per le fonti separate dalle note generiche, terrei però le note "Testi" come sottosezione di "Note", non in un altro punto della voce, per uniformità con quanto fatto altrove (il fatto di vedere una sezione di citazioni sotto una di note stona un po' rispetto quanto siamo abituati).-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:30, 22 apr 2022 (CEST)
== Numerazione delle pagine di libri in formato digitale ==
Saluto tutti. E' la prima volta che passo da questo progetto e avrei intenzione di scrivere qualche voce, quindi vi torturerò con domande probabilmente sciocchine sciocchine. Ecco la prima. Quando inserisco una nota che si riferisce a un libro, posso usare la numerazione delle pagine in formato digitale? Se affermativo, va specificato anche il formato (.epub, ,mobi, ecc)? Grazie--[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 10:03, 22 apr 2022 (CEST)
:Sì, puoi usarla. Il formato non occorre indicarlo. Quando farai degli inserimenti controlleremo se ci sono eventuali problemi, non preoccuparti; in caso di dubbi chiedi pure. Buon lavoro,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:36, 22 apr 2022 (CEST)
::Grazie [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 12:39, 22 apr 2022 (CEST)
== Chiarimenti ==
Rieccomi con due domande: 1) Sto scrivendo la pagina di una persona che è anche sceneggiatore. Alcuni titoli di sceneggiature o soggetti di film sono già presenti su Wikiquote ma l'elenco presente su Wikipedia è molto più lungo. Come devo regolarmi? Cito, linkando, solo i titoli presenti su wikiquote o devo mettere anche quelli mancanti? In questo ultimo caso, i titoli vanno linkati per future creazioni o vanno digitati senza link? 2) Sono accettabili citazioni dal canale YouTube del personaggio o è meglio evitare? Grazie infinite per la pazienza :-) --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 21:32, 24 apr 2022 (CEST)
:Grazie a te, non c'è di che. 1) Su Wikiquote la regola è: solo i titoli presenti su Wikiquote 2) Sono accettabili, se è lui a parlare; poi dipende molto da com'è concretamente il video.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:57, 25 apr 2022 (CEST)
::Grazie:-). Ho pubblicato la voce. Ho provato ad aggiungerla sulla home di Wikiquote nell'elenco delle nuove voci, ma mi è uscito l'avviso di pagina bloccata e che solo gli utenti registrati possono modificarla. Spero che non sia fondamentale. [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 19:40, 25 apr 2022 (CEST)
== Coming soon: Improvements for templates ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
<!--T:11-->
[[File:Overview of changes in the VisualEditor template dialog by WMDE Technical Wishes.webm|thumb|Modifiche importanti alla finestra di dialogo dei template]]
Ciao, presto sul tuo wiki cambieranno alcune cose per i template:
La [[mw:Special:MyLanguage/Help:VisualEditor/User guide#Editing templates|'''finestra di dialogo dei template''' nell'editor visuale]] e nell'[[mw:Special:MyLanguage/2017 wikitext editor|editor 2017 di wikitesto]] (funzione beta) sarà '''migliorata considerevolmente''':
Per gli utenti dovrebbe diventare più semplice capire come compilare i template e come inserire altri parametri.
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina di discussione]]
Nelle preferenze si potrà inoltre attivare la nuova '''modalità daltonici dell'evidenziazione della sintassi''' (estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|CodeMirror]]).
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting#Color-blind_mode|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting|pagina di discussione]]
Le modifiche arriveranno il 10 maggio e sono gli ultimi miglioramenti previsti nell'ambito "[[m:WMDE Technical Wishes/Templates|Templates]]" della [[m:WMDE Technical Wishes|lista dei desideri tecnici di WMDE]].
Attendiamo il tuo feedback sulle nostre pagine di discussione!
</div> -- [[m:User:Johanna Strodt (WMDE)|Johanna Strodt (WMDE)]] 13:13, 29 apr 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Johanna Strodt (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=WMDE_Technical_Wishes/Technical_Wishes_News_list_all_village_pumps&oldid=23222263 -->
== Wikioscar 2022 ==
Ciao! Anche quest'anno nei '''[https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022 Wikioscar]''' che si tengono su Wikipedia in lingua italiana è presente un [https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022#Wikicitazionista premio] per l'utente che non usa mai parole proprie. Potete votare il vostro utente preferito dal 1° al 7 maggio! --[[Utente:GC85|GC85]] ([[Discussioni utente:GC85|scrivimi]]) 09:47, 1 mag 2022 (CEST)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Editing news 2022 #1</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="message"/><i>[[metawiki:VisualEditor/Newsletter/2022/April|Read this in another language]] • [[m:VisualEditor/Newsletter|Subscription list for this multilingual newsletter]]</i>
[[File:Junior Contributor New Topic Tool Completion Rate.png|thumb|New editors were more successful with this new tool.]]
The [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#New discussion tool|New topic tool]] helps editors create new ==Sections== on discussion pages. New editors are more successful with this new tool. You can [[mw:Talk pages project/New topic#21 April 2022|read the report]]. Soon, the Editing team will offer this to all editors at the 20 Wikipedias that participated in the test. You will be able to turn it off at [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion]].<section end="message"/>
</div>
[[User:Whatamidoing (WMF)|Whatamidoing (WMF)]] 20:55, 2 mag 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/VisualEditor/Newsletter/Wikis_with_VE&oldid=22019984 -->
== Categoria:Pubblicisti italiani ==
Ho notato [[:Categoria:Pubblicisti italiani|questa]] categoria ma su Wikipedia non esiste. Il template Bio mette i pubblicisti nella categoria giornalisti. Perciò che si fa? Manteniamo la categoria o riverso le voci nella categoria giornalisti? {{ping|AnjaQantina}} ti pingo essendo l'autore della categoria :) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 19:25, 19 mag 2022 (CEST)
:Scusa il ritardo. Per la L. 169/1963 i pubblicisti sono collaboratori di un giornale, mentre i giornalisti sono professionisti che lavorano presso un giornale. Le due figure non si equivalgono, ed hanno infatti compiti e contratti molto diversi, con iscrizioni nell'albo dei giornalisti in sezioni ben diverse. Indipendentemente da quello che fa il template Bio separerei nettamente le due figure e le due funzioni. --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 13:05, 26 giu 2022 (CEST)
==Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto==
Creiamo la [[:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto]]? Come su [[w:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto|Wikipedia]]. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 17:58, 29 mag 2022 (CEST)
:Sì, certo :) Ma nella descrizione su Wikipedia "ma sono visualizzabili" andrebbe corretto con "ma non sono visualizzabili", giusto?-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:56, 30 mag 2022 (CEST)
::Ad essere sincero la frase suonava strana anche a me :P --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 18:12, 30 mag 2022 (CEST)
:::Fatto, la categoria si sta riempiendo. Pingatemi se qualcosa non va [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:27, 1 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sakretsu}} si potrebbe fare in modo che la categoria non compaia nei ns Utente e Discussioni utente? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:36, 16 giu 2022 (CEST)
:::::Sì, ho [[Speciale:Diff/1212580|aggiunto]] i namespace dove è ammessa la categoria. Sono [[w:Speciale:Permalink/124284390#L-461|gli stessi]] su Wikipedia [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 12:40, 18 giu 2022 (CEST)
::::::{{ping|Sakretsu}} grazie ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 07:57, 19 giu 2022 (CEST)
== Citazioni di personaggi immaginari su una persona / un altro autore ==
Scrivo per chiarire un dubbio relativo al modello di ''voce su persone''.
Quando si vuole riportare una frase che in un romanzo viene pronunciata da un personaggio (immaginario), è corretto indicare soltanto l'autore del romanzo o è preferibile citare anche l'opera e il personaggio in questione?
Ad esesempio, nella sezione ''Citazioni su Persona X'':
* La persona X è... (Autore Y)
* La persona X è... (Personaggio W, Opera Z, Autore Y)
La seconda possibilità viene indicata esplicitamente nelle linee guida per le voci tematiche. --[[Utente:Italaid|Italaid]] ([[Discussioni utente:Italaid|scrivimi]]) 09:47, 18 giu 2022 (CEST)
:Il personaggio immaginario e l'opera si citano nelle tematiche solo se esiste una voce sul personaggio e una sull'opera (es. "Mi sembra che più ci si sposta..." in [[Oriente]]), altrimenti si riporta solo l'autore del romanzo. Se non è chiaro fai un esempio così è più facile capirsi. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:07, 18 giu 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole? ==
{{ping|AssassinsCreed|Danyele|Gaux}}{{ping|Spinoziano|Superchilum}} {{ping|Homer|Ibisco|Dread83}} Il quesito che pongo è semplice: è meglio scrivere per indicare una fonte ''Corriere.it'' o ''corriere.it''? Maiuscole o minuscole? Personalmente non ho preferenze specifiche, o almeno non ho elementi di cognizione particolari per esprimerne; sarebbe però una cosa buona riuscire a definire questo aspetto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:59, 19 giu 2022 (CEST)
:Io, personalmente, sarei per seguire lo stile già normalmente adottato da Wikipedia, dove il sito viene riportato tutto ''minuscolo''. Ma è solo una preferenza estetica, alla fine la cosa in sé mi è indifferente: dopo anni in cui ho sentito tutto (e il contrario di tutto) sull'argomento, m'interessa solo che venga deciso uno stile ''unico'', finalmente e una volta per tutte '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 01:35, 20 giu 2022 (CEST)
::Personalmente preferirei l'uso della maiuscola per
:::1. uniformità con ciò che facciamo con le testate giornalistiche e, volendo, con gli editori dei libri;
:::2. i loghi dei siti quasi sempre riportano una o più lettere maiuscole (esempi ''YouTube.com'', ''Google.com'', ''ilFattoQuotidiano.it'').
::Sinceramente guardando [[Aiuto:Fonti]] e varie voci in vetrina credevo fosse questa la "regola", ma ho poi scoperto che la tendenza attuale era un'altra. Quanto all'opzione delle minuscole non mi convince del tutto perché:
:::1. negli URL si indicano in minuscolo solo per convenzioni informatiche;
:::2. in molti aspetti di questo genere tendiamo a discostarci da Wikipedia quindi non sarebbe un problema farlo anche in questo caso.
::Ovviamente concordo sul fatto che sia una questione minoritaria e anzi approfitterei della discussione per parlare contestualmente degli spazi, mi spiego con degli esempi:
:::''ilfattoquotidiano.it'' o ''il fatto quotidiano.it''
:::''lastampa.it'' o ''la stampa.it''
::I due aspetti peraltro mi sembrano almeno in parte concatenati.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 05:45, 20 giu 2022 (CEST)
::::Per quanto concerne gli URL, personalmente non avrei dubbi, scriverei:
:::::''ilfattoquotidiano.it'' e ''lastampa.it'' --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 11:05, 20 giu 2022 (CEST)
::::::Anch'io personalmente mi sono abituato a scriverli così, poi nel dubbio l'uniformità con Wikipedia mi sembra un punto a favore. Un'eccezione la farei per i siti-social come Facebook e YouTube, da non citare con ".com" né in minuscolo né in corsivo, ma con il titolo del sito-contenitore (sono più contenitori che testate): "YouTube" e "Facebook".-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Stando all'Accademia della Crusca e Treccani, occorrerebbe utilizzare le maiuscole nel momento in cui ci si riferisce alle testate (il ''Corriere della Sera'' o ''il Fatto Quotidiano''); non vi è però una regolamentazione delle maiuscole nella scrittura degli url, o almeno io non l'ho trovata analizzata in nessun luogo dell'Internet, pertanto mi baserei su quelli che furono (e sono tuttora) i basamenti dell'informatica: "senza spazi e senza maiuscole". E aggiungerei: senza eccezioni; che si tratti di social network o altro, pur sempre degli indirizzi url rimangono. Quindi: ''corriere.it'', ''ilfattoquotidiano.it'', ''youtube.com'', ''facebook.com'', ''google.it''. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:21, 24 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Prego {{ping|Homer|Dread83|Ibisco}}, se desiderano intervenire, di dare il loro parere. Mi scuso per l'<s>errore</s> i ping aggiunti in alto senza firma. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:25, 20 giu 2022 (CEST)
:Dacché i pro e i contro sono stati già quasi tutti brillantemente squadernati, mi limito a dire solo che sono nettamente per il minuscolo. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:47, 20 giu 2022 (CEST)
:: Sono anche io per il minuscolo, maiuscole e minuscole nell'indicazione di un sito sono graficamente orrende, gli spazi poi solo assolutamente senza senso. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:10, 20 giu 2022 (CEST)
:::Se {{ping|DonatoD}}, esperto com'è, vuole dare il suo contributo, sarebbe cosa utile e molto gradita. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:04, 21 giu 2022 (CEST) Prego {{ping|Mariomassone|GryffindorD}} di dare un parere. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:24, 21 giu 2022 (CEST)
::::Ciao! Per me, va bene tutto in minuscolo, senza spazi, con l'eccezione indicata da Spinoziano. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 09:13, 21 giu 2022 (CEST)
:::::Per me è indifferente, basta sceglierne una. Ok anche con Spinoziano. Per gli spazi, direi di no, se si tiene il ".it" o ".com" o quello che è IMHO si mette direttamente l'URL così com'è senza spazi. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:09, 21 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Perfetto, direi che c'è consenso per la minuscola iniziale e (come era ovvio) niente spazi (ma almeno lo abbiamo deciso inequivocabilmente). Unica cosa: fatico a capire l'eccezione indicata da {{ping|Spinoziano}}, o meglio la capisco in parte, ma siccome potrebbe essere soggetta a interpretazioni (a meno che non si stili un elenco di siti che fanno eccezione) sarei per la totale uniformità a questo punto.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:09, 19 lug 2022 (CEST)
:{{ping|AssassinsCreed}}, vuoi aggiornare tu le linee guida, che sai meglio di chiunque dove mettere le mani? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:35, 19 lug 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole per editori ==
Attenzione! La questione posta da {{ping|Sun-crops}} sull'uso delle maiuscole e minuscole è ben più ampia (e complessa). L'URL è solo un aspetto marginale e tutto sommato semplice. Facciamo un altro esempio: l'editore. Come scriviamo Sansoni editore o Sansoni Editore (come appare nelle copertine). Pincopallo & figli o Pincopallo & Figli? Fino a qualche tempo fa seguivo la norma dell'uso minimale delle maiuscole (nel dubbio minuscolo! mi sembra che dicano le norme di Pedia). I consigli al riguardo di un linguista, mi hanno fatto ricredere. Sansoni Editore deve essere considerato un marchio e come tale dovrebbe rimanere immutato. Anche nel caso fosse (il bruttissimo) Pincopallo Editore & Successori. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:51, 21 giu 2022 (CEST)
:{{ping|Gaux}} Sì, sono d'accordo. Restando nell'esempio, Sansoni Editore, imho, è una soluzione migliore, anche esteticamente, che Sansoni editore; ma se si scrivesse solo Sansoni, si sarebbe in errore? [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:17, 21 giu 2022 (CEST)
::(Ho creato un titolo di sezione separato per gli editori, per non intasare la discussione sugli url). Io opterei appunto per un semplice "Sansoni", si capisce già che è un editore e poi indichiamo anche la città. Noi citiamo gli editori come riferimenti bibliografici, la questione del marchio aziendale non dovrebbe interessarci più di tanto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:13, 22 giu 2022 (CEST)
:::Sono assolutamente d'accordo. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:23, 22 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} Non sempre è così semplice. Facciamo il caso Mondadori. C'è Arnoldo Mondadori Editore (o editore); Bruno Mondadori Editore (o editore); Editoriale Giorgio Mondadori; Mondadori Electa. Mondadori non basta. Comunque, non voglio essere pignolo più di tanto, volevo solo richiamare l'attenzione che definire regole può essere più complesso di quanto s'immagini. Specialmente poi quando si voglia, e tutti lo vogliamo, mantenere la nostra Quote ad un livello alto, anche formale. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 10:22, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Non è eccesso di pignoleria, Gaux: quelli che evidenzi sono elementi non trascurabili. Sono d'accordo che se ci sono dati imprescindibili da includere, come negli esempi proposti, questo va fatto. D'accordo anche sulla difficoltà di definire regole necessarie a mantenere un alto livello qualitativo ed è vero che nulla è semplice e scontato. Noi tutti proviamo a fare del nostro meglio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:27, 23 giu 2022 (CEST) {{ping|Gaux}} {ping|Gaux}} (Ho sistemato il ping precedente errato) --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:29, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Concordo con Gaux: non è questione di secondaria importanza riportare la casa editrice nel modo corretto e il caso ''Mondadori'' è un esempio lampante di quanto limitarsi ad abbreviare per comodità facilitativa oppure basarsi sul logo in copertina non è abbastanza. Nella mia esperienza qui su WQ e nella gestione delle bibliografie su WP io ho seguito una "mia" regola: utilizzare la ragione sociale della casa editrice alla quale sono associati i diritti del libro in questione. È un dato che si trova (quasi) sempre in tutti i libri, nelle primissime pagine iniziali. Lasciatemi prendere a esempio qualche casistica dai libri che ho qui disponibili sul tavolo, per tentare di essere più chiaro:<br><br>
:::::1) in copertina, sotto al logo, leggo un ''LIBRI SCHEIWILLER - PLAYON'' tutto maiuscolo. Mi basta sfogliare un paio di pagine per leggere che PlayOn è il nome della collana e imbattermi nella dicitura:<br>
:::::''© by Libri Scheiwiller, Milano''.<br>
:::::Ecco allora che '''Libri Scheiwiller''' è il modo (per me) corretto di riportare il nome della casa editrice.<br><br>
:::::2) in copertina leggo un ''UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI / CLASSICI'' tutto maiuscolo. Sfoglio un paio di pagine e mi imbatto nella dicitura:<br>
:::::''© Giangiacomo Feltrinelli Editore''.<br>
:::::Per me il modo corretto di riportare il nome della casa editrice in questo caso è interamente '''Giangiacomo Feltrinelli Editore'''.<br><br>
:::::3) in copertina vedo solo un logo che riconosco appartenere alla casa editrice Einaudi. Appena apro il libro scorgo la dicitura:<br>
:::::''© 2020 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino''.<br>
:::::Stando alla regola che mi sono dato, in questo caso utilizzerei '''Giulio Einaudi editore''' con la lettera e minuscola.<br><br>
:::::In tal modo non vi è nemmeno da interrogarsi su come utilizzare maiuscole e minuscole: si riporta ciò che è scritto nel libro, esattamente come è stato scritto all'interno del libro. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:04, 24 giu 2022 (CEST)
::::::Concordo pienamente. Davo per scontato che la ragione sociale riportata sulla copertina, come avviene anche per il titolo e il nome dell'autore del testo, è da evitare perché spesso alterata da convenzioni meramente tipografiche (uso o abuso del maiuscolo o maiuscoletto). --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:20, 29 giu 2022 (CEST)
==Citazione da targa sul muro==
Secondo voi una citazione [http://www.chieracostui.com/costui/meridiane/mscheda.asp?ID=282 così] è ammessa? E se sì, in che pagina? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:31, 26 giu 2022 (CEST)
:Ciao! Non vedo perché no, riportiamo anche le epigrafi. Suppongo sia da inserire in [[Bartolomeo D'Albertis]]. [https://www.google.it/books/edition/Il_giro_di_Genova_in_501_luoghi/aiyZDQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=L'industre%2C%20dove%20il%20vento%20regna&pg=PT757&printsec=frontcover Questo libro] può essere utile. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 11:26, 26 giu 2022 (CEST)
::Grazie {{ping|Dread83}} ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:52, 7 lug 2022 (CEST)
== Citazione di Zlatan Ibrahimović ==
Una delle citazioni di Zlatan Ibrahimović è riportata così:
*{{NDR|«Quando pensi al numero 10 a chi pensi?»}} A [[Diego Armando Maradona|Maradona]]. Lui è il simbolo del [[maglia numero dieci|numero 10]]. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona.<ref>Dall'intervista ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/11/28/maradona-ibrahimovic-intervista Ibrahimovic: "Maradona faceva tutto col cuore. È il simbolo di tutti noi calciatori"]'', ''Skysport.com'', 28 novembre 2020.</ref>
ma guardando la fonte tutta la frase è racchiusa tra virgolette in modo tale da far capire che la frase è pronunciata da una sola persona, e non domanda-risposta. Si deve proprio mettere il template NDR? Fatemi uscire dall'ignoranza, per favore!... [[Speciale:Contributi/2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE]] ([[User talk:2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|msg]]) 09:58, 7 lug 2022 (CEST)
:Ciao! Confermo che sono parole di Ibra. Ho visto un pezzettino dell'intervista su Youtube. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 10:34, 7 lug 2022 (CEST)
::Verso la fine di [https://www.youtube.com/watch?v=d3AKMMmcdWI questo video] c'è la prima parte di quella dichiarazione, ed è effettivamente stata pronunciata dallo stesso Ibrahimovic. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:48, 7 lug 2022 (CEST)
== Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! ==
[[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]]
Ciao a tutti. <br />
Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br />
Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]].
La registrazione si può fare a '''[https://www.2022.itwikicon.org/ questo link]'''.
Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione.
Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre.
Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/>
Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta.
Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità!
Gli organizzatori <br />
[[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]]
== Apostrofo tipografico o dattilografico ==
Ciao a tutti,
mi ostino pazientemente prima di pubblicare le citazioni a sostituire tutti gli apostrofi tipografici o curvi (’) che trovo con quelli dattilografici o diritti ('). Mi chiedevo faccio bene o potrei impiegare più proficuamente il mio tempo? In altre parole l'uso dell'accento tipografico in Quote è riprovato? Grazie. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:48, 3 ago 2022 (CEST)
:Ciao! Per me, sì, fai bene. Non trovo nulla nelle nostre pagine d'aiuto (sarebbe il caso di integrare), perciò cito da [[s:Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Wikisource]]: "Nei progetti Wikimedia, per continuità nell'uso informatico, per facilitare l'inserimento dei testi dato che l'apostrofo uncinato è relativamente difficile da ottenere tramite tastiera, si è generalizzato l'uso dell'apostrofo non uncinato per quanto difforme rispetto alle edizioni a stampa." Questo non va contro il principio di massima fedeltà all'originale: sulle convenzioni grafiche si può intervenire. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:48, 3 ago 2022 (CEST)
::Grazie Dread83, continuerò come ho sempre fatto. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:53, 3 ago 2022 (CEST)
7cn2ceep9x0ybw8998p3e6mifsiduuz
1220670
1220668
2022-08-03T16:58:33Z
Dread83
47
/* Apostrofo tipografico o dattilografico */
wikitext
text/x-wiki
{| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;"
|-
|{{Bar}}
|}
'''Aggiornato''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}}
__TOC__ __NEWSECTIONLINK__
== Barre verticali ==
Da qualche mese mi sono accorto che su Mac (o almeno, sull'ultimo iMac), sia con Firefox sia con Chrome, lo stile che usiamo [[Wikiquote:Trascrizione#Versi|per i versi]] (corsivo + barre verticali) ha una resa terribile, perché le barre verticali diventano oblique (/), cosa che non ho mai riscontrato su Windows. C'è qualcosa che possiamo fare? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:37, 16 mar 2022 (CET)
:Io purtroppo non me ne intendo, spero che nel messaggio che hai lasciato in officina su Wikipedia qualcuno possa aiutarti. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:33, 18 mar 2022 (CET)
::Facciamo una prova:
::# <span style="font-style: italic; font-family: Arial">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: Helvetica">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: sans-serif">|</span>
::Quali di queste barre vedi oblique sul Mac? [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:21, 18 mar 2022 (CET)
:::{{ping|Sakretsu}} :D La seconda e la terza.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:40, 18 mar 2022 (CET)
::::Allora dovresti poter ottenere la stessa resa di Windows inserendo nel [[Utente:Spinoziano/common.css|tuo CSS personale]] la seguente regola:
<syntaxhighlight lang=css>
@media screen {
html, body {
font-family: Arial;
}
}
</syntaxhighlight>
::::Siccome è una questione di font, c'è da considerare però che anche altri utenti potrebbero visualizzare le barre oblique a seconda di cosa è installato sul loro dispositivo in uso. O si dovrebbe dividere il corsivo (es. <code><nowiki>''Primo verso'' | ''secondo verso''</nowiki></code>) o un'altra soluzione per tutti potrebbe essere quella di creare un template apposito che applichi il corsivo solo al testo (es. <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso | terzo verso | quarto verso. || Nuova strofa. }}</nowiki></code>)--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 22:57, 20 mar 2022 (CET)
:::::{{ping|Sakretsu}} Grazie mille! Sì, la mia preoccupazione non è tanto per me, che in genere per editare su Wikiquote continuo a usare Windows, quanto per una parte di lettori che possono avere quel problema di visualizzazione. Una soluzione comune mi sembra una buona idea, ma bisogna valutare quanto il problema di visualizzazione sia esteso: se capita solo su qualche Mac può non valerne la pena; ho scritto qui anche per sentire se magari altri avevano notato lo stesso problema su altri dispositivi. Confermo che quel testo nel css risolve il problema su Mac, ma mi chiedo: può creare problemi su Windows o problemi di altro genere a chi non usa il Mac? Se non c'è nessuna controindicazione, si potrebbe aggiungerlo nell'interfaccia comunque per risolvere il problema a eventuali tutti, o può generare altri problemi? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:37, 21 mar 2022 (CET)
::::::Anch'io, da utente Linux, vedo oblique la seconda e la terza; e in generale ovunque su Wikiquote perché il mio font predefinito è un sans serif. Personalmente, non avendola mai vista dritta, ho sempre dato per scontato che l'inclinazione col corsivo fosse un risultato desiderato :D --[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 21:13, 21 mar 2022 (CET)
:::::::La skin Vector si limita per l'appunto a dare priorità ai font sans-serif. Quale font sans-serif sarà poi impiegato nel concreto dipende come dicevo dal dispositivo in uso. Il codice sopra imposterebbe come font Arial (il font sans-serif predefinito di Windows), ma sconsiglio questa soluzione per vari motivi:
:::::::# le impostazioni di font di it.wikiquote non sarebbero più allineate a quelle degli altri wiki Wikimedia
:::::::# sui dispositivi dove non è installato Arial non si otterrebbe comunque l'effetto desiderato
:::::::# non è una soluzione a lungo termine, la resa di Arial potrebbe cambiare in futuro
:::::::# gli utenti come Syd dovrebbero effettuare qualche passaggio in più per tornare a visualizzare it.wikiquote con un font sans-serif diverso
:::::::--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:38, 22 mar 2022 (CET)
::::::::{{ping|Sakretsu}} ma l'eventuale template {{tl|Versi}} che codice dovrebbe avere per applicare il corsivo a tutto tranne alla "|"? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:22, 24 mar 2022 (CET)
:::::::::Vedi [[Template:Versi]] e [[Modulo:Versi]]. Ad esempio, <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}</nowiki></code> restituirebbe {{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}. In altre parole i versi sarebbero passati come valori al template, e alla barra verticale e a tutto il resto ci penserebbe quest'ultimo [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:40, 25 mar 2022 (CET)
::::::::::Che figo. E potrebbe non mettere in corsivo anche cose tipo [...], per esempio? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:11, 25 mar 2022 (CET)
:::::::::::Sì, si possono specificare [[Special:Permalink/1200712#L-8|qui]] separate da virgola: <code><nowiki>{{versi| Primo [...] verso }}</nowiki></code> → {{versi| Primo [...] verso }} [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:56, 26 mar 2022 (CET)
::::::::::::{{ping|Sakretsu}} ottimo, mi sembra molto utile! Grazie :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 11:49, 26 mar 2022 (CET)
{{rientro}} Andrebbe aggiungo tra le eccezioni anche […] (scritto con i puntini in carattere unico). Tecnicamente potrebbe passare un bot a mettere il template nelle voci dove ci sono i versi? Bisognerebbe stare attenti, nel caso, ai [...] già esclusi manualmente dal corsivo. Ma non dico di farlo passare subito, per il momento possiamo iniziare a usare manualmente il template e vediamo come va. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:26, 26 mar 2022 (CET)
:Aggiunto. Per quanto riguarda il bot, si può fare. Se decidete di effettuare le sostituzioni e vi serve una mano, chiedete pure [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 20:34, 26 mar 2022 (CET)
::D'accordo per il template. Farei prima prove su poche piccole voci, controllare bene il risultato e gli eventuali problemi e poi ampliare.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 17:24, 22 apr 2022 (CEST)
== itWikiCon 2022 - Costruiamo insieme il programma ==
Carissimi, quest'anno, dopo quattro anni (con un intermezzo online nel 2020), torna [[:m:ItWikiCon/2022|itWikiCon]] in presenza! Si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre a Verbania e il team sta già lavorando da qualche mese all'organizzazione. Adesso è arrivato il momento di costruire il programma: abbiamo creato una pagina ([[:m:ItWikiCon/2022/Programma/Proposte|questa]]) dove è possibile proporre una presentazione, una tavola rotonda, una discussione, oppure indicare gli argomenti a cui si è interessati e che si vorrebbero ascoltare/di cui si vorrebbe discutere a itWikiCon. Entro il 1º maggio 2022 tutti i wikimediani sono invitati a proporre idee e suggerire temi legati ai progetti, alle comunità, alle policy, alle questioni tecniche, alla conoscenza libera, eccetera, o a manifestare il proprio interesse alle [[:m:Category:ItWikiCon 2022 - Proposte|proposte già presentate]].<br/>Prossimamente apriremo ufficialmente le iscrizioni e Wikimedia Italia e Wikimedia Svizzera metteranno a disposizione alcune borse di partecipazione per contribuire alle spese di viaggio e alloggio dei partecipanti. Ma nel frattempo potete indicare la vostra presenza in [[:m:ItWikiCon/2022/Partecipanti|questa pagina]].<br/>Per qualsiasi domanda, richiesta o suggerimento non esitate a contattare me o uno dei [[:m:ItWikiCon/2022/Informazioni#Team|membri dell'organizzazione]] di itWikiCon 2022! --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:09, 20 mar 2022 (CET)
== Wikimedia Italia - Secondo bando 2022 per progetti dei volontari ==
Ciao a tutte e tutti,
Wikimedia Italia è lieta di annunciare la pubblicazione del secondo bando 2022 di finanziamento rivolto ai progetti dei volontari, per la realizzazione di progetti, eventi e iniziative proposti da volontari, anche non soci di Wikimedia Italia, che contribuiscono al raggiungimento dello scopo dell'associazione.
Il budget disponibile per il bando è di complessivi € 45.000, e i volontari possono presentare una richiesta di finanziamento da € 1.000 a € 10.000, a copertura totale o parziale dei costi di realizzazione del progetto.
I progetti vanno '''presentati entro il 15 maggio''' e si devono chiudere entro il 31 dicembre.
*[https://wiki.wikimedia.it/wiki/Secondo_bando_2022_per_progetti_dei_volontari '''Pagina del bando''']
*[https://www.wikimedia.it/news/nuovo-bando-volontari-2022-di-wikimedia-italia/ '''Articolo''']
--[[Utente:Anisa Kuci (WMIT)|Anisa Kuci (WMIT)]] ([[Discussioni utente:Anisa Kuci (WMIT)|scrivimi]]) 11:09, 14 apr 2022 (CEST)
== Note per testi ==
Ho fatto un piccolo esperimento nella voce di [[Fabri Fibra]] che rientrerebbe sempre nel discorso più ampio cantanti/parolieri con [[template:Autori testi]] e [[template:Collaborazioni]] e potrebbe rappresentare, volendo, la quadratura del cerchio.
Come era stato fatto in passato per separare le note generiche dalle fonti o anche le soluzioni degli indovinelli, avevo infatti pensato di separare le note sugli autori dei testi dalle altre note della voce e di riporre la sezione delle note dedicate alla fine della sezione "Citazioni tratte da canzoni". In [[Fabri Fibra]] potete vedere l'esempio tangibile.
Che ve ne pare?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:48, 22 apr 2022 (CEST)
:Come per le fonti separate dalle note generiche, terrei però le note "Testi" come sottosezione di "Note", non in un altro punto della voce, per uniformità con quanto fatto altrove (il fatto di vedere una sezione di citazioni sotto una di note stona un po' rispetto quanto siamo abituati).-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:30, 22 apr 2022 (CEST)
== Numerazione delle pagine di libri in formato digitale ==
Saluto tutti. E' la prima volta che passo da questo progetto e avrei intenzione di scrivere qualche voce, quindi vi torturerò con domande probabilmente sciocchine sciocchine. Ecco la prima. Quando inserisco una nota che si riferisce a un libro, posso usare la numerazione delle pagine in formato digitale? Se affermativo, va specificato anche il formato (.epub, ,mobi, ecc)? Grazie--[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 10:03, 22 apr 2022 (CEST)
:Sì, puoi usarla. Il formato non occorre indicarlo. Quando farai degli inserimenti controlleremo se ci sono eventuali problemi, non preoccuparti; in caso di dubbi chiedi pure. Buon lavoro,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:36, 22 apr 2022 (CEST)
::Grazie [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 12:39, 22 apr 2022 (CEST)
== Chiarimenti ==
Rieccomi con due domande: 1) Sto scrivendo la pagina di una persona che è anche sceneggiatore. Alcuni titoli di sceneggiature o soggetti di film sono già presenti su Wikiquote ma l'elenco presente su Wikipedia è molto più lungo. Come devo regolarmi? Cito, linkando, solo i titoli presenti su wikiquote o devo mettere anche quelli mancanti? In questo ultimo caso, i titoli vanno linkati per future creazioni o vanno digitati senza link? 2) Sono accettabili citazioni dal canale YouTube del personaggio o è meglio evitare? Grazie infinite per la pazienza :-) --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 21:32, 24 apr 2022 (CEST)
:Grazie a te, non c'è di che. 1) Su Wikiquote la regola è: solo i titoli presenti su Wikiquote 2) Sono accettabili, se è lui a parlare; poi dipende molto da com'è concretamente il video.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:57, 25 apr 2022 (CEST)
::Grazie:-). Ho pubblicato la voce. Ho provato ad aggiungerla sulla home di Wikiquote nell'elenco delle nuove voci, ma mi è uscito l'avviso di pagina bloccata e che solo gli utenti registrati possono modificarla. Spero che non sia fondamentale. [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 19:40, 25 apr 2022 (CEST)
== Coming soon: Improvements for templates ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
<!--T:11-->
[[File:Overview of changes in the VisualEditor template dialog by WMDE Technical Wishes.webm|thumb|Modifiche importanti alla finestra di dialogo dei template]]
Ciao, presto sul tuo wiki cambieranno alcune cose per i template:
La [[mw:Special:MyLanguage/Help:VisualEditor/User guide#Editing templates|'''finestra di dialogo dei template''' nell'editor visuale]] e nell'[[mw:Special:MyLanguage/2017 wikitext editor|editor 2017 di wikitesto]] (funzione beta) sarà '''migliorata considerevolmente''':
Per gli utenti dovrebbe diventare più semplice capire come compilare i template e come inserire altri parametri.
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina di discussione]]
Nelle preferenze si potrà inoltre attivare la nuova '''modalità daltonici dell'evidenziazione della sintassi''' (estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|CodeMirror]]).
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting#Color-blind_mode|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting|pagina di discussione]]
Le modifiche arriveranno il 10 maggio e sono gli ultimi miglioramenti previsti nell'ambito "[[m:WMDE Technical Wishes/Templates|Templates]]" della [[m:WMDE Technical Wishes|lista dei desideri tecnici di WMDE]].
Attendiamo il tuo feedback sulle nostre pagine di discussione!
</div> -- [[m:User:Johanna Strodt (WMDE)|Johanna Strodt (WMDE)]] 13:13, 29 apr 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Johanna Strodt (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=WMDE_Technical_Wishes/Technical_Wishes_News_list_all_village_pumps&oldid=23222263 -->
== Wikioscar 2022 ==
Ciao! Anche quest'anno nei '''[https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022 Wikioscar]''' che si tengono su Wikipedia in lingua italiana è presente un [https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022#Wikicitazionista premio] per l'utente che non usa mai parole proprie. Potete votare il vostro utente preferito dal 1° al 7 maggio! --[[Utente:GC85|GC85]] ([[Discussioni utente:GC85|scrivimi]]) 09:47, 1 mag 2022 (CEST)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Editing news 2022 #1</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="message"/><i>[[metawiki:VisualEditor/Newsletter/2022/April|Read this in another language]] • [[m:VisualEditor/Newsletter|Subscription list for this multilingual newsletter]]</i>
[[File:Junior Contributor New Topic Tool Completion Rate.png|thumb|New editors were more successful with this new tool.]]
The [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#New discussion tool|New topic tool]] helps editors create new ==Sections== on discussion pages. New editors are more successful with this new tool. You can [[mw:Talk pages project/New topic#21 April 2022|read the report]]. Soon, the Editing team will offer this to all editors at the 20 Wikipedias that participated in the test. You will be able to turn it off at [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion]].<section end="message"/>
</div>
[[User:Whatamidoing (WMF)|Whatamidoing (WMF)]] 20:55, 2 mag 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/VisualEditor/Newsletter/Wikis_with_VE&oldid=22019984 -->
== Categoria:Pubblicisti italiani ==
Ho notato [[:Categoria:Pubblicisti italiani|questa]] categoria ma su Wikipedia non esiste. Il template Bio mette i pubblicisti nella categoria giornalisti. Perciò che si fa? Manteniamo la categoria o riverso le voci nella categoria giornalisti? {{ping|AnjaQantina}} ti pingo essendo l'autore della categoria :) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 19:25, 19 mag 2022 (CEST)
:Scusa il ritardo. Per la L. 169/1963 i pubblicisti sono collaboratori di un giornale, mentre i giornalisti sono professionisti che lavorano presso un giornale. Le due figure non si equivalgono, ed hanno infatti compiti e contratti molto diversi, con iscrizioni nell'albo dei giornalisti in sezioni ben diverse. Indipendentemente da quello che fa il template Bio separerei nettamente le due figure e le due funzioni. --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 13:05, 26 giu 2022 (CEST)
==Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto==
Creiamo la [[:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto]]? Come su [[w:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto|Wikipedia]]. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 17:58, 29 mag 2022 (CEST)
:Sì, certo :) Ma nella descrizione su Wikipedia "ma sono visualizzabili" andrebbe corretto con "ma non sono visualizzabili", giusto?-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:56, 30 mag 2022 (CEST)
::Ad essere sincero la frase suonava strana anche a me :P --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 18:12, 30 mag 2022 (CEST)
:::Fatto, la categoria si sta riempiendo. Pingatemi se qualcosa non va [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:27, 1 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sakretsu}} si potrebbe fare in modo che la categoria non compaia nei ns Utente e Discussioni utente? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:36, 16 giu 2022 (CEST)
:::::Sì, ho [[Speciale:Diff/1212580|aggiunto]] i namespace dove è ammessa la categoria. Sono [[w:Speciale:Permalink/124284390#L-461|gli stessi]] su Wikipedia [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 12:40, 18 giu 2022 (CEST)
::::::{{ping|Sakretsu}} grazie ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 07:57, 19 giu 2022 (CEST)
== Citazioni di personaggi immaginari su una persona / un altro autore ==
Scrivo per chiarire un dubbio relativo al modello di ''voce su persone''.
Quando si vuole riportare una frase che in un romanzo viene pronunciata da un personaggio (immaginario), è corretto indicare soltanto l'autore del romanzo o è preferibile citare anche l'opera e il personaggio in questione?
Ad esesempio, nella sezione ''Citazioni su Persona X'':
* La persona X è... (Autore Y)
* La persona X è... (Personaggio W, Opera Z, Autore Y)
La seconda possibilità viene indicata esplicitamente nelle linee guida per le voci tematiche. --[[Utente:Italaid|Italaid]] ([[Discussioni utente:Italaid|scrivimi]]) 09:47, 18 giu 2022 (CEST)
:Il personaggio immaginario e l'opera si citano nelle tematiche solo se esiste una voce sul personaggio e una sull'opera (es. "Mi sembra che più ci si sposta..." in [[Oriente]]), altrimenti si riporta solo l'autore del romanzo. Se non è chiaro fai un esempio così è più facile capirsi. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:07, 18 giu 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole? ==
{{ping|AssassinsCreed|Danyele|Gaux}}{{ping|Spinoziano|Superchilum}} {{ping|Homer|Ibisco|Dread83}} Il quesito che pongo è semplice: è meglio scrivere per indicare una fonte ''Corriere.it'' o ''corriere.it''? Maiuscole o minuscole? Personalmente non ho preferenze specifiche, o almeno non ho elementi di cognizione particolari per esprimerne; sarebbe però una cosa buona riuscire a definire questo aspetto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:59, 19 giu 2022 (CEST)
:Io, personalmente, sarei per seguire lo stile già normalmente adottato da Wikipedia, dove il sito viene riportato tutto ''minuscolo''. Ma è solo una preferenza estetica, alla fine la cosa in sé mi è indifferente: dopo anni in cui ho sentito tutto (e il contrario di tutto) sull'argomento, m'interessa solo che venga deciso uno stile ''unico'', finalmente e una volta per tutte '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 01:35, 20 giu 2022 (CEST)
::Personalmente preferirei l'uso della maiuscola per
:::1. uniformità con ciò che facciamo con le testate giornalistiche e, volendo, con gli editori dei libri;
:::2. i loghi dei siti quasi sempre riportano una o più lettere maiuscole (esempi ''YouTube.com'', ''Google.com'', ''ilFattoQuotidiano.it'').
::Sinceramente guardando [[Aiuto:Fonti]] e varie voci in vetrina credevo fosse questa la "regola", ma ho poi scoperto che la tendenza attuale era un'altra. Quanto all'opzione delle minuscole non mi convince del tutto perché:
:::1. negli URL si indicano in minuscolo solo per convenzioni informatiche;
:::2. in molti aspetti di questo genere tendiamo a discostarci da Wikipedia quindi non sarebbe un problema farlo anche in questo caso.
::Ovviamente concordo sul fatto che sia una questione minoritaria e anzi approfitterei della discussione per parlare contestualmente degli spazi, mi spiego con degli esempi:
:::''ilfattoquotidiano.it'' o ''il fatto quotidiano.it''
:::''lastampa.it'' o ''la stampa.it''
::I due aspetti peraltro mi sembrano almeno in parte concatenati.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 05:45, 20 giu 2022 (CEST)
::::Per quanto concerne gli URL, personalmente non avrei dubbi, scriverei:
:::::''ilfattoquotidiano.it'' e ''lastampa.it'' --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 11:05, 20 giu 2022 (CEST)
::::::Anch'io personalmente mi sono abituato a scriverli così, poi nel dubbio l'uniformità con Wikipedia mi sembra un punto a favore. Un'eccezione la farei per i siti-social come Facebook e YouTube, da non citare con ".com" né in minuscolo né in corsivo, ma con il titolo del sito-contenitore (sono più contenitori che testate): "YouTube" e "Facebook".-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Stando all'Accademia della Crusca e Treccani, occorrerebbe utilizzare le maiuscole nel momento in cui ci si riferisce alle testate (il ''Corriere della Sera'' o ''il Fatto Quotidiano''); non vi è però una regolamentazione delle maiuscole nella scrittura degli url, o almeno io non l'ho trovata analizzata in nessun luogo dell'Internet, pertanto mi baserei su quelli che furono (e sono tuttora) i basamenti dell'informatica: "senza spazi e senza maiuscole". E aggiungerei: senza eccezioni; che si tratti di social network o altro, pur sempre degli indirizzi url rimangono. Quindi: ''corriere.it'', ''ilfattoquotidiano.it'', ''youtube.com'', ''facebook.com'', ''google.it''. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:21, 24 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Prego {{ping|Homer|Dread83|Ibisco}}, se desiderano intervenire, di dare il loro parere. Mi scuso per l'<s>errore</s> i ping aggiunti in alto senza firma. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:25, 20 giu 2022 (CEST)
:Dacché i pro e i contro sono stati già quasi tutti brillantemente squadernati, mi limito a dire solo che sono nettamente per il minuscolo. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:47, 20 giu 2022 (CEST)
:: Sono anche io per il minuscolo, maiuscole e minuscole nell'indicazione di un sito sono graficamente orrende, gli spazi poi solo assolutamente senza senso. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:10, 20 giu 2022 (CEST)
:::Se {{ping|DonatoD}}, esperto com'è, vuole dare il suo contributo, sarebbe cosa utile e molto gradita. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:04, 21 giu 2022 (CEST) Prego {{ping|Mariomassone|GryffindorD}} di dare un parere. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:24, 21 giu 2022 (CEST)
::::Ciao! Per me, va bene tutto in minuscolo, senza spazi, con l'eccezione indicata da Spinoziano. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 09:13, 21 giu 2022 (CEST)
:::::Per me è indifferente, basta sceglierne una. Ok anche con Spinoziano. Per gli spazi, direi di no, se si tiene il ".it" o ".com" o quello che è IMHO si mette direttamente l'URL così com'è senza spazi. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:09, 21 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Perfetto, direi che c'è consenso per la minuscola iniziale e (come era ovvio) niente spazi (ma almeno lo abbiamo deciso inequivocabilmente). Unica cosa: fatico a capire l'eccezione indicata da {{ping|Spinoziano}}, o meglio la capisco in parte, ma siccome potrebbe essere soggetta a interpretazioni (a meno che non si stili un elenco di siti che fanno eccezione) sarei per la totale uniformità a questo punto.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:09, 19 lug 2022 (CEST)
:{{ping|AssassinsCreed}}, vuoi aggiornare tu le linee guida, che sai meglio di chiunque dove mettere le mani? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:35, 19 lug 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole per editori ==
Attenzione! La questione posta da {{ping|Sun-crops}} sull'uso delle maiuscole e minuscole è ben più ampia (e complessa). L'URL è solo un aspetto marginale e tutto sommato semplice. Facciamo un altro esempio: l'editore. Come scriviamo Sansoni editore o Sansoni Editore (come appare nelle copertine). Pincopallo & figli o Pincopallo & Figli? Fino a qualche tempo fa seguivo la norma dell'uso minimale delle maiuscole (nel dubbio minuscolo! mi sembra che dicano le norme di Pedia). I consigli al riguardo di un linguista, mi hanno fatto ricredere. Sansoni Editore deve essere considerato un marchio e come tale dovrebbe rimanere immutato. Anche nel caso fosse (il bruttissimo) Pincopallo Editore & Successori. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:51, 21 giu 2022 (CEST)
:{{ping|Gaux}} Sì, sono d'accordo. Restando nell'esempio, Sansoni Editore, imho, è una soluzione migliore, anche esteticamente, che Sansoni editore; ma se si scrivesse solo Sansoni, si sarebbe in errore? [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:17, 21 giu 2022 (CEST)
::(Ho creato un titolo di sezione separato per gli editori, per non intasare la discussione sugli url). Io opterei appunto per un semplice "Sansoni", si capisce già che è un editore e poi indichiamo anche la città. Noi citiamo gli editori come riferimenti bibliografici, la questione del marchio aziendale non dovrebbe interessarci più di tanto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:13, 22 giu 2022 (CEST)
:::Sono assolutamente d'accordo. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:23, 22 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} Non sempre è così semplice. Facciamo il caso Mondadori. C'è Arnoldo Mondadori Editore (o editore); Bruno Mondadori Editore (o editore); Editoriale Giorgio Mondadori; Mondadori Electa. Mondadori non basta. Comunque, non voglio essere pignolo più di tanto, volevo solo richiamare l'attenzione che definire regole può essere più complesso di quanto s'immagini. Specialmente poi quando si voglia, e tutti lo vogliamo, mantenere la nostra Quote ad un livello alto, anche formale. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 10:22, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Non è eccesso di pignoleria, Gaux: quelli che evidenzi sono elementi non trascurabili. Sono d'accordo che se ci sono dati imprescindibili da includere, come negli esempi proposti, questo va fatto. D'accordo anche sulla difficoltà di definire regole necessarie a mantenere un alto livello qualitativo ed è vero che nulla è semplice e scontato. Noi tutti proviamo a fare del nostro meglio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:27, 23 giu 2022 (CEST) {{ping|Gaux}} {ping|Gaux}} (Ho sistemato il ping precedente errato) --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:29, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Concordo con Gaux: non è questione di secondaria importanza riportare la casa editrice nel modo corretto e il caso ''Mondadori'' è un esempio lampante di quanto limitarsi ad abbreviare per comodità facilitativa oppure basarsi sul logo in copertina non è abbastanza. Nella mia esperienza qui su WQ e nella gestione delle bibliografie su WP io ho seguito una "mia" regola: utilizzare la ragione sociale della casa editrice alla quale sono associati i diritti del libro in questione. È un dato che si trova (quasi) sempre in tutti i libri, nelle primissime pagine iniziali. Lasciatemi prendere a esempio qualche casistica dai libri che ho qui disponibili sul tavolo, per tentare di essere più chiaro:<br><br>
:::::1) in copertina, sotto al logo, leggo un ''LIBRI SCHEIWILLER - PLAYON'' tutto maiuscolo. Mi basta sfogliare un paio di pagine per leggere che PlayOn è il nome della collana e imbattermi nella dicitura:<br>
:::::''© by Libri Scheiwiller, Milano''.<br>
:::::Ecco allora che '''Libri Scheiwiller''' è il modo (per me) corretto di riportare il nome della casa editrice.<br><br>
:::::2) in copertina leggo un ''UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI / CLASSICI'' tutto maiuscolo. Sfoglio un paio di pagine e mi imbatto nella dicitura:<br>
:::::''© Giangiacomo Feltrinelli Editore''.<br>
:::::Per me il modo corretto di riportare il nome della casa editrice in questo caso è interamente '''Giangiacomo Feltrinelli Editore'''.<br><br>
:::::3) in copertina vedo solo un logo che riconosco appartenere alla casa editrice Einaudi. Appena apro il libro scorgo la dicitura:<br>
:::::''© 2020 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino''.<br>
:::::Stando alla regola che mi sono dato, in questo caso utilizzerei '''Giulio Einaudi editore''' con la lettera e minuscola.<br><br>
:::::In tal modo non vi è nemmeno da interrogarsi su come utilizzare maiuscole e minuscole: si riporta ciò che è scritto nel libro, esattamente come è stato scritto all'interno del libro. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:04, 24 giu 2022 (CEST)
::::::Concordo pienamente. Davo per scontato che la ragione sociale riportata sulla copertina, come avviene anche per il titolo e il nome dell'autore del testo, è da evitare perché spesso alterata da convenzioni meramente tipografiche (uso o abuso del maiuscolo o maiuscoletto). --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:20, 29 giu 2022 (CEST)
==Citazione da targa sul muro==
Secondo voi una citazione [http://www.chieracostui.com/costui/meridiane/mscheda.asp?ID=282 così] è ammessa? E se sì, in che pagina? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:31, 26 giu 2022 (CEST)
:Ciao! Non vedo perché no, riportiamo anche le epigrafi. Suppongo sia da inserire in [[Bartolomeo D'Albertis]]. [https://www.google.it/books/edition/Il_giro_di_Genova_in_501_luoghi/aiyZDQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=L'industre%2C%20dove%20il%20vento%20regna&pg=PT757&printsec=frontcover Questo libro] può essere utile. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 11:26, 26 giu 2022 (CEST)
::Grazie {{ping|Dread83}} ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:52, 7 lug 2022 (CEST)
== Citazione di Zlatan Ibrahimović ==
Una delle citazioni di Zlatan Ibrahimović è riportata così:
*{{NDR|«Quando pensi al numero 10 a chi pensi?»}} A [[Diego Armando Maradona|Maradona]]. Lui è il simbolo del [[maglia numero dieci|numero 10]]. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona.<ref>Dall'intervista ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/11/28/maradona-ibrahimovic-intervista Ibrahimovic: "Maradona faceva tutto col cuore. È il simbolo di tutti noi calciatori"]'', ''Skysport.com'', 28 novembre 2020.</ref>
ma guardando la fonte tutta la frase è racchiusa tra virgolette in modo tale da far capire che la frase è pronunciata da una sola persona, e non domanda-risposta. Si deve proprio mettere il template NDR? Fatemi uscire dall'ignoranza, per favore!... [[Speciale:Contributi/2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE]] ([[User talk:2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|msg]]) 09:58, 7 lug 2022 (CEST)
:Ciao! Confermo che sono parole di Ibra. Ho visto un pezzettino dell'intervista su Youtube. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 10:34, 7 lug 2022 (CEST)
::Verso la fine di [https://www.youtube.com/watch?v=d3AKMMmcdWI questo video] c'è la prima parte di quella dichiarazione, ed è effettivamente stata pronunciata dallo stesso Ibrahimovic. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:48, 7 lug 2022 (CEST)
== Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! ==
[[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]]
Ciao a tutti. <br />
Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br />
Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]].
La registrazione si può fare a '''[https://www.2022.itwikicon.org/ questo link]'''.
Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione.
Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre.
Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/>
Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta.
Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità!
Gli organizzatori <br />
[[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]]
== Apostrofo tipografico o dattilografico ==
Ciao a tutti,
mi ostino pazientemente prima di pubblicare le citazioni a sostituire tutti gli apostrofi tipografici o curvi (’) che trovo con quelli dattilografici o diritti ('). Mi chiedevo faccio bene o potrei impiegare più proficuamente il mio tempo? In altre parole l'uso dell'accento tipografico in Quote è riprovato? Grazie. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:48, 3 ago 2022 (CEST)
:Ciao! Per me, sì, fai bene. Non trovo nulla nelle nostre pagine d'aiuto (sarebbe il caso di integrare), perciò cito da [[s:Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Wikisource]]: "Nei progetti Wikimedia, per continuità nell'uso informatico, per facilitare l'inserimento dei testi dato che l'apostrofo uncinato è relativamente difficile da ottenere tramite tastiera, si è generalizzato l'uso dell'apostrofo non uncinato per quanto difforme rispetto alle edizioni a stampa." Questo non va contro il principio di massima fedeltà all'originale: sulle convenzioni grafiche si può intervenire. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:48, 3 ago 2022 (CEST)
::Grazie Dread83, continuerò come ho sempre fatto. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:53, 3 ago 2022 (CEST)
:::Prego! Chiedo agli altri utenti: se c'è consenso, vorrei esplicitare la cosa in [[Wikiquote:Trascrizione]]. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:57, 3 ago 2022 (CEST)
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1220730
1220670
2022-08-04T06:19:39Z
Spinoziano
2297
/* Apostrofo tipografico o dattilografico */
wikitext
text/x-wiki
{| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;"
|-
|{{Bar}}
|}
'''Aggiornato''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}}
__TOC__ __NEWSECTIONLINK__
== Barre verticali ==
Da qualche mese mi sono accorto che su Mac (o almeno, sull'ultimo iMac), sia con Firefox sia con Chrome, lo stile che usiamo [[Wikiquote:Trascrizione#Versi|per i versi]] (corsivo + barre verticali) ha una resa terribile, perché le barre verticali diventano oblique (/), cosa che non ho mai riscontrato su Windows. C'è qualcosa che possiamo fare? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:37, 16 mar 2022 (CET)
:Io purtroppo non me ne intendo, spero che nel messaggio che hai lasciato in officina su Wikipedia qualcuno possa aiutarti. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:33, 18 mar 2022 (CET)
::Facciamo una prova:
::# <span style="font-style: italic; font-family: Arial">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: Helvetica">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: sans-serif">|</span>
::Quali di queste barre vedi oblique sul Mac? [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:21, 18 mar 2022 (CET)
:::{{ping|Sakretsu}} :D La seconda e la terza.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:40, 18 mar 2022 (CET)
::::Allora dovresti poter ottenere la stessa resa di Windows inserendo nel [[Utente:Spinoziano/common.css|tuo CSS personale]] la seguente regola:
<syntaxhighlight lang=css>
@media screen {
html, body {
font-family: Arial;
}
}
</syntaxhighlight>
::::Siccome è una questione di font, c'è da considerare però che anche altri utenti potrebbero visualizzare le barre oblique a seconda di cosa è installato sul loro dispositivo in uso. O si dovrebbe dividere il corsivo (es. <code><nowiki>''Primo verso'' | ''secondo verso''</nowiki></code>) o un'altra soluzione per tutti potrebbe essere quella di creare un template apposito che applichi il corsivo solo al testo (es. <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso | terzo verso | quarto verso. || Nuova strofa. }}</nowiki></code>)--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 22:57, 20 mar 2022 (CET)
:::::{{ping|Sakretsu}} Grazie mille! Sì, la mia preoccupazione non è tanto per me, che in genere per editare su Wikiquote continuo a usare Windows, quanto per una parte di lettori che possono avere quel problema di visualizzazione. Una soluzione comune mi sembra una buona idea, ma bisogna valutare quanto il problema di visualizzazione sia esteso: se capita solo su qualche Mac può non valerne la pena; ho scritto qui anche per sentire se magari altri avevano notato lo stesso problema su altri dispositivi. Confermo che quel testo nel css risolve il problema su Mac, ma mi chiedo: può creare problemi su Windows o problemi di altro genere a chi non usa il Mac? Se non c'è nessuna controindicazione, si potrebbe aggiungerlo nell'interfaccia comunque per risolvere il problema a eventuali tutti, o può generare altri problemi? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:37, 21 mar 2022 (CET)
::::::Anch'io, da utente Linux, vedo oblique la seconda e la terza; e in generale ovunque su Wikiquote perché il mio font predefinito è un sans serif. Personalmente, non avendola mai vista dritta, ho sempre dato per scontato che l'inclinazione col corsivo fosse un risultato desiderato :D --[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 21:13, 21 mar 2022 (CET)
:::::::La skin Vector si limita per l'appunto a dare priorità ai font sans-serif. Quale font sans-serif sarà poi impiegato nel concreto dipende come dicevo dal dispositivo in uso. Il codice sopra imposterebbe come font Arial (il font sans-serif predefinito di Windows), ma sconsiglio questa soluzione per vari motivi:
:::::::# le impostazioni di font di it.wikiquote non sarebbero più allineate a quelle degli altri wiki Wikimedia
:::::::# sui dispositivi dove non è installato Arial non si otterrebbe comunque l'effetto desiderato
:::::::# non è una soluzione a lungo termine, la resa di Arial potrebbe cambiare in futuro
:::::::# gli utenti come Syd dovrebbero effettuare qualche passaggio in più per tornare a visualizzare it.wikiquote con un font sans-serif diverso
:::::::--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:38, 22 mar 2022 (CET)
::::::::{{ping|Sakretsu}} ma l'eventuale template {{tl|Versi}} che codice dovrebbe avere per applicare il corsivo a tutto tranne alla "|"? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:22, 24 mar 2022 (CET)
:::::::::Vedi [[Template:Versi]] e [[Modulo:Versi]]. Ad esempio, <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}</nowiki></code> restituirebbe {{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}. In altre parole i versi sarebbero passati come valori al template, e alla barra verticale e a tutto il resto ci penserebbe quest'ultimo [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:40, 25 mar 2022 (CET)
::::::::::Che figo. E potrebbe non mettere in corsivo anche cose tipo [...], per esempio? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:11, 25 mar 2022 (CET)
:::::::::::Sì, si possono specificare [[Special:Permalink/1200712#L-8|qui]] separate da virgola: <code><nowiki>{{versi| Primo [...] verso }}</nowiki></code> → {{versi| Primo [...] verso }} [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:56, 26 mar 2022 (CET)
::::::::::::{{ping|Sakretsu}} ottimo, mi sembra molto utile! Grazie :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 11:49, 26 mar 2022 (CET)
{{rientro}} Andrebbe aggiungo tra le eccezioni anche […] (scritto con i puntini in carattere unico). Tecnicamente potrebbe passare un bot a mettere il template nelle voci dove ci sono i versi? Bisognerebbe stare attenti, nel caso, ai [...] già esclusi manualmente dal corsivo. Ma non dico di farlo passare subito, per il momento possiamo iniziare a usare manualmente il template e vediamo come va. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:26, 26 mar 2022 (CET)
:Aggiunto. Per quanto riguarda il bot, si può fare. Se decidete di effettuare le sostituzioni e vi serve una mano, chiedete pure [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 20:34, 26 mar 2022 (CET)
::D'accordo per il template. Farei prima prove su poche piccole voci, controllare bene il risultato e gli eventuali problemi e poi ampliare.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 17:24, 22 apr 2022 (CEST)
== itWikiCon 2022 - Costruiamo insieme il programma ==
Carissimi, quest'anno, dopo quattro anni (con un intermezzo online nel 2020), torna [[:m:ItWikiCon/2022|itWikiCon]] in presenza! Si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre a Verbania e il team sta già lavorando da qualche mese all'organizzazione. Adesso è arrivato il momento di costruire il programma: abbiamo creato una pagina ([[:m:ItWikiCon/2022/Programma/Proposte|questa]]) dove è possibile proporre una presentazione, una tavola rotonda, una discussione, oppure indicare gli argomenti a cui si è interessati e che si vorrebbero ascoltare/di cui si vorrebbe discutere a itWikiCon. Entro il 1º maggio 2022 tutti i wikimediani sono invitati a proporre idee e suggerire temi legati ai progetti, alle comunità, alle policy, alle questioni tecniche, alla conoscenza libera, eccetera, o a manifestare il proprio interesse alle [[:m:Category:ItWikiCon 2022 - Proposte|proposte già presentate]].<br/>Prossimamente apriremo ufficialmente le iscrizioni e Wikimedia Italia e Wikimedia Svizzera metteranno a disposizione alcune borse di partecipazione per contribuire alle spese di viaggio e alloggio dei partecipanti. Ma nel frattempo potete indicare la vostra presenza in [[:m:ItWikiCon/2022/Partecipanti|questa pagina]].<br/>Per qualsiasi domanda, richiesta o suggerimento non esitate a contattare me o uno dei [[:m:ItWikiCon/2022/Informazioni#Team|membri dell'organizzazione]] di itWikiCon 2022! --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:09, 20 mar 2022 (CET)
== Wikimedia Italia - Secondo bando 2022 per progetti dei volontari ==
Ciao a tutte e tutti,
Wikimedia Italia è lieta di annunciare la pubblicazione del secondo bando 2022 di finanziamento rivolto ai progetti dei volontari, per la realizzazione di progetti, eventi e iniziative proposti da volontari, anche non soci di Wikimedia Italia, che contribuiscono al raggiungimento dello scopo dell'associazione.
Il budget disponibile per il bando è di complessivi € 45.000, e i volontari possono presentare una richiesta di finanziamento da € 1.000 a € 10.000, a copertura totale o parziale dei costi di realizzazione del progetto.
I progetti vanno '''presentati entro il 15 maggio''' e si devono chiudere entro il 31 dicembre.
*[https://wiki.wikimedia.it/wiki/Secondo_bando_2022_per_progetti_dei_volontari '''Pagina del bando''']
*[https://www.wikimedia.it/news/nuovo-bando-volontari-2022-di-wikimedia-italia/ '''Articolo''']
--[[Utente:Anisa Kuci (WMIT)|Anisa Kuci (WMIT)]] ([[Discussioni utente:Anisa Kuci (WMIT)|scrivimi]]) 11:09, 14 apr 2022 (CEST)
== Note per testi ==
Ho fatto un piccolo esperimento nella voce di [[Fabri Fibra]] che rientrerebbe sempre nel discorso più ampio cantanti/parolieri con [[template:Autori testi]] e [[template:Collaborazioni]] e potrebbe rappresentare, volendo, la quadratura del cerchio.
Come era stato fatto in passato per separare le note generiche dalle fonti o anche le soluzioni degli indovinelli, avevo infatti pensato di separare le note sugli autori dei testi dalle altre note della voce e di riporre la sezione delle note dedicate alla fine della sezione "Citazioni tratte da canzoni". In [[Fabri Fibra]] potete vedere l'esempio tangibile.
Che ve ne pare?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:48, 22 apr 2022 (CEST)
:Come per le fonti separate dalle note generiche, terrei però le note "Testi" come sottosezione di "Note", non in un altro punto della voce, per uniformità con quanto fatto altrove (il fatto di vedere una sezione di citazioni sotto una di note stona un po' rispetto quanto siamo abituati).-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:30, 22 apr 2022 (CEST)
== Numerazione delle pagine di libri in formato digitale ==
Saluto tutti. E' la prima volta che passo da questo progetto e avrei intenzione di scrivere qualche voce, quindi vi torturerò con domande probabilmente sciocchine sciocchine. Ecco la prima. Quando inserisco una nota che si riferisce a un libro, posso usare la numerazione delle pagine in formato digitale? Se affermativo, va specificato anche il formato (.epub, ,mobi, ecc)? Grazie--[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 10:03, 22 apr 2022 (CEST)
:Sì, puoi usarla. Il formato non occorre indicarlo. Quando farai degli inserimenti controlleremo se ci sono eventuali problemi, non preoccuparti; in caso di dubbi chiedi pure. Buon lavoro,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:36, 22 apr 2022 (CEST)
::Grazie [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 12:39, 22 apr 2022 (CEST)
== Chiarimenti ==
Rieccomi con due domande: 1) Sto scrivendo la pagina di una persona che è anche sceneggiatore. Alcuni titoli di sceneggiature o soggetti di film sono già presenti su Wikiquote ma l'elenco presente su Wikipedia è molto più lungo. Come devo regolarmi? Cito, linkando, solo i titoli presenti su wikiquote o devo mettere anche quelli mancanti? In questo ultimo caso, i titoli vanno linkati per future creazioni o vanno digitati senza link? 2) Sono accettabili citazioni dal canale YouTube del personaggio o è meglio evitare? Grazie infinite per la pazienza :-) --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 21:32, 24 apr 2022 (CEST)
:Grazie a te, non c'è di che. 1) Su Wikiquote la regola è: solo i titoli presenti su Wikiquote 2) Sono accettabili, se è lui a parlare; poi dipende molto da com'è concretamente il video.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:57, 25 apr 2022 (CEST)
::Grazie:-). Ho pubblicato la voce. Ho provato ad aggiungerla sulla home di Wikiquote nell'elenco delle nuove voci, ma mi è uscito l'avviso di pagina bloccata e che solo gli utenti registrati possono modificarla. Spero che non sia fondamentale. [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 19:40, 25 apr 2022 (CEST)
== Coming soon: Improvements for templates ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
<!--T:11-->
[[File:Overview of changes in the VisualEditor template dialog by WMDE Technical Wishes.webm|thumb|Modifiche importanti alla finestra di dialogo dei template]]
Ciao, presto sul tuo wiki cambieranno alcune cose per i template:
La [[mw:Special:MyLanguage/Help:VisualEditor/User guide#Editing templates|'''finestra di dialogo dei template''' nell'editor visuale]] e nell'[[mw:Special:MyLanguage/2017 wikitext editor|editor 2017 di wikitesto]] (funzione beta) sarà '''migliorata considerevolmente''':
Per gli utenti dovrebbe diventare più semplice capire come compilare i template e come inserire altri parametri.
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina di discussione]]
Nelle preferenze si potrà inoltre attivare la nuova '''modalità daltonici dell'evidenziazione della sintassi''' (estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|CodeMirror]]).
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting#Color-blind_mode|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting|pagina di discussione]]
Le modifiche arriveranno il 10 maggio e sono gli ultimi miglioramenti previsti nell'ambito "[[m:WMDE Technical Wishes/Templates|Templates]]" della [[m:WMDE Technical Wishes|lista dei desideri tecnici di WMDE]].
Attendiamo il tuo feedback sulle nostre pagine di discussione!
</div> -- [[m:User:Johanna Strodt (WMDE)|Johanna Strodt (WMDE)]] 13:13, 29 apr 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Johanna Strodt (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=WMDE_Technical_Wishes/Technical_Wishes_News_list_all_village_pumps&oldid=23222263 -->
== Wikioscar 2022 ==
Ciao! Anche quest'anno nei '''[https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022 Wikioscar]''' che si tengono su Wikipedia in lingua italiana è presente un [https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022#Wikicitazionista premio] per l'utente che non usa mai parole proprie. Potete votare il vostro utente preferito dal 1° al 7 maggio! --[[Utente:GC85|GC85]] ([[Discussioni utente:GC85|scrivimi]]) 09:47, 1 mag 2022 (CEST)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Editing news 2022 #1</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="message"/><i>[[metawiki:VisualEditor/Newsletter/2022/April|Read this in another language]] • [[m:VisualEditor/Newsletter|Subscription list for this multilingual newsletter]]</i>
[[File:Junior Contributor New Topic Tool Completion Rate.png|thumb|New editors were more successful with this new tool.]]
The [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#New discussion tool|New topic tool]] helps editors create new ==Sections== on discussion pages. New editors are more successful with this new tool. You can [[mw:Talk pages project/New topic#21 April 2022|read the report]]. Soon, the Editing team will offer this to all editors at the 20 Wikipedias that participated in the test. You will be able to turn it off at [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion]].<section end="message"/>
</div>
[[User:Whatamidoing (WMF)|Whatamidoing (WMF)]] 20:55, 2 mag 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/VisualEditor/Newsletter/Wikis_with_VE&oldid=22019984 -->
== Categoria:Pubblicisti italiani ==
Ho notato [[:Categoria:Pubblicisti italiani|questa]] categoria ma su Wikipedia non esiste. Il template Bio mette i pubblicisti nella categoria giornalisti. Perciò che si fa? Manteniamo la categoria o riverso le voci nella categoria giornalisti? {{ping|AnjaQantina}} ti pingo essendo l'autore della categoria :) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 19:25, 19 mag 2022 (CEST)
:Scusa il ritardo. Per la L. 169/1963 i pubblicisti sono collaboratori di un giornale, mentre i giornalisti sono professionisti che lavorano presso un giornale. Le due figure non si equivalgono, ed hanno infatti compiti e contratti molto diversi, con iscrizioni nell'albo dei giornalisti in sezioni ben diverse. Indipendentemente da quello che fa il template Bio separerei nettamente le due figure e le due funzioni. --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 13:05, 26 giu 2022 (CEST)
==Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto==
Creiamo la [[:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto]]? Come su [[w:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto|Wikipedia]]. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 17:58, 29 mag 2022 (CEST)
:Sì, certo :) Ma nella descrizione su Wikipedia "ma sono visualizzabili" andrebbe corretto con "ma non sono visualizzabili", giusto?-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:56, 30 mag 2022 (CEST)
::Ad essere sincero la frase suonava strana anche a me :P --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 18:12, 30 mag 2022 (CEST)
:::Fatto, la categoria si sta riempiendo. Pingatemi se qualcosa non va [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:27, 1 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sakretsu}} si potrebbe fare in modo che la categoria non compaia nei ns Utente e Discussioni utente? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:36, 16 giu 2022 (CEST)
:::::Sì, ho [[Speciale:Diff/1212580|aggiunto]] i namespace dove è ammessa la categoria. Sono [[w:Speciale:Permalink/124284390#L-461|gli stessi]] su Wikipedia [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 12:40, 18 giu 2022 (CEST)
::::::{{ping|Sakretsu}} grazie ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 07:57, 19 giu 2022 (CEST)
== Citazioni di personaggi immaginari su una persona / un altro autore ==
Scrivo per chiarire un dubbio relativo al modello di ''voce su persone''.
Quando si vuole riportare una frase che in un romanzo viene pronunciata da un personaggio (immaginario), è corretto indicare soltanto l'autore del romanzo o è preferibile citare anche l'opera e il personaggio in questione?
Ad esesempio, nella sezione ''Citazioni su Persona X'':
* La persona X è... (Autore Y)
* La persona X è... (Personaggio W, Opera Z, Autore Y)
La seconda possibilità viene indicata esplicitamente nelle linee guida per le voci tematiche. --[[Utente:Italaid|Italaid]] ([[Discussioni utente:Italaid|scrivimi]]) 09:47, 18 giu 2022 (CEST)
:Il personaggio immaginario e l'opera si citano nelle tematiche solo se esiste una voce sul personaggio e una sull'opera (es. "Mi sembra che più ci si sposta..." in [[Oriente]]), altrimenti si riporta solo l'autore del romanzo. Se non è chiaro fai un esempio così è più facile capirsi. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:07, 18 giu 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole? ==
{{ping|AssassinsCreed|Danyele|Gaux}}{{ping|Spinoziano|Superchilum}} {{ping|Homer|Ibisco|Dread83}} Il quesito che pongo è semplice: è meglio scrivere per indicare una fonte ''Corriere.it'' o ''corriere.it''? Maiuscole o minuscole? Personalmente non ho preferenze specifiche, o almeno non ho elementi di cognizione particolari per esprimerne; sarebbe però una cosa buona riuscire a definire questo aspetto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:59, 19 giu 2022 (CEST)
:Io, personalmente, sarei per seguire lo stile già normalmente adottato da Wikipedia, dove il sito viene riportato tutto ''minuscolo''. Ma è solo una preferenza estetica, alla fine la cosa in sé mi è indifferente: dopo anni in cui ho sentito tutto (e il contrario di tutto) sull'argomento, m'interessa solo che venga deciso uno stile ''unico'', finalmente e una volta per tutte '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 01:35, 20 giu 2022 (CEST)
::Personalmente preferirei l'uso della maiuscola per
:::1. uniformità con ciò che facciamo con le testate giornalistiche e, volendo, con gli editori dei libri;
:::2. i loghi dei siti quasi sempre riportano una o più lettere maiuscole (esempi ''YouTube.com'', ''Google.com'', ''ilFattoQuotidiano.it'').
::Sinceramente guardando [[Aiuto:Fonti]] e varie voci in vetrina credevo fosse questa la "regola", ma ho poi scoperto che la tendenza attuale era un'altra. Quanto all'opzione delle minuscole non mi convince del tutto perché:
:::1. negli URL si indicano in minuscolo solo per convenzioni informatiche;
:::2. in molti aspetti di questo genere tendiamo a discostarci da Wikipedia quindi non sarebbe un problema farlo anche in questo caso.
::Ovviamente concordo sul fatto che sia una questione minoritaria e anzi approfitterei della discussione per parlare contestualmente degli spazi, mi spiego con degli esempi:
:::''ilfattoquotidiano.it'' o ''il fatto quotidiano.it''
:::''lastampa.it'' o ''la stampa.it''
::I due aspetti peraltro mi sembrano almeno in parte concatenati.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 05:45, 20 giu 2022 (CEST)
::::Per quanto concerne gli URL, personalmente non avrei dubbi, scriverei:
:::::''ilfattoquotidiano.it'' e ''lastampa.it'' --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 11:05, 20 giu 2022 (CEST)
::::::Anch'io personalmente mi sono abituato a scriverli così, poi nel dubbio l'uniformità con Wikipedia mi sembra un punto a favore. Un'eccezione la farei per i siti-social come Facebook e YouTube, da non citare con ".com" né in minuscolo né in corsivo, ma con il titolo del sito-contenitore (sono più contenitori che testate): "YouTube" e "Facebook".-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Stando all'Accademia della Crusca e Treccani, occorrerebbe utilizzare le maiuscole nel momento in cui ci si riferisce alle testate (il ''Corriere della Sera'' o ''il Fatto Quotidiano''); non vi è però una regolamentazione delle maiuscole nella scrittura degli url, o almeno io non l'ho trovata analizzata in nessun luogo dell'Internet, pertanto mi baserei su quelli che furono (e sono tuttora) i basamenti dell'informatica: "senza spazi e senza maiuscole". E aggiungerei: senza eccezioni; che si tratti di social network o altro, pur sempre degli indirizzi url rimangono. Quindi: ''corriere.it'', ''ilfattoquotidiano.it'', ''youtube.com'', ''facebook.com'', ''google.it''. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:21, 24 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Prego {{ping|Homer|Dread83|Ibisco}}, se desiderano intervenire, di dare il loro parere. Mi scuso per l'<s>errore</s> i ping aggiunti in alto senza firma. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:25, 20 giu 2022 (CEST)
:Dacché i pro e i contro sono stati già quasi tutti brillantemente squadernati, mi limito a dire solo che sono nettamente per il minuscolo. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:47, 20 giu 2022 (CEST)
:: Sono anche io per il minuscolo, maiuscole e minuscole nell'indicazione di un sito sono graficamente orrende, gli spazi poi solo assolutamente senza senso. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:10, 20 giu 2022 (CEST)
:::Se {{ping|DonatoD}}, esperto com'è, vuole dare il suo contributo, sarebbe cosa utile e molto gradita. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:04, 21 giu 2022 (CEST) Prego {{ping|Mariomassone|GryffindorD}} di dare un parere. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:24, 21 giu 2022 (CEST)
::::Ciao! Per me, va bene tutto in minuscolo, senza spazi, con l'eccezione indicata da Spinoziano. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 09:13, 21 giu 2022 (CEST)
:::::Per me è indifferente, basta sceglierne una. Ok anche con Spinoziano. Per gli spazi, direi di no, se si tiene il ".it" o ".com" o quello che è IMHO si mette direttamente l'URL così com'è senza spazi. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:09, 21 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Perfetto, direi che c'è consenso per la minuscola iniziale e (come era ovvio) niente spazi (ma almeno lo abbiamo deciso inequivocabilmente). Unica cosa: fatico a capire l'eccezione indicata da {{ping|Spinoziano}}, o meglio la capisco in parte, ma siccome potrebbe essere soggetta a interpretazioni (a meno che non si stili un elenco di siti che fanno eccezione) sarei per la totale uniformità a questo punto.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:09, 19 lug 2022 (CEST)
:{{ping|AssassinsCreed}}, vuoi aggiornare tu le linee guida, che sai meglio di chiunque dove mettere le mani? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:35, 19 lug 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole per editori ==
Attenzione! La questione posta da {{ping|Sun-crops}} sull'uso delle maiuscole e minuscole è ben più ampia (e complessa). L'URL è solo un aspetto marginale e tutto sommato semplice. Facciamo un altro esempio: l'editore. Come scriviamo Sansoni editore o Sansoni Editore (come appare nelle copertine). Pincopallo & figli o Pincopallo & Figli? Fino a qualche tempo fa seguivo la norma dell'uso minimale delle maiuscole (nel dubbio minuscolo! mi sembra che dicano le norme di Pedia). I consigli al riguardo di un linguista, mi hanno fatto ricredere. Sansoni Editore deve essere considerato un marchio e come tale dovrebbe rimanere immutato. Anche nel caso fosse (il bruttissimo) Pincopallo Editore & Successori. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:51, 21 giu 2022 (CEST)
:{{ping|Gaux}} Sì, sono d'accordo. Restando nell'esempio, Sansoni Editore, imho, è una soluzione migliore, anche esteticamente, che Sansoni editore; ma se si scrivesse solo Sansoni, si sarebbe in errore? [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:17, 21 giu 2022 (CEST)
::(Ho creato un titolo di sezione separato per gli editori, per non intasare la discussione sugli url). Io opterei appunto per un semplice "Sansoni", si capisce già che è un editore e poi indichiamo anche la città. Noi citiamo gli editori come riferimenti bibliografici, la questione del marchio aziendale non dovrebbe interessarci più di tanto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:13, 22 giu 2022 (CEST)
:::Sono assolutamente d'accordo. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:23, 22 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} Non sempre è così semplice. Facciamo il caso Mondadori. C'è Arnoldo Mondadori Editore (o editore); Bruno Mondadori Editore (o editore); Editoriale Giorgio Mondadori; Mondadori Electa. Mondadori non basta. Comunque, non voglio essere pignolo più di tanto, volevo solo richiamare l'attenzione che definire regole può essere più complesso di quanto s'immagini. Specialmente poi quando si voglia, e tutti lo vogliamo, mantenere la nostra Quote ad un livello alto, anche formale. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 10:22, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Non è eccesso di pignoleria, Gaux: quelli che evidenzi sono elementi non trascurabili. Sono d'accordo che se ci sono dati imprescindibili da includere, come negli esempi proposti, questo va fatto. D'accordo anche sulla difficoltà di definire regole necessarie a mantenere un alto livello qualitativo ed è vero che nulla è semplice e scontato. Noi tutti proviamo a fare del nostro meglio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:27, 23 giu 2022 (CEST) {{ping|Gaux}} {ping|Gaux}} (Ho sistemato il ping precedente errato) --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:29, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Concordo con Gaux: non è questione di secondaria importanza riportare la casa editrice nel modo corretto e il caso ''Mondadori'' è un esempio lampante di quanto limitarsi ad abbreviare per comodità facilitativa oppure basarsi sul logo in copertina non è abbastanza. Nella mia esperienza qui su WQ e nella gestione delle bibliografie su WP io ho seguito una "mia" regola: utilizzare la ragione sociale della casa editrice alla quale sono associati i diritti del libro in questione. È un dato che si trova (quasi) sempre in tutti i libri, nelle primissime pagine iniziali. Lasciatemi prendere a esempio qualche casistica dai libri che ho qui disponibili sul tavolo, per tentare di essere più chiaro:<br><br>
:::::1) in copertina, sotto al logo, leggo un ''LIBRI SCHEIWILLER - PLAYON'' tutto maiuscolo. Mi basta sfogliare un paio di pagine per leggere che PlayOn è il nome della collana e imbattermi nella dicitura:<br>
:::::''© by Libri Scheiwiller, Milano''.<br>
:::::Ecco allora che '''Libri Scheiwiller''' è il modo (per me) corretto di riportare il nome della casa editrice.<br><br>
:::::2) in copertina leggo un ''UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI / CLASSICI'' tutto maiuscolo. Sfoglio un paio di pagine e mi imbatto nella dicitura:<br>
:::::''© Giangiacomo Feltrinelli Editore''.<br>
:::::Per me il modo corretto di riportare il nome della casa editrice in questo caso è interamente '''Giangiacomo Feltrinelli Editore'''.<br><br>
:::::3) in copertina vedo solo un logo che riconosco appartenere alla casa editrice Einaudi. Appena apro il libro scorgo la dicitura:<br>
:::::''© 2020 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino''.<br>
:::::Stando alla regola che mi sono dato, in questo caso utilizzerei '''Giulio Einaudi editore''' con la lettera e minuscola.<br><br>
:::::In tal modo non vi è nemmeno da interrogarsi su come utilizzare maiuscole e minuscole: si riporta ciò che è scritto nel libro, esattamente come è stato scritto all'interno del libro. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:04, 24 giu 2022 (CEST)
::::::Concordo pienamente. Davo per scontato che la ragione sociale riportata sulla copertina, come avviene anche per il titolo e il nome dell'autore del testo, è da evitare perché spesso alterata da convenzioni meramente tipografiche (uso o abuso del maiuscolo o maiuscoletto). --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:20, 29 giu 2022 (CEST)
==Citazione da targa sul muro==
Secondo voi una citazione [http://www.chieracostui.com/costui/meridiane/mscheda.asp?ID=282 così] è ammessa? E se sì, in che pagina? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:31, 26 giu 2022 (CEST)
:Ciao! Non vedo perché no, riportiamo anche le epigrafi. Suppongo sia da inserire in [[Bartolomeo D'Albertis]]. [https://www.google.it/books/edition/Il_giro_di_Genova_in_501_luoghi/aiyZDQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=L'industre%2C%20dove%20il%20vento%20regna&pg=PT757&printsec=frontcover Questo libro] può essere utile. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 11:26, 26 giu 2022 (CEST)
::Grazie {{ping|Dread83}} ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:52, 7 lug 2022 (CEST)
== Citazione di Zlatan Ibrahimović ==
Una delle citazioni di Zlatan Ibrahimović è riportata così:
*{{NDR|«Quando pensi al numero 10 a chi pensi?»}} A [[Diego Armando Maradona|Maradona]]. Lui è il simbolo del [[maglia numero dieci|numero 10]]. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona.<ref>Dall'intervista ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/11/28/maradona-ibrahimovic-intervista Ibrahimovic: "Maradona faceva tutto col cuore. È il simbolo di tutti noi calciatori"]'', ''Skysport.com'', 28 novembre 2020.</ref>
ma guardando la fonte tutta la frase è racchiusa tra virgolette in modo tale da far capire che la frase è pronunciata da una sola persona, e non domanda-risposta. Si deve proprio mettere il template NDR? Fatemi uscire dall'ignoranza, per favore!... [[Speciale:Contributi/2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE]] ([[User talk:2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|msg]]) 09:58, 7 lug 2022 (CEST)
:Ciao! Confermo che sono parole di Ibra. Ho visto un pezzettino dell'intervista su Youtube. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 10:34, 7 lug 2022 (CEST)
::Verso la fine di [https://www.youtube.com/watch?v=d3AKMMmcdWI questo video] c'è la prima parte di quella dichiarazione, ed è effettivamente stata pronunciata dallo stesso Ibrahimovic. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:48, 7 lug 2022 (CEST)
== Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! ==
[[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]]
Ciao a tutti. <br />
Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br />
Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]].
La registrazione si può fare a '''[https://www.2022.itwikicon.org/ questo link]'''.
Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione.
Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre.
Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/>
Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta.
Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità!
Gli organizzatori <br />
[[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]]
== Apostrofo tipografico o dattilografico ==
Ciao a tutti,
mi ostino pazientemente prima di pubblicare le citazioni a sostituire tutti gli apostrofi tipografici o curvi (’) che trovo con quelli dattilografici o diritti ('). Mi chiedevo faccio bene o potrei impiegare più proficuamente il mio tempo? In altre parole l'uso dell'accento tipografico in Quote è riprovato? Grazie. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:48, 3 ago 2022 (CEST)
:Ciao! Per me, sì, fai bene. Non trovo nulla nelle nostre pagine d'aiuto (sarebbe il caso di integrare), perciò cito da [[s:Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Wikisource]]: "Nei progetti Wikimedia, per continuità nell'uso informatico, per facilitare l'inserimento dei testi dato che l'apostrofo uncinato è relativamente difficile da ottenere tramite tastiera, si è generalizzato l'uso dell'apostrofo non uncinato per quanto difforme rispetto alle edizioni a stampa." Questo non va contro il principio di massima fedeltà all'originale: sulle convenzioni grafiche si può intervenire. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:48, 3 ago 2022 (CEST)
::Grazie Dread83, continuerò come ho sempre fatto. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:53, 3 ago 2022 (CEST)
:::Prego! Chiedo agli altri utenti: se c'è consenso, vorrei esplicitare la cosa in [[Wikiquote:Trascrizione]]. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:57, 3 ago 2022 (CEST)
::::Sì, certo, e ringrazio anch'io per il chiarimento: non sapevo che fosse scritto da qualche parte... :D -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:18, 4 ago 2022 (CEST)
4jvw7xwt2b2p2o86tewlr116316lol2
1220758
1220730
2022-08-04T09:15:13Z
Udiki
86035
/* Apostrofo tipografico o dattilografico */
wikitext
text/x-wiki
{| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;"
|-
|{{Bar}}
|}
'''Aggiornato''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}}
__TOC__ __NEWSECTIONLINK__
== Barre verticali ==
Da qualche mese mi sono accorto che su Mac (o almeno, sull'ultimo iMac), sia con Firefox sia con Chrome, lo stile che usiamo [[Wikiquote:Trascrizione#Versi|per i versi]] (corsivo + barre verticali) ha una resa terribile, perché le barre verticali diventano oblique (/), cosa che non ho mai riscontrato su Windows. C'è qualcosa che possiamo fare? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:37, 16 mar 2022 (CET)
:Io purtroppo non me ne intendo, spero che nel messaggio che hai lasciato in officina su Wikipedia qualcuno possa aiutarti. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:33, 18 mar 2022 (CET)
::Facciamo una prova:
::# <span style="font-style: italic; font-family: Arial">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: Helvetica">|</span>
::# <span style="font-style: italic; font-family: sans-serif">|</span>
::Quali di queste barre vedi oblique sul Mac? [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:21, 18 mar 2022 (CET)
:::{{ping|Sakretsu}} :D La seconda e la terza.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:40, 18 mar 2022 (CET)
::::Allora dovresti poter ottenere la stessa resa di Windows inserendo nel [[Utente:Spinoziano/common.css|tuo CSS personale]] la seguente regola:
<syntaxhighlight lang=css>
@media screen {
html, body {
font-family: Arial;
}
}
</syntaxhighlight>
::::Siccome è una questione di font, c'è da considerare però che anche altri utenti potrebbero visualizzare le barre oblique a seconda di cosa è installato sul loro dispositivo in uso. O si dovrebbe dividere il corsivo (es. <code><nowiki>''Primo verso'' | ''secondo verso''</nowiki></code>) o un'altra soluzione per tutti potrebbe essere quella di creare un template apposito che applichi il corsivo solo al testo (es. <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso | terzo verso | quarto verso. || Nuova strofa. }}</nowiki></code>)--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 22:57, 20 mar 2022 (CET)
:::::{{ping|Sakretsu}} Grazie mille! Sì, la mia preoccupazione non è tanto per me, che in genere per editare su Wikiquote continuo a usare Windows, quanto per una parte di lettori che possono avere quel problema di visualizzazione. Una soluzione comune mi sembra una buona idea, ma bisogna valutare quanto il problema di visualizzazione sia esteso: se capita solo su qualche Mac può non valerne la pena; ho scritto qui anche per sentire se magari altri avevano notato lo stesso problema su altri dispositivi. Confermo che quel testo nel css risolve il problema su Mac, ma mi chiedo: può creare problemi su Windows o problemi di altro genere a chi non usa il Mac? Se non c'è nessuna controindicazione, si potrebbe aggiungerlo nell'interfaccia comunque per risolvere il problema a eventuali tutti, o può generare altri problemi? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:37, 21 mar 2022 (CET)
::::::Anch'io, da utente Linux, vedo oblique la seconda e la terza; e in generale ovunque su Wikiquote perché il mio font predefinito è un sans serif. Personalmente, non avendola mai vista dritta, ho sempre dato per scontato che l'inclinazione col corsivo fosse un risultato desiderato :D --[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 21:13, 21 mar 2022 (CET)
:::::::La skin Vector si limita per l'appunto a dare priorità ai font sans-serif. Quale font sans-serif sarà poi impiegato nel concreto dipende come dicevo dal dispositivo in uso. Il codice sopra imposterebbe come font Arial (il font sans-serif predefinito di Windows), ma sconsiglio questa soluzione per vari motivi:
:::::::# le impostazioni di font di it.wikiquote non sarebbero più allineate a quelle degli altri wiki Wikimedia
:::::::# sui dispositivi dove non è installato Arial non si otterrebbe comunque l'effetto desiderato
:::::::# non è una soluzione a lungo termine, la resa di Arial potrebbe cambiare in futuro
:::::::# gli utenti come Syd dovrebbero effettuare qualche passaggio in più per tornare a visualizzare it.wikiquote con un font sans-serif diverso
:::::::--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:38, 22 mar 2022 (CET)
::::::::{{ping|Sakretsu}} ma l'eventuale template {{tl|Versi}} che codice dovrebbe avere per applicare il corsivo a tutto tranne alla "|"? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:22, 24 mar 2022 (CET)
:::::::::Vedi [[Template:Versi]] e [[Modulo:Versi]]. Ad esempio, <code><nowiki>{{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}</nowiki></code> restituirebbe {{versi| Primo verso | secondo verso || Nuova strofa }}. In altre parole i versi sarebbero passati come valori al template, e alla barra verticale e a tutto il resto ci penserebbe quest'ultimo [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:40, 25 mar 2022 (CET)
::::::::::Che figo. E potrebbe non mettere in corsivo anche cose tipo [...], per esempio? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:11, 25 mar 2022 (CET)
:::::::::::Sì, si possono specificare [[Special:Permalink/1200712#L-8|qui]] separate da virgola: <code><nowiki>{{versi| Primo [...] verso }}</nowiki></code> → {{versi| Primo [...] verso }} [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 00:56, 26 mar 2022 (CET)
::::::::::::{{ping|Sakretsu}} ottimo, mi sembra molto utile! Grazie :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 11:49, 26 mar 2022 (CET)
{{rientro}} Andrebbe aggiungo tra le eccezioni anche […] (scritto con i puntini in carattere unico). Tecnicamente potrebbe passare un bot a mettere il template nelle voci dove ci sono i versi? Bisognerebbe stare attenti, nel caso, ai [...] già esclusi manualmente dal corsivo. Ma non dico di farlo passare subito, per il momento possiamo iniziare a usare manualmente il template e vediamo come va. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:26, 26 mar 2022 (CET)
:Aggiunto. Per quanto riguarda il bot, si può fare. Se decidete di effettuare le sostituzioni e vi serve una mano, chiedete pure [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 20:34, 26 mar 2022 (CET)
::D'accordo per il template. Farei prima prove su poche piccole voci, controllare bene il risultato e gli eventuali problemi e poi ampliare.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 17:24, 22 apr 2022 (CEST)
== itWikiCon 2022 - Costruiamo insieme il programma ==
Carissimi, quest'anno, dopo quattro anni (con un intermezzo online nel 2020), torna [[:m:ItWikiCon/2022|itWikiCon]] in presenza! Si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre a Verbania e il team sta già lavorando da qualche mese all'organizzazione. Adesso è arrivato il momento di costruire il programma: abbiamo creato una pagina ([[:m:ItWikiCon/2022/Programma/Proposte|questa]]) dove è possibile proporre una presentazione, una tavola rotonda, una discussione, oppure indicare gli argomenti a cui si è interessati e che si vorrebbero ascoltare/di cui si vorrebbe discutere a itWikiCon. Entro il 1º maggio 2022 tutti i wikimediani sono invitati a proporre idee e suggerire temi legati ai progetti, alle comunità, alle policy, alle questioni tecniche, alla conoscenza libera, eccetera, o a manifestare il proprio interesse alle [[:m:Category:ItWikiCon 2022 - Proposte|proposte già presentate]].<br/>Prossimamente apriremo ufficialmente le iscrizioni e Wikimedia Italia e Wikimedia Svizzera metteranno a disposizione alcune borse di partecipazione per contribuire alle spese di viaggio e alloggio dei partecipanti. Ma nel frattempo potete indicare la vostra presenza in [[:m:ItWikiCon/2022/Partecipanti|questa pagina]].<br/>Per qualsiasi domanda, richiesta o suggerimento non esitate a contattare me o uno dei [[:m:ItWikiCon/2022/Informazioni#Team|membri dell'organizzazione]] di itWikiCon 2022! --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:09, 20 mar 2022 (CET)
== Wikimedia Italia - Secondo bando 2022 per progetti dei volontari ==
Ciao a tutte e tutti,
Wikimedia Italia è lieta di annunciare la pubblicazione del secondo bando 2022 di finanziamento rivolto ai progetti dei volontari, per la realizzazione di progetti, eventi e iniziative proposti da volontari, anche non soci di Wikimedia Italia, che contribuiscono al raggiungimento dello scopo dell'associazione.
Il budget disponibile per il bando è di complessivi € 45.000, e i volontari possono presentare una richiesta di finanziamento da € 1.000 a € 10.000, a copertura totale o parziale dei costi di realizzazione del progetto.
I progetti vanno '''presentati entro il 15 maggio''' e si devono chiudere entro il 31 dicembre.
*[https://wiki.wikimedia.it/wiki/Secondo_bando_2022_per_progetti_dei_volontari '''Pagina del bando''']
*[https://www.wikimedia.it/news/nuovo-bando-volontari-2022-di-wikimedia-italia/ '''Articolo''']
--[[Utente:Anisa Kuci (WMIT)|Anisa Kuci (WMIT)]] ([[Discussioni utente:Anisa Kuci (WMIT)|scrivimi]]) 11:09, 14 apr 2022 (CEST)
== Note per testi ==
Ho fatto un piccolo esperimento nella voce di [[Fabri Fibra]] che rientrerebbe sempre nel discorso più ampio cantanti/parolieri con [[template:Autori testi]] e [[template:Collaborazioni]] e potrebbe rappresentare, volendo, la quadratura del cerchio.
Come era stato fatto in passato per separare le note generiche dalle fonti o anche le soluzioni degli indovinelli, avevo infatti pensato di separare le note sugli autori dei testi dalle altre note della voce e di riporre la sezione delle note dedicate alla fine della sezione "Citazioni tratte da canzoni". In [[Fabri Fibra]] potete vedere l'esempio tangibile.
Che ve ne pare?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:48, 22 apr 2022 (CEST)
:Come per le fonti separate dalle note generiche, terrei però le note "Testi" come sottosezione di "Note", non in un altro punto della voce, per uniformità con quanto fatto altrove (il fatto di vedere una sezione di citazioni sotto una di note stona un po' rispetto quanto siamo abituati).-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:30, 22 apr 2022 (CEST)
== Numerazione delle pagine di libri in formato digitale ==
Saluto tutti. E' la prima volta che passo da questo progetto e avrei intenzione di scrivere qualche voce, quindi vi torturerò con domande probabilmente sciocchine sciocchine. Ecco la prima. Quando inserisco una nota che si riferisce a un libro, posso usare la numerazione delle pagine in formato digitale? Se affermativo, va specificato anche il formato (.epub, ,mobi, ecc)? Grazie--[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 10:03, 22 apr 2022 (CEST)
:Sì, puoi usarla. Il formato non occorre indicarlo. Quando farai degli inserimenti controlleremo se ci sono eventuali problemi, non preoccuparti; in caso di dubbi chiedi pure. Buon lavoro,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:36, 22 apr 2022 (CEST)
::Grazie [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 12:39, 22 apr 2022 (CEST)
== Chiarimenti ==
Rieccomi con due domande: 1) Sto scrivendo la pagina di una persona che è anche sceneggiatore. Alcuni titoli di sceneggiature o soggetti di film sono già presenti su Wikiquote ma l'elenco presente su Wikipedia è molto più lungo. Come devo regolarmi? Cito, linkando, solo i titoli presenti su wikiquote o devo mettere anche quelli mancanti? In questo ultimo caso, i titoli vanno linkati per future creazioni o vanno digitati senza link? 2) Sono accettabili citazioni dal canale YouTube del personaggio o è meglio evitare? Grazie infinite per la pazienza :-) --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 21:32, 24 apr 2022 (CEST)
:Grazie a te, non c'è di che. 1) Su Wikiquote la regola è: solo i titoli presenti su Wikiquote 2) Sono accettabili, se è lui a parlare; poi dipende molto da com'è concretamente il video.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:57, 25 apr 2022 (CEST)
::Grazie:-). Ho pubblicato la voce. Ho provato ad aggiungerla sulla home di Wikiquote nell'elenco delle nuove voci, ma mi è uscito l'avviso di pagina bloccata e che solo gli utenti registrati possono modificarla. Spero che non sia fondamentale. [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 19:40, 25 apr 2022 (CEST)
== Coming soon: Improvements for templates ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
<!--T:11-->
[[File:Overview of changes in the VisualEditor template dialog by WMDE Technical Wishes.webm|thumb|Modifiche importanti alla finestra di dialogo dei template]]
Ciao, presto sul tuo wiki cambieranno alcune cose per i template:
La [[mw:Special:MyLanguage/Help:VisualEditor/User guide#Editing templates|'''finestra di dialogo dei template''' nell'editor visuale]] e nell'[[mw:Special:MyLanguage/2017 wikitext editor|editor 2017 di wikitesto]] (funzione beta) sarà '''migliorata considerevolmente''':
Per gli utenti dovrebbe diventare più semplice capire come compilare i template e come inserire altri parametri.
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/VisualEditor template dialog improvements|pagina di discussione]]
Nelle preferenze si potrà inoltre attivare la nuova '''modalità daltonici dell'evidenziazione della sintassi''' (estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|CodeMirror]]).
* [[metawiki:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting#Color-blind_mode|pagina del progetto]], [[metawiki:Talk:WMDE Technical Wishes/Improved Color Scheme of Syntax Highlighting|pagina di discussione]]
Le modifiche arriveranno il 10 maggio e sono gli ultimi miglioramenti previsti nell'ambito "[[m:WMDE Technical Wishes/Templates|Templates]]" della [[m:WMDE Technical Wishes|lista dei desideri tecnici di WMDE]].
Attendiamo il tuo feedback sulle nostre pagine di discussione!
</div> -- [[m:User:Johanna Strodt (WMDE)|Johanna Strodt (WMDE)]] 13:13, 29 apr 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Johanna Strodt (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=WMDE_Technical_Wishes/Technical_Wishes_News_list_all_village_pumps&oldid=23222263 -->
== Wikioscar 2022 ==
Ciao! Anche quest'anno nei '''[https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022 Wikioscar]''' che si tengono su Wikipedia in lingua italiana è presente un [https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Wikioscar/2022#Wikicitazionista premio] per l'utente che non usa mai parole proprie. Potete votare il vostro utente preferito dal 1° al 7 maggio! --[[Utente:GC85|GC85]] ([[Discussioni utente:GC85|scrivimi]]) 09:47, 1 mag 2022 (CEST)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Editing news 2022 #1</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="message"/><i>[[metawiki:VisualEditor/Newsletter/2022/April|Read this in another language]] • [[m:VisualEditor/Newsletter|Subscription list for this multilingual newsletter]]</i>
[[File:Junior Contributor New Topic Tool Completion Rate.png|thumb|New editors were more successful with this new tool.]]
The [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#New discussion tool|New topic tool]] helps editors create new ==Sections== on discussion pages. New editors are more successful with this new tool. You can [[mw:Talk pages project/New topic#21 April 2022|read the report]]. Soon, the Editing team will offer this to all editors at the 20 Wikipedias that participated in the test. You will be able to turn it off at [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion]].<section end="message"/>
</div>
[[User:Whatamidoing (WMF)|Whatamidoing (WMF)]] 20:55, 2 mag 2022 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/VisualEditor/Newsletter/Wikis_with_VE&oldid=22019984 -->
== Categoria:Pubblicisti italiani ==
Ho notato [[:Categoria:Pubblicisti italiani|questa]] categoria ma su Wikipedia non esiste. Il template Bio mette i pubblicisti nella categoria giornalisti. Perciò che si fa? Manteniamo la categoria o riverso le voci nella categoria giornalisti? {{ping|AnjaQantina}} ti pingo essendo l'autore della categoria :) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 19:25, 19 mag 2022 (CEST)
:Scusa il ritardo. Per la L. 169/1963 i pubblicisti sono collaboratori di un giornale, mentre i giornalisti sono professionisti che lavorano presso un giornale. Le due figure non si equivalgono, ed hanno infatti compiti e contratti molto diversi, con iscrizioni nell'albo dei giornalisti in sezioni ben diverse. Indipendentemente da quello che fa il template Bio separerei nettamente le due figure e le due funzioni. --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 13:05, 26 giu 2022 (CEST)
==Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto==
Creiamo la [[:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto]]? Come su [[w:Categoria:Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto|Wikipedia]]. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 17:58, 29 mag 2022 (CEST)
:Sì, certo :) Ma nella descrizione su Wikipedia "ma sono visualizzabili" andrebbe corretto con "ma non sono visualizzabili", giusto?-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:56, 30 mag 2022 (CEST)
::Ad essere sincero la frase suonava strana anche a me :P --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 18:12, 30 mag 2022 (CEST)
:::Fatto, la categoria si sta riempiendo. Pingatemi se qualcosa non va [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 15:27, 1 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sakretsu}} si potrebbe fare in modo che la categoria non compaia nei ns Utente e Discussioni utente? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:36, 16 giu 2022 (CEST)
:::::Sì, ho [[Speciale:Diff/1212580|aggiunto]] i namespace dove è ammessa la categoria. Sono [[w:Speciale:Permalink/124284390#L-461|gli stessi]] su Wikipedia [[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 12:40, 18 giu 2022 (CEST)
::::::{{ping|Sakretsu}} grazie ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 07:57, 19 giu 2022 (CEST)
== Citazioni di personaggi immaginari su una persona / un altro autore ==
Scrivo per chiarire un dubbio relativo al modello di ''voce su persone''.
Quando si vuole riportare una frase che in un romanzo viene pronunciata da un personaggio (immaginario), è corretto indicare soltanto l'autore del romanzo o è preferibile citare anche l'opera e il personaggio in questione?
Ad esesempio, nella sezione ''Citazioni su Persona X'':
* La persona X è... (Autore Y)
* La persona X è... (Personaggio W, Opera Z, Autore Y)
La seconda possibilità viene indicata esplicitamente nelle linee guida per le voci tematiche. --[[Utente:Italaid|Italaid]] ([[Discussioni utente:Italaid|scrivimi]]) 09:47, 18 giu 2022 (CEST)
:Il personaggio immaginario e l'opera si citano nelle tematiche solo se esiste una voce sul personaggio e una sull'opera (es. "Mi sembra che più ci si sposta..." in [[Oriente]]), altrimenti si riporta solo l'autore del romanzo. Se non è chiaro fai un esempio così è più facile capirsi. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:07, 18 giu 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole? ==
{{ping|AssassinsCreed|Danyele|Gaux}}{{ping|Spinoziano|Superchilum}} {{ping|Homer|Ibisco|Dread83}} Il quesito che pongo è semplice: è meglio scrivere per indicare una fonte ''Corriere.it'' o ''corriere.it''? Maiuscole o minuscole? Personalmente non ho preferenze specifiche, o almeno non ho elementi di cognizione particolari per esprimerne; sarebbe però una cosa buona riuscire a definire questo aspetto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:59, 19 giu 2022 (CEST)
:Io, personalmente, sarei per seguire lo stile già normalmente adottato da Wikipedia, dove il sito viene riportato tutto ''minuscolo''. Ma è solo una preferenza estetica, alla fine la cosa in sé mi è indifferente: dopo anni in cui ho sentito tutto (e il contrario di tutto) sull'argomento, m'interessa solo che venga deciso uno stile ''unico'', finalmente e una volta per tutte '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 01:35, 20 giu 2022 (CEST)
::Personalmente preferirei l'uso della maiuscola per
:::1. uniformità con ciò che facciamo con le testate giornalistiche e, volendo, con gli editori dei libri;
:::2. i loghi dei siti quasi sempre riportano una o più lettere maiuscole (esempi ''YouTube.com'', ''Google.com'', ''ilFattoQuotidiano.it'').
::Sinceramente guardando [[Aiuto:Fonti]] e varie voci in vetrina credevo fosse questa la "regola", ma ho poi scoperto che la tendenza attuale era un'altra. Quanto all'opzione delle minuscole non mi convince del tutto perché:
:::1. negli URL si indicano in minuscolo solo per convenzioni informatiche;
:::2. in molti aspetti di questo genere tendiamo a discostarci da Wikipedia quindi non sarebbe un problema farlo anche in questo caso.
::Ovviamente concordo sul fatto che sia una questione minoritaria e anzi approfitterei della discussione per parlare contestualmente degli spazi, mi spiego con degli esempi:
:::''ilfattoquotidiano.it'' o ''il fatto quotidiano.it''
:::''lastampa.it'' o ''la stampa.it''
::I due aspetti peraltro mi sembrano almeno in parte concatenati.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 05:45, 20 giu 2022 (CEST)
::::Per quanto concerne gli URL, personalmente non avrei dubbi, scriverei:
:::::''ilfattoquotidiano.it'' e ''lastampa.it'' --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 11:05, 20 giu 2022 (CEST)
::::::Anch'io personalmente mi sono abituato a scriverli così, poi nel dubbio l'uniformità con Wikipedia mi sembra un punto a favore. Un'eccezione la farei per i siti-social come Facebook e YouTube, da non citare con ".com" né in minuscolo né in corsivo, ma con il titolo del sito-contenitore (sono più contenitori che testate): "YouTube" e "Facebook".-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Stando all'Accademia della Crusca e Treccani, occorrerebbe utilizzare le maiuscole nel momento in cui ci si riferisce alle testate (il ''Corriere della Sera'' o ''il Fatto Quotidiano''); non vi è però una regolamentazione delle maiuscole nella scrittura degli url, o almeno io non l'ho trovata analizzata in nessun luogo dell'Internet, pertanto mi baserei su quelli che furono (e sono tuttora) i basamenti dell'informatica: "senza spazi e senza maiuscole". E aggiungerei: senza eccezioni; che si tratti di social network o altro, pur sempre degli indirizzi url rimangono. Quindi: ''corriere.it'', ''ilfattoquotidiano.it'', ''youtube.com'', ''facebook.com'', ''google.it''. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:21, 24 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Prego {{ping|Homer|Dread83|Ibisco}}, se desiderano intervenire, di dare il loro parere. Mi scuso per l'<s>errore</s> i ping aggiunti in alto senza firma. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:25, 20 giu 2022 (CEST)
:Dacché i pro e i contro sono stati già quasi tutti brillantemente squadernati, mi limito a dire solo che sono nettamente per il minuscolo. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:47, 20 giu 2022 (CEST)
:: Sono anche io per il minuscolo, maiuscole e minuscole nell'indicazione di un sito sono graficamente orrende, gli spazi poi solo assolutamente senza senso. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:10, 20 giu 2022 (CEST)
:::Se {{ping|DonatoD}}, esperto com'è, vuole dare il suo contributo, sarebbe cosa utile e molto gradita. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:04, 21 giu 2022 (CEST) Prego {{ping|Mariomassone|GryffindorD}} di dare un parere. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:24, 21 giu 2022 (CEST)
::::Ciao! Per me, va bene tutto in minuscolo, senza spazi, con l'eccezione indicata da Spinoziano. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 09:13, 21 giu 2022 (CEST)
:::::Per me è indifferente, basta sceglierne una. Ok anche con Spinoziano. Per gli spazi, direi di no, se si tiene il ".it" o ".com" o quello che è IMHO si mette direttamente l'URL così com'è senza spazi. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 14:09, 21 giu 2022 (CEST)
{{rientro}} Perfetto, direi che c'è consenso per la minuscola iniziale e (come era ovvio) niente spazi (ma almeno lo abbiamo deciso inequivocabilmente). Unica cosa: fatico a capire l'eccezione indicata da {{ping|Spinoziano}}, o meglio la capisco in parte, ma siccome potrebbe essere soggetta a interpretazioni (a meno che non si stili un elenco di siti che fanno eccezione) sarei per la totale uniformità a questo punto.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:09, 19 lug 2022 (CEST)
:{{ping|AssassinsCreed}}, vuoi aggiornare tu le linee guida, che sai meglio di chiunque dove mettere le mani? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:35, 19 lug 2022 (CEST)
== Maiuscole o minuscole per editori ==
Attenzione! La questione posta da {{ping|Sun-crops}} sull'uso delle maiuscole e minuscole è ben più ampia (e complessa). L'URL è solo un aspetto marginale e tutto sommato semplice. Facciamo un altro esempio: l'editore. Come scriviamo Sansoni editore o Sansoni Editore (come appare nelle copertine). Pincopallo & figli o Pincopallo & Figli? Fino a qualche tempo fa seguivo la norma dell'uso minimale delle maiuscole (nel dubbio minuscolo! mi sembra che dicano le norme di Pedia). I consigli al riguardo di un linguista, mi hanno fatto ricredere. Sansoni Editore deve essere considerato un marchio e come tale dovrebbe rimanere immutato. Anche nel caso fosse (il bruttissimo) Pincopallo Editore & Successori. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:51, 21 giu 2022 (CEST)
:{{ping|Gaux}} Sì, sono d'accordo. Restando nell'esempio, Sansoni Editore, imho, è una soluzione migliore, anche esteticamente, che Sansoni editore; ma se si scrivesse solo Sansoni, si sarebbe in errore? [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:17, 21 giu 2022 (CEST)
::(Ho creato un titolo di sezione separato per gli editori, per non intasare la discussione sugli url). Io opterei appunto per un semplice "Sansoni", si capisce già che è un editore e poi indichiamo anche la città. Noi citiamo gli editori come riferimenti bibliografici, la questione del marchio aziendale non dovrebbe interessarci più di tanto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:13, 22 giu 2022 (CEST)
:::Sono assolutamente d'accordo. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:23, 22 giu 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} Non sempre è così semplice. Facciamo il caso Mondadori. C'è Arnoldo Mondadori Editore (o editore); Bruno Mondadori Editore (o editore); Editoriale Giorgio Mondadori; Mondadori Electa. Mondadori non basta. Comunque, non voglio essere pignolo più di tanto, volevo solo richiamare l'attenzione che definire regole può essere più complesso di quanto s'immagini. Specialmente poi quando si voglia, e tutti lo vogliamo, mantenere la nostra Quote ad un livello alto, anche formale. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 10:22, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Non è eccesso di pignoleria, Gaux: quelli che evidenzi sono elementi non trascurabili. Sono d'accordo che se ci sono dati imprescindibili da includere, come negli esempi proposti, questo va fatto. D'accordo anche sulla difficoltà di definire regole necessarie a mantenere un alto livello qualitativo ed è vero che nulla è semplice e scontato. Noi tutti proviamo a fare del nostro meglio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:27, 23 giu 2022 (CEST) {{ping|Gaux}} {ping|Gaux}} (Ho sistemato il ping precedente errato) --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:29, 23 giu 2022 (CEST)
:::::Concordo con Gaux: non è questione di secondaria importanza riportare la casa editrice nel modo corretto e il caso ''Mondadori'' è un esempio lampante di quanto limitarsi ad abbreviare per comodità facilitativa oppure basarsi sul logo in copertina non è abbastanza. Nella mia esperienza qui su WQ e nella gestione delle bibliografie su WP io ho seguito una "mia" regola: utilizzare la ragione sociale della casa editrice alla quale sono associati i diritti del libro in questione. È un dato che si trova (quasi) sempre in tutti i libri, nelle primissime pagine iniziali. Lasciatemi prendere a esempio qualche casistica dai libri che ho qui disponibili sul tavolo, per tentare di essere più chiaro:<br><br>
:::::1) in copertina, sotto al logo, leggo un ''LIBRI SCHEIWILLER - PLAYON'' tutto maiuscolo. Mi basta sfogliare un paio di pagine per leggere che PlayOn è il nome della collana e imbattermi nella dicitura:<br>
:::::''© by Libri Scheiwiller, Milano''.<br>
:::::Ecco allora che '''Libri Scheiwiller''' è il modo (per me) corretto di riportare il nome della casa editrice.<br><br>
:::::2) in copertina leggo un ''UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI / CLASSICI'' tutto maiuscolo. Sfoglio un paio di pagine e mi imbatto nella dicitura:<br>
:::::''© Giangiacomo Feltrinelli Editore''.<br>
:::::Per me il modo corretto di riportare il nome della casa editrice in questo caso è interamente '''Giangiacomo Feltrinelli Editore'''.<br><br>
:::::3) in copertina vedo solo un logo che riconosco appartenere alla casa editrice Einaudi. Appena apro il libro scorgo la dicitura:<br>
:::::''© 2020 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino''.<br>
:::::Stando alla regola che mi sono dato, in questo caso utilizzerei '''Giulio Einaudi editore''' con la lettera e minuscola.<br><br>
:::::In tal modo non vi è nemmeno da interrogarsi su come utilizzare maiuscole e minuscole: si riporta ciò che è scritto nel libro, esattamente come è stato scritto all'interno del libro. --[[Speciale:Contributi/84.220.99.81|84.220.99.81]] ([[User talk:84.220.99.81|msg]]) 08:04, 24 giu 2022 (CEST)
::::::Concordo pienamente. Davo per scontato che la ragione sociale riportata sulla copertina, come avviene anche per il titolo e il nome dell'autore del testo, è da evitare perché spesso alterata da convenzioni meramente tipografiche (uso o abuso del maiuscolo o maiuscoletto). --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:20, 29 giu 2022 (CEST)
==Citazione da targa sul muro==
Secondo voi una citazione [http://www.chieracostui.com/costui/meridiane/mscheda.asp?ID=282 così] è ammessa? E se sì, in che pagina? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:31, 26 giu 2022 (CEST)
:Ciao! Non vedo perché no, riportiamo anche le epigrafi. Suppongo sia da inserire in [[Bartolomeo D'Albertis]]. [https://www.google.it/books/edition/Il_giro_di_Genova_in_501_luoghi/aiyZDQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=L'industre%2C%20dove%20il%20vento%20regna&pg=PT757&printsec=frontcover Questo libro] può essere utile. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 11:26, 26 giu 2022 (CEST)
::Grazie {{ping|Dread83}} ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:52, 7 lug 2022 (CEST)
== Citazione di Zlatan Ibrahimović ==
Una delle citazioni di Zlatan Ibrahimović è riportata così:
*{{NDR|«Quando pensi al numero 10 a chi pensi?»}} A [[Diego Armando Maradona|Maradona]]. Lui è il simbolo del [[maglia numero dieci|numero 10]]. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona.<ref>Dall'intervista ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/11/28/maradona-ibrahimovic-intervista Ibrahimovic: "Maradona faceva tutto col cuore. È il simbolo di tutti noi calciatori"]'', ''Skysport.com'', 28 novembre 2020.</ref>
ma guardando la fonte tutta la frase è racchiusa tra virgolette in modo tale da far capire che la frase è pronunciata da una sola persona, e non domanda-risposta. Si deve proprio mettere il template NDR? Fatemi uscire dall'ignoranza, per favore!... [[Speciale:Contributi/2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE]] ([[User talk:2001:B07:6442:8903:4930:9DCA:5245:51DE|msg]]) 09:58, 7 lug 2022 (CEST)
:Ciao! Confermo che sono parole di Ibra. Ho visto un pezzettino dell'intervista su Youtube. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 10:34, 7 lug 2022 (CEST)
::Verso la fine di [https://www.youtube.com/watch?v=d3AKMMmcdWI questo video] c'è la prima parte di quella dichiarazione, ed è effettivamente stata pronunciata dallo stesso Ibrahimovic. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:48, 7 lug 2022 (CEST)
== Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! ==
[[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]]
Ciao a tutti. <br />
Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br />
Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]].
La registrazione si può fare a '''[https://www.2022.itwikicon.org/ questo link]'''.
Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione.
Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre.
Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/>
Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta.
Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità!
Gli organizzatori <br />
[[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]]
== Apostrofo tipografico o dattilografico ==
Ciao a tutti,
mi ostino pazientemente prima di pubblicare le citazioni a sostituire tutti gli apostrofi tipografici o curvi (’) che trovo con quelli dattilografici o diritti ('). Mi chiedevo faccio bene o potrei impiegare più proficuamente il mio tempo? In altre parole l'uso dell'accento tipografico in Quote è riprovato? Grazie. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:48, 3 ago 2022 (CEST)
:Ciao! Per me, sì, fai bene. Non trovo nulla nelle nostre pagine d'aiuto (sarebbe il caso di integrare), perciò cito da [[s:Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Wikisource]]: "Nei progetti Wikimedia, per continuità nell'uso informatico, per facilitare l'inserimento dei testi dato che l'apostrofo uncinato è relativamente difficile da ottenere tramite tastiera, si è generalizzato l'uso dell'apostrofo non uncinato per quanto difforme rispetto alle edizioni a stampa." Questo non va contro il principio di massima fedeltà all'originale: sulle convenzioni grafiche si può intervenire. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:48, 3 ago 2022 (CEST)
::Grazie Dread83, continuerò come ho sempre fatto. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:53, 3 ago 2022 (CEST)
:::Prego! Chiedo agli altri utenti: se c'è consenso, vorrei esplicitare la cosa in [[Wikiquote:Trascrizione]]. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:57, 3 ago 2022 (CEST)
::::Sì, certo, e ringrazio anch'io per il chiarimento: non sapevo che fosse scritto da qualche parte... :D -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:18, 4 ago 2022 (CEST)
{{rientro}} Gaux, ma tu sostituisci tutti gli accenti uno per uno? Nel caso sappi che c'è la funzione "cerca e sostituisci": in sede di modifica, nella seconda barra sùbito sotto il titolo della voce, all'estremità destra c'è un'icona con la lente d'ingrandimento; cliccala, il resto viene da sé. Veramente, e qui mi rivolgo agli amministratori, su Wikisource c'è un tool che trasforma ''in un solo clic'' gli apostrofi dattilografici in tipografici, secondo le convenzioni proprie di quel progetto che si sono sopra ricordate; sarebbe utile averlo anche qui, dove però ovviamente si tratterebbe di convertire gli apostrofi tipografici in dattilografici. Anzi, già che ci sono dico che sarebbe bello avere anche un altro dei tool di Wikisource, cioè "unisci linee", buono per quando si fa copia-incolla da file PDF, sennò ogni volta tocca aggiustare manualmente gli "a capo" che ne risultano. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 11:15, 4 ago 2022 (CEST)
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Schizofrenia
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2022-08-03T14:09:16Z
Mariomassone
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{{voce tematica}}
[[File:All work and no play makes Jack a dull boy (The Shining) (7957738500).jpg|thumb|"Il mattino ha l'oro in bocca" (da ''[[Shining]]'')]]
Citazioni sulla '''schizofrenia'''.
*C'è anche una pubblicità di una clinica per malattie mentali. Non le curano, le procurano. Il loro motto è "Non sarai mai solo con la schizofrenia"! (''[[Dylan Dog]]'')
*L'intera [[umanità]] è eternamente schizofrenica. Forse esiste un comportamento nei confronti delle immagini della memoria che può essere definito ontogeneticamente originario e primitivo, benché rimanga secondario. In uno stadio successivo l'immagine della memoria non scatena un movimento riflesso pratico immediato, sia esso di natura religiosa o aggressiva. Ma le immagini della memoria sono ormai consciamente immagazzinate sotto forma di raffigurazioni o segni. Tra queste due fasi si situa un modo di trattare l'impressione che possiamo definire come forma di pensiero simbolico. ([[Aby Warburg]])
*La schizofrenia nasce sempre da una crisi d'identità. (''[[Evilenko]]'')
*Lo schizofrenico è un'isola, una monade chiusa in una cella dell'esistere, in una prigione del mondo. In isolamento perché così può ancora respirare. ([[Vittorino Andreoli]])
*''Mi prendono per il sedere tipo sedie | come quando sei malato di schizofrenia e il prete ti convince che il diavolo ti possiede.'' ([[Caparezza]])
*Se la specie umana sopravviverà, gli uomini del futuro considereranno la nostra epoca illuminata, immagino, come un vero e proprio secolo d'oscurantismo. Saranno indubbiamente capaci di apprezzare l'ironia di questa situazione in modo più divertente di noi. È di noi che rideranno. Sapranno che ciò che noi chiamiamo schizofrenia era una delle forme sotto cui – spesso per il tramite di gente del tutto ordinaria – la luce ha cominciato a filtrare attraverso le fessure delle nostre menti chiuse. ([[Ronald Laing]])
*Uno schizofrenico abbiente, ricoverato in una casa di cura privata, avrà una prognosi diversa da quella dello schizofrenico povero, ricoverato con l'ordinanza in ospedale psichiatrico. Ciò che caratterizzerà il ricovero del primo, non sarà soltanto il fatto di non venire automaticamente etichettato come un malato mentale "pericoloso a sé e agli altri e di pubblico scandalo", ma il tipo di ricovero di cui gode lo tutelerà dal venire destorificato, separato dalla propria realtà. ([[Franco Basaglia]])
===''[[L'Anti-Edipo]]''===
*La passeggiata dello schizofrenico: un modello migliore di quella del nevrotico sul divano. Un po' d'aria aperta, una relazione con l'esterno. Per esempio la passeggiata di Lenz ricostruita da Büchner. È diverso dai momenti in cui Lenz si ritrova dal suo buon pastore, che lo forza a orizzontarsi socialmente, rispetto al Dio della religione, rispetto al padre, alla madre. Lí, al contrario, è nelle montagne, sotto la neve, con altri dei o senza dio del tutto, senza famiglia, senza padre ne madre, con la natura. «Che vuole mio padre? Può darmi di più? Impossibile. Lasciatemi in pace.»
*Lo schizo dispone di modi di orientazione che gli son propri, perché dispone innanzitutto d'un codice di registrazione particolare che non coincide col codice sociale o non coincide con esso se non per farne la parodia. Si direbbe che lo schizofrenico passi da un codice all'altro, che ''confonda tutti i codici'', in un rapido scivolamento, a seconda delle domande che gli vengono poste, senza dare da un giorno all'altro la stessa spiegazione, senza invocare la stessa genealogia, senza registrare allo stesso modo lo stesso avvenimento, accettando anche, quando glielo impongono e non è irritato, il banale codice edipico, salvo reinfarcirlo di tutte le disgiunzioni che questo codice era fatto per escludere.
*Come si è potuto rappresentare lo schizo come uno straccio autistico, separato dal reale e tagliato fuori dalla vita? Peggio: come ha potuto la psichiatria farne praticamente uno straccio, ridurlo allo stato d'un corpo senza organi divenuto morto – lui che s'installava nel punto insopportabile ove lo spirito tocca la materia e ne vive ogni intensità, la consuma? E non bisognerebbe porre questo interrogativo in rapporto con un altro, in apparenza assai differente: come fa la psicanalisi per ridurre, il nevrotico questa volta, ad una povera creatura che consuma eternamente papà-mamma, e nient'altro? Come si è potuta ridurre la sintesi congiuntiva dell'«Era dunque questo!» del «Sono dunque io», all'eterna tetra scoperta dell'Edipo «È dunque mio padre, è dunque mia madre...» Non possiamo ancora rispondere a tali questioni. Vediamo solo a qual punto il consumo d'intensità pure sia estraneo alle figure famigliari, e quanto il tessuto congiuntivo dell'«È dunque...» sia estraneo al tessuto edipico.
*Lungi dall'aver non si sa quale contatto con la vita, lo schizofrenico è piú di tutti vicino al cuore pulsante della realtà, a un punto intenso che si confonde con la produzione del reale, e che fa dire a [[Wilhelm Reich|Reich]]: «Ciò che caratterizza la schizofrenia, è l'esperienza di questo elemento vitale;... per quanto riguarda il loro sentimento della vita, il nevrotico e il perverso stanno allo schizofrenico come il bottegaio sordido al grande avventuriero». Allora ritorna la questione: cosa riduce lo schizofrenico alla sua figura autistica, ospitalizzata, dissociata dalla realtà? È il processo, o al contrario l'interruzione del processo, la sua esasperazione, la sua continuazione nel vuoto? Cosa costringe lo schizofrenico a ripiegarsi su un corpo senza organi ridiventato sordo, cieco e muto?
*La fuga schizofrenica stessa non consiste solo nell'allontanarsi dal sociale, nel vivere ai margini: essa fa fuggire il sociale attraverso la molteplicità dei fori che lo rodono e lo trapassano, sempre in presa diretta su di esso, sempre in atto di disporre ovunque le cariche molecolari che faranno saltare quel che deve saltare, cadere quel che deve cadere, assicurando in ogni punto la conversione della schizofrenia come processo in forza effettivamente rivoluzionaria. Cos'è infatti lo schizo, se non prima di tutto colui che può sopportare «tutto questo», il danaro, la borsa, le forze di morte, diceva [[Nižinskij]], valori, morali, patrie, religioni e certezze private? Tra lo schizo e il rivoluzionario c'è esattamente la differenza che passa tra colui che fugge e colui che sa far fuggire ciò che egli fugge, spaccando un tubo immondo, facendo passare un diluvio, liberando un flusso, incrociando una schiza. Lo schizo non è rivoluzionario, ma il processo schizofrenico (di cui lo schizo non è che l'interruzione, o la continuazione nel vuoto) è il potenziale della rivoluzione.
==Altri progetti==
{{interprogetto|etichetta=schizofrenia|w|w_preposizione=riguardante la|wikt=schizofrenia|commons=Category:Schizophrenia|commons_preposizione=sulla}}
[[Categoria:Disturbi psichici]]
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Ferruccio Amendola
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/* Film */
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[[File:Ferruccio Amendola 1985.jpg|thumb|Ferruccio Amendola (1985)]]
'''Ferruccio Amendola''' (1930 – 2001), attore e doppiatore italiano.
