Wikisource itwikisource https://it.wikisource.org/wiki/Pagina_principale MediaWiki 1.39.0-wmf.22 first-letter Media Speciale Discussione Utente Discussioni utente Wikisource Discussioni Wikisource File Discussioni file MediaWiki Discussioni MediaWiki Template Discussioni template Aiuto Discussioni aiuto Categoria Discussioni categoria Autore Discussioni autore Progetto Discussioni progetto Portale Discussioni portale Pagina Discussioni pagina Indice Discussioni indice Opera Discussioni opera TimedText TimedText talk Modulo Discussioni modulo Accessorio Discussioni accessorio Definizione accessorio Discussioni definizione accessorio Autore:Girolamo Fracastoro 102 68921 3012391 2761412 2022-07-27T13:19:00Z OrbiliusMagister 129 wikitext text/x-wiki <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome"/>Girolamo<section end="Nome"/> <section begin="Cognome"/>Fracastoro<section end="Cognome"/> <section begin="Attività"/>medico/scrittore<section end="Attività"/> <section begin="Nazionalità"/>italiano<section end="Nazionalità"/> <section begin="Professione e nazionalità"/>medico, filosofo, astronomo, geografo, teologo e letterato italiano<section end="Professione e nazionalità"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore | Nome = Girolamo | Cognome = Fracastoro | Attività = medico/scrittore | Nazionalità = italiano | Professione e nazionalità = medico, filosofo, astronomo, geografo, teologo e letterato italiano }} == Opere == * {{Testo|La sifilide|La sifilide, ossia del morbo gallico}} * {{Testo|In morte di Marco Antonio Dalla-Torre}} == Opere su {{PAGENAME}} == *{{Testo|Il_Canzoniere_(Bandello)/Le_Rime_Estravaganti/IV_-_Bandelli_in_obitum_Fracastorii|In obitum Fracastorii}} {{Sezione note}} 8z9fb2662qjlk6z4dod5vv0en521ysf Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/503 108 193869 3012504 2443946 2022-07-27T17:09:05Z Eumolpo 3652 ortografia proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="Alebot" />{{RigaIntestazione||{{Sc|di costanzo gazzera}}|87}}</noinclude>Cofta cercò di pure fuggire all’intiera distruzione che l’era minacciata. Nè in tutto le andò fallito il disegno, che l’ influenza della nuova religione, e l’ adozione dell’ alfabetto greco ebbero tanto di efficacia da procurarle alcuni altri secoli di lustro, , e andarle mantenendo una sebben languida vita sino quasi a’ giorni nostri, ne’ quali iiuierainealc fu spcula. Ora noa e die so^u-a i podu e lacer’i avaiizi di colcsta lingua Cofla, i quali pure non versano fuorchii inlorno a cose ecclesiastiche, ascetiche o liturgiche, che ne fa d’uopo andar ricercando, e sludiaie quel veUisto e veneraudo idioiua Egizio. JNou ci dubbiauio dar a credere tutlavia, chc tanlo I’osse esso povero di modi, e §i mescLino di vocaboli quale ci compare nelle noil- sue spoglie; giaccin;, se e pur vero, come l’ esempio della Grccia, e di Koma, o qudlo de’ moderni francesi lo altesta, cbe i progress! ildle favdle Yadino di jiari passo col perfezionamento deile itistitn^ioui’, e si debiiaiio considerare siccome il termometro del grade e dello Sjdendore di civilta, a cui pervennero i popoli c lo nazioni, a qual grado di purgalezza, e di perfezionamento noil Sara ella giunla ue" più bei giorui di gloria deU’Egitto solto i Faraoiii della diciolesima dinaslia, i Tlioutmosis, i Meris, gli Amenoli, gli Oro, e sotto il primo della diecinovesima il gran Conquistalorc Sesoslri, col qual ultimo aveva pure Irionfalmeule percorso r intiero globo, e celebratine in ultimo il valore e la gloria? In tanta poverla di mezzi onde poter studiare, e nella sua pienezza imparare una lingua si necessaria non solo, ma indispcusabile alio diciferamento dei testi gerogliCci, non fia mcraviglia so passera del tempo ancora, avanli die si arrivi a poter Icggere e tradurre lunghe inscrizioni geroglifiche, quab sarebbcro, per esempio, il gran papiro nostro, e qucllo pubblicato nella descrizione deU’Egitto. II solo poter dividere in gruppi di più segni prlmilivi il tcsto contiuuato senza intcrruzione, a tale die dalla loio unioiie se ne possa cavai-e un’ idea, il notare con certezza (juelli die fanno le veci tli segni puramenle logici o grammaticali, cbe servono «ioe a seguare i generi, i numeri de’ nomi, e dcgli aggcUlvi, Ir {{nop}}<noinclude> <references/></noinclude> nyr5anpdl2etma27w98hcyceynp0iq6 Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/504 108 193870 3012506 2443947 2022-07-27T17:10:19Z Eumolpo 3652 ortografia proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="Alebot" />{{RigaIntestazione|88|{{Sc|monumenti geroglifici}}|}}</noinclude>persone del p’’evionil, e del verb!. II dover inollre «pporre a clascun gruppo cosi distiiilo Ic proprie vocali, delle qiiali, sicoomc dellc liiigue Araba ed El)rauM, inancaiio pur semprc le scrillurc gerogliliche. La dlQicolta infinc di ritrovare il Icrininc corrispondcnte del gruppo in una lingua spenta e povera di sussidii, ondcsscre studiata. Ostacoli grandi sono questi, e forti difficoltà, ma non tali però, che un lungo ed assiduo studio, i confronli de’ lesli, una pertinace costanza, ed il sussidio delle lingue alTini Araba, Siriaca, Caldea ec. non possano rendere plane e superabili, ora che il maggiorc imjiedimento, e sino al Champnllion creduto di tale disperato riuscimeiito, che il lentare di leggere i gerogiifici, era diventato il sinonimo dell’ impossibilc, e pure, sua merce, tolto per sempre. Per quanto s’ appartiene a piccole Icggende, ai nomi propri delle Divinita, de’Principi, a ccrte formole o tiloli d’onore, per la sola attenta lettura del libro del {{AutoreCitato|Jean-François Champollion|Champollion}}, e col mezzo di una anclie leggier tinta di lingiia Cofta, possono con non grande difficolta venire diciferate e lette. Invitato io slesso, ncU’ ultima tornata, dalla benignlta degrillustrl Collega, non voUi ricusare l’ onorevole incarico di fare qualche studio intorno a queste scritture geroglifiche, ne qiiantunque meglio d’ ognuno mi conosca sfornito dei necessari lumi indispeusablli per chi voglia accingersi alia interprefazione di cotesti monumenli: tuttavia, non volendo per soverchia modestia parere di ricusare cio che ad essi poteva piacere, volontieri accettai, ed ho r onore di presentare il sunto deirapplicazione delle dottrine del sig. Champollion Minore, per me falla ad alcune iscrizioni geroglifiche annesse a parecchi monumenti del Regio Museo Egizio; il quale, comecche poca cosa per ora, potri col progress© del tempo acquistare cjualche maggior grado di merito e di novita. Fu pratica costante degli Egizi di racchiudere tra i limiti di una curva ellitica, o ''cartello'', il nome ed i titoli, non solamente degli Dei che regnarono sull’ Egitto, ma altresì di ogni re, o principe loro, ogni qual volta occorresse di farne menzione sia sulle<noinclude> <references/></noinclude> jea7popsxfub5cdj39kbnsb3atbq2h5 Pagina:Le rime di M. Francesco Petrarca I.djvu/350 108 276174 3012426 2437689 2022-07-27T15:07:17Z OrbiliusMagister 129 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Luigi62" />{{RigaIntestazione|||267}}</noinclude><section begin="titolo1" />{{Centrato|{{x-larger|TRIONFI}} {{x-larger|DI M.}} {{xx-larger|F. PETRARCA.}}<section end="titolo1" /> <section begin="titolo2" />{{x-larger|''DEL''}} {{xx-larger|TRIONFO D’AMORE}}<section end="titolo2" /> <section begin="I" />{{x-larger|CAPITOLO PRIMO.}}}} <poem> {{Capolettera|N|4em}}{{Sc|El}} tempo che rinnova i miei sospiri Per la dolce memoria di quel giorno Che fu principio a sì lunghi martìri; Scaldava il Sol già l’uno, e l’altro corno {{R|5}}Del Tauro, e la fanciulla di Titone Correa gelata al suo antico soggiorno. Amor, gli sdegni, e ’l pianto, e la stagione Ricondotto m’aveano al chiuso loco Ov’ogni fascio il cor lasso ripone. {{R|10}}Ivi fra l’erbe già del pianger fioco, Vinto dal sonno, vidi una gran luce, E dentro assai dolor con breve gioco. Vidi un vittorioso, e sommo duce, Pur com’un di color che ’n Campidoglio {{R|15}}Trionfal carro a gran gloria conduce. Io, che gioir di tal vista non soglio, Per lo secol nojoso in ch’io mi trovo, Voto d’ogni valor, pien d’ogni orgoglio; </poem><section end="I" /><noinclude> <references/></noinclude> j3eeb5j1xr3ootdtr39ahi0krp6ltaf 3012428 3012426 2022-07-27T15:16:46Z OrbiliusMagister 129 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Luigi62" />{{RigaIntestazione|||267}}</noinclude><section begin="titolo1" /> {{Ct|t=2|v=1|f=150%|L=.5em|TRIONFI}} {{Ct|t=1|v=1|f=130%|L=.5em|DI M.}} {{Ct|t=1|v=1|f=200%|L=.2em|F. PETRARCA.}}<section end="titolo1" /><section begin="titolo2" /> {{Ct|t=1|v=1|f=130%|L=.5em|''DEL''}} {{Ct|t=1|v=1|f=160%|L=.1em|TRIONFO D’AMORE}}<section end="titolo2" /> <section begin="I" />{{Ct|t=2|v=2|f=120%|CAPITOLO PRIMO.}} <poem> {{Capolettera|N|4em}}{{Sc|El}} tempo che rinnova i miei sospiri Per la dolce memoria di quel giorno Che fu principio a sì lunghi martìri; Scaldava il Sol già l’uno, e l’altro corno {{R|5}}Del Tauro, e la fanciulla di Titone Correa gelata al suo antico soggiorno. Amor, gli sdegni, e ’l pianto, e la stagione Ricondotto m’aveano al chiuso loco Ov’ogni fascio il cor lasso ripone. {{R|10}}Ivi fra l’erbe già del pianger fioco, Vinto dal sonno, vidi una gran luce, E dentro assai dolor con breve gioco. Vidi un vittorioso, e sommo duce, Pur com’un di color che ’n Campidoglio {{R|15}}Trionfal carro a gran gloria conduce. Io, che gioir di tal vista non soglio, Per lo secol nojoso in ch’io mi trovo, Voto d’ogni valor, pien d’ogni orgoglio; </poem><section end="I" /><noinclude> <references/></noinclude> 3ac3dt0yrmnucy98vfqhr4qf8psncp0 Pagina:Le rime di M. Francesco Petrarca I.djvu/355 108 276179 3012416 2437693 2022-07-27T15:02:29Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|272||}}</noinclude> <section begin="II" />{{Centrato|{{x-larger|DEL}} {{xxx-larger|TRIONFO D'AMORE}} {{x-larger|CAPITOLO SECONDO.}} }} <poem> {{Capolettera|S}}{{Sc|Tanco}} già di mirar, non sazio ancora, Or quinci or quindi mi volgea guardando Cose ch’a ricordarle è breve l’ora. Giva ’l cor di pensier’ in pensier, quando {{R|5}}Tutto a sè ’l trasser duo, ch’a mano a mano Passavan dolcemente ragionando. Mossemi ’l lor leggiadro abito strano E ’l parlar peregrin, che m’era oscuro; Ma l’interprete mio mel fece piano. {{R|10}}Poi ch’io seppi chi eran, più sicuro M’accostaï lor, che l’un spirito amico Al nostro nome, l’altro era empio, e duro. Fecimi al primo: O Massinissa antico, Per lo tuo Scipione, e per costei, {{R|15}}Cominciai, non t’incresca quel ch’io dico. Mirommi, e disse: Volentier saprei Chi tu se’ innanzi, da poi che sì bene Hai spiato amboduo gli affetti miei. L’esser mio, gli risposi, non sostene {{R|20}}Tanto conoscitor, che così lunge Di poca fiamma gran luce non vene. Ma tua fama real per tutto aggiunge; E tal che mai non ti vedrà, nè vide, Col bel nodo d’amor teco congiunge. {{R|25}}Or dimmi, se colu’ in pace vi guide; (E mostrai ’l duca lor) che coppia è questa, Che mi par delle cose rare, e fide? La lingua tua al mio nome sì presta, Prova, diss’ei, che ’l sappi per te stesso; {{R|30}}Ma dirò per sfogar l’anima mesta. </poem><section end="II" /><noinclude> <references/></noinclude> cdkxm3v15vx6i59j466h5e6xpbwuwu3 Trionfi (Bortoli) 0 276469 3012432 2852866 2022-07-27T15:20:24Z OrbiliusMagister 129 Porto il SAL a SAL 75% wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome e cognome dell'autore"/>Francesco Petrarca<section end="Nome e cognome dell'autore"/> <section begin="Anno di pubblicazione"/>1374<section end="Anno di pubblicazione"/> <section begin="URL della versione cartacea a fronte"/>Indice:Le rime di M. Francesco Petrarca I.djvu<section end="URL della versione cartacea a fronte"/> <section begin="Argomento"/>Raccolte di poesie<section end="Argomento"/> <section begin="Progetto"/>Letteratura<section end="Progetto"/> <section begin="Titolo"/>Trionfi<section end="Titolo"/> <section begin="nome template"/>Intestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>27 luglio 2022<section end="data"/> <section begin="avz"/>75%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=27 luglio 2022|arg=Da definire}}{{Intestazione | Nome e cognome dell'autore =Francesco Petrarca | Titolo =Trionfi | Anno di pubblicazione =1374 | Lingua originale del testo = | Nome e cognome del traduttore = | Anno di traduzione = | Progetto = Letteratura | Argomento = Raccolte di poesie | URL della versione cartacea a fronte =Indice:Le rime di M. Francesco Petrarca I.djvu }} {{AltraVersione|Trionfi|Bezzola}} <pages index="Le rime di M. Francesco Petrarca I.djvu" from="348" to="348" fromsection="" tosection="" /> == Indice == * {{testo|/Trionfo dell'amore}} ** {{testo|/Trionfo dell'amore/Capitolo I|Capitolo I}} ** {{testo|/Trionfo dell'amore/Capitolo II|Capitolo II}} ** {{testo|/Trionfo dell'amore/Capitolo III|Capitolo III}} ** {{testo|/Trionfo dell'amore/Capitolo IV|Capitolo IV}} * {{testo|/Trionfo della castità}} * {{testo|/Trionfo della morte}} ** {{testo|/Trionfo della morte/Capitolo I|Capitolo I}} ** {{testo|/Trionfo della morte/Capitolo II|Capitolo II}} * {{testo|/Trionfo della fama}} ** {{testo|/Trionfo della fama/Capitolo I|Capitolo I}} ** {{testo|/Trionfo della fama/Capitolo II|Capitolo II}} ** {{testo|/Trionfo della fama/Capitolo III|Capitolo III}} * {{testo|/Trionfo del tempo}} * {{testo|/Trionfo della divinità}} 7k10eaowdu8rn5v99qntl15xrfvi0e1 Trionfi (Bortoli)/Trionfo dell'amore/Capitolo I 0 276470 3012412 1697459 2022-07-27T14:56:56Z OrbiliusMagister 129 Porto il SAL a SAL 75% wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>Trionfo dell'amore<br />Capitolo I<section end="sottotitolo"/> <section begin="prec"/>../<section end="prec"/> <section begin="succ"/>../Capitolo II<section end="succ"/> <section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>27 luglio 2022<section end="data"/> <section begin="avz"/>75%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=27 luglio 2022|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Trionfo dell'amore<br />Capitolo I|prec=../|succ=../Capitolo II}} <pages index="Le rime di M. 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Francesco Petrarca I.djvu" from=350 to=354 fromsection="" tosection="" /> em1zwxe9cnfirneup3d9cpsa51fuo51 Trionfi (Bortoli)/Trionfo dell'amore/Capitolo II 0 276471 3012414 1697460 2022-07-27T14:57:22Z OrbiliusMagister 129 wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="prec"/>../Capitolo I<section end="prec"/> <section begin="succ"/>../Capitolo III<section end="succ"/> <section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>14 aprile 2012<section end="data"/> <section begin="avz"/>25%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=25%|data=14 aprile 2012|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=|prec=../Capitolo I|succ=../Capitolo III}} <pages index="Le rime di M. 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e prima queste alate parole a Telemaco volse: «L’armi da guerra tutte, Telemaco, adesso bisogna {{R|5}}riporre altrove; e se t’interroga alcuno dei Proci, se vuol sapere, di’ queste blande parole, a quetarlo: L’ho tratte giú dal fuoco, perché piú non sembrano quelle che Ulisse un giorno qui lasciava, partendo per Troia, ma brutte sono, ovunque le giunse la vampa del fuoco. {{R|10}}E poi, questo piú grave pensiero m’ispira un Celeste: che voi, presi dal vino, possiate venire a contesa, e l’un l’altro ferirvi, macchiare il banchetto e le nozze col sangue vostro: il ferro da solo trascina la gente». Cosí disse. E. obbedendo Telemaco al padre diletto, {{R|15}}dalle sue stanze chiamò Euriclèa, la nutrice, e le disse: «Dentro le stanze, o mamma, trattienimi un po’ le fantesche, ché radunar nella sala voglio io le belle armi del padre, che giaccion per la casa neglette, ed il fumo le oscura, da che partí mio padre, mentre ero tuttora bambino. </poem><noinclude></noinclude> orz2j8sp6wmeb08o68rdbahcs3qvjw9 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/129 108 462654 3012461 3011901 2022-07-27T15:31:44Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|126|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|20}}Porre le voglio dove non giunga l’afflato del fuoco». E gli rispose cosí la fida nutrice Euriclèa: «Oh!, se davvero un giorno prendessi il partito, figliuolo, di custodire i tuoi beni, di darti pensier della casa! Ma chi ti seguirà recando la luce? Le ancelle {{R|25}}che lo potevano fare, non vuoi che abbandonin le stanze!» Queste parole a lei rispose Telemaco scaltro: «Mi seguirà lo straniero; perché non voglio io che poltrisca niuno che mangi il mio pane, per quanto da lungi sia giunto». Cosí dunque parlò; né l’altra soggiunse parola, {{R|30}}e tutte quante le porte serrò delle comode stanze. All’opera allor pronti, Ulisse ed il fulgido figlio gli elmetti trasportaron, le aguzze zagaglie, gli scudi ombelicati di borchie. Reggendo una fiaccola d’oro, Pallade Atena effondeva d’intorno bellissima luce. {{R|35}}E volse allora al padre Telemaco queste parole: «O padre mio, che grande miracolo scorgon questi occhi? Vedi che le pareti, le travi di pin della stanza, i bei tramezzi, e l’alte colonne che reggono il tetto, brillano al guardo come se qui scintillasse un gran fuoco? {{R|40}}Certo è qui alcuno dei Numi che reggono il cielo infinito». E gli rispose cosí l’accorto pensiero d’Ulisse: «Taci, ed i tuoi pensieri raffrena; né piú dimandare. Tale il costume è appunto dei Numi che reggon l’Olimpo. Récati adesso a dormire, tu dunque, mentre io qui rimango: {{R|45}}mettere voglio ancora a prova le ancelle e tua madre, che m’interrogherà, la misera, punto per punto». Cosí disse; e traverso la sala, al chiaror delle faci, mosse Telemaco, entrò, per dormir nella stanza, ove sempre solea giacere, quando su lui discendeva il sopore. </poem><noinclude></noinclude> 5ulbyv725vetewmrpwlprwg77z9mshe Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/130 108 462655 3012462 3011900 2022-07-27T15:34:19Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|127|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|50}}Quivi dunque, attendendo l’Aurora divina, si giacque. Entro la sala invece Ulisse divino rimase, che con Atena andava tramando la morte dei Proci. Dalla sua stanza frattanto Penelope scaltra scendeva, simile in tutto ad Artèmide, all’aurea Afrodite, nel volto. {{R|55}}E presso il fuoco un seggio le posero, ov’ella sedeva, che un giorno il fabbro Icmàlio tornía nell’avorio e l’argento; e v’era uno sgabello, congiunto col seggio, sporgente, dove poggiare i piedi: coprir lo solean con un vello. Quivi a sedere, dunque, si pose Penelope scaltra, {{R|60}}e dalle stanze sceser le ancelle dal candido braccio. Il pan rimasto queste levarono allor dalle mense, levâr le coppe dove bevevano i Proci arroganti; e dai bracieri il fuoco gittarono al suolo; e sovra esso molta ammucchiarono legna, che luce e calore spandesse. {{R|65}}E qui Melanto ancora scagliò contumelie ad Ulisse: «Infastidirci vuoi dunque, straniero, anche adesso ch’è notte, gironzolando per tutta la casa, sbirciando le donne? Sbrigati, sfratta; e buon pro’ la cena ti faccia, pezzente; o presto qualche tizzo farà che tu varchi la soglia». {{R|70}}E bieco la guardò Ulisse, cosí le rispose: «Dimmi, perché, sciagurata, m’investi con tanto livore? Forse perché non son liscio, perché son coperto di cenci, perché vo’ pitoccando? La necessità mi costringe: tale quale io mi sono son tutti i mendichi e i pitocchi. {{R|75}}Uomo tra gli uomini, anch’io m’ebbi un giorno una casa opulenta, vissi felice; e diedi del mio cento volte al mendico, chiunque egli si fosse, checché gli potesse servire. E a mille a mille avevo domestici, e ogni altra abbondanza per cui vivono in agio le genti, e son dette felici. </poem><noinclude></noinclude> jzle0q7rvpae7s6fcp93rjixgepzjib Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/131 108 462656 3012463 3011899 2022-07-27T15:38:29Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|128|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|80}}Ma tutto quanto piacque distruggere a Giove Croníde. Perciò, bada anche tu, che un dí tutta perder non debba la tua bellezza, o donna, per cui tutte or vinci le ancelle: bada che non si debba crucciare con te la signora, o che non giunga Ulisse: speranza tuttor ne rimane. {{R|85}}Ed anche s’egli è spento, se piú non dovesse tornare, c’è già fra queste mura, per grazia d’Apollo, un figliuolo come Telemaco; e niuna di quante fantesche qui sono, potrà, se male adopra, sfuggirgli: ch’ei piú non è bimbo.» Cosí parlava Ulisse: l’udiva Penelope scaltra; {{R|90}}ed all’ancella si volse con queste parole d’ingiuria: «Cagna sfrontata, arrogante, per nulla mi sfugge l’ingiuria grande che tu mi fai, che tu laverai col tuo sangue; perché tu ben sapevi, udito da me tu l’avevi, che io nelle mie stanze veder lo straniero volevo, {{R|95}}e chiedergli d’Ulisse, per cui tanto duolo mi cruccia». E poi queste parole rivolse alla fida massaia: «Uno sgabello porta, con pelli da stendervi sopra, Eurinome, sicché lo straniero vi segga, e mi parli, e ciò ch’io dico ascolti: ché volgergli debbo dimande». {{R|100}}Disse cosí. L’attenta massaia portò la sgabello súbito, a terra lo pose, distese sovra esso le pelli. Quivi a sedere Ulisse tenace divino si pose. E cominciò per prima Penelope scaltra a parlare: «Questo ti chiedo prima, straniero: Chi sei? La tua gente {{R|105}}qual’è? Dov’è la tua città? Dove sono i parenti?» E a lei cosí rispose l’accorto pensiero d’Ulisse: «Niun dei mortali, o divina, sovressa l’illimite terra biasimo appórti potrebbe: ché al cielo perviene tua fama, come d’un qualche re senza macchia, che tema i Celesti, </poem><noinclude></noinclude> 1cs6ch00rwmwctl0g0fnksi2zd6woaj Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/132 108 462657 3012464 3011898 2022-07-27T15:40:18Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|129|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|110}}die sovra molte genti magnanime tenda lo scettro, e la giustizia onori. La terra feconda gli cresce orzo e frumento, gravati son gli alberi tutti di pomi, figliano senza mai sosta le greggi, offre il pelago i pesci: tanto il suo buon governo gli frutta; e la gente è felice. {{R|115}}Perciò sotto il tuo tetto rivolgimi ogni altra dimanda; ma non mi chiedere, no, la mia stirpe, la terra materna, se tanto piú non vuoi gravare il cuor mio di cordoglio, pure al ricordo; ché molto sono io sventurato; e sconviene starsene in casa d’altri levando lamenti e piatendo. {{R|120}}Nulla di peggio v’è che un pianto perenne; ed io temo che delle ancelle alcuna si crucci, o tu stessa non dica che in lagrime io mi struggo perché sono pieno di vino». E a lui queste parole rispose Penelope scaltra: «O forestiere, le mie virtú, le sembianze, le forme {{R|125}}distrutte han gl’immortali quel dí che salparon per Ilio gli uomini d’Argo, e partí con essi anche Ulisse mio sposo. S’egli tornasse qui, se curare di me si potesse, allora sí, piú grande, piú bella sarebbe mia fama. Ora il dolor m’opprime, pei mali scagliati dai Numi; {{R|130}}perché quanti signori governan queste isole in giro, Same, Dulichio, Zacinto coperta di selve, e gli stessi principi ch’anno dimora su l’ardue d’Itaca balze, contro mia voglia, sposa m’ambiscono, e struggon la casa. Dare perciò non mi posso di supplici e d’ospiti cura, {{R|135}}né degli araldi che recan da popolo a popol messaggi; ma nella brama d’Ulisse vo’ sempre struggendo il mio cuore. Le nozze affrettan quelli, malizie vo’ io dipanando. Prima nel cuore un Nume l’idea m’ispirò che innalzassi nelle mie stanze un grande telaio, e tessessi una tela {{R|140}} </poem><noinclude></noinclude> 867y0ybtj0kp5q1dtx4ovkc0l3csjay 3012465 3012464 2022-07-27T15:40:30Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|129|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|110}}die sovra molte genti magnanime tenda lo scettro, e la giustizia onori. La terra feconda gli cresce orzo e frumento, gravati son gli alberi tutti di pomi, figliano senza mai sosta le greggi, offre il pelago i pesci: tanto il suo buon governo gli frutta; e la gente è felice. {{R|115}}Perciò sotto il tuo tetto rivolgimi ogni altra dimanda; ma non mi chiedere, no, la mia stirpe, la terra materna, se tanto piú non vuoi gravare il cuor mio di cordoglio, pure al ricordo; ché molto sono io sventurato; e sconviene starsene in casa d’altri levando lamenti e piatendo. {{R|120}}Nulla di peggio v’è che un pianto perenne; ed io temo che delle ancelle alcuna si crucci, o tu stessa non dica che in lagrime io mi struggo perché sono pieno di vino». E a lui queste parole rispose Penelope scaltra: «O forestiere, le mie virtú, le sembianze, le forme {{R|125}}distrutte han gl’immortali quel dí che salparon per Ilio gli uomini d’Argo, e partí con essi anche Ulisse mio sposo. S’egli tornasse qui, se curare di me si potesse, allora sí, piú grande, piú bella sarebbe mia fama. Ora il dolor m’opprime, pei mali scagliati dai Numi; {{R|130}}perché quanti signori governan queste isole in giro, Same, Dulichio, Zacinto coperta di selve, e gli stessi principi ch’anno dimora su l’ardue d’Itaca balze, contro mia voglia, sposa m’ambiscono, e struggon la casa. Dare perciò non mi posso di supplici e d’ospiti cura, {{R|135}}né degli araldi che recan da popolo a popol messaggi; ma nella brama d’Ulisse vo’ sempre struggendo il mio cuore. Le nozze affrettan quelli, malizie vo’ io dipanando. Prima nel cuore un Nume l’idea m’ispirò che innalzassi nelle mie stanze un grande telaio, e tessessi una tela </poem><noinclude></noinclude> 6drfy1f6nr3ye0naskjcm2ng95l6fa3 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/133 108 462658 3012466 3011897 2022-07-27T15:42:56Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|130|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|140}}grande grande, di fine lavoro; e cosí dissi ai Proci: «Giovani miei pretendenti, poiché morto è Ulisse divino, piacciavi attender le nozze, per fretta che abbiate, sin ch’io finisca questa tela, ché persa non vada la trama. Essere questa dovrà di Laerte la funebre veste, {{R|145}}quando lo colga il fato funesto di morte dogliosa; ché alcuna delle Achee non debba di poi rampognarmi che senza un manto giaccia chi tante ricchezze ebbe in vita». Cosí dissi; e convinti rimaser quei cuori superbi. Ora io tessendo andavo cosí la gran tela di giorno, {{R|150}}e la struggevo, notte per notte, al chiaror delle faci. Celar potei tre anni l’inganno, e convincer gli Achivi; ma quando al quarto, poi, cominciò la vicenda dei mesi, grazie alle ancelle, cagne sfacciate, e nemiche di zelo, vennero, e fui sorpresa, rimproveri m’ebbi da tutti. {{R|155}}Cosí, contro mia voglia, la tela compire dovei. Ed ora piú non posso schivare le nozze, né trovo altra malizia. E molto mi spingono i miei genitori ch’io vada sposa; e il figlio s’affligge dei beni distrutti, ché già capisce, è uomo, di già, da badare alla casa, {{R|160}}quanto altri mai; ché Giove fa sí ch’egli prospero viva. Ma pur dimmi chi sei, qual’è la tua gente; ché certo né favolosa quercia né sasso t’han dato alla luce». E le rispose Ulisse, l’eroe dalla mente sagace: «O veneranda sposa d’Ulisse, figliuol di Laerte, {{R|165}}tu non desisti ancora dal chieder qual’è la mia stirpe? Dunque, te lo dirò; sebbene piú gravi dolori cosí mi dài di quelli ch’or soffro, che sono compagni d’un uom che tanto tempo lontan dalla patria rimase quanto io, per tante errando città di mortali, e soffrendo. </poem><noinclude></noinclude> 3ut7awgd6pbqum6vthzmkqu26y9koze Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/134 108 462659 3012467 3011896 2022-07-27T15:45:09Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|131|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|170}}Ma, pur cosí, ti voglio rispondere a ciò che mi chiedi. Levasi in mezzo al mare purpureo la terra di Creta, bella, ferace, tutta recinta dai flutti. Novanta quivi son le città, numerar niun saprebbe le genti. Parlan ciascuna una lingua diversa, commista. Qui Achivi, {{R|175}}quivi i Cretesi puri, magnanimi, quivi i Cidóni, e, in tre tribú divisi, coi Dori i divini Pelasgi. Cnosso, la gran città qui levasi, dove Minosse per nove anni regnò, che solea favellare con Giove, padre di Deucalione mio padre, magnanimo cuore. {{R|180}}Deucalione a luce me diede, ed il prence Idomène. Ma verso Ilio costui salpò coi figliuoli d’Atreo, sopra le curve navi. Etòne è il mio fulgido nome, ch’io piú giovane nacqui: maggiore Idomène, e piú forte. E a Cnosso Ulisse io vidi, gli offersi ospitali presenti, {{R|185}}poi che gittato a Creta l’aveva la furia del vento, respinto dal Malèa, quand’ei veleggiava per Troia. Ei ne l’Amniso approdò, dov’è la spelonca d’Ilizia, in rive malsicure, che appena schivò le procelle. Súbito chiese, appena salito in città, d’Idomène, {{R|190}}ch’ospite suo diceva, egli era diletto e pregiato; ma era già spuntata la decima o undecima aurora da che partito egli era per Ilio, sui legni ricurvi. Sotto il mio tetto cosí lo condussi, ed ospizio gli offersi con ogni amore: ché in casa penuria non v’era di beni; {{R|195}}e agli altri suoi compagni, che seco vernano, farina diedi, raccolta fra i miei cittadini, con fulgido vino, e bovi da immolare, che paga facesser la fame. Dodici giorni qui rimaser gli Achivi divini: ché li teneva la Bora gagliarda, che un demone tristo </poem><noinclude></noinclude> 8vu03ium2htcornpji6u7f0bf88zeoj Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/135 108 462660 3012469 3011895 2022-07-27T15:47:31Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|132|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|200}}fatto avea sorger, che a terra prostrava col soffio le genti. Al tredicesimo dí, cadde il vento e partirono tutti». Cosí molte menzogne parlava in sembianza di vero; e udiva quella, e pianto versava, e bagnava le guance. Come su l’alte cime dei monti si fonde la neve, {{R|205}}dove da Zefiro fu cospersa, quando Euro la scioglie, e mentre si dissolve, si gonfiano i letti dei fiumi: cosí le guance belle struggevano lagrime e pianto. Piangeva ella il suo sposo, che l’era dinanzi. Ed Ulisse pietà della sua donna sentia, di sue lunghe querele; {{R|210}}ma gli occhi al par di corno restavano, al pari di ferro, nelle palpebre immoti: ché ad arte frenava il suo pianto. Poi che si fu saziata la donna di gemiti e pianti, di nuovo a lui rivolta, parlò queste alate parole: «Ora davvero porre ti debbo alla prova, straniero, {{R|215}}se veramente colà, sí come tu dici, ad Ulisse offristi ed ai suoi prodi compagni la casa ospitale. Dimmi che specie mai di vesti ei cingeva alle membra, e quale era di lui l’aspetto e dei prodi compagni». E le rispose cosí l’accorto pensiero d’Ulisse: {{R|220}}«Donna, difficile cosa parlare d’un uomo lontano, da tanto e tanto tempo; ché già son trascorsi venti anni, dal giorno ch’ei lasciò la mia patria, la casa ospitale. Pur tuttavia, ti dirò com’egli m’appare alla mente. Aveva Ulisse, sangue divino, un mantello a due doppi {{R|225}}di porpora, villoso: stringealo una fibula d’oro con una gemina staffa. Immagini ornavano il dorso: coi piedi un can premeva, stringeva fra i denti un cerbiatto variopinto, che tutto guizzava: stupore a vederli: ch’erano d’oro; e quello mordeva, strozzava il cerbiatto. </poem><noinclude></noinclude> q304w5uf9rbd6sdrs2ftmcm8onxhi3n Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/136 108 462661 3012470 3011894 2022-07-27T15:49:40Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|133|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|230}}e questo, pur tentando fuggire, guizzava coi piedi. Ed una tunica vidi, che tutte cingeagli le membra, fulgida, fine come la buccia d’un arido pomo, cosí morbida; e come la luce del sole fulgeva; sí che a mirarlo stupite restavano femmine molte. {{R|235}}E un’altra cosa ancora ti dico, e tu figgila in mente: non so se tali vesti Ulisse le prese di casa, o se qualcun degli amici, degli ospiti alcuno, mentr’egli era per mar, glie le diede; ché amico era Ulisse di molti: ché tra gli Achivi ben pochi potevano stargli alla pari. {{R|240}}Ed una spada allora gli diedi di bronzo, e una bella tunica doppia, che ai pie’ gli scendeva, di porpora; e seco a fargli scorta mossi fin presso alla rapida nave. Ed un araldo poco di lui piú provetto negli anni, seguialo; ed anche questo ti dico qual era d’aspetto: {{R|245}}curvo di spalle, nero di pelle, di chiome ricciute; era il suo nome Euribate: e lui piú che gli altri compagni molto pregiava Ulisse: ché aveva concordi pensieri». Cosí disse. E la brama di pianto nel cuore alla donna crebbe ancor piú: ché i segni conobbe descritti da Ulisse. {{R|250}}E poi che fu sfogata la brama del flebile pianto, schiuse a rispondere allora le labbra, cosí prese a dire: «Se pietosa cura, nel cuor poco fa mi destavi, ospite, or sotto il mio tetto sarai venerato ed amato: però ch’io stessa diedi le vesti che dici ad Ulisse, {{R|255}}ben ripiegale, come le tolsi di stanza; e una fibbia per ornamento v’aggiunsi. Ahimè, che vederlo di nuovo piú non potrò, che al suo tetto ritorni, alla terra paterna; ché con sinistro augurio Ulisse salpò su le navi verso Ilio maledetta, che pur non vorrei nominare!» </poem><noinclude></noinclude> 4dxir44g1fbuus9b6wj5ys9ocgr7uvd Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/137 108 462662 3012471 3011893 2022-07-27T15:51:53Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|134|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|260}}E a lei cosí rispose l’accorto pensiero d’Ulisse: «O veneranda consorte d’Ulisse, figliuol di Laerte, il tuo bel viso piú non sciupare, non struggerti il cuore, per singhiozzare il tuo sposo. Rampogna non già te ne faccio: ogni altra donna ch’abbia perduto il legittimo sposo {{R|265}}che a lei s’uni d’amore, che n’ebbe figliuoli, lo piange, anche se Ulisse non sia, cui dicono pari ai Celesti. Ma tuttavia desisti dal pianto, ed ascolta i miei detti: ch’io voglio dirti, senza mentire né asconderti nulla, ciò che narrare udii poco fa del ritorno d’Ulisse, {{R|270}}poco lontano di qui, fra le tèsprote genti felici: che Ulisse vive, e porta con sé molti e rari cimeli, che asilo fra le genti riceve; ma i cari compagni perse e la rapida nave, nel mare purpureo, salpando dall’isola Trinacria, per l’ira del Sole e di Giove: {{R|275}}ché aveano i suoi compagni sgozzati i giovenchi del Sole. Quelli morirono tutti tra il fiero ondeggiare del ponto; su la carena Ulisse gittato fu invece dai flutti al suolo dei Feaci, che sono parenti dei Numi, che di gran cuore onore gli fecero come a un Celeste, {{R|280}}gli offriron molti doni; e incolume in patria essi stessi voleano accompagnarlo. E qui già sarebbe da un pezzo Ulisse; ma però gli parve migliore partito per molte terre andare vagando, e ammassare ricchezze: tanto nel lucro Ulisse piú scaltro è degli uomini tutti, {{R|285}}né dei mortali alcuno contendere seco potrebbe. Questo mi raccontò Fidone, dei Tèsproti sire; e m’accertò, libando, giurandomi sotto il suo tetto ch’era la nave in mare già scesa, già pronti i compagni che ricondurlo doveano al suol della patria diletta. </poem><noinclude></noinclude> kfmk3rmdslw70qm32wwh650pwj48zqq Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/138 108 462663 3012472 3011892 2022-07-27T15:53:56Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|135|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|290}}Ma pria me rimandò; ché a caso un naviglio salpava di marinai tesprozi per Dúlico ricca di biade. E mi mostrò le ricchezze raccolte da Ulisse: eran tante, che sostentare un uomo potrebber ben dieci progenie; e in casa di Fidone giacevano questi cimeli. {{R|295}}E disse ch’ei voleva recarsi a Dodona, e di Giove chieder la volontà dall’eccelso stormir delle querce, come potesse mai tornare alla patria diletta, dopo l’assenza lunga, se a tutti palese, o di furto. Ulisse dunque è salvo, tra poco tornar lo vedrai, {{R|300}}tra molto poco; né a lungo lontano starà dagli amici e dalla patria; e se vuoi, ne posso a te far giuramento. — Sappia dapprima Giove l’eccelso, il piú grande fra i Numi, il focolare sappia del nobile Ulisse, ove io siedo, che queste cose tutte saranno come io te le dico. {{R|305}}Dentro quest’anno Ulisse sarà ritornato alla patria, mentre si strugge un mese, e un mese comincia il suo corso». E a lui queste parole rispose Penelope scaltra: «Ospite, deh!, si potesse davvero compire il presagio! Allora sí, sapresti la mia gratitudine; e tanti {{R|310}}doni tu avresti, che ognuno dovrebbe chiamarti felice. Ma dentro il cuore un pensiero cosí mi disegna il futuro: né Ulisse a casa piú tornerà, né una scorta tu avrai per ricondurti in patria; ché guide fra noi piú non sono quale era Ulisse, quand’egli fra gli uomini ancora viveva {{R|315}}per dare asilo, e in patria ricondurre gli ospiti sacri. — Ancelle, ora, su via, lavatelo, e il letto stendete, le sponde, i materassi, i velli fulgenti, ch’ei possa starsene al caldo, finché giunga Aurora dall’aureo trono. Fategli il bagno, al sorger dell’alba, ed ungetelo tutto. </poem><noinclude></noinclude> nyeqa01uab1elznz3p0337oox2wl40f Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/139 108 462664 3012473 3011891 2022-07-27T15:56:09Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|136|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|320}}sí ch’ei, nella gran sala, seduto a Telemaco presso, possa asciolvere in pace. E guai se qualcuno dei Proci dargli tormenta vorrà, maltrattarlo; piú nulla di bene aver potrà fra noi, per quanto s’infuri e si crucci. Ospite, e come infatti potresti saper se davvero {{R|325}}supero l’altre donne di mente e di callido senno, se presentarti al banchetto dovessi coperto di stracci. sudicio indosso? Ben poco la vita degli uomini dura; chi sia scortese, chi solo con atti scortesi proceda, molti malanni dietro gl’imprecano gli uomini tutti, {{R|330}}mentre egli è vivo; e quando sia spento, lo copron di scherno. Ma chi, cuore gentile, solo opre gentili conosce. diffondon gli stranieri sua fama fra tutte le genti, sí ch’ella cresca; e molti lo chiaman col nome di buono». E le rispose Ulisse, l’eroe dall’accorto pensiero: {{R|335}}«O veneranda consorte d’Ulisse, figliuol di Laerte, davvero io le coperte, davvero i tappeti fulgenti odio, dal dí che i monti di Creta coperti di neve lasciai, partendo sopra la nave dagli agili remi. Bramo dormir come quando pur dianzi le notti passavo {{R|340}}vegliando: molte notti disteso in un tristo giaciglio giacevo, ed attendevo l’aurora dal fulgido carro. Né molto grato a me riesce il lavacro dei piedi, né femmina sarà cui consenta toccare i miei piedi, fra quante ancelle sono fra queste pareti, se pure {{R|345}}qualche vecchia non sia, grave d’anni, di mente assennata, che tanti abbia sofferti dolori quanti io n’ho sofferti: questa non m’opporrei che avesse a toccare i miei piedi». E a lui queste parole rispose Penelope scaltra: «Ospite caro, fra quanti stranieri mi giunser da lungi </poem><noinclude></noinclude> 0ew847v2r7trqcz4p1z202daks1nqoa Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/140 108 462665 3012474 3011890 2022-07-27T15:58:19Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|137|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|350}}alla mia casa, nessuno fu mai piú assennato, piú caro: tanto assennato e giusto mi par tutto quello che dici. C’è nella casa una vecchia di sano giudizio, ed accorta, che crebbe ed allevò quel misero: ché tra le braccia súbito l’ebbe, dacché la madre lo diede alla luce. {{R|355}}Essa ti laverà, per quanto sia debole, i piedi. Dunque, Euriclèa fedele, tu àlzati súbito, e lava l’ospite: esso ha l’età del tuo signore: ché Ulisse simili a questo avrà piedi e mani pur egli: ché presto, se la sciagura li opprime, divengono vecchi i mortali». {{R|360}}Cosí diceva. Il volto la vecchia celò tra le palme, e pronunciò queste tristi parole fra lagrime ardenti: «Povera me, figlio mio sventurato! ché piú d’ogni altro uomo in odio l’ebbe Giove, sebbene il suo cuore era pio. Ché al Dio che vibra in cielo le folgori, niun dei mortali {{R|365}}mai tante pingui cosce bruciò, né prescelte ecatombe, quante ne offrivi tu, pregando che giunger potessi sano a vecchiaia, e nutrire, sin che fosse illustre, tuo figlio. Egli a te solo invece, contese che in patria tornassi! Forse anche a lui cosí scagliarono scherni le ancelle {{R|370}}di stranieri lontani, quando egli ai lor tetti giungeva, come ora queste cagne si sono di te fatte beffe, tutte, sicché, per sfuggire gli affronti e le molte insolenze, non vuoi che i pie’ ti lavino; e a me l’incombenza ne diede, e ne son lieta, l’accorta Penèlope, d’Icaro figlia. {{R|375}}Dunque, io ti laverò, per amor di Penèlope, e insieme per amor tuo: ché il cuore mi sento balzare nel seno per le sciagure tue. Tu, poi, ciò ch’io dico comprendi. Molti giunsero qui fra noi sventurati stranieri, ma mimo ti dirò, vidi mai tanto simile a Ulisse, </poem><noinclude></noinclude> 3lkva22clyea5wq7lsj8e4gfizb2s4s Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/141 108 462666 3012475 3011889 2022-07-27T16:00:10Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|138|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> quanto di forme tu gli somigli, di voce, di piedi». E le rispose Ulisse, l’eroe dall’accorto pensiero: «Vecchia, dicon cosí tutti quelli che ci hanno veduti, Ulisse e me: che siamo l’immagine l’uno dell’altro, come tu stessa adesso, che bene m’osservi, mi dici». Cosí disse. Portò la vecchia una conca lucente, dove soleva i piedi lavare; e molta acqua v’infuse, gelida, ed altra calda ne aggiunse. Ed Ulisse, frattanto, lungi dal focolare sede’, verso l’ombra si volse: ché súbito teme’ che quella vedere potesse la cicatrice, e tutto venisse scoperto. La vecchia fattasi presso, a lavare si diede il signore. E conobbe súbito la ferita, che un verro una volta gl’inferse col bianco dente, quaudo movea con Autòlico e i figli verso il Parnaso. Padre questi era d’Anticla sua madre, per lo spergiuro e il furto famoso fra gli uomini tutti: doni d’Ermète entrambi: ché grati d’agnelli e capretti lombi l’eroe gli bruciava: benigno perciò gli era il Nume. Ora, una volta al pingue suol d’Itaca Autòlico giunse, e della figlia il figlio trovò, che da poco era nato. Sulle ginocchia allora la fida Euriclèa glie lo pose, appena ebbe l’eroe compiuto il suo pasto, e gli disse: «Autòlico, ora il nome tu trova che porre vorresti al caro figlio della tua figlia: ché molto tu l’ami». E le rispose queste parole Autòlico, e disse: «Genero mio, figlia mia, ponetegli il nome ch’io dico: poi ch’io son giunto qui crucciato dall’odio di molti, uomini e donne, sovressa la terra ferace di genti, d’Ulisse il nome a lui sia posto. E quand’egli raggiunga l’adolescenza, e voglia venire alla casa materna </poem><noinclude></noinclude> 2p930wk60l1k66iam6g0ql1vswr77u9 3012477 3012475 2022-07-27T16:00:48Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|138|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|380}}quanto di forme tu gli somigli, di voce, di piedi». E le rispose Ulisse, l’eroe dall’accorto pensiero: «Vecchia, dicon cosí tutti quelli che ci hanno veduti, Ulisse e me: che siamo l’immagine l’uno dell’altro, come tu stessa adesso, che bene m’osservi, mi dici». {{R|385}}Cosí disse. Portò la vecchia una conca lucente, dove soleva i piedi lavare; e molta acqua v’infuse, gelida, ed altra calda ne aggiunse. Ed Ulisse, frattanto, lungi dal focolare sede’, verso l’ombra si volse: ché súbito teme’ che quella vedere potesse {{R|390}}la cicatrice, e tutto venisse scoperto. La vecchia fattasi presso, a lavare si diede il signore. E conobbe súbito la ferita, che un verro una volta gl’inferse col bianco dente, quaudo movea con Autòlico e i figli verso il Parnaso. Padre questi era d’Anticla sua madre, {{R|395}}per lo spergiuro e il furto famoso fra gli uomini tutti: doni d’Ermète entrambi: ché grati d’agnelli e capretti lombi l’eroe gli bruciava: benigno perciò gli era il Nume. Ora, una volta al pingue suol d’Itaca Autòlico giunse, e della figlia il figlio trovò, che da poco era nato. {{R|400}}Sulle ginocchia allora la fida Euriclèa glie lo pose, appena ebbe l’eroe compiuto il suo pasto, e gli disse: «Autòlico, ora il nome tu trova che porre vorresti al caro figlio della tua figlia: ché molto tu l’ami». E le rispose queste parole Autòlico, e disse: {{R|405}}«Genero mio, figlia mia, ponetegli il nome ch’io dico: poi ch’io son giunto qui crucciato dall’odio di molti, uomini e donne, sovressa la terra ferace di genti, d’Ulisse il nome a lui sia posto. E quand’egli raggiunga l’adolescenza, e voglia venire alla casa materna </poem><noinclude></noinclude> b99l2chunnog7jstzijhf2p8y7xmkcs Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/142 108 462667 3012478 3011888 2022-07-27T16:02:48Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|139|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|410}}ch’e sul Parnaso, dove io posseggo i miei beni, opulenta, tanti glie ne darò, ch’ei debba partirsi contento». E dunque, Ulisse andò, per avere quei fulgidi doni. E Autòlico, ed i figli d’Autòlico, lui con abbracci e con parole accolser soavi, di miele. E la madre {{R|415}}della sua madre, Anfitèa, stringendo Ulisse al suo petto, sopra la fronte un bacio gl’impresse, sugli occhi fulgenti. Ai suoi nobili figli die’ l’ordine Autòlico poscia che preparassero il pranzo; né tardi fûr quelli al comando. Súbito avanti un bove condusser che aveva cinque anni, {{R|420}}l’accudîr, lo scoiarono, in quarti lo fecero e in pezzi, ed abilmente i pezzi infissero dentro gli spiedi, li fecero arrostire, con cura diviser le parti. Cosí tutto quel giorno, finché giunse il sole al tramonto, stettero a desco: ché cibo ci fu per la brama d’ognuno. {{R|425}}Come, sparito il sole, si steser le tenebre in cielo, andarono a giacere, fruirono i doni del sonno. Come l’Aurora spuntò mattiniera, ch’à dita di rose, sursero, ed alla caccia si volsero i cani, e gli stessi figli d’Autòlico; ed era con loro anche Ulisse divino. {{R|430}}E del Parnaso al monte scosceso, vestito di selve, giunsero; e penetraron gli anfratti battuti dal vento. Il sole giusto allora lanciava i suoi raggi sui campi, surto d’Oceano appena dai placidi gorghi profondi; ed ecco, in un burrone la caccia pervenne. Dinanzi {{R|435}}ivano i cani, l’orme cercando. D’Autòlico i figli dietro seguiano, e Ulisse divino moveva con loro, súbito accosto ai cani, stringendo la lunga zagaglia. Or qui stava un immane cinghiale in un denso macchione, cui né d’umidi venti potea traversare la furia, </poem><noinclude></noinclude> 3wc2velf1ze42ykqutu91evgat3cbax Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/143 108 462668 3012482 3011887 2022-07-27T16:04:32Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|140|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|440}}né lo poteva il sole colpire coi raggi fulgenti, né penetrar sino al fondo la pioggia: sí fitto il frascame v’era; e faceano dentro le foglie cadute gran mucchi. Ecco, e alla fiera giunse dei cani e degli uomini il grido, che già spingeano i piedi lí presso. Balzò dal covile, {{R|445}}fuoco dagli occhi lanciando, rizzando le setole tutte, e contro loro stette. Si lanciò primissimo Ulisse, nella gagliarda mano stringendo la lunga zagaglia, cercando ove ferirlo. Però lo prevenne il cinghiale, e lo ferí nel ginocchio, strappandogli via molta carne, {{R|450}}con un obbliquo morso; ma non poté giungergli l’osso. Ulisse lo colpí, gli trafisse la spalla sinistra: uscí della fulgente zagaglia fuor fuori la punta; e al suol con un grugnito piombò giú, perdendo la vita. D’attorno, per curarlo, gli furono Autòlico e i figli, {{R|455}}e la ferita d’Ulisse, l’eroe senza macchia, divino, bendarono abilmente, stagnar con un magico carme il negro sangue; e poi tornarono ai tetti del padre. E quivi allora Autòlico e i figli d’Autòlico, quando l’ebbero ben sanato, ricolmo di fulgidi doni, {{R|460}}lo rimandarono tutto contento alla terra natale d’Itaca. E il padre quivi, la sua venerabile madre, lieti del suo ritorno, gli chiesero punto per punto della ferita, e quanto sofferto ne avesse. Ed ei tutto narrò: che lo trafisse col bianco suo dente un cinghiale {{R|465}}mentre movea sul Parnaso coi figli d’Autòlico a caccia. — Dunque la vecchia, prone tendendo le mani a lavarlo, al tocco la ferita conobbe. Cader lasciò il piede; e nella conca la gamba piombò: diede il rame un rimbombo, si reclinò da una banda, al suol cadde l’acqua rovescia. </poem><noinclude></noinclude> bnjv6tw3o3n37ghl1j8lybej6sn34p4 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/144 108 462669 3012483 3011886 2022-07-27T16:06:29Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|141|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|470}}Gioia ed ambascia insieme le strinsero l’animo: gli occhi le si gonfiaron di pianto, la voce rimase strozzata; e carezzando il mento d’Ulisse, cosí gli diceva: «Dunque, sei proprio Ulisse! Né io, figlio mio, riconobbi il mio signore, avanti che il piè non gli avessi palpato!». {{R|475}}E, cosí detto, verso Penelope gli occhi rivolse, che dello sposo dirle volea, ch’era qui, nella stanza. Ma quella né badarle potè, né pur volger lo sguardo: tanto il pensiero Atena le aveva offuscato. Ed Ulisse, súbito la ghermí con la destra, la strinse alla gola, {{R|480}}e con la manca a sé presso traendola, questo le disse: «Perché dunque, nutrice, mi vuoi rovinare? Tu stessa m’hai sul tuo seno cresciuto! Adesso, trascorsi venti anni, dopo tanti travagli, son giunto alla terra materna, e poi che conosciuto m’hai tu, che svelato m’ha un Nume {{R|485}}taci, che nessun altro lo venga a saper nella casa. Perché questo io ti dico che certo avverrà. Se tu parli, e a me conceda un Dio ch’io stermini i Proci superbi, non ti risparmierò, sebbene tu sii mia nutrice, allor che ucciderò tutte quante le ancelle di casa». {{R|490}}E gli rispose queste parole la scaltra Euriclèa: «Qual detto, figlio mio, t’uscí dalla chiostra dei denti? Tu sai qual forza ho in seno, ch’è salda, che mai non si flette Come la dura pietra resister saprò, come il ferro. E un’altra cosa ancora ti dico, e tu figgila in mente. {{R|495}}Se col tuo braccio un dio fiaccherà l’arroganza dei Proci. allora io ti dirò tutte quante le ancelle di casa, quelle che oltraggio ti recano, e quelle che son senza colpa» E a lei cosí rispose l’accorto pensiero d’Ulisse: «Nutrice, e perché mai tu dici cosí? Non lo devi. </poem><noinclude></noinclude> qfl2bqi4hyr574zjve0pqvy32415uwf Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/145 108 462670 3012486 3011885 2022-07-27T16:08:58Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|142|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|500}}Bene osservare io stesso saprò, riconoscerle io stesso. Ma piú non dir parole, rimetti la cosa ai Celesti». Cosí disse; e la vecchia si mosse traverso la stanza, a prendere acqua ancora: ché s’era versata la prima. E quando l’ebbe poi lavato, spalmato con l’olio, {{R|505}}Ulisse accanto al fuoco di nuovo portò lo sgabello, per riscaldarsi; e sotto i cenci coprí la ferita. E a lui queste parole rivolse Penelope scaltra: «Solo un istante ancora ti vo’ trattenere, straniero: ché presto giunta l’ora sarà del soave riposo {{R|510}}per chi, seppure afflitto, può cogliere il sonno soave. Ma senza fine è l’ambascia che il dèmone a me compartiva. Ché il giorno pur, sebbene tra pianti e querele, mi svago, badando ai miei lavori, badando alla casa e alle ancelle; ma quando cala poi la notte, e riposano tutti, {{R|515}}giaccio nel letto insonne: ché fitti ed acuti i pensieri d’intorno al gonfio cuore mi struggono e sforzano al pianto. Come allorché la figlia di Pàndato, l’usignoletta pallida, appena brillò Primavera, soave gorgheggia, posata sopra il folto fogliame degli alberi, e versa {{R|520}}la voce, che soave s’effonde con fitte volute, Ítilo, il suo figliuolo diletto piangendo, il figliuolo del re Zeto, che un dí, per errore, ella uccise di ferro: cosí l’animo mio qua e là va ondeggiando fra due: o ch’io presso mio figlio rimanga, ed i beni tuteli, {{R|525}}il lutto rispettando di Ulisse, e la pubblica fama; o ch’io scelga oramai fra gli Achei che mi bramano sposa quello che gli altri avanzi, che m’offra piú copia di doni. Il figlio mio, sinché fu pargolo e senza pensieri, non consentí ch’io sposassi, lasciassi la casa del padre; </poem><noinclude></noinclude> 4zcn9kwa8799s5nl3f9i47mplf2souo Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/146 108 462671 3012487 3011884 2022-07-27T16:11:00Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|143|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|530}}ma giunto adesso agli anni che il giovine senno matura, d’abbandonare invece mi prega la casa d’Ulisse, ché del suo ben si cruccia, che van divorando gli Achivi. Ed ora andiamo, ascolto tu porgimi, e spiegami un sogno. In casa mia, venti oche, dall’acque del truogolo i chicchi {{R|535}}soglion beccare del grano, ed io mi compiaccio a guardarle. Ora ecco, giú dal monte un’aquila grande piombava su quelle, e le uccideva, col rostro ricurvo alla gola. Poi nella corte a mucchi giacevano quelle; e per l’aria l’aquila surse a volo. Piangevo io nel sogno, ululavo; {{R|540}}e s’adunarono a noi d’intorno le Achive chiomate, mentre io dirottamente piangevo per l’oche sgozzate. E l’aquila, tornata di nuovo, su un trave sporgente stette, e con voce umana voleva calmarmi; e diceva: — D’Icaro, dell’eroe famoso figliuola, fa’ cuore: {{R|545}}sogno non è, verità questa è, che avere esito deve. Erano l’oche i Proci testé: la grande aquila ero io; e adesso invece sono Ulisse, il tuo sposo che giunge. che a tutti questi Proci preparo un destino d’obbrobrio —. Cosí disse. Ed allora fui sciolta dal sonno soave; {{R|550}}e, nel cortile di casa guardando, rividi ancor l’oche, che ancora, ov’eran prima, beccavan dal truogolo il grano». E le rispose cosí l’accorto pensiero d’Ulisse: «In nessun modo, o donna, possibil non è di tal sogno volgere altrove il senso, se Ulisse medesimo ha detto {{R|555}}com’ei lo compierà. Sui Proci sovrasta la morte: su tutti; e niun potrà sfuggire il ferale destino». E gli rispose la scaltra Penelope queste parole: «Sono difficili a intendere i sogni, son privi di senso, ospite; e ciò che v’appare non tutto si compie ai mortali. </poem><noinclude></noinclude> 9yil5hb8wkzh3o0mt6wqix4jcpl6b9e Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/147 108 462672 3012488 3011883 2022-07-27T16:13:17Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|144|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|560}}Infatti, sono due le porte dei labili sogni: sono di corno le imposte nell’una, nell’altra, d’avorio; e i sogni che traverso ci giungon le lastre d’avorio, sono ingannevoli, e i detti che recan non giungono al fine; ma quelli che traversan la porta di lucido corno, {{R|565}}all’uomo che li scorge prenunzian veridici eventi. Ma che di qui sia giunto non spero il terribile sogno: bello sarebbe troppo per me, pel diletto mio figlio! E un’altra cosa ancora ti dico; e tu figgila in mente: troppo odïosa per me quell’alba sarà che mi spinga {{R|570}}lungi dal tetto d’Ulisse. Perciò vo’ proporre una gara le scuri ch’egli in casa soleva una volta disporre come puntelli di nave in fila: son dodici in tutto; e tutte traversarle da lungi solea con uu dardo. Questo cimento ai Proci vo’adesso proporre; e qual d’essi {{R|575}}piú facilmente di tutti riesca a tendere l’arco, e con la freccia saprà traversare le dodici scuri, quello potrei seguire, lasciando il legittimo tetto del mio consorte, bello qual’è, d’ogni bene ricolmo, di cui sempre dovrò ricordarmi, persino nei sogni». {{R|580}}E gli rispose cosí l’accorto pensiero d’Ulisse: «O vereconda sposa d’Ulisse figliuol di Laerte, piú a lungo in casa tua differir non ti piaccia la gara: ché prima tu vedrai qui giungere Ulisse sagace, prima che questi provando le mani su l’arco lucente, {{R|585}}tendan la corda, e avventin la freccia traverso le scuri». E gli rispose la scaltra Penelope queste parole: «Se quivi, a dilettarmi restar tu volessi, o straniero, piú non potrebbe a me su le ciglia discendere il sonno. Ma possibil non è che insonni rimangano sempre </poem><noinclude></noinclude> mz76uj3nixg6l9w4vb23xabxwquttyh Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/148 108 462673 3012489 3011882 2022-07-27T16:15:01Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|145|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|590}}gli uomini: ché segnato per gli uomini vollero i Numi per ogni cosa il tempo sul fertile suol della terra. Dunque, ora io salirò nell’alte mie stanze, e sul letto mi getterò, che per me divenuto è giaciglio d’ambascia, sempre del pianto mio bagnato dal giorno che Ulisse {{R|595}}partí per Ilio infesto — disperso ne vada anche il nome! E quivi io giacerò. Tu pur dormi sotto il mio tetto, o steso a terra; oppure le ancelle ti apprestino un letto». Cosí detto salí nell’alte sue stanze fulgenti, sola non già, che insieme movevan con lei le fantesche. {{R|600}}Ed essa con le ancelle salita nell’alte sue stanze, piangeva Ulisse, il caro suo sposo, finché su le ciglia Atena, Dea dagli occhi cilestri, sopore le infuse. </poem> [[File:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0146.png|400px|center]]<noinclude></noinclude> apbl9d3d52n3zmv8ohczll51ji6pbq5 3012490 3012489 2022-07-27T16:15:11Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XIX''|145|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|590}}gli uomini: ché segnato per gli uomini vollero i Numi per ogni cosa il tempo sul fertile suol della terra. Dunque, ora io salirò nell’alte mie stanze, e sul letto mi getterò, che per me divenuto è giaciglio d’ambascia, sempre del pianto mio bagnato dal giorno che Ulisse {{R|595}}partí per Ilio infesto — disperso ne vada anche il nome! E quivi io giacerò. Tu pur dormi sotto il mio tetto, o steso a terra; oppure le ancelle ti apprestino un letto». Cosí detto salí nell’alte sue stanze fulgenti, sola non già, che insieme movevan con lei le fantesche. {{R|600}}Ed essa con le ancelle salita nell’alte sue stanze, piangeva Ulisse, il caro suo sposo, finché su le ciglia Atena, Dea dagli occhi cilestri, sopore le infuse. </poem> [[File:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0146.png|400px|center]]<noinclude></noinclude> 7c24jgyz7opmts9h76fuxrrmall7aub Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/150 108 462675 3012525 3011880 2022-07-27T20:12:52Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude>{{nop}} {{FI |file =Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0148.png | width = 400px | float = center | caption = }}<noinclude></noinclude> 7v6004rso0u9nwpwuxreoyb1n05ojm6 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/151 108 462676 3012526 3011879 2022-07-27T20:13:08Z OrbiliusMagister 129 /* Pagine SAL 00% */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="0" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|||}}</noinclude><noinclude></noinclude> oaukzqt3nebm01mn7moxa7stl7gximd Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/152 108 462677 3012527 3011878 2022-07-27T20:17:20Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude>[[File:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0150.png|400px|center]] <poem> Dunque, il divino Ulisse nell’atrio apprestava un giaciglio. Stese una pelle a terra di bove non concio, e di sopra velli di pecore molte, che i Proci solevano immolare; e una coperta su lui che giaceva, Eurinome stese. {{R|5}}E quivi dunque Ulisse, pensando al malanno dei Proci, desto giaceva. Intanto uscian dalle stanze le donne, che da gran tempo già solevano unirsi coi Proci l’una coll’altra scambiando risate e giocose parole. Ed a tumulto il cuore batteva nel seno d’Ulisse, {{R|10}}e piú disegni andava nel cuor, nella mente volgendo: o se dovesse scagliarsi su loro, ed ucciderle tutte, o se d’amor lasciasse che un’ultima volta commiste fosser coi Proci arroganti. Ma in seno il suo cuore latrava come una cagna che accorre dei teneri cuccioli a schermo, {{R|15}}contro ad un uomo ignoto: che latra, ed è pronta alla lotta. In seno il cuor cosí gli latrava per quelle sozzure; e il petto ei si batteva, cosí gli volgeva rampogna; — Tollera, cuore mio! Patisti un tormento piú cane quel dí che Polifemo, l’orribile mostro, sbranava </poem><noinclude></noinclude> 1l5qoa1ks54l3dlkx7fpozu43qekok0 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/153 108 462678 3012529 3011877 2022-07-27T20:21:16Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|150|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|20}}i miei compagni prodi. Tu allor tollerasti, ed infine dall’antro ove pensavi morire, ti trasse il mio senno —. Cosí disse, a rampogna del cuor che gli ondava nel seno. E obbedïente in tutto gli fu, pazïente il suo cuore, senza dar crollo. Pure, egli s’andava qua là voltolando. {{R|25}}Come talvolta un uomo sovresso un gran fuoco che arde va voltolando un ventricolo pieno di sangue e di grasso, di qua, di là perché si possa piú presto arrostire: Ulisse parimenti qua e là si girava, pensando come gittar le mani potesse sui Proci sfrontati, {{R|30}}ch’erano molti, ed ei solo. E Atena, discesa dal cielo, presso gli giunse; e aveva sembianza di donna mortale. E stando a lui sul capo, parlò queste ratte parole: «Perché stai cosí desto, tapino fra tutti i mortali? Pur la tua casa è questa, pur qui la tua sposa soggiorna, {{R|35}}e un figlio quale ognuno vorrebbe che fosse suo figlio!» E le rispose cosí l’accorto pensiero d’Ulisse: «O Diva, tutto quello che dici, risponde a giustizia: ma questo punto andava nel seno volgendo il mio cuore, come potrò sui Proci sfrontati gittare le mani, {{R|40}}ch’io sono solo, ed essi qui dentro son sempre una frotta. E un altro punto ancora piú grave mi preme la mente: se mercè tua, mercè di Giove, ad ucciderli io valgo, dove potrò fuggire! Vorrei che tu ciò mi dicessi». E gli rispose Atena, la Diva da gli occhi azzurrini: {{R|45}}«In un compagno di me piú gramo altri avrebbe pur fede, che pur mortale fosse, che quello ch’io so non sapesse: stolto, ch’io sono Dea: ché a difenderti sempre provvedo in tutti i tuoi travagli. Questo ora ben chiaro ti dico: pur se cinquanta schiere ci avessero chiusi nel mezzo </poem><noinclude></noinclude> 0ift2npubhtccj71nej1y4o9lb05bzo Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/154 108 462679 3012531 3011876 2022-07-27T20:25:09Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XX''|151|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|50}}di guerrieri mortali bramosi di abbatterti in zuffa, tu prederesti ad essi le pecore pingui e i giovenchi. Dunque, abbandónati al sonno: ché troppo molesto è vegliare tutta la notte insonne: né a lungo piú devi patire». Cosí disse. Ed a lui sopore versò su le ciglia, {{R|55}}ed essa ritornò, la Dea, fra le Dive d’Olimpo. Quando il sonno che scioglie le membra e le pene del cuore ebbe ghermito l’eroe, si destò la sollecita sposa; e su le molli coltri levata a sedere, piangeva. E quando il cuore suo fu poi sazïato di pianto, {{R|60}}prima ad Artèmide volse la donna divina una prece: «Figlia di Giove, Artèmide, Dea veneranda, oh!, se infine scagliandomi una freccia nel seno tu pur m’uccidessi súbito adesso, oppure, ghermitami qualche procella mi trasportasse via, pei tramiti oscuri dell’Ade, {{R|65}}o mi gittasse alle foci d’Oceano che lungi fluisce, come le figlie ghermí di Pàndaro un dì la procella! Poi che dal cielo i Numi spenti ebbero ad esse i parenti, orfane erano in casa rimaste; e la diva Afrodite di cacio e dolce miele nutriate, di vino soave, {{R|70}}Era concesse a loro d’ecceller su tutte le donne, di forme e d’intelletto, le rese Artèmide snelle, le fece Atena esperte nel compiere egregi lavori. Ma quando si recò la diva Afrodite in Olimpo, per le fanciulle a chieder la sorte di floride nozze {{R|75}}a Giove, che s’allieta del folgore, e tutta conosce degli uomini mortali la prospera sorte e la rea. alto per l’aer le rapaci procelle rapir le fanciulle, ed all’Erinni odiose le dieder, che fossero ancelle. Deh!, mi facesser cosí sparire i Signori d’Olimpo! </poem><noinclude></noinclude> 2dbmpxfx4vibopqj722ujnud5z0190b Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/155 108 462680 3012532 3011875 2022-07-27T20:28:12Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|152|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|80}}Cosí, deh!, mi colpisca Artemide, e scendere io possa sotto la terra odïosa, pur ch’io rivedere il mio sposo possa, e non esser la gioia d’un uomo da meno di lui! Ché la sciagura anch’essa patire si può, se taluno durante il giorno effonde nel pianto le pene del cuore, {{R|85}}e poi la notte dorme; ché allora dimentica tutto, e le fortune e i guai, com’abbia serrate le ciglia. Ma invece un triste sogno a me sempre un dèmone invia; e questa notte stessa vicino mi stette il mio sposo, tale qual’era quando partí per la guerra; ed il cuore {{R|90}}mi sobbalzò di gioia: ché vero pareva e non sogno». Cosí disse; e sorgeva l’Aurora dall’aureo trono. E Ulisse prode udí la voce di lei che piangeva; e restò allor nel dubbio sospeso, temé che la donna riconosciuto lo avesse, dovesse venirgli vicino. {{R|95}}E le coperte su cui giaceva, raccolte, ed i velli, sul trono, entro la sala, li pose; e la pelle di bove fuor de la porta recò, levando a pregare le mani: «Deh!, Giove padre, se tu di buon grado per terra e per mare mi conducesti, poiché tanto ebbi sofferto, alla patria, {{R|100}}or della gente che dentro si desta fa’ tu che mi giunga qualche propizio augurio, qualche altro presagio dal cielo». Cosí disse pregando; né Giove fu sordo alla prece; e subito tuonò dalle fulgide vette d’Olimpo, alto su da le nuvole; e lieto fu Ulisse divino. {{R|105}}Ed una donna che il grano molía dalla casa vicina, dov’erano le moli d’Ulisse, mandava un augurio. Dodici donne sempre quivi erano intente al lavoro, che macinavan frumento, midollo degli uomini, o farro. Tutte dormivano l’altre, che avevan compiuto il lavoro. </poem><noinclude></noinclude> dj42957twkie3zwmhslvg6ajrqwlcrr Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/156 108 462681 3012533 3011874 2022-07-27T20:31:11Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XX''|153|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|110}}Solo una non dormiva, piú stanca delle altre e piú tarda: essa la mola fermò, disse queste parole augurali: «Deh!, Giove padre, che imperi sugli uomini tutti e sui Numi, qual mai profondo tuono scagliasti dal cielo stellato, né v’è pure una nube! Di certo un prodigio tu annunzi! {{R|115}}Esaudisci, per quanto meschina io mi sia, la mia prece: l’ultimo l’ultimo giorno sia questo che i Proci arroganti dentro alle mura d’Ulisse si godano il lauto banchetto: che le ginocchia mi fanno fiaccar pel continuo travaglio di preparare il pane: banchettin per l’ultima volta!». {{R|120}}Cosí disse, ed Ulisse gioí dell’augurio e del tuono; e concepí speranza che avrebbe puniti quegli empi. Entro la casa bella d’Ulisse, frattanto raccolte, sul focolare l’altre fantesche accendevan le fiamme, quando balzò dal letto Telemaco simile a un Nume, {{R|125}}cinse le vesti, sospese all’omero destro la spada, strinse i calzari belli ai morbidi piedi, la salda lancia impugnò che aveva la punta di bronzo affilato, mosse alla soglia, stie’, questi detti rivolse a Euriclèa: {{Ec|»|«}}Come avete onorato, nonnina mia, lo straniero? {{R|130}}Con letto e cibo? Oppure se ne sta cosí, senza cure? Ché suole far cosí, sebbene assennata, mia madre: non ha criterio: un uomo da nulla lo colma d’onori, inonorato un altro di molto migliore rimanda». E gli rispose Euriclèa, l’accorta con queste parole: {{R|135}}«Rimproverarla davvero non puoi, ch’ella immune è da colpa. A ber vino sedé lo straniero sinché n’ebbe voglia, né cibo gli mancò: se n’ebbe quanto egli ne chiese. E quando brama poi del giaciglio e del sonno gli venne, essa alle ancelle ordinò di stendere il letto e le coltri; </poem><noinclude></noinclude> kn3xy488fjnci4xluc5vailoxdreyrq Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/157 108 462682 3012534 3011873 2022-07-27T20:32:47Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|154|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|140}}ma quegli, come uom troppo tapino ed avvezzo ai travagli, dormir fra le coperte del letto non volle; e nell’atrio sopra una pelle di bue non concia dormì, sopra velli di pecora: e su lui stendemmo noialtre un mantello». Cosí disse; e Telemaco mosse traverso la sala, {{R|145}}con la zagaglia in pugno, seguianlo due candidi cani, per ire all’assemblea degli Achivi dai belli schinieri. Ed Euriclèa, la donna migliore d’ogni altra, la figlia d’Opi, a Pisànore figlio, comandò furtiva alle ancelle: «Presto, al lavoro: senza piú indugi spazzate la casa, {{R|150}}d’acqua spruzzate il suolo, stendete i purpurei tappeti sugli eleganti troni: le tavole voi con le spugne lavate tutto attorno, forbiti rendete i cratèri e le tazze a due fauci, di fine lavoro; e voialtre ite per acqua alla fonte, portatela qui senza indugio: {{R|155}}ché molto a giunger qui tardare non possono i Proci, anzi, verran di buon’ora: ché festa è per tutti quest’oggi». Cosí diceva: e udito, compierono l’ordine quelle. E venti d’esse al fonte movevan dell’acqua profonda, altre restarono in casa, con zelo badando ai lavori. {{R|160}}I servi degli Achei frattanto giungevano. E allora presero a fender legna con abili colpi; e le donne tornaron dalla fonte. Dopo essi giungeva il porcaro, seco tre porci recando, fra tutti i piú pingui e pasciuti, e li lasciò che a loro agio pascessero via pei cortili. {{R|165}}Ed ei queste parole cortesi rivolse ad Ulisse: «O forestiere, gli Achei t’han dunque maggiore riguardo, o ti maltrattano, come solevano innanzi, anche adesso?» E gli rispose Ulisse sagace con queste parole: «Eumèo, deh!, se i Celesti punire volesser gli oltraggi </poem><noinclude></noinclude> mcx9a4rrv7nj8snz1s39zmigxbtdcvl Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/158 108 462683 3012536 3011872 2022-07-27T21:36:26Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XX''|155|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|170}}che, macchinando imprese nefande, mi scagliano questi, in casa d’altri, senza pur briciolo aver di pudore!» Queste parole i due scambiavano l’uno con l’altro. E giunse presso ad essi Melanzio, pastore di capre, che conduceva le capre piú belle di tutta la gregge, {{R|175}}per banchettarne i Proci. Veniano con lui due pastori. Dunque costui le bestie legò sotto il portico; e a Ulisse queste parole poi rivolse, per mordergli il cuore: «In questa casa vuoi rimanere anche adesso, straniero, a fastidir la gente? Perché non infili la porta? {{R|180}}Ma già, secondo me, liberarci di te non potremo senza un assaggio di bòtte; ché tu senza punto riguardo vai pitoccando. Anche altrove ci sono banchetti d’Achivi». Cosí disse; ed Ulisse nessuna risposta gli diede; ma senza motto il capo crollò, meditando il suo danno. {{R|185}}E dopo loro, giunse per terzo Filezio il capoccia, ai Proci pingui capre recando e una sterile manza. Nocchieri trasportate le aveano, che sopra le barche trasportano anche genti, ché chiedono ad esse il passaggio. Dunque costui le bestie legò sotto il portico, presso {{R|190}}si fece a Eumèo porcaro, gli volse cosí la parola: «Chi è, porcaro, questo straniero da poco qui giunto, dentro la casa nostra? Qual’è la sua gente, lo sai? Qual’è la sua famiglia? Qual’è la sua terra natale? D’aspetto, poverino, somiglia davvero a un sovrano; {{R|195}}ma di sciagure i Numi opprimon chi vaga ramingo, quando essi hanno tramato, sia pur contro un re, la rovina». Disse. E, venutogli presso, gli fe’ con la mano un saluto; e a lui parlando, queste veloci parole rivolse: «Ospite padre, salute! T’arrida nei giorni venturi </poem><noinclude></noinclude> rscx38ibw1zu226xj1cy3dsxovsegrl 3012538 3012536 2022-07-27T22:01:47Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XX''|155|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|170}}che, macchinando imprese nefande, mi scagliano questi, in casa d’altri, senza pur briciolo aver di pudore!» Queste parole i due scambiavano l’uno con l’altro. E giunse presso ad essi Melanzio, pastore di capre, che conduceva le capre piú belle di tutta la gregge, {{R|175}}per banchettarne i Proci. Veniano con lui due pastori. Dunque costui le bestie legò sotto il portico; e a Ulisse queste parole poi rivolse, per mordergli il cuore: «In questa casa vuoi rimanere anche adesso, straniero, a fastidir la gente? Perché non infili la porta? {{R|180}}Ma già, secondo me, liberarci di te non potremo senza un assaggio di bòtte; ché tu senza punto riguardo vai pitoccando. Anche altrove ci sono banchetti d’Achivi». Cosí disse; ed Ulisse nessuna risposta gli diede; ma senza motto il capo crollò, meditando il suo danno. {{R|185}}E dopo loro, giunse per terzo Filezio il capoccia, ai Proci pingui capre recando e una sterile manza. Nocchieri trasportate le aveano, che sopra le barche trasportano anche genti, ché chiedono ad esse il passaggio. Dunque costui le bestie legò sotto il portico, presso {{R|190}}si fece a Eumèo porcaro, gli volse Cosí la parola: «Chi è, porcaro, questo straniero da poco qui giunto, dentro la casa nostra? Qual’è la sua gente, lo sai? Qual’è la sua famiglia? Qual’è la sua terra natale? D’aspetto, poverino, somiglia davvero a un sovrano; {{R|195}}ma di sciagure i Numi opprimon chi vaga ramingo, quando essi hanno tramato, sia pur contro un re, la rovina». Disse. E, venutogli presso, gli fe’ con la mano un saluto; e a lui parlando, queste veloci parole rivolse: «Ospite padre, salute! 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Se poi morto è di già, se sceso è alla casa d’Averno, ahimè!, misero Ulisse, signor senza terra, che in questo {{R|210}}popol di Cefalleni, quando era ancor bimbo, mi pose custode ai bovi, ch’ora non hanno piú numero, e a niuno può maggior messe di bovi fiorir dalle larghe cervici. Ma forestieri audaci m’impongon che ad essi li serbi, per divorarli; e punto non curano il figlio ch’è in casa, {{R|215}}né la vendetta dei Numi paventano: tanta è la brama di divorare i beni del re che lontano si trova. Ed il mio cuore a me nell’animo volge e rivolge tali pensieri. Male saria, mentre il figlio ancor vive, ch’io me ne andassi insieme coi bovi tra genti straniere, {{R|220}}presso ad un’altra tribú. Ma peggio è che qui rimanendo a custodire i buoi d’altra gente mi debba crucciare. E già sarei da un pezzo fuggito, da un altro sovrano già mi sarei recato, ché reggere qui piú non posso; ma sempre a quel meschino rivolta ho la mente, che un giorno {{R|225}}donde non so, pur torni, per fare sterminio dei Proci». E gli rispose Ulisse lo scaltro con queste parole: «O mandriano, giacché né malvagio né stolto mi sembri, e bene intendo anche io che senno t’ispira la mente, voglio una cosa dirti, con giuro solenne affermarla: </poem><noinclude></noinclude> coidpqy65i6ptwpbl4dghhitftobuyh Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/160 108 462686 3012540 3011870 2022-07-27T22:07:02Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XX''|157|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|230}}Sappiano Giove, ch’è primo fra i Numi, e la mensa ospitale, e il focolare, a cui son giunto, del nobile Ulisse, che Ulisse giungerà mentre ancor qui sarai: di sicuro potrai con gli occhi tuoi vederlo, se pur tu n’hai brama, che i Proci ammazzerà, che adoprano qui da padroni». {{R|235}}E il mandriano dei bovi con queste parole rispose: «Deh, straniero, le tue parole compiesse il Croníde! Bene vedresti allora qual sia la mia forza, il mio braccio!». E allora anch’egli Eumèo rivolse la prece ai Celesti tutti, che il saggio Ulisse tornare potesse alla reggia. {{R|240}}Cosí dunque costoro parole volgevano; e i Proci apparecchiando andavan frattanto la sorte fatale contro Telemaco. Ed ecco spuntare a sinistra un augello alto volante, un’aquila; ed una colomba ghermire trepida; e Anfínomo allora parlò, disse queste parole {{R|245}}«Amici, a buon evento non può riuscir questa trama: Telemaco non morrà. Ma ora si pensi al banchetto». Questo Anfínomo disse; né ad essi dispiacque il consiglio. Mossero; ed alla casa venuti d’Ulisse divino, deposero i mantelli sovressi i sedili ed i troni. {{R|250}}Quindi le grosse capre sgozzaron, le pecore pingui, i ben pasciuti porci, con una giovenca di mandria. Poscia, arrostite l’entragne, si fecer le parti, ed il vino fu nei crateri infuso. Recava le tazze il porcaro, distribuiva i cibi Filezio, capoccia di genti, {{R|255}}entro canestri belli, mesceva il capraio Melanzio. E sopra i cibi pronti gettarono tutti le mani. E in sé volgendo accorti pensieri, Telemaco fece sedere Ulisse sopra la salda marmorëa soglia, e presso un rozzo scanno gli pose ed un piccolo desco, </poem><noinclude></noinclude> ibr70rh424xjrs313rdemo4yo5jlstg Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/161 108 462687 3012541 3011869 2022-07-27T22:10:16Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|158|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|260}}e delle viscere innanzi gli mise, gli offerse del vino entro una coppa d’oro, poi queste parole gli volse: «Tra i commensali adesso qui siedi, e tracanna del vino: ed io terrò da te lontano le ingiurie e le mani di tutti quanti i Proci: perché non è pubblica questa {{R|265}}casa, bensí d’Ulisse, che acquisto per me n’ebbe a fare. E dalle ingiurie voi stornate le voglie e dai colpi, Proci superbi: ché poi non nascano liti e contese». Cosí diceva. E tutti si morser le labbra, stupiti che tanto arditamente Telemaco avesse parlato. {{R|270}}E Cosí prese a dire Antínoo. figlio d’Eupíto: «Patir l’affronto, Achei, di Telemaco è d’uopo, sebbene duro ci sembri. Ei parla con tòno di molta minaccia. Giove Croníde non l’ha voluto: se no da un bel pezzo posto l’avremmo a tacere, per quanto squillante oratore». {{R|275}}Disse cosí. Ma non porse Telemaco ascolto ai suoi detti. E l’ecatombe sacra dei Numi aununciaron gli araldi per la città: si adunaron gli Achei dalle floride chiome sotto l’ombroso bosco di Apollo che lungi saetta. Quando ebber cotte poi, dagli spiedi sfilate le polpe, {{R|280}}divisero le parti, sederono a lauto banchetto. Ed i famigli a Ulisse dinanzi ponevan la parte simile a quella dei Proci: che aveva cosí comandato Telemaco, figliuolo diletto d’Ulisse divino. Ma non permise Atena che i Proci ponessero freno {{R|285}}alle crucciose scede: volea ch’ira sempre piú tetra tutto invadesse il cuore d’Ulisse figliuol di Laerte. V’era fra i Proci un uomo maestro d’ogni tristizia, che nome avea Ctesippo: in Same sorgea la sua casa. Pieno di presunzione costui per le grandi ricchezze, </poem><noinclude></noinclude> it0v0no8ush65142neaxv9271l6d193 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/162 108 462688 3012542 3011868 2022-07-27T22:12:09Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XX''|159|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|290}}desiderava la sposa d’Ulisse, da tanto lontano. Dunque, prese costui fra i Proci arroganti a parlare: «Porgete ascolto a quello ch’io dico, magnanimi Proci. L’ospite avuta ha già, come pur conveniva, una parte pari alla nostra: ché bello davvero non è, non è giusto {{R|295}}che quando un ospite giunge, Telemaco debba mancargli. Ma bramo adesso offrirgli anche io qualche dono ospitale, ch’egli a sua volta lo doni a chi l’accudisce nel bagno, o a quale altro gli piaccia dei servi d’Ulisse divino». Cosí disse. Ed un piede di bove pigliò da un canestro, {{R|300}}e lo scagliò con mano sicura. Ma Ulisse, chinando agilemente la testa, pervenne a schivarlo. E nel cuore amaramente sorrise. Percossa ne fu la parete. Ed a Ctesippo questa rampogna Telemaco volse: «Meglio per te che cosí sia finita la cosa, Ctesippo: {{R|305}}fallito hai lo straniero, che seppe schivare il tuo colpo: se no, certo trafitto t’avrei con l’acuta mia lancia, e tuo padre t’avrebbe dovuto apprestare la fossa, invece che le nozze. Pertanto, nessuno in mia casa commetta villania: ché tutto ora vedo e comprendo {{R|310}}il buono ed il cattivo. Sinora, troppo ero fanciullo. Vedere e sopportare m’è forza la vostra arroganza, che mi sgozzate le greggi, che il vino ed il pan divorate: ché per un solo è cosa difficile a molti por freno. Ma non oprate piú da nemici, non fate piú danni. {{R|315}}Ché se bramate oramai ch’io muoia trafitto dal bronzo, anche io questo vorrei: perché molto meglio sarebbe morir, che tuttodí assistere a queste sozzure, gli ospiti miei trattati con male parole, le ancelle vïolentate senza pudor nella casa mia bella». </poem><noinclude></noinclude> rvwi53rawdp3jzovd36fk7ehcuo9em0 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/163 108 462689 3012543 3011867 2022-07-27T22:14:27Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|160|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|320}}Cosí parlava. E tutti rimasero senza parola. Infine disse cosí di Demòstore il figlio Agelao: «Amici, agli ha parlato ben giuste parole. Nessuno voglia però sdegnarsi, né dar violenta risposta. E non vogliate piú maltrattar lo straniero, né alcuno {{R|325}}dei famigliati, dentro la casa d’Ulisse divino. Questo amichevol consiglio vo’ poscia a Telemaco dare. Finché nel petto il cuore tuttor ci nutria la speranza che ritornare Ulisse lo scaltro potesse al suo tetto, niun vi potea biasimare che voi l’attendeste, che in casa {{R|330}}teneste a bada i Proci: ché questo di certo era il meglio, se quivi giunto Ulisse, se fosse tornato al suo tetto. Ma questo ora è ben chiaro, che invano s’attende ch’ei torni. Su via, dunque, a tua madre presentati, e dàlle il consiglio che sposi chi migliore le sembra, e piú doni le rechi: {{R|335}}sí che tu lieto possa goder tutti i beni paterni, mangiare e bere; ed ella si rechi alla casa d’un altro». E a lui queste parole rispose Telemaco scaltro: «No, pei Numi, Agelao, pei travagli d’Ulisse mio padre ch’è morto, forse, oppure lontano va d’Itaca errando, {{R|340}}non mi frappongo già che sposi mia madre: la esorto anzi, che sposi chi vuole: profferta d’innumeri doni anzi le faccio; ma via mal suo grado cacciarla di casa, con duri detti, n’ho reverenza: che Dio non lo voglia». Cosí disse Telemaco. E Pallade Atena fra i Proci {{R|345}}inestinguibil riso destò, ne sconvolse le menti. Si dirompevano già per le risa via via le mascelle, le carni ancora intrise di sangue ingollavano; e gli occhi gonfi di lagrime aveano: ché in cor presentivano il lutto. E a lor Cosí parlò Teoclímeno mente divina: </poem><noinclude></noinclude> icdbyrnm5qb7kbmowyjwlqbzek71kt4 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/164 108 462690 3012549 3011866 2022-07-27T22:55:34Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XX''|161|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|350}}«O sciagurati, che male vi coglie? Di tenebre avvolti i vostri capi sono, le facce, giú, sino ai ginocchi, ardono i vostri lagni, di pianto le guance son molli son le pareti infuse di sangue, ed i vaghi tramezzi, pieno di spettri è l’atrio, di spettri la corte ribocca, {{R|355}}verso la tenebra erranti, nel regno dell’Èrebo: il sole s’è dileguato, in cielo diffusa e caligine tetra». Cosí disse. Ma tutti proruppero in risa gioconde. Ed il figliuolo di Pòlibo, Eurímaco, prese a parlare: «È pazzo il forestiere testé giunto qui, chi sa d’onde. {{R|360}}Accompagnatelo presto, ragazzi, via. fuori dall’uscio, che se ne vada in piazza, giacché qui gli par che sia notte!». E gli rispose cosí Teoclímeno, mente divina: «Eurímaco, io non ti prego che guida tu debba offerirmi, perché posseggo gli occhi le orecchie ed entrambi i miei piedi, {{R|365}}e nella mente ho un cervello ben saldo, per nulla sconnesso. Mi basteranno a uscire dall’uscio: ch’io scorgo un malanno che sopra voi s’avanza: né alcun sfuggirlo e scampare potrà dei Proci, che per la casa d’Ulisse divino fate agli ospiti oltraggio, compiete ogni azione ribalda». {{R|370}}Cosí dicendo, uscí dalla solida casa d’Ulisse, ed a Pireo si recò, che liete accoglienze gli fece. E l’uno all’altro ammiccando, di scherni coprivano i Proci per provocare a sdegno Telemaco, gli ospiti suoi; e gli diceva taluno di quegli arroganti signori: {{R|375}}«Niuno avrà ospiti grami, Telemaco, al pari dei tuoi. Un vagabondo è questo, che va pitoccando alla strada, che pane e vino va cercando, che nulla sa fare, voglia di lavorare non ha, vano peso alla terra: quell’altro or ora uscito, s’è messo a parlar da profeta. </poem><noinclude></noinclude> if6tvz05387de5ivbxqf6ltmq8r80k6 Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/165 108 462691 3012551 3011865 2022-07-27T23:03:17Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|162|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|380}}Dovresti darmi retta: ché certo sarebbe assai meglio. Fra i banchi d’una nave questi ospiti gitta; e in Sicilia mandiamoli: potrai ritrarne discreto guadagno». Cosí diceano i Proci. Né l’altro curava i lor detti; bensí, muto, lo sguardo volgeva a suo padre, e attendeva {{R|385}}l‘istante ch’ei sui Proci sfrontati avventasse le mani. Ora, di fronte alla sala, seduta sul fulgido trono, d’Icaro la figliuola, Penelope mente assennata, udiva ciò che quelli dicevano dentro la stanza. A banchettare quelli seguiano, ridendo in gran festa, {{R|390}}in gran copia: ché bestie ne aveano sgozzate di molte. Ma nessun altro banchetto men pro’ dovea fare di quello che s’apprestavano a offrire la Diva ed il valido Ulisse ai Proci, che per primi tesser quella trama d’infamia. </poem> [[File:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0163.png|400px|center]]<noinclude></noinclude> bstxz3o4zu9kceiq0vqty3iegkhrs6y Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/166 108 462692 3012552 3011864 2022-07-27T23:03:49Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude>[[File:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0168.png|400px|center]]<noinclude></noinclude> kun0vnf0s7soh4hpjkqzfr1lhwr9w3j 3012553 3012552 2022-07-27T23:04:05Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude>[[File:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0167.png|400px|center]]<noinclude></noinclude> tvhtwc2rhsce72hizb1cpy2aggfnv8i 3012554 3012553 2022-07-27T23:04:36Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude>[[File:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0164.png|400px|center]]<noinclude></noinclude> 4d7wqka6usj9a6irfzgw9rjxuuuqhzq Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/168 108 462694 3012560 3011862 2022-07-28T06:26:55Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XXI''|165|riga=2}}</noinclude>[[File:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II-0166.png|270px|center]] <poem> Pallade Atena intanto, la Diva ch’à glauche le ciglia, mise a Penelope in