==Citazioni di Ferruccio Amendola==
*I doppiatori hanno smesso di parlare fiorentino come qualche tempo fa.<ref>Citato in Mario Paolinelli e Eleonora Di Fortunato, ''[http://books.google.it/books?id=i95yfrKEZCwC&pg=PA19&dq=ferruccio+amendola&hl=it&sa=X&ei=W39nT4X7Jc-WOue-5ZwI&ved=0CMsBEOgBMBo#v=onepage&q=ferruccio%20amendola&f=false Tradurre per il doppiaggio]'', 2005, Hoepli. <small>ISBN 8820333856</small></ref>
*Il buon doppiatore deve rinunciare all'idea di interpretare il ruolo che gli viene affidato, perché è già stato recitato da un altro. Il suo compito è, invece, quello di andare il più vicino possibile all'interpretazione dell'attore cui dà la voce... Obiettivo del doppiatore è capire quello che l'attore ha voluto dire, in qualunque lingua l'abbia fatto. Bisogna porsi al suo servizio.<ref>Citato in ''[https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vocifa.htm Ferruccio Amendola]'', ''Antoniogenna.net''.</ref>
==Citazioni su Ferruccio Amendola==
*A rendere la sua figura ancora più incisiva concorre, nella versione italiana del film, anche la voce scavata e ruvida di Ferruccio Amendola, che per anni, prima della sua morte avvenuta proprio dopo la lavorazione di Men of Honor, è stato il doppiatore ufficiale dell'attore del Greenwich. ([[Giorgio Nisini]])
*Ero molto legato a Ferruccio [Ferruccio Amendola] e ho la grande responsabilità di sostituirlo nel dare la voce a Sylvester Stallone. Fu lui a dirmi di prendere il suo posto in “Driven” e non lo dimenticherò mai. Era un maestro, amava la semplicità e la spontaneità. Proprio per questo era un grande. ([[Massimo Corvo]])
*Ferruccio Amendola ha segnato l’avvio del doppiaggio moderno. Uno spartiacque tra le sonorità melodiche e vagamente auto compiacenti del cinema fine anni cinquanta e l’avvento delle interpretazioni più naturalistiche nella pellicola a colori. Amendola è il capostipite di un suono più ‘buttato via’, più ‘sporco’, non impostato o sofisticato. Con lui è cambiato anche il rapporto voce-microfono. ([[Claudia Catani]])
*Mi ha regalato un mestiere e mi ha salvato la vita perché altrimenti non so cosa avrei fatto. ([[Claudio Amendola]])
==Note==
<references/>
==Filmografia==
===Attore===
*''[[La grande guerra]]'' (1959)
===Doppiatore===
====Film====
{{div col|strette}}
*''[[Piccolo Cesare]]'' (1930)
*''[[M - Il mostro di Düsseldorf]]'' (1931)
*''[[Roma città aperta]]'' (1945)
*''[[I racconti dello zio Tom]]'' (1946) <small>Doppiaggio del 1973</small>
*''[[I vinti (film 1953)|I vinti]]'' (1953)
*''[[La meteora infernale]]'' (1957)
*''[[Angeli con la pistola]]'' (1961)
*''[[Il promontorio della paura]]'' (1962)
*''[[Il giorno più lungo]]'' (1962)
*''[[Lolita (film 1962)|Lolita]]'' (1962)
*''[[A 007, dalla Russia con amore (film)|A 007, dalla Russia con amore]]'' (1963)
*''[[Assassinio sul palcoscenico]]'' (1964)
*''[[Per un pugno di dollari]]'' (1964)
*''[[La battaglia dei giganti]]'' (1965)
*''[[La più grande storia mai raccontata]]'' (1965)
*''[[Le cinque chiavi del terrore]]'' (1965)
*''[[Sherlock Holmes: notti di terrore]]'' (1965)
*''[[Arabesque]]'' (1966)
*''[[Django]]'' (1966)
*''[[Grand Prix]]'' (1966)
*''[[Questa ragazza è di tutti]]'' (1966)
*''[[Il medico della mutua]]'' (1968)
*''[[La strana coppia]]'' (1968)
*''[[Preparati la bara!]]'' (1968)
*''[[Hello, Dolly!]]'' (1969)
*''[[Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue]]'' (1969)
*''[[Un uomo da marciapiede]]'' (1969)
*''[[Z - L'orgia del potere]]'' (1969)
*''[[La figlia di Ryan]]'' (1970)
*''[[Lo chiamavano Trinità]]'' (1970)
*''[[Socrate (film)|Socrate]]'' (1970)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[È ricca, la sposo e l'ammazzo]]'' (1971)
*''[[Pomi d'ottone e manici di scopa]]'' (1971)
*''[[Il padrino]]'' (1972)
*''[[Anche gli angeli mangiano fagioli]]'' (1973)
*''[[Il lungo addio]]'' (1973)
*''[[Papillon]]'' (1973)
*''[[Piedone lo sbirro]]'' (1973)
*''[[Serpico]]'' (1973)
*''[[La stangata]]'' (1973)
*''[[Il bianco, il giallo, il nero]]'' (1974)
*''[[Non toccare la donna bianca]]'' (1974)
*''[[Prima pagina (film)|Prima pagina]]'' (1974)
*''[[Il padrino - Parte II]]'' (1974)
*''[[Flic Story]]'' (1975)
*''[[Il messia]]'' (1975)
*''[[Liberi armati pericolosi]]'' (1976)
*''[[Novecento]]'' (1976)
*''[[Tutti gli uomini del presidente]]'' (1976)
*''[[Roma a mano armata]]'' (1976)
*''[[La banda del trucido]]'' (1977)
*''[[Squadra antimafia]]'' (1978)
*''[[...e giustizia per tutti]]'' (1979)
*''[[Kramer contro Kramer]]'' (1979)
*''[[Io sto con gli ippopotami]]'' (1979)
*''[[Nosferatu, il principe della notte]]'' (1979)
*''[[Rocky II]]'' (1979)
*''[[Squadra antigangsters]]'' (1979)
*''[[Delitto a Porta Romana]]'' (1980)
*''[[Toro scatenato]]'' (1980)
*''[[Fuga per la vittoria]]'' (1981)
*''[[Rambo]]'' (1982)
*''[[Rocky III]]'' (1982)
*''[[Tootsie]]'' (1982)
*''[[Re per una notte]]'' (1983)
*''[[Scarface]]'' (1983)
*''[[C'era una volta in America]]'' (1984)
*''[[Non c'è due senza quattro]]'' (1984)
*''[[Rocky IV]]'' (1984)
*''[[Rambo II - La vendetta]]'' (1985)
*''[[Ritorno al futuro]]'' (1985)
*''[[Cobra (film 1986)|Cobra]]'' (1986)
*''[[The Untouchables - Gli intoccabili]]'' (1987)
*''[[Prima di mezzanotte]]'' (1988)
*''[[Rambo III]]'' (1988)
*''[[Sorvegliato speciale]]'' (1989)
*''[[Tango & Cash]]'' (1989)
*''[[Dick Tracy (film 1990)|Dick Tracy]]'' (1990)
*''[[Il padrino - Parte III]]'' (1990)
*''[[Quei bravi ragazzi]]'' (1990)
*''[[Rocky V]]'' (1990)
*''[[Fuoco assassino]]'' (1991)
*''[[Hook - Capitan Uncino]]'' (1991)
*''[[Cape Fear - Il promontorio della paura]]'' (1991)
*''[[Cliffhanger - L'ultima sfida]]'' (1993)
*''[[Demolition Man]]'' (1993)
*''[[Tombstone (film)|Tombstone]]'' (1993)
*''[[Assassins (film 1995)|Assassins]]'' (1995)
*''[[Dredd - La legge sono io]]'' (1995)
*''[[Heat - La sfida]]'' (1995)
*''[[Virus letale]]'' (1995)
*''[[American Buffalo]]'' (1996)
*''[[Daylight - Trappola nel tunnel]]'' (1996)
*''[[Sleepers]]'' (1996)
*''[[The Fan - Il mito]]'' (1996)
*''[[Cop Land]]'' (1997)
*''[[Jackie Brown]]'' (1997)
*''[[Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1999)|Alice nel Paese delle Meraviglie]]'' (1999)
*''[[Men of Honor - L'onore degli uomini]]'' (2000)
{{div col end}}
====Film d'animazione====
*''[[Z la formica]]'' (1998)
====Serie televisive====
*''[[Zorro (serie televisiva 1957)|Zorro]]'' (1957-1959)
*''[[Gesù di Nazareth (sceneggiato televisivo)|Gesù di Nazareth]]'' (1977)
*''[[Quo vadis? (miniserie televisiva)|Quo vadis?]]'' (1985)
==Voci correlate==
*[[Alessia Amendola]], nipote
*[[Claudio Amendola]], figlio
*[[Rita Savagnone]], ex moglie
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Amendola, Ferruccio}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Giuseppe Siri
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Carnby
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Rahner, Dolce vita
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[[File:Giuseppe Cardinal Siri.jpg|miniatura|Giuseppe Siri nel 1958]]
'''Giuseppe Siri''' (1906 – 1989), cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
==Citazioni di Giuseppe Siri==
*Gesù sapeva benissimo che sarebbe stato conservato nei Tabernacoli anche solitari, senza contorno nella notte, all'infuori di una fiammella che le leggi della Chiesa esigono. Sapeva benissimo che anche nel giorno, secondo il variare della densità di fede nei tempi, cristiani sarebbero andati e non andati a rendere adorazione alla sua ineffabile Presenza, lo sapeva. Forse qualcheduno di noi avrebbe potuto obbiettargli: "Signore, fa' in modo di essere presente quando c'è gente che Ti adora, altrimenti è inutile". Inutile? No. Le Chiese possono essere vuote, ma Cristo nel tabernacolo non è inutile, perché l'[[Eucarestia]], sia attraverso il Sacrificio – del quale oggi non parlo – sia attraverso il Sacramento permanente, è una fonte di forza, di grazia, di benedizione, di salvezza incessante. Ricordiamoci che è di lì che si germinano i vergini e le vergini, è di lì che sorgono i fondatori, è di lì che resistono i combattenti, è di lì forse che attraverso una vita apparentemente lontana da Dio si prepara la finale di salvezza nella sua misericordia, ma la si prepara attraverso questa Presenza, che appare a noi silenziosa e inerte, e non è né silenziosa né inerte. Non dobbiamo compiangere la solitudine che spesso è intorno ai Tabernacoli e che è sempre da condannarsi. Dobbiamo rimpiangere, dico rimpiangere e a piena ragione, coloro che si dimenticano che Gesù Cristo sta lì ad attenderli, come Egli, narrando la parabola del figliol prodigo, pone per tanto tempo immobile sulla soglia di casa il padre che non si stanca di aspettare il figlio, il quale alla fine ritorna ed è accolto come figlio, non come servo.<ref>Citato in ''Il Settimanale di Padre Pio'', n. 23, anno VIII.</ref>
*Ho fatto male, perché avrei evitato di compiere certe azioni [...]. Vorrei dire, ma ho timore a dirlo, certi errori. Quindi ho avuto un grande rimorso e ho chiesto perdono a Dio. Ho commesso un errore, e oggi lo capisco. Spero che Dio mi perdoni.<ref>In quest'ultima intervista, rilasciata a [[Benny Lai]] il 18 settembre 1988, chiedendo perdono a Dio per non avere accettato la candidatura nei conclavi cui aveva partecipato, Siri lasciò intendere di provare una profonda amarezza per i cambiamenti che avevano interessato la Chiesa dopo il pontificato di Pio XII.</ref><ref>Citato in Sergio Romano, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/giugno/01/Giuseppe_Siri_principe_vescovo_Genova_co_9_060601108.shtml «Giuseppe Siri, principe vescovo di Genova»]'', ''Corriere della Sera'', 1 giugno 2006.</ref>
*I guai della Chiesa sono derivati da quanto hanno detto e fatto, dopo il Concilio, parecchie persone [...]. Da questo punto di vista, il più pericoloso dei teologi non è [[Hans Küng]], perché sostiene tesi così strampalate che nessuno (o quasi nessuno) gli crede. Il più pericoloso è il gesuita [[Karl Rahner]], il quale scrive benissimo ed ha l'aria di essere ortodosso, ma ha sempre sostenuto che occorre una "nuova teologia". Una teologia cioè che metta da parte Gesù e che vada bene per il nostro secolo.<ref>Citato in Benny Lai ''Il Papa non eletto. Giuseppe Siri, Cardinale di Santa Romana Chiesa'', Laterza, Bari, 1993, pp. 291, nota 20.</ref>
*L'[[Ecumenismo]] non lo si fa andando a metà del ponte, ma piuttosto costruendo ponti, tanti ponti in amorevole fatica, restando fermi sulla riva giusta.<ref>Da ''Renovatio'', XI, 1976, fasc. 3, 277-278.</ref>
*L'Eucaristia è un atto di amore di Dio, che ha voluto scegliere il pane e il segno della manducazione, cioè della assimilazione, che è la forma più grande con la quale una creatura si può inverare nell'altra, per indicare fino a che punto Dio vuole essere unito a noi e noi uniti a Lui. È per amore!<ref>Da ''Omelie per l'Anno liturgico'', ''Fede e Cultura'', 2008.</ref>
*{{NDR|Su ''[[La dolce vita]]''}} Mi sono ben guardato dal parlare di visibilità. [...] Il film è veritiero, ed è perché colpisce orribilmente la vita di molti, che taluni hanno reagito anche sulla stampa: vi si sono visti descritti ed hanno avuto paura di se stessi. Ma tutto questo deporrà per le qualità notevolissime dell'autore, non per la visibilità del film.<ref>Dalla lettera di risposta a Montini, 13 febbraio 1960; citato in Antonio Carioti, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/09/Siri_difese_dolce_vita_dopo_co_9_080909096.shtml E Siri difese «La dolce vita» dopo le censure di Montini]'', ''Corriere della Sera'', 9 settembre 2008, p. 41.</ref>
*Questa ''[[La dolce vita|Dolce vita]]'' bisognerebbe farla vedere ai miei seminaristi del quarto anno di teologia perché si rendano conto di quanto è brutto il mondo.<ref>Citato in ''[http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=b2c01f15dc60eaddca11fb1457f3490975a3e592 Padre Arpa rivela: «Il film "La dolce vita" causò molta apprensione in Vaticano»]'', ''La Stampa'', 17 gennaio 1997, p. 26.</ref>
*Non so neppure cosa voglia dire lo sviluppo della collegialità episcopale. Il [[Sinodo]] non potrà mai diventare istituto deliberativo nella Chiesa perché non è contemplato nella costituzione divina della Chiesa. Potrà al massimo divenire, se il diritto canonico lo ammetterà, un'istituzione ecclesiastica, ma non di diritto divino.<ref>Citato in G. Licheri, ''Io Papa? Parla Siri prima del conclave'', ''Gazzetta del Popolo'', 14 ottobre 1978.</ref>
==Citazioni su Giuseppe Siri==
*Ricordati, quando apriranno gli archivi vaticani tutti sapranno che Siri non è tornato sconfitto ma perdente. ([[Andrea Gallo]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Siri, Giuseppe}}
[[Categoria:Cardinali italiani]]
[[Categoria:Arcivescovi italiani]]
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Carnby
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wikitext
text/x-wiki
[[File:Giuseppe Cardinal Siri.jpg|miniatura|Giuseppe Siri nel 1958]]
'''Giuseppe Siri''' (1906 – 1989), cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
==Citazioni di Giuseppe Siri==
*Gesù sapeva benissimo che sarebbe stato conservato nei Tabernacoli anche solitari, senza contorno nella notte, all'infuori di una fiammella che le leggi della Chiesa esigono. Sapeva benissimo che anche nel giorno, secondo il variare della densità di fede nei tempi, cristiani sarebbero andati e non andati a rendere adorazione alla sua ineffabile Presenza, lo sapeva. Forse qualcheduno di noi avrebbe potuto obbiettargli: "Signore, fa' in modo di essere presente quando c'è gente che Ti adora, altrimenti è inutile". Inutile? No. Le Chiese possono essere vuote, ma Cristo nel tabernacolo non è inutile, perché l'[[Eucarestia]], sia attraverso il Sacrificio – del quale oggi non parlo – sia attraverso il Sacramento permanente, è una fonte di forza, di grazia, di benedizione, di salvezza incessante. Ricordiamoci che è di lì che si germinano i vergini e le vergini, è di lì che sorgono i fondatori, è di lì che resistono i combattenti, è di lì forse che attraverso una vita apparentemente lontana da Dio si prepara la finale di salvezza nella sua misericordia, ma la si prepara attraverso questa Presenza, che appare a noi silenziosa e inerte, e non è né silenziosa né inerte. Non dobbiamo compiangere la solitudine che spesso è intorno ai Tabernacoli e che è sempre da condannarsi. Dobbiamo rimpiangere, dico rimpiangere e a piena ragione, coloro che si dimenticano che Gesù Cristo sta lì ad attenderli, come Egli, narrando la parabola del figliol prodigo, pone per tanto tempo immobile sulla soglia di casa il padre che non si stanca di aspettare il figlio, il quale alla fine ritorna ed è accolto come figlio, non come servo.<ref>Citato in ''Il Settimanale di Padre Pio'', n. 23, anno VIII.</ref>
*Ho fatto male, perché avrei evitato di compiere certe azioni [...]. Vorrei dire, ma ho timore a dirlo, certi errori. Quindi ho avuto un grande rimorso e ho chiesto perdono a Dio. Ho commesso un errore, e oggi lo capisco. Spero che Dio mi perdoni.<ref>In quest'ultima intervista, rilasciata a [[Benny Lai]] il 18 settembre 1988, chiedendo perdono a Dio per non avere accettato la candidatura nei conclavi cui aveva partecipato, Siri lasciò intendere di provare una profonda amarezza per i cambiamenti che avevano interessato la Chiesa dopo il pontificato di Pio XII.</ref><ref>Citato in Sergio Romano, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/giugno/01/Giuseppe_Siri_principe_vescovo_Genova_co_9_060601108.shtml «Giuseppe Siri, principe vescovo di Genova»]'', ''Corriere della Sera'', 1 giugno 2006.</ref>
*I guai della Chiesa sono derivati da quanto hanno detto e fatto, dopo il Concilio, parecchie persone [...]. Da questo punto di vista, il più pericoloso dei teologi non è [[Hans Küng]], perché sostiene tesi così strampalate che nessuno (o quasi nessuno) gli crede. Il più pericoloso è il gesuita [[Karl Rahner]], il quale scrive benissimo ed ha l'aria di essere ortodosso, ma ha sempre sostenuto che occorre una "nuova teologia". Una teologia cioè che metta da parte Gesù e che vada bene per il nostro secolo.<ref>Citato in Benny Lai ''Il Papa non eletto. Giuseppe Siri, Cardinale di Santa Romana Chiesa'', Laterza, Bari, 1993, pp. 291, nota 20.</ref>
*L'[[Ecumenismo]] non lo si fa andando a metà del ponte, ma piuttosto costruendo ponti, tanti ponti in amorevole fatica, restando fermi sulla riva giusta.<ref>Da ''Renovatio'', XI, 1976, fasc. 3, 277-278.</ref>
*L'Eucaristia è un atto di amore di Dio, che ha voluto scegliere il pane e il segno della manducazione, cioè della assimilazione, che è la forma più grande con la quale una creatura si può inverare nell'altra, per indicare fino a che punto Dio vuole essere unito a noi e noi uniti a Lui. È per amore!<ref>Da ''Omelie per l'Anno liturgico'', ''Fede e Cultura'', 2008.</ref>
*{{NDR|Su ''[[La dolce vita]]''}} Mi sono ben guardato dal parlare di visibilità. [...] Il film è veritiero, ed è perché colpisce orribilmente la vita di molti, che taluni hanno reagito anche sulla stampa: vi si sono visti descritti ed hanno avuto paura di se stessi. Ma tutto questo deporrà per le qualità notevolissime dell'autore, non per la visibilità del film.<ref>Dalla lettera di risposta a Montini, 13 febbraio 1960; citato in Antonio Carioti, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/09/Siri_difese_dolce_vita_dopo_co_9_080909096.shtml E Siri difese «La dolce vita» dopo le censure di Montini]'', ''Corriere della Sera'', 9 settembre 2008, p. 41.</ref>
*Questa ''[[La dolce vita|Dolce vita]]'' bisognerebbe farla vedere ai miei seminaristi del quarto anno di teologia perché si rendano conto di quanto è brutto il mondo.<ref>Citato in ''[http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=b2c01f15dc60eaddca11fb1457f3490975a3e592 Padre Arpa rivela: «Il film "La dolce vita" causò molta apprensione in Vaticano»]'', ''La Stampa'', 17 gennaio 1997, p. 26.</ref>
*Non so neppure cosa voglia dire lo sviluppo della collegialità episcopale. Il [[Sinodo]] non potrà mai diventare istituto deliberativo nella Chiesa perché non è contemplato nella costituzione divina della Chiesa. Potrà al massimo divenire, se il diritto canonico lo ammetterà, un'istituzione ecclesiastica, ma non di diritto divino.<ref>Citato in G. Licheri, ''Io Papa? Parla Siri prima del conclave'', ''Gazzetta del Popolo'', 14 ottobre 1978.</ref>
==Citazioni su Giuseppe Siri==
*Ricordati, quando apriranno gli archivi vaticani tutti sapranno che Siri non è tornato sconfitto ma perdente. ([[Andrea Gallo]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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[[File:Giuseppe Cardinal Siri.jpg|miniatura|Giuseppe Siri nel 1958]]
'''Giuseppe Siri''' (1906 – 1989), cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
==Citazioni di Giuseppe Siri==
*Gesù sapeva benissimo che sarebbe stato conservato nei Tabernacoli anche solitari, senza contorno nella notte, all'infuori di una fiammella che le leggi della Chiesa esigono. Sapeva benissimo che anche nel giorno, secondo il variare della densità di fede nei tempi, cristiani sarebbero andati e non andati a rendere adorazione alla sua ineffabile Presenza, lo sapeva. Forse qualcheduno di noi avrebbe potuto obbiettargli: "Signore, fa' in modo di essere presente quando c'è gente che Ti adora, altrimenti è inutile". Inutile? No. Le Chiese possono essere vuote, ma Cristo nel tabernacolo non è inutile, perché l'[[Eucarestia]], sia attraverso il Sacrificio – del quale oggi non parlo – sia attraverso il Sacramento permanente, è una fonte di forza, di grazia, di benedizione, di salvezza incessante. Ricordiamoci che è di lì che si germinano i vergini e le vergini, è di lì che sorgono i fondatori, è di lì che resistono i combattenti, è di lì forse che attraverso una vita apparentemente lontana da Dio si prepara la finale di salvezza nella sua misericordia, ma la si prepara attraverso questa Presenza, che appare a noi silenziosa e inerte, e non è né silenziosa né inerte. Non dobbiamo compiangere la solitudine che spesso è intorno ai Tabernacoli e che è sempre da condannarsi. Dobbiamo rimpiangere, dico rimpiangere e a piena ragione, coloro che si dimenticano che Gesù Cristo sta lì ad attenderli, come Egli, narrando la parabola del figliol prodigo, pone per tanto tempo immobile sulla soglia di casa il padre che non si stanca di aspettare il figlio, il quale alla fine ritorna ed è accolto come figlio, non come servo.<ref>Citato in ''Il Settimanale di Padre Pio'', n. 23, anno VIII.</ref>
*Ho fatto male, perché avrei evitato di compiere certe azioni [...]. Vorrei dire, ma ho timore a dirlo, certi errori. Quindi ho avuto un grande rimorso e ho chiesto perdono a Dio. Ho commesso un errore, e oggi lo capisco. Spero che Dio mi perdoni.<ref>In quest'ultima intervista, rilasciata a [[Benny Lai]] il 18 settembre 1988, chiedendo perdono a Dio per non avere accettato la candidatura nei conclavi cui aveva partecipato, Siri lasciò intendere di provare una profonda amarezza per i cambiamenti che avevano interessato la Chiesa dopo il pontificato di Pio XII.</ref><ref>Citato in Sergio Romano, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/giugno/01/Giuseppe_Siri_principe_vescovo_Genova_co_9_060601108.shtml «Giuseppe Siri, principe vescovo di Genova»]'', ''Corriere della Sera'', 1 giugno 2006.</ref>
*I guai della Chiesa sono derivati da quanto hanno detto e fatto, dopo il Concilio, parecchie persone [...]. Da questo punto di vista, il più pericoloso dei teologi non è [[Hans Küng]], perché sostiene tesi così strampalate che nessuno (o quasi nessuno) gli crede. Il più pericoloso è il gesuita [[Karl Rahner]], il quale scrive benissimo ed ha l'aria di essere ortodosso, ma ha sempre sostenuto che occorre una "nuova teologia". Una teologia cioè che metta da parte Gesù e che vada bene per il nostro secolo.<ref>Citato in Benny Lai ''Il Papa non eletto. Giuseppe Siri, Cardinale di Santa Romana Chiesa'', Laterza, Bari, 1993, pp. 291, nota 20.</ref>
*L'[[Ecumenismo]] non lo si fa andando a metà del ponte, ma piuttosto costruendo ponti, tanti ponti in amorevole fatica, restando fermi sulla riva giusta.<ref>Da ''Renovatio'', XI, 1976, fasc. 3, 277-278.</ref>
*L'Eucaristia è un atto di amore di Dio, che ha voluto scegliere il pane e il segno della manducazione, cioè della assimilazione, che è la forma più grande con la quale una creatura si può inverare nell'altra, per indicare fino a che punto Dio vuole essere unito a noi e noi uniti a Lui. È per amore!<ref>Da ''Omelie per l'Anno liturgico'', ''Fede e Cultura'', 2008.</ref>
*{{NDR|Su ''[[La dolce vita]]''}} Mi sono ben guardato dal parlare di visibilità. [...] Il film è veritiero, ed è perché colpisce orribilmente la vita di molti, che taluni hanno reagito anche sulla stampa: vi si sono visti descritti ed hanno avuto paura di se stessi. Ma tutto questo deporrà per le qualità notevolissime dell'autore, non per la visibilità del film.<ref>Dalla lettera di risposta a Montini, 13 febbraio 1960; citato in Antonio Carioti, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/09/Siri_difese_dolce_vita_dopo_co_9_080909096.shtml E Siri difese «La dolce vita» dopo le censure di Montini]'', ''Corriere della Sera'', 9 settembre 2008, p. 41.</ref>
*Non so neppure cosa voglia dire lo sviluppo della collegialità episcopale. Il [[Sinodo]] non potrà mai diventare istituto deliberativo nella Chiesa perché non è contemplato nella costituzione divina della Chiesa. Potrà al massimo divenire, se il diritto canonico lo ammetterà, un'istituzione ecclesiastica, ma non di diritto divino.<ref>Citato in G. Licheri, ''Io Papa? Parla Siri prima del conclave'', ''Gazzetta del Popolo'', 14 ottobre 1978.</ref>
*Questa "[[La dolce vita|Dolce vita]]" bisognerebbe farla vedere ai miei seminaristi del quarto anno di teologia perché si rendano conto di quanto è brutto il mondo.<ref>Citato in S. N., ''[http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=b2c01f15dc60eaddca11fb1457f3490975a3e592 «Così la Chiesa condannò Fellini»]'', ''La Stampa'', 17 gennaio 1997, p. 26.</ref>
==Citazioni su Giuseppe Siri==
*Ricordati, quando apriranno gli archivi vaticani tutti sapranno che Siri non è tornato sconfitto ma perdente. ([[Andrea Gallo]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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'''''Il Mereghetti''''', dizionario enciclopedico dei film.
==Citazioni==
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===A===
*''[[Blade Runner]]'' e il finale di ''[[2001: Odissea nello spazio]]'', [[David Cronenberg|Cronenberg]] e la saga di [[Godzilla]] vengono allegramente contaminati nel più costoso e delirante film d'animazione mai realizzato in Giappone. Per chi non ha familiarità col fluviale fumetto omonimo, la storia – date le molte ellissi – è difficilmente decifrabile. Innegabile, comunque, il fascino visivo: il tratto è inconfondibilmente nipponico, ma animazione e colori sono spesso stupefacenti. (''[[Akira (film)|Akira]]''; 2003, p. 54)
*Magari fosse trash: non riesce a far ridere neanche involontariamente. (''[[Alex l'ariete]]''; 2003, p. 64)
*[...] [[Walt Disney|Disney]] creò un'opera anomala, ai limiti della sovversione, dove lo spirito già non ortodosso di [[Lewis Carroll|Carroll]] diventa quasi iconoclasta. (''[[Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1951)|Alice nel Paese delle Meraviglie]]''; 2003, p. 67)
*Uno dei film hollywoodiani che ha saputo esprimere con maggior forza ed efficacia un messaggio pacifista e antimilitarista: gli anni non hanno tolto forza all'opera e anche i tagli imposti dalla produzione [...] non fanno che accrescere l'impatto visivo delle violentissime e molto realistiche scene di battaglia – riprese con bellissime carrellate laterali – tanto da dar l'impressione che Milestone metta «più energia a far morire i suoi personaggi che a farli vivere» [Lourcelles]. (''[[All'ovest niente di nuovo]]''; 2010, p. 112)
*Vent'anni dopo ''I vitelloni'', Fellini [...] ripensa alle proprie origini, mescolando come sempre amore e odio, distacco e nostalgia, giudizio e complicità. E come sempre, facendo tutto a Cinecittà, passaggio notturno del transatlantico Rex compreso. Film apparentemente in tono minore, ma in realtà tra i più coesi e riusciti. (''[[Amarcord]]''; 2010, p. 138)
*Forse un po' scontato nella conclusione troppo «positiva», il film ha tuttavia un grande impatto emotivo: l'atmosfera dei quartieri popolari e dei suoi frustrati abitanti è toccante e [[James Cagney|Cagney]] è perfetto nell'interpretare un gangster che sa di aver fallito ma che conserva tutta la sua dignità. (''[[Gli angeli con la faccia sporca]]''; 2003, p. 144)
*Film di commissione [...] che [[Roberto Rossellini|Rossellini]] [...] accettò di dirigere per pure ragioni alimentari: lo stile naturalistico del testo, a cui non mancano neppure un paio di scene madri, non ha niente a che vedere con l'idea rosselliniana di cinema: e i risultati lo dimostrano. (''[[Anima nera (film 1962)|Anima nera]]''; 2003, p. 153)
*Nato come tentativo di ripetere il successo di ''[[Riso amaro]]'' [...], il film [...] non risente della sua origine di commissione. Costruito con una struttura a flashback che incastra le scene nell'ospedale (girate con occhio documentaristico) con quelle dei ricordi, è tutto giocato sulle opposizioni che lacerano il personaggio di Anna [...]: ne esce così un appassionato ritratto femminile nel quale il senso del dovere si scontra con il richiamo dell'erotismo. (''[[Anna (film 1951)|Anna]]''; 2003, p. 154)
*Per alcuni è il peplum mai realizzato, con dèi e mostri (creati dal celebre Ray Harryhausen) insolitamente infantili e fragili, che rivelano tutta la libertà, l'ironia e l'intelligenza di un adattamento (di Jan Read e Beverley Cross) che rilegge maliziosamente la mitologia greca alla luce del debole contemporaneo. Spettacolare l'uso naturale degli esterni (Palinuro e i templi greci di Paestum), perfetta la cadenza del ritmo, vivace la scelta dei colori: nel suo genere, un film sorprendente e unico. (''[[Gli Argonauti]]''; 2003, p. 180)
*Il regista, già sceneggiatore del ''[[Il fuggitivo (film 1993)|Fuggitivo]]'', guarda a ''[[X-Files]]'' e all'''[[L'invasione degli ultracorpi (film)|Invasione degli ultracorpi]]'', con prevedibile corredo di effetti speciali. Buono per una domenica pomeriggio di pioggia. (''[[The Arrival (film 1996)|The Arrival]]''; 2003, p. 187)
*Spesso sembra che al regista non interessi raccontare una storia, ma semplicemente giocare con maschere, musiche, pavoni e tappeti: e tuttavia riesce a trasmettere un'allegria contagiosa, infantile e sofisticata. Una festa per gli occhi e le orecchie, che sfida ogni tentativo di etichetta, e ha anche il pregio di non andare per le lunghe. (''[[Asik Kerib - Storia di un ashug innamorato]]''; 2003, p. 194)
*Da [[Agatha Christie]], con un cast prestigioso, un'elegante ricostruzione d'epoca e qualche lungaggine di troppo. Il doppiaggio elimina il meglio, cioè il bizzarro inglese parlato dagli stranieri, che porta indirettamente alla soluzione del mistero. Un irriconoscibile [[Albert Finney|Finney]] è [[Hercule Poirot]]. (''[[Assassinio sull'Orient Express (film 1974)|Assassinio sull'Orient Express]]''; 2010, p. 285)
[[File:Attila il flagello di Dio (1954) Anthony Quinn 10.png|thumb|[[Anthony Quinn]] in ''[[Attila (film 1954)|Attila]]'']]
*Ricostruzione kolossal delle invasioni barbariche dell'anno 450: grandi mezzi (è stata impiegata anche la Cavalleria dell'Esercito italiano), contrasti di civiltà (anche se i barbari sono più simpatici della corte romana), intrighi di potere (con la Loren nei panni della sorella dell'imperatore che si offre ad Attila), ma anche la sensazione di un bigino riletto col senno di poi. (''[[Attila (film 1954)|Attila]]''; 2003, p. 212)
*Un salutare inno alla rivolta e al ''carpe diem'', significativamente collocato un anno prima dei fatidici anni Sessanta. Un gran successo, nonostante l'eccessiva enfasi melodrammatica di [[Robin Williams]]. O forse proprio in virtù di questa. Oscar alla sceneggiatura di [[Tom Schulman]]. Al di là delle qualità artistiche il film ha comunque un grande merito: aver scatenato l'immaginario pedagogico di tutta una generazione costretta a subire una pedagogia che di immaginario non ha più niente. (''[[L'attimo fuggente]]''; 2010, p. 305)
===B===
*Allevato da una coppia di cani da pastore [...] il maialino Babe impara ad accudire le pecore (da cui riesce a farsi obbedire perché invece di abbaiare gli ordini, li chiede con dolcezza) e, ribaltando il suo destino «naturale» – che è quello di finire in padella – convince il padrone ([[James Cromwell|Cromwell]]) di essere così bravo da farsi iscrivere a una gara per cani da pastore. Una favola moderna (con tanto di morale: anche le regole più secolari si possono infrangere), dove gli animali – veri – conquistano il primo piano lasciando gli umani sullo sfondo. [...] questo «film per bambini» racconta con una naturalezza accattivante e coinvolgente il potere infinito delle buone maniere e l'entusiasmo della sovversione (l'oca che vuole sostituirsi al gallo per annunciare il sole). (''[[Babe - Maialino coraggioso]]''; 2003, p. 233)
*L'umorismo di Brooks a volte è greve, a volte molto cerebrale: i protagonisti vedono la cassetta di ''Balle spaziali'' per conoscere in anticipo il seguito della storia; il mostriciattolo di ''[[Alien]]'' esce dallo stomaco di John Hurt che si lamenta: «No, ancora!». (''[[Balle spaziali]]''; 2003, p. 248)
*[...] la non disprezzabile risposta del produttore De Laurentiis ai kolossal hollywoodiani: il gigantismo è utilizzato al meglio da Fleischer per sottolineare le contrapposizioni simboliche che attraversano l'esistenza di Barabba – la luce e le tenebre, la morte e la resurrezione – e che danno al film un autentico spirito religioso, praticamente unico in superproduzioni di questo tipo. (''[[Barabba (film)|Barabba]]''; 2003, p. 259)
*Un grandioso affresco umanitarista, pieno di nobile retorica, nel quale si sentono echi di [[Victor Hugo]] e di [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]]: al centro c'è la descrizione – mai disperata – del «pozzo senza fine e senza fondo della miseria umana», dalla cui esplorazione i vari personaggi (e il regista con loro) trovano la forza di continuare la loro missione in favore delle miserie altrui. Per inseguire la moltitudine di personaggi che popolano il film, Kurosawa utilizza da maestro il CinemaScope, privilegiando i campi lunghi, anche se rimane in parte schiacciato dalle sue ambizioni e dagli intenti didascalici. (''[[Barbarossa (film 1965)|Barbarossa]]''; 2003, p. 261)
*Una vera tragedia degli equivoci, forse il miglior film di [[Luigi Chiarini|Chiarini]]: l'esigenza di raffinatezza formale tipica del «calligrafismo» (di cui il regista era uno degli esponenti di punta) qui si combina con uno stile vigoroso evidente anche nei personaggi minori (l'acidissima zia del notaio intepretata da [[Teresa Franchini]], piccolo capolavoro di battute e recitazione), capace di creare un'atmosfera incandescente e mortifera con cui alludere agli umori dell'epoca ben oltre la riduzione letteraria. Merito indubbio dell'operazione va alla sceneggiatura [...]. A [[Umberto Barbaro|Barbaro]], in particolare, viene da attribuire la forte connotazione sociale che rende leggibile il film anche in chiave di dramma di classe. Notevole la presenza palpitante della [[Luisa Ferida|Ferida]], attrice di regime generalmente impiegata in ruoli aggressivi e sensuali, che attraversa il film come un fantasma introducendo un clima «fantastico» abbastanza insolito nel cinema del periodo. (''[[La bella addormentata (film 1942)|La bella addormentata]]''; 2003, p. 277)
*Sbilanciato dal punto di vista narrativo, soprattutto per la stereotipata recitazione da «cattivo» di [[Francis X. Bushman]], il film ha comunque due momenti indimenticabili, la battaglia navale e la famosa corsa delle bighe, che non ha nulla da invidiare per tensione e perfezione tecnica a quella girata da [[Andrew Marton]] nel 1959, anche per merito delle scenografie di [[Cedric Gibbons]] e degli effetti speciali di Kenneth Gordon MacLean. (''[[Ben-Hur (film 1925)|Ben-Hur]]''; 2003, p. 288)
*[...] un film agiografico ma misurato. (''[[Bernadette (film 1943)|Bernadette]]''; 2003, p. 292)
*La pellicola che ha segnato una svolta nella carriera di [[John Woo|Woo]] (fino ad allora autore di ''wuxiapian'' e film comici) e nel cinema di Hong Kong, inaugurando il genere del mélo-noir metropolitano in cui le sparatorie iperrealiste sostituiscono i duelli tradizionali. I temi sono quelli classici di Woo: l'elogio dell'amicizia, la difesa anacronistica di un mondo votato all'autodistruzione, la violenza stilizzata dove si mescolano lacrime e sangue. L'impianto da film popolare e certe ingenuità dispiacciono agli occidentali abituati ai successivi lavori del regista, ma il respiro è epico e travolgente. Un trampolino di lancio anche per [[Chow Yun-fat|Chow]], che ruba la scena nella parte dell'ex killer umiliato, con impermeabile e occhiali scuri. (''[[A Better Tomorrow (film 1986)|A Better Tomorrow]]''; 2016, p. 552)
*Versione moderna dell'opera di [[William Shakespeare|Shakespeare]] (neppure citato nei titoli, forse perché l'Italia era in guerra con la Gran Bretagna) ambientata nella periferia romana, ma poco aiutata da due attori fuori parte. (''[[La bisbetica domata (film 1942)|La bisbetica domata]]''; 2003, p. 308)
===C===
*Una commedia gialla raffinata e piena di ironia, [...] fondata – secondo un meccanismo di «spostamento» narrativo tipicamente hitchcockiano – non tanto sulla scoperta del ladro vero quanto sul tema dell'identità del ladro presunto. (''[[Caccia al ladro]]''; 2003, p. 363)
*Tra comicità e patetismo, un mondo di risorse e umanità che Loy aveva già esplorato nelle sue indagini televisive, affidato all'estro agrodolce di Manfredi. (''[[Café Express]]''; 2010, p. 537)
*Ambientazione inusuale, claustrofobica e notturna, e recitazione avvincente fino all'epilogo risolutore. (''[[La campana del convento]]''; 2003, p. 380)
*[...] Camerini abbandona i consueti temi piccolo-borghesi e realizza una genuina commedia d'ambientazione popolaresca. [...] la censura fascista manipolò il film a tal punto da rendere incomprensibile la sua presunta componente eversiva. (''[[Il cappello a tre punte]]''; 2003, p. 395)
*Nonostante la presenza di sceneggiatori come Richard Matheson e Robert Bloch (Russ Jones, non accreditato è l'autore del secondo segmento) e un cast di primo piano, è uno dei film a episodi meno riusciti della Amicus. L'umorismo nero, caratteristico di queste produzioni, funziona solo nell'ultimo episodio; e la blanda regia di Duffel si limita a qualche inquadratura sbilenca nei momenti cruciali. (''[[La casa che grondava sangue]]''; 2003, p. 414)
*Come [[Robinson Crusoe]] (senza cannibali e con un po' di zen in più), una parabola sulla necessità di perdere tutto per ritrovare se stessi attraverso il confronto con una natura insondabile e indifferente dalle vicende umane. Ma se [[Daniel Defoe|Defoe]] teorizzava la fuga dalla società neoindustriale del capitalismo selvaggio, [[Robert Zemeckis|Zemeckis]]-con le armi della civiltà digitale che finge di ripudiare- non vede l'ora di riportare indietro il suo eroe, anche se (quasi) rinuncia al lieto fine hollywoodiano. Scritto da William Broyles jr. Girato con tempi di lavorazione molto lunghi (sedici mesi: nella pausa tra le riprese, durata un anno, il regista ha diretto ''[[Le verità nascoste]]'') per consentire a [[Tom Hanks]] (meritata la nomination all'Oscar) di dimagrire 22 chili. (''[[Cast Away]]''; 2014, p. 690)
*Thriller con la pretesa di elevarsi al di sopra del cinema di genere, ma che risulta solo fiacco e noioso. (''[[Il cervello dei morti viventi]]''; 2003, p. 449)
*L'ottavo lungometraggio di [[Hayao Miyazaki|Miyazaki]] (unico sceneggiatore) è il suo risultato finora più alto, anche se i temi che lo percorrono (l'infanzia come sogno di cui ritardare la fine, l'armonia animista delle cose, il pittoricismo delle immagini) sono già tutti nei suoi lavori precedenti. Le invenzioni visionarie e poetiche sono incessanti e sempre felici, tra memorie di ''Alice nel paese delle meraviglie'', iconografia shintoista, teatro kabuki e surrealismo. E si fondono per creare un universo sorprendente e a tratti cupissimo, che disattende le leggi della logica e della fisica, e dove non è possibile discernere tra buoni e cattivi. I personaggi si stagliano nella memoria in sequenze di grande durezza (l'iniziale mutazione dei genitori), di delicata poesia (il memorabile viaggio in treno sulla ferrovia sommersa), di indefinibile suspense (l'arrivo notturno del traghetto da cui fuoriescono silenti gli ospiti della «colonia»). Ottima colonna sonora di Joe Hisaishi. (''[[La città incantata]]''; 2003, p. 495)
*Le immagini mostrano ma non raccontano, alludono ma non dicono. Proliferano simboli e visioni inaudite (decine di libri messi ad asciugare sui tetti e sfogliati dal vento, pesci che si dibattono fuor d'acqua, greggi che invadono una chiesa, angeli della morte che scendono dal soffitto): lo spettatore non deve però decifrarli pedantemente, ma immergersi in essi, come in un quadro o in una musica. (''[[Il colore del melograno]]''; 2003, p. 515)
*Un ennesimo remake a basso costo dove il ridicolo prevale sull'horror. (''[[Il conte Dracula (film 1970)|Il conte Dracula]]''; 2003, p. 554)
*Un kolossal made in Italy che cerca di mediare esigenze spettacolari con il rispetto per la verità storica: gran lavoro degli sceneggiatori [...]. (''[[Costantino il Grande (film)|Costantino il Grande]]''; 2003, p. 581)
===D===
*Una favola fantastica in stile Tolkien, rielaborata dai creatori dei Muppets: l'intreccio è banale, ma i pupazzi sono spettacolari. (''[[Dark Crystal]]''; 2003, p. 618)
*Diligente l'ambientazione, compassata la sceneggiatura, complessivamente impacciato il cast. (''[[David e Golia]]''; 2003, p. 622)
[[File:Susan Hayward 4.jpg|thumb|[[Gregory Peck]] e [[Susan Hayward]] in ''[[Davide e Betsabea]]'']]
*Un'accurata ma noiosa versione cinematografica del celebre episodio biblico (l'amore adulterino del re David per la moglie di un suo ufficiale) che gli attori cercano di vivacizzare come possono. (''[[Davide e Betsabea]]''; 2003, p. 622)
*Tipico film catastrofico, che fa propri tutti gli stereotipi del genere. Ha avuto un sensazionale impatto orrorifico sul pubblico, e tale risvolto sociale conta molto di più delle sue qualità artistiche, decisamente scarse. (''[[The Day After - Il giorno dopo]]''; 2003, p. 622)
*La sceneggiatura di [[Bill Marsilii|Bill Marsili]] e [[Terry Rossio]] gioca con i soliti paradossi temporali, sorvolando sulla plausibilità dell'elemento fantascientifico e tentando fin che può di arginare facilonerie e incongruenze. Il gioco regge mezz'ora, poi svacca inesorabile nell'''action movie'' bombarolo con storia d'amore e ''happy ending'' di rito. In realtà, [[Tony Scott|Scott]] vorrebbe rappresentare paure contemporanee: e se avalla ambiguamente (come già nel suo precedente ''[[Nemico pubblico (film 1998)|Nemico pubblico]]'') una tecnologia che viola la privacy a fin di bene, azzecca però un paio di sequenze tecnicamente complesse (come l'inseguimento in auto tra passato e presente) e l'ambientazione nella [[Louisiana]] in ricostruzione dopo l'uragano [[Uragano Katrina|Katrina]]. (''[[Déjà vu - Corsa contro il tempo]]''; 2010, p. 905)
*[…] è uno dei più bei film sull'amicizia e sul rapporto dell'uomo con la natura, semplice ed emozionante come solo i capolavori sanno essere. Commovente il modo con cui Kurosawa sa raccontare l'ingenuo animismo di Dersu (il suo parlare al fuoco e al vento, all'acqua e alla tigre), ma anche il suo senso di fratellanza universale (quando lascia qualche provvista nella capanna per il prossimo, eventuale occupante). (''[[Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure]]''; 2003, p. 643)
*Il film [...] risente della sua origine teatrale ma sa far rivivere con emozione e intensità le persecuzioni del clero durante il Terrore. (''[[I dialoghi delle Carmelitane (film 1960)|I dialoghi delle Carmelitane]]''; 2003, p. 653)
*Film catastrofico, tedioso e pieno di buoni sentimenti. (''[[Il diavolo alle 4]]''; 2003, p. 658)
[[File:Yul Brynner in The Ten Commandments film trailer.jpg|thumb|[[Yul Brynner]] ne ''[[I dieci comandamenti (film 1956)|I dieci comandamenti]]'']]
*La magniloquenza e il gigantismo non tolgono però al film la sua appassionata carica emotiva e le libertà storiche che DeMille si è preso (per esempio nel personaggio di Nefertiti/Anne Baxter) colorano la storia con alcune sfumature ancor oggi godibili. (''[[I dieci comandamenti (film 1956)|I dieci comandamenti]]''; 2003, p. 664)
*Gioco tra gatto e topo con molti capovolgimenti, che sfrutta al meglio l'ambientazione claustrofobica. Tocchi d'ironia, massicce dosi d'azione, effetti visivi strabilianti, una suspense ininterrotta e Bruce Willis che azzecca una delle sue parti migliori: che cosa si può volere di più? (''[[Trappola di cristallo|Die Hard - Trappola di cristallo]]''; 2003, p. 666)
*Il miglior ''Frankenstein'' del ciclo [[Hammer Film Productions|Hammer]] e l'ultimo grande film di Fisher che, nella cornice del racconto gotico, inserisce una riflessione sulla diversità solo abbozzata negli episodi precedenti. (''[[Distruggete Frankenstein!]]''; 2003, p. 678)
*Un affresco composito di un mondo senza più nessun punto di riferimento [...]. Ben presto divenne un cult movie anche all'estero, diffondendo l'uso di neologismi come «paparazzo». (''[[La dolce vita]]''; 2010, p. 990)
*[...] un'esangue biografia modello esportazione, girata nel centenario della morte del santo. Perde il confronto con il ''[[Don Bosco (film 1935)|Don Bosco]]'' del '35, diretto da Goffredo Alessandrini. (''[[Don Bosco (film 1988)|Don Bosco]]''; 2003, p. 694)
*Un film superficiale ma ben confezionato: l'intrigo funziona, il ritratto della città {{NDR|Torino}} e della società incuriosisce, gli attori sono bravi. (''[[La donna della domenica]]''; 2010, p. 1006)
*Di notevole c'è l'atmosfera mortifera che riflette quella di un'epoca (vedi il coevo ''[[Ossessione (film 1943)|Ossessione]]''), splendidamente resa dalla fotografia di [[Massimo Terzano]]: un clima che aleggia sin dalla prima, memorabile sequenza del funerale sotto la pioggia, prosegue con l'ostinato senso di vuoto degli interni, cui fa da contrappunto la solitudine delle cime, e culmina nell'enorme croce commemorativa che staziona per mesi nella casa degli sposi. (''[[La donna della montagna]]''; 2003, p. 701)
[[File:Joan Bennett in The Woman in the Window trailer 2.jpg|miniatura|[[Joan Bennett]] in ''[[La donna del ritratto]]'']]
*[...] un noir avvincente che ripropone il tema più caro al regista: il sottile confine tra innocenza e colpevolezza, raccontato con una narrazione minuziosamente realistica ma sviluppato con un andamento potentemente onirico. Uno dei migliori ritratti del grigiore borghese e di quello che può nascondere dietro la sua faccia rispettosa. (''[[La donna del ritratto]]''; 2003, p. 702)
*Bellissime le scenografie di Ken Adam, come la sala da guerra del Pentagono. (''[[Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba]]''; 2010, p. 1040)
*''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'', che non a caso arriva sul finire del secolo, ha il merito di approfondire e sintetizzare a livello popolare i sottintesi ideologici del vampirismo ottocentesco, che - grazie a la cinema - avranno un grande seguito anche nel Novecento. (2003, p. 729)
*{{NDR|Sul [[Conte Dracula]]}} Il conte transilvano è in pratica l'ultimo degli eroi romantici: alle prese con l'irrazionale, il magico, il misterioso, in sospeso tra il Bene e il Male, la Vita e la Morte, la Morte e l'Immortalità. Naturalmente è destinato alla sconfitta in una società che si è votata alla Scienza (e più tardi alla tecnologia), ma non prima di aver scosso alle fondamenta il sistema di valori su cui tale società è fondata. (2003, p. 729)
*{{NDR|Sul [[Conte Dracula]]}} Ciò che più sorprende in lui è l'assenza di rimorso, la noncuranza delle conseguenze delle sue azioni. Agli occhi degli altri personaggi maschili del romanzo, che sotto la guida del dottor Abraham si schierano a tutela dell'ordine ideologico costituito, Dracula è l'incarnazione di Satana senza senso di colpa, del potere senza limiti, del sesso senza coscienza né controllo. (2003, p. 729)
*Non per tutti i gusti, ma negli anni conserva un suo strano fascino. (''[[Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!]]''; 2003, p. 732)
*Coppola (che ha utilizzato la sceneggiatura di James Hart) vede Dracula come Lucifero e angelo caduto, con una lettura che non è delle più abusate, capace di dare al personaggio una statura epica che sorprende chi conosceva la malinconia romantica del ''Nosferatu'' di Herzog. Ma poi lo appesantisce con un immaginario cattolico e sessuofobo, tutto giocato sull'ambivalenza di angelo e bestia, piacere e morte, che lascia freddi. (''[[Dracula di Bram Stoker]]''; 2003, p. 732)
[[File:Dracula 1958 c.jpg|thumb|[[Christopher Lee]] nel ruolo del [[Conte Dracula]] in ''[[Dracula il vampiro]]'']]
*Molto fedele allo spirito del romanzo di Bram Stoker, questo film definisce l'aspetto moderno di Dracula (i canini sporgenti sono un'invenzione di Fisher e l'interpretazione di Christopher Lee aggiunge un tocco di inquietante perversità al personaggio letterario). (''[[Dracula il vampiro]]''; 2003, p. 732)
*Non una parodia come ci ha spesso abituato Brooks, ma uno strano pastiche tra scontato citazionismo (di cui fa le spese soprattutto la versione di Coppola) e un'ormai stanca comicità goliardico-caotica. (''[[Dracula: morto e contento]]''; 2003, p. 732)
*Il tocco di Fisher si ritrova nella condanna di ogni moralismo (il Male incarnato da Dracula, ma anche l'eccesso di puderie di una delle due coppie, proprio per questo vittime designate del vampiro) e soprattutto nella lettura parareligiosa del mito di Dracula, visto come un nuovo anti-Cristo. (''[[Dracula, principe delle tenebre]]''; 2003, p. 733)
*Quasi un remake non dichiarato di ''[[1972: Dracula colpisce ancora!]]'', prodotto dalla [[Hammer Film Productions|Hammer]]. Ma la formula è quella tipica dell'horror commerciale degli anni '90: humour nero, splatter e colonna sonora ''metal''. [...] Una stupidaggine, voluta e prodotta da Wes Craven. (''[[Dracula's Legacy - Il fascino del male]]''; 2003, p. 733)
*Film per ragazzi intelligente e ben diretto la cui uscita nelle sale è passata praticamente inosservata. (''[[Il drago del lago di fuoco]]''; 2003, p. 733)
*Esordio nella regia del premio Oscar per gli effetti speciali di ''[[2001: Odissea nello spazio|2001]]'', che risponde al pessimismo di [[Stanley Kubrick|Kubrick]] con una dichiarazione di ottimismo ecologico. Uno dei pochi film (con il molto posteriore ''[[Alien]]'') dove il peso degli effetti speciali non soffoca la dimensione umana del racconto. Anzi, [[Douglas Trumbull|Trumbull]] arriva a «umanizzare» i simpatici robot che aiutano [[Bruce Dern|Dern]] (bravissimo) nella sua opera. Poetico e affascinante. (''[[2002, la seconda odissea]]''; 2003, p. 749)
*Piccolo gioiello della fantascienza inglese, ispirato al romanzo ''La morte dell'erba'' di [[John Christopher]], che teorizza «da destra» la supremazia dell'istinto animale nell'uomo: tesi che il film esemplifica con una chiarezza quasi imbarazzante, soprattutto durante il lungo viaggio. Filmato con bel piglio documentario. (''[[2000: la fine dell'uomo]]''; 2003, p. 749)
*La Maggenti, anche autrice della sceneggiatura, mette molta carne al fuoco (i pregiudizi non riguardano solo la sessualità ma anche la razza e il censo), ma fortunatamente rifugge dal ''politically correct'' e si lascia andare con raffinata naturalezza al racconto di una storia d'amore che cresce pian piano e non si dimentica. Notevoli le due attrici protagoniste, praticamente esordienti. (''[[Due ragazze innamorate]]''; 2003, p. 754)
*[...] il film punta il suo fascino non sugli scenari futuristici (anzi, è improbabile che nel XXI secolo tutto sia così simile a oggi) ma sulla apocalittica visione del destino dell'uomo e della voracità cannibalesca del potere. Belle le ambientazioni in una New York notturna e decadente, costantemente avvolta in una nebbia inquinante, superbe le interpretazioni di [[Charlton Heston]] e di [[Edward G. Robinson|E.G. Robinson]] nel suo ultimo, commovente, ruolo. (''[[2022: i sopravvissuti]]''; 2003, p. 750)
===E===
*È un agente delle assicurazioni o una perfetta ladra high-tech la giovane Virginia Baker ([[Catherine Zeta-Jones|Zeta-Jones]]), che si associa col vecchio marpione scozzese Robert MacDougal ([[Sean Connery|Connery]]: dichiara dieci anni in meno) per il furto di fine millennio a Kuala Lampur? E soprattutto, vuole fregarlo o cascherà tra le sue braccia? Quasi tutto come in un giallo-rosa di una volta (niente sesso e violenza), se non che i ladri alla fine scappano col malloppo: ma perché si dovrebbe fare il tifo per loro? Solo perché grondano fascino (almeno nelle intenzioni dei produttori)? Sceneggiatura più arrabbiata di quello che sembra, a firma di [[Ronald Bass|Ron Bass]] e [[William Broyles Jr.|William Broyles]]. Cinema commerciale di vacuità insostenibile, anche se eseguito professionalmente. (''[[Entrapment]]''; 2010, p. 1131)
*Un film sottilmente ipocrita, non solo perché, con scarso coraggio, non fa vedere nulla, ma anche perché {{sic|Lulú}}, alla fine, viene riportata all'ovile dal provvidenziale maritino. L'erotismo dal punto di vista femminile resta una pia intenzione. (''[[Le età di Lulù]]''; 2003, p. 813)
===F===
*Di fronte a questo adattamento (di [[Jim Uhls]]) del romanzo di [[Chuck Palahniuk]], la critica si è divisa: grido di rivolta contro una società post-consumista o pericolosa apologia di un neotribalismo fascista? Smisuratamente ambizioso ma anche autoparodico, il film appare alla fine confuso e impari al compito che si prefigge: sagace nell'individuare certi sintomi (crisi maschile, fuga dalla realtà, scissione della personalità), abile a stordire – soprattutto all'inizio – con una messa in scena visionaria (notevole la fotografia di [[Jeff Cronenweth]]), capace di colpire a fondo con il cinismo (memorabile il culturista cui sono spuntate le tette, interpretato dal cantante [[Meat Loaf]]), ma senza saper riflettere in modo articolato sui problemi evocati. In definitiva americano quanto un talk show un po' esagitato. (''[[Fight Club (film)|Fight Club]]''; 2010, p. 1252)
*[...] il film è uno straordinario ritratto di una certa America di provincia, puritana e intollerante, su cui il regista innesta, attraverso il personaggio del giornalista ([[Arthur Kennedy|Kennedy]]), una spietata riflessione sui meccanismi del consenso e sul ruolo dei mass media. [...] [[Burt Lancaster|Lancaster]], in una delle sue più dense interpretazioni [...]. (''[[Il figlio di Giuda]]''; 2003, p. 884)
*Flop commerciale, anche se non tutto è da buttare in questo film ambizioso, vorticoso e sovraccarico. Meglio peccare per eccesso che per difetto. (''[[Il filo del rasoio (film 1984)|Il filo del rasoio]]''; 2003, p. 887)
*[...] è un ritratto agiografico piuttosto ordinario, in cui il regista rinuncia a una rilettura personale per soddisfare le esigenze del pubblico medio internazionale. Non male il cast, e commovente a tratti l'interpretazione di [[Bradford Dillman|Dillman]]. (''[[Francesco d'Assisi (film 1961)|Francesco d'Assisi]]''; 2003, p. 922)
*Girato con uno stile spoglio e fluido (cosi da lasciare molto spazio alla scenografìa e conseguentemente all'atmosfera opprimente), il film evita gli effetti troppo facili o le scene troppo cruente (anche per non urtare la sensibilità del pubblico di allora), ma riesce a descrivere i pericoli e le tentazioni della scienza e contemporaneamente a fare della creatura una «rappresentazione simbolica e metafisica dell'uomo, tormentato e diviso tra la riconoscenza e l'odio per un creatore che l'ha fatto così imperfetto» [Lourcelles]. (''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]''; 2010, p. 1318)
*Ultimo dei cinque film della saga di Frankenstein diretti dal grande regista inglese per la [[Hammer Film Productions|Hammer]]: Cushing è un ''mad doctor'' emblematicamente rifugiatosi in un manicomio, ma l'atmosfera del film limita le invenzioni visive e la fotografia di Brian Probyn fa rimpiangere il sanguinio technicolor di Jack Asher. (''[[Frankenstein e il mostro dell'inferno]]''; 2003, p. 927)
*[...] il film cerca di recuperare le utopie e gli incubi [[George Orwell|orwelliani]], ma dopo un buon inizio scade rapidamente nello schematismo e nella prevedibilità. (''[[La fuga di Logan]]''; 2003, p. 943)
*Un piccolo capolavoro del melodramma fantastico [...]. La sceneggiatura di [[John Patrick (drammaturgo)|John Patrick]] si destreggia con grande abilità nel continuo passaggio tra i diversi tempi della narrazione riuscendo a rendere avvincente una storia fatta soprattutto di rimpianti e di azioni mancate: a dare coesione alla trama è una incondizionata dichiarazione di fiducia nella forza dei sentimenti e dell'amore, dimostrata per antifrasi attraverso l'infelice rapporto di Rollo e Lark [...] e rivissuta in parallelo dal legame nascente tra Grizel e Pax. Così, anche il tragico epilogo – legato alla violenza della guerra – finisce per ribadire, con la forza dell'''amour fou'', il messaggio di speranza nella capacità umana di far trionfare i sentimenti sulle paure e gli egoismi. (''[[Fuga nel tempo]]''; 2003, p. 944)
*Uno strano melodramma [...] pieno di fraintendimenti e di situazioni-limite per l'epoca (tutte le famiglie possibili nel film sono a pezzi e non si ricompongono, tutti i personaggi femminili sono donne sole e indipendenti), che all'enfasi sentimentale predilige i toni smorzati e termina in modo sorprendentemente aperto. Alla base c'è l'idea che tutti soffrono per la mancanza di amore ma evita con cura soluzioni estreme, optando per un registro quotidiano e verosimile che è una rarità nei film italiani dei primissimi anni Quaranta. (''[[La fuggitiva (film 1941)|La fuggitiva]]''; 2003, p. 945)
*Il film che ha lanciato [[Bruce Lee]] sulla ribalta internazionale imponendo la magistrale padronanza dell'attore nell'eseguire la tecnica del kung-fu. (''[[Il furore della Cina colpisce ancora]]''; 2003, p. 958)
===G===
*Solenne dramma storico-religioso [...] costruito su misura per la diva hollywoodiana più spirituale dell'epoca, che due anni prima aveva interpretato il personaggio a teatro con grande successo. Frutto di lunghe e minuziose ricerche storiche, risulta un po' rigido e pomposo, alla ricerca di un arduo equilibrio tra parola e immagine. (''[[Giovanna d'Arco (film 1948)|Giovanna d'Arco]]''; 2003, p. 1019)
*[...] il film è ancora abbastanza gracile nella sua struttura narrativa, ma il montaggio sa dare un buon ritmo alla storia. (''[[Giuditta di Betulia]]''; 2003, p. 1027)
[[File:Godzilla King of the Monsters (1956) Atomic ray.png|thumb|[[Haruo Nakajima]] nel ruolo del [[Godzilla|personaggio omonimo]] in ''[[Godzilla (film 1954)|Godzilla]]'']]
*Nato dall'incubo della bomba (con evidenti sottintesi antiamericani) ma anche dalla paura tipicamente giapponese della «minaccia che viene dal mare», il film oggi può apparire datato per la semplicità degli effetti speciali [...] ma l'occhio con cui Honda guarda a questo mostro veramente cattivo, insensibile e spietato è soffuso di una tristezza e di una malinconia autentica e ancora toccante. (''[[Godzilla (film 1954)|Godzilla]]''; 2003, p. 1039)
*Scritto dal regista con [[Bernd Lichtenberg]] (debitrice del racconto ''Rip van Winkle'' di [[Washington Irving]]!), una commedia fondata su un paradosso esile ma accattivante: che il socialismo reale sia stato vissuto dai suoi militanti come una specie di «grande madre», con i difetti e i pregi di un'ingombrante genitrice. Non mancano idee irresistibili, come i falsi telegiornali che millantano una riunificazione alla rovescia, coi berlinesi dell'Ovest in fuga dalle «false certezze» del liberismo; ma le metafore sono eccessive, certe citazioni sono fuori luogo (la testa di Lenin che vola sulla città come il Cristo della ''[[La dolce vita|Dolce vita]]'' di [[Fellini]]) e il trono troppo brioso della prima parte – molto ben recitata – stride con la svolta mélo finale. Straordinario successo in patria. (''[[Good Bye, Lenin!]]''; 2016, p. 1913)
*[...] ''La grande luce'' colloca all'estero il personaggio interpretato da [[Elsa De Giorgi]], donna fatale, simbolo del Vizio e del Male (a cui fa da contraltare, nel paesino, nientemeno che la Vergine Maria), ma – a differenza di altri film dell'epoca – ambienta in Italia l'ingiustizia da cui la storia prende il via e dà prova di un originale impasto linguistico mescolando dialetti meridionali, genovese e spagnolo. (''[[Montevergine (film)|La grande luce]]''; 2003, p. 1057)
===H===
*Estremamente sadico (la censura italiana ha tagliato almeno '7), ottiene solo di incupire e deprimere lo spettatore. (''[[Hellraiser II: Prigionieri dell'inferno|Hellbound: Hellraiser II - Prigionieri dell'inferno]]''; 2003, p. 1102)
*La quinta puntata della saga dei Cenobiti (qui meno presenti che nelle precedenti) ha una struttura da thriller pliziesco, mentre le suggestioni horror rimandano ad ''Allucinazione perversa'' e alla serie di ''Nightmare''. Tra ralenti da telefilm e qualche immagine patinata, almeno si cerca un po' di originalità: i fan che non pretendono troppo possono gradire. (''[[Hellraiser 5: Inferno]]''; 2003, p. 1103)
*Il quarto capitolo della serie è un pasticcio senza capo né coda, che risente di vicende produttive disastrose: la Miramax cacciò il regista Kevin Yagher (che si rifiutò di firmare il film), chiamò Joe Chappelle a dirigere alcune scene e rimontò il tutto. Le creature dell'inferno non fanno più paura, ma sembrano arteriosclerotiche; il ''gore'' c'è ma è indolore, e l'interesse dei fan è annullato. (''[[Hellraiser 4: La stirpe maledetta|Hellraiser - La stirpe maledetta]]''; 2003, p. 1103)
*Opera prima di [[Clive Barker]], lo scrittore inglese troppe volte definito il successore di Stephen King, è una geniale e spregiudicata discesa nell'immaginario infernale, popolato di incubi maestosi e fantasie sadomaso. I temi del sesso e della morte, della carnalità e della dissoluzione della carne sono messi a fuoco lucidamente in un esemplare contesto di torbida visionarietà. (''[[Hellraiser (film)|Hellraiser - Non ci sono limiti]]''; 2003, p. 1103)
*Clive Barker si tira da parte e [[Pinhead (personaggio)|Pinhead]] diventa protagonista a tutti gli effetti, aspirando a rimpiazzare Freddy Krueger nell'immaginario horror degli anni Novanta. Effetti speciali ormai stravisti, e noia che regna sovrana. (''[[Hellraiser III - Inferno sulla città|Hellraiser III]]''; 2003, p. 1103)
*[...] uno dei capisaldi del filone pornosoft, patinato e assolutamente non erotico ritratto di una donna contenta di essere vittima. (''[[Histoire d'O (film)|Histoire d'O]]''; 2003, p. 1108)
===I===
*Influenzato da un [[Georges Bataille|Bataille]] riletto attraverso le componenti più sadomasochistiche della cultura giapponese, il film rifiuta polemicamente la realtà storica per rinchiudersi in una «minuziosa, insostenibile, affascinante descrizione dei suoi rituali di possesso sessuale» [P. Mayersberg], nuova e ulteriore rappresentazione dell'alienazione sociale da parte del più immoralista e visionario dei registi nipponici {{NDR|[[Nagisa Ōshima]]}}. (''[[Ecco l'impero dei sensi|L'impero dei sensi]]''; 2003, p. 1136)
*Le complicatissime premesse dell'ottima sceneggiatura (scritta dal regista) sono mirate a costruire un concitato e appassionante ''action movie'' fantascientifico che vuole riflettere sul nostro presente: un mondo in cui il capitalismo ha ridotto l'uomo a merce e in cui, letteralmente, il tempo è diventato denaro. L'impresa del reietto che si ribella al destino sfidando l'estabilishment rielabora in modo originale sia il mito di Robin Hood sia quello di Bonnie e Clyde, rivendicando una resistenza neo-umanista alle logiche di un Potere che ha amplificato la disuguaglianza sociale. Un film-scommessa molto personale (e coerente con le opere migliori di [[Andrew Niccol|Niccol]]), a cui si perdonano volentieri qualche inverosimiglianza e un paio di scivoloni mélo, ma che non ha purtroppo goduto né del favore della critica né di quello del pubblico. (''[[In Time]]''; 2014{{c|manca l'edizione in bibliografia}})
*Commedia sexy malamente ispirata a ''Le imprese di un giovane dongiovanni'' di [[Guillaume Apollinaire|Apollinaire]]: trine, merletti e cura dell'ambientazione non arricchiscono granché un film svogliatamente erotico. (''[[L'iniziazione (film 1987)|L'iniziazione]]''; 2003, p. 1168)
*Melodramma meno convenzionale di quello che la trama faccia immaginare, anche perché il personaggio di [[Otello Toso|Toso]], ''déraciné'' segnato dalla violenza della guerra ed ecologista ante litteram (educa i cani da caccia ma è contro la caccia), è decisamente insolito nel panorama dell'epoca. (''[[Gli innocenti pagano]]''; 2003, p. 1171)
===L===
*Un feroce e lucido melodramma sociale sulle relazioni personali impostate come rapporti di potere [...]. (''[[Le lacrime amare di Petra von Kant]]''; 2003, p. 1262)
*Inconsueta prova di [[Pasquale Festa Campanile|Festa Campanile]], che si ispira a un suo romanzo per affrontare un tema più serio del solito, ma il risultato, anche per alcune indulgenze a una comicità facile e volgare, è inferiore alle attese. (''[[Il ladrone]]''; 2003, p. 1267)
*La [[Hammer Film Productions|Hammer]] si appoggia agli Shaw Brothers in un momento di crisi, ma il connubio tra horror gotico e kung fu non funziona: i combattimenti che punteggiano gratuitamente l'intreccio appaiono forzati, così come le relazioni amorose che sbocciano tra i membri delle due diverse razze. Suggestivi, invece, i vampiri d'oro del titolo (sono i discepoli di cui si serve Dracula per il suo macabro rituale di dissanguamento delle vittime), che appaiono tra fumi e luci colorate. (''[[La leggenda dei 7 vampiri d'oro]]''; 2003, p. 1283)
*Trasposizione cinematografica di un'antica leggenda georgiana, dove si mescolano orgoglio nazionalista e mistica del sacrificio, è un'opera visionaria, coloratissima, dove il regista distrugge la struttura lineare del racconto in brevi scene autonome. [...] Sullo schermo si alternano così oggetti simbolici e animali stilizzati, personaggi e panorami che possono sconcertare per la loro «discontinuità», ma che offrono anche momenti di solenne bellezza e di appassionato folclore. (''[[La leggenda della fortezza di Suram]]''; 2003, p. 1283)
*Tentativo di horror metafisico padano (ma [[Pupi Avati]] aveva fatto di meglio) accolto nella più assoluta indifferenza, dimostrazione di com'è difficile girare in Italia storie fuori dai soliti schemi. (''[[Luci lontane (film 1987)|Luci lontane]]''; 2003, pp. 1320-1321)
===M===
*[...] a suscitare dubbi non è la verità di quanto raccontato, bensì la confezione. [[Peter Mullan|Mullan]] [...] usa senza sfumature le armi del grottesco e della caricatura, ed è con i mezzi più plateali che estorce allo spettatore la rabbia e le lacrime. (''[[Magdalene]]''; 2003, p. 1346)
*Fisher creca nuovi spunti per ridare interesse all'argomento; i dialoghi tra la ragazza resuscitata e la testa dell'amato sono divertenti, l'erotismo è più esplicito del solito, ma il film è di quelli che interessano solo i fan del genere. (''[[La maledizione dei Frankenstein]]''; 2003, p. 1362)
*[...] un film edificante che spinge spudoratamente sul pedale della commozione. Un must delle sale parrocchiali di una volta. (''[[Marcellino pane e vino]]''; 2003, p. 1380)
*Sottilmente morboso ([[Alfred Hitchcock|Hitch]] voleva mostrare una passione feticista) e generalmente sottovalutato (specie dal pubblico), un thriller psicologico [...] dove la suspense – meglio ancora che in ''[[Io ti salverò]]'' – si concentra su un segreto che la protagonista si porta dentro dall'infanzia. Uno dei più riusciti giochi hitchcockiani sull'ambiguità, la reticenza e l'allusione. (''[[Marnie]]''; 2003, p. 1396)
[[File:The Curse Of Frankenstein (1957) trailer - Peter Cushing experimenting 1.png|thumb|[[Peter Cushing]] nel ruolo del [[Victor Frankenstein|barone Frankenstein]] ne ''[[La maschera di Frankenstein]]'']]
*Cushing è ottimo, ma la regia di Fisher non è così geniale come vogliono molti cinefili. (''[[La maschera di Frankenstein]]''; 2003, p. 1401)
*I fratelli Wachowski, anche sceneggiatori, attingono alle filosofie orientali e alla fantascienza di [[Philip K. Dick]] (e mettono in mano a Neo ''Simulacri e simulazione'' di [[Jean Baudrillard|Baudrillard]]) per asserire che il mondo è illusione e la realtà virtuale è un incubo. I Wachowski riescono a tenere sotto controllo un intreccio complesso, ma forse non sono all'altezza per costruire una saga che ha l'ambizione di coronare quasi mezzo secolo di fantascienza letteraria e cinematografica; e sono troppi i debiti non dichiarati, da ''[[Zardoz]]'' a ''[[Terminator]]''. Non mancano, però, la suggestione e il divertimento. (''[[Matrix]]''; 2003, p. 1411)
*La sceneggiatura di John Houghton tenta di aggiornare le gesta del vampiro ai tempi della Swinging London e sovrappone Dracula con l'Anticristo: ma l'esperimento non convince. (''[[1972: Dracula colpisce ancora!]]''; 2003, p. 1451)
*Al suo primo film parlato, [[Fritz Lang|Lang]] continua a impiegare con maestria le metafore visive e le immagini evocative che avevano fatto grande il muto, e insieme si vale in modo assai moderno delle risorse del sonoro. (''[[M - Il mostro di Düsseldorf]]'', 2010, p. 2089)
*Radiografia di un'impasse non solo generazionale (nonostante don Giulio sia con ogni evidenza [[Michele Apicella]] in abito talare), è un film «sgradevole» nel rivendicare il proprio essere nevrotico, moralista, «adolescenziale». Raggelante nella sua lucidità, [...] coglie con precisione il punto di rottura degli anni Ottanta, reso perfettamente nella scena del ballo in chiesa al ritmo sconsolato ma anche sognante di ''Ritornerai''. In televisione l'essenzialità cinematografica del regista viene penalizzata, eppure averne avuti di film così, dove la religione è una questione di «fede» in sospeso, l'amore (individuale e collettivo) è una dichiarazione d'impotenza, la solitudine è l'unica, miserabile conquista e la fuga non è un'arte, bensì una soluzione dopo tante prove. (''[[La messa è finita]]''; 2003, p. 1427)
*È tutta [[Sergio Leone|leoniana]] l'idea di riflettere sul crepuscolo dei miti e insieme sulla loro necessità, omaggiando il western americano (da [[John Ford|Ford]] a [[Sam Peckinpah|Peckinpah]], il cui nome viene letto su una lapide) e il proprio stesso cinema, mentre gli ammiccamenti comici vengono dal successo di ''[[Lo chiamavano Trinità...]]'' Il risultato è ibrido: i toni elegiaci stridono con gli sganassoni e le facezie di [[Terence Hill|Hill]], e certe divagazioni volgarotte (la sequenza dell'orinatoio, aggiunta in corso di riprese) sono discutibili. La confezione è professionale, e lo stile si distacca da quello del maestro (vedi i ralenti alla Peckinpah), anche se [[Tonino Valerii|Valerii]] si limita a fare da esecutore. (''[[Il mio nome è Nessuno]]''; 2016, p. 2753)
*Un melodramma complicato e pieno di incongruenze [...]. La storia è francamente irreale [...], la recitazione (specie dell'inebetito [[Massimo Serato|Serato]]) poco più che da filodrammatica, ma la straordinaria fotografia di [[Piero Portalupi]], astratta ed espressionista nello stesso tempo, giustifica da sola la visione del film. (''[[Monastero di Santa Chiara (film)|Monastero di Santa Chiara]]''; 2003, p. 1490)
*Sasdy si ispira alla vicenda dell'ungherese Erzsebet Bathory (raccontata anche da Borowczyk in un episodio di ''I racconti immorali'') e prosegue il suo percorso di critica al potere: coloro che condannano la contessa a una fine atroce non sono certo stinchi di santo. Ma dei suoi film per la [[Hammer Film Productions|Hammer]] è il meno efficace: le troppe concessioni al morboso stridono col tentativo di rendere tragica la sorte della contessa, tratteggiata come una donna incapace di accettare la vecchiaia. (''[[La morte va a braccetto con le vergini]]''; 2003, p. 1511)
===N===
*Elegante ma freddo remake del capolavoro di Murnau, attento soprattutto alla creazione di un'atmosfera algida e funerea, dove le sorti dei personaggi sono predestinate sin dal principio. Questa lenta progressione (il film dura 40' in più dell'originale di Murnau pur essendogli molto fedele) verso la tragedia ha il suo punto di forza in Kinski, che rinnova la figura classica del vampiro facendone un personaggio stanco e distante, quasi restio a seguire la propria inclinazione di mostro necrofilo. (''[[Nosferatu, il principe della notte]]''; 2003, p. 1592)
*Incauto debutto alla regia di un produttore e sceneggiatore: in una fotografia ricercata, che finisce per produrre cartoline stucchevoli, il cast internazionale barcolla su una storiella male impostata, e Kinski straborda con risultati ben diversi dal film di Herzog, facendo rimpiangere gli eccessi dei suoi innumerevoli B-movie. (''[[Nosferatu a Venezia]]''; 2003, p. 1592)
===O===
*Ormai un piccolo classico del cinema dell'orrore, grazie soprattutto alla mano di [[Georges Franju|Franju]], che mescola con maestria fantasia e realismo, morbosità e lirismo, in un crescendo che culmina nella straordinaria sequenza finale. (''[[Occhi senza volto]]''; 2003, p. 1625)
*Un duro spaccato urbano, insolito nel cinema della Nuova Zelanda. Partendo dalla violenza, dalla miseria e dall'emarginazione che aliena la famiglia (ma senza cadute nel vittimismo), Tamahori gira con l'energia combattiva di Milius e la rabbia di [[Ken Loach|Loach]], alla ricerca della cultura maori perduta da consegnare alle nuove generazioni insieme alla ritrovata dignità femminile. (''[[Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri]]''; 2003, p. 1645)
*Cinque anni bastano a smarrire le ambizioni socio-etnologiche del prototipo, anche se lo sceneggiatore (e autore del romanzo d'origine) è sempre [[Alan Duff]]. I dilemmi morali sono tranciati con l'accetta, il clou del film sono i pestaggi (belli tosti), ma si respira anche un'aria genuina e simpaticamente dimessa. Film ad alto tasso di testosterone da sale di periferia, come non se ne fanno più. (''[[Once Were Warriors 2 - Cinque anni dopo]]''; 2003, p. 1645)
*Connubio di satira sociale e fantascienza [...], è uno dei film chiave degli anni Sessanta per la sua capacità di rompere con i generi tradizionali hollywoodiani e aprire il cinema a nuove forme espressive [...]. (''[[Operazione diabolica]]''; 2003, p. 1650)
*Con molto sangue e poca sostanza, segna la fine del grande cinema gotico made in Britain prodotto dalla [[Hammer Film Productions|Hammer]]. (''[[Gli orrori di Frankenstein]]''; 2003, p. 1665)
===P===
*Tra gobbi e lesbiche, falli veri e finti, un elogio delle case chiuse approssimativo e ripetitivo, percorso però da un innegabile vitalismo e da sprazzi di humour. (''[[Paprika (film 1991)|Paprika]]''; 2003, p. 1695)
*[[Leonardo Pieraccioni|Pieraccioni]] (sceneggiatore con [[Giovanni Veronesi]]) ritorna senza simpatia e senza humour alla formula stantia di ''[[Fuochi d'artificio]]'', tra sentimentalismo annacquato e pretese di sociologia spicciola. Le immagini da cartolina vorrebbero solleticare ancora una volta i sogni dell'italiano medio, ma i tentativi di involgarimento segnalano che si è giunti al fondo del barile. La [[Anna Maria Barbera|Barbera]] ripropone il personaggio televisivo della siciliana Sconsolata, in una serie di pietose scenette che nulla c'entrano con la storia principale: eppure si deve anche a lei il successo del film, vincitore a sorpresa della sfida del Natale 2003. (''[[Il paradiso all'improvviso]]''; 2016, p. 3200)
*Un film politico e poetico allo stesso tempo, che all'inizio adotta i moduli della favola grottesca, con un surrealismo di stampo buñueliano, e poi sfocia via via in un dramma che ricorda le antiche tragedie greche. (''[[Pentimento (film 1984)|Pentimento]]''; 2003, p. 1733)
*Anche se assomiglia un po' troppo a ''Suspiria'', è uno dei migliori Argento di quel periodo, al quale si perdona l'abuso di heavy metal nella colonna sonora. (''[[Phenomena]]''; 2003, p. 1754)
*Il film più noto di [[Ed Wood|Wood]] ha la fama (immeritata: altri hanno fatto ben di peggio) di essere il più brutto della storia del cinema; negli Usa è stato oggetto di culto molto prima che [[Tim Burton]] dedicasse un biopic al suo autore, dove racconta tutti gli aneddoti sulla lavorazione ([[Bela Lugosi|Lugosi]], morto anzitempo, venne sostituito da un improbabile «sosia» che si tiene il volto coperto). Del film in sé restano memorabili le interpretazioni dilettantistiche di un gruppo di freaks scelti accuratamente (il lottatore [[Tor Johnson|Johnson]], la presentatrice televisiva Vampira, il futurologo Criswell che recita prologo ed epilogo), le incredibili scenografie (un'astronave con tendine al posto delle porte), le incongruenze del racconto. Il pasticcio sarebbe quasi divertente (a cominciare dall'originale commistione di fantascienza e horror), se non andasse per le lunghe e non tentasse di elevarsi con un risibile messaggio pacifista. (''[[Plan 9 from Outer Space]]''; 2016)
[[File:Profondo Rosso Macha Méril 2.png|thumb|[[Macha Méril]] in ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'']]
*A tutt'oggi il più abile dei film di Argento: un attacco deliberato ai nervi dello spettatore, martellato da un montaggio quasi subliminale, da una musica ipnotica (del jazzista Giorgio Gaslini e dei Goblin) e da esplosioni di violenza rimaste ineguagliate. (''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''; 2003, p. 1852)
*Malgrado qualche momento in cui il ritmo cede, il decimo lungometraggio ''anime'' di Miyazaki (anche unico sceneggiatore) costruisce ancora una volta un mondo in cui mistero e irrazionale vengono accettati come eventi naturali, e dove i rapporti di causa ed effetto seguono regole (anche fisiche) insondabili. E in ciò conferma l'unicità della sua arte. Nuovo, questa volta, è l'uso di scenari molto semplificati (colori tenui, sfondi dipinti ad acquerello, scenografie essenziali) che però non ostacolano invenzioni narrative metaforiche (i «pesci-acqua» che gli adulti scambiano per onde e i bambini vedono nella loro reale forma animalesca), o rimandi ai miti fondanti della cultura giapponese (l'ambivalenza del mare, la centralità della figura femminile e la latitanza di quella maschile), encomiabilmente mai sottolineati. Le assurde fattezze di Fujimoto sono un omaggio allo stile di [[Osamu Tezuka]]. Incompreso da buona parte della critica, e snobbato dal pubblico. (''[[Ponyo sulla scogliera]]''; 2018, pp. 2346-2347)
*Pacifismo all'acqua di rose in un film ingenuo e fiacco. (''[[La protesta del silenzio]]''; 2003, p. 1860)
===Q===
*Città contro campagna, corruzione contro onestà: nonostante le apparenze, niente a che vedere con l'esaltazione ruralista di [[Benito Mussolini|Mussolini]]. Qui è lo spirito populista di [[Cesare Zavattini|Zavattini]] [...] a prendere il sopravvento sulla regia solitamente «tirannica» (ma sempre puntuale) di [[Alessandro Blasetti|Blasetti]]. Del resto, la crisi coniugale e la compromissione amorosa non erano certo temi graditi al regime, soprattutto se introdotti da efficaci squarci di degradazione urbana. Un piccolo grande film che contribuì a incrinare irreparabilmente gli edificanti ritratti ufficiali, anticipando umori e caratteri che sarebbero emersi compiutamente nel periodo neorealista. Il cast è particolarmente ispirato, ma i tecnici non sono da meno [...]. (''[[4 passi fra le nuvole]]''; 2003, p. 1889)
===R===
*Una parabola sulla relatività della verità, con un'apertura umanitaria nel finale. Congegnato con grande abilità e un superiore senso di ironia, e girato con uno stile nervoso e molto moderno. Il film che ha reso noti Kurosawa, Mifune e la Kyo in Occidente, Leone d'oro a Venezia e Oscar per il miglior film straniero. Accusato di essere troppo europeizzante dagli occidentali (ma i racconti di Akutagawa da cui è tratto sono degli anni Dieci), e poco amato in patria (i produttori non volevano mandarlo a Venezia perché pensavano fosse poco esportabile): capita anche ai capolavori. (''[[Rashomon]]''; 2003, p. 1943)
*Uno dei più singolari tra i film che si ispirano ai Vangeli, sceneggiato da Philip Yordan, rimontato dalla produzione perché considerato troppo violento, agiografico e manierato in certi momenti, ma anche sorprendentemente inventivo in altri (soprattutto la prima parte). Un film irrisolto, ed è un peccato perché molti dei motivi cari a Ray (il rapporto padre-figlio, il peso del passato sulle nostre azioni, il destino delle vittime, il ruolo dell'intercedente) rimandano a temi presenti nei Vangeli. (''[[Il re dei re (film 1961)|Il re dei re]]''; 2003, p. 1949)
*Insulso e goffo film in costume di un pioniere del genere. (''[[La regina di Saba]]''; 2003, p. 1954)
*Fedele e imponente versione del romanzo di [[Lev Tolstoj]], che nell'adattamento firmato da [[Renato Castellani]] [...] stempera il messaggio evangelico originale a favore di una moralità più laica e pragmatica. Se la struttura del racconto (con i suoi flashback a incastro che fanno scoprire poco alla volta la verità allo spettatore) è compatta e avvincente, così come la capacità di descrivere con poche battute l'ipocrisia e i pregiudizi che condannano Katjuša e portano invece a considerare con indulgenza il comportamento di Dimitrij, il vero punto debole del film è nella scarsa intensità dei due protagonisti, belli ma decisamente inerti. (''[[Resurrezione (film 1958)|Resurrezione]]''; 2003, p. 1963)
*Voluto da [[Will Smith]] per dirigere la storia vera di [[Chris Gardner|Gardner]] (sceneggiata da [[Steven Conrad]]), l'esordio statunitense di [[Gabriele Muccino|Muccino]] avviene nel migliore dei modi possibili: una nomination per Smith, buoni incassi sia in America che in Italia e una consacrazione professionale nella mecca del cinema. Quella che poteva essere la più scontata e zuccherosa delle storie (un uomo precipita ai gradini più bassi della povertà prima di risalire verso il successo) diventa il ritratto coinvolgente e credibile di un americano alle prese con le tante contraddizioni della vita e della società, che Muccino sceglie di raccontare utilizzando il più possibile ambientazioni dal vero -ricoveri per senzatetto compresi- per imprimere al film un'atmosfera credibilmente realistica (aiutato anche dalla fotografia di [[Phedon Papamichael]]). Frenando ogni facile concessione emotiva (le tante umiliazioni che Chris deve sopportare, la notte trascorsa nella metropolitana, l'egoismo degli amici) e controllando la recitazione di Will Smith, il mito dell'«edonismo reaganiano» finisce per essere letto da un'angolazione meno scontata e superficiale e l'eterna favola del successo a portata di mano diventa qualche cosa di più complesso e credibile. (''[[La ricerca della felicità]]''; 2016, p. 3700)
*Tecnicamente, i risultati sono ancora artigianali, ma il film - che accosta con un certo estro il fantastico e il quotidiano - la dice lunga sulle inquietudini e le paure dell'epoca. (''[[Il risveglio del dinosauro]]''; 2003, p. 1982)
*Uno degli innumerevoli, e fra i minori, capitoli della saga di Frankenstein diretto da un regista che è anche un eccellente direttore della fotografia, ma che dimostrerà quanto vale in altri film. Décor raffinato come sempre per i prodotti [[Hammer Film Productions|Hammer]]. (''[[La rivolta di Frankenstein]]''; 2003, p. 1997)
===S===
*Tardo e lutulento kolossal biblico [...]: l'ultimo film di [[King Vidor|Vidor]]. [...] Grandiose le scene di massa e le scollature della [[Gina Lollobrigida|Lollo]]: il canto del cigno di un colosso di Hollywood, che però non ha mai dato il meglio di sé nelle superproduzioni. (''[[Salomone e la regina di Saba]]''; 2003, p. 2034)
*Si ha l'impressione di essere alla fine di un'epoca e di un horror che non sa più stare al passo coi tempi. (''[[I satanici riti di Dracula]]''; 2003, p. 2049)
*Remake di ''[[Profumo di donna]]'': tutte le gag possibili sui ciechi (compreso Slade al volante di una [[Ferrari]]) e uno spirito dolciastro che vorrebbe ispirarsi all'''[[L'attimo fuggente|Attimo fuggente]]'' ma sa soprattutto di conformismo. La gigioneria di [[Al Pacino|Pacino]] – doppiato in italiano da [[Giancarlo Giannini]] – si è meritata l'Oscar e comunque sa reggere le quasi tre ore del film. (''[[Scent of a Woman - Profumo di donna]]''; 2010, p. 2956)
*Un melodramma strappalacrime racchiuso in un lungo flashback con cornice edificante: la summa del cinema [[Raffaello Matarazzo|matarazziano]]. L'unica novità rispetto agli altri film del regista è il ritratto di una donna completamente sola, tanto all'inizio quanto alla fine. L'insopprimibile carica erotica della [[Silvana Pampanini|Pampanini]] viene utilizzata in funzione del senso di colpa e della sofferenza da scontare. (''[[La schiava del peccato]]''; 2003, p. 2067)
*Gli effetti speciali in stop motion di Ray Harryhausen sono spettacolari, il film no. Le scenografie consentono di fare a gara a chi indovina gli anacronismi. (''[[Scontro di titani]]''; 2003, p. 2074)
*Dopo il fallimento di ''[[Psycho (film 1998)|Psycho]]'', [[Gus Van Sant|Van Sant]] accetta la regia di un film su misura per Connery (anche produttore, lo si vede dall'abbondanza di primissimi piani). La sceneggiatura di Mike Rich non eccelle per originalità (lo scontro interclassista rimanda a ''[[Will Hunting - Genio ribelle]]'', il rapporto allievo-maestro a ''[[L'attimo fuggente]]'', il climax finale a ''[[Scent of a Woman - Profumo di donna|Scent of a Woman]]''), la tensione omoerotica tra i due protagonisti cade nel vuoto: ma la confezione non fa una grinza, e la simpatia di Connery fa digerire un prodotto troppo pensato a tavolino. (''[[Scoprendo Forrester]]''; 2010, p. 2971)
*Un omaggio favolistico ai protagonisti del cinema horror classico, in teoria dedicato ai minori di quattordici anni, in realtà troppo mite anche per loro. (''[[Scuola di mostri]]''; 2003, p. 2079)
*Magni romanizza Pilato e, alla fine, lo fa diventare un eroe controvoglia, come molti personaggi della commedia all'italiana. Volenteroso tentativo di un regista colto-popolare di uscire dagli stereotipi e di confrontarsi con temi universali. (''[[Secondo Ponzio Pilato]]''; 2003, p. 2083)
*[...] è il secondo viaggio infernale compiuto da [[Alberto Lattuada|Lattuada]] (dopo ''[[Il bandito]]'') nell'Italia disintegrata dell'immediato dopoguerra. In un momento in cui il messaggio di speranza è quasi obbligatorio, il regista ritrae un universo livido e senza vie d'uscita, dove la messinscena crudemente realistica assume via via connotazioni simboliche. (''[[Senza pietà]]''; 2003, p. 2107)
*Commediola all'acqua di rose [...] che scherza su alcune delle caratteristiche nazionali dell'italiano – la litigiosità condominiale, l'assenteismo assembleare – ma che offre soprattutto l'occasione per un paio di divertenti duetti tra [[Aldo Fabrizi|Fabrizi]] e [[Peppino De Filippo|Peppino]] [...]. (''[[Siamo tutti inquilini]]''; 2003, p. 2145)
*Simpatico thriller urbano, realizzato con solido professionismo in tempo quasi reale con ritmi intelligentemente spezzati tra violenta concitazione ed efficaci sospensioni. Il lieto fine è assicurato, ma arriva dopo molti colpi di scena e con quel tanto di ironia che smussa il buonismo del copione di [[Richard Wenk]]. (''[[Solo due ore]]''; 2010, p. 3141)
*Nel romanzo ''Before the Fact'' di A.B. Cox, Lina si lasciava uccidere per amore, ma Hitchcock, in parte condizionato dalla produzione, ha scelto un'ambiguità ben più sottile, che lascia salva la sessuofobia di fondo (l'equazione tra matrimonio e pericolo, che fu di ''[[Rebecca, la prima moglie (film 1940)|Rebecca]]'' e sarà di ''[[Marnie]]''). (''[[Il sospetto (film 1941)|Il sospetto]]''; 2003, p. 2199)
*[[Mario Mattoli|Mattòli]] prosegue nella politica (e nell'estetica) dei «film che parlano al vostro cuore», concludendo una tetralogia iniziata con ''[[Luce nelle tenebre]]'' [...]: la sceneggiatura [...] rispetta gli schemi del melodramma popolare, ma cerca anche di costruire dei personaggi a tutto tondo. (''[[Stasera niente di nuovo]]''; 2003, p. 2239)
*Il libro di [[Kathryn Hulme]], sceneggiato da [[Robert Anderson (sceneggiatore)|Robert Anderson]], è portato sullo schermo con la formula [[Fred Zinnemann|Zinnemann]]: grandi temi trattati senza manicheismi, attenta analisi psicologica, serietà assoluta e un professionismo che tende a farsi un po' incolore. La [[Audrey Hepburn|Hepburn]] in versione drammatica all'inizio sembra un po' spaesata, ma diventa man mano più convincente. (''[[La storia di una monaca]]''; 2003, p. 2250)
*[...] [[Fritz Lang|Lang]] riprende il cast e il triangolo ambiguo di ''[[La donna del ritratto]]'', raccontando senza battere ciglio una storia beffarda di colpa e degradazione. Nessun personaggio si salva, ma il tono non è quello enfatico del melodramma. Libero da condizionamenti produttivi, Lang girò una delle sue migliori opere del periodo americano. [...] [[Edward G. Robinson|Robinson]] grandeggia e non fa rimpiangere [[Michel Simon]], interprete dell'originale di [[Jean Renoir|Renoir]]. (''[[La strada scarlatta]]''; 2003, p. 2258)
===T===
*[...] un thriller della brughiera con poca suspense e molto melodramma d'atmosfera. È l'ultimo film britannico di Hitchcock (che non appare nel film), evidentemente a disagio nel trattare una storia piuttosto lontana dalle sue corde. [[Charles Laughton]], la cui esuberanza sfugge al controllo del regista, è anche coproduttore. (''[[La taverna della Giamaica]]''; 2003, p. 2308)
*Il rigore stilistico e la partecipe aderenza agli eventi sono alla base di un'intensa ed emozionante parabola sul rapporto fra gli uomini e la natura, sul valore di un mondo impermeabile ai sussulti della modernità. Attori non professionisti, presa diretta del suono, in perfetta ottemperanza ai precetti del neorealismo. (''[[Il tempo si è fermato]]''; 2003, p. 2320)
*Nel Giappone contemporaneo il benessere ha cancellato la dignità: e per Ai (Nikaido), prostituta specializzata in prestazioni sado-maso, conservarla è molto difficile. Murakami, noto romanziere, illustra un campionario di perversioni e di umiliazioni in cui, alla fine, cliente e prostituta si salutano sempre educatamente. Molto duro e sul filo dell'hard-core, ma senza compiacimenti pruriginosi: lo sguardo del regista è a un tempo distaccato e partecipe al punto di vista di Ai. La versione italiana, già sforbiciata qua e là (ma quasi mai nelle scene di sesso) taglia quasi 20' dello straordinario finale [[Michelangelo Antonioni|antonioniano]] (eliminando per intero dei personaggi), in cui Ai vaga per una Tokyo deserta alla ricerca del suo primo amore. Il film perde così parte della sua originalità. (''[[Tokyo Decadence]]''; 2003, p. 2363)
*Cruento e stralunato, il film vuole applicare la vena surreale e mistica di Jodorowsky al filone western, già filtrato attraverso gli eccessi del sottogenere «all'italiana», ma il delirio è troppo personale per coinvolgere lo spettatore. (''[[El Topo]]''; 2003, p. 2368)
*La struttura è quella classica (e un po' scontata) dell'avventura spaziale, il messaggio quello della lotta dell'individuo contro il potere dispotico, ma la novità è che si tratta del primo film che sposta l'azione nel mondo virtuale dell'elettronica, con alcune sequenze rivoluzionarie realizzate completamente in computer graphic. (''[[Tron (film)|Tron]]''; 2003, p. 2417)
*Una commedia che combina satira di costume e humor («basso») con una leggerezza al vetriolo e una spudoratezza calcolata, ritrovando il ritmo delle commedie screwball (anche se la protagonista femminile, a differenza di quanto accadeva negli anni Quaranta, è oggetto passivo delle iniziative maschili, inconsapevole di ciò che scatena attorno a sé). Tra un ammiccamento all'anticonformismo dei [[fratelli Marx]] e un altro al «cattivo gusto» di [[John Waters (regista 1946)|John Waters]], molte le gag diventate popolari: da quelle ''politically incorrect'' (i dispetti al fratello handicappato di Mary, il cagnolino fulminato e ricucito come Frankenstein) a quelle esplicitamente sessuali (il membro di Ted impigliato nella lampo dei pantaloni, la retata tra gli omosessuali, lo sperma che l'ignara Mary usa come gel per i capelli). (''[[Tutti pazzi per Mary]]''; 2010, p. 3494)
===U===
*[...] realizzato in anni di incubo atomico, è un monito un po' pomposo ma sincero sui pericoli dell'armamento atomico, che affida la sua suggestione alla luminosa fotografia di [[Giuseppe Rotunno|Rotunno]] e all'inquietante spettralità di una San Francisco deserta. (''[[L'ultima spiaggia (film 1959)|L'ultima spiaggia]]''; 2003, p. 2448)
*[[Martin Scorsese|Scorsese]] presenta un Cristo atipico che, lontano dall'agiografia come dalle facili letture rivoluzionarie, vive dei rovelli e della poetica del regista: il retaggio della religiosità italoamericana di Brooklyn, la cultura rock, l'amore per il cinema, la costante – in tutti i suoi precedenti personaggi – di un tormentato rapporto con il proprio destino. Tutto ciò nel contesto di un film visionario che non concede nulla all'allettamento estetico dello spettatore. Ottima la musica dalle sonorità africane di [[Peter Gabriel]]. (''[[L'ultima tentazione di Cristo]]''; 2003, p. 2449)
*Melodramma eccessivamente verboso [...] nel quale i classici temi [[Raffaello Matarazzo|matarazziani]] (il sesso e il denaro come origine di tutti i problemi, lo scontro tra il perbenismo delle vecchie generazioni e l'insofferenza delle giovani) sembrano vivificarsi solo nel doppio personaggio della protagonista, figlia e insieme madre, divisa tra aggressività repressa e riservatezza protettrice. (''[[L'ultima violenza]]''; 2003, p. 2449)
*Sulla scia dei successi di [[Raffaello Matarazzo|Matarazzo]], [[Mario Mattoli|Mattòli]] rifà [...] ''[[Stasera niente di nuovo]]'': qui però l'atmosfera è più cupa e disillusa (si veda il medico interpretato da [[Nino Besozzi|Besozzi]]), e alla coscienza protofemminista di Matarazzo si sostituisce una rassegnata accettazione del proprio destino di sconfitta [...]. (''[[L'ultimo amante]]''; 2003, p. 2453)
*Ambizioni e durata sono da affresco epico, ma l'impostazione spettacolare – per quanto a tratti efficace – è risaputa. Tra echi di ''[[Balla coi lupi]]'', coreografie guerresche stile ''[[Braveheart]]'' e più di un riferimento a ''[[Duello nel Pacifico]]'', la sceneggiatura di [[John Logan]] e [[Marshall Herskovitz]] sembra abbracciare posizioni antiamericaniste e addirittura ''no global'': ma poi affonda nella retorica più inerte (la guerra ha senso solo se a sostenerla ci sono gli ideali e il senso dell'onore; ogni uomo è padrone del suo destino). [[Tom Cruise|Cruise]] mostra i suoi limiti di attore drammatico, sempre oscurato dal carisma di [[Ken Watanabe|Watanabe]]. Grande successo di pubblico, anche in Giappone. (''[[L'ultimo samurai]]''; 2016, p. 4632)
*Biografia con chiari intenti didattici, che mescola momenti didascalici (la perorazione antidivorzista fatta alla contessa interpretata da [[Isa Miranda]]) ad altri più informativi (la puntigliosa ricostruzione del conclave che portò all'elezione di [[Papa Pio X|Pio X]], documentato in tutti i suoi più minuti momenti), con evidente scapito per l'equilibrio narrativo (e per il successo al botteghino [...]). (''[[Gli uomini non guardano il cielo]]''; 2003, p. 2479)
===V===
*Libera rilettura di un momento della diaspora ebraica, 150 anni prima di Cristo: i siriani sembrano nazisti (10 ebrei per ogni siriano ucciso, ordina Apollonio) e gli ebrei mettono in discussione le loro regole (anche di sabato si può combattere). Discreta ricchezza produttiva. (''[[Il vecchio testamento]]''; 2003, p. 2528)
*Questo film dimostra immediatamente la genialità del suo autore, capace di sfruttare (e inventare) tutte le possibilità tecniche della nascente cinematografia per mescolare precisione meccanica e affabulazione, destrezza tecnica e funambolismo. (''[[Viaggio nella Luna]]''; 2010, p. 3679)
*Autentici ''deus ex machina'' dell'operazione (alla regia c'è l'esordiente che diresse la seconda unità dell'intera trilogia di ''[[Matrix]]''), [[Lana e Andy Wachowski|Andy e Larry Wachowsky]] producono e adattano liberamente per lo schermo l'omonima ''graphic novel'' di [[Alan Moore]] (testi) e [[David Lloyd]] (disegni), apparsa – incompiuta – sulla rivista «Warrior» nel 1981 e poi completata nel 1989 per la DC Comics: e fanno convivere l'estetica spettacolare e gli effetti digitali collaudati nei loro ''action movie'' con riferimenti letterali e cinefili (''[[1984]]'' di [[George Orwell|Orwell]], ''[[La maschera di Zorro]]'', ''[[Gaston Leroux#Il fantasma dell'Opera|Il fantasma dell'Opera]]'', ''[[Batman]]'', ''[[Il conte di Montecristo (film 1934)|Il Conte di Montecristo]]''), riflessioni note (i limiti della libertà individuale, i pericoli del totalitarismo), provocazioni meno ovvie (soprattutto dopo l'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11/9]]: il terrorismo è giustificabile?) e uno struggente lato romantico. Notevole la performance di [[Hugo Weaving|Weaving]] (doppiato da [[Gabriele Lavia]]), che la maschera fissa e priva di sguardi di [[Guy Fawkes|Fawkes]] costringe a recitare solo con la voce e con il corpo. Moore ha inspiegabilmente disconosciuto il film, e il suo nome non compare nei titoli di testa. (''[[V per Vendetta]]''; 2010, p. 3744)
*[...] è il primo film da protagonista per [[James Dean]], perfetto nella parte dell'adolescente tormentato e ipersensibile, al cui punto di vista aderisce il racconto. [[Elia Kazan|Kazan]] riesce a trovare un equilibrio tra Storia e drammi privati, ritmi solenni da saga e momenti concitati da psicodramma. (''[[La valle dell'Eden]]''; 2003, p. 2521)
*Pasolini restituisce la violenza, lo scandalo e la bellezza della parola di Gesù senza gli orpelli dell'iconografia tradizionale. Sceglie volti di non professionisti, gira tra i Sassi di Matera e gli scabri paesaggi del Sud d'Italia, e riesce a catturare, da laico, il mistero del sacro. Lo stile alterna la macchina da presa a mano che insegue il volto dei personaggi a composizioni memori della pittura quattrocentesca, la brutalità realistica (gli indemoniati, il lebbroso, la crocifissione) all'elegia estatica (il battesimo, l'annuncio finale). Bello ed emozionante come nessun film che sia mai stato tratto dai Vangeli, al di là delle intenzioni d'autore e delle polemiche che l'accompagnarono. (''[[Il Vangelo secondo Matteo]]''; 2003, p. 2525)
*Dal punto di vista formale regge più che bene all'usura del tempo, ed è superiore al precedente. (''[[La vendetta di Frankenstein]]''; 2003, p. 2534)
*[...] accurato, ma di maniera e troppo lungo [...]. (''[[Il violinista sul tetto]]''; 2003, p. 2581)
==Bibliografia==
*Paolo Mereghetti, ''Il Mereghetti: dizionario dei film 2004'', Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2003. ISBN 88-8490-419-6
*Paolo Mereghetti, ''Il Mereghetti: dizionario dei film 2011'', Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2010. ISBN 978-88-6073-626-0
*Paolo Mereghetti, ''Il Mereghetti: dizionario dei film 2017'', Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2016. ISBN 978-88-6852-947-5
*Paolo Mereghetti, ''Il Mereghetti: dizionario dei film 2019'', Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2018. ISBN 978-88-9388-138-8
==Voci correlate==
*[[Il Farinotti]]
*[[Il Morandini]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|etichetta=''Il Mereghetti''}}
[[Categoria:Enciclopedie del cinema|Mereghetti]]
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Olga Kurylenko
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Danyele
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[[File:Olga Kurylenko César 2018 2 (edited).jpg|thumb|Olga Kurylenko (2018)]]
'''Olga Kurylenko''' (1979 – vivente), attrice e modella ucraina naturalizzata francese.
==Citazioni di Olga Kurylenko==
*All'inizio, quando dicevo di volere [[Recitazione|recitare]], ho dovuto scontrarmi con mille [[Pregiudizio|pregiudizi]]. «Sei una [[Modello (professione)|modella]]» continuavano a ripetermi, e mi offrivano le solite particine della ragazza carina. A me quei ruoli non interessavano proprio. E quando mi proposero il primo film da protagonista a Parigi, la regista non voleva neanche vedermi. Facevo la modella e in più ero straniera: una combinazione davvero letale (''ride'').<ref name="Venezia">Dall'intervista di Alessandra Venezia, ''[http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2012/olga-kurylenco-interrviste-attrici-cinema-40904888845.shtml "Gli uomini? Vanno e vengono"]'', ''Iodonna.it'', 28 agosto 2012.</ref>
*Io preferisco la compagnia di persone più grandi, sono meravigliose, capaci di donarsi, belle dentro e fuori. Mi sembra di avere molto in comune con loro. Forse sono [[Senilità|anziana]] dentro. {{NDR|«Che cosa intende?»}} Mi sono sempre sentita a disagio in mezzo alla folla dei "[[Giovinezza|giovani]]". Mi piace parlare di temi che di solito a loro non interessano: il [[senso della vita]], che ci facciamo qui, e non dove andiamo oggi a fare [[shopping]]. Sono attratta da chi ha visto e sa di più e lì voglio stare. E non capisco perché la gente sia sempre sorpresa dalla differenza d'età in una coppia. È uno stupore segno di mentalità ristretta. Se domani mi [[Innamoramento|innamorerò]] di uno che ha cent'anni starò attaccata a quell'amore. E non mi importa del resto, ho solo bisogno di guardare il mio partner con gli occhi spalancati, come mi succede adesso. Perché sono affascinata da ogni parola che dice. E se finirà pazienza, mi godo il [[presente]].<ref>Dall'intervista di Anna Maria Speroni, ''[https://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2013/olga-kurylenko-intervista-401358435594.shtml Olga Kurylenko: "Sì, adoro i vecchietti"]'', ''Iodonna.it'', 3 aprile 2013.</ref>
*Non ho mai studiato recitazione, ma mi viene spontaneo, so cosa fare. Mi piace [[Improvvisazione|improvvisare]] e sono fortunata ad aver lavorato con registi che mi hanno assecondato. Non ho paura di [[Errore|sbagliare]]. Sono disposta a [[Rischio|rischiare]]. Questa è una grande [[libertà]]. Nel [[cinema]], ma anche nella [[vita]]. Detto ciò, non è un caso se sono arrivata qui. Ho sempre saputo, sin da piccola, che se volevo farcela dovevo impegnarmi. Non credo nei [[Miracolo|miracoli]].<ref>Dall'intervista di Paola De Carolis, ''[https://www.iodonna.it/personaggi/interviste-gallery/2015/11/27/olga-kurylenko-perfect-day-attrice-modella-ucraina/ Olga Kurylenko: «Sono cresciuta in Unione Sovietica: mi piace pianificare»]'', ''Iodonna.it'', 27 novembre 2015.</ref>
*Troppe [[Aspettativa|aspettative]] portano inevitabilmente a tante [[Delusione|delusioni]].<ref name="Venezia"/>
==Filmografia==
*''[[Hitman - L'assassino]]'' (2007)
*''[[Quantum of Solace]]'' (2008)
*''[[The Expatriate - In fuga dal nemico]]'' (2012)
*''[[Oblivion (film 2013)|Oblivion]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
*''[[Black Widow]]'' (2021)
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Kurylenko, Olga}}
[[Categoria:Attori ucraini]]
[[Categoria:Attori francesi]]
[[Categoria:Modelli ucraini]]
[[Categoria:Modelli francesi]]
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Esino Lario
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Eumolpo
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ortografia
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[[File:135-BVolo Delta 2006 12 24 009.jpg|thumb|Veduta aerea dei nuclei storici di Esino Lario]]
Citazioni su '''Esino Lario'''.
==Citazioni==
*Giace questo comune sopra un bel piano lontano da Cornova passando il monte di Cainallo quatro miglia, il qual monte gli siede in capo verso settentrione et dal monte di Varena è lontano tre miglia et è verso sera o sia dal occidente. Da Varena è lontano tre altre miglia che ha mezzogiorno et dal oriente ha diversi monti, et in parte il territorio di Lierne, pol essere di circuito questo suo territorio da sedici miglia et malagevolmente si pol circondare, è di bello, allegro et vistoso sito molto fertile et abondante di grani come formento, biade, meglio, altri leghumi, et castagne, copiosa di grassine, de fieni, et altre cose. La sua chiesa risiede sopra un alto colle, alla similitudine di un forte castello dedicata al Glorioso Martire di M. Gesù Cristo Santo Vittore, parata et ornata di quanto fa di bisogno con campanile, campane, bella casa per il loro curato, con pozzo, giardino, orto, et altre assai comodità, quindi per prati et campi, passando alla prima villa detta Piaghe si perviene, nella quale hano ancora un'altra chiesuola di Santo Giovanni Evangelista. Sono qua diverse famiglie de Pensi, de Tarri, de Ruschoni, de Arrigoni, de Calgari. Si ascende alquanto verso settentrione et si ritrova un'altra villa, detta Cresi, tanto fertile quanto la prima, ivi un'altra chiesuola di Santo Antonio Abbate si ritrova, con alcune, famiglie di Tarri, de Arrigoni, de Pensa, de Bettuzzi, de Nicchie et di Troni et altri assai quali per brevità ometto. Hanno belli monti, belli piani, bone fonti, et altre assai particolarità, con sì vago territorio, di sì aeroso sito et ritrovandosi così alto sopra quei monti, copioso de tutto quello fa bisogno al vivere humano. ([[Paride Cattaneo della Torre]])
*L'abitato superiore, con necropoli di incinerati che rivelano la presenza di guerrieri-pastori giustificata da necessità di difera della strada rivierasca che vi passava, era chiamato in dialetto Crées, nome celtico pure, indicante la presenza di abitazioni in pietra; quello inferiore, con sepolture più tarde di inumati era invece Piaàg, di probabile derivazione latina da plaga. Ebbene, la popolazione del primo villaggio era estroversa, allegra, malleabile, piuttosto variabile nelle opinioni e nei rapporti sociali, a costituzione familiare in cui l'uomo faceva sentire maggiormente la propria podestà; alla sera le vie del paese erano animate sino alla mezzanotte; al mattino, in compenso, gli uomini si levavano tardi e andavano al lavoro sulla montagna a giorno fatto; non era raro il caso che sue bisticciassero oggi, venendo anche alle mani, e che domani li si incontrasse a braccetto. Al contrario la gente di sotto era piuttosto taciturna, sensibilmente introversa. Se nasceva uno screzio tra famiglie, ne veniva un'avversione che durava talora per generazioni. La donna era più considerata che nell'altro villaggio e il marito le si rivolgeva con il "voi", anziché col "tu" come lassù. Al mattino – e io ho fra i ricordi della mia fanciullezza il battere a notte sul selciato sotto le mie finestre degli scarponi di chi passava – gli uomini andavano al lavoro prima che baluginasse l'alba; alla sera, viceversa, dopo le otto le vie del paese diventavano deserte. La parola data era sempre mantenuta e assai difficile era far mutar parere. [...] I diversi caratteri dei due paesi portarono, all'inizio di questo secolo, a comportamenti assai diversi di fronte alla depressione in atto. Mentre la gente di sotto emigrava piuttosto che contrarre un debito, quelli di sopra ipotecarono con facilità anche le terre, allorché accennò il ruttiamo e, buoni muratori quali erano, costruirono case d'affitto procurandosi denaro a prestito. Rimontarono la china mentre, di sotto, il paese, un tempo più fiorente per territorio ricco di campi e di boschi, si spopolava. ([[Pietro Pensa]])
*La Valle di Esino, la più bella e pittoresca delle Prealpi Comasche, si interna dal lago verso levante, poco a nord di Varenna, tra Perledo ed il promontorio di Vezio. Essa raccoglie le acque scorrenti dai due versanti del Monte Croce, boscosa appendice della Grigna di Moncodeno, e dalle due ininterrotte catene che stanno ad esso dirimpetto. Di queste la settentrionale, costituita dai monti San Defendente, Pizzi di Parlasco, Cassisio, Zirlaca, Cich, guarda sulla Valsassina e va dal lago al Passo di Cainallo, dal quale nasce il Torrente Vigna; la meridionale, che domina invece il territorio da Varenna a Lierna, ha quattro cime successive: il Monte Fop, lo Zucco di Stevano, il Moncucco, il Palagia, e termina alla Colmen di Calivazzo, da cui prende origine il Torrente Ontragno. Sulle ultime pendici dei Pizzi di Parlasco, là dove i due letti del Torrente Vigna e del Torrente Ontragno, non più separati dalla Catena del Croce, si riuniscono a formare la cosiddetta Val Grande, sorgono i due ridenti paeselli di Esino. Difficile è descrivere la maestosa bellezza del vasto e pittoresco territorio. Mario Cermenati lo disse "un brandello d'Egitto portato in alto". Lo Stoppani affermò che "una sera ad Esino è quanto di più poetico possa sognare un innamorato di alpini recessi". Al riparo dei venti Esino gode di un clima costante veramente privilegiato ed è indicatissimo come luogo di cura climatica durante tutto l'anno. È la località più alta, più comoda per Milano. Durante la stagione estiva i villeggianti giungono dalla città in cerca di aria fresca, quiete e riposo. La vastità e varietà della conca si presta alla residenza di persone di diversissimi gusti e in condizioni fisiche opposte: l'individuo robusto come il debole, l'alpinista principiante come il provetto, hanno modo di sviluppare la loro attività nella misura adatta a ciascuno. Durante la stagione invernale gli sciatori trovano facili campi per le loro esercitazioni e difficili escursioni per mettere a prova la loro abilità. ([[Fermo Magni]], ''Guida illustrata della Valsassina''<ref>Citato in ''[http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?id=11&idcontent=377 Hanno scritto di Esino Lario…]'' in Valsassina Cultura, 2010.</ref>).
*''Quand a Crées el psciòca, a Psciàag el psciöv.'' ([[Scioglilingua esinesi|scioglilingua esinese]])
:Quando a Cresso (Esino Superiore) nevica, a Piacco (Esino Inferiore) piove.
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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Hotel Transylvania
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'''''Hotel Transylvania''''', film d'animazione del 2012 diretto da [[Dženndi Tartakovskij]].
== Frasi ==
*Quel tizio era pazzo! Voleva mangiarmi! Mi è capitato solo una volta ad un concerto dei Cannibal. ('''Jonathan''')
*{{NDR|Vedendo una scena di [[Twilight (film)|Twilight]]}} Ecco come siamo rappresentati noi vampiri. Roba da matti. ('''Dracula''')
==Dialoghi==
*'''Mavis''': Voglio uscire, vedere il mondo. <br /> '''Dracula''': Ma sei troppo giovane. <br /> '''Mavis''': Ho centodiciotto anni!
*Johnny: Quindi wow, tu sei cioè il vero Conte Dracula, tipo...''Sono Dracula, Bleh Bleh Bleh! (Imitando il verso del vampiro)''
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*Dracula: Questa è una cosa che non ho mai detto, non so' chi se l'è inventata! Bleh Bleh Bleh (cantilenando)
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'''''Hotel Transylvania''''', film d'animazione del 2012 diretto da [[Dženndi Tartakovskij]].
== Frasi ==
*Quel tizio era pazzo! Voleva mangiarmi! Mi è capitato solo una volta ad un concerto dei Cannibal. ('''Jonathan''')
*{{NDR|Vedendo una scena di [[Twilight (film)|Twilight]]}} Ecco come siamo rappresentati noi vampiri. Roba da matti. ('''Dracula''')
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'''''Hotel Transylvania''''', film d'animazione del 2012 diretto da [[Dženndi Tartakovskij]].
== Frasi ==
*Quel tizio era pazzo! Voleva mangiarmi! Mi è capitato solo una volta ad un concerto dei Cannibal. ('''Jonathan''')
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*'''Mavis''': Voglio uscire, vedere il mondo. <br /> '''Dracula''': Ma sei troppo giovane. <br /> '''Mavis''': Ho centodiciotto anni!
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'''''Hotel Transylvania''''', film d'animazione del 2012 diretto da [[Dženndi Tartakovskij]].
== Frasi ==
*Quel tizio era pazzo! Voleva mangiarmi! Mi è capitato solo una volta ad un concerto dei Cannibal. ('''Jonathan''')
*{{NDR|Vedendo una scena di [[Twilight (film)|Twilight]]}} Ecco come siamo rappresentati noi vampiri. Roba da matti. ('''Dracula''')
==Dialoghi==
*'''Mavis''': Voglio uscire, vedere il mondo. <br /> '''Dracula''': Ma sei troppo giovane. <br /> '''Mavis''': Ho centodiciotto anni!
*'''Johnny''': Quindi wow! Tu sei cioè il vero Conte Dracula tipo..."Sono Dracula! Bleh bleh bleh" (imitando il verso del vampiro) <br /> '''Dracula''': Questa è una cosa che non ho mai detto, non sò chi se l'è inventata! Bleh bleh bleh (Cantilenando)
*'''Johnny''': Posso chiederti una cosa? E' vera la storia dell'aglio? <br /> '''Dracula''': Sì, non posso mangiarlo. Mi si gonfia la gola. <br /> '''Johnny''': E quella del paletto nel cuore? <br /> '''Dracula''': Per forza, chi non morirebbe!?
*'''Frankie''': Sì è una furia, ed era bello vedere Mavis che se la intendeva con lui. (riferito a Johnny) <br /> '''Dracula''': Chi si intende cosa con chi? Ma per favore! Mavis non potrebbe mai stare con uno della sua razza! <br /> '''Frankie''': (con aria offesa) Come scusa? Della sua razza? La nostra razza non và bene per te, altezza reale!? <br /> '''Dracula''': (imbarazzato) No no no Frank, dicevo che non le piacerebbe uno con capelli così rossi e ricci! <br /> '''Uomo Invisibile''': (altrettanto offeso) Cos'hai contro i capelli rossi e ricci!? <br /> '''Dracula''': Che c'è? <br /> '''Uomo Invisibile''': Io ho i capelli rossi e ricci! <br /> '''Dracula''': E secondo te come faccio a saperlo!?
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*[[Adam Sandler]]: [[Conte Dracula]]
*[[Selena Gomez]]: Mavis
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*[[Kevin James]]: Frank/Frankenstein
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*[[Fran Drescher]]: Eunice
*[[Molly Shannon]]: Wanda
*[[Jon Lovitz]]: Quasimodo
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*[[Claudio Bisio]]: [[Conte Dracula]]
*[[Cristiana Capotondi]]: Mavis
*[[Davide Perino]]: Jonathan
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*[[Graziella Polesinanti]]: Eunice
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'''''Hotel Transylvania''''', film d'animazione del 2012 diretto da [[Dženndi Tartakovskij]].
== Frasi ==
*Quel tizio era pazzo! Voleva mangiarmi! Mi è capitato solo una volta ad un concerto dei Cannibal. ('''Jonathan''')
*{{NDR|Vedendo una scena di [[Twilight (film)|Twilight]]}} Ecco come siamo rappresentati noi vampiri. Roba da matti. ('''Dracula''')
==Dialoghi==
*'''Mavis''': Voglio uscire, vedere il mondo. <br /> '''Dracula''': Ma sei troppo giovane. <br /> '''Mavis''': Ho centodiciotto anni!
*'''Johnny''': Quindi wow! Tu sei cioè il vero Conte Dracula tipo..."Sono Dracula! Bleh bleh bleh" (imitando il verso del vampiro) <br /> '''Dracula''': Questa è una cosa che non ho mai detto, non sò chi se l'è inventata! Bleh bleh bleh (Cantilenando)
*'''Johnny''': Posso chiederti una cosa? E' vera la storia dell'aglio? <br /> '''Dracula''': Sì, non posso mangiarlo. Mi si gonfia la gola. <br /> '''Johnny''': E quella del paletto nel cuore? <br /> '''Dracula''': Per forza, chi non morirebbe!?
*'''Frankie''': Sì è una furia, ed era bello vedere Mavis che se la intendeva con lui. (riferito a Johnny) <br /> '''Dracula''': Chi si intende cosa con chi? Ma per favore! Mavis non potrebbe mai stare con uno della sua razza! <br /> '''Frankie''': (con aria offesa) Come scusa? Della sua razza? La nostra razza non và bene per te, altezza reale!? <br /> '''Dracula''': (imbarazzato) No no no Frank, dicevo che non le piacerebbe uno con capelli così rossi e ricci! <br /> '''Uomo Invisibile''': (altrettanto offeso) Cos'hai contro i capelli rossi e ricci!? <br /> '''Dracula''': Perchè te la prendi tanto? <br /> '''Uomo Invisibile''': Io ho i capelli rossi e ricci! <br /> '''Dracula''': E secondo te come faccio a saperlo!?
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Film d'animazione]]
[[Categoria:Film di Dracula]]
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151.65.209.112
/* Frasi */
wikitext
text/x-wiki
{{nota disambigua|il romanzo di Chelsea Quinn Yarbro|[[Chelsea Quinn Yarbro#Hotel Transilvania]]}}
{{Film
|titoloitaliano= Hotel Transylvania
|immagine= Hotel Transylvania logo.svg
|didascalia=
|titolooriginale= Hotel Transylvania
|linguaoriginale= inglese
|paese= USA
|annouscita= 2012
|genere= animazione, commedia
|regista= [[Dženndi Tartakovskij]]
|soggetto= [[Todd Durham]], [[Robert Smigel]]
|sceneggiatore= [[Peter Baynham]], [[Kevin Hageman]], [[David I. Stern]]
|doppiatorioriginali =
*[[Adam Sandler]]: [[Conte Dracula]]
*[[Selena Gomez]]: Mavis
*[[Andy Samberg]]: Jonathan
*[[Steve Buscemi]]: Wayne
*[[Kevin James]]: Frank/Frankenstein
*[[David Spade]]: Griffin, l'[[uomo invisibile]]
*[[Fran Drescher]]: Eunice
*[[Molly Shannon]]: Wanda
*[[Jon Lovitz]]: Quasimodo
*[[Cee Lo Green]]: Murray la mummia
|doppiatoriitaliani=
*[[Claudio Bisio]]: [[Conte Dracula]]
*[[Cristiana Capotondi]]: Mavis
*[[Davide Perino]]: Jonathan
*[[Luca Dal Fabbro]]: Wayne
*[[Paolo Marchese]]: Frank/Frankenstein
*[[Mino Caprio]]: Griffin, l'[[uomo invisibile]]
*[[Graziella Polesinanti]]: Eunice
*[[Stefanella Marrama]]: Wanda
*[[Marco Mete]]: Quasimodo
*[[Luigi Ferraro (doppiatore)|Luigi Ferraro]]: Murray la mummia
}}
'''''Hotel Transylvania''''', film d'animazione del 2012 diretto da [[Dženndi Tartakovskij]].
== Frasi ==
*Ciao Uomo Invisibile, che piacere..."vederti!" ('''Dracula''')
*Quel tizio era pazzo! Voleva mangiarmi! Mi è capitato solo una volta ad un concerto dei Cannibal. ('''Jonathan''')
*{{NDR|Vedendo una scena di [[Twilight (film)|Twilight]]}} Ecco come siamo rappresentati noi vampiri. Roba da matti. ('''Dracula''')
==Dialoghi==
*'''Mavis''': Voglio uscire, vedere il mondo. <br /> '''Dracula''': Ma sei troppo giovane. <br /> '''Mavis''': Ho centodiciotto anni!
*'''Johnny''': Quindi wow! Tu sei cioè il vero Conte Dracula tipo..."Sono Dracula! Bleh bleh bleh" (imitando il verso del vampiro) <br /> '''Dracula''': Questa è una cosa che non ho mai detto, non sò chi se l'è inventata! Bleh bleh bleh (Cantilenando)
*'''Johnny''': Posso chiederti una cosa? E' vera la storia dell'aglio? <br /> '''Dracula''': Sì, non posso mangiarlo. Mi si gonfia la gola. <br /> '''Johnny''': E quella del paletto nel cuore? <br /> '''Dracula''': Per forza, chi non morirebbe!?
*'''Frankie''': Sì è una furia, ed era bello vedere Mavis che se la intendeva con lui. (riferito a Johnny) <br /> '''Dracula''': Chi si intende cosa con chi? Ma per favore! Mavis non potrebbe mai stare con uno della sua razza! <br /> '''Frankie''': (con aria offesa) Come scusa? Della sua razza? La nostra razza non và bene per te, altezza reale!? <br /> '''Dracula''': (imbarazzato) No no no Frank, dicevo che non le piacerebbe uno con capelli così rossi e ricci! <br /> '''Uomo Invisibile''': (altrettanto offeso) Cos'hai contro i capelli rossi e ricci!? <br /> '''Dracula''': Perchè te la prendi tanto? <br /> '''Uomo Invisibile''': Io ho i capelli rossi e ricci! <br /> '''Dracula''': E secondo te come faccio a saperlo!?
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Film d'animazione]]
[[Categoria:Film di Dracula]]
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{{nota disambigua|il romanzo di Chelsea Quinn Yarbro|[[Chelsea Quinn Yarbro#Hotel Transilvania]]}}
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|titoloitaliano= Hotel Transylvania
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|titolooriginale= Hotel Transylvania
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|paese= USA
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*[[Adam Sandler]]: [[Conte Dracula]]
*[[Selena Gomez]]: Mavis
*[[Andy Samberg]]: Jonathan
*[[Steve Buscemi]]: Wayne
*[[Kevin James]]: Frank/Frankenstein
*[[David Spade]]: Griffin, l'[[uomo invisibile]]
*[[Fran Drescher]]: Eunice
*[[Molly Shannon]]: Wanda
*[[Jon Lovitz]]: Quasimodo
*[[Cee Lo Green]]: Murray la mummia
|doppiatoriitaliani=
*[[Claudio Bisio]]: [[Conte Dracula]]
*[[Cristiana Capotondi]]: Mavis
*[[Davide Perino]]: Jonathan
*[[Luca Dal Fabbro]]: Wayne
*[[Paolo Marchese]]: Frank/Frankenstein
*[[Mino Caprio]]: Griffin, l'[[uomo invisibile]]
*[[Graziella Polesinanti]]: Eunice
*[[Stefanella Marrama]]: Wanda
*[[Marco Mete]]: Quasimodo
*[[Luigi Ferraro (doppiatore)|Luigi Ferraro]]: Murray la mummia
}}
'''''Hotel Transylvania''''', film d'animazione del 2012 diretto da [[Dženndi Tartakovskij]].
== Frasi ==
*Ciao Uomo Invisibile, che piacere..."vederti!" ('''Dracula''')
*Quel tizio era pazzo! Voleva mangiarmi! Mi è capitato solo una volta ad un concerto dei Cannibal. ('''Jonathan''')
*{{NDR|Vedendo una scena di [[Twilight (film)|Twilight]]}} Ecco come siamo rappresentati noi vampiri. Roba da matti. ('''Dracula''')
*{{NDR|Osservando la gente mascherata al festival dei mostri}} Ci amano...Sul serio? ('''Frankenstein''')
==Dialoghi==
*'''Mavis''': Voglio uscire, vedere il mondo. <br /> '''Dracula''': Ma sei troppo giovane. <br /> '''Mavis''': Ho centodiciotto anni!
*'''Johnny''': Quindi wow! Tu sei cioè il vero Conte Dracula tipo..."Sono Dracula! Bleh bleh bleh" (imitando il verso del vampiro) <br /> '''Dracula''': Questa è una cosa che non ho mai detto, non sò chi se l'è inventata! Bleh bleh bleh (Cantilenando)
*'''Johnny''': Posso chiederti una cosa? E' vera la storia dell'aglio? <br /> '''Dracula''': Sì, non posso mangiarlo. Mi si gonfia la gola. <br /> '''Johnny''': E quella del paletto nel cuore? <br /> '''Dracula''': Per forza, chi non morirebbe!?
*'''Frankie''': Sì è una furia, ed era bello vedere Mavis che se la intendeva con lui. (riferito a Johnny) <br /> '''Dracula''': Chi si intende cosa con chi? Ma per favore! Mavis non potrebbe mai stare con uno della sua razza! <br /> '''Frankie''': (con aria offesa) Come scusa? Della sua razza? La nostra razza non và bene per te, altezza reale!? <br /> '''Dracula''': (imbarazzato) No no no Frank, dicevo che non le piacerebbe uno con capelli così rossi e ricci! <br /> '''Uomo Invisibile''': (altrettanto offeso) Cos'hai contro i capelli rossi e ricci!? <br /> '''Dracula''': Perchè te la prendi tanto? <br /> '''Uomo Invisibile''': Io ho i capelli rossi e ricci! <br /> '''Dracula''': E secondo te come faccio a saperlo!?
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Film d'animazione]]
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{{nota disambigua|il romanzo di Chelsea Quinn Yarbro|[[Chelsea Quinn Yarbro#Hotel Transilvania]]}}
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|titolooriginale= Hotel Transylvania
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|paese= USA
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|doppiatorioriginali =
*[[Adam Sandler]]: [[Conte Dracula]]
*[[Selena Gomez]]: Mavis
*[[Andy Samberg]]: Jonathan
*[[Steve Buscemi]]: Wayne
*[[Kevin James]]: Frank/Frankenstein
*[[David Spade]]: Griffin, l'[[uomo invisibile]]
*[[Fran Drescher]]: Eunice
*[[Molly Shannon]]: Wanda
*[[Jon Lovitz]]: Quasimodo
*[[Cee Lo Green]]: Murray la mummia
|doppiatoriitaliani=
*[[Claudio Bisio]]: [[Conte Dracula]]
*[[Cristiana Capotondi]]: Mavis
*[[Davide Perino]]: Jonathan
*[[Luca Dal Fabbro]]: Wayne
*[[Paolo Marchese]]: Frank/Frankenstein
*[[Mino Caprio]]: Griffin, l'[[uomo invisibile]]
*[[Graziella Polesinanti]]: Eunice
*[[Stefanella Marrama]]: Wanda
*[[Marco Mete]]: Quasimodo
*[[Luigi Ferraro (doppiatore)|Luigi Ferraro]]: Murray la mummia
}}
'''''Hotel Transylvania''''', film d'animazione del 2012 diretto da [[Dženndi Tartakovskij]].
== Frasi ==
*Ciao Uomo Invisibile, che piacere..."vederti!" ('''Dracula''')
*Quel tizio era pazzo! Voleva mangiarmi! Mi è capitato solo una volta ad un concerto dei Cannibal. ('''Jonathan''')
*{{NDR|Vedendo una scena di [[Twilight (film)|Twilight]]}} Ecco come siamo rappresentati noi vampiri. Roba da matti. ('''Dracula''')
*{{NDR|Osservando la gente mascherata al festival dei mostri}} Ci amano...Sul serio? ('''Frankenstein''')
==Dialoghi==
*'''Mavis''': Voglio uscire, vedere il mondo. <br /> '''Dracula''': Ma sei troppo giovane. <br /> '''Mavis''': Ho centodiciotto anni!
*'''Johnny''': Quindi wow! Tu sei cioè il vero Conte Dracula tipo..."Sono Dracula! Bleh bleh bleh" (imitando il verso del vampiro) <br /> '''Dracula''': Questa è una cosa che non ho mai detto, non sò chi se l'è inventata! Bleh bleh bleh (Cantilenando)
*'''Johnny''': Posso chiederti una cosa? E' vera la storia dell'aglio? <br /> '''Dracula''': Sì, non posso mangiarlo. Mi si gonfia la gola. <br /> '''Johnny''': E quella del paletto nel cuore? <br /> '''Dracula''': Per forza, chi non morirebbe!?
*'''Frank''': Sì è una furia, ed era bello vedere Mavis che se la intendeva con lui. (riferito a Johnny) <br /> '''Dracula''': Chi si intende cosa con chi? Ma per favore! Mavis non potrebbe mai stare con uno della sua razza! <br /> '''Frank''': (con aria offesa) Come scusa? Della sua razza? La nostra razza non và bene per te, altezza reale!? <br /> '''Dracula''': (imbarazzato) No no no Frank, dicevo che non le piacerebbe uno con capelli così rossi e ricci! <br /> '''Uomo Invisibile''': (altrettanto offeso) Cos'hai contro i capelli rossi e ricci!? <br /> '''Dracula''': Perchè te la prendi tanto? <br /> '''Uomo Invisibile''': Io ho i capelli rossi e ricci! <br /> '''Dracula''': E secondo te come faccio a saperlo!?
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Film d'animazione]]
[[Categoria:Film di Dracula]]
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Utente:Mariomassone
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Mariomassone
17056
/* Dialoghi */
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text/x-wiki
{{Film
|titolo italiano = Evilenko
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|immagine =
|didascalia =
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 2004
|aspect ratio = 1,85:1
|durata = 111 min
|genere = Drammatico
|regista = [[David Grieco]]
|soggetto = [[David Grieco]] (romanzo ''[[Il comunista che mangiava i bambini]]'')
|sceneggiatore = [[David Grieco]]
|casa produzione = [[Pacific Pictures]] srl in coproduzione con [[Jean Vigo Italia]] ([[Roma]]) e [[Cinestudio Luch]] ([[Mosca (Russia)|Mosca]])
|casa distribuzione italiana = [[Mikado Film]]
|attori = *[[Malcolm McDowell]]: [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Romanovič Evilenko]]
*[[Marton Csokas]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Ronald Pickup]]: Aron Richter
*[[Frances Barber]]: Fenja Evilenka
*[[Alexei Chadyuk]]: cap. Ramenskij
*[[Ostap Stupka]]: dott. Amitrin
|doppiatori italiani = *[[Giancarlo Giannini]]: Andrej Romanovič Evilenko
*[[Roberto Pedicini]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Sergio Graziani]]: Aron Richter
*[[Elettra Bisetti]]:
}}
'''''Evilenko''''', film del 2004 con [[Malcolm McDowell]] scritto e diretto da [[David Grieco]].
==Incipit==
C'era una volta una bambina come te, coi capelli come i tuoi e gli occhi come i tuoi, che inseguendo una nuvola imparò a volare. E, dopo un po', non vedendola più in giro, beh, tutti pensarono che fosse morta. E così le fecero il funerale. E allora la bambina vide il suo funerale da lassù in cielo, in mezzo alle nuvole, e vide che nessuno piangeva. E scoprì che sua mamma e suo papà non le volevano bene. E così lei rimase su nel cielo e non tornò mai più sulla terra. ('''Evilenko''')
==Dialoghi==
*'''Evilenko''': Noi siamo i pionieri dell'[[Unione Sovietica]]. Siamo milioni e milioni. {{NDR|Mostra una foto agli alunni}} Ecco le nostre bandiere. Sventolando, esse difondono le meravigliose idee del compagno [[Lenin]]. {{NDR|Saša alza la mano}} Sì?<br>'''Saša''': Scusi, potrei riavere il mio pallone?<br>'''Evilenko''': Questo pallone? Vorresti forse dirmi che questo è il ''tuo'' pallone, Saša?<br>'''Saša''': Sì. Me l'ha regalato la mia mamma per il mio compleanno.<br>'''Evilenko''': La tua mamma? Per tuo compleanno? Il ''tuo'' pallone! Sei fortunato d'averla una madre. Molti dei tuoi compagni qui dentro non sono altrettanto fortunati. Noi siamo tutti uguali qui dentro! Non ci può essere niente di tuo in questo istituto, o di suo, o di mio.
*'''Evilenko''': Cosa stavi facendo vedere al tuo amico Kolja durante la lezione?<br>'''Tonja''': Niente.<br>'''Evilenko''': Oh no, no, no, no. Ti ho vista. Lo sai che ti ho vista. Sei diventata rossa. Ecco! Proprio come stai facendo adesso. I segreti bisogna pagarli. Questo è giusto. {{NDR|Toglie 50 copechi dalla tasca}} Ecco, sono tuoi. Prendili. E adesso fa vedere. Fammi vedere se vale quello che ho pagato. {{NDR|Tonja si tira su la gonna. Evilenko risponde levandosi i pantaloni}} È la prima volta che vedi un vero uomo? Hai paura? Però ti piace anche. Dì la verità. Lo puoi toccare, sai, se vuoi. Vieni, dammi la mano. {{NDR|Cerca di manovrare la mano di Tonja verso il suo membro, ma lei lo respinge}} O no? Lui vuole fare amicizia. Mi ha detto che gli piaci, sai. Vuole tanto farti vedere cosa succede quando lo tocchi. Diventa grande, e se lo tratti bene, se sei sincera con lui, lui riesce a fare qualsiasi cosa. Non c'è niente che non riesca a fare.<br>'''Tonja''': Cioè, può anche volare?<br>'''Evilenko''': {{NDR|Ridacchia}} Sì, anche volare. E se tu sei coraggiosa, lui ti lascerà volare con lui.<br>'''Tonja''': Sa anche parlare, allora?<br>'''Evilenko''': Nononono, no, non parla con nessuno. Lui non si fida di nessuno.<br>'''Tonja''': Neanche di me?<br>'''Evilenko''': No, no, no, di te si fida.<br>'''Tonja''': Allora dai, fallo parlare!<br>'''Evilenko''': {{NDR|Incerto}} Aspetta, aspetta un momento. Devi... devi prima farlo diventare grande.<br>'''Tonja''': No, sei un bugiardo. Non sa parlare. Non può. Perché è morto.
*'''Surinov''': Mi devi perdonare Andrej Romanovič, ma la piccola Tonja qui sostiene che tu... Beh, che tu avresti tentato di violentarla.<br>'''Evilenko''': Vedi, compagno, io voglio molto bene a Tonja. Ma, non so per quale ragione, sembra che lei non pensi ad altro che al sesso. E il fatto che ora accusi me di averla violentata direi che ne è la prova lampante. Non trovi anche tu, compagno direttore?<br>'''Surinov''': Cosa c'è che non va, Tonja? Come hai potuto inventare una cosa così orribile? Credi che sia bello?<br>'''Tonja''': Io non ho inventato niente! Ho detto la verità. E se non ci credi, guardagli il braccio. L'ha ferito il coltello a carte. Guardagli il braccio! {{NDR|Esce di corsa dallo studio}}<br>'''Evilenko''': È che gli altri insegnanti l'hanno aizzata contro di me. È solo questa la verità.<br>'''Surinov''': Un complotto, vuoi dire.<br>'''Evilenko''': Esatto. Mi hai tolto la parola di bocca, compagno. Siamo sull'orlo del caos e noi comunisti abbiamo il dovere di fare qualcosa prima che sia troppo tardi.<br>'''Surinov''': Fammi vedere il braccio, compagno Evilenko.<br>'''Evilenko''': Farò finta di non aver sentito, compagno.<br>'''Surinov''': E io farò finta di non aver sentito questa storia. Mi aspetto le tue dimissioni entro un ora, compagno Evilenko.
*'''Fenja''': Dai, su Andrej. Sbrigati o farai tardi a scuola.<br>'''Evilenko''': Io non ci vado più a scuola, Fenja. {{NDR|Fenja lo fissa, stupita}} No, te lo spiego stasera quando torni a casa dal lavoro.<br>'''Fenja''': No, no, avanti ''papopčka''. Dimmelo subito.<br>'''Evilenko''': Ho fatto una scoperta. Una terribile scoperta. Anche il direttore fa parte della cospirazione.<br>'''Fenja''': Cosa? Surinov?<br>'''Evilenko''': Sì, Surinov. C'è dentro fino al collo. L'altro giorno, un alunna ha chiesto all'insegnante di geografia che cos'è il comunismo. E lo sai la Tablinova che cosa le ha risposto? Le ha detto: «Il comunismo è un progetto di società in cui tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma non è altro che un utopia. In altre parole, è un progetto irrealizzabile». Hah! Ti rendi conto con chi ho a che fare?<br>'''Fenja''': Oh, Andrej! E tu come pensi di rispondere?<br>'''Evilenko''': Sono andato subito da Surinov e gli ho detto che se lui tollerava della propaganda anticomunista in classe, a me non restava altro che rassegnare subito le mie dimissioni.<br>'''Fenja''': Bravo Andrej! E lui che ha detto? <br>'''Evilenko''': Beh, quel porco le ha accettate.
*'''Col. Tabakov''': Al giorno d'oggi non sono più in molti a pensarla come te.<br>'''Evilenko''': Io sono comunista e intendo morire da comunista. Ho già perso il mio lavoro alla scuola per via dei miei ideali.
*'''Oleg''': Striscia di bosco. Ne hai mai sentito parlare?<br>'''Lesiev''': Quello che ammazza i bambini. È così?<br>'''Oleg''': Non solo bambini. Anche donne, purché abbastanza giovani, si capisce.<br>'''Lesiev''': Quanti ne ha uccisi?<br>'''Oleg''': Tu quanti ne sai?<br>'''Lesiev''': Tre o quattro, credo.<br>'''Oleg''': Beh, ha cominciato con uno ogni tre mesi, ma dato che riesce a farla franca il numero è in crescita.<br>'''Lesiev''': E quindi quanti?<br>'''Oleg''': Ventidue. Quel ch'è peggio è che non c'è pista da seguire. Non un testimone, non un indizio, niente. Si sposta di continuo e riesce a colpire ovunque. Giorni fa era a Leningrado. Ha ammazzato una bambina lì.<br>'''Lesiev''': Siete sicuri che è sempre lo stesso?<br>'''Oleg''': Vedessi cosa gli fa a quei ragazzi. Dire che li uccide è veramente poco. Prima li stupra, poi li taglia a pezzi e se li mangia.
*'''Lesiev''': Perché io?<br>'''Oleg''': Per tanti buoni motivi.<br>'''Lesiev''': Dimmene uno. Uno qualsiasi. [...]<br>'''Oleg''': Perché sei iscritto al partito.<br>'''Lesiev''': Ci sono tanti investigatori iscritti al partito.<br>'''Oleg''': Non più tanti di questi tempi. E tu sei di gran lunga il migliore.<br>'''Lesiev''': Dimmene un altro.<br>'''Oleg''': Te ne dirò uno che magari potrebbe sembrarti un po' strano.<br>'''Lesiev''': E cioè, vale a dire?<br>'''Oleg''': La tua famiglia.<br>'''Lesiev''': La mia famiglia che c'entra in questa storia?<br>'''Oleg''': Non mi hai detto come si chiama tua figlia.<br>'''Lesiev''': Mariam.<br>'''Oleg''': Sono le bambine come Mariam che si trovano in pericolo in questo momento, mio caro Vadim Timurovič.
*'''Bagdasarov''': {{NDR|Nota una camicia ricoperta di sangue nel sacchetto di Evilenko}} Commette qualche omicidio per passatempo?<br>'''Evilenko''': Ho aiutato un amico questa mattina presto ad ammazzare il maiale.<br>'''Bagdasarov''': Beh, comunque, la prossima volta non essere così egoista. Porta qualche salsiccia!
*'''Lesiev''': {{NDR|Dopo la scoperta d'un cadavere di una bambina}} Tracce di sperma?<br>'''Dott. Amitrin''': Non lo so. Dovrei rimuovere quel ramo prima.
*'''Frolov''': Qui c'è scritto che lei ha un debole per i bambini.<br>'''Richter''': Sì. Mi piacciono molto i bambini. Avrei tanto voluto averne.<br>'''Frolov''': Serve una moglie per quello, dottor Richter.<br>'''Richter''': Sì, l'ho sentito dire.<br>'''Frolov''': Ma lei non ha né moglie né figli perché lei è omosessuale. Dico bene?<br>'''Richter''': Conosco molti omosessuali con mogli e figli.
*'''Richter''': Non lo troverete facilmente.<br>'''Lesiev''': Lo sappiamo. Uno che fa questo deve essere per forza un tipo particolare.<br>'''Richter''': Oh, al contrario. Può essere chiunque. Io. Lei. Lui. Chiunque.<br>'''Lesiev''': Parliamo di pedofilia e cannibalismo.<br>'''Richter''': L'uomo è il più feroce degli animali, non lo sa?<br>'''Lesiev''': E secondo lei chiunque sarebbe capace di questo?<br>'''Richter''': Se un uomo ne è capace, ne è capace qualsiasi uomo.<br>'''Lesiev''': Perché?<br>'''Richter''': Perché? Vuole sapere perché? Ma è semplice: prima eravamo un gregge di pecore e adesso siamo un branco di lupi.
*'''Lesiev''': Lei è un chirurgo, dottor Richter?<br>'''Richter''': In teoria lo sono, sì. Però non ho mai operato nessuno in vita mia. Quest'uomo è sicuramente molto più bravo di me.<br>'''Lesiev''': Qual è il suo campo?<br>'''Richter''': La [[psicoanalisi]].<br>'''Lesiev''': È psichiatra?<br>'''Richter''': No, psicoanalista.<br>'''Lesiev''': E qual è la differenza?<br>'''Richter''': Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>'''Lesiev''': Lei dove li mette invece?<br>'''Richter''': In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>'''Lesiev''': E come li cura a casa sua?<br>'''Richter''': Loro parlano, io ascolto.
*'''Cap. Ramenskij''': Dia un po' un occhiata a queste foto, Evilenko. {{NDR|Evilenko ride}} Le trova divertenti, Evilenko?<br>'''Evilenko''': No, no, non è per questo che rido, compagno. È che non posso vedere le tue foto perché non ho portato gli occhiali. Solo per questo. Hai capito, compagno?<br>'''Cap. Ramenskij''': Non mi chiami "compagno"!<br>'''Evilenko''': Perché non vuoi essere chiamato "compagno"?<br>'''Cap. Ramenskij''': Professione?<br>'''Evilenko''': Io ti ho chiesto perché non vuoi essere chiamato "compagno"! Perché?<br>'''Cap. Ramenskij''': Sono io che faccio le domande qui.<br>'''Evilenko''': Non ti rendi conto? Senza il comunismo tu neanche esisteresti!<br>'''Cap. Ramenskij''': Le ho chiesto qual è la sua professione.<br>'''Evilenko''': Sono un iscritto al partito e voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Cap. Ramenskij''': Qui il partito non c'entra niente.<br>'''Evilenko''': Non peggiorare la tua situazione, ragazzo! Voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Lesiev''': C'è qualcosa che non va? {{NDR|Ramenskij gli cede il posto}}<br>'''Evilenko''': Non sapevo che fosse diventato un reato essere comunista.<br>'''Lesiev''': Non lo è. Tanto è vero che sono comunista anch'io. Quindi, vogliamo continuare col nostro colloquio, compagno?<br>'''Evilenko''': Beh, sono qui per questo.<br>'''Lesiev''': La tua professione?<br>'''Evilenko''': Beh, insegnavo lettere alla scuola internato numero 32 di Kjiv. Adesso lavoro per le ferrovie.<br>'''Lesiev''': E cosa fai per le ferrovie?<br>'''Evilenko''': Ispeziono la rete, scrivo rapporti sui guasti, conto le traversine.<br>'''Lesiev''': Così prima insegnavi lettere e adesso conti le traversine? È una strana carriera. Come lo spieghi?<br>'''Evilenko''': Non è stata colpa mia. Mi hanno costretto a lasciare la scuola.<br>'''Lesiev''': E chi?<br>'''Evilenko''': Quelli della [[perestrojka]].<br>'''Lesiev''': Che cosa c'entra la perestrojka?<br>'''Evilenko''': C'è una guerra in atto, ed è ora che tu prenda la decisione di schierarti, compagno.
*'''Lesiev''': Leggo qui che tuo padre, Roman Evilenko, è morto ai lavori forzati.<br>'''Evilenko''': Sì. Mio padre era un nemico del popolo. Ha avuto ciò che meritava e sono contento di non averlo mai conosciuto.<br>'''Lesiev''': Allora devo informarti che i cosiddetti "nemici del popolo" sono stati riabilitati. Adesso si chiamano "vittime dello [[stalinismo]]".<br>'''Evilenko''': Già!<br>'''Lesiev''': Due anni fa, una donna che si chiamava Irina Zubova ti ha denunciato per tentato stupro.<br>'''Evilenko''': Irina Zubova era una prostituta. C'è scritto anche questo nel tuo libretto?<br>'''Lesiev''': No, non c'è scritto questo.<br>'''Evilenko''': Ah, figurati se c'è. Le puttane e i ladri ormai hanno preso tutto il potere.<br>'''Lesiev''': Puoi andare adesso. Prima vai dietro quel paravento per il prelievo dello sperma.<br>'''Evilenko''': Temo di non poterlo fare questo.<br>'''Lesiev''': Sarebbe a dire?<br>'''Evilenko''': Beh, che sarebbe inutile. Non succederebbe niente.<br>'''Lesiev''': Spiegati meglio.<br>'''Evilenko''': Il coso non funziona.<br>'''Lesiev''': Non sei sposato?<br>'''Evilenko''': Non riesco a vedere il nesso.<br>'''Lesiev''': E quella Zubova che hai tentato di stuprare?<br>'''Evilenko''': È lei che dice questo, quella bugiarda! Ma certo, se la parola di una puttana vale più della mia, allora...
==Explicit==
Andrej Romanovic Evilenko è stato dichiarato sano di mente e colpevole.<br>È stato ufficialmente giustiziato il 14 febbraio 1994. L'esecuzione è avvenuta non si sa dove e non si sa come.<br>Nel Natale del 1993 due istituti di ricerca, uno tedesco e l'altro americano, avevano offerto all'ex Unione Sovietica importanti somme di denaro per averlo.<br>Vivo. ('''Testo a schermo''')
==Citazioni su ''Evilenko''==
*David Grieco ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di Malcolm McDowell, sembra la dimostranza di un teorema. ([[Rudy Salvagnini]])
*Gli elementi più forti e convincenti di «Evilenko» sono certo la grande vicenda torbida e feroce, l'interpretazione davvero magnifica di Malcolm McDowell. ([[Lietta Tornabuoni]])
===[[David Grieco]]===
*Affidando [...] la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
*Attraverso questa storia particolare [...] ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità.
*Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
===[[Malcolm McDowell]]===
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere David a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
==Voci correlate==
*[[Andrej Romanovič Čikatilo]]
==Per [[Jennifer Connelly]]==
*{{NDR|Su ''[[Phenomena]]''}} Ero devastata lavorando con lo scimpanzé. [...] Ero una grande amante delle scimmie da bambina. [...] Mi si spezzò il cuore. Mi ha morso. [...] Quello fu solo l'inizio. [...] S'imbestialiva con me dopo questo, e ogni volta che mi vedeva perdeva completamente la testa.<ref>Da un'intervista in ''Late Night with Conan O'Brien'', 10 dicembre 2008.</ref>
:''I was devastated working with the chimpanzee. [...] I was a huge primate lover as a child. [...] It was heartbreaking. She bit me. [...] That was just the beginning. [...] She got completely vicious with me after that, and any time she saw me she would get into a real tizzy.''
==Per [[Dario Argento]]==
{{Int|Da ''[https://www.vulture.com/2022/06/dario-argento-on-acting-witchcraft-and-directing-a-chimp.html Dario Argento on Acting for Gaspar Noé, Witchcraft, and Directing Chimpanzees]''|Intervista di Simon Abrams, ''Vulture.com'', 23 giugno 2022.}}
*{{NDR|Su ''[[Vortex (film 2021)|Vortex]]''}} Quando Gaspar mi ha fatto visita a Roma per chiedermi se avrei voluto essere nel film, la mia risposta immediata era "No". Non me la sentivo di fare l'attore. Ma ha trascorso tutta la giornata in casa mia. Non se n'è andato. E poi ha detto le parole magiche, che l'intero film sarebbe stato improvvisato. Quella parola in particolare, ''improvvisato'', mi fece sobbalzare. Dopotutto, sono un figlio del neorealismo italiano, quindi sono in un certo senso abituato alla pratica dell'improvvisazione.
:''When Gaspar came to my house in Rome to ask me if I would be in the movie, my immediate answer was "No." I didn't feel like being an actor. But he spent the entire day at my house. He wouldn't leave. And then he said the magic words, that the entire film would be improvised. That word in particular,'' improvised, ''rang a bell. After all, I am a child of Italian neorealism, so I am sort of accustomed to the practice of improvisation.''
*Per quanto riguarda l'umorismo, m'ispiro ad Alfred Hitchcock, che ha molto umorismo nei suoi film. Mi piace quel tipo di umorismo britannico; è un genere di umorismo molto raffinato. Vorrei che l'umorismo nei miei film siano così, un po' elegante. Non il genere di umorismo che si basa su una linea di dialogo buffa o una battuta qua e là.
:''In terms of humor, I'm inspired by Alfred Hitchcock, who has a lot of humor in his films. I like that kind of British humor; it's a very refined sort of humor. I want the humor in my movies to be like that, kind of classy. Not the kind of humor that is about a funny line or quip here and there.''
*''Suspiria'', a quanto pare, s'ispira da storie vere di streghe e altri libri e scritture. ''Inferno'' è molto più enigmatico; lascia tanto all'interpretazione.
:Suspiria'' is inspired by supposedly true stories of witches, as well as other books and writing.'' Inferno ''is much more enigmatic; it leaves a lot up to interpretation.''
*Il terzo film, ''[[La terza madre]]'', è un film molto violento perché le streghe in quel film sono più feroci e più numerose che nei film precedenti.
:''The third film,'' Mother of Tears, ''is a very violent film because the witches in that movie are more ferocious and more numerous than they were in the previous movies.''
*{{NDR|Sulla scena finale di ''[[Phenomena]]''}} Fu l'ultima scena che girammo e, ripensandoci, fu piuttosto rischioso. Non so se lo sapete, ma gli scimpanzé sono incredibilmente forti. Ho perfino dovuto usare una controfigura per Jennifer in quella scena, perché lei e lo scimpanzé spesso non andavano daccordo. Lo scimpanzé le afferrava il braccio e Jennifer urlava e si agitava. Anche lo scimpanzé si agitava un po', ma io ero fortunato. Parlavo con lo scimpanzé in italiano mentre stavo preparando la scena in cui lo scimpanzé doveva guardare attraverso le tende veneziane. Ho anche portato lo scimpanzé alla finestra con le tende veneziane e l'ho mostrato con le mani ciò che volevo facesse, e come doveva fare a pezzi le tende per poi semplicemente romperle. Lo scimpanzé mi guardò con aria molto seria. Quando abbiamo cominciato le riprese, lo posizionai e ha fatto esattamente ciò che gli avevo mostrato. Compensò per il suo buon comportamento il giorno successivo. Stavamo girando una scena presso una foresta e lo scimpanzé è fuggito. Mancava all'appello per tre giorni. Abbiamo dovuto chiamare la guardia forestale per rintracciarlo. Sapevano che lo scimpanzé avrebbe eventualmente avuto fame e lo presero quando è venuto a mangiare.
:''That was the last scene we shot, which, in hindsight, was kind of risky. I don’t know if you know this, but chimpanzees are incredibly strong. I had to use a body double for that scene as well, for Jennifer, because she and the chimpanzee fought a lot. The chimp would grab her arm and Jennifer would scream and become very agitated. The chimp also became a little agitated, but I was lucky. I spoke to the chimpanzee in Italian when I was preparing for a scene where the chimp has to peer through Venetian blinds. I also brought the chimp to the window with the Venetian blinds and showed her, with my hands, what I wanted her to do, and how she was supposed to tear apart the Venetian blinds, and then just break them. The chimp looked at me very seriously. When we began the shoot, I put her in place and she did exactly what I had shown her. She made up for her good behavior the next day. We were shooting a scene near a forest and the chimp escaped. She was missing in action for three days. We had to call in the forest rangers to find her. They knew that the chimp would eventually get hungry, so they placed food around the forest and caught her when she came out to feed.''
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[[File:Kyrylo Budanov, head of the HUR MOU (cropped).jpg|thumb|Budanov nel 2020]]
'''Kirilo Oleksijovič Budanov''' (1986 – vivente), militare ucraino.
==Citazioni di Kirilo Budanov==
*Ci sono ragioni per credere che {{NDR|la Russia}} possa tentare di imporre una linea di separazione tra le regioni occupate e non occupate del nostro Paese, [...] un tentativo di creare la Corea del Sud e del Nord in Ucraina.<ref>Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/putin-vuole-dividere-lucraina-come-la-corea-del-nord-e-la-corea-del-sud-caa6f361-cab3-4a6d-98a2-967f3cd3ff2f.html ''Putin vuole dividere l'Ucraina in due Stati come la Corea''], ''Rainews.it'', 28 marzo 2022.</ref>
*{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} Questa potenza russa così pubblicizzata è un mito. Non è così potente, è un’orda di persone con le armi. (da un'intervista di Dominic Waghorn, 14 maggio 2022)<ref>Citato in [https://www.open.online/2022/05/13/capo-intelligence-ucraina-fine-guerra-entro-anno/ ''Il capo dell’intelligence militare di Kiev: «La guerra finirà entro la fine dell’anno: conosciamo tutti i piani russi»''], ''open.online'', 13 maggio 2022.</ref>
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Budanov, Kirilo}}
[[Categoria:Militari ucraini]]
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'''David W. Macdonald''' (...), zoologo britannico.
==''Running with the fox''==
*I lupi cacciano prede grandi; infatti, un alce può pesare 600 chili, dieci volte il peso del lupo più grande. Da solo, il lupo non sarebbe altro che pula per i palchi dell'alce. Un branco, però, può radunare la forza collettiva dei suoi membri. Infatti, lavorando in gruppo si trasformano in una nuova creatura, un super predatore la cui capacità collettiva oltrepassa l'abilità venatoria degli individui coinvolti. La volpe, al contrario, è circa 300 volte più pesante di un topo. La caccia volpina non comporta alcuna maratona affannante, nessuno squartamento, nessun duello contro gli zoccoli. Piuttosto, astuzia, agilità, un balzo aggraziato e un morsetto preciso segnano il destino del topo.
:''Wolves hunt large prey; indeed, a moose may weigh 600 kg, ten-fold the weight of the largest wolf. Alone, the wolf would be little more than chaff to the moose's antlers. A pack, however, can muster the collective might of its members. Indeed, by working as a team they are transformed into a new creature, a super-predator whose summed capability exceeds the hunting prowess of the individuals involved. A fox, in contrast, is some 300 times heavier than a mouse. The vulpine hunt involves no lung-bursting marathon, no rip and rend, no sparring against hoofs. Rather, stealth, agility, a graceful leap and a precision nip seal the mouse's fate.'' (p. 10)
*Le persone mi chiedono spesso perché ho scelto di lavorare con le volpi. Solitamente rispondo che questa specie offre il migliore di molti mondi: il brivido di osservare comportamenti raramente segnalati, la soddisfazione della lotta intellettuale per spiegare perché l'evoluzione ha lavorato ogni sfumatura strutturale in queste incredibili creature, e la convinzione che questa nuova conoscenza sarà utile, contribuendo alle soluzioni di problemi grandi quanto la rabbia e piccoli (ma irritanti) quanto la decapitazione di un pollo di cortile. Questa risposta è onesta, e le motivazioni alla base sono solide. Per dare un'altra risposta, però, non meno importante: io studio le volpi perché sono ancora impressionato dalla loro straordinaria bellezza, perché mi superano in astuzia, perché mantengono il vento e la pioggia sul mio volto, e perché mi conducono alla solitudine soddisfacente della campagna; tutto sommato – perché è divertente.
:''People often ask why I chose to work with foxes. Generally I reply that this species offers the best of many worlds: the thrill of observing behaviour rarely seen before, the satisfaction of the intellectual wrestle to explain why evolution has worked each nuance of design into these remarkable creatures, and the conviction that this new knowledge will be useful, contributing to the solutions of problems as grand as rabies and as small (but annoying) as the beheading of a barnyard fowl. This reply is honest, and the arguments underlying it are robust. However, to give another answer, no less important: I study foxes because I am still awed by their extraordinary beauty, because they outwit me, because they keep the wind and rain on my face, and because they lead me to the satisfying solitude of the countryside; all of which is to say – because it's fun.'' (p. 15)
*Sconfiggere le volpi in astuzia ha messo alla prova l'ingegno dell'uomo per almeno 2.000 anni. [...] Forse, allora, migliaia di generazioni di persecuzione (specialmente quando l'avversario ricorre a trucchi sporchi come marinare i gatti nell'orina) ha plasmato le volpi con le loro quasi sconcertanti abilità di evitare l'uomo e i suoi stratagemmi.
:''Outwitting foxes has stretched man's ingenuity for at least 2,000 years. [...] Perhaps then, thousands of generations of persecution (especially when the opposition resorts to dirty tricks like marinading cats in urine) have fashioned foxes with their almost uncanny abilities to avoid man and his devices.'' (p. 16)
*Rainardo è una volpe che ha avuto un impatto più grande sulla cultura e la sensibilità europea di qualsiasi altro animale selvatico. Adorna i rinfianchi delle chiese medievali, da Birmingham a Bucarest, ghignando dalle pagine dei salteri, e ha trionfato come genio malefico in più di un milione di poemi epici e di bestiari. Prospera nelle storie per bambini contemporanee e ha infiltrato le nostre lingue e perciò le nostre percezioni dei suoi cugini selvatici: poche sono le lingue in Europa in cui la parola "volpino" non è sinonimo di furbizia e inganno.
:''Reynard is a fox who has had a greater influence upon European culture and perceptions than any other wild creature. He adorns the spandrels of mediaeval churches from Birmingham to Bucharest, leers from the pages of psalters, and has triumphed as an evil genius in more than a millennium of epic poems and bestiaries. He thrives in contemporary children's stories and has infiltrated our languages and thus our perception of his wild cousins: there is hardly a language in Europe in which the word "foxy" is not synonymous with trickery and deceit.'' (p. 32)
*Tentare di catalogare l'umore e il risultato delle interazioni delle volpi non è sempre semplice. In particolare, l'osservatore si interroga molto sulla dalla somiglianza esteriore tra l'aggressione e il gioco. Il problema è che la lotta nel gioco ha gli stessi ingredienti della lotta sul serio, tranne per il paradosso che nessuno si ferisce.
:''Attempting to categorize the mood and outcome of fox interactions is not always straightforward. In particular, the observer is bedevilled by the superficial similarity of aggression and play. The problem is that fighting in play has the same ingredients as fighting in earnest, except for the paradox that nobody gets injured.'' (p. 45)
*Se c'è una cosa nella società delle volpi che "non si fa", è di avvicinarsi a qualcuno che sta mangiando. Sotto questo aspetto, il vecchio contrasto con i lupi suona veritiero: i lupi talvolta mangiano una preda fianco a fianco in relativa armonia; le volpi solitamente fanno di tutto per evitare anche di essere viste con del cibo e, nel peggiore dei casi, volteranno almeno le spalle l'una all'altra mentre mangiano. Questo contrasto è particolarmente marcato tra i giovani: i cuccioli di volpe invariabilmente lottano con ferocia sorprendente per il cibo e possono infliggere ferite gravi, i cuccioli di lupo sono più tolleranti. Ovviamente, come qualsiasi altra generalizzazione sulle volpi, ci sono eccezioni alla regola: le volpi maschio nutrono le loro compagne e gli adulti nutrono i cuccioli.
:''If there is one thing in fox society that is "not done'", it is to approach somebody who is eating. In this respect, the old contrast with wolves holds true: wolves sometimes feed from a kill side by side in relative harmony; foxes generally do everything possible to avoid even being seen with food and, if the worst comes to the worst, will at least turn their backs to each other while eating. This contrast is especially marked among youngsters: fox cubs invariably fight with astonishing savagery over food and can inflict serious injury, wolf pups are much more tolerant. Of course, as with every other generalization about foxes, there are exceptions to the rule: dog foxes feed their vixens and adults feed cubs.'' (p. 45)
*Ci sono poche cose affascinanti quanto un cucciolo di volpe, quindi la tentazione di allevarne uno come animale da compagnia è grande. Tuttavia, la gran maggioranza dei "salvataggi" finisce male per tutti i coinvolti. La maggior parte delle persone non ha idea del tempo, strutture, abilità, e soprattutto, tolleranza necessari per allevare una volpe. Da poppanti hanno bisogno di latte ogni quattro ore, giorno e notte, ma questo è un gioco da ragazzi in confronto al loro comportamento una volta svezzati: ogni cucciolo di volpe che ho conosciuto ha avuto una passione sia per il cuoio che per i cavi elettrici. La prima finisce con la distruzione dei portafogli, borsette, scarpe, giacche di camoscio e di montone, mentre la seconda devasta i cavi elettrici. Mi è sempre piaciuto l'odore persistente dell'orina di volpe, ma vale la pena notare che una proprietaria non poté trovare un altro inquilino per diversi mesi dopo che io e la mia volpe lasciammo la proprietà.
:''There are few things as enchanting as a fox cub, so the temptation to rear one as a pet is great. Nonetheless, the great majority of "rescues" come to a sad end for all concerned. Most people have no idea of the time, dedication, facilities, skill and, above all, tolerance required to rear a fox. As sucklings they require milk at four hour intervals day and night, but this is a trifling difficulty compared with their behaviour once weaned: every fox cub I have known has had a passion for both leather and electric cables. The former results in destruction of wallets, handbags, shoes, suede or sheepskin coats, the latter wreaks havoc with household wiring. I have always rather liked the lingering smell of fox urine, but it is noteworthy that one landlady was unable to find another tenant for several months after my fox and I vacated the property.'' (p. 56)
*I costumi della società delle volpi dettano che non c'è amicizia così profonda da poter anche solo tollerare il pensare al cibo di un altro.
:''The mores of fox society dictate that there is no friendship so deep as to countenance even thinking about somebody else's food.'' (p. 58)
*Penso che molto della vita di una volpe passa sul filo del rasoio, sommersa dall'acutezza dei suoi sensi. Nella volpe, l'evoluzione ha modellato una creatura per cui ogni stimolo viene elevato alla massima sensibilità: per la volpe c'è l'immagine fulminea della palpebra che si chiude di un coniglio, lo squittio chiassoso di un topo distante venti metri, il tanfo spaventoso dell'orma vecchia di un giorno di un cane.
:''I think much of a fox's life is spent on a knife-edge, deluged by the acuteness of its senses. In the fox, evolution has fashioned a creature for which every input is turned to maximum sensitivity: for the fox there is the jolting image of a rabbit's blinking eyelid, the clamorous squeak of a mouse 20 metres off, the dreadful reek of a dog's day-old pawprint.'' (p. 61)
*L'industria della selvaggina è probabilmente in gran parte responsabile per la morte spesso sgradevole nell'ordine di 100.000 volpi all'anno in Gran Bretagna, ma contro di questi bisogna valutare il fatto che questa industria fornisce il maggior incentivo per la conservazione dell'habitat su terre agricole.
:''The game shooting industry is probably largely responsible for the frequently unpleasant deaths in the order of 100,000 foxes annually in Britain, but against these must be weighed the fact that this industry provides the major incentive for habitat conservation on farmland.'' (p. 173)
*Le volpi urbane e i gatti si incontrano molto spesso ed è comune vederli insieme, spesso mangiando fianco a fianco. Se c'è una rissa per il cibo, il gatto di solito scaccia la volpe. Casi autentici di volpi che uccidono i gatti tendono a coinvolgere i gattini. Quindi, sebbene sia chiaro che la maggior parte delle volpi non uccidono i gatti, certe lo fanno. Il rischio però è molto meno significativo del rischio che corre il gatto di venire investito sulla strada dal traffico.
:''Urban foxes and cats meet very frequently and it is commonplace to see them in a close company, often feeding side by side. If there is a squabble over food, the cat generally displaces the fox. Authenticated cases of foxes killing cats generally involve kittens. So, although it is clear that most foxes do not kill cats, some do so. However, this risk must rank very low amongst the worries besetting the urban cat-owner, and certainly is much less significant than the risk of the cat being killed on the road by traffic.'' (p. 181)
*Scorte di cibo più ricche conducono a territori più piccoli e scorte di cibo più irregolari (eterogene) permettono gruppi più grandi. Un elevatissimo tasso di mortalità conduce a gruppi più piccoli e una proporzione più piccola di femmine sterili, probabilmente insieme a territori più grandi. Un tasso di mortalità intermedio può risultare insufficiente per diminuire sostanzialmente la grandezza d'un gruppo, me tuttavia può disturbare la stabilità sociale fino al punto di diminuire la proporzione di femmine sterili e perciò aumentare la produttività generale di cuccioli per ogni femmina, e probabilmente territori più piccoli.
:''Richer food supplies lead to smaller territories and more patchy (heterogeneous) food supplies permit larger groups. A very high death rate leads to smaller groups and a smaller proportion of barren vixens, probably together with larger territories. An intermediate death rate may be insufficient to reduce group size substantially, but nonetheless may disrupt social stability sufficiently to diminish the proportion of barren vixens and thereby increase the overall productivity of cubs per female, and probably smaller territories.'' (p. 210)
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[[File:Ras Mangasha 1.jpg|thumb|Mangascià nel 1894]]
'''Mangascià Giovanni''' (1868 – 1907), militare etiope.
==Citazioni su Mangascià Giovanni==
*Era bello Mangascià, di una eleganza un po' femminile che non lo abbandonava neppure quando indossava lo sciamma di guerra, la criniera di leone e in battaglia impugnava la Remington finemente damascato. Anche se si comportava con l'aspra maestà di re, si intuiva subito che quell'energia era finta, mancava di una vera forza interiore. Il ras recitava il ruolo di principe battagliero e irriducibile, ma dentro era fiacco e floscio. ([[Domenico Quirico]])
*Era figlio di negus e non avrebbe mai dimenticato che il trono doveva toccare a lui. Sapeva che nella sua corte c'era un partito di irriducibili che lo istigava a battersi fino alla morte per riottenere il trono, che mormorava contro la vergognosa servitù nei confronti degli scioani, popolo debole, imbelle, che si era sempre prosternato quando passavano i tigrini. ([[Domenico Quirico]])
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1220604
1220595
2022-08-03T13:55:02Z
Mariomassone
17056
/* Dialoghi */
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titolo italiano = Evilenko
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|immagine =
|didascalia =
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 2004
|aspect ratio = 1,85:1
|durata = 111 min
|genere = Drammatico
|regista = [[David Grieco]]
|soggetto = [[David Grieco]] (romanzo ''[[Il comunista che mangiava i bambini]]'')
|sceneggiatore = [[David Grieco]]
|casa produzione = [[Pacific Pictures]] srl in coproduzione con [[Jean Vigo Italia]] ([[Roma]]) e [[Cinestudio Luch]] ([[Mosca (Russia)|Mosca]])
|casa distribuzione italiana = [[Mikado Film]]
|attori = *[[Malcolm McDowell]]: [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Romanovič Evilenko]]
*[[Marton Csokas]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Ronald Pickup]]: Aron Richter
*[[Frances Barber]]: Fenja Evilenka
*[[Alexei Chadyuk]]: cap. Ramenskij
*[[Ostap Stupka]]: dott. Amitrin
|doppiatori italiani = *[[Giancarlo Giannini]]: Andrej Romanovič Evilenko
*[[Roberto Pedicini]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Sergio Graziani]]: Aron Richter
*[[Elettra Bisetti]]:
}}
'''''Evilenko''''', film del 2004 con [[Malcolm McDowell]] scritto e diretto da [[David Grieco]].
==Incipit==
C'era una volta una bambina come te, coi capelli come i tuoi e gli occhi come i tuoi, che inseguendo una nuvola imparò a volare. E, dopo un po', non vedendola più in giro, beh, tutti pensarono che fosse morta. E così le fecero il funerale. E allora la bambina vide il suo funerale da lassù in cielo, in mezzo alle nuvole, e vide che nessuno piangeva. E scoprì che sua mamma e suo papà non le volevano bene. E così lei rimase su nel cielo e non tornò mai più sulla terra. ('''Evilenko''')
==Dialoghi==
*'''Evilenko''': Noi siamo i pionieri dell'[[Unione Sovietica]]. Siamo milioni e milioni. {{NDR|Mostra una foto agli alunni}} Ecco le nostre bandiere. Sventolando, esse difondono le meravigliose idee del compagno [[Lenin]]. {{NDR|Saša alza la mano}} Sì?<br>'''Saša''': Scusi, potrei riavere il mio pallone?<br>'''Evilenko''': Questo pallone? Vorresti forse dirmi che questo è il ''tuo'' pallone, Saša?<br>'''Saša''': Sì. Me l'ha regalato la mia mamma per il mio compleanno.<br>'''Evilenko''': La tua mamma? Per tuo compleanno? Il ''tuo'' pallone! Sei fortunato d'averla una madre. Molti dei tuoi compagni qui dentro non sono altrettanto fortunati. Noi siamo tutti uguali qui dentro! Non ci può essere niente di tuo in questo istituto, o di suo, o di mio.
*'''Evilenko''': Cosa stavi facendo vedere al tuo amico Kolja durante la lezione?<br>'''Tonja''': Niente.<br>'''Evilenko''': Oh no, no, no, no. Ti ho vista. Lo sai che ti ho vista. Sei diventata rossa. Ecco! Proprio come stai facendo adesso. I segreti bisogna pagarli. Questo è giusto. {{NDR|Toglie 50 copechi dalla tasca}} Ecco, sono tuoi. Prendili. E adesso fa vedere. Fammi vedere se vale quello che ho pagato. {{NDR|Tonja si tira su la gonna. Evilenko risponde levandosi i pantaloni}} È la prima volta che vedi un vero uomo? Hai paura? Però ti piace anche. Dì la verità. Lo puoi toccare, sai, se vuoi. Vieni, dammi la mano. {{NDR|Cerca di manovrare la mano di Tonja verso il suo membro, ma lei lo respinge}} O no? Lui vuole fare amicizia. Mi ha detto che gli piaci, sai. Vuole tanto farti vedere cosa succede quando lo tocchi. Diventa grande, e se lo tratti bene, se sei sincera con lui, lui riesce a fare qualsiasi cosa. Non c'è niente che non riesca a fare.<br>'''Tonja''': Cioè, può anche volare?<br>'''Evilenko''': {{NDR|Ridacchia}} Sì, anche volare. E se tu sei coraggiosa, lui ti lascerà volare con lui.<br>'''Tonja''': Sa anche parlare, allora?<br>'''Evilenko''': Nononono, no, non parla con nessuno. Lui non si fida di nessuno.<br>'''Tonja''': Neanche di me?<br>'''Evilenko''': No, no, no, di te si fida.<br>'''Tonja''': Allora dai, fallo parlare!<br>'''Evilenko''': {{NDR|Incerto}} Aspetta, aspetta un momento. Devi... devi prima farlo diventare grande.<br>'''Tonja''': No, sei un bugiardo. Non sa parlare. Non può. Perché è morto.
*'''Surinov''': Mi devi perdonare Andrej Romanovič, ma la piccola Tonja qui sostiene che tu... Beh, che tu avresti tentato di violentarla.<br>'''Evilenko''': Vedi, compagno, io voglio molto bene a Tonja. Ma, non so per quale ragione, sembra che lei non pensi ad altro che al sesso. E il fatto che ora accusi me di averla violentata direi che ne è la prova lampante. Non trovi anche tu, compagno direttore?<br>'''Surinov''': Cosa c'è che non va, Tonja? Come hai potuto inventare una cosa così orribile? Credi che sia bello?<br>'''Tonja''': Io non ho inventato niente! Ho detto la verità. E se non ci credi, guardagli il braccio. L'ha ferito il coltello a carte. Guardagli il braccio! {{NDR|Esce di corsa dallo studio}}<br>'''Evilenko''': È che gli altri insegnanti l'hanno aizzata contro di me. È solo questa la verità.<br>'''Surinov''': Un complotto, vuoi dire.<br>'''Evilenko''': Esatto. Mi hai tolto la parola di bocca, compagno. Siamo sull'orlo del caos e noi comunisti abbiamo il dovere di fare qualcosa prima che sia troppo tardi.<br>'''Surinov''': Fammi vedere il braccio, compagno Evilenko.<br>'''Evilenko''': Farò finta di non aver sentito, compagno.<br>'''Surinov''': E io farò finta di non aver sentito questa storia. Mi aspetto le tue dimissioni entro un ora, compagno Evilenko.
*'''Fenja''': Dai, su Andrej. Sbrigati o farai tardi a scuola.<br>'''Evilenko''': Io non ci vado più a scuola, Fenja. {{NDR|Fenja lo fissa, stupita}} No, te lo spiego stasera quando torni a casa dal lavoro.<br>'''Fenja''': No, no, avanti ''papopčka''. Dimmelo subito.<br>'''Evilenko''': Ho fatto una scoperta. Una terribile scoperta. Anche il direttore fa parte della cospirazione.<br>'''Fenja''': Cosa? Surinov?<br>'''Evilenko''': Sì, Surinov. C'è dentro fino al collo. L'altro giorno, un alunna ha chiesto all'insegnante di geografia che cos'è il comunismo. E lo sai la Tablinova che cosa le ha risposto? Le ha detto: «Il comunismo è un progetto di società in cui tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma non è altro che un utopia. In altre parole, è un progetto irrealizzabile». Hah! Ti rendi conto con chi ho a che fare?<br>'''Fenja''': Oh, Andrej! E tu come pensi di rispondere?<br>'''Evilenko''': Sono andato subito da Surinov e gli ho detto che se lui tollerava della propaganda anticomunista in classe, a me non restava altro che rassegnare subito le mie dimissioni.<br>'''Fenja''': Bravo Andrej! E lui che ha detto? <br>'''Evilenko''': Beh, quel porco le ha accettate.
*'''Col. Tabakov''': Al giorno d'oggi non sono più in molti a pensarla come te.<br>'''Evilenko''': Io sono comunista e intendo morire da comunista. Ho già perso il mio lavoro alla scuola per via dei miei ideali.
*'''Oleg''': Striscia di bosco. Ne hai mai sentito parlare?<br>'''Lesiev''': Quello che ammazza i bambini. È così?<br>'''Oleg''': Non solo bambini. Anche donne, purché abbastanza giovani, si capisce.<br>'''Lesiev''': Quanti ne ha uccisi?<br>'''Oleg''': Tu quanti ne sai?<br>'''Lesiev''': Tre o quattro, credo.<br>'''Oleg''': Beh, ha cominciato con uno ogni tre mesi, ma dato che riesce a farla franca il numero è in crescita.<br>'''Lesiev''': E quindi quanti?<br>'''Oleg''': Ventidue. Quel ch'è peggio è che non c'è pista da seguire. Non un testimone, non un indizio, niente. Si sposta di continuo e riesce a colpire ovunque. Giorni fa era a Leningrado. Ha ammazzato una bambina lì.<br>'''Lesiev''': Siete sicuri che è sempre lo stesso?<br>'''Oleg''': Vedessi cosa gli fa a quei ragazzi. Dire che li uccide è veramente poco. Prima li stupra, poi li taglia a pezzi e se li mangia.
*'''Lesiev''': Perché io?<br>'''Oleg''': Per tanti buoni motivi.<br>'''Lesiev''': Dimmene uno. Uno qualsiasi. [...]<br>'''Oleg''': Perché sei iscritto al partito.<br>'''Lesiev''': Ci sono tanti investigatori iscritti al partito.<br>'''Oleg''': Non più tanti di questi tempi. E tu sei di gran lunga il migliore.<br>'''Lesiev''': Dimmene un altro.<br>'''Oleg''': Te ne dirò uno che magari potrebbe sembrarti un po' strano.<br>'''Lesiev''': E cioè, vale a dire?<br>'''Oleg''': La tua famiglia.<br>'''Lesiev''': La mia famiglia che c'entra in questa storia?<br>'''Oleg''': Non mi hai detto come si chiama tua figlia.<br>'''Lesiev''': Mariam.<br>'''Oleg''': Sono le bambine come Mariam che si trovano in pericolo in questo momento, mio caro Vadim Timurovič.
*'''Bagdasarov''': {{NDR|Nota una camicia ricoperta di sangue nel sacchetto di Evilenko}} Commette qualche omicidio per passatempo?<br>'''Evilenko''': Ho aiutato un amico questa mattina presto ad ammazzare il maiale.<br>'''Bagdasarov''': Beh, comunque, la prossima volta non essere così egoista. Porta qualche salsiccia!
*'''Lesiev''': {{NDR|Dopo la scoperta d'un cadavere di una bambina}} Tracce di sperma?<br>'''Dott. Amitrin''': Non lo so. Dovrei rimuovere quel ramo prima.
*'''Frolov''': Qui c'è scritto che lei ha un debole per i bambini.<br>'''Richter''': Sì. Mi piacciono molto i bambini. Avrei tanto voluto averne.<br>'''Frolov''': Serve una moglie per quello, dottor Richter.<br>'''Richter''': Sì, l'ho sentito dire.<br>'''Frolov''': Ma lei non ha né moglie né figli perché lei è omosessuale. Dico bene?<br>'''Richter''': Conosco molti omosessuali con mogli e figli.
*'''Richter''': Non lo troverete facilmente.<br>'''Lesiev''': Lo sappiamo. Uno che fa questo deve essere per forza un tipo particolare.<br>'''Richter''': Oh, al contrario. Può essere chiunque. Io. Lei. Lui. Chiunque.<br>'''Lesiev''': Parliamo di pedofilia e cannibalismo.<br>'''Richter''': L'uomo è il più feroce degli animali, non lo sa?<br>'''Lesiev''': E secondo lei chiunque sarebbe capace di questo?<br>'''Richter''': Se un uomo ne è capace, ne è capace qualsiasi uomo.<br>'''Lesiev''': Perché?<br>'''Richter''': Perché? Vuole sapere perché? Ma è semplice: prima eravamo un gregge di pecore e adesso siamo un branco di lupi.
*'''Lesiev''': Lei è un chirurgo, dottor Richter?<br>'''Richter''': In teoria lo sono, sì. Però non ho mai operato nessuno in vita mia. Quest'uomo è sicuramente molto più bravo di me.<br>'''Lesiev''': Qual è il suo campo?<br>'''Richter''': La [[psicoanalisi]].<br>'''Lesiev''': È psichiatra?<br>'''Richter''': No, psicoanalista.<br>'''Lesiev''': E qual è la differenza?<br>'''Richter''': Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>'''Lesiev''': Lei dove li mette invece?<br>'''Richter''': In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>'''Lesiev''': E come li cura a casa sua?<br>'''Richter''': Loro parlano, io ascolto.
*'''Cap. Ramenskij''': Dia un po' un occhiata a queste foto, Evilenko. {{NDR|Evilenko ride}} Le trova divertenti, Evilenko?<br>'''Evilenko''': No, no, non è per questo che rido, compagno. È che non posso vedere le tue foto perché non ho portato gli occhiali. Solo per questo. Hai capito, compagno?<br>'''Cap. Ramenskij''': Non mi chiami "compagno"!<br>'''Evilenko''': Perché non vuoi essere chiamato "compagno"?<br>'''Cap. Ramenskij''': Professione?<br>'''Evilenko''': Io ti ho chiesto perché non vuoi essere chiamato "compagno"! Perché?<br>'''Cap. Ramenskij''': Sono io che faccio le domande qui.<br>'''Evilenko''': Non ti rendi conto? Senza il comunismo tu neanche esisteresti!<br>'''Cap. Ramenskij''': Le ho chiesto qual è la sua professione.<br>'''Evilenko''': Sono un iscritto al partito e voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Cap. Ramenskij''': Qui il partito non c'entra niente.<br>'''Evilenko''': Non peggiorare la tua situazione, ragazzo! Voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Lesiev''': C'è qualcosa che non va? {{NDR|Ramenskij gli cede il posto}}<br>'''Evilenko''': Non sapevo che fosse diventato un reato essere comunista.<br>'''Lesiev''': Non lo è. Tanto è vero che sono comunista anch'io. Quindi, vogliamo continuare col nostro colloquio, compagno?<br>'''Evilenko''': Beh, sono qui per questo.<br>'''Lesiev''': La tua professione?<br>'''Evilenko''': Beh, insegnavo lettere alla scuola internato numero 32 di Kjiv. Adesso lavoro per le ferrovie.<br>'''Lesiev''': E cosa fai per le ferrovie?<br>'''Evilenko''': Ispeziono la rete, scrivo rapporti sui guasti, conto le traversine.<br>'''Lesiev''': Così prima insegnavi lettere e adesso conti le traversine? È una strana carriera. Come lo spieghi?<br>'''Evilenko''': Non è stata colpa mia. Mi hanno costretto a lasciare la scuola.<br>'''Lesiev''': E chi?<br>'''Evilenko''': Quelli della [[perestrojka]].<br>'''Lesiev''': Che cosa c'entra la perestrojka?<br>'''Evilenko''': C'è una guerra in atto, ed è ora che tu prenda la decisione di schierarti, compagno.
*'''Lesiev''': Leggo qui che tuo padre, Roman Evilenko, è morto ai lavori forzati.<br>'''Evilenko''': Sì. Mio padre era un nemico del popolo. Ha avuto ciò che meritava e sono contento di non averlo mai conosciuto.<br>'''Lesiev''': Allora devo informarti che i cosiddetti "nemici del popolo" sono stati riabilitati. Adesso si chiamano "vittime dello [[stalinismo]]".<br>'''Evilenko''': Già!
*'''Lesiev''': Secondo lei, quest'uomo è un pazzo?<br>'''Richter''': La risposta è sì. È un malato di mente.<br>'''Lesiev''': Come fa ad esserne sicuro?<br>'''Richter''': Solo un malato di mente uccide per il semplice piacere di uccidere.<br>'''Lesiev''': Questa malattia ha un nome?<br>'''Richter''': [[Schizofrenia]].<br>'''Lesiev''': È rara?<br>'''Richter''': La schizofrenia nasce sempre da una crisi d'identità. L'unica identità dell'uomo sovietico è il comunismo. Ora il comunismo sta morendo e l'uomo sovietico, per non morire, ricorre all'istinto di sopravvivenza. L'uomo divora l'uomo come nella notte dei tempi.<br>'''Lesiev''': Secondo lei siamo tutti malati?<br>'''Richter''': Dal momento che i manicomi vi sono serviti solo per chiudere la bocca ai dissidenti, e cioè agli unici sani di mente, beh... devo presumere che i veri malati siano ancora tutti fuori. Non le pare?<br>'''Lesiev''': Secondo lei, agisce da solo?<br>'''Richter''': Sì. E soffre di solitudine. Si potrebbe dire che è un essere eccezionale.<br>'''Lesiev''': Ne sembra affascinato.<br>'''Richter''': Certo che lo sono. Lei no?<br>'''Lesiev''': Io voglio solo catturarlo.<br>'''Richter''': E che cosa ne farete?<br>'''Lesiev''': Io niente. Ci penserà il tribunale.<br>'''Richter''': Sarà condannato a morte, quindi.<br>'''Lesiev''': Io spero di sì.<br>'''Richter''': Non essendo in grado di capire, voi lo ucciderete e ucciderete anche tutti gli altri dopo di lui.<br>'''Lesiev''': Quali altri?<br>'''Richter''': Ne verranno degli altri, vedrà. Ce ne sono parecchi milioni di schizofrenici là fuori, gente malata ormai sull'orlo della pazzia.<br>'''Lesiev''': Allora, lei e io vogliamo collaborare?<br>'''Richter''': No.<br>'''Lesiev''': Lei vuole quell'uomo tanto quanto lo voglio io.<br>'''Richter''': Sì, ma io lo voglio vivo.<br>'''Lesiev''': Perché lo vuole vivo?<br>'''Richter''': Credevo di averglielo detto. In questo paese sta per scoppiare una grave epidemia. Lui è il virus. Se lo ucciderete, non troverete mai l'antidoto.
*'''Evilenko''': Sono nato a Ekaterinburg il 20 ottobre 1940. Il sole era nero quella mattina. Il cielo era buio e faceva freddo. Mi hanno abbandonato. E lui mi ha salvato.<br>'''Lesiev''': Chi ti ha salvato?<br>'''Evilenko''': Non era un uomo.<br>'''Lesiev''': Che cos'era?<br>'''Evilenko''': Un leone. Io ero dentro la sua bocca, ma non avevo paura. E il leone mi ha portato nel bosco e mi ha lasciato lì. Ma prima di andarsene mi ha detto che dovevo scegliere. E io ho scelto di vivere la mia vita da comunista.<br>'''Lesiev''': Chi era il leone? [[Iosif Stalin|Stalin]]?<br>'''Evilenko''': Niente nomi, compagno. Niente nomi. Il leone è morto. Lo hanno ucciso.<br>'''Lesiev''': Chi l'ha ucciso?<br>'''Evilenko''': I codardi.<br>'''Lesiev''': Quali codardi?<br>'''Evilenko''': I codardi non sanno che il leone è dentro di me adesso, e loro non possono più ucciderlo. Diglielo al signor [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] questo quando lo vedi!
*'''Evilenko''': Se guardi dentro il mio cervello vedrai il cielo, compagno.<br>'''Lesiev''': Mi permetterai di entrare nel tuo cervello?<br>'''Evilenko''': Per evitare che tu ci possa entrare, io dovrei prima farti uscire.
==Explicit==
Andrej Romanovic Evilenko è stato dichiarato sano di mente e colpevole.<br>È stato ufficialmente giustiziato il 14 febbraio 1994. L'esecuzione è avvenuta non si sa dove e non si sa come.<br>Nel Natale del 1993 due istituti di ricerca, uno tedesco e l'altro americano, avevano offerto all'ex Unione Sovietica importanti somme di denaro per averlo.<br>Vivo. ('''Testo a schermo''')
==Citazioni su ''Evilenko''==
*David Grieco ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di Malcolm McDowell, sembra la dimostranza di un teorema. ([[Rudy Salvagnini]])
*Gli elementi più forti e convincenti di «Evilenko» sono certo la grande vicenda torbida e feroce, l'interpretazione davvero magnifica di Malcolm McDowell. ([[Lietta Tornabuoni]])
===[[David Grieco]]===
*Affidando [...] la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
*Attraverso questa storia particolare [...] ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità.
*Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
===[[Malcolm McDowell]]===
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere David a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
==Voci correlate==
*[[Andrej Romanovič Čikatilo]]
==Per [[Jennifer Connelly]]==
*{{NDR|Su ''[[Phenomena]]''}} Ero devastata lavorando con lo scimpanzé. [...] Ero una grande amante delle scimmie da bambina. [...] Mi si spezzò il cuore. Mi ha morso. [...] Quello fu solo l'inizio. [...] S'imbestialiva con me dopo questo, e ogni volta che mi vedeva perdeva completamente la testa.<ref>Da un'intervista in ''Late Night with Conan O'Brien'', 10 dicembre 2008.</ref>
:''I was devastated working with the chimpanzee. [...] I was a huge primate lover as a child. [...] It was heartbreaking. She bit me. [...] That was just the beginning. [...] She got completely vicious with me after that, and any time she saw me she would get into a real tizzy.''
==Per [[Dario Argento]]==
{{Int|Da ''[https://www.vulture.com/2022/06/dario-argento-on-acting-witchcraft-and-directing-a-chimp.html Dario Argento on Acting for Gaspar Noé, Witchcraft, and Directing Chimpanzees]''|Intervista di Simon Abrams, ''Vulture.com'', 23 giugno 2022.}}
*{{NDR|Su ''[[Vortex (film 2021)|Vortex]]''}} Quando Gaspar mi ha fatto visita a Roma per chiedermi se avrei voluto essere nel film, la mia risposta immediata era "No". Non me la sentivo di fare l'attore. Ma ha trascorso tutta la giornata in casa mia. Non se n'è andato. E poi ha detto le parole magiche, che l'intero film sarebbe stato improvvisato. Quella parola in particolare, ''improvvisato'', mi fece sobbalzare. Dopotutto, sono un figlio del neorealismo italiano, quindi sono in un certo senso abituato alla pratica dell'improvvisazione.
:''When Gaspar came to my house in Rome to ask me if I would be in the movie, my immediate answer was "No." I didn't feel like being an actor. But he spent the entire day at my house. He wouldn't leave. And then he said the magic words, that the entire film would be improvised. That word in particular,'' improvised, ''rang a bell. After all, I am a child of Italian neorealism, so I am sort of accustomed to the practice of improvisation.''
*Per quanto riguarda l'umorismo, m'ispiro ad Alfred Hitchcock, che ha molto umorismo nei suoi film. Mi piace quel tipo di umorismo britannico; è un genere di umorismo molto raffinato. Vorrei che l'umorismo nei miei film siano così, un po' elegante. Non il genere di umorismo che si basa su una linea di dialogo buffa o una battuta qua e là.
:''In terms of humor, I'm inspired by Alfred Hitchcock, who has a lot of humor in his films. I like that kind of British humor; it's a very refined sort of humor. I want the humor in my movies to be like that, kind of classy. Not the kind of humor that is about a funny line or quip here and there.''
*''Suspiria'', a quanto pare, s'ispira da storie vere di streghe e altri libri e scritture. ''Inferno'' è molto più enigmatico; lascia tanto all'interpretazione.
:Suspiria'' is inspired by supposedly true stories of witches, as well as other books and writing.'' Inferno ''is much more enigmatic; it leaves a lot up to interpretation.''
*Il terzo film, ''[[La terza madre]]'', è un film molto violento perché le streghe in quel film sono più feroci e più numerose che nei film precedenti.
:''The third film,'' Mother of Tears, ''is a very violent film because the witches in that movie are more ferocious and more numerous than they were in the previous movies.''
*{{NDR|Sulla scena finale di ''[[Phenomena]]''}} Fu l'ultima scena che girammo e, ripensandoci, fu piuttosto rischioso. Non so se lo sapete, ma gli scimpanzé sono incredibilmente forti. Ho perfino dovuto usare una controfigura per Jennifer in quella scena, perché lei e lo scimpanzé spesso non andavano daccordo. Lo scimpanzé le afferrava il braccio e Jennifer urlava e si agitava. Anche lo scimpanzé si agitava un po', ma io ero fortunato. Parlavo con lo scimpanzé in italiano mentre stavo preparando la scena in cui lo scimpanzé doveva guardare attraverso le tende veneziane. Ho anche portato lo scimpanzé alla finestra con le tende veneziane e l'ho mostrato con le mani ciò che volevo facesse, e come doveva fare a pezzi le tende per poi semplicemente romperle. Lo scimpanzé mi guardò con aria molto seria. Quando abbiamo cominciato le riprese, lo posizionai e ha fatto esattamente ciò che gli avevo mostrato. Compensò per il suo buon comportamento il giorno successivo. Stavamo girando una scena presso una foresta e lo scimpanzé è fuggito. Mancava all'appello per tre giorni. Abbiamo dovuto chiamare la guardia forestale per rintracciarlo. Sapevano che lo scimpanzé avrebbe eventualmente avuto fame e lo presero quando è venuto a mangiare.
:''That was the last scene we shot, which, in hindsight, was kind of risky. I don’t know if you know this, but chimpanzees are incredibly strong. I had to use a body double for that scene as well, for Jennifer, because she and the chimpanzee fought a lot. The chimp would grab her arm and Jennifer would scream and become very agitated. The chimp also became a little agitated, but I was lucky. I spoke to the chimpanzee in Italian when I was preparing for a scene where the chimp has to peer through Venetian blinds. I also brought the chimp to the window with the Venetian blinds and showed her, with my hands, what I wanted her to do, and how she was supposed to tear apart the Venetian blinds, and then just break them. The chimp looked at me very seriously. When we began the shoot, I put her in place and she did exactly what I had shown her. She made up for her good behavior the next day. We were shooting a scene near a forest and the chimp escaped. She was missing in action for three days. We had to call in the forest rangers to find her. They knew that the chimp would eventually get hungry, so they placed food around the forest and caught her when she came out to feed.''
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[[File:Kyrylo Budanov, head of the HUR MOU (cropped).jpg|thumb|Budanov nel 2020]]
'''Kirilo Oleksijovič Budanov''' (1986 – vivente), militare ucraino.
==Citazioni di Kirilo Budanov==
*Ci sono ragioni per credere che {{NDR|la Russia}} possa tentare di imporre una linea di separazione tra le regioni occupate e non occupate del nostro Paese, [...] un tentativo di creare la Corea del Sud e del Nord in Ucraina.<ref>Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/putin-vuole-dividere-lucraina-come-la-corea-del-nord-e-la-corea-del-sud-caa6f361-cab3-4a6d-98a2-967f3cd3ff2f.html ''Putin vuole dividere l'Ucraina in due Stati come la Corea''], ''Rainews.it'', 28 marzo 2022.</ref>
*{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} Questa potenza russa così pubblicizzata è un mito. Non è così potente, è un’orda di persone con le armi. (da un'intervista di Dominic Waghorn, 14 maggio 2022)<ref>Citato in [https://www.open.online/2022/05/13/capo-intelligence-ucraina-fine-guerra-entro-anno/ ''Il capo dell’intelligence militare di Kiev: «La guerra finirà entro la fine dell’anno: conosciamo tutti i piani russi»''], ''open.online'', 13 maggio 2022.</ref>
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Budanov, Kirilo}}
[[Categoria:Militari ucraini]]
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'''David W. Macdonald''' (...), zoologo britannico.
==''Running with the fox''==
*I lupi cacciano prede grandi; infatti, un alce può pesare 600 chili, dieci volte il peso del lupo più grande. Da solo, il lupo non sarebbe altro che pula per i palchi dell'alce. Un branco, però, può radunare la forza collettiva dei suoi membri. Infatti, lavorando in gruppo si trasformano in una nuova creatura, un super predatore la cui capacità collettiva oltrepassa l'abilità venatoria degli individui coinvolti. La volpe, al contrario, è circa 300 volte più pesante di un topo. La caccia volpina non comporta alcuna maratona affannante, nessuno squartamento, nessun duello contro gli zoccoli. Piuttosto, astuzia, agilità, un balzo aggraziato e un morsetto preciso segnano il destino del topo.
:''Wolves hunt large prey; indeed, a moose may weigh 600 kg, ten-fold the weight of the largest wolf. Alone, the wolf would be little more than chaff to the moose's antlers. A pack, however, can muster the collective might of its members. Indeed, by working as a team they are transformed into a new creature, a super-predator whose summed capability exceeds the hunting prowess of the individuals involved. A fox, in contrast, is some 300 times heavier than a mouse. The vulpine hunt involves no lung-bursting marathon, no rip and rend, no sparring against hoofs. Rather, stealth, agility, a graceful leap and a precision nip seal the mouse's fate.'' (p. 10)
*Le persone mi chiedono spesso perché ho scelto di lavorare con le volpi. Solitamente rispondo che questa specie offre il migliore di molti mondi: il brivido di osservare comportamenti raramente segnalati, la soddisfazione della lotta intellettuale per spiegare perché l'evoluzione ha lavorato ogni sfumatura strutturale in queste incredibili creature, e la convinzione che questa nuova conoscenza sarà utile, contribuendo alle soluzioni di problemi grandi quanto la rabbia e piccoli (ma irritanti) quanto la decapitazione di un pollo di cortile. Questa risposta è onesta, e le motivazioni alla base sono solide. Per dare un'altra risposta, però, non meno importante: io studio le volpi perché sono ancora impressionato dalla loro straordinaria bellezza, perché mi superano in astuzia, perché mantengono il vento e la pioggia sul mio volto, e perché mi conducono alla solitudine soddisfacente della campagna; tutto sommato – perché è divertente.
:''People often ask why I chose to work with foxes. Generally I reply that this species offers the best of many worlds: the thrill of observing behaviour rarely seen before, the satisfaction of the intellectual wrestle to explain why evolution has worked each nuance of design into these remarkable creatures, and the conviction that this new knowledge will be useful, contributing to the solutions of problems as grand as rabies and as small (but annoying) as the beheading of a barnyard fowl. This reply is honest, and the arguments underlying it are robust. However, to give another answer, no less important: I study foxes because I am still awed by their extraordinary beauty, because they outwit me, because they keep the wind and rain on my face, and because they lead me to the satisfying solitude of the countryside; all of which is to say – because it's fun.'' (p. 15)
*Sconfiggere le volpi in astuzia ha messo alla prova l'ingegno dell'uomo per almeno 2.000 anni. [...] Forse, allora, migliaia di generazioni di persecuzione (specialmente quando l'avversario ricorre a trucchi sporchi come marinare i gatti nell'orina) ha plasmato le volpi con le loro quasi sconcertanti abilità di evitare l'uomo e i suoi stratagemmi.
:''Outwitting foxes has stretched man's ingenuity for at least 2,000 years. [...] Perhaps then, thousands of generations of persecution (especially when the opposition resorts to dirty tricks like marinading cats in urine) have fashioned foxes with their almost uncanny abilities to avoid man and his devices.'' (p. 16)
*Rainardo è una volpe che ha avuto un impatto più grande sulla cultura e la sensibilità europea di qualsiasi altro animale selvatico. Adorna i rinfianchi delle chiese medievali, da Birmingham a Bucarest, ghignando dalle pagine dei salteri, e ha trionfato come genio malefico in più di un milione di poemi epici e di bestiari. Prospera nelle storie per bambini contemporanee e ha infiltrato le nostre lingue e perciò le nostre percezioni dei suoi cugini selvatici: poche sono le lingue in Europa in cui la parola "volpino" non è sinonimo di furbizia e inganno.
:''Reynard is a fox who has had a greater influence upon European culture and perceptions than any other wild creature. He adorns the spandrels of mediaeval churches from Birmingham to Bucharest, leers from the pages of psalters, and has triumphed as an evil genius in more than a millennium of epic poems and bestiaries. He thrives in contemporary children's stories and has infiltrated our languages and thus our perception of his wild cousins: there is hardly a language in Europe in which the word "foxy" is not synonymous with trickery and deceit.'' (p. 32)
*Tentare di catalogare l'umore e il risultato delle interazioni delle volpi non è sempre semplice. In particolare, l'osservatore si interroga molto sulla dalla somiglianza esteriore tra l'aggressione e il gioco. Il problema è che la lotta nel gioco ha gli stessi ingredienti della lotta sul serio, tranne per il paradosso che nessuno si ferisce.
:''Attempting to categorize the mood and outcome of fox interactions is not always straightforward. In particular, the observer is bedevilled by the superficial similarity of aggression and play. The problem is that fighting in play has the same ingredients as fighting in earnest, except for the paradox that nobody gets injured.'' (p. 45)
*Se c'è una cosa nella società delle volpi che "non si fa", è di avvicinarsi a qualcuno che sta mangiando. Sotto questo aspetto, il vecchio contrasto con i lupi suona veritiero: i lupi talvolta mangiano una preda fianco a fianco in relativa armonia; le volpi solitamente fanno di tutto per evitare anche di essere viste con del cibo e, nel peggiore dei casi, volteranno almeno le spalle l'una all'altra mentre mangiano. Questo contrasto è particolarmente marcato tra i giovani: i cuccioli di volpe invariabilmente lottano con ferocia sorprendente per il cibo e possono infliggere ferite gravi, i cuccioli di lupo sono più tolleranti. Ovviamente, come qualsiasi altra generalizzazione sulle volpi, ci sono eccezioni alla regola: le volpi maschio nutrono le loro compagne e gli adulti nutrono i cuccioli.
:''If there is one thing in fox society that is "not done'", it is to approach somebody who is eating. In this respect, the old contrast with wolves holds true: wolves sometimes feed from a kill side by side in relative harmony; foxes generally do everything possible to avoid even being seen with food and, if the worst comes to the worst, will at least turn their backs to each other while eating. This contrast is especially marked among youngsters: fox cubs invariably fight with astonishing savagery over food and can inflict serious injury, wolf pups are much more tolerant. Of course, as with every other generalization about foxes, there are exceptions to the rule: dog foxes feed their vixens and adults feed cubs.'' (p. 45)
*Ci sono poche cose affascinanti quanto un cucciolo di volpe, quindi la tentazione di allevarne uno come animale da compagnia è grande. Tuttavia, la gran maggioranza dei "salvataggi" finisce male per tutti i coinvolti. La maggior parte delle persone non ha idea del tempo, strutture, abilità, e soprattutto, tolleranza necessari per allevare una volpe. Da poppanti hanno bisogno di latte ogni quattro ore, giorno e notte, ma questo è un gioco da ragazzi in confronto al loro comportamento una volta svezzati: ogni cucciolo di volpe che ho conosciuto ha avuto una passione sia per il cuoio che per i cavi elettrici. La prima finisce con la distruzione dei portafogli, borsette, scarpe, giacche di camoscio e di montone, mentre la seconda devasta i cavi elettrici. Mi è sempre piaciuto l'odore persistente dell'orina di volpe, ma vale la pena notare che una proprietaria non poté trovare un altro inquilino per diversi mesi dopo che io e la mia volpe lasciammo la proprietà.
:''There are few things as enchanting as a fox cub, so the temptation to rear one as a pet is great. Nonetheless, the great majority of "rescues" come to a sad end for all concerned. Most people have no idea of the time, dedication, facilities, skill and, above all, tolerance required to rear a fox. As sucklings they require milk at four hour intervals day and night, but this is a trifling difficulty compared with their behaviour once weaned: every fox cub I have known has had a passion for both leather and electric cables. The former results in destruction of wallets, handbags, shoes, suede or sheepskin coats, the latter wreaks havoc with household wiring. I have always rather liked the lingering smell of fox urine, but it is noteworthy that one landlady was unable to find another tenant for several months after my fox and I vacated the property.'' (p. 56)
*I costumi della società delle volpi dettano che non c'è amicizia così profonda da poter anche solo tollerare il pensare al cibo di un altro.
:''The mores of fox society dictate that there is no friendship so deep as to countenance even thinking about somebody else's food.'' (p. 58)
*Penso che molto della vita di una volpe passa sul filo del rasoio, sommersa dall'acutezza dei suoi sensi. Nella volpe, l'evoluzione ha modellato una creatura per cui ogni stimolo viene elevato alla massima sensibilità: per la volpe c'è l'immagine fulminea della palpebra che si chiude di un coniglio, lo squittio chiassoso di un topo distante venti metri, il tanfo spaventoso dell'orma vecchia di un giorno di un cane.
:''I think much of a fox's life is spent on a knife-edge, deluged by the acuteness of its senses. In the fox, evolution has fashioned a creature for which every input is turned to maximum sensitivity: for the fox there is the jolting image of a rabbit's blinking eyelid, the clamorous squeak of a mouse 20 metres off, the dreadful reek of a dog's day-old pawprint.'' (p. 61)
*L'industria della selvaggina è probabilmente in gran parte responsabile per la morte spesso sgradevole nell'ordine di 100.000 volpi all'anno in Gran Bretagna, ma contro di questi bisogna valutare il fatto che questa industria fornisce il maggior incentivo per la conservazione dell'habitat su terre agricole.
:''The game shooting industry is probably largely responsible for the frequently unpleasant deaths in the order of 100,000 foxes annually in Britain, but against these must be weighed the fact that this industry provides the major incentive for habitat conservation on farmland.'' (p. 173)
*Le volpi urbane e i gatti si incontrano molto spesso ed è comune vederli insieme, spesso mangiando fianco a fianco. Se c'è una rissa per il cibo, il gatto di solito scaccia la volpe. Casi autentici di volpi che uccidono i gatti tendono a coinvolgere i gattini. Quindi, sebbene sia chiaro che la maggior parte delle volpi non uccidono i gatti, certe lo fanno. Il rischio però è molto meno significativo del rischio che corre il gatto di venire investito sulla strada dal traffico.
:''Urban foxes and cats meet very frequently and it is commonplace to see them in a close company, often feeding side by side. If there is a squabble over food, the cat generally displaces the fox. Authenticated cases of foxes killing cats generally involve kittens. So, although it is clear that most foxes do not kill cats, some do so. However, this risk must rank very low amongst the worries besetting the urban cat-owner, and certainly is much less significant than the risk of the cat being killed on the road by traffic.'' (p. 181)
*Scorte di cibo più ricche conducono a territori più piccoli e scorte di cibo più irregolari (eterogene) permettono gruppi più grandi. Un elevatissimo tasso di mortalità conduce a gruppi più piccoli e una proporzione più piccola di femmine sterili, probabilmente insieme a territori più grandi. Un tasso di mortalità intermedio può risultare insufficiente per diminuire sostanzialmente la grandezza d'un gruppo, me tuttavia può disturbare la stabilità sociale fino al punto di diminuire la proporzione di femmine sterili e perciò aumentare la produttività generale di cuccioli per ogni femmina, e probabilmente territori più piccoli.
:''Richer food supplies lead to smaller territories and more patchy (heterogeneous) food supplies permit larger groups. A very high death rate leads to smaller groups and a smaller proportion of barren vixens, probably together with larger territories. An intermediate death rate may be insufficient to reduce group size substantially, but nonetheless may disrupt social stability sufficiently to diminish the proportion of barren vixens and thereby increase the overall productivity of cubs per female, and probably smaller territories.'' (p. 210)
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[[File:Ras Mangasha 1.jpg|thumb|Mangascià nel 1894]]
'''Mangascià Giovanni''' (1868 – 1907), militare etiope.
==Citazioni su Mangascià Giovanni==
*Era bello Mangascià, di una eleganza un po' femminile che non lo abbandonava neppure quando indossava lo sciamma di guerra, la criniera di leone e in battaglia impugnava la Remington finemente damascato. Anche se si comportava con l'aspra maestà di re, si intuiva subito che quell'energia era finta, mancava di una vera forza interiore. Il ras recitava il ruolo di principe battagliero e irriducibile, ma dentro era fiacco e floscio. ([[Domenico Quirico]])
*Era figlio di negus e non avrebbe mai dimenticato che il trono doveva toccare a lui. Sapeva che nella sua corte c'era un partito di irriducibili che lo istigava a battersi fino alla morte per riottenere il trono, che mormorava contro la vergognosa servitù nei confronti degli scioani, popolo debole, imbelle, che si era sempre prosternato quando passavano i tigrini. ([[Domenico Quirico]])
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1220605
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2022-08-03T13:56:04Z
Mariomassone
17056
wikitext
text/x-wiki
==Per [[Jennifer Connelly]]==
*{{NDR|Su ''[[Phenomena]]''}} Ero devastata lavorando con lo scimpanzé. [...] Ero una grande amante delle scimmie da bambina. [...] Mi si spezzò il cuore. Mi ha morso. [...] Quello fu solo l'inizio. [...] S'imbestialiva con me dopo questo, e ogni volta che mi vedeva perdeva completamente la testa.<ref>Da un'intervista in ''Late Night with Conan O'Brien'', 10 dicembre 2008.</ref>
:''I was devastated working with the chimpanzee. [...] I was a huge primate lover as a child. [...] It was heartbreaking. She bit me. [...] That was just the beginning. [...] She got completely vicious with me after that, and any time she saw me she would get into a real tizzy.''
==Per [[Dario Argento]]==
{{Int|Da ''[https://www.vulture.com/2022/06/dario-argento-on-acting-witchcraft-and-directing-a-chimp.html Dario Argento on Acting for Gaspar Noé, Witchcraft, and Directing Chimpanzees]''|Intervista di Simon Abrams, ''Vulture.com'', 23 giugno 2022.}}
*{{NDR|Su ''[[Vortex (film 2021)|Vortex]]''}} Quando Gaspar mi ha fatto visita a Roma per chiedermi se avrei voluto essere nel film, la mia risposta immediata era "No". Non me la sentivo di fare l'attore. Ma ha trascorso tutta la giornata in casa mia. Non se n'è andato. E poi ha detto le parole magiche, che l'intero film sarebbe stato improvvisato. Quella parola in particolare, ''improvvisato'', mi fece sobbalzare. Dopotutto, sono un figlio del neorealismo italiano, quindi sono in un certo senso abituato alla pratica dell'improvvisazione.
:''When Gaspar came to my house in Rome to ask me if I would be in the movie, my immediate answer was "No." I didn't feel like being an actor. But he spent the entire day at my house. He wouldn't leave. And then he said the magic words, that the entire film would be improvised. That word in particular,'' improvised, ''rang a bell. After all, I am a child of Italian neorealism, so I am sort of accustomed to the practice of improvisation.''
*Per quanto riguarda l'umorismo, m'ispiro ad Alfred Hitchcock, che ha molto umorismo nei suoi film. Mi piace quel tipo di umorismo britannico; è un genere di umorismo molto raffinato. Vorrei che l'umorismo nei miei film siano così, un po' elegante. Non il genere di umorismo che si basa su una linea di dialogo buffa o una battuta qua e là.
:''In terms of humor, I'm inspired by Alfred Hitchcock, who has a lot of humor in his films. I like that kind of British humor; it's a very refined sort of humor. I want the humor in my movies to be like that, kind of classy. Not the kind of humor that is about a funny line or quip here and there.''
*''Suspiria'', a quanto pare, s'ispira da storie vere di streghe e altri libri e scritture. ''Inferno'' è molto più enigmatico; lascia tanto all'interpretazione.
:Suspiria'' is inspired by supposedly true stories of witches, as well as other books and writing.'' Inferno ''is much more enigmatic; it leaves a lot up to interpretation.''
*Il terzo film, ''[[La terza madre]]'', è un film molto violento perché le streghe in quel film sono più feroci e più numerose che nei film precedenti.
:''The third film,'' Mother of Tears, ''is a very violent film because the witches in that movie are more ferocious and more numerous than they were in the previous movies.''
*{{NDR|Sulla scena finale di ''[[Phenomena]]''}} Fu l'ultima scena che girammo e, ripensandoci, fu piuttosto rischioso. Non so se lo sapete, ma gli scimpanzé sono incredibilmente forti. Ho perfino dovuto usare una controfigura per Jennifer in quella scena, perché lei e lo scimpanzé spesso non andavano daccordo. Lo scimpanzé le afferrava il braccio e Jennifer urlava e si agitava. Anche lo scimpanzé si agitava un po', ma io ero fortunato. Parlavo con lo scimpanzé in italiano mentre stavo preparando la scena in cui lo scimpanzé doveva guardare attraverso le tende veneziane. Ho anche portato lo scimpanzé alla finestra con le tende veneziane e l'ho mostrato con le mani ciò che volevo facesse, e come doveva fare a pezzi le tende per poi semplicemente romperle. Lo scimpanzé mi guardò con aria molto seria. Quando abbiamo cominciato le riprese, lo posizionai e ha fatto esattamente ciò che gli avevo mostrato. Compensò per il suo buon comportamento il giorno successivo. Stavamo girando una scena presso una foresta e lo scimpanzé è fuggito. Mancava all'appello per tre giorni. Abbiamo dovuto chiamare la guardia forestale per rintracciarlo. Sapevano che lo scimpanzé avrebbe eventualmente avuto fame e lo presero quando è venuto a mangiare.
:''That was the last scene we shot, which, in hindsight, was kind of risky. I don’t know if you know this, but chimpanzees are incredibly strong. I had to use a body double for that scene as well, for Jennifer, because she and the chimpanzee fought a lot. The chimp would grab her arm and Jennifer would scream and become very agitated. The chimp also became a little agitated, but I was lucky. I spoke to the chimpanzee in Italian when I was preparing for a scene where the chimp has to peer through Venetian blinds. I also brought the chimp to the window with the Venetian blinds and showed her, with my hands, what I wanted her to do, and how she was supposed to tear apart the Venetian blinds, and then just break them. The chimp looked at me very seriously. When we began the shoot, I put her in place and she did exactly what I had shown her. She made up for her good behavior the next day. We were shooting a scene near a forest and the chimp escaped. She was missing in action for three days. We had to call in the forest rangers to find her. They knew that the chimp would eventually get hungry, so they placed food around the forest and caught her when she came out to feed.''
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[[File:Kyrylo Budanov, head of the HUR MOU (cropped).jpg|thumb|Budanov nel 2020]]
'''Kirilo Oleksijovič Budanov''' (1986 – vivente), militare ucraino.
==Citazioni di Kirilo Budanov==
*Ci sono ragioni per credere che {{NDR|la Russia}} possa tentare di imporre una linea di separazione tra le regioni occupate e non occupate del nostro Paese, [...] un tentativo di creare la Corea del Sud e del Nord in Ucraina.<ref>Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/putin-vuole-dividere-lucraina-come-la-corea-del-nord-e-la-corea-del-sud-caa6f361-cab3-4a6d-98a2-967f3cd3ff2f.html ''Putin vuole dividere l'Ucraina in due Stati come la Corea''], ''Rainews.it'', 28 marzo 2022.</ref>
*{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} Questa potenza russa così pubblicizzata è un mito. Non è così potente, è un’orda di persone con le armi. (da un'intervista di Dominic Waghorn, 14 maggio 2022)<ref>Citato in [https://www.open.online/2022/05/13/capo-intelligence-ucraina-fine-guerra-entro-anno/ ''Il capo dell’intelligence militare di Kiev: «La guerra finirà entro la fine dell’anno: conosciamo tutti i piani russi»''], ''open.online'', 13 maggio 2022.</ref>
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Budanov, Kirilo}}
[[Categoria:Militari ucraini]]
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'''David W. Macdonald''' (...), zoologo britannico.
==''Running with the fox''==
*I lupi cacciano prede grandi; infatti, un alce può pesare 600 chili, dieci volte il peso del lupo più grande. Da solo, il lupo non sarebbe altro che pula per i palchi dell'alce. Un branco, però, può radunare la forza collettiva dei suoi membri. Infatti, lavorando in gruppo si trasformano in una nuova creatura, un super predatore la cui capacità collettiva oltrepassa l'abilità venatoria degli individui coinvolti. La volpe, al contrario, è circa 300 volte più pesante di un topo. La caccia volpina non comporta alcuna maratona affannante, nessuno squartamento, nessun duello contro gli zoccoli. Piuttosto, astuzia, agilità, un balzo aggraziato e un morsetto preciso segnano il destino del topo.
:''Wolves hunt large prey; indeed, a moose may weigh 600 kg, ten-fold the weight of the largest wolf. Alone, the wolf would be little more than chaff to the moose's antlers. A pack, however, can muster the collective might of its members. Indeed, by working as a team they are transformed into a new creature, a super-predator whose summed capability exceeds the hunting prowess of the individuals involved. A fox, in contrast, is some 300 times heavier than a mouse. The vulpine hunt involves no lung-bursting marathon, no rip and rend, no sparring against hoofs. Rather, stealth, agility, a graceful leap and a precision nip seal the mouse's fate.'' (p. 10)
*Le persone mi chiedono spesso perché ho scelto di lavorare con le volpi. Solitamente rispondo che questa specie offre il migliore di molti mondi: il brivido di osservare comportamenti raramente segnalati, la soddisfazione della lotta intellettuale per spiegare perché l'evoluzione ha lavorato ogni sfumatura strutturale in queste incredibili creature, e la convinzione che questa nuova conoscenza sarà utile, contribuendo alle soluzioni di problemi grandi quanto la rabbia e piccoli (ma irritanti) quanto la decapitazione di un pollo di cortile. Questa risposta è onesta, e le motivazioni alla base sono solide. Per dare un'altra risposta, però, non meno importante: io studio le volpi perché sono ancora impressionato dalla loro straordinaria bellezza, perché mi superano in astuzia, perché mantengono il vento e la pioggia sul mio volto, e perché mi conducono alla solitudine soddisfacente della campagna; tutto sommato – perché è divertente.
:''People often ask why I chose to work with foxes. Generally I reply that this species offers the best of many worlds: the thrill of observing behaviour rarely seen before, the satisfaction of the intellectual wrestle to explain why evolution has worked each nuance of design into these remarkable creatures, and the conviction that this new knowledge will be useful, contributing to the solutions of problems as grand as rabies and as small (but annoying) as the beheading of a barnyard fowl. This reply is honest, and the arguments underlying it are robust. However, to give another answer, no less important: I study foxes because I am still awed by their extraordinary beauty, because they outwit me, because they keep the wind and rain on my face, and because they lead me to the satisfying solitude of the countryside; all of which is to say – because it's fun.'' (p. 15)
*Sconfiggere le volpi in astuzia ha messo alla prova l'ingegno dell'uomo per almeno 2.000 anni. [...] Forse, allora, migliaia di generazioni di persecuzione (specialmente quando l'avversario ricorre a trucchi sporchi come marinare i gatti nell'orina) ha plasmato le volpi con le loro quasi sconcertanti abilità di evitare l'uomo e i suoi stratagemmi.
:''Outwitting foxes has stretched man's ingenuity for at least 2,000 years. [...] Perhaps then, thousands of generations of persecution (especially when the opposition resorts to dirty tricks like marinading cats in urine) have fashioned foxes with their almost uncanny abilities to avoid man and his devices.'' (p. 16)
*Rainardo è una volpe che ha avuto un impatto più grande sulla cultura e la sensibilità europea di qualsiasi altro animale selvatico. Adorna i rinfianchi delle chiese medievali, da Birmingham a Bucarest, ghignando dalle pagine dei salteri, e ha trionfato come genio malefico in più di un milione di poemi epici e di bestiari. Prospera nelle storie per bambini contemporanee e ha infiltrato le nostre lingue e perciò le nostre percezioni dei suoi cugini selvatici: poche sono le lingue in Europa in cui la parola "volpino" non è sinonimo di furbizia e inganno.
:''Reynard is a fox who has had a greater influence upon European culture and perceptions than any other wild creature. He adorns the spandrels of mediaeval churches from Birmingham to Bucharest, leers from the pages of psalters, and has triumphed as an evil genius in more than a millennium of epic poems and bestiaries. He thrives in contemporary children's stories and has infiltrated our languages and thus our perception of his wild cousins: there is hardly a language in Europe in which the word "foxy" is not synonymous with trickery and deceit.'' (p. 32)
*Tentare di catalogare l'umore e il risultato delle interazioni delle volpi non è sempre semplice. In particolare, l'osservatore si interroga molto sulla dalla somiglianza esteriore tra l'aggressione e il gioco. Il problema è che la lotta nel gioco ha gli stessi ingredienti della lotta sul serio, tranne per il paradosso che nessuno si ferisce.
:''Attempting to categorize the mood and outcome of fox interactions is not always straightforward. In particular, the observer is bedevilled by the superficial similarity of aggression and play. The problem is that fighting in play has the same ingredients as fighting in earnest, except for the paradox that nobody gets injured.'' (p. 45)
*Se c'è una cosa nella società delle volpi che "non si fa", è di avvicinarsi a qualcuno che sta mangiando. Sotto questo aspetto, il vecchio contrasto con i lupi suona veritiero: i lupi talvolta mangiano una preda fianco a fianco in relativa armonia; le volpi solitamente fanno di tutto per evitare anche di essere viste con del cibo e, nel peggiore dei casi, volteranno almeno le spalle l'una all'altra mentre mangiano. Questo contrasto è particolarmente marcato tra i giovani: i cuccioli di volpe invariabilmente lottano con ferocia sorprendente per il cibo e possono infliggere ferite gravi, i cuccioli di lupo sono più tolleranti. Ovviamente, come qualsiasi altra generalizzazione sulle volpi, ci sono eccezioni alla regola: le volpi maschio nutrono le loro compagne e gli adulti nutrono i cuccioli.
:''If there is one thing in fox society that is "not done'", it is to approach somebody who is eating. In this respect, the old contrast with wolves holds true: wolves sometimes feed from a kill side by side in relative harmony; foxes generally do everything possible to avoid even being seen with food and, if the worst comes to the worst, will at least turn their backs to each other while eating. This contrast is especially marked among youngsters: fox cubs invariably fight with astonishing savagery over food and can inflict serious injury, wolf pups are much more tolerant. Of course, as with every other generalization about foxes, there are exceptions to the rule: dog foxes feed their vixens and adults feed cubs.'' (p. 45)
*Ci sono poche cose affascinanti quanto un cucciolo di volpe, quindi la tentazione di allevarne uno come animale da compagnia è grande. Tuttavia, la gran maggioranza dei "salvataggi" finisce male per tutti i coinvolti. La maggior parte delle persone non ha idea del tempo, strutture, abilità, e soprattutto, tolleranza necessari per allevare una volpe. Da poppanti hanno bisogno di latte ogni quattro ore, giorno e notte, ma questo è un gioco da ragazzi in confronto al loro comportamento una volta svezzati: ogni cucciolo di volpe che ho conosciuto ha avuto una passione sia per il cuoio che per i cavi elettrici. La prima finisce con la distruzione dei portafogli, borsette, scarpe, giacche di camoscio e di montone, mentre la seconda devasta i cavi elettrici. Mi è sempre piaciuto l'odore persistente dell'orina di volpe, ma vale la pena notare che una proprietaria non poté trovare un altro inquilino per diversi mesi dopo che io e la mia volpe lasciammo la proprietà.
:''There are few things as enchanting as a fox cub, so the temptation to rear one as a pet is great. Nonetheless, the great majority of "rescues" come to a sad end for all concerned. Most people have no idea of the time, dedication, facilities, skill and, above all, tolerance required to rear a fox. As sucklings they require milk at four hour intervals day and night, but this is a trifling difficulty compared with their behaviour once weaned: every fox cub I have known has had a passion for both leather and electric cables. The former results in destruction of wallets, handbags, shoes, suede or sheepskin coats, the latter wreaks havoc with household wiring. I have always rather liked the lingering smell of fox urine, but it is noteworthy that one landlady was unable to find another tenant for several months after my fox and I vacated the property.'' (p. 56)
*I costumi della società delle volpi dettano che non c'è amicizia così profonda da poter anche solo tollerare il pensare al cibo di un altro.
:''The mores of fox society dictate that there is no friendship so deep as to countenance even thinking about somebody else's food.'' (p. 58)
*Penso che molto della vita di una volpe passa sul filo del rasoio, sommersa dall'acutezza dei suoi sensi. Nella volpe, l'evoluzione ha modellato una creatura per cui ogni stimolo viene elevato alla massima sensibilità: per la volpe c'è l'immagine fulminea della palpebra che si chiude di un coniglio, lo squittio chiassoso di un topo distante venti metri, il tanfo spaventoso dell'orma vecchia di un giorno di un cane.
:''I think much of a fox's life is spent on a knife-edge, deluged by the acuteness of its senses. In the fox, evolution has fashioned a creature for which every input is turned to maximum sensitivity: for the fox there is the jolting image of a rabbit's blinking eyelid, the clamorous squeak of a mouse 20 metres off, the dreadful reek of a dog's day-old pawprint.'' (p. 61)
*L'industria della selvaggina è probabilmente in gran parte responsabile per la morte spesso sgradevole nell'ordine di 100.000 volpi all'anno in Gran Bretagna, ma contro di questi bisogna valutare il fatto che questa industria fornisce il maggior incentivo per la conservazione dell'habitat su terre agricole.
:''The game shooting industry is probably largely responsible for the frequently unpleasant deaths in the order of 100,000 foxes annually in Britain, but against these must be weighed the fact that this industry provides the major incentive for habitat conservation on farmland.'' (p. 173)
*Le volpi urbane e i gatti si incontrano molto spesso ed è comune vederli insieme, spesso mangiando fianco a fianco. Se c'è una rissa per il cibo, il gatto di solito scaccia la volpe. Casi autentici di volpi che uccidono i gatti tendono a coinvolgere i gattini. Quindi, sebbene sia chiaro che la maggior parte delle volpi non uccidono i gatti, certe lo fanno. Il rischio però è molto meno significativo del rischio che corre il gatto di venire investito sulla strada dal traffico.
:''Urban foxes and cats meet very frequently and it is commonplace to see them in a close company, often feeding side by side. If there is a squabble over food, the cat generally displaces the fox. Authenticated cases of foxes killing cats generally involve kittens. So, although it is clear that most foxes do not kill cats, some do so. However, this risk must rank very low amongst the worries besetting the urban cat-owner, and certainly is much less significant than the risk of the cat being killed on the road by traffic.'' (p. 181)
*Scorte di cibo più ricche conducono a territori più piccoli e scorte di cibo più irregolari (eterogene) permettono gruppi più grandi. Un elevatissimo tasso di mortalità conduce a gruppi più piccoli e una proporzione più piccola di femmine sterili, probabilmente insieme a territori più grandi. Un tasso di mortalità intermedio può risultare insufficiente per diminuire sostanzialmente la grandezza d'un gruppo, me tuttavia può disturbare la stabilità sociale fino al punto di diminuire la proporzione di femmine sterili e perciò aumentare la produttività generale di cuccioli per ogni femmina, e probabilmente territori più piccoli.
:''Richer food supplies lead to smaller territories and more patchy (heterogeneous) food supplies permit larger groups. A very high death rate leads to smaller groups and a smaller proportion of barren vixens, probably together with larger territories. An intermediate death rate may be insufficient to reduce group size substantially, but nonetheless may disrupt social stability sufficiently to diminish the proportion of barren vixens and thereby increase the overall productivity of cubs per female, and probably smaller territories.'' (p. 210)
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[[File:Ras Mangasha 1.jpg|thumb|Mangascià nel 1894]]
'''Mangascià Giovanni''' (1868 – 1907), militare etiope.
==Citazioni su Mangascià Giovanni==
*Era bello Mangascià, di una eleganza un po' femminile che non lo abbandonava neppure quando indossava lo sciamma di guerra, la criniera di leone e in battaglia impugnava la Remington finemente damascato. Anche se si comportava con l'aspra maestà di re, si intuiva subito che quell'energia era finta, mancava di una vera forza interiore. Il ras recitava il ruolo di principe battagliero e irriducibile, ma dentro era fiacco e floscio. ([[Domenico Quirico]])
*Era figlio di negus e non avrebbe mai dimenticato che il trono doveva toccare a lui. Sapeva che nella sua corte c'era un partito di irriducibili che lo istigava a battersi fino alla morte per riottenere il trono, che mormorava contro la vergognosa servitù nei confronti degli scioani, popolo debole, imbelle, che si era sempre prosternato quando passavano i tigrini. ([[Domenico Quirico]])
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The Wicker Man
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2022-08-04T11:39:00Z
Mariomassone
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wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titoloalfabetico= Wicker Man, The
|titoloitaliano= The Wicker Man
|immagine=The Wicker Man (1973) US trailer - Nuada.png
|titolooriginale= The Wicker Man
|paese= Gran Bretagna
|anno= 1973
|genere= thriller, horror
|regista= Robin Hardy
|soggetto= David Pinner ''(romanzo)''
|sceneggiatore= Anthony Shaffer
|attori=*[[Edward Woodward]]: Sergente Howie
*[[Christopher Lee]]: Lord Summerisle
*[[Diane Cilento]]: Miss Rose
*[[Britt Ekland]]: Willow MacGregor
*[[Ingrid Pitt]]: Bibliotecaria
*[[Lindsay Kemp]]: Alder MacGregor
|note=
Musiche: Paul Giovanni
}}
'''''The Wicker Man''''', film britannico del 1973 con [[Edward Woodward]] e [[Christopher Lee]], regia di [[Robin Hardy]].
:''Frasi e dialoghi presi dal sottotitolaggio presente nell'edizione Under the Milky Way del 2015''
==Incipit==
'''Sergente Howie''': Mi potete mandare una barca, per favore? Mi avete sentito? Mi servirebbe una barca.<br>'''Capitano di porto''': Salve, signore. Ha perso la rotta?<br>'''Sergente Howie''': No, signore, non credo. Questa è Summerisle, non è così?<br>'''Capitano di porto''': Sì, signore.<br>'''Sergente Howie''': Allora ho ragione. Una barca!<br>'''Capitano di porto''': Temo di non poterla accontentare. Questa è proprietà privata. Non puoi atterrare qui senza un'autorizzazione scritta.<br>'''Sergente Howie''': Come può vedere, io sono un poliziotto. Un residente dell'isola ha riportato la scomparsa di una bambina. Significa che è una questione di polizia, proprietà privata o no. Adesso per favore mi mandate una barca?
==Frasi==
*''Molto s'è detto delle sgualdrine d'antan'' | ''Di donzelle e di bordelli regine si vantan'' | ''Ma io canto d'un bagaglio che tutti adoran'' | ''La figlia del padrone'' || ''Come lei un'altra non si trova'' | ''Non sarà forse il tipo di ragazza'' | ''Da portare a casa alla mamma'' || ''Ma la sua birra è vivace il suo gusto dà ebbrezza'' | ''Fermentata con discrezione e con grande lentezza'' | ''Bevine quanta ti pare a patto di non sprecarne mezza'' | ''La figlia del padrone'' || ''E quando di lei si fa menzione'' | ''Qualunque pantalone'' | ''Presta subito attenzione'' || ''Oh, niente può dar tanta soddisfazione'' | ''Quanto la parte che sta'' | ''Fra ditone e ditone'' ('''Clienti dell'Uomo Verde''')
*''Ehilà'' | ''Chi va là?'' | ''Sono solo io, tesoro'' || ''Ti prego, vieni'' | ''Dimmi ciao'' | ''Le cose che ti darò'' || ''Una carezza delicata come una piuma'' || ''Ehilà'' | ''Sono qui'' | ''Non sono forse giovane e bionda?'' || ''Vieni, ti prego'' | ''Dimmi ciao'' | ''Le cose che ti mosterò'' || ''Vedrai cose meravigliose'' | ''Il sole di mezzogiorno'' | ''A mezzanotte'' || ''Una bella fanciulla'' | ''Bianca e rossa'' | ''Ti pettino e accarezzo i capelli'' ('''Willow MacGregor''')
*''Nelle foreste c'era un [[albero]]'' | ''Ed era proprio un bell'albero'' || ''Sull'albero c'era un ramo'' | ''Sul ramo c'era un fuscello'' | ''Sul fuscello c'era un nido'' | ''In quel nido c'era un uovo'' | ''Nell'uovo c'era un uccello'' | ''E da quell'uccello venne una piuma'' | ''E da quella piuma venne'' | ''Un letto'' || ''E su quel letto c'era una ragazza'' | ''E su quella ragazza c'era un uomo'' | ''E da quell'uomo venne un seme'' | ''E da quel seme venne un bambino'' | ''E da quel bambino venne un uomo'' | ''E per quell'uomo c'era una tomba'' | ''E su quella tomba crebbe'' | ''Un albero'' ('''Alunni''')
*{{maiuscoletto|Qui giace Beech Buchanan, protetta dall'ejaculazione delle serpi}} ('''Epitafio''')
*''Prendi la fiamma dentro di te'' | ''Brucerà, lì sotto brucerà'' | ''Il fuoco semina e il fuoco nutre'' | ''e il bambino crescerà'' || ''Prendi la fiamma dentro di te'' | ''Brucerà e ancora brucerà'' | ''Il fuoco semina e il fuoco nutre'' | ''E il bambino dentro resterà'' || ''Prendi la fiamma dentro di te'' | ''Brucerà e sempre brucerà'' | ''Il fuoco semina e il fuoco nutre'' | ''E il bambino forte diventerà'' || ''Prendi la fiamma dentro di te'' | ''Brucerà, le delusioni brucerà'' | ''Il fuoco semina e il fuoco nutre'' | ''E il bambino piangere farà'' ('''Fanciulle''')
*Si sieda. Gli [[shock]] sono più facili da assorbire con le ginocchia piegate. ('''Lord Summerisle''')
*''C'era una serva che un zingaro incontrò e a lui disse, con audacia'' | ''"Oh, certo, la mia [[teiera]] necessita attenzioni. Magari lei saprà aiutarmi'' | ''Prese lo zingaro per mano e lo condusse alla sua porta'' | ''Disse: "Ora la mia teiera le mostrerò e senz'altro una botta darle potrà"'' | ''Con gusto la rappezzò e la tamponò...'' [...] ''"Cara signora", disse lui, "La sua teiera è rotta'' | ''E il motivo è chiaro'' | ''Troppi chiodi ci sono passati'' | ''Al punto che il mio non ci sta più"'' ('''Miss Rose''' e '''Lord Summerisle''')
*"L'uomo primitivo viveva e moriva a seconda del raccolto. Le cerimonie primaverili auspicavano un autunno di abbondanza. Resti di drammi per la fertilità si trovano ovunque in Europa. In Gran Bretagna, si possono ancora vederne innocue versioni nelle danze di maggio. Gli attori interpretano molti personaggi. Un uomo animale, un cavallo finto, che galoppa in testa alla processione. Un uomo-donna, impersonato dal capo della comunità o il sacerdote. E un uomo buffone, [[Punch e Judy|Punch]], la figura dal simbolismo più complesso, il matto privilegiato che diventa re per un giorno. Sei spadaccini seguono queste figure. Incrociano le loro spade come simbolo del sole. In tempi pagani, questi non erano semplici spettacoli, ma riti parossistici che si concludevano con un sacrificio alla dea dei campi. In tempi di prosperità, offrivano prodotti e animali. Negli anni in cui il raccolto andava male, il sacrificio era un essere umano. [...] A volte la vittima era fatta annegare o bruciata su un enorme falò sacrificale. A volte i sei spadaccini decapitavano ritualmente la vergine". Buon Dio, neppure questa gente può essere pazza fino a questo punto. "Il sacerdote procedeva a scuoiare la ragazza, indossandone la pella ancora calda come un mantello, guidando la folla per le strade. Il sacerdote rappresentava la dea rinata, e garantiva così un raccolto prosperoso l'anno successivo". ('''Sergente Howie''' leggendo '''''Festival di maggio''''')
*Amici... Ricostituiremo l'assemblea in municipio alle tre in punto, e procederemo per il villaggio e la campagna fino alla spiaggia, seguendo il percorso divenuto sacro per il nostro rito. Quest'anno, alla fine della processione, com'è stato proclamato, un divino sacrificio sarà offerto congiuntamente a [[Nuada]], il nostro sacro dio del sole, e ad Avellenau, l'amata dea dei frutteti, per poterli infondere di rinnovata energia, e ravvivare la crescita delle nostre colture. Viva la regina di maggio! ('''Lord Summerisle''')
*Potente dio del sole, generosa dea dei frutteti, accettate il nostro sacrificio e fate fruttificare i nostri fiori. ('''Lord Summerisle''')
*''L'[[estate]] sta arrivando'' | ''Canta il cuculo'' | ''Cresce il seme'' | ''Che fa nascere il nostro prato'' | ''E fa ricrescere il bosco'' | ''Canta cuculo'' || ''L'agnella bela per il suo agnello'' | ''Le mucche per i loro vitelli fanno muh.'' ('''Gli isolani''')
==Dialoghi==
*'''Sergente Howie''': Che bei coniglietti ha.<br>'''May Morrison''': Sono lepri, non stupidi vecchi conigli. Splendidi leprotti di marzo.
*'''Willow MacGregor''': Non ha fame?<br>'''Sergente Howie''': Quel poco che mi avete dato, la zuppa, le patate, erano in scatola. I [[Fagiolo|fagioli]], di natura, non sono solitamente blu turchese.<br>'''Willow MacGregor''': Alcune cose, di natura, hanno i colori più vividi.<br>'''Sergente Howie''': Volevo solo sapere perché.<br>'''Willow MacGregor''': Cosa prende di dessert?<br>'''Sergente Howie''': Una mela.<br>'''Willow MacGregor''': Niente mele.<br>'''Sergente Howie''': Niente mele? In un'isola famosa per la sua frutta e verdura?<br>'''Willow MacGregor''': Immagino le abbiamo esportate tutte. Se vuole ci sono pesche con la crema.<br>'''Sergente Howie''': In scatola, suppongo.<br>'''Willow MacGregor''': Su col morale. Il cibo non è tutto nella vita.
*'''Willow MacGregor''': Pensavo che venisse a trovarmi ieri notte. L'ho invitata.<br>'''Sergente Howie''': Sono fidanzato e sto per sposarmi.<br>'''Willow MacGregor''': E questo le è d'impedimento?<br>'''Sergente Howie''': Sì, sì.<br>'''Willow MacGregor''': Lei è un gentiluomo, sergente.<br>'''Sergente Howie''': Niente di personale. Ma non credo sia il caso... prima del matrimonio.<br>'''Willow MacGregor''': Come vuole. Allora oggi se ne va. È meglio che non sia qui per la festa del primo maggio. Non se la pensa così.
*'''Miss Rose''': {{NDR|Sull'[[albero di maggio]]}} Daisy, vuoi dirci che cosa rappresenta il palo? Daisy, ti è stato detto molte volte.<br>'''Alunne''': Signorina Rose, io lo so!<br>'''Miss Rose''': D'accordo, chi vuole dirlo?<br>'''Alunne''': È il simbolo fallico.<br>'''Miss Rose''': Il simbolo fallico. Esatto. È l'immagine del pene, venerato in religioni come la nostra, come simbolo della forza generante della natura.
*'''Sergente Howie''': Stia certo che farò rapporto alle autorità. Ovunque vada su quest'isola trovo degenerazione. Collutazioni, atti osceni in luogo pubblico, corruzione dei minori. Ora capisco che tutto parte dagli sporchi insegnamenti della scuola.<br>'''Miss Rose''': Non mi risulta che la polizia abbia autorità in materia di educazione.<br>'''Sergente Howie''': Questo sarà da vedere.
*'''Miss Rose''': Lei non capisce, sergente. Nessuno mentiva. Gliel'ho detto. Se Rowan Morrison fosse esistita, l'avremmo saputo.<br>'''Sergente Howie''': Vuol dire che non esiste? È morta?<br>'''Miss Rose''': Uno come lei potrebbe dire così.<br>'''Sergente Howie''': Insomma, o è morta, o non è morta.<br>'''Miss Rose''': Qui non usiamo la parola... morta. Crediamo che quando la vita umana finisce, l'anima ritorni agli alberi, all'aria, al fuoco, all'acqua, agli animali. Rowan Morrison è tornata alle forze della vita in una forma diversa.<br>'''Sergente Howie''': Mi sta dicendo che lei insegna queste cose ai bambini?<br>'''Miss Rose''': Sì. Come le ho detto, noi crediamo in questo.<br>'''Sergente Howie''': Non imparano nulla del cristianesimo?<br>'''Miss Rose''': Solo come religione comparata.<br>'''Sergente Howie''': Ai bambini è più facile immaginare la [[reincarnazione]], piuttosto che la [[resurrezione]]. Quei corpi putrescenti costituiscono un blocco all'immaginazione dei bambini.
*'''Sergente Howie''': Vedo che pianta degli alberi sopra molte tombe.<br>'''Giardiniere''': Sì, è così.<br>'''Sergente Howie''': Che albero è quello?<br>'''Giardiniere''': È un "rowan", un sorbo.<br>'''Sergente Howie''': E lì chi giace?<br>'''Giardiniere''': Rowan Morrison.<br>'''Sergente Howie''': Da quanto tempo è morta?<br>'''Giardiniere''': Sei o sette mesi. Siamo un po' in ritardo con l'epitaffio.<br>'''Sergente Howie''': Cos'è quello? Sembra un lembo di pelle.<br>'''Giardiniere''': Lo è.<br>'''Sergente Howie''': Che cos'è?<br>'''Giardiniere''': Il cordone ombelicale della poveretta, ovviamente. Dove altro dovrebbe stare se non appeso al suo stesso alberello?
*'''May Morrison''': Posso fare qualcosa per lei, sergente?<br>'''Sergente Howie''': Ne dubito, dal momento che siete tutti pazzi da legare.
*'''Lord Summerisle''': Immagino che vedere tanta [[gioventù]] la rinvigorisca.<br>'''Sergente Howie''': No, signore. Non mi rinvigorisce affatto.<br>'''Lord Summerisle''': Mi spiace. Bisognerebbe essere aperti agli influssi rigeneranti.
*'''Sergente Howie''': Il mio signore mi sembra stranamente sereno.<br>'''Lord Summerisle''': Sono certo che i suoi sospetti siano infondati. Qui non esiste omicidio. Siamo gente profondamente religiosa.<br>'''Sergente Howie''': Religiosa? Con chiese in rovine, niente parroci, niente preti, e bambine che danzano nude?<br>'''Lord Summerisle''': Adorano le loro lezioni di divinità.<br>'''Sergente Howie''': Ma sono... sono nude.<br>'''Lord Summerisle''': È troppo pericoloso saltare attraverso il fuoco con i vestiti addosso.<br>'''Sergente Howie''': Quale religione possono mai imparare, che gli impone di saltare sui falò?<br>'''Lord Summerisle''': Partenogenesi.<br>'''Sergente Howie''': Cosa?<br>'''Lord Summerisle''': Letteralmente, come direbbe la signorina Rose con la sua assiduità, riproduzione senza unione carnale.<br>'''Sergente Howie''': E questo che significherebbe? Voi... voi avete una biologia fittizia, una religione fittizia. Signore, questi bambini hanno mai sentito parlare di Gesù?<br>'''Lord Summerisle''': Pure lui figlio di una vergine ingravidata, se non erro, da uno spirito.
*'''Lord Summerisle''': Le bambine là fuori saltano attraverso le fiamme nella speranza che il dio del fuoco le renda fertili. Non si possono biasimare. Ogni ragazza preferisce il figlio di un dio al figlio di un comune artigiano dal volto butterato.<br>'''Sergente Howie''': E lei le incoraggia?<br>'''Lord Summerisle''': Attivamente. È importantissimo che ad ogni generazione sia spiegato che gli antichi dèi non sono morti.<br>'''Sergente Howie''': E che ne è del vero Dio, in onore del quale sono state erette chiese su queste isole per generazioni intere?<br>'''Lord Summerisle''': È morto. Non può lamentarsi. Ha avuto la sua chance, e per dirla in linguaggio moderno, se l'è bruciata.
*'''Lord Summerisle''': Nel corso dell'ultimo secolo, gli isolani hanno sofferto la fame. Come i nostri vicini, a malapena si sostentavano con le pecore e con il mare. Poi, nel 1868, mio nonno acquistò quest'isola brulla e le cose cominciarono a cambiare. Era un distinto scienziato vittoriano, un agronomo e libero pensatore. Ha un aspetto formidabilmente benevolo, il volto di un uomo incredulo di fronte a tutta la bontà umana.<br>'''Sergente Howie''': Lei è molto cinico, mio signore.<br>'''Lord Summerisle''': Ad attirarlo sull'isola, a parte le ricche risorse di muscolosa forza lavoro, fu la rara combinazione di suolo vulcanico e il mite corrente del Golfo che la circondava. Credeva di poter installare qui con successo una nuova varietà di frutta che lui stesso aveva sviluppato. Allora, con il tipico zelo vittoriano, si è messo al lavoro. Per ottenere questo risultato bisognava risvegliare la gente dall'apatia, restituendogli i loro antichi e gioiosi dèi, di modo che la brulla isola tornasse ad offrire frutta in abbondanza. Sviluppò dei cultivar di frutti resistenti, adatti alle condizioni locali. Inizialmente, la gente lavorava per lui perché li nutriva e vestiva. Quando poi gli alberi cominciarono a fruttificare, le cose cambiarono e i preti fuggirono dall'isola. Ciò che mio nonno aveva iniziato come espediente, mio padre portò avanti con amore. Mi educò allo stesso modo, nel rispetto della musica, del dramma, dei rituali e degli antichi dèi. Mi insegnò ad amare la natura e a temerla, ad affidarmi ad essa e a placarla se necessario. Mi educò...<br>'''Sergente Howie''': La educò ad essere un pagano.<br>'''Lord Summerisle''': Sì, un idolatra, plausibilmente. Ma almeno, spero, un idolatra illuminato.
*'''Sergente Howie''': Dov'è Rowan Morrison?<br>'''Lord Summerisle''': Sergente Howie, credo che l'investigatore sia lei, qui.<br>'''Sergente Howie''': È stata denunciata la scomparsa di una bambina sulla sua isola. All'inizio mi dicono che questa bambina non esiste. Poi... poi scopro che in realtà esiste, ma che è stata uccisa. Successivamente scopro che non esiste alcun certificato di morte e ora scopro che c'è una tomba. E manca il corpo.<br>'''Lord Summerisle''': E questo le lascia perplesso. Lei cosa crede sia successo?<br>'''Sergente Howie''': Penso che Rowan Morrison sia stata assassinata in qualche circostanza di barbarità pagana che stento a credere possa ancora sussistere nel ventesimo secolo. È mia intenzione domani ritornare alla terraferma, e riferire i miei sospetti al questore capo della polizia delle West Highland. Richiederò un'inchiesta approfondita sul paganesimo dell'isola.<br>'''Lord Summerisle''': Ha il dovere di fare come le sembra opportuno, sergente. Forse sarà un bene per lei non trovarsi qui domani ed offendersi alla vista delle nostre celebrazioni per la festa di maggio.
*'''Sergente Howie''': Nel nome di Dio, che razza di madre è lei, se permette che sua figlia venga ammazzata?<br>'''May Morrison''': Perché non se ne torna a casa? Non si intrometta in cose che non la riguardano.<br>'''Sergente Howie''': Perquisirò ogni singola casa in questo paese. Se qualcuno tenterà di impedirmelo, sarà arrestato come complice del delitto.<br>'''May Morrison''': Semplicemente lei non potrà mai capire la vera natura del sacrificio.
*'''Lord Summerisle''': Benvenuto, buffone. Sei venuto spontaneamente al luogo prefissato. Il gioco è finito.<br>'''Sergente Howie''': Gioco? Quale gioco?<br>'''Lord Summerisle''': Quello della preda che guida il cacciatore. Lei è venuto qui per trovare Rowan Morrison. Ma siamo stati noi a trovarla e a portarla fin qui, controllando ogni suo pensiero e azione fin dall'inizio. L'abbiamo persuasa a pensare che Rowan fosse destinata al sacrificio per l'insuccesso del raccolto dello scorso anno.<br>'''Sergente Howie''': So di certo che il raccolto è andato male.<br>'''Lord Summerisle''': Infatti è così. È andato male. In modo disastroso, come non succedeva dall'arrivo di mio nonno sull'isola. I germogli sono fioriti, ma i frutti sono appassiti e morti sul ramo. Questo non si dovrà ripetere quest'anno. È nostra ferma credenza che il miglior modo per evitarlo sia offrire al nostro dio del sole e dea dei frutteti il sacrificio più accettabile che sia in nostro potere. Gli animali vanno bene, ma la loro accettabilità è limitata. Un bambino è ancora meglio, ma non sarà mai efficace quanto il tipo giusto di adulto.<br>'''Sergente Howie''': Che cosa intende per "tipo giusto di adulto"?<br>'''Lord Summerisle''': Lei, sergente, è il tipo giusto di adulto. Le nostre approfondite ricerche hanno rivelato che lei soltanto era la persona che serviva.<br>'''Willow MacGregor''': Un uomo che venisse di sua sponte.<br>'''Bibliotecaria''': Un uomo che venisse con l'autorità di un re, in rappresentanza della legge.<br>'''Willow MacGregor''': Un uomo che venisse da vergine.<br>'''Bibliotecaria''': Un uomo che venisse da buffone.
*'''Miss Rose''': Lei è il buffone, signor Howie. [[Punch e Judy|Punch]]. Uno dei grandi giullari vittime della storia. Perché ha accettato il ruolo di re per un giorno, e chi altri l'avrebbe fatto, se non un buffone? Lei sarà riverito e consacrato come un re. Subirà la morte e la rinascita. Resurrezione, se le piace. La rinascita, tristemente, non sarà la sua, ma quella delle messi.<br>'''Sergente Howie''': Io sono un cristiano. E in quanto cristiano ho speranza nella resurrezione. Anche se mi uccidete adesso, sarò io a continuare a vivere, non le vostre dannate mele.
*'''Sergente Howie''': Qualunque cosa facciate, non potete cambiare il fatto che io creda nella vita eterna, come ci è stato promesso da Gesù Cristo nostro Signore. Io credo nella vita eterna come ci è stato promesso da Gesù Cristo nostro Signore!<br>'''Lord Summerisle''': È cosa buona. Perché se questo è ciò in cui crede, le conferiamo un dono raro, di questi tempi: una morte da [[martire]]. Non solo avrà la vita eterna, ma siederà con i santi fra gli eletti. Venga. È ora di presentarsi all'appuntamento con l'uomo di paglia.
*'''Sergente Howie''': Comunque lo vogliate chiamare, state per commettere un omicidio. Ma non capite? Non c'è... Non c'è nessun dio del sole. Non c'è alcuna dea dei campi. Il vostro raccolto è fallito, perché i vostri sforzi sono falliti. La frutta non dovrebbe neanche crescere su quest'isola. È contro natura. Non capite che ammazzare me non riporterà indietro le vostre mele? Summerisle, lei sa che ho ragione. Avanti, uomo, glielo dica.<br>'''Lord Summerisle''': Io so che sarà così.<br>'''Sergente Howie''': Non capite che se il raccolto andrà male anche quest'anno, l'anno prossimo dovrete fare un altro cruento sacrificio? E l'anno prossimo non andrà bene niente di meno che il re di Summerisle. Se il raccolto andrà male, l'anno prossimo la sua gente ucciderà lei il primo di maggio.<br>'''Lord Summerisle''': Ma non andrà male. Il sacrificio volontario del re buffone vergine sarà accettato.
==Explicit==
*{{NDR|[[Ultime parole dai film|Ultime parole]]}} Oh, Dio. Ti affido umilmente l'anima di questo tuo servo Neil Howie... che oggi lascerà questo mondo. Non consegnarmi nelle mani del mio nemico, oppure... rendimi pazzo per sempre. Fa' che non subisca le vere pene dell'inferno, buon Dio, poiché muoio senza assoluzione. Ma fammi partecipe della beatitudine che non conosce fine... per Cristo... nostro Signore. Gesù! Gesù! ('''Sergente Howie''')
==Citazioni su ''The Wicker Man''==
*''The Wicker Man'' è un film che non lascia mai indifferenti, che fa pensare. Venne mostrato anche a esponenti di diverse confessioni religiose, per sapere se lo trovavano offensivo. Molti furono turbati dal cinismo di Summerisle, ma nessuno si sentì offeso. ([[Fabio Giovannini]])
*Un film che chiunque pensi che Christopher Lee sia un attore dal registro espressivo limitato dovrebbe vedere per capire quanto sia sbagliato questo preconcetto. ([[Rudy Salvagnini]])
*Un horror veramente ''sui generis'', fortemente sostenuto da Christopher Lee, che lo ritiene il suo miglior film e nel quale certamente offre la sua migliore, più partecipe e sfaccettata, interpretazione. [...] Magico, terribile, pieno di spunti e di scene memorabili, [...] è un film assolutamente da vedere per avere un'altra prospettiva sull'horror. [...] Nonostante un apprezzato passaggio al Festival di Fantascienza di Trieste nel 1974, è stato colpevolmente ignorato all'epoca dai distributori italiani. ([[Rudy Salvagnini]])
===[[Christopher Lee]]===
*Credo che il mio miglior film sia ''The Wicker Man'', è una pellicola poco conosciuta in Europa ma considerata di culto negli Stati Uniti.
*{{NDR|Sulla scena finale}} Fu molto difficile realizzarla, proprio perché, avendo una sola possibilità non potevamo sbagliare: era molto freddo e quando abbiamo appiccato il fuoco al pupazzo di paglia, la testa si è staccata e, esattamente dietro è comparso il sole, completamente inaspettato. Certe volte al cinema ci vuole fortuna.
*Lessi lo script e lo trovai fantastico, il vero sogno di ogni artista.
*Nessuno aveva mai visto un film così prima di allora. Infatti rimane, ancora oggi, uno dei migliori film britannici mai realizzati. Il centro del film è composto dallo scontro tra le religioni organizzate e il paganesimo, e molte delle cose che io dico nel film, prese fuori contesto, potrebbero essere tacciate di blasfemia. Però, quando abbiamo mostrato ''The Wicker Man'' ai rappresentanti delle varie religioni nessuno si è offeso, anzi, hanno compreso le mie battute contestualizzandole con il personaggio.
*Non ho mai creduto alla storia della copia integrale finita al macero per sbaglio. Sono convinto che qualcuno lo abbia occultato, ma prima o poi riuscirò a rintracciare quella copia.
*Non lo definirei un horror, eccetto per il finale che è davvero spaventoso.
*Non ne potevo più di essere riconosciuto per la strada come [[Conte Dracula|Dracula]]. ''The Wicker Man'' fu la mia grande occasione per lasciarmi alle spalle quel vampiro ammuffito.
*Purtroppo, il film finì nelle mani sbagliate e la EMI che lo aveva rilevato dalla British Lion non sapeva che farsene. Mi ricordo che fui invitato, insieme a mia moglie, da Michael Deeley, che all'epoca era il boss della EMI e ce lo fece vedere nella sua saletta privata. Mi resi conto che mancavano almeno 15 minuti di film. Deeley mi chiese cosa ne pensassi e gli risposi che era un film bellissimo, ma non capivo il motivo di tutti quei tagli. Deeley mi rispose che secondo lui era uno dei 10 peggiori film che avesse visto in vita sua. Quella frase mi offese profondamente e capii che il film che più amavo era già stato condannato a morte.
*''The Wicker Man'' è il miglior film che abbia mai fatto come attore. È scritto da uno scrittore assolutamente brillante. [...] Quando sono stato chiamato hanno scelto di cucirmi addosso un ruolo apposta per me. Non posso dire che il Lord che interpreto sia un cattivo, è una persona che crede in qualcosa di controverso. È un uomo dotato di senso dell'humor, è molto rispettato, ma prima di tutto è una persona che crede.
==Altri progetti==
{{interprogetto|etichetta=''The Wicker Man''}}
[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film thriller]]
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Mariomassone
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/* Frasi */
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|anno= 1973
|genere= thriller, horror
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|sceneggiatore= Anthony Shaffer
|attori=*[[Edward Woodward]]: Sergente Howie
*[[Christopher Lee]]: Lord Summerisle
*[[Diane Cilento]]: Miss Rose
*[[Britt Ekland]]: Willow MacGregor
*[[Ingrid Pitt]]: Bibliotecaria
*[[Lindsay Kemp]]: Alder MacGregor
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Musiche: Paul Giovanni
}}
'''''The Wicker Man''''', film britannico del 1973 con [[Edward Woodward]] e [[Christopher Lee]], regia di [[Robin Hardy]].
:''Frasi e dialoghi presi dal sottotitolaggio presente nell'edizione Under the Milky Way del 2015''
==Incipit==
'''Sergente Howie''': Mi potete mandare una barca, per favore? Mi avete sentito? Mi servirebbe una barca.<br>'''Capitano di porto''': Salve, signore. Ha perso la rotta?<br>'''Sergente Howie''': No, signore, non credo. Questa è Summerisle, non è così?<br>'''Capitano di porto''': Sì, signore.<br>'''Sergente Howie''': Allora ho ragione. Una barca!<br>'''Capitano di porto''': Temo di non poterla accontentare. Questa è proprietà privata. Non puoi atterrare qui senza un'autorizzazione scritta.<br>'''Sergente Howie''': Come può vedere, io sono un poliziotto. Un residente dell'isola ha riportato la scomparsa di una bambina. Significa che è una questione di polizia, proprietà privata o no. Adesso per favore mi mandate una barca?
==Frasi==
*''Molto s'è detto delle sgualdrine d'antan'' | ''Di donzelle e di bordelli regine si vantan'' | ''Ma io canto d'un bagaglio che tutti adoran'' | ''La figlia del padrone'' || ''Come lei un'altra non si trova'' | ''Non sarà forse il tipo di ragazza'' | ''Da portare a casa alla mamma'' || ''Ma la sua birra è vivace il suo gusto dà ebbrezza'' | ''Fermentata con discrezione e con grande lentezza'' | ''Bevine quanta ti pare a patto di non sprecarne mezza'' | ''La figlia del padrone'' || ''E quando di lei si fa menzione'' | ''Qualunque pantalone'' | ''Presta subito attenzione'' || ''Oh, niente può dar tanta soddisfazione'' | ''Quanto la parte che sta'' | ''Fra ditone e ditone'' ('''Clienti dell'Uomo Verde''')
*''Ehilà'' | ''Chi va là?'' | ''Sono solo io, tesoro'' || ''Ti prego, vieni'' | ''Dimmi ciao'' | ''Le cose che ti darò'' || ''Una carezza delicata come una piuma'' || ''Ehilà'' | ''Sono qui'' | ''Non sono forse giovane e bionda?'' || ''Vieni, ti prego'' | ''Dimmi ciao'' | ''Le cose che ti mosterò'' || ''Vedrai cose meravigliose'' | ''Il sole di mezzogiorno'' | ''A mezzanotte'' || ''Una bella fanciulla'' | ''Bianca e rossa'' | ''Ti pettino e accarezzo i capelli'' ('''Willow MacGregor''')
*''Nelle foreste c'era un [[albero]]'' | ''Ed era proprio un bell'albero'' || ''Sull'albero c'era un ramo'' | ''Sul ramo c'era un fuscello'' | ''Sul fuscello c'era un nido'' | ''In quel nido c'era un uovo'' | ''Nell'uovo c'era un uccello'' | ''E da quell'uccello venne una piuma'' | ''E da quella piuma venne'' | ''Un letto'' || ''E su quel letto c'era una ragazza'' | ''E su quella ragazza c'era un uomo'' | ''E da quell'uomo venne un seme'' | ''E da quel seme venne un bambino'' | ''E da quel bambino venne un uomo'' | ''E per quell'uomo c'era una tomba'' | ''E su quella tomba crebbe'' | ''Un albero'' ('''Alunni''')
*{{maiuscoletto|Qui giace Beech Buchanan, protetta dall'ejaculazione delle serpi}} ('''Epitafio''')
*''Prendi la fiamma dentro di te'' | ''Brucerà, lì sotto brucerà'' | ''Il fuoco semina e il fuoco nutre'' | ''e il bambino crescerà'' || ''Prendi la fiamma dentro di te'' | ''Brucerà e ancora brucerà'' | ''Il fuoco semina e il fuoco nutre'' | ''E il bambino dentro resterà'' || ''Prendi la fiamma dentro di te'' | ''Brucerà e sempre brucerà'' | ''Il fuoco semina e il fuoco nutre'' | ''E il bambino forte diventerà'' || ''Prendi la fiamma dentro di te'' | ''Brucerà, le delusioni brucerà'' | ''Il fuoco semina e il fuoco nutre'' | ''E il bambino piangere farà'' ('''Fanciulle''')
[[File:The Wicker Man (1973) US trailer - Christopher Lee 1.png|thumb|[[Christopher Lee]] interpreta Lord Summerisle]]
*Si sieda. Gli [[shock]] sono più facili da assorbire con le ginocchia piegate. ('''Lord Summerisle''')
*''C'era una serva che un zingaro incontrò e a lui disse, con audacia'' | ''"Oh, certo, la mia [[teiera]] necessita attenzioni. Magari lei saprà aiutarmi'' | ''Prese lo zingaro per mano e lo condusse alla sua porta'' | ''Disse: "Ora la mia teiera le mostrerò e senz'altro una botta darle potrà"'' | ''Con gusto la rappezzò e la tamponò...'' [...] ''"Cara signora", disse lui, "La sua teiera è rotta'' | ''E il motivo è chiaro'' | ''Troppi chiodi ci sono passati'' | ''Al punto che il mio non ci sta più"'' ('''Miss Rose''' e '''Lord Summerisle''')
*"L'uomo primitivo viveva e moriva a seconda del raccolto. Le cerimonie primaverili auspicavano un autunno di abbondanza. Resti di drammi per la fertilità si trovano ovunque in Europa. In Gran Bretagna, si possono ancora vederne innocue versioni nelle danze di maggio. Gli attori interpretano molti personaggi. Un uomo animale, un cavallo finto, che galoppa in testa alla processione. Un uomo-donna, impersonato dal capo della comunità o il sacerdote. E un uomo buffone, [[Punch e Judy|Punch]], la figura dal simbolismo più complesso, il matto privilegiato che diventa re per un giorno. Sei spadaccini seguono queste figure. Incrociano le loro spade come simbolo del sole. In tempi pagani, questi non erano semplici spettacoli, ma riti parossistici che si concludevano con un sacrificio alla dea dei campi. In tempi di prosperità, offrivano prodotti e animali. Negli anni in cui il raccolto andava male, il sacrificio era un essere umano. [...] A volte la vittima era fatta annegare o bruciata su un enorme falò sacrificale. A volte i sei spadaccini decapitavano ritualmente la vergine". Buon Dio, neppure questa gente può essere pazza fino a questo punto. "Il sacerdote procedeva a scuoiare la ragazza, indossandone la pella ancora calda come un mantello, guidando la folla per le strade. Il sacerdote rappresentava la dea rinata, e garantiva così un raccolto prosperoso l'anno successivo". ('''Sergente Howie''' leggendo '''''Festival di maggio''''')
*Amici... Ricostituiremo l'assemblea in municipio alle tre in punto, e procederemo per il villaggio e la campagna fino alla spiaggia, seguendo il percorso divenuto sacro per il nostro rito. Quest'anno, alla fine della processione, com'è stato proclamato, un divino sacrificio sarà offerto congiuntamente a [[Nuada]], il nostro sacro dio del sole, e ad Avellenau, l'amata dea dei frutteti, per poterli infondere di rinnovata energia, e ravvivare la crescita delle nostre colture. Viva la regina di maggio! ('''Lord Summerisle''')
*Potente dio del sole, generosa dea dei frutteti, accettate il nostro sacrificio e fate fruttificare i nostri fiori. ('''Lord Summerisle''')
*''L'[[estate]] sta arrivando'' | ''Canta il cuculo'' | ''Cresce il seme'' | ''Che fa nascere il nostro prato'' | ''E fa ricrescere il bosco'' | ''Canta cuculo'' || ''L'agnella bela per il suo agnello'' | ''Le mucche per i loro vitelli fanno muh.'' ('''Gli isolani''')
==Dialoghi==
*'''Sergente Howie''': Che bei coniglietti ha.<br>'''May Morrison''': Sono lepri, non stupidi vecchi conigli. Splendidi leprotti di marzo.
*'''Willow MacGregor''': Non ha fame?<br>'''Sergente Howie''': Quel poco che mi avete dato, la zuppa, le patate, erano in scatola. I [[Fagiolo|fagioli]], di natura, non sono solitamente blu turchese.<br>'''Willow MacGregor''': Alcune cose, di natura, hanno i colori più vividi.<br>'''Sergente Howie''': Volevo solo sapere perché.<br>'''Willow MacGregor''': Cosa prende di dessert?<br>'''Sergente Howie''': Una mela.<br>'''Willow MacGregor''': Niente mele.<br>'''Sergente Howie''': Niente mele? In un'isola famosa per la sua frutta e verdura?<br>'''Willow MacGregor''': Immagino le abbiamo esportate tutte. Se vuole ci sono pesche con la crema.<br>'''Sergente Howie''': In scatola, suppongo.<br>'''Willow MacGregor''': Su col morale. Il cibo non è tutto nella vita.
*'''Willow MacGregor''': Pensavo che venisse a trovarmi ieri notte. L'ho invitata.<br>'''Sergente Howie''': Sono fidanzato e sto per sposarmi.<br>'''Willow MacGregor''': E questo le è d'impedimento?<br>'''Sergente Howie''': Sì, sì.<br>'''Willow MacGregor''': Lei è un gentiluomo, sergente.<br>'''Sergente Howie''': Niente di personale. Ma non credo sia il caso... prima del matrimonio.<br>'''Willow MacGregor''': Come vuole. Allora oggi se ne va. È meglio che non sia qui per la festa del primo maggio. Non se la pensa così.
*'''Miss Rose''': {{NDR|Sull'[[albero di maggio]]}} Daisy, vuoi dirci che cosa rappresenta il palo? Daisy, ti è stato detto molte volte.<br>'''Alunne''': Signorina Rose, io lo so!<br>'''Miss Rose''': D'accordo, chi vuole dirlo?<br>'''Alunne''': È il simbolo fallico.<br>'''Miss Rose''': Il simbolo fallico. Esatto. È l'immagine del pene, venerato in religioni come la nostra, come simbolo della forza generante della natura.
*'''Sergente Howie''': Stia certo che farò rapporto alle autorità. Ovunque vada su quest'isola trovo degenerazione. Collutazioni, atti osceni in luogo pubblico, corruzione dei minori. Ora capisco che tutto parte dagli sporchi insegnamenti della scuola.<br>'''Miss Rose''': Non mi risulta che la polizia abbia autorità in materia di educazione.<br>'''Sergente Howie''': Questo sarà da vedere.
*'''Miss Rose''': Lei non capisce, sergente. Nessuno mentiva. Gliel'ho detto. Se Rowan Morrison fosse esistita, l'avremmo saputo.<br>'''Sergente Howie''': Vuol dire che non esiste? È morta?<br>'''Miss Rose''': Uno come lei potrebbe dire così.<br>'''Sergente Howie''': Insomma, o è morta, o non è morta.<br>'''Miss Rose''': Qui non usiamo la parola... morta. Crediamo che quando la vita umana finisce, l'anima ritorni agli alberi, all'aria, al fuoco, all'acqua, agli animali. Rowan Morrison è tornata alle forze della vita in una forma diversa.<br>'''Sergente Howie''': Mi sta dicendo che lei insegna queste cose ai bambini?<br>'''Miss Rose''': Sì. Come le ho detto, noi crediamo in questo.<br>'''Sergente Howie''': Non imparano nulla del cristianesimo?<br>'''Miss Rose''': Solo come religione comparata.<br>'''Sergente Howie''': Ai bambini è più facile immaginare la [[reincarnazione]], piuttosto che la [[resurrezione]]. Quei corpi putrescenti costituiscono un blocco all'immaginazione dei bambini.
*'''Sergente Howie''': Vedo che pianta degli alberi sopra molte tombe.<br>'''Giardiniere''': Sì, è così.<br>'''Sergente Howie''': Che albero è quello?<br>'''Giardiniere''': È un "rowan", un sorbo.<br>'''Sergente Howie''': E lì chi giace?<br>'''Giardiniere''': Rowan Morrison.<br>'''Sergente Howie''': Da quanto tempo è morta?<br>'''Giardiniere''': Sei o sette mesi. Siamo un po' in ritardo con l'epitaffio.<br>'''Sergente Howie''': Cos'è quello? Sembra un lembo di pelle.<br>'''Giardiniere''': Lo è.<br>'''Sergente Howie''': Che cos'è?<br>'''Giardiniere''': Il cordone ombelicale della poveretta, ovviamente. Dove altro dovrebbe stare se non appeso al suo stesso alberello?
*'''May Morrison''': Posso fare qualcosa per lei, sergente?<br>'''Sergente Howie''': Ne dubito, dal momento che siete tutti pazzi da legare.
*'''Lord Summerisle''': Immagino che vedere tanta [[gioventù]] la rinvigorisca.<br>'''Sergente Howie''': No, signore. Non mi rinvigorisce affatto.<br>'''Lord Summerisle''': Mi spiace. Bisognerebbe essere aperti agli influssi rigeneranti.
*'''Sergente Howie''': Il mio signore mi sembra stranamente sereno.<br>'''Lord Summerisle''': Sono certo che i suoi sospetti siano infondati. Qui non esiste omicidio. Siamo gente profondamente religiosa.<br>'''Sergente Howie''': Religiosa? Con chiese in rovine, niente parroci, niente preti, e bambine che danzano nude?<br>'''Lord Summerisle''': Adorano le loro lezioni di divinità.<br>'''Sergente Howie''': Ma sono... sono nude.<br>'''Lord Summerisle''': È troppo pericoloso saltare attraverso il fuoco con i vestiti addosso.<br>'''Sergente Howie''': Quale religione possono mai imparare, che gli impone di saltare sui falò?<br>'''Lord Summerisle''': Partenogenesi.<br>'''Sergente Howie''': Cosa?<br>'''Lord Summerisle''': Letteralmente, come direbbe la signorina Rose con la sua assiduità, riproduzione senza unione carnale.<br>'''Sergente Howie''': E questo che significherebbe? Voi... voi avete una biologia fittizia, una religione fittizia. Signore, questi bambini hanno mai sentito parlare di Gesù?<br>'''Lord Summerisle''': Pure lui figlio di una vergine ingravidata, se non erro, da uno spirito.