cuore, d’Icario alla scaltra figliuola, che proponesse ai Proci la prova dell’arco e dell’asce, perché la gara fosse, che desse principio alla strage {{R|5}}entro la casa d’Ulisse. Sali per l’eccelsa scalea alle sue stanze, strinse la valida man sulla chiave bella, arcuata, di bronzo, con l’elsa di lucido avorio. Poscia, entro un’ultima stanza remota passò con le ancelle, dove i tesori tutti giacevan riposti d’Ulisse, {{R|10}}l’oro ed il bronzo, e i molti lavori foggiati nel ferro. Ed era quivi l’arco ricurvo, era qui la faretra dei dardi, e molte v’eran saette foriere di lagni: doni che a Sparta, un dí che Ulisse con lui vi convenne, gli offrí l’ospite Ifito, figliuolo d’Eurito divino. {{R|15}}S’erano insieme i due trovati in Messene. Ed entrambi ospiti eran d’un uomo sagace, d’Orsíloco. Ulisse v’era per un compenso che a lui tutto il popol doveva: poi che rapiti i Messeni avevano d’Itaca i greggi sopra le grandi navi: trecento con tutti 1 pastori. </poem><noinclude></noinclude> 5sng6yovqp6sb7xsosjdcr6xza8pf0t Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/169 108 462695 3012562 3011861 2022-07-28T06:39:22Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level1 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="BrolloBot" />{{RigaIntestazione|166|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|20}}Ambasciatore perciò venne Ulisse con lungo viaggio: ché lui quasi fanciullo mandarono il padre e gli anziani; Ifito poi, cavalle cercava: che gli erano morte dodici femmine, e davan la poppa a muletti robusti; e a lui furono poscia cagione di lutti funesti: {{R|25}}ch’egli alla casa giunse del figlio di Giove gagliardo, d’Ercole, eroe mortale, maestro di gesta gagliarde, che inflisse a lui la morte, sebbene ospitato l’avesse: ché sciagurato, riguardo non ebbe al castigo celeste, non alla mensa, che pure gli aveva apprestata; e l’uccise, {{R|30}}ed i cavalli si tenne dal fulvido zoccolo in casa. Dunque, egli allor s’incontrò con Ulisse, ed un arco gli diede che prima Euríto grande soleva portare; ed al figlio poi lo lasciò, quando morte lo colse nell’alta sua casa. E a lui diede una spada Ulisse, e una solida lancia, {{R|35}}germi di cure ospitali. Però non conobbe la mensa l’uno dell’altro: ché prima di Giove il rampollo uccideva Ifito, figlio d’Eurito, che un Nume sembrava all’aspetto, che l’arco aveva a lui donato. Né Ulisse divino, quando alla guerra mosse di Troia sui neri navigli, {{R|40}}lo portò seco; ma in casa dell’ospite amico rimasto era il ricordo: in patria solca sempre seco portarlo. Or, come dunque la donna divina fu al talamo giunta, e superò la soglia di quercia che il fabbro dal legno piallata un giorno aveva, tirandola a filo di squadra, {{R|45}}e avea sopra le imposte costrutte e la lucida porta, rapidamente qui da l’anello sfilò la coreggia, spinse nel foro la chiave, respinse indietro i paletti, premendo avanti; e quelli mandarono un mugghio di toro che sovra il prato pasca. Tal mugghio suonò dai paletti </poem><noinclude></noinclude> t3parfmjz3j20sgrg2fyar340uzcyre Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/170 108 462696 3012565 3011860 2022-07-28T06:44:06Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XXI''|167|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|50}}respinti dalla chiave, dischiuso fu súbito l’uscio. E sopra l’alto palco la donna balzò. Quivi Parche stavano, e dietro quelle riposte le vesti fragranti. Quindi l’arco staccò, levata sui pie’, dal piòlo, con la vagina lucente che tutto fasciavalo attorno; {{R|55}}e poi, balzata giú, posatolo sulle ginocchia, dalla vagina l’arco traendo, in gran pianto proruppe. Quando fu sazia poi del gemito lungo del pianto, mosse di lí, s’avviò per la sala, fra i Proci superbi, l’arco reggendo in mano dai capi ricurvi, e il turcasso {{R|60}}ov’eran chiuse molte saette foriere di pianto; e secolei le ancelle recavano un cesto, ove ferro era di molto e bronzo, già premi ai certami d’Ulisse. Dunque, come la donna divina fu giunta fra i Proci, stie’ della salda sala vicino alle imposte, diritta, {{R|65}}teso dinanzi alle gonne tenendo il suo fulgido velo. E la parola ai Proci rivolse, cosí prese a dire: «Datemi ascolto, o Proci superbi, che in questa mia casa soliti siete adunarvi per bere e mangiar tutto il giorno, poiché da lungo tempo Ulisse mio sposo è lontano, {{R|70}}né sapevate altra mèta trovare dei vostri discorsi, che di volermi sposare, di rendermi vostra consorte. Presto, su via, pretendenti, sentite che gara io propongo. Io vi consegno questo grande arco d’Ulisse divino; e chi piú facilmente fra voi saprà stenderne il nervo, {{R|75}}e con la freccia saprà traversare dodici scuri, io quello seguirò, lascerò questa casa ove sposa, ove fui madre, bella, ricolma d’ogni dovizia, tale che pur nei sogni dovrò sempre averne il ricordo». Cosí disse. E ad Eumèo die’ l’ordine, al fido porcaro. </poem><noinclude></noinclude> b2jvzxj2p41sg9akkmack7oltxnopxw Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/171 108 462697 3012567 3011859 2022-07-28T06:46:42Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione|168|''ODISSEA''||riga=2}}</noinclude><poem> {{R|80}}che consegnasse l’arco ai Proci e le lucide scuri. Eumèo lo ricevé piangendo, e lo porse; e il bovaro piangea dall’altro lato, poiché vide l’arco del sire. E a lor si volse Antinoo, parlò per coprirli d’ingiurie «Sciocchi, villani, che non vedete dall’oggi al dimani, {{R|85}}povera gente, perché versar tante lagrime, e il cuore turbare alla regina, che l’animo ha già tanto afflitto per altra cura, perché perduto ha il diletto consorte? Statevene a mangiare lí zitti; e se pianger volete, uscite a pianger fuori dell’uscio, e lasciate qui l’arco, {{R|90}}onde sarà dei Proci la gara incruenta: ch’io penso che tendere quest’arco non sia troppo agevole impresa: perché fra tutti questi non c’è verun uomo che valga quanto valeva Ulisse: ché io con questi occhi l’ho visto, e ben me lo rammento, sebbene ero ancora fanciullo». {{R|95}}Cosí disse; ma il cuore nel sen gli nutria la speranza ch’ei tenderebbe il nervo, che l’asce fuor fuor passerebbe: e invece egli doveva gustarne per primo le frecce, lanciate dalle mani d’Ulisse ch’egli ora offendeva, standogli in casa, e inoltre spingeva alle ingiurie i compagni. {{R|100}}E a lui cosí parlò Telemaco mente divina: «Ahimè, davvero Giove Croníde m’ha reso demente! La madre mia diletta mi dice, sebbene assennata, ch’ella con altri andrà, che abbandonerà questa casa, e intanto io me la rido, mi balocco al par d’uno stolto. {{R|105}}Ora, Proci, su via. poiché tale premio è proposto, tale una donna quale per tutta la terra d’Acaia né in Pilo sacra c’è l’eguale, né in Argo o in Micene, e voi ben lo sapete: che devo lodare mia madre? — ora fine ai pretesti si ponga, ed a tendere l’arco </poem><noinclude></noinclude> dpj7pssed1kewmf84t7f8bac0h1kqzy Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu/172 108 462698 3012568 3011858 2022-07-28T07:00:56Z OrbiliusMagister 129 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" />{{RigaIntestazione||''CANTO XXI''|169|riga=2}}</noinclude><poem> {{R|110}}non indugiate piú: si tenti la prova, e si vegga. Anzi, io medesimo voglio tentare la gara dell’arco. E se lo tenderò, se saprò traversare le scuri, via non andrà da questa mia casa la nobile madre per seguire altri, me lasciando qui solo e doglioso., {{R|115}}mentre già posso in gara contender con l’armi del padre». Disse. E, balzato in piedi, dagli omeri il rosso mantello depose giú, sfilò dal collo l’acuta sua spada, l’asce dispose quindi. Scavò per tutte una fossa grande, traverso la sala, tracciandola a filo di squadra, {{R|120}}e v’assodò la terra d’attorno. E stupirono tutti con che garbo le pose, né mai visto aveva quel gioco. Poscia alla soglia andò, vi stette, fe’ prova dell’arco. S’adoperò tre volte per fletterlo come avea brama: tre volte si fiaccò, sebbene tuttora sperasse {{R|125}}tendere il nervo, e spinger la freccia fuor fuori dall’asce. E ben la quarta volta curvato lo avrebbe di forza; ma la sua voglia Ulisse frenò con un cenno del capo. E allora disse ai Proci Telemaco mente divina: «Ahimè tristo! O sarò mai sempre un imbelle, un dappoco, {{R|130}}o troppo giovine sono tuttora, ed ho fiacche le mani. Orsú, via, dunque, voi che me superate di forza, date di piglio all’arco, che compier si possa la gara». Cosí disse. E lontano da sé l’arco a terra depose, poggiandolo ai battenti ben solidi, ben levigati: {{R|135}}il dardo acuto quindi chinò vicino a l’anello, e nuovamente sede’ sul trono dond’era pria sorto. E allora Antinoo, figlio d’Eupíto, cosí prese a dire: «Su, dalla destra, compagni, da dove a libar si comincia, l’un dopo l’altro, sorgete, tentate la prova dell’arco». </poem><noinclude></noinclude> r386klrv7rg8ab31bfr1cjczkasfvgg Odissea (Romagnoli)/Canto XIX 0 462780 3012491 1756792 2022-07-27T16:15:27Z OrbiliusMagister 129 Porto il SAL a SAL 75% wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>Canto XIX<section end="sottotitolo"/> <section begin="prec"/>../Canto XVIII<section end="prec"/> <section begin="succ"/>../Canto XX<section end="succ"/> <section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>27 luglio 2022<section end="data"/> <section begin="avz"/>75%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=27 luglio 2022|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Canto XIX|prec=../Canto XVIII|succ=../Canto XX}} <pages index="Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu" from=126 to=149 fromsection="" tosection="" /> 7u1ej1ktpxq908vnhdouj3lt40t863e Odissea (Romagnoli)/Canto XX 0 462781 3012555 1756793 2022-07-27T23:04:51Z OrbiliusMagister 129 Porto il SAL a SAL 75% wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>Canto XX<section end="sottotitolo"/> <section begin="prec"/>../Canto XIX<section end="prec"/> <section begin="succ"/>../Canto XXI<section end="succ"/> <section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>28 luglio 2022<section end="data"/> <section begin="avz"/>75%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=28 luglio 2022|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Canto XX|prec=../Canto XIX|succ=../Canto XXI}} <pages index="Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu" from=150 to=165 fromsection="" tosection="" /> ju7ugefhsf2glvjcnium4ac5nkekqhs Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/43 108 590691 3012387 2306611 2022-07-27T13:07:43Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Fragir" />{{RigaIntestazione||DI MONTE BALDO.|23}}</noinclude> {{Pt|''no''|''anno''}} ''moltiplica i suoi bulbi. Non è stato, ch'io sappi, da alcuno descritto, et la prima volta mi fù mandato dal Signor Contarini.'' ''Vedeasi ancora,'' ''La Salvia baccifera di Candia.'' ''Il Mastich de'Francesi, overo Maro presso d'alcuni.'' ''La Sanicula montana del Clusio.'' ''L'Aconito, Luparia del Matthioli.'' ''L'Aconito batracoide del Lobelio.'' ''Il Napello del Lobelio, et del Pena.'' ''Il Napello racemoso.'' ''Il Napello Moysi d'Avicenna, over legitima Zedoaria del Matthioli, overo Antora de'Moderni.'' ''Il Leucoio di Candia di bellissima specie, il quale sarà per avventura il Leucoio ceruleo di Dioscoride.'' ''Il Tamarindo, ò Derelside de gli Egittij.'' ''La prima Acacia de gli Antichi.'' ''La Stecade seconda del Lobelio.'' ''Il Paliuro d'Atheneo, ò Nabca degli Egittij, con frutto rosso, et nero.'' ''L'Aquileia di quattro colori co' i cornicoli inflessi.'' ''Così quattr'altre diversità con fiori di Rosa.'' ''L'Hippomarathro.'' ''Il Dittamo primo di Candia presso Dioscoride.'' ''Il Dittamo falso de'Moderni, non quello di Dioscoride. Di questa pianta habbiam fatto mentione poco dianzi, mentre si sono notate le piante vicine al Chievo, ov'è posto come nero Gnaffalio di Dioscoride, al cui luogo rimettiamo il Lettore.''<noinclude>{{PieDiPagina|||''Il Dit-''}}</noinclude> 8a7lrkqk6rva4tzahzgbup1oe97pa9w Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/58 108 590704 3012589 2102851 2022-07-28T09:08:29Z Fragir 37918 /* Problematica */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>{{RigaIntestazione|38|DESCRITTIONE|}} <i>simile a quello della Sabdarifa, maggiore alquanto, ma fongoso, et che in brevissimo spacio di tempo spunta di terra. le radici sono copiose, et bianche. la Pianta è nata al Signor Contarmi, et per esser à noi novissima, non ne posso parlare più distintamente. A questo segue la Brionia di Candia di due frutti, dianzi pur da noi annoverata nell'editioni Latine, trà le piante che ne giardini di Pontone si vedeano, ma all’hora per l’importunità del tempo non si diede alcuna descrittione di essa, nè meno la sua figura si fece vedere, la quale hora seguirà quì.</i><noinclude><references/></noinclude> gydyb0e7vw9e7frhbronrknmpsr0ufo Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/55 108 590721 3012404 2103021 2022-07-27T14:18:35Z Fragir 37918 /* Problematica */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>{{RigaIntestazione||DI MONTE BALDO|35}} {{RigaIntestazione||LOBO ECHINATO MOLUCENSE.|}} <i>A questo aggiugnerò io, ch’egli e Lobo spinoso, anzi muricato, le cui spine escono da tuberoso fondamento, come nell' Opuntia, con forma rotonda, legnoso, duro, quasi piano, tenacemente in se stesso ristretto, et ricoperto di resina molto somigliante nell’odore a quello della Caragna; entro contiene due semi simili a quelli del Lablab, neri, et più roton- {{RigaIntestazione||E 2|''di''}}<noinclude><references/></noinclude> b1d9ly8h6jao5smgqs77pbdmhh106io Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/56 108 590722 3012580 2103022 2022-07-28T08:39:55Z Fragir 37918 /* Problematica */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>{{RigaIntestazione|36|DESCRITTIONE|}} <i>di di quello: la pianta, che lo produce, non m'è ancor nota. Trattandosi hora di frutti peregrini non hò voluto tralasciar di proporre la seguente Siliqua purgante, la quale fù d’Alessandria trasferita all'Illustrissimo Sign. Contarini, nativa però della Guinea. Questa è di forma simile alle reni di Capreto, et può (forse non malamente ) riporsi tra gli Anacardi, et l'Asaious. L'esterno colore è fosco, et simile a quello delle Carobe, di cui anco le atribuerei il nome, chiamandola Carola purgativa, essendo et nel picciolo, et nella forma, et nell'interne cartilagini, e semi a quella similissima. Questa s'allunga sino a tre dita, ma per lo più alla rappresfentata somigliante si scorge, rotonda, et nella convessa parte segnata per la lunghezza d'una sottil cavitade, et nella concava d'una picciol eminenza. Il sapor è molt' acre, et quasi adurente.</i> CAROBA, O SILIQUA DI GUINEA PURGATIVA. {{RigaIntestazione||''Segue il Bambage Indiano.''|}} {{RigaIntestazione|||BAM-}}<noinclude><references/></noinclude> esb2woctc4zenbv4uhirz495f8majp8 Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/57 108 590723 3012583 2103023 2022-07-28T08:48:15Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="Fcallox" /></noinclude>{{RigaIntestazione||DI MONTE BALDO.|37}} {{RigaIntestazione||BAMBAGE INDIANO.|}} <i>Questa pianta cresce a noi sino all'altezza di tre cubiti {{Nota separata|Descrittione|}} con foglia in sette parte divisa, come dalla presente figura si vede; il caule è rotondo, lisso, di sostanza simile al Bambagie volgare: hà inoltre molte dentature come si vede nel Sesban, ma più dure, et più appuntate. produce il fiore di cinque foglie ripieno di mollissima lanugine. il seme è in parte {{RigaIntestazione|||''simile''}}<noinclude><references/></noinclude> luxnwlfpz2qegjajnd4nljq9v3zla1x 3012585 3012583 2022-07-28T08:49:46Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="Fcallox" /></noinclude>{{RigaIntestazione||DI MONTE BALDO.|37}} {{RigaIntestazione||BAMBAGE INDIANO.|}} <i>Questa pianta cresce a noi sino all'altezza di tre cubiti {{Nota separata|Descrittione}} con foglia in sette parte divisa, come dalla presente figura si vede; il caule è rotondo, lisso, di sostanza simile al Bambagie volgare: hà inoltre molte dentature come si vede nel Sesban, ma più dure, et più appuntate. produce il fiore di cinque foglie ripieno di mollissima lanugine. il seme è in parte {{RigaIntestazione|||''simile''}}<noinclude><references/></noinclude> qj72eqe6r4ee814pckgqz6gbncibf66 3012586 3012585 2022-07-28T08:50:13Z Fragir 37918 /* Problematica */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>{{RigaIntestazione||DI MONTE BALDO.|37}} {{RigaIntestazione||BAMBAGE INDIANO.|}} <i>Questa pianta cresce a noi sino all'altezza di tre cubiti {{Nota separata|Descrittione|}} con foglia in sette parte divisa, come dalla presente figura si vede; il caule è rotondo, lisso, di sostanza simile al Bambagie volgare: hà inoltre molte dentature come si vede nel Sesban, ma più dure, et più appuntate. produce il fiore di cinque foglie ripieno di mollissima lanugine. il seme è in parte {{RigaIntestazione|||''simile''}}<noinclude><references/></noinclude> ex3zg7p4jhewx4rfaow45jcfdeed0kd Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/54 108 591026 3012388 2827595 2022-07-27T13:12:54Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>34 {{RigaIntestazione||DESCRITTIONE|}} Descrittione della pianta del Bonduch Indiano. <i>delicato; entro vi era il nostro Bonduch Indiano, unico, et dalla siliqua diviso. Da questa specie di frutto è nato la pianta, della quale habbiamo dato la figura, con caule legnoso, la quale s'è innalzata il primo anno all'altezza di tre palmi, ramosa, et carica di spine, con otto, et più ordini di foglie per cadaun ramuscello, di forma mirtina, se bene alquanto più appuntate, (tutto che il Tagliatore le babbi mostrate rotonde,) liscie, et simili di colore, et queste disposte, come quelle del Lentisco, rimanendo anco nell'ultimo suo ordine pari, come in quello. nè altro per adesso posso dire più chiaramente d’intorno à questo. aggiugnerò solo, che il frutto di questa pianta (ancor che di rado) si vede di color citrino, uno de' quali ultimamente hebbi dall'Illustre, et Eccellentissimo Signor Giovanni Prevotio Lettore publico nel Studio di Padoa, et mio gran Signore. Il Lobo echinato già descritto m'ha ridotto alla memoria un' altro Lobo spinoso, ò muricato, ricevuto già dall' Eccellentissimo Sign. Pietro Pavvio publico Lettore di Medicina nel studio di Leon di Batavia, fino ne gli XXI di Marzo 1606. sopra il quale era scritto queste formali parole; et di esso daremmo appresso la sua effigie. Siliqua echinata pediculo etiam nunc integro, in qua hinc inde citratæ resinæ vestigia. harum nonnullas à nostris ex Moluccis insulis redeuntibus accepi. cæterum quales plantæ ab eis producantur, eorum nullum retulit. sino quì il Signor Pavvio.</i> {{RigaIntestazione|||LOBO}}<noinclude><references/></noinclude> 22nw26ny1mk18wmwsa82kh5lvx5wpen 3012389 3012388 2022-07-27T13:13:16Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>34 {{RigaIntestazione||DESCRITTIONE|}} Descrittione della pianta del Bonduch Indiano. <i>delicato; entro vi era il nostro Bonduch Indiano, unico, et dalla siliqua diviso. 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Pietro Pavvio publico Lettore di Medicina nel studio di Leon di Batavia, fino ne gli XXI di Marzo 1606. sopra il quale era scritto queste formali parole; et di esso daremmo appresso la sua effigie. Siliqua echinata pediculo etiam nunc integro, in qua hinc inde citratæ resinæ vestigia. harum nonnullas à nostris ex Moluccis insulis redeuntibus accepi. cæterum quales plantæ ab eis producantur, eorum nullum retulit. sino quì il Signor Pavvio.</i> {{RigaIntestazione|||LOBO}}<noinclude><references/></noinclude> pfor6pipsg5agibudfijzbl73c50x73 3012390 3012389 2022-07-27T13:13:55Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>34 {{RigaIntestazione||DESCRITTIONE|}} Descrittione della pianta del Bonduch Indiano. <i>delicato; entro vi era il nostro Bonduch Indiano, unico, et dalla siliqua diviso. 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Pietro Pavvio publico Lettore di Medicina nel studio di Leon di Batavia, fino ne gli XXI di Marzo 1606. sopra il quale era scritto queste formali parole; et di esso daremmo appresso la sua effigie. Siliqua echinata pediculo etiam nunc integro, in qua hinc inde citratæ resinæ vestigia. harum nonnullas à nostris ex Moluccis insulis redeuntibus accepi. cæterum quales plantæ ab eis producantur, eorum nullum retulit. sino quì il Signor Pavvio.</i> {{RigaIntestazione|||LOBO}}<noinclude><references/></noinclude> r8la2zm5z23c9htipoofbtqm184d8dk 3012398 3012390 2022-07-27T13:59:59Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>34 {{RigaIntestazione||DESCRITTIONE|}} {{Annotazione a lato|Descrittione della pianta del Bonduch Indiano.}} <i>delicato; entro vi era il nostro Bonduch Indiano, unico, et dalla siliqua diviso. 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Pietro Pavvio publico Lettore di Medicina nel studio di Leon di Batavia, fino ne gli XXI di Marzo 1606. sopra il quale era scritto queste formali parole; et di esso daremmo appresso la sua effigie. Siliqua echinata pediculo etiam nunc integro, in qua hinc inde citratæ resinæ vestigia. harum nonnullas à nostris ex Moluccis insulis redeuntibus accepi. cæterum quales plantæ ab eis producantur, eorum nullum retulit. sino quì il Signor Pavvio.</i> {{RigaIntestazione|||LOBO}}<noinclude><references/></noinclude> 2zqh5nfylese0t427kfy2kdcbhvxr8x 3012399 3012398 2022-07-27T14:00:18Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>34 {{RigaIntestazione||DESCRITTIONE|}} {{Annotazione a lato|Descrittione della pianta del Bonduch Indiano.}} <i>delicato; entro vi era il nostro Bonduch Indiano, unico, et dalla siliqua diviso. 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Pietro Pavvio publico Lettore di Medicina nel studio di Leon di Batavia, fino ne gli XXI di Marzo 1606. sopra il quale era scritto queste formali parole; et di esso daremmo appresso la sua effigie. Siliqua echinata pediculo etiam nunc integro, in qua hinc inde citratæ resinæ vestigia. harum nonnullas à nostris ex Moluccis insulis redeuntibus accepi. cæterum quales plantæ ab eis producantur, eorum nullum retulit. sino quì il Signor Pavvio.</i> {{RigaIntestazione|||LOBO}}<noinclude><references/></noinclude> n0hkp7sbrc8wfx3amkh887ka5xyspmp 3012401 3012399 2022-07-27T14:01:13Z Fragir 37918 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>34 {{RigaIntestazione||DESCRITTIONE|}} {{Annotazione a lato|Descrittione della pianta del Bonduch Indiano.}} <i>delicato; entro vi era il nostro Bonduch Indiano, unico, et dalla siliqua diviso. 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Pietro Pavvio publico Lettore di Medicina nel studio di Leon di Batavia, fino ne gli XXI di Marzo 1606. sopra il quale era scritto queste formali parole; et di esso daremmo appresso la sua effigie. Siliqua echinata pediculo etiam nunc integro, in qua hinc inde citratæ resinæ vestigia. harum nonnullas à nostris ex Moluccis insulis redeuntibus accepi. cæterum quales plantæ ab eis producantur, eorum nullum retulit. sino quì il Signor Pavvio.</i> {{RigaIntestazione|||LOBO}}<noinclude><references/></noinclude> f838f7fzu1rsdjmp21bnr4ukmjkv8hc Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/59 108 591028 3012596 2104145 2022-07-28T09:20:14Z Fragir 37918 /* Problematica */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude> {{RigaIntestazione||DI MONTE BALDO.|39}} {{RigaIntestazione||BRIONIA DI CANDIA|}} {{RigaIntestazione||di due frutti.|}} <i>Questa Pianta è in gran parte diversa dalla comune Brionia, essendo ella di foglia minore, tutta di bianche macchie ricoperta, et aspra, come il resto di tutta la pianta, la quale è di colore verde, chiaro, come nella Zucca volgare si vede, fà radice assai profonda, ma non si grande come la nostrana produce, nel di fuori di colore più oscuro. il frutto è</i> {{RigaIntestazione|||''in''}}<noinclude><references/></noinclude> llbkzhi7o7ix3f4hsts4ia3id9pitm8 Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/60 108 591029 3012600 2104146 2022-07-28T09:37:10Z Fragir 37918 /* Problematica */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="2" user="Fragir" /></noinclude>{{RigaIntestazione|40|DESCRITTIONE|}} <i>in bacche tonde, liscie, le quali dal verde maturandosi si fanno rosse, et contiene per cadauna due semi. il fiore è pallido, come quello del Solano, et nella grandezza a quello dell'Alicaccabo peregrino s'assomiglia. Questa nasce copiosa nell' Isola di Candia; ove è in uso appo que' speciali. A questa seguia il Ranoncolo di Candia echinato, non più descritto, et questo mandatomi dal Signor Contarini, del quale è la seguente figura.</i> {{RigaIntestazione|||RANON-}}<noinclude><references/></noinclude> 44tz2qtjeqoaak2061ve1tke7j5e8mi Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/290 108 607639 3012433 2751104 2022-07-27T15:23:52Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" /></noinclude><nowiki /> {{Centrato|{{x-larger|IL VIAGGIO.}}}} — Domani sera parto per Londra, — annunziò Leonetto di Bianzè alla signora Gemma Reali quando l’ultima visitatrice se ne fu andata ed essi rimasero soli nel salottino quasi buio, dinanzi al disordine luccicante del tavolino da thè su cui qualche sigaretta male spenta agonizzava in un filo di fumo azzurro. — Tu scherzi, — ella mormorò corrugando le ciglia, cercandogli il volto nell’ombra, già fremendo di sospetto. — Non scherzo, ecco qua la lettera che mi chiama; una lettera notarile, rassicurati, — egli rise facendo scattare la luce e mettendole sottocchio una busta dal bollo straniero. — Mi è morto laggiù uno sconosciuto prozio lasciando qualche sostanza da dividersi fra alcuni parenti. Essi incaricano me, che non ho nulla da fare e che parlo un po’ d’inglese, d’andare a Londra e di regolare la piccola eredità. Starò assente un mese, non di più.<noinclude></noinclude> qy304jf4awe6nin3iovfrbdcc5mq1c2 Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/291 108 607640 3012434 2751105 2022-07-27T15:23:58Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il viaggio}}|281|riga=si}}</noinclude> — Un mese? — sospirò Gemma Reali stringendosi alle tempia le palme divenute fredde, e chiuse gli occhi quasi per non vedere dinanzi a sè quella lunga sfilata di giorni senza sole. Poichè l’amore di Leonetto di Bianzè era da quasi un anno il sole della sua vita, la fonte di gioia torbida e pur dolce a cui si abbeverava la sua anima ambiziosa e appassionata per soverchiare e per dimenticare la mediocrità borghese del suo stato. Leonetto, che discendeva da una nobile famiglia, che era bello, elegante e mondano, le apparteneva anima e corpo nel segreto della passione colpevole e quasi ogni giorno, mentre suo marito riceveva nel piccolo studio arredato di semplici mobili chiari i malati impazienti rassegnati paurosi, ella si vestiva accuratamente, passava rapida nell’anticamera oscura, mescolando all’odore acre dei disinfettanti il suo profumo squisito e correva nella casa di Leonetto dove gli arredi antichi, le tappezzerie preziose, i gingilli rari, tutta una atmosfera di raffinatezza esaltavano il suo spirito, vibrante e sensibile, la smemoravano della grigia solitudine della sua vita. — Vedi, — egli diceva giocando distrattamente con le mollette dello zucchero, — se tu fossi libera mi potresti accompagnare e certo il viaggio con te sarebbe assai più divertente.<noinclude></noinclude> odqry427tw5za70pexyau31sy6vuac7 Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/292 108 607641 3012435 2751107 2022-07-27T15:24:04Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|282|{{Sc|il viaggio}}||riga=si}}</noinclude> — Sarebbe tanto bello, — ella mormorò stringendosi accanto con un atto carezzevole. — Pensa, amore; una notte intera in ferrovia noi due soli, poi una sosta a Parigi, la città magica dove non sono mai stata, poi ancora qualche ora di treno e l’imbarco a Calais, la traversata della Manica.... — E il mal di mare. — Che importa? Essere a Londra noi due sconosciuti a tutti, liberi fra tutti, perderci fra le strade immense, tra la folla ignota, senza paura, non sarebbe delizioso, non sarebbe divino? — Divino sì, ma anche impossibile. — Dio mio, perchè la vita è tanto nemica? Ella teneva il capo abbandonato sulla spalla dell’amante e come prima aveva inseguito ad occhi socchiusi i bei fantasmi del suo inutile sogno, ora li sbarrava tra paurosi e ostili in faccia alla dura realtà. Leonetto s’alzò e si congedò accarezzandole i capelli con pietosa tenerezza: — Vedrai come passeranno presto tre o quattro settimane e come ci ameremo di più dopo tanti giorni di lontananza. — Partirai domani sera? — Sì, a mezzanotte. Passerò domattina a fissare il posto nel vagone-letto. — Verrò a salutarti un momento nelle prime ore del pomeriggio.<noinclude></noinclude> sn6cxxlkzdja8bg8mnqz2mz76n5y9wi Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/293 108 607642 3012436 2751109 2022-07-27T15:24:10Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il viaggio}}|283|riga=si}}</noinclude> — Sì, cara; ma un momento solo. Ho tante cose ancora da disporre. Si salutarono correttamente nell’anticamera dove l’odore acre dei disinfettanti fluttuava nell’aria come un severo ammonimento e Gemma Reali rientrò nel salottino sospirando, si torse le mani nervosamente, scrutò nello specchio con irosa tristezza il suo bel volto impallidito, stirato dall’indicibile pena. Non mai come in quel momento la continuata menzogna, la torbida falsità della sua vita le era sembrata così miserabile e così insopportabile. Bisognava rifarsi ora il viso sereno, il viso legale che il destino le aveva imposto e sedere con gesti calmi e con sorrisi innocenti alla tavola familiare, mentre tutta la sua anima correva ansando sulle traccie di quell’uomo che non poteva seguire, che sarebbe stato domani al di là delle terre, al di là dei mari solo e irraggiungibile, solo e infelice senza di lei. Si scusò col marito di non potergli tenere compagnia durante il pranzo, adducendo un violento mal di capo e si ritirò in camera per mettersi subito a letto. Tutta la notte sognò treni fuggenti, disperate corse verso l’ignoto fra voragini spaventose; soffocò fino all’alba sotto l’oppressione degli incubi e quando fu sveglia si sentì così sollevata e leggera che le parve di poterne trarre un buon presagio. Allora incominciò a sognare ad {{Pt|oc-|}}<noinclude></noinclude> 060mcg7yhuvy9m691dqduot7u7pq1rw Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/294 108 607643 3012437 2751110 2022-07-27T15:24:18Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|284|{{Sc|il viaggio}}||riga=si}}</noinclude>{{Pt|chi|occhi}} aperti su quel viaggio impossibile e con un gioco pericoloso della fantasia volle immaginare di compierlo. Ecco: ella giungeva all’improvviso alla stazione mentre Leonetto partiva. Egli passeggiava nel corridoio del treno triste ed annoiato, dopo aver dato gli ultimi ordini al suo domestico. D’un tratto egli si volgeva e trovava la sua amica di fronte a sè, avvolta in un lungo mantello da viaggio, coperta da un fitto velo, pronta a partire con lui. A stento egli tratteneva un grido di sorpresa, una esclamazione di gioia e la trascinava con sè, le baciava le mani ringraziandola con una commozione profonda. E il treno si poneva in moto e lo spazio cresceva, cresceva fra la realtà odiosa della sua vita e la sognata bellezza della felicità. Le venne da quel fantasticare una agitazione nervosa così intensa che ella fu costretta ad alzarsi sebbene fosse di buon mattino e dopo la consueta cura minuziosa della sua persona, ad uscire a passeggio per calmare la propria inquietudine. Passò dinanzi al villino dove abitava Leonetto, notò che vi sostava una vettura chiusa e andò oltre, giunse inconsciamente passo passo fino alla stazione quasi attratta da un oscuro fascino verso quella mèta. Rincasò a mezzogiorno e pur compiendo come ogni giorno gli atti abitudinari dell’esistenza le pareva di<noinclude></noinclude> dpvnxev9mgz5l3hhvecm50de5bfd5nv Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/295 108 607644 3012438 2751111 2022-07-27T15:24:24Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il viaggio}}|285|riga=si}}</noinclude>vivere quasi in uno stato di sonnambulismo con l’anima assente e lontana. Quando suonò per un ultimo saluto alla porta di Leonetto di Bianzè tremava come quando vi era venuta per la prima volta. Le aperse il domestico con la sua solita faccia fredda e impenetrabile e la guidò attraverso ai bauli che ingombravano l’entrata fino allo studio dove Leonetto in ''pigiama'' di seta azzurra scriveva. Egli sollevò il capo, le sorrise e tracciò l’indirizzo prima di venirle incontro. — Figurati che non ho ancora trovato il tempo di far colazione, — le disse cingendole le spalle col braccio senza smettere di fumare, — e fra mezz’ora devo ricevere una visita del mio avvocato. — Ciò significa che mi mandi via subito, — osservò Gemma fra desolata e risentita. — Oh, non subito. Ma oggi sono come tuo marito quando ha molti clienti da sbrigare, — rise egli senza finezza, e dinanzi al volto mortificato di Gemma soggiunse: — E invece avrei tante ore e tanti giorni da dedicarti durante questo mese mentre me ne andrò solo e ramingo pel mondo! — Se tu lo vuoi io ti seguo, — dichiarò ella prontamente rialzando il capo quasi con un moto di sfida verso il destino contrario. — Non dire sciocchezze, — egli l’ammonì con benevola compassione. — Lo sai che non<noinclude></noinclude> gfnw8xxo6boz6tbpqj09l2uwil6z77t Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/296 108 607645 3012440 2751112 2022-07-27T15:25:57Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|286|{{Sc|il viaggio}}||riga=si}}</noinclude>è possibile e tu non devi rovinare per me la tua vita. Ella chinò la fronte corrucciata e si dispose poco dopo ad uscire. — Tu non devi rovinare per me la tua vita, — si ripeteva camminando lentamente per i viali ancora deserti di quell’ora quasi meridiana. E sentiva insorgere nel suo cuore sconvolto un impeto di ribellione contro quel dovere. La sua vita le apparteneva e poteva ben rovinarla, poteva gettarla per un capriccio o per una passione quando le fosse piaciuto. Qualche volta aveva desiderato di morire, una volta s’era apparecchiata una morte per veleno, alla {{TestoAssente|Bovary}}, compiacendosi di quei preparativi con una malata curiosità di sè stessa, come facendo un gioco di cui ignorava la fine. E alla fine aveva buttato ogni cosa, ridendo. Ora ella sentiva la necessità morbosa di disporsi a questa partenza che sarebbe stata la rovina della sua vita apparentemente onesta e che l’avrebbe gettata di colpo fuori della società e fuori della legge. L’amore per Leonetto di Bianzè s’esaltava e s’esasperava di una nuova e più eccitante attrattiva: il desiderio di quel viaggio, la promessa di visitare paesi ignoti, città ancora sconosciute eppure già tanto affascinanti per uno spirito sensibile all’eleganza e alla bellezza. E i giorni e le settimane di libera gioia, di<noinclude></noinclude> ngjhz6lsdemnj3lesbkz1u3imrdb3uc Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/297 108 607646 3012441 2751117 2022-07-27T15:26:04Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il viaggio}}|287|riga=si}}</noinclude>amore senza infingimenti, di vita diversa più intensa e più fervida, di tutte le raffinatezze del lusso cosmopolita, ignote alla sua ristretta esistenza di piccola borghese. Chi poteva impedirle di uscire quella sera stessa di soppiatto di casa sua e correre alla stazione, prendere un biglietto ed accompagnare a Parigi e a Londra l’amico? Possedeva qualche danaro raggranellato con cura per l’acquisto d’un oggetto prezioso che desiderava da molto e le sarebbe bastato anche per il posto nel vagone-letto. Rientrò già quasi decisa a questa follìa, ma il tranquillo e ordinato rifugio della sua esistenza quotidiana, il volto sereno del marito, la sua voce calma che si spandeva nella chiara saletta tra i fiori e i frutti della tavola, la riempirono di nuove esitazioni, di nuovi e più agitati dubbi. Ma quando egli s’alzò per ricevere una telefonata e l’avvertì che avrebbe passato la notte fuori di casa al letto di un malato gravissimo, ella sentì che ricadeva irrimediabilmente nella tentazione. E poco più tardi sola nella sua camera trasse una piccola valigia e incominciò a riempirla lentamente degli oggetti più indispensabili. Si vestì adagio, con atti tranquilli e precisi cercando di dimenticare la cosa straordinaria alla quale s’accingeva, e quando ebbe indossato un mantello scuro e un piccolo {{Pt|cap-|}}<noinclude></noinclude> kp2pkqtog74wni1ahlbakw71obfz470 Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/298 108 607647 3012442 2751118 2022-07-27T15:26:13Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|288|{{Sc|il viaggio}}||riga=si}}</noinclude>{{Pt|pello|cappello}} che le lasciava scoperte solo due ciocche oscure alle tempia, riflettè alquanto se dovesse scrivere al marito un biglietto d’addio. Decise infine di mandargli invece un telegramma dalla frontiera che egli avrebbe trovato il mattino dopo rientrando e per ultimo s’avvolse il viso e il capo in un velo nero fittamente arabescato che le confondeva i lineamenti rendendola a un primo sguardo quasi irriconoscibile. Suonarono le undici, ma la fantesca sfaccendava ancora rumorosamente per la casa deserta ed ella attese che tutto fosse buio e silenzio prima d’uscire. Il cuore le martellava sordo nel petto mentre salutava le piccole cose note e care che non avrebbe riveduto mai più. Baciò un ritrattino di sua madre morta anni innanzi, le chiese mentalmente perdono e pensò che poteva portare con sè quel ricordo dolce e triste. Lo chiuse nella valigetta e cautamente si dispose a partire. Al buio, attutendo i passi, dischiuse l’uscio senza rumore, discese rapida, aperse un’altra porta, fu nella via. Camminò nell’ombra evitando i fanali, dissimulando contro la veste la leggera valigetta fino ad una piazza dove sostavano alcune vetture. Diede l’indirizzo della stazione e non appena fu seduta s’accorse d’essere stanca come se avesse percorso un interminabile cammino, ma l’aria della notte fresca e profumata la sollevò, fu un {{Pt|refri-|}}<noinclude></noinclude> flpv84isv6fxawdgvkxgj63ykhy0ca1 Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/299 108 607648 3012443 2751119 2022-07-27T15:26:17Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il viaggio}}|289|riga=si}}</noinclude>{{Pt|gerio|refrigerio}} mite per la sua fronte scottante. Un facchino prese il suo lieve bagaglio e la guidò allo sportello. Ella si guardava intorno paurosa di incontrare qualche amico del marito, qualche propria conoscenza, ma ciascuno andava pei fatti suoi e l’osservava senza curiosità. Quando ebbe il biglietto chiese all’impiegato dove si trovasse l’ufficio dei vagoni-letto. Egli la informò cortesemente che poteva fissare il posto sul treno stesso essendo l’ufficio chiuso a quell’ora. Il facchino la precedette fino al treno di Parigi, aspettò ch’ella avesse confabulato col conduttore dello ''sleeping'' e andò a collocarle a posto la piccola valigia. Ella rimase sola. Tutto si era compiuto colla massima facilità, quasi come una tranquilla e onesta partenza, piuttosto che come una romantica fuga. Mancavano dieci minuti all’ora fissata ed ella supponeva che Leonetto non fosse ancora giunto. Lungo il marciapiede passeggiavano discutendo due signori stranieri; nel corridoio non v’era alcuno. Ad un tratto nel silenzio risuonò un lungo, squillante riso di donna. Veniva dalla cabina accanto, che aveva la porta semiaperta, e vi rispose una voce di uomo, bassa, contenuta, accompagnata da un ridere sommesso, come in uno scherzoso rimprovero.<noinclude></noinclude> sa4fknwa5p944rayxymw06vxgyfr2r5 Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/300 108 607649 3012444 2751120 2022-07-27T15:26:28Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|290|{{Sc|il viaggio}}||riga=si}}</noinclude> Il cuore le diede un balzo. Felinamente strisciò incontro alla parete del corridoio, spiò dalla porta socchiusa. Le due cuccette erano già preparate per la notte e sopra una d’esse sedeva una giovine donna col gomito sul guanciale e la nuca appoggiata alla mano. Rideva ancora mostrando i denti molto bianchi fra due labbra sottili e rosse come una ferita e parlando scuoteva i capelli corti e ricciuti d’un nero rossigno intorno al viso grasso e corto come quello d’un fanciullo. L’uomo, un po’ curvo verso di lei, volgeva le spalle alla porta e sebbene la statura, il portamento, i gesti rassomigliassero a quelli di Leonetto, ella s’illuse per un attimo, disperatamente, che non fosse lui. — Chiudi la porta, — disse d’improvviso la donna, ed egli si volse, le fu di fronte. Ella ebbe appena il tempo di buttarsi indietro, di scomparire, di cadere sul divano col sudore freddo alla fronte, col volto livido, con la bocca socchiusa ad aspirare l’aria che le mancava. Era lui e partiva con un’altra. Allora la sospinse un solo pensiero: quello di fuggire senza essere scorta, di andarsene prima che quel treno la portasse via, di correre all’impazzata senza più volgersi indietro. Il guardiano l’avvertì che mancavano tre minuti alla partenza, mentre ella s’avviava verso l’uscita. Ella rispose che non partiva<noinclude></noinclude> 2gvqkklfie5n484gapn0s3d4zwjrcm0 Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/301 108 607650 3012445 2751121 2022-07-27T15:26:33Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il viaggio}}|291|riga=si}}</noinclude>più e l’uomo la vide così stravolta che non osò replicare. L’impiegato a cui consegnò il suo biglietto la richiamò per dirle qualche cosa ch’ella non comprese e a cui rispose crollando il capo con gli occhi smarriti. Macchinalmente aveva afferrato la valigetta e quel peso inconsueto la riconduceva tratto tratto alla realtà del suo essere mentre ella correva per le strade quasi oscure, rasentando i muri, svoltando agli angoli, guardando fisso innanzi a sè col cervello vuoto come un’allucinata. Giunse dinanzi alla sua porta guidata unicamente dall’istinto che conduce anche le bestie, i ciechi e i dementi. Come fu nella sua camera liberò il viso dal velo e si guardò intorno sperduta. Nulla era mutato nelle cose inconsapevoli, solo un male, un orribile male, non gelosia, non odio, non rivolta, ma un male ancora confuso, materializzato, come un contorcimento dell’anima e della carne, come lo schiacciamento di un piede brutale la premeva, la straziava, la distruggeva. E fu tra le coltri gemendo, smaniando, col sangue già acceso dalla febbre, in un principio di delirio.<noinclude></noinclude> o3pga62kx1sk3fth803xztpvqgrf43w Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/302 108 607651 3012448 2751125 2022-07-27T15:27:07Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" /></noinclude><nowiki /> {{Centrato|{{x-larger|LA SAGGEZZA DEL DESTINO.