*'''Lord Summerisle''': Le bambine là fuori saltano attraverso le fiamme nella speranza che il dio del fuoco le renda fertili. Non si possono biasimare. Ogni ragazza preferisce il figlio di un dio al figlio di un comune artigiano dal volto butterato.<br>'''Sergente Howie''': E lei le incoraggia?<br>'''Lord Summerisle''': Attivamente. È importantissimo che ad ogni generazione sia spiegato che gli antichi dèi non sono morti.<br>'''Sergente Howie''': E che ne è del vero Dio, in onore del quale sono state erette chiese su queste isole per generazioni intere?<br>'''Lord Summerisle''': È morto. Non può lamentarsi. Ha avuto la sua chance, e per dirla in linguaggio moderno, se l'è bruciata.
*'''Lord Summerisle''': Nel corso dell'ultimo secolo, gli isolani hanno sofferto la fame. Come i nostri vicini, a malapena si sostentavano con le pecore e con il mare. Poi, nel 1868, mio nonno acquistò quest'isola brulla e le cose cominciarono a cambiare. Era un distinto scienziato vittoriano, un agronomo e libero pensatore. Ha un aspetto formidabilmente benevolo, il volto di un uomo incredulo di fronte a tutta la bontà umana.<br>'''Sergente Howie''': Lei è molto cinico, mio signore.<br>'''Lord Summerisle''': Ad attirarlo sull'isola, a parte le ricche risorse di muscolosa forza lavoro, fu la rara combinazione di suolo vulcanico e il mite corrente del Golfo che la circondava. Credeva di poter installare qui con successo una nuova varietà di frutta che lui stesso aveva sviluppato. Allora, con il tipico zelo vittoriano, si è messo al lavoro. Per ottenere questo risultato bisognava risvegliare la gente dall'apatia, restituendogli i loro antichi e gioiosi dèi, di modo che la brulla isola tornasse ad offrire frutta in abbondanza. Sviluppò dei cultivar di frutti resistenti, adatti alle condizioni locali. Inizialmente, la gente lavorava per lui perché li nutriva e vestiva. Quando poi gli alberi cominciarono a fruttificare, le cose cambiarono e i preti fuggirono dall'isola. Ciò che mio nonno aveva iniziato come espediente, mio padre portò avanti con amore. Mi educò allo stesso modo, nel rispetto della musica, del dramma, dei rituali e degli antichi dèi. Mi insegnò ad amare la natura e a temerla, ad affidarmi ad essa e a placarla se necessario. Mi educò...<br>'''Sergente Howie''': La educò ad essere un pagano.<br>'''Lord Summerisle''': Sì, un idolatra, plausibilmente. Ma almeno, spero, un idolatra illuminato.
*'''Sergente Howie''': Dov'è Rowan Morrison?<br>'''Lord Summerisle''': Sergente Howie, credo che l'investigatore sia lei, qui.<br>'''Sergente Howie''': È stata denunciata la scomparsa di una bambina sulla sua isola. All'inizio mi dicono che questa bambina non esiste. Poi... poi scopro che in realtà esiste, ma che è stata uccisa. Successivamente scopro che non esiste alcun certificato di morte e ora scopro che c'è una tomba. E manca il corpo.<br>'''Lord Summerisle''': E questo le lascia perplesso. Lei cosa crede sia successo?<br>'''Sergente Howie''': Penso che Rowan Morrison sia stata assassinata in qualche circostanza di barbarità pagana che stento a credere possa ancora sussistere nel ventesimo secolo. È mia intenzione domani ritornare alla terraferma, e riferire i miei sospetti al questore capo della polizia delle West Highland. Richiederò un'inchiesta approfondita sul paganesimo dell'isola.<br>'''Lord Summerisle''': Ha il dovere di fare come le sembra opportuno, sergente. Forse sarà un bene per lei non trovarsi qui domani ed offendersi alla vista delle nostre celebrazioni per la festa di maggio.
*'''Sergente Howie''': Nel nome di Dio, che razza di madre è lei, se permette che sua figlia venga ammazzata?<br>'''May Morrison''': Perché non se ne torna a casa? Non si intrometta in cose che non la riguardano.<br>'''Sergente Howie''': Perquisirò ogni singola casa in questo paese. Se qualcuno tenterà di impedirmelo, sarà arrestato come complice del delitto.<br>'''May Morrison''': Semplicemente lei non potrà mai capire la vera natura del sacrificio.
*'''Lord Summerisle''': Benvenuto, buffone. Sei venuto spontaneamente al luogo prefissato. Il gioco è finito.<br>'''Sergente Howie''': Gioco? Quale gioco?<br>'''Lord Summerisle''': Quello della preda che guida il cacciatore. Lei è venuto qui per trovare Rowan Morrison. Ma siamo stati noi a trovarla e a portarla fin qui, controllando ogni suo pensiero e azione fin dall'inizio. L'abbiamo persuasa a pensare che Rowan fosse destinata al sacrificio per l'insuccesso del raccolto dello scorso anno.<br>'''Sergente Howie''': So di certo che il raccolto è andato male.<br>'''Lord Summerisle''': Infatti è così. È andato male. In modo disastroso, come non succedeva dall'arrivo di mio nonno sull'isola. I germogli sono fioriti, ma i frutti sono appassiti e morti sul ramo. Questo non si dovrà ripetere quest'anno. È nostra ferma credenza che il miglior modo per evitarlo sia offrire al nostro dio del sole e dea dei frutteti il sacrificio più accettabile che sia in nostro potere. Gli animali vanno bene, ma la loro accettabilità è limitata. Un bambino è ancora meglio, ma non sarà mai efficace quanto il tipo giusto di adulto.<br>'''Sergente Howie''': Che cosa intende per "tipo giusto di adulto"?<br>'''Lord Summerisle''': Lei, sergente, è il tipo giusto di adulto. Le nostre approfondite ricerche hanno rivelato che lei soltanto era la persona che serviva.<br>'''Willow MacGregor''': Un uomo che venisse di sua sponte.<br>'''Bibliotecaria''': Un uomo che venisse con l'autorità di un re, in rappresentanza della legge.<br>'''Willow MacGregor''': Un uomo che venisse da vergine.<br>'''Bibliotecaria''': Un uomo che venisse da buffone.
*'''Miss Rose''': Lei è il buffone, signor Howie. [[Punch e Judy|Punch]]. Uno dei grandi giullari vittime della storia. Perché ha accettato il ruolo di re per un giorno, e chi altri l'avrebbe fatto, se non un buffone? Lei sarà riverito e consacrato come un re. Subirà la morte e la rinascita. Resurrezione, se le piace. La rinascita, tristemente, non sarà la sua, ma quella delle messi.<br>'''Sergente Howie''': Io sono un cristiano. E in quanto cristiano ho speranza nella resurrezione. Anche se mi uccidete adesso, sarò io a continuare a vivere, non le vostre dannate mele.
*'''Sergente Howie''': Qualunque cosa facciate, non potete cambiare il fatto che io creda nella vita eterna, come ci è stato promesso da Gesù Cristo nostro Signore. Io credo nella vita eterna come ci è stato promesso da Gesù Cristo nostro Signore!<br>'''Lord Summerisle''': È cosa buona. Perché se questo è ciò in cui crede, le conferiamo un dono raro, di questi tempi: una morte da [[martire]]. Non solo avrà la vita eterna, ma siederà con i santi fra gli eletti. Venga. È ora di presentarsi all'appuntamento con l'uomo di paglia.
*'''Sergente Howie''': Comunque lo vogliate chiamare, state per commettere un omicidio. Ma non capite? Non c'è... Non c'è nessun dio del sole. Non c'è alcuna dea dei campi. Il vostro raccolto è fallito, perché i vostri sforzi sono falliti. La frutta non dovrebbe neanche crescere su quest'isola. È contro natura. Non capite che ammazzare me non riporterà indietro le vostre mele? Summerisle, lei sa che ho ragione. Avanti, uomo, glielo dica.<br>'''Lord Summerisle''': Io so che sarà così.<br>'''Sergente Howie''': Non capite che se il raccolto andrà male anche quest'anno, l'anno prossimo dovrete fare un altro cruento sacrificio? E l'anno prossimo non andrà bene niente di meno che il re di Summerisle. Se il raccolto andrà male, l'anno prossimo la sua gente ucciderà lei il primo di maggio.<br>'''Lord Summerisle''': Ma non andrà male. Il sacrificio volontario del re buffone vergine sarà accettato.
==Explicit==
*{{NDR|[[Ultime parole dai film|Ultime parole]]}} Oh, Dio. Ti affido umilmente l'anima di questo tuo servo Neil Howie... che oggi lascerà questo mondo. Non consegnarmi nelle mani del mio nemico, oppure... rendimi pazzo per sempre. Fa' che non subisca le vere pene dell'inferno, buon Dio, poiché muoio senza assoluzione. Ma fammi partecipe della beatitudine che non conosce fine... per Cristo... nostro Signore. Gesù! Gesù! ('''Sergente Howie''')
==Citazioni su ''The Wicker Man''==
*''The Wicker Man'' è un film che non lascia mai indifferenti, che fa pensare. Venne mostrato anche a esponenti di diverse confessioni religiose, per sapere se lo trovavano offensivo. Molti furono turbati dal cinismo di Summerisle, ma nessuno si sentì offeso. ([[Fabio Giovannini]])
*Un film che chiunque pensi che Christopher Lee sia un attore dal registro espressivo limitato dovrebbe vedere per capire quanto sia sbagliato questo preconcetto. ([[Rudy Salvagnini]])
*Un horror veramente ''sui generis'', fortemente sostenuto da Christopher Lee, che lo ritiene il suo miglior film e nel quale certamente offre la sua migliore, più partecipe e sfaccettata, interpretazione. [...] Magico, terribile, pieno di spunti e di scene memorabili, [...] è un film assolutamente da vedere per avere un'altra prospettiva sull'horror. [...] Nonostante un apprezzato passaggio al Festival di Fantascienza di Trieste nel 1974, è stato colpevolmente ignorato all'epoca dai distributori italiani. ([[Rudy Salvagnini]])
===[[Christopher Lee]]===
*Credo che il mio miglior film sia ''The Wicker Man'', è una pellicola poco conosciuta in Europa ma considerata di culto negli Stati Uniti.
*{{NDR|Sulla scena finale}} Fu molto difficile realizzarla, proprio perché, avendo una sola possibilità non potevamo sbagliare: era molto freddo e quando abbiamo appiccato il fuoco al pupazzo di paglia, la testa si è staccata e, esattamente dietro è comparso il sole, completamente inaspettato. Certe volte al cinema ci vuole fortuna.
*Lessi lo script e lo trovai fantastico, il vero sogno di ogni artista.
*Nessuno aveva mai visto un film così prima di allora. Infatti rimane, ancora oggi, uno dei migliori film britannici mai realizzati. Il centro del film è composto dallo scontro tra le religioni organizzate e il paganesimo, e molte delle cose che io dico nel film, prese fuori contesto, potrebbero essere tacciate di blasfemia. Però, quando abbiamo mostrato ''The Wicker Man'' ai rappresentanti delle varie religioni nessuno si è offeso, anzi, hanno compreso le mie battute contestualizzandole con il personaggio.
*Non ho mai creduto alla storia della copia integrale finita al macero per sbaglio. Sono convinto che qualcuno lo abbia occultato, ma prima o poi riuscirò a rintracciare quella copia.
*Non lo definirei un horror, eccetto per il finale che è davvero spaventoso.
*Non ne potevo più di essere riconosciuto per la strada come [[Conte Dracula|Dracula]]. ''The Wicker Man'' fu la mia grande occasione per lasciarmi alle spalle quel vampiro ammuffito.
*Purtroppo, il film finì nelle mani sbagliate e la EMI che lo aveva rilevato dalla British Lion non sapeva che farsene. Mi ricordo che fui invitato, insieme a mia moglie, da Michael Deeley, che all'epoca era il boss della EMI e ce lo fece vedere nella sua saletta privata. Mi resi conto che mancavano almeno 15 minuti di film. Deeley mi chiese cosa ne pensassi e gli risposi che era un film bellissimo, ma non capivo il motivo di tutti quei tagli. Deeley mi rispose che secondo lui era uno dei 10 peggiori film che avesse visto in vita sua. Quella frase mi offese profondamente e capii che il film che più amavo era già stato condannato a morte.
*''The Wicker Man'' è il miglior film che abbia mai fatto come attore. È scritto da uno scrittore assolutamente brillante. [...] Quando sono stato chiamato hanno scelto di cucirmi addosso un ruolo apposta per me. Non posso dire che il Lord che interpreto sia un cattivo, è una persona che crede in qualcosa di controverso. È un uomo dotato di senso dell'humor, è molto rispettato, ma prima di tutto è una persona che crede.
==Altri progetti==
{{interprogetto|etichetta=''The Wicker Man''}}
[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film thriller]]
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Gianfranco Bellini
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Mariomassone
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/* Film */
wikitext
text/x-wiki
'''Gianfranco Bellini''' (1924 – 2006), doppiatore italiano.
==Citazioni su Gianfranco Bellini==
*Quando doppiò HAL 9000 era una voce completamente diversa da quella originale, e mio nonno ricevette i complimenti proprio di [[Stanley Kubrick]] perché l'aveva reso ancora più reale di come l'aveva creato lui. ([[Elena Perino]])
*Sia io che [[Davide Perino|mio fratello]] abbiamo lavorato con lui, ed era severo con noi più che con altri: è stato bellissimo lavorarci insieme e riceverne gli insegnamenti attraverso la sua calda e rassicurante voce. A lui dobbiamo l'aver imparato "la vecchia scuola" di questo mestiere; è stato un grande e mi dispiace che non venga ricordato abbastanza come tanti suoi vecchi colleghi. (Elena Perino)
==Doppiaggio==
===Film===
{{div col|strette}}
*''[[All'ovest niente di nuovo]]'' (1930) <small>Doppiaggio originale del 1956</small>
*''[[M - Il mostro di Düsseldorf]]'' (1931)
*''[[Via col vento]]'' (1939)
*''[[Piccole donne (film 1949)|Piccole donne]]'' (1949)
*''[[Ridere per ridere]]'' (1977)
*''[[Susanna!]]'' (1938) <small>Doppiaggio del 1978</small>
*''[[La regola del gioco (film 1939)|La regola del gioco]]'' (1939)
*''[[Via col vento]]'' (1939) <small>Doppiaggio originale</small>
*''[[Il grande dittatore]]'' (1940) <small>Doppiaggio originale</small>
*''[[Quarto potere]]'' (1941) <small>Doppiaggio del 1965</small>
*''[[I racconti dello zio Tom]]'' (1946) <small>Doppiaggio del 1973</small>
*''[[Monsieur Verdoux]]'' (1947) <small>Doppiaggio originale</small>
*''[[Fuga nel tempo]]'' (1948) <small>Doppiaggio originale</small>
*''[[Macbeth (film 1948)|Macbeth]]'' (1948)
*''[[Nodo alla gola]]'' (1948)
*''[[Francesco, giullare di Dio]]'' (1950)
*''[[Rio Bravo]]'' (1950)
*''[[Amo un assassino]]'' (1951)
*''[[La cosa da un altro mondo]]'' (1951)
*''[[I sette peccati capitali (film 1952)|I sette peccati capitali]]'' (1952)
*''[[Mezzogiorno di fuoco]]'' (1952)
*''[[Io confesso]]'' (1953)
*''[[La guerra dei mondi (film 1953)|La guerra dei mondi]]'' (1953)
*''[[Salomè (film 1953)|Salomè]]'' (1953)
*''[[Un giorno in pretura (film)|Un giorno in pretura]]'' (1953)
*''[[Vacanze romane]]'' (1953)
*''[[Godzilla (film 1954)|Godzilla]]'' (1954)
*''[[L'uomo e il diavolo]]'' (1954)
*''[[La polizia bussa alla porta]]'' (1955)
*''[[Sorrisi di una notte d'estate]]'' (1955)
*''[[Il gigante]]'' (1956)
*''[[A 30 milioni di km. dalla Terra]]'' (1957)
*''[[La maschera di Frankenstein]]'' (1957)
*''[[Il ponte sul fiume Kwai]]'' (1957)
*''[[Il settimo sigillo]]'' (1957)
*''[[Totò, Vittorio e la dottoressa]]'' (1957)
*''[[Fluido mortale]]'' (1958)
*''[[L'infernale Quinlan]]'' (1958)
*''[[Totò nella luna]]'' (1958)
*''[[Operazione sottoveste]]'' (1959)
*''[[David e Golia]]'' (1960)
*''[[Exodus]]'' (1960)
*''[[Giuseppe venduto dai fratelli]]'' (1960)
*''[[I magnifici sette]]'' (1960)
*''[[Angeli con la pistola]]'' (1961)
*''[[Uno, due, tre!]]'' (1961)
*''[[Vincitori e vinti]]'' (1961)
*''[[Agente 007 - Licenza di uccidere]]'' (1962)
*''[[Il giorno più lungo]]'' (1962)
*''[[Il trionfo di King Kong]]'' (1962)
*''[[Il visone sulla pelle]]'' (1962)
*''[[Lolita (film 1962)|Lolita]]'' (1962)
*''[[Ponzio Pilato (film)|Ponzio Pilato]]'' (1962)
*''[[Gli Argonauti]]'' (1963)
*''[[La grande fuga]]'' (1963)
*''[[Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo]]'' (1963)
*''[[Totò e Cleopatra]]'' (1963)
*''[[Agente 007 - Missione Goldfinger]]'' (1964)
*''[[Angelica (film 1964)|Angelica]]'' (1964)
*''[[Assassinio a bordo]]'' (1964)
*''[[Assassinio sul palcoscenico]]'' (1964)
*''[[I 4 figli di Katie Elder]]'' (1965)
*''[[La battaglia dei giganti]]'' (1965)
*''[[La più grande storia mai raccontata]]'' (1965)
*''[[Le cinque chiavi del terrore]]'' (1965)
*''[[Per qualche dollaro in più]]'' (1965)
*''[[Batman (film 1966)|Batman]]'' (1966)
*''[[Django]]'' (1966)
*''[[Dracula, principe delle tenebre]]'' (1966)
*''[[Operazione diabolica]]'' (1966)
*''[[Un uomo per tutte le stagioni]]'' (1966)
*''[[La gnomo mobile]]'' (1967)
*''[[2001: Odissea nello spazio]]'' (1968)
*''[[La strana coppia]]'' (1968)
*''[[La collina degli stivali]]'' (1969)
*''[[Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue]]'' (1969)
*''[[Z - L'orgia del potere]]'' (1969)
*''[[Lo chiamavano Trinità]]'' (1970)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[...continuavano a chiamarlo Trinità]]'' (1971)
*''[[È ricca, la sposo e l'ammazzo]]'' (1971)
*''[[Il violinista sul tetto]]'' (1971)
*''[[2002: la seconda odissea]]'' (1972)
*''[[Dalla Cina con furore]]'' (1972)
*''[[L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente]]'' (1972)
*''[[Anche gli angeli mangiano fagioli]]'' (1973)
*''[[Il lungo addio]]'' (1973)
*''[[La stangata]]'' (1973)
*''[[Papillon]]'' (1973)
*''[[Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan]]'' (1973)
*''[[Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro]]'' (1974)
*''[[Assassinio sull'Orient Express (film 1974)|Assassinio sull'Orient Express]]'' (1974)
*''[[Mezzogiorno e mezzo di fuoco]]'' (1974)
*''[[Prima pagina (film)|Prima pagina]]'' (1974)
*''[[Porgi l'altra guancia]]'' (1974)
*''[[Il portiere di notte]]'' (1974)
*''[[Flic Story]]'' (1975)
*''[[Il messia]]'' (1975)
*''[[Picnic ad Hanging Rock]]'' (1975)
*''[[Taxi Driver]]'' (1976)
*''[[Capricorn One]]'' (1978)
*''[[Il paradiso può attendere]]'' (1978)
*''[[Sabato, domenica e venerdì]]'' (1979)
*''[[Poliziotto superpiù]]'' (1980)
*''[[The Blues Brothers]]'' (1980)
*''[[Re per una notte]]'' (1983)
*''[[Non c'è due senza quattro]]'' (1984)
*''[[Mad Max - Oltre la sfera del tuono]]'' (1985)
*''[[Ritorno al futuro]]'' (1985)
*''[[Il nome della rosa (film)|Il nome della rosa]]'' (1986)
*''[[L'inchiesta (film 1986)|L'inchiesta]]'' (1986)
*''[[Velluto blu]]'' (1986)
*''[[Appuntamento al buio]]'' (1987)
*''[[L'iniziazione (film 1987)|L'iniziazione]]'' (1987)
*''[[Il signore del male]]'' (1987)
*''[[The Untouchables - Gli intoccabili]]'' (1987)
*''[[Prima di mezzanotte]]'' (1988)
*''[[Chi ha incastrato Roger Rabbit]]'' (1988)
*''[[Atto di forza]]'' (1990)
*''[[Dick Tracy (film 1990)|Dick Tracy]]'' (1990)
*''[[Ritorno al futuro - Parte III]]'' (1990)
*''[[RoboCop 2]]'' (1990)
*''[[Trappola in alto mare]]'' (1992)
*''[[La signora ammazzatutti]]'' (1994)
*''[[Stargate (film)|Stargate]]'' (1994)
{{div col end}}
===Film d'animazione===
*''[[Bambi]]'' (1942) <small>Doppiaggio originale e ridoppiaggio del 1968</small>
*''[[Cenerentola (film 1950)|Cenerentola]]'' (1950) <small>Doppiaggio del 1967</small>
*''[[La carica dei cento e uno]]'' (1961)
*''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]'' (1964)
*''[[Asterix e Cleopatra]]'' (1968)
*''[[Robin Hood (film 1973)|Robin Hood]]'' (1973)
*''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]'' (1991)
===Serie televisive===
*''[[Dynasty]]'' (1981-1991)
*''[[La signora in giallo]]'' (1984-1996)
*''[[Settimo cielo]]'' (1996-2007)
==Voci correlate==
*[[Davide Perino]], nipote
*[[Elena Perino]], nipote
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
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{{DEFAULTSORT:Bellini, Gianfranco}}
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Discussione:Boris Nikolaevič El'cin
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Dread83
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==Senza fonte==
*Non parliamo del comunismo. Il [[comunismo]] era solo un'idea, solo confusione nel cielo.
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Roberto Nepoti
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2022-08-04T11:01:33Z
Mariomassone
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/* Citazioni di Roberto Nepoti */
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text/x-wiki
'''Roberto Nepoti''' (... – vivente), critico cinematografico italiano.
==Citazioni di Roberto Nepoti==
*{{NDR|Su ''[[Tutti pazzi per Mary]]''}} Assolutamente irresistibili gli episodi in cui prima Dillon, poi Stiller sono alle prese con un piccolo ma ringhioso terrier, odiosa bestiola sulla quale la sceneggiatura infierisce senza ritegno. Possiamo dirlo? Il pregio maggiore del film è proprio la mancanza di ritegno. Nel panorama così politically correct del cinema Usa d'oggi, il film di ''Scemo & più scemo'' Farrelly è totalmente incorrect, una pecora nera piena di situazioni sfrontate, impudenti e kitsch. Ce n'è abbastanza da fare arrabbiare animalisti e parecchie associazioni a difesa delle minoranze. Ma ci auguriamo proprio che questo non accada. Basta ricordare che l'assenza di correttezza è, da sempre, un ingrediente essenziale e irrinunciabile del comico.<ref>Da ''[http://www.repubblica.it/online/cinema/mary/mary/mary.html Cameron Diaz, amabile e scorretta]'', ''Repubblica.it'', 17 ottobre 1998.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Evilenko]]''}} Lungi dall'accontentarsi di parafrasare in russo l'ennesima storia di assassino seriale, "Evilenko" si propone come un film ambizioso sulle conseguenze psicopolitiche della perestrojka e del dopo Urss. [...] La diagnosi di Grieco sarà pure vera, però il film si limita a enunciarla a parole. Quanto alle immagini, bagnate nello squallore esistenziale, il regista adotta la cifra espressionistica dalla prima all'ultima inquadratura, per trasfigurare gli ambienti in specchi dell'anima. McDowell recita sopra le righe, perfino più del gigione del solito. L'ultima parte inanella una quantità di finali, che allentano la tensione senza aggiungere granché alla triste vicenda.<ref>Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/04/17/mcdowell-un-killer-orfano-del-comunismo.html McDowell, un killer orfano del comunismo]'', ''Repubblica.it'', 17 aprile 2004.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Dracula's Legacy - Il fascino del male]]''}} Malgrado il budget abbastanza generoso, le inquadrature accurate e la dovizia di succedanei dell' emoglobina sparsi per il set, il tentativo di sposare atmosfere gotiche con ossessioni postindustriali non è dei più eccitanti. Mentre la colonna sonora heavy ti martella le orecchie, segui con parecchio scetticismo le peregrinazioni di un Dracula piacione da discoteca (Gerard Butler), che la sceneggiatura vorrebbe irresistibilmente sexy ma che, in complesso, appare piuttosto un tipo di bocca buona. Colmo dell' attualizzazione, Mary e la sua amica Lucy lavorano in un negozio della Virgin e indossano le magliette dello sponsor.<ref>Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/03/11/dracula-lo-trovi-in-discoteca.html Dracula? Lo trovi in discoteca]'', ''la Repubblica'', 11 marzo 2001.</ref>
*{{NDR|Su ''[[The Italian Job]]''}} Come rappresentante del filone oggetto di revival, ''The Italian Job'' condivide un po' la sorte dei film di spionaggio: più si fa povero d'anima, più si dà da fare per mascherarlo con gadget, botti, corse e stratagemmi drammaturgici di repertorio. Se le ultime avventure di 007 sono sponsorizzate fino all'esagerazione, questo sembra un promo unico per la Mini: in tre varianti cromatiche, la piccola auto è molto più protagonista della seconda parte del film di quanto lo siano in fondo i personaggi umani, interpretati da attori bellocci ma che non grondano propriamente comunicativa. Di spot, però, ce ne passa già la tivù, e in quantità industriali. Andarseli a vedere pagando il biglietto, sembra davvero troppo.<ref>Da ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/07/12/colpo-grosso-con-cast-ma-il-guadagno.html Colpo grosso con cast ma il guadagno è misero]'', ''la Repubblica'', 12 luglio 2003.</ref>
*Torna al cinema, mezzo secolo dopo la Palma d'Oro, ''[[Blow-Up]]'' di [[Michelangelo Antonioni]] in edizione restaurata e sponsorizzata da un pool internazionale [...]. Allegoria esistenziale sull'indecifrabilità del reale (per quanti ingrandimenti della foto effettui, Thomas non decifra il mistero), ''Blow-Up'' è anche un film "epocale", dove gli storici della contemporaneità potrebbero studiare vezzi e vizi degli anni Sessanta. Indimenticabile la sequenza forale, con la partita a tennis immaginaria.(da ''la Repubblica'', 5 ottobre 2017<ref>{{Cita web |url=https://it.wikipedia.org/wiki/Blow-Up |titolo=Blow-Up |editore=CineDataBase, Rivista del cinematografo}}</ref>)
==Note==
<references />
{{DEFAULTSORT:Nepoti, Roberto}}
[[Categoria:Critici cinematografici italiani]]
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Roberto Pedicini
0
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1208934
2022-08-03T14:03:50Z
Mariomassone
17056
/* Film */
wikitext
text/x-wiki
'''Roberto Pedicini''' (1962 – vivente), attore e doppiatore italiano.
==Citazioni di Roberto Pedicini==
*Il [[doppiaggio]] è un'arte tecnica che deve far sognare e far esprimere i desideri degli attori. Far vivere liberamente quelle che sono le emozioni delle persone nel caso della nostra materia.<ref name=rp>Dall'intervista di Daniela Sgambelluri, ''[http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2006/08/266614.shtml Intervista esclusiva a Roberto Pedicini]'', ''supereva.it'', 26 agosto 2008.</ref>
*[[Kevin Spacey]] è l'attore che attualmente incarna i miei pensieri rispetto alla recitazione. Ha la capacità di immedesimazione e di trasformazione dei ruoli e lavora estremamente sul sottile soprattutto sulle espressioni degli occhi e del viso. Un altro attore simile che ho doppiato, che poi si è perso nei meandri delle droghe, è [[Mickey Rourke]], altro attore che recitava con lo sguardo.<ref name=rp />
*Mi piacerebbe che venisse fuori l'amore che ho per questa professione {{NDR|il doppiaggio}}. Credo che qualunque lavoro, se fatto con amore, regali grandi soddisfazioni. Se invece lo si fa solo per l'aspetto economico non si riesce ad apprezzarlo pienamente.<ref name=rp />
*Non sopporto le persone che si fermano solo alla bella [[voce]]. E' come considerare una persona bella solo dall'aspetto. Non ho mai creduto negli anni di avere una bella voce. Forse la voce diventa bella migliorando se stessi, e la propria consapevolezza; per me per esempio c'è stato Jack Folla. Ho sempre creduto di avere una voce gradevole, ma non che fosse la mia migliore caratteristica, mi è sempre piaciuto lavorare sempre sui personaggi, e non sulla loro estetica.<ref name=ar>Da ''[https://web.archive.org/web/20040401101016/http://alerossi.com/pedicini.html Intervista a Roberto Pedicini]'', ''alerossi.com''.</ref>
*{{NDR|Il [[doppiaggio]]}} Un piccolo mondo, un mondo di voyeur dell'anima. Mi sento un voyeur dell'anima, mi piace definirmi così perché un buon doppiaggio è quando tu riesci ad osservare perfettamente tutte le emozioni che ti trasmette quell'attore, l'anima di quel personaggio, e riuscire chiaramente poi a riprodurle.<ref name=ar/>
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Attore===
*''[[L'inchiesta (miniserie televisiva)|L'inchiesta]]'' (2007)
===Doppiatore===
====Film====
{{div col|strette}}
*''[[Il padrino]]'' (1972; riddoppiaggio 2007)
*''[[Cani arrabbiati]]'' (1974; riddoppiaggio 2002)
*''[[Amadeus]]'' (1984)
*''[[Aliens - Scontro finale]]'' (1986)
*''[[Corto circuito (film)|Corto circuito]]'' (1986)
*''[[Mission]]'' (1986)
*''[[Good Morning Babilonia]]'' (1987)
*''[[La storia fantastica]]'' (1987)
*''[[Wall Street (film)|Wall Street]]'' (1987)
*''[[Big]]'' (1988)
*''[[Trappola di cristallo]]'' (1988)
*''[[Ore 10: calma piatta]]'' (1989)
*''[[L'impero del crimine]]'' (1991)
*''[[Pomodori verdi fritti alla fermata del treno]]'' (1991)
*''[[1492 - La conquista del paradiso]]'' (1992)
*''[[Americani (film)|Americani]]'' (1992)
*''[[Basic Instinct]]'' (1992)
*''[[Wind - Più forte del vento]]'' (1992)
*''[[Schindler's list - La lista di Schindler]]'' (1993)
*''[[Sliver]]'' (1993)
*''[[Una vita al massimo]]'' (1993)
*''[[Assassini nati - Natural Born Killers]]'' (1994)
*''[[Dellamorte Dellamore]]'' (1994)
*''[[Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri]]'' (1994)
*''[[Priscilla - La regina del deserto]]'' (1994)
*''[[Batman Forever]]'' (1995)
*''[[Braveheart - Cuore impavido]]'' (1995)
*''[[Clockers]]'' (1995)
*''[[I soliti sospetti]]'' (1995)
*''[[L'odio]]'' (1995)
*''[[Othello (film 1995)|Othello]]'' (1995)
*''[[Specie mortale]]'' (1995)
*''[[Bambola (film 1996)|Bambola]]'' (1996)
*''[[Il rompiscatole]]'' (1996)
*''[[Riccardo III - Un uomo, un re]]'' (1996)
*''[[Sleepers]]'' (1996)
*''[[Space Jam]]'' (1996)
*''[[Alien - La clonazione]]'' (1997)
*''[[Carne trémula]]'' (1997)
*''[[Il Santo (film)|Il Santo]]'' (1997)
*''[[Mezzanotte nel giardino del bene e del male]]'' (1997)
*''[[Murder at 1600 - Delitto alla Casa Bianca]]'' (1997)
*''[[Number 23]]'' (1997)
*''[[Blues Brothers - Il mito continua]]'' (1998)
*''[[Celebrity]]'' (1998)
*''[[La maschera di Zorro]]'' (1998)
*''[[La sottile linea rossa]]'' (1998)
*''[[Paradiso perduto (film 1998)|Paradiso perduto]]'' (1998)
*''[[Paura e delirio a Las Vegas]]'' (1998)
*''[[Salvate il soldato Ryan]]'' (1998)
*''[[The Truman Show]]'' (1998)
*''[[American Beauty]]'' (1999)
*''[[Man on the Moon]]'' (1999)
*''[[Once Were Warriors 2 - Cinque anni dopo]]'' (1999)
*''[[Prima che sia notte (film)|Prima che sia notte]]'' (2000)
*''[[The Big Kahuna]]'' (2000)
*''[[U-571]]'' (2000)
*''[[Donnie Darko]]'' (2001)
*''[[Hellraiser 5: Inferno]]'' (2000)
*''[[Final Fantasy (film)|Final Fantasy]]'' (2001)
*''[[Il destino di un cavaliere]]'' (2001)
*''[[K-PAX - Da un altro mondo]]'' (2001)
*''[[Sweet November - Dolce novembre]]'' (2001)
*''[[The Shipping News - Ombre dal profondo]]'' (2001)
*''[[Tommaso (film 2001)|Tommaso]]'' (2001)
*''[[L'importanza di chiamarsi Ernest]]'' (2002)
*''[[Montecristo (film 2002)|Montecristo]]'' (2002)
*''[[Red Dragon]]'' (2002)
*''[[Due cavalieri a Londra]]'' (2003)
*''[[Il tesoro dell'Amazzonia]]'' (2003)
*''[[La regola del sospetto]]'' (2003)
*''[[Luther - Genio, ribelle, liberatore]]'' (2003)
*''[[The Life of David Gale]]'' (2003)
*''[[Looney Tunes: Back in Action]]'' (2003)
*''[[Un tocco di zenzero]]'' (2003)
*''[[X-Men 2]]'' (2003)
*''[[50 volte il primo bacio]]'' (2004)
*''[[After the Sunset]]'' (2004)
*''[[Catwoman (film)|Catwoman]]'' (2004)
*''[[La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler]]'' (2004)
*''[[Evilenko]]'' (2004)
*''[[Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi]]'' (2004)
*''[[Nella mente del serial killer]]'' (2004)
*''[[Se mi lasci ti cancello]]'' (2004)
*''[[Spider-Man 2]]'' (2004)
*''[[Van Helsing]]'' (2004)
*''[[Batman Begins]]'' (2005)
*''[[King Kong (film 2005)|King Kong]]'' (2005)
*''[[La famiglia omicidi]]'' (2005)
*''[[Partnerperfetto.com]]'' (2005)
*''[[A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare]]'' (2006)
*''[[Il codice da Vinci]]'' (2006)
*''[[L'imbroglio - The Hoax]]'' (2006)
*''[[L'ultimo inquisitore]]'' (2006)
*''[[Superman Returns]]'' (2006)
*''[[Una notte al museo]]'' (2006)
*''[[The Departed - Il bene e il male]]'' (2006)
*''[[American Gangster]]'' (2007)
*''[[L'amore ai tempi del colera]]'' (2007)
*''[[La leggenda di Beowulf]]'' (2007)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Non è un paese per vecchi]]'' (2007)
*''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]'' (2007)
*''[[Spider-Man 3]]'' (2007)
*''[[Stardust (film)|Stardust]]'' (2007)
*''[[21 (film)|21]]'' (2008)
*''[[Agente Smart - Casino totale]]'' (2008)
*''[[Frost/Nixon - Il duello]]'' (2008)
*''[[John Rambo (film)|John Rambo]]'' (2008)
*''[[Operazione Valchiria (film)|Operazione Valchiria]]'' (2008)
*''[[Sette anime]]'' (2008)
*''[[Vicky Cristina Barcelona]]'' (2008)
*''[[A Christmas Carol]]'' (2009)
*''[[Bastardi senza gloria]]'' (2009)
*''[[Moon (film)|Moon]]'' (2009)
*''[[Transformers - La vendetta del caduto]]'' (2009)
*''[[Una notte al museo 2 - La fuga]]'' (2009)
*''[[Dylan Dog - Il film]]'' (2010)
*''[[Easy Girl]]'' (2010)
*''[[Il cigno nero (film)|Il cigno nero]]'' (2010)
*''[[L'apprendista stregone]]'' (2010)
*''[[Prince of Persia: Le sabbie del tempo]]'' (2010)
*''[[Professione inventore]]'' (2010)
*''[[Scontro tra titani]]'' (2010)
*''[[The Tourist]]'' (2010)
*''[[Uomini di Dio]]'' (2010)
*''[[Bed Time]]'' (2011)
*''[[Come ammazzare il capo... e vivere felici]]'' (2011)
*''[[Johnny English - La rinascita]]'' (2011)
*''[[Margin Call]]'' (2011)
*''[[Transformers 3]]'' (2011)
*''[[Hunger Games (film)|Hunger Games]]'' (2012)
*''[[Skyfall]]'' (2012)
*''[[Hunger Games: La ragazza di fuoco]]'' (2013)
*''[[Kick-Ass 2 (film)|Kick-Ass 2]]'' (2013)
*''[[L'uomo d'acciaio]]'' (2013)
*''[[Now You See Me - I maghi del crimine]]'' (2013)
*''[[Come ammazzare il capo 2]]'' (2014)
*''[[Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1]]'' (2014)
*''[[Notte al museo - Il segreto del faraone]]'' (2014)
*''[[The Equalizer - Il vendicatore]]'' (2014)
*''[[Una folle passione]]'' (2014)
*''[[Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2]]'' (2015)
*''[[Codice 999]]'' (2016)
*''[[King Arthur - Il potere della spada]]'' (2017)
*''[[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar]]'' (2017)
*''[[Tre manifesti a Ebbing, Missouri]]'' (2017)
*''[[Billionaire Boys Club (film 2018)|Billionaire Boys Club]]'' (2018)
*''[[L'apparizione (film)|L'apparizione]]'' (2018)
*''[[Being the Ricardos]]'' (2021)
*''[[Dune (film 2021)|Dune]]'' (2021)
{{div col end}}
====Film d'animazione====
{{div col|strette}}
*''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]'' (1991)
*''[[Il gobbo di Notre Dame (film 1996)|Il gobbo di Notre Dame]]'' (1996)
*''[[A Bug's Life - Megaminimondo]]'' (1998)
*''[[Il principe d'Egitto]]'' (1998)
*''[[Il re leone II - Il regno di Simba]]'' (1998)
*''[[Madagascar 2]]'' (2008)
*''[[Megamind]]'' (2010)
*''[[LEGO Batman - Il film]]'' (2017)
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====Serie animate====
*''[[Darkwing Duck]]'' (1991 - 1992)
*''[[Timon e Pumbaa (serie animata)|Timon e Pumbaa]]'' (1995 - 1999)
====Serie televisive====
{{div col|strette}}
*''[[Lois & Clark - Le nuove avventure di Superman]]'' (1993 - 1997)
*''[[Dawson's Creek]]'' (1998 - 2003)
*''[[In the Beginning - In principio era]]'' (2000)
*''[[Taken]]'' (2002)
*''[[Desperate Housewives]]'' (2004 - 2012)
*''[[San Pietro (miniserie televisiva)|San Pietro]]'' (2005)
*''[[Heroes]]'' (2006 - 2010)
*''[[Il Trono di Spade]]'' (2011 - 2019)
*''[[Hannibal (serie televisiva)|Hannibal]]'' (2013 - 2015)
*''[[House of Cards - Gli intrighi del potere]]'' (2013 - in corso)
*''[[I Medici]]'' (2016 - 2019)
*''[[L'onore e il rispetto]]'' (2017)
*''[[The Book of Boba Fett]]'' (2021 - 2022)
{{div col end}}
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Pedicini, Roberto}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Personaggio immaginario
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Mariomassone
17056
wikitext
text/x-wiki
{{Voce tematica}}
[[File:Bagheera and Mowgli (Detmold).jpg|thumb|[[Bagheera]] e [[Mowgli]], personaggi de ''Il libro della giungla'' di [[Rudyard Kipling]]]]
Citazioni sui '''personaggi immaginari'''.
*È dai fatti e dai gesti più banali che si deve cominciare a delineare un personaggio, come uno schizzo a grandi linee. ([[Marguerite Yourcenar]])
*È la forza dei personaggi inventati, no? Non muoiono mai davvero, non se ne vanno per sempre. Ritornano, ogni volta che riprendiamo in mano le loro storie, restano con noi, perché hanno contribuito a renderci ciò che siamo. Ma è solo un'illusione: possiamo ripetere all'infinito la loro storia, rileggendola, e amandola ogni volta come la prima, ma una conclusione ce l'hanno anche loro. ([[Licia Troisi]])
*I personaggi sono una estensione della personalità dell'autore. Rispecchiano molto spesso un lato che egli cerca di celare a se stesso. (''[[La casa che grondava sangue]]'')
*Non si può creare un personaggio basandosi sulla semplice osservazione: se vogliamo che prenda vita dev'essere almeno in qualche misura una rappresentazione di noi stessi. ([[William Somerset Maugham]])
*Penso che non si possano creare dei personaggi senza aver studiato a fondo gli uomini, come non si può parlare una lingua che a patto di averla imparata seriamente. ([[Alexandre Dumas (figlio)|Alexandre Dumas, figlio]])
*Quando interpreti un personaggio, devi essere mentalmente libero e quindi devi mettere da parte i tuoi giudizi personali. Può essere pericoloso perché si possono perdere alcuni aspetti, caratteristiche, anche solo sfumature, del personaggio. ([[Philip Seymour Hoffman]])
*Quello che cerco è l'autenticità. E ne trovo molta di più tra la gente per strada che tra gli attori professionisti. In Svezia ci sono dieci milioni di abitanti, quindi ci sono anche dieci milioni di personaggi. ([[Roy Andersson (regista)|Roy Andersson]])
*Se ti eserciterai ad essere immaginario per qualche tempo, capirai che i personaggi immaginari sono talora più reali delle persone con un corpo e i battiti cardiaci. ([[Richard Bach]])
==Voci correlate==
*[[Immaginazione]]
==Altri progetti==
{{Interprogetto|wikt=personaggio|wikt_etichetta=personaggio|preposizione=sul|commons_etichetta=personaggi immaginari|commons_preposizione=di}}
[[Categoria:Personaggi tipo]]
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Basil l'investigatopo
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Smashfanful
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/* Dialoghi */ Fix
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text/x-wiki
{{Film
|titolo italiano = Basil l'investigatopo
|titolo originale = Basil The Great Mouse Detective
|immagine =
|paese = Stati Uniti d'America
|anno = 1986
|genere = animazione, avventura, giallo
|regista = [[Ron Clements]], [[John Musker]], [[Burny Mattinson]], [[David Michener]]
|soggetto = [[Paul Galdone]], [[Eve Titus]] (romanzo)
|sceneggiatore = [[Ron Clements]], [[Vance Gerry]], [[Steve Hulett]], [[Burny Mattinson]], [[David Michener]], [[Bruce Morris]], [[John Musker]], [[Matthew O'Callaghan]], [[Melvin Shaw]], [[Peter Young]]
|produttore = [[Burny Mattinson]]
|doppiatori originali =
*[[Barrie Ingham]]: Basil di Baker Steet; Bartolomiao
*[[Val Bettin]]: David Q. Topson
*[[Susanne Pollatschek]]: Olivia Flaversham
*[[Alan Young]]: Hiram Flaversham
*[[Vincent Price]]: prof. Padraic Rattigan
*[[Candy Candido]]: Vampirello
*[[Eve Brenner]]: regina Maustarda
*[[Diana Chesney]]: signora Placidia
*[[Shani Wallis]]: dama da compagnia
*[[Ellen Fitzhugh]]: cameriera
*[[Walker Edmiston]]: cittadino
|doppiatori italiani =
*[[Paolo Buglioni]]: Basil di Baker Steet
*[[Gigi Angelillo]]: David Q. Topson
*[[Federica De Bortoli]]: Olivia Flaversham
*[[Mario Bardella]]: Hiram Flaversham
*[[Glauco Onorato]]: prof. Padraic Rattigan
*[[Marco Bresciani]]: Vampirello
*[[Gabriella Genta]]: regina Maustarda
*[[Paola Giannetti]]: signora Placidia
*[[Rosalba Caramoni]]: dama da compagnia
*[[Germana Dominici]]: cameriera
*[[Tonino Accolla]]: cittadino
*[[Marco Guadagno]]: Bartolomiao
}}
'''''Basil l'investigatopo''''', film d'animazione statunitense del 1986, regia di [[Ron Clements]] e [[John Musker]].
==Frasi==
*Mi piace essere cattivo. ('''Rattigan''')
*{{NDR|rivolto ai suoi tirapiedi}} Amici miei, stiamo per imbarcarci nel più odioso, nel più malvagio, nel più diabolico piano della mia illustre carriera! Il più grande crimine mai ideato, un crimine che vivrà nell'infamia! {{NDR|i tirapiedi lo applaudiscono esultando}} Domani sera, la nostra amata regina celebra il suo sessantesimo anniversario e, con l'entusiastico aiuto del nostro caro amico, il signor Flaversham, sarà una notte che non potrà più dimenticare! {{NDR|brucia la sua immagine sul giornale con il sigaro mentre i suoi tirapiedi sussultano}} La sua ultima notte, e la mia prima, quale supremo governatore di tutti i topi! {{NDR|i tirapiedi esultano}} ('''Rattigan''')
*''Ho un grande cervello'' | ''Ma non solo quello'' | ''Sono alto e sì, molto bello!'' ('''Rattigan''')
*O Rattigan, diabolico ratto! ('''Bartolomiao''')
*{{NDR|Rivolto a Bartolomiao}} Io non sono un ratto!!! ('''Rattigan''')
*Come ha osato ficcare il suo stupido naso nel mio magnifico piano quell'idiota di Basil?! ('''Rattigan''')
*Povero Basil! Oh, gli faro trovare una piccola sorpresa! ('''Rattigan''')
*Non puoi fuggire questa volta, Basil!!! {{NDR|Mentre aggredisce selvaggiamente Basil con l'intento di ucciderlo}} ('''Rattigan''')
==Dialoghi==
*'''Basil''': Di sicuro sua madre saprà dov'è. <br> '''Olivia''': Io... io non ho la mamma. <br> '''Basil''' {{NDR|smette scioccato di suonare il suo violino}}: Beh... ehm... noi... allora può darsi che... Ora ascolti, non ho tempo per cercare padri dispersi! <br> '''Olivia''': Io non l'ho perso! Mio padre è stato rapito da un pipistrello! <br /> '''Basil''': {{NDR|accorgendosi che sta parlando di Vampirello}} Hai detto... pipistrello? <br /> '''Olivia''': Sì... <br /> '''Basil''': E... aveva un'ala spezzata? <br /> '''Olivia''': Non lo so, ma aveva una gamba di legno! <br /> '''Basil''': HA! <br /> '''Topson''': Questo significa... che lo conosce! <br /> '''Basil''': Conoscerlo?! Quel pipistrello di nome Vampirello è al servizio dello stesso demonio che era l'obiettivo del mio esperimento! L'orrore di ogni mio risveglio, lo scellerato Professor Rattigan! {{NDR|indicando una sua fotografia che lo ritrae mentre sorride in modo sornione, illuminata dal fuoco del focolare e da una scarica di fulmini}} <br /> '''Topson''': Eh... Rattigan? <br /> '''Basil''': È un vero genio, Topson! Un genio che ha votato la sua vita al male! Il Napoleone del crimine, Topson! <br /> '''Topson''': È così malvagio come dice lei? <br /> '''Basil''': È peggio, Topson! Per anni ho tentato di catturarlo arrivandogli vicino, molto vicino! Ma ogni volta è riuscito a sfuggire alla mia presa! A Londra, non c'è un solo angolo sicuro quando Rattigan è in libertà! Non esiste piano malvagio, che egli non tramerebbe! Nessun atto depravato, che non commetterebbe! Chissà quale vile piano potrebbe star macchinando quel furfante, mentre parliamo...
*'''Rattigan''': {{NDR|ridacchia maleficamente mentre osserva il signor Flaversham che opera a malincuore il clone robotico della Regina fumando un sigaro}} Un piano piuttosto ingegnoso, eh, Flaversham? {{NDR|pizzicandogli la guancia}} Non sei orgoglioso di farne parte anche tu? Hmm? <br /> '''Signor Flaversham''': Tutto questo affare è... è, è, è... mostruoso! <br /> '''Rattigan''': Per domani sera il nostro piccolo congegno sarà pronto, non è vero? Tu sai cosa... succederà se fallisci... {{NDR|lo minaccia con la campanella che usa per chiamare la sua gatta Lucrezia}} <br /> '''Signor Flaversham''': {{NDR|impaurito ma risoluto}} Non... non... non me ne importa! {{NDR|manovra il clone robotico in modo che si rovesci il té addosso, vada in malfunzionamento e rovesci una goccia di olio sul giaccone di Rattigan, che se lo ripulisce con un'espressione irata}} Puoi fare di me ciò che vuoi, non voglio più far parte di questa, questa... assurda malvagità! <br /> '''Rattigan''': Molto bene, se questa è la tua decisione... {{NDR|prendendo la bambola meccanica realizzata da Flaversham per la figlia Olivia}} Ehm... a proposito, credo che mi prenderò la libertà di far portare qua tua figlia, Flaversham! <br /> '''Signor Flaversham''': {{NDR|sussultando inorridito}} Olivia?! <br /> '''Rattigan''': Hehehehe... {{NDR|attivando la bambola meccanica; con finto tono compassionevole}} Trascorrerei molte notti insonni, se le dovesse accadere qualche disgrazia... {{NDR|sghignazza sadicamente}} <br /> '''Signor Flaversham''': Tu... tu non lo farai! <br /> '''Rattigan''': {{NDR|prende la bambola e la distrugge lentamente con un'espressione furibonda; un attimo di silenzio con una smorfia da finto preoccupato}} Finiscilo, Flaversham! {{NDR|il signor Flaversham si rimette mogiamente al lavoro}}
*'''Rattigan''': {{NDR|canticchiando tra sé e sé}} Mi piace essere cattivo! {{NDR|a Vampirello, addormentato a testa in giù}} Vampirello! Vampirello! Sveglia!!! E all'erta come sempre! {{NDR|Vampirello si sveglia e cade giù}} Ecco qua la lista, ora sai cosa devi fare! {{NDR|consegna a Vampirello la lista di cose da rubare}} E non ti sbagliare!!! <br /> '''Vampirello''': Hehe, sì sì, non mi sbaglierò! Hehe... {{NDR|leggendo la lista}} Utensili, ingranaggi, ragazza, uniformi... <br /> '''Rattigan''': Muoviti, Vampirello! <br /> '''Vampirello''': Sto andando! Sto andando! Sto andando! {{NDR|corre a rubare le cose sulla lista passando per uno scolo fognario}}
*'''Rattigan''' {{NDR|a Vampirello, che ha perso la lista delle cose da rubare}}: Dov'è la lista?! <br />'''Vampirello''': La lista, sì, sì...è successo così: ero nel negozio e stavo prendendo le uniformi, quando udii un...{{NDR|imita l'ululato del cane di Basil}}<br />'''Rattigan''': Non ti stai spiegando affatto.<br />'''Vampirello''': Arrivò un cane, scappai; avevo una cuffietta, la bambina nel sacco e Basil mi stava inseguendo... <br />'''Rattigan''' {{NDR|infuriato}}: Cosa?! Che c'entra Basil?! Che hai combinato, misera bestiaccia?!? {{NDR|sta per venirgli un attacco di isteria ma si calma}} Ah, mio caro Vampirello, sei stato appeso a testa in giù troppo a lungo!<br />'''Vampirello''': Davvero non sei arrabbiato? Ah-ah! Sono contento che la prendi così bene! {{NDR|dopo un po' urla terrorizzato quando Rattigan suona il campanello per chiamare la sua gatta}}
*'''Basil''': {{NDR|esplorando la zona attorno al covo di Rattigan in cerca di Olivia}} Ah! Topson, la bottiglia! {{NDR|i due vanno a liberare Olivia}} <br /> '''Basil''': {{NDR|cercando di togliere il tappo}} È incastrato! <br /> '''Topson''': {{NDR|battendo sul vetro della bottiglia}} Olivia? {{NDR|Vampirello si gira travestito da Olivia, rivelando che era un tranello e che sono stati raggirati da Rattigan}} <br /> '''Tirapiedi''': Benvenuto, Basil! {{NDR|compare tale scritta con tanto di striscioni, palloncini e coriandoli, per grandissimo shock di Basil, mentre tutti quanti lo deridono crudelmente}} <br /> '''Rattigan''': {{NDR|applaudendo}} Bravi, bravi! Una splendida interpretazione, hehehehe! {{NDR|Basil fa una smorfia arrabbiatissima}} Sebbene, sarò sincero, vi stavo già aspettando da un quarto d'ora... {{NDR|ridacchia mentre estrae il suo orologio da tasca}} Hai avuto qualche problema con il piccolo chimico? <br /> '''Basil''': {{NDR|con falso tono amichevole}} Rattigan, nessuno tranne me può avere una migliore opinione di te! {{NDR|furente}} Ed io ritengo che tu sia uno spregevole e disgustoso sorcio di fogna! <br /> '''Rattigan''': {{NDR|chiudendo l'orologio da tasca con un sorriso sornione quanto il suo ghigno}} A proposito, Basil... Il tuo travestimento è così originale! {{NDR|gli strappa i baffi finti mentre i suoi tirapiedi lo deridono}} Sul serio, avresti potuto ingannarmi se non ti smascheravo! {{NDR|ride sadicamente}} Il più grande... {{NDR|ride e spinge Basil}} detective... {{NDR|ride ancora aggrappandosi a Basil}} di tutta... la città! {{NDR|scoppia in una risata canzonatoria coi suoi tirapiedi}} <br /> '''Basil''': Avanti, sfogati adesso, perché prima o poi ti manderò in galera!!! <br /> '''Rattigan''': Sei uno sciocco, ancora non l'hai capito?! {{NDR|afferrando e scuotendo Basil}} Ha trionfato la mente superiore! Ho vinto!!! {{NDR|lui, Vampirello e il resto dei suoi tirapiedi esplodono in una crudele risata irrisoria, Basil cerca di mantenere la sua compostezza ma alla fine si deprime e abbassa la testa umiliato mentre Rattigan e i suoi tirapiedi lo deridono indicandolo}} <br /> '''Topson''': {{NDR|preoccupato}} Basil? <br /> '''Rattigan''': Ah, come mi diverto! Come mi diverto, hahahahaha! Quanto mi piace, mi piace, mi piace, hahahahaha!
*'''Vampirello''': Dobbiamo alleggerire il carico!<br />'''Rattigan''': Oooh, tu vuoi alleggerire il carico! Hai avuto un'ottima idea! {{NDR|Rattigan afferra Vampirello e lo getta fuori bordo}}<br />'''Vampirello''' {{NDR|[[Ultime parole dai film d'animazione Disney|ultime parole]]}}: No! Che fai? Ho un'ala spezzata, non posso volare! Non posso volare!!!
*'''Rattigan''' {{NDR|[[Ultime parole dai film d'animazione Disney|ultime parole]]}} {{NDR|dopo aver apparentemente ucciso Basil}}: HO VINTO!!! {{NDR|ride in modo malefico}}<br>'''Basil''': Ne sei proprio sicuro? La partita non è ancora finita! {{NDR|suona il campanello; il Big Ben scocca e stordisce Rattigan, che precipita giù urlando terrorizzato e trascinando con sé Basil}}
==Altri progetti==
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{{Disney}}
[[Categoria:Classici Disney]]
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Carlo Calenda
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[[File:Calenda-photos2 (cropped).jpg|thumb|Carlo Calenda (2018)]]
'''Carlo Calenda''' (1973 – vivente), dirigente d'azienda e politico italiano.
==Citazioni di Carlo Calenda==
{{Cronologico}}
*{{NDR|[[Ultime parole famose]], rispondendo a «Tu non vuoi fare il presidente del Consiglio. Forse vuoi fare il sindaco di Roma?»}} Guardate, neanche morto. [...] A me piacciono altre cose, mi piace molto il lavoro che sto facendo con Paolo {{NDR|Gentiloni}} ed è una cosa diversa. Lo devo dire con grande chiarezza per una ragione: ché se io adesso utilizzassi il lavoro fatto sul tavolo Roma per candidarmi a fare il sindaco di Roma sarei un cialtrone, e quindi non lo farò.<ref>Citato in ''[https://www.iltempo.it/politica/2020/10/19/video/carlo-calenda-candidato-sindaco-roma-centrosinistra-cialtrone-cosa-diceva-rutelli-gentiloni-terracina-24928116/ Così parlava Carlo Calenda: se mi candidassi a Roma sarei un cialtrone]'', ''iltempo.it'', 19 ottobre 2020.</ref>
*Abbiamo semplificato processi storici complessi. Abbiamo ritenuto che parole d'ordine come [[merito]], eccellenza, [[multiculturalismo]], [[innovazione]], [[globalizzazione]], [[opportunità]] corrispondessero a un naturale evolversi della storia e delle nostre [[società]]. Così non è stato. Abbiamo curato poco le transizioni confidando sulla meccanica del mercato e nell'innovazione tecnologica e sostituendo la rappresentanza con la teoria economica.<ref name="Fubini">Dall'intervista di Federico Fubini, ''«Un governo per le riforme Renzi? Segreteria con Letta»'', ''Corriere della Sera'', 3 maggio 2018, p. 6.</ref>
*In [[Italia]] serve uno Stato forte, non pervasivo, che sappia proteggere, investire e soprattutto implementare le decisioni. Serve nel nostro ordinamento una clausola di supremazia che tuteli l'interesse nazionale dai veti locali.<ref name="Fubini"/>
*Se sono entrato in [[Ferrari]] grazie al mio cognome? Sì, perché mio padre era stato in classe con [[Luca Cordero di Montezemolo | Montezemolo]], che all’epoca era presidente di Maranello.<ref> in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/01/29/carlo-calenda-a-la-confessione-nove-di-peter-gomez-entrai-in-ferrari-per-il-mio-cognome-si-mio-padre-era-in-classe-con-montezemolo-pero-ho-fatto-la-gavetta/6079060/ Carlo Calenda a La Confessione (Nove) di Peter Gomez.]'', 29 gennaio 2021</ref>
*{{NDR|Calenda, come giudica l’operato fin qui del commissario straordinario per l’emergenza Covid, [[Domenico Arcuri]]?}} Un operato palesemente disastroso. Non è riuscito a rispettare le scadenze che lui stesso si era dato. A questo si aggiungano i toni inaccettabili usati durante le conferenze stampa, il suo paternalismo e la sua arroganza. Solo ieri è partita la gara per i reagenti dei tamponi e ha combinato un completo disastro con la storia della mascherina a 50 centesimi, tra l’altro continuando a ripetere che non è colpa sua. In un Paese normale dovrebbe dare le dimissioni, anzi: sarebbe licenziato.<ref>Citato da ''[https://www.azione.it/calenda-intervista-il-riformista Calenda: “Siamo nelle mani di dilettanti, dovrebbero andare tutti a casa”]''.</ref>
==Citazioni su Carlo Calenda==
*Piaccia o no, Calenda è l'unico a dire apertamente che in un modo o nell'altro, a cena per salvare l'Italia o in piazza in difesa del popolo curdo, prima o poi, meglio prima che poi, bisognerà trovare il modo di moderare caratteri, ego e ambizioni dei leader [[Populismo|antipopulisti]] per costruire finalmente l'alleanza di noi italiani contro gli stronzi (certo, poi dovrà moderarsi anche lui). ([[Christian Rocca]])
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
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[[Categoria:Dirigenti d'azienda italiani]]
[[Categoria:Politici italiani]]
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Deserto del Sahara
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Citazioni sul '''deserto del Sahara'''.
*Come in uno specchio, la nostra anima si riversa in te, e ritorna a noi più misteriosa e più vasta, senza orizzonti, senza definite speranze, libera, libera, come se avesse spezzate le catene corporee e fosse raggiante al pari della luce.<br/>Tu sei lo spazio; e tutte le cose nascono da te e si risolvono in te. Sei la vita, e sei la morte; e benché lontano, o Sahara, io ti sento vicino a me, come un abisso silenzioso. Così grande è la tua presenza, così violenta la tua attrazione, che per un attimo, io credo di avere smarrito me stesso nella tua luce. ([[Domenico Tumiati]])
*Vidi il Sahara e lo trovai ancor più bello e terribile che l'oceano e i ghiacciai: nessun paesaggio d'alta montagna, nessun mare in tempesta ha la paurosa, elementare grandezza di quella distesa infinita, informe, morta, di quel paesaggio preistorico, di quel funebre idillio di dopo il diluvio universale. ([[Klaus Mann]])
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[[Categoria:Luoghi dell'Africa]]
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Volodymyr Zelens'kyj
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[[File:Volodymyr Zelensky Official portrait (cropped).jpg|thumb|Zelens'kyj nel 2019]]
'''Volodymyr Oleksandrovyč Zelens'kyj''' (1978 – vivente), politico, attore, sceneggiatore, regista e comico ucraino.
==Citazioni di Volodymyr Zelens'kyj==
===2019===
*{{NDR|A seguito delle elezioni politiche del 2019}} Questo risultato mostra la grande fiducia che il popolo ucraino ripone nel nostro partito. [...] Ora le maggiori priorità per noi e per ogni ucraino sono mettere fine alla guerra, far tornare i nostri prigionieri e sconfiggere la corruzione che persiste nell'Ucraina.<ref>Citato in Giulia Giacobini, ''[https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/elezioni-ucraina-risultati-zelensky/?utm_medium=marketing&utm_campaign=wired&utm_source=Twitter&refresh_ce=#Echobox=1563835627 Come sono andate le elezioni in Ucraina]'', ''Wired.it'', 22 luglio 2019.</ref>
{{Int|Da ''[https://www.eastjournal.net/archives/98165 Ucraina: "Nella vita ho cercato di farvi ridere, ora farò di tutto perché non piangiate"]''|Discorso d'inaugurazione, 20 maggio 2019, traduzione di ''Eastjourney.net'', 21 maggio 2019|h=4}}
[[File:Volodymyr Zelensky 2019 presidential inauguration 15.jpg|thumb|Zelens'kyj durante la sua inaugurazione]]
*Immaginatevi dei titoli di giornale come "Il presidente non paga le tasse", "Il presidente è passato con il rosso in stato di ebbrezza", "Il presidente ruba, 'perché così fan tutti'". Siete d’accordo con me che questa è una vergogna? Ecco cosa intendo quando dico che ognuno di noi è Presidente. Da oggi ognuno di noi è responsabile dell’Ucraina che lasceremo ai nostri figli.
*Sì, abbiamo scelto la via dell’Europa. Ma l’Europa non è lì da qualche parte, l’Europa è proprio qui {{NDR|indica la testa con il dito}}. E una volta che l’Europa sarà qui, allora sarà in tutta l’Ucraina. E questo è il nostro sogno comune.
*{{NDR|Sulla [[guerra del Donbass]]}} Ognuno di noi è morto nel Donbass – ogni giorno perdiamo qualcuno di noi – e ognuno di noi è sfollato – sia colui che ha perso la casa, sia coloro che hanno aperto le porte della propria casa, per condividere il dolore.
*Siamo 65 milioni. Sì, non stupitevi, siamo in 65 milioni noi, nati dalla terra ucraina. Ucraini in Europa e Asia, in America settentrionale e latina, in Australia e Africa, mi rivolgo a tutti gli ucraini sul pianeta. Noi abbiamo molto bisogno di voi. A tutti coloro che sono pronti a costruire una nuova Ucraina forte e di successo garantirò con gioia la cittadinanza ucraina. Voi non dovete venire come ospiti in Ucraina, ma come se tornaste a casa vostra; vi aspettiamo. Non occorrono souvenir dall’estero. Portateci il vostro sapere, la vostra esperienza e le vostre qualità intellettuali.
*Dobbiamo divenire islandesi nel calcio, israeliani nella difesa della nostra terra, giapponesi nella tecnologia, svizzeri nella convivenza felice e a prescindere da qualsiasi diversità.
*La nostra sfida seguente è la riacquisizione dei territori perduti. Onestamente mi pare che non sia corretta questa formulazione, visto che non è possibile perdere ciò che è nostro. Sia la Crimea che il Donbass sono terra ucraina. E lì abbiamo perso la cosa più importante: le persone.
*{{NDR|Sugli abitanti russofoni del Donbass}} In questi anni il governo non ha fatto nulla perché loro si sentissero di nuovo ucraini. Non sono stranieri, sono dei nostri. Sono ucraini. Capiscono l’ucraino. Siamo tutti ucraini, a prescindere da dove viviamo. Perché "ucraino" non è una scritta sul passaporto; l’Ucraina è qui {{NDR|indica il cuore}}. Questo lo so per certo, lo so attraverso le parole di chi lotta per difendere l’Ucraina, attraverso i nostri eroi, sia ucrainofoni che russofoni.
*Voglio che nei vostri uffici non ci siamo mie immagini, che non ci siano miei ritratti, perché il presidente non è un’icona, non è un idolo. Il presidente non è un ritratto. Appendete piuttosto le fotografie dei vostri figli e prima di prendere qualsiasi decisione guardateli negli occhi.
===2020===
{{Int|Da ''[https://it.euronews.com/2020/08/25/euronews-intervista-zelensky-presidente-dell-ucraina-donbass-crimea-ue-trump-lukashenko Euronews intervista Zelensky, presidente dell'Ucraina: Donbass, Crimea, UE, Trump, Lukashenko...]''|Intervista di Sasha Vakulina, ''It.euronews.com'', 26 agosto 2020|h=4}}
*Ciò che è molto importante per me è che quando non sarò più presidente dell'Ucraina potrò ancora camminare a testa alta per le strade non solo di Kiev, ma di tutta l'Ucraina. Il miglior risultato sarebbe se la gente fosse orgogliosa di me, ma almeno che la gente mi saluti. Spero che non abbiano voglia di dirmi qualcosa di spiacevole o, peggio, spero che la gente non voglia di sputarmi in faccia.
*Quando si tratta della Crimea la situazione è ancora più complicata. Vi dirò onestamente, ci ho pensato molto, che nel formato Normandia nessuno vuole parlare della Crimea, soprattutto la Russia. Ho sollevato la questione. Ma abbiamo dedicato tutto il tempo al Donbass. La Russia non ne vuole parlare e non ho paura di dirlo.
*La Crimea è il nostro territorio. Noi la riporteremo indietro.
*Gli Stati Uniti stanno facendo molto per l'Ucraina. E io sono davvero grato a loro come cittadino ucraino, prima di tutto, e poi come presidente. Ecco perché intervenire alle elezioni presidenziali americane è il più grande errore che un leader di qualsiasi altro Stato indipendente possa commettere. È una loro scelta.
*Credo che l'Unione Europea voglia l'Ucraina come partner e che voglia l'Ucraina nell'UE. Non tutti gli Stati membri dell'UE lo vogliono, è vero, non tutti i paesi. Mi sembra che non siano sicuri al 100% dell'Ucraina. In secondo luogo, penso che l'Europa sia cauta nei confronti della Russia, perché la Russia dimostra di non volere che l'Ucraina sia pro-Europa. Hanno i loro affari in corso, le loro relazioni, i loro paesi amici. Ma oggi vediamo come l'Europa agisca con le sanzioni, come l'Europa ci sostenga. Anche se significa perdere soldi a causa delle sanzioni contro la Russia. Sono grato a loro per questo.
*Se l'Europa ci vuole, se vogliamo stare con l'Europa, penso che dobbiamo semplicemente diventare il paese che l'Europa vorrebbe davvero con sé. E poi nessuno avrà più dubbi sull'Ucraina.
===2021===
{{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2021/04/27/news/zelensky_in_vaticano_l_incontro_con_putin_per_fermare_la_guerra_-301071562/ Zelensky e la guerra in Ucraina: “In Vaticano l’incontro con Putin per firmare la pace”]''|Intervista di Marco Madoni sulla [[crisi russo-ucraina del 2021-2022]], ''Repubblica.it'', 27 aprile 2021|h=4}}
*La Russia ha iniziato questa guerra nel 2014 e da allora siamo abituati a qualsiasi scenario.
*La Germania [...] ci ha recentemente impedito di ottenere dalla Nato fucili anti-drone e sistemi anti-cecchino, che sono armi esclusivamente difensive. Qualsiasi democrazia sotto aggressione dovrebbe avere il diritto di acquistare tali armi. Purtroppo in alcune capitali europee la paura prevale.
*Proteggeremo la nostra terra e la nostra gente in ogni circostanza e da ogni invasione. Gli ucraini non rinunceranno mai alla loro libertà. A Mosca, intanto, si potrebbe aprire un museo per le tante condanne ricevute dal Cremlino.
*Centinaia di persone sono tenute prigioniere nei territori occupati, dove la Russia aveva promesso di garantire l’ingresso delle organizzazioni internazionali. Ma ciò non accade perché i prigionieri ucraini sono in condizioni così spaventose che la Russia non osa mostrarli alla Croce Rossa.
===2022===
*Mi servono munizioni, non un passaggio.<ref>Citato in [https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-missili-russi-colpiscono-kiev-zelensky-io-resto-qua-AEpzY9FB ''Zelensky respinge offerta Usa per evacuare, voglio munizioni''], ''Ilsole24ore.com'', 25 febbraio 2022.</ref>
*Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo. [...] Siamo tutti qui. I nostri militari sono qui. I cittadini sono qui. Siamo tutti qui a difendere la nostra indipendenza, il nostro Paese, e così continueremo a essere.<ref name="videoconferenza">Dalla videoconferenza al consiglio europeo del 25 febbraio 2022; citato in ''[https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/altrenews/2022/02/25/dramma-zelenskyforse-ultima-volta-mi-vedete-vivo_cfe86372-fe70-4da3-8420-a2f944df6e89.html Dramma Zelensky,'forse ultima volta mi vedete vivo']'', ''Ansa.it'', 25 febbraio 2022.</ref>
*Oggi alle 10:30 agli ingressi di Černihiv, Hostomel' e Melitopol' ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica per parlare con #MarioDraghi ad un'ora precisa. Nel frattempo, l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo.
:''Today at 10:30 am at the entrances to Chernihiv, Hostomel and Melitopol there were heavy fighting. People died. Next time I'll try to move the war schedule to talk to #MarioDraghi at a specific time. Meanwhile, Ukraine continues to fight for its people.''<ref>Da un ''[https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1497173609957236738 post]'' su Twitter; ripreso in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-la-prossima-volta-cercher-di-spostare-lagenda-bellica-per-parlare-con-mario-draghi-4977457c-caf9-485c-a28f-76caf2f8a5cd.html Zelensky replica a Mario Draghi: "La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica"]'', ''RaiNews.it'', 25 febbraio 2022.</ref>
*L'Ucraina sta combattendo contro l'invasore armi in pugno, difendendo la sua [[libertà]] e il futuro europeo.<ref>Citato in Antonella Alba, ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/02/zelensky-chiudere-lunga-discussione-su-adesione-a-ue-b26b9e91-8e35-4289-afe3-c17116cc045b.html Zelensky chiama gli alleati: "Controlliamo Kiev", ma aiutateci con armi e sanzioni]'', ''Rainews.it'', 26 febbraio 2022.</ref>
*Invito tutti i cittadini europei che hanno un'esperienza di combattimento in Europa, e non vogliono assistere all'indecisione dei politici, a venire nel nostro Paese e unirvi a noi nella difesa dell'Europa, dove ora è molto necessario. Chiedete ai vostri governi che l'Ucraina riceva più aiuti finanziari e militari.<ref name="videoconferenza"/>
*Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale.<ref>Citato in [https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/guerra-in-ucraina-il-presidente-zelensky-russia-sta-mettendo-in-atto-un-genocidio/409332/410037?ref=RHTP-BS-I339021822-P6-S3-T1 ''Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky: "Russia sta mettendo in atto un genocidio"''], ''Video.repubblica.it'', 27 febbraio 2022.</ref>
*Ci appelliamo all'Unione Europea per l'[[Allargamento dell'Unione europea#Ucraina|adesione immediata dell'Ucraina]] con una nuova procedura speciale. Siamo grati ai nostri partner per essere stati con noi, ma il nostro sogno è stare con tutti gli europei e, soprattutto, di essere uguali a loro. [...] Gli europei capiscono che i nostri soldati stanno combattendo per il nostro Stato, e quindi per l'intera Europa, per la pace, per tutti i paesi dell'Ue, per la vita dei bambini, l'uguaglianza, la democrazia.<ref>Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/02/lappello-di-zelensky-chiediamo-adesione-immediata-allue-con-procedura-speciale-5f98af29-52f1-48e0-b7af-dd621fc4b2ac.html ''Zelensky firma la richiesta di adesione all'Ue, ma Bruxelles frena''], ''Rainews.it'', 28 febbraio 2022.</ref>
*{{NDR|Sulla [[Battaglia di Charkiv (2022)|battaglia di Charkiv]]}} I russi hanno lanciato un razzo contro la piazza centrale di Kharkiv: un palese atto di terrorismo. Dopo questo la Russia è diventata uno Stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà.<ref>Citato in [https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/01/news/ucraina_russia_news_oggi_diretta-339754153/ ''12.01 Zelensky su Facebook: "Bombardamento di Kharkiv crimine di guerra"''], ''Repubblica.it'', 1 marzo 2022.</ref>
*Che senso ha dire "mai più" per 80 anni, se il mondo rimane in silenzio quando una bomba cade sullo stesso sito di [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]]? [...] La Storia si ripeteterà.<ref>Citato in [https://www.askanews.it/esteri/2022/03/01/zelensky-a-kiev-colpito-il-babyn-yar-memoriale-della-shoah-top10_20220301_190124/ ''Zelensky: a Kiev colpito il Babyn Yar, memoriale della Shoah''], ''Askanews.it'', 1 marzo 2022.</ref>
*Se l'[[Ucraina]] cade, che Dio ci protegga, la [[Russia]] passerà ai Paesi baltici, alla [[Georgia]] e a ai Paesi dell’Est europeo, per arrivare fino al [[muro di Berlino]].<ref>Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-se-lucraina-cade-la-russia-attaccher-poi-paesi-baltici-e-quelli-dellest-europeo-bd363eb2-d1a4-43cf-a31f-f0c7b1f62aa5.html Zelensky: "Se l'Ucraina cade la Russia attaccherà poi i Paesi baltici e quelli dell'Est europeo"]'', ''Rainews.it'', 3 marzo 2022.</ref>
*{{NDR|Sul bombardamento della centrale nucleare di Zaporižžja}} Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell’umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare.<ref>Citato in [https://www.open.online/2022/03/04/guerra-ucraina-russia-centrale-nucleare-zaporizhzhia-video/ ''Guerra in Ucraina, l’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky: «La Russia vuole il terrore atomico»''], ''Open.online'', 4 marzo 2022.</ref>
*Siamo persone ed è vostro dovere umanitario proteggerci, proteggere le persone. Voi potete farlo. Se non lo fate, se non ci fornite almeno gli aerei per proteggerci da soli, allora vuol dire solo una cosa: volete che ci uccidano lentamente. Questa è anche responsabilità dei politici del mondo, i leader occidentali. Oggi e per sempre. [...] Chiudere il cielo sull'Ucraina, chiudetelo a tutti i missili russi, agli aerei da combattimento russo, a tutti questi terroristi. Istituite una zona aerea umanitaria.<ref>Citato in ''[https://www.lapresse.it/esteri/2022/03/06/ucraina-zelensky-a-occidente-volete-che-ci-uccidano-lentamente-2/ Ucraina, Zelensky a Occidente: “Volete che ci uccidano lentamente”]'', ''lapresse.it'', 6 marzo 2022.</ref>
*Non vogliamo perdere quello che è nostro, non vogliamo perdere il nostro Paese.<ref name="britannico">Citato in ''[https://www.rainews.it/articoli/2022/03/zelensky-parla-al-parlamento-britannico-noi-non-perderemo-combatteremo-fino-alla-fine-f6a6bf57-d46d-404d-98a1-e3f7810edd39.html Zelensky parla al Parlamento britannico: "Noi non perderemo, combatteremo fino alla fine"]'', ''rainews.it'', 8 marzo 2022.</ref>
*Continueremo a combattere per la nostra terra, a qualunque costo. Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle coste e nelle strade.<ref name="britannico"/>
*{{NDR|Rivolgendosi in russo agli ufficiali russi}} Ascoltatemi attentamente: sappiamo che volete vivere. Ascoltiamo le vostre conversazioni. Sappiamo cosa pensate di questa [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|guerra senza senso]]. Vi offriamo una chance: vi diamo la possibilità di vivere. Se vi arrendete alle nostre forze militari, vi tratteremo come devono essere trattati gli esseri umani: con dignità. Nel modo in cui non siete stati trattati dal vostro [[esercito]]. E il modo in cui il vostro esercito non tratta la nostra gente. Scegliete.<ref>Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/03/15/zelensky-parla-in-russo-a-ufficiali-mosca-arrendetevi_dfb71061-a555-4c4b-8474-8dd19cdac6c3.html Zelensky parla in russo a ufficiali Mosca, arrendetevi]'', ''Ansa.it'', 15 marzo 2022.</ref>
*Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini hanno dimostrato di saper combattere in modo più professionale di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref name="sospese">Citato in [https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-zelensky-sospese-le-attivit-dei-partiti-politici-filo-russi-1f9be919-5786-4f55-89a7-0f339f30028e.html ''Zelensky: "Sospese le attività dei partiti politici filo russi"''], ''Rainews.it'', 20 marzo 2022.</ref>
*La resistenza ucraina passerà alla storia della guerra. Questo è un luogo in cui l'esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro. (discorso alla nazione, 20 marzo 2022)<ref name="sospese"/>
*Immaginate [[Assedio di Mariupol|Mauriupol]] come una [[Genova]] completamente bruciata. Come una città da cui scappano le persone per raggiungere i pullman per stare al sicuro. Il prezzo della guerra è questo: 117 bambini uccisi. Non accogliete i russi in vacanza in Italia, inasprite le sanzioni.<ref>Citato in [https://www.repubblica.it/politica/2022/03/22/news/discorso_zelensky_parlamento_draghi-342366535/?ref=RHTP-BL-I341773210-P2-S1-T1 ''Zelensky parla alla Camera: "Immaginate Genova come Mariupol. 117 bambini uccisi: questo è il prezzo della guerra". Draghi: "Resistenza ucraina è eroica"''], ''Repubblica.it'', 22 marzo 2022.</ref>
*Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l'Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l'Ucraina è molto diverso dall'Ucraina che esiste nella vita reale.<ref name="realta">Citato in [https://www.adnkronos.com/ucraina-russia-zelensky-visione-putin-non-corrisponde-a-realta_4g8xJWAdPmO8sAoAZ7zDDF?refresh_ce ''Ucraina-Russia, Zelensky: "Visione Putin non corrisponde a realtà"''], ''Adnkronos.com'', 28 marzo 2022.</ref>
*Ad essere onesti, [[Boris Johnson|Johnson]] è il leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio.<ref name="realta"/>
*I nostri musicisti mettono il giubbotto antiproiettile invece dello smoking. Cantano per i feriti. Negli ospedali. Anche per quelli che non li possono sentire. Ma la musica riesce a sfondare comunque. (Intervento ai Grammy 2022)<ref name="grammy">Citato in ''[https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_04/zelensky-interviene-grammy-2022-aiutateci-ma-non-il-silenzio-3d0400e6-b3bd-11ec-ba33-d1bb8d793193.shtml Zelensky interviene ai Grammy 2022: «Riempite il silenzio della guerra con la musica»]'', ''Corriere.it'', 4 aprile 2022.</ref>
*Sulla nostra terra combattiamo la Russia che ha portato un orribile silenzio con le sue bombe. Riempite il silenzio con la vostra musica. Riempitelo oggi con la vostra storia. Aiutateci in ogni modo, in ogni modo ma non con il silenzio. E verrà la pace. (Intervento ai Grammy 2022)<ref name="grammy"/>
*Quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i propri [[Errore|errori]], scusarsi, adattarsi alla realtà, imparare, diventano mostri. E quando il mondo lo ignora, i mostri decidono che il mondo si debba adattare a loro.<ref>Citato in [https://tg24.sky.it/mondo/2022/04/11/guerra-ucraina-zelensky ''Guerra Ucraina, Zelensky: "A Mariupol decine di migliaia di morti, la città è distrutta"''], ''Tg24.sky.it'', 11 april 2022.</ref>
*{{NDR|Sulle [[Forze terrestri russe]]}} L’esercito russo passerà alla storia come l’esercito più barbaro e disumano del mondo.<ref>Citato in ''[https://video.corriere.it/esteri/zelensky-se-avessimo-avuto-piu-armi-dall-occidente-guerra-sarebbe-gia-finita/8da7c8ac-c074-11ec-a9eb-2524bc1194db Zelensky: «Se avessimo avuto più armi dall’Occidente la guerra sarebbe già finita»]'', ''Corriere.it'', 20 aprile 2022.</ref>
*{{NDR|Su [[Sergej Viktorovič Lavrov]]}} Il ministro degli Esteri russo ha detto apertamente e senza esitazioni che i più grandi antisemiti stavano proprio tra gli ebrei. E che Hitler aveva sangue ebreo. Come si può dire una cosa del genere alla vigilia dell'anniversario della vittoria sul nazismo? [...] Queste parole significano che il più alto diplomatico russo sta dando la colpa al popolo ebraico dei crimini nazisti. Non ci sono parole. [...] Dopo la morte di persone sopravvissute all'occupazione nazista ed ai campi di concentramento nazisti a causa dei bombardamenti russi {{NDR|in Ucraina}}, questo impulso antisemita del ministro significa che la Russia ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale.<ref name="lavrov">Citato in [https://www.adnkronos.com/lavrov-zelensky-russia-ha-dimenticato-lezione-seconda-guerra-mondiale_12DU0oaUFeilJQFW6IOqdu ''Lavrov, Zelensky: "Russia ha dimenticato lezione Seconda guerra mondiale"''], ''Adnkronos.com'', 3 maggio 2022.</ref>
*Molto presto ci saranno due Giorni della Vittoria in Ucraina. E qualcuno non ne avrà nessuno.<ref name="putinhitler">Citato in [https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/05/09/zelensky-putin-come-hitler-e-maledetto-dai-suoi-avi_bfa5697b-08a6-4e29-9aea-8832d9bb04ab.html ''Zelensky: "Putin come Hitler, è maledetto dai suoi avi"''], ''Ansa.it'', 9 maggio 2022.</ref>
*Non ci sono catene che possano legare il nostro spirito libero. Non c'è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera. Non c'è invasore che possa governare il nostro popolo libero. Prima o poi, vinceremo.<ref name="putinhitler"/>
*Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'[[Eurovision Song Contest|Europa]]! Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l'ultima volta. ... Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell'[[Eurovision]] a [[Mariupol]]. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della [[Kalush (gruppo mudicale)|Kalush Orchestra]] e a tutti quelli che ci hanno votato<ref>Citato in ''[https://www.adnkronos.com/eurovision-2022-trionfa-kalush-orchestra-zelensky-prossima-edizione-in-ucraina_6Szuj99D8U5tgOaTaOQUa Eurovision 2022, trionfa Kalush Orchestra. Zelensky: "Nel 2023 a Mariupol"]'', ''adnkronos'', 15 maggio 2022.</ref>
*Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti. L’efficacia di una democrazia si misura in parte dal modo in cui essa riesce a difendere i diritti dei propri cittadini, riconoscendo che ciascuno di essi è una parte indispensabile della società civile.<ref>Citato in Francesca Di Feo, ''[https://www.gay.it/unioni-civili-ucraina Zelensky apre alle unioni civili in Ucraina: "Tutte le persone sono uguali nella dignità e nei diritti"]'', ''Gay.it'', 3 agosto 2022.</ref>
{{Int|Da ''Sull'unità della società ucraina''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dieci giorni prima dell'invasione, 14 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Oggi, al contrario di quanto è accaduto con l'epidemia di due anni fa, siamo in grado di capire meglio con quali minacce abbiamo a che fare e come dobbiamo comportarci per porvi rimedio. Siamo perciò fiduciosi, anche se non ci sentiamo del tutto sicuri. Scorgiamo ogni rischio. Seguiamo la situazione da vicino, lavoriamo su scenari diversi, prepariamo risposte razionali alle possibili iniziative dell'aggressore. Conosciamo esattamente la posizione del nemico in prossimità delle nostre frontiere, i suoieffettivi, i suoi movimenti, i suoi armamenti, i suoi piani. E abbiamo tutti i mezzi per rispondergli. Possiamo contare su un grande esercito, i nostri uomini dispongono di un'esperienza unica nel combattimento e nell'impiego di armi moderne. Il nostro è un esercito molto più forte di quello di otto anni fa.
*Come non usurpiamo ciò che non è nostro, così non lasceremo mai agli altri la nostra terra.
*Oggi tutti si stanno misurando con l'onere della cittadinanza, dell'appartenenza. Affrontate il vostro compito con dignità. Fate capire al mondo per chi l'Ucraina rappresenta una patria e per chi rappresenta soltanto un mezzo per arricchirsi.
*Non abbiamo mai saputo che cosa significhi abbandonare il proprio posto, e non lo impareremo certo ora.
{{Int|Da ''Conosciamo chi sta mentendo''|Alla 58ª Conferenza di Monaco sulla sicurezza cinque giorni prima dell'invasione, 19 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*L'Ucraina vuole la pace. L'Europa vuole la pace. Il mondo dice che non vuole combattere e la Russia dice di non volere scatenare l'attacco. Qualcuno sta mentendo.
*L'architettura della sicurezza mondiale è precaria e ha bisogno di rinnovarsi. Le regole in merito alle quali il mondo, decenni fa, aveva trovato un accordo non funzionano più. Non possono far fronte alle nuove minacce, riuscire a padroneggiarle. È come usare uno sciroppo per la tosse, quando invece sarebbe indispensabile un vaccino, come contro il Coronavirus.
*Non si tratta soltanto di una guerra in Ucraina, si tratta anche di una guerra in Europa. L'ho detto in occasione di tanti summit e di tanti forum. Nel 2019, nel 2020, nel 2021. Il mondo, in questo 2022, mi ascolterà?
*Difenderemo la nostra terra con o senza il sostegno dei nostri partner, ci diano centinaia di armi moderne oppure cinquemila caschi.
*Otto anni fa, l'Ucraina ha fatto la sua scelta e sono molti coloro che hanno dato la vita per tale scelta. E otto anni dopo l'Ucraina deve continuare a fare appello al riconoscimento di una sua prospettiva europea? A partire dal 2014 la Russia è convinta che noi ucraini abbiamo scelto la via sbagliata, che in Europa non ci aspetta nessuno. Ebbene, l'Europa non dovrebbe provare di continuo con atti e parole che non è vero?
*La Russia afferma che l'Ucraina si propone di entrare nell'Alleanza per riprendersi la Crimea con la forza. È sconfortante comprendere come le parole "ritorno della Crimea" facciano parte della loro retorica, e scoprire che non hanno letto con attenzione l'articolo 5 della Carta della NATO, secondo il quale l'azione collettiva serve alla difesa e non all'attacco.
*Mi auguro che nessuno pensi all'Ucraina come a una zona cuscinetto da mantenere in eterno, di interesse pratico, tra l'Occidente e la Russia. È una cosa che non accadrà mai. Nessuno potrà accettarla.
*L'Ucraina ha ricevuto garanzia in materia di sicurezza in cambio della rinuncia al proprio arsenale nucleare, il terzo al mondo. Esso non ci fa più da scudo. E così abbiamo perduto la nostra sicurezza. Abbiamo perduto una parte della nostra terra, un territorio più esteso della Svizzera, dei Paesi Bassi o del Belgio. E abbiamo perduto – ecco l'essenziale – milioni di nostri cittadini. Abbiamo perso tutto questo.
{{Int|Da ''Se oggi tocca a noi, domani toccerà a voi''|Agli ucraini, pubblicato sui social network all'alba dell'invasione russa, 24 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Cittadini dell'Ucraina,<br>che cosa stiamo sentendo oggi? Non si tratta solo di esplosioni, missili, combattimenti, boati di aerei. Si tratta anche del rumore di una nuova cortina di ferro che si abbatte e separa la Russia dal mondo civilizzato. Il nostro dovere nazionale è far sì che questa cortina non attraversi il territorio ucraino, e che resti in Russia, dalla loro parte.
*Siamo ucraini. Siamo sulla nostra terra. Voi siete russi. Il vostro esercito ha appena scatenato una guerra. Una guerra sul territorio del nostro Stato. Mi farebbe molto piacere se voi denunciaste tutto ciò sulla Piazza Rossa o in qualunque altra strada della vostra capitale, a Mosca, a San Pietroburgo e in altre città della Russia. Non solo su Instagram. È molto importante.
*Nessuno potrà convincere o obbligare noi ucraini, a rinunciare alla nostra libertà, alla nostra indipendenza, alla nostra sovranità. Sembra che i leader russi stiano cercando di spingerci a farlo distruggendo il potenziale stesso del loro paese. Tutto quello che ha accumulato la Russia a partire dagli anni 2000 può adesso essere bruciato vivo davanti al mondo.
*Se voi, cari leader europei, cari leader mondiali, leader del mondo libero, non ci aiutate oggi, domani la guerra busserà alla vostra porta.
{{Int|Da ''[https://www.ilgiorno.it/esteri/guerra-ucraina-discorso-zelensky-1.7399553 Guerra Ucraina, Zelensky: "La Russia è il male. Difenderemo la nostra libertà"]''|Discorso sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 24 febbraio 2022|h=4}}
*Il popolo russo dovrà scegliere che sentiero intraprendere. Tutti i cittadini russi che non hanno perso il loro onore possono protestare contro la guerra in Ucraina.
*Questa decisione potrebbe rappresentare l'inizio di una grande guerra. La causa potrebbe sorgere in qualsiasi momento, qualsiasi provocazione, qualsiasi scintilla, una sola e potrebbe bruciare tutto.
*Si dice che questa fiamma libererà il popolo ucraino, ma il gli ucraini sono già liberi. Vi hanno detto che siamo nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella vittoria contro il nazismo? Come posso essere io accusato di essere un nazista? Chiedetelo a mio nonno che ha combattuto tutta la Seconda guerra mondiale nella fanteria dell'Armata Rossa ed è morto con i gradi di colonnello dell'Ucraina indipendente.
*Chi ne soffrirà di più? Le persone. Chi lo desidera di meno? Le persone. Chi non può permettere che ciò accada? Le persone. Ci sono queste persone tra voi, ne sono sicuro. Guerra significa dolore, fango, sangue e la morte di migliaia - decine di migliaia di morti. Vi è stato detto che l'Ucraina è una minaccia per la Russia. Non era in passato, non è ora e non sarà in futuro.
{{Int|Da ''Il bersaglio n. 1''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Il nemico non colpisce solo le installazioni militari, come sostiene, colpisce anche i civili. Uccide esseri umani e trasforma pacifiche città in obiettivi militari. È un comportamento vigliacco, e non verrà mai perdonato.
*So che vengono diffuse molte [[fake news]], secondo le quali me ne sarei già andato da Kiev. No, io resto nella capitale, io resto accanto al mio popolo.
*Non abbiamo paura di parlare di uno status di neutralità. Non facciamo parte della NATO. Ma il punto è: quali garanzie di sicurezza avremo? E quali paesi in particolare ce le daranno?
{{Int|Da ''Battetevi contro la guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Come ieri, militari e civili sono, senza distinzione, bersaglio degli attacchi russi. Il cui scopo è tenere sotto pressione voi, cittadini ucraini, tenere sotto pressione la nostra intera società. Lo sottolineo: tenere sotto pressione non soltanto il governo ma tutti gli ucraini.
*Oggi, come ieri, stiamo difendendo da soli il nostro Stato. Le potenze mondiali stanno a guardare. Le sanzioni decise ieri indeboliranno la Russia? Noi sappiamo, sotto i nostri cieli e sulla nostra terra, che tutto questo non basta. Le truppe straniere continuano a estendere la loro avanzata nel nostro territorio.
*Prendetevi cura delle vostre famiglie e dei vostri cari, non dimenticate le persone che vi circondano. Chi è solo in famiglia. Chi è anziano. Aiutateli procurando loro del cibo. Aiutateli a trovare un rifugio in caso di allarme aereo. Aiutateli ad avere accesso alle informazioni ufficiali verificate.
*Il destino dell'Ucraina dipende unicamente dagli ucraini. Nessun altro, salvo noi, può sorvegliare le nostre vite. Ci troviamo sulla nostra terra, la verità è dalla nostra parte.
*A tutti i cittadini della Federazione Russa che scendono a manifestare voglio dire grazie, noi vi stiamo vedendo. Il che significa che voi avete visto noi. Il che significa che voi cominciate a crederci. Battetevi per noi. Battetevi contro la guerra.
{{Int|Da ''Le bombe che cadono su Kyiv cadono sull'Europa''|25 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Questa non è solo l'invasione russa dell'Ucraina, è l'inizio di una guerra contro l'Europa. Contro l'unità dell'Europa. Contro i diritti umani elementari dell'Europa. Contro ogni regola di convivenza nel continente. Contro il fatto che gli stati europei si rifiutano di tracciare, sì, di tracciare i confini con l'uso della forza. Le città dell'Ucraina subiscono già il secondo giorno di bombardamenti missilistici. Le colonne di carri armati e gli attacchi aerei sono simili a qualcosa che l'Europa ha già visto molto tempo fa, durante la Seconda guerra mondiale, archiviandolo come qualcosa che non sarebbe dovuto succedere «mai più». Ma invece eccolo di nuovo adesso, nel 2022, oltre settantacinque anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
*L'Europa avrebbe forza sufficiente per fermare questa aggressione. Cos'altro potrebbero fare gli stati europei? Cancellare i visti per i russi? Espellere Mosca dello Swift? Isolare completamente la Russia? Richiamare in patria gli ambasciatori? Attuare l'embargo petrolifero? Chiudere lo spazio aereo? Oggi tutte queste iniziative dovrebbero essere prese in considerazione, perché siamo di fronte a una minaccia per noi, per tutti noi, e per l'Europa intera.
*Se avete esperienza di lotta in Europa e non intendete restare a guardare l'indecisione dei politici, potete venire nel nostro stato e proteggere l'Europa insieme a noi là dove di volta in volta è più necessario.
{{Int|Da ''Niente giustifica i missili sugli asili''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Che razza di guerra è questa che prende di mira i bambini ucraini in un asilo? Sono neonazisti anche i bambini dell'asilo? O forse soldati Nato che minacciano la Russia?
*Gli europei non immaginano ancora com'è vivere quando c'è un conflitto alla propria porta.
*Bruciate l'equipaggiamento nemico con tutto ciò che potete. Se anche gli asili nido sono un obiettivo lecito per gli invasori, non dovete lasciare loro alcuna possibilità.
{{Int|Da ''Il popolo ucraino si è guadagnato il diritto di entrare nell'Ue''|26 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Gli invasori volevano assediare il centro del nostro stato e mettere i loro burattini qui, come a Donetsk. Abbiamo infranto il loro piano.
*Lo dico ora con la massima franchezza: il popolo ucraino si è già guadagnato e ha il diritto di diventare membro dell'Unione europea. Sarà la prova tangibile del sostegno dell'Ue al nostro paese.
*Sappiamo che molti in Russia sono scioccati dalla meschinità e dalla crudeltà della classe dirigente. Questa è una reazione giusta, di cui vi ringrazio. Grazie a [[Leonid Parfënov|Leonid Parfyonov]], [[Dmitrij Muratov|Dmitry Muratov]], [[Jurij Dud'|Yury Dud]], [[Lijia Achedžakova|Liya Akhedzhakova]], [[Valerij Meladze|Valery Meladze]] e migliaia e migliaia di altri russi che danno voce alla loro coscienza. Fermate quelli che mentono a voi, a noi, al mondo intero.
{{Int|Da ''Genocidio''|27 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Hanno mentito dicendo che non avrebbero toccato la popolazione civile. Ma sin dalle prime ore dell'invasione le trppe russe non hanno fatto altro. Hanno scelto volontariamente tattiche che mirano a colpire le persone e tutto ciò che consente loro di vivere una vita normale.
*Le forze armate ucraine sono straordinarie. Respingono gli attacchi infrangendo i piani del nemico. Fanno il loro lavoro egregiamente. Sì, un grande lavoro. Un lavoro duro, fondamentale e soprattutto giusto. Un lavoro che merita la massima stima e la massima gratitudine.
*Dobbiamo chiamare le cose con il loro nome. Le azioni criminali della Russia contro l'Ucraina presentano tutti i tratti di un genocidio. Ne ho parlato con il segretario generale delle Nazioni Unite. La Russia ha intrapreso la strada del male. Il mondo deve privare la Russia del diritto di voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu.
{{Int|Da ''Ognuno di noi è guerriero''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Ci è stato a lungo detto che noi ucraini sbagliamo su vari fronti. Ci è stato ripetuto per decenni che dobbiamo «fare i compiti». Per questo motivo, spesso non ci siamo accorti di cosa siamo veramente capaci. Ora ci siamo mostrati per quello che siamo. Ed è stimolante, per tutti.
*Sotto la legge marziale, gli ucraini con esperienza di combattimento sul campo saranno rilasciati dalla custodia e potranno espiare la loro pena nei fronti più caldi del conflitto. Saranno revocate tutte le sanzioni ad alcuni cittadini che hanno preso parte all'operazione antiterrorismo. Ora la cosa più importante è la difesa.
*Quando mi sono candidato alla presidenza ho detto che ognuno di noi è presidente. Perché siamo tutti responsabili del nostro stato, della nostra bella Ucraina. Ora scopriamo che ognuno di noi è guerriero. Guerriero o guerriera nella sua città. E sono convinto che ognuno di noi vincerà.
{{Int|Da ''Non perdoniamo il bombardamento della pacifica Kharkiv''|28 febbraio 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Oggi le forze russe hanno bombardato brutalmente Kharkiv con l'artiglieria missilistica. Questo è sicuramente un crimine di guerra, contro una città pacifica e zone residenziali pacifiche, senza alcun presidio militare. In base a decine di testimonianze dirette è chiaro che non è stato un passo falso isolato, ma un attacco deliberato ai danni dei civili. I russi sapevano dove stavano sparando.
*Uno stato che commette crimini militari contro i civili non può essere membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Gli deve essere precluso l'ingresso a tutti i porti, canali, aeroporti del mondo. Non deve ricevere centinaia di miliardi per le esportazioni di energia. Oggi acquistare merci russe significa finanziare l'uccisione di persone.
*Per il nemico Kyiv è l'obiettivo chiave. I russi vogliono distruggere la nostra statualità nazionale. Pertanto la capitale è costantemente in pericolo.
*Oggi, su iniziativa della parte russa, si è svolto il primo giro di negoziati tra Ucraina e Russia mentre proseguivano i bombardamenti sul nostro territorio e sulle nostre città. Dietro questa sincronizzazione tra i bombardamenti e i negoziati si può leggere la volontà dei russi di metterci pressione. Ma è inutile che perdano tempo. Noi non abbocchiamo a queste strategie. Trattative leali sono possibili solo se una parte non colpisce l'altra con l'artiglieria missilistica nel bel mezzo dei negoziati.
{{Int|Da ''Un terrorismo di stato''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 1º marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Invitiamo tutti i paesi del mondo a rispondere immediatamente ed efficacemente alle tattiche criminali degli aggressori e a dichiarare che la Russia è colpevole di terrorismo di stato.
*Se proteggiamo Kiev proteggiamo il nostro Stato. Kiev è il cuore del nostro paese. E deve continuare a battere. E continuerà a battere affinché la vita trionfi.
*Mi piacerebbe rivolgermi a coloro la cui condotta costituisce un esempio del più alto prestigio morale: i medici. Voi salvate vite umane ogni minuto. Sempre. Anche adesso. La vostra dedizione rappresenta una delle nostre principali linee di difesa. Siete formidabili.
{{Int|Da ''Siamo diventati una cosa sola''|2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Durante questo periodo abbiamo avuto più unità di quanta ne abbiamo mai avuta in trent'anni. All'inizio eravamo spaventati allo stesso modo, poi ci siamo sentiti addolorati allo stesso modo. E oranon ci interessa nient'altro tranne la vittoria. Tranne la verità. Tranne la pace. Tranne la tranquillità che vogliamo raggiungere. Tranne la vita della nostra gente che tanto ci sta a cuore. Tranne l'Ucraina.
*Per qualsiasi persona normale che conosca la storia, [[Massacro di Babij Jar|Babyn Yar]] è un luogo di preghiera. Un luogo della memoria per le centomila persone uccise dai nazisti. Il luogo dei cimiteri della vecchia Kyiv. Che cosa dovete essere per renderla bersaglio dei missili? State uccidendo le vittime dell'Olocausto per la seconda volta.
*Per molte persone in Russia la nostra Kyiv è del tutto sconosciuta. Non sanno nulla della nostra capitale, della nostra storia. Ma hanno l'ordine di cancellare la nostra storia, di cancellare il nostro paese. Cancellarci tutti.
*Il primo giorno di guerra, Uman, dove centinaia di migliaia di ebrei vengono a pregare ogni anno, è stata brutalmente bombardata. Poi è stata la volta di Babyn Yar, dove furono giustiziati migliaia di ebrei. Ora mi rivolgo a tutti gli ebrei del mondo: vedete cosa sta succedendo? Ecco perché è importante che i milioni di ebrei in tutto il mondo non rimangano in silenzio in questo momento. Il nazismo nasce dal silenzio.
*Per che cosa è stato attaccato Babyn Yar? Quali strutture militari minacciano la Russia? Quali «basi Nato» ci sono? E la cattedrale di Santa Sofia? Il ''lavra''? La chiesa di Sant'Andrea? Qualunque ragione li spinga, che siano maledetti! Perché Dio è con noi!
{{Int|Da ''Settantanove''|Al Parlamento italiano e a tutti gli europei, 2 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*In Ucraina, stiamo subendo una guerra terribile. L'Europa non vede un tale conflitto dalla seconda guerra mondiale. Non siamo stati noi a scatenare la guerra. Si tratta di un'invasione cinica e brutale del territorio ucraino. È una guerra contro il popolo ucraino, contro le persone oneste e pacifiche che, ne sono sicuro, avete conosciuto bene durante i nostri anni d'indipendenza. E avete visto fino a che punto siamo simili a voi. Come attribuiamo un identico valore alla libertà. Come attribuiamo un identico valore all'uguaglianza. Come vogliamo vivere come voi. Vogliamo, come voi, il meglio, quanto di meglio possibile, per i nostri figli e per le nostre famiglie.
*Voi e i vostri cari avete la certezza di avere un lungo futuro davanti a voi, un futuro normale. Ebbene, anche noi lo desideriamo, in pari misura. E noi siamo assolutamente felici per voi. Ma noi, quello che abbiamo, lo abbiamo forse per l'ultima volta.
*A Mariupol i soldati russi lanciano bombe e missili, hanno bombardato un reparto maternità e un ospedale pediatrico. È la manifestazione di un odio rivolto contro tutta l'umanità. Uccidono bambini, distruggono reparti maternità e ospedali pediatrici. Perché? Perché le donne ucraine non possano più partorire?
*Noi siamo in tutto somiglianti a voi. Siamo esattamente gli stessi. Lo sapete. Lo sentite. Mi vedete e lo capite. E sapete che dobbiamo essere insieme nella Comunità Europea. È molto importante per l'Ucraina. Ed è molto importante per voi. Per l'Europa. Perché la rafforzerà. La proteggerà. Porrà per sempre fine alla guerra. Dimostrerà che le vite dei settantanove bambini uccisi dalla guerra per la salvaguardia della libertà non saranno state spese invano. Loro sono ancora vivi. Vivono tra noi, tra i bambini dell'Ucraina e dell'Europa che potranno essere liberi, che potranno sognare, che potranno vivere come meglio sapranno. In pace.
{{Int|Da ''Tante volte hanno tentato di distruggere l'Ucraina e altrettante volte hanno fallito''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Esattamente due anni fa, è stato scoperto in Ucraina il primo caso di COVID-19. Il primo giorno della battaglia contro il virus è stato alquanto difficile. Tuttavia eravamo uniti, dunque forti, e così abbiamo resistito. Esattamente una settimana fa l'Ucraina è stata attaccata da un altro virus. Un'altra sciagura. Che, nella sua fase acuta, sta per annessione, occupazione da parte di un nemico esterno.
*{{NDR|Sulla [[Cattedrale dell'Annunciazione (Charkiv)|cattedrale dell'Annunciazione di Charkiv]]}} Durante la guerra la cattedrale funge da rifugio ai residenti di Kharkiv. Un rifugio per tutti, credenti e non credenti. Per tutti, sì, perché tutti sono uguali. Un luogo sacro. Ora in rovina a causa della guerra. Non ne hanno nemmeno paura! A loro piace che Dio non mandi istantaneamente la Sua punizione. Ma Dio vede. E risponde. Risposte impossibili da tener nascoste. Non esiste bunker per proteggersi dalla risposta divina.
*Ricordate, uomini senza Dio: dal momento in cui milioni di persone vi maledicono, nulla potrà più salvarvi.
*Sulla nostra terra e nella nostra Storia siamo sopravvissuti a due guerre mondiali, a due Holodomor, all'Olocausto, a Babi Yar, al Grande Terrore, all'esplosione di Černobyl, all'occupazione della Crimea e alla guerra a Est. Il nostro territorio non è immenso – non si estende da un oceano all'altro, non dispone di armamenti nucleari, non è un epicentro del mercato mondiale del petrolio e del gas. Ma abbiamo la nostra terra e il nostro popolo, che per noi vale oro.
{{Int|Da ''Gli ucraini stanno battendo il nemico anche senza armi''|3 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Li cacceremo con vergogna, come fanno quelle persone comuni che cacciano gli occupanti dai negozi di alimentari quando i soldati russi provano a procurarsi del cibo. Quelli non sono soldati di una superpotenza, sono bambini confusi che sono stati usati. Riportateli a casa.
*Qui non avranno pace, non avranno cibo, non avranno un un minuto tranquillo. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: il rispingimento. Un rispingimento feroce! Un rispingimento tale che ricorderanno per sempre che noi non cediamo ciò che è nostro, che ricorderanno per sempre che cos'è una guerra patriottica. Perché sì, per noi ucraini questa è una guerra patriottica. Noi ricordiamo come iniziano le guerre patriottiche. E sappiamo come finiscono per gli invasori.
*Sono stati uccisi quasi novemila russi in una settimana. Sul fronte di Mykolaiv gli occupanti li devono portare via a duecento o trecento alla volta con decine di elicotteri. Hanno diciannove, vent'anni... Che cosa hanno visto nella vita a parte questa invasione? La maggior parte di loro resta senza sepoltura. L'Ucraina non vuole essere ricoperta di cadaveri di soldati. Tornate a casa, voi e tutto l'esercito.
{{Int|Da ''La notte che avrebbe potuto fermare la Storia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*I soldati russi hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporižžja. La più grande d'Europa. Un incidente che, da solo, poteva rivelarsi sei volte più grave di quello di Černobyl. I blindati russi sapevano su quale obiettivo stavano sparando. Sparavano direttamente sulla centrale. Un atto terroristico che non ha precedenti.
*I soldati russi hanno completamente dimenticato Černobyl. Hanno dimenticato quella tragedia mondiale.
*Le radiazioni ignorano dove si trovi il confine tra Russia e Ucraina.
{{Int|Da ''Nono giorno di oscurità''|4 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Combatteremo fino alla fine'', a cura di Massimiliano Melley, Chiarelettere, Milano, 2022, ISBN 978-88-3296-565-0|h=4}}
*Abbiamo sopportato nove giorni di oscurità, nove giorni di male. Questo è tre volte di più quanto l'oscurità e il male si aspettassero.
*Gli occupanti pensavano di poter spegnere agli ucraini la televisione, togliere loro la connessione, il cibo, l'elettricità. Pensavano che questo li avrebbe costretti a sottomettersi. Ma anche se ci toglierete l'ossigeno, tireremo un profondo respiro per dire: via dalla nostra terra!
*Anche nella completa oscurità noi vediamo la verità. E combatteremo finché non calerà il buio sui nostri occhi. Perché siamo guerrieri della luce. E oggi nessuno sulla Terra potrà dire che la nostra linea sia il pathos.
{{Int|Da ''Abbiamo conquistato il nostro futuro''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 6 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Un colloquio con [[Elon Musk]] è stato fonte d'ispirazione. Con un uomo che crea missili per il futuro, non missili impiegati per uccidere in nome del passato.
*Abbiamo già conquistato il nostro futuro. Anche se stiamo ancora lottando per il presente.
*Malgrado tutto, trattiamo i prigionieri nel rispetto della Convenzione di Ginevra. Malgrado tutto, i nostri missili non colpiscono per rappresaglia le infrastrutture civili russe o bielorusse. Né le postazioni da cui ogni giorno vengono lanciati missili destinati a colpire il nostro territorio.
*I russi sono sempre venuti a Odessa. A Odessa hanno goduto del suo calore. Della sua sincerità. E adesso che cosa succede? Bombardano Odessa? L'artiglieria contro Odessa? Missili contro Odessa?<br>L'atto verrà giudicato crimine di guerra.<br>E segnerà un momento storico.
{{Int|Da ''Lasciate che si cibino di guerra''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Dobbiamo sopportare ciò che nessun altro paese europeo ha vissuto negli ultimi ottant'anni. Ed è proprio sulla nostra terra che si deciderà se un'aggressione analoga, in Europea, dovrà contare altre vittime come le nostre.
*Se i russi non vogliono applicare le norme del mondo civile, non devono nemmeno ricevere i beni e i servizi del mondo civile. Lasciate che si cibino di guerra.
*Quando qualcuno perde la testa, dobbiamo mettere da parte le nostre paure e dimenticare gli interessi commerciali.
*Difenderemo la nostra bandiera perché rappresenta la nostra visione del mondo. Sotto quel blu e quel giallo abbiamo conquistato vittorie alle Olimpiadi. Abbiamo dispiegato la nostra bandiera nello spazio e in Antartide. Sotto la nostra bandiera, i nostri soccorritori, vigili del fuoco, operatori di pace, medici e tutti coloro che sono andati ad aiutare la Turchia, la Grecia, Israele, la Georgia, l'Afghanistan, il Montenegro, l'India, l'Italia, il Congo e di tanti altri paesi.<br>Una cosa non abbiamo mai fatto sotto quella bandiera: attaccare altri paesi, appropriarci di terre non nostre, uccidere persone, popoli pacifici di altre nazioni. Noi e il terrore apparteniamo a universi differenti.<br>Ecco perché non c'è sangue sulla nostra bandiera. Non ci sono e non ci saranno mai macchie nere capaci d'insozzarla. Non ci sono e non ci saranno mai svastiche. La bandiera dell'Ucraina è la nostra terra. Pacifica, fertile, dorata e senza carri armati. È il cielo. Pacifico, limpido, azzurro, e senza missili. È così. È così sarà per sempre.
{{Int|Da ''Resterò qui''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 7 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Una volta si diceva: è duro il [[lunedì]]. Nel paese infuria una guerra. Così, è lunedì tutti i giorni.
*Nel sud del nostro paese, ha preso forma un movimento nazionale, una manifestazione della "ucrainità" di dimensioni mai viste fino a oggi. Per la Russia è come un incubo. Hanno dimenticato che noi non temiamo né i furgoni della polizia né i bastoni. Che non temiamo i blindati e le mitragliatrici, quando l'essenziale è dalla nostra parte: la verità.
*Sappiamo che l'odio alimentato dal nemico nelle nostre città, con le bombe e i bombardamenti, non durerà. Non lascerà tracce. L'odio non ci appartiene. Il nemico non lascerà tracce. Ricostruiremo tutto. Rifaremo da capo le nostre città distrutte, più belle di qualunque altra città russa.
{{Int|Da ''L'Ucraina è diventata grande''|Al Parlamento del Regno Unito, 8 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Combatteremo poiché non desideriamo perdere ciò che ci appartiene ed è solo nostro – l'Ucraina. Così come voi non avete voluto perdere la vostra isola quando i nazisti si preparavano ad aggredirvi per sottomettere il vostro grande paese, la Battaglia d'Inghilterra.
*Sull'isola di Zmiinyi, sul mar Nero, le nostre eroiche guardie di frontiera hanno fatto sapere al mondo intero di quale natura sarà la fine della guerra, vale a dire la sconfitta del nemico. Quando da una nave è arrivata la richiesta ai nostri uomini di gettare le armi, loro hanno risposto in termini talmente energici da non poter essere ripetuti qui davanti al parlamento. E abbiamo sentito la forza di questo grande popolo che inseguirà l'avversario fino alla sua fine.
*I russi non consentono agli abitanti di approvvigionarsi di acqua e cibo. Addirittura li hanno bloccati mentre cercavano di raggiungere i rifugi. Tutti devono prendere coscienza di questo fatto: le persone, a Mariupol, non hanno più acqua.
*Non cederemo, non perderemo!<br>Andremo fino in fondo.<br>Combatteremo in mare, combatteremo nell'aria, difenderemo la nostra terra a qualsiasi costo.<br>Combatteremo nei boschi, nei campi, sulle spiagge, nelle città e nei villaggi, nelle strade, combatteremo sui monti. E vorrei aggiungere: combatteremo sulle dischariche, sulle rive del Kalmius e del Dnepr! E non ci arrenderemo.
{{Int|Da ''Dobbiamo ridare fiducia agli occidentali''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 9 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Un ospedale pediatrico. Un reparto maternità. In che modo potevano aver minacciato la Federazione Russa? Che razza di paese è mai la Federazione Russa? Un paese che ha paura degli ospedali e dei reparti maternità, e li distrugge? Hanno preso di mira banderisti in tenera età? Oppure le donne incinte si stavano preparando a far fuoco su Rostov? Si è mai trovato qualcuno, nelle maternità, che abbia maltrattato dei russofoni? Che cosa è accaduto? È stata la denazificazione di un ospedale?
*Gli ospedali distrutti. Le scuole distrutte, le chiese, le case. E tutte le persone uccise. Tutti i bambini uccisi. Le bombe cadute sul reparto maternità sono la prova definitiva. La prova che è in corso il genocidio del popolo ucraino.
*Mosca sa molto bene che Mariupol fa parte della regione del Donetsk. I russi ci hanno tanto parlato degli abitanti della regione del Donetsk. Ci sono state tante accuse, sono state avanzate tante pretese... e adesso vediamo bene come la Russia tratta gli abitanti della regione del Donetsk, come tratta la gente comune che vive nelle case di Mariupol, che lavora nelle aziende di Mariupol, le persone curate negli ospedali di Mariupol e le donne incinte. Immaginatevi dare alla luce bambini nel reparto maternità di mariupol.
{{Int|Da ''[https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_10/intervista-zelensky-non-ho-paura-7eebd85e-a007-11ec-82d5-6f137f6a69fd.shtml Intervista a Zelensky: «Non ho paura per la vita: mi protegge la mia gente»]''|Intervista, via WhatsApp, di Catherin Gilbert sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Corriere.it'', 10 marzo 2022|h=4}}
*{{NDR|Su [[Vladimir Putin]]}} Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini [...] Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti.
*Gli americani si sono sbagliati su di me. Io resto accanto al mio popolo.
*Le forze russe dovevano occupare Kiev già nei primi giorni di guerra. A che punto sono adesso?
*Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui.
*L’invasione non è stata una sorpresa, ma la brutalità sì.
*Noi non disponiamo di altrettanti soldati come la Russia. Nè possiamo misurarci con i loro mezzi e i loro missili. Ma abbiamo qualcosa che loro non hanno: un popolo che ama la libertà ed è pronto a combattere per difenderla.
*{{NDR|«L'Occidente ha colpito la Russia con sanzioni durissime: le ritiene sufficienti?»}} Se lo fossero, l’offensiva sarebbe stata già fermata. Ma si continua a comprare petrolio e gas dalla Russia. Le imprese occidentali sono ancora attive nel mercato russo, nascondendosi dietro varie scuse. Sì, sono state imposte le sanzioni, e ve ne siamo grati. Ma noi in questo momento siamo bersaglio di un attacco che ci riporta alla mente i momenti peggiori della Seconda guerra mondiale. È per questo che le sanzioni devono essere ulteriormente inasprite.
*Credo che la minaccia di [[guerra nucleare]] non è altro che un bluff. Una cosa è agire da assassino criminale, un’altra scegliere il suicidio. L’utilizzo di armi nucleari significa la fine per tutte le parti in causa, non solo per chi schiaccia il bottone per primo. A mio avviso, le minacce di Putin sono un segnale di debolezza. Ricorre alla minaccia delle armi nucleari perché i suoi piani non stanno funzionando. Sono certo che la Russia è ben consapevole delle conseguenze catastrofiche di qualunque tentativo di far uso delle armi nucleari.
*{{NDR|Sul [[memorandum di Budapest]]}} Se l’accordo avesse ottenuto il suo scopo, si potrebbe dire ai Paesi che vogliono dotarsi di armi nucleari: ecco le garanzie per la vostra sicurezza, rinunciate alle armi nucleari. L’aggressione di Putin, invece, ha inviato ben altro segnale a tutto il mondo: quelle garanzie sono carta straccia, anche se recano la firma delle superpotenze. Persino la Russia si dichiarò garante della nostra sicurezza e adesso fa di tutto per annientarci. Chi ci crederà più, al potere dei trattati? Perciò punire severamente la Russia è l’unico modo per riconfermare la legittimità dei trattati internazionali. E l’Occidente può farlo.
*{{NDR|«Se la Russia sconfigge l’Ucraina, che farà Putin del vostro Paese?»}} È chiarissimo: chiunque, come i russi, è capace di bombardare gli asili o sparare missili Cruise contro case e palazzi è anche pronto a compiere le azioni più efferate.
*{{NDR|«Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?»}} Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino.
{{Int|Da ''Alle madri russe''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Fare pressioni sui sindaci o farli prigionieri non cambierà nulla. Anzi, non potrà che aggravare la situazione per l'invasore. [...] Se vi riducete ad agire come i terroristi dell'[[Stato Islamico|Isis]], che interesse abbiamo a parlare con voi di qualsivoglia argomento?
*Il numero di soldati russi uccisi in territorio ucraino supera ormai le dodicimila unità. Dodicimila! E il numero dei feriti è molte volte più grande. Non erano invitati. Ripetiamo a ciascun invasore: potete ancora salvare la pelle. In qualsiasi momento. Deponete le armi e rientrate in patria, lasciate la nostra terra. Il numero d'invasori catturati ha ormai raggiunto un livello tale da non poter più essere gestito dalle strutture disposte prima della guerra.
*Voglio rivolgermi ancora una volta alle madri russe. In particolare alle madri delle reclute. Non mandate i vostri figli in guerra in territorio straniero. Non credete alle loro promesse quando vi dicono che i vostri figli saranno unicamente impegnati in manovre o in compiti che non sono di combattimento. Verificate dove si trovano. E se avete il minimo sospetto che siano stati mandati in guerra in Ucraina, agite immediatamente. Non abbandonate vostro figlio in balia della morte o della prigionia.
*Le grandi multinazionali stanno già lasciando il mercato russo. Il governo russo, scatenando una guerra contro di noi, ha escluso di fatto il proprio paese dal mondo globalizzato. Scatenare un'invasione del genere è un modo per richiudersi in se stessi. Un'umiliazione rivolta a se stessi. La distruzione di se stessi.
*Ogni cittadino russo capirà che la mancanza di pace è una minaccia personale. Nessun paese al mondo vuol male ai comuni cittadini della Russia. Nessuno ha voluto causarvi danni fino a che il vostro governo non ha fatto scoppiare una guerra contro i vostri vicini, un popolo pacifico. Una guerra di annientamento.
*Il mio consiglio, ai russi in grado di riflettere, è quello di trovare i mezzi per acquisire informazioni veritiere. E di provare a nascondere, per strada, alle forze dell'ordine, i loro smartphone e i loro computer. Gli agenti controllano che cosa c'è nei telefoni delle persone. Che cosa c'è nei loro computer. Vi avverto con un'ansia tutta particolare: imparate a resistere alla repressione, perché il vostro governo ha intenzione di accrescerla. Perché in ogni paese devono esistere persone in grado di riflettere. Anche in Russia.
{{Int|Da ''Mosca, mi senti?''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 12 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Se duemila persone manifestano contro l'occupazione di Melitopol, quante persone, a Mosca, dovranno opporsi alla guerra?
*Le perdite delle truppe russe sono enormi. La curva ascendente delle perdite dell'invasore nell'arco di questi diciassette giorni è tale che, possiamo dirlo con certezza, si tratta del colpo più grave inflitto all'esercito russo da decenni. Non ha mai registrato tante vittime in un periodo così breve.
*La maggior parte degli eserciti del mondo non ha tanto equipaggiamento quanto quello che la Russia ha già perso durante questa invasione.
{{Int|Da ''Loro bombardano i nostri monasteri, noi curiamo i loro prigionieri''|Agli ucraini, pubblicato sui social network, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*L'anno scorso ho lanciato un chiaro avvertimento ai leader dei paesi membri della NATO: se non si fossero adottate pesanti sanzioni contro la Russia, sarebbe scoppiata una guerra. Avevamo ragione. Dico da tempo che Nord Stream è un'arma che colpirà l'Europa. Adesso è perfettamente chiaro.
*Se non chiudete il nostro spazio aereo, è solo questione di tempo prima che i missili russi colpiscano il vostro territorio. Il territorio della NATO. Le case dei cittadini dei paesi della NATO.
*Pensate, un militare russo di Riazan si sta facendo curare nello stesso ospedale e nello stesso reparto dei nostri difensori rimasti feriti. Riceve le medesime cure. Dagli stessi medici. Nonostante abbia combattuto contro di noi. Contro l'Ucraina. Ebbene, i medici ucraini lo hanno salvato. Ed è ovvio. Perché sono uomini. Non selvaggi. E dobbiamo superare questa guerra per rimanere tutti umani.
{{Int|Da ''È chiedere troppo?''|Al Congresso degli Stati Uniti, 14 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
[[File:Address by President of Ukraine Volodymyr Zelenskyy to the US Congress. (51942801840).jpg|thumb|Zelens'kyj durante l'intervento al Congresso degli Stati Uniti]]
*Ricordatevi di Pearl Harbor, di quella terribile mattina del 7 dicembre 1941, quando il vostro cielo si annerì di colpo a causa degli attacchi aerei. Ricordatevi solo questo. E ricordatevi dell'11 settembre, di quel giorno terribile del 2001, quando il Male ha tentato di trasformare le vostre città in un campo di battaglia. Quando degli innocenti sono stati attaccati, attaccati dal cielo, in un modo che nessuno si aspettava.<br>Un attacco che, in un certo senso, non potevate fermare. Ebbene, il nostro Stato sta vivendo attacchi del genere ogni giorno, ogni notte, da tre settimane, in diverse città ucraine: Odessa e Kharkiv, Černivci e Sumy, Žytomyr e Lviv, Mariupol e Dnipro. La Russia ha fatto del cielo ucraino un dispensatore di morte per migliaia di persone.
*"I have a dream" – conoscete tutti queste parole. Oggi io posso dire: "Ho un bisogno". Il bisogno di proteggere il nostro cielo, il bisogno della vostra decisione, del vostro aiuto, e vorrà dire esattamente la stessa cosa, la stessa cosa che sentite quando sentire dire: "I have a dream".
*Sono riconoscente al presidente Biden per il suo impegno personale, per il suo impegno nella difesa dell'Ucraina e delle democrazie mondiali.
*Tutti i porti americani vanno chiusi al commercio e alle navi russe. La pace è più importante del profitto.
*Ricordate con quali difficoltà il mondo sia giunto a fare la cosa più semplice: somministrare vaccini a tutti, vaccini contro il Covid per salvare vite, prevenire nuove varianti. Il mondo ha trascorso mesi e anni a far cose che si sarebbero potute fare molto più in fretta, e ha quindi causato innumerevoli perdite umane.
*Oggi non basta essere il capo di Stato di una nazione. Oggi bisogna essere il leader del mondo. Essere il leader del mondo significa essere il leader della pace. La pace, nel vostro paese, non dipende solo da voi e dal vostro popolo. Dipende da chi vi sta a fianco, da chi è forte. Forte non vuol dire grande. Essere forte vuol dire essere coraggioso e pronto a battersi per la vita dei vostri cittadini e dei cittadini del mondo. Per i diritti umani, per la pace, per il diritto di vivere decentemente e di morire a tempo debito, non nel momento voluto da qualcun altro, dai vostri vicini.
*Ho quasi quarantacinque anni. Oggi la mia età si è fermata quando i cuori di più di cento bambini hanno cessato di battere.
{{Int|Da ''Bambini anziché affari''|Discorso al Parlamento svizzero, 19 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Abbiamo una possibilità. Quella di mostrare, non soltanto alla Russia, ma anche a qualunque altro aggressore, a qualunque Stato terrorista, che la guerra non distruggerà chi ne è vittima, ma chi la conduce.
*È necessario congelare completamente i depositi di queste persone, bloccarne i conti. Si tratta di una grande battaglia e voi la potete combattere. Se provaste il dolore degli ucraini, che vedono intere città distrutte, città pacifiche, distrutte su ordine di individui a cui piace tanto vivere in comunità diverse dalla loro, europee, come le belle comunità svizzere. Quante proprietà immobiliari possiedono nel vostro paese. Non sarebbe giusto privarli dei loro privilegi? Privarli di quanto prendono a noi?
*Quando la Svizzera è al tuo fianco, vincerai a colpo sicuro; [...] quando l'Ucraina è al tuo fianco, diventi forte a colpo sicuro.
{{Int|Da ''[https://www.adnkronos.com/guerra-ucraina-zelensky-alla-knesset-russia-parla-di-soluzione-finale_5Vq2863R08U5NFlwh4GCaV Guerra Ucraina, Zelensky a Israele: "Russia come i nazisti"]''|Discorso in collegamento con la Knesset sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Ilgiorno.it'', 20 marzo 2022|h=4}}
*I russi hanno usato dei termini che usavano i nazisti quando volevano soggiogare il vostro popolo, quando volevano distruggere voi come vogliono distruggere noi. Per la questione ebraica parlano di soluzione finale e anche oggi i russi parlano di soluzione finale per la questione ucraina.
*So che quello che sto dicendo mette paura. Ma perché noi che stiamo chiedendo aiuto a voi, alla comunità internazionale, perché non dovremmo riceverlo? Che cos'è questo da parte vostra? È indifferenza? O qualcos'altro? Lascio a voi la risposta. Sapete cosa succede quando c'è indifferenza.
*Israele è quel Paese che ha messo a punto il sistema di difesa missilistico più potente e sofisticato del mondo, sapete cosa significa ricevere una minaccia dal cielo e difendere i propri cittadini. Difendete anche le vite degli ucraini, degli ebrei ucraini.
{{Int|Da ''L'irradiazione russa''|Al Parlamento giapponese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Conoscete il significato di una tragedia come quella di Černobyl. La centrale nucleare in Ucraina dove, nel 1986, si è verificata una fortissima esplosione. Con conseguente emissione di radiazioni i cui effetti hanno interessato varie parti del mondo. Oggi la zona attorno alla centrale, per un'estensione di trenta chilometri, continua a essere interdetta. Rimane pericolosa. Per eliminare le ricadute dell'esplosione della centrale, migliaia di tonnellate di materiali contaminati e di detriti sono stati sepolti nelle foreste nelle vicinanze. Il 24 febbraio veicoli armati russi hanno valicato i limiti della zona. Disperdento nell'aria polveri radioattive. La centrale di Černobyl è stata conquistata con le armi. Immaginate una zona nucleare disastrata. Il confinamento che chiude la zona del reattore distrutto. Le strutture che contengono rifiuti radioattivi. La Russia ha trasformato questa zona in una zona di guerra.
*Le turbolenze del mercato mondiale sono un problema per tutti i paesi che dipendono dalle importazioni. Le sfide ambientali e alimentari sono senza precedenti. E, la cosa più importante, si sta decidendo ora se gli aggressori del pianeta, anche i potenziali, si convinceranno o no del fatto che l'iniziare una guerra porterebbe ad una serie di sanzioni e punizioni così grandi da non dover essere iniziata. Che non si deve distruggere il mondo.
*Dobbiamo studiare nuove garanzie per la sicurezza, perché si possa agire in maniera preventiva e decisiva contro qualsiasi minaccia alla pace. È possibile questo, oggi come oggi? Visto l'inizio di una guerra del genere, evidentemente no. Dobbiamo creare strumenti nuovi, garanzie nuove, che funzionino in misura preventiva ed efficace contro ogni aggressione. Una leadership giapponese sarebbe ideale alla loro elaborazione.
{{Int|Da ''I principi valgono più dei profitti''|Al Parlamento francese, 23 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Dopo settimane passate a contrastare l'invasione russa, Mariupol e altre città ucraine attaccate dall'occupante somigliano alle rovine di Verdun.
*Le imprese francesi devono lasciare il mercato russo. Renault, Auchan, Leroy Merlin e altri. Devono smettere di sovvenzionare la macchina militare russa, di sovvenzionare gli assassini di donne e bambini, di sovvenzionare gli stupri, i furti, i saccheggi perpetrati dall'esercito russo.
*Tutte le aziende devono ricordare una volta per tutte che i principi valgono più dei profitti. In particolare il profitto acquisito a prezzo del sangue.
{{Int|Da ''[https://www.open.online/2022/03/27/zelensky-intervista-media-russi-video/ Zelensky nell’intervista «vietata» da Mosca: «Hanno provato a uccidermi più volte. Sulla neutralità si pensi a un referendum»]''|Intervista di ''Meduza'' sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''Open.online'', 27 marzo 2022|h=4}}
*L’Ucraina non tenterà di riconquistare la Crimea con la forza, perché gli ucraini sono stufi della guerra e della distruzione. Non ho mai preso in considerazione l’invio di truppe nel Donbass o in Crimea, perché la perdita di vite umane sarebbe stata semplicemente inaccettabile.
*La guerra finirà quando i russi accetteranno che questa è stata una catastrofe per la nazione e per le relazioni con i loro vicini in Ucraina. Gli adulti di oggi non perdoneranno mai quello che è successo, ma vale comunque la pena lottare per i bambini e le generazioni future.
*La città di Mariupol' sta vivendo una catastrofe umanitaria. La città è bloccata dall'esercito russo. Tutti gli accessi e le uscite dalla città sono bloccati, il porto è minato. È impossibile arrivarci per portare cibo, medicine e acqua, anche a causa del fuoco dei militari russi sui convogli umanitari, con i conducenti che vengono uccisi.
*La Russia non cambierà idea perché teme di rivelare il vero numero di soldati che muoiono in Ucraina. I russi hanno offerto delle sacche per i cadaveri dei soldati che non sono adatte neanche per gli animali.
{{Int|Da ''La libertà deve essere armata meglio della tirannia''|Agli ucraini, pubblicato sui social network dopo trentasei giorni di guerra, 30 marzo 2022; Volodymyr Zelensky, ''Per l'Ucraina'', traduzione di Sergio Arecco, La nave di Teseo editore, Milano, 2022, EAN 9771128608751|h=4}}
*Non crediamo a nessuno. Non ci fidiamo delle belle parole. Solo della reale situazione sul campo di battaglia.
*Se vogliamo lottare tutti insieme per la libertà. non possiamo che chiedere aiuto ai nostri partner. Se vogliamo davvero lottare tutti insieme per la libertà e la salvaguardia della democrazia, abbiamo tutto il diritto di chiedere il loro aiuto, in questo momento cruciale e difficile. Carri armati, aerei, sistemi di artiglieria: la libertà deve essere armata meglio della tirannia.
*C'è chi perde tempo e lavora solo il necessario per mantenere il proprio posto. Oggi ho firmato il primo decreto per richiamare personaggi del genere, tipo l'ambasciatore ucraino in Marocco e l'ambasciatore in Georgia. Con tutto il rispetto che devo loro, non si sono mai adoperati né per l'invio di armi né per la delibera di sanzioni e di restrizioni all'attività delle imprese russe. Si trovino un altro lavoro!
{{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/mondo/zelensky-merkel-e-sarkozy-andate-bucha-vedere-cosa-hanno-2023242.html Zelensky attacca Merkel e Sarkozy: "Andate a Bucha a vedere..."]''|Intervista alla ''Cbs'' sul [[massacro di Buča]], ''Ilgiornale.it'', 3 aprile 2022|h=4}}
*Vorrei che ogni madre russa vedesse i corpi delle persone uccise a Bucha, Irpin, Hostomel. Cosa hanno fatto quelle persone ai russi? Perché torturavano dei semplici civili in una città pacifica? Come si può stuprare e uccidere le donne davanti agli occhi dei loro figli?