}}}} — Eppure qualche volta il destino è saggio, — mi disse Lorenza Ornelli, la prima volta che venne a trovarmi sola dopo il suo matrimonio. Ella sentiva intorno a sè non ancora spenti lo stupore e la curiosità sollevati da quelle nozze inattese, per cui una fanciulla quasi povera, quasi brutta, non più giovanissima, s’univa ad un uomo ricco, intelligente, ufficiale brillante e avventuroso come Ruggero Capua. Me lo disse aprendo e chiudendo più volte il suo piccolo ventaglio di merletto e avorio, dono nuziale di un’amica, senza sollevare il volto ch’ella teneva spesso inclinato, quasi per far dimenticare a chi l’ascoltava le pochissime grazie che l’adornavano. Quindi alzò per un momento gli occhi ch’erano belli ed espressivi, come lo sono quasi sempre gli occhi delle brutte consapevoli, e mi vide così<noinclude></noinclude> s7f6dqnklwyj56xmo48wdrbpbn4e2sh Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/303 108 607652 3012449 2751126 2022-07-27T15:27:12Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|la saggezza del destino}}|293|riga=si}}</noinclude>assorta nella mia attesa, così avidamente intenta alle sue parole, che proseguì con un sorriso fra benevolo e incerto: — Anche tu sei molto incuriosita di questa storia, ed è naturale; io stessa due mesi fa non avrei mai immaginata una simile soluzione. Perchè io amavo Ruggero da tanti anni, in silenzio e senza speranza e mi pareva che l’oscuro dramma della mia vita non avesse possibilità di scioglimento, credevo che nessuna influenza umana o divina avrebbe mai accostato il mio destino al suo, nè piegato neppure per un momento il suo cuore alla povera disgraziata creatura ch’io ero. Non mi illudevo, non sognavo, quasi non desideravo per evitare a me stessa ragioni di inutile sofferenza, ma sentivo continuamente questo amore presente in me, vivo in me come lo sguardo e il respiro. Ruggero ed io siamo cresciuti quasi insieme perchè le nostre ville in campagna erano a pochi chilometri di distanza, e durante l’estate ci si vedeva ogni giorno, ma mentre l’affetto chiassoso e turbolento dell’infanzia si calmava in lui mutandosi in una serena fraternità, in me si cambiava in fervore ed in tenerezza e s’accendeva di una gelosia sempre più violenta e sempre più repressa. Io ero invidiosa delle mie amiche più belle e più eleganti, ero gelosa di tutte le donne su le quali si posava il suo sguardo, alle<noinclude></noinclude> 4w5w2sshfysmbp9fr329pkxmapabfzq Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/304 108 607653 3012450 2751128 2022-07-27T15:27:18Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|294|{{Sc|la saggezza del destino}}||riga=si}}</noinclude>quali egli rivolgeva la sua parola, ma convinta com’ero della mia bruttezza sgraziata e ritrosa, rinchiudevo in me la mia tristezza e me ne struggevo quando ero sola in lagrime e in singhiozzi senza fine. L’anno in cui Ruggero uscì dall’Accademia con le spalline, tutte le nostre compagne di villeggiatura se lo disputarono, ed egli si prodigò in amori ed in amoretti, divertendosi e appassionandosi follemente a quel gioco di presa d’assalto della vita. Io sola l’osservavo e soffrivo in silenzio, io sola lo seguii passo passo, non veduta nè sospettata per gli anni che sopravvennero, e conobbi quasi tutte le sue avventure, seppi i nomi di quasi tutte le sue amanti, lo vigilai dalla mia ombra desolata con l’ansia d’una madre e la passione d’una innamorata. Al principio della scorsa estate la casa d’un lontano parente di Ruggero, chiamata Villaverde, fu affittata ad una famiglia di americani del nord, i Wilson, gente dispendiosa, chiassosa, smaniosa di divertirsi in qualsiasi modo lecito e illecito. Ne facevano parte due signorine poco più che ventenni, Magda e Glady, entrambe alte, snelle e disinvolte come giovinetti, molto graziose, molto eleganti e civette fino alla temerità. Figurati che accoglienza fecero a Ruggero, il bell’ufficiale italiano, il corteggiatore consumato che possedeva tutto il {{Pt|fer-|}}<noinclude></noinclude> mwfxo9gbjorcoud9n1ehockp4f8viit Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/305 108 607654 3012451 2751129 2022-07-27T15:27:22Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|la saggezza del destino}}|295|riga=si}}</noinclude>{{Pt|vore|fervore}} sentimentale della sua antica gente latina e insieme l’energia e l’irrequietezza della loro giovine razza! Fu un delirio; Ruggero non rincasava più che per dormire a tardissima ora della notte, e correva a Villaverde ogni mattina. Talvolta che s’indugiava alquanto a discorrere con sua madre od a riaprire qualche suo libro di studio, Magda o Glady saltavano in bicicletta e venivano a tirar sassi nelle sue finestre, finchè egli scendeva e le riaccompagnava. Glady specialmente, la maggiore e la più bella, lo circuiva e gli si attaccava sempre più come una piccola serpe che si attorcigli al piede d’un passeggero e lo costringa a fermarsi. Lo costrinse a fermarsi così bene che dopo un paio di mesi il loro fidanzamento fu annunciato quasi ufficialmente. Ma il guaio peggiore fu questo: Ruggero s’era innamorato seriamente di quella bambola perfezionata d’ultimo modello americano e si mostrava geloso di tutti e perdeva giorno per giorno la sua bella serenità d’uomo fortunato. Ormai si vedevano quasi sempre insieme e spessissimo soli, a piedi, a cavallo, in automobile per le vie maestre e per le viottole ombrose del paese, ed io che li spiavo dal cancello della nostra villetta, io che sapevo guardare oltre l’apparenza, comprendevo che il dominato era lui e soffrivo sentendolo destinato a diventare uno di quegli<noinclude></noinclude> pss6zjjaygzbba0i0dkiuui8ehychar Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/306 108 607655 3012452 2751130 2022-07-27T15:27:33Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|296|{{Sc|la saggezza del destino}}||riga=si}}</noinclude>schiavi inconsapevoli che la bellezza imperiosa e fredda d’una donna trascina con sè alla rovina. Qualcuno della sua parentela che s’attentò a parlargli della progettata unione dimostrandogli cautamente la propria riprovazione, si sentì invitato con tanta gelida risolutezza a non occuparsi della sua tutela, che nessuno osò più replicare. Intanto Ruggero stava per riprendere il suo servizio e il matrimonio doveva ufficialmente annunziarsi prima della sua partenza. Senonchè quasi alla vigilia di questo avvenimento gli arrivò improvvisamente l’ordine di partire con un riparto di truppe destinato alla Libia. Mesi innanzi egli aveva richiesto di far parte dell’esercito coloniale e la domanda era stata inoltrata ed accettata proprio nell’ora in cui egli meno l’aspettava e forse meno la desiderava. Ma non ostante le lusinghe dell’amore e delle prossime nozze, Ruggero non esitò dinanzi al proprio dovere, anzi pregò i Wilson di ritardare fino al suo ritorno la firma del contratto onde non legarsi l’un l’altro con vincoli legali, mentre dovevano bastare l’amore e la lealtà d’entrambi a mantenerli fedeli. Fu accettato il suo consiglio e, giunto il momento della partenza, mentre io rimasi in casa a consolare sua madre, tutta quanta la famiglia Wilson accompagnò Ruggero alla stazione.<noinclude></noinclude> n7y4t5d6vr0azchv6ns0as7562g1ksi Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/307 108 607656 3012453 2751131 2022-07-27T15:27:53Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|la saggezza del destino}}|297|riga=si}}</noinclude> Li esaltava il pensiero ch’egli poteva forse non più ritornare vivo e lusingava il loro amor proprio di barbari appena inciviliti la immagine di quel fidanzato-eroe che la loro bella figliuola si sarebbe portato in giro pel vecchio e pel nuovo mondo, come un fiore rosso all’occhiello della sua giacchetta mascolina. Seppi più tardi che Gady Wilson gli scrisse appena due o tre lettere in un suo faticoso italiano, puerile di pensiero e di forma, e seguitò quindi mandandogli innumerevoli cartoline fotografiche nelle quali ella appariva riprodotta ai piedi di tutti i più celebri monumenti d’Italia. Perchè i Wilson avevano lasciato Villaverde e viaggiavano, divertendosi e distraendosi in quella disordinata vita nomade di treno in treno e d’albergo in albergo, che la loro inquietudine chiassosa prediligeva. Ma dopo Pasqua, mentre ero anch’io in campagna presso una zia ammalata, seppi che gli americani tornavano in villa e non ostante il mio odio per quella gente, me ne rallegrai in cuor mio per Ruggero. Egli aveva scritto da poco a sua madre, annunziando il suo ritorno e preferivo ch’egli ritrovasse la sua fidanzata in quella casa quasi tranquilla, piuttosto che in giro per qualche popolato albergo cosmopolita. E poi ne gioivo per me stessa poichè l’avrei forse veduto passare,<noinclude></noinclude> kyclgio1bz8cpulu9b9r0dcixob7cpy Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/308 108 607657 3012454 2751132 2022-07-27T15:27:58Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|298|{{Sc|la saggezza del destino}}||riga=si}}</noinclude>gli avrei forse dato il mio benvenuto, e l’aspettavo. Anche più tardi seppi da lui stesso quanto gli accadde al suo ritorno. Dopo un rapido saluto dato in città a sua madre, egli decise di correre a Villaverde e telegrafò onde avere alla stazione un cavallo sellato, sembrandogli che una carrozza dovesse impiegare un tempo interminabile a percorrere quei dieci chilometri di strada che occorrevano per giungervi. Era una mattinata calda del principio di giugno e suonavano le campane di mezzogiorno quando Ruggero passò di galoppo dinanzi al mio cancello. Ma non mi vide; proseguì impaziente verso la sua mèta e discese poco dopo a Villaverde. Egli non aveva annunziato ai Wilson il suo ritorno; desiderava sorprenderli all’improvviso, sapendo com’essi amavano le emozioni violente ed inattese e si riprometteva un’accoglienza quasi folle di gioia e di festosità. La famiglia con alcuni ospiti prendeva il caffè nella veranda, dopo colazione, quando Ruggero, seguito dal domestico che aveva pregato di non annunziarlo, sollevò la tenda che metteva in giardino ed apparve come una visione; sarebbe forse più giusto dire come un fantasma, perchè tutti i volti espressero uno stupore pieno di sbigottimento e passarono alcuni attimi prima che il padre Wilson si risolvesse a venirgli incontro ed a {{Pt|strin-|}}<noinclude></noinclude> 78tr5p0jbeucdym1gye8itgvyatxr2w Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/309 108 607658 3012455 2751133 2022-07-27T15:28:02Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|la saggezza del destino}}|299|riga=si}}</noinclude>{{Pt|gergli|stringergli}} energicamente la mano. Ma in quei pochi attimi di sospensione lo sguardo di Ruggero aveva còlto la situazione e compreso. Un giovine alto e biondo, dalla fisionomia spiccatamente inglese, s’adagiava in una poltrona di vimini ed alla sua sinistra, sul largo bracciuolo sedeva Glady, la sua Glady, accendendo una sigaretta alla sigaretta dell’ospite; il suo braccio bianco e nudo posato su lo schienale pareva cingere le spalle del giovine il quale la fissava intensamente, sorridendo. Rimessi dal primo impaccio, gli offrirono il caffè e lo assediarono di domande sui paesi sconosciuti dai quali egli giungeva, ma Glady non gli rivolse quasi parola, ed egli rispose breve e conciso sebbene cortese, dominando la collera sorda che lo mordeva. Poi se ne andò e non promise di ritornare. Solo Magda, la sorella minore lo accompagnò al cancello, e mentre egli scioglieva le briglie del cavallo legato ad un albero, gli disse con quella ingenua sfrontatezza che pareva talvolta promettere tutto, perfino la lealtà del carattere: — Glady sposa l’inglese fra quindici giorni, ma io sono ancora libera, mio caro Ruggero. Ruggero la guardò un momento in silenzio, poi le domandò: — Crede in Dio, lei? Probabilmente la piccola Magda non si era<noinclude></noinclude> pf7btgyv2uj0opcxzchdkm29605e7bb Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/310 108 607659 3012456 2751134 2022-07-27T15:28:09Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|300|{{Sc|la saggezza del destino}}||riga=si}}</noinclude>mai rivolta una simile interrogazione, perchè non seppe che cosa rispondere, ma Ruggero replicò: — Ebbene, se ci crede, le giuro in nome di Dio ch’io sposo la prima donna che incontro per via, non lei. Lo giuro a Dio ed a me stesso. Balzò in sella e lanciò il cavallo ad un galoppo furioso. La strada era bianchissima deserta silenziosa sotto il sole di mezzogiorno e correva fra i grani già alti. Qualche cicala friniva un momento su un pioppo, poi taceva e nulla s’udiva se non lo strepito ritmico del cavallo in corsa, cosicchè io, vigilando dal mio giardinetto, lo sentii giungere di lontano, palpitando d’emozione. Avevo ingannato l’attesa, che credevo più lunga, cogliendo alla rinfusa fasci di fiori e d’erbe, e con quel mio carico ridicolo sulle braccia, mi precipitai sulla strada agitandolo in alto per farmi scorgere da lui e per fermarlo al passaggio. Ruggero mi vide, discese, legò il cavallo ed entrò nel piccolo chiosco coperto di caprifoglio pieno di ombra e di frescura. Era pallido e stravolto ma sorrideva e mi guardava con occhi strani, con occhi diversi che parevano vedermi per la prima volta. D’un tratto mi prese la mano e disse: — Sei tu la prima donna che ho incontrata per via. Questo è il destino. Se tu vuoi<noinclude></noinclude> mcifttbg0sp9mmm7ok8grhn08wp9xl0 Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/311 108 607660 3012457 2751135 2022-07-27T15:28:29Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione||{{Sc|la saggezza del destino}}|301|riga=si}}</noinclude>io ti sposo, perchè questo, questo è il destino. Credetti ch’egli delirasse, credetti che per la strada, in quell’ora ardente, una insolazione lo avesse colpito e che le sue parole fossero incoscienti. Gli toccai la fronte, gli afferrai le mani soffocata dalla pena e dalla commozione e corsi a prendergli un cordiale. Ma quando ritornai egli sorrideva calmo e non mi pareva più così pallido: — Non sono ammalato e non vaneggio, — disse, — credimi, un saggio destino vuole che tu sii mia moglie. — Ti prego, Ruggero, — insistetti offesa, — non prenderti gioco di me; sei crudele. Allora egli s’alzò e mi guardò negli occhi, serio, grave, quasi dolente: — Ti pare ch’io abbia la faccia d’un uomo che scherza? — mi chiese, e cingendomi le spalle con le sue braccia soggiunse: — Ti prego, Lorenza, di voler essere la mia compagna buona, per sempre. Ma io non potei rispondere; il piccolo chiosco verde si mise a girare vertiginosamente intorno a me ed io mi sentii cadere, trascinata seco, come una foglia in un turbine di vento. Ruggero mi fece sedere, mi costrinse ad inghiottire il cordiale portato per lui e mi baciò le mani mormorando: — Come soffri, povera piccola! — Sì, soffro, ma di gioia, — risposi final-<noinclude></noinclude> srejnfjkeis7xs08k30fghrcspevwyc Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/312 108 607661 3012458 2751136 2022-07-27T15:28:40Z Dr Zimbu 1553 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Dr Zimbu" />{{RigaIntestazione|302|{{Sc|la saggezza del destino}}||riga=si}}</noinclude>mente, e piansi un momento smarrita su la sua spalla. Ci sposammo dopo un mese e nessuno seppe finora il segreto di questo nostro matrimonio, su cui s’è avventata tanta maligna e invidiosa curiosità. Tu sola lo conosci ora, ma poichè questa storia può tornare forse utile e confortante a qualcuno, raccontala pure, se vuoi. Te lo concedo.<noinclude></noinclude> ibkbdi2laerj8leitzd8jnpgcc51j46 Discussione:I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli 1 610199 3012496 2177500 2022-07-27T16:33:50Z OrbiliusMagister 129 wikitext text/x-wiki Le fonti di questa raccolta sono la seguente collana: {| | ;Omero * [[Indice:Iliade (Romagnoli) I.djvu|Iliade - Vol. I]] * [[Indice:Iliade (Romagnoli) II.djvu|Iliade - Vol. II]] * [[Indice:Omero - L'Odissea (Romagnoli) I.djvu|Odissea - Vol. I]] * [[Indice:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu|Odissea - Vol. II]] * [[Indice:Omero minore.djvu|Omero Minore]] ;Esiodo * [[Indice:Poemi (Esiodo).djvu|Esiodo]] ;Pindaro * [[Indice:Odi di Pindaro (Romagnoli) I.djvu|Pindaro - Vol. I]] * [[Indice:Odi di Pindaro (Romagnoli) II.djvu|Pindaro - Vol. II]] | ;Eschilo * [[Indice:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu|Eschilo - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu|Eschilo - Vol. II]] ;Sofocle * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) I.djvu|Sofocle - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu|Sofocle - Vol. II]] * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) III.djvu|Sofocle - Vol. III]] ;Euripide * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu|Euripide - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu|Euripide - Vol. II]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu|Euripide - Vol. III]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu|Euripide - Vol. IV]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu|Euripide - Vol. V]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu|Euripide - Vol. VI]] | ;Aristofane * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu|Aristofane - Vol. I]] * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu|Aristofane - Vol. II]] * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu|Aristofane - Vol. III]] ;Teocrito * [[Indice:Idilli di Teocrito (Romagnoli).djvu|Teocrito]] |} cs4xlfdnbxb5cajdenv1975swvgq4cd 3012497 3012496 2022-07-27T16:40:04Z OrbiliusMagister 129 wikitext text/x-wiki Le fonti di questa raccolta sono la seguente collana: {| | ;Omero * [[Indice:Iliade (Romagnoli) I.djvu|Iliade - Vol. I]] * [[Indice:Iliade (Romagnoli) II.djvu|Iliade - Vol. II]] * [[Indice:Omero - L'Odissea (Romagnoli) I.djvu|Odissea - Vol. I]] * [[Indice:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu|Odissea - Vol. II]] * [[Indice:Omero minore.djvu|Omero Minore]] ;Esiodo * [[Indice:Poemi (Esiodo).djvu|Esiodo]] ;Pindaro * [[Indice:Odi di Pindaro (Romagnoli) I.djvu|Pindaro - Vol. I]] * [[Indice:Odi di Pindaro (Romagnoli) II.djvu|Pindaro - Vol. II]] | ;Eschilo * [[Indice:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu|Eschilo - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu|Eschilo - Vol. II]] ;Sofocle * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) I.djvu|Sofocle - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu|Sofocle - Vol. II]] * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) III.djvu|Sofocle - Vol. III]] ;Euripide * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu|Euripide - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu|Euripide - Vol. II]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu|Euripide - Vol. III]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu|Euripide - Vol. IV]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu|Euripide - Vol. V]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu|Euripide - Vol. VI]] | ;Aristofane * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu|Aristofane - Vol. I]] * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu|Aristofane - Vol. II]] * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu|Aristofane - Vol. III]] ;Teocrito * [[Indice:Idilli di Teocrito (Romagnoli).djvu|Teocrito]] |} ===Aristofane=== Mancano alla nostra raccolta cinque commedia di Aristofane, segnatamente * ''la pace'' * ''Gli uccelli'' * ''Le rane'' * ''Le donne a parlamento'' (''Eccelsiazuse'') * ''Pluto'' Se ne hanno notizie? - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 18:40, 27 lug 2022 (CEST) my3322l5slysxqd96zo9s83ug0rxyln 3012524 3012497 2022-07-27T20:10:31Z OrbiliusMagister 129 wikitext text/x-wiki Le fonti di questa raccolta sono la seguente collana: {| | ;Omero * [[Indice:Iliade (Romagnoli) I.djvu|Iliade - Vol. I]] * [[Indice:Iliade (Romagnoli) II.djvu|Iliade - Vol. II]] * [[Indice:Omero - L'Odissea (Romagnoli) I.djvu|Odissea - Vol. I]] * [[Indice:Omero - L'Odissea (Romagnoli) II.djvu|Odissea - Vol. II]] * [[Indice:Omero minore.djvu|Omero Minore]] ;Esiodo * [[Indice:Poemi (Esiodo).djvu|Esiodo]] ;Pindaro * [[Indice:Odi di Pindaro (Romagnoli) I.djvu|Pindaro - Vol. I]] * [[Indice:Odi di Pindaro (Romagnoli) II.djvu|Pindaro - Vol. II]] | ;Eschilo * [[Indice:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu|Eschilo - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu|Eschilo - Vol. II]] ;Sofocle * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) I.djvu|Sofocle - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu|Sofocle - Vol. II]] * [[Indice:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) III.djvu|Sofocle - Vol. III]] ;Euripide * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu|Euripide - Vol. I]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu|Euripide - Vol. II]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu|Euripide - Vol. III]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu|Euripide - Vol. IV]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu|Euripide - Vol. V]] * [[Indice:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu|Euripide - Vol. VI]] | ;Aristofane * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu|Aristofane - Vol. I]] * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu|Aristofane - Vol. II]] * [[Indice:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu|Aristofane - Vol. III]] ;Teocrito * [[Indice:Idilli di Teocrito (Romagnoli).djvu|Teocrito]] |} ===Aristofane=== Mancano alla nostra raccolta cinque commedie di Aristofane, segnatamente * ''la pace'' * ''Gli uccelli'' * ''Le rane'' * ''Le donne a parlamento'' (''Eccelsiazuse'') * ''Pluto'' Se ne hanno notizie? 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''Mentr’io portava i be pensier celati,'' ''C’hanno la mente desiando morta,'' ''Vidivi di pietate ornare il volto:'' ''Ma poi ch’amor di me vi fece accorta;'' ''Fur i biondi capelli allhor velati,'' ''Et l’amoroso sguardo in se raccolto.'' ''Quel, che piu desiava in voi, m’è tolto;'' ''Si mi governa il velo,'' ''Che per mia morte et al caldo et al gelo'' ''De be vostr’occhi il dolce lume adombra.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Se la mia vita da l’aspro tormento'' ''Si puo tanto schermire et da gli affanni,'' ''Ch’i vegga per vertu de gli ultim’anni'' ''Donna de be vostr’occhi il lume spento,'' ''E i cape d’oro fin farsi d’argento,'' ''Et lassar le ghirlande e i verdi panni, ''E’l viso scolorir, che ne miei danni'' ''A llamentar mi fa pauroso et lento;'' ''Pur mi dara tanta baldanza amore,'' ''ch’i vi discovriro de miei martiri'' ''Qua sono stati gli anni e i giorni et l’hore:'' ''Et sel tempo è contrario a i be desiri;'' ''Non fia, ch’almen non giunga al mio dolore'' ''Alcun soccorso di tardi sospiri.'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> pyk9qdm7w3ztf5h8mtgg4nkslbxlkuq Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/18 108 649008 3012545 2277652 2022-07-27T22:50:22Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="GianWiki" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Io mi rivolgo indietro a ciascun passo'' ''Col corpo stanco, ch’a gran pena porto;'' ''Et prendo allhor del vostr’ aere conforto,'' ''Che’l fa gir oltra dicendo, oime lasso.'' ''Poi ripensando al dolce ben, ch’io lasso;'' ''Al camin lungo, et al mio viver corto;'' ''Fermo le piante sbigottito et smorto;'' ''Et gliocchi in terra lagrimando abbasso.'' ''Talhor m’assale in mezzo a tristi pianti'' ''Un dubbio, come posson queste membra'' ''Da lo spirito lor viver lontane:'' ''Ma rispondemi Amor; Non ti rimembra,'' ''Che questo è privilegio de gli amanti'' ''Sciolti da tutte qualitati humane?'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Movesi’l vecchierel canuto et bianco'' ''Del dolce loco, ov’ha sua eta fornita,'' ''Et da la famigliuola sbigottita,'' ''Che vede il caro padre venir manco:'' ''Indi trahendo poi l’antico fianco'' ''Per l’extreme giornate di sua vita,'' ''Quanto piu po, col buon voler s’aita'' ''Rotto da glianni et dal camino stanco:'' ''Et viene a Roma seguendo’l desio'' ''Per mirar la sembianza di colui,'' ''Ch’anchor lassu nel ciel vedere spera:'' ''Cosi lasso talhor vo cercand’io'' ''Donna, quant’è possibile in altrui'' ''La desiata vostra forma vera.'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> p3s3y4y7es5vgt0phoa8pnal4pitaft Template:PAGES NOT PROOFREAD 10 753893 3012556 3012253 2022-07-28T04:52:04Z Phe-bot 10082 Pywikibot 7.5.2 wikitext text/x-wiki 101883 fv6ea77pswc0snfalpev5n314c9g5l0 Template:ALL PAGES 10 753894 3012557 3012254 2022-07-28T04:52:14Z Phe-bot 10082 Pywikibot 7.5.2 wikitext text/x-wiki 488951 o5eniclcryseb249jylxey265fqowcw Template:PR TEXTS 10 753895 3012558 3012255 2022-07-28T04:52:24Z Phe-bot 10082 Pywikibot 7.5.2 wikitext text/x-wiki 64848 bs40rq3zs2c1x9esybvb6tze5e1lz0h Template:ALL TEXTS 10 753896 3012559 3012256 2022-07-28T04:52:34Z Phe-bot 10082 Pywikibot 7.5.2 wikitext text/x-wiki 95634 mp1kafg6zymk9s4ccp8cvnmm6l2y7st Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 38 - 16 settembre 1911.pdf/8 108 811814 3012598 2878420 2022-07-28T09:25:11Z Spinoziano 7520 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Yiyi" />{{RigaIntestazione|304|IL BUON CUORE|}} {{Rule|100%}} {{Rule|100%}}</noinclude><section begin="1" />{{Colonna|33%}}{{centrato|{{larger|'''NOTIZIARIO'''}}}} {{Rule|6em|000}} '''Altre erogazioni della cassa di Risparmio.''' — La Commissione centrale di beneficenza, Amministratrice della cassa di risparmio delle provincie lombarde, riunitasi ieri sotto la presidenza dell’on. Martora, ricordate anzitutto le benemerenze del dimissionario presidente senatore Speroni, pel quale decretava una grande medaglia d’oro, ha deliberato — oItre l’erogazione a favore dei danneggiati della Valtellina — la concessione dei seguenti sussidi. Lire 70.000 agli Istituti clinici di perfezionamento in Milano per l’Istituto ostetrico ginecologico. Lire 25.000 all’ospedale dei bambini in Milano. Lire 5000 al Comitato di Milano pro Scuola rinnovata. Lire 25.000 all’Orfanotrofio civico maschile di Busto Arsizio. La Commissione centrale ha discusso anche in merito alla erogazione del fondo stanziato per agevolare l’assistenza spedaliera in Lombardia, rimandando però ogni concreta determinazione ad altra adunanza non essendo ultimati gli studi al riguardo avviati. '''I fanciulli Milanesi dell’Ospizio di Celle Ligure e la generosa cortesia di un Genovese.''' — Siam lieti di annunciare che anche la terza squadra di ben 53o fanciulli che, come abbiamo a suo tempo riferito, fu inviata alla fine del mese scorso a Celle Ligure dall’Opera Pia per la Cura Balneare agli Scrofolosi Poveri, si trova in condizioni sanitarie generali ottime ben inteso compatibilmente colle singole malattie specifiche per le quali ogni fanciullo è stato ammesso alla Cura. Alla nostra Colonia Sanitaria, la quale ha goduto finora di condizioni climatiche favorevolissime, attualmente un ricco Signore Genovese, il ben noto spedizioniere ed armatore Carlo Givone, ha voluto usare una cortesia singolare con una nobiltà di sentimento che i fanciulli e l’Istituzione hanno altamente apprezzato. Egli altrettanto gratuitamente che generosamente, ha posto uno dei suoi vapori a disposizione della Direzione dell’Ospizio per tra gita; ed infatti tutta la Colonia in due spedizioni venne trasportata sul e Secondo a pavesato a festa, fino a Vado ed oltre, per tutta la magnifica baia, fra li più vivo entusiasmo di tutti quei piccoli Milanesi pei quali il solcare i mari era certo, per la quasi totalità, una novità insperata. Se ne vide l’effetto nella triplicata corrispondenza colle famiglie. La riconoscenza dei fanciulli fu tanto calorosa che rumorosa, noi pure ci facciamo interpreti dei sentimenti non solo dei molti milanesi che hanno fanciulli nella Colonia{{altraColonna|33%|style=vertical-align:top;}} di Celle Ligure, ma anche di quanti sono a conoscenza dell’atto gentile del Signor Givone per esprimergli la riconoscenza per la cortesia usata a quel piccolo e lontano nucleo di milanesi che al bel mare ligure domanda e non invano, vita e salute. {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|'''Necrologio settimanale'''}}}} {{Rule|6em|000}} — A Milano, la donna ''Teresa Reina Bernasconi''; — il signor ''Carlo Francesco Clerici''. — A Busto Arsizio, la signora ''Maria Merlo'' ved. ''Castiglioni''; — in Altare l’avv. ''Enrico Lodi''; — A Torino, l’avv. ''Luigi Marangoni'', primo presidente di Corte d’appello a riposo, insignito delle onorificenze di commendatore dei S.S. Maurizio e Lazzaro e di grande ufficiale della Corona d’Italia. — A Bergamo, il cav. ''Emilio Grilli'', colonnello di fanteria nella riserva, superstite della schiera dei Mille. — A Roma, ''Isacco Senigaglia'', commerciante Anconitano, che con l’assiduo lavoro riuscì a formarsi un cospicuo patrimonio. Da oltre un anno colpito da cecità, il Senigaglia nelle triste giornate aveva rivolto il pensiero alle sofferenze altrui e con suo testamento dispose che dal suo patrimonio sieno erogate 15o mila lire a beneficio dell’ospedale Umberto I d’Ancona, conseguibili dopo la morte della sua consorte, alla quale egli ha disposto che ne sia lasciato l’usufrutto. {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|DIARIO ECCLESIASTICO}}}} {{Rule|6em|000}} {{Mlb|'''17, settembre''' — Domenica terza dopo la Decollazione — S Satiro. '''18, lunedi''' — S. Eustorgio I. '''19, martedi''' — Ss. Cornelio e Cipriano mm. '''20, mercoledi''' — Temp. e dig. — S Glicerio Landriani arcivesc. '''21, giovedi''' — S. Matteo ap. '''22, venerdi''' — Temp. e Dig. — S. Maurizio. '''23, sabato''' — Temp. e Dig. — S. Lino I papa.}} {{centrato|''Adorazione del SS. Sacramento.}} {{Mlb|Continua all’Ospizio di S. Giuseppe. '''18, martedi''' — A S. M. di Lourdes. '''23, sabato''' — A S. Antonio da Padova.}} {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|'''PICCOLA POSTA'''}}}} {{Rule|6em|000}} ? Principessa M. B. — Ho molto gradito il suo gentile saluto da Lourdes; certo nelle sue buone preghiere, non vi ha scordato i cari piccoli ciechi poiché so quanto bene vuole e fa loro: grazie dunque anche da essi. '''Vetriolo'''. Signora A. P. S. — Sento che il gran caldo l’avrà trattenuta più a lungo in montagna. Ma sono sicura che là pure, dal suo paniere di lavoro, i libretti del bel dono di S. M. la Regina Madre e gomitoli di soffice lana, promettenti oggetti utilissimi, avranno efficacemente ricordato anche alle amiche sue la fiera alla quale Ella si prepara con tanto slancio benefico. {{altraColonna|33%|style=vertical-align:top;}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 35 - 26 agosto 1911 (page 8 crop 1).jpg | width = 100% | float = center | caption = | alt = Busti moderni igienici, reggipetti, correttori pronti e su misura. Annibale Agazzi. Milano, via S. Margherita, 12 - Catalogo gratis. }} {{Il buon cuore/Gerente responsabile}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 38 - 16 settembre 1911 (page 8 crop).jpg | width = 100% | float = center | caption = }} {{FineColonna}}<section end="1" /><noinclude><references/></noinclude> tmq5xic9s2eueql537iod7wrq34yw52 Indice:Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf 110 811864 3012593 2892787 2022-07-28T09:11:23Z Spinoziano 7520 Porto il SAL a SAL 75% proofread-index text/x-wiki {{:MediaWiki:Proofreadpage_index_template |Autore=Autori vari |NomePagina=Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 |Titolo= |TitoloOriginale= |Sottotitolo= |LinguaOriginale= |Lingua=italiano |Traduttore= |Illustratore= |Curatore= |Editore=Tipografia Editrice L. F. 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E questa fede medesima, che da Lui hanno ereditata per la grazia di Dio, sarà a loro, come deve essere per noi tutti, luce e forza divinr a rendere perenne la memoria del loro caro, rinnovellando nella propria la sua vita cristiana intemerata e pura, perchè tutta la sua famiglia terrena sia fatta degna di riadunarsi con Lui nella casa del Padre Celeste». {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 01 - 6 gennaio 1912 (page 7 crop).jpg | width = 70% | float = center | caption = }} {{rule|100%}} {{rule|100%}} '''Ricordatevi di comperare il 32.<sup>{{smaller|mo}}</sup> fascicolo dell’''ENCICLOPEDIA DEI RAGAZZI'' che uscì nella scorsa settimana.''' {{rule|100%}} {{rule|100%}} {{fineColonna}} <section end="1" /> {{rule|100%}} {{rule|100%}} <section begin="2" />{{Colonna|33%}}{{centrato|{{larger|'''Società Amici del bene'''}}}} {{Rule|6em|000}} {{Centrato|{{larger|'''Per la Provvidenza Materna'''}}}} {{Rule|6em|000}} {{Vi|titolo=Signori Giuseppe ed Erminia Sala per festeggiare la nascita del loro bambino Giulio |pagina=L. 100 — }} {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}}<section end="2" /> <section begin="3" />{{centrato|{{larger|'''NOTIZIARIO'''}}}} {{Rule|6em|000}} '''La beneficenza del Comitato Permanente di Porta Venezia.''' — Anche quest’anno questo benemerito Comitato ha potuto erogare in beneficenza una somma rilevante sussidiando le seguenti istituzioni: Asilo Infantile Venezia con L. 600 — Patronati delle scuole maschili in via F. Casati e A. Stoppani e delle femminili in via A. Tadino, A. Stoppani e B. Marcello con L. 600 ciascuna — Scuola e Famiglia con L. 400 — Società per la Protezione dei Fanciulli con L. 400 — Asilo infantile A. Bossi con L. 300 — Associazione per la difesa della Fanciullezza abbandonata con L. 200 — Guardia Medico-chirurgica di Porta Venezia con L. 200 — Guardia Ostetrica di Porta Venezia con L. 200 — Società di soccorso Croce Verde con L. 200 — Associazione dei Giornalisti per il Fondo Previdenza con L. 200 — Albero di Natale della Stampa Milanese con L. 200 — Società di Previdenza fra i proprietari di pubblici spettacoli con L. 500. {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|'''Necrologio settimanale'''}}}} {{Rule|4em|000}} Ad Arona, il tenente dei carabinieri ''Doro Aristide''. — A Cassinetta, il conte cav. ''Paolo Oreglia d’Isola''. — A Carate Brianza, il cav. ''Luigi Rayneri'', ispettore del Demanio a riposo. — A Pinerolo, l’avv. comm. ''{{wl|Q63885733|Giorgio Davico}}'', già deputato al Parlamento e già presidente della Deputazione provinciale di Torino. — In Roma, il comm. avv. ''Antonio Marzolo'', d’anni 54. {{altraColonna|33%|style=vertical-align:top;}} {{centrato|{{larger|DIARIO ECCLESIASTICO}}}} {{Rule|6em|000}} {{Mlb|'''3 settembre''' — Domenica prima dopo la Decollazione — S. Ausano Crivelli arciv. '''4, lunedi''' — S. {{ec|Oregorio|Gregorio}} I papa. '''5, martedi''' — S. Lorenzo Giustiniani. '''6, mercoledi''' — S. Benedetto Crespi vesc. '''7, giovedi''' — S. Regina verg. e m. '''8, venerdi''' — Natività di Maria Santissima. '''9, sabato''' — S. Gioachino.}} {{centrato|''Adorazione del SS. Sacramento.}} {{Mlb|'''3, domenica''' — Al Monastero Maggiore. '''7, giovedi''' — A S. M. delle Grazie.}} {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|'''PICCOLA POSTA'''}} {{Rule|4em|000}} '''Salsomaggiore''' — Signorina S. O. — Spero rivederti presto fre le carezze e l’allegria dei nipotini ai quali avete già insegnato a far dal bene ai bimbi ciechi. Gli occhietti celesti di Ercole e Luisa hanno un gran potere di ravvivare ancor più la tua caritatevole pietà pei piccoli infelici. '''Somma Lombarda''' — Signora F. C. M. - Non dubito avrai trovato persone volonterose che ti aiuteranno nei preparativi della Fiera: lo scopo di essa ha un interesse sempre vivo, anima i cuori e rende sempre più operose le mani nel creare nuovi, utili, attraenti oggetti. '''Firenze''' — Signora A. S. — Siamo in cerca dell’indirizzo della figlia di Nibby, per inviarle la generosa di Lei offerta. {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 25 - 17 giugno 1911 (page 8 crop).jpg | width = 100% | float = center | caption = | alt = Busti moderni igienici, reggipetti, correttori pronti e su misura. Annibale Agazzi. Milano, via S. Margherita, 12 - Catalogo gratis. }} {{Il buon cuore/Gerente responsabile}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 (page 8 crop 2).jpg | width = 100% | float = center }} {{altraColonna|33%|style=vertical-align:top;}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 (page 8 crop 3).jpg | width = 100% | float = center }}<noinclude><references/></noinclude> 9s32lt6soa1e4m7ck86enyu9xlepv8c Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 37 - 9 settembre 1911.pdf/8 108 827301 3012594 3010270 2022-07-28T09:17:44Z Spinoziano 7520 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione|296|{{Sc|il buon cuore}}||riga=si}}</noinclude><section begin="1" />{{Colonna}}cauti e vediamo di non lasciarci fuorviare: le piante buone, leggiamo nel Vangelo, danno frutti buoni. Ma quando alla parola risponde l’azione, oh, allora affidiamoci con sicurezza e non temiamo nessun rumore di voci contrarie o denigratrici. Se chi predica il perdono delle offese, offeso, perdona e ha cuore fraterno per l’offensore (ho, se si potesse rilevare certe espressioni di anime sante!) se chi predica il sacrificio sa sacrificarsi, per l’edificazione delle anime, fino a vivere solo una parvenza di vita in mezzo a indicibili squallori; se chi predica la carità sa trovar modo di dare anche nella povertà.... Se Dio ci ha concesso di vedere un profeta predicante così, più con l’opera che con la parola, intoniamo il cantico della riconoscenza: Dio ha mandato il suo profeta verace per la nostra anima. {{altraColonna}} Le piante che non daranno buon frutto saran buttate al fuoco. Non appena i profeti, ma tutti gli uomini son piante nel giardino del Padre e utte devon rendere il frutto loro. Lo rendiamo noi? Noi, che abbiam prima la bocca di belle parole, quali sentimenti buoni abbiamo nel cuore e quali opere onorano la nostra vita e la nostra professione cristiana? Oh! non è vero che spesso, troppo spesso, quando la lode o l’approvazione dei nostri fratelli ci ha raggiunti, noi abbiam provato come un senso di interiore vergogna, perchè quella lode immeritata pareva rendere più acuta la nostra indegnità? Facciam frutti, frutti degni della nostra vocazione cristiana. {{fineColonna}} <section end="1" /> {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} <section begin="2" />{{Colonna|33%}}{{centrato|{{larger|'''Società Amici del bene'''}}}} {{Rule|6em|000}} {{Centrato|{{larger|Elargizioni della settimana}}}} {{Rule|6em|000}} {{Vi|titolo=Signora Carlotta Riva ved. Sessa, in memoria del suo rimpianto, dilettissimo Marito|pagina=L. 50 — }} {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} <section end="2" /> <section begin="3" />{{centrato|{{larger|'''NOTIZIARIO'''}}}} {{Rule|6em|000}} '''La prima pietra di una nuova Chiesa.''' — In via Solari, l’arcivescovo {{wl|Q493594|Ferrari}}, alla presenza di numerosa folla, poneva e benediceva la prima pietra della nuova chiesa del Rosario. Il cardinale Ferrari fu ricevuto dal prevosto don Fulvio Viganò di Santa Maria al Naviglio, dal delegato arcivescovile don Angelo Pasini, e da parecchi altri sacerdoti. La cerimonia si svolse con molta solennità: dopo il canto di inni religiosi, eseguito da un coro di fanciulli, venne murata una pergamena con le firme delle personalità presenti; l’arcivescovo fece quindi il giro dell’area su cni sorgerà la chiesa, benedicendola. Il nuovo tempio, disegnato dal parroco di Vergiate, sarà a tre navate, e misurerà metri 42 in lunghezza e 20 in larghezza. L’esecuzione del disegno è affidata al capomastro signor Giovanni Quaglia. I fondi necessari furono raccolti dal fu don Gaetano Volonterio e da don Carlo Gussoni. {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|'''Necrologio settimanale'''}}}} {{Rule|4em|000}} A Milano, la signora ''Belli Giovannina Carozzi''; — la signora ''Adele Robecco'' vedova ''Dell’Acqua''. — A Busco, il conte comm. ''Alessandro Zeno'', già cerimoniere presso Vittorio Emanuele II e più tardi gentiluomo di Corte della Regina Margherita. Discendente dell’antichissima e storica famiglia veneziana,{{altraColonna|33%|style=vertical-align:top;}} il conte Zeno più che ventenne aveva emigrato in Piemonte prendendo parte attiva, da volontario prima, col grado di ufficiale poi, alle campagne del 1859, 1860 e 1866. La squisita signorilità dei modi e la vasta coltura affinata con lunghi viaggi lo resero gradito e ambito negli insigni posti che occupò. Alla famiglia Zeno pervennero telegrammi di condoglianza della Regina Madre, della Regina Elena e del Re, a mezzo del generale Brusati. — A Como, la nobildonna ''Teresa Reina Bernasconi''. {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|DIARIO ECCLESIASTICO}}}} {{Rule|6em|000}} {{Mlb|'''10, settembre''' — Domenica seconda dopo la Decollazione — Il Ss. Nome di Maria. '''11, lunedi''' — Ss. Proto e Giacinto mm. '''12, martedi''' — S. Salvino vesc. '''13, mercoledi''' — S. Maurilio vesc. '''14, giovedi''' — L’Esaltazione della S. Croce. '''15, venerdi''' — S. Nicomede m. '''16, sabato''' — S. Eufemia m.}} {{centrato|''Adorazione del SS. Sacramento.}} {{Mlb|Continua a S. M. delle Grazie. '''11, lunedi''' — A S. M. di Loreto. '''15, venerdi''' — Ospizio S. Giuseppe.}} {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 (page 8 crop).jpg | width = 100% | float = center }} {{Il buon cuore/Gerente responsabile}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 (page 8 crop 2).jpg | width = 100% | float = center }} {{altraColonna|33%|style=vertical-align:top;}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 (page 8 crop 3).jpg | width = 100% | float = center }}<noinclude><references/></noinclude> aig3mjnnehy8ctt0btypjau00hkr872 Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 39 - 23 settembre 1911.pdf/5 108 827310 3012563 3012076 2022-07-28T06:41:52Z Spinoziano 7520 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il buon cuore}}|309|riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}caduto ammalato. Non posso nascondervi, mia buona amica, ch’egli è in gravi condizioni, e che dobbiamo aspettarci di perderlo.... Sarebbe per lui una vera liberazione se Dio lo volesse chiamare a sè. Nutre buone idee ed ha sempre osservato i suoi doveri di pietà: per la sua festa, il 18 novembre, s’è confessato; ed ha fatto la santa comunione. Possiamo essere tranquilli da questo lato. Egli è così triste però: insomma il buon Dio faccia quello che crederà sia meglio per la sua gloria e per il bene del mio caro fratello. A Genova ho passato quasi otto giorni con Oddone, e me ne son sentita assai lieta: è dolce essere con qualcuno che vi comprenda, cui si possa dire liberaniente tutto quello che si pensa. Avevo lasciato Luigi a Prangins e condotto meco Vittorio soltanto. Egli è stato al Santo Sudario, a San Giovanni per la benedizione; e da per tutto è stato tranquillo. Come mi sentivo contenta di poterlo condurre lassù dove ero stata ed al posto dove i miei genitori mi accompagnavano quando era bambina. La contessa V... è sempre stata con me, il re me l’aveva data per accompagnarmi: pensate se ne fossi soddisfatta. L’ho avuta dal 25 ottobre al 29 novembre. Poi venuta a Genova mi ha lasciato a poca distanza che dalla frontiera. Siamo ritornati per la «Corniche» nè mio marito, nè io conoscevamo. Se volete altri particolari, interrogatemi. ''Parigi, 30 gennaio 1866'' — Torno a voi col cuore angosciato: grazie del vostro affetto e di tutto quello che mi dite. Sono profondamente afflitta: il pensiero della felicità eterna del mio caro Oddone può solo consolarmi, sostenermi in questa prova. Sono persuasa che abbiamo in cielo un protettore di più. Ho la dolce fiducia ch’egli goda già della vista di Dio: il giorno della sua morte ne fui intimamente convinta davanti al Santo Sacramento. Don Anzino ha detto al generale di Franconnière, che mio marito ha mandato per noi laggiù, che Oddone era un angelo del cielo. Ha enormemente sofferto negli ultimi mesi della sua vita, a tal punto che non poteva più distendersi sul letto. Se aveste ve duto in quale stato penoso era la sua schiena da gran tempo. Ma tutta la sofferenza è cessata prima della sua morte di modo che rese l’ultimo sospiro senza alcun dolore. Si è assolutamente addormentato appella appena gli altri si sono accorti che trapassava. Mio zio Eugenio era vicino a lui. Oddone è morto coi sacramenti e con tutti i soccorsi della nostra santa religione. Conosceva il suo stato ed era pieno di rassegnazione. Ha parlato molto di me. Il 20 ricevette la benedizione papale da monsignor Charvaz e monsignore stesso e don Anzino l’anno assistito ammirevolmente. E’ andato a ritrovare mamma, ad undici anni e due giorni d’intervallo: sono sicura che la nostra santa madre l’avrà aiutato. E’ una grande perdita per noi, un vuoto immenso, il buon Dio l’ha volto. ''Fiat'', non è vero? sempre e per tutto.... Ora siamo noi da compiangere, e non lui. Papà l’ha veduto il 20 ed egli è morto il 22, a mezzanotte e 25 minuti. Papà ha pianto molto, uscendo dalla camera funeraria: egli è assai triste. {{altraColonna}} ''Parigi, 3 aprile 1866'' — Faccio la maestra di scuola a Vittorio, gl’insegno il catechismo, gli insegno a leggere, egli sa tutte le lettere maiuscole. Che fate voi per vostra figlia? Aiutatemi con la vostra esperienza. Parla italiano e ho da poco una domestica inglese cattolica di nascita, che mi pare ottima. Vi è sempre la francese. Mio marito è ritornato in Italia ed io rimango qui: forse, tra poco, secondo il tempo che farà, andrò a Meudon, e questa villeggiatura farà molto bene ai ragazzi. ''Parigi, 30 aprile 1867'' — Attendo mia sorella per la settimana ventura; ella viene senza suo marito. Ha bisogno assoluto di cambiar aria per ordine dei medici. Sembra che non stia troppo bene: non conduce con sè i ragazzi, credo che non avrebbe la forza di occuparsene. Povera piccina. Ha fatto tutto quello che ha potuto, anche a spese della propria salute, per non lasciar suo marito ed i suoi figli, ma credo che non abbia potuto ritardare più a lungo il suo viaggio. {{asterismo}} Pochi giorni dopo quest’ultima lettera, l’amica fedele, l’ex-damigella di compagnia di Moncalieri, moriva. E la sposa di Gerolamo Napoleone aggiunse una preghiera dolorosa al suo salterio quotidiano, una nuova pagina lacrimosa al piccolo manoscritto di meditazioni pei suoi morti, ritrovato là in un cassetto della camera nuda del vecchio castello dei suoi padri, dove ella spirò, ora è due mesi. {{a destra|margine=1em|{{sc|Domenico Russo}}.}} {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} '''Ricordatevi di comperare il 32.<sup>{{smaller|mo}}</sup> fascicolo dell’''ENCICLOPEDIA DEI RAGAZZI'' che usci nella scorsa settimana.''' {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} {{centrato|{{x-larger|'''Storia breve di un’anima penitente'''}}}} {{Rule|6em|000}} {{centrato|{{smaller|''(Continuazione, vedi n. 37)''}}}} {{Rule|6em|000}} Nella sua conversione {{wl|Q254632|ella}} ricordò d’essere scampata al naufragio perchè Gesù Cristo l’aspettava al ritorno. Ella era troppo tormentata dalla sua voce. Il mattino si svegliò signora nel Castello, mendicante pace da tutti. I primi mesi passarono ingannando i rimorsi coi preparativi delle nozze, che non vennero mai. — Sposami, sposami — diceva al compagno, e piangeva. Si vide tradita, avvilita. Guardò a Dio che non l’aveva tradita mai, che anche allora la chiamava. Ma la vanità era troppo forte e la casa lontana era troppo vuota, troppo fredda. Si diede allora alla carità; le sue virtù di fanciulla ritornarono a galla di quella palude; ma il rimorso sorgeva con esse perché Dio non parla d’amore se non quando taciono le passioni; e il suo cuore era in tempesta. A 17 anni fu madre! Ah sacra missione della donna che con l’uomo serve a Dio di causa seconda della creazione! O santo nome di madre, il più santo dopo quello di Dio! Le profanazioni di questa dignità sono<noinclude><references/></noinclude> ggxb2239ts5tgu9kssz5a3cf364ywe2 Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 39 - 23 settembre 1911.pdf/6 108 827311 3012561 3012072 2022-07-28T06:38:15Z Spinoziano 7520 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione|310|{{Sc|il buon cuore}}||riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}profonde come alte le cime de’ suoi puri onori. Il rimorso, il pianto, l’amaro pianto, sorgono dagli ultimi recessi della natura, e nel fare la loro via per giungere alla gola e agli occhi, mettono tutto in ischianto. Ella guardò il suo bambino e lo pianse! — No no, — gridava ella traboccandole il cuore quando scendeva da cavallo tra i campi ad accarezzare i bambini — non vogliate ammirarmi, nè invidiare il mio stato — compiangetemi piuttosto e compatitemi perchè non sono che una infelice, degna d’essere abbandonata da tutti, in guerra con Dio, con me stessa, con gli uomini. Questi sfoghi confidò ella al suo confessore che li segnò al cap. 3° delle sue memorie. In questo stato orribile di tempesta, degno del suo cuore fatto per Dio e della sua inquietudine per essere lontana da lui, arrivò ai 25 anni. Non le mancava nulla di quanto la natura e il mondo sanno dare: piena di forze e di vita, avvenente, con un cuore fatto di slanci e di lacrime, amata, adagiata nella ricchezza, inchinata, ed ora con un bambino di otto anni che riempie le sale del castello del suo nome di madre. Ma no, o mio Dio, che manca tutto quando mancate voi, poichè è tale l’ardore dell’anima nostra, che in un istante si divora tutte le gioie della terra e poi grida, grida più forte: l’infinito, l’infinito! E se ci si sente legati sulle sponde del finito, il tormento si fa grande quanto è grande la brama di ciò che non si possiede. Per questo, nel peccato si parla, si canta, si danza, si ama, si cerca, si trova, si dissimula, si sorride, ma se si è veramente grandi, ogni nota, ogni stretta, ogni sguardo e sorriso finiscono con questo strascico amaro: sei infelice!.... Ella lo sentiva. E il Signore delle misericordie, il Padre nostro della pietà ne fu commosso. Di nascosto ella gli mandava certi sospiri che portavano tutta l’anima oppressa e invocante aiuto, e, mentre la sua debolezza diceva al peccato: sì, sì — il suo bisogno di Dio vi piangeva sopra: ha no, no, non è così che io posso vivere. — Cuore fortunatamente inquieto per nove anni! Un mattino Arsenio uscì col cane. L’aurora metteva veli rosati sugli ulivi; per tutta la campagna brillavano gemme di rugiada. Poi il sole si fece più alto, la collina fumò la nebbia leggera saliente dai prati; si accese di vita con un canto infinito di uccelli. Fu giorno. Ah come devi ricordare questo giorno nel tuo cielo, o Santa! Io non posso ricordarlo tutto in questa breve storia. Esso è uno di quei giorni che mettono l’entusiasmo nell’anima di uno scrittore della vita di un santo: il giorno della decisione, il giorno vero dell’anima e di Dio, della Chiesa e dtlla società. Esso formerebbe il più toccante capitolo di un volume che si vorrebbe consacrare al grande cuore che ne è l’argomento. Qui io dirò solamente che quando ella, tutta in palpito abboccata dal cane di Arsenio allo strascico della veste, andò fino a urtare contro il corpo morto di lui, assassinato nel bosco, mandò un grido; quel grido che{{altraColonna}} era stato voce soffocata fino a quell’ora, il grido della liberazione, fatto di cuore che si spezzava, di lagrime che traeva la natura e la grazia, di infinito dolore per lui che l’aveva lasciata così, per lei che era rimasta così, ma più ancora, più ancora, per Voi, mio Dio, che vi facevate trovare così. Il carbone tra le macerie si accese ancor più. Ella vide tutto: tutto il passato, tutto il presente, tutto ciò che doveva essere il suo futuro. «Svenne» ci lasciò scritto il suo confessore. Ella moriva allora alla vita antica. E da questo istante non avrà più la vita che per rifarsi ed arrivare a santità. {{asterismo}} Di tre sorta è l’inquietudine del cuore che anela a Dio: una è l’ansia dell’innocente che vive puro, che riproduce l’angelo nella sua terra e piange perchè nei suoi soli Dio gli si cela; egli invoca il lume di gloria e mormora il «cupio dissolvi et esse cum Christo»{{ec||.}} Questa sorta non è per il nostro caso. La seconda è il tormento è, il vuoto è, l’insazietà, l’infelicità del peccatore; questa l’abbiam veduta. La terza finalmente è quella del penitente. Quando un’anima grande prende la via della santità dopo quella del peccato, specialmente dopo i peccati del cuore, avendo fatto di Dio l’unico oggetto del suo amore, quindi di tutta se stessa poichè essa non è che un amore, non si acquieta più fino a che tutto il suo essere rinnovato in se, ne’ suoi rapporti con la società, non si trovi degno di sospirare a Lui come una vergine sposa e di entrare finalmente nelle nozze con Lui tra gli angeli ai quali è diventata sorella. E’ una inquietudine che produce un lavoro commovente di penitenza, di carità, di abbandono completo nel Signore. Ed è questo il lavoro incominciato quel dì dalla nostra Santa presso il cadavere insanguinato di Arsenio. Si aggirò in principio come pazza pel dolore, cercando Dio a voce alta, a gridi strozzati dal pianto, per la selva. Pareva corresse in mezzo ai mille pensieri rei, ai mille movimenti indegni del cuore divenuti allora come spettri. E li voleva finire, finire tutti con un atto supremo di pentimento, con qualche cosa che essa stessa non sapeva e pur cercava. Dio la calmò un istante. Si compose con le lagrime impietrate negli occhi. Decise in un baleno di lasciare il castello, la villa, di andare per quella via di penitenza che certamente Iddio le avrebbe aperta dinnanzi. Pochi giorni dopo fu vista con a mano il figlio che la guardava piangendo perchè lei piangeva, e camminando in fretta, traversare i campi per quella via che menava a Laviano. L’affetto tornava naturalmente alle sue sorgenti e il cuore risentiva il palpito della sua vena prima. Ella passò fra le siepi che raccolsero i suoi canti di fanciulla; rifece la strada che aveva fatto alle feste; rivide la chiesa, l’orto, dove con la madre si era seduta più volte, la casa! Mio Dio come non si inginocchiarono davanti a questa santa, quelli che la videro allora e che se ne sentirono chiamati per pietà? poichè là era già la vostra santa o Dio, e nessuno mai dirà cos’era il suo volto in quel ritorno, nessuno ritrarrà quel suo sollevare la<noinclude><references/></noinclude> pjiqf4t4g0klle77fw1dscnkr17eago Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf/2 108 827317 3012569 2955388 2022-07-28T07:12:09Z Spinoziano 7520 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione|314|{{Sc|il buon cuore}}||riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}{{pt|pendentemente|indipendentemente}} dal vincolo dalla ctttadinanza, ciò però non è assolutamente possibile in un elemento che si trovi in simili condizioni: ecco perchè noi vediamo la necessità che non si tolga la cittadinanza italiana ai figli dei nostri emigrati, almeno fino a che essi non abbiano subìta l’influenza formatrice della scuola italiana all’estero, delle istituzioni di tutela nazionale che ora si propugnano e si stanno iniziando. La legge in discussione può avere una portata imprevista, disastrosa; noi crediamo che lo Stato non debba in alcun modo sanzionare una legge che incoraggia una sesta parte dell’intera sua popolazione a perdere la cittadinanza per l’acquisto di un’altra, una legge che mina la sua stessa esistenza. {{asterismo}} Il Congresso si chiuse degnamente con un’adunanza cui partecipò {{wl|Q36488|Guglielmo Marconi}}, la più fulgida espressione del genio italiano, in cui si pronunziarono discorsi entusiasti ineggianti all’Italia ed alla solidarietà nazionale di tutti gli italiani sparsi per il mondo. Certamente esso ha avuto un alto significato ed una notevole importanza. Si è visto che gli interessi della grande famiglia italiana non sono più limitati entro i patrii confini: da quando il suo popolo ha incominciato ad emigrare sono in ogni parte della terra, dove ha gente che porta il suo sangue. Si è visto che va sempre più formandosi la comune coscienza che è per questa rinnovata espansione di razza che l’Italia potrà ancor divenire uno dei primi popoli del mondo. Le centinaia di italiani ivi convenuti dai più diversi remoti paesi hanno parlato degli interessi materiali morali delle singole collettività italiane di cui fanno parte, ne hanno esposto i bisogni ed hanno chiesto alla patria aiuti per favorire il loro incremento, che deve tornare a comune vantaggio. Ma non bisogna nascondersi che, accanto a segni evidenti di attaccamento e di amor patrio, si sono conosciuti e manifestati i segni dei pericoli e delle difficoltà che incontra nei nostri emigrati, per tanti motivi di ambiente, la integra conservazione della nazionalità; ci è scesa come una ferita al cuore la dichiarazione, che sappiamo purtroppo rispondente a verità, fatta da alcuni italiani residenti all’estero, a proposito del discusso problema della cittadinanza, che i loro figli non intendevano di essere italiani. Ciò dimostra che il grande ideale italiano della conservazione nazionale della sua gente, che attraversa ora un momento decisivo, ha potenti elementi di probabile successo, ma solamente a patto che si dia mano sollecitamente ad intensificare un lavoro assiduo e tenace di ricostruzione dell’italianità. {{a destra|margine=1em|{{sc|R. Venerosi.}}}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 33 - 12 agosto 1911 (page 5 crop).jpg | width = 100% | float = center}} {{centrato|{{larger|'''PENSIERI'''}}}} {{Rule|4em|000}} Tra i vari espedienti che gli uomini hanno trovati per imbrogliarsi reciprocamente, uno dei più ingegnosi è quello d’avere, quasi per ogni argomento, due massime opposte, tenute ugualmente come infallibili. {{a destra|margine=1em|{{sc|{{wl|Q1064|Alessandro Manzoni}}.}}}} <section end="1" /> {{altraColonna}} <section begin="2" />{{Il buon cuore - Titolo sommario|Religione}} {{centrato|{{larger|'''Vangelo della domenica prima d’Ottobre'''}}}} {{Rule|8em|000}} {{centrato|'''Testo del Vangelo.'''}} ''Il Signore Gesù disse questa Parabola: Un uomo aveva un albero di fico piantato nella sua vigna, e andò per cercare dei frutti di questo fico e non ne trovò. Allora disse al vi gnaiuolo: Ecco che son tre anni che vengo a cercar frutto da questo fico e non ne trovo: troncalo adunque: perchè occupa egli ancora il terreno? Ma quegli rispose e dissegli: Signore, lascialo stare ancora per qualche anno, fintanto che lo abbia scalzato intorno ad esso la terra, e vi abbia messo del letame: e se darà frutto, bene, se no allora lo taglierai. E Gesù stava insegnando nella loro Sinagoga in giorno di sabato. Quand’ecco una donna, la quale da diciotto anni aveva uno spirito che la teneva ammalata, ed era curva e non poteva per niun conto guardar all’insù. E Gesù vedutala, la chiamò a sè e le disse: Donna, tu sei sciolta dalla tua infermità. E le impose le mani, e immediatamente fu raddrizzata e glorificava Iddio. Ma il capo della Sinagoga, sdegnato che Gesù l’avesse curata in giorno di sabato, prese a dire al popolo: Vi sono sei giorni nei quali si convien lavorare: in quelli adunque venite per essere curati, e non nel giorno di sabato. Ma il Signore prese la parola e disse: Ipocriti, chicchessia di voi non iscioglie egli in giorno di sabato il suo bue, o il suo asino dalla mangiatoia, e lo conduce a bere? E questa figlia di Abramo tenuta gíà legata da Satana per diciott’anni, aon doveva essere sciolta da questo laccio in giorno di sabato? E mentre diceva tali cose, arrossivano tutti i suoi avversari; e tutto il popolo si godeva di tutte le gloriose opere che da lui si facevano.'' {{A destra|margine=1em|{{smaller|S. LUCA, Cap. 31.}}}} {{centrato|'''Pensieri.'''}} Il padrone della vigna da tre anni non coglieva frutti dalla pianta di fico e ordina al vignaiolo che la tagli, perchè, dice, invano essa aduggia il terreno. Il non dar frutti non proveniva dalla qualità del terreno o dalla stagione, ma da vizio intrinseco della pianta: per ciò il padrone ordina che sia sradicata. Ma il vignaiolo, che forse ama quell’albero, perchè più dei prosperosi ebbe le sue cure, interviene, chiede una proroga e l’ottiene. {{asterismo}} Leggendo questa parabola noi ci mettiamo al posto della misera pianta, condannata, per la sua eredità, a essere tagliata, a lasciar il posto ad altro albebero; e nel Signore vediamo Iddio e nel vignaiolo, nel pietoso vignaiolo non si può non ritrovare.... un elemento perturbatore, una potenza che impedisce lo spiegarsi della giustizia per ottenere il trionfo della misericordia. E chi è questo pietoso vignaiolo? Non poteva esser Gesù, duemila anni or sono, intercedente con la sua preghiera e co’ suoi dolori per il suo popolo? Non potrebbero essere ora i suoi Santi? Che il peccatore viva col giusto è un disordine; ma la vita degli empi insieme con i buoni è un fatto: come spiegarlo? No non possiamo indagare i segreti {{pt|di-}}<noinclude><references/></noinclude> cqz6i9a5fu4rimifpmclgl5nai833z8 Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911/Beneficenza 0 827318 3012570 2955389 2022-07-28T07:12:35Z Spinoziano 7520 Porto il SAL a SAL 75% wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>Beneficenza<section end="sottotitolo"/> <section begin="prec"/>../<section end="prec"/> <section begin="succ"/>../Religione<section end="succ"/> <section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>28 luglio 2022<section end="data"/> <section begin="avz"/>75%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=28 luglio 2022|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Beneficenza|prec=../|succ=../Religione}} <pages index="Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf" from="1" to="2" fromsection="2" tosection="1" /> gbqp4xahfwb6qgo17l6eyux6dr9cwoe Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf/3 108 827319 3012571 2955390 2022-07-28T07:29:18Z Spinoziano 7520 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il buon cuore}}|315|riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}{{pt|vini|divini}} e vedere in che modo la santità degli uni compensa, quasi, la nequizia degli altri, ma è certo che un istintivo sentimento ci spinge a vedere, nei buoni, nei santi i nostri difensori, i salvatori nostri. {{asterismo}} E se noi sappiamo di dover loro se ci è concesso altro tempo di vita, altra opportunità di conversione, perchè quando, qualche volta, ci si offre l’occasione d’esser misericordiosi noi non lo sappiamo, non lo vogliamo essere? E parliamo dei, diritti noi indegni di vivere?! Oh, ricordiamo la parabola dei servi debitori che si legge in altra pagina del Vangelo e che la voce della pietà e della ragionevolezza ci inviti a tener quel contegno che a noi, miseri peccatori, solo s’addice. E un’altra cosa è dover nostro di ricordare: che a noi è impossibile essere giusti, ma che possiamo essere buoni. La carità è la giustizia perfetta, suona la parola e la vita dei Santi: quelle parole e quelle vite siano la legge ed il modello nostro. {{FI |file = Il buon cuore - Anno V n 19 - 5 maggio 1906 (page 5 crop).jpg | width = 100% | float = center}} <section end="1" /> <section begin="2" />{{Il buon cuore - Titolo sommario|Educazione ed Istruzione}} {{centrato|{{larger|'''Per ottantesimo compleanno'''}}}} {{centrato|{{sc|di}}}} {{centrato|{{x-larger|Monsignor GEREMIA BONOMELLI}}}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 02 - 13 gennaio 1912 (page 3 crop 2).jpg | width = 40% | float = center | caption = }} Come omaggio al venerando Presule, riportiamo la bella pagina pubblicata da {{wl|Q21754133|Luisa Anzoletti}} nella ''Rassegna Nazionale''. Quando suona il nome illustre e venerato di {{wl|Q1238036|Monsignor Bonomelli}} siamo sempre così avvezzi ad ''ascoltare'', che oggi, all’invito di ''dire'' venutoci dalla ''Rassegna Nazionale'', il moto primo in noi fu di confusione e quasi di turbamento. Ma poi, subito dietro, non un pensiero, bensì un’onda di ricordi e di sentimenti si vien destando, ed è tutto un rispondersi di echi della memoria e del cuore: reminiscenze di letture, di discorsi, impressioni di maraviglia e d’ammirazione, onoranze cui si è assistito, commozioni che si son provate, atti di carità ai quali ognuno s’inchinava, parole sante che andavano di bocca in bocca; e tutto vivo, tutto presente, armonioso e luminoso nell’animo nostro. Come renderne in breve l’insieme? Ecco, di questo coro intimo, un’unica voce io colgo, benedicente al glorioso Vescovo di Cremona come all’Autore d’una multiforme e feconda opera scritta; la quale, rispetto ai tempi ed alla società per cui fu scritta, reca in sè un carattere proprio delle cose che la Provvidenza dispone: quello d’essere stata un’opera necessaria. Nell’enorme produzione della penna ai dì nostri, quanti libri, specie se vi si applichi l’aureo concetto{{altraColonna}} del ''rifar la gente'', potrebbero dirsi in qualche modo necessari? Or io guardo agli scritti di monsignor Bonomelli: cospicui volumi e opuscoli popolari. Non uno, dalle «Questioni religiose, morali e sociali del giorno» al «Seguiamo la ragione», dalle descrizioni di viaggi alle recenti pagine sulla scuola laica e sull’emigrazione, non uno che non abbia conseguito il suo scopo di fornire un lume e porgere un aiuto mentre altri non aveva aveva ancor pensato o non aveva ancor trovata la via di recarlo. Sempre, sempre all’infaticabile Scrittore fu la penna un mezzo efficace che la Provvidenza gli pone va in mano per agevolare lo studio dei sommi veri e render amabili gli insegnamenti morali, soprattutto là dove gli uni e gli altri maggiormente si fastidivano; per additare errori o pericoli e far sentire nuovi doveri e brama di giustizie nuove; per mostrare come allora quando più sono in lotta gli egoismi e gli interessi materiali, più importa d’adoperarsi con ogni sforzo a trarre dal male il bene; per levare un grido di protesta dovunque gravano oppressioni sociali che potrebbero venir risparmiate, e per far udire la voce della pietà ed eccitar l’opera di salvamento dovunque ad esse non è scampo. Il suo stile è un vivido fascio di raggi, che, quanto più s’allarga il campo delle materie, tanto meglio si espande a rischiararlo per ogni lato. Noti ombra di paurosi problemi che valga a resistergli; non calcolo nè preoccupazione mentale che possa farlo deviare dal punto cui spontanea si drizza la sua luce. Dov’esso si riflette, le cose devono apparire quel che sono in realtà; sia che lo Scrittore soffermi lo sguardo negli immoti dominii dell’esperienza e della storia o ch’egli segua nel fervido movimento attuale il cammino della civiltà e del progresso; sia ch’egli discenda nei misteri dell’umana coscienza o interroghi piamente il segreto dei cuori. Egli ha fatto suoi con grande amore molti bisogni e molte questioni civili, ma per ricondurli al fine supremo della religione e per subordinarli al massimo degl’interessi: la salute dell’anima. Egli ha insegnato che Iddio vuole la salvezza dei popoli, non la perdizione; e questa può ben dirsi una opera provvidenziale in tempi che da molti si parla di perdita della fede, e tutti han come il senso ocuro di un male che rode alle radici la vita intera. Il suo esempio ci riafferma una consolante verità: che, anche nei tempi più difficili, l’amor di Dio e del prossimo sempre ispira ai Pastori del gregge di Cristo, fra il comun danno, una misericordiosa cautela divina: quella di non ispezzare la canna fessa e non ammorzare il lucignolo che fuma; e suggerisce una caritatevole pazienza evangelica: quella di non anticipare l’estirpamento della zizzania per non isvellere insieme anche il buon grano. {{a destra|margine=1em|{{sc|Luisa Anzoletti}}}} {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} '''Il libro più bello, più completo, più divertente che possiate regalare è l’''Enciclopedia dei Ragazzi''.''' {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}}<noinclude><references/></noinclude> icyx1pjm1xja1cop46m2pvi5jf41owm 3012574 3012571 2022-07-28T07:54:45Z Spinoziano 7520 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il buon cuore}}|315|riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}{{pt|vini|divini}} e vedere in che modo la santità degli uni compensa, quasi, la nequizia degli altri, ma è certo che un istintivo sentimento ci spinge a vedere, nei buoni, nei santi i nostri difensori, i salvatori nostri. {{asterismo}} E se noi sappiamo di dover loro se ci è concesso altro tempo di vita, altra opportunità di conversione, perchè quando, qualche volta, ci si offre l’occasione d’esser misericordiosi noi non lo sappiamo, non lo vogliamo essere? E parliamo dei, diritti noi indegni di vivere?! Oh, ricordiamo la parabola dei servi debitori che si legge in altra pagina del Vangelo e che la voce della pietà e della ragionevolezza ci inviti a tener quel contegno che a noi, miseri peccatori, solo s’addice. E un’altra cosa è dover nostro di ricordare: che a noi è impossibile essere giusti, ma che possiamo essere buoni. La carità è la giustizia perfetta, suona la parola e la vita dei Santi: quelle parole e quelle vite siano la legge ed il modello nostro. {{FI |file = Il buon cuore - Anno V n 19 - 5 maggio 1906 (page 5 crop).jpg | width = 100% | float = center}} <section end="1" /> <section begin="2" />{{Il buon cuore - Titolo sommario|Educazione ed Istruzione}} {{centrato|{{larger|'''Per ottantesimo compleanno'''}}}} {{centrato|{{sc|di}}}} {{centrato|{{x-larger|Monsignor GEREMIA BONOMELLI}}}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 02 - 13 gennaio 1912 (page 3 crop 2).jpg | width = 40% | float = center | caption = }} Come omaggio al venerando Presule, riportiamo la bella pagina pubblicata da {{wl|Q21754133|Luisa Anzoletti}} nella ''Rassegna Nazionale''. Quando suona il nome illustre e venerato di {{wl|Q1238036|Monsignor Bonomelli}} siamo sempre così avvezzi ad ''ascoltare'', che oggi, all’invito di ''dire'' venutoci dalla ''Rassegna Nazionale'', il moto primo in noi fu di confusione e quasi di turbamento. Ma poi, subito dietro, non un pensiero, bensì un’onda di ricordi e di sentimenti si vien destando, ed è tutto un rispondersi di echi della memoria e del cuore: reminiscenze di letture, di discorsi, impressioni di maraviglia e d’ammirazione, onoranze cui si è assistito, commozioni che si son provate, atti di carità ai quali ognuno s’inchinava, parole sante che andavano di bocca in bocca; e tutto vivo, tutto presente, armonioso e luminoso nell’animo nostro. Come renderne in breve l’insieme? Ecco, di questo coro intimo, un’unica voce io colgo, benedicente al glorioso Vescovo di Cremona come all’Autore d’una multiforme e feconda opera scritta; la quale, rispetto ai tempi ed alla società per cui fu scritta, reca in sè un carattere proprio delle cose che la Provvidenza dispone: quello d’essere stata un’opera necessaria. Nell’enorme produzione della penna ai dì nostri, quanti libri, specie se vi si applichi l’aureo concetto{{altraColonna}} del ''rifar la gente'', potrebbero dirsi in qualche modo necessari? Or io guardo agli scritti di monsignor Bonomelli: cospicui volumi e opuscoli popolari. Non uno, dalle «Questioni religiose, morali e sociali del giorno» al «Seguiamo la ragione», dalle descrizioni di viaggi alle recenti pagine sulla scuola laica e sull’emigrazione, non uno che non abbia conseguito il suo scopo di fornire un lume e porgere un aiuto mentre altri non aveva aveva ancor pensato o non aveva ancor trovata la via di recarlo. Sempre, sempre all’infaticabile Scrittore fu la penna un mezzo efficace che la Provvidenza gli pone va in mano per agevolare lo studio dei sommi veri e render amabili gli insegnamenti morali, soprattutto là dove gli uni e gli altri maggiormente si fastidivano; per additare errori o pericoli e far sentire nuovi doveri e brama di giustizie nuove; per mostrare come allora quando più sono in lotta gli egoismi e gli interessi materiali, più importa d’adoperarsi con ogni sforzo a trarre dal male il bene; per levare un grido di protesta dovunque gravano oppressioni sociali che potrebbero venir risparmiate, e per far udire la voce della pietà ed eccitar l’opera di salvamento dovunque ad esse non è scampo. Il suo stile è un vivido fascio di raggi, che, quanto più s’allarga il campo delle materie, tanto meglio si espande a rischiararlo per ogni lato. Noti ombra di paurosi problemi che valga a resistergli; non calcolo nè preoccupazione mentale che possa farlo deviare dal punto cui spontanea si drizza la sua luce. Dov’esso si riflette, le cose devono apparire quel che sono in realtà; sia che lo Scrittore soffermi lo sguardo negli immoti dominii dell’esperienza e della storia o ch’egli segua nel fervido movimento attuale il cammino della civiltà e del progresso; sia ch’egli discenda nei misteri dell’umana coscienza o interroghi piamente il segreto dei cuori. Egli ha fatto suoi con grande amore molti bisogni e molte questioni civili, ma per ricondurli al fine supremo della religione e per subordinarli al massimo degl’interessi: la salute dell’anima. Egli ha insegnato che Iddio vuole la salvezza dei popoli, non la perdizione; e questa può ben dirsi una opera provvidenziale in tempi che da molti si parla di perdita della fede, e tutti han come il senso ocuro di un male che rode alle radici la vita intera. Il suo esempio ci riafferma una consolante verità: che, anche nei tempi più difficili, l’amor di Dio e del prossimo sempre ispira ai Pastori del gregge di Cristo, fra il comun danno, una misericordiosa cautela divina: quella di non ispezzare la canna fessa e non ammorzare il lucignolo che fuma; e suggerisce una caritatevole pazienza evangelica: quella di non anticipare l’estirpamento della zizzania per non isvellere insieme anche il buon grano. {{a destra|margine=1em|{{sc|Luisa Anzoletti}}}} {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} '''Il libro più bello, più completo, più divertente che possiate regalare è l’''Enciclopedia dei Ragazzi''.''' {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} {{nop}} {{fineColonna}}<noinclude><references/></noinclude> 5m0x4ye4cmnn3jvcnlgrer9xa19swox Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911/Religione 0 827320 3012573 2955391 2022-07-28T07:52:52Z Spinoziano 7520 Porto il SAL a SAL 75% wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>Religione<section end="sottotitolo"/> <section begin="prec"/>../Beneficenza<section end="prec"/> <section begin="succ"/>../Educazione ed Istruzione<section end="succ"/> <section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>28 luglio 2022<section end="data"/> <section begin="avz"/>75%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=28 luglio 2022|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Religione|prec=../Beneficenza|succ=../Educazione ed Istruzione}} <pages index="Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf" from="2" to="3" fromsection="2" tosection="1" /> f5b4qs7f3028k9nrpo2tmw5l7fj80bx Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf/4 108 827321 3012572 2955392 2022-07-28T07:52:21Z Spinoziano 7520 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione|316|{{Sc|il buon cuore}}||riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}{{centrato|{{x-larger|ESAMI, SCUOLA E FAMIGLIA}}}} {{centrato|'''Ricordi di un professore in vacanza'''}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 03 - 20 gennaio 1912 (page 1 crop).jpg | width = 50% | float = center | caption = }} Tutti gli anni sempre le stesse scene: quando viene il tempo degli esami, le famiglie strillano, gli allievi piangono; e strilli e pianti prendono di mira il professore, lo perseguitano per le vie, nei caffè, in casa. E allora fa davvero maraviglia vedere padri e madri cascar dalle nuvole nell’udire che i loro figliuoli non eccellono davvero nè per diligenza nè per buona volontà, che talvolta anzi, o spesso, hanno marinata la scuola, e via dicendo. Padri e madri cascano dalle nuvole, come se soltanto in quel momento si ricordassero di essere genitori e ad un tratto sentissero il dovere di interessarsi dei loro figliuoli. — Ma come? io credevo! io pensavo! io non sapevo nulla! Verrebbe voglia allora di dare una lavata di testa anche ai signori padri e alle signore madri, che di solito quando hanno iscritto il loro figliuolo in un istituto d’istruzione, credono di avere assolto il loro compito, si danno una fregatina di mani e una scrollatina di spalle, come a dire: È fatta! E mantengono le loro parole e credono che non ci sia più niente da fare, e non si lasciano più vedere nè dal preside nè dagli insegnanti, e non si curano di pagelle, di avvisi, di assenze, di lavori scolastici; se ne vanno innanzi crogiolandosi in una stupida fiducia che la scuola faccia tutto, quella scuola, a cui del resto non risparmiano critiche e biasimi anche violenti, quando stanno centellinando la birra o il vermouth al caffè. Quando poi viene la fine di giugno, e lo scrutinio o gli esami danno ad ognuno il suo, allora, apriti cielo! Si grida all’ingiustizia, alla troppa severità; si ricorre a tutti i mezzi leciti e illeciti per far pressione sull’a. nimo dei giudici: si va a far visita al professore, che prima d’allora non s’era avuto cura di conoscere neppur di vista; si conducono seco, per impietosire e ammollire il cuore del cerbero anche le figliuole, e quando l’onesto insegnante risponde: Non posso e, se anche potessi, non vorrei! — allora è uno scoppio di lagrime: piangono le mamme, piangono le figliuole, tutti; gli occhi velati di lagrime diventano più affascinanti ancora, ma il ''non posso'' resta. È mirabile poi vedere come la fantasia di codesti genitori, che non si ricordano della scuola se non quando hanno un figliuolo bocciato, sia feconda di invenzioni e, diciam pure la parola, di menzogne spesso sfrontate. Io, per conto mio, sono tutt’altro che il terrore del mio istituto, e i miei allievi sanno che ho le maniche più larghe di quelle dei frati benedettini; pure, alla fine di giugno o ai primi di luglio ho normalmente una diecina di visite da parte di genitori, che non ho mai conosciuto neppur di vista in tutto l’anno; poichè di dieci rimandati, nove almeno — vedi caso! solitamente appartengono a famiglie che della scuola non si curano affatto. {{altraColonna}} Or bene codeste visite e relativi colloqui sono quanto mai interessanti ed istruttivi, non dico piacevoli. Si presenta una mamma con relativa figliuola biancovestita e leggermente scollata. — S’accomodino, prego. Le signore passano in sala. — In che cosa posso servire? — (Oh Don Rodrigo!). — Ecco, scusi; noi siamo la mamma e la sorella del suo allievo Crapiotti. — Ah! bene... cioè male! È ''andato'' proprio male! Deve studiare di più, molto di più. La mamma sospira: la signorina ha già due lucciconi agli occhi. — Ma proprio? Ma come ha fatto? Ma se è tanto bravo e studioso! Vedesse come studia! — (Il professore nicchia). — Io stessa lo aiuto nel fare i lavori — aggiunge la signorina con voce flautata. — Me ne duole, ribatte il professore; vuol dire che trae tanto profitto dai suoi aiuti quanto dalle mie lezioni. — L’altra notte è stato sempre a tavolino: saranno quindici giorni che fa questa vita. — Troppo tardi! Durante tutto l’anno non ha mai fatto nulla. È stato assente per molto tempo anche da scuola. — Come assente? — Sicuro: un mese intero! — Ma noi non la sapevamo! — Male! La Presidenza avverte le famiglie di ogni assenza. — Noi non abbiamo mai ricevuto nulla. — Vuol dire che il giovane intercettava le cartoline d’avviso. — Impossibile! — Possibilissimo! — Ma noi non sapevamo.... — E perchè non dare di tanto in tanto una capatina all’istituto, informarsi della condotta e del profitto del giovane, porsi a contatto, per cosi dire, con la vita del giovane? Allora avrebbero saputo e provveduto. — Ma adesso lei rovina quel povero giovine! — Io rovino? Ma cara signora, lui si rovina, o se vuol meglio, lei, loro lo hanno rovinato. E poi... e poi... rovinare è parola molto grossa.... — Sicuro, aveva già un posto pronto in una grande Casa di Milano.... — Ebbene; avrà la sua licenza a ottobre e allora occuperà il suo posto. — Troppo tardi: pensi quanti aspiranti. A ottobre il posto sarà già occupato. Sia buono.... — Ebbene.... — Ebbene...? — ripete la signorina con la voce più morbida e insinuante di cui disponga. — Ebbene: io non posso mutar nulla di ciò che è fatto, per la semplice ragione che è stato fatto con giustizia.... — Ah! — (la mamma). — (La signorina scoppia in un pianto convulso). — Però.... — Però (gli occhi bagnati di pianto si levano ansiosi). {{nop}} {{fineColonna}}<noinclude><references/></noinclude> k2kukzeeqehdhm3wz8x7pv1k4o4hmtw Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf/5 108 827322 3012575 2955394 2022-07-28T08:04:28Z Spinoziano 7520 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il buon cuore}}|317|riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}— Però io sono disposto a fare quanto sta in me, personalmente, per rendere meno grave la condizione dell’allievo. — L’ho detto io che lei era molto buono. — Per esempio, potrei scrivere io stesso a quella grande Casa di Milano, pregando di tener libero il posto, garantendo per il giovane, se egli mi garantisce di studiare nei tre mesi di vacanza. (Movimento di sorpresa nelle due donne). — Questo io posso fare e questo farò volentieri, poichè gli allievi sono per me dei figliuoli. Mi diano l’indirizzo della Casa... e io spero.... — (Le due donne si scambiano uno sguardo significativo. Silenzio; poi): Ma non è proprio possibile mutare il voto? — (Il professore, che ha visto sfumare nelle nuvole della fantasia la grande Casa di Milano): Non è possibile. — Ci lasci qualche speranza.... — Mezza soltanto (aggiunge la signorina). — Non posso. E così se ne vanno; e il professore ride di sè per aver offerto con ingenua generosità la sua opera... presso quella grande Casa, di cui sopra. Proprio vero che non si è mai furbi abbastanza! {{asterismo}} E le visite continuano e si ripetono, e l’umanità si mostra sempre più varia ed acuta nel trovar modo di nascondere le proprie mancanze e di ottenere il maggiore profitto col minimo sforzo possibile. Ma la conclusione che se ne può trarre e se ne trae è una sola: che tra la fainiglia e la scuola se non c’è vera e propria guerra, c’è almeno mancanza di simpatia e di reciproca conoscenza. La scuola, per la famiglia, non è che una fabbrica di diplomi, e però la famiglia in generale non se ne interessa che in quei momenti, nei quali la conquista dello sperato diploma si avvicina o s’allontana: nei momenti cioè degli esami. A questo modo l’insegnante è un brav’uomo se promuove; è un cane se rimanda; che il giovane sappia non sappia, non importa proprio nulla; l’importante è che sia promosso e, al più presto, licenziato. Da ciò la scuola patisce grave danno, e con la scuola la cultura, la serietà, l’onestà delle nuove generazioni d’Italia. Si è a lungo parlato e si parla da molti, competenti no, delle misere condizioni dell’istruzione pubblica nel nostro paese, e si avvisano mezzi vari e diversi per rimediare e riparare. Ma una vera e propria riforma radicale dovrebbe aver suo primo fondamento in una stretta e feconda unione tra scuola e famiglia. Anzi oso dire che senza tale unione ogni riforma interna ed esterna sarà vana o quasi. Giustamente il ministro {{wl|Q521025|Credaro}}, in una circolare pubblicata nel decorso anno scolastico, consigliava la costituzione di Comitati di padri di famiglia presso i singoli istituti d’istruzione, con l’ufficio di collaborare coi presidi e gli insegnanti nel dirigere ed educare l’animo dei giovani, nell’avvisare i mezzi migliori per ottenere lo scopo comune. E di codesti Comitati avremo forse occasione di parlare altra volta più a lungo. Intanto parecchi ne furono fondati in diverse città{{altraColonna}} d’Italia; in altre si fecero tentativi con buono o cattivo esito; ma quasi ovunque si trovarono opposizioni presso i padri di famiglia e presso i professori. Questi gridarono, anche sui giornali di classe e nelle deliberazioni delle sezioni, che i Comitati di padri di famiglia invadevano il campo degli insegnanti e costituivano come un inopportuno, non necessario e umiliante controllo sulla loro opera; i padri o non capirono nulla di nulla, o trovarono incomodo e grave addossarsi nuovi uffici e nuove responsabilità e vollero davvero oltrepassare i confini loro imposti e accamparono pretese ingiustificate e vollero entrare in campi ad essi naturalmente contesi{{ec|,|.}} Potremo, come ho detto, tornare su questo argomento studiare il come e il perchè la costituzione di simili comitati in Italia è stata tanto combattuta, mentre essi fioriscono in Francia, in Olanda, e altrove, mentre anzi in proposito c’è tutta una letteratura a portata di mano. Per ora ci basta di aver richiamato l’attenzione dei lettori sulla assoluta necessità, che tra scuola e famiglia si stringano più stretti i rapporti, anzi veramente si stabiliscano dei rapporti morali, perchè ora tra di esse non c’è che il rapporto molto poco morale del pagamento delle tasse, se non si vuol contare quell’altro, anche meno morale, delle visite ai professori nel periodo critico degli esami. A proposito di esami, non è vero, per chiudere, che siano sempre noiosi e stucchevoli; talvolta ci si fa buon sangue. Uno dei temi ministeriali d’italiano per gl’istituti tecnici riguardava le lodi da darsi agli eroi del nuoto, del volo, ecc. e quelle da darsi al vecchio scienziato, che scopre i veri, ecc., ecc. Ed ecco un candidato, che per commuovere l’animo del lettore a reverente pietà pel vecchio scienziato me lo fa stare «immobile al tavolino per giorni, mesi ed anni». Poveretto! Fa compassione davvero! È un caso straordinario e interessante di atassia locomotrice! E quanta acqua di Montecatini dovrà poi bere il vecchio scienziato per riparare ai mali efietti di una vita così tenacemente sedentaria! Ma non ridiamo troppo: quel candidato si ebbe una solenne bocciatura e non è generoso ridere del vinto: ''parce sepulto!'' {{a destra|margine=1em|{{sc|Fortunato Rizzi}}.