*Madri russe, anche se voi avete cresciuto dei saccheggiatori, come è che sono diventati anche dei boia? Voi non potevate non sapere che i vostri figli non hanno anima, non hanno cuore. Loro hanno ucciso consapevolmente.
*{{NDR|I responsabili delle stragi di Buča, Irpin' e Hostomel'}} si meritano soltanto la morte dopo quello che hanno fatto. Sulla nostra terra c'è stato il male assoluto: assassini, boia, stupratori e saccheggiatori che si finiscono un esercito.
{{Int|Da ''[https://www.corrieredellosport.it/news/attualit/spettacolo/2022/05/12-92759708/zelensky_vespa_intervista_il_presidente_ucraino_a_porta_a_porta Zelensky, Vespa intervista il presidente ucraino a Porta a Porta]''|Intervista di [[Bruno Vespa]] in ''Porta a porta''; riportato in ''corrieredellosport.it'', 12 maggio 2022|h=4}}
*Noi non dobbiamo cercare una via d'uscita per la Russia. So che Putin voleva portare a casa qualche risultato ma non lo ha trovato.
*Proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader, non siamo pronti a salvare la faccia a qualcuno pagando con i nostri territori, non penso sia una cosa giusta.
*Le forze armate russe sono quattro volte più grandi, il loro Stato è otto volte più grande, ma noi siamo dieci volte più forti come persone perché siamo sulla nostra terra. Per noi la vittoria è solo restituire le cose nostre, per loro è rubare qualcosa degli altri.
*Non siamo in condizioni di parità, la Russia è più forte, ma il mondo è unito intorno a noi, e sentiamo che passo dopo passo stiamo riuscendo.
{{Int|Da ''[https://www.vogue.it/news/article/olena-zelenska-ucraina-intervista-esclusiva Volodymyr Zelensky: «Olena è la donna che amo, ma è anche la mia più grande amica». Intervista esclusiva alla first lady e al Presidente dell'Ucraina]''|Intervista di Rachel Donadio, ''vogue.it'', 26 luglio 2022|h=4}}
*Sarò molto onesto e forse non particolarmente diplomatico: il gas non è niente. Anche il covid non è niente, se lo si confronta con quello che sta succedendo in Ucraina. Provate a immaginare che quello di cui sto parlando accada a casa vostra, nel vostro Paese. Vi preoccupereste ancora del prezzo del gas o di quello dell'elettricità?
*Come qualsiasi uomo di questo Paese, ero preoccupatissimo per la sicurezza dei miei famigliari. Non volevo che corressero dei rischi. Non si tratta di romanticismo. Si tratta degli orrori che stavano accadendo qui, nella periferia di Kiev, e di tutti gli orrori che stanno avendo luogo ora nel nostro Paese, nei territori occupati. Ma, ovviamente, mi sono mancati. Desideravo tanto poterli abbracciare, toccare.
*{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Ha una personalità forte, probabilmente è più forte di quanto pensasse lei stessa. Questa guerra... beh, qualsiasi guerra è destinata a far emergere qualità che non si pensava di possedere.
*{{NDR|Su [[Olena Zelens'ka]]}} Le mie battute non funzionano sempre con lei. È un'ottima editor.
*Quando qualcuno inizia a dire che gli ucraini non esistono e che un ucraino è solo un cattivo russo, noi non ci stiamo. Le persone nate nell'Ucraina indipendente hanno ormai trent'anni. È una nuova generazione. Quindi nessuno, qui, condivide le ragioni pretestuose che hanno addotto per invaderci.
==Citazioni su Volodymyr Zelens'kij==
*Beh, è indubbio che non ci sia nessuno più leale all'Ucraina di Zelensky, nessuno a cui stia più a cuore proteggere il suo Paese e i suoi connazionali. ([[Jonathan Safran Foer]])
*{{NDR|«Presidente, che cosa direbbe a Volodymyr Zelensky?»}} Che è una brava persona: sta combattendo per l’Ucraina e per tutta l’Europa. E spero che questa guerra finisca molto presto, e che sia lui a vincerla. ([[Lech Wałęsa]])
*Da capo dell’opposizione, questa è la mano che tendo al presidente Volodymyr Zelensky: se siamo uniti, siamo forti. E se siamo forti, possiamo battere Putin. Purtroppo, vedo che Zelensky non è pronto a questo. È un irresponsabile. Lui ha più paura di me che di Putin. E questa è una tragedia. ([[Petro Oleksijovyč Porošenko]])
*Eroe tragico di questo conflitto che viene dal passato. ([[Pierre Haski]])
*Ha fatto capire, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la potenza della comunicazione. È stato magistrale quando si è mostrato nel video fai-da-te con i suoi ministri, dicendo semplicemente “Siamo qui”. E non credo che i Paesi dell'[[Unione europea|Ue]] sarebbero stati tutti pronti a sanzioni severe o a escludere alcune delle principiali banche russe dal sistema [[Swift]] senza il discorso di Zelensky al [[Parlamento europeo]]. ... vedo un'analogia tra lui e [[Greta Thunberg]]: entrambi mostrano che anche un singolo individuo può risvegliare la coscienza di una cultura. La persona giusta, al momento giusto, riesce a scuotere il mondo. Troppo facilmente dimentichiamo che gli eroi possono esistere, che siamo capaci di crederci. E che ne abbiamo bisogno. ([[Jonathan Safran Foer]])
*Il fatto che Zelensky sia ebreo non comporta che in Ucraina ci siano elementi nazisti, e che il presidente li abbia consentiti. I peggiori antisemiti sono ebrei, anche Hitler aveva origini ebraiche. ([[Sergej Viktorovič Lavrov]])
*La sua qualità principale è l’affidabilità, quando c’è lui intorno non devi avere paura di niente. Non so quale sia invece la parte più difficile dello stare insieme: per me vivere con Volodymyr è sempre stato facile. ([[Olena Zelens'ka]])
*Mi sono visto con il presidente Zelens'kyj sia un giorno prima dell'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione ]] {{NDR|russa in Ucraina}} sia nel giorno dell'invasione. Questo coraggio, la dignità e ...amore che lui emana. E anche come abbia unito il Paese. È stato un momento incredibile. Sono infinitamente colpito dalla sua personalità e mi preoccupo molto per lui e per l'Ucraina ([[Sean Penn]])
*"Noi siamo i difensori dell'Europa", dice Zelensky. Io avrei detto: "Noi ucraini lottiamo per la libertà della Russia". Perché se l’Ucraina vince, forse potremo liberarci di Putin, altrimenti la sua dittatura ne uscirà rafforzata. ([[Slavoj Žižek]])
*Zelensky è stato eletto democraticamente, su questo non c'è dubbio, ma dietro c'era un mega oligarca che ha costruito l'operazione. ([[Moni Ovadia]])
*Zelensky è un presidente eletto e, a differenza di quanto dice la propaganda di Mosca, non è nazista: è ebreo. Putin sa di mentire. ([[Niall Ferguson]])
*Zelensky, il comicissimo presidente ucraino, a mio modesto avviso, accettando il confronto bellico con Putin ha dimostrato di essere fuori di testa. Doveva sapere che sarebbe stato travolto dall'esercito ex sovietico, mille volte più aggressivo dei suoi plotoni di soldati improvvisati e male equipaggiati, non in grado di essere all'altezza della situazione. Se avesse avuto un po', solo un po', di buon senso davanti alla minaccia russa sarebbe stato costretto ad arrendersi, accettando un negoziato con il despota del Cremlino allo scopo di evitare la tragedia in atto. ([[Vittorio Feltri]])
*Zelensky nasce come comico e comico è rimasto, non un politico. Fin dal 2014, quando ci fu il colpo di Stato para-nazista volto a portare l'Ucraina verso l'Unione Europea e la Nato, con il pieno sostegno dell'America e di Bruxelles che appoggiarono forze dichiaramente naziste, Zelensky abbracciò quella visione delle cose. In sostanza, Zelensky sta sacrificando il suo popolo come uno scudo umano per gli interssi della Nato e della globalizzazione americanocentrica. Se davvero avesse a cuore il suo popolo eviterebbe di svendere l'Ucraina alla Nato e, invece, lo fa in nome di ragioni superiori legate alla geopolitica. ([[Diego Fusaro]])
*Zelenskyj incarna la resistenza ucraina e questo gli permette di portare il suo messaggio drammatico nelle aule dei parlamenti di Stati Uniti, Europa o Israele. [...] Nessuno potrà dire "io non sapevo". ([[Pierre Haski]])
===[[Timothy Snyder]]===
*A differenza di Putin, Zelens'kyi è entrato in carica in un'elezione credibile in cui i candidati avversari (tra cui il presidente in carica) avevano accesso ai media e potevano competere. (Questa è una differenza fondamentale tra l'Ucraina e la Russia: in Ucraina i presidenti hanno perso le elezioni e hanno lasciato l'incarico. Ciò non è ancora accaduto in Russia.)
*Sia chiaro: gli ucraini non sono una minaccia per la [[Russia]]. Ma la loro democrazia sì. Pensiamo a Zelensky: giovane, democratico, coraggioso, ebreo, russofono. Non solo smentisce la propaganda di [[Vladimir Putin|Putin]] che vuole russofoni ed ebrei perseguitati in [[Ucraina]]. Ma mostra come potrebbe essere un nuovo presidente se in Russia ci fossero libere elezioni.
*Uno degli elementi centrali dei tradizionali attacchi della Russia all'Ucraina è stato la [presunta] oppressione dei russofoni in Ucraina. Ciò è concettualmente fuorviante, in quanto la maggior parte degli ucraini è bilingue in ucraino e russo in un modo o nell'altro, e la lingua non determina l'identità. Ma nella misura in cui è ragionevole parlare di "lingua russa" in Ucraina, lo stesso presidente ucraino è sicuramente uno di questi. Zelens'kyi viene dall'Ucraina orientale e la sua lingua principale è il russo. Quindi un "russofono" in Ucraina può essere eletto presidente. In effetti, i "russofoni" sono molto più liberi in Ucraina sotto questo aspetto di quanto non lo siano in Russia. In Russia non c'è democrazia per nessuno.
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Zelens'kyj, Volodymyr}}
[[Categoria:Politici ucraini]]
[[Categoria:Attori ucraini]]
[[Categoria:Registi ucraini]]
[[Categoria:Sceneggiatori ucraini]]
[[Categoria:Comici ucraini]]
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Andrej Romanovič Čikatilo
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Mariomassone
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'''Andrej Romanovič Čikatilo''' (1936 – 1994), serial killer sovietico.
==Citazioni di Andrej Čikatilo==
*Sono uno sbaglio della natura, una bestia pazza.<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,13/articleid,0828_01_1992_0110_0013_11581529/ ''Andrej il cannibale russo - «Sono pazzo, uccidetemi»''], ''La Stampa'', 23 aprile 1992</ref>
*È stato alla fine di luglio del 1980. Quella donna stava in mezzo a un gruppo di ubriachi. Non voleva andare a piedi. Voleva la macchina. È venuta via con me. Siamo andati verso la «Striscia di bosco». Lei aveva una grossa radio di marca Okean e sempre rimasta accesa mentre camminavamo. Era grossa, di colore scuro. Poi ci siamo fermati in mezzo a dei cespugli. Io l'ho aggredita ma non ce l'ho fatta. Come sempre, quando non ci riesco, lo volevo fare con le buone, ma lei si è messa a gridare, a insultarmi, a umiliarmi. Come tutti, mi ha umiliato. Allora io con il coltello ci sono riuscito. La vista del sangue e l'agonia della donna mi procuravano piacere. Come vedete sono pronto a dirvi tutto. Ma vi chiedo di non tormentarmi con i dettagli. La mia psiche non reggerebbe.<ref name="contavomorti">Citato in [https://archivio.unita.news/assets/main/1992/10/16/page_011.pdf ''La sua confessione - «No, signor giudice non contavo i morti»''], ''L'Unità'', 16 ottobre 1992</ref>
*Vado spesso nelle stazioni. Sono piene di vagabondi. Chiedono, pretendono, rubano. Dalle stazioni strisciano via sui treni in tutte le direzioni. Mi capita spesso di assistere a scene della vita sessuale di questi vagabondi e mi viene in mente la mia umiliazione, il fatto che non posso comportarmi come un vero uomo. E allora mi chiedo, hanno diritto a vivere questi elementi declassati?<ref name="contavomorti"/>
*Veramente non ci facevo caso se erano maschi o femmine. Per me era la stessa cosa.<ref name="contavomorti"/>
*Succedeva così che le uccidevo. Penso che si fosse creato un meccanismo per uno sfogo fisico sessuale. Con questo scopo le portavo via, mentre ucciderle no, non lo formulavo. Appena vedevo una persona sola la dovevo trascinare subito nel bosco.<ref>Citato in [https://archivio.unita.news/assets/main/1994/02/16/page_016.pdf ''«Il cannibale è punito» Giustiziato Cikatilo, uccise 55 donne''], ''L'Unità'', 16 febbraio 1994</ref>
==Citazioni su Andrej Čikatilo==
===[[David Grieco]]===
*Andrej Cikatilo somiglia in modo impressionante ad Anthony Hopkins. Sì, proprio a [[Hannibal Lecter|Hannibal «the Cannibal» Lecter]], lo psichiatra del ''Silenzio degli innocenti''. Ma il suo viso fa molta, molta più paura. Perché è il viso di un uomo vero. E perché Andrej Cikatilo ha fatto cose che nemmeno Hannibal Lecter avrebbe saputo concepire. Ha ucciso - no, ucciso è dir poco: ha sventrato, mutilato, deturpato, divorato 55 persone in un arco di tempo di oltre dieci anni. Quasi tutti bambini, e ragazze minorenni.
*Con i suoi 55 omicidi di donne e bambini, Andrej Romanovic Cikatilo è salito di prepotenza in vetta al Guinness dei primati. Speriamo che ci resti il più a lungo possibile.
*Il Mostro di Rostov è senza dubbio il più grande delinquente comune della storia dell'umanità. E, quel che più conta, non è un povero pazzo. Quest'uomo è perfettamente capace di intendere e di volere. Quest'uomo è in grado di citare a memoria interi capitoli di Tolstoj. Quest'uomo è il padre, e il nonno, di una delle famiglie più numerose di Rostov.
*Ma come può un uomo solo uccidere 55 persone nell'arco di dodici anni e farla franca? Come è possibile che abbia potuto commettere questi delitti lungo tutto lo sterminato territorio dell'ex Unione Sovietica eludendo l'oppressiva sorveglianza del famigerato regime comunista? Come è riuscito a farsi scarcerare per ben due volte prima della sua cattura definitiva? Non mi dico non è possibile. Questa è veramente una farsa.
*Mangiare i bambini per lui era come ricominciare daccapo la sua vita, senza riuscirci, ovviamente. Tutto parte dall'impotenza ma il punto di arrivo è una totale disinibizione, un punto di non ritorno. La Russia di oggi in fondo è così.
*Sono partito per Rostov perché mi sono identificato. Sarà spaventoso ma è così. Perché Andrej Romanovic Cikatilo non è un serial killer come altri. Il Mostro di Rostov è un padre di famiglia, un intellettuale, un comunista. È una scheggia impazzita di un mondo andato in frantumi. E sotto le macerie di quel mondo, chiunque di noi, anche chi ha odiato il comunismo con tutte le sue forze, ha lasciato un pezzettino di sè.
*Uccidendo Cikatilo si rinuncia a capire chi è e da dove viene. Ma il guaio è che Cikatilo viene da dentro di noi. E anche uccidendolo, cioè ripetendo un gesto che lui ha compiuto 55 volte, non potremo sopprimerlo.
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
*''[[Evilenko]]''
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Cikatilo, Andrej Romanovič}}
[[Categoria:Assassini seriali]]
[[Categoria:Comunisti]]
[[Categoria:Criminali sovietici]]
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David Grieco
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[[File:David Grieco.jpg|thumb|David Grieco]]
'''David Grieco''' (1951 – vivente), regista, sceneggiatore, attore e giornalista italiano.
==Citazioni==
*{{NDR|Su ''[[I satanici riti di Dracula]]''}} Lo avevano visto soccombere, per l'ennesima volta, nella Londra dei Beatles, in ''[[1972: Dracula colpisce ancora!|1972: Dracula colpisce ancora]]'' ed ecco che riappare, più arzillo che mai, nel cuore della City, sotto le mentite spoglie di un facoltoso industriale. Stavolta, però, l'aristocratico demone sembra voler adeguarsi ai tempi e, anziché praticare anacronistici salassi, ha deciso di conquistare il potere politico ed economico per poi distruggere l'umanità con una vera e propria guerra batteriologica. I suoi complici sono personaggi al di sopra di ogni sospetto: un lord, un ministro, uno scienziato, insignito del «Premio Nobel» e un ricco latifondista, lusingati dal disegno di un regime autoritario e coinvolti poi definitivamente in riti satanici e altri macabri passatempi oggi molto in voga.<ref name=sataniciriti>Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1974/07/27/page_009.pdf I satanici riti di Dracula]'', ''L'Unità'', 27 luglio 1974</ref>
*A cavallo tra orrido e fantascientifico, questo ''[[I satanici riti di Dracula]]'' – interpretato da maschere «classiche» che non danno ancora segni di stanchezza: [[Christopher Lee]], [[Peter Cushing]], Michael Coles – del regista britannico Alan Gibson perpetua la leggenda di Dracula per una satira grottesca del conservatorismo inglese. Il film non manca di originalità, anche se il singolare apologo stenta ad inserirsi in un impianto narrativo in fin dei conti piuttosto convenzionale.<ref name=sataniciriti/>
*Ridotto alla follia dal ''transfert'' vampiresco (si aggirava, ogni notte, con il suo macabro costume di scena, nei viali di Beverley Hills), [[Bela Lugosi]] si spense a poco a poco nella stanza di un manicomio. Poco prima di morire, disse all'infermiera che gli portava un televisore per distrarlo dalle sue manie ossessive: «Mi dicono che sono matto perché credo di essere Dracula, ma l'umanità che mi mostrate continuamente in questo scatolone vi sembra forse sana, reale?»<ref>Da [https://archivio.unita.news/assets/main/1974/08/03/page_007.pdf ''Cari vecchi mostri''], ''L'Unità'', 3 agosto 1974.</ref>
*Questa bestia da cinema, da teatro, da cabaret, da rotocalchi, ha conquistato ormai un circo che porta il suo nome: [[Klaus Kinski]]. Ora che si aggrappa, ferita, a sbarre dorate, tutti coloro che vanno in processione ad ammirarla non conoscono l'odore del letame in cui ha vissuto. Non hanno mai udito i suoi ululati di rabbia e di fame. A un mito non si chiede più nulla. Solo diventando un mito Klaus Kinski poteva dimenticare.<ref name=quelluomo>Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1980/04/06/page_009.pdf Quell'uomo che volle farsi mito]'', ''L'Unità'', 6 aprile 1980</ref>
*A Kinski non puoi far domande. Pensa a tutto lui, e ti infeste con un fiume di parole. Magiche, sciocche, misteriose, pedanti, sconvolgenti. Il bello è che ti dice tutto e il contrario di tutto con fierezza disarmante, rendendoti impotente ad afferrarlo.<ref name=quelluomo/>
*Matteo Salvini invoca ogni giorno, in modo grottesco, brandendo oggetti sacri come fossero spiedi di un girarrosto, un concetto di Dio che è morto da tanto tempo.<br>Nessuno crede più in quel genere di Dio.<br>Chi ci credeva è morto da un pezzo.<br>Chi ci crede ancora è perduto perché si ritrova lontano anni luce dalla realtà.<ref>Da ''[https://www.globalist.it/politics/2019/07/07/matteo-salvini-un-morto-che-cammina/ Matteo Salvini, un morto che cammina]'', ''Globalist.it'', 7 luglio 2019</ref>
*{{NDR|Sull'[[assalto al Campidoglio degli Stati Uniti del 2021]]}} Se all'interno del Campidoglio ci fosse stato un maggior numero di poliziotti armati e dal grilletto facile, stamattina avremmo forse contato centinaia di morti e gli Stati Uniti si troverebbero oggi in una situazione oggettiva di guerra civile, che era poi l'obiettivo di Donald Trump fin dalla scorsa estate, quando il presidente si rese conto che la sua folle e negazionista gestione dell'emergenza Covid lo avrebbe condotto alla sconfitta elettorale contro Joe Biden.<ref>Da [https://www.globalist.it/world/2021/01/07/tredici-giorni-per-salvare-la-democrazia-americana-2071681.html ''Tredici giorni per salvare la democrazia americana''], ''Globalist.it'', 7 gennaio 2021.</ref>
*Se i cosiddetti "[[Antivaccinismo|No Vax]]", come sembra, monopolizzano qualunque forma di dissenso, appare chiaro che qualunque forma di dissenso rischia seriamente di sparire. Se estremisti di destra come di sinistra ingrossano le folle di chi preferisce la morte al vaccino, allora persino i seguaci degli U.F.O. possono correre il rischio di sembrare scienziati veri.<ref>Da ''[https://www.globalist.it/life/2021/11/28/di-fronte-ai-no-vax-anche-i-seguaci-degli-ufo-possono-sembrare-scienziati-veri/ Di fronte ai no-vax anche i seguaci degli Ufo possono sembrare scienziati veri]'', ''Globalist.it'', 28 novembre 2021</ref>
*Disfarsi di Salvini non sarà facile perché il soggetto è talmente catastrofico da far impallidire Mister Bean e i danni che può provocare sono sempre difficili da calcolare.<ref>Da ''[https://www.globalist.it/politics/2022/01/13/matteo-salvini-fa-sembrare-mister-bean-un-dilettante/ Matteo Salvini fa sembrare Mister Bean un dilettante]'', ''Globalist.it'', 13 gennaio 2022</ref>
*{{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} A quanto pare [...] la Russia si staccherà da Internet come noi lo conosciamo e blinderà un web tutto suo, come hanno fatto da lungo tempo i cinesi. A quel punto, sarà estremamente difficile comunicare con la Russia sia via social che per email. [...] Le ripercussioni di questa decisione non tarderanno a farsi sentire in tutta Europa. Un’Europa sempre più sola, sempre più divisa e sempre più debole, prima orfana della Gran Bretagna poi disunita sulla guerra in Ucraina.<ref name=putininternet>Da ''[https://www.globalist.it/world/2022/03/07/russia-via-da-internet/ Via da Internet, Putin sferra l’attacco finale all’Europa]'', ''Globalist.it'', 7 marzo 2022</ref>
*{{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} Cercando di conservare la calma nonostante le immagini raccapriccianti che provengono dal fronte ucraino, non si può fare a meno di riflettere sulla fragilità dell’Unione Europea, priva di un suo governo e di un suo esercito che oggi avrebbero potuto legittimamente e concretamente tenere testa alle mire espansionistiche russe.<ref name=putininternet/>
{{Int|1=Da [https://archivio.unita.news/assets/main/1992/05/04/page_013.pdf ''Il «Silenzio» di Rostov'']|2=''L'Unità'', 4 maggio 1992}}
*Il [[Andrej Romanovič Čikatilo|Mostro di Rostov]] è senza dubbio il più grande delinquente comune della storia dell'umanità. E, quel che più conta, non è un povero pazzo. Quest'uomo è perfettamente capace di intendere e di volere. Quest'uomo è in grado di citare a memoria interi capitoli di Tolstoj. Quest'uomo è il padre, e il nonno, di una delle famiglie più numerose di Rostov.
*Andrej Cikatilo somiglia in modo impressionante ad Anthony Hopkins. Sì, proprio a [[Hannibal Lecter|Hannibal «the Cannibal» Lecter]], lo psichiatra del ''Silenzio degli innocenti''. Ma il suo viso fa molta, molta più paura. Perché è il viso di un uomo vero. E perché Andrej Cikatilo ha fatto cose che nemmeno Hannibal Lecter avrebbe saputo concepire. Ha ucciso - no, ucciso è dir poco: ha sventrato, mutilato, deturpato, divorato 55 persone in un arco di tempo di oltre dieci anni. Quasi tutti bambini, e ragazze minorenni.
*Le perizie psichiatriche dimostrano che è sano di mente, socievole, affabile, intelligente. Magari affascinante. Cikatilo è davvero il «gemello russo» di Hannibal Lecter. Il personaggio di un film ancora più sconvolgente del ''Silenzio degli innocenti''.
{{Int|1=Da [https://archivio.unita.news/assets/main/1992/10/11/page_011.pdf ''Ho conosciuto il cannibale di Rostov'']|2=''L'Unità'', 11 ottobre 1992}}
*Ma come può un uomo solo uccidere 55 persone nell'arco di dodici anni e farla franca? Come è possibile che abbia potuto commettere questi delitti lungo tutto lo sterminato territorio dell'ex Unione Sovietica eludendo l'oppressiva sorveglianza del famigerato regime comunista? Come è riuscito a farsi scarcerare per ben due volte prima della sua cattura definitiva? Non mi dico non è possibile. Questa è veramente una farsa.
*Gli orfanotrofi nell'ex Unione Sovietica sono scuole speciali. Sono «le fabbriche dove si forgiano i comunisti» diceva Stalin. Comunisti privi di ingombranti genitori. Comunisti figli dello Stato. Comunisti perfetti.
*Questa era l'[[Unione Sovietica]]. Niente notizie sui giornali. Solo musica classica in tv.
{{Int|1=Da [https://archivio.unita.news/assets/main/1992/10/16/page_011.pdf ''Un colpo di fucile per il «mostro»'']|2=''L'Unità'', 16 ottobre 1992}}
*Con i suoi 55 omicidi di donne e bambini, [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Romanovic Cikatilo]] è salito di prepotenza in vetta al Guinness dei primati. Speriamo che ci resti il più a lungo possibile.
*[[Uccidere]] senza motivo è oggi la terribile vendetta contro la vita che possono mettere in atto tutti coloro che si sentono in credito verso la vita. E purtroppo chiunque oggi può sentirsi in credito verso la vita.
*Sono partito per Rostov perché mi sono identificato. Sarà spaventoso ma è così. Perché Andrej Romanovic Cikatilo non è un serial killer come altri. Il Mostro di Rostov è un padre di famiglia, un intellettuale, un comunista. È una scheggia impazzita di un mondo andato in frantumi. E sotto le macerie di quel mondo, chiunque di noi, anche chi ha odiato il comunismo con tutte le sue forze, ha lasciato un pezzettino di sè.
*Uccidendo Cikatilo si rinuncia a capire che è e da dove viene. Ma il guiao è che Cikatilo viene da dentro di noi. E anche uccidendolo, cioè ripetendo un gesto che lui ha compiuto 55 volte, non potremo sopprimerlo.
{{Int|1=Da [https://archivio.unita.news/assets/main/1994/02/17/page_030.pdf ''E dopo il gulag, Cikatilo...''] |2=Intervista di Antonella Fiori, ''L'Unità'', 17 febbraio 1994}}
*Il processo era un gigantesco sabba. La gente urlava, imprecava, piangeva. Un uomo a un certo punto ha tirato verso la gabbia un disco da hockey colpendo Cikatilo alla nuca: lui non fece una piega. Ma la cosa più impressionante erano i suoi occhi. Abbiamo filmato per venti minuti un suo primo piano fisso. I suoi occhi, muovendosi in modo indipendente dal basso in alto possono guardare due cose contemporaneamente. Guardava in macchina ma guardava anche me. Lo chiamano «lo sguardo del camaleonte». Se ne trova tracce nella psichiatria e nella mitologia.
*Negli Stati Uniti la malattia nasce nella privacy, nella propria casa, che si trasforma in una macelleria. Nell'Unione Sovietica è stato l'opposto. Non c'erano notizie sui giornali, nessuna madre teneva i propri figli in casa. C'è una sorta di privacy collettiva e omertà generalizzata.
*Tutta la cultura dell'est europeo è crudele, pensiamo a quello che accade nella [[Guerre jugoslave|ex Jugoslavia]].
*Mangiare i bambini per lui era come ricominciare daccapo la sua vita, senza riuscirci, ovviamente. Tutto parte dall'impotenza ma il punto di arrivo è una totale disinibizione, un punto di non ritorno. La Russia di oggi in fondo è così.
*In [[Russia]] non c'è nessuna conoscenza psichiatrica. I matti, quelli che venivano rinchiusi in manicomio, erano i dissidenti che invece sono sempre stati i più sani di mente. Oggi assistiamo a un fenomeno di rimozione collettiva impressionante che va di pari passo con la repressione. L'importante è dare in pasto a tutti un colpevole, dare l'esempio reprimendo il male.
{{Int|1=Da [https://www.film.it/news/televisione/dettaglio/art/intervista-a-david-grieco-13276/ ''Intervista a David Grieco'']|2=Intervista di Elena Dal Forno, ''Film.it'', 5 maggio 2004}}
*{{NDR|Sulla [[pedofilia]]}} Come si può umanamente accettare e capire che un uomo faccia a dei bambini quelle cose? Non si può, allora si preferisce non parlarne, non lavorare in profondità su delle menti che potrebbero esplodere da un giorno all'altro e creare mostri a ripetizione.
*{{NDR|Su ''[[Evilenko]]''}} Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*{{NDR|Su [[Andrej Romanovič Čikatilo]]}} Fin dal primo istante in cui l'ho visto quest'uomo mi ha letteralmente folgorato. Lo vidi una notte su RaiTre e i suoi occhi mi entrarono così dentro che decisi di partire per andare a incontrarlo. Mi ero immediatamente identificato con questo intellettuale di sinistra che aveva letteralmente smarrito il senso dei propri valori e della propria identità sprofondando in questo abisso di criminalità. Volevo capirlo. Fino in fondo. Anche io nel mio piccolo stavo attraversando una crisi di valori comunisti e per questo decisi di partire immediatamente. L'incontro fu straordinario, ma rifiutai di fare subito il film perché sarebbe stato un film di bassa macelleria. Decisi di scrivere il libro e solo adesso sono riuscito a farne il film che volevo. Affidando poi la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
{{Int|1=Da [http://www.close-up.it/incontro-con-david-grieco ''Incontro con David Grieco'']|2=''Close-up.it'', 8 maggio 2004}}
*{{NDR|Sulle difficoltà nel trovare un produttore per ''[[Evilenko]]''}} Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*La realtà è che nessuno vuole trattare seriamente e con coscienza il tema della [[pedofilia]]. È come se si avvertisse un fastidio misto a terrore per l’infanzia che è giudicata come qualcosa di ingombrante. Per cui, da un lato abbiamo i carnefici di bambini, dall’altro un’umanità sostanzialmente disinteressata a risolvere il problema.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
*Le vicende del mostro di Rostov, sono legate alle sorti della Russia comunista. Il mio film vuole analizzare il declino di una società che dopo la disgregazione ha svelato ogni sorta di orrore, compreso quello di un serial killer che ha ucciso più di cinquanta bambini. Bisogna considerare che il processo a Chikatilo è iniziato nel maggio '92. Alla fine di quell'anno crollava l'Unione Sovietica. Attraverso questa storia particolare, quindi, ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità. E Chikatilo è un simbolo estremo di questo passaggio.
*I film con protagonisti gli assassini seriali hanno liberato gli autori dalla necessità di trovare un movente ai delitti. Il [[serial killer]] ti fa lavorare per immagini abbandonando la necessità di seguire un percorso razionale.
*L'esempio di ''[[Io non ho paura]]'' è da seguire per semplicità e rigore, una piccola storia che sta facendo il giro del mondo. È la dimostrazione che si possono fare film senza grandi effetti speciali. Quello che conta alla fine sono le idee.
{{Int|1=Da ''[https://www.globalist.it/politics/2018/07/09/perche-molti-italiani-odiano-i-migranti-2027596.html Perché molti italiani odiano i migranti]''|2= Sull'[[immigrazione in Italia]], ''Globalist.it'', 9 luglio 2018}}
*Molti italiani non riescono più a sopportare gli strazianti sensi di colpa che le storie dei migranti ci trasmettono dalla mattina alla sera, quando li vediamo in Tv e poi, una volta usciti di casa, li incontriamo sui marciapiedi, scoprendo improvvisamente di non disporre più del telecomando per cambiare canale.
*I migranti non ci dicono soltanto che stanno a male e hanno fame.<br>I migranti ci dicono che ogni giorno affrontano la morte in cerca di un avvenire per i propri figli.<br>I migranti ci dicono che le loro famiglie rappresentano l'unica bussola della loro vita e che questa vita non ha nessuna importanza per loro se non riusciranno a salvare tutta la famiglia.<br>Anche rubando, anche spacciando droga.<br>Come i migranti italiani di 100 o 50 anni fa. Né più né meno.<br>Sono cose che noi potremmo e dovremmo capire molto più dei francesi, degli inglesi, degli spagnoli e dei portoghesi. Il loro è un razzismo vero, ponderato, consolidato e ben dissimulato, perché sono stati per secoli orribili e cinici colonialisti.<br>Questi migranti ci fanno stare male perché ci sbattono in faccia tutti i giorni i valori fondamentali della vita che molti italiani sembrano aver irrimediabilmente perduto.<br>È questo il problema principale, secondo me.
*Ho avuto modo di scoprire, nel tempo, che sono i figli a fare un buon genitore, e non viceversa.
{{Int|1=Da ''[http://www.eidoscinema.it/images/archivio/EIDOS_42_Web.pdf Scuro come il petrolio]''|2=Intervista di Lori Falcolini, ''Eidos'', n. 42 - novembre - febbraio 2019}}
*Alcuni anni dopo la morte di Pasolini, io ho improvvisamente scoperto con grande senso di colpa che conoscevo i suoi assassini, ne ero amico, li frequentavo perché avevo la passione per le corse dei cavalli. Loro sapevano del mio rapporto con Pasolini ma non hanno mai nemmeno pensato di nascondersi. Tutto ciò mi ha creato tantissima rabbia ma mi ha anche dato la chiave per una ricostruzione di quel periodo che va oltre ciò che avevamo già ricostruito io, Stefano Maccioni e altri. Adesso, ho fatto nuove scoperte, dolorosissime, potrei fare un altro film ma non lo farò.
*Se qualcuno diceva a Pasolini che aveva la madre in ospedale o che era stato sfrattato, lui si metteva le mani in tasca e dava soldi; se io o Ninetto (Davoli) o Sergio (Citti) gli dicevamo che non era vero, lui rispondeva che non gl'importava. Se anche avesse aiutato una sola persona su cento, gli stava bene così.
*{{NDR|Sugli [[attentati dell'11 settembre 2001]]}} Arrivai a N.Y. due giorni dopo il crollo delle torri, come tutti, perché prima era impossibile. La città era deserta, le persone stavano tappate in casa, si parlava ossessivamente del pericolo dell'anthrax, i parenti dei dispersi ti venivano addosso e ti chiedevano mostrandoti una foto: "L'avete visto? L'avete visto?". E poi c'era il vento che portava un odore spaventoso, come quello del McDonald's più infernale che tu possa immaginare; sentivamo tutti l'odore della carne bruciata. Ti assicuro che era veramente duro.
{{Int|1=Da ''[https://www.globalist.it/politics/2019/11/05/perche-la-destra-trionfa-ovunque-2048582.html Perché la Destra trionfa ovunque?]''|2=''Globalist.it'', 5 novembre 2019}}
*''[[Joker (film 2019)|Joker]]'' è un film di destra o di sinistra?<br>La domanda è vecchia e stupida, ma non troppo. ''Joker'' è un film indubbiamente eversivo, che sposa la follia di un uomo ferito, ignorato e abbandonato che finisce per dare fuoco al mondo. Un mondo di rabbiose figure anonime, che finiscono tutte per indossare la sua maschera e distruggono tutto gridando "Kill the Rich!" ("Ammazziamo i ricchi!"). E i ricchi, al di là del conto in banca, sembrano essere tutti coloro che non si ribellano con la violenza all'attuale sistema neocapitalistico che sta sfruttando, avvelenando e affamando l'umanità.
*Vedendo questo film così tremendamente angosciante e constatandone il successo senza limiti, ci sembra più facile capire i tanti misteriosi perché della sconcertante situazione politica attuale. Ci sembra di capire perché la sinistra viene oggi considerata una forza conservatrice ovunque. E anche il razzismo che dilaga dappertutto sembra avere una sua abietta ragion d'essere se il migrante viene considerato uno schiavo a buon mercato al servizio del suddetto neocapitalismo, uno schiavo che rischia di costringere anche gli "ariani" a diventare schiavi.
*''Joker'' è un monito importante e il suo messaggio non dobbiamo lasciarcelo sfuggire. Perché, cosa assai rara di questi tempi a Hollywood, il film di Todd Phillips non avrà un seguito. Spetta a noi, alla sinistra, dare un seguito a questa furia cieca che rischia di distruggere tutto ciò che l'umanità ha fatto fino ad ora.
{{Int|1=Da ''[https://www.globalist.it/world/2019/12/15/il-regno-unito-insegna-smettere-di-votare-a-70-anni/ Il Regno Unito insegna: smettere di votare a 70 anni]''|2=''Globalist.it'', 15 dicembre 2019}}
*Considerando che l’età media galoppa e che il tasso di natalità in tutta Europa è al più basso livello di sempre, le scelte politiche sono dappertutto alla mercé del voto degli anziani. Anziani che hanno sempre più spesso una distanza cognitiva abissale dalla realtà. Anziani che si informano esclusivamente davanti alla Tv trascorrendo buona parte della giornata a farsi fare il lavaggio del cervello dall’elettrodomestico più amato di tutti.
*Come le generazioni che li hanno preceduti, i giovani di oggi hanno il sacrosanto diritto di scegliere il loro futuro ma questo diritto viene loro negato dai troppi anziani troppo lobotomizzati.
*Compirò 70 anni fra un anno e mezzo. Rinuncio volentieri a votare se questo può salvare i miei figli e il pianeta che abito ancora anche io.
{{Int|1=Da ''[https://www.globalist.it/intelligence/2022/02/15/ucraina-dovremmo-di-nuovo-scendere-in-piazza-a-gridare-yankee-go-home/ Ucraina, dovremmo di nuovo scendere in piazza a gridare "Yankee go home!"]''|2=Sulla [[crisi russo-ucraina del 2021-2022]], ''Globalist.it'', 15 febbraio 2022}}
*Come volevasi dimostrare, nel dubbio, i valorosi parlamentari ucraini ben più antirussi che indipendenti se la sono data a gambe lasciando il loro popolo al suo destino.
*Come volevasi dimostrare, i veri invasori sono stati ancora una volta gli americani, che hanno spedito migliaia di soldati armati fino ai denti in numerosi paesi europei, a cominciare dalla più che compiacente Polonia, per proteggere noi poveri, inermi, succubi cittadini del vecchio continente.
*Dimmi tu se ti sembra normale che gli americani stazionino ancora in quasi tutti i paesi europei, a 10.000 chilometri di distanza da casa loro, con armi, aerei e soldati sempre pronti ad entrare in azione?
*Che cos’è il Patto Atlantico oggi, trent’anni dopo la fine del Patto di Varsavia, se non una piattaforma imperialista dominata dagli americani? E come può l’Unione Europea, nata in antitesi a questa lontana, insana logica di spartizione del mondo, tollerare ancora queste sentinelle imperialiste americane?
*Ci sono mille moventi e mille motivi dietro la crisi ucraina, a cominciare dalla crisi energetica e dal valore oggi inestimabile del gas russo, ma se gli americani ci facessero la cortesia di togliersi di torno, la soluzione forse non sarebbe così difficile da trovare.
==Filmografia==
*''[[Evilenko]]'' (2004)
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Grieco, David}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Giornalisti italiani]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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Giuseppe Rinaldi
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2022-08-04T07:27:54Z
Mariomassone
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/* Film */
wikitext
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[[File:Mercaderrinaldi.jpg|thumb|Maria Mercader e Giuseppe Rinaldi]]
'''Giuseppe Rinaldi''', detto '''Peppino''' (1919 – 2007), attore e doppiatore, direttore di doppiaggio italiano.
==Citazioni su Giuseppe Rinaldi==
*Giuseppe Rinaldi, un attore così terribile che mio padre ha dovuto farlo doppiare. Per ironia della sorte questo Rinaldi è diventato in seguito un re del doppiaggio. Ha dato la voce a Marlon Brando. Una vera nemesi. ([[Sergio Leone]])
*Ho avuto la fortuna di lavorare con grandissimi doppiatori del passato, Ferruccio Amendola, Peppino Rinaldi [...] l'ho solo sentito parlare vicino a me, ma è stata comunque un'emozione grandissima perché per me è stato il più grande di tutti. ([[Angelo Maggi]])
*Sapevo cos'era il doppiaggio, perché io ero una di quelle abbastanza appassionate, che notava le voci. Io c'ho ancora un quaderno di quand'ero ragazzina con scritto: "Giuseppe Rinaldi è la voce di [[Burt Lancaster]]". ([[Cristina Boraschi]])
*Tra i grandi doppiatori non posso non parlarti di Peppino Rinaldi. Lui ha doppiato Paul Newman, Peter Sellers, Jack Lemmon, Marlon Brando. Aveva quella capacità mimetica di giocare a non essere mai sé stesso. Il gioco sopraffino, elegante, preciso, di un bimbo cresciuto che con una iper specializzazione diventa tante cose fuori da sé, e una volontà ferrea ad essere qualcosa di lontano da sé stesso. Un grande atto d’intelligenza. ([[Francesco De Francesco (doppiatore)|Francesco De Francesco]])
==Doppiaggio==
===Film===
{{div col|strette}}
*''[[All'ovest niente di nuovo]]'' (1930) <small>Doppiaggio originale del 1956</small>
*''[[Via col vento]]'' (1939)
*''[[Il filo del rasoio (film 1946)|Il filo del rasoio]]'' (1946)
*''[[La bella e la bestia (film 1946) |La bella e la bestia]]'' (1946)
*''[[Nodo alla gola]]'' (1948)
*''[[Margherita da Cortona (film)|Margherita da Cortona]]'' (1950)
*''[[Anna (film 1951)|Anna]]'' (1951)
*''[[Davide e Betsabea]]'' (1951)
*''[[I sette peccati capitali (film 1952)|I sette peccati capitali]]'' (1952)
*''[[La diva]]'' (1952)
*''[[Mezzogiorno di fuoco]]'' (1952)
*''[[I vinti (film 1953)|I vinti]]'' (1953)
*''[[Salomè (film 1953)|Salomè]]'' (1953)
*''[[Un giorno in pretura (film)|Un giorno in pretura]]'' (1953)
*''[[Godzilla (film 1954)|Godzilla]]'' (1954)
*''[[Il cardinale Lambertini (film 1954)|Il cardinale Lambertini]]'' (1954)
*''[[Sabrina (film 1954)|Sabrina]]'' (1954)
*''[[Cittadino dello spazio]]'' (1955)
*''[[Il figliuol prodigo (film 1955)|Il figliuol prodigo]]'' (1955)
*''[[L'angelo bianco (film 1955)|L'angelo bianco]]'' (1955)
*''[[La valle dell'Eden]]'' (1955)
*''[[Marcellino pane e vino]]'' (1955)
*''[[Il ferroviere]]'' (1956)
*''[[Il gigante]]'' (1956)
*''[[L'arpa birmana]]'' (1956)
*''[[A 30 milioni di km. dalla Terra]]'' (1957)
*''[[La meteora infernale]]'' (1957)
*''[[La parola ai giurati (film 1957) |La parola ai giurati]]'' (1957)
*''[[Alle soglie della vita]]'' (1958)
*''[[Dracula il vampiro]]'' (1958)
*''[[Fluido mortale]]'' (1958)
*''[[Gigi]]'' (1958)
*''[[I giovani leoni]]'' (1958)
*''[[La gatta sul tetto che scotta]]'' (1958)
*''[[La mina]]'' (1958)
*''[[Resurrezione (film 1958)|Resurrezione]]'' (1958)
*''[[La vendetta di Frankenstein]]'' (1958)
*''[[A qualcuno piace caldo]]'' (1959)
*''[[Erode il Grande (film)|Erode il Grande]]'' (1959)
*''[[Hiroshima mon amour]]'' (1959)
*''[[I segreti di Filadelfia]]'' (1959)
*''[[Il grande pescatore]]'' (1959)
*''[[Salomone e la regina di Saba]]'' (1959)
*''[[David e Golia]]'' (1960)
*''[[Giuseppe venduto dai fratelli]]'' (1960)
*''[[I magnifici sette]]'' (1960)
*''[[Il segreto di Pollyanna]]'' (1960)
*''[[L'appartamento]]'' (1960)
*''[[Psyco]]'' (1960)
*''[[Spartacus]]'' (1960)
*''[[Angeli con la pistola]]'' (1961)
*''[[Barabba (film)|Barabba]]'' (1961)
*''[[Fantasmi a Roma]]'' (1961)
*''[[Francesco d'Assisi (film 1961)|Francesco d'Assisi]]'' (1961)
*''[[Il diavolo alle 4]]'' (1961)
*''[[Il re dei re (film 1961)|Il re dei re]]'' (1961)
*''[[La notte]]'' (1961)
*''[[Vincitori e vinti]]'' (1961)
*''[[Agente 007 - Licenza di uccidere]]'' (1962)
*''[[Il giorno più lungo]]'' (1962)
*''[[Lolita (film 1962)|Lolita]]'' (1962)
*''[[Ponzio Pilato (film)|Ponzio Pilato]]'' (1962)
*''[[Sodoma e Gomorra (film)|Sodoma e Gomorra]]'' (1962)
*''[[Va' e uccidi]]'' (1962)
*''[[Giacobbe, l'uomo che lottò con Dio]]'' (1963)
*''[[Gli uccelli]]'' (1963)
*''[[Il cardinale]]'' (1963)
*''[[Il vecchio testamento]]'' (1963)
*''[[Intrigo a Stoccolma]]'' (1963)
*''[[Irma la dolce]]'' (1963)
*''[[La grande fuga]]'' (1963)
*''[[A prova di errore (film 1964) |A prova di errore]]'' (1964)
*''[[Angelica (film 1964)|Angelica]]'' (1964)
*''[[Danza macabra (film 1964)|Danza macabra]]'' (1964)
*''[[I lunghi capelli della morte]]'' (1964)
*''[[Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba]]'' (1964)
*''[[Deserto rosso]]'' (1964)
*''[[La battaglia dei giganti]]'' (1965)
*''[[La nave dei folli]]'' (1965)
*''[[La più grande storia mai raccontata]]'' (1965)
*''[[Le meravigliose avventure di Marco Polo (Lo scacchiere di Dio)|Le meravigliose avventure di Marco Polo]]'' (1965)
*''[[Sherlock Holmes: notti di terrore]]'' (1965)
*''[[La spia che venne dal freddo (film)|La spia che venne dal freddo]]'' (1965)
*''[[Tutti insieme appassionatamente]]'' (1965)
*''[[Arabesque]]'' (1966)
*''[[Il sipario strappato]]'' (1966)
*''[[Operazione diabolica]]'' (1966)
*''[[Quien sabe?]]'' (1966)
*''[[Un uomo per tutte le stagioni]]'' (1966)
*''[[Agente 007 - Si vive solo due volte]]'' (1967)
*''[[C'era una volta il West]]'' (1968)
*''[[La strana coppia]]'' (1968)
*''[[Lo sbarco di Anzio]]'' (1968)
*''[[Z - L'orgia del potere]]'' (1969)
*''[[Il conformista (film) |Il conformista]]'' (1970)
*''[[La figlia di Ryan]]'' (1970)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[Giù la testa]]'' (1971)
*''[[Pomi d'ottone e manici di scopa]]'' (1971)
*''[[Il padrino]]'' (1972)
*''[[Ultimo tango a Parigi]]'' (1972)
*''[[La stangata]]'' (1973)
*''[[Novecento]]'' (1973)
*''[[Piedone lo sbirro]]'' (1973)
*''[[Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan]]'' (1973)
*''[[Assassinio sull'Orient Express (film 1974)|Assassinio sull'Orient Express]]'' (1974)
*''[[Il portiere di notte]]'' (1974)
*''[[Il padrino - Parte II]]'' (1974)
*''[[L'inferno di cristallo]]'' (1974)
*''[[Prima pagina (film)|Prima pagina]]'' (1974)
*''[[Gli innocenti dalle mani sporche]]'' (1975)
*''[[I tre giorni del Condor]]'' (1975)
*''[[Il Corsaro Nero (film) |Il Corsaro Nero]]'' (1976)
*''[[Tutti gli uomini del presidente]]'' (1976)
*''[[Il prefetto di ferro]]'' (1977)
*''[[Superman (film)|Prima pagina]]'' (1978)
*''[[Il piccolo Lord (film 1980) |Il piccolo Lord]]'' (1980)
*''[[Diritto di cronaca]]'' (1981)
*''[[Cane e gatto (film) |Cane e gatto]]'' (1983)
*''[[Dune (film)|Dune]]'' (1984)
*''[[King David]]'' (1985)
*''[[Il colore dei soldi]]'' (1986)
*''[[L'ultimo imperatore]]'' (1987)
*''[[L'impero del crimine]]'' (1991)
*''[[Rotta verso l'ignoto]]'' (1991)
*''[[Americani (film) |Americani]]'' (1992)
*''[[Miracolo nella 34ª strada]]'' (1994)
{{div col end}}
===Film d'animazione===
{{div col|strette}}
*''[[Bambi]]'' (1942) <small>Ridoppiaggio del 1968</small>
*''[[Cenerentola (film 1950)|Cenerentola]]'' (1950) <small>Doppiaggio originale</small>
*''[[Le avventure di Peter Pan]]'' (1953)
*''[[Lilli e il vagabondo]]'' (1955) <small>Doppiaggio originale</small>
*''[[La carica dei cento e uno]]'' (1961)
*''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]'' (1964)
*''[[Taron e la pentola magica]]'' (1985)
{{div col end}}
===Serie televisive===
*''[[Mosè (miniserie televisiva 1974)|Mosè]]'' (1974)
*''[[Sandokan (miniserie televisiva)|Sandokan ]]'' (1976)
*''[[Olocausto (miniserie televisiva)|Olocausto]]'' (1978)
*''[[A.D. - Anno Domini]]'' (1985)
*''[[I segreti di Twin Peaks]]'' (1990–1991)
==Voci correlate==
*[[Mauro Gravina]], genero
*[[Antonella Rinaldi]], figlia
*[[Massimo Rinaldi (doppiatore)| Massimo Rinaldi]], figlio
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Rinaldi, Giuseppe}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Michele Gammino
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[[File:Michele Gammino Confessione di un commissario.png|thumb|upright=1.4|Michele Gammino in una scena dal film ''Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica'' (1971)]]
'''Michele Gammino''' (1941 – vivente), attore, doppiatore, direttore del doppiaggio e conduttore televisivo italiano.
==Citazioni di Michele Gammino==
*In occasione del doppiaggio di un suo {{NDR|[[Damiano Damiani]]}} film, che era ''[[La Sposa più bella]]'', che era tratto sulla storia di Franca Viola, la prima che rifiutò di sposare il suo stupratore o per lo meno, insomma quello che era chiamato come autore della ''fuitina'' di una volta così si chiamava, che era Alessio Orano ed era il primo film di [[Ornella Muti]] che era la protagonista e doppiando questo personaggio, con l'accento siciliano, lui mi disse: "Ma tu sei un bel giovanotto, sei un bravo attore, ma perché non fai il cinema tu in presa diretta?" Io gli dissi: "Ma come tu sei un regista, fammi fare tu una parte nel tuo film". E lui mi disse: "Nel prossimo film scriverò un personaggio per te". Io l'ho presa un po' così, invece fu la verità. Tanto è vero che nel film {{NDR|''[[Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica]]''}} io mi chiamo Michele Gammino proprio perché è stato scritto per me. E quando siamo stati sul set mi ha detto: "Che facciamo? Lo lasciamo così?" E perché no! In fin dei conti il mio è un cognome siciliano, infatti sono figlio di palermitani. Quindi, andava benissimo.<ref name= Razza>Dall'intervista di Andrea Razza, ''EnciclopediadelDoppiaggio.it '', 2012. [https://www.youtube.com/watch?v=0bs3UMDcjPc Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
*Io sono cresciuto nel mito di [[Giuseppe Rinaldi |Peppino Rinaldi]], di [[Pino Locchi]] sono i miei grandi maestri involontari, nel senso che stando vicino a loro ho cercato di migliorare per cercare di arrivare alla loro grande bravura e quindi quando sono arrivato a questo premio {{NDR|Nastro d'argento miglior doppiaggio maschile in ''[[Le verità nascoste]]''}} e che mi metteva in quella scia, è stata una grandissima emozione.<ref name= Razza />
*Una cosa della quale sono molto felice diciamolo e che me lo riconoscono i giovani di adesso è che io ho doppiato sì tanti attori importanti, ma soprattutto tanti film che sono veramente rimasti e sono tuttora ogni volta che passano in televisione, hanno ancora un grande ascolto e che sono dei grandi titoli tipo ''[[Balla coi Lupi]]'', tipo ''[[JFK - Un caso ancora aperto|JFK]]'', tipo tutti i film di [[Jack Nicholson]], ''Indiana Jones'', tutti questi… insomma ''[[Pretty Woman]]'' sono tutti film che sono nella storia del cinema, insomma, diciamo degli anni che mi riguardano. ''[[Chi ha incastrato Roger Rabbit]]'' un film importantissimo in cui doppiavo [[Bob Hoskins]] e anche quello insomma rimane, ecco, rimane e allora mi fa molto piacere, insomma ecco essere lì, c'è una testimonianza che rimane, che ci sei stato.<ref name= Razza />
==Note==
<references />
==Doppiaggio==
===Film===
{{div col|strette}}
*''[[Preparati la bara!]]'' (1968)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[Il padrino]]'' (1972)
*''[[Agente 007 - Vivi e lascia morire]]'' (1973)
*''[[Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan]]'' (1973)
*''[[Assassinio sull'Orient Express (film 1974)|Assassinio sull'Orient Express]]'' (1974)
*''[[Profumo di donna]]'' (1974)
*''[[Gli innocenti dalle mani sporche]]'' (1975)
*''[[Il messia]]'' (1975)
*''[[Lo squalo]]'' (1975)
*''[[Il Corsaro Nero (film) |Il Corsaro Nero]]'' (1976)
*''[[Guerre stellari (film 1977)|Guerre stellari]]'' (1977)
*''[[I nuovi mostri]]'' (1977)
*''[[La banda del trucido]]'' (1977)
*''[[L'orca assassina]]'' (1977)
*''[[I guerrieri della notte]]'' (1979)
*''[[Io sto con gli ippopotami]]'' (1979)
*''[[Nosferatu, il principe della notte]]'' (1979)
*''[[American Gigolò]]'' (1980)
*''[[L'Impero colpisce ancora]]'' (1980)
*''[[The Blues Brothers]]'' (1980)
*''[[Fuga per la vittoria]]'' (1981)
*''[[I predatori dell'Arca perduta]]'' (1981)
*''[[Blade Runner]]'' (1982)
*''[[La cosa (film 1982)|La cosa]]'' (1982)
*''[[Monty Python - Il senso della vita]]'' (1983; ridoppiaggio 2004)
*''[[Non c'è due senza quattro]]'' (1984)
*''[[Il giorno degli zombi]]'' (1985)
*''[[I Goonies]]'' (1985)
*''[[Rocky IV]]'' (1985)
*''[[Velluto blu]]'' (1986)
*''[[007 - Zona pericolo]]'' (1987)
*''[[Balle spaziali]]'' (1987)
*''[[Chi ha incastrato Roger Rabbit?]]'' (1988)
*''[[Don Bosco (film 1988)|Don Bosco]]'' (1988)
*''[[Frantic]]'' (1988)
*''[[Un pesce di nome Wanda]]'' (1988)
*''[[007 - Vendetta privata]]'' (1989)
*''[[Francesco (film)|Francesco]]'' (1989)
*''[[Indiana Jones e l'ultima crociata]]'' (1989)
*''[[Jacknife - Jack il coltello]]'' (1989)
*''[[Uccidete la colomba bianca]]'' (1989)
*''[[Tango & Cash]]'' (1989)
*''[[Aracnofobia (film)|Aracnofobia]]'' (1990)
*''[[Atto di forza]]'' (1990)
*''[[Dick Tracy (film 1990)|Dick Tracy]]'' (1990)
*''[[Il padrino - Parte III]]'' (1990)
*''[[Pretty Woman]]'' (1990)
*''[[Quei bravi ragazzi]]'' (1990)
*''[[Hook - Capitan Uncino]]'' (1991)
*''[[JFK - Un caso ancora aperto]]'' (1991)
*''[[Scuola di eroi]]'' (1991)
*''[[Terminator 2 - Il giorno del giudizio]]'' (1991)
*''[[Tutte le manie di Bob]]'' (1991)
*''[[Codice d'onore]]'' (1992)
*''[[L'armata delle tenebre]]'' (1992)
*''[[Trappola in alto mare]]'' (1992)
*''[[Geronimo (film)|Geronimo]]'' (1993)
*''[[Il fuggitivo (film 1993)|Il fuggitivo]]'' (1993)
*''[[Jurassic Park (film)|Jurassic Park]]'' (1993)
*''[[Nome in codice: Nina]]'' (1993)
*''[[Super Mario Bros. (film)|Super Mario Bros.]]'' (1993)
*''[[Tombstone (film)|Tombstone]]'' (1993)
*''[[Un mondo perfetto]]'' (1993)
*''[[Il cliente (film)|Il cliente]]'' (1994)
*''[[Gli intrighi del potere - Nixon]]'' (1995)
*''[[Heat - La sfida]]'' (1995)
*''[[Il primo cavaliere]]'' (1995)
*''[[Jumanji]]'' (1995)
*''[[Ragione e sentimento (film)|Ragione e sentimento]]'' (1995)
*''[[Sabrina (film 1995)|Sabrina]]'' (1995)
*''[[Seven]]'' (1995)
*''[[The Net - Intrappolata nella rete]]'' (1995)
*''[[Daylight - Trappola nel tunnel]]'' (1996)
*''[[Air Force One (film)|Air Force One]]'' (1997)
*''[[L'ombra del diavolo]]'' (1997)
*''[[L'uomo del giorno dopo]]'' (1997)
*''[[Qualcosa è cambiato]]'' (1997)
*''[[Blade (film)|Blade]]'' (1998)
*''[[La maschera di ferro]]'' (1998)
*''[[Sex Crimes - Giochi pericolosi]]'' (1998)
*''[[Star Trek - L'insurrezione]]'' (1998)
*''[[The Patriot (film 1998)|The Patriot]]'' (1998)
*''[[Cielo d'ottobre]]'' (1999)
*''[[Ester (film)|Ester]]'' (1999)
*''[[Mansfield Park]]'' (1999)
*''[[Se scappi, ti sposo]]'' (1999)
*''[[Ferite mortali]]'' (2001)
*''[[A proposito di Schmidt]]'' (2002)
*''[[K-19]]'' (2002)
*''[[Hollywood Homicide]]'' (2003)
*''[[Terapia d'urto]]'' (2003)
*''[[Terminator 3 - Le macchine ribelli]]'' (2003)
*''[[Underworld]]'' (2003)
*''[[Collateral]]'' (2004)
*''[[Se mi lasci ti cancello]]'' (2004)
*''[[Oliver Twist (film 2005)|Oliver Twist]]'' (2005)
*''[[The Interpreter]]'' (2005)
*''[[The Jacket]]'' (2005)
*''[[Attack Force - La morte negli occhi]]'' (2006)
*''[[Firewall - Accesso negato]]'' (2006)
*''[[Intrigo a Berlino]]'' (2006)
*''[[Michael Clayton]]'' (2007)
*''[[Non è mai troppo tardi]]'' (2007)
*''[[Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street]]'' (2007)
*''[[Agente Smart - Casino totale]]'' (2008)
*''[[Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo]]'' (2008)
*''[[A Dangerous Man - Solo contro tutti]]'' (2009)
*''[[Brüno]]'' (2009)
*''[[Born to Raise Hell]]'' (2010)
*''[[Come lo sai]]'' (2010)
*''[[Letters to Juliet]]'' (2010)
*''[[Machete (film 2010)|Machete]]'' (2010)
*''[[The Tourist]]'' (2010)
*''[[J. Edgar]]'' (2011)
*''[[Mia moglie per finta]]'' (2011)
*''[[The Iron Lady]]'' (2011)
*''[[Tower Heist - Colpo ad alto livello]]'' (2011)
*''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'' (2012)
*''[[Ruby Sparks]]'' (2012)
*''[[Ender's Game]]'' (2013)
*''[[L'uomo d'acciaio]]'' (2013)
*''[[Red 2]]'' (2013)
*''[[3 Days to Kill]]'' (2014)
*''[[Grand Budapest Hotel]]'' (2014)
*''[[Interstellar]]'' (2014)
*''[[Adaline - L'eterna giovinezza]]'' (2015)
*''[[Star Wars: Il risveglio della Forza]]'' (2015)
*''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]'' (2016)
*''[[Blade Runner 2049]]'' (2017)
*''[[Godzilla II - King of the Monsters]]'' (2019)
*''[[Highwaymen - L'ultima imboscata]]'' (2019)
*''[[Judy (film)|Judy]]'' (2019)
{{div col end}}
===Film d'animazione===
*''[[La collina dei conigli]]'' (1978)
*''[[Pagemaster - L'avventura meravigliosa]]'' (1994)
*''[[Bionicle - La leggenda di Metru Nui]]'' (2004)
*''[[Paprika - Sognando un sogno]]'' (2006)
===Serie animate===
*''[[Le avventure del bosco piccolo]]'' (1993-1995)
===Serie televisive===
*''[[Ellery Queen (serie televisiva)|Ellery Queen]]'' (1975 - 1976)
*''[[Gesù di Nazareth (sceneggiato televisivo)|Gesù di Nazareth]]'' (1977)
*''[[Olocausto (miniserie televisiva)|Olocausto]]'' (1978)
*''[[Quo vadis? (miniserie televisiva)|Quo vadis?]]'' (1985)
*''[[Giuseppe (miniserie televisiva)|Giuseppe]]'' (1995)
*''[[Mosè (miniserie televisiva 1995)|Mosè]]'' (1995)
*''[[Paso adelante]]'' (2002 - 2005)
*''[[Las Vegas (serie televisiva)|Las Vegas]]'' (2003 - 2008)
*''[[L'onore e il rispetto]]'' (2009)
*''[[Hart of Dixie]]'' (2011 - 2015)
*''[[Il Trono di Spade]]'' (2011 – 2019)
*''[[La Bibbia (miniserie televisiva)|La Bibbia]]'' (2013)
==Voci correlate==
*[[Roberto Gammino]], figlio
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Gammino, Michele}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Conduttori televisivi italiani]]
[[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Glauco Onorato
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[[File:Glauco Onorato.jpg|thumb|Glauco Onorato in ''[[W Django!]]'' (1971)]]
'''Glauco Onorato''', (1936 – 2009), attore e doppiatore italiano.
==Citazioni di Glauco Onorato==
*Ci aiuta molto l'attore che doppiamo [...] Io per esempio doppio [[Anthony Quinn]], doppiavo [[Lino Ventura]], doppio [[James Coburn]], [[Lee Marvin]]. Erano tutti attori talmente bravi loro in originale. Noi avendoli per in cuffia, perché sentivamo in cuffia l'originale, quando si doppia si usa la cuffia, no? E loro ci aiutavano molto. E poi istintivamente si è portati ad alzare o ad abbassare poi il tono della voce a seconda di com'è la voce originale dell'attore.<ref name= Fazio>Ripresa l'intervista di Fabio Fazio durante il programma radiofonico per RaiStereoUno “Musica ieri e oggi” , ''Enciclopedia del doppiaggio'', 23 giugno 2019. [https://www.youtube.com/watch?v=-_oHpt4KFMc Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
*Io avendo una voce abbastanza profonda, mi fanno sempre doppiare ruoli se non di duri anche di cattivi.<ref name=Fazio/>
*Noi doppiatori, anche se c'è un luogo comune di credere che siamo delle persone facoltose che guadagnano molto... noi guadagniamo pochissimo abbiamo delle paghe che risalgono dal '74 [...] Vabbè e quindi abbiamo bisogno di lavorare continuamente.<ref name=Fazio/>
*{{NDR|Alla domanda se la sua voce è stata sempre così}} No, no è proprio così romana da sempre, noi romani abbiamo la voce così.<ref name=Fazio/>
==Citazioni su Glauco Onorato==
*Uno dei suoi più grandi insegnamenti è stato quello di recitare come si parla nella vita. Lui era molto romano, era la voce di Bud Spencer, no? Per chi magari non lo sapesse e di tanti altri, anche di [[Arnold Schwarzenegger|Schwarzenegger]], eccetera. Lui mi diceva sempre, in romanaccio, me lo diceva: ''Oh Ricca', se vuoi impara' a recita', devi parla' come magni.'' Capito? Mi diceva così. Ed è vero. È un po' quello che dice [[William Shakespeare|Shakespeare]] nell'Amleto, quello che dice [[Carlo Goldoni|Goldoni]] nel [[Il teatro antico|Teatro antico]] la stessa cosa. Bisogna imitare la natura, quindi bisogna essere naturali nella recitazione. Non bisogna mai recitare troppo. ([[Riccardo Niseem Onorato]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Attore===
*''[[Giacobbe, l'uomo che lottò con Dio]]'' (1963)
*''[[La collina degli stivali]]'' (1969)
*''[[Joe Petrosino (miniserie televisiva 1972)|Joe Petrosino ]]'' (1972)
===Doppiatore===
====Film====
{{div col|strette}}
*''[[A 30 milioni di km. dalla Terra]]'' (1957)
*''[[Ben-Hur (film 1959)|Ben-Hur]]'' (1959)
*''[[Ossessione di donna]]'' (1959)
*''[[I magnifici sette]]'' (1960)
*''[[L'appartamento]]'' (1960)
*''[[Spartacus]]'' (1960)
*''[[Il diavolo alle 4]]'' (1961)
*''[[Il re dei re (film 1961)|Il re dei re]]'' (1961)
*''[[Il giorno più lungo]]'' (1962)
*''[[L'uomo che uccise Liberty Valance]]'' (1962)
*''[[Ponzio Pilato (film)|Ponzio Pilato]]'' (1962)
*''[[Il cardinale]]'' (1963)
*''[[Il vecchio testamento]]'' (1963)
*''[[Irma la dolce]]'' (1963)
*''[[La grande fuga]]'' (1963)
*''[[Danza macabra (film 1964)|Danza macabra]]'' (1964)
*''[[1000 dollari sul nero]]'' (1966)
*''[[10.000 dollari per un massacro]]'' (1966)
*''[[Grand Prix]]'' (1966)
*''[[Nevada Smith]]'' (1966)
*''[[Questa ragazza è di tutti]]'' (1966)
*''[[Dio perdona... io no!]]'' (1967)
*''[[Preparati la bara!]]'' (1968)
*''[[I quattro dell'Ave Maria]]'' (1968)
*''[[La collina degli stivali]]'' (1969)
*''[[Z - L'orgia del potere]]'' (1969)
*''[[Lo chiamavano Trinità...]]'' (1970)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[...continuavano a chiamarlo Trinità]]'' (1971)
*''[[Il violinista sul tetto]]'' (1971)
*''[[...Più forte ragazzi!]]'' (1972)
*''[[Una ragione per vivere e una per morire]]'' (1972)
*''[[Anche gli angeli mangiano fagioli]]'' (1973)
*''[[Il lungo addio]]'' (1973)
*''[[Il mondo dei robot]]'' (1973)
*''[[Piedone lo sbirro]]'' (1973)
*''[[...altrimenti ci arrabbiamo!]]'' (1974)
*''[[Il Corsaro Nero (film) |Il Corsaro Nero]]'' (1976)
*''[[Guerre stellari (film 1977)|Guerre stellari]]'' (1977)
*''[[La banda del trucido]]'' (1977)
*''[[Ridere per ridere]]'' (1977)
*''[[Assassinio sul Nilo]]'' (1978)
*''[[Capricorn One]]'' (1978)
*''[[I guerrieri della notte]]'' (1979)
*''[[Il cacciatore]]'' (1978)
*''[[Zombi (film)|Zombi]]'' (1978)
*''[[Io sto con gli ippopotami]]'' (1979)
*''[[L'uomo puma]]'' (1980)
*''[[The Blues Brothers]]'' (1980)
*''[[Rocky III]]'' (1982)
*''[[Cane e gatto (film)|Cane e gatto]]'' (1983)
*''[[Nati con la camicia]]'' (1983)
*''[[Non c'è due senza quattro]]'' (1984)
*''[[Terminator]]'' (1984)
*''[[Urla del silenzio]]'' (1984)
*''[[Commando]]'' (1985)
*''[[Tex e il signore degli abissi]]'' (1985)
*''[[Aliens - Scontro finale]]'' (1986)
*''[[Il nome della rosa (film)|Il nome della rosa]]'' (1986)
*''[[L'inchiesta (film 1986)|L'inchiesta]]'' (1986)
*''[[Platoon]]'' (1986)
*''[[Arma letale]]'' (1987)
*''[[Predator]]'' (1987)
*''[[Arma letale 2]]'' (1989)
*''[[Ghost - Fantasma]]'' (1990)
*''[[Revenge - Vendetta]]'' (1990)
*''[[Tartarughe Ninja alla riscossa]]'' (1990)
*''[[Il proiezionista]]'' (1991)
*''[[L'impero del crimine]]'' (1991)
*''[[1492 - La conquista del paradiso]]'' (1992)
*''[[Alien3]]'' (1992)
*''[[Sister Act 2 - Più svitata che mai]]'' (1993)
*''[[True Lies]]'' (1994)
*''[[GoldenEye (film 1995)|GoldenEye]]'' (1995)
*''[[Nome in codice: Broken Arrow]]'' (1996)
*''[[Space Jam]]'' (1996)
*''[[Il domani non muore mai]]'' (1997)
*''[[Linea di sangue (film 1997)|Linea di sangue]]'' (1997)
*''[[Arma letale 4]]'' (1998)
*''[[Ogni maledetta domenica - Any Given Sunday]]'' (1999)
*''[[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma]]'' (1999)
*''[[Il gladiatore]]'' (2000)
*''[[A Beautiful Mind]]'' (2001)
*''[[Troy]]'' (2004)
*''[[Una notte al museo]]'' (2006)
*''[[La bussola d'oro (film)|La bussola d'oro]]'' (2007)
*''[[Shooter (film)|Shooter]]'' (2007)
{{div col end}}
====Film d'animazione====
{{div col|strette}}
*''[[Le avventure di Peter Pan]]'' (1953; riddoppiaggio 1986)
*''[[La carica dei cento e uno]]'' (1961)
*''[[Robin Hood (film 1973)|Robin Hood]]'' (1973)
*''[[Basil l'investigatopo]]'' (1986)
*''[[Oliver & Company]]'' (1988)
*''[[Princess Mononoke]]'' (1997)
*''[[Dinosauri (film)|Dinosauri]]'' (2000)
*''[[Lilo & Stitch]]'' (2002)
*''[[Provaci ancora, Stitch!]]'' (2003)
{{div col end}}
====Serie televisive====
*''[[Gesù di Nazareth (sceneggiato televisivo)|Gesù di Nazareth]]'' (1977)
==Voci correlate==
*[[Riccardo Niseem Onorato]] – figlio
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Onorato, Glauco}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Manlio De Angelis
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Mariomassone
17056
/* Film */
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text/x-wiki
'''Manlio De Angelis''' (1935 – 2017), attore, doppiatore, direttore del doppiaggio e dialoghista italiano.
==Citazioni di Manlio De Angelis==
*Evito di ripetere molte volte la registrazione, perché ritengo che si perdi la freschezza, per cui con me non accadrà mai e non è mai accaduto che un anello venga inciso 20/25 volte. Proprio non c'è.<ref name= Sponzilli>Dall'intervista di Giancarlo De Angeli e Ciro Emanuele Sponzilli, ''Voci Nell'Ombra'', 6 luglio 2017. [https://www.youtube.com/watch?v=3QF1J5LZB98 Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
*Il doppiaggio è un lavoro che io sostengo ma che non tutti sono d'accordo con me, che richiede molta modestia. Richiede molta modestia perché non ci si può permettere di manomettere una cosa che ha già richiesto mesi, se non anni, di lavoro per essere programmata e pianificata. Quindi va... va rispettato quello che loro hanno fatto prima. Va rispettato ovviamente mettendo poi al meglio quello che possiamo mettere noi anche dal punto di vista artistico, ma sempre senza mai minimamente alterare quello che è stato fatto.<ref name= Sponzilli/>
*Ogni direttore di doppiaggio ha un suo sistema. Il mio sistema è quello di cercare di mettere il più possibile a proprio agio i doppiatori. Io lavoro in un modo che può essere anche ritenuto strano. Quando lavoro io, si ride e si scherza molto, si gioca eccetera e mi sembra che i risultati siano ottimi.<ref name= Sponzilli/>
==Note==
<references />
==Doppiaggio==
===Film===
{{div col|strette}}
*''[[La grande fuga]]'' (1963)
*''[[A prova di errore (film 1964)|A prova di errore]]'' (1964)
*''[[Le cinque chiavi del terrore]]'' (1965)
*''[[Django]]'' (1966)
*''[[Grand Prix]]'' (1966)
*''[[Il ritorno di Godzilla (film 1966)|Il ritorno di Godzilla]]'' (1966)
*''[[Un uomo per tutte le stagioni]]'' (1966)
*''[[Lo sbarco di Anzio]]'' (1968)
*''[[Preparati la bara!]]'' (1968)
*''[[Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue]]'' (1969)
*''[[Agente 007 - Una cascata di diamanti]]'' (1971)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[Il furore della Cina colpisce ancora]]'' (1971)
*''[[2002: la seconda odissea]]'' (1972)
*''[[Dalla Cina con furore]]'' (1972)
*''[[La vera gola profonda]]'' (1972)
*''[[Agente 007 - Vivi e lascia morire]]'' (1973)
*''[[Il mondo dei robot]]'' (1973)
*''[[La stangata]]'' (1973)
*''[[Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan]]'' (1973)
*''[[Assassinio sull'Orient Express (film 1974)|Assassinio sull'Orient Express]]'' (1974)
*''[[Il fantasma del palcoscenico]]'' (1974)
*''[[La conversazione]]'' (1974)
*''[[Mezzogiorno e mezzo di fuoco]]'' (1974)
*''[[Flic Story]]'' (1975)
*''[[Gli innocenti dalle mani sporche]]'' (1975)
*''[[Histoire d'O (film)|Histoire d'O]]'' (1975)
*''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]'' (1975)
*''[[Picnic ad Hanging Rock]]'' (1975)
*''[[Il Corsaro Nero (film)|Il Corsaro Nero]]'' (1976)
*''[[La corsa più pazza del mondo]]'' (1976)
*''[[Liberi armati pericolosi]]'' (1976)
*''[[Taxi Driver]]'' (1976)
*''[[Tutti gli uomini del presidente]]'' (1976)
*''[[Ridere per ridere]]'' (1977)
*''[[Suspiria]]'' (1977)
*''[[Capricorn One]]'' (1978)
*''[[Il cacciatore]]'' (1978)
*''[[Zombi (film)|Zombi]]'' (1978)
*''[[All That Jazz - Lo spettacolo continua]]'' (1979)
*''[[Apocalypse Now]]'' (1979)
*''[[...e giustizia per tutti]]'' (1979)
*''[[Giallo napoletano]]'' (1979)
*''[[Mosca non crede alle lacrime]]'' (1979)
*''[[Sabato, domenica e venerdì]]'' (1979)
*''[[Delitto a Porta Romana]]'' (1980)
*''[[Poliziotto superpiù]]'' (1980)
*''[[The Blues Brothers]]'' (1980)
*''[[The Elephant Man]]'' (1980)
*''[[Fuga per la vittoria]]'' (1981)
*''[[Mai dire mai (film)|Mai dire mai]]'' (1983)
*''[[Re per una notte]]'' (1983)
*''[[Rotta verso la Terra]]'' (1986)
*''[[Appuntamento al buio]]'' (1987)
*''[[Balle spaziali]]'' (1987)
*''[[Frantic]]'' (1988)
*''[[Un pesce di nome Wanda]]'' (1988)
*''[[007 - Vendetta privata]]'' (1989)
*''[[Non guardarmi: non ti sento]]'' (1989)
*''[[Ritorno al futuro - Parte II]]'' (1989)
*''[[Aracnofobia (film)|Aracnofobia]]'' (1990)
*''[[Caccia a Ottobre Rosso]]'' (1990)
*''[[Dick Tracy (film 1990)|Dick Tracy]]'' (1990)
*''[[Quei bravi ragazzi]]'' (1990)
*''[[Ritorno al futuro - Parte III]]'' (1990)
*''[[Fuoco assassino]]'' (1991)
*''[[JFK - Un caso ancora aperto]]'' (1991)
*''[[Tutte le manie di Bob]]'' (1991)
*''[[Codice d'onore]]'' (1992)
*''[[Dracula di Bram Stoker]]'' (1992)
*''[[Demolition Man]]'' (1993)
*''[[Insonnia d'amore]]'' (1993)
*''[[Robin Hood - Un uomo in calzamaglia]]'' (1993)
*''[[Forrest Gump]]'' (1994)
*''[[Generazioni (film)|Generazioni]]'' (1994)
*''[[Il cliente (film)|Il cliente]]'' (1994)
*''[[Apollo 13 (film)|Apollo 13]]'' (1995)
*''[[Casinò (film)|Casinò]]'' (1995)
*''[[Jumanji]]'' (1995)
*''[[Gattaca - La porta dell'universo]]'' (1997)
*''[[Il mondo perduto - Jurassic Park]]'' (1997)
*''[[Men in Black (film 1997)|Men in Black]]'' (1997)
*''[[Qualcosa è cambiato]]'' (1997)
*''[[Big Daddy - Un papà speciale]]'' (1999)
*''[[Jakob il bugiardo (film 1999)|Jakob il bugiardo]]'' (1999)
*''[[Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto]]'' (2001)
*''[[I ragazzi della mia vita]]'' (2001)
*''[[Gangs of New York]]'' (2002)
*''[[Elf - Un elfo di nome Buddy]]'' (2003)
*''[[Terapia d'urto]]'' (2003)
*''[[Starsky & Hutch (film)|Starsky & Hutch]]'' (2004)
*''[[The Punisher (film 2004)|The Punisher]]'' (2004)
*''[[Il codice da Vinci]]'' (2006)
*''[[Little Miss Sunshine]]'' (2006)
*''[[The Good Shepherd - L'ombra del potere]]'' (2006)
*''[[Spider-Man 3]]'' (2007)
*''[[Agente Smart - Casino totale]]'' (2008)
*''[[Killshot]]'' (2008)
*''[[Benvenuti a Zombieland]]'' (2009)
*''[[Millennium - Uomini che odiano le donne]]'' (2011)
*''[[Argo (film)|Argo]]'' (2012)
*''[[Il lato positivo - Silver Linings Playbook]]'' (2012)
{{div col end}}
===Film d'animazione===
*''[[Robin Hood (film 1973)|Robin Hood]]'' (1973)
===Serie televisive===
*''[[Ellery Queen (serie televisiva)|Ellery Queen]]'' (1975 - 1976)
*''[[Starsky & Hutch]]'' (1975 - 1979)
*''[[Olocausto (miniserie televisiva)|Olocausto]]'' (1978)
==Voci correlate==
*[[Eleonora De Angelis]], figlia
*[[Enrico De Angelis]], fratello
*[[Gualtiero De Angelis]], padre
*[[Vittorio De Angelis]], figlio
*[[Massimiliano Virgilii]], nipote
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:De Angelis, Manlio}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Dialoghisti italiani]]
[[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Sergio Graziani
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Mariomassone
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/* Film */
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text/x-wiki
[[Immagine:Sergio Graziani 1974.jpg|miniatura|Sergio Graziani]]
'''Sergio Graziani''' (1930 – 2018), doppiatore, direttore del doppiaggio e attore italiano.
==Citazioni di Sergio Graziani==
*Con la [[Lydia Simoneschi|Simoneschi]] ho fatto tanti film ed era bravissima, bravissima e io cercavo di imparare da lei.<ref name= Cinema>Dal Festival Nazionale del doppiaggio “Le Voci Del Cinema” edizione 2018, ''Doppiatori Italiani'', 16 marzo 2018. [https://www.youtube.com/watch?v=PpuSgJiK_A8 Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
*[[Via col vento]] aveva le voci originali di Lydia Simoneschi ed [[Emilio Cigoli]], nel ridoppiaggio del 1977 la voce di [[Ada Maria Serra Zanetti]] ha sostituito Lydia Simoneschi molto egregiamente, purtroppo Cigoli non ha avuto lo stesso trattamento dalla voce di Luigi Vannucchi.<ref name= Cinema/>
==Citazioni su Sergio Graziani==
*Graziani era ed è tuttora un attore. Io ho avuto la possibilità di lavorare con lui per la prima volta credo pochi anni fa , quindi insomma avevo già una trentina d'anni di carriera sulle spalle ... a me mi tremavano le gambe stare a leggere con lui, perché mi sentivo proprio sotto schiaffo, un mostro sacro. Sapevo che dovevo dare il 100% per tentare di arrivare alla sua altezza. Lui era un grandissimo. ([[Francesco Prando]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Attore===
*''[[Il sogno della farfalla]]'' (1994)
*''[[Francesco (miniserie televisiva 2002)|Francesco]]'' (2002)
*''[[Bakhita - La santa africana]]'' (2009)
===Doppiatore===
====Film====
{{div col|strette}}
*''[[Piccolo Cesare]]'' (1931)
*''[[La mummia (film 1932)|La mummia]]'' (1932)
*''[[Il posto delle fragole]]'' (1957)
*''[[I magnifici sette]]'' (1960)
*''[[L'uomo che uccise Liberty Valance]]'' (1962)
*''[[Ponzio Pilato (film)|Ponzio Pilato]]'' (1962)
*''[[Sodoma e Gomorra (film)|Sodoma e Gomorra]]'' (1962)
*''[[A 007, dalla Russia con amore (film)|A 007, dalla Russia con amore]]'' (1963)
*''[[Assassinio al galoppatoio]]'' (1963)
*''[[Irma la dolce]]'' (1963)
*''[[La grande fuga]]'' (1963)
*''[[Le folli notti del dottor Jerryll]]'' (1963)
*''[[A prova di errore (film 1964)|A prova di errore]]'' (1964)
*''[[Agente 007 - Missione Goldfinger]]'' (1964)
*''[[Angelica (film 1964)|Angelica]]'' (1964)
*''[[Assassinio sul palcoscenico]]'' (1964)
*''[[I patriarchi]]'' (1964)
*''[[My Fair Lady (film)|My Fair Lady]]'' (1964)
*''[[Per un pugno di dollari]]'' (1964)
*''[[Io la conoscevo bene]]'' (1965)
*''[[La più grande storia mai raccontata]]'' (1965)
*''[[La spia che venne dal freddo (film)|La spia che venne dal freddo]]'' (1965)
*''[[Le cinque chiavi del terrore]]'' (1965)
*''[[Saul e David]]'' (1965)
*''[[Sherlock Holmes: notti di terrore]]'' (1965)
*''[[1000 dollari sul nero]]'' (1966)
*''[[10.000 dollari per un massacro]]'' (1966)
*''[[Nevada Smith]]'' (1966)
*''[[Quién sabe?]]'' (1966)
*''[[Un uomo, una donna]]'' (1966)
*''[[Dio perdona... io no!]]'' (1967)
*''[[Il giorno della civetta]]'' (1968)
*''[[L'ora del lupo]]'' (1968)
*''[[Lo sbarco di Anzio]]'' (1968)
*''[[Preparati la bara!]]'' (1968)
*''[[La collina degli stivali]]'' (1969)
*''[[L'albero di Natale]]'' (1969)
*''[[Fellini Satyricon]]'' (1969)
*''[[Z - L'orgia del potere]]'' (1969)
*''[[Il conformista (film)|Il conformista]]'' (1970)
*''[[Lo chiamavano Trinità]]'' (1970)
*''[[Socrate (film)|Socrate]]'' (1970)
*''[[Agente 007 - Una cascata di diamanti]]'' (1971)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Sacco e Vanzetti (film 1971)|Sacco e Vanzetti]]'' (1971)
*''[[Dalla Cina con furore]]'' (1972)
*''[[Il padrino]]'' (1972)
*''[[Le cinque giornate]]'' (1973)
*''[[Il bianco, il giallo, il nero]]'' (1974)
*''[[Non toccare la donna bianca]]'' (1974)
*''[[Emanuelle nera]]'' (1975)
*''[[Flic Story]]'' (1975)
*''[[Il Corsaro Nero (film)|Il Corsaro Nero]]'' (1976)
*''[[Signore e signori, buonanotte]]'' (1976)
*''[[L'orca assassina]]'' (1977)
*''[[Capricorn One]]'' (1978)
*''[[Superman (film)|Superman]]'' (1978)
*''[[Terrore dallo spazio profondo]]'' (1978)
*''[[Caligola (film)|Caligola]]'' (1979)
*''[[Giallo napoletano]]'' (1979)
*''[[Nosferatu, il principe della notte]]'' (1979)
*''[[007 - Bersaglio mobile]]'' (1985)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Secondo Ponzio Pilato]]'' (1987)
*''[[Don Bosco (film 1988)|Don Bosco]]'' (1988)
*''[[Cape Fear - Il promontorio della paura]]'' (1991)
*''[[JFK - Un caso ancora aperto]]'' (1991)
*''[[La notte e la città]]'' (1992)
*''[[Trappola in alto mare]]'' (1992)
*''[[Cronisti d'assalto]]'' (1994)
*''[[Giacobbe (film)|Giacobbe]]'' (1994)
*''[[I ricordi di Abbey]]'' (1994)
*''[[Dredd - La legge sono io]]'' (1995)
*''[[Gli intrighi del potere - Nixon]]'' (1995)
*''[[Virus letale]]'' (1995)
*''[[Daylight - Trappola nel tunnel]]'' (1996)
*''[[Larry Flynt - Oltre lo scandalo]]'' (1996)
*''[[Spy (film 1996)|Spy]]'' (1996)
*''[[Gattaca - La porta dell'universo]]'' (1997)
*''[[Il cavaliere di Lagardère (film 1997)|Il cavaliere di Lagardère]]'' (1997)
*''[[La maschera di Zorro]]'' (1998)
*''[[Vampires]]'' (1998)
*''[[Ester (film)|Ester]]'' (1999)
*''[[Giovanna d'Arco (film)|Giovanna d'Arco]]'' (1999)
*''[[Il miglio verde]]'' (1999)
*''[[Return to Me]]'' (2000)
*''[[Chiamatemi Babbo Natale]]'' (2001)
*''[[Blade II]]'' (2002)
*''[[Luther - Genio, ribelle, liberatore]]'' (2003)
*''[[Blade: Trinity]]'' (2004)
*''[[Evilenko]]'' (2004)
*''[[Troy]]'' (2004)
*''[[Oliver Twist (film 2005)|Oliver Twist]]'' (2005)
*''[[Stardust (film)|Stardust]]'' (2007)
*''[[Stargate: L'arca della verità]]'' (2008)
*''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1]]'' (2010)
*''[[Wall Street - Il denaro non dorme mai]]'' (2010)
*''[[Into Darkness - Star Trek]]'' (2013)
{{div col end}}
====Film d'animazione====
*''[[South Park - Il film: più grosso, più lungo & tutto intero]]'' (1999)
====Serie televisive====
{{div col|strette}}
*''[[Zorro (serie televisiva 1957)|Zorro]]'' (1957 - 1959)
*''[[Sandokan (miniserie televisiva)|Sandokan ]]'' (1976)
*''[[Gesù di Nazareth (sceneggiato televisivo)|Gesù di Nazareth]]'' (1977)
*''[[Olocausto (miniserie televisiva)|Olocausto]]'' (1978)
*''[[Quo vadis? (miniserie televisiva)|Quo vadis?]]'' (1985)
*''[[Giuseppe (miniserie televisiva)|Giuseppe]]'' (1995)
*''[[Mosè (miniserie televisiva 1995)|Mosè]]'' (1995)
*''[[Sansone e Dalila (miniserie televisiva)|Sansone e Dalila]]'' (1996)
*''[[Salomone (miniserie televisiva)|Salomone]]'' (1997)
*''[[Jesus (miniserie televisiva)|Jesus]]'' (1999)
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==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Graziani, Sergio}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Kamala Harris
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[[File:Senator Harris official senate portrait.jpg|thumb|Ritratto ufficiale di Kamala Harris sul sito del Senato USA]]
'''Kamala Harris''' (1964 – vivente), avvocata e senatrice statunitense.
==Citazioni di Kamala Harris==
* Ci sono quelli a cui piace la tradizione, e capisco perfettamente il motivo, specialmente per coloro a cui è stato storicamente negato il diritto di voto: afroamericani, donne ... Così tanti di loro sanno che le persone hanno combattuto, sono morte e hanno sanguinato per i nostri diritti a votare. Dobbiamo iniziare ad adattarci a nuove forme che lo rendano più facile perché il più grande esercizio di patriottismo, il più grande esercizio del franchising, è effettivamente votare... Questo è fattibile. E penso che ci siano questi momenti di crisi che ci danno il coraggio e l'incoraggiamento per provare qualcosa che in realtà potrebbe essere migliore di come lo stavamo facendo prima
:''There are those who enjoy the tradition, and I completely understand why, especially for those who have been historically denied the right to vote — African Americans, women.... So many of them know that people fought and died and bled for our right to vote. We have to start adjusting to new forms that make it easier because the greatest exercise of patriotism, the greatest exercise of the franchise, is to actually vote... This is doable. And I think that there are these moments of a crisis that give us the courage and encouragement to try something that actually may be better than how we were doing it before.''<ref>{{en}} Citato in Jamil Smith, ''[https://www.rollingstone.com/politics/political-commentary/kamala-harris-coronavirus-election-bill-984898/ Kamala Harris’ Plan to Save the Election]'', ''Rolling Stone'', 16 aprile 2020.</ref>
* Le donne nere e le donne di colore sono state a lungo sottorappresentate nelle cariche elettive e a novembre abbiamo l'opportunità di cambiare la situazione. Andiamo a lavorare.
:''Black women and women of color have long been underrepresented in elected office and in November we have an opportunity to change that. Let's get to work''.<ref>{{en}} Citato in Anthony Zurcher, ''[https://www.bbc.com/news/election-us-2020-53745148 Kamala Harris VP pick: How she could help - or hurt - Joe Biden]'', ''BBC'', 11 agosto 2020.</ref>
* {{NDR|Sul suo profilo Instagram, ripreso da Boston Globe}} Mia madre era molto intenzionata a crescere mia sorella, Maya, e me come donne nere forti. Ha unito i suoi insegnamenti sul dovere civico e il coraggio con le azioni, che includevano il portarci il giovedì sera al Rainbow Sign, un centro culturale nero vicino casa nostra.
:''My mother was very intentional about raising my sister, Maya, and me as strong, Black women. She coupled her teachings of civic duty and fearlessness with actions, which included taking us on Thursday nights to Rainbow Sign, a Black cultural center near our home''.<ref>{{en}} Citato in Jeneé Osterheldt, ''[https://www.bostonglobe.com/2020/08/14/nation/kamala-harris-is-black-woman-its-not-complicated/ Kamala Harris is a Black woman: It’s not complicated]'', ''Boston Globe'', 14 agosto 2020.</ref>
*Ecco la verità sull'ingiustizia razziale: non è un problema soltanto dell'America Nera o delle persone di colore. È un problema per ogni americano. Ci sta impedendo di coronare le promesse di libertà e giustizia per tutti, e ci sta trattenendo dal realizzare il pieno potenziale della nostra nazione.<ref>Citato in [https://www.lavocedinewyork.com/news/primo-piano/2021/04/21/dopo-il-verdetto-chauvin-biden-george-floyd-ha-cambiato-il-mondo/ ''Dopo il verdetto Chauvin, Biden afferma: “George Floyd ha cambiato il mondo”''], ''Lavocedinewyork.com'', 21 aprile 2021.</ref>
==Citazioni su Kamala Harris==
*La senatrice Kamala Harris ha fatto la storia come la prima donna nera a mettere in discussione un uomo bianco in un dibattito presidenziale o vicepresidenziale. Era la prima donna nera, una donna indiana americana. ([[Amy Goodman]])
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
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[[Categoria:Politici statunitensi]]
[[Categoria:Avvocati statunitensi]]
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all. a Wikipedia
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text/x-wiki
[[File:Senator Harris official senate portrait.jpg|thumb|Kamala Harris, ritratto ufficiale]]
'''Kamala Harris''' (1964 – vivente), politica statunitense, 49º vicepresidente degli Stati Uniti d'America.
==Citazioni di Kamala Harris==
*Ci sono quelli a cui piace la tradizione, e capisco perfettamente il motivo, specialmente per coloro a cui è stato storicamente negato il diritto di voto: afroamericani, donne ... Così tanti di loro sanno che le persone hanno combattuto, sono morte e hanno sanguinato per i nostri diritti a votare. Dobbiamo iniziare ad adattarci a nuove forme che lo rendano più facile perché il più grande esercizio di patriottismo, il più grande esercizio del franchising, è effettivamente votare... Questo è fattibile. E penso che ci siano questi momenti di crisi che ci danno il coraggio e l'incoraggiamento per provare qualcosa che in realtà potrebbe essere migliore di come lo stavamo facendo prima
:''There are those who enjoy the tradition, and I completely understand why, especially for those who have been historically denied the right to vote — African Americans, women.... So many of them know that people fought and died and bled for our right to vote. We have to start adjusting to new forms that make it easier because the greatest exercise of patriotism, the greatest exercise of the franchise, is to actually vote... This is doable. And I think that there are these moments of a crisis that give us the courage and encouragement to try something that actually may be better than how we were doing it before.''<ref>{{en}} Citato in Jamil Smith, ''[https://www.rollingstone.com/politics/political-commentary/kamala-harris-coronavirus-election-bill-984898/ Kamala Harris’ Plan to Save the Election]'', ''Rolling Stone'', 16 aprile 2020.</ref>
*Le donne nere e le donne di colore sono state a lungo sottorappresentate nelle cariche elettive e a novembre abbiamo l'opportunità di cambiare la situazione. Andiamo a lavorare.
:''Black women and women of color have long been underrepresented in elected office and in November we have an opportunity to change that. Let's get to work''.<ref>{{en}} Citato in Anthony Zurcher, ''[https://www.bbc.com/news/election-us-2020-53745148 Kamala Harris VP pick: How she could help - or hurt - Joe Biden]'', ''BBC'', 11 agosto 2020.</ref>
*{{NDR|Sul suo profilo Instagram, ripreso da Boston Globe}} Mia madre era molto intenzionata a crescere mia sorella, Maya, e me come donne nere forti. Ha unito i suoi insegnamenti sul dovere civico e il coraggio con le azioni, che includevano il portarci il giovedì sera al Rainbow Sign, un centro culturale nero vicino casa nostra.
:''My mother was very intentional about raising my sister, Maya, and me as strong, Black women. She coupled her teachings of civic duty and fearlessness with actions, which included taking us on Thursday nights to Rainbow Sign, a Black cultural center near our home''.<ref>{{en}} Citato in Jeneé Osterheldt, ''[https://www.bostonglobe.com/2020/08/14/nation/kamala-harris-is-black-woman-its-not-complicated/ Kamala Harris is a Black woman: It’s not complicated]'', ''Boston Globe'', 14 agosto 2020.</ref>
*Ecco la verità sull'ingiustizia razziale: non è un problema soltanto dell'America Nera o delle persone di colore. È un problema per ogni americano. Ci sta impedendo di coronare le promesse di libertà e giustizia per tutti, e ci sta trattenendo dal realizzare il pieno potenziale della nostra nazione.<ref>Citato in [https://www.lavocedinewyork.com/news/primo-piano/2021/04/21/dopo-il-verdetto-chauvin-biden-george-floyd-ha-cambiato-il-mondo/ ''Dopo il verdetto Chauvin, Biden afferma: “George Floyd ha cambiato il mondo”''], ''Lavocedinewyork.com'', 21 aprile 2021.</ref>
==Citazioni su Kamala Harris==
*La senatrice Kamala Harris ha fatto la storia come la prima donna nera a mettere in discussione un uomo bianco in un dibattito presidenziale o vicepresidenziale. Era la prima donna nera, una donna indiana americana. ([[Amy Goodman]])
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
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[[Categoria:Politici statunitensi]]
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Paola Di Benedetto
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'''Paola Di Benedetto''' (1995 – vivente), showgirl, modella, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana.
{{Int|''[https://www.vanityfair.it/people/italia/2020/12/07/paola-di-benedetto-oltre-il-corpo-libro-se-ci-credi-interviste Paola Di Benedetto: La bellezza aiuta, ma non basta]''|intervista di Claudia Casiraghi, ''vanitifayr.it'', 7 dicembre 2020|h=2}}
* Ho avuto dei problemi ad accettare il mio essere donna, il mio corpo che cambiava. Mi sono sempre nascosta sotto capi larghi, e in parte lo faccio ancora. Da fuori, non si percepisce, la televisione restituisce altro ed io la felpa oversize evito di metterla in pubblico. Mi è sempre rimasta, però, una tendenza a voler nascondere anziché mostrare.
* Ho scoperto di avere una grande passione per la radio e questo mi sta facendo scuola: sto acquisendo una grande sicurezza e capacità dialettica. Amo come la radio esalti l'espressione di un contenuto e non l'apparenza di chi lo enuncia. Ciò detto, però, non voglio essere ipocrita: se mi offrissero la conduzione di un bel programma televisivo, la prenderei.
* Il mondo social è diventato più crudo rispetto a quanto non fosse qualche anno fa e, credo, che il merito sia delle nuove generazioni. Non vogliono vedere la perfezione, detestano lo stereotipo del tutto bello sempre. Se mia madre o mia nonna avessero visto una pubblicità di una crema sponsorizzata da una modella con la pelle perfetta, di certo avrebbero pensato di poterla comprare. Adesso, grazie ai social, nelle pubblicità e nelle foto e nelle ''Stories'' possiamo parlare dei problemi di acne, di pelli che sono tutto fuorché perfette.
* L'immagine, oggi, arriva sempre prima, ed è sufficiente guardare le donne della nostra televisione per rendersene conto. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma avere un’immagine piacente e seducente è necessario. Non so neanche dire se sia sbagliato: una donna bella è giusto si faccia apprezzare anche per la propria estetica. Il problema subentra quando, ad un provino e a parità di talento, viene presa la ragazza con il vestitino al posto della ragazza in tailleur. Io ho capito di aver a disposizione un'arma, il mio corpo, e ho deciso di sfruttarla. È sbagliato, però, che il solo talento non sia sufficiente.
== Altri progetti ==
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{{DEFAULTSORT:Di Benedetto, Paola}}
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[[Categoria:Showgirl e showman italiani]]
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'''Paola Di Benedetto''' (1995 – vivente), showgirl, modella, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana.
{{Int|''[https://www.vanityfair.it/people/italia/2020/12/07/paola-di-benedetto-oltre-il-corpo-libro-se-ci-credi-interviste «La bellezza aiuta, ma non basta»]''|intervista di Claudia Casiraghi, ''vanitifayr.it'', 7 dicembre 2020|h=2}}
* Ho avuto dei problemi ad accettare il mio essere donna, il mio corpo che cambiava. Mi sono sempre nascosta sotto capi larghi, e in parte lo faccio ancora. Da fuori, non si percepisce, la televisione restituisce altro ed io la felpa oversize evito di metterla in pubblico. Mi è sempre rimasta, però, una tendenza a voler nascondere anziché mostrare.
*Ho scoperto di avere una grande passione per la radio e questo mi sta facendo scuola: sto acquisendo una grande sicurezza e capacità dialettica. Amo come la radio esalti l'espressione di un contenuto e non l'apparenza di chi lo enuncia. Ciò detto, però, non voglio essere ipocrita: se mi offrissero la conduzione di un bel programma televisivo, la prenderei.
*Il mondo social è diventato più crudo rispetto a quanto non fosse qualche anno fa e, credo, che il merito sia delle nuove generazioni. Non vogliono vedere la perfezione, detestano lo stereotipo del tutto bello sempre. Se mia madre o mia nonna avessero visto una pubblicità di una crema sponsorizzata da una modella con la pelle perfetta, di certo avrebbero pensato di poterla comprare. Adesso, grazie ai social, nelle pubblicità e nelle foto e nelle ''Stories'' possiamo parlare dei problemi di acne, di pelli che sono tutto fuorché perfette.
*L'immagine, oggi, arriva sempre prima, ed è sufficiente guardare le donne della nostra televisione per rendersene conto. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma avere un’immagine piacente e seducente è necessario. Non so neanche dire se sia sbagliato: una donna bella è giusto si faccia apprezzare anche per la propria estetica. Il problema subentra quando, ad un provino e a parità di talento, viene presa la ragazza con il vestitino al posto della ragazza in tailleur. Io ho capito di aver a disposizione un'arma, il mio corpo, e ho deciso di sfruttarla. È sbagliato, però, che il solo talento non sia sufficiente.
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'''Paola Di Benedetto''' (1995 – vivente), showgirl, modella, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana.
{{Int|''[https://www.vanityfair.it/people/italia/2020/12/07/paola-di-benedetto-oltre-il-corpo-libro-se-ci-credi-interviste «La bellezza aiuta, ma non basta»]''|Intervista di Claudia Casiraghi, ''vanitifayr.it'', 7 dicembre 2020|h=2}}
* Ho avuto dei problemi ad accettare il mio essere donna, il mio corpo che cambiava. Mi sono sempre nascosta sotto capi larghi, e in parte lo faccio ancora. Da fuori, non si percepisce, la televisione restituisce altro ed io la felpa oversize evito di metterla in pubblico. Mi è sempre rimasta, però, una tendenza a voler nascondere anziché mostrare.
*Ho scoperto di avere una grande passione per la radio e questo mi sta facendo scuola: sto acquisendo una grande sicurezza e capacità dialettica. Amo come la radio esalti l'espressione di un contenuto e non l'apparenza di chi lo enuncia. Ciò detto, però, non voglio essere ipocrita: se mi offrissero la conduzione di un bel programma televisivo, la prenderei.
*Il mondo social è diventato più crudo rispetto a quanto non fosse qualche anno fa e, credo, che il merito sia delle nuove generazioni. Non vogliono vedere la perfezione, detestano lo stereotipo del tutto bello sempre. Se mia madre o mia nonna avessero visto una pubblicità di una crema sponsorizzata da una modella con la pelle perfetta, di certo avrebbero pensato di poterla comprare. Adesso, grazie ai social, nelle pubblicità e nelle foto e nelle ''Stories'' possiamo parlare dei problemi di acne, di pelli che sono tutto fuorché perfette.
*L'immagine, oggi, arriva sempre prima, ed è sufficiente guardare le donne della nostra televisione per rendersene conto. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma avere un’immagine piacente e seducente è necessario. Non so neanche dire se sia sbagliato: una donna bella è giusto si faccia apprezzare anche per la propria estetica. Il problema subentra quando, ad un provino e a parità di talento, viene presa la ragazza con il vestitino al posto della ragazza in tailleur. Io ho capito di aver a disposizione un'arma, il mio corpo, e ho deciso di sfruttarla. È sbagliato, però, che il solo talento non sia sufficiente.
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'''Paola Di Benedetto''' (1995 – vivente), showgirl, modella, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana.
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*Ho avuto dei problemi ad accettare il mio essere donna, il mio corpo che cambiava. Mi sono sempre nascosta sotto capi larghi, e in parte lo faccio ancora. Da fuori, non si percepisce, la televisione restituisce altro ed io la felpa oversize evito di metterla in pubblico. Mi è sempre rimasta, però, una tendenza a voler nascondere anziché mostrare.
*Ho scoperto di avere una grande passione per la radio e questo mi sta facendo scuola: sto acquisendo una grande sicurezza e capacità dialettica. Amo come la radio esalti l'espressione di un contenuto e non l'apparenza di chi lo enuncia. Ciò detto, però, non voglio essere ipocrita: se mi offrissero la conduzione di un bel programma televisivo, la prenderei.
*Il mondo social è diventato più crudo rispetto a quanto non fosse qualche anno fa e, credo, che il merito sia delle nuove generazioni. Non vogliono vedere la perfezione, detestano lo stereotipo del tutto bello sempre. Se mia madre o mia nonna avessero visto una pubblicità di una crema sponsorizzata da una modella con la pelle perfetta, di certo avrebbero pensato di poterla comprare. Adesso, grazie ai social, nelle pubblicità e nelle foto e nelle ''Stories'' possiamo parlare dei problemi di acne, di pelli che sono tutto fuorché perfette.
*L'immagine, oggi, arriva sempre prima, ed è sufficiente guardare le donne della nostra televisione per rendersene conto. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma avere un’immagine piacente e seducente è necessario. Non so neanche dire se sia sbagliato: una donna bella è giusto si faccia apprezzare anche per la propria estetica. Il problema subentra quando, ad un provino e a parità di talento, viene presa la ragazza con il vestitino al posto della ragazza in tailleur. Io ho capito di aver a disposizione un'arma, il mio corpo, e ho deciso di sfruttarla. È sbagliato, però, che il solo talento non sia sufficiente.
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[[Categoria:Conduttori televisivi italiani]]
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[[Categoria:Showgirl e showman italiani]]
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Giulia Salemi
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Danyele
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'''Giulia Salemi''' (1993 – vivente), conduttrice televisiva, personaggio televisivo e modella italiana.
== Citazioni di Giulia Salemi ==
* Il cibo è sempre stato per me una valvola di sfogo. Gli uomini vanno e vengono, portano gioia ma anche dolore. La cioccolata invece è una delle poche certezze della mia vita, mi regala gioia e mi strappa il sorriso. Se un uomo non può dare felicità, almeno ci pensa la cioccolata.<ref name="Bertolini">Da Giulia Bertolini, ''[https://www.superguidatv.it/giulia-salemi-intervista-esclusiva-il-male-si-dimentica-il-bene-rimane/ Intervista esclusiva a Giulia Salemi: "Non porto rancore in amore. Il male si dimentica, il bene rimane"]'', ''superguidatv.it'', 5 giugno 2020.</ref>
* Ora a [[Milano]] essere straniera è un vanto ma da bambina me ne vergognavo perché ero considerata un'extracomunitaria. A scuola poi non mancava l'occasione per sottolineare questa mia diversità. Ero sempre alla ricerca dell'approvazione degli altri.<ref name="Bertolini" />
* [[Twitter]] è molto immediato e lì si riesce a costruire un vero dibattito con le persone, a confrontarsi, a capire istantaneamente cosa pensano, c'è un feedback in tempo reale e si riescono a leggere subito le opinioni delle persone. Credo sia lo strumento più adatto per commentare le notizie e quello che succede in diretta, mi permette anche di spaziare maggiormente sui temi d'attualità e di dare quindi nuovi stimoli alle persone che mi seguono; poi mi consente di mostrare altri lati di me stessa. È un po' come alzare l'asticella dei contenuti, affrontando temi anche complessi che su altre piattaforme non sarebbe possibile trattare. Per me è una nuova sfida, e mi dà un'occasione per ampliare i temi sui quali sono attiva. Poi mi piace il ''botta e risposta'' che si crea qui come su nessun altro [[social network|social]].<ref>Da ''[https://www.digitalic.it/social-network/tv/giulia-salemi-intervista Giulia Salemi, la regina dei tweet: l'intervista]'', ''digitalic.it'', 30 maggio 2021.</ref>
* Le persone che noi non facciamo niente, in realtà c'è un grandissimo lavoro, anche perché dietro un banalissimo contenuto di 15 secondi c'è uno studio, un'idea, un team, per soddisfare al meglio quelle che sono le esigenze di mercato, per creare un prodotto che sia originale, che possa interessare al tuo pubblico, che possa dare qualche consiglio utile a chi ti segue. Io ho cercato di unire tutte queste cose insieme, faccio del mio meglio, poi se sono brava o no spetta agli altri dirlo.<ref>Dall'intervista di Andrea Giordano, ''[https://spettacoli.tiscali.it/televisione/articoli/giulia-salemi-essere-invisibile-mia-forza/ Giulia Salemi: "Ecco perché essere (in)visibile è stata la mia forza"]'', ''spettacoli.tiscali.it'', 1º agosto 2022.</ref>
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
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{{DEFAULTSORT:Salemi, Giulia}}
[[Categoria:Modelli italiani]]
[[Categoria:Personaggi televisivi italiani]]
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Christopher Lee
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Mariomassone
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/* Filmografia */
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text/x-wiki
[[File:Christopher Lee, Women's World Awards 2009 (cropped).jpg|thumb|Lee nel 2009]]
'''Christopher Frank Carandini Lee''' (1922 – 2015), attore e cantante britannico.
==Citazioni di Christopher Lee==
*Io ho sempre detto esattamente la stessa cosa. ''Orrore'' è una parola terribile e impropria. È una parola facile da piazzare sullo schermo o sulla carta. Io le chiamo fiabe, drammi allegorici, melodrammi, pantomime, ma la parola ''orrore'' suggerisce sempre al pubblico qualcosa di pericoloso. (da un intervista di Marjorie Bilbow per ''BBC Radio'' sul set di ''La casa delle ombre lunghe'', 1982)<ref>Citato in [https://www.carmillaonline.com/2013/05/25/peter-cushing-l-ambiguita-e-l-orrore/ ''Peter Cushing, l’ambiguità e l’orrore''], ''Carmillaonline.com'', 25 maggio 2013.</ref>
*È stato molto interessante prendere parte a ''[[Spazio 1999]]''; penso che fosse una delle prime serie di fantascienza realizzate in Inghilterra, a Pinewood. Questa produzione era molto avanti e penso abbia fissato gli standard per le serie successive. I costumi erano molto belli perché non ci rendevano come alieni irriconoscibili ma come umanoidi, molto simili ai terrestri, a parte l'altezza esagerata. Anche le tre ragazze erano alte e affascinanti. Dà un po' di speranza nel futuro sapere che se esplori lo spazio, puoi trovare ragazze così. (da un'intervista con M. Frostrup, ''The Little Picture Show'', 24 febbraio 1993)<ref>Citato in Giuseppe Turdo , ''Destinazione Obbligata'', Lulu.com, 2015, p. 55, ISBN 9781326216757</ref>
*Ho incontrato [[J. R. R. Tolkien|Tolkien]], 45 anni fa a Oxford, mi ha stupito la sua aria dimessa e gentile, un timido professore. Avevo letto da poco il libro e quando mi hanno detto chi era mi sono messo in ginocchio: l'ho visto arrossire.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/07/27/il-magico-mondo-di-tolkien.html ''Il magico mondo di Tolkien''], ''La repubblica'', 27 luglio 2001.</ref>
*''Il signore degli Anelli'' è uno dei più grandi lavori di ogni tempo, paragonabile a [[Omero]]. Quando ho saputo che si preparava un film, ho chiesto se c'era un ruolo, uno qualunque. Poi ho saputo che Jackson aveva già pensato a me per [[Saruman]]. Avrei preferito [[Gandalf]], ma sono troppo vecchio. È stata un' esperienza che non speravo più di vivere, un cast meraviglioso, un regista che ha tutte le qualità.<ref name=bastavampiri>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/10/christopher-lee-basta-vampiri.html?ref=search ''Christopher Lee Basta vampiri''], ''La repubblica'', 10 dicembre 2001.</ref>
*Uno della tv inglese mi ha chiesto chi vincerebbe tra [[Conte Dracula|Dracula]] e Saruman. L'ho guardato a lungo in silenzio: spero di averlo spaventato a morte.<ref name=bastavampiri/>
*''Non ce la faccio più'', gli dissi, ''Che succede amico mio?'', mi rispose. Allora mi lanciai in una filippica sul mangiare: ''Credo che morirò per colpa di questo cibo tremendo. Questo studio fa schifo''... La mia fu una lamentela prolungata e di proporzioni epiche. Lui continuò a guardarmi mentre sbucciava la sua mela. Poi disse semplicemente: ''Beh, sai, è inutile lamentarsi'' - e questo era il suo livello più alto di severità. Detto da lui, fu stroncante. (aneddoto su [[Peter Cushing]] durante le riprese di ''[[Horror Express]]'')<ref>Da ''Lord of Misrule. The Autobiography of Christopher Lee'', Orion Books Ltd., London 2004, pp. 358-359; riportato in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, pp. 15-16</ref>
*Non ho mai amato la parola "horror", la trovo ai limiti del pornografico. Io non ho mai fatto film "horror".<ref name=nonhorror>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/14/christopher-lee-miei-film-non-sono-horror.html ''Christopher Lee I miei film non sono horror''], ''La repubblica'', 14 settembre 2006.</ref>
*{{NDR|Sui film fantasy}} Quei film sono favole che insegnano una morale. Il problema dell'industria cinematografica odierna è che è gestita da giovani che non sanno cosa fanno e assoldano attori senza esperienza. Gli unici che stimo sono [[Tim Burton]] e [[Johnny Depp]] con i quali ho lavorato benissimo.<ref name=nonhorror/>
*{{NDR|Su ''[[Triage (film)|Triage]]''}} Per cinque anni ho partecipato alla seconda guerra mondiale, quattro anni di guerra e uno nei tribunali per i crimini bellici. Non ne parlo mai, ma con questo film l'orrore vissuto è riaffiorato. Non si dimentica l'orrore di un medico costretto a sparare personalmente ai feriti incurabili, l'ho visto con i miei occhi, succedeva anche allora. E pensare che in battaglia ci sentivamo incoraggiati da quello che dicevano tutti: la fine della seconda guerra mondiale sarà la fine di tutte le guerre. Ci credevamo.<ref>Citato in ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/10/16/dalla-bosnia-al-kurdistan-il-mio-cinema.html Dalla Bosnia al Kurdistan il mio cinema per la pace]'', ''La repubblica'', 16 ottobre 2009.</ref>
*{{NDR|Elencato i criteri in base ai quali decideva se recitare in un film}} Sono molto semplici: uno, com’è la sceneggiatura; due, chi è il regista; tre, chi sono gli altri membri del cast. Poi, ad un livello puramente personale, penso in base a me stesso: 3, è un ruolo che ha qualche significato? 4, è un ruolo che posso interpretare? 5, la cosa più importante di tutte, è un personaggio del film che il pubblico ricorderà? In altre parole: è un ruolo per cui vale la pena? Sono l’attore giusto per questo ruolo? È un ruolo al quale posso dare qualcosa? E verrà ricordato? (da un'intervista di ''CNN'', 2014)<ref>Citato in [https://www.ilpost.it/2015/06/11/christopher-lee-e-morto/ ''È morto l’attore Christopher Lee''], ''Ilpost.it'', 11 giugno 2015.</ref>
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1982/11/27/page_017.pdf Dracula in pensione]''|Intervista di [[Michele Anselmi]], ''L'Unità'', 27 novembre 1982.}}
[[File:Dracula 1958 c.jpg|thumb|Lee nel ruolo di [[Conte Dracula]] in ''[[Dracula il vampiro]]'']]
*Di solito, mi fanno sempre le stesse domande: se mi sento un signore della paura, se mi reputo il Dracula più bravo della storia del cinema, se mi sono mai risvegliato vampiro, eccetera eccetera... [...] L'ho già detto, Dracula è il passato. Ho interpretato decine di personaggi, ho ballato, cantato, ho recitato commedie divertenti, film in costume, sono stato nemico mortale di James Bond, Fu Manchu, conte di Rochefort nei ''Tre moschettieri'' di Richard Lester, Principe Filippo d'Inghilterra, fratello di Sherlock Holmes per Billy Wilder, nazista fanatico in ''1941: Allarme a Hollywood'' di Spielberg, leader degli Hell's Angels in una serie tv, omosessuale, poliziotto, mummia, mostro di Frankenstein, Mr. Hyde, Quasimodo... e invece mi chiedono tutti solo di Dracula il vampiro.
*[[Terence Fisher]] era davvero un simpatico "arrangiatore" dell'orrore: lui prevedeva tutto, seguiva le riprese dalla A alla Z, sapeva come "giocare" con quelle atmosfere gotiche. Era geniale. Quanto ai critici, beh, quando facevo Dracula scrivevano che la mia interpretazione era di una "mostruosoa unidimensionalità", quando cambiavo genere scrivevano che ero grande come Dracula, e via di seguito.
*Io credo che, sullo schermo, Dracula non sia mai stato realizzato bene. Del resto, ci sono attori e registi che non hanno nemmeno letto il libro di Stoker. Però io sono stato più fortunato di altri miei colleghi, perché ho potuto conoscere la nipote e il bisnipote di Stoker.
*Mi sento anch'io un po' responsabile della degenerazione attuale dei [[Cinema dell'orrore|film dell'orrore]]. Effetti speciali incredibili, make-up impressionanti, particolari da sala d'anatomia... Ormai è solo questione di ''shock'', i registi fanno a gara nel suscitare il ribrezzo, nessuno bada più alle psicologie, gli attori sono carne da macello.
*[[Lon Chaney|Chaney]] era veramente eccezionale. Si sottoponeva a sofferenze incredibili pur di riuscire a deformare il proprio corpo ed era incontentabile verso se stesso. Come stupirsi che sia morto a poco più di quarant'anni, già vecchio e logorato nel corpo e nella psiche?
*{{NDR|Su [[Peter Cushing]]}} Uomo squisito e ottimo attore. Peccato che stia così male adesso. Dopo la morte della moglie si è chiuso in un silenzio di ghiaccio.
{{Int|Da ''[http://www.fanta-festival.it/wp-content/uploads/2014/06/CatalogoFantafestival1987.pdf Christopher Lee: L'attore dietro la maschera]''|Citazioni raccolte da Marco Zatterin da interviste rilasciate a ''Film & Filming, Hammer House of Horror'', ''Fangoria'' e direttamente all'autore, ''Fantafestival'', 1987.}}
*{{NDR|Su ''[[La maschera di Frankenstein]]''}} Per la prima volta la mia statura giocò a mio favore e con lei tutta la mia esperienza. L'attività passata come mimo mi aiutò moltissimo per quella parte senza battute.
*Quando accettai la parte {{NDR|del [[Conte Dracula]]}} ero determinato a non vedere quanto fatto precedentemente da altri attori, Lugosi in particolare. Non volevo fare le cose che aveva fatto e pensavo che nel profondo della Transilvania un vampiro in smoking fosse ridicolo. Così non ho mai copiato Lugosi. Cercai di entrare nella parte leggendo il libro di Stoker, studiando la sceneggiatura ed elaborando una mia visione del personaggio. Per prima cosa stabilii che, essendo un nobile, doveva avere una presenza regale, impressionante nel fisico. Allo stesso tempo, doveva conservare negli occhi uno sguardo triste come un uomo prigioniero della propria vita che prova una sorta di disperazione che diventa una luce di pace nel momento in cui muore. Insomma, un carattere con molti aspetti diversi da far coincidere: molto pericoloso, fiero, forte oltre le capacità umane, irresistibile per le donne, rispettato dagli uomini che, in fondo, vorrebbero essere come lui. Tutti elementi contenuti nel libro e che io volevo fossero anche nel film.
*{{NDR|Su ''[[Dracula il vampiro]]''}} Ricordo che nel momento di girare la sequenza in cui Dracula deve buttare la donna nella fossa scavata in giardino, succese qualcosa di molto ridicolo. Gettai la ragazza, che poi era una stunt girl, nella fossa e mi buttai su di lei cominciando a ridere sino a che Fisher fermò l'azione dicendo che non stavamo facendo "uno di quei film..."
*Alla fine credo che Dracula sia un vero anti eroe, dotato di una grande forza che spesso non sa controllare e questo dà delle difficili responsabilità per l'interprete. Non è infatti semplice rendere credibile un personaggio come Dracula che la gente guarda per un'ora e mezza sapendo di dover accettare qualcosa che non accadrà mai nella vita reale.
*{{NDR|Su ''[[Dracula, principe delle tenebre]]''}} Alla [[Hammer Film Productions|Hammer]] mi volevano nel film, ma sarei costato loro troppo se avessi preso parte a tutto il lavoro, e allora, dissero, «costruiamo la storia e vediamo se riusciamo a mettercelo dentro». Quando ebbi la sceneggiatura nelle mani mi resi conto che non avevano molto bene in mente cosa avrei dovuto dire e io gli risposi che piuttosto che recitare frasi come «Io sono l'apocalisse» avrei preferito evitare di dire una sola parola e giocare tutto sui gesti. Il problema della Hammer è che il film veniva prima degli interpreti che venivano fatti calzare a forza. Una volta chiesi: «Perché non usare il libro di Stoker, nessuno lo ha mai fatto». Non mi risposero e mi arrabbiai. «È giusto il momento di finirla – replicai – mi state sfruttando. Vendete questi film solo perché ci sono io che faccio il vampiro. Sto diventando stereotipato e questo rende sempre più difficile trovare nuovi lavori perché i produttori non sanno che io so fare molte altre cose».
*Con ''[[I satanici riti di Dracula]]'' persi tutto l'interesse nel personaggio, e credo che pure il pubblico l'abbia pensato nello stesso modo. Così la feci finita. Pensai che Dracula in tempi moderni fosse abbastanza ridicolo, una stupida mistura fra il Dottor No e Howard Hughes. Era assurdo; come attore non volevo continuare a fare sempre la stessa cosa.
*L'unico motivo che potrebbe tentarmi ad interpretare Dracula di nuovo sarebbe un film completamente fedele al libro di Stoker, parola per parola, riga per riga. Ma non credo che possa essere fatto. Immagino che sarebbe troppo costoso.
[[File:The Mummy (1959) trailer - Christopher Lee & Yvonne Furneaux 2.png|thumb|Christopher Lee con [[Yvonne Furneaux]] ne ''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]'']]
*{{NDR|Su ''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]''}} È stato faticosissimo perché nella scena dello stagno con le sabbie mobili io dovevo portare [[Yvonne Furneaux|Ivonne Fourneaux]] per una cinquantina di metri tenendo le braccia tese. Lei non poteva attaccarsi al mio collo perché doveva risultare svenuta. Un grandissimo sforzo giunto al culmine quando per sfondare una porta mi slogai una spalla.
*Sono l'unico attore che abbia mai interpretato i due fratelli Holmes, [[Sherlock Holmes|Sherlock]] e Mycroft; nel primo film insieme a Peter Cushing {{NDR|''[[La furia dei Baskerville]]''}}, recitai la parte del protagonista romantico a cui spettava la ragazza e... il cane. Quest'ultimo era uno splendido danese che si chiamava Colonel. Sul set si annoiava moltissimo, così i tecnici gli davano continuamente della cioccolata che lo rendeva estremamente mansueto. Quando doveva simulare gli attacchi, non voleva però sentire ragioni e ricordo che, un giorno, lo incitarono tanto che mi morse davvero sotto una ascella.
*I miei commenti su ''[[Sherlock Holmes - La valle del terrore|Sherlock Holmes and the Deadly Necklace]]'' non possono essere scritti. Il personaggio del detective era affascinante, e mi piacerebbe reinterpretarlo in condizioni migliori. Quella volta, però, andò male ed il risultato fu confuso. Lo girammo in uno studio a Spandau, a pochi passi da dove furono impiccati i famosi congiurati del 20 luglio che cercarono di uccidere Hitler. Il teatro di posa era stato precedentemente una fabbrica di gas venefico, un posto strano. Accadde però che il sonoro del film fosse inutilizzabile e che quindi il lavoro dovesse essere ridoppiato; io, mi aggiudicai una voce ridicola. E, a peggiorare tutto, ci si mise anche la musica, un orribile jive. Se il film non è andato bene è quindi solo colpa del produttore.
*{{NDR|Su ''[[Vita privata di Sherlock Holmes]]''}} Il film è recitato molto bene e la mia rappresentazione di Mycroft credo sia molto simile ai testi di Conan Doyle. Per calzare il personaggio, mi rasai anche la testa e sono stato fortunato che tutti i capelli mi siano ricresciuti. Non succede sempre.
*{{NDR|Su ''[[Rasputin: il monaco folle]]''}} Rasputin è uno dei miei film preferiti, è stato un personaggio difficile e stimolante, per le sue caratteristiche di sdoppiamento di personalità. Le informazioni su di lui sono contrastanti e così, nell'affrontare il ruolo, ho messo dentro qualche mia idea personale. Qualche anno fa, a Los Angeles, ho incontrato la sorella di Rasputin e ho subito pensato, «Se ha visto il film, sono nei guai». Lei mi ha subito tranquilizzato dicendo che io assomigliavo molto a Rasputin. Io, allora, le ho fatto notare che la statura era diversa e così gli occhi. Lei ha risposto che quello che ci accumunava era l'espressione. Non ho osato chiederle perché.
*Mi ci sono voluti degli anni per convincere la Hammer a girare ''[[The Devil Rides Out]]'', per fargli vincere i problemi di censura contro il satanismo. [...] All'inizio la Hammer voleva che io interpretassi Mocata, il capo della setta satanica. Io gli chiesi però di farmi stare con i buoni, una volta tanto, e credo che i fatti mi abbiano dato ragione.
*{{NDR|Su ''[[The Wicker Man]]''}} Lessi lo script e lo trovai fantastico, il vero sogno di ogni artista.
*È difficile parlare di [[Peter Cushing|Peter]] senza essere un po' sentimentali, troppo sentimentali, in un modo che a lui non piacerebbe. Siamo nati lo stesso giorno, il 27 maggio, ed in questa data gli mando sempre dei messaggi stupidi per ricordargli il mio affetto e la mia amicizia firmandoli Silvestro. Questo è un gioco che ha avuto inizio un giorno in cui dopo aver girato ci siamo trovati sul set senza nulla da mangiare. Io, che sono un grosso appassionato dei cartoni animati di gatto Silvestro, ho cominciato ad imitarne la voce gridando «Non c'è nulla da mangiare». Da allora lui mi ha sempre chiamato Silvestro come per celebrare un rito scherzoso privato.
*Peter è una delle poche persone realmente valide che io abbia mai incontrato. Ha spesso interpretato personaggi malvagi, ma posso garantire che la sua vera anima è l'esatto contrario di questi.
*Quando ho letto per la prima volta la sceneggiatura di ''[[Starship Invasions]]'', ho pensato si trattasse di una idea molto interessante. Si parlava infatti di un popolo in grado di comunicare telepaticamente, senza muovere la bocca, un concetto visivamente molto interessante. Nelle mani di un buon regista avrebbe probabilmente funzionato bene. Ed invece non mi resi conto che si sarebbe trattato di una ridicola mascherata e che il regista non aveva abbastanza esperienza per tenere il film in mano. C'è poi da pensare che quando mi offrirono la parte e mi dissero che sarei stato al fianco di [[Robert Vaughn]] e questo mi fece accettare. Poi ho scoperto che non era vero, ma era troppo tardi.
*In America, adesso la situazione è questa, si passa da un estremo all'altro. Ci sono i film con gli effetti speciali che costano molto e per i quali gli attori vengono pagati moltissimo. E ci sono i film per i teenagers, che costano meno, ma sono anche visti da un numero minore di persone.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1987/06/06/page_023.pdf Il vampiro che ama la Thatcher]''|Intervista di [[Michele Anselmi]], ''L'Unità'', 6 giugno 1987.}}
*Dracula continua a perseguitarmi. Pazienza. Una cosa però la devo volentieri a quel tenebroso conte: mi ha insegnato nella realtà e nella finzione a camminare in equilibrio tra dramma e ironia.
*Sapete qual è la cosa più spaventosa che si può mostrare sullo schermo? Una porta aperta. Dietro può esserci di tutto. Bene, quella porta aperta è la mia idea di paura. Per questo amo Hitchcock e Polanski. Loro suggeriscono, ti danno la sensazione di aver visto anche cose che hai appena immaginato.
*Quando [[John Carpenter]] mi chiamò per interpretare la parte del prete in ''[[Fog]]'', io gli risposi gentilmente che il personaggio non mi funzionava. Quel prete era sempre ubriaco fradicio, la gente del villaggio non sarebbe mai andata da lui in cerca di aiuto. La parte venne affidata a Hal Holbrook che la fece benissimo. Ma qualche mese dopo, il film era andato così così – Carpenter mi chiamò e sorridendo disse «Avevi ragione tu, caro Christopher».
*È vero, c'è troppa disoccupazione in Inghilterra, ma c'è anche tanta gente che non vuole lavorare. Non sono qui per parlare di politica, però non ho difficoltà a dirvi che la [[Margaret Thatcher|Thatcher]] mi piace. Crede nella disciplina e nel coraggio: un primo ministro così ce la invidiano dappertutto.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/01/23/io-principe-delle-tenebre-in-pensione.html "Io, principe delle tenebre in pensione"]''|''La repubblica'', 23 gennaio 1993.}}
*{{NDR|Su ''[[Dracula di Bram Stoker]]''}} Anche Coppola ha subìto il fascino maligno che mina da decenni il cinema fantastico: il faraonismo degli effetti speciali. Qualsiasi interprete di horror viene ormai schiacciato tra le magie dell'elettronica e del make-up. Sono queste, più dell'acqua santa e del paletto, le vere minacce cui vanno incontro i vampiri d'oggi. Perciò, da vent'anni non calco più un set di fantasy.
*{{NDR|Su ''[[Dracula di Bram Stoker]]''}} Il film viene garantito come il più fedele alle pagine di Bram Stoker. In parte è vero. Finalmente i nomi dei personaggi sono gli stessi del romanzo, la morte di Dracula è descritta come l'aveva immaginata l'autore. Prima di Coppola, c'è stata solo un'altra versione fedele, anche se scolastica, all'originale letterario, quella che ho interpretato nel '72 con la regia di [[Jesús Franco|Jess Franco]]: merito anche delle mie ripetute insistenze perché mi lasciassero qualche dialogo di Stoker. Fino ad allora i Dracula dello schermo erano tratti non dal romanzo ma dal successivo adattamento teatrale, privo di spettacolari scene d'azione come l'inseguimento-western della diligenza, che Coppola ha giustamente ripreso.
*{{NDR|Su ''[[Dracula di Bram Stoker]]''}} È la rappresentazione del protagonista che mi lascia perplesso, proprio in rapporto a quella del romanzo. Basta pensare alla sua descrizione fisica. [...] Lasciamo perdere l'acconciatura a dir poco bizzarra, ma perché appare in un abito rosso? Insomma, la fedeltà è ancora una volta interrotta da tante libertà.
*Da quella mia "prima volta", Dracula è diventato il mio incubo. Nel film di otto anni dopo {{NDR|''[[Dracula, principe delle tenebre]]''}}, almeno, sono riuscito a non aprir bocca (per parlare...). Dopo aver letto la sceneggiatura, ho posto come condizione che non avrei mai pronunciato frasi come: "Sono l'Apocalisse!"
*Quando nel '75 mi sono trasferito a Los Angeles, ho conosciuti tutti, John Landis, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Brian De Palma. E tutti, come un ritornello, a ripetermi: da ragazzi abbiamo divorato i vostri film, al cinema e in tv, sono stati la nostra scuola; se non ci fossero stati i film della [[Hammer Film Productions|Hammer]] non avremmo potuto girare i nostri. Coppola, persino, mi ha detto che, senza la Hammer, oggi il cinema fantastico forse non esisterebbe.
{{Int|Da ''[http://draculahomepage.altervista.org/intervistaLee.htm Intervista a Christopher Lee]''|Intervista di Luigi De Angelis, ''Draculahomepage.altervista.org'', 1997.}}
*Io rispetto tutti i film che ho interpretato, soprattutto quelli del periodo Hammer, ma [[Conte Dracula|Dracula]] rappresenta solo un momento della mia carriera nella quale ho girato oltre 300 film. Sono fiero di quel ruolo ma non voglio morire come [[Bela Lugosi]], legato esclusivamente a un personaggio, a un film. Personalmente credo di aver dato molto al personaggio, accentuando l'aspetto erotico che, precedentemente, era stato quasi del tutto ignorato.
*Credo che il mio miglior film sia ''[[The Wicker Man]]'', è una pellicola poco conosciuta in Europa ma considerata di culto negli Stati Uniti.
[[File:Revenge of Frankenstein (trailer) - Christopher Lee.png|thumb|Lee interpretando il [[Mostro di Frankenstein]] ne ''[[La maschera di Frankenstein]]'']]
*{{NDR|Su ''[[La maschera di Frankenstein]]''}} Il film era indubbiamente ottimo, e poi mi ha dato la grande possibilità di lavorare insieme con Peter (Cushing), una delle migliori persone che abbia mai incontrato, un amico insostituibile e di grande levatura morale. Non ricordo con particolare affetto il film a causa del pesante make-up, che mi costrinse a recitare in uno stato di grande disagio. Ricordo che il primo giorno delle riprese entrai completamente truccato nel camerino di Peter dicendo: "guarda qua, tutto questo sacrificio e non dico nessuna battuta nel film, non una singola parola!" ero molto seccato e lui mi rispose con lo humour inglese che lo distingueva "sei fortunato, io ho letto lo script".
*[[Terence Fisher|Terence]] era un gran professionista, un artista non sempre apprezzato in giusta misura. Ha fatto cose incredibili, anche considerando le limitate possibilità tecniche offerte dal periodo. Credo che la maggior parte dei registi moderni non avrebbe potuto realizzare ciò che Terence ha fatto, non senza la tecnologia a disposizione. Mi dispiace che non abbia mai ricevuto l'attenzione che si meritava da parte della critica.