}} {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|'''Un Educatorio modello'''}}}} {{Rule|8em|000}} «Lo spirito di famiglia se ne va, la donna oggidì non è più per la famiglia, essa esercita altrove compiti nuovi e quindi non è più la donna forte che edifica la sua casa...». Questo lamento generale sarebbe addirittura scoraggiante se per grande sventura avesse esulato dall’età nostra anche lo spirito cristiano. Ma come in tempi barbari si dovette a questo spirito la conservazione del fuoco sacro delle scienze e delle arti, così all’epoca attuale, paganeggiante nelle idee e nei costumi, è ancora lo spirito del Cristianesimo, sempre vivo nella Chiesa, che, serbando alla donna il posto dignitoso a cui l’ha elevata, la mantiene regina della casa e della casa l’ornamento e il sostegno. {{nop}} {{fineColonna}}<noinclude><references/></noinclude> t5mtjmg859rhuotro8h5bakxlgdyz6k Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf/6 108 827323 3012578 2955397 2022-07-28T08:25:24Z Spinoziano 7520 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione|318|{{Sc|il buon cuore}}||riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}Questo spirito di vera sapienza, questa fiamma che illumina e riscalda è nell’educazione cristiana che si imparte nei nostri sani Educandati, dove la fanciulla nello svolgimento e nel giusto equilibrio delle belle doti che le sono proprie, riceve i mezzi atti al governo intelligente ed amoroso dell’ambito regno che le spetta. Tra questi focolari d’un’educazione femminile, che teorie sbagliate vorrebbero oggidì proscritta come antiquata, o per lo meno inutile e meschina, vogliamo indicare alle nostre buone Lettrici un Educatorio modello, molte delle quali, anche ignorandolo, ne avranno forse ammirato di recente la mole grandiosa. Chi visita l’Esposizione internazionale di Torino, attraversando il Ponte Monumentale sul Po, è deliziosamente attratto a soffermarsi alquanto per vagheggiare la bella collina torinese che digrada insensibilmente sino al fiume. Prospiciente il ponte, a circa duecento metri sul pendio verdeggiante, colpisce lo sguardo del visitatore un magnifico fabbricato a cinque piani, dall’aspetto maestoso, dall’architettura elegante e sobria, bello per semplicità e grazia di ornati e per le ampie terrazze, circondato da alte piante e da fiori. È l’''Educatorio delle Suore di San Giuseppe''. La posizione non potrebbe essere più splendida, più panoramica: nello sfondo azzurrino del lontano orizzonte la catena nevosa delle Alpi, al piano la città industre e cortese colla sua campagna feconda, ai lati le ombre silenti della collina infiorata da ville e villini.... La costruzione, appositamente ideata e condotta a termine dall’Ingegnere Migliore, che vi introdusse tutti i migliori perfezionamenti, studiati anche all’estero in analoghi Istituti, risponde perfettamente a tutte le moderne esigenze, sia riguardo alle comodità come all’igiene e alle necessità scolastiche. Un ampio corridoio corre da un capo all’altro dell’edifizio a tutti i piani, compreso il pian terreno, e da quello si accede alla divota Cappella, al bel Teatrino, alle grandi terrazze e alla veranda, alla Palestra ginnastica, ai bene aereati Dormitorii, ai Refettorii, alle Scuole, alle stanze dei Bagni, all’Infermeria, questa quasi isolata dal resto del fabbricato. Il riscaldamento è tutto a termosifone; l’illuminazione a gaz e luce elettrica; i fornelli sono a gaz. Abbiamo visitato minutamente questo bell’Istituto moderno, e l’impressione che lasciò in noi ci fa augurare ardentemente che molte madri continuino ad affidare le loro figliuole alle benemerite Suore, che tanto amore e tanto zelo adoprano per agevolare alle giovinette acquisto della virtù e del sapere, riuscendo a farne veramente delle donne elette e delle intelligenti e ottime madri di famiglia. Perchè l’istruzione accurata ed ampia che ricevono in quest’Educatorio modello — istruzione che comprende i Corsi elementari, Complementari e Tecnici, due Corsi di coltura generale, dove la fanciulla può scegliere tra le Scienze, le Lingue e le Arti in cui ama perfezionarsi, (francese, inglese, tedesco, spagnuolo, disegno, pittura, pianoforte, mandolino, violino) — non è disgiunta da Nozioni di Economia domestica (teorica e pratica); ed è con vera compiacenza che abbiamo ammirato la tenuta ordinata delle guardarobe, la scuola di taglio, la{{altraColonna}} sala di stiratura e smacchiatura, e finalmente la bella cucina scuola dove le giovanette educande imparano a preparare colle loro mani un buon pranzo, a fare delle economiche conserve e a rendersi conto dell’azienda famigliare. Giovinette così istruite non v’ha dubbio che sapranno all’occasione operare e comandare dal salotto alla dispensa da vere regine nella propria casa. Nè, non avendone ancora parlato, intendiamo dare il secondo posto all’educazione, che anzi primeggia come base, distinta e solida, profondamente cristiana, nell’Educatorio San Giuseppe. Che se mai alcuna delle sue Alunne venne ritenuta agli esami di ''Licenza'' in Istituti governativi, prova dei buoni studi fatti, le modeste signorine, le ottime spose, le esemplari madri di famiglia sono la migliore testimonianza della forte educazione ivi ricevuta. Le nostre gentili lettrici potranno avere più ampie nozioni dell’Istituto che raccomandiamo alla loro scelta, domandando il Programma direttamente all’: ''Educatorio delle Suore di S. Giuseppe, Strada di S. Vito — N. 34. TORINO.'' {{a destra|margine=1em|{{sc|Giuseppina del Carretto}}.}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 32 - 10 agosto 1912 (page 6 crop).jpg | width = 60% | float = center | caption = }} {{centrato|{{larger|'''Storia breve di un’anima penitente'''}}}} {{Rule|6em|000}} {{centrato|{{smaller|''(Continuazione, vedi n. 39).''}}}} {{wl|Q88789967|Fra Giunta Bevignati di Cortona}}, dell’ordine dei Minori, fu una di queste anime. Uscito da nob. famiglia Cortonese, di vivido ingegno e di cuore grande, egli aveva buttato in faccia al mondo, che gli apriva sorridente le braccia nei più lusinghevoli inviti, la mantellina, e la spada di cavaliere, e dal fiore della società era passato al saio e al cilizio dei figli di S. Francesco. In Religione i suoi progressi in virtù e la sua dottrina gli avevano guadagnato l’ammirazione e la stima dell’Ordine. Quando Iddio gli condusse {{wl|Q254632|Margherita}}, aveva trentacinque anni, dieci più di lei. Egli fu delegato a questo nobilissimo e difficile ufficio da fra Giovanni da Castiglione, suo superiore, dai consigli del quale doveva egli stesso dipendere per volontà del Signore. La nostra santa gli si aperse, gli si abbandonò completamente nella vita spirituale vedendo in lui la mano di Cristo che la guidava; e la penitenza ebbe sempre in lei il merito della ubbidienza. Quale penitenza! Dopo la prima confessione, la sua anima era già tutta mutata per la contrizione che sa disti uggere ed edificare in un baleno. Ella diresse i colpi al suo corpo: un po’ di pane e di acqua le parevano troppo; sotto la fune che le stringeva ai fianchi una povera veste, il cilicio le entrava nelle carni; delicatissima, la si vedeva certe v.:Ite ondeggiare nel passo per. chè le piaghe riaperte la martoriavano. Di noe, quando il lungo stare in ginocchio la opprimeva, si permetteva un po’ di riposo sul pavimento; i respiri calmi, lunghi del figlio che dormiva, le mettevano non so qual bisogno di più acre penitenza. Voleva patire, patire, per<noinclude><references/></noinclude> 551wtag0vhqj7fgjqb5k3zl5lkced04 Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf/7 108 827324 3012579 2955398 2022-07-28T08:31:45Z Spinoziano 7520 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione||{{Sc|il buon cuore}}|319|riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}rinnovare sè stessa e farsi dimenticare da lui. O madri voi sole potete capire queste cose. Egli no, no, non doveva soffrire, ma lei! Un giorno la memoria delle sue vanità la fece tanto inorridire che decise un colpo eroico contro se stessa e lo compì: apparve per la via a capo rasato; le sue treccie, piene un dì di fiori e di sospiri, furono trovate tra la spazzatura. Non contenta, diede mano alle funi e alle catenelle e, se la forza di chi la dirigeva non si fosse imposta, ella avi ebbe presto finita la sua giovinezza. Ma ella voleva abbattere, abbattere; il suo cuore. era inquieto perchè la sua avvenenza non voleva andarsene, anzi cresceva con l’ingrandirsi degli occhi per la penitenza, col diafano del suo volto che si faceva scarno; ella prendeva quella bellezza dei Santi che non solo mette l’ammirazione in chi la guarda, ma fa congiungere le mani. Un altro giorno si sentì obbligata in coscienza a manifestare al suo direttore un divisamento col quale voleva troncare ogni possibilità di piacere: voleva asportarsi completamente le labbra e il naso e diventare mostruosa! Quali vie intime, segrete, quali eroismi di santità per arrivare a questo punto! Ma poichè l’ubbidienza la frenava nella sua guerra sanguinaria al corpo, pensò di ottenere almeno l’umiliazione del disprezzo. Da Cortona a Montepulciano corrono venti miglia di campi e di boschi. Ella li voleva fare con una corda al collo, in cerca di tutti i passeggeri per dir loro che la insultassero e la calpestassero essendo ella stata una perduta ed essendo una indegna. Non glie lo si concede; ma ottiene finalmente di tornare in un dì di festa, nell’ora della Messa, nella chiesina affollata di Laviano per fare la sua confessione pubblica. Ella non poteva tacere le sue colpe, perchè non si può lasciarsi credere ciò che non si è. Fecero così Davide, la Maddalena, la Samaritana, Agostino, fanno così ancora certi poveri cuori, i quali almeno a un’amico dicono tutto, gli svelano tutto, perchè non li creda più buoni, perchè almeno da qualcuno si sentano disprezzati, se pure si potrà ottenere il disprezzo. Ah martirio di chi cerca umiliazione e trova ammirazione! Chiese, le fu soggiornato e poi ottenne di essere terziaria. In quell’abito almeno, in quella regola, le parve seppellirsi quale penitente. Ella continuerà nascostamente a martoriarsi; d’ora innanzi ella sarà pubblica. mente tutta carità. {{asterismo}} Il bisogno di effondersi nella carità è pei convertiti una vera necessità del cuore. Rifatti in se stessi con la penitenza, vogliono rifarsi nella società. Ritorna la ragione che abbiam detto in principio: il peccatore non ha demolito solamente sè stesso; ha ferito per quanto stava in sè tutta l’opera di Dio. Mentre del gran corpo della Chiesa, vi aveva sottratto col proprio egoismo e con le proprie passioni qualche cosa che gli doveva e che sarebbe cresciuto col passare degli anni, nella conversione sente il bisogno di fare ciò che non aveva fatto e di supplire con l’intensità un lungo tempo perduto. Ancora una volta: il suo cuore è santamente inquieto. Ma che cosa doveva fare ancora quella povera madre?{{altraColonna}} Alle ricchezze del peccato aveva completamente rinunciato: era finito ogni diritto in questo riguardo per lei e le sarebbe stato troppo rimorso e cosa impossibile al suo cuore, avere anche un solo oggetto che le ricordasse le sue offese al Signore. Nemmeno la camera che occupava e il mobilio erano suoi, nemmeno le vesti. Oh ma lasciate fare al genio e al cuore dei santi. Intanto ella trovò che quella camera in casa Moscari aveva troppi agi per lei. La nobilissima anima delle sue ospiti trionfava certe volte nella loro lotta contro la sua penitenza. Ella riceveva delicatezze che, diceva, bisognava dare ad altri; le incontrava qualche volta nei cortili, su gli scaloni e si tradivano nel loro affetto e nella loro venerazione per lei. Per quanto la sua persona fosse stretta da quella penitenza di cui abbiamo notato qualche cosa, alla sua mente non isfuggiva che in quella casa ella era considerata regina. Pregò allora le si dasse una cella rustica, fuori del palazzo e non la si guardasse più. Ella avrebbe lavorato, e un po’ di pane l’avrebbe ottenuto per sè e per il figlio. Si dovette accontentarla. È la sua entrata in questa seconda cella, che segna per lei un nuovo grado di ascensione nella santità. È qui dove passerà tredici anni come ne passò nove nella prima. Raccolta in un angolo, dopo le preghiere, lavorava tutto il dì pel figlio e per sè; e di notte pei poveri. Ah madri del popolo cortonese, che aveste la felicità di vestire i vostri bambini con le reliquie uscite da quelle mani sante e bagnate delle sue lagrime! Per un pensiero delicato di riparazione, che è facile capire, si mise a disposizione delle puerpere. Ella amava ribattezzare i neonati nelle sue lagrime! Chiamata anche nelle case nobili e profumando così di santità le sorgenti della vita, ne riceveva compensi che ella mutava in pane pei poveri. Verso la sua povera cella, in certe ore del giorno si vedeva avviarsi la processione dei miserabili della città per ripartirne sfamati e divinamente confortati. Cortona osservava e si inteneriva; e più d’una volta il popolo si accalcò in folla presso quella tenda vittoriosa della carità e gridò, gridò gli evviva e mandò baci e gettò fiori appagando un bisogno ardente del proprio cuore e facendo crescere il tormento di quello di lei. Sì, perchè ella era per istrapparsi le viscere pei poveri e più i poveri crescevano e più il momento dell’eroismo si avvicinava. Finalmente venne. Suo figlio non poteva più stare con lei. Ella più che sua era dei poveri, egli più che suo doveva essere di Dio. Aveva 12 anni, o madri, quel fanciullo di santa! l’età per voi, degli incanti perchè allora siete capite e riamate non con l’affetto egoistico del bambino, sebbene non ancora con l’intensità del giovane ma con una vena ingenua e devota, con un fervore di attaccamento proporzionato ai misteri primi della vita che ai vostri figli si presentano in quella età e nei quali essi entrano tenendovi per mano e più spesso stringendosi ancora al vostro seno. Ella gli aperse la porta in quella età. Un’ultima stretta, uno sguardo lungo, e le sue ospiti lo portarono via per collocarlo in Arezzo. {{nop}} {{fineColonna}}<noinclude><references/></noinclude> ijse2cgm06k8t7zzou6mps4g3ir6kzz Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf/8 108 827325 3012582 2955403 2022-07-28T08:45:07Z Spinoziano 7520 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione|320|{{Sc|il buon cuore}}||riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}Da quel dì i poveri di Cortona presero a chiamarla: la nostra madre. I poveri pel cristiano, e molto più per i santi, non sono che una figura viva di Gesù Cristò. Per Cristo ella aveva sacrificato il figlio suo, avendolo sacrificato pei poveri. Libera cosi, mutò la sua cella in deposito di grano di farina pei figli suoi. Oh le madri si accontentano bene anche di un angolo oscuro della casa per un sorriso, per una gioia dei loro figli. Un giorno che aveva dato tutto e la cella era vuota, senti bussare alla porta; era un infelice padre di famiglia che cercava pe’ suoi bambini. Senti spezzarsi il cuore, guardò in giro; le pareti non avevano un oggetto; richiuse la porta, si tolse la veste e la gettò al mendicante dalla finestra, avvolgendosi nella stuoia, unica coperta e materasso del suo giacilio. {{altraColonna}} Quando comparve vestita così qualche ora dopo, presentò certamente al mondo uno de’ più bei ritratti che possano accogliere i musei di santità. Emula di S. Elisabetta d’Ungheria che con una di quelle arditezze divine permesse ai santi, aveva fatto adagiare nel letto del Duca suo marito un lebbroso impiagato e là vi tra rimasta una imagine luminosa di Gesù Crocifisso, la nostra Santa rifletteva Cristo dal suo sguardo e le anime grandi guardando quel suo strano vestito ne riconobbero e ne riconoscono il più fulgido mantello di gloria. Nessun abito di terziaria fu meglio sostituito di così e S. Francesco potè bene compiacersi di Lei. ''(Continua).'' {{a destra|margine=1em|Can. {{sc|Pietro Gorla}}.}} {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} '''La ''NONNA'' è un capolavoro di una freschezza e di una originalità assoluta.''' {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} {{fineColonna}} {{rule|100%|000}} {{rule|100%|000}} <section begin="2" />{{Colonna|33%}}{{centrato|{{larger|'''NOTIZIARIO'''}}}} {{Rule|6em|000}} '''Missionari per l’Eritrea.''' — Sono partiti da Milano per l’Eritrea sei nuovi missionari cappuccini: P. Zeffirino da Lurate; P. Egidio da Caraglio; P. Egidio da Verano; fr. Leonardo da Soresina e fr. Benedetto da Romano di Lombardia. Nella chiesa del Sacro Cuore in viale Monforte, si ebbe la solita funzione. Dopo la messa del padre provinciale dei cappuccini, vi fu la consegna dei crocifissi con discorso di circostanza: quindi la benedizione del Santissimo e la partenza dei missionari per la Stazione Centrale. {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|'''Necrologio settimanale'''}}}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 01 - 6 gennaio 1912 (page 7 crop).jpg | width = 60% | float = center | caption = }} {{centrato|{{larger|'''Il notaio DOMENICO MORETTI'''}}}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 01 - 6 gennaio 1912 (page 7 crop).jpg | width = 20% | float = center | caption = }} Era una figura distinta di funzionario coscienzioso e valente, al quale tutti fiduciosamente si rivolgevano per assicurare la sistemazione di affari pubblici, come per la mi gliore conibinazione di delicati contratti famigliari. Come notaio, come cittadino, come padre, poteva dirsi esempio di rettitudine, di carattere, di rare virtù di mente di cuore. Si è detto di Lui che avesse la religione del dovere; ma si deve pur affermare che la sua religione era quella dell’antico stampo dei migliori ambrosiani. Comprendeva e apprezzava la beneficenza illuminata, validamente e generosamente sostenendola col suo ufficio, con predilezione speciale al Pio Istituto pei Figli della Provvidenza. Dio accolga nella pace eterna l’anima dell’Uomo leale e fedele! {{a destra|margine=1em|C.}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 01 - 6 gennaio 1912 (page 7 crop).jpg | width = 60% | float = center | caption = }} A Milano, il nob. ''Adolfo Paribelli''; — il rag. ''Amilcare Visconti''; — la contessa Elena Rosa, vedova dell’illustre storico comm. Giuseppe De Leva, già professore all’Università di Padova, autore della ''Storia di Carlo V'', premiata dall’Accademia dei Lincei. — A Filigne, l’avv. Eugenio Brunetti, ex-deputato del quarto collegio di Firenze e presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Firenze. — A Melazzo, il cav. ''Angelo Magnani'', tenente colonnello di fanteria a riposo, voteranno della campagna del 1866. {{altraColonna|33%}} PICCOLA POSTA ERBA — Signora M R. F. — So che due lieti eventi son venuti a portare una nuova, dolce nota nella sua famiglia La vedo passare, sorridente, da una culla all’altra, contemplare i bei nipotini godendo della gioia dei suoi figlioli. Sono sicura che il preparare corredini coperti di trine non La distolse dal lavorare a indumenti per aliti bambini, ma anzi la spinta ad essere ancor più generosa verso tanti poveri e infelici che benediranno, insieme ai piccoli ciechi la Fiera di dicembre. — Contessa S. B. N - So che Ella avrà nuove reclute intorno a lei e, non dubito, animate tutte, al suo esempio, dal più vivo interesse per la pietosa causa che tanto ci sta a cuore E non mancheranno al suo banco le visite di habitués, gentili amici dei bimbi ciechi. Come ricordo un paio di soffici guanti di lacci passati, in un baleno, ad un suo sguardo maternamente significativo, dalle manine paffute d’un suo figliolo a quelle intirizzite d’un bambino deldell’Asilo! {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|DIARIO ECCLESIASTICO}}}} {{Rule|6em|000}} {{Mlb|'''1, ottobre''' — Domenica prima d’Ottobre — S. Remigio vesc. luaeal — Ss. Angeli Custodi. inartedl — S. Candida verg mercoledl — S Francesco d’Assisi giovedì — Ss. Placido e comp mm. venerdì - S. Brunone ab. sabato - S. Brigida.}} {{centrato|''Adorazione del SS. Sacramento.}} {{Mlb|'''1, domenica''' — A S. Pietro in Sala. '''5, giovedi''' — A S. Gio Batt.}} {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 25 - 17 giugno 1911 (page 8 crop).jpg | width = 100% | float = center | caption = | alt = Busti moderni igienici, reggipetti, correttori pronti e su misura. Annibale Agazzi. Milano, via S. Margherita, 12 - Catalogo gratis. }} {{Il buon cuore/Gerente responsabile}} {{altraColonna|33%}}<noinclude><references/></noinclude> 8yo5ibezeq66pn327u3eax29pkpoxk2 3012587 3012582 2022-07-28T08:58:29Z Spinoziano 7520 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Spinoziano" />{{RigaIntestazione|320|{{Sc|il buon cuore}}||riga=si}}</noinclude>{{Colonna}}Da quel dì i poveri di Cortona presero a chiamarla: la nostra madre. I poveri pel cristiano, e molto più per i santi, non sono che una figura viva di Gesù Cristò. Per Cristo ella aveva sacrificato il figlio suo, avendolo sacrificato pei poveri. Libera cosi, mutò la sua cella in deposito di grano di farina pei figli suoi. Oh le madri si accontentano bene anche di un angolo oscuro della casa per un sorriso, per una gioia dei loro figli. Un giorno che aveva dato tutto e la cella era vuota, senti bussare alla porta; era un infelice padre di famiglia che cercava pe’ suoi bambini. 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Zeffirino da Lurate; P. Egidio da Caraglio; P. Egidio da Verano; fr. Leonardo da Soresina e fr. Benedetto da Romano di Lombardia. Nella chiesa del Sacro Cuore in viale Monforte, si ebbe la solita funzione. Dopo la messa del padre provinciale dei cappuccini, vi fu la consegna dei crocifissi con discorso di circostanza: quindi la benedizione del Santissimo e la partenza dei missionari per la Stazione Centrale. {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|'''Necrologio settimanale'''}}}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 01 - 6 gennaio 1912 (page 7 crop).jpg | width = 60% | float = center | caption = }} {{centrato|{{larger|'''Il notaio DOMENICO MORETTI'''}}}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 01 - 6 gennaio 1912 (page 7 crop).jpg | width = 25% | float = center | caption = }} Era una figura distinta di funzionario coscienzioso e valente, al quale tutti fiduciosamente si rivolgevano per assicurare la sistemazione di affari pubblici, come per la mi gliore conibinazione di delicati contratti famigliari. Come notaio, come cittadino, come padre, poteva dirsi esempio di rettitudine, di carattere, di rare virtù di mente di cuore. Si è detto di Lui che avesse la religione del dovere; ma si deve pur affermare che la sua religione era quella dell’antico stampo dei migliori ambrosiani. Comprendeva e apprezzava la beneficenza illuminata, validamente e generosamente sostenendola col suo ufficio, con predilezione speciale al Pio Istituto pei Figli della Provvidenza. Dio accolga nella pace eterna l’anima dell’Uomo leale e fedele! {{a destra|margine=1em|C.}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno XI, n. 01 - 6 gennaio 1912 (page 7 crop).jpg | width = 60% | float = center | caption = }} A Milano, il nob. ''Adolfo Paribelli''; — il rag. ''Amilcare Visconti''; — la contessa Elena Rosa, vedova dell’illustre storico comm. Giuseppe De Leva, già professore all’Università di Padova, autore della ''Storia di Carlo V'', premiata dall’Accademia dei Lincei. — A Filigne, l’avv. ''{{wl|Q63800903|Eugenio Brunetti}}'', ex-deputato del quarto collegio di Firenze e presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Firenze. — A Melazzo, il cav. ''Angelo Magnani'', tenente colonnello di fanteria a riposo, voteranno della campagna del 1866. {{altraColonna|33%|style=vertical-align:top;}} {{centrato|'''PICCOLA POSTA'''}} ERBA — Signora M. R. F. — So che due lieti eventi son venuti a portare una nuova, dolce nota nella sua famiglia La vedo passare, sorridente, da una culla all’altra, contemplare i bei nipotini godendo della gioia dei suoi figlioli. Sono sicura che il preparare corredini coperti di trine non La distolse dal lavorare a indumenti per aliti bambini, ma anzi la spinta ad essere ancor più generosa verso tanti poveri e infelici che benediranno, insieme ai piccoli ciechi la Fiera di dicembre. ? — Contessa S. B. N - So che Ella avrà nuove reclute intorno a lei e, non dubito, animate tutte, al suo esempio, dal più vivo interesse per la pietosa causa che tanto ci sta a cuore E non mancheranno al suo banco le visite di ''habitués'', gentili amici dei bimbi ciechi. Come ricordo un paio di soffici guanti di lacci passati, in un baleno, ad un suo sguardo maternamente significativo, dalle manine paffute d’un suo figliolo a quelle intirizzite d’un bambino {{ec|del-dell’|dell’}}Asilo! {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{centrato|{{larger|DIARIO ECCLESIASTICO}}}} {{Rule|6em|000}} {{Mlb|'''1, ottobre''' — Domenica prima d’Ottobre — S. Remigio vesc. '''2, lunedi''' — Ss. Angeli Custodi. '''3, martedi''' — S. Candida verg '''4, mercoledi''' — S Francesco d’Assisi '''5, giovedi''' — Ss. Placido e comp mm. '''6, venerdi''' - S. Brunone ab. '''7, sabato''' - S. Brigida.}} {{centrato|''Adorazione del SS. Sacramento.}} {{Mlb|'''1, domenica''' — A S. Pietro in Sala. '''5, giovedi''' — A S. Gio Batt.}} {{Rule|100%|000}} {{Rule|100%|000}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 (page 8 crop).jpg | width = 100% | float = center }} {{Il buon cuore/Gerente responsabile}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 (page 8 crop 2).jpg | width = 100% | float = center }} {{altraColonna|33%|style=vertical-align:top;}} {{FI |file = Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911 (page 8 crop 3).jpg | width = 100% | float = center }}<noinclude><references/></noinclude> dlrlacyvni6ap6m63i6zfnu17z9nht3 Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911/Notiziario 0 827327 3012591 2955405 2022-07-28T09:10:45Z Spinoziano 7520 Porto il SAL a SAL 75% wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>Notiziario<section end="sottotitolo"/> <section begin="prec"/>../Educazione ed Istruzione<section end="prec"/> <section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>28 luglio 2022<section end="data"/> <section begin="avz"/>75%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=28 luglio 2022|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Notiziario|prec=../Educazione ed Istruzione|succ=}} <pages index="Il buon cuore - Anno X, n. 40 - 30 settembre 1911.pdf" from="8" to="8" fromsection="2" tosection="" /> 32zi52s209sgbpqipa4d8gwcml4xgri Indice:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu 110 832870 3012603 3011424 2022-07-28T09:44:21Z Piaz1606 10206 proofread-index text/x-wiki {{:MediaWiki:Proofreadpage_index_template |Autore=Diogene Laerzio |NomePagina=Vite dei filosofi |Titolo= |TitoloOriginale= |Sottotitolo= |LinguaOriginale=greco |Lingua=italiano |Traduttore=Luigi Lechi |Illustratore= |Curatore= |Editore=Tipografia Molina |Città=Milano |Anno=1845 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level="4" user="Accolturato" />{{RigaIntestazione|164|{{Sc|i mille}}}}</noinclude> altra corda per udir la desiata favella e far cessare il silenzio della bella sua preda. Ed ecco come vi riescì: «I Mille» egli disse «entrarono in Reggio la notte scorsa e pare che niente possa resistere a questi rossi demonii. «I Mille in Reggio!» esclamò Lina obliando aver essa risoluto di non rispondere al suo predone. «Sì! in Reggio! ed essi entreranno in Napoli un giorno o l’altro, giacché i vigliacchi e panciuti generali di Francesco altro non sanno che far la guerra ai quattrini della nazione ed altro Dio non adorano che il ventre.» Lina rimase un po’ stupita da questa foggia di discorso, ed essa avrebbe diffidato del comandante della ''Sirena'' se questi non si fosse spiegato con un accento d’ira e di disprezzo che dava garanzia della veracità delle sue parole. Un momento di silenzio seguì l’ultimo discorso di Talarico, e vedendo che la fanciulla non rispondeva, egli ricominciò con più fervore di prima. «Italiano lo sono anch’io, per la Madonna! e tengo primo fra gli onori quello del mio paese. — Poi, è da molto tempo che in cuor mio» e si pose la mano al cuore «io sono con codesti prodi propugnatori del patrio decoro. — Da molto tempo pure io disprezzo questi mercenari servi, vili strumenti di chi li paga, che coi preti hanno ridotti i nostri popoli ad essere il ludibrio dello straniero.<noinclude></noinclude> eiwtd8yaf351547kh72d8sq5qrwfxnb Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/190 108 835560 3012468 2989254 2022-07-27T15:47:24Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione|166|{{Sc|i mille}}}}</noinclude> un evento di cui essa era stata vittima, e più di tutto, il potere aver contezza dell’amata sua Marzia. La naturale curiosità donnesca la stimolava poi immensamente, già placata com’era dalla notizia che i suoi Mille eran padroni di Reggio e che presto sarebbe essa redenta all’amore de’ suoi cari. «E voi che vi millantate Italiano ed apprezzatore delle gesta dei Mille, in cui tutto dev’essere generoso e decoroso per la patria italiana, perchè v’incaricate di molestar la pace di due fanciulle che non vi offesero e che appartengono a quella nobile schiera? «Io lo ammenderò questo mio fallo» rispose il brigante, e dopo un momento di meditazione: «Sì, lo ammenderò! ed uno ben maggiore di questo io devo ammendare!<ref>Egli alludeva all’assassinio premeditato e non riuscito a Palermo contro il Dittatore.</ref>» Queste ultime parole furono articolate con voce sommessa, ma con un accento quasi di disperazione. Poi energicamente soggiunse: «Me le perdonate le ingiurie da me ricevute ed i danni, nobile donzella? Vedete, io abbisogno del vostro perdono come dell’aria che respiro. E se mi perdonate, questa miserabil vita che mi è divenuta insopportabile, ve la consacrerò tutta intiera! Non come un amante, io ben so che il vostro cuore ha scelto, ma come uno schiavo. — Io mi contenterò di baciar le zolle da voi {{Pt|calpe-|}}<noinclude></noinclude> cohyb01ccfqww91x5racldci5qh7kbx Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/191 108 835561 3012480 2989247 2022-07-27T16:03:28Z Elirebel 23834 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Alex brollo" />{{RigaIntestazione||{{Sc|capitolo xxxiv}}|167}}</noinclude> {{Pt|state,|calpestate,}} di seguirvi nelle pugne da voi combattute. — E certo voi mi vedrete dar l’ultimo respiro sorridendo, s’io sarò così fortunato di poter dare per voi questa sciagurata esistenza! Ma non mi negate di seguirvi, e sopratutto non mi negate di farmi ammettere sconosciuto nelle fila di quei generosi vostri fratelli d’armi, gloria ed onore d’Italia!» Dopo un momento di truce posa, egli ripigliò: «Sconosciuto, sì, sconosciuto, m’intendete, poiché come Talarico, né i vostri amici potrebbero accogliermi, né il mondo compatirebbe un nome infame in quella eroica schiera. Ma io la laverò quell’infamia nel sangue dei nemici della libertà italiana! Laverò quei vent’anni d’una vita di delitti e di vergogne in cui mi aggiogarono i malvagi sostenitori dell’altare e del trono, ossia della menzogna e della tirannide! «Ove trovasi Marzia?» chiese Lina non più decisa al silenzio, ma disposta ancora al risentimento dagli anteriori procedimenti di Talarico. «Marzia è in Roma a quest’ora» fu la risposta del Calabrese. «Il più agile dei piroscafi borbonici l’imbarcò la notte scorsa per tal destino.» Intanto la ''Sirena'' solcava l’onda cristallina dello stretto, ed un flebile raggio della luna spuntante dalla frondosa cervice dell’Aspromonte, illuminava l’orientale meraviglia di quelle sponde incantate. — Reggio, che sortendo dall’onde e frammischiando l’aroma delle sue foreste d’aranci a quello della sorella Messene, involve il {{Pt|navi-|}}<noinclude></noinclude> 8bbo9q2s8pxp9ogu0tbdubqtn474p14 3012481 3012480 2022-07-27T16:03:43Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione||{{Sc|capitolo xxxiv}}|167}}</noinclude> {{Pt|state,|calpestate,}} di seguirvi nelle pugne da voi combattute. — E certo voi mi vedrete dar l’ultimo respiro sorridendo, s’io sarò così fortunato di poter dare per voi questa sciagurata esistenza! Ma non mi negate di seguirvi, e sopratutto non mi negate di farmi ammettere sconosciuto nelle fila di quei generosi vostri fratelli d’armi, gloria ed onore d’Italia!» Dopo un momento di truce posa, egli ripigliò: «Sconosciuto, sì, sconosciuto, m’intendete, poiché come Talarico, né i vostri amici potrebbero accogliermi, né il mondo compatirebbe un nome infame in quella eroica schiera. Ma io la laverò quell’infamia nel sangue dei nemici della libertà italiana! Laverò quei vent’anni d’una vita di delitti e di vergogne in cui mi aggiogarono i malvagi sostenitori dell’altare e del trono, ossia della menzogna e della tirannide! «Ove trovasi Marzia?» chiese Lina non più decisa al silenzio, ma disposta ancora al risentimento dagli anteriori procedimenti di Talarico. «Marzia è in Roma a quest’ora» fu la risposta del Calabrese. «Il più agile dei piroscafi borbonici l’imbarcò la notte scorsa per tal destino.» Intanto la ''Sirena'' solcava l’onda cristallina dello stretto, ed un flebile raggio della luna spuntante dalla frondosa cervice dell’Aspromonte, illuminava l’orientale meraviglia di quelle sponde incantate. — Reggio, che sortendo dall’onde e frammischiando l’aroma delle sue foreste d’aranci a quello della sorella Messene, involve il {{Pt|navi-|}}<noinclude></noinclude> ly451s8j42pkpe5nxzusf522n08m00a Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/192 108 835562 3012484 2989257 2022-07-27T16:06:35Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione|168|{{Sc|i mille}}}}</noinclude> {{Pt|gante|navigante}} in un’ebbrezza di gaudio e d’ammirazione della natura tanto benevole e prodiga a quelle bellissime contrade, sì travagliate in compenso da pessimi governi! «Non temete voi d’incontrare gente dell’esercito meridionale in Reggio?» disse Lina a Talarico. Un momento di silenzio e di meditazione seguì le parole della fanciulla. «Io più nulla temo su questa terra!» rispose l’altero crollando il maestoso e terribile capo. «Nulla! nulla! E voi dunque non mi accettate come servo e come schiavo?» Vi era tanta eloquenza nelle rozze e superbe parole del brigante! Egli le avea pronunziate con tale accento di disperazione, che la bella figlia di Bergamo ne fu commossa, e quasi senza avvedersene abbandonò la mano a Talarico che la bagnò di baci e d’un torrente di lagrime di gratitudine. «Grazie, grazie» furono i soli accenti che singhiozzando potè articolare quel protervo bandito, una volta terrore delle calabre contrade ed oggi divenuto più mansueto di un agnello. — Tale è la potenza della donna sul sesso nostro per indurito e depravato che sia. E quell’uomo, quel brigante che in causa di un’educazione pervertita era stato prima d’ora capace d’ogni atroce delitto, trovavasi in oggi trasformato in altro, capace d’innalzarsi all’eroismo sotto il magnetismo di semplice donzella.<noinclude></noinclude> 6la2j7clcaq03kwwihcdch58xsab13g Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/193 108 835563 3012485 2989260 2022-07-27T16:07:55Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione||{{Sc|capitolo xxxiv}}|169}}</noinclude> Vi era dunque, come in tutti gli altri esseri della stessa famiglia, una parte buona in Talarico che, coltivata da un uomo che non fosse un prete, poteva dare un cittadino onesto od un milite capace di onorare l’Italia. Ritornato in sè, e quasi vergognato dal suo pianto, aggiunse: «Comunque, io voglio seguire la buona o la cattiva fortuna dei coraggiosi che tanto innalzarono la riputazione guerriera del nostro, pria, disprezzato popolo.» I compagni di Talarico, a lui devotissimi, si aggregarono pure alle liberali milizie, e l’Italia acquistò cinque campioni, che ne valevan ben dieci per valore e massime per la loro pratica del continente meridionale della penisola. {{Rule|8em|t=1|v=1}}<noinclude></noinclude> g49q4ka8y765mxyjj0970xpv9nw54l5 Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/194 108 835564 3012517 2989262 2022-07-27T19:27:14Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione|170|{{Sc|i mille}}|n=s}}</noinclude> {{Ct|f=120%|v=1|t=3|L=2px|CAPITOLO XXXV. }} {{Ct|f=100%|v=2|L=1px|LA CONVERSIONE }} {{blocco a destra|<poem class="sottotitolo"> Non v'accorgete voi che noi siam vermi, Nati a formar l'angelica farfalla Che vola al suo Fattore senza schermi. {{gap|11em}}({{Sc|Dante}}). </poem>}} La conversione! La conversione di due ebrei che dalla stupida fede d’Israele passano alla non meno del cattolicesimo. Che trionfo per la Santa Stalla!<ref>Ho pensato bene di adottare ''stalla'' in luogo di ''bottega dei preti'', perchè significantissimo e di più suggeritomi da un contadino.</ref> Potete rallegrarvi, cattolici, massime quelli che i preti hanno venduto allo straniero, settantasette volte; ed oggi, non avendo compratori tra i potenti cattolici, si raccomandano a Lutero, e mancando Lutero, a Maometto, per tener loro bordone alle insaziabili libidini di potere e di lussurie. Una conversione solennissima, sì! per la maggior gloria di Dio (sacrileghi!). Ed i quiriti ed i discendenti di Scipione, vestiti a festa, preparansi ad assistere degnamente a cotesto trionfo! Che differenza tra gli antichi che trascinavano i {{Pt|mo-|}}<noinclude></noinclude> i35dd23k99xt7xg3803rvdufpk2bc2t Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/195 108 835565 3012518 2989415 2022-07-27T19:32:40Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione||{{Sc|capitolo xxxv}}|171}}</noinclude> {{Pt|narchi|monarchi}} ai loro carri trionfatori e questi moderni Romani affittatori di stanze e mercanti di corone, di scapulari, d’''Agnus-Dei'', pezzi della ''vera croce'', di prepuzii e di santissime ''matrici'', tutta roba che puzza come l’abito sudicio di cotesti buffoni, ciarlatani che la danno ad intendere alle abbrutite popolazioni! Ma ve ne saranno molti in Roma, veri discendenti del popolo gigante? Tra questi servi di preti, cuochi di preti, lacchè di preti, figli di serve di preti, artisti ed operai di preti e figli infine di monache e di Perpetue di preti! Qui mi passano per l’insofferente mio pensiero tanti altri epiteti, per lo più diffamatori, e siccome amo il popolo romano, non vorrei amareggiarlo vergando delle infamie, e mi contenterò di maledire i chercuti corruttori d’ogni bellezza! d’ogni grandezza umana! Nullo, dunque, con P...., Lina ed il loro servo Torquato (nome assunto da Talarico), riunitisi a Reggio dopo la resa di quella città all’esercito meridionale, profittarono del passaggio nello stretto d’un vapore inglese per recarsi a Civitavecchia e di là a Roma onde vigilare sulla sorte della Marzia, e sottrarla, se possibile, dalle ugne dei preti. — Noi li lasciammo al termine del colloquio con Muzio; — P... e Lina soli rimasero insieme. Nullo e Torquato erano convenuti di stare alla vista dei suddetti, ma a qualche distanza per non destare colla riunione di quattro i sospetti della vigilantissima polizia papalina.<noinclude></noinclude> ni8naza46jrkwtmac7o68q7i81g0o0j Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/196 108 835566 3012519 2989267 2022-07-27T19:35:11Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione|172|{{Sc|i mille}}}}</noinclude> Eppur i ministri di Dio di che dovrebbero aver paura, col loro amore del prossimo, la loro mansuetudine, infallibilità, carità e tante altre doti che devono distinguerli e farli rispettare ed amare dal loro gregge? Ah vipere! emanazione dell’inferno! verrà quel giorno in cui i popoli vi conosceranno e di voi purgheranno la terra! La folla aumentava sempre e l’immensa piazza di San Pietro n’era colma siccome le due grandi vie della Lungara e di Castel Sant’Angelo. Il calore era soffocante, ragazzi e fanciulle che non si trovassero sollevati dai parenti od amici, rischiavano di restare schiacciati. Quante tisichezze produrranno queste solennissime feste cattoliche e quanti tifi prodotti dalla agglomerazione di fiati, massime nelle sante stalle! — Ma che importa agl’Italiani d’andar curvi col gobbo dai baciamani e dalle genuflessioni cui li assoggettano i preti! Che importa la razza deteriorata e le paure suscitate dagli stessi, e che impiccioliscono ed avviliscono l’individuo! Quello che importa son le feste, coi loro apparati, organi, musiche, i loro canti da eunuchi. — Eppoi son così splendidi negli adornamenti, così incensati tutti quanti quei graziosi ministri del Carpentiere di Galilea, dal sagristano al papa! Ed il paradiso apertissimo a tutta cotesta canaglia lo contate per nulla? Il paradiso, veh! ove eternamente cantano gli angioli (non ridete, vi prego), ed ove eternamente vi bea il sorriso di<noinclude></noinclude> firedx8mqrmw16jrjm40v1fuzhpfvd4 Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/197 108 835615 3012520 2989419 2022-07-27T19:37:59Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione||{{Sc|capitolo xxxv}}|173}}</noinclude> Dio senza bisogno nè di mangiare nè di bere — ed ove per tali ragioni devono trovarsi pochi preti, unica fortuna del beatissimo soggiorno! Quando si pensa a tutta quella massa di menzogne che sì spudoratamente spiattellano ai gonzi i sacerdoti dell’impostura, vien proprio voglia di rinnegare gli uomini di questa razza che non accolgono il prete a sputi, pugni o, meglio, anche a bastonate. Era circa il meriggio quando le artiglierie di Castel Sant’Angelo annunziavano alle fedeli pecore esser la gran processione in procinto di muovere da Porta Pia per Borgovecchio verso la massima basilica. Uno squadrone di dragoni, truppa scelta, bellissima gente, formava l’avanguardia, e mentre difilava il lunghissimo seguito di sacerdoti, di confraternite, di beghine, di graduati pontificii, ecc., lo stesso squadrone staccava dei singoli militi sui fianchi che coadiuvavano gli alabardieri in livrea a mantenere la moltitudine accalcata a destra e a sinistra e ad impedirle d’invadere lo spazio della strada che dovea percorrere la processione. Il centro della lunga fila di ceri era occupato da due battaglioni di fanteria ordinati in colonna colle loro musiche in testa, e tra un battaglione e l’altro marciava un carro di trionfo riccamente addobbato e tirato da sei bianchi cavalli adorni di superbi arnesi. Il superbo padiglione che copriva il carro era sostenuto da quattro colonne<noinclude></noinclude> cmoka7mvrxbwbqe96c581klgyx200xk Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/198 108 835617 3012521 2989421 2022-07-27T19:40:38Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione|174|{{Sc|i mille}}}}</noinclude> inghirlandate con squisite dorature, ed i sedili dello stesso ricoperti di finissima e candida seta, abbarbagliavano nel fissarli. E su quei sedili? sedevano a destra e a sinistra due preti, ambi conosciuti da noi; a destra il generale dei gesuiti, ed a sinistra il più astuto di quella setta — monsignor Corvo — sul davanti un vecchio a bianca capigliatura sul volto del quale scorgevansi i segni dell’atroce tortura. Al posto d’onore stavan due donne coperte da bianco velo, e candidissimo era tutto il resto dell’abbigliamento. Dalla statura, dal portamento della persona e dalla corvina capigliatura, esse parevan sorelle; gli occhi e l’impronta degli anni era difficile discernere da lungi sotto il velo sottile. Ma da vicino, anche attraverso le maglie del mussolino, chi avrebbe potuto sostener la scintilla che sfavillava dagli occhi nerissimi delle due giovani trionfatrici? Chi eran desse? Lo sapremo presto. La processione procedeva maestosa, solenne, com’al solito si eseguiscono le pompose mascherate della negromanzia, e siccome credo gl’impostori sian sempre stati gli stessi e colle stesse propensioni in tutti i tempi, mi figuro essere stato il mondo composto sempre di cretini e di furbi, dagli oracoli dei Greci agli aruspici dei Romani e sino ai roghi degli odierni chercuti. Diviso il mondo, dico, tra carogne e birbanti. Ma che diavoleria è succeduta nell’ordinata, solenne maestosa processione dei preti! Che baccano nella moltitudine! baccano tale che nella<noinclude></noinclude> h3dvydwzxttxk53d8jdcws0lqf5sfp4 Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/270 108 835753 3012522 2989678 2022-07-27T19:48:36Z Elirebel 23834 /* Riletta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="4" user="Elirebel" />{{RigaIntestazione|246|{{Sc|i mille}}}}</noinclude> non sono forse per la maggior parte birbanti che ingrassano alle spalle dei minchioni? Nelle classi alte, mi limiterò a queste due principalissime di ladri, e toccherò soltanto una delle loro succursali. I finanzieri, per esempio, vulgo ''preposti''. — Io abito in un paese ove la dogana è una potenza. — Tale potenza! che una missiva della gente più raccomandabile ed onesta della Maddalena — mi diceva ieri: Le elezioni nell’isola nostra vanno sempre a piacimento dell’ispettore di dogana. Egli marcia all’urna co’ suoi preposti serrati, e cotesta falange sostenuta da quella del vicario-prete fanno sempre rimaner nel nulla quella parte buona della popolazione che potrebbe eleggere un buon sindaco ed un buon deputato. Vi è un banchetto alla spiaggia del mare, adornato dalle bellezze del ''demi-monde?'' — Sono i preposti! Una sposa alquanto in ostilità col marito? — per motivo d’un preposto! Una vezzosa giovinetta da marito che si sposerà fra diciassette anni coll’uomo con cui s’è già accoppiata? (perchè tale è il regolamento) — quell’uomo è un preposto! Si chiede d’un giovinotto che avrebbe fatto un eccellente marinaro da guerra, come sono generalmente i marinari di queste isole? — si è fatto preposto! M’arriva una cassetta di confetti, od altro, inviati da un amico, è aperta, e ne mancano molti — sono i preposti.