*{{NDR|Sulla voce sull'essere stato l'ispirazione per [[James Bond]]}} Ho sentito molte volte questa voce. Che le devo dire: se fosse vero non potrei mai ammetterlo, perché violerei il mio giuramento di agente segreto; se non fosse vero non potrei mai dire il falso... quindi le rispondo semplicemente: No.
*[[Mario Bava|Bava]] era fantastico, un vero artigiano del cinema, sempre pronto ad inventare cose nuove, a realizzare dal nulla opere ricche di fantasia. Era anche molto divertente come uomo, al punto che una volta gli suggerii di fare l'attore comico. Era anche un grandissimo direttore della fotografia, non per nulla lavorò anche con Fellini. Con lui ho fatto un film a cui tengo molto dal titolo ''[[La frusta e il corpo|La frusta e il Corpo]]'', un opera complessa e piena di tensione erotica. Purtroppo il film ebbe delle inspiegabili grane con la censura, che ne tagliò tante scene fino a rovinarlo.
*Non mi piacciono i film troppo espliciti, violenti, dove non viene lasciato nulla alla fantasia dello spettatore. Il vero cinema dell'orrore, per essere spaventoso, deve far intuire, immaginare, deve minacciare di mostrare cose orribili senza mai farlo, almeno non completamente. Solo così si raggiunge quella dimensione di tensione che crea il giusto risultato.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/07/cristopher-lee-mi-chiamo-carandini.html Mi chiamo Carandini]''|Dichiarazioni al convegno "La morte fa spettacolo" durante il Fantafestival a Roma, ''La repubblica'', 7 giugno 1998.}}
*In 52 anni ho interpretato 254 personaggi e solo in alcuni di questi sono stato Dracula e Frankenstein. Non riesco tuttora a spiegarmi perchè il pubblico mi ricollega solo a quelle interpretazioni, mentre io ho fatto anche il comico e il cantante.
*Ho deciso di diventare attore perché mio cugino Nicolò Carandini, che nell'immediato dopoguerra è stato il primo ambasciatore italiano a Londra, mi chiese se avevo mai pensato di tentare la carriera artistica. Ho provato e mi è andata bene, forse perchè alcuni miei antenati erano stati cantanti d'opera persino in Australia.
*Oggi è di moda inserire in quasi tutti i film eccessive scene di sesso. Io le definisco noiose perchè tutti sanno come si fa.
{{Int|Da ''[https://www.nocturno.it/the-wicker-man/ The Wicker Man]''|Intervista di Lorenzo del Porto, 2002; riportato in ''Nocturno.it'', 2016.}}
*Non ne potevo più di essere riconosciuto per la strada come Dracula. ''[[The Wicker Man]]'' fu la mia grande occasione per lasciarmi alle spalle quel vampiro ammuffito.
*Purtroppo, il film finì nelle mani sbagliate e la EMI che lo aveva rilevato dalla British Lion non sapeva che farsene. Mi ricordo che fui invitato, insieme a mia moglie, da Michael Deeley, che all'epoca era il boss della EMI e ce lo fece vedere nella sua saletta privata. Mi resi conto che mancavano almeno 15 minuti di film. Deeley mi chiese cosa ne pensassi e gli risposi che era un film bellissimo, ma non capivo il motivo di tutti quei tagli. Deeley mi rispose che secondo lui era uno dei 10 peggiori film che avesse visto in vita sua. Quella frase mi offese profondamente e capii che il film che più amavo era già stato condannato a morte
*Non ho mai creduto alla storia della copia integrale finita al macero per sbaglio. Sono convinto che qualcuno lo abbia occultato, ma prima o poi riuscirò a rintracciare quella copia.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/05/28/buon-compleanno-mister-dracula.html Buon compleanno Mister Dracula]''|Dichiarazioni in occasione del XX Festival Internazionale del Cinema Fantasy e di Fantascienza di Bruxelles, ''La repubblica'', 28 maggio 2002.}}
*{{NDR|Su ''[[Jinnah (film)|Jinnah]]''}} Nel 1997 sono andato in Pakistan e ho speso dieci settimane con attori indiani, pakistani, inglesi. Ho interpretato un uomo di nome [[Mohammad Ali Jinnah|Mohamed Ali Jennah]], un personaggio popolare pakistano di larghe vedute, incorruttibile, integro, brillante, seguace di Gandhi. Grande successo in Pakistan dove è rimasto oltre tre mesi nei cinema. Sicuramente l'esperienza più bella della mia vita d'attore. Non è stato mai distribuito perché era un film su un leader musulmano e i distributori hanno pensato che se lo avessero programmato, qualcuno avrebbe messo una bomba nel cinema.
*Il più bel film di terrore che ho visto è sicuramente ''[[Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York|Rosemary's Baby]]''. Mi emoziona ancora quando lo vedo, con quel terrore riflesso nell'espressione di Mia Farrow. E la ragione è molto semplice: tu non vedi niente di quanto sta accadendo. E lo stesso accade nei film di Hitchcock. In ''Rosemary's Baby'' gli occhi, le mani, il corpo di Mia Farrow parlano. Ho sempre pensato che è proprio ciò che non vedi e che ti viene suggerito quello che ti intriga e ti terrorizza di più, perché lascia spazio all'immaginazione dello spettatore ed è più forte di quello che può offrirti lo schermo. Lo appresi da Boris Karloff col quale ho girato tre film e che è stato mio vicino di casa a Londra. Ricordo quando dicevano che di mattina andasse a raccogliere i cadaveri dai contenitori dell'immondizia, ma era un uomo meraviglioso. Difficile paragonare gli splendidi film in bianco e nero degli anni Trenta con quelli a colori degli anni Quaranta della Hammer. Tuttavia posso dire che il film più terrificante interpretato in quegli anni fu ''[[La casa del terrore (film 1961)|La casa del terrore]]'', che feci con Susan Strasberg. Poi l'horror è diventato un genere che si è riempito di sangue, sangue, sangue. Non capivano che mostrando tutto al pubblico, un giorno avrebbe reagito dicendo, basta, basta. Credo che il livello di questi film si sia abbassato molto e con risultati spesso disgustosi.
*Che faccio se smetto di lavorare? Cary Grant smise, ma andò a lavorare per Fabergé. Randolph Scott smise e, più o meno, anche Bing Crosby. Ma John Gielgud lavora ancora e deve avere 94 o 95 anni. No, io non smetterò mai.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/03/12/non-sono-solo-dracula-faccio-cinema-da.html Non sono solo Dracula faccio cinema da 57 anni]''|''La repubblica'', 12 marzo 2004.}}
*"Guardate là, sull'entrata, è Lord Byron" è la prima frase che ho pronunciato in un film, nel 1947. Sarebbe potuta andare peggio perché in molti film non ho detto neanche una parola. E poi per dieci anni ho appreso il mestiere facendo di tutto, al teatro e al cinema, dalla comparsa all'attore, viaggiando, recitando e cantando. Allora era un'epoca di giganti: Gary Cooper, Spencer Tracy, John Wayne, Bette Davis, con la quale ho lavorato una volta e che considero la più grande attrice che io abbia conosciuto. Oggi ci sono alcuni attori che amo: Al Pacino, De Niro, Nicholson, Jody Foster. Oggi è diventata una professione triste, i giovani hanno troppa fretta. Vogliono tutto subito.
*Cosa posso fare se non recito? Non sono carpentiere, non so disegnare. E poi mia moglie impazzirebbe!
*È stato nel 1957 che ho cominciato ad interpretare ruoli veramente bizzarri per le produzioni Hammer. Quando mi proposero la creatura Frankenstein, non il mostro, mi sono detto: nessuno ti conosce, non il nome, né il volto. Se avrai successo sarai famoso, se il film non va non succede niente. E venne il successo, Dracula e tutto il resto. Tuttavia è dal 1976 che non ho più girato un film del terrore.
*Il {{NDR|film}} più importante per me è ''[[Jinnah (film)|Jinnah]]''. Non dico il migliore o quello di grande successo, ma il più importante. Ho lavorato dieci settimane in Pakistan nel 1997 per dar vita al personaggio che ha fondato lo stato pakistano. Per me come attore è stata la più grande responsabilità della mia carriera. Una sfida enorme per un occidentale e cristiano che va in Oriente a interpretare un eroe islamico.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2004/07/22/page_020.pdf Christopher Lee, le radici italiane di Dracula]''|''L'Unità'', 22 luglio 2004.}}
*È la terza volta che vengo in Italia. La prima è stata durante la seconda guerra mondiale, quando sono sbarcato in Sicilia e ho risalito la penisola come soldato nelle forze speciali del Regno Unito. E a Roma, dopo la Liberazione, sono andato in via 24 maggio per vedere se la mia famiglia stava bene. Mio cugino [[Niccolò Carandini]] era lì con la moglie Elena Albertini, la figlia del direttore del Corriere della Sera [[Luigi Albertini]].
*Ho sempre sognato che un giorno qualcuno riuscisse a trarre un film da ''Il signore degli anelli'', ma non ci contavo. Tolkien l'ho conosciuto personalmente ad Oxford. Ha creato storie ma anche una lingua. ''Il signore degli anelli'' non è una fiaba, lo stesso Tolkien disse che si trattava di una storia ambientata nell'Inghilterra di migliaia di anni fa. Maghi, elfi, nani, uomini, tante razze mescolate, anche quelle create da Sauron, il ''Signore degli anelli''. E ognuna di queste razze ha il suo linguaggio e la cosa incredibile è che questi linguaggi si possono imparare a leggere, a scrivere e a parlare. È un'opera complessa che rapisce. Serviva un uomo che avesse le idee chiare su quello che voleva fare, con una grande determinazione e una grande stabilità, visto il lavoro enorme che si sarebbe trovato davanti. I sogni si sono avverati. Ero a Londra nel 1999 per girare con Burton ''Il mistero di Sleepy Hollow''. Ricevetti la telefonata di Peter Jackson che si trovava a Londra e gradiva vedermi per parlare con me della trilogia. Così, nel 2000, sono andato in Nuova Zelanda e sono rimasto lì tre mesi. La storia è tutta qua.
*Forse ci sarebbe qualcosa che non rifarei. Ma alla fine l'unica considerazione che posso fare è che io sono un attore, sono pagato per recitare e, anche se ho fatto qualche sbaglio, è solo il mio lavoro, non è una cosa di importanza mondiale. Tutto sommato sono soddisfatto della mia carriera, anche perché la gente ancora oggi mi ferma per strada e spesso sono ragazzini che non erano nemmeno nati quando ho girato ''Dracula'', chiedendomi l'autografo, e ciò lo devo anche ai film minori.
{{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/billy-wilder-regista-pi-grande-odio-personaggio-dracula.html "Billy Wilder il regista più grande odio il personaggio di Dracula"]''|''Ilgiornale.it'', 24 novembre 2005.}}
*Ho una certa voce e da ragazzo avevo anche fatto la scuola shakespeariana, ma non bastava: attore per presenza fisica si nasce; per capacità si diventa in dieci anni
*{{NDR|«Connery aveva presto odiato Bond».}} Come io ho presto odiato i miei personaggi di maggior successo.
*Il cinema è per ogni età. [...] Però le attrici sono considerate vecchie a trentacinque anni.
*Il grande fra i grandi è stato [[Billy Wilder]]: meticoloso, sferzante, non perdonava gli errori, ma otteneva sempre il meglio dagli attori.
*{{NDR|Su [[Tim Burton]]}} Col [[Il mistero di Sleepy Hollow|Mistero di Sleepy Hollow]] (1999) ha reso omaggio al cinema d'orrore della Hammer, quello dei miei inizi.
*{{NDR|Su [[Alberto Sordi]]}} Nel 1990 con lui ho girato L'avaro di Molière diretto da Tonino Cervi. Mentre pronunciavo una battuta, sento come un'eco. Credo che sia l'acustica di Palazzo Farnese, invece no: era Sordi che l'aveva ripetuta fuori campo. Non riusciva a star fermo, né a tacere! Ma lui, non Mastroianni, è stato il più grande attore italiano.
{{Int|Da ''[https://www.mymovies.it/cinemanews/archivio/?id Intervista a Christopher Lee]''|''Mymovies.it'', 28 novembre 2005.}}
*Le persone che a Los Angeles prendono le decisioni, non intendo i tecnici, ma tutti quelli che stanno negli uffici, gli esecutivi, i finanziari, i produttori, non sanno niente di cinema. Sono così giovani che non hanno mai sentito parlare di Greta Garbo, di Gary Cooper, di Spencer Tracy o di Clarke Gable. Quello che voglio dire è che a Hollywood le scelte importanti vengono prese da gente che non ha abbastanza esperienza e conoscenza dell'industria e dello scrivere storie. Questo spiega i tanti insuccessi.
*[[Peter Jackson]] è una persona molto intelligente, brillante, che lavora molto duramente. Lavorare con lui è stata una bellissima esperienza, è un regista molto pignolo, capace addirittura di girare la stessa scena da diverse angolature. Non conosco davvero nessun altro che avrebbe potuto fare quello che ha fatto lui. Tim Burton, George Lucas e altri registi ancora mi hanno detto che non avrebbero potuto mai fare e neanche concepire un'opera così titanica. Lui è riuscito a fare tre film come se fossero uno, in continuo.
*Il profilo di Saruman che si evince dal film credo coincida esattamente con quello che Tolkien immaginò e scrisse.
*Saruman è l'unico nemico fisico della Compagnia dell'anello, oltre ad essere un mago. Saruman è un essere umano, mentre il Signore Oscuro è soltanto un occhio. Quando lui entra in scena all'inizio è una persona fantastica, dalla forte personalità che poi cambia il suo destino e la sua inclinazione ma non sappiamo quando, Tolkien non ce lo dice. Improvvisamente Saruman pensa che potrebbe diventare lui stesso il Signore degli anelli e questo pensiero finirà per distruggerlo.
*Qualunque attore avrebbe voluto fare [[Gandalf]]. Lui è mio personaggio preferito perché è lui a muovere la storia.
{{Int|Da ''[https://www.paolozelati.it/it/articoli-saggi-interviste/christopher-lee-mi-racconta-del-suo-rapporto-con-dracula-etanto-altro/ Christopher Lee mi racconta il suo rapporto con Dracula e... tanto altro]''|Intervista di Paolo Zelati, ''Paolozelati.it'', novembre 2006.}}
*Ieri un giornale ha scritto che io avrei interpretato Dracula 11 volte, un altro ha scritto che avrei interpretato una parodia di quel ruolo: non è assolutamente vero! Spesso i giornalisti non si informano e questo mi da fastidio. Comunque non capisco perché la gente ancora continui ad identificarmi con quel personaggio...
*{{NDR|Sul [[Conte Dracula]]}} Non ho mai interpretato il personaggio correttamente, nessuno lo ha mai fatto... [...] Nemmeno la versione di Coppola rispetta il libro, presentando Dracula esattamente come viene descritto nel romanzo. Nel film che ho interpretato diretto da [[Jesús Franco|Jess Franco]] ci siamo andati vicino, perlomeno da un punto di vista iconografico, però il film non è un granché.
*{{NDR|Su ''[[Le amanti di Dracula]]''}} Un giorno [[James Carreras|Carreras]] mi ha supplicato in ginocchio dicendomi che aveva già venduto i film all'estero con il mio nome dentro; io però gli ho risposto che non avevo nessuna intenzione di interpretare ancora Dracula. A quel punto lui ha giocato sporco e mi ha detto: "Se tu non li fai, tutta le gente che ho assunto rimarrà senza lavoro. Te la senti di assumerti questa responsabilità?". Così, ho accettato: ma è stata l'unica ragione! Di sicuro non è stato per i soldi...
*{{NDR|Su ''[[The Wicker Man]]''}} Nessuno aveva mai visto un film così prima di allora. Infatti rimane, ancora oggi, uno dei migliori film britannici mai realizzati. Il centro del film è composto dallo scontro tra le religioni organizzate e il paganesimo, e molte delle cose che io dico nel film, prese fuori contesto, potrebbero essere tacciate di blasfemia. Però, quando abbiamo mostrato ''The Wicker Man'' ai rappresentanti delle varie religioni nessuno si è offeso, anzi, hanno compreso le mie battute contestualizzandole con il personaggio.
*{{NDR|Sulla scena finale di ''[[The Wicker Man]]''}} Fu molto difficile realizzarla, proprio perché, avendo una sola possibilità non potevamo sbagliare: era molto freddo e quando abbiamo appiccato il fuoco al pupazzo di paglia, la testa si è staccata e, esattamente dietro è comparso il sole, completamente inaspettato. Certe volte al cinema ci vuole fortuna.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2010/01/02/page_036.pdf "Voglio essere Don Chisciotte"]''|Intervista di Davide Ludovisi, ''L'Unità'', 2 gennaio 2010.}}
*Normalmente un personaggio cattivo è più interessante di un eroe, ovvio, però in tutti i personaggi che ho interpretato ho cercato di far emergere le loro contraddizioni interne, e in quelli malvagi ho sempre evidenziato la “solitudine del cattivo”, il lato umano.
*Le qualità di un attore sono il pensare, l'ascoltare e lo stare fermi: pensare a ciò che si sta dicendo, ascoltare quello che dicono gli altri e stare fermi se non c'è nulla che valga la pena di fare. È proprio l'ultima regola a costituire lo sforzo maggiore, anche se, tuttavia, quella principale per un attore, soprattutto alle prime armi, è quella di sopravvivere
*{{NDR|Su [[Mohammad Ali Jinnah]]}} Non è proprio il mio personaggio preferito, ma quello la cui interpretazione ha rappresentato la sfida maggiore della mia vita di attore: sono stato in Pakistan per dieci settimane, interpretando di fronte agli abitanti il fondatore della nazione. Se lo immagina? Sicuramente non sarebbe possibile rifarlo oggi, troppo pericoloso!
*[[Billy Wilder]] è il migliore regista con cui ho lavorato.
*''[[Triage (film)|Triage]]'' è un film molto importante per me. Tuttavia mi dispiace che abbiano tagliato ben venti minuti della mia parte, anche se Tanovic mi ha confidato che glielo hanno ordinato. Non capisco perché, visto che in quei venti minuti si capiva molto del mio personaggio e del suo rapporto con gli orrori della guerra.
*Quando apriamo un giornale o accendiamo la televisione e vediamo delle notizie terribili di guerra, spesso non ci facciamo caso, ma c’è chi sta rischiando la vita per raccontarcele. Penso che queste persone siano molto più coraggiose dei soldati, visto che non hanno nemmeno una pistola.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/04/14/carlo-magno-in-rock-christopher-lee-io.html Carlo Magno in rock Christopher Lee: io, Dracula stavolta divento Imperatore]''|''La repubblica'', 14 aprile 2010.}}
*Fu Federico Barbarossa a concedere alla mia famiglia lo stemma del Sacro Romano Impero, come testimoniano un anello con sigillo in mio possesso e il Collegio Araldico di Roma.
*In realtà solo mio nonno, Francesco Carandini, undicesimo marchese di Sarzano, parlava italiano. Io l'ho imparato leggendo e praticandolo: durante la Seconda guerra, quando eravamo di stanza in Sicilia, nei molti film che ho girato da voi, frequentando i membri della mia famiglia.
*{{NDR|Sul [[Heavy metal]]}} La cosa che più mi ha colpito di questa musica è l'interazione che esiste tra gli artisti i fan, che quasi diventano un'estensione della band.
*La mia bisnonna, Madame Marie Carandini (1826-1894), diventò famosa col nome di Melba e fondò la prima compagnia d'opera in Australia, dove la chiamavano l'usignolo della Tasmania. Il quartiere di Melba, a Canberra, è dedicato a lei. Anch'io da ragazzo pensavo di diventare un cantante d'opera, se lo avessi fatto ora non avrei più un filo di voce.
*La gente si meraviglia della mia vitalità. Ho il corpo di un 87enne e una mente che ringiovanisce ogni anno che passa. La chiamano Sindrome di Don Chisciotte, ecco un personaggio che vorrei interpretare: Don Chisciotte.
{{Int|Da ''[https://movieplayer.it/articoli/christopher-lee-a-locarno-in-realta-sono-un-attore-comico_11126/ Christopher Lee a Locarno: "In realtà sono un attore comico"]''|Intervista di Valentina d'Amico, ''Movieplayer.it'', 8 agosto 2013.}}
*''[[The Wicker Man]]'' è il miglior film che abbia mai fatto come attore. È scritto da uno scrittore assolutamente brillante. [...] Quando sono stato chiamato hanno scelto di cucirmi addosso un ruolo apposta per me. Non posso dire che il Lord che interpreto sia un cattivo, è una persona che crede in qualcosa di controverso. È un uomo dotato di senso dell'humor, è molto rispettato, ma prima di tutto è una persona che crede.
*{{NDR|Su ''[[The Wicker Man]]''}} Non lo definirei un horror, eccetto per il finale che è davvero spaventoso.
*{{NDR|Su ''[[Jinnah (film)|Jinnah]]''}} Sentivo una responsabilità immensa dal punto di vista religioso e politico, ma alla fine i locali mi hanno ringraziato. È uno dei lavori di cui vado più orgoglioso.
*La commedia è la cosa più difficile da interpretare. I tempi comici sono fondamentali per far ridere il pubblico e mentre in teatrlo la risposta è diretta non sai come reagirà il pubblico in sala. La commedia è una cosa molto seria, ma posso dire che è la cosa che so fare meglio.
*[[Peter Cushing|Peter]] era un attore meraviglioso e un carissimo amico col quale ho passato tanto tempo. Il suo Sherlock Holmes è fantastico. Con Peter scherzavo, facevamo le imitazioni dei cartoni animati, era una persona fantastica.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/09/29/cristopher-lee.html Christopher Lee]''|''La repubblica'', 29 settembre 2013.}}
*Conosco tutte le opere di Puccini, ma ''[[Tosca]]'' e ''Il Tabarro'' sono le mie preferite. Sa cosa disse Puccini la prima volta che incontrò Enrico Caruso e ne ascoltò la voce? "Chi ti ha mandato da me? Dio?"
*Ho imparato ad amare la lirica durante la guerra. Ho visto la prima opera in una Napoli appena liberata, al Teatro San Carlo. Era ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Il barbiere di Siviglia]]'': bella musica, storia divertente, buffi personaggi. Mi conquistò. È l'opera perfetta per iniziare ad apprezzare il genere.
*La musica è una parte essenziale della mia vita, ha sempre accompagnato le mie emozioni e i miei stati d'animo. Non c'è niente di meglio per superare i momenti negativi.
*A ogni mio compleanno auguro a me stesso soltanto una cosa, di aver il tempo di vedere l'ultimo film che ho fatto. La vita che mi resta è tutta un regalo, ne ho già vissuta tanta.
*Non potevo essere una spia, come avrei fatto a passare inosservato con questo metro e 95 di altezza che mi porto appresso? Ero semplicemente nelle Forze Specialie tutti noi in un modo o nell'altro facevamo parte dell'Intelligence: il nostro lavoro non era quello di spie, dovevamo solo passare informazioni.
*La maggior parte dei miei cattivi sono nati dalla fantasia, davvero non capisco perché facciano così tanta paura. Diverso il discorso per i personaggi realmente esistiti, e ne ho interpretati alcuni. Rasputin è uno di questi, e forse neppure il peggiore. Ma non mi piace chiamarli "cattivi", preferisco la definizione dei francesi: "eroi negativi".
*Su [[James Bond]] so tutto, sono preparatissimo, praticamente l'ho visto nascere essendo stato Ian Fleming mio cugino. Stavamo spesso insieme, giocavamo a golf e parlavamo del suo lavoro e del mio. Secondo me, tra gli interpreti di Bond l'attore più vicino ai libri è [[Pierce Brosnan]], ha l'eleganza e la leggerezza che piaceva a Ian.
*Resto però l'attore che ha fatto più film, 230 secondo alcuni, quasi 280 secondo altri. Io non lo so, non voglio saperlo: alcuni li ho dimenticati altri, quelli fatti solo per soldi, non voglio ricordarli.
*Un eroe romantico l'ho interpretato eccome, in ''[[Jinnah (film)|Jinnah]]'' ero [[Mohammad Ali Jinnah|Muhammad Ali Jinnah]], fondatore del Pakistan. Ma è vero che nessuno mi ha mai proposto un ruolo da innamorato in una storia sentimentale. Si vede che non ho il fisico e forse neppure la faccia. O forse non c'è mai stata un'attrice alla mia altezza.
*Andando indietro nel tempo da parte di mio padre siamo di origini inglesi, francesi e americane. Ma Lee è un cognome gipsy, zingaro. Ne ho incontrati parecchi nella vita di zingari, e forse da lì viene la parte selvaggia del mio carattere.
*Non so da voi in Italia, ma in Inghilterra le persone nate con un certo nome e che hanno frequentato certe scuole e che appartengono all'upperclass sono definite con disprezzo "posh". Io sono un conservatore, è vero, tuttavia ritengo che tutti siamo ciò che diventiamo prescindendo dalla nostra nascita. Quando però mi sento dire che io sono "posh" e che la mia casa a Chelsea è "posh ", beh mi monta una grande tristezza.
{{Int|Da ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2015/06/11/christopher-lee-io-cantante-lirico-mancato_cba64b28-5245-47e4-827e-3659d175ca58.html Christopher Lee: "io, cantante lirico mancato"]''|Dal 2013 a Locarno, riportato in ''Ansa.it'', 11 giugno 2015.}}
*Stavo dilettandomi con canti goliardici studenteschi con alcuni conoscenti a Stoccolma quando Johannsson Piorling, considerato un Caruso svedese, ha preteso che il giorno dopo facessi un'audizione e poi mi disse, avevo una trentina d'anni, di lasciar perdere di fare l'attore e di diventare un cantante. Ma lasciai perdere, nonostante in seguito sia stato contattato anche da Metropolitan, Scala e Bayreuth, la mia bisnonna avesse fondato la Compagnia d'Opera in Australia e avessi una zia che era chiamata l'usignolo della Tasmania.
*Ho fatto anche un serial tv su una banda di motociclisti Hells Angels gay, dovevo stupire come mi era stato consigliato.
*Ho fatto solo 12 film in cui interpretavo un malvagio e mi è stata appiccicata un'etichetta addosso, come è capitato a [[Bela Lugosi]].
==Citazioni su Christopher Lee==
*Christopher è stato un'enorme fonte di ispirazione per tutta la mia vita. Ho avuto l'onore e il piacere di collaborare con lui in cinque film. È stato l'ultimo della sua specie - una vera leggenda - e ho avuto la fortuna di potermi definire suo amico. Continuerà a ispirarmi e sono sicuro che lo farà anche per le generazioni a venire. ([[Tim Burton]])
*Christopher Lee, con cui ho lavorato in seguito, si scusò con me per aver fatto ''[[Howling II - L'ululato|Howling II]]''. ([[Joe Dante]])
*È sempre stato molto gentile e simpatico, però freddo, c’era sempre una certa distanza tra te e lui, come se non si volesse mai concedere del tutto. Ma questa è una cosa che riguarda tanti inglesi. Con il tempo è cambiato. Soprattutto dopo aver lavorato in America. ([[Jesús Franco]])
*Era un talento incredibile, conosceva molte lingue e aveva un'intelligenza che gli permetteva di spaziare dall'arte alla politica, dalla letteratura alla storia e alle scienze. ([[Peter Jackson]])
*Era uno che voleva fare Shakespeare a teatro e invece non faceva altro che Dracula, la Mummia o il mostro di Frankenstein nei film di [[Terence Fisher]] e altri. [...] Lo convinsi che {{NDR|''[[Il conte Dracula (film 1970)|Il conte Dracula]]''}} sarebbe stato un Dracula diverso, più simile a quello del romanzo di Stoker. Cambiò atteggiamento qualche tempo dopo, dopo essere stato in America e aver fatto altri film. Divenne più rilassato. Ad ogni modo, durante il monologo di Dracula nel mio film ho avuto per la prima volta nei miei film l’impressione di trovarmi davanti a un grande attore. ([[Jesús Franco]])
*Forse la più efficace e riuscita personificazione del diabolico [[Conte Dracula|Conte]]. ([[Luigi Lunari]])
*L'ho incontrato a Londra e ho parlato con lui per oltre due ore, è come essere ipnotizzato da Dracula. Sembravano cinque minuti ed erano più di due ore. È così autorevole, sembra di parlare con Dracula. [...] È un uomo eccezionale. ([[Tim Burton]])
*Mi piacevano i film della [[Hammer Film Productions|Hammer]] con Christopher Lee. Lui sì che era selvaggio e spaventoso. Ricordo che ero molto giovane e che il suo Dracula mi spaventò parecchio. ([[Dario Argento]])
*Poche persone hanno quel tipo di autorevolezza sullo schermo. Una delle cose che ho sempre ammirato in Chris è che aveva già più di ottant’anni quando ha recitato in due dei più grandi film della storia del cinema – "Guerre stellari" e "Il signore degli anelli". È semplicemente una leggenda che ha girato centinaia di film. Parla perfettamente francese, italiano, tedesco e spagnolo, e ha recitato in film francesi, italiani, tedeschi e spagnoli parlando perfettamente ogni lingua. È molto spiritoso, e non gli piace parlare del fatto che ha interpretato "Dracula". È stato insignito del titolo di "Sir" poco prima che girassimo la sua scena {{NDR|in ''[[Ladri di cadaveri - Burke & Hare]]''}}, e mi ha detto: "Oh, nei giornali diranno solo – 'Dracula diventa Sir!'", al che gli ho detto: "Non essere ridicolo!" E ovviamente i giornali hanno riportato esattamente questo! ([[John Landis]])
*Sono cresciuto amando i film di Christopher Lee. Per la maggior parte della mia vita sono stato affascinato dagli iconici ruoli che non solo ha creato, ma ha contribuito a far crescere nel tempo. Ma a un certo punto, come per magia, Christopher Lee si è magicamente dissolto per lasciar spazio al mio amico Chris. E ho amato Chris ancor di più. Non ci sarà mai un altro Christopher Lee. ([[Peter Jackson]])
*Una volta era più insicuro. Credo che cercasse in [[Peter Cushing|Peter]] la sua ispirazione per la parte. Erano grandi amici, andavano molto d'accordo. Chris sapeva di trovarsi di fronte ad un attore del talento eccezionale che solo raramente si è trovato a recitare parti degne delle sue capacità. Non li ho mai sentiti avere una parola di disaccordo. ([[Freddie Francis]])
===[[Michele Anselmi]]===
*Guai a parlargli di Dracula. Diventa subito nervoso. È come – scusate l'ovvietà – chiedere a un vampiro se gradisce l'aglio, la luce del giorno, i paletti di legno e il plasma in bottiglia. No, Christopher Lee, forse il più celebre «principe delle tenebre» dello schermo, insieme a Bela Lugosi e a Max Schreck, non è un tipo simpatico: difetta di autoironia e, a differenza del suo amico e collega Vincent Price, deve sentirsi poco in pace col proprio passato vampiresco, altrimenti riconoscerebbe serenamente che la grande fama, nel cinema, gliel'ha ragalata soltanto il conte della Transilvania.
*Guardandolo bene da vicino, qualcosa gli è rimasto dell'aristocratico vampiro scaturito dalla penna di Bram Stoker: forse sono gli occhi, quegli occhi terribili che il regista Terence Fisher voleva iniettati di sangue; o forse quella voce bassa e impostata che sembra evocare misteriose saghe; o forse ancora quella bocca larga e sensuale dalla quale aspetti invano che spuntino i classici canini.
*Insieme a Vincent Price, Peter Cushing, Peter Lorre, John Carradine e Boris Karloff, s’era imposto come uno dei grandi interpreti del genere horror, quando l’orrore era di cartapesta e poco sanguinario, senza tanti effetti speciali. Lui che adorava la commedia sentimentale hollywoodiana e avrebbe voluto essere un po’ Cary Grant, se non proprio Laurence Olivier...
*L’uomo era spiritoso, curioso, di un’eleganza naturale, fumava solo sigari Montecristo n.1, da qualche anno s’era fatto crescere una bella barba da venerabile, parlava otto lingue, incluse svedese, russo e greco, e gli piaceva molto stare sul set: pare sia comparso in 230 film, ma c’è chi azzarda 280.
*Si può capire perché sir Christopher Lee, il cui nome completo suonava Christopher Frank Carandini Lee, non ne potesse più del conte Dracula, che pure gli aveva regalato fama internazionale dal 1958 in poi, grazie ai film della mitica casa britannica Hammer. Basta dare uno sguardo su YouTube al video intitolato "Christopher Lee as Dracula: Bite Montage", in sostanza uno spiritoso montaggio dei micidiali morsi vampireschi inferti dall’attore sui colli di tante pallide e poppute fanciulle nel corso di una dozzina di film. Sempre lo stesso rituale.
===[[Fabio Giovannini]]===
*Durante il conflitto viene trasferito all'intelligence Service, sempre per conto della RAF, e a quelle che vengono definite "special operations". Insomma, si occupa di spionaggio e firma l'Official Secrets Act che lo impegna alla segretezza sulle sue attività: Lee infatti non ha mai rivelato quali fossero i suoi compiti. Ed è questo un altro tassello che intreccia la sua biografia con la sua futura carriera cinematografica: infatti a Lee, agente segreto nella vita reale, doveva capitare di essere sullo schermo uno dei più temibili avversari della spia per eccellenza nell'immaginario odierno, [[James Bond]].
*Esiste una voce secondo la quale [[Ian Fleming|Fleming]] si sia ispirato proprio alla sua vita per creare il personaggio di James Bond, dato che come abbiamo detto Lee ha lavorato per i servizi segreti durante la guerra e avrebbe forse continuato anche successivamente a collaborare con l'intelligence britannica.
*Il suo giudizio sul mondo del cinema era spesso severo. Un po' moralista, riteneva che i ragazzi sotto i 15 anni dovessero essere tenuti lontani dai film pornografici e da quelli troppo violenti (di una violenza «imitabile»), ma era contrario alla censura cinematografica per gli adulti. Si diceva contrario allo star system, dato che chi viene ritenuto "star" non necessariamente è un buon attore, e riteneva che l'industria cinematografica fosse «devastata dall'ignoranza». Era molto critico con i film sulla Seconda guerra mondiale, a suo dire pieni di errori perché non realizzati da chi aveva veramente partecipato al conflitto.
*La filmografia di Christopher Lee è una grande galleria di personaggi inquietanti, a volte mostruosi, quasi sempre dei "diversi". Era in grado di nobilitare le figure più terribili, rendendo percepibile sullo schermo quella che chiamava «la solitudine del male» (la sua spiegazione era che «nessuno è totalmente malvagio»).
*Nonostante il carattere riservato e a volte poco cordiale, non si sottraeva al bagno di folla dei fan, donando volentieri autografi e dediche sulle sue foto. Era assiduo frequentatore della libreria londinese Forbidden Planet in New Oxford Street, specializzata in fantascienza e fumetti, per firmare copie dei suoi film e libri.
*Patriottico, come si è visto era stato in gioventù persino agente segreto per l'Intelligence Service. Ma se gli si chiedeva di raccontare qualcosa sulle sue avventure nelle Special Forces o nei servizi segreti inglesi, lui, così loquace su tutti gli argomenti della sua carriera e della sua vita, si chiudeva in un rigido «non posso dire nulla».
*Tra le diverse abitazioni in cui ha vissuto, rimane nella memoria di chi ha potuto visitarla quella londinese a Chelsea, un appartamento al terzo piano dove accoglieva gli ospiti in un soggiorno illuminato da luci dorate, con mobilio di tec orientale, un grande specchio e tappeti persiani. A ornare la sala, i soprammobili che provenivano dai tanti viaggi dei coniugi Lee. Ai due lati di un camino i muri erano occupati da librerie che arrivavano fino al soffitto e che contenevano volumi su ogni argomento: storia, guerra, fantascienza, fantasy, horror, occulto, mitologia, musica, e soprattutto biografie storiche e autobiografie. I suoi autori preferiti del soprannaturale erano [[Edgar Allan Poe]], [[Arthur Machen]], [[Ambrose Bierce]], [[Algernon Blackwood]], [[Howard Phillips Lovecraft|H. P. Lovecraft]] e [[Ray Bradbury]].
===[[Rudy Salvagnini]]===
*Attore sapiente e multiforme più di quanto lo spettatore normale possa immaginare, Christopher Lee si è costruito con grande determinazione una carriera eccezionale, sapendo operare nel tempo delle scelte anche radicali che al momento potevano sembrare controproducenti, ma che invece dimostravano come fosse sempre perfetamente al timone della sua barca.
*Mi piace ricordarlo nei film che l'hanno reso grande, come i capolavori della Hammer diretti da [[Terence Fisher]] (''[[Dracula il vampiro]]'' su tutti) e come quell'affascinante affresco orrorifico filosofico che è ''[[The Wicker Man]]'', film da lui prediletto. Un film che chiunque pensi che Christopher Lee sia un attore dal registro espressivo limitato dovrebbe vedere per capire quanto sia sbagliato questo preconcetto.
*Sulla breccia da moltissimi anni, capace di sorprendere con interpretazioni autorevoli e intense anche in questi ultimi anni, sembrava semplicemente immortale.
==Filmografia==
{{div col|strette}}
*''[[La maschera di Frankenstein]]'' (1957)
*''[[Vittoria amara]]'' (1957)
*''[[Dracula il vampiro]]'' (1958)
*''[[Sherlock Holmes - La valle del terrore]]'' (1962)
*''[[Le cinque chiavi del terrore]]'' (1965)
*''[[Dracula, principe delle tenebre]]'' (1966)
*''[[The Devil Rides Out]]'' (1968)
*''[[Il conte Dracula (film 1970)|Il conte Dracula]]'' (1970)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[1972: Dracula colpisce ancora!]]'' (1972)
*''[[Horror Express]]'' (1972)
*''[[Il cervello dei morti viventi]]'' (1973)
*''[[I satanici riti di Dracula]]'' (1973)
*''[[Il terrore viene dalla pioggia]]'' (1973)
*''[[The Wicker Man]]'' (1973)
*''[[Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro]]'' (1974)
*''[[La casa delle ombre lunghe]]'' (1983)
*''[[Mosè (miniserie televisiva 1995)|Mosè]]'' (1995)
*''[[Jinnah (film)|Jinnah]]'' (1998)
*''[[Il mistero di Sleepy Hollow]]'' (1999)
*''[[In the Beginning - In principio era]]'' (2000)
*''[[Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello]]'' (2001)
*''[[Il Signore degli Anelli - Le due torri]]'' (2002)
*''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]]'' (2002)
*''[[Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re]]'' (2003)
*''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]'' (2005)
*''[[La fabbrica di cioccolato]]'' (2005)
*''[[La sposa cadavere]]'' (2005)
*''[[La bussola d'oro (film)|La bussola d'oro]]'' (2007)
*''[[Alice in Wonderland]]'' (2010)
*''[[Hugo Cabret]]'' (2011)
*''[[The Resident]]'' (2011)
*''[[L'ultimo dei Templari (film 2011)|L'ultimo dei Templari]]'' (2011)
*''[[Dark Shadows]]'' (2012)
*''[[Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato]]'' (2012)
*''[[Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate]]'' (2014)
{{div col end}}
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Lee, Christopher}}
[[Categoria:Attori britannici]]
[[Categoria:Cantanti britannici]]
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Mariomassone
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/* Citazioni di Christopher Lee */
wikitext
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[[File:Christopher Lee, Women's World Awards 2009 (cropped).jpg|thumb|Lee nel 2009]]
'''Christopher Frank Carandini Lee''' (1922 – 2015), attore e cantante britannico.
==Citazioni di Christopher Lee==
*Io ho sempre detto esattamente la stessa cosa. ''Orrore'' è una parola terribile e impropria. È una parola facile da piazzare sullo schermo o sulla carta. Io le chiamo fiabe, drammi allegorici, melodrammi, pantomime, ma la parola ''orrore'' suggerisce sempre al pubblico qualcosa di pericoloso. (da un intervista di Marjorie Bilbow per ''BBC Radio'' sul set di ''La casa delle ombre lunghe'', 1982)<ref>Citato in [https://www.carmillaonline.com/2013/05/25/peter-cushing-l-ambiguita-e-l-orrore/ ''Peter Cushing, l’ambiguità e l’orrore''], ''Carmillaonline.com'', 25 maggio 2013.</ref>
*È stato molto interessante prendere parte a ''[[Spazio 1999]]''; penso che fosse una delle prime serie di fantascienza realizzate in Inghilterra, a Pinewood. Questa produzione era molto avanti e penso abbia fissato gli standard per le serie successive. I costumi erano molto belli perché non ci rendevano come alieni irriconoscibili ma come umanoidi, molto simili ai terrestri, a parte l'altezza esagerata. Anche le tre ragazze erano alte e affascinanti. Dà un po' di speranza nel futuro sapere che se esplori lo spazio, puoi trovare ragazze così. (da un'intervista con M. Frostrup, ''The Little Picture Show'', 24 febbraio 1993)<ref>Citato in Giuseppe Turdo , ''Destinazione Obbligata'', Lulu.com, 2015, p. 55, ISBN 9781326216757</ref>
*Ho incontrato [[J. R. R. Tolkien|Tolkien]], 45 anni fa a Oxford, mi ha stupito la sua aria dimessa e gentile, un timido professore. Avevo letto da poco il libro e quando mi hanno detto chi era mi sono messo in ginocchio: l'ho visto arrossire.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/07/27/il-magico-mondo-di-tolkien.html ''Il magico mondo di Tolkien''], ''La repubblica'', 27 luglio 2001.</ref>
*''Il signore degli Anelli'' è uno dei più grandi lavori di ogni tempo, paragonabile a [[Omero]]. Quando ho saputo che si preparava un film, ho chiesto se c'era un ruolo, uno qualunque. Poi ho saputo che Jackson aveva già pensato a me per [[Saruman]]. Avrei preferito [[Gandalf]], ma sono troppo vecchio. È stata un' esperienza che non speravo più di vivere, un cast meraviglioso, un regista che ha tutte le qualità.<ref name=bastavampiri>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/10/christopher-lee-basta-vampiri.html?ref=search ''Christopher Lee Basta vampiri''], ''La repubblica'', 10 dicembre 2001.</ref>
*Uno della tv inglese mi ha chiesto chi vincerebbe tra [[Conte Dracula|Dracula]] e Saruman. L'ho guardato a lungo in silenzio: spero di averlo spaventato a morte.<ref name=bastavampiri/>
*''Non ce la faccio più'', gli dissi, ''Che succede amico mio?'', mi rispose. Allora mi lanciai in una filippica sul mangiare: ''Credo che morirò per colpa di questo cibo tremendo. Questo studio fa schifo''... La mia fu una lamentela prolungata e di proporzioni epiche. Lui continuò a guardarmi mentre sbucciava la sua mela. Poi disse semplicemente: ''Beh, sai, è inutile lamentarsi'' - e questo era il suo livello più alto di severità. Detto da lui, fu stroncante. (aneddoto su [[Peter Cushing]] durante le riprese di ''[[Horror Express]]'')<ref>Da ''Lord of Misrule. The Autobiography of Christopher Lee'', Orion Books Ltd., London 2004, pp. 358-359; riportato in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, pp. 15-16</ref>
*Non ho mai amato la parola "horror", la trovo ai limiti del pornografico. Io non ho mai fatto film "horror".<ref name=nonhorror>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/14/christopher-lee-miei-film-non-sono-horror.html ''Christopher Lee I miei film non sono horror''], ''La repubblica'', 14 settembre 2006.</ref>
*{{NDR|Sui film fantasy}} Quei film sono favole che insegnano una morale. Il problema dell'industria cinematografica odierna è che è gestita da giovani che non sanno cosa fanno e assoldano attori senza esperienza. Gli unici che stimo sono [[Tim Burton]] e [[Johnny Depp]] con i quali ho lavorato benissimo.<ref name=nonhorror/>
*{{NDR|Su ''[[Triage (film)|Triage]]''}} Per cinque anni ho partecipato alla seconda guerra mondiale, quattro anni di guerra e uno nei tribunali per i crimini bellici. Non ne parlo mai, ma con questo film l'orrore vissuto è riaffiorato. Non si dimentica l'orrore di un medico costretto a sparare personalmente ai feriti incurabili, l'ho visto con i miei occhi, succedeva anche allora. E pensare che in battaglia ci sentivamo incoraggiati da quello che dicevano tutti: la fine della seconda guerra mondiale sarà la fine di tutte le guerre. Ci credevamo.<ref>Citato in ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/10/16/dalla-bosnia-al-kurdistan-il-mio-cinema.html Dalla Bosnia al Kurdistan il mio cinema per la pace]'', ''La repubblica'', 16 ottobre 2009.</ref>
*{{NDR|Elencato i criteri in base ai quali decideva se recitare in un film}} Sono molto semplici: uno, com’è la sceneggiatura; due, chi è il regista; tre, chi sono gli altri membri del cast. Poi, ad un livello puramente personale, penso in base a me stesso: 3, è un ruolo che ha qualche significato? 4, è un ruolo che posso interpretare? 5, la cosa più importante di tutte, è un personaggio del film che il pubblico ricorderà? In altre parole: è un ruolo per cui vale la pena? Sono l’attore giusto per questo ruolo? È un ruolo al quale posso dare qualcosa? E verrà ricordato? (da un'intervista di ''CNN'', 2014)<ref>Citato in [https://www.ilpost.it/2015/06/11/christopher-lee-e-morto/ ''È morto l’attore Christopher Lee''], ''Ilpost.it'', 11 giugno 2015.</ref>
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1982/11/27/page_017.pdf Dracula in pensione]''|Intervista di [[Michele Anselmi]], ''L'Unità'', 27 novembre 1982.}}
[[File:Dracula 1958 c.jpg|thumb|Lee nel ruolo di [[Conte Dracula]] in ''[[Dracula il vampiro]]'']]
*Di solito, mi fanno sempre le stesse domande: se mi sento un signore della paura, se mi reputo il Dracula più bravo della storia del cinema, se mi sono mai risvegliato vampiro, eccetera eccetera... [...] L'ho già detto, Dracula è il passato. Ho interpretato decine di personaggi, ho ballato, cantato, ho recitato commedie divertenti, film in costume, sono stato nemico mortale di James Bond, Fu Manchu, conte di Rochefort nei ''Tre moschettieri'' di Richard Lester, Principe Filippo d'Inghilterra, fratello di Sherlock Holmes per Billy Wilder, nazista fanatico in ''1941: Allarme a Hollywood'' di Spielberg, leader degli Hell's Angels in una serie tv, omosessuale, poliziotto, mummia, mostro di Frankenstein, Mr. Hyde, Quasimodo... e invece mi chiedono tutti solo di Dracula il vampiro.
*[[Terence Fisher]] era davvero un simpatico "arrangiatore" dell'orrore: lui prevedeva tutto, seguiva le riprese dalla A alla Z, sapeva come "giocare" con quelle atmosfere gotiche. Era geniale. Quanto ai critici, beh, quando facevo Dracula scrivevano che la mia interpretazione era di una "mostruosoa unidimensionalità", quando cambiavo genere scrivevano che ero grande come Dracula, e via di seguito.
*Io credo che, sullo schermo, Dracula non sia mai stato realizzato bene. Del resto, ci sono attori e registi che non hanno nemmeno letto il libro di Stoker. Però io sono stato più fortunato di altri miei colleghi, perché ho potuto conoscere la nipote e il bisnipote di Stoker.
*Mi sento anch'io un po' responsabile della degenerazione attuale dei [[Cinema dell'orrore|film dell'orrore]]. Effetti speciali incredibili, make-up impressionanti, particolari da sala d'anatomia... Ormai è solo questione di ''shock'', i registi fanno a gara nel suscitare il ribrezzo, nessuno bada più alle psicologie, gli attori sono carne da macello.
*[[Lon Chaney|Chaney]] era veramente eccezionale. Si sottoponeva a sofferenze incredibili pur di riuscire a deformare il proprio corpo ed era incontentabile verso se stesso. Come stupirsi che sia morto a poco più di quarant'anni, già vecchio e logorato nel corpo e nella psiche?
*{{NDR|Su [[Peter Cushing]]}} Uomo squisito e ottimo attore. Peccato che stia così male adesso. Dopo la morte della moglie si è chiuso in un silenzio di ghiaccio.
{{Int|Da ''[http://www.fanta-festival.it/wp-content/uploads/2014/06/CatalogoFantafestival1987.pdf Christopher Lee: L'attore dietro la maschera]''|Citazioni raccolte da Marco Zatterin da interviste rilasciate a ''Film & Filming, Hammer House of Horror'', ''Fangoria'' e direttamente all'autore, ''Fantafestival'', 1987.}}
*{{NDR|Su ''[[La maschera di Frankenstein]]''}} Per la prima volta la mia statura giocò a mio favore e con lei tutta la mia esperienza. L'attività passata come mimo mi aiutò moltissimo per quella parte senza battute.
*Quando accettai la parte {{NDR|del [[Conte Dracula]]}} ero determinato a non vedere quanto fatto precedentemente da altri attori, Lugosi in particolare. Non volevo fare le cose che aveva fatto e pensavo che nel profondo della Transilvania un vampiro in smoking fosse ridicolo. Così non ho mai copiato Lugosi. Cercai di entrare nella parte leggendo il libro di Stoker, studiando la sceneggiatura ed elaborando una mia visione del personaggio. Per prima cosa stabilii che, essendo un nobile, doveva avere una presenza regale, impressionante nel fisico. Allo stesso tempo, doveva conservare negli occhi uno sguardo triste come un uomo prigioniero della propria vita che prova una sorta di disperazione che diventa una luce di pace nel momento in cui muore. Insomma, un carattere con molti aspetti diversi da far coincidere: molto pericoloso, fiero, forte oltre le capacità umane, irresistibile per le donne, rispettato dagli uomini che, in fondo, vorrebbero essere come lui. Tutti elementi contenuti nel libro e che io volevo fossero anche nel film.
*{{NDR|Su ''[[Dracula il vampiro]]''}} Ricordo che nel momento di girare la sequenza in cui Dracula deve buttare la donna nella fossa scavata in giardino, succese qualcosa di molto ridicolo. Gettai la ragazza, che poi era una stunt girl, nella fossa e mi buttai su di lei cominciando a ridere sino a che Fisher fermò l'azione dicendo che non stavamo facendo "uno di quei film..."
*Alla fine credo che Dracula sia un vero anti eroe, dotato di una grande forza che spesso non sa controllare e questo dà delle difficili responsabilità per l'interprete. Non è infatti semplice rendere credibile un personaggio come Dracula che la gente guarda per un'ora e mezza sapendo di dover accettare qualcosa che non accadrà mai nella vita reale.
*{{NDR|Su ''[[Dracula, principe delle tenebre]]''}} Alla [[Hammer Film Productions|Hammer]] mi volevano nel film, ma sarei costato loro troppo se avessi preso parte a tutto il lavoro, e allora, dissero, «costruiamo la storia e vediamo se riusciamo a mettercelo dentro». Quando ebbi la sceneggiatura nelle mani mi resi conto che non avevano molto bene in mente cosa avrei dovuto dire e io gli risposi che piuttosto che recitare frasi come «Io sono l'apocalisse» avrei preferito evitare di dire una sola parola e giocare tutto sui gesti. Il problema della Hammer è che il film veniva prima degli interpreti che venivano fatti calzare a forza. Una volta chiesi: «Perché non usare il libro di Stoker, nessuno lo ha mai fatto». Non mi risposero e mi arrabbiai. «È giusto il momento di finirla – replicai – mi state sfruttando. Vendete questi film solo perché ci sono io che faccio il vampiro. Sto diventando stereotipato e questo rende sempre più difficile trovare nuovi lavori perché i produttori non sanno che io so fare molte altre cose».
*Con ''[[I satanici riti di Dracula]]'' persi tutto l'interesse nel personaggio, e credo che pure il pubblico l'abbia pensato nello stesso modo. Così la feci finita. Pensai che Dracula in tempi moderni fosse abbastanza ridicolo, una stupida mistura fra il Dottor No e Howard Hughes. Era assurdo; come attore non volevo continuare a fare sempre la stessa cosa.
*L'unico motivo che potrebbe tentarmi ad interpretare Dracula di nuovo sarebbe un film completamente fedele al libro di Stoker, parola per parola, riga per riga. Ma non credo che possa essere fatto. Immagino che sarebbe troppo costoso.
[[File:The Mummy (1959) trailer - Christopher Lee & Yvonne Furneaux 2.png|thumb|Christopher Lee con [[Yvonne Furneaux]] ne ''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]'']]
*{{NDR|Su ''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]''}} È stato faticosissimo perché nella scena dello stagno con le sabbie mobili io dovevo portare [[Yvonne Furneaux|Ivonne Fourneaux]] per una cinquantina di metri tenendo le braccia tese. Lei non poteva attaccarsi al mio collo perché doveva risultare svenuta. Un grandissimo sforzo giunto al culmine quando per sfondare una porta mi slogai una spalla.
*Sono l'unico attore che abbia mai interpretato i due fratelli Holmes, [[Sherlock Holmes|Sherlock]] e Mycroft; nel primo film insieme a Peter Cushing {{NDR|''[[La furia dei Baskerville]]''}}, recitai la parte del protagonista romantico a cui spettava la ragazza e... il cane. Quest'ultimo era uno splendido danese che si chiamava Colonel. Sul set si annoiava moltissimo, così i tecnici gli davano continuamente della cioccolata che lo rendeva estremamente mansueto. Quando doveva simulare gli attacchi, non voleva però sentire ragioni e ricordo che, un giorno, lo incitarono tanto che mi morse davvero sotto una ascella.
*I miei commenti su ''[[Sherlock Holmes - La valle del terrore|Sherlock Holmes and the Deadly Necklace]]'' non possono essere scritti. Il personaggio del detective era affascinante, e mi piacerebbe reinterpretarlo in condizioni migliori. Quella volta, però, andò male ed il risultato fu confuso. Lo girammo in uno studio a Spandau, a pochi passi da dove furono impiccati i famosi congiurati del 20 luglio che cercarono di uccidere Hitler. Il teatro di posa era stato precedentemente una fabbrica di gas venefico, un posto strano. Accadde però che il sonoro del film fosse inutilizzabile e che quindi il lavoro dovesse essere ridoppiato; io, mi aggiudicai una voce ridicola. E, a peggiorare tutto, ci si mise anche la musica, un orribile jive. Se il film non è andato bene è quindi solo colpa del produttore.
*{{NDR|Su ''[[Vita privata di Sherlock Holmes]]''}} Il film è recitato molto bene e la mia rappresentazione di Mycroft credo sia molto simile ai testi di Conan Doyle. Per calzare il personaggio, mi rasai anche la testa e sono stato fortunato che tutti i capelli mi siano ricresciuti. Non succede sempre.
*{{NDR|Su ''[[Rasputin: il monaco folle]]''}} Rasputin è uno dei miei film preferiti, è stato un personaggio difficile e stimolante, per le sue caratteristiche di sdoppiamento di personalità. Le informazioni su di lui sono contrastanti e così, nell'affrontare il ruolo, ho messo dentro qualche mia idea personale. Qualche anno fa, a Los Angeles, ho incontrato la sorella di Rasputin e ho subito pensato, «Se ha visto il film, sono nei guai». Lei mi ha subito tranquilizzato dicendo che io assomigliavo molto a Rasputin. Io, allora, le ho fatto notare che la statura era diversa e così gli occhi. Lei ha risposto che quello che ci accumunava era l'espressione. Non ho osato chiederle perché.
*Mi ci sono voluti degli anni per convincere la Hammer a girare ''[[The Devil Rides Out]]'', per fargli vincere i problemi di censura contro il satanismo. [...] All'inizio la Hammer voleva che io interpretassi Mocata, il capo della setta satanica. Io gli chiesi però di farmi stare con i buoni, una volta tanto, e credo che i fatti mi abbiano dato ragione.
*{{NDR|Su ''[[The Wicker Man]]''}} Lessi lo script e lo trovai fantastico, il vero sogno di ogni artista.
*È difficile parlare di [[Peter Cushing|Peter]] senza essere un po' sentimentali, troppo sentimentali, in un modo che a lui non piacerebbe. Siamo nati lo stesso giorno, il 27 maggio, ed in questa data gli mando sempre dei messaggi stupidi per ricordargli il mio affetto e la mia amicizia firmandoli Silvestro. Questo è un gioco che ha avuto inizio un giorno in cui dopo aver girato ci siamo trovati sul set senza nulla da mangiare. Io, che sono un grosso appassionato dei cartoni animati di gatto Silvestro, ho cominciato ad imitarne la voce gridando «Non c'è nulla da mangiare». Da allora lui mi ha sempre chiamato Silvestro come per celebrare un rito scherzoso privato.
*Peter è una delle poche persone realmente valide che io abbia mai incontrato. Ha spesso interpretato personaggi malvagi, ma posso garantire che la sua vera anima è l'esatto contrario di questi.
*Quando ho letto per la prima volta la sceneggiatura di ''[[Starship Invasions]]'', ho pensato si trattasse di una idea molto interessante. Si parlava infatti di un popolo in grado di comunicare telepaticamente, senza muovere la bocca, un concetto visivamente molto interessante. Nelle mani di un buon regista avrebbe probabilmente funzionato bene. Ed invece non mi resi conto che si sarebbe trattato di una ridicola mascherata e che il regista non aveva abbastanza esperienza per tenere il film in mano. C'è poi da pensare che quando mi offrirono la parte e mi dissero che sarei stato al fianco di [[Robert Vaughn]] e questo mi fece accettare. Poi ho scoperto che non era vero, ma era troppo tardi.
*In America, adesso la situazione è questa, si passa da un estremo all'altro. Ci sono i film con gli effetti speciali che costano molto e per i quali gli attori vengono pagati moltissimo. E ci sono i film per i teenagers, che costano meno, ma sono anche visti da un numero minore di persone.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1987/06/06/page_023.pdf Il vampiro che ama la Thatcher]''|Intervista di [[Michele Anselmi]], ''L'Unità'', 6 giugno 1987.}}
*Dracula continua a perseguitarmi. Pazienza. Una cosa però la devo volentieri a quel tenebroso conte: mi ha insegnato nella realtà e nella finzione a camminare in equilibrio tra dramma e ironia.
*Sapete qual è la cosa più spaventosa che si può mostrare sullo schermo? Una porta aperta. Dietro può esserci di tutto. Bene, quella porta aperta è la mia idea di paura. Per questo amo Hitchcock e Polanski. Loro suggeriscono, ti danno la sensazione di aver visto anche cose che hai appena immaginato.
*Quando [[John Carpenter]] mi chiamò per interpretare la parte del prete in ''[[Fog]]'', io gli risposi gentilmente che il personaggio non mi funzionava. Quel prete era sempre ubriaco fradicio, la gente del villaggio non sarebbe mai andata da lui in cerca di aiuto. La parte venne affidata a Hal Holbrook che la fece benissimo. Ma qualche mese dopo, il film era andato così così – Carpenter mi chiamò e sorridendo disse «Avevi ragione tu, caro Christopher».
*È vero, c'è troppa disoccupazione in Inghilterra, ma c'è anche tanta gente che non vuole lavorare. Non sono qui per parlare di politica, però non ho difficoltà a dirvi che la [[Margaret Thatcher|Thatcher]] mi piace. Crede nella disciplina e nel coraggio: un primo ministro così ce la invidiano dappertutto.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/01/23/io-principe-delle-tenebre-in-pensione.html "Io, principe delle tenebre in pensione"]''|''La repubblica'', 23 gennaio 1993.}}
*{{NDR|Su ''[[Dracula di Bram Stoker]]''}} Anche Coppola ha subìto il fascino maligno che mina da decenni il cinema fantastico: il faraonismo degli effetti speciali. Qualsiasi interprete di horror viene ormai schiacciato tra le magie dell'elettronica e del make-up. Sono queste, più dell'acqua santa e del paletto, le vere minacce cui vanno incontro i vampiri d'oggi. Perciò, da vent'anni non calco più un set di fantasy.
*{{NDR|Su ''[[Dracula di Bram Stoker]]''}} Il film viene garantito come il più fedele alle pagine di Bram Stoker. In parte è vero. Finalmente i nomi dei personaggi sono gli stessi del romanzo, la morte di Dracula è descritta come l'aveva immaginata l'autore. Prima di Coppola, c'è stata solo un'altra versione fedele, anche se scolastica, all'originale letterario, quella che ho interpretato nel '72 con la regia di [[Jesús Franco|Jess Franco]]: merito anche delle mie ripetute insistenze perché mi lasciassero qualche dialogo di Stoker. Fino ad allora i Dracula dello schermo erano tratti non dal romanzo ma dal successivo adattamento teatrale, privo di spettacolari scene d'azione come l'inseguimento-western della diligenza, che Coppola ha giustamente ripreso.
*{{NDR|Su ''[[Dracula di Bram Stoker]]''}} È la rappresentazione del protagonista che mi lascia perplesso, proprio in rapporto a quella del romanzo. Basta pensare alla sua descrizione fisica. [...] Lasciamo perdere l'acconciatura a dir poco bizzarra, ma perché appare in un abito rosso? Insomma, la fedeltà è ancora una volta interrotta da tante libertà.
*Da quella mia "prima volta", Dracula è diventato il mio incubo. Nel film di otto anni dopo {{NDR|''[[Dracula, principe delle tenebre]]''}}, almeno, sono riuscito a non aprir bocca (per parlare...). Dopo aver letto la sceneggiatura, ho posto come condizione che non avrei mai pronunciato frasi come: "Sono l'Apocalisse!"
*Quando nel '75 mi sono trasferito a Los Angeles, ho conosciuti tutti, John Landis, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Brian De Palma. E tutti, come un ritornello, a ripetermi: da ragazzi abbiamo divorato i vostri film, al cinema e in tv, sono stati la nostra scuola; se non ci fossero stati i film della [[Hammer Film Productions|Hammer]] non avremmo potuto girare i nostri. Coppola, persino, mi ha detto che, senza la Hammer, oggi il cinema fantastico forse non esisterebbe.
{{Int|Da ''[http://draculahomepage.altervista.org/intervistaLee.htm Intervista a Christopher Lee]''|Intervista di Luigi De Angelis, ''Draculahomepage.altervista.org'', 1997.}}
*Io rispetto tutti i film che ho interpretato, soprattutto quelli del periodo Hammer, ma [[Conte Dracula|Dracula]] rappresenta solo un momento della mia carriera nella quale ho girato oltre 300 film. Sono fiero di quel ruolo ma non voglio morire come [[Bela Lugosi]], legato esclusivamente a un personaggio, a un film. Personalmente credo di aver dato molto al personaggio, accentuando l'aspetto erotico che, precedentemente, era stato quasi del tutto ignorato.
*Credo che il mio miglior film sia ''[[The Wicker Man]]'', è una pellicola poco conosciuta in Europa ma considerata di culto negli Stati Uniti.
[[File:Revenge of Frankenstein (trailer) - Christopher Lee.png|thumb|Lee interpretando il [[Mostro di Frankenstein]] ne ''[[La maschera di Frankenstein]]'']]
*{{NDR|Su ''[[La maschera di Frankenstein]]''}} Il film era indubbiamente ottimo, e poi mi ha dato la grande possibilità di lavorare insieme con Peter (Cushing), una delle migliori persone che abbia mai incontrato, un amico insostituibile e di grande levatura morale. Non ricordo con particolare affetto il film a causa del pesante make-up, che mi costrinse a recitare in uno stato di grande disagio. Ricordo che il primo giorno delle riprese entrai completamente truccato nel camerino di Peter dicendo: "guarda qua, tutto questo sacrificio e non dico nessuna battuta nel film, non una singola parola!" ero molto seccato e lui mi rispose con lo humour inglese che lo distingueva "sei fortunato, io ho letto lo script".
*[[Terence Fisher|Terence]] era un gran professionista, un artista non sempre apprezzato in giusta misura. Ha fatto cose incredibili, anche considerando le limitate possibilità tecniche offerte dal periodo. Credo che la maggior parte dei registi moderni non avrebbe potuto realizzare ciò che Terence ha fatto, non senza la tecnologia a disposizione. Mi dispiace che non abbia mai ricevuto l'attenzione che si meritava da parte della critica.
*{{NDR|Sulla voce sull'essere stato l'ispirazione per [[James Bond]]}} Ho sentito molte volte questa voce. Che le devo dire: se fosse vero non potrei mai ammetterlo, perché violerei il mio giuramento di agente segreto; se non fosse vero non potrei mai dire il falso... quindi le rispondo semplicemente: No.
*[[Mario Bava|Bava]] era fantastico, un vero artigiano del cinema, sempre pronto ad inventare cose nuove, a realizzare dal nulla opere ricche di fantasia. Era anche molto divertente come uomo, al punto che una volta gli suggerii di fare l'attore comico. Era anche un grandissimo direttore della fotografia, non per nulla lavorò anche con Fellini. Con lui ho fatto un film a cui tengo molto dal titolo ''[[La frusta e il corpo|La frusta e il Corpo]]'', un opera complessa e piena di tensione erotica. Purtroppo il film ebbe delle inspiegabili grane con la censura, che ne tagliò tante scene fino a rovinarlo.
*Non mi piacciono i film troppo espliciti, violenti, dove non viene lasciato nulla alla fantasia dello spettatore. Il vero cinema dell'orrore, per essere spaventoso, deve far intuire, immaginare, deve minacciare di mostrare cose orribili senza mai farlo, almeno non completamente. Solo così si raggiunge quella dimensione di tensione che crea il giusto risultato.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/07/cristopher-lee-mi-chiamo-carandini.html Mi chiamo Carandini]''|Dichiarazioni al convegno "La morte fa spettacolo" durante il Fantafestival a Roma, ''La repubblica'', 7 giugno 1998.}}
*In 52 anni ho interpretato 254 personaggi e solo in alcuni di questi sono stato Dracula e Frankenstein. Non riesco tuttora a spiegarmi perchè il pubblico mi ricollega solo a quelle interpretazioni, mentre io ho fatto anche il comico e il cantante.
*Ho deciso di diventare attore perché mio cugino Nicolò Carandini, che nell'immediato dopoguerra è stato il primo ambasciatore italiano a Londra, mi chiese se avevo mai pensato di tentare la carriera artistica. Ho provato e mi è andata bene, forse perchè alcuni miei antenati erano stati cantanti d'opera persino in Australia.
*Oggi è di moda inserire in quasi tutti i film eccessive scene di sesso. Io le definisco noiose perchè tutti sanno come si fa.
{{Int|Da ''[https://www.nocturno.it/the-wicker-man/ The Wicker Man]''|Intervista di Lorenzo del Porto, 2002; riportato in ''Nocturno.it'', 2016.}}
[[File:The Wicker Man (1973) US trailer - Christopher Lee 1.png|thumb|Christopher Lee interpreta Lord Summerisle in ''[[The Wicker Man]]'']]
*Non ne potevo più di essere riconosciuto per la strada come Dracula. ''[[The Wicker Man]]'' fu la mia grande occasione per lasciarmi alle spalle quel vampiro ammuffito.
*Purtroppo, il film finì nelle mani sbagliate e la EMI che lo aveva rilevato dalla British Lion non sapeva che farsene. Mi ricordo che fui invitato, insieme a mia moglie, da Michael Deeley, che all'epoca era il boss della EMI e ce lo fece vedere nella sua saletta privata. Mi resi conto che mancavano almeno 15 minuti di film. Deeley mi chiese cosa ne pensassi e gli risposi che era un film bellissimo, ma non capivo il motivo di tutti quei tagli. Deeley mi rispose che secondo lui era uno dei 10 peggiori film che avesse visto in vita sua. Quella frase mi offese profondamente e capii che il film che più amavo era già stato condannato a morte
*Non ho mai creduto alla storia della copia integrale finita al macero per sbaglio. Sono convinto che qualcuno lo abbia occultato, ma prima o poi riuscirò a rintracciare quella copia.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/05/28/buon-compleanno-mister-dracula.html Buon compleanno Mister Dracula]''|Dichiarazioni in occasione del XX Festival Internazionale del Cinema Fantasy e di Fantascienza di Bruxelles, ''La repubblica'', 28 maggio 2002.}}
*{{NDR|Su ''[[Jinnah (film)|Jinnah]]''}} Nel 1997 sono andato in Pakistan e ho speso dieci settimane con attori indiani, pakistani, inglesi. Ho interpretato un uomo di nome [[Mohammad Ali Jinnah|Mohamed Ali Jennah]], un personaggio popolare pakistano di larghe vedute, incorruttibile, integro, brillante, seguace di Gandhi. Grande successo in Pakistan dove è rimasto oltre tre mesi nei cinema. Sicuramente l'esperienza più bella della mia vita d'attore. Non è stato mai distribuito perché era un film su un leader musulmano e i distributori hanno pensato che se lo avessero programmato, qualcuno avrebbe messo una bomba nel cinema.
*Il più bel film di terrore che ho visto è sicuramente ''[[Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York|Rosemary's Baby]]''. Mi emoziona ancora quando lo vedo, con quel terrore riflesso nell'espressione di Mia Farrow. E la ragione è molto semplice: tu non vedi niente di quanto sta accadendo. E lo stesso accade nei film di Hitchcock. In ''Rosemary's Baby'' gli occhi, le mani, il corpo di Mia Farrow parlano. Ho sempre pensato che è proprio ciò che non vedi e che ti viene suggerito quello che ti intriga e ti terrorizza di più, perché lascia spazio all'immaginazione dello spettatore ed è più forte di quello che può offrirti lo schermo. Lo appresi da Boris Karloff col quale ho girato tre film e che è stato mio vicino di casa a Londra. Ricordo quando dicevano che di mattina andasse a raccogliere i cadaveri dai contenitori dell'immondizia, ma era un uomo meraviglioso. Difficile paragonare gli splendidi film in bianco e nero degli anni Trenta con quelli a colori degli anni Quaranta della Hammer. Tuttavia posso dire che il film più terrificante interpretato in quegli anni fu ''[[La casa del terrore (film 1961)|La casa del terrore]]'', che feci con Susan Strasberg. Poi l'horror è diventato un genere che si è riempito di sangue, sangue, sangue. Non capivano che mostrando tutto al pubblico, un giorno avrebbe reagito dicendo, basta, basta. Credo che il livello di questi film si sia abbassato molto e con risultati spesso disgustosi.
*Che faccio se smetto di lavorare? Cary Grant smise, ma andò a lavorare per Fabergé. Randolph Scott smise e, più o meno, anche Bing Crosby. Ma John Gielgud lavora ancora e deve avere 94 o 95 anni. No, io non smetterò mai.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/03/12/non-sono-solo-dracula-faccio-cinema-da.html Non sono solo Dracula faccio cinema da 57 anni]''|''La repubblica'', 12 marzo 2004.}}
*"Guardate là, sull'entrata, è Lord Byron" è la prima frase che ho pronunciato in un film, nel 1947. Sarebbe potuta andare peggio perché in molti film non ho detto neanche una parola. E poi per dieci anni ho appreso il mestiere facendo di tutto, al teatro e al cinema, dalla comparsa all'attore, viaggiando, recitando e cantando. Allora era un'epoca di giganti: Gary Cooper, Spencer Tracy, John Wayne, Bette Davis, con la quale ho lavorato una volta e che considero la più grande attrice che io abbia conosciuto. Oggi ci sono alcuni attori che amo: Al Pacino, De Niro, Nicholson, Jody Foster. Oggi è diventata una professione triste, i giovani hanno troppa fretta. Vogliono tutto subito.
*Cosa posso fare se non recito? Non sono carpentiere, non so disegnare. E poi mia moglie impazzirebbe!
*È stato nel 1957 che ho cominciato ad interpretare ruoli veramente bizzarri per le produzioni Hammer. Quando mi proposero la creatura Frankenstein, non il mostro, mi sono detto: nessuno ti conosce, non il nome, né il volto. Se avrai successo sarai famoso, se il film non va non succede niente. E venne il successo, Dracula e tutto il resto. Tuttavia è dal 1976 che non ho più girato un film del terrore.
*Il {{NDR|film}} più importante per me è ''[[Jinnah (film)|Jinnah]]''. Non dico il migliore o quello di grande successo, ma il più importante. Ho lavorato dieci settimane in Pakistan nel 1997 per dar vita al personaggio che ha fondato lo stato pakistano. Per me come attore è stata la più grande responsabilità della mia carriera. Una sfida enorme per un occidentale e cristiano che va in Oriente a interpretare un eroe islamico.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2004/07/22/page_020.pdf Christopher Lee, le radici italiane di Dracula]''|''L'Unità'', 22 luglio 2004.}}
*È la terza volta che vengo in Italia. La prima è stata durante la seconda guerra mondiale, quando sono sbarcato in Sicilia e ho risalito la penisola come soldato nelle forze speciali del Regno Unito. E a Roma, dopo la Liberazione, sono andato in via 24 maggio per vedere se la mia famiglia stava bene. Mio cugino [[Niccolò Carandini]] era lì con la moglie Elena Albertini, la figlia del direttore del Corriere della Sera [[Luigi Albertini]].
*Ho sempre sognato che un giorno qualcuno riuscisse a trarre un film da ''Il signore degli anelli'', ma non ci contavo. Tolkien l'ho conosciuto personalmente ad Oxford. Ha creato storie ma anche una lingua. ''Il signore degli anelli'' non è una fiaba, lo stesso Tolkien disse che si trattava di una storia ambientata nell'Inghilterra di migliaia di anni fa. Maghi, elfi, nani, uomini, tante razze mescolate, anche quelle create da Sauron, il ''Signore degli anelli''. E ognuna di queste razze ha il suo linguaggio e la cosa incredibile è che questi linguaggi si possono imparare a leggere, a scrivere e a parlare. È un'opera complessa che rapisce. Serviva un uomo che avesse le idee chiare su quello che voleva fare, con una grande determinazione e una grande stabilità, visto il lavoro enorme che si sarebbe trovato davanti. I sogni si sono avverati. Ero a Londra nel 1999 per girare con Burton ''Il mistero di Sleepy Hollow''. Ricevetti la telefonata di Peter Jackson che si trovava a Londra e gradiva vedermi per parlare con me della trilogia. Così, nel 2000, sono andato in Nuova Zelanda e sono rimasto lì tre mesi. La storia è tutta qua.
*Forse ci sarebbe qualcosa che non rifarei. Ma alla fine l'unica considerazione che posso fare è che io sono un attore, sono pagato per recitare e, anche se ho fatto qualche sbaglio, è solo il mio lavoro, non è una cosa di importanza mondiale. Tutto sommato sono soddisfatto della mia carriera, anche perché la gente ancora oggi mi ferma per strada e spesso sono ragazzini che non erano nemmeno nati quando ho girato ''Dracula'', chiedendomi l'autografo, e ciò lo devo anche ai film minori.
{{Int|Da ''[https://www.ilgiornale.it/news/billy-wilder-regista-pi-grande-odio-personaggio-dracula.html "Billy Wilder il regista più grande odio il personaggio di Dracula"]''|''Ilgiornale.it'', 24 novembre 2005.}}
*Ho una certa voce e da ragazzo avevo anche fatto la scuola shakespeariana, ma non bastava: attore per presenza fisica si nasce; per capacità si diventa in dieci anni
*{{NDR|«Connery aveva presto odiato Bond».}} Come io ho presto odiato i miei personaggi di maggior successo.
*Il cinema è per ogni età. [...] Però le attrici sono considerate vecchie a trentacinque anni.
*Il grande fra i grandi è stato [[Billy Wilder]]: meticoloso, sferzante, non perdonava gli errori, ma otteneva sempre il meglio dagli attori.
*{{NDR|Su [[Tim Burton]]}} Col [[Il mistero di Sleepy Hollow|Mistero di Sleepy Hollow]] (1999) ha reso omaggio al cinema d'orrore della Hammer, quello dei miei inizi.
*{{NDR|Su [[Alberto Sordi]]}} Nel 1990 con lui ho girato L'avaro di Molière diretto da Tonino Cervi. Mentre pronunciavo una battuta, sento come un'eco. Credo che sia l'acustica di Palazzo Farnese, invece no: era Sordi che l'aveva ripetuta fuori campo. Non riusciva a star fermo, né a tacere! Ma lui, non Mastroianni, è stato il più grande attore italiano.
{{Int|Da ''[https://www.mymovies.it/cinemanews/archivio/?id Intervista a Christopher Lee]''|''Mymovies.it'', 28 novembre 2005.}}
*Le persone che a Los Angeles prendono le decisioni, non intendo i tecnici, ma tutti quelli che stanno negli uffici, gli esecutivi, i finanziari, i produttori, non sanno niente di cinema. Sono così giovani che non hanno mai sentito parlare di Greta Garbo, di Gary Cooper, di Spencer Tracy o di Clarke Gable. Quello che voglio dire è che a Hollywood le scelte importanti vengono prese da gente che non ha abbastanza esperienza e conoscenza dell'industria e dello scrivere storie. Questo spiega i tanti insuccessi.
*[[Peter Jackson]] è una persona molto intelligente, brillante, che lavora molto duramente. Lavorare con lui è stata una bellissima esperienza, è un regista molto pignolo, capace addirittura di girare la stessa scena da diverse angolature. Non conosco davvero nessun altro che avrebbe potuto fare quello che ha fatto lui. Tim Burton, George Lucas e altri registi ancora mi hanno detto che non avrebbero potuto mai fare e neanche concepire un'opera così titanica. Lui è riuscito a fare tre film come se fossero uno, in continuo.
*Il profilo di Saruman che si evince dal film credo coincida esattamente con quello che Tolkien immaginò e scrisse.
*Saruman è l'unico nemico fisico della Compagnia dell'anello, oltre ad essere un mago. Saruman è un essere umano, mentre il Signore Oscuro è soltanto un occhio. Quando lui entra in scena all'inizio è una persona fantastica, dalla forte personalità che poi cambia il suo destino e la sua inclinazione ma non sappiamo quando, Tolkien non ce lo dice. Improvvisamente Saruman pensa che potrebbe diventare lui stesso il Signore degli anelli e questo pensiero finirà per distruggerlo.
*Qualunque attore avrebbe voluto fare [[Gandalf]]. Lui è mio personaggio preferito perché è lui a muovere la storia.
{{Int|Da ''[https://www.paolozelati.it/it/articoli-saggi-interviste/christopher-lee-mi-racconta-del-suo-rapporto-con-dracula-etanto-altro/ Christopher Lee mi racconta il suo rapporto con Dracula e... tanto altro]''|Intervista di Paolo Zelati, ''Paolozelati.it'', novembre 2006.}}
*Ieri un giornale ha scritto che io avrei interpretato Dracula 11 volte, un altro ha scritto che avrei interpretato una parodia di quel ruolo: non è assolutamente vero! Spesso i giornalisti non si informano e questo mi da fastidio. Comunque non capisco perché la gente ancora continui ad identificarmi con quel personaggio...
*{{NDR|Sul [[Conte Dracula]]}} Non ho mai interpretato il personaggio correttamente, nessuno lo ha mai fatto... [...] Nemmeno la versione di Coppola rispetta il libro, presentando Dracula esattamente come viene descritto nel romanzo. Nel film che ho interpretato diretto da [[Jesús Franco|Jess Franco]] ci siamo andati vicino, perlomeno da un punto di vista iconografico, però il film non è un granché.
*{{NDR|Su ''[[Le amanti di Dracula]]''}} Un giorno [[James Carreras|Carreras]] mi ha supplicato in ginocchio dicendomi che aveva già venduto i film all'estero con il mio nome dentro; io però gli ho risposto che non avevo nessuna intenzione di interpretare ancora Dracula. A quel punto lui ha giocato sporco e mi ha detto: "Se tu non li fai, tutta le gente che ho assunto rimarrà senza lavoro. Te la senti di assumerti questa responsabilità?". Così, ho accettato: ma è stata l'unica ragione! Di sicuro non è stato per i soldi...
*{{NDR|Su ''[[The Wicker Man]]''}} Nessuno aveva mai visto un film così prima di allora. Infatti rimane, ancora oggi, uno dei migliori film britannici mai realizzati. Il centro del film è composto dallo scontro tra le religioni organizzate e il paganesimo, e molte delle cose che io dico nel film, prese fuori contesto, potrebbero essere tacciate di blasfemia. Però, quando abbiamo mostrato ''The Wicker Man'' ai rappresentanti delle varie religioni nessuno si è offeso, anzi, hanno compreso le mie battute contestualizzandole con il personaggio.
*{{NDR|Sulla scena finale di ''[[The Wicker Man]]''}} Fu molto difficile realizzarla, proprio perché, avendo una sola possibilità non potevamo sbagliare: era molto freddo e quando abbiamo appiccato il fuoco al pupazzo di paglia, la testa si è staccata e, esattamente dietro è comparso il sole, completamente inaspettato. Certe volte al cinema ci vuole fortuna.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2010/01/02/page_036.pdf "Voglio essere Don Chisciotte"]''|Intervista di Davide Ludovisi, ''L'Unità'', 2 gennaio 2010.}}
*Normalmente un personaggio cattivo è più interessante di un eroe, ovvio, però in tutti i personaggi che ho interpretato ho cercato di far emergere le loro contraddizioni interne, e in quelli malvagi ho sempre evidenziato la “solitudine del cattivo”, il lato umano.
*Le qualità di un attore sono il pensare, l'ascoltare e lo stare fermi: pensare a ciò che si sta dicendo, ascoltare quello che dicono gli altri e stare fermi se non c'è nulla che valga la pena di fare. È proprio l'ultima regola a costituire lo sforzo maggiore, anche se, tuttavia, quella principale per un attore, soprattutto alle prime armi, è quella di sopravvivere
*{{NDR|Su [[Mohammad Ali Jinnah]]}} Non è proprio il mio personaggio preferito, ma quello la cui interpretazione ha rappresentato la sfida maggiore della mia vita di attore: sono stato in Pakistan per dieci settimane, interpretando di fronte agli abitanti il fondatore della nazione. Se lo immagina? Sicuramente non sarebbe possibile rifarlo oggi, troppo pericoloso!
*[[Billy Wilder]] è il migliore regista con cui ho lavorato.
*''[[Triage (film)|Triage]]'' è un film molto importante per me. Tuttavia mi dispiace che abbiano tagliato ben venti minuti della mia parte, anche se Tanovic mi ha confidato che glielo hanno ordinato. Non capisco perché, visto che in quei venti minuti si capiva molto del mio personaggio e del suo rapporto con gli orrori della guerra.
*Quando apriamo un giornale o accendiamo la televisione e vediamo delle notizie terribili di guerra, spesso non ci facciamo caso, ma c’è chi sta rischiando la vita per raccontarcele. Penso che queste persone siano molto più coraggiose dei soldati, visto che non hanno nemmeno una pistola.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/04/14/carlo-magno-in-rock-christopher-lee-io.html Carlo Magno in rock Christopher Lee: io, Dracula stavolta divento Imperatore]''|''La repubblica'', 14 aprile 2010.}}
*Fu Federico Barbarossa a concedere alla mia famiglia lo stemma del Sacro Romano Impero, come testimoniano un anello con sigillo in mio possesso e il Collegio Araldico di Roma.
*In realtà solo mio nonno, Francesco Carandini, undicesimo marchese di Sarzano, parlava italiano. Io l'ho imparato leggendo e praticandolo: durante la Seconda guerra, quando eravamo di stanza in Sicilia, nei molti film che ho girato da voi, frequentando i membri della mia famiglia.
*{{NDR|Sul [[Heavy metal]]}} La cosa che più mi ha colpito di questa musica è l'interazione che esiste tra gli artisti i fan, che quasi diventano un'estensione della band.
*La mia bisnonna, Madame Marie Carandini (1826-1894), diventò famosa col nome di Melba e fondò la prima compagnia d'opera in Australia, dove la chiamavano l'usignolo della Tasmania. Il quartiere di Melba, a Canberra, è dedicato a lei. Anch'io da ragazzo pensavo di diventare un cantante d'opera, se lo avessi fatto ora non avrei più un filo di voce.
*La gente si meraviglia della mia vitalità. Ho il corpo di un 87enne e una mente che ringiovanisce ogni anno che passa. La chiamano Sindrome di Don Chisciotte, ecco un personaggio che vorrei interpretare: Don Chisciotte.
{{Int|Da ''[https://movieplayer.it/articoli/christopher-lee-a-locarno-in-realta-sono-un-attore-comico_11126/ Christopher Lee a Locarno: "In realtà sono un attore comico"]''|Intervista di Valentina d'Amico, ''Movieplayer.it'', 8 agosto 2013.}}
*''[[The Wicker Man]]'' è il miglior film che abbia mai fatto come attore. È scritto da uno scrittore assolutamente brillante. [...] Quando sono stato chiamato hanno scelto di cucirmi addosso un ruolo apposta per me. Non posso dire che il Lord che interpreto sia un cattivo, è una persona che crede in qualcosa di controverso. È un uomo dotato di senso dell'humor, è molto rispettato, ma prima di tutto è una persona che crede.
*{{NDR|Su ''[[The Wicker Man]]''}} Non lo definirei un horror, eccetto per il finale che è davvero spaventoso.
*{{NDR|Su ''[[Jinnah (film)|Jinnah]]''}} Sentivo una responsabilità immensa dal punto di vista religioso e politico, ma alla fine i locali mi hanno ringraziato. È uno dei lavori di cui vado più orgoglioso.
*La commedia è la cosa più difficile da interpretare. I tempi comici sono fondamentali per far ridere il pubblico e mentre in teatrlo la risposta è diretta non sai come reagirà il pubblico in sala. La commedia è una cosa molto seria, ma posso dire che è la cosa che so fare meglio.
*[[Peter Cushing|Peter]] era un attore meraviglioso e un carissimo amico col quale ho passato tanto tempo. Il suo Sherlock Holmes è fantastico. Con Peter scherzavo, facevamo le imitazioni dei cartoni animati, era una persona fantastica.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/09/29/cristopher-lee.html Christopher Lee]''|''La repubblica'', 29 settembre 2013.}}
*Conosco tutte le opere di Puccini, ma ''[[Tosca]]'' e ''Il Tabarro'' sono le mie preferite. Sa cosa disse Puccini la prima volta che incontrò Enrico Caruso e ne ascoltò la voce? "Chi ti ha mandato da me? Dio?"
*Ho imparato ad amare la lirica durante la guerra. Ho visto la prima opera in una Napoli appena liberata, al Teatro San Carlo. Era ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Il barbiere di Siviglia]]'': bella musica, storia divertente, buffi personaggi. Mi conquistò. È l'opera perfetta per iniziare ad apprezzare il genere.
*La musica è una parte essenziale della mia vita, ha sempre accompagnato le mie emozioni e i miei stati d'animo. Non c'è niente di meglio per superare i momenti negativi.
*A ogni mio compleanno auguro a me stesso soltanto una cosa, di aver il tempo di vedere l'ultimo film che ho fatto. La vita che mi resta è tutta un regalo, ne ho già vissuta tanta.
*Non potevo essere una spia, come avrei fatto a passare inosservato con questo metro e 95 di altezza che mi porto appresso? Ero semplicemente nelle Forze Specialie tutti noi in un modo o nell'altro facevamo parte dell'Intelligence: il nostro lavoro non era quello di spie, dovevamo solo passare informazioni.
*La maggior parte dei miei cattivi sono nati dalla fantasia, davvero non capisco perché facciano così tanta paura. Diverso il discorso per i personaggi realmente esistiti, e ne ho interpretati alcuni. Rasputin è uno di questi, e forse neppure il peggiore. Ma non mi piace chiamarli "cattivi", preferisco la definizione dei francesi: "eroi negativi".
*Su [[James Bond]] so tutto, sono preparatissimo, praticamente l'ho visto nascere essendo stato Ian Fleming mio cugino. Stavamo spesso insieme, giocavamo a golf e parlavamo del suo lavoro e del mio. Secondo me, tra gli interpreti di Bond l'attore più vicino ai libri è [[Pierce Brosnan]], ha l'eleganza e la leggerezza che piaceva a Ian.
*Resto però l'attore che ha fatto più film, 230 secondo alcuni, quasi 280 secondo altri. Io non lo so, non voglio saperlo: alcuni li ho dimenticati altri, quelli fatti solo per soldi, non voglio ricordarli.
*Un eroe romantico l'ho interpretato eccome, in ''[[Jinnah (film)|Jinnah]]'' ero [[Mohammad Ali Jinnah|Muhammad Ali Jinnah]], fondatore del Pakistan. Ma è vero che nessuno mi ha mai proposto un ruolo da innamorato in una storia sentimentale. Si vede che non ho il fisico e forse neppure la faccia. O forse non c'è mai stata un'attrice alla mia altezza.
*Andando indietro nel tempo da parte di mio padre siamo di origini inglesi, francesi e americane. Ma Lee è un cognome gipsy, zingaro. Ne ho incontrati parecchi nella vita di zingari, e forse da lì viene la parte selvaggia del mio carattere.
*Non so da voi in Italia, ma in Inghilterra le persone nate con un certo nome e che hanno frequentato certe scuole e che appartengono all'upperclass sono definite con disprezzo "posh". Io sono un conservatore, è vero, tuttavia ritengo che tutti siamo ciò che diventiamo prescindendo dalla nostra nascita. Quando però mi sento dire che io sono "posh" e che la mia casa a Chelsea è "posh ", beh mi monta una grande tristezza.
{{Int|Da ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2015/06/11/christopher-lee-io-cantante-lirico-mancato_cba64b28-5245-47e4-827e-3659d175ca58.html Christopher Lee: "io, cantante lirico mancato"]''|Dal 2013 a Locarno, riportato in ''Ansa.it'', 11 giugno 2015.}}
*Stavo dilettandomi con canti goliardici studenteschi con alcuni conoscenti a Stoccolma quando Johannsson Piorling, considerato un Caruso svedese, ha preteso che il giorno dopo facessi un'audizione e poi mi disse, avevo una trentina d'anni, di lasciar perdere di fare l'attore e di diventare un cantante. Ma lasciai perdere, nonostante in seguito sia stato contattato anche da Metropolitan, Scala e Bayreuth, la mia bisnonna avesse fondato la Compagnia d'Opera in Australia e avessi una zia che era chiamata l'usignolo della Tasmania.
*Ho fatto anche un serial tv su una banda di motociclisti Hells Angels gay, dovevo stupire come mi era stato consigliato.
*Ho fatto solo 12 film in cui interpretavo un malvagio e mi è stata appiccicata un'etichetta addosso, come è capitato a [[Bela Lugosi]].
==Citazioni su Christopher Lee==
*Christopher è stato un'enorme fonte di ispirazione per tutta la mia vita. Ho avuto l'onore e il piacere di collaborare con lui in cinque film. È stato l'ultimo della sua specie - una vera leggenda - e ho avuto la fortuna di potermi definire suo amico. Continuerà a ispirarmi e sono sicuro che lo farà anche per le generazioni a venire. ([[Tim Burton]])
*Christopher Lee, con cui ho lavorato in seguito, si scusò con me per aver fatto ''[[Howling II - L'ululato|Howling II]]''. ([[Joe Dante]])
*È sempre stato molto gentile e simpatico, però freddo, c’era sempre una certa distanza tra te e lui, come se non si volesse mai concedere del tutto. Ma questa è una cosa che riguarda tanti inglesi. Con il tempo è cambiato. Soprattutto dopo aver lavorato in America. ([[Jesús Franco]])
*Era un talento incredibile, conosceva molte lingue e aveva un'intelligenza che gli permetteva di spaziare dall'arte alla politica, dalla letteratura alla storia e alle scienze. ([[Peter Jackson]])
*Era uno che voleva fare Shakespeare a teatro e invece non faceva altro che Dracula, la Mummia o il mostro di Frankenstein nei film di [[Terence Fisher]] e altri. [...] Lo convinsi che {{NDR|''[[Il conte Dracula (film 1970)|Il conte Dracula]]''}} sarebbe stato un Dracula diverso, più simile a quello del romanzo di Stoker. Cambiò atteggiamento qualche tempo dopo, dopo essere stato in America e aver fatto altri film. Divenne più rilassato. Ad ogni modo, durante il monologo di Dracula nel mio film ho avuto per la prima volta nei miei film l’impressione di trovarmi davanti a un grande attore. ([[Jesús Franco]])
*Forse la più efficace e riuscita personificazione del diabolico [[Conte Dracula|Conte]]. ([[Luigi Lunari]])
*L'ho incontrato a Londra e ho parlato con lui per oltre due ore, è come essere ipnotizzato da Dracula. Sembravano cinque minuti ed erano più di due ore. È così autorevole, sembra di parlare con Dracula. [...] È un uomo eccezionale. ([[Tim Burton]])
*Mi piacevano i film della [[Hammer Film Productions|Hammer]] con Christopher Lee. Lui sì che era selvaggio e spaventoso. Ricordo che ero molto giovane e che il suo Dracula mi spaventò parecchio. ([[Dario Argento]])
*Poche persone hanno quel tipo di autorevolezza sullo schermo. Una delle cose che ho sempre ammirato in Chris è che aveva già più di ottant’anni quando ha recitato in due dei più grandi film della storia del cinema – "Guerre stellari" e "Il signore degli anelli". È semplicemente una leggenda che ha girato centinaia di film. Parla perfettamente francese, italiano, tedesco e spagnolo, e ha recitato in film francesi, italiani, tedeschi e spagnoli parlando perfettamente ogni lingua. È molto spiritoso, e non gli piace parlare del fatto che ha interpretato "Dracula". È stato insignito del titolo di "Sir" poco prima che girassimo la sua scena {{NDR|in ''[[Ladri di cadaveri - Burke & Hare]]''}}, e mi ha detto: "Oh, nei giornali diranno solo – 'Dracula diventa Sir!'", al che gli ho detto: "Non essere ridicolo!" E ovviamente i giornali hanno riportato esattamente questo! ([[John Landis]])
*Sono cresciuto amando i film di Christopher Lee. Per la maggior parte della mia vita sono stato affascinato dagli iconici ruoli che non solo ha creato, ma ha contribuito a far crescere nel tempo. Ma a un certo punto, come per magia, Christopher Lee si è magicamente dissolto per lasciar spazio al mio amico Chris. E ho amato Chris ancor di più. Non ci sarà mai un altro Christopher Lee. ([[Peter Jackson]])
*Una volta era più insicuro. Credo che cercasse in [[Peter Cushing|Peter]] la sua ispirazione per la parte. Erano grandi amici, andavano molto d'accordo. Chris sapeva di trovarsi di fronte ad un attore del talento eccezionale che solo raramente si è trovato a recitare parti degne delle sue capacità. Non li ho mai sentiti avere una parola di disaccordo. ([[Freddie Francis]])
===[[Michele Anselmi]]===
*Guai a parlargli di Dracula. Diventa subito nervoso. È come – scusate l'ovvietà – chiedere a un vampiro se gradisce l'aglio, la luce del giorno, i paletti di legno e il plasma in bottiglia. No, Christopher Lee, forse il più celebre «principe delle tenebre» dello schermo, insieme a Bela Lugosi e a Max Schreck, non è un tipo simpatico: difetta di autoironia e, a differenza del suo amico e collega Vincent Price, deve sentirsi poco in pace col proprio passato vampiresco, altrimenti riconoscerebbe serenamente che la grande fama, nel cinema, gliel'ha ragalata soltanto il conte della Transilvania.
*Guardandolo bene da vicino, qualcosa gli è rimasto dell'aristocratico vampiro scaturito dalla penna di Bram Stoker: forse sono gli occhi, quegli occhi terribili che il regista Terence Fisher voleva iniettati di sangue; o forse quella voce bassa e impostata che sembra evocare misteriose saghe; o forse ancora quella bocca larga e sensuale dalla quale aspetti invano che spuntino i classici canini.
*Insieme a Vincent Price, Peter Cushing, Peter Lorre, John Carradine e Boris Karloff, s’era imposto come uno dei grandi interpreti del genere horror, quando l’orrore era di cartapesta e poco sanguinario, senza tanti effetti speciali. Lui che adorava la commedia sentimentale hollywoodiana e avrebbe voluto essere un po’ Cary Grant, se non proprio Laurence Olivier...
*L’uomo era spiritoso, curioso, di un’eleganza naturale, fumava solo sigari Montecristo n.1, da qualche anno s’era fatto crescere una bella barba da venerabile, parlava otto lingue, incluse svedese, russo e greco, e gli piaceva molto stare sul set: pare sia comparso in 230 film, ma c’è chi azzarda 280.
*Si può capire perché sir Christopher Lee, il cui nome completo suonava Christopher Frank Carandini Lee, non ne potesse più del conte Dracula, che pure gli aveva regalato fama internazionale dal 1958 in poi, grazie ai film della mitica casa britannica Hammer. Basta dare uno sguardo su YouTube al video intitolato "Christopher Lee as Dracula: Bite Montage", in sostanza uno spiritoso montaggio dei micidiali morsi vampireschi inferti dall’attore sui colli di tante pallide e poppute fanciulle nel corso di una dozzina di film. Sempre lo stesso rituale.
===[[Fabio Giovannini]]===
*Durante il conflitto viene trasferito all'intelligence Service, sempre per conto della RAF, e a quelle che vengono definite "special operations". Insomma, si occupa di spionaggio e firma l'Official Secrets Act che lo impegna alla segretezza sulle sue attività: Lee infatti non ha mai rivelato quali fossero i suoi compiti. Ed è questo un altro tassello che intreccia la sua biografia con la sua futura carriera cinematografica: infatti a Lee, agente segreto nella vita reale, doveva capitare di essere sullo schermo uno dei più temibili avversari della spia per eccellenza nell'immaginario odierno, [[James Bond]].
*Esiste una voce secondo la quale [[Ian Fleming|Fleming]] si sia ispirato proprio alla sua vita per creare il personaggio di James Bond, dato che come abbiamo detto Lee ha lavorato per i servizi segreti durante la guerra e avrebbe forse continuato anche successivamente a collaborare con l'intelligence britannica.
*Il suo giudizio sul mondo del cinema era spesso severo. Un po' moralista, riteneva che i ragazzi sotto i 15 anni dovessero essere tenuti lontani dai film pornografici e da quelli troppo violenti (di una violenza «imitabile»), ma era contrario alla censura cinematografica per gli adulti. Si diceva contrario allo star system, dato che chi viene ritenuto "star" non necessariamente è un buon attore, e riteneva che l'industria cinematografica fosse «devastata dall'ignoranza». Era molto critico con i film sulla Seconda guerra mondiale, a suo dire pieni di errori perché non realizzati da chi aveva veramente partecipato al conflitto.
*La filmografia di Christopher Lee è una grande galleria di personaggi inquietanti, a volte mostruosi, quasi sempre dei "diversi". Era in grado di nobilitare le figure più terribili, rendendo percepibile sullo schermo quella che chiamava «la solitudine del male» (la sua spiegazione era che «nessuno è totalmente malvagio»).
*Nonostante il carattere riservato e a volte poco cordiale, non si sottraeva al bagno di folla dei fan, donando volentieri autografi e dediche sulle sue foto. Era assiduo frequentatore della libreria londinese Forbidden Planet in New Oxford Street, specializzata in fantascienza e fumetti, per firmare copie dei suoi film e libri.
*Patriottico, come si è visto era stato in gioventù persino agente segreto per l'Intelligence Service. Ma se gli si chiedeva di raccontare qualcosa sulle sue avventure nelle Special Forces o nei servizi segreti inglesi, lui, così loquace su tutti gli argomenti della sua carriera e della sua vita, si chiudeva in un rigido «non posso dire nulla».
*Tra le diverse abitazioni in cui ha vissuto, rimane nella memoria di chi ha potuto visitarla quella londinese a Chelsea, un appartamento al terzo piano dove accoglieva gli ospiti in un soggiorno illuminato da luci dorate, con mobilio di tec orientale, un grande specchio e tappeti persiani. A ornare la sala, i soprammobili che provenivano dai tanti viaggi dei coniugi Lee. Ai due lati di un camino i muri erano occupati da librerie che arrivavano fino al soffitto e che contenevano volumi su ogni argomento: storia, guerra, fantascienza, fantasy, horror, occulto, mitologia, musica, e soprattutto biografie storiche e autobiografie. I suoi autori preferiti del soprannaturale erano [[Edgar Allan Poe]], [[Arthur Machen]], [[Ambrose Bierce]], [[Algernon Blackwood]], [[Howard Phillips Lovecraft|H. P. Lovecraft]] e [[Ray Bradbury]].
===[[Rudy Salvagnini]]===
*Attore sapiente e multiforme più di quanto lo spettatore normale possa immaginare, Christopher Lee si è costruito con grande determinazione una carriera eccezionale, sapendo operare nel tempo delle scelte anche radicali che al momento potevano sembrare controproducenti, ma che invece dimostravano come fosse sempre perfetamente al timone della sua barca.
*Mi piace ricordarlo nei film che l'hanno reso grande, come i capolavori della Hammer diretti da [[Terence Fisher]] (''[[Dracula il vampiro]]'' su tutti) e come quell'affascinante affresco orrorifico filosofico che è ''[[The Wicker Man]]'', film da lui prediletto. Un film che chiunque pensi che Christopher Lee sia un attore dal registro espressivo limitato dovrebbe vedere per capire quanto sia sbagliato questo preconcetto.
*Sulla breccia da moltissimi anni, capace di sorprendere con interpretazioni autorevoli e intense anche in questi ultimi anni, sembrava semplicemente immortale.
==Filmografia==
{{div col|strette}}
*''[[La maschera di Frankenstein]]'' (1957)
*''[[Vittoria amara]]'' (1957)
*''[[Dracula il vampiro]]'' (1958)
*''[[Sherlock Holmes - La valle del terrore]]'' (1962)
*''[[Le cinque chiavi del terrore]]'' (1965)
*''[[Dracula, principe delle tenebre]]'' (1966)
*''[[The Devil Rides Out]]'' (1968)
*''[[Il conte Dracula (film 1970)|Il conte Dracula]]'' (1970)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[1972: Dracula colpisce ancora!]]'' (1972)
*''[[Horror Express]]'' (1972)
*''[[Il cervello dei morti viventi]]'' (1973)
*''[[I satanici riti di Dracula]]'' (1973)
*''[[Il terrore viene dalla pioggia]]'' (1973)
*''[[The Wicker Man]]'' (1973)
*''[[Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro]]'' (1974)
*''[[La casa delle ombre lunghe]]'' (1983)
*''[[Mosè (miniserie televisiva 1995)|Mosè]]'' (1995)
*''[[Jinnah (film)|Jinnah]]'' (1998)
*''[[Il mistero di Sleepy Hollow]]'' (1999)
*''[[In the Beginning - In principio era]]'' (2000)
*''[[Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello]]'' (2001)
*''[[Il Signore degli Anelli - Le due torri]]'' (2002)
*''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]]'' (2002)
*''[[Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re]]'' (2003)
*''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]'' (2005)
*''[[La fabbrica di cioccolato]]'' (2005)
*''[[La sposa cadavere]]'' (2005)
*''[[La bussola d'oro (film)|La bussola d'oro]]'' (2007)
*''[[Alice in Wonderland]]'' (2010)
*''[[Hugo Cabret]]'' (2011)
*''[[The Resident]]'' (2011)
*''[[L'ultimo dei Templari (film 2011)|L'ultimo dei Templari]]'' (2011)
*''[[Dark Shadows]]'' (2012)
*''[[Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato]]'' (2012)
*''[[Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate]]'' (2014)
{{div col end}}
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Lee, Christopher}}
[[Categoria:Attori britannici]]
[[Categoria:Cantanti britannici]]
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Cinema dell'orrore
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[[File:Dracula 1958 c.jpg|thumb|[[Christopher Lee]] nel ruolo del [[Conte Dracula]] in ''[[Dracula il vampiro]]'']]
Citazioni sul '''Cinema dell'orrore'''.
==Citazioni==
*Non m'interessano i film dell'orrore. Non hanno poesia, tutto quel sangue, quei particolari da macelleria. E pensare che passo per un tecnico della paura. Preferisco divertire la gente, farla volare con la fantasia dentro mondi mai visti. ([[Ray Harryhausen]])
*Per me un film horror è qualcosa tipo ''[[Il padrino|Il Padrino]]'' o le storie di guerra. Sono le cose accadute per davvero alla gente, e che ancora accadono, mentre i film cosiddetti dell'orrore sono fantasie che fanno evadere lo spettatore. La gente va a vederli e si diverte... qualcuno può anche ridere di quei film se crede... ([[Peter Cushing]])
*Questo è il guaio degli odierni film dell'orrore: niente realismo. Mica come quelli di un tempo, quelli veri. ''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]'', ''[[Il fantasma dell'Opera (film 1925)|Il fantasma dell'opera]]'', ''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]''... Quelli con [[Bela Lugosi]] e [[Boris Karloff]] dico. Lì non c'erano fondali dipinti. (''[[La casa che grondava sangue]]'')
===[[Luigi Cozzi]]===
*Adesso la realtà è sicuramente più spaventosa della fantasia, però anche il cinema dell’orrore è diventato, secondo me, un po' troppo baracconesco. Io sono cresciuto con un cinema dell'orrore fatto di tensione, di atmosfera: oggi è un cinema tutto di effetti. Le produzioni sono ancora troppo influenzate dal fascino degli effetti digitali: curano di più gli i VFX che la storia, i personaggi, le emozioni. Forse siccome oggi fare film costa così tanto nessuno vuole fare film su nuove storie: stanno rifacendo tutti vecchie storie e vecchi film che commercialmente, almeno in partenza, sono più sicuri, ma così la creatività a lungo andare svanisce.
*L'horror italiano degli anni Settanta e Ottanta, grazie in particolare a [[Dario Argento]] e a [[Lucio Fulci]], era sempre all'avanguardia e via via più estremo, essenzialmente visivo e a volte perfino astratto, oltre a essere costantemente alquanto innovativo dal punto di vista cinematografico. Poi però, all'inizio degli anni Novanta, il filone tutta quella creatività si è spenta perchè la televisione si è impossessata del mercato cinematografico e ha preso a dettare legge economicamente anche in fatto di produzione, obbligando gli autori a rinunciare a spingersi oltre e ad auto-censurarsi, se volevano continuare a lavorare nel settore.
*L'horror mi diverte quando non c'è la fantascienza, l'importante che non ci sia troppo sangue, come ad esempio negli splatter.
===[[Joe Dante]]===
*Credo [...] che il vero grande cambiamento nel cinema horror sia arrivato con ''[[Halloween, la notte delle streghe|Halloween]]'': non era il soprannaturale a spaventare, bensì i coltelli e lo slasher in generale. Da un lato era più economico, dall’altro faceva riferimento alla sicurezza personale nella realtà di tutti i giorni.
*È assurdo che dopo tanti film di [[Mario Bava]], [[Antonio Margheriti|Antonio Margariti]], [[Lucio Fulci]] e [[Dario Argento]] solo quest'ultimo sia rimasto a fare questo tipo di cinema. Dove è andato il vostro cinema dell'orrore dopo quella generazione?
*Solitamente il genere horror è la prima ovvia scelta per un regista o per un produttore perché si possono produrre horror con un budget ridotto e oggi con la CGI si possono creare scene con un livello tale di violenza che prima non si poteva nemmeno immaginare. Quindi un sacco di persone investono i propri soldi su questo genere, finché non sono troppi.
===[[Christopher Lee]]===
*L'horror è diventato un genere che si è riempito di sangue, sangue, sangue. Non capivano che mostrando tutto al pubblico, un giorno avrebbe reagito dicendo, basta, basta. Credo che il livello di questi film si sia abbassato molto e con risultati spesso disgustosi.
*Mi sento anch'io un po' responsabile della degenerazione attuale dei film dell'orrore. Effetti speciali incredibili, make-up impressionanti, particolari da sala d'anatomia... Ormai è solo questione di ''shock'', i registi fanno a gara nel suscitare il ribrezzo, nessuno bada più alle psicologie, gli attori sono carne da macello.
*Non ho mai amato la parola "horror", la trovo ai limiti del pornografico. Io non ho mai fatto film "horror".
*Non mi piacciono i film troppo espliciti, violenti, dove non viene lasciato nulla alla fantasia dello spettatore. Il vero cinema dell'orrore, per essere spaventoso, deve far intuire, immaginare, deve minacciare di mostrare cose orribili senza mai farlo, almeno non completamente. Solo così si raggiunge quella dimensione di tensione che crea il giusto risultato.
*Qualsiasi interprete di horror viene ormai schiacciato tra le magie dell'elettronica e del make-up. Sono queste, più dell'acqua santa e del paletto, le vere minacce cui vanno incontro i vampiri d'oggi.
===[[Rudy Salvagnini]]===
*Il cinema horror è, assieme a quello di fantascienza, forse il più visionario, per usare un termine molto abusato. Perciò è spesso cibo per gli occhi, capace di sorprendere con immagini e con sequenze dal grande potere spiazzante e disturbante.
*L'elemento soprannaturale è spesso presente nell'horror, ma molte volte manca. Viceversa, molti film che vedono la presenza del soprannaturale non sono horror. «[[Ghost - Fantasma|Ghost]]» (1990), per esempio, è un film sentimentale con un fantasma. Allo stesso modo, «[[La vita è meravigliosa]]» (1946) presenta forti connotazioni soprannaturali, ma è una commedia drammatica, mentre i protagonisti di molti slasher sono dei normali serial killer. Direi che è il tono del racconto, le sue modalità, l'insistenza sul rappresentare in modo grafico il lato oscuro della natura umana a rendere tale un horror.
*La forza dell'horror è quella di interpretare sentimenti e paure comuni a tutta l'umanità, sotto ogni latitudine: sa parlare un linguaggio universale compreso dovunque. In ogni parte del mondo c'è una tradizione horror: messicana, spagnola, persino brasiliana. Ci si è accorti solo negli ultimi vent'anni che esiste quella asiatica, ma esiste da un pezzo.
*Non esiste un altro genere che si sa coniugare così perfettamente con il comune sentire di ciascun popolo, proprio perché fa riferimento a un folclore radicato e persistente. L'horror non è mai particolarmente di moda perché sostanzialmente lo è sempre.
==Altri progetti==
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[[Categoria:Generi cinematografici]]
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Peter Cushing
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[[File:Revenge of Frankenstein (trailer) - Peter Cushing (cropped).png|thumb|Peter Cushing interpretando [[Victor Frankenstein]] ne ''[[La vendetta di Frankenstein]]'', 1958]]
'''Peter Wilton Cushing''' (1913 – 1994), attore britannico.
==Citazioni di Peter Cushing==
*La gente mi guarda come se fossi una specie di mostro, ma non riesco a capire perché. Nei miei film macabri, sono stato un creatore o un distruttore di mostri, ma mai un mostro. In realtà, sono un tipo gentile. Non ho mai fatto male a una mosca. Amo gli animali e, quando sono in campagna, sono un appassionato bird-watcher. (da un'intervista di ''ABC Film Review'', novembre 1964)<ref>Citato in [[Emanuela Martini]], ''Un tipo gentile'', prefazione di ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'' di Mario Galeotti, Edizioni Falsopiano, 2020</ref>
*Devi avere un ego smisurato per pretendere di recitare sempre in opere come l<nowiki>'</nowiki>''[[Amleto]]'', e io non possiedo un simile ego. (da un'intervista dell'''Evening News'', 25 marzo 1966)<ref>Citato in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, p. 15</ref>
*{{NDR|Il [[Victor Frankenstein|barone Frankenstein]]}} non è un seguace del diavolo. Piuttosto è uno scienziato brillante ma, poveretto, i suoi esperimenti falliscono. Ha solo una gran sfortuna. (da un intervista sul set de ''[[La maledizione dei Frankenstein]]'', marzo 1967)<ref>Citato in M. Michaels, ''Peter Cushing says: Frankie's not an evil man'', in "Photoplay", vol. 18, n. 3, marzo 1967; riportato in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, p. 64</ref>
*Quando lavoro io penso ogni momento al mio personaggio, ma non al punto di tornare a casa, dagli studios, e mettermi a compiere interventi chirurgici sulla mia povera moglie o sul gatto o su qualcos'altro. (da un intervista sul set de ''[[La maledizione dei Frankenstein]]'', marzo 1967)<ref>Citato in M. Michaels, ''Peter Cushing says: Frankie's not an evil man'', in "Photoplay", vol. 18, n. 3, marzo 1967; riportato in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, p. 74</ref>
*Per me un film horror è qualcosa tipo ''[[Il padrino|Il Padrino]]'' o le storie di guerra. Sono le cose accadute per davvero alla gente, e che ancora accadono, mentre i film cosiddetti dell'orrore sono fantasie che fanno evadere lo spettatore. La gente va a vederli e si diverte... qualcuno può anche ridere di quei film se crede...<ref>Citato in J. Brosnan, ''The Horror People'', Macdonald and Jane's, 1976, p. 181; riportato in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, p. 14</ref>
*Questi film sono proprio per l’immaginazione; e molto è lasciato all’immaginazione, che penso sia importante perché l’orrore, come la bellezza, è negli occhi di chi guarda. (da un intervista di Marjorie Bilbow per ''BBC Radio'' sul set di ''La casa delle ombre lunghe'', 1982)<ref>Citato in [https://www.carmillaonline.com/2013/05/25/peter-cushing-l-ambiguita-e-l-orrore/ ''Peter Cushing, l’ambiguità e l’orrore''], ''Carmillaonline.com'', 25 maggio 2013.</ref>
*{{NDR|Su [[Terence Fisher]]}} Era così bravo come regista perché era anche un montatore. Penso che ogni regista possa essere agevolato dal fatto di saper montare. (da un colloquio con John Exshaw, novembre 1985)<ref>Citato in John Exshaw, ''From Beyond the Grave: A Conversation with Peter Cushing'', ''Starlog'' (US), November 1985, Vol. 9, Iss. 100, pp. 89-92; riportato in in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, p. 58</ref>
*Devo tutto a Helen {{NDR|Helen Beck}}. Era un'attrice e ha rinunciato alla sua carriera per me. Mi ha reso quello che sono. Mi ha dato una fiducia che non avrei mai potuto trovare da solo.
:''I owe it all to Helen. She was an actress and gave up her career for me. She made me what I am. She gave me a confidence, I could never have found on my own.''<ref name=Fourny>{{en}} Citato in Paul Gallagher, ''[https://flashbak.com/i-want-to-die-peter-cushings-death-wish-424989/ ‘I Want to Die’: Peter Cushing’s Death Wish]'', ''flashbak.com'', 6 marzo 2020.</ref>
*Non sono un uomo religioso, ma cerco di vivere secondo l'etica cristiana. Helen è morta ma è ancora con me. Lei è dappertutto. Quello che sto facendo è semplicemente esistere, desiderare il giorno in cui morirò e mi unirò per sempre a lei. Saremo di nuovo insieme ma il tempo non cicatrizza.
:''I am not a religious man, but I try to live by Christian ethics. Helen has passed on but she is with me still. She is all around. What I am doing is merely existing–longing for the day when I shall die and join her for ever. We will be together again but time does not heal.''<ref name=Fourny/>
*Tutto muore. Ma cosa succede di nuovo alla prossima primavera? Tutto prende nuovamente vita. (da un intervista di Peter Williams per ''The Human Factor'', 1990)
:''Everything dies. But what happens again next spring? It all comes to life again.''<ref>{{en}} Citato in Aaron Couch, ''[https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/rogue-one-peter-cushings-views-death-revisited-grand-moff-tarkin-return-957353 'Rogue One': Peter Cushing's Views on Life, Death and the Beyond Are Worth Revisiting]'', ''hollywoodreporter.com'', 19 dicembre 2016.</ref>
==Citazioni su Peter Cushing==
*A tutt'oggi resta il [[Abraham Van Helsing|Van Helsing]] definitivo. ([[Rudy Salvagnini]])
*Insieme a [[Christopher Lee]] ha formato la coppia horror più celebre di tutta la storia del cinema, giocando abilmente sull'ambiguità dei ruoli che gli sono stati offerti (alfiere del Bene, ma crudele; diabolico scienziato, ma simpatico). ([[Fabio Giovannini]])
*Peter è sempre stato un attore sicuro di sé e allo stesso tempo molto rassicurante. Chris lo è adesso, una volta era più insicuro. Credo che cercasse in Peter la sua ispirazione per la parte. Erano grandi amici, andavano molto d'accordo. Chris sapeva di trovarsi di fronte ad un attore del talento eccezionale che solo raramente si è trovato a recitare parti degne delle sue capacità. Non li ho mai sentiti avere una parola di disaccordo. ([[Freddie Francis]])
===[[Christopher Lee]]===
[[File:Horror express gip.jpg|thumb|Cushing con [[Christopher Lee]] in ''[[Horror Express]]'']]
*È difficile parlare di Peter senza essere un po' sentimentali, troppo sentimentali, in un modo che a lui non piacerebbe. Siamo nati lo stesso giorno, il 27 maggio, ed in questa data gli mando sempre dei messaggi stupidi per ricordargli il mio affetto e la mia amicizia firmandoli Silvestro. Questo è un gioco che ha avuto inizio un giorno in cui dopo aver girato ci siamo trovati sul set senza nulla da mangiare. Io, che sono un grosso appassionato dei cartoni animati di gatto Silvestro, ho cominciato ad imitarne la voce gridando «Non c'è nulla da mangiare». Da allora lui mi ha sempre chiamato Silvestro come per celebrare un rito scherzoso privato.
*{{NDR|Su ''[[La maschera di Frankenstein]]''}} Il film era indubbiamente ottimo, e poi mi ha dato la grande possibilità di lavorare insieme con Peter (Cushing), una delle migliori persone che abbia mai incontrato, un amico insostituibile e di grande levatura morale. Non ricordo con particolare affetto il film a causa del pesante make-up, che mi costrinse a recitare in uno stato di grande disagio. Ricordo che il primo giorno delle riprese entrai completamente truccato nel camerino di Peter dicendo: "guarda qua, tutto questo sacrificio e non dico nessuna battuta nel film, non una singola parola!" ero molto seccato e lui mi rispose con lo humour inglese che lo distingueva "sei fortunato, io ho letto lo script".
*''Non ce la faccio più'', gli dissi {{NDR|durante le riprese di ''[[Horror Express]]''}}, ''Che succede amico mio?'', mi rispose. Allora mi lanciai in una filippica sul mangiare: ''Credo che morirò per colpa di questo cibo tremendo. Questo studio fa schifo''... La mia fu una lamentela prolungata e di proporzioni epiche. Lui continuò a guardarmi mentre sbucciava la sua mela. Poi disse semplicemente: ''Beh, sai, è inutile lamentarsi'' - e questo era il suo livello più alto di severità. Detto da lui, fu stroncante.
*Peter è una delle poche persone realmente valide che io abbia mai incontrato. Ha spesso interpretato personaggi malvagi, ma posso garantire che la sua vera anima è l'esatto contrario di questi.
*Peter era un attore meraviglioso e un carissimo amico col quale ho passato tanto tempo. Il suo Sherlock Holmes è fantastico. Con Peter scherzavo, facevamo le imitazioni dei cartoni animati, era una persona fantastica.
*Uomo squisito e ottimo attore. Peccato che stia così male adesso. Dopo la morte della moglie si è chiuso in un silenzio di ghiaccio.
===[[Emanuela Martini]]===
*Era riservato, gentile, mite, rigorosamente professionale, alieno dai riti del divismo, legatissimo alla moglie Helen (della cui morte non si consolò mai), religioso, vegetariano per gran parte della sua vita, una colonna della Vegeterian Society. Elegante, viso affilato e occhi azzurri, Peter Cushing era la quintessenza dell'inglese.
*Ha dato vita e corpo al ciclo più interessante prodotto dalla Hammer Film (quello dedicato al Barone Frankenstein) e, attraverso il cacciatore di vampiri Van Helsing, il puntiglioso detective Sherlock Holmes e molti altri scienziati, stregoni, studiosi, Peter Cushing ha ben impersonato le contraddizioni dell'epoca vittoriana e, più in generale, della società britannica. Anche se meno iconico dell'arcinemico Christopher Lee (ma in realtà nella vita furono molto amici), Cushing fu certamente attore più raffinato, sottile e ironico, il più importante dei torbidi "eroi" della compagnia che alla fine degli anni Cinquanta rilanciò l'horror richiamandosi alle sue origini gotico-romantiche. Tuttavia, fu meno star di Lee, e la sua figura e la sua impronta recitativa non sono state troppo analizzate, almeno in Italia.
*Non c'è dubbio che il ''physique du role'' e la finezza interpretativa di Peter Cushing abbiano contribuito a tracciare fisionomie assai complesse, non liquidabili come stereotipi, le cui sfaccettature "maligne" s'intrecciano tra loro, lasciando comunque aperte e irrisolte le scambievoli connessioni tra Bene e Male.
==Note==
<references />
==Filmografia==
*''[[La maschera di Frankenstein]]'' (1957)
*''[[Dracula il vampiro]]'' (1958)
*''[[La vendetta di Frankenstein]]'' (1958)
*''[[La rivolta di Frankenstein]]'' (1964)
*''[[Le cinque chiavi del terrore]]'' (1965)
*''[[Dracula, principe delle tenebre]]'' (1966)
*''[[La maledizione dei Frankenstein]]'' (1967)
*''[[Distruggete Frankenstein!]]'' (1969)
*''[[La casa che grondava sangue]]'' (1971)
*''[[1972: Dracula colpisce ancora!]]'' (1972)
*''[[Horror Express]]'' (1972)
*''[[Il cervello dei morti viventi]]'' (1973)
*''[[I satanici riti di Dracula]]'' (1973)
*''[[Il terrore viene dalla pioggia]]'' (1973)
*''[[Frankenstein e il mostro dell'inferno]]'' (1974)
*''[[La leggenda dei 7 vampiri d'oro]]'' (1974)
*''[[Guerre stellari (film 1977)|Guerre stellari]]'' (1977)
*''[[La casa delle ombre lunghe]]'' (1983)
*''[[La maschera della morte]]'' (1984)
*''[[Top Secret!]]'' (1984)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Cushing, Peter}}
[[Categoria:Attori britannici]]
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Francis Chichester
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/* Citazioni di Francis Chichester */Aggiunto informazioni
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text/x-wiki
[[File:British Museum (46249268664).jpg|thumb|Conio dedicato a Francis Chichester]]
'''Francis Chichester''' (1901 – 1972), aviatore e navigatore britannico.
==Citazioni di Francis Chichester==
Ogni sciocco potrebbe fare il giro del mondo a vela, ma ci vuole un marinaio con gli attributi per riuscire a farlo da sbronzi.
*{{NDR|La [[Piramide di Ball]]}} Di fianco, sembrava una colossale daga di roccia sollevata attraverso il fondo dell'oceano, impugnata al di sotto dalla possente presa di [[Nettuno (divinità)|Nettuno]].
:''From the side, it resembled a colossal rock dagger upthrust through the ocean bed, hilt in Neptune's mighty grip below.''<ref>{{en}} Da ''Seaplane Solo'', Faber & Faber, Londra, 1933, [https://books.google.it/books?hl=it&id=LR5DAAAAIAAJ&dq=francis+chichester+From+the+side+it+resembled+a+colossal+dagger&focus=searchwithinvolume&q=dagger p. 264].</ref>
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
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{{DEFAULTSORT:Chichester, Francis}}
[[Categoria:Aviatori britannici]]
[[Categoria:Navigatori britannici]]
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Spinoziano
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text/x-wiki
[[File:British Museum (46249268664).jpg|thumb|Conio dedicato a Francis Chichester]]
'''Francis Chichester''' (1901 – 1972), aviatore e navigatore britannico.
==Citazioni di Francis Chichester==
*{{NDR|La [[Piramide di Ball]]}} Di fianco, sembrava una colossale daga di roccia sollevata attraverso il fondo dell'oceano, impugnata al di sotto dalla possente presa di [[Nettuno (divinità)|Nettuno]].
:''From the side, it resembled a colossal rock dagger upthrust through the ocean bed, hilt in Neptune's mighty grip below.''<ref>{{en}} Da ''Seaplane Solo'', Faber & Faber, Londra, 1933, [https://books.google.it/books?hl=it&id=LR5DAAAAIAAJ&dq=francis+chichester+From+the+side+it+resembled+a+colossal+dagger&focus=searchwithinvolume&q=dagger p. 264].</ref>
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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[[Categoria:Aviatori britannici]]
[[Categoria:Navigatori britannici]]
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Rudy Salvagnini
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text/x-wiki
'''Rudy Salvagnini''', pseudonimo di '''Rodolfo Salvagnini''' (1955 – vivente), fumettista, scrittore e critico cinematografico italiano.
==Citazioni di Rudy Salvagnini==
{{cronologico}}
*{{NDR|Su ''[[Dracula Untold]]''}} La storia lavora su elementi molto semplici e basilari - i temi del sacrificio, della responsabilità e anche dell'ingratitudine - scontando con la prevedibilità la sua sostanziale mancanza non tanto di originalità quanto di inventiva. A livello spettacolare però il film regge e gli epici scontri hanno un discreto valore catartico, grazie anche alle possibilità scenografiche concesse da un budget consistente. Efficace, in questo senso, l'uso dei pipistrelli come armi d'offesa, dal buon impatto figurativo. L'esordiente Gary Shore proviene dal mondo dei commercials e lo si nota per l'uso di svariati espedienti ottici, ma saggiamente opta per per una gestione tradizionale e solida del racconto. Lo aiuta una recitazione complessivamente ricca di convinzione, in particolare da parte dell'energico Luke Evans e della fragile Sarah Gadon. Nel fondamentale, ancorché ridotto, ruolo del vampiro originario, spicca Charles Dance, attore dal buon carisma e dal curriculum importante.<ref>Da [https://www.mymovies.it/film/2014/draculayearzero/ ''Dracula Untold''], ''mymovies.it'', 2014.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Il terrore viene dalla pioggia]]''}} È un film che vi consiglio assolutamente di vedere, se vi capita. E se non vi capita, cercatelo. Il regista è [[Freddie Francis]]: non sarà come Terence Fisher, ma quando azzeccava il film era un grande. E in ''Il terrore viene dalla pioggia'' non ha sbagliato quasi niente.<ref>Da [https://rudysalvagnini.blogspot.com/2014/12/flani-18-il-terrore-viene-dalla-pioggia.html ''Flani (18) - Il terrore viene dalla pioggia''], ''rudysalvagnini.blogspot.com'', 28 dicembre 2014.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Unfriended: Dark Web]]''}} La partenza del film è piuttosto confusa e dispersiva, a causa del particolare format che richiede lo svolgimento in tempo reale e introduce via via i personaggi e le loro caratterizzazioni in modo caotico, tra un profluvio di messaggi scritti e vocali, tra Skype e Facebook. A poco a poco la situazione si delinea e la trama si coagula confluendo in una seconda parte nella quale il film si concentra sugli avvenimenti e prende a svilupparsi in modo più lineare acquisendo una certa tensione.<br>La progressione si fa sempre più concitata e il clima che si crea è abbastanza angoscioso, anche per l'apparente onnipotenza delle forze oscure che governano le profondità del web. Lo svolgimento però pencola tra l'ineluttabile e il prevedibile senza che ci siano particolari svolte narrative a ravvivarlo e i personaggi sono poco delineati o comunque sviluppano poca empatia.<ref name="dark web">Da ''[https://www.mymovies.it/film/2018/unfriended-dark-web/ Nel sequel di Unfriended l'orrore emerge dalle oscure profondità del web, sullo schermo di un computer]'', ''mymovies.it'', 16 maggio 2019.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Unfriended: Dark Web]]''}} È apprezzabile il tentativo di riflettere sulla filosofia della rete e sui pericoli che si nascondono nei suoi recessi più reconditi che dovrebbero riguardare gli abomini cui si può spingere la natura umana, ma tutto resta piuttosto in superficie senza che vengano approfonditi motivazioni e retroterra psicologici. I riferimenti a Caronte, il traghettatore di anime degli inferi, rimangono così fini a loro stessi e le suggestioni a una sorta di multinazionale del male dalle diramazioni capillari sono sin troppo facili, sostitutive del soprannaturale quali scorciatoie narrative per giustificare ciò che di poco credibile accade.<br>Il cast ce la mette tutta e anche di più, spesso esagerando nei toni. La più espressiva sembra essere Rebecca Rittenhouse, nella parte della ragazza che vede trasformarsi in un incubo la grande serata in cui univa in modo definitivo le sue sorti sentimentali con la partner interpretata da Betty Gabriel.<br>Stephen Susco, sceneggiatore specializzato nell'horror [...] esordisce alla regia uniformandosi alle necessità del format, con buona professionalità, ma senza infamia e senza lode.<ref name="dark web" />
{{Int|Da [https://archive.org/details/Robot-14/page/n139/mode/2up ''Terence Fisher (1)'']|''Robot. {{small|Rivista di fantascienza}}'', anno II, maggio 1977}}
*Nonostante la casualità del suo incontro con il cinema del fantastico, [...] [[Terence Fisher]] si accostò subito al tema con una sensibilità ed un gusto insospettati. Già da ''[[La maschera di Frankenstein]]'' (suo primo film dell'orrore), infatti, rifiutò la maniera espressionista che aveva caratterizzato gli ''horror'' americani (non dobbiamo dimenticare la preponderante influenza dei cineasti tedeschi nella Hollywood degli anni '20 e '30) e scelse una nuova ed originale strada, girando a colori i suoi film e affondando le sue radici culturali nella narrativa gotica inglese, che tra gli altri aveva appunto generato il mito di Frankenstein. La chiave di volta della sua opera sta proprio in questo suo romanticisimo gotico, al quale ha saputo unire una forte venatura razionalista ed illuminista soprattutto nella figura del barone Frankenstein, il suo personaggio più riuscito.
*La costante tematica è la lotta tra il Bene e il Male, una dicotomia romantica piuttosto anacronistica ai nostri tempi, che Fisher ha aggiornato con una buona dose di ambiguità nella caratterizzazione dei personaggi evitando che una schematizzazione troppo accentuata togliesse spessore psicologico e credibilità. Conseguenti da questa direttrice sono poi alcune costanti molto interessanti. La sottolineatura, decisa ma raffinata, della sessualità è una di queste ed è possibile trovarla soprattutto nella serie di Dracula e in ''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]'', dove la rappresentazione morbosa e sensuale delle eroine è indice dell'effetto provocato su di loro dagli agenti del soprannaturale. Nella serie di Frankenstein è invece comune un senso di «partecipazione» alle pene degli esseri creati o modificati dal barone, un patetismo che provoca sequenze di notevole suggestione. Da queste ''running images'' Fisher non si è quasi mai distaccato, pur evolvendole e modificandole film dopo film.
*{{NDR|Su ''[[La maledizione dei Frankenstein]]''}} La riflessione sul Male e sulla morte si fa più ambigua e complessa, risultando da una trama sorprendentemente originale.
*{{NDR|Su ''[[Dracula il vampiro]]''}} Acuratissimo nelle scenografie e nelle scelte cromatiche, stilisticamente perfetto ed abbastanza fedele al romanzo di Bram Stoker, è forse il miglior Dracula nella storia del cinema.
{{Int|Da [https://archive.org/details/Robot-14/page/n139/mode/2up ''Terence Fisher (2)'']|''Robot. {{small|Rivista di fantascienza}}'', anno II, giugno 1977}}
*Sebbene appesantito da una prima parte eccessivamente verbosa, ''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]'' è un buon film, arricchito anche da diverse scene macabre ed evocative tra le quali resta nella memoria soprattutto quella del risveglio della mummia dal fondo della palude dov'era stata gettata per sbaglio.
*{{NDR|Su ''[[Il mostro di Londra]]''}} Punto di partenza è stato il dottor Jekyll di Stevenson, ma Fisher, invece di creare un Jekyll angelico ed aitante ed un Hyde orrido e scimmiesco, decise di ribaltare ambiguamente le carte dipingendo un Jekyll imbelle e gretto in contrasto con un Hyde bello, solamente con una strana luce negli occhi azzurri, a testimoniare la sua alterità/diversità (un procedimento simile seguì Jerry Lewis nel '63 per il suo divertente ''Le folli notti del dottor Jerryl''). Il male non viene più rappresentato dall'animalesco e dal brutto, ma dal bello e dall'aristocratico, e il bene, in fondo, in questo film non esiste.
*Purtoppo definire ''Il mostro di Londra'' un vero capolavoro non è possibile perché questa geniale intuizione viene in qualche modo sprecata da una trama che appare troppo poco puntata sull'aspetto filosofico della vicenda e troppo su quello effettistico.
*Definito da alcuni come il capolavoro di Fisher, ''[[L'implacabile condanna]]'' si distingue ancora una volta per la sua carica di umanità e patetismo ed offre una buona interpretazione di Oliver Reed (più tardi assurto a una più larga fama con ''I diavoli'' di Ken Russel) nel ruolo principale.
*{{NDR|Su ''[[Lo sguardo che uccide (film 1964)|Lo sguardo che uccide]]''}} È un piccolo gioiello realizzato con evidente ristrettezza di mezzi, ma vivificato da una accorta regia e da alcune scenografie gotiche molto riuscite. Pur se danneggiato da alcuni brani piuttosto scontati e da un finale macellato da alcuni effetti speciali di infima struttura, questo film, nei suoi precisi limiti di opera minore, riesce a creare delle atmosfere incredibilmente sostenute e ad operare uno studio psicologico sui personaggi che raramente si incontra negli horror.
*{{NDR|Su ''[[Lo sguardo che uccide (film 1964)|Lo sguardo che uccide]]''}} Seguendo i dettami della scuola lewtoniana, Fisher non fa vedere il mostro (probabilmente conscio della scarsa resa cinematografica della Gorgone che, infatti, con la sua presenza in piena luce fa affossare il finale) e si affida alla «sensazione» della sua presenza che viene comunicato allo spettatore tramite le scenografie ombrose e cadenti della foresta e del castello abbandonato. Sono esercitazioni in suspense pura che nulla concedono al sanguinolento e rendono quindi pieno merito al gusto di questo regista, spesso bistrattato a torto per il sadismo e i particolari espliciti dei suoi film.
{{Int|Da [https://www.mymovies.it/cinemanews/2010/40720/ ''Un secolo di sangue: I vampiri nel cinema'']|''Mymovies.it'', 29 giugno 2010}}
*{{NDR|Su ''[[Nosferatu il vampiro]]''}} Ispirandosi al romanzo di Stoker senza averne i diritti (con conseguenti strascichi legali), Murnau dà del vampiro un'interpretazione quasi astratta, la personificazione del male, che solo l'amore può vincere. Come altri capolavori dell'espressionismo (''Il gabinetto del dottor Caligari'' in testa), il "mostro" sembra un presagio dei totalitarismi in ascesa.
*Il ''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]'' diretto dall'esperto Tod Browning lancia [[Bela Lugosi]] come il vampiro definitivo, almeno per molti anni. Aristocratico, mitteleuropeo, affettato nei modi e sinistro negli scopi, il Dracula di Lugosi rappresenta un'immagine di riferimento per molti anni e ancora oggi è immediatamente riconoscibile. Che il film in sé non sia un capolavoro non importa. Sfonda al box office e lancia la golden age dell'horror. Diversamente da Nosferatu, Dracula è un vampiro che conserva tratti di umanità: l'immediato impatto visivo forse diminuisce, ma aumenta lo spessore del personaggio, la sua ambiguità. Seguiti e imitazioni non si contano.
*Dopo quasi tre decenni [...] la figura del vampiro, fiaccata da commedie e iterazioni senza fantasia, sembra aver esaurito la sua carica soprattutto con riguardo al suo scopo precipuo, quello di spaventare o almeno inquietare. La scossa arriva nel 1958 quando [[Terence Fisher]] dirige per la [[Hammer Film Productions|Hammer]] ''[[Dracula il vampiro]]'', lanciando definitivamente [[Christopher Lee]] nel ruolo del titolo, mentre [[Peter Cushing]], con una perfezione mai più raggiunta da alcuno, tratteggia la figura della sua nemesi, il cacciatore di vampiri [[Abraham Van Helsing|Van Helsing]]. Fisher e Lee aggiungono al personaggio di Dracula una dimensione romantico-sensuale che appartiene alla tradizione letteraria, ma non era stata molto usata al cinema. Dracula diventa quindi un antieroe romantico che attrae e respinge le donne con il fascino del male. Non più semplicemente un essere malvagio, ma anche il motore del desiderio e della passione.
*{{NDR|Su ''[[Il buio si avvicina]]''}} Ci propone dei vampiri giovani e post-punk come, con esiti meno epocali, Ragazzi perduti. I vampiri perdono la patina aristocratica e diventano come noi. Perfettamente inseriti in un mondo che non crede in loro, diventano una società indipendente all'interno della società umana. In questo modo si creano le premesse per una convivenza più o meno pacifica come in ''La stirpe'' o in ''[[Perfect Creature]]''.
*La saga di ''Twilight'' prende elementi preesistenti - società dei vampiri, romanticismo - per creare un universo composito e articolato dove i sentimenti sono il motore dell'azione. Nel farlo utilizza anche i licantropi come avveniva nei vecchi patchwork come ''La casa degli orrori'' o più recentemente in ''Underworld'' e relativi seguiti. L'insieme piace più alle spettatrici in cerca di emozioni romantiche che agli appassionati di horror, ma l'importante è che abbia un suo pubblico di riferimento e rappresenti comunque una curiosa evoluzione di una figura, quella del vampiro, che ha sempre saputo mutare nel corso degli anni per mantenersi al passo con i tempi.
{{Int|Da [https://rudysalvagnini.blogspot.com/2011/08/jimmy-sangster-1927-2011.html ''Jimmy Sangster (1927-2011)'']|Su [[Jimmy Sangster]], ''Rudysalvagnini.blogspot.com'', 11 agosto 2011}}
*Il sarcasmo, il brillante umorismo, la capacità di trovare chiavi di lettura innovative in materiale consunto sono solo alcune delle qualità che rendono così valido il lavoro come sceneggiatore di Sangster nei primo horror della [[Hammer Film Productions|Hammer]]. ''[[La maschera di Frankenstein]]'' è tipica in questo senso e il ritratto complesso e articolato che Sangster fa del Barone, aiutato in questo dall'eccellente interpretazione di Peter Cushing, parla da solo. ''[[La vendetta di Frankenstein]]'' avrebbe portato alla perfezione questo insieme di umorismo nero e orrore, aggiungendovi un pathos melodrammatico tale da arricchire la tenuta e la presa della storia. Ma Sangster era anche capace di produrre copioni stringati che andavano dritti al cuore della storia, senza dilungarsi in divagazioni e scevri da quell’umorismo che pure gli era evidentemente tanto caro: ''[[Dracula il vampiro]]'', insuperata versione del romanzo di Bram Stoker, pur con tutte le libertà che Sangster si era dovuto prendere rispetto alla fonte, è un esempio più che probante. Tutto ciò tenendo presente che Sangster non provava un particolare interesse per l’orrore gotico, essendo più orientato verso lo psycho-thriller e i meccanismi del giallo, un genere che avrebbe molto praticato anche come romanziere.
*Per quanto il distacco e la modestia lo portassero a sottovalutare con ironia il proprio apporto al genere, l'horror gli deve molto per la sua capacità di svecchiare le convenzioni e di formularne di nuove: in quei pochi anni a cavallo tra la fine degli anni '50 e l'inizio dei '60, Sangster è stato capace di osare l'inosabile e di farlo con una levità e una brillantezza che lasciano capire come il suo talento fosse del tutto naturale, sbocciato dopo una dura gavetta che l'aveva visto partire sedicenne dai gradini più bassi della scala gerarchica dell'industria cinematografica. Uno degli ultimi testimoni di un'epoca se n'è andato, ma, naturalmente, restano le sue opere.
*Il tentativo di ''[[Gli orrori di Frankenstein]]'' è chiaro: realizzare una commedia nerissima. Il risultato ha alcuni momenti decisamente divertenti, ma l’insieme manca di una focalizzazione precisa degli intenti.
{{Int|Da [https://rudysalvagnini.blogspot.com/2015/06/sir-christopher-lee-1922-2015.html ''Sir Christopher Lee (1922-2015)'']|Su [[Christopher Lee]], ''Rudysalvagnini.blogspot.com'', 12 giugno 2015}}
*Sulla breccia da moltissimi anni, capace di sorprendere con interpretazioni autorevoli e intense anche in questi ultimi anni, sembrava semplicemente immortale.
*Attore sapiente e multiforme più di quanto lo spettatore normale possa immaginare, Christopher Lee si è costruito con grande determinazione una carriera eccezionale, sapendo operare nel tempo delle scelte anche radicali che al momento potevano sembrare controproducenti, ma che invece dimostravano come fosse sempre perfetamente al timone della sua barca.
*Mi piace ricordarlo nei film che l'hanno reso grande, come i capolavori della [[Hammer Film Productions|Hammer]] diretti da [[Terence Fisher]] (''[[Dracula il vampiro]]'' su tutti) e come quell'affascinante affresco orrorifico filosofico che è ''[[The Wicker Man]]'', film da lui prediletto. Un film che chiunque pensi che Christopher Lee sia un attore dal registro espressivo limitato dovrebbe vedere per capire quanto sia sbagliato questo preconcetto.
{{Int|Da [https://www.filmaboutit.com/it/blog/cinema-e-zombie-intervista-a-rudy-salvagnini.htm ''Cinema e zombie'']|Intervista di Davide Girardi, ''Filmaboutit.com'', 29 gennaio 2019}}
*''[[La notte dei morti viventi]]'' ha aperto un'inedita stagione di horror politico, contimthumb grande uso della metafora, che alla fine degli anni '60 e negli anni '70 ha popolato gli schermi di film strani, feroci e anticonvenzionali.
*[[George A. Romero|Romero]] ha rivoluzionato il genere horror. Esiste un horror prima e dopo La notte dei morti viventi. Già solo questo è un grande merito che nessuno può togliergli, anche se purtroppo, per tanti motivi, non ne ha potuto cogliere appieno i frutti.
*Romero è stato un autore di grande integrità, di notevole inventiva e di grandi capacità narrative, naturalmente anticonvenzionale. Era anche un autore fortemente versatile, costretto dalle circostanze a focalizzarsi su un argomento che sicuramente gli piaceva, ma altrettanto sicuramente non era l'unico che avrebbe voluto trattare.
*Il genere zombesco, con la sua moltitudine di titoli, è spesso ripetitivo e questo è un grave limite.
*Uno degli horror che ho sempre trovato tra i più affascinanti, sin da quando l'ho scoperto in una visione notturna in una tv locale nei primi anni '80, è ''[[Il messia del diavolo]]'', che rielabora in modo originale e estremamente inquietante il concetto dei morti viventi. Un altro film affascinante e originale è ''[[Lemora la metamorfosi di Satana]]'', che rielabora in chiave horror e allegorica l'immaginario fiabesco. Entrambi i film non hanno avuto successo (il regista del secondo non ha più diretto alcunché): avrebbero meritato maggior fortuna.
*La commedia zombie di solito è una iattura, ma ci sono delle eccezioni. ''[[L'alba dei morti dementi]]'', per esempio, è un ottimo esempio di commedia con gli zombie, capace di essere al tempo stesso horror (e rispettosa del genere) e divertente. Per questo piaceva molto a Romero, che invece detestava ''[[Il ritorno dei morti viventi]]''.
*''[[Train to Busan]]'' mi è piaciuto molto. L'ho trovato un film potente e coinvolgente, realizzato benissimo: non dice cose molto nuove, ma le dice benissimo.
{{Int|Da [https://www.mymovies.it/film/2018/border/news/e-se-le-creature-leggendarie-vivessero-tra-noi/#b1 ''Border, e se le creature leggendarie vivessero realmente tra noi?'']|Recensione di ''[[Border - Creature di confine]]'', ''Mymovies.it'', 25 marzo 2019}}
*Cosa succederebbe se le creature delle leggende vivessero realmente tra noi? E, in questo caso, fino a che punto si spingerebbe la cattiveria del genere umano? Border, scritto e diretto dal promettente [[Ali Abbasi]], cerca di rispondere a queste domande e la risposta è amara. Il film ci fa riflettere in modo profondo sul significato stesso di razzismo e sull'atteggiamento ottuso e cupo degli esseri umani nei confronti del diverso. L'approccio filosofico non è dissimile da quello del classico ''[[L'uomo che cadde sulla Terra]]'' dove l'alieno interpretato da David Bowie finiva preda dell'accoglienza pelosa dei terrestri o dell'ancor più classico ''[[Il terrore sul mondo]]'' (terzo della trilogia dedicata al mostro della laguna nera) dove il mostro acquatico finiva vittima di studi frankensteiniani degli scienziati "umani".
*La visione di creature ritenute leggendarie come minoranze etniche maltrattate e perseguitate per la loro diversità traccia un parallelo con la realtà di questi giorni e, per la verità, di qualunque giorno precedente a questi.
*Lento e senza troppi avvenimenti, il film è stranamente affascinante nel suo mescolare disadorno realismo e ''sense of wonder''. E proprio questa scelta di una chiave realistica per rappresentare una vicenda metaforica e per certi versi fantasy è vincente e assolutamente convincente.
{{Int|Da [https://giusycapone.home.blog/2020/11/15/dizionario-dei-film-horror/?fbclid=IwAR2puTzXlCmvWQu62X2ISoGC9jszYfuNOR7CZNBziVt32MT6U8lkUrhKzkY ''Dizionario dei film horror'']|Intervista di Giusy Capone, ''Giusycapone.home.blog'', 15 novembre 2020}}
*L'orrore fa parte della natura umana, l'abisso che ci guarda e che noi guardiamo, la morte che incombe, piacevolezze insomma su cui l'horror ci fa meditare e che a volte invece esorcizza trivializzandole. Alla fine, questo desiderio di spaventare e spaventarsi è sì come un viaggio nel tunnel dell'orrore di un luna park, ma è anche un viaggio dentro noi stessi. E questo mi ha sempre interessato.
*La forza dell'horror è quella di interpretare sentimenti e paure comuni a tutta l'umanità, sotto ogni latitudine: sa parlare un linguaggio universale compreso dovunque. In ogni parte del mondo c'è una tradizione horror: messicana, spagnola, persino brasiliana. Ci si è accorti solo negli ultimi vent'anni che esiste quella asiatica, ma esiste da un pezzo.
*Non esiste un altro genere che si sa coniugare così perfettamente con il comune sentire di ciascun popolo, proprio perché fa riferimento a un folclore radicato e persistente. L'horror non è mai particolarmente di moda perché sostanzialmente lo è sempre.
{{Int|Da [https://www.lastampa.it/topnews/tempi-moderni/2021/01/04/news/orrore-cinefilo-per-le-feste-1.39730646 ''Orrore (cinefilo) per le Feste'']|Intervista di Stefano Priarone, ''Lastampa.it'', 4 gennaio 2021}}
*Mi portavano al cinema ogni settimana. Vedevo di tutto, ma quando c'era qualche mostro o quando c'era tensione, i film mi piacevano molto di più. «[[Fluido mortale]]», noto anche come «Blob» (1958) è stato il film che mi ha agganciato, quando avevo otto anni. Da allora è stato un crescendo.
*L'elemento soprannaturale è spesso presente nell'[[Cinema dell'orrore|horror]], ma molte volte manca. Viceversa, molti film che vedono la presenza del soprannaturale non sono horror. «[[Ghost - Fantasma|Ghost]]» (1990), per esempio, è un film sentimentale con un fantasma. Allo stesso modo, «[[La vita è meravigliosa]]» (1946) presenta forti connotazioni soprannaturali, ma è una commedia drammatica, mentre i protagonisti di molti slasher sono dei normali serial killer. Direi che è il tono del racconto, le sue modalità, l'insistenza sul rappresentare in modo grafico il lato oscuro della natura umana a rendere tale un horror.
*Il cinema horror è, assieme a quello di fantascienza, forse il più visionario, per usare un termine molto abusato. Perciò è spesso cibo per gli occhi, capace di sorprendere con immagini e con sequenze dal grande potere spiazzante e disturbante.
==''Dizionario dei film horror''==
===C===
[[File:960 cannibal holocaust blu-ray 4o.jpg|thumb|Scena di ''[[Cannibal Holocaust]]'']]
*Pochi film hanno suscitato controversie come questo, il ''cannibal movie'' per eccellenza, un film del quale non si sa se sia preferibile prima parlare male delle inutili sofferenze inflitte realmente agli animali o se sia meglio lodare la grande capacità registica qui dimostrata da Deodato, ai vertici della sua abilità di narratore astuto e anticonvenzionale. Cinico, infame e violento – tanto per restare in tema cinematografico – e nello stesso tempo portatore di una tesi non banale sullo sfruttamento capitalista del Terzo Mondo, è un film che fa del paradosso la sua natura principale. (''[[Cannibal Holocaust]]'', p. 160)
*Nel complesso, il film si fa apprezzare per la professionalità della realizzazione e la compattezza narrativa dei suoi episodi migliori, ma manca quasi del tutto di una sufficiente carica inventiva nella regia (di Peter Duffell, regista prevalentemente televisivo, elegante ma senza guizzi) e di originalità nella scrittura (Robert Bloch, altre volte più ispirato) che possano dare sostanza a una serie di frammenti abbastanza prevedibili. (''[[La casa che grondava sangue]]'', p. 168)
*Il film non è brutto come, all'epoca, la maggioranza dei critici, anche quelli di genere (probabilmente allettati da tali cast e regia), sentenziò. Il film, in effetti, è riuscito in relazione al suo ''concept'' originario: riunire i maestri dell'horror in quel momento ancora vivi e divertirsi con il genere. (''[[La casa delle ombre lunghe]]'', p. 173)
*In alcune interviste di poco posteriori alla realizzazione di questo film, Christopher Lee, qui anche nelle vesti di produttore, faceva presente come molti film del terrore, difettosi di mezzi e di inventiva, si rifugiassero nel ''grand guignol'' e nell'orripilante, nel vano tentativo di ravvivare storie risapute e mediocri. Alla luce di queste idee, Lee aveva costituito una casa di produzione (la Charlemagne) assieme ad Anthony Nelson-Keys (ex produttore-hammeriano), producendo proprio questo film. Bisogna dire che Lee è stato di parola, coerente nel rinunciare totalmente a facili effetti per affidare tutte le chance alla storia vera e propria. In effetti, sembra che sia stato più attento a non farsi accusare di eccessi "sanguinari" che a ravvivare l'interesse degli spettatori, per i primi tre quarti di film messo a dura prova dal faticoso dispiegarsi di una vicenda appartenente più a un giallo stinto che a un horror vero e proprio. Il tutto per preparare un finale pirotecnico ed efficace pur in uno squilibrio narrativo che inficia la validità complessiva del film. (''[[Il cervello dei morti viventi]]'', p. 190)
*In questo film l'insieme è superiore alla somma dei singoli elementi e anche se le storie non sono di prima qualità, il risultato rimane un piccolo classico grazie all'abilità di [[Freddie Francis]] nel dargli un'anima misteriosa e ricca di atmosfera. (''[[Le cinque chiavi del terrore]]'', p. 200)
*Si diceva che sarebbe stato il primo davvero aderente al lavoro di [[Bram Stoker|Stoker]] e che, per la prima volta, Dracula sarebbe stato quello del romanzo. [[Christopher Lee]] ci aveva creduto – racconta nella sua autobiografia – ma si sarebbe ben presto ricreduto. Del ''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'' di Stoker non resta moltissimo, anche se ci sono cose prima mai utilizzate. [...] Alcuni momenti di alcuni squarci di paesaggio boschivo è all'altezza del ''[[Nosferatu, il principe della notte|Nosferatu]]'' di [[Werner Herzog|Herzog]]. Ma lo zoom, la fretta e l'idiosincrasia alla narrazione impediscono che l'insieme arrivi a qualcosa di più della mediocrità, una mediocrità peraltro castigata e piatta: [[Jesús Franco|Franco]] rinuncia del tutto – stranamente, considerando il suo background – all'aspetto erotico, limitandosi, al massimo, ad una stanca riproposizione della sensualità fisheriana. (''[[Il conte Dracula (film 1970)|Il conte Dracula]]'', p. 216)
*Realizzato poco dopo la fine del [[Hammer Film Productions|ciclo della Hammer]], ma quando quei film erano ancora ben presenti nella memoria collettiva (lo sono ancora, per la verità), questo adattamento televisivo per la BBC sceglie la strada del romanticismo gotico e della fedeltà alla fonte, il romanzo di Bram Stoker. La componente horror è attenuata nei toni, ma per nulla irrilevante. [...] Louis Jordan è un Dracula ''suave'', adatto all'impronta romantica – ma non, si badi, melensa – di questa versione, forse un po' troppo "mondano", ma sa anche essere minaccioso, in un'interpretazione complessivamente adeguata e interessante, piuttosto diversa da quanto siamo abituati a vedere. [...] Il ritmo (lento) televisivo di quegli anni danneggia un po' l'aspetto drammatico della vicenda, ma consente discreti approfondimenti su caratteri e psicologie e in più di qualche seguenza Saville riesce a raggiungere un'apprezzabile efficacia anche sotto il profilo della tensione. L'uso di simbologie visive un po' insistente risulta un po' didascalico. (''[[Count Dracula (film 1977)|Count Dracula]]'', p. 221)
*Ultimo film di [[Terence Fisher]] e ultimo capitolo della saga hammeriana di Frankenstein. Come se lo presentisse, Fisher immerge il film in un'atmosfera funerea di tragico destino incombente, in un clima claustrofobico dove gli ostinati tentativi di Frankenstein di battere l'invincibilità del conformismo diventano patetici. [[Peter Cushing]], pur con una poco indovinata parrucca, è come sempre autorevole e connota di tristezza lo sprezzante decisionismo dello scienziato. (''[[Frankenstein e il mostro dell'inferno|La creatura di Frankenstein]]'', p. 225)
===D===
*Il film cerca di restare fedele al romanzo quanto più possibile, ma introduce un paio di elementi che poi sarebbero stati riutilizzati più volte, in particolare da Coppola per il suo ''[[Dracula di Bram Stoker]]'': esplicita infatti il collegamento con la storica figura di [[Vlad III di Valacchia|Vlad Tepes]] e, soprattutto, dà a Dracula un intento sentimentale facendo di Lucy, in sostanza, una sorta di reincarnazione della sua amata di secoli prima. (''[[Il demone nero]]'', p. 276)
*Tra i migliori ad aver affrontato il tema del satanismo "quotidiano", il film conserva anche qualcuno dei tocchi perversamente erotici che spesso caratterizzano l'opera di [[Dennis Wheatley]], scrittore specializzato in horror satanici tra i quali il romanzo da cui è stato tratto questo film è uno dei più noti. [[Richard Matheson]], ottimo scrittore in proprio e consumato sceneggiatore, sveltisce e semplifica la trama, togliendo i toni feuilletoneschi di Wheatley per asciugare la storia e renderla più veloce. Il grande [[Terence Fisher]] dirige con finezza ed efficacia, dimostrando ancora una volta le sue grandi doti di narratore di racconti morali dei quali riesce sempre a cogliere e trasmettere la vera essenza. Proposto dalla Hammer da [[Christopher Lee]], è anche un magnifico "veicolo" delle sue doti, che danno carisma e autorevolezza a Richleu, restando per una volta dalla parte del Bene. Anche [[Charles Gray]] brilla per la sua interpretazione sinistra e insinuante, in un cast comunque buono anche nei ruoli di supporto, a partire dall'affascinante [[Nike Arrighi|Niké Arrighi]]. Peccato che la carenza di effetti speciali danneggi in parte il ''climax'', così come sarebbe successo, ben più gravemente, nell'altro film che la Hammer ha tratto da Wheatley. (''[[The Devil Rides Out]]'', p. 287)
*Mentre ne ''[[La maledizione dei Frankenstein|La maledizione di Frankenstein]]'' il barone era un personaggio quasi positivo, in questo film è una figura completamente negativa, cinico, arrogante, esacerbato dal rifiuto della società e dai continui fallimenti. Non si tratta di una contraddizione, ma di due aspetti del medesimo carattere. [...] Ricco di pathos, di amarezza, di tensione, articolato e complesso, ma narrato con buon ritmo, è un film che testimonia ancora una volta l'importanza di Fisher. (''[[Distruggete Frankenstein!]]'', p. 297)
*Piuttosto statico e verboso, realizzato agli albori del sonoro, tradisce l'origine teatrale, ma mantiene ancora un fascino che va al di là del mero valore storico, grazie ad alcune meraviglie scenografiche e d'atmosfera gotica e sinistra che avrebbe fatto scuola. (''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]'', p. 310)
*[[John Badham|Badham]] enfatizza il melodramma e i consistenti valori di produzione gli consentono una messa in scena sontuosa e ricca di fascino gotico, con colori cupi ed esangui. Il risultato è un po' tedioso per chi - come molti - conosce la storia, sostanzialmente sempre la stessa, ma non si può riconoscere che l'approccio è abbastanza originale. [...] Con tutto il rispetto per [[Laurence Olivier|Olivier]], bisogna dire che, in questo caso, il confronto è tutto a favore del buon vecchio [[Peter Cushing|Peter]], che a tutt'oggi resta il Van Helsing definitivo. (''[[Dracula (film 1979)|Dracula]]'', p. 311)
*È il secondo film della bizzarra accoppiata (l'altro è ''[[Il mostro è in tavola... barone Frankenstein]]''), realizzata in Italia da [[Paul Morrissey]] con il coinvolgimento di Antonio Margheriti. A mio avviso, è il migliore dei due, più divertente e, a suo modo, compatto. [[Udo Kier]] è grandissimo nella parte di un Dracula malato e perverso (che vomita, quando beve sangue di una non vergine). [...] Naturalmente, tutto si regge su una semplice gag – che il vampiro debba esclusivamente nutrirsi di sangue di vergini – senza riscontri nella vasta cinematografia in materia. Ma non importa, il film è brioso ed eccentrico. (''[[Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!]]'', p. 311)
*Lussureggiante versione coppoliana del più classico dei mostri cinematografici e pubblicizzata come aderente al romanzo di Bram Stoker, in realtà lo tradisce sin dall'inizio, con un melodrammatico prologo che recepisce l'origine del vampiro – sostenuta successivamnete al romanzo – da Vlad Tepes l'Impalatore, con il corollario, inutilmente romantico e poco credibile, della perduta compagna e del suo ritrovamento dopo secoli (ripreso da ''[[Il demone nero]]''). Come se fosse necessario dare a Dracula una motivazione così banale. Lo spettacolo è sontuoso, quasi estenuante, ricco di suggestioni visive e di tocchi morbidamente erotici che ne rappresentano la parte migliore e nei quali rifulge Sadie Frost. Però manca clamorosamente di carisma nei ruoli centrali: il Dracula di Oldman è un vacuo tour de force attoriale che non raggiunge né la mostruosa essenzialità di [[Max Schreck]] e [[Klaus Kinski]], né l'imperiosa sicurezza di [[Christopher Lee]], né l'aliena minacciosità di [[Bela Lugosi]], mentre il Van Helsing di Hopkins è quasi una caricatura che spinge a implorare: Peter (Cushing), dove sei? (''[[Dracula di Bram Stoker]]'', p. 312)
[[File:Dracula 1958 c.jpg|thumb|[[Christopher Lee]] nel ruolo del [[Conte Dracula]] in ''[[Dracula il vampiro]]'']]
*È il trionfo dell'Hammer horror prima maniera: elegante, selvaggio, struggente. [[Jimmy Sangster]], lo sceneggiatore, riesce nel non facile compito di condensare in meno di un'ora e mezza il ''Dracula'' di Stoker, perdendo importanti personaggi minori ([[Renfield]] su tutti), ma restituendo il senso e il tono del romanzo con maggiore efficacia rispetto alla commedia di Balderston e Deane, su cui si era basato il Dracula di Lugosi (e non solo). È un film che, per modernità (di allora), aggiorna e codifica il mito del vampiro. Ci sono caratteristiche che tuttora valgono come parametri di riferimento: dal romanticismo dell'attrazione/repulsione, all'utilizzo del sangue come elemento visivo fondamentale. [...] Ma soprattutto è un film ancora godibile, che distanza di parecchio, per carismo e umile efficacia, il colossale Dracula coppoliano. (''[[Dracula il vampiro]]'', p. 313)
*Tarda parodia di [[Mel Brooks]], del quale rappresenta al momento l'ultima regia, è un film così fuori tempo da suscitare tenerezza. [...] Le gag sono raramente divertenti e tutto sembra irrimediabilmente vecchio, a partire dall'oggetto della parodia. (''[[Dracula: morto e contento]]'', p. 313)
*Il problema di questo e dei film seguenti sarà proprio la mancanza di una figura forte da contrapporre a Dracula, che, non avendo un valido antagonista, verrà sempre più marginalizzato. Questo è anche l'ultimo Dracula diretto da Fisher e resta un buon film proprio per la sua accorta regia. Fisher punta molto sulla figura iconica di Christopher Lee che, avendo trovato banali i dialoghi previsti nel copione, non recita battute, limitandosi alla presenza e a significativi sguardi. Il personaggio più interessante è quello interpretato da un'intensa Barbara Shelley, una vera eroina fisheriana, dannata e felice di esserlo, passata dal perbenismo ipocrita, cui era costretta, alla sensualità sfrenata post-vampirizzazione. (''[[Dracula, principe delle tenebre]]'', p. 314)
*I grandi Dracula del passato – da Lugosi a Lee – avevano una presenza che li rendeva credibili nel ruolo e che Kretschmann non ha. Anche per questo, ma non solo per questo, il film è un po' inerte, non riesce a sviluppare tensione e ad avere una progressione drammatica adeguata. Anche la figura del classico antagonista di Dracula, vale a dire Van Helsing, compare troppo tardi e, nell'interpretazione sofferta di Rutger Hauer, è un antagonista stanco e provato, quasi distratto, poco efficace. [...] Nell'insieme, il film risulta un tentativo ambizioso e talvolta godibile, ma non riuscito. (''[[Dracula 3D]]'', pp. 314-315)
*La storia, pur presentando interessanti variazioni (la longevità di Van Helsing come nemesi perpetua di Dracula e così via), rielabora vecchi concetti e segue un percorso prevedibile. Ci sono però dei punti a favore: Christopher Plummer è un ottimo Van Helsing, dotato di armi moderne ma ricco di antico carisma, e Justine Waddell è una presenza molto incisiva. Il punto debole è Dracula, raffigurato in modo banale e interpretato senza fascino da Gerard Butler. (''[[Dracula's Legacy - Il fascino del male]]'', p. 314)
===E===
*[[David Grieco]] ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di [[Malcolm McDowell]], sembra la dimostranza di un teorema.(''[[Evilenko]]'', p. 337)
===F===
*Gli elementi satirici e sociologici si mescolano con sapienza a quelli horror, contribuendo a creare un incubo realistico che materializza cinicamente l'ideale del maschilismo. (''[[La fabbrica delle mogli (film)|La fabbrica delle mogli]]'', p. 343)
*A breve distanza dal ''Dracula'' di Coppola – i due classici mostri viaggiano spesso in coppia – un'analoga operazione di ritorno alle fonti, per una versione "definitiva", viene tentata anche con Frankenstein. Diversamente da Coppola, Branagh sembra realmente rispettoso dell'opera di Mary Shelley e cerca di coglierne l'essenza romantica, nel confronto disperato e terribile tra creatore e creatura. Ambientazione e costumi risentono della scelta meticolosa di Branagh e sono impeccabili. [...] Eppure, l'insieme non funziona. Verboso e tonitruante, il film si rivela lento, lungo e poco coinvolgente. Si capisce l'intento di superare le strettoie del genere creando qualcosa di culturalmente elevato, ma proprio questo atteggiamento di supponenza nei confronti di un genere, evidentemente ritenuto minore, è l'errore più grave, riflettendosi in una tronfia solennità, che vorrebbe far assurgere il framma ad altezze shakespeariane, ma fa solo rimpiangere la sarcastica asciuttezza di Terence Fisher e della Hammer. Non brutto, ma sostanzialmente superfluo. (''[[Frankenstein di Mary Shelley]]'', p. 373)
*Fisher dirige con grande gusto per l'ambientazione, ricreando atmosfere molto adatte al racconto e sfruttando la presenza di uno dei migliori Holmes dello schermo, [[Peter Cushing]], che avrebbe più volte ripreso il ruolo. [[Basil Rathbone]] (protagonista dell'indimenticabile ciclo in gran parte diretto da Roy William Neill) è forse più aderente alla classica iconografia di Sherlock Holmes, ma Cushing si appropria del ruolo con grande sapienza e fisicità. (''[[La furia dei Baskerville]]'', p. 380)
===G===
[[File:Godzilla King of the Monsters (1956) Atomic ray.png|thumb|[[Haruo Nakajima]] nel ruolo del [[Godzilla|personaggio omonimo]] in ''[[Godzilla (film 1954)|Godzilla]]'']]
*Un film cupo e drammatico, permeato da un senso di ineluttabilità del destino che prefigura la tragedia imminente. Fortemente influenzato dalla catastrofe atomica che ha colpito il Giappone al termine della seconda guerra mondiale e girato in un suggestivo bianco e nero, il film trascende le imperfezioni degli effetti speciali, puntando sulla forza simbolica della storia e sulla caratterizzazione dei personaggi. (''[[Godzilla (film 1954)|Godzilla]]'', p. 403)
*Difficile capire il motivo di un remake americano di un mostro simbolo del cinema fantastico giapponese. Difficile, perché il Godzilla di Emmerich potrebbe chiamarsi Ugo o con qualunque altro nome per quanto poco deve all'iconografia e alla storia del Godzilla giapponese. (''[[Godzilla (film 1998)|Godzilla]]'', p. 403)
*Dopo il tentativo poco riuscito e poco fedele di Roland Emmerich del 1998, Hollywood ci riprova e stavolta lo fa puntando a una maggiore fedeltà al prototipo sia nell'aspetto sia nel tipo di stroia che lo vede affrontare dei mostri giganteschi. Il risultato però non è dei migliori. Intanto, per essere un film di Godzilla, ci mette troppo tempo per mettere in scena il protagonista: Godzilla entra in azione solo nella seconda metà del film, dopo una fase introduttiva troppo lunga e poco entusiasmante, dedita alla creazione di un sottofondo drammatico banale, pieno di risaputezze sentimental-familiari. La scelta di un'ambientazione plumbea e notturna è figurativamente interessante, soprattutto se vista in relazione allo stile solitamente nitido e quasi solare dei film di Godzilla del passato, ma va di pari passo con una narrazione confusa e imprecisa. Se l'idea era quella di avvicinare il realismo di film come ''[[Cloverfield]]'', puntando a improvvisi squarci di luce e di chiarezza in un contesto oscuro, il risultato non è raggiunto: il film risulta solo poco avvincente e disordinato. (''[[Godzilla (film 2014)|Godzilla]]'', p. 404)
*Sarcastico e ferocemente distruttivo, è il film in cui [[Joe Dante]] è riuscito a riprendere lo spirito dei cartoon della Warner Bros da lui tanto amati (si veda il recente ''[[Looney Tunes: Back in Action|Looney Tunes Back in Action]]'', dal disastroso esito commerciale), abbinandolo ad atmosfere horror diluite con tono da commedia ''fantasy'', ottenendo una pellicola divertente, dinamica e piena di sana cattiveria. (''[[Gremlins]]'', p. 410)
*È un film divertente e brioso, ma manca della novità che caratterizza il precedente. [...] Si conferma la passione di Dante per i cartoni animati della Warner, così come la feroce ribalderia, loro caratteristica principale. (''[[Gremlins 2 - La nuova stirpe]]'', p. 410)
===H===
*Questo film non ha molto da offrire in più, rielaborando in modo più banale la stessa materia e puntando sull'estremizzazione degli effeti speciali. Il clima è sempre cupo e opprimente. Maggiore peso acquista la figura di [[Pinhead (personaggio)|Pinhead]] ([[Doug Bradley]]), il Cenobita puntaspilli, che diventa l'icona rappresentativa della serie. (''[[Hellraiser II: Prigionieri dell'inferno|Hellbound: Hellraiser II - Prigionieri dell'Inferno]]'', p. 429)
*Come già Lovecraft, Barker vede gli abitanti del mondo delle tenebre come qualcosa di diverso e di incomprensibile su cui non è possibile esprimere giudizi. Vivono in un mondo che non ha punti di contatto con la nostra realtà e non sembrano intenzionati ad entrarvi a meno che non siano evocati per mezzo del cubo. L'incomprensibilità è assunta a elemento significante per relativizzare l'ottimistica visione di un universo regolato da leggi sicure e immutabili. Gli squarci aperti sull'altra dimensione non sono rassicuranti, immersi nelle tenebre di un dolore senza fine, ma coloro che vi dimorano non sembrano infelici di farlo. Il film non è esente da difetti: dopo una mezz'ora inquietante e impeccabile, l'interesse cala e si fa più scontato, reiterando immagini di omicidi prevedibili e semplificando un po' troppo le promettenti premesse. Il tema del connubio indissolubile tra dolore e piacere è meramente enunciato, invece di scaturire naturalmente dalla storia e dalle situazioni. Resta però l'atmosfera sporca e malata che rende il film così diverso da altri horror degli anni '80, spesso puliti e asettici. (''[[Hellraiser (film)|Hellraiser]]'', p. 430)
*Il terzo episodio della serie, diretto con buona mano da Anthony Hickox, ha il piccolo problema di non aver nulla di nuovo da aggiungere e perciò non trova di meglio che ripetere la struttura dei film precedenti, introducendo nuovi personaggi che a loro volta entrano in contatto con il mondo delle ombre e ne vengono travolti. (''[[Hellraiser III - Inferno sulla città]]''), p. 431)
*Seguito di ''Hellraiser - La stirpe maledetta'', riporta la serie nel contemporaneo dopo le incompiute stranezze dell'episodio precedente. Questa volta il timone è nelle mani di Scott Derrickson (''[[The Exorcism of Emily Rose]]''), che tenta con discreta efficacia la carta del noir, mettendo in scena un poliziotto alla Ellroy, duro e compromesso con il Male, con una vita privata a pezzi e una grande difficoltà a mantenerla in asse. L'intreccio – con un misterioso assassino seriale chiamato l'Ingegnere e un bambino scomparso – è interessante, ma il problema è che il film appartiene alla serie di ''Hellraiser'' e quindi il mistero è solo relativo: si intuisce subito dove si andrà a parare e il fatto che ci si incammini solo a film ioltrato non migliora le cose. La transizione da noir a horror infatti provoca uno scadimento, anche se la vicenda si mantiene interessante e il personaggio principale, ben interpretato da Craig Sheffer, funge da traghettatore da un'anima all'altra della storia. (''[[Hellraiser 5: Inferno]]'', p. 431)
*Colti dallo scrupolo di non rappresentare la stessa storia per la quarta volta, gli autori tentano di dare respiro alla serie con un'ardita dislocazione temporale plurima, combinando la fantascienza con l'orrore gotico della Francia del XVIII secolo e con quello moderno, ambientato nel 1996. Il film raggiunge una certa vivacità visuale, ma frammenta in modo esagerato una storia inconsistente: il risultato è un notevole senso di vuoto e di inutilità, enfatizzato dalle banalità pseudofilosofiche di Pinhead. (''[[Hellraiser 4: La stirpe maledetta]]'', p. 432)
*Curioso e particolare, con una rara capacità di sorprendere e un copione solido e ben strutturato, il film si avvale anche della presenza della classica coppia vincente dell'horror, Lee e Cushing, come sempre autorevoli ed efficaci. (''[[Horror Express]]'', p. 444)
===I===
*Film pessimista e di buona spettacolarità, si avvale di una robusta interpretazione di [[Oliver Reed]] nel ruolo del licantropo. Gli effetti speciali sono buoni, anche se l'uomo lupo ha caratteristiche piuttosto ursine. (''[[L'implacabile condanna]]'', p. 461)
*Tratto con parecchie libertà da uno dei classici della fantascienza inglese, dell'ottimo [[John Wyndham]], è un film diseguale che però ben rappresenta, anche esteticamente, l'approccio britannico al fantahorror in rapporto a quello americano, più sbrigativo, dell'epoca. Più cura è data allo sviluppo dei personaggi e alle relazioni interpersonali, con il risultato che maggiore è la partecipazione dello spettatore alle loro vicende e migliore è conseguentemente l'impatto drammatico della storia. (''[[L'invasione dei mostri verdi]]'', p. 480)
===L===
*All'epoca le reazioni furono molto negative, ma il film, pur non riuscendo a fondere bene le sue due anime, è avvincente, curioso e interessante. L'ambientazione cinese conferisce nuovo vigore alla saga di Dracula e le scene di arti marziali, dirette dal non accreditato [[Chang Cheh]], sono belle e perfettamente inserite nel contesto. (''[[La leggenda dei 7 vampiri d'oro]]'', p. 528)
*Splendida rilettura, fatta con spirito sottilmente cinefilo e partecipe, del vecchio cinema dell'orrore e del mito del licantropo, che concorre a rinnovare nello spirito e nelle tematiche. (''[[Un lupo mannaro americano a Londra]]'', p. 552)
===M===
*Dopo il modesto ''[[La rivolta di Frankenstein]]'', Terence Fisher riprende possesso della serie prodotta dalla Hammer e lo fa con un film del tutto particolare, strano, nel quale il protagonista diventa un po' filosofo, interessato agli aspetti metafisici dell'esistenza e con una caratterizzazione misurata e positiva anche sotto l'aspetto psicologico. [...] Lo spunto narrativo è originale e lo svolgimento è ricco di amarezza e di ineluttabilità. (''[[La maledizione dei Frankenstein]]'', p. 566)
*Dopo il successo di ''[[Yorga il vampiro]]'', ambientato nella contemporaneità, la Hammer pensa di attualizzare anche la sua serie draculiana, divenuta un po' esangue. Il risultato non piace quasi a nessuno, ma ha invece una sua vivacità e validità, purtroppo tra diverse banalità. Il gergo giovanile, l'abbigliamento e la musica rock sono vecchi già al momento dell'uscita del film. (''[[1972: Dracula colpisce ancora!]]'', p. 606)
*È il film che ha definitivamente lanciato nel firmamento dell'horror la casa britannica Hammer e i suoi futuri divi, Peter Cushing e Christopher Lee. [...] Veloce, cinico, ricco di atmosfera è un film che rende di nuovo attraente un percorso già allora risaputo. (''[[La maschera di Frankenstein]]'', p. 585)
*Dopo il grande successo de ''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]'', la Hammer attende parecchio per realizzarne il seguito e lo fa con un film modesto sotto tutti i profili. Diretto senza estro da [[Michael Carreras]], è articolato su una storia assai banale che riprende i motivi del film precedente, ma non riesce a bissarne la riuscita anche a causa di un cast senza attrattive. (''[[Il mistero della mummia]]'', p. 616)
*Il film è godibile, ma non molto incisivo, benché sia ben diretto da Peter Sasdy, elegante e a suo agio con il periodo storico, che riesce a rendere con una vivace convenzionalità, curando con ironica morbosità la creazione di uno strano ''ménage à trois''. (''[[La morte va a braccetto con le vergini]]'', p. 630)
*L'orrore e la gioia del cambiamento, le possibilità illimitate della genetica, la felicità e la corruzione dell'amore sono i cardini di un film di consunzione e di sfacelo umano, dove il protagonista tiene con scrupoloso puntiglio le proprie membra staccate dentro l'armadietto del bagno e osserva con divertita ironia l'orrore suscitato dal suo vomito che cola sul cibo per permettergli di digerirlo. Film di eccessi mai gratuiti, ''La mosca'' è quasi del tutto riuscito (solo l'irresolutezza di alcuni passaggi e lo schematismo di certe soluzioni macchiano la perfezione) e rappresenta un ottimo esempio di come un autore possa inserirsi comodamente in una produzione industriale senza snaturare le proprie idee. (''[[La mosca (film)|La mosca]]'', p. 633)
[[File:Flesh for Frankenstein (1973) Liver.png|thumb|[[Udo Kier]] nel ruolo del [[Victor Frankenstein|Barone Frankenstein]] ne ''[[Il mostro è in tavola... barone Frankenstein]]'']]
*La combinazione tra tradizionale e trasgressione avrebbe dovuto innescare una bomba commerciale che il tridimensionale avrebbe potuto valorizzare. In realtà, le cose non vanno come sperato. L'approccio di Morissey è raffinato e raggelante, non induce suspense né a risate, ma suscita un intermittente interesse intellettuale per l'irreverente genialità di alcuni spunti e l'accuratezza della confezione. (''[[Il mostro è in tavola... barone Frankenstein]]''), p. 641)
*Sebbene appesantito da una prima parte verbosa, è un buon film, arrichito da diverse scene macabre ed evocative, come quella, che resta nella memoria, del risveglio della mummia dal fondo della palude dov'era finita per un incidente. (''[[La mummia (film 1959)|La mummia]]'', p. 646)
===N===
*L'idea è geniale - la concretizzazione moderna dell'Uomo Nero delle fiabe - e la sua gestione da parte di un Craven ispirato è ricca di spunti interessanti anche da un punto di vista visuale. (''[[Nightmare - Dal profondo della notte]]'', p. 668)
*Dopo il capolavoro di Craven, il compito di portare avanti la serie cade sulle spalle di Jack Sholder che non riesce a trovare la stessa ispirazione e, a causa anche di una sceneggiatura (di David Chaskin) senza spunti originali, banalizza il personaggio di Freddy Krueger, cominciando il percorso che da personaggio orrorifico a tutto tondo lo tramuterà, film dopo film, in una sorta di macabro pagliaccio dalla battuta facile. (''[[Nightmare 2 - La rivincita]]'', p. 668)
*Brutale e senza pietà, il film crea le premesse per lo sviluppo del nuovo ''splatter'' pur non avendo con esso molto in comune se non la ferocia e la rappresentazione degli esseri umani come carne da macello. Purtroppo Hooper, pur vantando una successiva nutrita filmografia horror e pur avendo fatto ancora qualche buon film, non è più riuscito a trovae quella concentrazione e quella determinazione che fanno di questo film una pietra miliare dell'horror. (''[[Non aprite quella porta (film 1974)|Non aprite quella porta]]'', p. 678)
[[File:Nosferatu a Venezia (1988) Kinski & De Rossi.png|thumb|[[Klaus Kinski]] e [[Barbara De Rossi]] in ''[[Nosferatu a Venezia]]'']]
*Film sconclusionato e torpido che procede a strappi e strattoni come se mancassero dei pezzi, mettendo in scena una vicenda consunta che cerca di aggiornare con qualche tocco insolito. (''[[Nosferatu a Venezia]]'', p. 685)
*Film dell'orrore piuttosto atipico che evita ogni possibilità di generare suspense e tensione, ma mette in scena un vampiro che riprende con efficacia, grazie anche all'intensa interpretazione di [[Klaus Kinski]], una delle icone più persistenti nell'immaginario, quella del vampiro calvo e orrido del film di Murnau. Un vampiro quindi molto lontano dall'archetipo aristocratico e più o meno romantico prevalso nella cinematografia mondiale. (''[[Nosferatu, il principe della notte]]'', p. 685)
===O===
*Dopo ''[[Distruggete Frankenstein!]]'', la Hammer pensa che sia necessario ricominciare da capo nella serie di Frankenstein e fa piazza pulita: via Fisher, via Cushing. La regia è affidata a Jimmy Sangster, sceneggiatore dei primi Frankenstein hammeriani, che realizza una specie di remake de ''La maschera di Frankenstein'', accentuando i toni ironici e grotteschi e arrivando anche ad alcuni momenti apertamente comici, talvolta divertenti ma poco amalgamati con il resto del film che vorrebbe mantenersi nei binari dell'horror. Ralph Bates, allora in ascesa, fa un Frankenstein in linea con lo stile del film, ma non ha la pregnanza e la forza di convinzione di Cushing. Visivamente, il film è piuttosto povero ed è diretto senza molta immaginazione. Anche il mostro segna un ritorno a un concetto semplice e banale che i film di Fisher avevano invece caricato di significati complessi e interessanti. (''[[Gli orrori di Frankenstein]]'', pp. 722-723)
===P===
*Ottimo e puro Argento, in grado di convertire difetti in pregi, facendo giocare a proprio vantaggio le potenziali incongruenze narrative, trasformate, grazie a una sbalorditiva capacità di girare sequenze suggestive, in una potente narrazione onirica che arricchisce una trama lineare, ma non banale, ricca di spunti interessanti e curiosi, come il rapporto tra Jennfer e gli insetti. (''[[Phenomena]]'', p. 747)
[[File:Profondo rosso fine.png|thumb|[[David Hemmings]] in ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'']]
*Teso e ricco di inquietudini sinistre, ''Profondo rosso'' è un film epocale che da un lato ha portato ai vertici espressivi il "giallo all'italiana", costituito come genere da Argento con il successo dei suoi primi film, e dall'altro ne anticipa il superamento e l'abbandono verso lidi più soprannaturali. [...] Inutile dilungarsi: è un film che ha fatto storia ed è stato ampiamente imitato, ancor più dei precedenti gialli argentiani. (''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'', p. 781)
===R===
*Seguito de ''[[La vendetta di Frankenstein]]'', è un film spurio nella serie di Frankenstein della Hammer: Francis non è molto interessato alle dinamiche filosofiche e psicologiche che nei film di Fisher avevano (e avrebbero) dominato la complessa figura di Frankenstein e le sue creazioni. (''[[La rivolta di Frankenstein]]'', p. 840)
[[File:Rodan (1956) landing.png|thumb|Scena di ''[[Rodan, il mostro alato]]'']]
*Questo film mantiene ancora alto il livello di drammaticità, lasciando poco spazio al ''camp'' e al ''divertissement'' giovanile che caratterizzano le future uscite – decisamente più ''fantasy'' che horror – di Godzilla e soci. Dinamico e divertente, caratterizzato da colori accesi e spettacolari, il film non delude chi si aspetta una rutilante cavalcata tra mostri e distruzioni. (''[[Rodan, il mostro alato]]'', p. 842)
===S===
*Per il suo secondo e ultimo (dopo ''[[1972: Dracula colpisce ancora!]]'') film di Dracula ambientato nella contemporaneità, la Hammer decide di inserire Dracula in un contesto capitalistico facendone un po' come aveva fatto più simbolicamente [[Corrado Farina|Farina]] in ''[[...hanno cambiato faccia]]'', una specie di industriale che usa le armi del capitalismo per mettere in atto un terribile piano, così assurdo e globale da sembrare suggerito da Fu Manchu. Solo che l'idea è realizzata senza un adeguato intervento sul personaggio di Dracula che entra in scena a film ampiamente inoltrato, estraneo alla vicenda, e poco credibile nel contesto. Il film è comunque gradevole per la collaudata interpretazione della coppia Cushing-Lee e per il clima livido e autunnale della prima parte, più riuscita, ma questa rivisitazione bondiana del mito del vampiro manca di mordente. (''[[I satanici riti di Dracula]]'', pp. 858-859)
*È chiaramente un atto d'amore verso i vecchi film della Universal che cerca di ricreare, con i toni di una appassionata parodia, l'atmosfera da ''all together'' degli ultimi film del ciclo Universal. [...] I mostri sono ricreati con affetto e competenza e il ritmo è veloce. Purtroppo, però, la storia è banale, le situazioni non sono divertenti e il gruppetto di ragazzini è insopportabile. Buone le intenzioni, insomma, ma sostanzialmente un'occasione mancata. (''[[Scuola di mostri]]'', p. 871)
*Modesto capitolo dell'epopea filmica di [[Sherlock Holmes]], ha però il merito di immaginare lo scontro tra il più famoso degli assassini impuniti dell'epoca e la geniale mente deduttiva del personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle. L'ambientazione è suggestiva, ma il film ha un andamento piuttosto blando. (''[[Sherlock Holmes: notti di terrore]]'', p. 898)
*[[John Gilling|Gilling]] non riesce a infondere brio e interesse a questo film che conferma la breve serie della Mummia come la meno interessante tra quelle prodotte dalla Hammer (a parte il capostipite di Fisher, ovviamente). (''[[Il sudario della mummia]]'', p. 951)
===T===
*Raffinato, complesso, psicologicamente articolato, con una sceneggiatura piena di punti interessanti, il film è il capolavoro di [[Freddie Francis]] che, al servizio di una storia che gli permette di creare una cupa atmosfera gotica e macabra, dispiega al meglio le sue qualità visuali e di fine narratore. (''[[Il terrore viene dalla pioggia]]'', p. 974)
*''Found footage'' film con un'idea brillante alla base: la rivisitazione orrorifica e realistica di un mito delle fiabe nordiche. La lentezza del racconto, la camera traballante, le riprese mosse, le ripetizioni: i difetti tipici del ''format'' – o le sue caratteristiche tipiche, se preferite – ci sono tutti. [...] L'ambientazione norvegese, livida e piovosa, aiuta a creare un'atmosfera adatta al racconto. I troll sono realizzati abbastanza bene. Certo, se fosse stato più breve ne avrebbe guadagnato, ma è comunque un film curioso e di un certo intrattenimento. (''[[Troll Hunter]]'', p. 1004)
===U===
*È il film che, assieme a ''[[Un lupo mannaro americano a Londra]]'', ha fondato le basi per la rinascita su basi moderne del genere licantropesco, all'epoca piuttosto in ribasso. Vivace, dinamico, orrorifico e ironico al tempo stesso, è diretto con brio e capacità da un [[Joe Dante]] all'apice dell'inventiva. (''[[L'ululato]]'', p. 1017)
*Film singolare nell'opera di Terence Fisher, risente dell'impianto teatrale originario ed è piuttosto statico e verboso, anche se i dialoghi, pur di maniera, non sono quasi mai banali e i caratteri appaiono ben costruiti, anche quelli delle figure di contorno, tra cui spicca il vecchio scienziato pronto alla morte pur di non tradire i suoi principi. Il tema dell'immortalità e dei conflitti morali che essa provoca ben si attiglia alle problematiche fisheriane su bene e male e il dottor Bonnet ha qualcosa, nella sua ostinazione egoistica e nel suo considerarsi al di sopra di una visione etica comune, del barone Frankenstein, del quale rappresenta una variante ancora più edonistica. (''[[L'uomo che ingannò la morte]]'', p. 1025)
===V===
*Tra i Carpenter della decadenza è uno dei più godibili sotto l'aspetto spettacolare e dell'intrattenimento. Girato con cadenze e ambientazioni da western, rivisita il mito vampiresco puntando sull'azione e su un confronto a tutto campo tra vampiri e cacciatori di vampiri. Che questi ultimi appartengano a una sorta di organizzazione segreta al soldo del Vaticano (!) che mira a sconfiggere il Male senza che nessuno lo sappia è un aspetto ironico e divertente che aggiunge un po' di sale a un copione risaputo e senza sorprese. (''[[Vampires]]'', p. 1037)
*La carica emotiva e patetica di questa storia è eccezionale e la regia di Fisher raggunge vertici di abilità e suggestione sia nella descrizione dell'immorale aristocrazia del tempo che dei bassifondi dove è costretto il mostro il quale, alla fine, irrompe in una festa dell'alta società per invocare l'aiuto di Frankenstein: irruzione del Male nel Bene o viceversa? Molti sapienti tocchi di umorismo nero e di cinismo condiscono un film nel quale la figura di Frankenstein, sempre interpretata con precisione e comunicativa da Peter Cushing, assume nuove sfaccettature psicologiche in un percorso che, proprio a partire da qui, si rende del tutto autonomo da quello dei vecchi film della Universal. (''[[La vendetta di Frankenstein]]'', pp. 1048-1049)
===W===
*Un horror veramente ''sui generis'', fortemente sostenuto da Christopher Lee, che lo ritiene il suo miglior film e nel quale certamente offre la sua migliore, più partecipe e sfaccettata, interpretazione. [...] Magico, terribile, pieno di spunti e di scene memorabili, [...] è un film assolutamente da vedere per avere un'altra prospettiva sull'horror. [...] Nonostante un apprezzato passaggio al Festival di Fantascienza di Trieste nel 1974, è stato colpevolmente ignorato all'epoca dai distributori italiani. (''[[The Wicker Man]]'', pp. 1080-1081)
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*Rudy Salvagnini, ''Dizionario dei film horror'', Bloodbuster, 2020, ISBN 9788894338553
==Altri progetti==
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Antonio Zobi
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battaglia di Palestro
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San Pietroborgo a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso satellizio gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronache degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', p. 490.</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
==Altri progetti==
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/* Citazioni di Antonio Zobi */ riferimenti bibliografici
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San Pietroborgo a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso satellizio gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
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/* Citazioni di Antonio Zobi */ nota oste
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
==Altri progetti==
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/* Citazioni di Antonio Zobi */ Francesco II di Napoli
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
*Se le notizie della vittoria di Palestro apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' conquassati troni. Francesco II di Napoli succeduto da pochi giorni al padre suo, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache egli piangesse fanciullescamente.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/491/mode/1up cap. IX, pp. 491-492].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
==Altri progetti==
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
*Se le notizie della vittoria di Palestro apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II di Napoli]] succeduto da pochi giorni al padre suo, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/491/mode/1up cap. IX, pp. 491-492].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
==Altri progetti==
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
*Se le notizie della vittoria di Palestro apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II di Napoli]] succeduto da pochi giorni al padre suo<ref>[[Ferdinando II delle Due Sicilie]].</ref>, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867).</ref>, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/491/mode/1up cap. IX, pp. 491-492].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
*Se le notizie della vittoria di Palestro apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II di Napoli]] succeduto da pochi giorni al padre suo<ref>[[Ferdinando II delle Due Sicilie]].</ref>, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867).</ref>, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/491/mode/1up cap. IX, pp. 491-492].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
==Altri progetti==
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
*Se le notizie della vittoria di Palestro apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II di Napoli]] succeduto da pochi giorni al padre suo<ref>[[Ferdinando II delle Due Sicilie]].</ref>, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867).</ref>, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/491/mode/1up cap. IX, pp. 491-492].</ref>
*Come precipitò il Califato nel nulla, così s'appressa l'istante in cui verrà a dissolversi la [[Curia romana]], edifizio al pari del Sacro Impero costrutto con arte grandissima nel medio-evo, ma similmente troppo decrepito per poter più a lungo resistere all'attuale rinnovamento civile. Il Pontificato senza la Curia ripiglierà certamente la sua antica influenza morale nel mondo, ed i papi scevrati dalla turba prelatizia ritorneranno santi. Separata così la religione dalla politica, gl'Italiani ricupereranno la patria, e la Chiesa avrà credenti.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/492/mode/1up cap. IX, p. 492].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
==Altri progetti==
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/* Citazioni di Antonio Zobi */ sic arcaismo
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==Citazioni di Antonio Zobi==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/490/mode/1up cap. IX, p. 490].</ref>
*Se le notizie della vittoria di Palestro apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II di Napoli]] succeduto da pochi giorni al padre suo<ref>[[Ferdinando II delle Due Sicilie]].</ref>, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867).</ref>, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/491/mode/1up cap. IX, pp. 491-492].</ref>
*Come precipitò il {{sic|Califato}} nel nulla, così s'appressa l'istante in cui verrà a dissolversi la [[Curia romana]], edifizio al pari del Sacro Impero costrutto con arte grandissima nel medio-evo, ma similmente troppo decrepito per poter più a lungo resistere all'attuale rinnovamento civile. Il Pontificato senza la Curia ripiglierà certamente la sua antica influenza morale nel mondo, ed i papi scevrati dalla turba prelatizia ritorneranno santi. Separata così la religione dalla politica, gl'Italiani ricupereranno la patria, e la Chiesa avrà credenti.<ref>Da ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859, [https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/492/mode/1up cap. IX, p. 492].</ref>
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859''==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre. (vol. I, cap. IX, p. 490)
*Se le notizie della vittoria di Palestro apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II di Napoli]] succeduto da pochi giorni al padre suo<ref>[[Ferdinando II delle Due Sicilie]].</ref>, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867).</ref>, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente. (vol. I, cap. IX, pp. 491-492)
*Come precipitò il {{sic|Califato}} nel nulla, così s'appressa l'istante in cui verrà a dissolversi la [[Curia romana]], edifizio al pari del Sacro Impero costrutto con arte grandissima nel medio-evo, ma similmente troppo decrepito per poter più a lungo resistere all'attuale rinnovamento civile. Il Pontificato senza la Curia ripiglierà certamente la sua antica influenza morale nel mondo, ed i papi scevrati dalla turba prelatizia ritorneranno santi. Separata così la religione dalla politica, gl'Italiani ricupereranno la patria, e la Chiesa avrà credenti. (vol. I, cap. IX, p. 492)
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859.
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
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'''Antonio Zobi''' (1808 – 1879), storico italiano.
==''Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859''==
*La vittoria di [[Battaglia di Palestro|Palestro]] {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre. (vol. I, cap. IX, p. 490)
*Se le notizie della vittoria di Palestro apportaron dunque gran letizia tra tutte le popolazioni italiche, i suoi despoti dall'altra parte impallidirono, e divennero tremanti su' {{sic|conquassati}} troni. [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II di Napoli]] succeduto da pochi giorni al padre suo<ref>[[Ferdinando II delle Due Sicilie]].</ref>, il più odioso monarca di questo secolo, n'ebbe amarezza grandissima, quantunque fiancheggiato da 100,000 uomini armati più per far lo sgherro alla tirannide, che a decorosa conservazione e difesa del regno. Rimasto sotto l'influenza della matrigna austriaca<ref>Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867).</ref>, avrebbe voluto imitare il genitore appigliandosi a' rigori contro i sudditi godenti fama di liberalismo; ma trattenuto dall'interposizione de' nuovi inviati di Francia e d'Inghilterra, usò di qualche astinenza, non tanto però da impedire che la polizia facesse le solite sciarrate ed alcuni arresti. Incapace a regnar da sé per difetto d'acume, esser pertanto un istrumento adattatissimo per servire all'altrui perversità; e come sempre avviene, i governi de' principi stupidi riescono i peggiori pe' popoli. Dicesi che all'annunzio delle sconfitte austriache {{NDR|nella seconda guerra d'indipendenza italiana}} egli piangesse fanciullescamente. (vol. I, cap. IX, pp. 491-492)
*Come precipitò il {{sic|Califato}} nel nulla, così s'appressa l'istante in cui verrà a dissolversi la [[Curia romana]], edifizio al pari del Sacro Impero costrutto con arte grandissima nel medio-evo, ma similmente troppo decrepito per poter più a lungo resistere all'attuale rinnovamento civile. Il Pontificato senza la Curia ripiglierà certamente la sua antica influenza morale nel mondo, ed i papi scevrati dalla turba prelatizia ritorneranno santi. Separata così la religione dalla politica, gl'Italiani ricupereranno la patria, e la Chiesa avrà credenti. (vol. I, cap. IX, p. 492)
==''Storia civile della Toscana''==
*Ai 9 di luglio del 1737 spirò l'anima [[Gian Gastone de' Medici|Gio. Gastone {{NDR|de' Medici}}]], ultimo rampollo e Granduca della schiatta Medicea, cagione d'infiniti mali alla Toscana, parecchi dei quali s'estesero a tutta Italia. Egli ebbe ingegno altissimo a tutte le cose, fu di piacevole spirito, d'animo liberale, e di dotte cognizioni adornato. Le scienze e le buone lettere non gli furono ignote, e molta perizia ebbe in diverse lingue antiche e moderne. (tomo primo, p. 71)
*Ben a ragione {{NDR|Gian Gastone de' Medici}} venne reputato il principe più colto del suo tempo: né a lui fino al quinto lustro d'età mancò una pia ed incorrotta mente. Nemica fortuna ed il paterno orgoglio si congiunsero per dargli in moglie donna di carattere e d'educazione difformissima dalla sua: nemica fortuna e la sensuale debolezza gli posero a fianco [[Giuliano Dami]], l'uomo più infame che debbasi ricordare in queste pagine. (tomo primo, p. 71)
*{{NDR|Giuliano Dami}} D'insinuanti e leggiadre maniere era costui, e quanto scaltro aveva lo spirito, altrettanto vile e perverso il cuore. Abietto di nascita ed ambiziosissimo, formò un vituperevole disegno, che gli aperse l'adito a disonorare se stesso in un col suo signore, ed a corrompere una quantità di giovani ed innocenti persone. La verecondia m'impone il silenzio, ed il ribrezzo mi trattiene la penna. (tomo primo, pp. 71-72)
*{{NDR|[[Antoniotto Botta Adorno]]}} Imperito nelle faccende militari, nessuna capacità tampoco aveva nei negozi civili. Inflessibile ed avaro di carattere, acerbissimo di maniere, pareva nato apposta per farsi odiare da tutti, e specialmente dalle popolazioni toscane, che trovarono in lui un vendicatore dell'ingratitudine somma usata all'egregio predecessore<ref>Emmanuel de Nay, conte di Richecourt (1697 – 1768), presidente del Consiglio di reggenza del Granducato di Toscana, fu sostituito nel 1757 dal Botta Adorno.</ref>. (tomo primo, p. 364)
*{{NDR|Antoniotto Botta Adorno}} Era costui uno di quelli uomini, che di quando in quando l'ira divina sembra che {{sic|inalzi}} ad alti seggi ministeriali per {{sic|gastigare}} le nazioni e percuotere gli stati. (tomo primo, p. 365)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/bub_gb_YkP8jI8y5AsC/page/n4/mode/1up Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859]'', vol. I, Grazzini, Giannini e C., Firenze, 1859.
*Antonio Zobi, ''[https://archive.org/details/storiaciviledell01zobi/page/n6/mode/1up Storia civile della Toscana {{small|dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII}}]'', Tomo primo, presso Luigi Molini, Firenze, 1850.
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Battaglia di Solferino
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descrizione
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{{voce tematica}}
[[File:Yvon Bataille de Solferino Compiegne.jpg|thumb|upright=1.3|Napoleone III nella battaglia di Solferino (Adolphe Yvon, 1861)]]
Citazioni sulla '''battaglia di Solferino''' del 24 giugno 1859, episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana.
*Fu Solferino «gran battaglia e gran vittoria», come il grido annunciò, ma per varie cause, come il difetto di coordinazione tra i vari corpi, mancò alla vittoria quel proseguimento da cui risulta la nota sentenza che grande generale non è quegli che vince, ma che sa trarre partito dalla vittoria. ([[Alfredo Panzini]])
*La battaglia di Solferino è la sola che nel XIX secolo, possa essere pareggiata, per l'estensione delle perdite che trasse seco, alle battaglie di Borodino, di Lipsia e di Waterloo. ([[Henry Dunant]])
*Ma Solferino non può dirsi compiuto finché non sia compiuta l'Italia col possesso di Roma e Venezia, nobili e desolate sorelle tenute a forza divelle dall'italiana famiglia. ([[Giuseppe Pezzarossa]])
*[[Battaglia di Magenta|Magenta]] e Solferino! Due nomi purpurei nella memoria, fioriture di sangue in quell'estate {{NDR|del 1859}}. I morti non si vedono più; portar via le tracce della morte è il primo lavoro dei vivi. Si vedono turcos, zuavi, granatieri della guardia dai berrettoni pelosi; bersaglieri piumati; si vedono a teste basse, via gli zaini, avanti ad ogni costo, alla baionetta, nel terribile azzardo della battaglia. ([[Alfredo Panzini]])
*Varii furono i giudizi sulla battaglia di Solferino. Si appuntò, dice Ferdinando Lecomte<ref>Ferdinand Lecomte (1826–1899), scrittore, storico e militare svizzero.</ref>, l'imperatore d'Austria<ref>[[Francesco Giuseppe I d'Austria]].</ref> d'aver voluto dare la battaglia di Solferino, avendo il Mincio alle spalle, invece di concentrare i suoi sforzi per assalire gli alleati al passaggio del fiume. L'armata austriaca avrebbe dovuto, secondo gli uni, restare nel quadrilatero; avrebbe dovuto, secondo altri, ripiegarsi sul Mincio quando incontrò gli alleati.<br>Tali rimproveri non sembrano abbastanza fondati; è pericoloso senza dubbio d'ingaggiar battaglia avendo un fiume alle spalle. A Friedland, per esempio, i Russi pagarono caro un tale errore. Ma nel caso speciale degli Austriaci, il Mincio, coperto da numerosi posti e da due fortezze, non presentava l'ordinario inconveniente di tali situazioni. ([[Pier Carlo Boggio]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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[[Categoria:Eventi degli anni 1850]]
[[Categoria:Storia d'Italia]]
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Fabrizio Manfredi
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/* Citazioni su Fabrizio Manfredi */
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'''Fabrizio Manfredi''' (1967 – vivente), doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio italiano.
==Citazioni su Fabrizio Manfredi==
*{{NDR|Sul doppiaggio del ''[[Il mio amico Arnold]]''}} A otto anni andavo accopagnato da mia mamma e ho finito andarci con la macchina.<ref name=Razza> Da un'intervista di Andrea Razza, ''Enciclopediadeldoppiaggio.it'', 2012. [https://www.youtube.com/watch?v=5sNRDA75_Tk Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
*Da quando ho cominciato ad oggi le cose sono molto cambiate, in positivo e in negativo. Il cambiamento positivo sta nel fatto che il doppiaggio sta riscuotendo molta attenzione da parte del pubblico. Il consumatore è esigente e non tollera un doppiaggio fatto male. Forum, siti e quant'altro si interessano e giudicano a volte con competenza ciò che noi trasformiamo e questo aumenta le nostre responsabilità.<ref> Dall'intervista di Fabio Siniscalchi, ''[http://dub-quests.blogspot.com/2010/08/tre-domande-fabrizio-manfredi.html Tre domande a... Fabrizio Manfredi]'', ''dub-quests.blogspot.com'', 6 agosto 2010.</ref>
*Quando mi chiamano, mi propongono un lavoro […] e magari mi dicono: "Ma sai sono solo sei pezzi". Oppure: "Sai è una serietta di cartoni animati". Per me non esiste, proprio come ''forma mentis'', talmente è tanto il rispetto per questo lavoro che non esiste la cosa bella e la cosa brutta. Esiste affrontare un lavoro, avere la responsabilità di traspondere e di trasformare un lavoro esistente in una lingua nella nostra lingua. Questo è il principio che mi guida.<ref name=Razza/>
*{{NDR|Fry di ''[[Futurama]]''}} Sono romantico come lo è lui, mi sembra un bravo ragazzo, un po' come sono io. Siamo simili in queste caratteristiche e un po' mi sono affezionato a lui...<ref>''Cartoni'' anno 1 n.1 aprile-maggio 2008</ref>
==Note==
<references/>
==Doppiaggio==
===Film===
{{div col|strette}}
*''[[E.T. l'extra-terrestre]]'' (1982)
*''[[Furyo]]'' (1983)
*''[[Per vincere domani - The Karate Kid]]'' (1984)
*''[[L'ultimo imperatore]]'' (1987)
*''[[Nightmare 3 - I guerrieri del sogno]]'' (1987)
*''[[Scuola di mostri]]'' (1987)
*''[[Tutto quella notte]]'' (1987)
*''[[Le mie notti sono più belle dei vostri giorni]]'' (1989)
*''[[Weekend con il morto]]'' (1989)
*''[[Edward mani di forbice]]'' (1990)
*''[[Scuola di eroi]]'' (1991)
*''[[Terminator 2 - Il giorno del giudizio]]'' (1991)
*''[[Codice d'onore]]'' (1992)
*''[[Alive - Sopravvissuti]]'' (1993)
*''[[Cliffhanger - L'ultima sfida]]'' (1993)
*''[[I ricordi di Abbey]]'' (1994)
*''[[Apollo 13 (film)|Apollo 13]]'' (1995)
*''[[Dredd - La legge sono io]]'' (1995)
*''[[Ritorno dal nulla]]'' (1995)
*''[[Jerry Maguire]]'' (1996)
*''[[L'incredibile volo]]'' (1996)
*''[[Sleepers]]'' (1996)
*''[[L'uomo del giorno dopo]]'' (1997)
*''[[Qualcosa è cambiato]]'' (1997)
*''[[Starship Troopers - Fanteria dello spazio]]'' (1997)
*''[[La maschera di ferro (film 1998)|La maschera di ferro]]'' (1998)
*''[[Salvate il soldato Ryan]]'' (1998)
*''[[10 cose che odio di te]]'' (1999)
*''[[American Pie]]'' (1999)
*''[[Cielo d'ottobre]]'' (1999)
*''[[Giovanna d'Arco (film 1999)|Giovanna d'Arco]]'' (1999)
*''[[Fight Club (film)|Fight Club]]'' (1999)
*''[[Il miglio verde]]'' (1999)
*''[[Le regole della casa del sidro]]'' (1999)
*''[[The Boondock Saints - Giustizia finale]]'' (1999)
*''[[American Psycho]]'' (2000)
*''[[Animal Factory]]'' (2000)
*''[[Il sapore della vittoria]]'' (2000)
*''[[Snatch - Lo strappo]]'' (2000)
*''[[Traffic]]'' (2000)
*''[[American Pie 2]]'' (2001)
*''[[Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto]]'' (2001)
*''[[Gosford Park]]'' (2001)
*''[[I ragazzi della mia vita]]'' (2001)
*''[[Jurassic Park III]]'' (2001)
*''[[Metropolis (film 2001)|Metropolis]]'' (2001)
*''[[Vanilla Sky]]'' (2001)
*''[[Dr. Jekyll and Mr. Hyde (film 2002 Phillips)|Dr. Jekyll and Mr. Hyde]]'' (2002)
*''[[Gangs of New York]]'' (2002)
*''[[K-19]]'' (2002)
*''[[Le regole dell'attrazione]]'' (2002)
*''[[2 Fast 2 Furious]]'' (2003)
*''[[American Pie - Il matrimonio]]'' (2003)
*''[[Underworld]]'' (2003)
*''[[50 volte il primo bacio]]'' (2004)
*''[[L'alba dei morti viventi]]'' (2004)
*''[[Ocean's Twelve]]'' (2004)
*''[[Saw - L'enigmista]]'' (2004)
*''[[Hooligans (film 2005)|Hooligans]]'' (2005)
*''[[Jarhead]]'' (2005)
*''[[Bobby]]'' (2006)
*''[[Cambia la tua vita con un click]]'' (2006)
*''[[La casa sul lago del tempo]]'' (2006)
*''[[Marie Antoinette]]'' (2006)
*''[[Paprika - Sognando un sogno]]'' (2006)
*''[[The Fast and the Furious: Tokyo Drift]]'' (2006)
*''[[Io vi dichiaro marito e... marito]]'' (2007)
*''[[Redacted]]'' (2007)
*''[[Spider-Man 3]]'' (2007)
*''[[Un'impresa da Dio]]'' (2007)
*''[[Il cavaliere oscuro]]'' (2008)
*''[[La rapina perfetta]]'' (2008)
*''[[Blindato]]'' (2009)
*''[[Fuori controllo]]'' (2010)
*''[[Insidious (film)|Insidious]]'' (2010)
*''[[Resident Evil: Afterlife]]'' (2010)
*''[[Troll Hunter]]'' (2010)
*''[[Hostel: Part III]]'' (2011)
*''[[Mia moglie per finta]]'' (2011)
*''[[Professione assassino (film 2011)|Professione assassino]]'' (2011)
*''[[American Pie: Ancora insieme]]'' (2012)
*''[[Oltre i confini del male - Insidious 2]]'' (2013)
*''[[Affari di famiglia (film 2014)|Affari di famiglia]]'' (2014)
*''[[Interstellar]]'' (2014)
*''[[Fast & Furious 7]]'' (2015)
*''[[Insidious - L'ultima chiave]]'' (2016)
*''[[The Bad Batch]]'' (2016)
*''[[The Do-Over]]'' (2016)
{{div col end}}
===Film d'animazione===
*''[[I Cavalieri dello zodiaco: L'ultima battaglia]]'' (1987)
*''[[I Cavalieri dello zodiaco: La dea della discordia]]'' (1989)
*''[[South Park - Il film: più grosso, più lungo & tutto intero]]'' (1999)
===Serie animate===
*''[[Carletto il principe dei mostri]]'' (1980 - 1982)
*''[[Darkwing Duck]]'' (1991 - 1992)
*''[[Le avventure del bosco piccolo]]'' (1993 - 1995)
*''[[Futurama]]'' (1999 - 2013)
*''[[Code Geass: Lelouch of the Rebellion]]'' (2006)
===Serie televisive===
{{div col|strette}}
*''[[Davide (miniserie televisiva)|Davide]]'' (1997)
*''[[Salomone (miniserie televisiva)|Salomone]]'' (1997)
*''[[Jesus (miniserie televisiva)|Jesus]]'' (1999)
*''[[CSI - Scena del crimine]]'' (2000 - 2015)
*''[[Dr. House - Medical Division]]'' (2004 - 2012)
*''[[Miss Marple (serie televisiva 2004)|Miss Marple]]'' (2004 - 2013)
*''[[The L Word]]'' (2004 - 2009)
*''[[Fringe]]'' (2008 - 2013)
*''[[Blindspot]]'' (2015 - in corso)
{{div col end}}
==Voci correlate==
*[[Rossella Acerbo]], cugina
*[[Sandro Acerbo]], cugino
*[[Francesca Fiorentini]], ex moglie
*[[Massimiliano Manfredi]], cugino
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Manfredi, Fabrizio}}
[[Categoria:Dialoghisti italiani]]
[[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Spinoziano
2297
suppongo sia https://antoniogenna.wordpress.com/2008/04/09/edicola-cartoni-aprile-maggio-2008/
wikitext
text/x-wiki
'''Fabrizio Manfredi''' (1967 – vivente), doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio italiano.
==Citazioni su Fabrizio Manfredi==
*{{NDR|Sul doppiaggio del ''[[Il mio amico Arnold]]''}} A otto anni andavo accopagnato da mia mamma e ho finito andarci con la macchina.<ref name=Razza> Da un'intervista di Andrea Razza, ''Enciclopediadeldoppiaggio.it'', 2012. [https://www.youtube.com/watch?v=5sNRDA75_Tk Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
*Da quando ho cominciato ad oggi le cose sono molto cambiate, in positivo e in negativo. Il cambiamento positivo sta nel fatto che il doppiaggio sta riscuotendo molta attenzione da parte del pubblico. Il consumatore è esigente e non tollera un doppiaggio fatto male. Forum, siti e quant'altro si interessano e giudicano a volte con competenza ciò che noi trasformiamo e questo aumenta le nostre responsabilità.<ref> Dall'intervista di Fabio Siniscalchi, ''[http://dub-quests.blogspot.com/2010/08/tre-domande-fabrizio-manfredi.html Tre domande a... Fabrizio Manfredi]'', ''dub-quests.blogspot.com'', 6 agosto 2010.</ref>
*Quando mi chiamano, mi propongono un lavoro […] e magari mi dicono: "Ma sai sono solo sei pezzi". Oppure: "Sai è una serietta di cartoni animati". Per me non esiste, proprio come ''forma mentis'', talmente è tanto il rispetto per questo lavoro che non esiste la cosa bella e la cosa brutta. Esiste affrontare un lavoro, avere la responsabilità di traspondere e di trasformare un lavoro esistente in una lingua nella nostra lingua. Questo è il principio che mi guida.<ref name=Razza/>
*{{NDR|Fry di ''[[Futurama]]''}} Sono romantico come lo è lui, mi sembra un bravo ragazzo, un po' come sono io. Siamo simili in queste caratteristiche e un po' mi sono affezionato a lui...<ref>Dall'intervista in ''Cartoni'', anno 1, n. 1, aprile-maggio 2008.</ref>
==Note==
<references/>
==Doppiaggio==
===Film===
{{div col|strette}}
*''[[E.T. l'extra-terrestre]]'' (1982)
*''[[Furyo]]'' (1983)
*''[[Per vincere domani - The Karate Kid]]'' (1984)
*''[[L'ultimo imperatore]]'' (1987)
*''[[Nightmare 3 - I guerrieri del sogno]]'' (1987)
*''[[Scuola di mostri]]'' (1987)
*''[[Tutto quella notte]]'' (1987)
*''[[Le mie notti sono più belle dei vostri giorni]]'' (1989)
*''[[Weekend con il morto]]'' (1989)
*''[[Edward mani di forbice]]'' (1990)
*''[[Scuola di eroi]]'' (1991)
*''[[Terminator 2 - Il giorno del giudizio]]'' (1991)
*''[[Codice d'onore]]'' (1992)
*''[[Alive - Sopravvissuti]]'' (1993)
*''[[Cliffhanger - L'ultima sfida]]'' (1993)
*''[[I ricordi di Abbey]]'' (1994)
*''[[Apollo 13 (film)|Apollo 13]]'' (1995)
*''[[Dredd - La legge sono io]]'' (1995)
*''[[Ritorno dal nulla]]'' (1995)
*''[[Jerry Maguire]]'' (1996)
*''[[L'incredibile volo]]'' (1996)
*''[[Sleepers]]'' (1996)
*''[[L'uomo del giorno dopo]]'' (1997)
*''[[Qualcosa è cambiato]]'' (1997)
*''[[Starship Troopers - Fanteria dello spazio]]'' (1997)
*''[[La maschera di ferro (film 1998)|La maschera di ferro]]'' (1998)
*''[[Salvate il soldato Ryan]]'' (1998)
*''[[10 cose che odio di te]]'' (1999)
*''[[American Pie]]'' (1999)
*''[[Cielo d'ottobre]]'' (1999)
*''[[Giovanna d'Arco (film 1999)|Giovanna d'Arco]]'' (1999)
*''[[Fight Club (film)|Fight Club]]'' (1999)
*''[[Il miglio verde]]'' (1999)
*''[[Le regole della casa del sidro]]'' (1999)
*''[[The Boondock Saints - Giustizia finale]]'' (1999)
*''[[American Psycho]]'' (2000)
*''[[Animal Factory]]'' (2000)
*''[[Il sapore della vittoria]]'' (2000)
*''[[Snatch - Lo strappo]]'' (2000)
*''[[Traffic]]'' (2000)
*''[[American Pie 2]]'' (2001)
*''[[Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto]]'' (2001)
*''[[Gosford Park]]'' (2001)
*''[[I ragazzi della mia vita]]'' (2001)
*''[[Jurassic Park III]]'' (2001)
*''[[Metropolis (film 2001)|Metropolis]]'' (2001)
*''[[Vanilla Sky]]'' (2001)
*''[[Dr. Jekyll and Mr. Hyde (film 2002 Phillips)|Dr. Jekyll and Mr. Hyde]]'' (2002)
*''[[Gangs of New York]]'' (2002)
*''[[K-19]]'' (2002)
*''[[Le regole dell'attrazione]]'' (2002)
*''[[2 Fast 2 Furious]]'' (2003)
*''[[American Pie - Il matrimonio]]'' (2003)
*''[[Underworld]]'' (2003)
*''[[50 volte il primo bacio]]'' (2004)
*''[[L'alba dei morti viventi]]'' (2004)
*''[[Ocean's Twelve]]'' (2004)
*''[[Saw - L'enigmista]]'' (2004)
*''[[Hooligans (film 2005)|Hooligans]]'' (2005)
*''[[Jarhead]]'' (2005)
*''[[Bobby]]'' (2006)
*''[[Cambia la tua vita con un click]]'' (2006)
*''[[La casa sul lago del tempo]]'' (2006)
*''[[Marie Antoinette]]'' (2006)
*''[[Paprika - Sognando un sogno]]'' (2006)
*''[[The Fast and the Furious: Tokyo Drift]]'' (2006)
*''[[Io vi dichiaro marito e... marito]]'' (2007)
*''[[Redacted]]'' (2007)
*''[[Spider-Man 3]]'' (2007)
*''[[Un'impresa da Dio]]'' (2007)
*''[[Il cavaliere oscuro]]'' (2008)
*''[[La rapina perfetta]]'' (2008)
*''[[Blindato]]'' (2009)
*''[[Fuori controllo]]'' (2010)
*''[[Insidious (film)|Insidious]]'' (2010)
*''[[Resident Evil: Afterlife]]'' (2010)
*''[[Troll Hunter]]'' (2010)
*''[[Hostel: Part III]]'' (2011)
*''[[Mia moglie per finta]]'' (2011)
*''[[Professione assassino (film 2011)|Professione assassino]]'' (2011)
*''[[American Pie: Ancora insieme]]'' (2012)
*''[[Oltre i confini del male - Insidious 2]]'' (2013)
*''[[Affari di famiglia (film 2014)|Affari di famiglia]]'' (2014)
*''[[Interstellar]]'' (2014)
*''[[Fast & Furious 7]]'' (2015)
*''[[Insidious - L'ultima chiave]]'' (2016)
*''[[The Bad Batch]]'' (2016)
*''[[The Do-Over]]'' (2016)
{{div col end}}
===Film d'animazione===
*''[[I Cavalieri dello zodiaco: L'ultima battaglia]]'' (1987)
*''[[I Cavalieri dello zodiaco: La dea della discordia]]'' (1989)
*''[[South Park - Il film: più grosso, più lungo & tutto intero]]'' (1999)
===Serie animate===
*''[[Carletto il principe dei mostri]]'' (1980 - 1982)
*''[[Darkwing Duck]]'' (1991 - 1992)
*''[[Le avventure del bosco piccolo]]'' (1993 - 1995)
*''[[Futurama]]'' (1999 - 2013)
*''[[Code Geass: Lelouch of the Rebellion]]'' (2006)
===Serie televisive===
{{div col|strette}}
*''[[Davide (miniserie televisiva)|Davide]]'' (1997)
*''[[Salomone (miniserie televisiva)|Salomone]]'' (1997)
*''[[Jesus (miniserie televisiva)|Jesus]]'' (1999)
*''[[CSI - Scena del crimine]]'' (2000 - 2015)
*''[[Dr. House - Medical Division]]'' (2004 - 2012)
*''[[Miss Marple (serie televisiva 2004)|Miss Marple]]'' (2004 - 2013)
*''[[The L Word]]'' (2004 - 2009)
*''[[Fringe]]'' (2008 - 2013)
*''[[Blindspot]]'' (2015 - in corso)
{{div col end}}
==Voci correlate==
*[[Rossella Acerbo]], cugina
*[[Sandro Acerbo]], cugino
*[[Francesca Fiorentini]], ex moglie
*[[Massimiliano Manfredi]], cugino
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Manfredi, Fabrizio}}
[[Categoria:Dialoghisti italiani]]
[[Categoria:Direttori del doppiaggio italiani]]
[[Categoria:Doppiatori italiani]]
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Utente:AlbertoNonSocial/Cose mie
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/* Appunti */Vedere [https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/centra-o-centra/273#:~:text=Risposta,entra%20e%20non%20c'entra. qui]
wikitext
text/x-wiki
== Palindromi miei ==
Ave, Pasolini lo sapeva
I lassativi, tassali
Aratro, ma a Mortara
E tu lasci Roma, Nina Moric, salute
Orafo, taci: muffa e lamina e animale affumicato farò
Al riposo, pirla
Avo nega a Genova
Onan gela Legnano
E Tar allaga Gallarate
Ora Cattolica ci lotta caro
Aro, no, Eleonora?
Ore su Marte tram userò
Et Isabella fra farfalle basite
Ivan aveva Nadia e Aidan aveva navi
Anne Varese, Ravenna
Aneli rame, Marilena?
Anna ama Ada e Ada ama Anna (palesbindromo)
Benedici Deneb<br>
(è una stella)
Onan è nano<br>
(lo è diventato a furia di...)
A Vallà banana ballava<br>(Vallà, frazione di Riese Pio X, provincia di Treviso)
Asini dar Giuseppe sui gradini sa<br>(questa frase ha un senso polemico: ho conosciuto un Giuseppe che, stando sui gradini della chiesa, pontificava e giudicava gli altri. Ne ho uno anche sul suo cognome, ma qui non lo scrivo perché io, a differenza tua, la privacy altrui la rispetto.)
Nam, Eta Beta a te, Bateman<br>
(questo è proprio scemo)
Pot stop
== Altro ==
'''ref''' Chi ha inventato i palindromi? Palindro Montanelli. '''barra ref'''
== Appunti ==
La categoria di Wikipedia "Trasporti a Busto Arsizio" attualmente comprende la linea TiLo S30. Errore. La linea TiLo che attualmente transita da Busto Arsizio è la S50. Confrontare i percorsi delle due linee. Inoltre nella S30 il template S-Bahn è ripetuto due volte.
Il titolo di "Aniara - Rotta su Marte" non è in corsivo. Errore.
Dunque.<ref>Vedi [https://www.raiplay.it/programmi/theband qui].</ref>
Una prova.
== Note ==
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text/x-wiki
== Palindromi miei ==
Ave, Pasolini lo sapeva
I lassativi, tassali
Aratro, ma a Mortara
E tu lasci Roma, Nina Moric, salute
Orafo, taci: muffa e lamina e animale affumicato farò
Al riposo, pirla
Avo nega a Genova
Onan gela Legnano
E Tar allaga Gallarate
Ora Cattolica ci lotta caro
Aro, no, Eleonora?
Ore su Marte tram userò
Et Isabella fra farfalle basite
Ivan aveva Nadia e Aidan aveva navi
Anne Varese, Ravenna
Aneli rame, Marilena?
Anna ama Ada e Ada ama Anna (palesbindromo)
Benedici Deneb<br>
(è una stella)
Onan è nano<br>
(lo è diventato a furia di...)
A Vallà banana ballava<br>(Vallà, frazione di Riese Pio X, provincia di Treviso)
Asini dar Giuseppe sui gradini sa<br>(questa frase ha un senso polemico: ho conosciuto un Giuseppe che, stando sui gradini della chiesa, pontificava e giudicava gli altri. Ne ho uno anche sul suo cognome, ma qui non lo scrivo perché io, a differenza tua, la privacy altrui la rispetto.)
Nam, Eta Beta a te, Bateman<br>
(questo è proprio scemo)
Pot stop
== Altro ==
'''ref''' Chi ha inventato i palindromi? Palindro Montanelli. '''barra ref'''
== Appunti ==
La categoria di Wikipedia "Trasporti a Busto Arsizio" attualmente comprende la linea TiLo S30. Errore. La linea TiLo che attualmente transita da Busto Arsizio è la S50. Confrontare i percorsi delle due linee. Inoltre nella S30 il template S-Bahn è ripetuto due volte.
Il titolo di "Aniara - Rotta su Marte" non è in corsivo. Errore.
Dunque.<ref>Vedi [https://www.raiplay.it/programmi/theband qui].</ref>
== Note ==
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6cic7eutjhx3uo373zcd0gnbi6jicuj
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== Palindromi miei ==
Ave, Pasolini lo sapeva
I lassativi, tassali
Aratro, ma a Mortara
E tu lasci Roma, Nina Moric, salute
Orafo, taci: muffa e lamina e animale affumicato farò
Al riposo, pirla
Avo nega a Genova
Onan gela Legnano
E Tar allaga Gallarate
Ora Cattolica ci lotta caro
Aro, no, Eleonora?
Ore su Marte tram userò
Et Isabella fra farfalle basite
Ivan aveva Nadia e Aidan aveva navi
Anne Varese, Ravenna
Aneli rame, Marilena?
Anna ama Ada e Ada ama Anna (palesbindromo)
Benedici Deneb<br>
(è una stella)
Onan è nano<br>
(lo è diventato a furia di...)
A Vallà banana ballava<br>(Vallà, frazione di Riese Pio X, provincia di Treviso)
Asini dar Giuseppe sui gradini sa<br>(questa frase ha un senso polemico: ho conosciuto un Giuseppe che, stando sui gradini della chiesa, pontificava e giudicava gli altri. Ne ho uno anche sul suo cognome, ma qui non lo scrivo perché io, a differenza tua, la privacy altrui la rispetto.)
Nam, Eta Beta a te, Bateman<br>
(questo è proprio scemo)
Pot stop
== Altro ==
'''ref''' Chi ha inventato i palindromi? Palindro Montanelli. '''barra ref'''
== Appunti ==
La categoria di Wikipedia "Trasporti a Busto Arsizio" attualmente comprende la linea TiLo S30. Errore. La linea TiLo che attualmente transita da Busto Arsizio è la S50. Confrontare i percorsi delle due linee. Inoltre nella S30 il template S-Bahn è ripetuto due volte.
Il titolo di "Aniara - Rotta su Marte" non è in corsivo. Errore.
Su Damien Karras: 1 semplifico citazioni film 2 elimino fonte doppia 3 aggiungo isbn di Gemini Killer 4 vedremo
== Note ==
<references />
bxutmy3ndyd5ireub3dwrdljpavnr33
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Niente note
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== Palindromi miei ==
Ave, Pasolini lo sapeva
I lassativi, tassali
Aratro, ma a Mortara
E tu lasci Roma, Nina Moric, salute
Orafo, taci: muffa e lamina e animale affumicato farò
Al riposo, pirla
Avo nega a Genova
Onan gela Legnano
E Tar allaga Gallarate
Ora Cattolica ci lotta caro
Aro, no, Eleonora?
Ore su Marte tram userò
Et Isabella fra farfalle basite
Ivan aveva Nadia e Aidan aveva navi
Anne Varese, Ravenna
Aneli rame, Marilena?
Anna ama Ada e Ada ama Anna (palesbindromo)
Benedici Deneb<br>
(è una stella)
Onan è nano<br>
(lo è diventato a furia di...)
A Vallà banana ballava<br>(Vallà, frazione di Riese Pio X, provincia di Treviso)
Asini dar Giuseppe sui gradini sa<br>(questa frase ha un senso polemico: ho conosciuto un Giuseppe che, stando sui gradini della chiesa, pontificava e giudicava gli altri. Ne ho uno anche sul suo cognome, ma qui non lo scrivo perché io, a differenza tua, la privacy altrui la rispetto.)
Nam, Eta Beta a te, Bateman<br>
(questo è proprio scemo)
Pot stop
== Altro ==
'''ref''' Chi ha inventato i palindromi? Palindro Montanelli. '''barra ref'''
== Appunti ==
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Su Damien Karras: 1 semplifico citazioni film 2 elimino fonte doppia 3 aggiungo isbn di Gemini Killer 4 vedremo
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AlbertoNonSocial
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/* Palindromi miei */inutile
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== Palindromi miei ==
Ave, Pasolini lo sapeva
I lassativi, tassali
Aratro, ma a Mortara
E tu lasci Roma, Nina Moric, salute
Orafo, taci: muffa e lamina e animale affumicato farò
Al riposo, pirla
Avo nega a Genova
Onan gela Legnano
E Tar allaga Gallarate
Ora Cattolica ci lotta caro
Aro, no, Eleonora?
Ore su Marte tram userò
Et Isabella fra farfalle basite
Ivan aveva Nadia e Aidan aveva navi
Anne Varese, Ravenna
Aneli rame, Marilena?
Anna ama Ada e Ada ama Anna (palesbindromo)
Benedici Deneb<br>
(è una stella)
Onan è nano<br>
(lo è diventato a furia di...)
A Vallà banana ballava<br>(Vallà, frazione di Riese Pio X, provincia di Treviso)
Asini dar Giuseppe sui gradini sa
Nam, Eta Beta a te, Bateman<br>
(questo è proprio scemo)
Pot stop
== Altro ==
'''ref''' Chi ha inventato i palindromi? Palindro Montanelli. '''barra ref'''
== Appunti ==
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Weston McKennie
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Danyele
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[[File:USAvVEN 2019-06-09 - Weston McKennie (51170534993) (close-up).jpg|thumb|Weston McKennie (2019)]]
'''Weston James Earl McKennie''' (1998 – vivente), calciatore statunitense.
== Citazioni di Weston McKennie ==
*Ho imparato in tanti modi diversi che il [[Calcio (sport)|calcio]] è un grande business e se non riesci a fare il tuo in un club come la [[Juventus Football Club|Juventus]], rimpiazzarti è tanto facile quanto prenderti.<ref name="Giannone">Dall'intervista a ''1vs1'', DAZN, 9 febbraio 2022; citato in Giuseppe Giannone, ''[https://www.tuttojuve.com/primo-piano/mckennie-a-dazn-pirlo-e-allegri-la-differenza-sta-nell-esperienza-il-calcio-e-business-se-non-fai-bene-in-un-club-come-la-juve-rimpiazzarti-e-facile-589075 MCKENNIE a DAZN: "Pirlo e Allegri, la differenza sta nell'esperienza. Il calcio è business, se non fai bene in un club come la Juve, rimpiazzarti è facile"]'', ''Tuttojuve.com'', 8 febbraio 2022.</ref>
*Ovviamente essere alla Juventus significa essere nel club più grande d'Italia [...] quindi ogni volta che vado in città, cosa che non faccio spesso, vengo fermato probabilmente ogni 10 metri. Uscire è una delle cose che mi piace fare. Amo stare fuori, perché mi piace interagire con le persone. Ma mi piace anche godermi la mia privacy. Qui a Dallas, quando esco, capita ogni tanto che mi riconoscano, mentre in Italia succede sempre, mi riconoscono persino con la mascherina e il cappuccio. Le persone ti seguono per tipo 200 metri, entrano nei negozi in cui entri tu, ti mettono in un angolo e ti scattano le foto. So che questo fa parte della mia professione, ma è anche una cosa che a volte mi infastidisce, quando voglio stare da solo, godermi una passeggiata o portare fuori i cani.<ref>Citato in Raffaele Campo, ''[https://www.europacalcio.it/juve-intervista-mckennie-a-torino-mi-fermano-ogni-10-metri-su-cr7-247441/ McKennie: "A Torino mi fermano ogni 10 metri, su CR7..."]'', ''Europacalcio.it'', 25 giugno 2021.</ref>
*Qui in [[Italia]] una delle cose che è stata più utile per me è l'aspetto tattico. È veramente come giocare a scacchi: prima sei in una certa posizione, poi quando palla è in un punto del campo devi essere dall'altra parte... All'inizio faticavo nella fase difensiva, perché in [[Germania]] potevo tirare fuori la mia energia liberamente, potevo correre e occupare lo spazio che volevo. Qui è più preciso: "Wes, ora stai qui, vai lì, ma poi torni indietro. Copri questo spazio e poi rientri..."<ref name="Giannone"/>
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Calciatori statunitensi|McKennie, Weston]]
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Battaglia di Magenta
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Gaux
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descrizione
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text/x-wiki
{{voce tematica}}
[[File:Napoléon III et l'Italie - Gerolamo Induno - La bataille de Magenta - 001.jpg|thumb|upright=1.3|''La battaglia di Magenta'' di Gerolamo Induno (Museo del Risorgimento di Milano)]]
Citazioni sulla '''battaglia di Magenta''' del 4 giugno 1859, episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana.
*Fin dal principio dello scontro a Magenta, apparvero sintomi di quello, che poi divenne manifestamente chiaro cioè che gli Austriaci non avevano cuore per la pugna. II rapporto di morti e feriti pubblicato dal Governo austriaco, dimostra la strage sproporzionata a cui soggiacquero<ref>Nel testo "soggiaquero".</ref> gli ufficiali. Questi ufficiali vestono come i soldati, né si può spiegare altrimenti tal fatto: esser eglino costretti ad esporsi più dell'usato per mantenere i soldati al posto, e farli combattere. ([[Pier Carlo Boggio]])
*La giornata di Magenta, scrive {{sic|Rustow}}<ref>Friedrich Wilhelm Rüstow (1821–1878), militare e scrittore tedesco naturalizzato svizzero.</ref>, fu per le armi degli alleati una gran vittoria Per la seconda volta, ed ora in modo più luminoso dimostrarono i Francesi la loro superiorità sugli Austriaci. Questa manifestavasi specialmente nel desiderio dell'attacco, nella smania di andare avanti. Ciò che dà nell'occhio è inoltre la diversità della direzione. – Vediamo nei generali francesi sempre un'azione propria, una personale iniziativa, mentre gli Austriaci non agiscono di proprio impulso, attendono sempre ordini. La tendenza all'attacco spinge i Francesi ad unirsi, a concentrarsi, mentre le tendenze difensive degli Austriaci li conducono ad isolarsi dove succede un attacco, e questo ha luogo con brigate isolate, e sempre per ordine superiore, le quali per lo più, opposte a forze superiori, vengono anche isolatamente battute. ([[Pier Carlo Boggio]])
*Magenta e [[Battaglia di Solferino|Solferino]]! Due nomi purpurei nella memoria, fioriture di sangue in quell'estate {{NDR|del 1859}}. I morti non si vedono più; portar via le tracce della morte è il primo lavoro dei vivi. Si vedono turcos, zuavi, granatieri della guardia dai berrettoni pelosi; bersaglieri piumati; si vedono a teste basse, via gli zaini, avanti ad ogni costo, alla baionetta, nel terribile azzardo della battaglia. ([[Alfredo Panzini]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}}
[[Categoria:Battaglie|Magenta]]
[[Categoria:Eventi degli anni 1850]]
[[Categoria:Storia d'Italia]]
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Dracula 3D
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Mariomassone
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/* Dario Argento */
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titolo italiano = Dracula 3D
|immagine = Montalto Dora Castello 1.JPG
|didascalia = Castello di Montalto Dora, nel film la dimora del Conte Dracula
|titolo originale = Dracula 3D
|lingua originale = Inglese
|paese = Italia, Francia, Spagna
|titolo alfabetico = Dracula 3D
|anno uscita = 2012
|durata = 105 min
|aspect ratio =
|genere = Horror
|regista = [[Dario Argento]]
|soggetto = [[Bram Stoker]] ([[Dracula (romanzo)|romanzo]])
|sceneggiatore = [[Dario Argento]], [[Enrique Cerezo]], [[Stefano Piani]], [[Antonio Tentori]]
|produttore = [[Enrique Cerezo]], [[Roberto Di Girolamo]], [[Sergio Gobbi]], [[Franco Paolucci]], [[Giovanni Paolucci]]
|produttore esecutivo =
|casa produzione = [[Enrique Cerezo Producciones Cinematográficas S.A.]], [[Film Export Group]], [[Les Films de l'Astre]]
|casa distribuzione italiana = [[Bolero Film]]
|storyboard =
|art director = [[Massimo Antonello Geleng]]
|character design =
|animatore =
|attori = * [[Thomas Kretschmann]]: [[Conte Dracula]]
* [[Marta Gastini]]: [[Mina Murray|Mina Harker]]
* [[Rutger Hauer]]: [[Abraham Van Helsing]]
* [[Unax Ugalde]]: [[Jonathan Harker]]
* [[Miriam Giovanelli]]: Tanja
* [[Giuseppe Loconsole]]: Zoran
* [[Asia Argento]]: [[Lucy Westenra|Lucy Kisslinger]]
* [[Augusto Zucchi]]: Andrej Kisslinger
* [[Franco Guido Ravera]]: Prete
* [[Maria Cristina Heller]]: Jarmila
* [[Giovanni Franzoni]]: [[Renfield|R.M. Renfield]]
* [[Morgane Slemp]]: Inga
* [[Christian Burruano]]: Miloš
* [[Francesco Rossini]]: Ten. Delbruck
* [[Riccardo Cicogna]]: Janek
*[[Eugenio Allegri]]: Il Locandiere
*[[Piero Passatore]]: Il Pope
|doppiatori italiani = *[[Mario Cordova]]: Conte Dracula
*[[Valentina Mari]]: Mina Harker
*[[Gino La Monica]]: Abraham Van Helsing
*[[David Chevalier]]: Jonathan Harker
*[[Laura Facchin]]: Tanja
*[[Claudio Fattoretto]]: Zoran
*[[Dario Penne]]: Andrej Kisslinger
*[[Simone Mori]]: R.M. Renfield
*[[Andrea Mete]]: Miloš
*[[Roberto Gammino]]: Janek
*[[Vladimiro Conti]]: Il Locandiere
*[[Paolo Marchese]]: Il Pope
}}
'''''Dracula 3D''''', film del 2012 diretto da [[Dario Argento]].
==Incipit==
*'''Jarmila''': Tanja, hai finito?<br>'''Tanja''': Sì.<br>'''Jarmila''': Ricorda di chiudere bene le imposte. Stanotte è–<br>'''Tanja''': La notte di Valpurga. Lo so.
==Frasi==
*Mentre attraversavo il bosco a cavallo, ho creduto di veder comparire e scomparire dei lupi attraverso gli alberi. Sembrava un incubo, eppure ero perfettamente sveglio. ('''Jonathan Harker''')
*Vedrai, ti piacerà lavorare per il Conte. È un vero gentiluomo, e ha fatto così tanto per questa gente. Mio padre dice che senza il suo aiuto, Passburg sarebbe ancora in pieno medioevo. ('''Lucy Kisslinger''')
*Dovete perdonare mia nipote, signor Harker. Certe volte le fanciulle della sua età tendono a essere un po' troppo sfrontate. ('''Conte Dracula''')
*Il posto di una donna è a fianco di suo marito. ('''Conte Dracula''')
*Sebbene fossero guerrieri, i miei antenati hanno sempre dato grandissimo valore ai libri. ('''Conte Dracula''')
*Stasera ho finalmente conosciuto il Conte Dracula. È più giovane di quanto pensassi, eppure il suo comportamento e il suo contegno in qualche modo sembrano contraddire il suo aspetto. ('''Jonathan Harker''')
*Sebbene sia certa di non avervi mai visto prima, ho la sensazione di avervi già incontrato. ('''Mina Harker''')
*È stato un errore rivoltarsi contro di me. Io sono il tuo padrone e tu solamente un servo che mi ha tradito. ('''Conte Dracula''')
*Egli ipnotizza gli umani, penetra le loro menti, dopodiché se ne impossessa. ('''Abraham Van Helsing''')
==Dialoghi==
*'''Tanja''': Il Conte è sempre molto attento ai suoi ospiti.<br>'''Jonathan Harker''': E lo siete anche voi? Un ospite, intendo.<br>'''Tanja''': In realtà, ancora non so con certezza che cosa sono.
*'''Jonathan Harker''': Voi non cenate, signore?<br>'''Conte Dracula''': Non mangio mai... la sera.
*'''Locandiere''': Non si può andare avanti così!<br>'''Zoran''': Finora vi è sempre stata bene. Quando il Conte pagava la scuola o pagava i vostri debiti, non avevate niente da obbiettare!<br>'''Locandiere''': Si è spinto troppo oltre. Santo cielo, Passburg sta diventando un cimitero, e voi non fate niente.<br>'''Ten. Delbruck''': Abbiamo stretto un patto con lui. Infrangerlo sarebbe peggio che rispettarlo.
*'''Van Helsing''': La creatura che è responsabile della morte di Lucy non è umana. È un [[vampiro]].<br>'''Mina Harker''': Un vampiro?<br>'''Van Helsing''': Sì. L'ho scoperto diversi anni fa quando ancora lavoravo come il direttore del manicomio di Carfax. All'inizio, non riuscivo a crederci neanche io stesso. [...] Nel corso delle mie lunghe ricerche, scoprii anche che essi non sempre uccidono la loro vittima, bensì talvolta la trasformano.
*'''Conte Dracula''': Stanotte è l'anniversario della morte di mia moglie, Dolingen di Gratz.<br>'''Mina Harker''': Cosa l'è accaduto?<br>'''Conte Dracula''': Un male oscuro l'ha strappò da me quando aveva solamente vent'anni.<br>'''Mina Harker''': È orribile. Dovete aver sofferto molto.<br>'''Conte Dracula''': Sì. È così. [...] Ma ci sono cose ben peggiori di questa. [...] Dovete sapere cosa sono. "Nosferatu", il non morto, il mostro che tutti temono.<br>'''Mina Harker''': Io non vi temo.<br>'''Conte Dracula''': Dovreste. Io sono stato strappato alle tenebre e inviato sulla Terra a depredare del sangue la mia gente. È l'unico modo in cui posso ancora nutrire questo fetido cadavere.<br>'''Mina Harker''': Basta! Smettila!<br>'''Conte Dracula''': Io non sono nient'altro che uno strumento scordato nella sinfonia divina.
==Explicit==
*'''Lucy Harker''': Era come se fossi in trance. Ogni parola che dicevo, ogni cosa che facevo, non ero io. Era lui a guidarmi.<br>'''Van Helsing''': Tu eri in suo potere.<br>'''Lucy Harker''': Ma perché? Perché mi ha costretta a dirgli che lo amavo e che volevo passare l'eternità con lui?<br>'''Van Helsing''': È il potere della passione.<br>'''Lucy Harker''': Ma sapeva che non lo pensavo davvero?<br>'''Van Helsing''': La sua passione era come un fuoco violento. Consumava quello che voleva di più. Dracula, il Conte Dracula, dal fuoco alla cenere, dalla cenere alla polvere. Vieni.
==Citazioni su ''Dracula 3D''==
*A prescindere dalle scelte di Dario, la realizzazione finale è in buona parte responsabile di una percezione, diciamo così, "poco originale" di questi effetti nel film. Per la disintegrazione dei vampiri, ad esempio, magari sarebbe stato interessante fare delle trasformazioni in diretta… se me ne fossi occupato personalmente, forse avrei optato per degli effetti fisici, degli scioglimenti o disintegrazioni ricorrendo alla fisica... ([[Sergio Stivaletti]])
*Con un minimo di obiettività, non può non riconoscere che in questo ''Dracula'' c’è del buono. Argento sceglie un approccio, come dire?, vecchia scuola rispetto alle mode vampiresche del momento che vogliono i succhiasangue anemici ed emo come in ''[[Twilight (film)|Twilight]]'' o gay e pansessuali come in ''True Blood''. Come ai tempi di [[Riccardo Freda]] o [[Renato Polselli]], Argento realizza un film ottocentesco. Vittoriano. Si ricorda della [[Hammer Film Productions|Hammer]], ovviamente, e firma un film avvolto in un’ambientazione elegante e realistica, gioca con la profondità di campo, e si diverte a inondare di sangue le scene più crude. ([[Giona A. Nazzaro]])
*Conoscevo il personaggio di Mina e mi è sempre piaciuto molto, anche per la sua tradizione letteraria e cinematografica, e poi perché lo sentivo vicino, trovavo che ci fossero molte similarità tra lei e la mia personalità. Ho riletto il romanzo, rivisto i film precedenti e individuato le sue caratteristiche tipiche, ma poi, come succede sempre, ogni attore interpretando un personaggio gli regala tutto il suo mondo, e io a Mina ho dato la mia timidezza, la mia ingenuità, i miei sogni e le mie paure. ([[Marta Gastini]])
*I grandi Dracula del passato – da [[Bela Lugosi|Lugosi]] a [[Christopher Lee|Lee]] – avevano una presenza che li rendeva credibili nel ruolo e che Kretschmann non ha. Anche per questo, ma non solo per questo, il film è un po' inerte, non riesce a sviluppare tensione e ad avere una progressione drammatica adeguata. Anche la figura del classico antagonista di Dracula, vale a dire Van Helsing, compare troppo tardi e, nell'interpretazione sofferta di Rutger Hauer, è un antagonista stanco e provato, quasi distratto, poco efficace. [...] Nell'insieme, il film risulta un tentativo ambizioso e talvolta godibile, ma non riuscito. ([[Rudy Salvagnini]])
*Il problema di ''Dracula 3D'' è legato alla produzione. Con un diverso tipo di supporto, Argento avrebbe fatto un altro film, ma da ''[[La terza madre]]'' io mi sono occupato solo degli effetti fisici e non di quelli effetti digitali, ''che in Dracula 3D'' sono inguardabili. La produzione, non capendo bene il funzionamento del 3D, ha preteso che tutto venisse girato sul set. Io cerco sempre di girare separatamente. Gli effetti vanno girati in 2D e poi tridimensionalizzati, ma questa cosa non è stata accettata e i risultati sono quelli che vedete. ([[Sergio Stivaletti]])
*{{NDR|Su [[Lucy Westenra|Lucy Kisslinger]]}} Mi piace molto questa sua ambivalenza. La vediamo prima amica, quasi infantile, con questo rapporto un po' adolescenziale con Mina, e poi la vediamo cambiare, diventare più diabolica, quasi animalesca, sensuale. E questa è stata sicuramente la sfaccettatura del personaggio che mi ha affascinato di più. ([[Asia Argento]])
*Sembra una roba da filodrammatica, diciamo pure una scena di ''Ed Wood'', solo che lì Tim Burton ricostruiva col tenero trasporto ironico un certo cinema di serie Z fatto di niente. Invece Argento vuol fare sul serio, spaventare il pubblico, marcare una differenza rispetto alla saga di ''Twilight''. Non si prende per nulla in giro. Azzarda che «col mio ''Dracula'' in 3D ''Avatar'' vi sembrerà un film superato»; Dracula lo affascina «perché incarna alla perfezione il concetto di Eros e Thanatos», e via con surrealismo ed espressionismo. Andate a vedere il film, magari raffrontandolo col cartone animato ''[[Hotel Transylvania]]'', e riparliamone. ([[Michele Anselmi]])
*Vi prego, collegatevi su YouTube battendo così sulla tastiera: Dracula 3D – Clip Ita – Lucy prende fuoco – Sceglilfilm.it. Non ci si può credere. Naturalmente sui giornali si grida al grande evento di culto e straculto dopo la civettuola anteprima a Cannes, si apprezza il (probabile) gioco citazionista, da vecchio b-movie della [[Hammer Film Productions|Hammer]] riveduto e corretto con una punta di [[Mario Bava]]; si rende omaggio al “maestro dell’horror” per antonomasia, cioè Dario Argento, classe 1940, diciannove titoli alle spalle. Tuttavia quella scena di ''Dracula'' è davvero oltre… il ridicolo. A un passo dalla parodia involontaria, dentro il malinconico tramonto di un regista che pare vivere di ricordi, slegato dal mondo, aristocraticamente lontano da ciò che passa, più o meno dignitosamente, il cine-convento. ([[Michele Anselmi]])
===[[Dario Argento]]===
*C'è molto eros in questo film, l'ho messo in parallelo col Thanatos che segna i destini dei vari personaggi della storia. Il film viaggia proprio sul doppio binario di amore-morte e per farlo correre senza che "deragliasse" questa volta ho voluto curare molto la recitazione che, di solito, nei miei film affido liberamente agli interpreti per non sovraccaricare di progettualità il racconto.
*C'è quell'immagine, è vero, quando appare [[Christopher Lee]] {{NDR|in ''[[Dracula il vampiro]]''}} con tutta la bocca sporca di sangue. Quella in effetti sì, devo dire di averla presa dalla [[Hammer Film Productions|Hammer]].
*Ho lavorato di nuovo con [[Luciano Tovoli|Tovoli]] perché volevo riprendere i colori potenti e saturi, che sono quelli di ''[[Suspiria]]'' e per me sono quelli della favola: dei colori forti, potenti, molto netti. Avere lui come direttore della fotografia è stata quindi una scelta obbligata. Per quanto riguarda [[Claudio Simonetti|Simonetti]], credo che per questo film abbia fatto la musica più bella degli ultimi 10 anni. Trovo che sia la sua musica più affascinante, anche se è stata molto elaborata e abbiamo avuto molte discussioni in merito: ma alla fine è venuta la musica più bella di tutte.
*Il 3D oltre che a sorprendere il pubblico, mi è stato utile per rappresentare visivamente il senso di profondità, l’interno e l’esterno dietro di noi.
*Il mio "conte Dracula" non è tetro e spaventoso come quello di Christopher Lee e nemmeno il personaggio raccontato svogliatamente da Coppola. Anzi, ho incominciato a pensare a Dracula proprio dopo aver visto il film di Coppola che mi aveva molto deluso. Il mio è un Dracula storico, affascinante per la sua bellezza e il suo messaggio di morte: è molto europeo ed è persino romantico nel suo inseguimento, per ben 400 anni, della perduta anima gemella.
*Io volevo cambiare la visione di Dracula e non mi interessava fare come Coppola. Forse volevo un Dracula più espressionista.
*{{NDR|Su [[Rutger Hauer]]}} Lo aspettavamo sul set, la sera. Non arrivava e chiamammo l’albergo: "È uscito stamattina". Ci allarmammo e dopo molte ore, mentre tutti lo cercavamo dappertutto, chiamammo i carabinieri. Finalmente accese il telefono "non so dove mi trovo". Lo localizzarono ed era in una specie di foresta dove aveva avuto un misterioso appuntamento con una signora e poi si era perso.
*Non mi sono ispirato affatto a quella pellicola {{NDR|''[[Dracula il vampiro]]''}}, ma a film che ho visto in seguito, agli espressionisti tedeschi come ''[[Nosferatu il vampiro|Nosferatu]]'' di Murnau e ''Vampyr'' di Dreyer.
*{{NDR|Su [[Rutger Hauer]]}} Quando arrivava sul set tutti erano emozionati. Diceva: "Che pensi di questa idea? Ci ho lavorato stanotte, ti piace?" Aveva voluto un Van Helsing scienziato, più che avventuriero.
*Thomas Kretschmann, è un Dracula che ha una grande bellezza e fascino, non è certo il tetro Christopher Lee, lui è romantico in un certo senso e mi piaceva questo contrasto con la vera identità del personaggio. Per quel che riguarda Rutger Hauer, nel romanzo di Bram Stoker Van Helsing è olandese e Rutger Hauer è olandese, quindi è stata una scelta giusta anche per l’accento, la sua potenza fisica, la sua forza: è il Van Helsing più giusto di quelli che sono stati fatti.
*Volevo rinfrescare il suo look. Il mio Dracula è diverso, selvaggio e romantico. Intelligente e forte. Spesso, nelle altre versioni, si tratta solo di azione. Io ho cercato di puntare alla psicologia. E poi lui è un mito. Mi interessava anche esplorare la sua sessualità, dato che lui ama sia le donne che gli uomini.
===[[Claudio Simonetti]]===
*Non ho mai abbandonato questo spirito continuo di ricerca. Per ''Dracula 3D'' ho ad esempio usato il [[Theremin]], che forse è uno degli strumenti elettronici più antichi della storia, che tutti noi abbiamo ascoltato in migliaia di film di fantascienza e di vampiri.
*Per la verità su ''Dracula 3D'' ho fatto poca sperimentazione e sono andato più sul classico. Si trattava di fare una rivisitazione letteraria e io ho rispettato questa veste rigorosamente classica.
*Quest’ultima esperienza con Argento è stata bella per me ma brutta in generale perché il film è andato, come sappiamo, malissimo al botteghino. È stato un flop di cui i produttori ne pagano ancora le conseguenze. In realtà hanno sbagliato a far uscire il film in un periodo sbagliato. La colpa è dovuta un po’ a questo motivo e un po’ a questa crisi del cinema che c’è in generale. Mi dispiace perché poi il film tutto sommato non è brutto.
===[[Antonio Tentori]]===
*Jonathan Harker contrariamente ad altri film noi lo abbiamo eliminato subito, questo marito che si avventura nel castello di Dracula ed è solo un ostacolo per l'amore del conte nei confronti di Mina. A mio avviso il film è fedele al romanzo, come spirito. Ci sono dei tradimenti che sono stati necessari. Va visualizzato lo spirito, l'anima interiore che lo scrittore intendeva trasmettere, ma poi bisogna fare delle modifiche perché il libro è il libro e il film è il film.
*L’idea di Dracula nasce a livello produttivo dalla volontà di fondere tre elementi, le tre "D" di ''Dracula'', di Dario Argento e del 3D. Da parte sua Dario si è dichiaratamente ispirato a un Dracula classico, in costume, che richiama i film della Hammer (ma per certi versi anche il ''[[Nosferatu, il principe della notte|Nosferatu]]'' di [[Werner Herzog|Herzog]]) e prende spunto dal romanzo di Bram Stoker. Il ''Dracula'' di Argento restituisce il Conte al suo mito, con la sua crudeltà, la sua sanguinarietà e il suo animo tormentato. In totale antitesi ai vampiri sdolcinati della serie ''Twilight''.
*Per quanto riguarda il film ''Dracula 3D'' ci sono stati due momenti bellissimi. Il primo è stato sul set del borgo medievale Ricetto di Candelo in provincia di Biella dove ho incontrato Rutger Hauer che nel film è Van Helsing ed è stato un incontro straordinario. È una persona speciale, con un fascino magnetico incredibile e sono stato mezz'ora insieme a lui a parlare della sceneggiatura, c'erano delle cose per le quali voleva chiedermi come interpretarle, se aveva intuito l'essenza del suo personaggio. E aveva colto perfettamente il segno.
*Su Dracula sono stati fatti tantissimi film. Abbiamo letto e riletto il romanzo, abbiamo eliminato tutta la parte di Londra. Ci siamo presi altre libertà. Inoltre abbiamo inserito una parte del racconto ''L'ospite di Dracula''. Dario voleva un vampiro molto feroce, sanguinario, però c'era anche l'aspetto romantico da far emergere: questa sorta di reincarnazione di Mina, della sua donna amata nei tempi passati. Quindi Dracula doveva essere un personaggio che sa essere sanguinario e romantico al tempo stesso.
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Film di Dracula]]
[[Categoria:Film horror]]
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Rosalinda Cannavò
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Danyele
19198
fix nota
wikitext
text/x-wiki
[[File:Telepiu 17 febbraio 2018 copertina Mondadori.jpg|thumb|Rosalinda Cannavò]]
'''Rosalinda Cannavò''', nota anche con lo pseudonimo di '''Adua Del Vesco''' (1992 – vivente), attrice, cantante e modella italiana.
== Citazioni di Rosalinda Cannavò ==
* Cercavo una perfezione estetica che non esiste e che mi stava portando alla morte. Poi, ero molto insicura e volevo assomigliare a molte ragazze che si vedono sui social, che sono tremendamente magre ma non sono sane.<ref>Dall'intervista di Mario Manca, ''[https://www.vanityfair.it/people/italia/2019/03/09/adua-del-vesco-verissimo-intervista-anoressia-gabriel-garko-attrice Adua Del Vesco: Io, che ho sofferto di anoressia]'', ''vervemagazine.it'', 9 marzo 2019.</ref>
* Ho toccato con mano la morte e non mi vergogno di dirlo. Sono qui perché voglio lanciare un messaggio di speranza e di amore verso se stessi. Uscire da un'incubo come l'anoressia è possibile. Oggi sono felice.<ref>Dall'intervista di Valentina Vadalà, ''[https://www.vervemagazine.it/adua-del-vesco/ Adua Del Vesco si svela: Ho vissuto l'inferno ma oggi sono felice]'', ''vervemagazine.it'', 29 marzo 2020.</ref>
* Mi piacerebbe avere un contatto diretto con la gente, questa situazione del COVID ci ha destabilizzato, ma sarebbe un sogno fare un concerto, e vedere le reazioni delle persone dal vero. Mi piacerebbe anche condurre un programma musicale. Ho scoperto che mi piace anche condurre con ''Casa Chi'' dove mi sono trovata molto bene con il team.<ref>Da Silvia Toso, ''[https://gossipnewsitalia.it/intervista-esclusiva-a-rosalinda-cannavo/ Intervista esclusiva 'Tu per Tu Gossip News Italia' a Rosalinda Cannavò: "Un progetto che ho nel cuore]'', ''gossipnewsitalia.it'', 30 marzo 2022.</ref>
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Cannavò, Rosalinda}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Cantanti italiani]]
[[Categoria:Modelli italiani]]
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1220721
2022-08-03T23:36:42Z
Danyele
19198
/* Citazioni di Rosalinda Cannavò */ typo
wikitext
text/x-wiki
[[File:Telepiu 17 febbraio 2018 copertina Mondadori.jpg|thumb|Rosalinda Cannavò]]
'''Rosalinda Cannavò''', nota anche con lo pseudonimo di '''Adua Del Vesco''' (1992 – vivente), attrice, cantante e modella italiana.
== Citazioni di Rosalinda Cannavò ==
* Cercavo una perfezione estetica che non esiste e che mi stava portando alla morte. Poi, ero molto insicura e volevo assomigliare a molte ragazze che si vedono sui social, che sono tremendamente magre ma non sono sane.<ref>Dall'intervista di Mario Manca, ''[https://www.vanityfair.it/people/italia/2019/03/09/adua-del-vesco-verissimo-intervista-anoressia-gabriel-garko-attrice Adua Del Vesco: Io, che ho sofferto di anoressia]'', ''vervemagazine.it'', 9 marzo 2019.</ref>
* Ho toccato con mano la morte e non mi vergogno di dirlo. Sono qui perché voglio lanciare un messaggio di speranza e di amore verso se stessi. Uscire da un'incubo come l'anoressia è possibile. Oggi sono felice.<ref>Dall'intervista di Valentina Vadalà, ''[https://www.vervemagazine.it/adua-del-vesco/ Adua Del Vesco si svela: Ho vissuto l'inferno ma oggi sono felice]'', ''vervemagazine.it'', 29 marzo 2020.</ref>
* Mi piacerebbe avere un contatto diretto con la gente, questa situazione del COVID ci ha destabilizzato, ma sarebbe un sogno fare un concerto, e vedere le reazioni delle persone dal vero. Mi piacerebbe anche condurre un programma musicale. Ho scoperto che mi piace anche condurre con ''Casa Chi'' dove mi sono trovata molto bene con il team.<ref>Da Silvia Toso, ''[https://gossipnewsitalia.it/intervista-esclusiva-a-rosalinda-cannavo/ Intervista esclusiva 'Tu per Tu Gossip News Italia' a Rosalinda Cannavò: "Un progetto che ho nel cuore"]'', ''gossipnewsitalia.it'', 30 marzo 2022.</ref>
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Cannavò, Rosalinda}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Cantanti italiani]]
[[Categoria:Modelli italiani]]
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*[[Marton Csokas]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Ronald Pickup]]: Aron Richter
*[[Frances Barber]]: Fenja Evilenka
*[[Alexei Chadyuk]]: cap. Ramenskij
*[[Ostap Stupka]]: dott. Amitrin
|doppiatori italiani = *[[Giancarlo Giannini]]: Andrej Romanovič Evilenko
*[[Roberto Pedicini]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Sergio Graziani]]: Aron Richter
*[[Elettra Bisetti]]:
}}
'''''Evilenko''''', film del 2004 con [[Malcolm McDowell]] scritto e diretto da [[David Grieco]].
==Incipit==
C'era una volta una bambina come te, coi capelli come i tuoi e gli occhi come i tuoi, che inseguendo una nuvola imparò a volare. E, dopo un po', non vedendola più in giro, beh, tutti pensarono che fosse morta. E così le fecero il funerale. E allora la bambina vide il suo funerale da lassù in cielo, in mezzo alle nuvole, e vide che nessuno piangeva. E scoprì che sua mamma e suo papà non le volevano bene. E così lei rimase su nel cielo e non tornò mai più sulla terra. ('''Evilenko''')
==Dialoghi==
*'''Evilenko''': Noi siamo i pionieri dell'[[Unione Sovietica]]. Siamo milioni e milioni. {{NDR|Mostra una foto agli alunni}} Ecco le nostre bandiere. Sventolando, esse difondono le meravigliose idee del compagno [[Lenin]]. {{NDR|Saša alza la mano}} Sì?<br>'''Saša''': Scusi, potrei riavere il mio pallone?<br>'''Evilenko''': Questo pallone? Vorresti forse dirmi che questo è il ''tuo'' pallone, Saša?<br>'''Saša''': Sì. Me l'ha regalato la mia mamma per il mio compleanno.<br>'''Evilenko''': La tua mamma? Per tuo compleanno? Il ''tuo'' pallone! Sei fortunato d'averla una madre. Molti dei tuoi compagni qui dentro non sono altrettanto fortunati. Noi siamo tutti uguali qui dentro! Non ci può essere niente di tuo in questo istituto, o di suo, o di mio.
*'''Evilenko''': Cosa stavi facendo vedere al tuo amico Kolja durante la lezione?<br>'''Tonja''': Niente.<br>'''Evilenko''': Oh no, no, no, no. Ti ho vista. Lo sai che ti ho vista. Sei diventata rossa. Ecco! Proprio come stai facendo adesso. I segreti bisogna pagarli. Questo è giusto. {{NDR|Toglie 50 copechi dalla tasca}} Ecco, sono tuoi. Prendili. E adesso fa vedere. Fammi vedere se vale quello che ho pagato. {{NDR|Tonja si tira su la gonna. Evilenko risponde levandosi i pantaloni}} È la prima volta che vedi un vero uomo? Hai paura? Però ti piace anche. Dì la verità. Lo puoi toccare, sai, se vuoi. Vieni, dammi la mano. {{NDR|Cerca di manovrare la mano di Tonja verso il suo membro, ma lei lo respinge}} O no? Lui vuole fare amicizia. Mi ha detto che gli piaci, sai. Vuole tanto farti vedere cosa succede quando lo tocchi. Diventa grande, e se lo tratti bene, se sei sincera con lui, lui riesce a fare qualsiasi cosa. Non c'è niente che non riesca a fare.<br>'''Tonja''': Cioè, può anche volare?<br>'''Evilenko''': {{NDR|Ridacchia}} Sì, anche volare. E se tu sei coraggiosa, lui ti lascerà volare con lui.<br>'''Tonja''': Sa anche parlare, allora?<br>'''Evilenko''': Nononono, no, non parla con nessuno. Lui non si fida di nessuno.<br>'''Tonja''': Neanche di me?<br>'''Evilenko''': No, no, no, di te si fida.<br>'''Tonja''': Allora dai, fallo parlare!<br>'''Evilenko''': {{NDR|Incerto}} Aspetta, aspetta un momento. Devi... devi prima farlo diventare grande.<br>'''Tonja''': No, sei un bugiardo. Non sa parlare. Non può. Perché è morto.
*'''Surinov''': Mi devi perdonare Andrej Romanovič, ma la piccola Tonja qui sostiene che tu... Beh, che tu avresti tentato di violentarla.<br>'''Evilenko''': Vedi, compagno, io voglio molto bene a Tonja. Ma, non so per quale ragione, sembra che lei non pensi ad altro che al sesso. E il fatto che ora accusi me di averla violentata direi che ne è la prova lampante. Non trovi anche tu, compagno direttore?<br>'''Surinov''': Cosa c'è che non va, Tonja? Come hai potuto inventare una cosa così orribile? Credi che sia bello?<br>'''Tonja''': Io non ho inventato niente! Ho detto la verità. E se non ci credi, guardagli il braccio. L'ha ferito il coltello a carte. Guardagli il braccio! {{NDR|Esce di corsa dallo studio}}<br>'''Evilenko''': È che gli altri insegnanti l'hanno aizzata contro di me. È solo questa la verità.<br>'''Surinov''': Un complotto, vuoi dire.<br>'''Evilenko''': Esatto. Mi hai tolto la parola di bocca, compagno. Siamo sull'orlo del caos e noi comunisti abbiamo il dovere di fare qualcosa prima che sia troppo tardi.<br>'''Surinov''': Fammi vedere il braccio, compagno Evilenko.<br>'''Evilenko''': Farò finta di non aver sentito, compagno.<br>'''Surinov''': E io farò finta di non aver sentito questa storia. Mi aspetto le tue dimissioni entro un ora, compagno Evilenko.
*'''Fenja''': Dai, su Andrej. Sbrigati o farai tardi a scuola.<br>'''Evilenko''': Io non ci vado più a scuola, Fenja. {{NDR|Fenja lo fissa, stupita}} No, te lo spiego stasera quando torni a casa dal lavoro.<br>'''Fenja''': No, no, avanti ''papopčka''. Dimmelo subito.<br>'''Evilenko''': Ho fatto una scoperta. Una terribile scoperta. Anche il direttore fa parte della cospirazione.<br>'''Fenja''': Cosa? Surinov?<br>'''Evilenko''': Sì, Surinov. C'è dentro fino al collo. L'altro giorno, un alunna ha chiesto all'insegnante di geografia che cos'è il comunismo. E lo sai la Tablinova che cosa le ha risposto? Le ha detto: «Il comunismo è un progetto di società in cui tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma non è altro che un utopia. In altre parole, è un progetto irrealizzabile». Hah! Ti rendi conto con chi ho a che fare?<br>'''Fenja''': Oh, Andrej! E tu come pensi di rispondere?<br>'''Evilenko''': Sono andato subito da Surinov e gli ho detto che se lui tollerava della propaganda anticomunista in classe, a me non restava altro che rassegnare subito le mie dimissioni.<br>'''Fenja''': Bravo Andrej! E lui che ha detto? <br>'''Evilenko''': Beh, quel porco le ha accettate.
*'''Col. Tabakov''': Al giorno d'oggi non sono più in molti a pensarla come te.<br>'''Evilenko''': Io sono comunista e intendo morire da comunista. Ho già perso il mio lavoro alla scuola per via dei miei ideali.
*'''Oleg''': Striscia di bosco. Ne hai mai sentito parlare?<br>'''Lesiev''': Quello che ammazza i bambini. È così?<br>'''Oleg''': Non solo bambini. Anche donne, purché abbastanza giovani, si capisce.<br>'''Lesiev''': Quanti ne ha uccisi?<br>'''Oleg''': Tu quanti ne sai?<br>'''Lesiev''': Tre o quattro, credo.<br>'''Oleg''': Beh, ha cominciato con uno ogni tre mesi, ma dato che riesce a farla franca il numero è in crescita.<br>'''Lesiev''': E quindi quanti?<br>'''Oleg''': Ventidue. Quel ch'è peggio è che non c'è pista da seguire. Non un testimone, non un indizio, niente. Si sposta di continuo e riesce a colpire ovunque. Giorni fa era a Leningrado. Ha ammazzato una bambina lì.<br>'''Lesiev''': Siete sicuri che è sempre lo stesso?<br>'''Oleg''': Vedessi cosa gli fa a quei ragazzi. Dire che li uccide è veramente poco. Prima li stupra, poi li taglia a pezzi e se li mangia.
*'''Lesiev''': Perché io?<br>'''Oleg''': Per tanti buoni motivi.<br>'''Lesiev''': Dimmene uno. Uno qualsiasi. [...]<br>'''Oleg''': Perché sei iscritto al partito.<br>'''Lesiev''': Ci sono tanti investigatori iscritti al partito.<br>'''Oleg''': Non più tanti di questi tempi. E tu sei di gran lunga il migliore.<br>'''Lesiev''': Dimmene un altro.<br>'''Oleg''': Te ne dirò uno che magari potrebbe sembrarti un po' strano.<br>'''Lesiev''': E cioè, vale a dire?<br>'''Oleg''': La tua famiglia.<br>'''Lesiev''': La mia famiglia che c'entra in questa storia?<br>'''Oleg''': Non mi hai detto come si chiama tua figlia.<br>'''Lesiev''': Mariam.<br>'''Oleg''': Sono le bambine come Mariam che si trovano in pericolo in questo momento, mio caro Vadim Timurovič.
*'''Bagdasarov''': {{NDR|Nota una camicia ricoperta di sangue nel sacchetto di Evilenko}} Commette qualche omicidio per passatempo?<br>'''Evilenko''': Ho aiutato un amico questa mattina presto ad ammazzare il maiale.<br>'''Bagdasarov''': Beh, comunque, la prossima volta non essere così egoista. Porta qualche salsiccia!
*'''Lesiev''': {{NDR|Dopo la scoperta d'un cadavere di una bambina}} Tracce di sperma?<br>'''Dott. Amitrin''': Non lo so. Dovrei rimuovere quel ramo prima.
*'''Frolov''': Qui c'è scritto che lei ha un debole per i bambini.<br>'''Richter''': Sì. Mi piacciono molto i bambini. Avrei tanto voluto averne.<br>'''Frolov''': Serve una moglie per quello, dottor Richter.<br>'''Richter''': Sì, l'ho sentito dire.<br>'''Frolov''': Ma lei non ha né moglie né figli perché lei è omosessuale. Dico bene?<br>'''Richter''': Conosco molti omosessuali con mogli e figli.
*'''Richter''': Non lo troverete facilmente.<br>'''Lesiev''': Lo sappiamo. Uno che fa questo deve essere per forza un tipo particolare.<br>'''Richter''': Oh, al contrario. Può essere chiunque. Io. Lei. Lui. Chiunque.<br>'''Lesiev''': Parliamo di pedofilia e cannibalismo.<br>'''Richter''': L'uomo è il più feroce degli animali, non lo sa?<br>'''Lesiev''': E secondo lei chiunque sarebbe capace di questo?<br>'''Richter''': Se un uomo ne è capace, ne è capace qualsiasi uomo.<br>'''Lesiev''': Perché?<br>'''Richter''': Perché? Vuole sapere perché? Ma è semplice: prima eravamo un gregge di pecore e adesso siamo un branco di lupi.
*'''Lesiev''': Lei è un chirurgo, dottor Richter?<br>'''Richter''': In teoria lo sono, sì. Però non ho mai operato nessuno in vita mia. Quest'uomo è sicuramente molto più bravo di me.<br>'''Lesiev''': Qual è il suo campo?<br>'''Richter''': La [[psicoanalisi]].<br>'''Lesiev''': È psichiatra?<br>'''Richter''': No, psicoanalista.<br>'''Lesiev''': E qual è la differenza?<br>'''Richter''': Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>'''Lesiev''': Lei dove li mette invece?<br>'''Richter''': In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>'''Lesiev''': E come li cura a casa sua?<br>'''Richter''': Loro parlano, io ascolto.
*'''Cap. Ramenskij''': Dia un po' un occhiata a queste foto, Evilenko. {{NDR|Evilenko ride}} Le trova divertenti, Evilenko?<br>'''Evilenko''': No, no, non è per questo che rido, compagno. È che non posso vedere le tue foto perché non ho portato gli occhiali. Solo per questo. Hai capito, compagno?<br>'''Cap. Ramenskij''': Non mi chiami "compagno"!<br>'''Evilenko''': Perché non vuoi essere chiamato "compagno"?<br>'''Cap. Ramenskij''': Professione?<br>'''Evilenko''': Io ti ho chiesto perché non vuoi essere chiamato "compagno"! Perché?<br>'''Cap. Ramenskij''': Sono io che faccio le domande qui.<br>'''Evilenko''': Non ti rendi conto? Senza il comunismo tu neanche esisteresti!<br>'''Cap. Ramenskij''': Le ho chiesto qual è la sua professione.<br>'''Evilenko''': Sono un iscritto al partito e voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Cap. Ramenskij''': Qui il partito non c'entra niente.<br>'''Evilenko''': Non peggiorare la tua situazione, ragazzo! Voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Lesiev''': C'è qualcosa che non va? {{NDR|Ramenskij gli cede il posto}}<br>'''Evilenko''': Non sapevo che fosse diventato un reato essere comunista.<br>'''Lesiev''': Non lo è. Tanto è vero che sono comunista anch'io. Quindi, vogliamo continuare col nostro colloquio, compagno?<br>'''Evilenko''': Beh, sono qui per questo.<br>'''Lesiev''': La tua professione?<br>'''Evilenko''': Beh, insegnavo lettere alla scuola internato numero 32 di Kjiv. Adesso lavoro per le ferrovie.<br>'''Lesiev''': E cosa fai per le ferrovie?<br>'''Evilenko''': Ispeziono la rete, scrivo rapporti sui guasti, conto le traversine.<br>'''Lesiev''': Così prima insegnavi lettere e adesso conti le traversine? È una strana carriera. Come lo spieghi?<br>'''Evilenko''': Non è stata colpa mia. Mi hanno costretto a lasciare la scuola.<br>'''Lesiev''': E chi?<br>'''Evilenko''': Quelli della [[perestrojka]].<br>'''Lesiev''': Che cosa c'entra la perestrojka?<br>'''Evilenko''': C'è una guerra in atto, ed è ora che tu prenda la decisione di schierarti, compagno.
*'''Lesiev''': Leggo qui che tuo padre, Roman Evilenko, è morto ai lavori forzati.<br>'''Evilenko''': Sì. Mio padre era un nemico del popolo. Ha avuto ciò che meritava e sono contento di non averlo mai conosciuto.<br>'''Lesiev''': Allora devo informarti che i cosiddetti "nemici del popolo" sono stati riabilitati. Adesso si chiamano "vittime dello [[stalinismo]]".<br>'''Evilenko''': Già!
*'''Lesiev''': Secondo lei, quest'uomo è un pazzo?<br>'''Richter''': La risposta è sì. È un malato di mente.<br>'''Lesiev''': Come fa ad esserne sicuro?<br>'''Richter''': Solo un malato di mente uccide per il semplice piacere di uccidere.<br>'''Lesiev''': Questa malattia ha un nome?<br>'''Richter''': [[Schizofrenia]].<br>'''Lesiev''': È rara?<br>'''Richter''': La schizofrenia nasce sempre da una crisi d'identità. L'unica identità dell'uomo sovietico è il comunismo. Ora il comunismo sta morendo e l'uomo sovietico, per non morire, ricorre all'istinto di sopravvivenza. L'uomo divora l'uomo come nella notte dei tempi.<br>'''Lesiev''': Secondo lei siamo tutti malati?<br>'''Richter''': Dal momento che i manicomi vi sono serviti solo per chiudere la bocca ai dissidenti, e cioè agli unici sani di mente, beh... devo presumere che i veri malati siano ancora tutti fuori. Non le pare?<br>'''Lesiev''': Secondo lei, agisce da solo?<br>'''Richter''': Sì. E soffre di solitudine. Si potrebbe dire che è un essere eccezionale.<br>'''Lesiev''': Ne sembra affascinato.<br>'''Richter''': Certo che lo sono. Lei no?<br>'''Lesiev''': Io voglio solo catturarlo.<br>'''Richter''': E che cosa ne farete?<br>'''Lesiev''': Io niente. Ci penserà il tribunale.<br>'''Richter''': Sarà condannato a morte, quindi.<br>'''Lesiev''': Io spero di sì.<br>'''Richter''': Non essendo in grado di capire, voi lo ucciderete e ucciderete anche tutti gli altri dopo di lui.<br>'''Lesiev''': Quali altri?<br>'''Richter''': Ne verranno degli altri, vedrà. Ce ne sono parecchi milioni di schizofrenici là fuori, gente malata ormai sull'orlo della pazzia.<br>'''Lesiev''': Allora, lei e io vogliamo collaborare?<br>'''Richter''': No.<br>'''Lesiev''': Lei vuole quell'uomo tanto quanto lo voglio io.<br>'''Richter''': Sì, ma io lo voglio vivo.<br>'''Lesiev''': Perché lo vuole vivo?<br>'''Richter''': Credevo di averglielo detto. In questo paese sta per scoppiare una grave epidemia. Lui è il virus. Se lo ucciderete, non troverete mai l'antidoto.
*'''Evilenko''': Sono nato a Ekaterinburg il 20 ottobre 1940. Il sole era nero quella mattina. Il cielo era buio e faceva freddo. Mi hanno abbandonato. E lui mi ha salvato.<br>'''Lesiev''': Chi ti ha salvato?<br>'''Evilenko''': Non era un uomo.<br>'''Lesiev''': Che cos'era?<br>'''Evilenko''': Un leone. Io ero dentro la sua bocca, ma non avevo paura. E il leone mi ha portato nel bosco e mi ha lasciato lì. Ma prima di andarsene mi ha detto che dovevo scegliere. E io ho scelto di vivere la mia vita da comunista.<br>'''Lesiev''': Chi era il leone? [[Iosif Stalin|Stalin]]?<br>'''Evilenko''': Niente nomi, compagno. Niente nomi. Il leone è morto. Lo hanno ucciso.<br>'''Lesiev''': Chi l'ha ucciso?<br>'''Evilenko''': I codardi.<br>'''Lesiev''': Quali codardi?<br>'''Evilenko''': I codardi non sanno che il leone è dentro di me adesso, e loro non possono più ucciderlo. Diglielo al signor [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] questo quando lo vedi!
*'''Evilenko''': Se guardi dentro il mio cervello vedrai il cielo, compagno.<br>'''Lesiev''': Mi permetterai di entrare nel tuo cervello?<br>'''Evilenko''': Per evitare che tu ci possa entrare, io dovrei prima farti uscire.
==Explicit==
Andrej Romanovic Evilenko è stato dichiarato sano di mente e colpevole.<br>È stato ufficialmente giustiziato il 14 febbraio 1994. L'esecuzione è avvenuta non si sa dove e non si sa come.<br>Nel Natale del 1993 due istituti di ricerca, uno tedesco e l'altro americano, avevano offerto all'ex Unione Sovietica importanti somme di denaro per averlo.<br>Vivo. ('''Testo a schermo''')
==Citazioni su ''Evilenko''==
*David Grieco ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di Malcolm McDowell, sembra la dimostranza di un teorema. ([[Rudy Salvagnini]])
*Gli elementi più forti e convincenti di «Evilenko» sono certo la grande vicenda torbida e feroce, l'interpretazione davvero magnifica di Malcolm McDowell. ([[Lietta Tornabuoni]])
===[[David Grieco]]===
*Affidando [...] la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
*Attraverso questa storia particolare [...] ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità.
*Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
===[[Malcolm McDowell]]===
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere David a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
==Voci correlate==
*[[Andrej Romanovič Čikatilo]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Film thriller]]
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'''''Evilenko''''', film del 2004 con [[Malcolm McDowell]] scritto e diretto da [[David Grieco]].
==Incipit==
C'era una volta una bambina come te, coi capelli come i tuoi e gli occhi come i tuoi, che inseguendo una nuvola imparò a volare. E, dopo un po', non vedendola più in giro, beh, tutti pensarono che fosse morta. E così le fecero il funerale. E allora la bambina vide il suo funerale da lassù in cielo, in mezzo alle nuvole, e vide che nessuno piangeva. E scoprì che sua mamma e suo papà non le volevano bene. E così lei rimase su nel cielo e non tornò mai più sulla terra. ('''Evilenko''')
==Dialoghi==
*'''Evilenko''': Noi siamo i pionieri dell'[[Unione Sovietica]]. Siamo milioni e milioni. {{NDR|Mostra una foto agli alunni}} Ecco le nostre bandiere. Sventolando, esse difondono le meravigliose idee del compagno [[Lenin]]. {{NDR|Saša alza la mano}} Sì?<br>'''Saša''': Scusi, potrei riavere il mio pallone?<br>'''Evilenko''': Questo pallone? Vorresti forse dirmi che questo è il ''tuo'' pallone, Saša?<br>'''Saša''': Sì. Me l'ha regalato la mia mamma per il mio compleanno.<br>'''Evilenko''': La tua mamma? Per tuo compleanno? Il ''tuo'' pallone! Sei fortunato d'averla una madre. Molti dei tuoi compagni qui dentro non sono altrettanto fortunati. Noi siamo tutti uguali qui dentro! Non ci può essere niente di tuo in questo istituto, o di suo, o di mio.
*'''Evilenko''': Cosa stavi facendo vedere al tuo amico Kolja durante la lezione?<br>'''Tonja''': Niente.<br>'''Evilenko''': Oh no, no, no, no. Ti ho vista. Lo sai che ti ho vista. Sei diventata rossa. Ecco! Proprio come stai facendo adesso. I segreti bisogna pagarli. Questo è giusto. {{NDR|Toglie 50 copechi dalla tasca}} Ecco, sono tuoi. Prendili. E adesso fa vedere. Fammi vedere se vale quello che ho pagato. {{NDR|Tonja si tira su la gonna. Evilenko risponde levandosi i pantaloni}} È la prima volta che vedi un vero uomo? Hai paura? Però ti piace anche. Dì la verità. Lo puoi toccare, sai, se vuoi. Vieni, dammi la mano. {{NDR|Cerca di manovrare la mano di Tonja verso il suo membro, ma lei lo respinge}} O no? Lui vuole fare amicizia. Mi ha detto che gli piaci, sai. Vuole tanto farti vedere cosa succede quando lo tocchi. Diventa grande, e se lo tratti bene, se sei sincera con lui, lui riesce a fare qualsiasi cosa. Non c'è niente che non riesca a fare.<br>'''Tonja''': Cioè, può anche volare?<br>'''Evilenko''': {{NDR|Ridacchia}} Sì, anche volare. E se tu sei coraggiosa, lui ti lascerà volare con lui.<br>'''Tonja''': Sa anche parlare, allora?<br>'''Evilenko''': Nononono, no, non parla con nessuno. Lui non si fida di nessuno.<br>'''Tonja''': Neanche di me?<br>'''Evilenko''': No, no, no, di te si fida.<br>'''Tonja''': Allora dai, fallo parlare!<br>'''Evilenko''': {{NDR|Incerto}} Aspetta, aspetta un momento. Devi... devi prima farlo diventare grande.<br>'''Tonja''': No, sei un bugiardo. Non sa parlare. Non può. Perché è morto.
*'''Surinov''': Mi devi perdonare Andrej Romanovič, ma la piccola Tonja qui sostiene che tu... Beh, che tu avresti tentato di violentarla.<br>'''Evilenko''': Vedi, compagno, io voglio molto bene a Tonja. Ma, non so per quale ragione, sembra che lei non pensi ad altro che al sesso. E il fatto che ora accusi me di averla violentata direi che ne è la prova lampante. Non trovi anche tu, compagno direttore?<br>'''Surinov''': Cosa c'è che non va, Tonja? Come hai potuto inventare una cosa così orribile? Credi che sia bello?<br>'''Tonja''': Io non ho inventato niente! Ho detto la verità. E se non ci credi, guardagli il braccio. L'ha ferito il coltello a carte. Guardagli il braccio! {{NDR|Esce di corsa dallo studio}}<br>'''Evilenko''': È che gli altri insegnanti l'hanno aizzata contro di me. È solo questa la verità.<br>'''Surinov''': Un complotto, vuoi dire.<br>'''Evilenko''': Esatto. Mi hai tolto la parola di bocca, compagno. Siamo sull'orlo del caos e noi [[Comunismo|comunisti]] abbiamo il dovere di fare qualcosa prima che sia troppo tardi.<br>'''Surinov''': Fammi vedere il braccio, compagno Evilenko.<br>'''Evilenko''': Farò finta di non aver sentito, compagno.<br>'''Surinov''': E io farò finta di non aver sentito questa storia. Mi aspetto le tue dimissioni entro un ora, compagno Evilenko.
*'''Fenja''': Dai, su Andrej. Sbrigati o farai tardi a scuola.<br>'''Evilenko''': Io non ci vado più a scuola, Fenja. {{NDR|Fenja lo fissa, stupita}} No, te lo spiego stasera quando torni a casa dal lavoro.<br>'''Fenja''': No, no, avanti ''papopčka''. Dimmelo subito.<br>'''Evilenko''': Ho fatto una scoperta. Una terribile scoperta. Anche il direttore fa parte della cospirazione.<br>'''Fenja''': Cosa? Surinov?<br>'''Evilenko''': Sì, Surinov. C'è dentro fino al collo. L'altro giorno, un alunna ha chiesto all'insegnante di geografia che cos'è il comunismo. E lo sai la Tablinova che cosa le ha risposto? Le ha detto: «Il comunismo è un progetto di società in cui tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma non è altro che un utopia. In altre parole, è un progetto irrealizzabile». Hah! Ti rendi conto con chi ho a che fare?<br>'''Fenja''': Oh, Andrej! E tu come pensi di rispondere?<br>'''Evilenko''': Sono andato subito da Surinov e gli ho detto che se lui tollerava della propaganda anticomunista in classe, a me non restava altro che rassegnare subito le mie dimissioni.<br>'''Fenja''': Bravo Andrej! E lui che ha detto? <br>'''Evilenko''': Beh, quel porco le ha accettate.
*'''Col. Tabakov''': Al giorno d'oggi non sono più in molti a pensarla come te.<br>'''Evilenko''': Io sono comunista e intendo morire da comunista. Ho già perso il mio lavoro alla scuola per via dei miei ideali.
*'''Oleg''': Striscia di bosco. Ne hai mai sentito parlare?<br>'''Lesiev''': Quello che ammazza i bambini. È così?<br>'''Oleg''': Non solo bambini. Anche donne, purché abbastanza giovani, si capisce.<br>'''Lesiev''': Quanti ne ha uccisi?<br>'''Oleg''': Tu quanti ne sai?<br>'''Lesiev''': Tre o quattro, credo.<br>'''Oleg''': Beh, ha cominciato con uno ogni tre mesi, ma dato che riesce a farla franca il numero è in crescita.<br>'''Lesiev''': E quindi quanti?<br>'''Oleg''': Ventidue. Quel ch'è peggio è che non c'è pista da seguire. Non un testimone, non un indizio, niente. Si sposta di continuo e riesce a colpire ovunque. Giorni fa era a Leningrado. Ha ammazzato una bambina lì.<br>'''Lesiev''': Siete sicuri che è sempre lo stesso?<br>'''Oleg''': Vedessi cosa gli fa a quei ragazzi. Dire che li uccide è veramente poco. Prima li stupra, poi li taglia a pezzi e se li mangia.
*'''Lesiev''': Perché io?<br>'''Oleg''': Per tanti buoni motivi.<br>'''Lesiev''': Dimmene uno. Uno qualsiasi. [...]<br>'''Oleg''': Perché sei iscritto al partito.<br>'''Lesiev''': Ci sono tanti investigatori iscritti al partito.<br>'''Oleg''': Non più tanti di questi tempi. E tu sei di gran lunga il migliore.<br>'''Lesiev''': Dimmene un altro.<br>'''Oleg''': Te ne dirò uno che magari potrebbe sembrarti un po' strano.<br>'''Lesiev''': E cioè, vale a dire?<br>'''Oleg''': La tua famiglia.<br>'''Lesiev''': La mia famiglia che c'entra in questa storia?<br>'''Oleg''': Non mi hai detto come si chiama tua figlia.<br>'''Lesiev''': Mariam.<br>'''Oleg''': Sono le bambine come Mariam che si trovano in pericolo in questo momento, mio caro Vadim Timurovič.
*'''Bagdasarov''': {{NDR|Nota una camicia ricoperta di sangue nel sacchetto di Evilenko}} Commette qualche omicidio per passatempo?<br>'''Evilenko''': Ho aiutato un amico questa mattina presto ad ammazzare il maiale.<br>'''Bagdasarov''': Beh, comunque, la prossima volta non essere così egoista. Porta qualche salsiccia!
*'''Lesiev''': {{NDR|Dopo la scoperta d'un cadavere di una bambina}} Tracce di sperma?<br>'''Dott. Amitrin''': Non lo so. Dovrei rimuovere quel ramo prima.
*'''Frolov''': Qui c'è scritto che lei ha un debole per i bambini.<br>'''Richter''': Sì. Mi piacciono molto i bambini. Avrei tanto voluto averne.<br>'''Frolov''': Serve una moglie per quello, dottor Richter.<br>'''Richter''': Sì, l'ho sentito dire.<br>'''Frolov''': Ma lei non ha né moglie né figli perché lei è omosessuale. Dico bene?<br>'''Richter''': Conosco molti omosessuali con mogli e figli.
*'''Richter''': Non lo troverete facilmente.<br>'''Lesiev''': Lo sappiamo. Uno che fa questo deve essere per forza un tipo particolare.<br>'''Richter''': Oh, al contrario. Può essere chiunque. Io. Lei. Lui. Chiunque.<br>'''Lesiev''': Parliamo di pedofilia e cannibalismo.<br>'''Richter''': L'uomo è il più feroce degli animali, non lo sa?<br>'''Lesiev''': E secondo lei chiunque sarebbe capace di questo?<br>'''Richter''': Se un uomo ne è capace, ne è capace qualsiasi uomo.<br>'''Lesiev''': Perché?<br>'''Richter''': Perché? Vuole sapere perché? Ma è semplice: prima eravamo un gregge di pecore e adesso siamo un branco di lupi.
*'''Lesiev''': Lei è un chirurgo, dottor Richter?<br>'''Richter''': In teoria lo sono, sì. Però non ho mai operato nessuno in vita mia. Quest'uomo è sicuramente molto più bravo di me.<br>'''Lesiev''': Qual è il suo campo?<br>'''Richter''': La [[psicoanalisi]].<br>'''Lesiev''': È psichiatra?<br>'''Richter''': No, psicoanalista.<br>'''Lesiev''': E qual è la differenza?<br>'''Richter''': Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>'''Lesiev''': Lei dove li mette invece?<br>'''Richter''': In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>'''Lesiev''': E come li cura a casa sua?<br>'''Richter''': Loro parlano, io ascolto.
*'''Cap. Ramenskij''': Dia un po' un occhiata a queste foto, Evilenko. {{NDR|Evilenko ride}} Le trova divertenti, Evilenko?<br>'''Evilenko''': No, no, non è per questo che rido, compagno. È che non posso vedere le tue foto perché non ho portato gli occhiali. Solo per questo. Hai capito, compagno?<br>'''Cap. Ramenskij''': Non mi chiami "compagno"!<br>'''Evilenko''': Perché non vuoi essere chiamato "compagno"?<br>'''Cap. Ramenskij''': Professione?<br>'''Evilenko''': Io ti ho chiesto perché non vuoi essere chiamato "compagno"! Perché?<br>'''Cap. Ramenskij''': Sono io che faccio le domande qui.<br>'''Evilenko''': Non ti rendi conto? Senza il comunismo tu neanche esisteresti!<br>'''Cap. Ramenskij''': Le ho chiesto qual è la sua professione.<br>'''Evilenko''': Sono un iscritto al partito e voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Cap. Ramenskij''': Qui il partito non c'entra niente.<br>'''Evilenko''': Non peggiorare la tua situazione, ragazzo! Voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Lesiev''': C'è qualcosa che non va? {{NDR|Ramenskij gli cede il posto}}<br>'''Evilenko''': Non sapevo che fosse diventato un reato essere comunista.<br>'''Lesiev''': Non lo è. Tanto è vero che sono comunista anch'io. Quindi, vogliamo continuare col nostro colloquio, compagno?<br>'''Evilenko''': Beh, sono qui per questo.<br>'''Lesiev''': La tua professione?<br>'''Evilenko''': Beh, insegnavo lettere alla scuola internato numero 32 di Kjiv. Adesso lavoro per le ferrovie.<br>'''Lesiev''': E cosa fai per le ferrovie?<br>'''Evilenko''': Ispeziono la rete, scrivo rapporti sui guasti, conto le traversine.<br>'''Lesiev''': Così prima insegnavi lettere e adesso conti le traversine? È una strana carriera. Come lo spieghi?<br>'''Evilenko''': Non è stata colpa mia. Mi hanno costretto a lasciare la scuola.<br>'''Lesiev''': E chi?<br>'''Evilenko''': Quelli della [[perestrojka]].<br>'''Lesiev''': Che cosa c'entra la perestrojka?<br>'''Evilenko''': C'è una guerra in atto, ed è ora che tu prenda la decisione di schierarti, compagno.
*'''Lesiev''': Leggo qui che tuo padre, Roman Evilenko, è morto ai lavori forzati.<br>'''Evilenko''': Sì. Mio padre era un nemico del popolo. Ha avuto ciò che meritava e sono contento di non averlo mai conosciuto.<br>'''Lesiev''': Allora devo informarti che i cosiddetti "nemici del popolo" sono stati riabilitati. Adesso si chiamano "vittime dello [[stalinismo]]".<br>'''Evilenko''': Già!
*'''Lesiev''': Secondo lei, quest'uomo è un pazzo?<br>'''Richter''': La risposta è sì. È un malato di mente.<br>'''Lesiev''': Come fa ad esserne sicuro?<br>'''Richter''': Solo un malato di mente uccide per il semplice piacere di uccidere.<br>'''Lesiev''': Questa malattia ha un nome?<br>'''Richter''': [[Schizofrenia]].<br>'''Lesiev''': È rara?<br>'''Richter''': La schizofrenia nasce sempre da una crisi d'identità. L'unica identità dell'uomo sovietico è il comunismo. Ora il comunismo sta morendo e l'uomo sovietico, per non morire, ricorre all'istinto di sopravvivenza. L'uomo divora l'uomo come nella notte dei tempi.<br>'''Lesiev''': Secondo lei siamo tutti malati?<br>'''Richter''': Dal momento che i manicomi vi sono serviti solo per chiudere la bocca ai dissidenti, e cioè agli unici sani di mente, beh... devo presumere che i veri malati siano ancora tutti fuori. Non le pare?<br>'''Lesiev''': Secondo lei, agisce da solo?<br>'''Richter''': Sì. E soffre di solitudine. Si potrebbe dire che è un essere eccezionale.<br>'''Lesiev''': Ne sembra affascinato.<br>'''Richter''': Certo che lo sono. Lei no?<br>'''Lesiev''': Io voglio solo catturarlo.<br>'''Richter''': E che cosa ne farete?<br>'''Lesiev''': Io niente. Ci penserà il tribunale.<br>'''Richter''': Sarà condannato a morte, quindi.<br>'''Lesiev''': Io spero di sì.<br>'''Richter''': Non essendo in grado di capire, voi lo ucciderete e ucciderete anche tutti gli altri dopo di lui.<br>'''Lesiev''': Quali altri?<br>'''Richter''': Ne verranno degli altri, vedrà. Ce ne sono parecchi milioni di schizofrenici là fuori, gente malata ormai sull'orlo della pazzia.<br>'''Lesiev''': Allora, lei e io vogliamo collaborare?<br>'''Richter''': No.<br>'''Lesiev''': Lei vuole quell'uomo tanto quanto lo voglio io.<br>'''Richter''': Sì, ma io lo voglio vivo.<br>'''Lesiev''': Perché lo vuole vivo?<br>'''Richter''': Credevo di averglielo detto. In questo paese sta per scoppiare una grave epidemia. Lui è il virus. Se lo ucciderete, non troverete mai l'antidoto.
*'''Evilenko''': Sono nato a Ekaterinburg il 20 ottobre 1940. Il sole era nero quella mattina. Il cielo era buio e faceva freddo. Mi hanno abbandonato. E lui mi ha salvato.<br>'''Lesiev''': Chi ti ha salvato?<br>'''Evilenko''': Non era un uomo.<br>'''Lesiev''': Che cos'era?<br>'''Evilenko''': Un leone. Io ero dentro la sua bocca, ma non avevo paura. E il leone mi ha portato nel bosco e mi ha lasciato lì. Ma prima di andarsene mi ha detto che dovevo scegliere. E io ho scelto di vivere la mia vita da comunista.<br>'''Lesiev''': Chi era il leone? [[Iosif Stalin|Stalin]]?<br>'''Evilenko''': Niente nomi, compagno. Niente nomi. Il leone è morto. Lo hanno ucciso.<br>'''Lesiev''': Chi l'ha ucciso?<br>'''Evilenko''': I codardi.<br>'''Lesiev''': Quali codardi?<br>'''Evilenko''': I codardi non sanno che il leone è dentro di me adesso, e loro non possono più ucciderlo. Diglielo al signor [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] questo quando lo vedi!
*'''Evilenko''': Se guardi dentro il mio cervello vedrai il cielo, compagno.<br>'''Lesiev''': Mi permetterai di entrare nel tuo cervello?<br>'''Evilenko''': Per evitare che tu ci possa entrare, io dovrei prima farti uscire.
==Explicit==
Andrej Romanovic Evilenko è stato dichiarato sano di mente e colpevole.<br>È stato ufficialmente giustiziato il 14 febbraio 1994. L'esecuzione è avvenuta non si sa dove e non si sa come.<br>Nel Natale del 1993 due istituti di ricerca, uno tedesco e l'altro americano, avevano offerto all'ex Unione Sovietica importanti somme di denaro per averlo.<br>Vivo. ('''Testo a schermo''')
==Citazioni su ''Evilenko''==
*David Grieco ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di Malcolm McDowell, sembra la dimostranza di un teorema. ([[Rudy Salvagnini]])
*Gli elementi più forti e convincenti di «Evilenko» sono certo la grande vicenda torbida e feroce, l'interpretazione davvero magnifica di Malcolm McDowell. ([[Lietta Tornabuoni]])
===[[David Grieco]]===
*Affidando [...] la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
*Attraverso questa storia particolare [...] ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità.
*Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
===[[Malcolm McDowell]]===
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere David a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
==Voci correlate==
*[[Andrej Romanovič Čikatilo]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Film thriller]]
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1220622
1220615
2022-08-03T14:25:45Z
Mariomassone
17056
/* Citazioni su Evilenko */
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titolo italiano = Evilenko
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|immagine =
|didascalia =
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 2004
|aspect ratio = 1,85:1
|durata = 111 min
|genere = Drammatico
|regista = [[David Grieco]]
|soggetto = [[David Grieco]] (romanzo ''[[Il comunista che mangiava i bambini]]'')
|sceneggiatore = [[David Grieco]]
|casa produzione = [[Pacific Pictures]] srl in coproduzione con [[Jean Vigo Italia]] ([[Roma]]) e [[Cinestudio Luch]] ([[Mosca (Russia)|Mosca]])
|casa distribuzione italiana = [[Mikado Film]]
|attori = *[[Malcolm McDowell]]: [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Romanovič Evilenko]]
*[[Marton Csokas]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Ronald Pickup]]: Aron Richter
*[[Frances Barber]]: Fenja Evilenka
*[[Alexei Chadyuk]]: cap. Ramenskij
*[[Ostap Stupka]]: dott. Amitrin
|doppiatori italiani = *[[Giancarlo Giannini]]: Andrej Romanovič Evilenko
*[[Roberto Pedicini]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Sergio Graziani]]: Aron Richter
*[[Elettra Bisetti]]:
}}
'''''Evilenko''''', film del 2004 con [[Malcolm McDowell]] scritto e diretto da [[David Grieco]].
==Incipit==
C'era una volta una bambina come te, coi capelli come i tuoi e gli occhi come i tuoi, che inseguendo una nuvola imparò a volare. E, dopo un po', non vedendola più in giro, beh, tutti pensarono che fosse morta. E così le fecero il funerale. E allora la bambina vide il suo funerale da lassù in cielo, in mezzo alle nuvole, e vide che nessuno piangeva. E scoprì che sua mamma e suo papà non le volevano bene. E così lei rimase su nel cielo e non tornò mai più sulla terra. ('''Evilenko''')
==Dialoghi==
*'''Evilenko''': Noi siamo i pionieri dell'[[Unione Sovietica]]. Siamo milioni e milioni. {{NDR|Mostra una foto agli alunni}} Ecco le nostre bandiere. Sventolando, esse difondono le meravigliose idee del compagno [[Lenin]]. {{NDR|Saša alza la mano}} Sì?<br>'''Saša''': Scusi, potrei riavere il mio pallone?<br>'''Evilenko''': Questo pallone? Vorresti forse dirmi che questo è il ''tuo'' pallone, Saša?<br>'''Saša''': Sì. Me l'ha regalato la mia mamma per il mio compleanno.<br>'''Evilenko''': La tua mamma? Per tuo compleanno? Il ''tuo'' pallone! Sei fortunato d'averla una madre. Molti dei tuoi compagni qui dentro non sono altrettanto fortunati. Noi siamo tutti uguali qui dentro! Non ci può essere niente di tuo in questo istituto, o di suo, o di mio.
*'''Evilenko''': Cosa stavi facendo vedere al tuo amico Kolja durante la lezione?<br>'''Tonja''': Niente.<br>'''Evilenko''': Oh no, no, no, no. Ti ho vista. Lo sai che ti ho vista. Sei diventata rossa. Ecco! Proprio come stai facendo adesso. I segreti bisogna pagarli. Questo è giusto. {{NDR|Toglie 50 copechi dalla tasca}} Ecco, sono tuoi. Prendili. E adesso fa vedere. Fammi vedere se vale quello che ho pagato. {{NDR|Tonja si tira su la gonna. Evilenko risponde levandosi i pantaloni}} È la prima volta che vedi un vero uomo? Hai paura? Però ti piace anche. Dì la verità. Lo puoi toccare, sai, se vuoi. Vieni, dammi la mano. {{NDR|Cerca di manovrare la mano di Tonja verso il suo membro, ma lei lo respinge}} O no? Lui vuole fare amicizia. Mi ha detto che gli piaci, sai. Vuole tanto farti vedere cosa succede quando lo tocchi. Diventa grande, e se lo tratti bene, se sei sincera con lui, lui riesce a fare qualsiasi cosa. Non c'è niente che non riesca a fare.<br>'''Tonja''': Cioè, può anche volare?<br>'''Evilenko''': {{NDR|Ridacchia}} Sì, anche volare. E se tu sei coraggiosa, lui ti lascerà volare con lui.<br>'''Tonja''': Sa anche parlare, allora?<br>'''Evilenko''': Nononono, no, non parla con nessuno. Lui non si fida di nessuno.<br>'''Tonja''': Neanche di me?<br>'''Evilenko''': No, no, no, di te si fida.<br>'''Tonja''': Allora dai, fallo parlare!<br>'''Evilenko''': {{NDR|Incerto}} Aspetta, aspetta un momento. Devi... devi prima farlo diventare grande.<br>'''Tonja''': No, sei un bugiardo. Non sa parlare. Non può. Perché è morto.
*'''Surinov''': Mi devi perdonare Andrej Romanovič, ma la piccola Tonja qui sostiene che tu... Beh, che tu avresti tentato di violentarla.<br>'''Evilenko''': Vedi, compagno, io voglio molto bene a Tonja. Ma, non so per quale ragione, sembra che lei non pensi ad altro che al sesso. E il fatto che ora accusi me di averla violentata direi che ne è la prova lampante. Non trovi anche tu, compagno direttore?<br>'''Surinov''': Cosa c'è che non va, Tonja? Come hai potuto inventare una cosa così orribile? Credi che sia bello?<br>'''Tonja''': Io non ho inventato niente! Ho detto la verità. E se non ci credi, guardagli il braccio. L'ha ferito il coltello a carte. Guardagli il braccio! {{NDR|Esce di corsa dallo studio}}<br>'''Evilenko''': È che gli altri insegnanti l'hanno aizzata contro di me. È solo questa la verità.<br>'''Surinov''': Un complotto, vuoi dire.<br>'''Evilenko''': Esatto. Mi hai tolto la parola di bocca, compagno. Siamo sull'orlo del caos e noi [[Comunismo|comunisti]] abbiamo il dovere di fare qualcosa prima che sia troppo tardi.<br>'''Surinov''': Fammi vedere il braccio, compagno Evilenko.<br>'''Evilenko''': Farò finta di non aver sentito, compagno.<br>'''Surinov''': E io farò finta di non aver sentito questa storia. Mi aspetto le tue dimissioni entro un ora, compagno Evilenko.
*'''Fenja''': Dai, su Andrej. Sbrigati o farai tardi a scuola.<br>'''Evilenko''': Io non ci vado più a scuola, Fenja. {{NDR|Fenja lo fissa, stupita}} No, te lo spiego stasera quando torni a casa dal lavoro.<br>'''Fenja''': No, no, avanti ''papopčka''. Dimmelo subito.<br>'''Evilenko''': Ho fatto una scoperta. Una terribile scoperta. Anche il direttore fa parte della cospirazione.<br>'''Fenja''': Cosa? Surinov?<br>'''Evilenko''': Sì, Surinov. C'è dentro fino al collo. L'altro giorno, un alunna ha chiesto all'insegnante di geografia che cos'è il comunismo. E lo sai la Tablinova che cosa le ha risposto? Le ha detto: «Il comunismo è un progetto di società in cui tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma non è altro che un utopia. In altre parole, è un progetto irrealizzabile». Hah! Ti rendi conto con chi ho a che fare?<br>'''Fenja''': Oh, Andrej! E tu come pensi di rispondere?<br>'''Evilenko''': Sono andato subito da Surinov e gli ho detto che se lui tollerava della propaganda anticomunista in classe, a me non restava altro che rassegnare subito le mie dimissioni.<br>'''Fenja''': Bravo Andrej! E lui che ha detto? <br>'''Evilenko''': Beh, quel porco le ha accettate.
*'''Col. Tabakov''': Al giorno d'oggi non sono più in molti a pensarla come te.<br>'''Evilenko''': Io sono comunista e intendo morire da comunista. Ho già perso il mio lavoro alla scuola per via dei miei ideali.
*'''Oleg''': Striscia di bosco. Ne hai mai sentito parlare?<br>'''Lesiev''': Quello che ammazza i bambini. È così?<br>'''Oleg''': Non solo bambini. Anche donne, purché abbastanza giovani, si capisce.<br>'''Lesiev''': Quanti ne ha uccisi?<br>'''Oleg''': Tu quanti ne sai?<br>'''Lesiev''': Tre o quattro, credo.<br>'''Oleg''': Beh, ha cominciato con uno ogni tre mesi, ma dato che riesce a farla franca il numero è in crescita.<br>'''Lesiev''': E quindi quanti?<br>'''Oleg''': Ventidue. Quel ch'è peggio è che non c'è pista da seguire. Non un testimone, non un indizio, niente. Si sposta di continuo e riesce a colpire ovunque. Giorni fa era a Leningrado. Ha ammazzato una bambina lì.<br>'''Lesiev''': Siete sicuri che è sempre lo stesso?<br>'''Oleg''': Vedessi cosa gli fa a quei ragazzi. Dire che li uccide è veramente poco. Prima li stupra, poi li taglia a pezzi e se li mangia.
*'''Lesiev''': Perché io?<br>'''Oleg''': Per tanti buoni motivi.<br>'''Lesiev''': Dimmene uno. Uno qualsiasi. [...]<br>'''Oleg''': Perché sei iscritto al partito.<br>'''Lesiev''': Ci sono tanti investigatori iscritti al partito.<br>'''Oleg''': Non più tanti di questi tempi. E tu sei di gran lunga il migliore.<br>'''Lesiev''': Dimmene un altro.<br>'''Oleg''': Te ne dirò uno che magari potrebbe sembrarti un po' strano.<br>'''Lesiev''': E cioè, vale a dire?<br>'''Oleg''': La tua famiglia.<br>'''Lesiev''': La mia famiglia che c'entra in questa storia?<br>'''Oleg''': Non mi hai detto come si chiama tua figlia.<br>'''Lesiev''': Mariam.<br>'''Oleg''': Sono le bambine come Mariam che si trovano in pericolo in questo momento, mio caro Vadim Timurovič.
*'''Bagdasarov''': {{NDR|Nota una camicia ricoperta di sangue nel sacchetto di Evilenko}} Commette qualche omicidio per passatempo?<br>'''Evilenko''': Ho aiutato un amico questa mattina presto ad ammazzare il maiale.<br>'''Bagdasarov''': Beh, comunque, la prossima volta non essere così egoista. Porta qualche salsiccia!
*'''Lesiev''': {{NDR|Dopo la scoperta d'un cadavere di una bambina}} Tracce di sperma?<br>'''Dott. Amitrin''': Non lo so. Dovrei rimuovere quel ramo prima.
*'''Frolov''': Qui c'è scritto che lei ha un debole per i bambini.<br>'''Richter''': Sì. Mi piacciono molto i bambini. Avrei tanto voluto averne.<br>'''Frolov''': Serve una moglie per quello, dottor Richter.<br>'''Richter''': Sì, l'ho sentito dire.<br>'''Frolov''': Ma lei non ha né moglie né figli perché lei è omosessuale. Dico bene?<br>'''Richter''': Conosco molti omosessuali con mogli e figli.
*'''Richter''': Non lo troverete facilmente.<br>'''Lesiev''': Lo sappiamo. Uno che fa questo deve essere per forza un tipo particolare.<br>'''Richter''': Oh, al contrario. Può essere chiunque. Io. Lei. Lui. Chiunque.<br>'''Lesiev''': Parliamo di pedofilia e cannibalismo.<br>'''Richter''': L'uomo è il più feroce degli animali, non lo sa?<br>'''Lesiev''': E secondo lei chiunque sarebbe capace di questo?<br>'''Richter''': Se un uomo ne è capace, ne è capace qualsiasi uomo.<br>'''Lesiev''': Perché?<br>'''Richter''': Perché? Vuole sapere perché? Ma è semplice: prima eravamo un gregge di pecore e adesso siamo un branco di lupi.
*'''Lesiev''': Lei è un chirurgo, dottor Richter?<br>'''Richter''': In teoria lo sono, sì. Però non ho mai operato nessuno in vita mia. Quest'uomo è sicuramente molto più bravo di me.<br>'''Lesiev''': Qual è il suo campo?<br>'''Richter''': La [[psicoanalisi]].<br>'''Lesiev''': È psichiatra?<br>'''Richter''': No, psicoanalista.<br>'''Lesiev''': E qual è la differenza?<br>'''Richter''': Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>'''Lesiev''': Lei dove li mette invece?<br>'''Richter''': In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>'''Lesiev''': E come li cura a casa sua?<br>'''Richter''': Loro parlano, io ascolto.
*'''Cap. Ramenskij''': Dia un po' un occhiata a queste foto, Evilenko. {{NDR|Evilenko ride}} Le trova divertenti, Evilenko?<br>'''Evilenko''': No, no, non è per questo che rido, compagno. È che non posso vedere le tue foto perché non ho portato gli occhiali. Solo per questo. Hai capito, compagno?<br>'''Cap. Ramenskij''': Non mi chiami "compagno"!<br>'''Evilenko''': Perché non vuoi essere chiamato "compagno"?<br>'''Cap. Ramenskij''': Professione?<br>'''Evilenko''': Io ti ho chiesto perché non vuoi essere chiamato "compagno"! Perché?<br>'''Cap. Ramenskij''': Sono io che faccio le domande qui.<br>'''Evilenko''': Non ti rendi conto? Senza il comunismo tu neanche esisteresti!<br>'''Cap. Ramenskij''': Le ho chiesto qual è la sua professione.<br>'''Evilenko''': Sono un iscritto al partito e voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Cap. Ramenskij''': Qui il partito non c'entra niente.<br>'''Evilenko''': Non peggiorare la tua situazione, ragazzo! Voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Lesiev''': C'è qualcosa che non va? {{NDR|Ramenskij gli cede il posto}}<br>'''Evilenko''': Non sapevo che fosse diventato un reato essere comunista.<br>'''Lesiev''': Non lo è. Tanto è vero che sono comunista anch'io. Quindi, vogliamo continuare col nostro colloquio, compagno?<br>'''Evilenko''': Beh, sono qui per questo.<br>'''Lesiev''': La tua professione?<br>'''Evilenko''': Beh, insegnavo lettere alla scuola internato numero 32 di Kjiv. Adesso lavoro per le ferrovie.<br>'''Lesiev''': E cosa fai per le ferrovie?<br>'''Evilenko''': Ispeziono la rete, scrivo rapporti sui guasti, conto le traversine.<br>'''Lesiev''': Così prima insegnavi lettere e adesso conti le traversine? È una strana carriera. Come lo spieghi?<br>'''Evilenko''': Non è stata colpa mia. Mi hanno costretto a lasciare la scuola.<br>'''Lesiev''': E chi?<br>'''Evilenko''': Quelli della [[perestrojka]].<br>'''Lesiev''': Che cosa c'entra la perestrojka?<br>'''Evilenko''': C'è una guerra in atto, ed è ora che tu prenda la decisione di schierarti, compagno.
*'''Lesiev''': Leggo qui che tuo padre, Roman Evilenko, è morto ai lavori forzati.<br>'''Evilenko''': Sì. Mio padre era un nemico del popolo. Ha avuto ciò che meritava e sono contento di non averlo mai conosciuto.<br>'''Lesiev''': Allora devo informarti che i cosiddetti "nemici del popolo" sono stati riabilitati. Adesso si chiamano "vittime dello [[stalinismo]]".<br>'''Evilenko''': Già!
*'''Lesiev''': Secondo lei, quest'uomo è un pazzo?<br>'''Richter''': La risposta è sì. È un malato di mente.<br>'''Lesiev''': Come fa ad esserne sicuro?<br>'''Richter''': Solo un malato di mente uccide per il semplice piacere di uccidere.<br>'''Lesiev''': Questa malattia ha un nome?<br>'''Richter''': [[Schizofrenia]].<br>'''Lesiev''': È rara?<br>'''Richter''': La schizofrenia nasce sempre da una crisi d'identità. L'unica identità dell'uomo sovietico è il comunismo. Ora il comunismo sta morendo e l'uomo sovietico, per non morire, ricorre all'istinto di sopravvivenza. L'uomo divora l'uomo come nella notte dei tempi.<br>'''Lesiev''': Secondo lei siamo tutti malati?<br>'''Richter''': Dal momento che i manicomi vi sono serviti solo per chiudere la bocca ai dissidenti, e cioè agli unici sani di mente, beh... devo presumere che i veri malati siano ancora tutti fuori. Non le pare?<br>'''Lesiev''': Secondo lei, agisce da solo?<br>'''Richter''': Sì. E soffre di solitudine. Si potrebbe dire che è un essere eccezionale.<br>'''Lesiev''': Ne sembra affascinato.<br>'''Richter''': Certo che lo sono. Lei no?<br>'''Lesiev''': Io voglio solo catturarlo.<br>'''Richter''': E che cosa ne farete?<br>'''Lesiev''': Io niente. Ci penserà il tribunale.<br>'''Richter''': Sarà condannato a morte, quindi.<br>'''Lesiev''': Io spero di sì.<br>'''Richter''': Non essendo in grado di capire, voi lo ucciderete e ucciderete anche tutti gli altri dopo di lui.<br>'''Lesiev''': Quali altri?<br>'''Richter''': Ne verranno degli altri, vedrà. Ce ne sono parecchi milioni di schizofrenici là fuori, gente malata ormai sull'orlo della pazzia.<br>'''Lesiev''': Allora, lei e io vogliamo collaborare?<br>'''Richter''': No.<br>'''Lesiev''': Lei vuole quell'uomo tanto quanto lo voglio io.<br>'''Richter''': Sì, ma io lo voglio vivo.<br>'''Lesiev''': Perché lo vuole vivo?<br>'''Richter''': Credevo di averglielo detto. In questo paese sta per scoppiare una grave epidemia. Lui è il virus. Se lo ucciderete, non troverete mai l'antidoto.
*'''Evilenko''': Sono nato a Ekaterinburg il 20 ottobre 1940. Il sole era nero quella mattina. Il cielo era buio e faceva freddo. Mi hanno abbandonato. E lui mi ha salvato.<br>'''Lesiev''': Chi ti ha salvato?<br>'''Evilenko''': Non era un uomo.<br>'''Lesiev''': Che cos'era?<br>'''Evilenko''': Un leone. Io ero dentro la sua bocca, ma non avevo paura. E il leone mi ha portato nel bosco e mi ha lasciato lì. Ma prima di andarsene mi ha detto che dovevo scegliere. E io ho scelto di vivere la mia vita da comunista.<br>'''Lesiev''': Chi era il leone? [[Iosif Stalin|Stalin]]?<br>'''Evilenko''': Niente nomi, compagno. Niente nomi. Il leone è morto. Lo hanno ucciso.<br>'''Lesiev''': Chi l'ha ucciso?<br>'''Evilenko''': I codardi.<br>'''Lesiev''': Quali codardi?<br>'''Evilenko''': I codardi non sanno che il leone è dentro di me adesso, e loro non possono più ucciderlo. Diglielo al signor [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] questo quando lo vedi!
*'''Evilenko''': Se guardi dentro il mio cervello vedrai il cielo, compagno.<br>'''Lesiev''': Mi permetterai di entrare nel tuo cervello?<br>'''Evilenko''': Per evitare che tu ci possa entrare, io dovrei prima farti uscire.
==Explicit==
Andrej Romanovic Evilenko è stato dichiarato sano di mente e colpevole.<br>È stato ufficialmente giustiziato il 14 febbraio 1994. L'esecuzione è avvenuta non si sa dove e non si sa come.<br>Nel Natale del 1993 due istituti di ricerca, uno tedesco e l'altro americano, avevano offerto all'ex Unione Sovietica importanti somme di denaro per averlo.<br>Vivo. ('''Testo a schermo''')
==Citazioni su ''Evilenko''==
*David Grieco ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di Malcolm McDowell, sembra la dimostranza di un teorema. ([[Rudy Salvagnini]])
*Gli elementi più forti e convincenti di «Evilenko» sono certo la grande vicenda torbida e feroce, l'interpretazione davvero magnifica di Malcolm McDowell. ([[Lietta Tornabuoni]])
*Sono rimasto molto colpito da ''Evilenko'', sia sul piano emotivo che per la qualità del film di David Grieco. [...] La perdita d'identità di cui parla Grieco in ''Evilenko'', oltre alle conseguenze paradossali e criminali del protagonista, ha provocato una violenza distruttiva e autodistruttiva di molti uomini nell'Unione Sovietica. ([[Giovanni Berlinguer]])
===[[David Grieco]]===
*Affidando [...] la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
*Attraverso questa storia particolare [...] ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità.
*Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
===[[Malcolm McDowell]]===
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere David a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
==Voci correlate==
*[[Andrej Romanovič Čikatilo]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Film thriller]]
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Mariomassone
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wikitext
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{{Film
|titolo italiano = Evilenko
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|immagine =
|didascalia =
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 2004
|aspect ratio = 1,85:1
|durata = 111 min
|genere = Drammatico
|regista = [[David Grieco]]
|soggetto = [[David Grieco]] (romanzo ''[[Il comunista che mangiava i bambini]]'')
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|casa produzione = [[Pacific Pictures]] srl in coproduzione con [[Jean Vigo Italia]] ([[Roma]]) e [[Cinestudio Luch]] ([[Mosca (Russia)|Mosca]])
|casa distribuzione italiana = [[Mikado Film]]
|attori = *[[Malcolm McDowell]]: [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Romanovič Evilenko]]
*[[Marton Csokas]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Ronald Pickup]]: Aron Richter
*[[Frances Barber]]: Fenja Evilenka
*[[Alexei Čadijuk]]: cap. Ramenskij
*[[Ostap Stupka]]: dott. Amitrin
|doppiatori italiani = *[[Giancarlo Giannini]]: Andrej Romanovič Evilenko
*[[Roberto Pedicini]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Sergio Graziani]]: Aron Richter
*[[Elettra Bisetti]]:
}}
'''''Evilenko''''', film del 2004 con [[Malcolm McDowell]] scritto e diretto da [[David Grieco]].
==Incipit==
C'era una volta una bambina come te, coi capelli come i tuoi e gli occhi come i tuoi, che inseguendo una nuvola imparò a volare. E, dopo un po', non vedendola più in giro, beh, tutti pensarono che fosse morta. E così le fecero il funerale. E allora la bambina vide il suo funerale da lassù in cielo, in mezzo alle nuvole, e vide che nessuno piangeva. E scoprì che sua mamma e suo papà non le volevano bene. E così lei rimase su nel cielo e non tornò mai più sulla terra. ('''Evilenko''')
==Dialoghi==
*'''Evilenko''': Noi siamo i pionieri dell'[[Unione Sovietica]]. Siamo milioni e milioni. {{NDR|Mostra una foto agli alunni}} Ecco le nostre bandiere. Sventolando, esse difondono le meravigliose idee del compagno [[Lenin]]. {{NDR|Saša alza la mano}} Sì?<br>'''Saša''': Scusi, potrei riavere il mio pallone?<br>'''Evilenko''': Questo pallone? Vorresti forse dirmi che questo è il ''tuo'' pallone, Saša?<br>'''Saša''': Sì. Me l'ha regalato la mia mamma per il mio compleanno.<br>'''Evilenko''': La tua mamma? Per tuo compleanno? Il ''tuo'' pallone! Sei fortunato d'averla una madre. Molti dei tuoi compagni qui dentro non sono altrettanto fortunati. Noi siamo tutti uguali qui dentro! Non ci può essere niente di tuo in questo istituto, o di suo, o di mio.
*'''Evilenko''': Cosa stavi facendo vedere al tuo amico Kolja durante la lezione?<br>'''Tonja''': Niente.<br>'''Evilenko''': Oh no, no, no, no. Ti ho vista. Lo sai che ti ho vista. Sei diventata rossa. Ecco! Proprio come stai facendo adesso. I segreti bisogna pagarli. Questo è giusto. {{NDR|Toglie 50 copechi dalla tasca}} Ecco, sono tuoi. Prendili. E adesso fa vedere. Fammi vedere se vale quello che ho pagato. {{NDR|Tonja si tira su la gonna. Evilenko risponde levandosi i pantaloni}} È la prima volta che vedi un vero uomo? Hai paura? Però ti piace anche. Dì la verità. Lo puoi toccare, sai, se vuoi. Vieni, dammi la mano. {{NDR|Cerca di manovrare la mano di Tonja verso il suo membro, ma lei lo respinge}} O no? Lui vuole fare amicizia. Mi ha detto che gli piaci, sai. Vuole tanto farti vedere cosa succede quando lo tocchi. Diventa grande, e se lo tratti bene, se sei sincera con lui, lui riesce a fare qualsiasi cosa. Non c'è niente che non riesca a fare.<br>'''Tonja''': Cioè, può anche volare?<br>'''Evilenko''': {{NDR|Ridacchia}} Sì, anche volare. E se tu sei coraggiosa, lui ti lascerà volare con lui.<br>'''Tonja''': Sa anche parlare, allora?<br>'''Evilenko''': Nononono, no, non parla con nessuno. Lui non si fida di nessuno.<br>'''Tonja''': Neanche di me?<br>'''Evilenko''': No, no, no, di te si fida.<br>'''Tonja''': Allora dai, fallo parlare!<br>'''Evilenko''': {{NDR|Incerto}} Aspetta, aspetta un momento. Devi... devi prima farlo diventare grande.<br>'''Tonja''': No, sei un bugiardo. Non sa parlare. Non può. Perché è morto.
*'''Surinov''': Mi devi perdonare Andrej Romanovič, ma la piccola Tonja qui sostiene che tu... Beh, che tu avresti tentato di violentarla.<br>'''Evilenko''': Vedi, compagno, io voglio molto bene a Tonja. Ma, non so per quale ragione, sembra che lei non pensi ad altro che al sesso. E il fatto che ora accusi me di averla violentata direi che ne è la prova lampante. Non trovi anche tu, compagno direttore?<br>'''Surinov''': Cosa c'è che non va, Tonja? Come hai potuto inventare una cosa così orribile? Credi che sia bello?<br>'''Tonja''': Io non ho inventato niente! Ho detto la verità. E se non ci credi, guardagli il braccio. L'ha ferito il coltello a carte. Guardagli il braccio! {{NDR|Esce di corsa dallo studio}}<br>'''Evilenko''': È che gli altri insegnanti l'hanno aizzata contro di me. È solo questa la verità.<br>'''Surinov''': Un complotto, vuoi dire.<br>'''Evilenko''': Esatto. Mi hai tolto la parola di bocca, compagno. Siamo sull'orlo del caos e noi [[Comunismo|comunisti]] abbiamo il dovere di fare qualcosa prima che sia troppo tardi.<br>'''Surinov''': Fammi vedere il braccio, compagno Evilenko.<br>'''Evilenko''': Farò finta di non aver sentito, compagno.<br>'''Surinov''': E io farò finta di non aver sentito questa storia. Mi aspetto le tue dimissioni entro un ora, compagno Evilenko.
*'''Fenja''': Dai, su Andrej. Sbrigati o farai tardi a scuola.<br>'''Evilenko''': Io non ci vado più a scuola, Fenja. {{NDR|Fenja lo fissa, stupita}} No, te lo spiego stasera quando torni a casa dal lavoro.<br>'''Fenja''': No, no, avanti ''papopčka''. Dimmelo subito.<br>'''Evilenko''': Ho fatto una scoperta. Una terribile scoperta. Anche il direttore fa parte della cospirazione.<br>'''Fenja''': Cosa? Surinov?<br>'''Evilenko''': Sì, Surinov. C'è dentro fino al collo. L'altro giorno, un alunna ha chiesto all'insegnante di geografia che cos'è il comunismo. E lo sai la Tablinova che cosa le ha risposto? Le ha detto: «Il comunismo è un progetto di società in cui tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma non è altro che un utopia. In altre parole, è un progetto irrealizzabile». Hah! Ti rendi conto con chi ho a che fare?<br>'''Fenja''': Oh, Andrej! E tu come pensi di rispondere?<br>'''Evilenko''': Sono andato subito da Surinov e gli ho detto che se lui tollerava della propaganda anticomunista in classe, a me non restava altro che rassegnare subito le mie dimissioni.<br>'''Fenja''': Bravo Andrej! E lui che ha detto? <br>'''Evilenko''': Beh, quel porco le ha accettate.
*'''Col. Tabakov''': Al giorno d'oggi non sono più in molti a pensarla come te.<br>'''Evilenko''': Io sono comunista e intendo morire da comunista. Ho già perso il mio lavoro alla scuola per via dei miei ideali.
*'''Oleg''': Striscia di bosco. Ne hai mai sentito parlare?<br>'''Lesiev''': Quello che ammazza i bambini. È così?<br>'''Oleg''': Non solo bambini. Anche donne, purché abbastanza giovani, si capisce.<br>'''Lesiev''': Quanti ne ha uccisi?<br>'''Oleg''': Tu quanti ne sai?<br>'''Lesiev''': Tre o quattro, credo.<br>'''Oleg''': Beh, ha cominciato con uno ogni tre mesi, ma dato che riesce a farla franca il numero è in crescita.<br>'''Lesiev''': E quindi quanti?<br>'''Oleg''': Ventidue. Quel ch'è peggio è che non c'è pista da seguire. Non un testimone, non un indizio, niente. Si sposta di continuo e riesce a colpire ovunque. Giorni fa era a Leningrado. Ha ammazzato una bambina lì.<br>'''Lesiev''': Siete sicuri che è sempre lo stesso?<br>'''Oleg''': Vedessi cosa gli fa a quei ragazzi. Dire che li uccide è veramente poco. Prima li stupra, poi li taglia a pezzi e se li mangia.
*'''Lesiev''': Perché io?<br>'''Oleg''': Per tanti buoni motivi.<br>'''Lesiev''': Dimmene uno. Uno qualsiasi. [...]<br>'''Oleg''': Perché sei iscritto al partito.<br>'''Lesiev''': Ci sono tanti investigatori iscritti al partito.<br>'''Oleg''': Non più tanti di questi tempi. E tu sei di gran lunga il migliore.<br>'''Lesiev''': Dimmene un altro.<br>'''Oleg''': Te ne dirò uno che magari potrebbe sembrarti un po' strano.<br>'''Lesiev''': E cioè, vale a dire?<br>'''Oleg''': La tua famiglia.<br>'''Lesiev''': La mia famiglia che c'entra in questa storia?<br>'''Oleg''': Non mi hai detto come si chiama tua figlia.<br>'''Lesiev''': Mariam.<br>'''Oleg''': Sono le bambine come Mariam che si trovano in pericolo in questo momento, mio caro Vadim Timurovič.
*'''Bagdasarov''': {{NDR|Nota una camicia ricoperta di sangue nel sacchetto di Evilenko}} Commette qualche omicidio per passatempo?<br>'''Evilenko''': Ho aiutato un amico questa mattina presto ad ammazzare il maiale.<br>'''Bagdasarov''': Beh, comunque, la prossima volta non essere così egoista. Porta qualche salsiccia!
*'''Lesiev''': {{NDR|Dopo la scoperta d'un cadavere di una bambina}} Tracce di sperma?<br>'''Dott. Amitrin''': Non lo so. Dovrei rimuovere quel ramo prima.
*'''Frolov''': Qui c'è scritto che lei ha un debole per i bambini.<br>'''Richter''': Sì. Mi piacciono molto i bambini. Avrei tanto voluto averne.<br>'''Frolov''': Serve una moglie per quello, dottor Richter.<br>'''Richter''': Sì, l'ho sentito dire.<br>'''Frolov''': Ma lei non ha né moglie né figli perché lei è omosessuale. Dico bene?<br>'''Richter''': Conosco molti omosessuali con mogli e figli.
*'''Richter''': Non lo troverete facilmente.<br>'''Lesiev''': Lo sappiamo. Uno che fa questo deve essere per forza un tipo particolare.<br>'''Richter''': Oh, al contrario. Può essere chiunque. Io. Lei. Lui. Chiunque.<br>'''Lesiev''': Parliamo di pedofilia e cannibalismo.<br>'''Richter''': L'uomo è il più feroce degli animali, non lo sa?<br>'''Lesiev''': E secondo lei chiunque sarebbe capace di questo?<br>'''Richter''': Se un uomo ne è capace, ne è capace qualsiasi uomo.<br>'''Lesiev''': Perché?<br>'''Richter''': Perché? Vuole sapere perché? Ma è semplice: prima eravamo un gregge di pecore e adesso siamo un branco di lupi.
*'''Lesiev''': Lei è un chirurgo, dottor Richter?<br>'''Richter''': In teoria lo sono, sì. Però non ho mai operato nessuno in vita mia. Quest'uomo è sicuramente molto più bravo di me.<br>'''Lesiev''': Qual è il suo campo?<br>'''Richter''': La [[psicoanalisi]].<br>'''Lesiev''': È psichiatra?<br>'''Richter''': No, psicoanalista.<br>'''Lesiev''': E qual è la differenza?<br>'''Richter''': Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>'''Lesiev''': Lei dove li mette invece?<br>'''Richter''': In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>'''Lesiev''': E come li cura a casa sua?<br>'''Richter''': Loro parlano, io ascolto.
*'''Cap. Ramenskij''': Dia un po' un occhiata a queste foto, Evilenko. {{NDR|Evilenko ride}} Le trova divertenti, Evilenko?<br>'''Evilenko''': No, no, non è per questo che rido, compagno. È che non posso vedere le tue foto perché non ho portato gli occhiali. Solo per questo. Hai capito, compagno?<br>'''Cap. Ramenskij''': Non mi chiami "compagno"!<br>'''Evilenko''': Perché non vuoi essere chiamato "compagno"?<br>'''Cap. Ramenskij''': Professione?<br>'''Evilenko''': Io ti ho chiesto perché non vuoi essere chiamato "compagno"! Perché?<br>'''Cap. Ramenskij''': Sono io che faccio le domande qui.<br>'''Evilenko''': Non ti rendi conto? Senza il comunismo tu neanche esisteresti!<br>'''Cap. Ramenskij''': Le ho chiesto qual è la sua professione.<br>'''Evilenko''': Sono un iscritto al partito e voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Cap. Ramenskij''': Qui il partito non c'entra niente.<br>'''Evilenko''': Non peggiorare la tua situazione, ragazzo! Voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Lesiev''': C'è qualcosa che non va? {{NDR|Ramenskij gli cede il posto}}<br>'''Evilenko''': Non sapevo che fosse diventato un reato essere comunista.<br>'''Lesiev''': Non lo è. Tanto è vero che sono comunista anch'io. Quindi, vogliamo continuare col nostro colloquio, compagno?<br>'''Evilenko''': Beh, sono qui per questo.<br>'''Lesiev''': La tua professione?<br>'''Evilenko''': Beh, insegnavo lettere alla scuola internato numero 32 di Kjiv. Adesso lavoro per le ferrovie.<br>'''Lesiev''': E cosa fai per le ferrovie?<br>'''Evilenko''': Ispeziono la rete, scrivo rapporti sui guasti, conto le traversine.<br>'''Lesiev''': Così prima insegnavi lettere e adesso conti le traversine? È una strana carriera. Come lo spieghi?<br>'''Evilenko''': Non è stata colpa mia. Mi hanno costretto a lasciare la scuola.<br>'''Lesiev''': E chi?<br>'''Evilenko''': Quelli della [[perestrojka]].<br>'''Lesiev''': Che cosa c'entra la perestrojka?<br>'''Evilenko''': C'è una guerra in atto, ed è ora che tu prenda la decisione di schierarti, compagno.
*'''Lesiev''': Leggo qui che tuo padre, Roman Evilenko, è morto ai lavori forzati.<br>'''Evilenko''': Sì. Mio padre era un nemico del popolo. Ha avuto ciò che meritava e sono contento di non averlo mai conosciuto.<br>'''Lesiev''': Allora devo informarti che i cosiddetti "nemici del popolo" sono stati riabilitati. Adesso si chiamano "vittime dello [[stalinismo]]".<br>'''Evilenko''': Già!
*'''Lesiev''': Secondo lei, quest'uomo è un pazzo?<br>'''Richter''': La risposta è sì. È un malato di mente.<br>'''Lesiev''': Come fa ad esserne sicuro?<br>'''Richter''': Solo un malato di mente uccide per il semplice piacere di uccidere.<br>'''Lesiev''': Questa malattia ha un nome?<br>'''Richter''': [[Schizofrenia]].<br>'''Lesiev''': È rara?<br>'''Richter''': La schizofrenia nasce sempre da una crisi d'identità. L'unica identità dell'uomo sovietico è il comunismo. Ora il comunismo sta morendo e l'uomo sovietico, per non morire, ricorre all'istinto di sopravvivenza. L'uomo divora l'uomo come nella notte dei tempi.<br>'''Lesiev''': Secondo lei siamo tutti malati?<br>'''Richter''': Dal momento che i manicomi vi sono serviti solo per chiudere la bocca ai dissidenti, e cioè agli unici sani di mente, beh... devo presumere che i veri malati siano ancora tutti fuori. Non le pare?<br>'''Lesiev''': Secondo lei, agisce da solo?<br>'''Richter''': Sì. E soffre di solitudine. Si potrebbe dire che è un essere eccezionale.<br>'''Lesiev''': Ne sembra affascinato.<br>'''Richter''': Certo che lo sono. Lei no?<br>'''Lesiev''': Io voglio solo catturarlo.<br>'''Richter''': E che cosa ne farete?<br>'''Lesiev''': Io niente. Ci penserà il tribunale.<br>'''Richter''': Sarà condannato a morte, quindi.<br>'''Lesiev''': Io spero di sì.<br>'''Richter''': Non essendo in grado di capire, voi lo ucciderete e ucciderete anche tutti gli altri dopo di lui.<br>'''Lesiev''': Quali altri?<br>'''Richter''': Ne verranno degli altri, vedrà. Ce ne sono parecchi milioni di schizofrenici là fuori, gente malata ormai sull'orlo della pazzia.<br>'''Lesiev''': Allora, lei e io vogliamo collaborare?<br>'''Richter''': No.<br>'''Lesiev''': Lei vuole quell'uomo tanto quanto lo voglio io.<br>'''Richter''': Sì, ma io lo voglio vivo.<br>'''Lesiev''': Perché lo vuole vivo?<br>'''Richter''': Credevo di averglielo detto. In questo paese sta per scoppiare una grave epidemia. Lui è il virus. Se lo ucciderete, non troverete mai l'antidoto.
*'''Evilenko''': Sono nato a Ekaterinburg il 20 ottobre 1940. Il sole era nero quella mattina. Il cielo era buio e faceva freddo. Mi hanno abbandonato. E lui mi ha salvato.<br>'''Lesiev''': Chi ti ha salvato?<br>'''Evilenko''': Non era un uomo.<br>'''Lesiev''': Che cos'era?<br>'''Evilenko''': Un leone. Io ero dentro la sua bocca, ma non avevo paura. E il leone mi ha portato nel bosco e mi ha lasciato lì. Ma prima di andarsene mi ha detto che dovevo scegliere. E io ho scelto di vivere la mia vita da comunista.<br>'''Lesiev''': Chi era il leone? [[Iosif Stalin|Stalin]]?<br>'''Evilenko''': Niente nomi, compagno. Niente nomi. Il leone è morto. Lo hanno ucciso.<br>'''Lesiev''': Chi l'ha ucciso?<br>'''Evilenko''': I codardi.<br>'''Lesiev''': Quali codardi?<br>'''Evilenko''': I codardi non sanno che il leone è dentro di me adesso, e loro non possono più ucciderlo. Diglielo al signor [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] questo quando lo vedi!
*'''Evilenko''': Se guardi dentro il mio cervello vedrai il cielo, compagno.<br>'''Lesiev''': Mi permetterai di entrare nel tuo cervello?<br>'''Evilenko''': Per evitare che tu ci possa entrare, io dovrei prima farti uscire.
==Explicit==
Andrej Romanovic Evilenko è stato dichiarato sano di mente e colpevole.<br>È stato ufficialmente giustiziato il 14 febbraio 1994. L'esecuzione è avvenuta non si sa dove e non si sa come.<br>Nel Natale del 1993 due istituti di ricerca, uno tedesco e l'altro americano, avevano offerto all'ex Unione Sovietica importanti somme di denaro per averlo.<br>Vivo. ('''Testo a schermo''')
==Citazioni su ''Evilenko''==
*David Grieco ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di Malcolm McDowell, sembra la dimostranza di un teorema. ([[Rudy Salvagnini]])
*Gli elementi più forti e convincenti di «Evilenko» sono certo la grande vicenda torbida e feroce, l'interpretazione davvero magnifica di Malcolm McDowell. ([[Lietta Tornabuoni]])
*Sono rimasto molto colpito da ''Evilenko'', sia sul piano emotivo che per la qualità del film di David Grieco. [...] La perdita d'identità di cui parla Grieco in ''Evilenko'', oltre alle conseguenze paradossali e criminali del protagonista, ha provocato una violenza distruttiva e autodistruttiva di molti uomini nell'Unione Sovietica. ([[Giovanni Berlinguer]])
===[[David Grieco]]===
*Affidando [...] la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
*Attraverso questa storia particolare [...] ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità.
*Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
===[[Malcolm McDowell]]===
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere David a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
==Voci correlate==
*[[Andrej Romanovič Čikatilo]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Film thriller]]
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2022-08-04T10:56:45Z
Mariomassone
17056
/* Citazioni su Evilenko */
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titolo italiano = Evilenko
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|immagine =
|didascalia =
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 2004
|aspect ratio = 1,85:1
|durata = 111 min
|genere = Drammatico
|regista = [[David Grieco]]
|soggetto = [[David Grieco]] (romanzo ''[[Il comunista che mangiava i bambini]]'')
|sceneggiatore = [[David Grieco]]
|casa produzione = [[Pacific Pictures]] srl in coproduzione con [[Jean Vigo Italia]] ([[Roma]]) e [[Cinestudio Luch]] ([[Mosca (Russia)|Mosca]])
|casa distribuzione italiana = [[Mikado Film]]
|attori = *[[Malcolm McDowell]]: [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Romanovič Evilenko]]
*[[Marton Csokas]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Ronald Pickup]]: Aron Richter
*[[Frances Barber]]: Fenja Evilenka
*[[Alexei Čadijuk]]: cap. Ramenskij
*[[Ostap Stupka]]: dott. Amitrin
|doppiatori italiani = *[[Giancarlo Giannini]]: Andrej Romanovič Evilenko
*[[Roberto Pedicini]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Sergio Graziani]]: Aron Richter
*[[Elettra Bisetti]]:
}}
'''''Evilenko''''', film del 2004 con [[Malcolm McDowell]] scritto e diretto da [[David Grieco]].
==Incipit==
C'era una volta una bambina come te, coi capelli come i tuoi e gli occhi come i tuoi, che inseguendo una nuvola imparò a volare. E, dopo un po', non vedendola più in giro, beh, tutti pensarono che fosse morta. E così le fecero il funerale. E allora la bambina vide il suo funerale da lassù in cielo, in mezzo alle nuvole, e vide che nessuno piangeva. E scoprì che sua mamma e suo papà non le volevano bene. E così lei rimase su nel cielo e non tornò mai più sulla terra. ('''Evilenko''')
==Dialoghi==
*'''Evilenko''': Noi siamo i pionieri dell'[[Unione Sovietica]]. Siamo milioni e milioni. {{NDR|Mostra una foto agli alunni}} Ecco le nostre bandiere. Sventolando, esse difondono le meravigliose idee del compagno [[Lenin]]. {{NDR|Saša alza la mano}} Sì?<br>'''Saša''': Scusi, potrei riavere il mio pallone?<br>'''Evilenko''': Questo pallone? Vorresti forse dirmi che questo è il ''tuo'' pallone, Saša?<br>'''Saša''': Sì. Me l'ha regalato la mia mamma per il mio compleanno.<br>'''Evilenko''': La tua mamma? Per tuo compleanno? Il ''tuo'' pallone! Sei fortunato d'averla una madre. Molti dei tuoi compagni qui dentro non sono altrettanto fortunati. Noi siamo tutti uguali qui dentro! Non ci può essere niente di tuo in questo istituto, o di suo, o di mio.
*'''Evilenko''': Cosa stavi facendo vedere al tuo amico Kolja durante la lezione?<br>'''Tonja''': Niente.<br>'''Evilenko''': Oh no, no, no, no. Ti ho vista. Lo sai che ti ho vista. Sei diventata rossa. Ecco! Proprio come stai facendo adesso. I segreti bisogna pagarli. Questo è giusto. {{NDR|Toglie 50 copechi dalla tasca}} Ecco, sono tuoi. Prendili. E adesso fa vedere. Fammi vedere se vale quello che ho pagato. {{NDR|Tonja si tira su la gonna. Evilenko risponde levandosi i pantaloni}} È la prima volta che vedi un vero uomo? Hai paura? Però ti piace anche. Dì la verità. Lo puoi toccare, sai, se vuoi. Vieni, dammi la mano. {{NDR|Cerca di manovrare la mano di Tonja verso il suo membro, ma lei lo respinge}} O no? Lui vuole fare amicizia. Mi ha detto che gli piaci, sai. Vuole tanto farti vedere cosa succede quando lo tocchi. Diventa grande, e se lo tratti bene, se sei sincera con lui, lui riesce a fare qualsiasi cosa. Non c'è niente che non riesca a fare.<br>'''Tonja''': Cioè, può anche volare?<br>'''Evilenko''': {{NDR|Ridacchia}} Sì, anche volare. E se tu sei coraggiosa, lui ti lascerà volare con lui.<br>'''Tonja''': Sa anche parlare, allora?<br>'''Evilenko''': Nononono, no, non parla con nessuno. Lui non si fida di nessuno.<br>'''Tonja''': Neanche di me?<br>'''Evilenko''': No, no, no, di te si fida.<br>'''Tonja''': Allora dai, fallo parlare!<br>'''Evilenko''': {{NDR|Incerto}} Aspetta, aspetta un momento. Devi... devi prima farlo diventare grande.<br>'''Tonja''': No, sei un bugiardo. Non sa parlare. Non può. Perché è morto.
*'''Surinov''': Mi devi perdonare Andrej Romanovič, ma la piccola Tonja qui sostiene che tu... Beh, che tu avresti tentato di violentarla.<br>'''Evilenko''': Vedi, compagno, io voglio molto bene a Tonja. Ma, non so per quale ragione, sembra che lei non pensi ad altro che al sesso. E il fatto che ora accusi me di averla violentata direi che ne è la prova lampante. Non trovi anche tu, compagno direttore?<br>'''Surinov''': Cosa c'è che non va, Tonja? Come hai potuto inventare una cosa così orribile? Credi che sia bello?<br>'''Tonja''': Io non ho inventato niente! Ho detto la verità. E se non ci credi, guardagli il braccio. L'ha ferito il coltello a carte. Guardagli il braccio! {{NDR|Esce di corsa dallo studio}}<br>'''Evilenko''': È che gli altri insegnanti l'hanno aizzata contro di me. È solo questa la verità.<br>'''Surinov''': Un complotto, vuoi dire.<br>'''Evilenko''': Esatto. Mi hai tolto la parola di bocca, compagno. Siamo sull'orlo del caos e noi [[Comunismo|comunisti]] abbiamo il dovere di fare qualcosa prima che sia troppo tardi.<br>'''Surinov''': Fammi vedere il braccio, compagno Evilenko.<br>'''Evilenko''': Farò finta di non aver sentito, compagno.<br>'''Surinov''': E io farò finta di non aver sentito questa storia. Mi aspetto le tue dimissioni entro un ora, compagno Evilenko.
*'''Fenja''': Dai, su Andrej. Sbrigati o farai tardi a scuola.<br>'''Evilenko''': Io non ci vado più a scuola, Fenja. {{NDR|Fenja lo fissa, stupita}} No, te lo spiego stasera quando torni a casa dal lavoro.<br>'''Fenja''': No, no, avanti ''papopčka''. Dimmelo subito.<br>'''Evilenko''': Ho fatto una scoperta. Una terribile scoperta. Anche il direttore fa parte della cospirazione.<br>'''Fenja''': Cosa? Surinov?<br>'''Evilenko''': Sì, Surinov. C'è dentro fino al collo. L'altro giorno, un alunna ha chiesto all'insegnante di geografia che cos'è il comunismo. E lo sai la Tablinova che cosa le ha risposto? Le ha detto: «Il comunismo è un progetto di società in cui tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma non è altro che un utopia. In altre parole, è un progetto irrealizzabile». Hah! Ti rendi conto con chi ho a che fare?<br>'''Fenja''': Oh, Andrej! E tu come pensi di rispondere?<br>'''Evilenko''': Sono andato subito da Surinov e gli ho detto che se lui tollerava della propaganda anticomunista in classe, a me non restava altro che rassegnare subito le mie dimissioni.<br>'''Fenja''': Bravo Andrej! E lui che ha detto? <br>'''Evilenko''': Beh, quel porco le ha accettate.
*'''Col. Tabakov''': Al giorno d'oggi non sono più in molti a pensarla come te.<br>'''Evilenko''': Io sono comunista e intendo morire da comunista. Ho già perso il mio lavoro alla scuola per via dei miei ideali.
*'''Oleg''': Striscia di bosco. Ne hai mai sentito parlare?<br>'''Lesiev''': Quello che ammazza i bambini. È così?<br>'''Oleg''': Non solo bambini. Anche donne, purché abbastanza giovani, si capisce.<br>'''Lesiev''': Quanti ne ha uccisi?<br>'''Oleg''': Tu quanti ne sai?<br>'''Lesiev''': Tre o quattro, credo.<br>'''Oleg''': Beh, ha cominciato con uno ogni tre mesi, ma dato che riesce a farla franca il numero è in crescita.<br>'''Lesiev''': E quindi quanti?<br>'''Oleg''': Ventidue. Quel ch'è peggio è che non c'è pista da seguire. Non un testimone, non un indizio, niente. Si sposta di continuo e riesce a colpire ovunque. Giorni fa era a Leningrado. Ha ammazzato una bambina lì.<br>'''Lesiev''': Siete sicuri che è sempre lo stesso?<br>'''Oleg''': Vedessi cosa gli fa a quei ragazzi. Dire che li uccide è veramente poco. Prima li stupra, poi li taglia a pezzi e se li mangia.
*'''Lesiev''': Perché io?<br>'''Oleg''': Per tanti buoni motivi.<br>'''Lesiev''': Dimmene uno. Uno qualsiasi. [...]<br>'''Oleg''': Perché sei iscritto al partito.<br>'''Lesiev''': Ci sono tanti investigatori iscritti al partito.<br>'''Oleg''': Non più tanti di questi tempi. E tu sei di gran lunga il migliore.<br>'''Lesiev''': Dimmene un altro.<br>'''Oleg''': Te ne dirò uno che magari potrebbe sembrarti un po' strano.<br>'''Lesiev''': E cioè, vale a dire?<br>'''Oleg''': La tua famiglia.<br>'''Lesiev''': La mia famiglia che c'entra in questa storia?<br>'''Oleg''': Non mi hai detto come si chiama tua figlia.<br>'''Lesiev''': Mariam.<br>'''Oleg''': Sono le bambine come Mariam che si trovano in pericolo in questo momento, mio caro Vadim Timurovič.
*'''Bagdasarov''': {{NDR|Nota una camicia ricoperta di sangue nel sacchetto di Evilenko}} Commette qualche omicidio per passatempo?<br>'''Evilenko''': Ho aiutato un amico questa mattina presto ad ammazzare il maiale.<br>'''Bagdasarov''': Beh, comunque, la prossima volta non essere così egoista. Porta qualche salsiccia!
*'''Lesiev''': {{NDR|Dopo la scoperta d'un cadavere di una bambina}} Tracce di sperma?<br>'''Dott. Amitrin''': Non lo so. Dovrei rimuovere quel ramo prima.
*'''Frolov''': Qui c'è scritto che lei ha un debole per i bambini.<br>'''Richter''': Sì. Mi piacciono molto i bambini. Avrei tanto voluto averne.<br>'''Frolov''': Serve una moglie per quello, dottor Richter.<br>'''Richter''': Sì, l'ho sentito dire.<br>'''Frolov''': Ma lei non ha né moglie né figli perché lei è omosessuale. Dico bene?<br>'''Richter''': Conosco molti omosessuali con mogli e figli.
*'''Richter''': Non lo troverete facilmente.<br>'''Lesiev''': Lo sappiamo. Uno che fa questo deve essere per forza un tipo particolare.<br>'''Richter''': Oh, al contrario. Può essere chiunque. Io. Lei. Lui. Chiunque.<br>'''Lesiev''': Parliamo di pedofilia e cannibalismo.<br>'''Richter''': L'uomo è il più feroce degli animali, non lo sa?<br>'''Lesiev''': E secondo lei chiunque sarebbe capace di questo?<br>'''Richter''': Se un uomo ne è capace, ne è capace qualsiasi uomo.<br>'''Lesiev''': Perché?<br>'''Richter''': Perché? Vuole sapere perché? Ma è semplice: prima eravamo un gregge di pecore e adesso siamo un branco di lupi.
*'''Lesiev''': Lei è un chirurgo, dottor Richter?<br>'''Richter''': In teoria lo sono, sì. Però non ho mai operato nessuno in vita mia. Quest'uomo è sicuramente molto più bravo di me.<br>'''Lesiev''': Qual è il suo campo?<br>'''Richter''': La [[psicoanalisi]].<br>'''Lesiev''': È psichiatra?<br>'''Richter''': No, psicoanalista.<br>'''Lesiev''': E qual è la differenza?<br>'''Richter''': Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>'''Lesiev''': Lei dove li mette invece?<br>'''Richter''': In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>'''Lesiev''': E come li cura a casa sua?<br>'''Richter''': Loro parlano, io ascolto.
*'''Cap. Ramenskij''': Dia un po' un occhiata a queste foto, Evilenko. {{NDR|Evilenko ride}} Le trova divertenti, Evilenko?<br>'''Evilenko''': No, no, non è per questo che rido, compagno. È che non posso vedere le tue foto perché non ho portato gli occhiali. Solo per questo. Hai capito, compagno?<br>'''Cap. Ramenskij''': Non mi chiami "compagno"!<br>'''Evilenko''': Perché non vuoi essere chiamato "compagno"?<br>'''Cap. Ramenskij''': Professione?<br>'''Evilenko''': Io ti ho chiesto perché non vuoi essere chiamato "compagno"! Perché?<br>'''Cap. Ramenskij''': Sono io che faccio le domande qui.<br>'''Evilenko''': Non ti rendi conto? Senza il comunismo tu neanche esisteresti!<br>'''Cap. Ramenskij''': Le ho chiesto qual è la sua professione.<br>'''Evilenko''': Sono un iscritto al partito e voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Cap. Ramenskij''': Qui il partito non c'entra niente.<br>'''Evilenko''': Non peggiorare la tua situazione, ragazzo! Voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Lesiev''': C'è qualcosa che non va? {{NDR|Ramenskij gli cede il posto}}<br>'''Evilenko''': Non sapevo che fosse diventato un reato essere comunista.<br>'''Lesiev''': Non lo è. Tanto è vero che sono comunista anch'io. Quindi, vogliamo continuare col nostro colloquio, compagno?<br>'''Evilenko''': Beh, sono qui per questo.<br>'''Lesiev''': La tua professione?<br>'''Evilenko''': Beh, insegnavo lettere alla scuola internato numero 32 di Kjiv. Adesso lavoro per le ferrovie.<br>'''Lesiev''': E cosa fai per le ferrovie?<br>'''Evilenko''': Ispeziono la rete, scrivo rapporti sui guasti, conto le traversine.<br>'''Lesiev''': Così prima insegnavi lettere e adesso conti le traversine? È una strana carriera. Come lo spieghi?<br>'''Evilenko''': Non è stata colpa mia. Mi hanno costretto a lasciare la scuola.<br>'''Lesiev''': E chi?<br>'''Evilenko''': Quelli della [[perestrojka]].<br>'''Lesiev''': Che cosa c'entra la perestrojka?<br>'''Evilenko''': C'è una guerra in atto, ed è ora che tu prenda la decisione di schierarti, compagno.
*'''Lesiev''': Leggo qui che tuo padre, Roman Evilenko, è morto ai lavori forzati.<br>'''Evilenko''': Sì. Mio padre era un nemico del popolo. Ha avuto ciò che meritava e sono contento di non averlo mai conosciuto.<br>'''Lesiev''': Allora devo informarti che i cosiddetti "nemici del popolo" sono stati riabilitati. Adesso si chiamano "vittime dello [[stalinismo]]".<br>'''Evilenko''': Già!
*'''Lesiev''': Secondo lei, quest'uomo è un pazzo?<br>'''Richter''': La risposta è sì. È un malato di mente.<br>'''Lesiev''': Come fa ad esserne sicuro?<br>'''Richter''': Solo un malato di mente uccide per il semplice piacere di uccidere.<br>'''Lesiev''': Questa malattia ha un nome?<br>'''Richter''': [[Schizofrenia]].<br>'''Lesiev''': È rara?<br>'''Richter''': La schizofrenia nasce sempre da una crisi d'identità. L'unica identità dell'uomo sovietico è il comunismo. Ora il comunismo sta morendo e l'uomo sovietico, per non morire, ricorre all'istinto di sopravvivenza. L'uomo divora l'uomo come nella notte dei tempi.<br>'''Lesiev''': Secondo lei siamo tutti malati?<br>'''Richter''': Dal momento che i manicomi vi sono serviti solo per chiudere la bocca ai dissidenti, e cioè agli unici sani di mente, beh... devo presumere che i veri malati siano ancora tutti fuori. Non le pare?<br>'''Lesiev''': Secondo lei, agisce da solo?<br>'''Richter''': Sì. E soffre di solitudine. Si potrebbe dire che è un essere eccezionale.<br>'''Lesiev''': Ne sembra affascinato.<br>'''Richter''': Certo che lo sono. Lei no?<br>'''Lesiev''': Io voglio solo catturarlo.<br>'''Richter''': E che cosa ne farete?<br>'''Lesiev''': Io niente. Ci penserà il tribunale.<br>'''Richter''': Sarà condannato a morte, quindi.<br>'''Lesiev''': Io spero di sì.<br>'''Richter''': Non essendo in grado di capire, voi lo ucciderete e ucciderete anche tutti gli altri dopo di lui.<br>'''Lesiev''': Quali altri?<br>'''Richter''': Ne verranno degli altri, vedrà. Ce ne sono parecchi milioni di schizofrenici là fuori, gente malata ormai sull'orlo della pazzia.<br>'''Lesiev''': Allora, lei e io vogliamo collaborare?<br>'''Richter''': No.<br>'''Lesiev''': Lei vuole quell'uomo tanto quanto lo voglio io.<br>'''Richter''': Sì, ma io lo voglio vivo.<br>'''Lesiev''': Perché lo vuole vivo?<br>'''Richter''': Credevo di averglielo detto. In questo paese sta per scoppiare una grave epidemia. Lui è il virus. Se lo ucciderete, non troverete mai l'antidoto.
*'''Evilenko''': Sono nato a Ekaterinburg il 20 ottobre 1940. Il sole era nero quella mattina. Il cielo era buio e faceva freddo. Mi hanno abbandonato. E lui mi ha salvato.<br>'''Lesiev''': Chi ti ha salvato?<br>'''Evilenko''': Non era un uomo.<br>'''Lesiev''': Che cos'era?<br>'''Evilenko''': Un leone. Io ero dentro la sua bocca, ma non avevo paura. E il leone mi ha portato nel bosco e mi ha lasciato lì. Ma prima di andarsene mi ha detto che dovevo scegliere. E io ho scelto di vivere la mia vita da comunista.<br>'''Lesiev''': Chi era il leone? [[Iosif Stalin|Stalin]]?<br>'''Evilenko''': Niente nomi, compagno. Niente nomi. Il leone è morto. Lo hanno ucciso.<br>'''Lesiev''': Chi l'ha ucciso?<br>'''Evilenko''': I codardi.<br>'''Lesiev''': Quali codardi?<br>'''Evilenko''': I codardi non sanno che il leone è dentro di me adesso, e loro non possono più ucciderlo. Diglielo al signor [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] questo quando lo vedi!
*'''Evilenko''': Se guardi dentro il mio cervello vedrai il cielo, compagno.<br>'''Lesiev''': Mi permetterai di entrare nel tuo cervello?<br>'''Evilenko''': Per evitare che tu ci possa entrare, io dovrei prima farti uscire.
==Explicit==
Andrej Romanovic Evilenko è stato dichiarato sano di mente e colpevole.<br>È stato ufficialmente giustiziato il 14 febbraio 1994. L'esecuzione è avvenuta non si sa dove e non si sa come.<br>Nel Natale del 1993 due istituti di ricerca, uno tedesco e l'altro americano, avevano offerto all'ex Unione Sovietica importanti somme di denaro per averlo.<br>Vivo. ('''Testo a schermo''')
==Citazioni su ''Evilenko''==
*David Grieco ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di Malcolm McDowell, sembra la dimostranza di un teorema. ([[Rudy Salvagnini]])
*Gli elementi più forti e convincenti di «Evilenko» sono certo la grande vicenda torbida e feroce, l'interpretazione davvero magnifica di Malcolm McDowell. ([[Lietta Tornabuoni]])
*Grieco non mostra raccapricci da "[[Hannibal Lecter|Hannibal the cannibal]]", ma architetta una fastosa scenografia di morte con una tenuta visiva e stilistica non comune per un deb. Se la tentazione di accavallare omicidio e politica non regge, McDowell e Marton Csokas, che in una final scena crudele elisabettiana si fronteggiano nudi per spogliarsi dentro, son più che eccezionali. ([[Maurizio Porro]])
*Sono rimasto molto colpito da ''Evilenko'', sia sul piano emotivo che per la qualità del film di David Grieco. [...] La perdita d'identità di cui parla Grieco in ''Evilenko'', oltre alle conseguenze paradossali e criminali del protagonista, ha provocato una violenza distruttiva e autodistruttiva di molti uomini nell'Unione Sovietica. ([[Giovanni Berlinguer]])
===[[David Grieco]]===
*Affidando [...] la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
*Attraverso questa storia particolare [...] ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità.
*Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
===[[Malcolm McDowell]]===
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere David a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
==Voci correlate==
*[[Andrej Romanovič Čikatilo]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Film thriller]]
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Mariomassone
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/* Citazioni su Evilenko */
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{{Film
|titolo italiano = Evilenko
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|immagine =
|didascalia =
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 2004
|aspect ratio = 1,85:1
|durata = 111 min
|genere = Drammatico
|regista = [[David Grieco]]
|soggetto = [[David Grieco]] (romanzo ''[[Il comunista che mangiava i bambini]]'')
|sceneggiatore = [[David Grieco]]
|casa produzione = [[Pacific Pictures]] srl in coproduzione con [[Jean Vigo Italia]] ([[Roma]]) e [[Cinestudio Luch]] ([[Mosca (Russia)|Mosca]])
|casa distribuzione italiana = [[Mikado Film]]
|attori = *[[Malcolm McDowell]]: [[Andrej Romanovič Čikatilo|Andrej Romanovič Evilenko]]
*[[Marton Csokas]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Ronald Pickup]]: Aron Richter
*[[Frances Barber]]: Fenja Evilenka
*[[Alexei Čadijuk]]: cap. Ramenskij
*[[Ostap Stupka]]: dott. Amitrin
|doppiatori italiani = *[[Giancarlo Giannini]]: Andrej Romanovič Evilenko
*[[Roberto Pedicini]]: Vadim Timurovič Lesiev
*[[Sergio Graziani]]: Aron Richter
*[[Elettra Bisetti]]:
}}
'''''Evilenko''''', film del 2004 con [[Malcolm McDowell]] scritto e diretto da [[David Grieco]].
==Incipit==
C'era una volta una bambina come te, coi capelli come i tuoi e gli occhi come i tuoi, che inseguendo una nuvola imparò a volare. E, dopo un po', non vedendola più in giro, beh, tutti pensarono che fosse morta. E così le fecero il funerale. E allora la bambina vide il suo funerale da lassù in cielo, in mezzo alle nuvole, e vide che nessuno piangeva. E scoprì che sua mamma e suo papà non le volevano bene. E così lei rimase su nel cielo e non tornò mai più sulla terra. ('''Evilenko''')
==Dialoghi==
*'''Evilenko''': Noi siamo i pionieri dell'[[Unione Sovietica]]. Siamo milioni e milioni. {{NDR|Mostra una foto agli alunni}} Ecco le nostre bandiere. Sventolando, esse difondono le meravigliose idee del compagno [[Lenin]]. {{NDR|Saša alza la mano}} Sì?<br>'''Saša''': Scusi, potrei riavere il mio pallone?<br>'''Evilenko''': Questo pallone? Vorresti forse dirmi che questo è il ''tuo'' pallone, Saša?<br>'''Saša''': Sì. Me l'ha regalato la mia mamma per il mio compleanno.<br>'''Evilenko''': La tua mamma? Per tuo compleanno? Il ''tuo'' pallone! Sei fortunato d'averla una madre. Molti dei tuoi compagni qui dentro non sono altrettanto fortunati. Noi siamo tutti uguali qui dentro! Non ci può essere niente di tuo in questo istituto, o di suo, o di mio.
*'''Evilenko''': Cosa stavi facendo vedere al tuo amico Kolja durante la lezione?<br>'''Tonja''': Niente.<br>'''Evilenko''': Oh no, no, no, no. Ti ho vista. Lo sai che ti ho vista. Sei diventata rossa. Ecco! Proprio come stai facendo adesso. I segreti bisogna pagarli. Questo è giusto. {{NDR|Toglie 50 copechi dalla tasca}} Ecco, sono tuoi. Prendili. E adesso fa vedere. Fammi vedere se vale quello che ho pagato. {{NDR|Tonja si tira su la gonna. Evilenko risponde levandosi i pantaloni}} È la prima volta che vedi un vero uomo? Hai paura? Però ti piace anche. Dì la verità. Lo puoi toccare, sai, se vuoi. Vieni, dammi la mano. {{NDR|Cerca di manovrare la mano di Tonja verso il suo membro, ma lei lo respinge}} O no? Lui vuole fare amicizia. Mi ha detto che gli piaci, sai. Vuole tanto farti vedere cosa succede quando lo tocchi. Diventa grande, e se lo tratti bene, se sei sincera con lui, lui riesce a fare qualsiasi cosa. Non c'è niente che non riesca a fare.<br>'''Tonja''': Cioè, può anche volare?<br>'''Evilenko''': {{NDR|Ridacchia}} Sì, anche volare. E se tu sei coraggiosa, lui ti lascerà volare con lui.<br>'''Tonja''': Sa anche parlare, allora?<br>'''Evilenko''': Nononono, no, non parla con nessuno. Lui non si fida di nessuno.<br>'''Tonja''': Neanche di me?<br>'''Evilenko''': No, no, no, di te si fida.<br>'''Tonja''': Allora dai, fallo parlare!<br>'''Evilenko''': {{NDR|Incerto}} Aspetta, aspetta un momento. Devi... devi prima farlo diventare grande.<br>'''Tonja''': No, sei un bugiardo. Non sa parlare. Non può. Perché è morto.
*'''Surinov''': Mi devi perdonare Andrej Romanovič, ma la piccola Tonja qui sostiene che tu... Beh, che tu avresti tentato di violentarla.<br>'''Evilenko''': Vedi, compagno, io voglio molto bene a Tonja. Ma, non so per quale ragione, sembra che lei non pensi ad altro che al sesso. E il fatto che ora accusi me di averla violentata direi che ne è la prova lampante. Non trovi anche tu, compagno direttore?<br>'''Surinov''': Cosa c'è che non va, Tonja? Come hai potuto inventare una cosa così orribile? Credi che sia bello?<br>'''Tonja''': Io non ho inventato niente! Ho detto la verità. E se non ci credi, guardagli il braccio. L'ha ferito il coltello a carte. Guardagli il braccio! {{NDR|Esce di corsa dallo studio}}<br>'''Evilenko''': È che gli altri insegnanti l'hanno aizzata contro di me. È solo questa la verità.<br>'''Surinov''': Un complotto, vuoi dire.<br>'''Evilenko''': Esatto. Mi hai tolto la parola di bocca, compagno. Siamo sull'orlo del caos e noi [[Comunismo|comunisti]] abbiamo il dovere di fare qualcosa prima che sia troppo tardi.<br>'''Surinov''': Fammi vedere il braccio, compagno Evilenko.<br>'''Evilenko''': Farò finta di non aver sentito, compagno.<br>'''Surinov''': E io farò finta di non aver sentito questa storia. Mi aspetto le tue dimissioni entro un ora, compagno Evilenko.
*'''Fenja''': Dai, su Andrej. Sbrigati o farai tardi a scuola.<br>'''Evilenko''': Io non ci vado più a scuola, Fenja. {{NDR|Fenja lo fissa, stupita}} No, te lo spiego stasera quando torni a casa dal lavoro.<br>'''Fenja''': No, no, avanti ''papopčka''. Dimmelo subito.<br>'''Evilenko''': Ho fatto una scoperta. Una terribile scoperta. Anche il direttore fa parte della cospirazione.<br>'''Fenja''': Cosa? Surinov?<br>'''Evilenko''': Sì, Surinov. C'è dentro fino al collo. L'altro giorno, un alunna ha chiesto all'insegnante di geografia che cos'è il comunismo. E lo sai la Tablinova che cosa le ha risposto? Le ha detto: «Il comunismo è un progetto di società in cui tutti gli uomini dovrebbero essere uguali, ma non è altro che un utopia. In altre parole, è un progetto irrealizzabile». Hah! Ti rendi conto con chi ho a che fare?<br>'''Fenja''': Oh, Andrej! E tu come pensi di rispondere?<br>'''Evilenko''': Sono andato subito da Surinov e gli ho detto che se lui tollerava della propaganda anticomunista in classe, a me non restava altro che rassegnare subito le mie dimissioni.<br>'''Fenja''': Bravo Andrej! E lui che ha detto? <br>'''Evilenko''': Beh, quel porco le ha accettate.
*'''Col. Tabakov''': Al giorno d'oggi non sono più in molti a pensarla come te.<br>'''Evilenko''': Io sono comunista e intendo morire da comunista. Ho già perso il mio lavoro alla scuola per via dei miei ideali.
*'''Oleg''': Striscia di bosco. Ne hai mai sentito parlare?<br>'''Lesiev''': Quello che ammazza i bambini. È così?<br>'''Oleg''': Non solo bambini. Anche donne, purché abbastanza giovani, si capisce.<br>'''Lesiev''': Quanti ne ha uccisi?<br>'''Oleg''': Tu quanti ne sai?<br>'''Lesiev''': Tre o quattro, credo.<br>'''Oleg''': Beh, ha cominciato con uno ogni tre mesi, ma dato che riesce a farla franca il numero è in crescita.<br>'''Lesiev''': E quindi quanti?<br>'''Oleg''': Ventidue. Quel ch'è peggio è che non c'è pista da seguire. Non un testimone, non un indizio, niente. Si sposta di continuo e riesce a colpire ovunque. Giorni fa era a Leningrado. Ha ammazzato una bambina lì.<br>'''Lesiev''': Siete sicuri che è sempre lo stesso?<br>'''Oleg''': Vedessi cosa gli fa a quei ragazzi. Dire che li uccide è veramente poco. Prima li stupra, poi li taglia a pezzi e se li mangia.
*'''Lesiev''': Perché io?<br>'''Oleg''': Per tanti buoni motivi.<br>'''Lesiev''': Dimmene uno. Uno qualsiasi. [...]<br>'''Oleg''': Perché sei iscritto al partito.<br>'''Lesiev''': Ci sono tanti investigatori iscritti al partito.<br>'''Oleg''': Non più tanti di questi tempi. E tu sei di gran lunga il migliore.<br>'''Lesiev''': Dimmene un altro.<br>'''Oleg''': Te ne dirò uno che magari potrebbe sembrarti un po' strano.<br>'''Lesiev''': E cioè, vale a dire?<br>'''Oleg''': La tua famiglia.<br>'''Lesiev''': La mia famiglia che c'entra in questa storia?<br>'''Oleg''': Non mi hai detto come si chiama tua figlia.<br>'''Lesiev''': Mariam.<br>'''Oleg''': Sono le bambine come Mariam che si trovano in pericolo in questo momento, mio caro Vadim Timurovič.
*'''Bagdasarov''': {{NDR|Nota una camicia ricoperta di sangue nel sacchetto di Evilenko}} Commette qualche omicidio per passatempo?<br>'''Evilenko''': Ho aiutato un amico questa mattina presto ad ammazzare il maiale.<br>'''Bagdasarov''': Beh, comunque, la prossima volta non essere così egoista. Porta qualche salsiccia!
*'''Lesiev''': {{NDR|Dopo la scoperta d'un cadavere di una bambina}} Tracce di sperma?<br>'''Dott. Amitrin''': Non lo so. Dovrei rimuovere quel ramo prima.
*'''Frolov''': Qui c'è scritto che lei ha un debole per i bambini.<br>'''Richter''': Sì. Mi piacciono molto i bambini. Avrei tanto voluto averne.<br>'''Frolov''': Serve una moglie per quello, dottor Richter.<br>'''Richter''': Sì, l'ho sentito dire.<br>'''Frolov''': Ma lei non ha né moglie né figli perché lei è omosessuale. Dico bene?<br>'''Richter''': Conosco molti omosessuali con mogli e figli.
*'''Richter''': Non lo troverete facilmente.<br>'''Lesiev''': Lo sappiamo. Uno che fa questo deve essere per forza un tipo particolare.<br>'''Richter''': Oh, al contrario. Può essere chiunque. Io. Lei. Lui. Chiunque.<br>'''Lesiev''': Parliamo di pedofilia e cannibalismo.<br>'''Richter''': L'uomo è il più feroce degli animali, non lo sa?<br>'''Lesiev''': E secondo lei chiunque sarebbe capace di questo?<br>'''Richter''': Se un uomo ne è capace, ne è capace qualsiasi uomo.<br>'''Lesiev''': Perché?<br>'''Richter''': Perché? Vuole sapere perché? Ma è semplice: prima eravamo un gregge di pecore e adesso siamo un branco di lupi.
*'''Lesiev''': Lei è un chirurgo, dottor Richter?<br>'''Richter''': In teoria lo sono, sì. Però non ho mai operato nessuno in vita mia. Quest'uomo è sicuramente molto più bravo di me.<br>'''Lesiev''': Qual è il suo campo?<br>'''Richter''': La [[psicoanalisi]].<br>'''Lesiev''': È psichiatra?<br>'''Richter''': No, psicoanalista.<br>'''Lesiev''': E qual è la differenza?<br>'''Richter''': Gli psichiatri di solito mettono i malati in manicomio. Io no.<br>'''Lesiev''': Lei dove li mette invece?<br>'''Richter''': In nessun posto. Vengono da me, a casa mia.<br>'''Lesiev''': E come li cura a casa sua?<br>'''Richter''': Loro parlano, io ascolto.
*'''Cap. Ramenskij''': Dia un po' un occhiata a queste foto, Evilenko. {{NDR|Evilenko ride}} Le trova divertenti, Evilenko?<br>'''Evilenko''': No, no, non è per questo che rido, compagno. È che non posso vedere le tue foto perché non ho portato gli occhiali. Solo per questo. Hai capito, compagno?<br>'''Cap. Ramenskij''': Non mi chiami "compagno"!<br>'''Evilenko''': Perché non vuoi essere chiamato "compagno"?<br>'''Cap. Ramenskij''': Professione?<br>'''Evilenko''': Io ti ho chiesto perché non vuoi essere chiamato "compagno"! Perché?<br>'''Cap. Ramenskij''': Sono io che faccio le domande qui.<br>'''Evilenko''': Non ti rendi conto? Senza il comunismo tu neanche esisteresti!<br>'''Cap. Ramenskij''': Le ho chiesto qual è la sua professione.<br>'''Evilenko''': Sono un iscritto al partito e voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Cap. Ramenskij''': Qui il partito non c'entra niente.<br>'''Evilenko''': Non peggiorare la tua situazione, ragazzo! Voglio parlare con un tuo superiore.<br>'''Lesiev''': C'è qualcosa che non va? {{NDR|Ramenskij gli cede il posto}}<br>'''Evilenko''': Non sapevo che fosse diventato un reato essere comunista.<br>'''Lesiev''': Non lo è. Tanto è vero che sono comunista anch'io. Quindi, vogliamo continuare col nostro colloquio, compagno?<br>'''Evilenko''': Beh, sono qui per questo.<br>'''Lesiev''': La tua professione?<br>'''Evilenko''': Beh, insegnavo lettere alla scuola internato numero 32 di Kjiv. Adesso lavoro per le ferrovie.<br>'''Lesiev''': E cosa fai per le ferrovie?<br>'''Evilenko''': Ispeziono la rete, scrivo rapporti sui guasti, conto le traversine.<br>'''Lesiev''': Così prima insegnavi lettere e adesso conti le traversine? È una strana carriera. Come lo spieghi?<br>'''Evilenko''': Non è stata colpa mia. Mi hanno costretto a lasciare la scuola.<br>'''Lesiev''': E chi?<br>'''Evilenko''': Quelli della [[perestrojka]].<br>'''Lesiev''': Che cosa c'entra la perestrojka?<br>'''Evilenko''': C'è una guerra in atto, ed è ora che tu prenda la decisione di schierarti, compagno.
*'''Lesiev''': Leggo qui che tuo padre, Roman Evilenko, è morto ai lavori forzati.<br>'''Evilenko''': Sì. Mio padre era un nemico del popolo. Ha avuto ciò che meritava e sono contento di non averlo mai conosciuto.<br>'''Lesiev''': Allora devo informarti che i cosiddetti "nemici del popolo" sono stati riabilitati. Adesso si chiamano "vittime dello [[stalinismo]]".<br>'''Evilenko''': Già!
*'''Lesiev''': Secondo lei, quest'uomo è un pazzo?<br>'''Richter''': La risposta è sì. È un malato di mente.<br>'''Lesiev''': Come fa ad esserne sicuro?<br>'''Richter''': Solo un malato di mente uccide per il semplice piacere di uccidere.<br>'''Lesiev''': Questa malattia ha un nome?<br>'''Richter''': [[Schizofrenia]].<br>'''Lesiev''': È rara?<br>'''Richter''': La schizofrenia nasce sempre da una crisi d'identità. L'unica identità dell'uomo sovietico è il comunismo. Ora il comunismo sta morendo e l'uomo sovietico, per non morire, ricorre all'istinto di sopravvivenza. L'uomo divora l'uomo come nella notte dei tempi.<br>'''Lesiev''': Secondo lei siamo tutti malati?<br>'''Richter''': Dal momento che i manicomi vi sono serviti solo per chiudere la bocca ai dissidenti, e cioè agli unici sani di mente, beh... devo presumere che i veri malati siano ancora tutti fuori. Non le pare?<br>'''Lesiev''': Secondo lei, agisce da solo?<br>'''Richter''': Sì. E soffre di solitudine. Si potrebbe dire che è un essere eccezionale.<br>'''Lesiev''': Ne sembra affascinato.<br>'''Richter''': Certo che lo sono. Lei no?<br>'''Lesiev''': Io voglio solo catturarlo.<br>'''Richter''': E che cosa ne farete?<br>'''Lesiev''': Io niente. Ci penserà il tribunale.<br>'''Richter''': Sarà condannato a morte, quindi.<br>'''Lesiev''': Io spero di sì.<br>'''Richter''': Non essendo in grado di capire, voi lo ucciderete e ucciderete anche tutti gli altri dopo di lui.<br>'''Lesiev''': Quali altri?<br>'''Richter''': Ne verranno degli altri, vedrà. Ce ne sono parecchi milioni di schizofrenici là fuori, gente malata ormai sull'orlo della pazzia.<br>'''Lesiev''': Allora, lei e io vogliamo collaborare?<br>'''Richter''': No.<br>'''Lesiev''': Lei vuole quell'uomo tanto quanto lo voglio io.<br>'''Richter''': Sì, ma io lo voglio vivo.<br>'''Lesiev''': Perché lo vuole vivo?<br>'''Richter''': Credevo di averglielo detto. In questo paese sta per scoppiare una grave epidemia. Lui è il virus. Se lo ucciderete, non troverete mai l'antidoto.
*'''Evilenko''': Sono nato a Ekaterinburg il 20 ottobre 1940. Il sole era nero quella mattina. Il cielo era buio e faceva freddo. Mi hanno abbandonato. E lui mi ha salvato.<br>'''Lesiev''': Chi ti ha salvato?<br>'''Evilenko''': Non era un uomo.<br>'''Lesiev''': Che cos'era?<br>'''Evilenko''': Un leone. Io ero dentro la sua bocca, ma non avevo paura. E il leone mi ha portato nel bosco e mi ha lasciato lì. Ma prima di andarsene mi ha detto che dovevo scegliere. E io ho scelto di vivere la mia vita da comunista.<br>'''Lesiev''': Chi era il leone? [[Iosif Stalin|Stalin]]?<br>'''Evilenko''': Niente nomi, compagno. Niente nomi. Il leone è morto. Lo hanno ucciso.<br>'''Lesiev''': Chi l'ha ucciso?<br>'''Evilenko''': I codardi.<br>'''Lesiev''': Quali codardi?<br>'''Evilenko''': I codardi non sanno che il leone è dentro di me adesso, e loro non possono più ucciderlo. Diglielo al signor [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] questo quando lo vedi!
*'''Evilenko''': Se guardi dentro il mio cervello vedrai il cielo, compagno.<br>'''Lesiev''': Mi permetterai di entrare nel tuo cervello?<br>'''Evilenko''': Per evitare che tu ci possa entrare, io dovrei prima farti uscire.
==Explicit==
Andrej Romanovic Evilenko è stato dichiarato sano di mente e colpevole.<br>È stato ufficialmente giustiziato il 14 febbraio 1994. L'esecuzione è avvenuta non si sa dove e non si sa come.<br>Nel Natale del 1993 due istituti di ricerca, uno tedesco e l'altro americano, avevano offerto all'ex Unione Sovietica importanti somme di denaro per averlo.<br>Vivo. ('''Testo a schermo''')
==Citazioni su ''Evilenko''==
*David Grieco ha tratto questo film da un suo romanzo sulla terribile vicenda del mostro di Rostov –Chikatilo, che uccise oltre cento persone – inserendola con precisione nel contesto del tramonto del comunismo, con la fine delle certezze e il disorientamento che ne è conseguito. Il parallelo è interessante, ma Grieco lo presegue forse con troppa determinazione, come evita di sfruttare morbosamente una vicenda così efferata a fini spettacolari: il risultato è un film piuttosto freddo che, retto sull'interpretazione intensa di Malcolm McDowell, sembra la dimostranza di un teorema. ([[Rudy Salvagnini]])
*Gli elementi più forti e convincenti di «Evilenko» sono certo la grande vicenda torbida e feroce, l'interpretazione davvero magnifica di Malcolm McDowell. ([[Lietta Tornabuoni]])
*Grieco non mostra raccapricci da "[[Hannibal Lecter|Hannibal the cannibal]]", ma architetta una fastosa scenografia di morte con una tenuta visiva e stilistica non comune per un deb. Se la tentazione di accavallare omicidio e politica non regge, McDowell e Marton Csokas, che in una final scena crudele elisabettiana si fronteggiano nudi per spogliarsi dentro, son più che eccezionali. ([[Maurizio Porro]])
*Lungi dall'accontentarsi di parafrasare in russo l'ennesima storia di assassino seriale, "Evilenko" si propone come un film ambizioso sulle conseguenze psicopolitiche della perestrojka e del dopo Urss. [...] La diagnosi di Grieco sarà pure vera, però il film si limita a enunciarla a parole. Quanto alle immagini, bagnate nello squallore esistenziale, il regista adotta la cifra espressionistica dalla prima all'ultima inquadratura, per trasfigurare gli ambienti in specchi dell'anima. McDowell recita sopra le righe, perfino più del gigione del solito. L'ultima parte inanella una quantità di finali, che allentano la tensione senza aggiungere granché alla triste vicenda. ([[Roberto Nepoti]])
*Sono rimasto molto colpito da ''Evilenko'', sia sul piano emotivo che per la qualità del film di David Grieco. [...] La perdita d'identità di cui parla Grieco in ''Evilenko'', oltre alle conseguenze paradossali e criminali del protagonista, ha provocato una violenza distruttiva e autodistruttiva di molti uomini nell'Unione Sovietica. ([[Giovanni Berlinguer]])
===[[David Grieco]]===
*Affidando [...] la parte a Malcolm ho pensato che anche se come regista all'esordio fossi risultato una mezza calzetta forse la sua straordinaria bravura mi avrebbe in qualche modo salvato.
*Attraverso questa storia particolare [...] ho cercato di ricostruire il sentimento di quell'epoca. Ho voluto rappresentare il grande disorientamento che regnava tra i russi. Per settant’anni ci sono state generazioni nate e morte nell'URSS. Nel bene e nel male il comunismo era un modo di vivere, l'unico conosciuto. Improvvisamente con la politica della trasparenza, milioni di persone sono entrate in una sorta di schizofrenia collettiva. Hanno perso la loro identità.
*Ci resta un lungo lavoro da fare sugli adulti già oggi, ma mi auguro che poter portare questo film nelle scuole possa aiutare a prendere in tempo quelle menti adolesecenti che potrebbero degnerare da un momento all'altro.
*Le mie motivazioni non erano facilmente vendibili. La storia del serial killer è appetibile, ma nessuno voleva saperne di una storia che prevedeva la morte di decine di bambini. 55 piccole vittime sono un motivo per scappare. Ogni volta che presentavo la sceneggiatura mi veniva suggerito di modificare la trama mettendo al posto dei bambini delle prostitute.
*Questa è la storia di due personaggi: due comunisti. Il mostro e l'uomo che gli dà la caccia. Quest'ultimo è un comunista come tanti ce ne sono stati in Europa e in Italia. È un orfano che tuttavia non prova alcuna nostalgia per l'ideologia. Continua a intendere il comunismo come una linea d'ispirazione etica e a vivere un sogno che nonostante tutto credo sia giusto coltivare anche oggi.
===[[Malcolm McDowell]]===
*M'interessava soprattutto acquistare la fisicità di Evilenko, i suoi gesti, le sue espressioni facciali, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della sua schizofrenia. L'aspetto più terrificante delle storie di serial killer è che spesso questi individui appaiono del tutto normali.
*Mi ha molto colpito apprendere che la storia è ispirata a fatti assolutamente autentici, e che le autorità sovietiche dell'epoca non potevano concepire che nel loro paese avvenisse qualcosa di così mostruoso. Fino a quel momento in Unione Sovietica il serial killer era definito una persona affetta da "malattia americana", e con il crollo del sistema si sono verificati molti altri episodi terribili.
*Nel nostro film non ci sono battute tipo "voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti" e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno shizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero.
*Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall'apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato. Poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati, ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di polyestere, ho cercato un tipo di camminata.
*Sono stato io a convincere David a fare il regista, siamo amici da anni, abbiamo case vicine in Toscana, parliamo di questa storia da tempo. Non è un film horror all'americana, di quelli se ne fanno fin troppi, non si vedono bambini squartati, ci sono scene dure, ma non è macelleria.
==Voci correlate==
*[[Andrej Romanovič Čikatilo]]
==Altri progetti==
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Homer
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Spinoziano
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Homer
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Battaglia di Palestro
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Gaux
18878
Battaglia di Palestro: voce tematica
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Citazioni sulla '''battaglia di Palestro''' del 31 maggio 1859, episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana.
*La vittoria di Palestro e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre. ([[Antonio Zobi]])
==Altri progetti==
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[[Categoria:Eventi degli anni 1850]]
[[Categoria:Storia d'Italia]]
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Gaux
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Citazioni sulla '''battaglia di Palestro''' del 31 maggio 1859, episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana.
*La vittoria di Palestro e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre. ([[Antonio Zobi]])
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Gaux
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Citazioni sulla '''battaglia di Palestro''' del 31 maggio 1859, episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana.
*La vittoria di Palestro e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre. ([[Antonio Zobi]])
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Gaux
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Citazioni sulla '''battaglia di Palestro''' del 31 maggio 1859, episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana.
*La vittoria di Palestro e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre. ([[Antonio Zobi]])
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Gaux
18878
sezione Note
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[[File:Artgate Fondazione Cariplo - Induno Gerolamo, La presa di Palestro del 30 Maggio 1859.jpg|thumb|upright=1.3|''La presa di Palestro'' di Gerolamo Induno (1860)]]
Citazioni sulla '''battaglia di Palestro''' del 31 maggio 1859, episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana.
*La vittoria di Palestro e la liberazione delle provincie pedemontane dall'aborrita presenza dell'oste<ref>Armata, milizia.</ref> tedesca, fu gioja nazionale rimbalzata nei cuori di tutte le persone dabbene in ogni più remoto angolo d'Europa. Da San {{sic|Pietroborgo}} a Lisbona, da Londra a Costantinopoli, s'elevò un grido d'esultanza all'Italia, troppe volte vilipesa e conculcata dalle sue consorelle, che non cessarono mai di sfruttarla. Fu questo un tardo ma giusto tributo di riconoscenza inviato al popolo, figlio primogenito del genio e della civiltà, che illuminano il mondo moderno, e che l'Austria ed il suo obbrobrioso {{sic|satellizio}} gesuitico vorrebbero schiacciare per dar indietro e rannodarsi con la barbarie, ond'imperare nelle tenebre. ([[Antonio Zobi]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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Homer
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Curia romana
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Gaux
18878
Curia romana: voce tematica
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Citazioni sulla '''Curia romana'''.
*Come precipitò il {{sic|Califato}} nel nulla, così s'appressa l'istante in cui verrà a dissolversi la Curia romana, edifizio al pari del Sacro Impero costrutto con arte grandissima nel medio-evo, ma similmente troppo decrepito per poter più a lungo resistere all'attuale rinnovamento civile. Il Pontificato senza la Curia ripiglierà certamente la sua antica influenza morale nel mondo, ed i papi scevrati dalla turba prelatizia ritorneranno santi. Separata così la religione dalla politica, gl'Italiani ricupereranno la patria, e la Chiesa avrà credenti. ([[Antonio Zobi]])
==Altri progetti==
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Dread83
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==[[Danilo Pennone]]==
Ciao!
#Per favore, non rimuovere un ISBN quando riportato.
#Trascrivendo una citazione è necessario mantenere la massima fedeltà all'originale.
Grazie. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 19:08, 3 ago 2022 (CEST)
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Discussioni utente:AmbroseReitz93
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Discussioni utente:TiffinyGdv
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Discussioni utente:ErmelindaHarpste
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Discussioni utente:VTPFreddy586
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Carovana
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2022-08-03T23:00:42Z
Sun-crops
10277
Inserimento in voce tematica
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Citazioni sulla '''carovana''' e i '''carovanieri'''.
*Una carovana non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così. ([[Álvaro Mutis]])
==Voci correlate==
*[[Deserto]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Trasporti]]
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all. a Wikipedia
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La creazione di pagine con titolo "$2" è stata impedita, se necessario chiedine la creazione in [[WQ:RA]].
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Discussioni utente:ConcettaGoldschm
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195343
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Discussioni utente:FredricMcGahan
3
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Discussioni utente:Vipz
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La casa che grondava sangue
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195346
1220737
2022-08-04T07:24:17Z
Mariomassone
17056
Creata pagina con "{{Film |immagine = The house that dripped Blood Italian poster.jpg |didascalia = Manifesto italiano |titolo italiano = La casa che grondava sangue |titolo alfabetico = Casa che grondava sangue, La |titolo originale = The House That Dripped Blood |paese = [[Regno Unito]] |anno uscita = 1971 |durata = 97 min |genere = Horror |regista = [[Peter Duffell]] |sceneggiatore = [[Robert Bloch]] e [[Russ Jones]] |produttore = [[Max Rosenberg]] e [[Milton Subotsky]] |attori..."
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{{Film
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|attori = *John Bennett: Det. Insp. Holloway
*[[John Bryans]]: A.J. Stoker
*[[John Malcolm]]: Sgt. Martin
*[[Denholm Elliott]]: Charles Hillyer
*[[Joanna Dunham]]: Alice Hillyer
*[[Tom Adams]]: Richard / Dominic
*Robert Lang: Dr. Andrews
*[[Peter Cushing]]: Philip Grayson
*[[Joss Ackland]]: Neville Rogers
*[[Wolfe Morris]]: Proprietario del museo delle cere
*[[Christopher Lee]]: John Reid
*[[Nyree Dawn Porter]]: Ann Norton
*[[Chloe Franks]]: Jane Reid
*[[Jon Pertwee]]: Paul Henderson
*[[Ingrid Pitt]]: Carla Lynde
*[[Geoffrey Bayldon]]: Theo von Hartmann
|doppiatori italiani =
*[[Gianfranco Bellini]]: Det. Insp. Holloway
*[[Vinicio Sofia]]: A.J. Stoker
*[[Arturo Dominici]]: Sgt. Martin
*[[Michele Gammino]]: Charles Hillyer
*[[Micaela Esdra]]: Alice Hillyer
*[[Giuseppe Rinaldi]]: Richard / Dominic
*[[Manlio De Angelis]]: Philip Grayson
*[[Daniele Tedeschi]]: Neville Rogers
*[[Alessandro Sperlì]]: Proprietario del museo delle cere
*[[Glauco Onorato]]: John Reid
*[[Miranda Bonansea]]: Ann Norton
*[[Ferruccio Amendola]]: Paul Henderson
*[[Flaminia Jandolo]]: Carla Lynde
}}
'''''La casa che grondava sangue''''', film del 1971 diretto da [[Peter Duffell]].
==Frasi==
*I personaggi sono una estensione della personalità dell'autore. Rispecchiano molto spesso un lato che egli cerca di celare a se stesso. ('''Dott. Andrews''')
*Spesso mi chiedo che faremmo senza il [[fuoco]]. Tu hai mai pensato a quanto ci aiuta? Ci tiene caldi, ci cuoce il cibo, ci fa persino luce. A parte il fatto che è anche bello. A me piace vedere le fiamme che guizzano. È sorprendente a volte osservare come cambiano i colori. ('''Ann Norton''')
*Questo è il guaio degli odierni [[Cinema dell'orrore|film dell'orrore]]: niente realismo. Mica come quelli di un tempo, quelli veri. ''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]'', ''[[Il fantasma dell'Opera (film 1925)|Il fantasma dell'opera]]'', ''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]''... Quelli con [[Bela Lugosi]] e [[Boris Karloff]] dico. Lì non c'erano fondali dipinti. ('''Paul Henderson''')
==Explicit==
:''Frase non doppiata''
Forse ora capite il segreto di questa casa. Esatto! Riflette la personalità di chiunque lo abiti, e lo tratta in conseguenza. Spero che presto trovi un inquilino appropriato. Forse piacerebbe a te. Non c'è niente da temere... se sei il tipo di persona giusto. Pensaci su. ('''A.J. Stoker''')
:''Perhaps you understand the secret of this house now. Precisely! It reflects the personality of whoever lives in it and treats him accordingly. I hope it finds a proper tennant soon. Perhaps you would like it. There's nothing to be afraid of... if you're the right sort of person. Think it over.''
==Citazioni su ''La casa che grondava sangue''==
*Nonostante la presenza di sceneggiatori come Richard Matheson e Robert Bloch (Russ Jones, non accreditato è l'autore del secondo segmento) e un cast di primo piano, è uno dei film a episodi meno riusciti della Amicus. L'umorismo nero, caratteristico di queste produzioni, funziona solo nell'ultimo episodio; e la blanda regia di Duffel si limita a qualche inquadratura sbilenca nei momenti cruciali. (''[[Il Mereghetti]]'')
*Nel complesso, il film si fa apprezzare per la professionalità della realizzazione e la compattezza narrativa dei suoi episodi migliori, ma manca quasi del tutto di una sufficiente carica inventiva nella regia (di Peter Duffell, regista prevalentemente televisivo, elegante ma senza guizzi) e di originalità nella scrittura (Robert Bloch, altre volte più ispirato) che possano dare sostanza a una serie di frammenti abbastanza prevedibili. ([[Rudy Salvagnini]])
==Altri progetti==
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[[Categoria:Film horror]]
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Mariomassone
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{{Film
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|attori = *John Bennett: Det. Insp. Holloway
*[[John Bryans]]: A.J. Stoker
*[[John Malcolm]]: Sgt. Martin
*[[Denholm Elliott]]: Charles Hillyer
*[[Joanna Dunham]]: Alice Hillyer
*[[Tom Adams]]: Richard / Dominic
*Robert Lang: Dr. Andrews
*[[Peter Cushing]]: Philip Grayson
*[[Joss Ackland]]: Neville Rogers
*[[Wolfe Morris]]: Proprietario del museo delle cere
*[[Christopher Lee]]: John Reid
*[[Nyree Dawn Porter]]: Ann Norton
*[[Chloe Franks]]: Jane Reid
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*[[Ingrid Pitt]]: Carla Lynde
*[[Geoffrey Bayldon]]: Theo von Hartmann
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*[[Gianfranco Bellini]]: Det. Insp. Holloway
*[[Vinicio Sofia]]: A.J. Stoker
*[[Arturo Dominici]]: Sgt. Martin
*[[Michele Gammino]]: Charles Hillyer
*[[Micaela Esdra]]: Alice Hillyer
*[[Giuseppe Rinaldi]]: Richard / Dominic
*[[Manlio De Angelis]]: Philip Grayson
*[[Daniele Tedeschi]]: Neville Rogers
*[[Alessandro Sperlì]]: Proprietario del museo delle cere
*[[Glauco Onorato]]: John Reid
*[[Miranda Bonansea]]: Ann Norton
*[[Ferruccio Amendola]]: Paul Henderson
*[[Flaminia Jandolo]]: Carla Lynde
}}
'''''La casa che grondava sangue''''', film del 1971 diretto da [[Peter Duffell]].
==Frasi==
*I [[Personaggio immaginario|personaggi]] sono una estensione della personalità dell'autore. Rispecchiano molto spesso un lato che egli cerca di celare a se stesso. ('''Dott. Andrews''')
*Spesso mi chiedo che faremmo senza il [[fuoco]]. Tu hai mai pensato a quanto ci aiuta? Ci tiene caldi, ci cuoce il cibo, ci fa persino luce. A parte il fatto che è anche bello. A me piace vedere le fiamme che guizzano. È sorprendente a volte osservare come cambiano i colori. ('''Ann Norton''')
*Questo è il guaio degli odierni [[Cinema dell'orrore|film dell'orrore]]: niente realismo. Mica come quelli di un tempo, quelli veri. ''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]'', ''[[Il fantasma dell'Opera (film 1925)|Il fantasma dell'opera]]'', ''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]''... Quelli con [[Bela Lugosi]] e [[Boris Karloff]] dico. Lì non c'erano fondali dipinti. ('''Paul Henderson''')
==Explicit==
:''Frase non doppiata''
Forse ora capite il segreto di questa casa. Esatto! Riflette la personalità di chiunque lo abiti, e lo tratta in conseguenza. Spero che presto trovi un inquilino appropriato. Forse piacerebbe a te. Non c'è niente da temere... se sei il tipo di persona giusto. Pensaci su. ('''A.J. Stoker''')
:''Perhaps you understand the secret of this house now. Precisely! It reflects the personality of whoever lives in it and treats him accordingly. I hope it finds a proper tennant soon. Perhaps you would like it. There's nothing to be afraid of... if you're the right sort of person. Think it over.''
==Citazioni su ''La casa che grondava sangue''==
*Nonostante la presenza di sceneggiatori come Richard Matheson e Robert Bloch (Russ Jones, non accreditato è l'autore del secondo segmento) e un cast di primo piano, è uno dei film a episodi meno riusciti della Amicus. L'umorismo nero, caratteristico di queste produzioni, funziona solo nell'ultimo episodio; e la blanda regia di Duffel si limita a qualche inquadratura sbilenca nei momenti cruciali. (''[[Il Mereghetti]]'')
*Nel complesso, il film si fa apprezzare per la professionalità della realizzazione e la compattezza narrativa dei suoi episodi migliori, ma manca quasi del tutto di una sufficiente carica inventiva nella regia (di Peter Duffell, regista prevalentemente televisivo, elegante ma senza guizzi) e di originalità nella scrittura (Robert Bloch, altre volte più ispirato) che possano dare sostanza a una serie di frammenti abbastanza prevedibili. ([[Rudy Salvagnini]])
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Film horror]]
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Mariomassone
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{{Film
|immagine = The house that dripped Blood Italian poster.jpg
|didascalia = Locandina italiana
|titolo italiano = La casa che grondava sangue
|titolo alfabetico = Casa che grondava sangue, La
|titolo originale = The House That Dripped Blood
|paese = [[Regno Unito]]
|anno uscita = 1971
|durata = 97 min
|genere = Horror
|regista = [[Peter Duffell]]
|sceneggiatore = [[Robert Bloch]] e [[Russ Jones]]
|produttore = [[Max Rosenberg]] e [[Milton Subotsky]]
|attori = *John Bennett: Det. Insp. Holloway
*[[John Bryans]]: A.J. Stoker
*[[John Malcolm]]: Sgt. Martin
*[[Denholm Elliott]]: Charles Hillyer
*[[Joanna Dunham]]: Alice Hillyer
*[[Tom Adams]]: Richard / Dominic
*Robert Lang: Dr. Andrews
*[[Peter Cushing]]: Philip Grayson
*[[Joss Ackland]]: Neville Rogers
*[[Wolfe Morris]]: Proprietario del museo delle cere
*[[Christopher Lee]]: John Reid
*[[Nyree Dawn Porter]]: Ann Norton
*[[Chloe Franks]]: Jane Reid
*[[Jon Pertwee]]: Paul Henderson
*[[Ingrid Pitt]]: Carla Lynde
*[[Geoffrey Bayldon]]: Theo von Hartmann
|doppiatori italiani =
*[[Gianfranco Bellini]]: Det. Insp. Holloway
*[[Vinicio Sofia]]: A.J. Stoker
*[[Arturo Dominici]]: Sgt. Martin
*[[Michele Gammino]]: Charles Hillyer
*[[Micaela Esdra]]: Alice Hillyer
*[[Giuseppe Rinaldi]]: Richard / Dominic
*[[Manlio De Angelis]]: Philip Grayson
*[[Daniele Tedeschi]]: Neville Rogers
*[[Alessandro Sperlì]]: Proprietario del museo delle cere
*[[Glauco Onorato]]: John Reid
*[[Miranda Bonansea]]: Ann Norton
*[[Ferruccio Amendola]]: Paul Henderson
*[[Flaminia Jandolo]]: Carla Lynde
}}
'''''La casa che grondava sangue''''', film del 1971 diretto da [[Peter Duffell]].
==Frasi==
*I [[Personaggio immaginario|personaggi]] sono una estensione della personalità dell'autore. Rispecchiano molto spesso un lato che egli cerca di celare a se stesso. ('''Dott. Andrews''')
*Spesso mi chiedo che faremmo senza il [[fuoco]]. Tu hai mai pensato a quanto ci aiuta? Ci tiene caldi, ci cuoce il cibo, ci fa persino luce. A parte il fatto che è anche bello. A me piace vedere le fiamme che guizzano. È sorprendente a volte osservare come cambiano i colori. ('''Ann Norton''')
*Questo è il guaio degli odierni [[Cinema dell'orrore|film dell'orrore]]: niente realismo. Mica come quelli di un tempo, quelli veri. ''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]'', ''[[Il fantasma dell'Opera (film 1925)|Il fantasma dell'opera]]'', ''[[Dracula (film 1931 Browning)|Dracula]]''... Quelli con [[Bela Lugosi]] e [[Boris Karloff]] dico. Lì non c'erano fondali dipinti. ('''Paul Henderson''')
==Explicit==
:''Frase non doppiata''
Forse ora capite il segreto di questa casa. Esatto! Riflette la personalità di chiunque lo abiti, e lo tratta in conseguenza. Spero che presto trovi un inquilino appropriato. Forse piacerebbe a te. Non c'è niente da temere... se sei il tipo di persona giusto. Pensaci su. ('''A.J. Stoker''')
:''Perhaps you understand the secret of this house now. Precisely! It reflects the personality of whoever lives in it and treats him accordingly. I hope it finds a proper tennant soon. Perhaps you would like it. There's nothing to be afraid of... if you're the right sort of person. Think it over.''
==Citazioni su ''La casa che grondava sangue''==
*Nonostante la presenza di sceneggiatori come Richard Matheson e Robert Bloch (Russ Jones, non accreditato è l'autore del secondo segmento) e un cast di primo piano, è uno dei film a episodi meno riusciti della Amicus. L'umorismo nero, caratteristico di queste produzioni, funziona solo nell'ultimo episodio; e la blanda regia di Duffel si limita a qualche inquadratura sbilenca nei momenti cruciali. (''[[Il Mereghetti]]'')
*Nel complesso, il film si fa apprezzare per la professionalità della realizzazione e la compattezza narrativa dei suoi episodi migliori, ma manca quasi del tutto di una sufficiente carica inventiva nella regia (di Peter Duffell, regista prevalentemente televisivo, elegante ma senza guizzi) e di originalità nella scrittura (Robert Bloch, altre volte più ispirato) che possano dare sostanza a una serie di frammenti abbastanza prevedibili. ([[Rudy Salvagnini]])
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