<noinclude></noinclude> fazdbaurf25svqlof0crtp1pfrwbtto Wikisource:Bar/Archivio/2022.07 4 840299 3012386 3012367 2022-07-27T12:42:06Z Alex brollo 1615 /* Malmantile Racquistato: interessa metterlo? */ Risposta wikitext text/x-wiki {{Bar}} == Results of Wiki Loves Folklore 2022 is out! == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> {{int:please-translate}} [[File:Wiki Loves Folklore Logo.svg|right|150px|frameless]] Hi, Greetings The winners for '''[[c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022|Wiki Loves Folklore 2022]]''' is announced! We are happy to share with you winning images for this year's edition. This year saw over 8,584 images represented on commons in over 92 countries. Kindly see images '''[[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022/Winners|here]]''' Our profound gratitude to all the people who participated and organized local contests and photo walks for this project. We hope to have you contribute to the campaign next year. '''Thank you,''' '''Wiki Loves Folklore International Team''' --[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[User talk:MediaWiki message delivery|disc.]]) 18:12, 4 lug 2022 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Tiven2240@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Non-Technical_Village_Pumps_distribution_list&oldid=23454230 --> == Notizie tecniche: 2022-27 == <section begin="technews-2022-W27"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.19|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-05|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-06|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] A causa di un cambio di database, due gruppi di wiki saranno in modalità di sola lettura per qualche minuto intorno alle 07:00 UTC rispettivamente il {{#time:j xg|2022-07-05|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s6.dblist primo gruppo]) e il {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s4.dblist secondo gruppo]). * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=| Elemento avanzato]] La variabile di configurazione JavaScript <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>proofreadpage_source_href</code></bdi> sarà rimossa da <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Interface/JavaScript#mw.config|mw.config]]</code></bdi> e sostituita con la variabile <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>prpSourceIndexPage</code></bdi>. Questo cambiamento interessa solo le pagine nel namespace principale di Wikisource. [https://phabricator.wikimedia.org/T309490] '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W27"/> 21:32, 4 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23466250 --> == parametro sulla rilettura del mese (I Mille) == E se il sottotitolo al capitolo [[Pagina:Garibaldi_-_I_Mille.djvu/69]] lo impostassimo così {{Ct|f=100%|v=2|L=7px|ITALIA. }} cioè con larghezza 7 pixel non sarebbe maggiormente fedele? o è una cosa assolutamente superflua ed inutile? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 17:10, 5 lug 2022 (CEST) : @[[User:Accolturato|Accolturato]] No, non è assolutamwente inutile. Se è possibile su itwikisource il tentativo è quello di riprodurre fedelmente la formattazione, con l'unico limite del buon senso, e in questo caso non mi sembra che il limite sia superato. Piuttosto, a voler essere MOLTO pignoli, nota che l'originale non ha una spaziatura aumentata prima dell'ultimo carattere, il punto. Si può rimediare, ma forse si oltrepassa il limite.... ;-) {{Ct|f=100%|v=2|{{type|l=7px|ITALI}}A. }} In rari casi è un trucco che ho usato (non per la spaziatura di un punto, ma per modificare la formattazione di singole parole all'interno du un testo dentro il tl!Ct) ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:22, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] ti ringrazio, come sempre prontissimo e gentilissimo. [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 12:37, 7 lug 2022 (CEST) == [[Oreste (Euripide - Romagnoli)/Frammento musicale dell'Oreste]] == Salve a tutti. Mi servirebbe una mano (forse più d'una) per trascrivere il testo in oggetto, che ha diverse cose che non riesco a sistemare. #Prima cosa sono gli spartiti: ce ne sono diversi, sia apparentemente semplici ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|p 271]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|p 267]]) che un po' più complessi causa allineamenti ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/278|p 275]]) e anche con testo in verticale ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|p 264]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/268|265]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|266]]). #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/266|263]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|264]] ci sono delle tabelle (spartiti antichi) con problemi di allineamento tra righe diverse (in più, con testo greco) che non sono sicuro di come affrontare. #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|271]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/276|273]] ci sono due tabelle/immagini che non so interpretare con precisione e quindi non sono sicuro come trascrivere. #Per di più, la seconda si trova in cima ad una pagina, in mezzo ad un paragrafo: come si agisce in questi casi? #In [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|questa pagina]] c'è una nota di cui non sono riuscito ad individuare la posizione nel testo. #Nella nota in [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|questa pagina]] c'è un simbolo che potrebbe essere un Π girato di 90°: c'è un modo di scriverlo senza ricorrere ad un'immagine? #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/277|274]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/271|268]] c'è del testo greco piuttosto lungo per trascrivere il quale servirebbe qualcuno che conosca il greco. Riusciamo a lavorarci insieme? [[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 17:09, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Orpo... un bell'intrico di sfide. Forse posso fare qualcosa per gli allineamenti verticali, ma per gli spartiti occorre la manina di qualcuno che conosca l'estensione score e Lilypond. Per le pagine con testo verticale, direi che prima si deve ottenere lo spartito, poi si può tentare di aggiungere il testo verticale. :Per il problema 5 direi di appiccicare la nota al secondo testo verticale, sopra il segno x a cui si riferisce la nota. :In generale, si potrebbe considerare l'ipotesi di risolvere vari casi ''utilizzando semplicemente delle immagini''.... non è elegantissimo, ma la adotterei almeno come soluzione provvisoria. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:07, 8 lug 2022 (CEST) ::Ciao {{Ping|Dr Zimbu}}. Testo complesso... Dico la mia seguendo il tuo elenco: <ol> <li> Come dice {{Ping|Alex brollo}}, si sta sperimentando la resa degli spartiti con Lilypond. Se la comunità è d'accordo, propongo di creare una categoria del tipo [[:Categoria:Testo greco da controllare]] in modo da tenere traccia di queste pagine;</li> <li> Qui serve qualche esperto di tabelle: non dovrebbe essere molto complesso, fra me e Alex, dovremmo riuscire a risolvere il problema ;-)</li> <li> La tabella in se per se non è complicata: l'unica perplessità che ho riguarda le note scritte a cavallo delle linee verticali in fondo alla tabella. Provo a studiare la resa.</li> <li value=7> ti consiglio di inserire la categoria [[:Categoria:Testo greco da controllare]], monitorata periodicamente dai nostri esperti di greco ;-)</li> </ol> --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 15:53, 8 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Pagine 274 e 276 grossolanamente sistemate, con grande sudore (rinnovo la raccomandazione, finito l'esercizio, di inserire un semplice ritaglio dell'immagine della pagina e bon; ma l'esercizio è stato comunque utile). :Invece, segnalo che è stato creato {{tl|Spartito da controllare}}, del tutto analogo a {{tl|Greco da controllare}}, alimenta la categoria [[:Categoria:Spartito da controllare]]. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 10:36, 10 lug 2022 (CEST) ::Grazie mille (ho fatto solo una piccola modifica a pagina 274)--[[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 11:56, 10 lug 2022 (CEST) :::@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]], rieccomi presente! Per il greco darò una bella passata e almeno quello lo risolverò rapidamente... :::Per gli spartiti musicali è invece un'altra questione: dopo anni di attesa l'estensione è arrivata, ma lo studio dell'estensione è improbo: mi arrabatterò tra copincollaggi di esempi già svolti e pagine di manuale, ma la sfida è per me enorme. La notazione musicale greca antica con le lettere inclinate è presente [https://unicode-table.com/en/blocks/ancient-greek-musical-notation/ in una nicchia nascosta dei vari piani di Unicode], ora devo capire come inserirla. Ci provo ma un po' alla volta e con calma. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 10:04, 18 lug 2022 (CEST) == Tip per i testi teatrali == Una delle più vecchie convenzioni di itwikisource è la formattazione dei testi teatrali, con l'uso del markup punto e virgola iniziale per i personaggi e dei due punti per le battute. Risale al periodo precedente il proofreading, e non sembrava più compatibile con il nuovo stile di trascrizione, che tenta di riprodurre la formattazione della fonte. La genialata della introduzione delle sottopagine styles.css delle pagine Indice permette di ripescare questa onorata convenzione ma di ''adattarla alla formattazione della fonte'', con un risultato ''semplice'' anche se non ''facile''. E' in corso una sperimentazione su [[Indice:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu]], dopo Match and Split del testo ns0 originale, inserito nel 2010. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 23:30, 7 lug 2022 (CEST) == Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! == [[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]] Ciao a tutti. <br /> Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br /> Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]]. La registrazione si può fare a '''[https://2022.itwikicon.org/ questo link]'''. Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione. Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre. Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/> Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta. Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità! Gli organizzatori <br /> [[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]] [[User:Civvì|Civvì]] ([[User talk:Civvì|disc.]]) 21:27, 10 lug 2022 (CEST) :Mi sono registrato e parteciperò. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 06:56, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-28 == <section begin="technews-2022-W28"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * L'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements|aspetto Vector 2022]] mostra ora il titolo delle pagine sopra le linguette "Discussione", "Leggi", "Modifica", "Cronologia", "Altro" e simili. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates#Page title/tabs switch|maggiori informazioni]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T303549] * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=|Elemento avanzato]] È ora possibile visualizzare la maggior parte delle impostazioni di configurazione di un wiki e confrontarle con quelle di un altro wiki configurato diversamente. Ad esempio, è possibile visualizzare sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=jawiktionary impostazioni del Wikizionario giapponese] sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=eswiki&compare=eowiki differenze di configurazione fra la Wikipedia spagnola e quella in esperanto]. Le varie comunità locali possono [[m:Special:MyLanguage/Requesting_wiki_configuration_changes|discutere e proporre cambiamenti]] alle impostazioni del proprio wiki. I dettagli di ciascuna impostazione possono essere trovati [[mw:Special:Search|con una ricerca su MediaWiki.org]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T308932] *La funzione IP Info del team Anti-Harassment Tools [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#May|è diventata di recente]] una [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|funzione beta su tutti i wiki]]. Gli utenti che combattono il vandalismo la possono usare per accedere a informazioni relative agli indirizzi IP. Leggi [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#April|maggiori informazioni sulle modalità di utilizzo dello strumento]] e lascia un commento cliccando sul link presente all'interno dello strumento stesso. '''Modifiche di questa settimana''' * Non ci saranno nuove versioni di MediaWiki questa settimana. * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] Il {{#time:j xg|2022-07-12|it}} alle 07:00 UTC [https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s3.dblist alcuni wiki] saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di database. '''Modifiche future''' * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W28"/> 21:24, 11 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23502519 --> == Proponi delle dichiarazioni per la bussola elettorale del 2022 == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass| Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Ciao a tutti, I volontari sono [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2022/Community_Voting/Election_Compass|invitati a proporre delle dichiarazioni da utilizzare nella bussola elettorale]] per le [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022|elezioni del Board of Trustees del 2022]]. Una bussola elettorale è uno strumento nato per aiutare gli elettori a selezionare quei candidati che meglio si conformano alle loro convinzioni e opinioni. I membri della comunità proporranno delle dichiarazioni a cui i candidati risponderanno utilizzando una scala Lickert (d'accordo/neutrale/in disaccordo). Le risposte dei candidati a queste dichiarazioni verranno caricate nella bussola elettorale. Gli elettori utilizzeranno lo strumento inserendo le proprie risposte alle dichiarazioni (d'accordo/neutrale/in disaccordo). I risultati mostreranno quei candidati che meglio si allineano alle convinzioni e ai punti di vista dell'elettore. {| class="wikitable mw-collapsible mw-collapsed" |- ! colspan=3 | Ecco il calendario della bussola elettorale |- | '''8 - 20 luglio''': I volontari propongono le dichiarazioni per la bussola elettorale '''21 - 22 luglio''': Il Comitato elettorale rivede le dichiarazioni, assicurandosi che siano chiare, e rimuovendo quelle fuori tema '''23 luglio - 1º agosto''': I volontari votano le dichiarazioni '''2 - 4 agosto''': Il Comitato elettorale sceglie le 15 dichiarazioni più votate '''5 - 12 agosto''': I candidati danno il proprio parere sulle dichiarazioni '''15 agosto''': La bussola elettorale viene aperta all'utilizzo degli elettori al fine di aiutarli nella scelta del voto |} Il Comitato elettorale sceglierà le 15 dichiarazioni più votate all'inizio di agosto. Il Comitato elettorale supervisionerà l'intero processo, supportato dal team Movement Strategy and Governance. MSG si assicurerà che le domande siano chiare, che non vi siano duplicati, refusi, o qualsiasi altro problema. Cordiali saluti, Movement Strategy and Governance ''Questo messaggio è stato inviato per conto della Task Force per la selezione del Board e del Comitato Elettorale''<br /><section end="announcement-content" /> [[User:Superpes15|Superpes15]] ([[User talk:Superpes15|disc.]]) 10:25, 13 lug 2022 (CEST) :Sono umiliato.... mi sento anziano e asociale. :-( [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 15:42, 14 lug 2022 (CEST) {{ping|Alex brollo}} Come ti capisco ... [[User:Lagrande|Lagrande]] ([[User talk:Lagrande|disc.]]) 13:24, 15 lug 2022 (CEST) == Piano nazionale di digitalizzazione del Ministero della Cultura == Non so se è già stato segnalato da altre parti, segnalo che una settimana fa è stato ufficialmente pubblicato il Piano Nazionale di Digitalizzazione (PND) del Ministero della Cultura [https://digitallibrary.cultura.gov.it/notizie/il-pnd-e-ufficialmente-on-line/ qui]. Questo PND ha lo scopo di "promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026." Più precisamente [https://partecipa.gov.it/uploads/decidim/attachment/file/68/M1C3_1.1.1_ReportFinale_Piano_nazionale_di_digitalizzazione_del_patrimonio_culturale.pdf qua] viene scritto che alla consultazione legata a questo PND hanno partecipato anche "volontari di Wikipedia e progetti Wikimedia". Non so quanto voi ritenete che questo PND possa essere rilevante per le attività di Wikisource... [[User:Myron Aub|Myron Aub]] ([[User talk:Myron Aub|disc.]]) 19:30, 15 lug 2022 (CEST) == [[Poesie (Campanella, 1915)]] == '''Riletta!''' ma.... c'è dentro un testo latino: [[Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]], a cui ho attribuito uno stravagante SAL 0%, nonostante non sia malaccio e sia visualizzata e esportabile. Se trovo il coraggio, cercherò di portare a level 3 le pagine da cui il testo è ricavato, questo: [[:la:Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]]. Vi risparmio la descrizione di cosa c'è dietro questa stranezza... è un progetto ormai datato, ne parlavamo un paio di anni fa. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:58, 16 lug 2022 (CEST) : sistemate le cose, adesso la pagina (nonostante le complicazioni) è SAL 75%. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:50, 17 lug 2022 (CEST) :: {{ping|Candalua}} Via bot, il testo è stato allineato con quello sorgente di la.wikisource, compreso il SAL ma... il risultato è un messaggio un po' buffo: "Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. Il testo è stato caricato automaticamente da la.wikisource.org. '''Si prega di non modificare questa pagina! Tu puoi farlo'''." Esempio in [[Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/201|questa pagina]]. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:43, 17 lug 2022 (CEST) :::[[User:Alex brollo|Alex brollo]]: ho fatto in modo che il messaggio dell'allineatore sovrascriva l'altro. [[User:Candalua|Can da Lua]] ([[User talk:Candalua|disc.]]) 11:46, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-29 == <section begin="technews-2022-W29"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduzioni]] disponibili. '''Problemi''' * Dalla settimana scorsa non appare più il link a [[mw:Special:MyLanguage/Extension:NearbyPages|Speciale:NelleVicinanze]] sulla versione mobile. Sarà ripristinato nel corso di questa settimana. [https://phabricator.wikimedia.org/T312864] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.21|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-19|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-20|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-21|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). '''Modifiche future''' * Il [[mw:Technical_decision_making/Forum|Technical Decision Forum]] è in cerca di [[mw:Technical_decision_making/Community_representation|rappresentanti della comunità]]. Scrivi su wiki o invia una mail a <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">TDFSupport@wikimedia.org</span> entro il 12 agosto per candidarti. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparate dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicate dai [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Ottieni aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Dai la tua opinione]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Iscriviti o disiscriviti]].'' </div><section end="technews-2022-W29"/> 00:59, 19 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23517957 --> == Opere e edizioni: problemi wikidata == @[[Utente:Candalua|Candalua]] Dopo una gentile spintarella di Edo, ho ripreso un po' in mano la terribile questione della gestione opere-edizioni su wikidata. Al momento l'unico mio contributo è la creazione di [[Aiuto:Namespace Opera]], un semplice redirect a [[Wikisource:Opera-Edizione]]. Così ho scoperto/riscoperto i due template {{tl|Edizione}} e {{tl|Sottopagina}}. Un magnifico sistema funzionante... ma... al momento la nostra "centrate dati" locale è la pagina Indice, mentre nella base dati wikidata è la pagina principale ns0. Il che mi preoccupa, perchè nel caso che la pagina Indice rimandi a più pagine principali ns0, le cose si sconfinferano. tutto andrebbe al suo posto se Indice venisse rivalutato su wikidata, diventando pagina sitelink. Ma non ho idea se questa soluzione sia praticabile, sensata, condivisibile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:52, 20 lug 2022 (CEST) :Infatti pensandoci meglio c'è subito un intoppo.... in ns0 è estremamente probabile che il testo sia riferibile a uno specifico autore, in nsIndice non è detto, ci sono numerosi casi di antologie, e nei meccanismi di nsIndice al momento non c'è modo di attribuire brani diversi ai rispettivi autori. @[[utente:Candalua|candalua]]: sono rimasto piacevolmente sorpreso per il fatto che i parametri base di {{tl|Sottopagina}} sono identici a quelli di {{tl|IncludiIntestazione}}, perfetto! Potrevve però capitare di sentire la mancanza del parametro opzionale autore, raramente è utile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 12:06, 21 lug 2022 (CEST) == Più gelato... ehm, eis per tutti! == Cari amici, desidero publicizzare il fatto che il percorso iniziato a metà maggio per diffondere ''eis'' (edit-in-sequence) in tutte le wikisource è in fase di avanzamento sempre più serio: alla pagina [[phab:T308098#8008230|⚓ T308098 Integrate edit-in-sequence inside ProofreadPage]] la timeline, e alla pagina [[mw:Extension:Proofread_Page/Edit-in-Sequence|Extension:Proofread Page/Edit-in-Sequence - MediaWiki]] la discussione tra gli sviluppatori. Penso sia motivo di orgoglio per @[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] e per la comunità italiana vedere che le grandi idee di Alex cominciano a essere recepite! '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 11:11, 21 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]] Altrochè. :-) Grazie anche a voi, che avete a lungo avuto la pazienza di sperimentare! [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:58, 21 lug 2022 (CEST) ::uau! (scusate la mia assenza, mi sono impelagato in un progetto esterno che mi assorbirà per almeno un anno...) --[[User:.mau.|.mau.]] ([[User talk:.mau.|disc.]]) 22:07, 22 lug 2022 (CEST) :::È da anni che uso eis e finalmente vedo che è apprezzato come si deve. Ma non ci voleva tutto questo tempo per capirlo! Sarebbe ora che le realizzazioni di Alex (non c'è solo eis) trovassero la giusta strada per implementazione di default! Quanto a me, sono impegnato a recuperare una pesante operazione al cuore e soprattutto sono crollato "con la testa", mi è rimasta poca voglia di lavorare, passo il tempo a leggere e mi è scoppiata un'afasia per cui devo cercare nel cranio le parole più semplici. Se riappaio sarà fra molto e non è detto che sia una cosa valida. Buona estate. [[User:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] ([[User talk:Silvio Gallio|disc.]]) 11:27, 23 lug 2022 (CEST) ::::@[[Utente:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] Giusto te volevo ringraziare particolarmente, per i tuoi suggerimenti.... ma non sono mica riuscito a implementarli tutti (qualcuno però sì). Rimettiti bene e presto, che sentiamo la tua mancanza. :::: PS: sembra che ci sia una relazione fra ferrovie e l'enorme incendio sul Carso... questione di ceppi frenanti. Ma probabilmente la cosa non ti è sfuggita. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:40, 24 lug 2022 (CEST) {{+1}} :) --'''[[Utente:Xavier121|<span style="color:orange;">X</span><span style="color:black;">avier</span>]][[Discussioni_utente:Xavier121|<span style="color:orange;">1</span><span style="color:black;">21</span>]]''' 20:36, 26 lug 2022 (CEST) == Interfaccia desktop: larghezza del contenuto == Ciao, vorrei richiamare la vostra attenzione sul task [[phab:T311607|T311607]]. Dovrebbe essere stata risolta la problematica della larghezza del contenuto nel namespace principale su Wikisource. Grazie per la vostra precedente segnalazione. Buona giornata,--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 11:51, 25 lug 2022 (CEST) == Parliamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == Ciao! Hai notato che alcuni wiki hanno un'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|interfaccia desktop diversa]], tra cui Wikisource in arabo e in polacco? Non sei curioso di sapere che piani abbiamo al riguardo? Magari hai domande o idee sul design o su questioni tecniche? Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a questi miglioramenti! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] e alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674 [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] '''Programma''' * Aggiornamenti sugli ultimi sviluppi * Domande e risposte, discussione '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note saranno prese in un file di [https://docs.google.com/document/d/1G4tfss-JBVxyZMxGlOj5MCBhOO-0sLekquFoa2XiQb8/edit# Google Docs]. L'host della riunione sarà [[mw:User:OVasileva_(WMF)|Olga Vasileva]] (manager del team). La parte introduttiva si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in inglese e, solamente al primo meeting, in italiano e francese. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|pagina di discussione]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. A questo incontro si applicano sia [[foundation:Friendly_space_policy|Politica per gli spazi amichevoli]] che il [[mw:Special:MyLanguage/Code_of_Conduct|Codice di condotta]] per gli spazi tecnici di Wikimedia. Zoom non è soggetto alla [[foundation:Privacy_policy|Informativa sulla privacy di WMF]]. Speriamo che parteciperai!--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 17:32, 25 lug 2022 (CEST) <gallery mode="packed"> File:WP20Symbols community1.svg| File:WP20 Symbol knowledge transfer.svg| File:Wikipedia20 symbol community.svg| File:WP20Symbols_MediaWiki.svg| </gallery> == Discutiamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == [[File:Vector 2022 showing language menu with a blue menu trigger and blue menu items 01.jpg|thumb]] Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/it|questi miglioramenti]]! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 at [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] and [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674. [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese]. [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web/it|Per saperne di più]]. Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|msg]]) 18:32, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=23142194 --> == Notizie tecniche: 2022-30 == <section begin="technews-2022-W30"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * Adesso i portali <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikibooks.org/ www.wikibooks.org]</span> e <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikiquote.org/ www.wikiquote.org]</span> si aggiornano con un sistema di aggiornamento automatico. Altri [[m:Project_portals|portali]] cominceranno a usare lo stesso sistema nei prossimi mesi. [https://phabricator.wikimedia.org/T273179] '''Problemi''' * La settimana scorsa alcuni wiki sono stati in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di emergenza del loro database principale ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s7.dblist elenco dei wiki]). [https://phabricator.wikimedia.org/T313383] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.22|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-26|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-27|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-28|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * L'icona che appare accanto ai collegamenti esterni nelle skin Vector classico e Vector 2022 cambierà leggermente. La nuova icona sarà più semplice e più riconoscibile sugli schermi a bassa fedeltà. [https://phabricator.wikimedia.org/T261391] * D'ora in poi sulle pagine utente gli amministratori visualizzeranno i pulsanti "{{int:changeblockip}}" e "{{int:unblockip}}" al posto del pulsante "{{int:blockip}}" quando l'utente è già bloccato. [https://phabricator.wikimedia.org/T308570] '''Incontri futuri''' * Il prossimo [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web|incontro aperto al pubblico]] dedicato all'aspetto Vector (2022) si terrà domani (26 luglio). '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W30"/> 21:27, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23545370 --> == Storia triste: siamo nel guado == @[[utente:Isabelawliet|Isabelawliet]] Accogliendo l'invito della Biblioteca di Trento, sto cercando di aiutare chi se ne occupa del caricamento su Commons, e poi su wikisource, di alcuni semplici testi (narrativa di [[Autore:Giulia Turco Turcati Lazzari|Jacopo Turco]], che come sa chiunque, meno io, è una donna...), partendo dai file dei testi correttamente caricati su Internet Archive. Testo di prova: [[:File:Turco - La fanciulla straniera.djvu]]. Ne sono successe di tutti i colori. 1. tentativo con IA Upload, prima versione del file: belle immagini, strato OCR assente :-( 2. tentativo di conversione del file pdf di internet archive con pdf2djvu, seconda versione del file: strato testo OK, immagini veramente brutte :-( 3. ripiego su ABBYY FineReader partendo dalle immagini jp2 di Internet Archive: finalmente ok, ma è una soluzione impraticabile per gli utenti generali. Che fare? forse la soluzione potrebbe essere: rinunciare allo strato ocr, utilizzare dei file di sola immagine (a questo punto, irrilevante che siano djvu o pdf) e utilizzare di routine i tool per ottenere l'OCR al volo, pagina per pagina. Un'altra soluzione, ma per nulla facile e comunque fuori della portata dell'utente generale: usare i file di sole immagini e caricare sulle pagine, in qualche modo, il testo derivato dai file ocr di internet Archive. Serve un'elaborazione dei file con python ed è comodo utilizzare un bot. Ovviamente gran parte delle pagine di aiuto esistenti sono inutilizzabili. Che famo? [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:20, 27 lug 2022 (CEST) :Ciao {{ping|Alex brollo}}. Sotto eis ho usato più di una volta il tool di Google per l'OCR con buoni risultati. Secondo me si potrebbe benissimo caricare il pdf (o djvu) senza strato di testo e usare il tool, soprattutto se le immagini sono di buona qualità. Penso sia il sistema più semplice e alla portata degli utenti ''non smanettoni''. --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:41, 27 lug 2022 (CEST) == Malmantile Racquistato: interessa metterlo? == Salve a tutti, mi sono imbattuto per caso nel curioso nome "Malmantile Racquistato" e ho visto che, benchè censito sotto l'autore, non sia presente in wikisource. Ho scoperto che pare essere un testo di una certa "importanza", per chi fosse curioso https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Malmantile_racquistato Su archive.org è presente: https://archive.org/details/ilmalmantileracq00lippuoft/mode/2up Secondo voi può valere la pena inserirlo o metterlo in una eventuale (se esistente) lista di prossimi inserimenti? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 13:17, 27 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Accolturato|Accolturato]] Lascio ad altri un giudizio sulla qualità del testo; raccomando però di scorrere bene tutte le varie scansioni disponibili, per scegliere quella migliore (più semplice, meno sovraccarica di note, con un testo a buona risoluzione). Data un'occhiata all'edizione linkata, mi sembra pesantuccia e con le immagini decenti ma non ottime, il che aumenta parecchio gli errori OCR. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 14:42, 27 lug 2022 (CEST) 9q5w0wo8zxfeqkqretrl2mlhhcttx5t 3012514 3012386 2022-07-27T19:03:19Z OrbiliusMagister 129 /* Malmantile Racquistato: interessa metterlo? */ wikitext text/x-wiki {{Bar}} == Results of Wiki Loves Folklore 2022 is out! == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> {{int:please-translate}} [[File:Wiki Loves Folklore Logo.svg|right|150px|frameless]] Hi, Greetings The winners for '''[[c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022|Wiki Loves Folklore 2022]]''' is announced! We are happy to share with you winning images for this year's edition. This year saw over 8,584 images represented on commons in over 92 countries. Kindly see images '''[[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022/Winners|here]]''' Our profound gratitude to all the people who participated and organized local contests and photo walks for this project. We hope to have you contribute to the campaign next year. '''Thank you,''' '''Wiki Loves Folklore International Team''' --[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[User talk:MediaWiki message delivery|disc.]]) 18:12, 4 lug 2022 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Tiven2240@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Non-Technical_Village_Pumps_distribution_list&oldid=23454230 --> == Notizie tecniche: 2022-27 == <section begin="technews-2022-W27"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.19|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-05|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-06|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] A causa di un cambio di database, due gruppi di wiki saranno in modalità di sola lettura per qualche minuto intorno alle 07:00 UTC rispettivamente il {{#time:j xg|2022-07-05|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s6.dblist primo gruppo]) e il {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s4.dblist secondo gruppo]). * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=| Elemento avanzato]] La variabile di configurazione JavaScript <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>proofreadpage_source_href</code></bdi> sarà rimossa da <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Interface/JavaScript#mw.config|mw.config]]</code></bdi> e sostituita con la variabile <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>prpSourceIndexPage</code></bdi>. Questo cambiamento interessa solo le pagine nel namespace principale di Wikisource. [https://phabricator.wikimedia.org/T309490] '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W27"/> 21:32, 4 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23466250 --> == parametro sulla rilettura del mese (I Mille) == E se il sottotitolo al capitolo [[Pagina:Garibaldi_-_I_Mille.djvu/69]] lo impostassimo così {{Ct|f=100%|v=2|L=7px|ITALIA. }} cioè con larghezza 7 pixel non sarebbe maggiormente fedele? o è una cosa assolutamente superflua ed inutile? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 17:10, 5 lug 2022 (CEST) : @[[User:Accolturato|Accolturato]] No, non è assolutamwente inutile. Se è possibile su itwikisource il tentativo è quello di riprodurre fedelmente la formattazione, con l'unico limite del buon senso, e in questo caso non mi sembra che il limite sia superato. Piuttosto, a voler essere MOLTO pignoli, nota che l'originale non ha una spaziatura aumentata prima dell'ultimo carattere, il punto. Si può rimediare, ma forse si oltrepassa il limite.... ;-) {{Ct|f=100%|v=2|{{type|l=7px|ITALI}}A. }} In rari casi è un trucco che ho usato (non per la spaziatura di un punto, ma per modificare la formattazione di singole parole all'interno du un testo dentro il tl!Ct) ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:22, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] ti ringrazio, come sempre prontissimo e gentilissimo. [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 12:37, 7 lug 2022 (CEST) == [[Oreste (Euripide - Romagnoli)/Frammento musicale dell'Oreste]] == Salve a tutti. Mi servirebbe una mano (forse più d'una) per trascrivere il testo in oggetto, che ha diverse cose che non riesco a sistemare. #Prima cosa sono gli spartiti: ce ne sono diversi, sia apparentemente semplici ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|p 271]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|p 267]]) che un po' più complessi causa allineamenti ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/278|p 275]]) e anche con testo in verticale ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|p 264]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/268|265]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|266]]). #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/266|263]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|264]] ci sono delle tabelle (spartiti antichi) con problemi di allineamento tra righe diverse (in più, con testo greco) che non sono sicuro di come affrontare. #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|271]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/276|273]] ci sono due tabelle/immagini che non so interpretare con precisione e quindi non sono sicuro come trascrivere. #Per di più, la seconda si trova in cima ad una pagina, in mezzo ad un paragrafo: come si agisce in questi casi? #In [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|questa pagina]] c'è una nota di cui non sono riuscito ad individuare la posizione nel testo. #Nella nota in [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|questa pagina]] c'è un simbolo che potrebbe essere un Π girato di 90°: c'è un modo di scriverlo senza ricorrere ad un'immagine? #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/277|274]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/271|268]] c'è del testo greco piuttosto lungo per trascrivere il quale servirebbe qualcuno che conosca il greco. Riusciamo a lavorarci insieme? [[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 17:09, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Orpo... un bell'intrico di sfide. Forse posso fare qualcosa per gli allineamenti verticali, ma per gli spartiti occorre la manina di qualcuno che conosca l'estensione score e Lilypond. Per le pagine con testo verticale, direi che prima si deve ottenere lo spartito, poi si può tentare di aggiungere il testo verticale. :Per il problema 5 direi di appiccicare la nota al secondo testo verticale, sopra il segno x a cui si riferisce la nota. :In generale, si potrebbe considerare l'ipotesi di risolvere vari casi ''utilizzando semplicemente delle immagini''.... non è elegantissimo, ma la adotterei almeno come soluzione provvisoria. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:07, 8 lug 2022 (CEST) ::Ciao {{Ping|Dr Zimbu}}. Testo complesso... Dico la mia seguendo il tuo elenco: <ol> <li> Come dice {{Ping|Alex brollo}}, si sta sperimentando la resa degli spartiti con Lilypond. Se la comunità è d'accordo, propongo di creare una categoria del tipo [[:Categoria:Testo greco da controllare]] in modo da tenere traccia di queste pagine;</li> <li> Qui serve qualche esperto di tabelle: non dovrebbe essere molto complesso, fra me e Alex, dovremmo riuscire a risolvere il problema ;-)</li> <li> La tabella in se per se non è complicata: l'unica perplessità che ho riguarda le note scritte a cavallo delle linee verticali in fondo alla tabella. Provo a studiare la resa.</li> <li value=7> ti consiglio di inserire la categoria [[:Categoria:Testo greco da controllare]], monitorata periodicamente dai nostri esperti di greco ;-)</li> </ol> --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 15:53, 8 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Pagine 274 e 276 grossolanamente sistemate, con grande sudore (rinnovo la raccomandazione, finito l'esercizio, di inserire un semplice ritaglio dell'immagine della pagina e bon; ma l'esercizio è stato comunque utile). :Invece, segnalo che è stato creato {{tl|Spartito da controllare}}, del tutto analogo a {{tl|Greco da controllare}}, alimenta la categoria [[:Categoria:Spartito da controllare]]. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 10:36, 10 lug 2022 (CEST) ::Grazie mille (ho fatto solo una piccola modifica a pagina 274)--[[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 11:56, 10 lug 2022 (CEST) :::@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]], rieccomi presente! Per il greco darò una bella passata e almeno quello lo risolverò rapidamente... :::Per gli spartiti musicali è invece un'altra questione: dopo anni di attesa l'estensione è arrivata, ma lo studio dell'estensione è improbo: mi arrabatterò tra copincollaggi di esempi già svolti e pagine di manuale, ma la sfida è per me enorme. La notazione musicale greca antica con le lettere inclinate è presente [https://unicode-table.com/en/blocks/ancient-greek-musical-notation/ in una nicchia nascosta dei vari piani di Unicode], ora devo capire come inserirla. Ci provo ma un po' alla volta e con calma. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 10:04, 18 lug 2022 (CEST) == Tip per i testi teatrali == Una delle più vecchie convenzioni di itwikisource è la formattazione dei testi teatrali, con l'uso del markup punto e virgola iniziale per i personaggi e dei due punti per le battute. Risale al periodo precedente il proofreading, e non sembrava più compatibile con il nuovo stile di trascrizione, che tenta di riprodurre la formattazione della fonte. La genialata della introduzione delle sottopagine styles.css delle pagine Indice permette di ripescare questa onorata convenzione ma di ''adattarla alla formattazione della fonte'', con un risultato ''semplice'' anche se non ''facile''. E' in corso una sperimentazione su [[Indice:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu]], dopo Match and Split del testo ns0 originale, inserito nel 2010. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 23:30, 7 lug 2022 (CEST) == Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! == [[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]] Ciao a tutti. <br /> Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br /> Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]]. La registrazione si può fare a '''[https://2022.itwikicon.org/ questo link]'''. Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione. Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre. Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/> Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta. Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità! Gli organizzatori <br /> [[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]] [[User:Civvì|Civvì]] ([[User talk:Civvì|disc.]]) 21:27, 10 lug 2022 (CEST) :Mi sono registrato e parteciperò. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 06:56, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-28 == <section begin="technews-2022-W28"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * L'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements|aspetto Vector 2022]] mostra ora il titolo delle pagine sopra le linguette "Discussione", "Leggi", "Modifica", "Cronologia", "Altro" e simili. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates#Page title/tabs switch|maggiori informazioni]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T303549] * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=|Elemento avanzato]] È ora possibile visualizzare la maggior parte delle impostazioni di configurazione di un wiki e confrontarle con quelle di un altro wiki configurato diversamente. Ad esempio, è possibile visualizzare sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=jawiktionary impostazioni del Wikizionario giapponese] sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=eswiki&compare=eowiki differenze di configurazione fra la Wikipedia spagnola e quella in esperanto]. Le varie comunità locali possono [[m:Special:MyLanguage/Requesting_wiki_configuration_changes|discutere e proporre cambiamenti]] alle impostazioni del proprio wiki. I dettagli di ciascuna impostazione possono essere trovati [[mw:Special:Search|con una ricerca su MediaWiki.org]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T308932] *La funzione IP Info del team Anti-Harassment Tools [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#May|è diventata di recente]] una [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|funzione beta su tutti i wiki]]. Gli utenti che combattono il vandalismo la possono usare per accedere a informazioni relative agli indirizzi IP. Leggi [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#April|maggiori informazioni sulle modalità di utilizzo dello strumento]] e lascia un commento cliccando sul link presente all'interno dello strumento stesso. '''Modifiche di questa settimana''' * Non ci saranno nuove versioni di MediaWiki questa settimana. * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] Il {{#time:j xg|2022-07-12|it}} alle 07:00 UTC [https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s3.dblist alcuni wiki] saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di database. '''Modifiche future''' * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W28"/> 21:24, 11 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23502519 --> == Proponi delle dichiarazioni per la bussola elettorale del 2022 == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass| Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Ciao a tutti, I volontari sono [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2022/Community_Voting/Election_Compass|invitati a proporre delle dichiarazioni da utilizzare nella bussola elettorale]] per le [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022|elezioni del Board of Trustees del 2022]]. Una bussola elettorale è uno strumento nato per aiutare gli elettori a selezionare quei candidati che meglio si conformano alle loro convinzioni e opinioni. I membri della comunità proporranno delle dichiarazioni a cui i candidati risponderanno utilizzando una scala Lickert (d'accordo/neutrale/in disaccordo). Le risposte dei candidati a queste dichiarazioni verranno caricate nella bussola elettorale. Gli elettori utilizzeranno lo strumento inserendo le proprie risposte alle dichiarazioni (d'accordo/neutrale/in disaccordo). I risultati mostreranno quei candidati che meglio si allineano alle convinzioni e ai punti di vista dell'elettore. {| class="wikitable mw-collapsible mw-collapsed" |- ! colspan=3 | Ecco il calendario della bussola elettorale |- | '''8 - 20 luglio''': I volontari propongono le dichiarazioni per la bussola elettorale '''21 - 22 luglio''': Il Comitato elettorale rivede le dichiarazioni, assicurandosi che siano chiare, e rimuovendo quelle fuori tema '''23 luglio - 1º agosto''': I volontari votano le dichiarazioni '''2 - 4 agosto''': Il Comitato elettorale sceglie le 15 dichiarazioni più votate '''5 - 12 agosto''': I candidati danno il proprio parere sulle dichiarazioni '''15 agosto''': La bussola elettorale viene aperta all'utilizzo degli elettori al fine di aiutarli nella scelta del voto |} Il Comitato elettorale sceglierà le 15 dichiarazioni più votate all'inizio di agosto. Il Comitato elettorale supervisionerà l'intero processo, supportato dal team Movement Strategy and Governance. MSG si assicurerà che le domande siano chiare, che non vi siano duplicati, refusi, o qualsiasi altro problema. Cordiali saluti, Movement Strategy and Governance ''Questo messaggio è stato inviato per conto della Task Force per la selezione del Board e del Comitato Elettorale''<br /><section end="announcement-content" /> [[User:Superpes15|Superpes15]] ([[User talk:Superpes15|disc.]]) 10:25, 13 lug 2022 (CEST) :Sono umiliato.... mi sento anziano e asociale. :-( [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 15:42, 14 lug 2022 (CEST) {{ping|Alex brollo}} Come ti capisco ... [[User:Lagrande|Lagrande]] ([[User talk:Lagrande|disc.]]) 13:24, 15 lug 2022 (CEST) == Piano nazionale di digitalizzazione del Ministero della Cultura == Non so se è già stato segnalato da altre parti, segnalo che una settimana fa è stato ufficialmente pubblicato il Piano Nazionale di Digitalizzazione (PND) del Ministero della Cultura [https://digitallibrary.cultura.gov.it/notizie/il-pnd-e-ufficialmente-on-line/ qui]. Questo PND ha lo scopo di "promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026." Più precisamente [https://partecipa.gov.it/uploads/decidim/attachment/file/68/M1C3_1.1.1_ReportFinale_Piano_nazionale_di_digitalizzazione_del_patrimonio_culturale.pdf qua] viene scritto che alla consultazione legata a questo PND hanno partecipato anche "volontari di Wikipedia e progetti Wikimedia". Non so quanto voi ritenete che questo PND possa essere rilevante per le attività di Wikisource... [[User:Myron Aub|Myron Aub]] ([[User talk:Myron Aub|disc.]]) 19:30, 15 lug 2022 (CEST) == [[Poesie (Campanella, 1915)]] == '''Riletta!''' ma.... c'è dentro un testo latino: [[Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]], a cui ho attribuito uno stravagante SAL 0%, nonostante non sia malaccio e sia visualizzata e esportabile. Se trovo il coraggio, cercherò di portare a level 3 le pagine da cui il testo è ricavato, questo: [[:la:Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]]. Vi risparmio la descrizione di cosa c'è dietro questa stranezza... è un progetto ormai datato, ne parlavamo un paio di anni fa. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:58, 16 lug 2022 (CEST) : sistemate le cose, adesso la pagina (nonostante le complicazioni) è SAL 75%. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:50, 17 lug 2022 (CEST) :: {{ping|Candalua}} Via bot, il testo è stato allineato con quello sorgente di la.wikisource, compreso il SAL ma... il risultato è un messaggio un po' buffo: "Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. Il testo è stato caricato automaticamente da la.wikisource.org. '''Si prega di non modificare questa pagina! Tu puoi farlo'''." Esempio in [[Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/201|questa pagina]]. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:43, 17 lug 2022 (CEST) :::[[User:Alex brollo|Alex brollo]]: ho fatto in modo che il messaggio dell'allineatore sovrascriva l'altro. [[User:Candalua|Can da Lua]] ([[User talk:Candalua|disc.]]) 11:46, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-29 == <section begin="technews-2022-W29"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduzioni]] disponibili. '''Problemi''' * Dalla settimana scorsa non appare più il link a [[mw:Special:MyLanguage/Extension:NearbyPages|Speciale:NelleVicinanze]] sulla versione mobile. Sarà ripristinato nel corso di questa settimana. [https://phabricator.wikimedia.org/T312864] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.21|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-19|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-20|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-21|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). '''Modifiche future''' * Il [[mw:Technical_decision_making/Forum|Technical Decision Forum]] è in cerca di [[mw:Technical_decision_making/Community_representation|rappresentanti della comunità]]. Scrivi su wiki o invia una mail a <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">TDFSupport@wikimedia.org</span> entro il 12 agosto per candidarti. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparate dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicate dai [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Ottieni aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Dai la tua opinione]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Iscriviti o disiscriviti]].'' </div><section end="technews-2022-W29"/> 00:59, 19 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23517957 --> == Opere e edizioni: problemi wikidata == @[[Utente:Candalua|Candalua]] Dopo una gentile spintarella di Edo, ho ripreso un po' in mano la terribile questione della gestione opere-edizioni su wikidata. Al momento l'unico mio contributo è la creazione di [[Aiuto:Namespace Opera]], un semplice redirect a [[Wikisource:Opera-Edizione]]. Così ho scoperto/riscoperto i due template {{tl|Edizione}} e {{tl|Sottopagina}}. Un magnifico sistema funzionante... ma... al momento la nostra "centrate dati" locale è la pagina Indice, mentre nella base dati wikidata è la pagina principale ns0. Il che mi preoccupa, perchè nel caso che la pagina Indice rimandi a più pagine principali ns0, le cose si sconfinferano. tutto andrebbe al suo posto se Indice venisse rivalutato su wikidata, diventando pagina sitelink. Ma non ho idea se questa soluzione sia praticabile, sensata, condivisibile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:52, 20 lug 2022 (CEST) :Infatti pensandoci meglio c'è subito un intoppo.... in ns0 è estremamente probabile che il testo sia riferibile a uno specifico autore, in nsIndice non è detto, ci sono numerosi casi di antologie, e nei meccanismi di nsIndice al momento non c'è modo di attribuire brani diversi ai rispettivi autori. @[[utente:Candalua|candalua]]: sono rimasto piacevolmente sorpreso per il fatto che i parametri base di {{tl|Sottopagina}} sono identici a quelli di {{tl|IncludiIntestazione}}, perfetto! Potrevve però capitare di sentire la mancanza del parametro opzionale autore, raramente è utile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 12:06, 21 lug 2022 (CEST) == Più gelato... ehm, eis per tutti! == Cari amici, desidero publicizzare il fatto che il percorso iniziato a metà maggio per diffondere ''eis'' (edit-in-sequence) in tutte le wikisource è in fase di avanzamento sempre più serio: alla pagina [[phab:T308098#8008230|⚓ T308098 Integrate edit-in-sequence inside ProofreadPage]] la timeline, e alla pagina [[mw:Extension:Proofread_Page/Edit-in-Sequence|Extension:Proofread Page/Edit-in-Sequence - MediaWiki]] la discussione tra gli sviluppatori. Penso sia motivo di orgoglio per @[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] e per la comunità italiana vedere che le grandi idee di Alex cominciano a essere recepite! '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 11:11, 21 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]] Altrochè. :-) Grazie anche a voi, che avete a lungo avuto la pazienza di sperimentare! [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:58, 21 lug 2022 (CEST) ::uau! (scusate la mia assenza, mi sono impelagato in un progetto esterno che mi assorbirà per almeno un anno...) --[[User:.mau.|.mau.]] ([[User talk:.mau.|disc.]]) 22:07, 22 lug 2022 (CEST) :::È da anni che uso eis e finalmente vedo che è apprezzato come si deve. Ma non ci voleva tutto questo tempo per capirlo! Sarebbe ora che le realizzazioni di Alex (non c'è solo eis) trovassero la giusta strada per implementazione di default! Quanto a me, sono impegnato a recuperare una pesante operazione al cuore e soprattutto sono crollato "con la testa", mi è rimasta poca voglia di lavorare, passo il tempo a leggere e mi è scoppiata un'afasia per cui devo cercare nel cranio le parole più semplici. Se riappaio sarà fra molto e non è detto che sia una cosa valida. Buona estate. [[User:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] ([[User talk:Silvio Gallio|disc.]]) 11:27, 23 lug 2022 (CEST) ::::@[[Utente:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] Giusto te volevo ringraziare particolarmente, per i tuoi suggerimenti.... ma non sono mica riuscito a implementarli tutti (qualcuno però sì). Rimettiti bene e presto, che sentiamo la tua mancanza. :::: PS: sembra che ci sia una relazione fra ferrovie e l'enorme incendio sul Carso... questione di ceppi frenanti. Ma probabilmente la cosa non ti è sfuggita. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:40, 24 lug 2022 (CEST) {{+1}} :) --'''[[Utente:Xavier121|<span style="color:orange;">X</span><span style="color:black;">avier</span>]][[Discussioni_utente:Xavier121|<span style="color:orange;">1</span><span style="color:black;">21</span>]]''' 20:36, 26 lug 2022 (CEST) == Interfaccia desktop: larghezza del contenuto == Ciao, vorrei richiamare la vostra attenzione sul task [[phab:T311607|T311607]]. Dovrebbe essere stata risolta la problematica della larghezza del contenuto nel namespace principale su Wikisource. Grazie per la vostra precedente segnalazione. Buona giornata,--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 11:51, 25 lug 2022 (CEST) == Parliamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == Ciao! Hai notato che alcuni wiki hanno un'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|interfaccia desktop diversa]], tra cui Wikisource in arabo e in polacco? Non sei curioso di sapere che piani abbiamo al riguardo? Magari hai domande o idee sul design o su questioni tecniche? Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a questi miglioramenti! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] e alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674 [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] '''Programma''' * Aggiornamenti sugli ultimi sviluppi * Domande e risposte, discussione '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note saranno prese in un file di [https://docs.google.com/document/d/1G4tfss-JBVxyZMxGlOj5MCBhOO-0sLekquFoa2XiQb8/edit# Google Docs]. L'host della riunione sarà [[mw:User:OVasileva_(WMF)|Olga Vasileva]] (manager del team). La parte introduttiva si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in inglese e, solamente al primo meeting, in italiano e francese. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|pagina di discussione]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. A questo incontro si applicano sia [[foundation:Friendly_space_policy|Politica per gli spazi amichevoli]] che il [[mw:Special:MyLanguage/Code_of_Conduct|Codice di condotta]] per gli spazi tecnici di Wikimedia. Zoom non è soggetto alla [[foundation:Privacy_policy|Informativa sulla privacy di WMF]]. Speriamo che parteciperai!--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 17:32, 25 lug 2022 (CEST) <gallery mode="packed"> File:WP20Symbols community1.svg| File:WP20 Symbol knowledge transfer.svg| File:Wikipedia20 symbol community.svg| File:WP20Symbols_MediaWiki.svg| </gallery> == Discutiamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == [[File:Vector 2022 showing language menu with a blue menu trigger and blue menu items 01.jpg|thumb]] Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/it|questi miglioramenti]]! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 at [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] and [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674. [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese]. [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web/it|Per saperne di più]]. Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|msg]]) 18:32, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=23142194 --> == Notizie tecniche: 2022-30 == <section begin="technews-2022-W30"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * Adesso i portali <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikibooks.org/ www.wikibooks.org]</span> e <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikiquote.org/ www.wikiquote.org]</span> si aggiornano con un sistema di aggiornamento automatico. Altri [[m:Project_portals|portali]] cominceranno a usare lo stesso sistema nei prossimi mesi. [https://phabricator.wikimedia.org/T273179] '''Problemi''' * La settimana scorsa alcuni wiki sono stati in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di emergenza del loro database principale ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s7.dblist elenco dei wiki]). [https://phabricator.wikimedia.org/T313383] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.22|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-26|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-27|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-28|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * L'icona che appare accanto ai collegamenti esterni nelle skin Vector classico e Vector 2022 cambierà leggermente. La nuova icona sarà più semplice e più riconoscibile sugli schermi a bassa fedeltà. [https://phabricator.wikimedia.org/T261391] * D'ora in poi sulle pagine utente gli amministratori visualizzeranno i pulsanti "{{int:changeblockip}}" e "{{int:unblockip}}" al posto del pulsante "{{int:blockip}}" quando l'utente è già bloccato. [https://phabricator.wikimedia.org/T308570] '''Incontri futuri''' * Il prossimo [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web|incontro aperto al pubblico]] dedicato all'aspetto Vector (2022) si terrà domani (26 luglio). '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W30"/> 21:27, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23545370 --> == Storia triste: siamo nel guado == @[[utente:Isabelawliet|Isabelawliet]] Accogliendo l'invito della Biblioteca di Trento, sto cercando di aiutare chi se ne occupa del caricamento su Commons, e poi su wikisource, di alcuni semplici testi (narrativa di [[Autore:Giulia Turco Turcati Lazzari|Jacopo Turco]], che come sa chiunque, meno io, è una donna...), partendo dai file dei testi correttamente caricati su Internet Archive. Testo di prova: [[:File:Turco - La fanciulla straniera.djvu]]. Ne sono successe di tutti i colori. 1. tentativo con IA Upload, prima versione del file: belle immagini, strato OCR assente :-( 2. tentativo di conversione del file pdf di internet archive con pdf2djvu, seconda versione del file: strato testo OK, immagini veramente brutte :-( 3. ripiego su ABBYY FineReader partendo dalle immagini jp2 di Internet Archive: finalmente ok, ma è una soluzione impraticabile per gli utenti generali. Che fare? forse la soluzione potrebbe essere: rinunciare allo strato ocr, utilizzare dei file di sola immagine (a questo punto, irrilevante che siano djvu o pdf) e utilizzare di routine i tool per ottenere l'OCR al volo, pagina per pagina. Un'altra soluzione, ma per nulla facile e comunque fuori della portata dell'utente generale: usare i file di sole immagini e caricare sulle pagine, in qualche modo, il testo derivato dai file ocr di internet Archive. Serve un'elaborazione dei file con python ed è comodo utilizzare un bot. Ovviamente gran parte delle pagine di aiuto esistenti sono inutilizzabili. Che famo? [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:20, 27 lug 2022 (CEST) :Ciao {{ping|Alex brollo}}. Sotto eis ho usato più di una volta il tool di Google per l'OCR con buoni risultati. Secondo me si potrebbe benissimo caricare il pdf (o djvu) senza strato di testo e usare il tool, soprattutto se le immagini sono di buona qualità. Penso sia il sistema più semplice e alla portata degli utenti ''non smanettoni''. --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:41, 27 lug 2022 (CEST) == Malmantile Racquistato: interessa metterlo? == Salve a tutti, mi sono imbattuto per caso nel curioso nome "Malmantile Racquistato" e ho visto che, benchè censito sotto l'autore, non sia presente in wikisource. Ho scoperto che pare essere un testo di una certa "importanza", per chi fosse curioso https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Malmantile_racquistato Su archive.org è presente: https://archive.org/details/ilmalmantileracq00lippuoft/mode/2up Secondo voi può valere la pena inserirlo o metterlo in una eventuale (se esistente) lista di prossimi inserimenti? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 13:17, 27 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Accolturato|Accolturato]] Lascio ad altri un giudizio sulla qualità del testo; raccomando però di scorrere bene tutte le varie scansioni disponibili, per scegliere quella migliore (più semplice, meno sovraccarica di note, con un testo a buona risoluzione). Data un'occhiata all'edizione linkata, mi sembra pesantuccia e con le immagini decenti ma non ottime, il che aumenta parecchio gli errori OCR. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 14:42, 27 lug 2022 (CEST) ::@[[Utente:Accolturato|Accolturato]], indubbiamente il poema ha la sua importanza, se non altro linguistica in un periodo in cui i "testi di lingua" erano importanti ed entrare nel club dei modelli per la Crusca era come vincere la lotteria. Ho potuto notare che fin dall'inizio il testo del poema è stato incrostato da miriadi di noterelle che ne rendono la trascrizione difficile. ::Escludendo le edizioni seicentesche con tutti i problemi di trascrizione che si portano dietro, tra quelle "recenti" ho visto {{GB|nlM0AAAAMAAJ}} (che corrisponde a questa su {{IA|bub_gb_nlM0AAAAMAAJ}}), non ho idea del valore di questa edizione, ma ha l'indubbio vantaggio di tenere in luoghi separati del libro testo di Lippi e annotazioni dei curatori. Sulla qualità della scansione e l'elaborabilità del testo ripasso la palla ad Alex. Ovviamente metto già le mani avanti che difficilmente me ne occuperei, dato l'immenso backlog di arretrati che mi trovo a sbrogliare. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 21:03, 27 lug 2022 (CEST) nycqw1u766mqi3cv51i3a7ogr46q496 3012515 3012514 2022-07-27T19:03:48Z OrbiliusMagister 129 /* Malmantile Racquistato: interessa metterlo? */ wikitext text/x-wiki {{Bar}} == Results of Wiki Loves Folklore 2022 is out! == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> {{int:please-translate}} [[File:Wiki Loves Folklore Logo.svg|right|150px|frameless]] Hi, Greetings The winners for '''[[c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022|Wiki Loves Folklore 2022]]''' is announced! We are happy to share with you winning images for this year's edition. This year saw over 8,584 images represented on commons in over 92 countries. Kindly see images '''[[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022/Winners|here]]''' Our profound gratitude to all the people who participated and organized local contests and photo walks for this project. We hope to have you contribute to the campaign next year. '''Thank you,''' '''Wiki Loves Folklore International Team''' --[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[User talk:MediaWiki message delivery|disc.]]) 18:12, 4 lug 2022 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Tiven2240@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Non-Technical_Village_Pumps_distribution_list&oldid=23454230 --> == Notizie tecniche: 2022-27 == <section begin="technews-2022-W27"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.19|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-05|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-06|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] A causa di un cambio di database, due gruppi di wiki saranno in modalità di sola lettura per qualche minuto intorno alle 07:00 UTC rispettivamente il {{#time:j xg|2022-07-05|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s6.dblist primo gruppo]) e il {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s4.dblist secondo gruppo]). * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=| Elemento avanzato]] La variabile di configurazione JavaScript <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>proofreadpage_source_href</code></bdi> sarà rimossa da <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Interface/JavaScript#mw.config|mw.config]]</code></bdi> e sostituita con la variabile <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>prpSourceIndexPage</code></bdi>. Questo cambiamento interessa solo le pagine nel namespace principale di Wikisource. [https://phabricator.wikimedia.org/T309490] '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W27"/> 21:32, 4 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23466250 --> == parametro sulla rilettura del mese (I Mille) == E se il sottotitolo al capitolo [[Pagina:Garibaldi_-_I_Mille.djvu/69]] lo impostassimo così {{Ct|f=100%|v=2|L=7px|ITALIA. }} cioè con larghezza 7 pixel non sarebbe maggiormente fedele? o è una cosa assolutamente superflua ed inutile? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 17:10, 5 lug 2022 (CEST) : @[[User:Accolturato|Accolturato]] No, non è assolutamwente inutile. Se è possibile su itwikisource il tentativo è quello di riprodurre fedelmente la formattazione, con l'unico limite del buon senso, e in questo caso non mi sembra che il limite sia superato. Piuttosto, a voler essere MOLTO pignoli, nota che l'originale non ha una spaziatura aumentata prima dell'ultimo carattere, il punto. Si può rimediare, ma forse si oltrepassa il limite.... ;-) {{Ct|f=100%|v=2|{{type|l=7px|ITALI}}A. }} In rari casi è un trucco che ho usato (non per la spaziatura di un punto, ma per modificare la formattazione di singole parole all'interno du un testo dentro il tl!Ct) ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:22, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] ti ringrazio, come sempre prontissimo e gentilissimo. [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 12:37, 7 lug 2022 (CEST) == [[Oreste (Euripide - Romagnoli)/Frammento musicale dell'Oreste]] == Salve a tutti. Mi servirebbe una mano (forse più d'una) per trascrivere il testo in oggetto, che ha diverse cose che non riesco a sistemare. #Prima cosa sono gli spartiti: ce ne sono diversi, sia apparentemente semplici ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|p 271]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|p 267]]) che un po' più complessi causa allineamenti ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/278|p 275]]) e anche con testo in verticale ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|p 264]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/268|265]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|266]]). #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/266|263]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|264]] ci sono delle tabelle (spartiti antichi) con problemi di allineamento tra righe diverse (in più, con testo greco) che non sono sicuro di come affrontare. #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|271]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/276|273]] ci sono due tabelle/immagini che non so interpretare con precisione e quindi non sono sicuro come trascrivere. #Per di più, la seconda si trova in cima ad una pagina, in mezzo ad un paragrafo: come si agisce in questi casi? #In [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|questa pagina]] c'è una nota di cui non sono riuscito ad individuare la posizione nel testo. #Nella nota in [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|questa pagina]] c'è un simbolo che potrebbe essere un Π girato di 90°: c'è un modo di scriverlo senza ricorrere ad un'immagine? #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/277|274]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/271|268]] c'è del testo greco piuttosto lungo per trascrivere il quale servirebbe qualcuno che conosca il greco. Riusciamo a lavorarci insieme? [[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 17:09, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Orpo... un bell'intrico di sfide. Forse posso fare qualcosa per gli allineamenti verticali, ma per gli spartiti occorre la manina di qualcuno che conosca l'estensione score e Lilypond. Per le pagine con testo verticale, direi che prima si deve ottenere lo spartito, poi si può tentare di aggiungere il testo verticale. :Per il problema 5 direi di appiccicare la nota al secondo testo verticale, sopra il segno x a cui si riferisce la nota. :In generale, si potrebbe considerare l'ipotesi di risolvere vari casi ''utilizzando semplicemente delle immagini''.... non è elegantissimo, ma la adotterei almeno come soluzione provvisoria. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:07, 8 lug 2022 (CEST) ::Ciao {{Ping|Dr Zimbu}}. Testo complesso... Dico la mia seguendo il tuo elenco: <ol> <li> Come dice {{Ping|Alex brollo}}, si sta sperimentando la resa degli spartiti con Lilypond. Se la comunità è d'accordo, propongo di creare una categoria del tipo [[:Categoria:Testo greco da controllare]] in modo da tenere traccia di queste pagine;</li> <li> Qui serve qualche esperto di tabelle: non dovrebbe essere molto complesso, fra me e Alex, dovremmo riuscire a risolvere il problema ;-)</li> <li> La tabella in se per se non è complicata: l'unica perplessità che ho riguarda le note scritte a cavallo delle linee verticali in fondo alla tabella. Provo a studiare la resa.</li> <li value=7> ti consiglio di inserire la categoria [[:Categoria:Testo greco da controllare]], monitorata periodicamente dai nostri esperti di greco ;-)</li> </ol> --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 15:53, 8 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Pagine 274 e 276 grossolanamente sistemate, con grande sudore (rinnovo la raccomandazione, finito l'esercizio, di inserire un semplice ritaglio dell'immagine della pagina e bon; ma l'esercizio è stato comunque utile). :Invece, segnalo che è stato creato {{tl|Spartito da controllare}}, del tutto analogo a {{tl|Greco da controllare}}, alimenta la categoria [[:Categoria:Spartito da controllare]]. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 10:36, 10 lug 2022 (CEST) ::Grazie mille (ho fatto solo una piccola modifica a pagina 274)--[[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 11:56, 10 lug 2022 (CEST) :::@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]], rieccomi presente! Per il greco darò una bella passata e almeno quello lo risolverò rapidamente... :::Per gli spartiti musicali è invece un'altra questione: dopo anni di attesa l'estensione è arrivata, ma lo studio dell'estensione è improbo: mi arrabatterò tra copincollaggi di esempi già svolti e pagine di manuale, ma la sfida è per me enorme. La notazione musicale greca antica con le lettere inclinate è presente [https://unicode-table.com/en/blocks/ancient-greek-musical-notation/ in una nicchia nascosta dei vari piani di Unicode], ora devo capire come inserirla. Ci provo ma un po' alla volta e con calma. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 10:04, 18 lug 2022 (CEST) == Tip per i testi teatrali == Una delle più vecchie convenzioni di itwikisource è la formattazione dei testi teatrali, con l'uso del markup punto e virgola iniziale per i personaggi e dei due punti per le battute. Risale al periodo precedente il proofreading, e non sembrava più compatibile con il nuovo stile di trascrizione, che tenta di riprodurre la formattazione della fonte. La genialata della introduzione delle sottopagine styles.css delle pagine Indice permette di ripescare questa onorata convenzione ma di ''adattarla alla formattazione della fonte'', con un risultato ''semplice'' anche se non ''facile''. E' in corso una sperimentazione su [[Indice:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu]], dopo Match and Split del testo ns0 originale, inserito nel 2010. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 23:30, 7 lug 2022 (CEST) == Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! == [[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]] Ciao a tutti. <br /> Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br /> Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]]. La registrazione si può fare a '''[https://2022.itwikicon.org/ questo link]'''. Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione. Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre. Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/> Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta. Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità! Gli organizzatori <br /> [[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]] [[User:Civvì|Civvì]] ([[User talk:Civvì|disc.]]) 21:27, 10 lug 2022 (CEST) :Mi sono registrato e parteciperò. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 06:56, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-28 == <section begin="technews-2022-W28"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * L'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements|aspetto Vector 2022]] mostra ora il titolo delle pagine sopra le linguette "Discussione", "Leggi", "Modifica", "Cronologia", "Altro" e simili. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates#Page title/tabs switch|maggiori informazioni]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T303549] * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=|Elemento avanzato]] È ora possibile visualizzare la maggior parte delle impostazioni di configurazione di un wiki e confrontarle con quelle di un altro wiki configurato diversamente. Ad esempio, è possibile visualizzare sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=jawiktionary impostazioni del Wikizionario giapponese] sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=eswiki&compare=eowiki differenze di configurazione fra la Wikipedia spagnola e quella in esperanto]. Le varie comunità locali possono [[m:Special:MyLanguage/Requesting_wiki_configuration_changes|discutere e proporre cambiamenti]] alle impostazioni del proprio wiki. I dettagli di ciascuna impostazione possono essere trovati [[mw:Special:Search|con una ricerca su MediaWiki.org]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T308932] *La funzione IP Info del team Anti-Harassment Tools [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#May|è diventata di recente]] una [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|funzione beta su tutti i wiki]]. Gli utenti che combattono il vandalismo la possono usare per accedere a informazioni relative agli indirizzi IP. Leggi [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#April|maggiori informazioni sulle modalità di utilizzo dello strumento]] e lascia un commento cliccando sul link presente all'interno dello strumento stesso. '''Modifiche di questa settimana''' * Non ci saranno nuove versioni di MediaWiki questa settimana. * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] Il {{#time:j xg|2022-07-12|it}} alle 07:00 UTC [https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s3.dblist alcuni wiki] saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di database. '''Modifiche future''' * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W28"/> 21:24, 11 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23502519 --> == Proponi delle dichiarazioni per la bussola elettorale del 2022 == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass| Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Ciao a tutti, I volontari sono [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2022/Community_Voting/Election_Compass|invitati a proporre delle dichiarazioni da utilizzare nella bussola elettorale]] per le [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022|elezioni del Board of Trustees del 2022]]. Una bussola elettorale è uno strumento nato per aiutare gli elettori a selezionare quei candidati che meglio si conformano alle loro convinzioni e opinioni. I membri della comunità proporranno delle dichiarazioni a cui i candidati risponderanno utilizzando una scala Lickert (d'accordo/neutrale/in disaccordo). Le risposte dei candidati a queste dichiarazioni verranno caricate nella bussola elettorale. Gli elettori utilizzeranno lo strumento inserendo le proprie risposte alle dichiarazioni (d'accordo/neutrale/in disaccordo). I risultati mostreranno quei candidati che meglio si allineano alle convinzioni e ai punti di vista dell'elettore. {| class="wikitable mw-collapsible mw-collapsed" |- ! colspan=3 | Ecco il calendario della bussola elettorale |- | '''8 - 20 luglio''': I volontari propongono le dichiarazioni per la bussola elettorale '''21 - 22 luglio''': Il Comitato elettorale rivede le dichiarazioni, assicurandosi che siano chiare, e rimuovendo quelle fuori tema '''23 luglio - 1º agosto''': I volontari votano le dichiarazioni '''2 - 4 agosto''': Il Comitato elettorale sceglie le 15 dichiarazioni più votate '''5 - 12 agosto''': I candidati danno il proprio parere sulle dichiarazioni '''15 agosto''': La bussola elettorale viene aperta all'utilizzo degli elettori al fine di aiutarli nella scelta del voto |} Il Comitato elettorale sceglierà le 15 dichiarazioni più votate all'inizio di agosto. Il Comitato elettorale supervisionerà l'intero processo, supportato dal team Movement Strategy and Governance. MSG si assicurerà che le domande siano chiare, che non vi siano duplicati, refusi, o qualsiasi altro problema. Cordiali saluti, Movement Strategy and Governance ''Questo messaggio è stato inviato per conto della Task Force per la selezione del Board e del Comitato Elettorale''<br /><section end="announcement-content" /> [[User:Superpes15|Superpes15]] ([[User talk:Superpes15|disc.]]) 10:25, 13 lug 2022 (CEST) :Sono umiliato.... mi sento anziano e asociale. :-( [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 15:42, 14 lug 2022 (CEST) {{ping|Alex brollo}} Come ti capisco ... [[User:Lagrande|Lagrande]] ([[User talk:Lagrande|disc.]]) 13:24, 15 lug 2022 (CEST) == Piano nazionale di digitalizzazione del Ministero della Cultura == Non so se è già stato segnalato da altre parti, segnalo che una settimana fa è stato ufficialmente pubblicato il Piano Nazionale di Digitalizzazione (PND) del Ministero della Cultura [https://digitallibrary.cultura.gov.it/notizie/il-pnd-e-ufficialmente-on-line/ qui]. Questo PND ha lo scopo di "promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026." Più precisamente [https://partecipa.gov.it/uploads/decidim/attachment/file/68/M1C3_1.1.1_ReportFinale_Piano_nazionale_di_digitalizzazione_del_patrimonio_culturale.pdf qua] viene scritto che alla consultazione legata a questo PND hanno partecipato anche "volontari di Wikipedia e progetti Wikimedia". Non so quanto voi ritenete che questo PND possa essere rilevante per le attività di Wikisource... [[User:Myron Aub|Myron Aub]] ([[User talk:Myron Aub|disc.]]) 19:30, 15 lug 2022 (CEST) == [[Poesie (Campanella, 1915)]] == '''Riletta!''' ma.... c'è dentro un testo latino: [[Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]], a cui ho attribuito uno stravagante SAL 0%, nonostante non sia malaccio e sia visualizzata e esportabile. Se trovo il coraggio, cercherò di portare a level 3 le pagine da cui il testo è ricavato, questo: [[:la:Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]]. Vi risparmio la descrizione di cosa c'è dietro questa stranezza... è un progetto ormai datato, ne parlavamo un paio di anni fa. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:58, 16 lug 2022 (CEST) : sistemate le cose, adesso la pagina (nonostante le complicazioni) è SAL 75%. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:50, 17 lug 2022 (CEST) :: {{ping|Candalua}} Via bot, il testo è stato allineato con quello sorgente di la.wikisource, compreso il SAL ma... il risultato è un messaggio un po' buffo: "Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. Il testo è stato caricato automaticamente da la.wikisource.org. '''Si prega di non modificare questa pagina! Tu puoi farlo'''." Esempio in [[Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/201|questa pagina]]. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:43, 17 lug 2022 (CEST) :::[[User:Alex brollo|Alex brollo]]: ho fatto in modo che il messaggio dell'allineatore sovrascriva l'altro. [[User:Candalua|Can da Lua]] ([[User talk:Candalua|disc.]]) 11:46, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-29 == <section begin="technews-2022-W29"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduzioni]] disponibili. '''Problemi''' * Dalla settimana scorsa non appare più il link a [[mw:Special:MyLanguage/Extension:NearbyPages|Speciale:NelleVicinanze]] sulla versione mobile. Sarà ripristinato nel corso di questa settimana. [https://phabricator.wikimedia.org/T312864] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.21|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-19|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-20|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-21|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). '''Modifiche future''' * Il [[mw:Technical_decision_making/Forum|Technical Decision Forum]] è in cerca di [[mw:Technical_decision_making/Community_representation|rappresentanti della comunità]]. Scrivi su wiki o invia una mail a <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">TDFSupport@wikimedia.org</span> entro il 12 agosto per candidarti. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparate dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicate dai [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Ottieni aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Dai la tua opinione]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Iscriviti o disiscriviti]].'' </div><section end="technews-2022-W29"/> 00:59, 19 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23517957 --> == Opere e edizioni: problemi wikidata == @[[Utente:Candalua|Candalua]] Dopo una gentile spintarella di Edo, ho ripreso un po' in mano la terribile questione della gestione opere-edizioni su wikidata. Al momento l'unico mio contributo è la creazione di [[Aiuto:Namespace Opera]], un semplice redirect a [[Wikisource:Opera-Edizione]]. Così ho scoperto/riscoperto i due template {{tl|Edizione}} e {{tl|Sottopagina}}. Un magnifico sistema funzionante... ma... al momento la nostra "centrate dati" locale è la pagina Indice, mentre nella base dati wikidata è la pagina principale ns0. Il che mi preoccupa, perchè nel caso che la pagina Indice rimandi a più pagine principali ns0, le cose si sconfinferano. tutto andrebbe al suo posto se Indice venisse rivalutato su wikidata, diventando pagina sitelink. Ma non ho idea se questa soluzione sia praticabile, sensata, condivisibile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:52, 20 lug 2022 (CEST) :Infatti pensandoci meglio c'è subito un intoppo.... in ns0 è estremamente probabile che il testo sia riferibile a uno specifico autore, in nsIndice non è detto, ci sono numerosi casi di antologie, e nei meccanismi di nsIndice al momento non c'è modo di attribuire brani diversi ai rispettivi autori. @[[utente:Candalua|candalua]]: sono rimasto piacevolmente sorpreso per il fatto che i parametri base di {{tl|Sottopagina}} sono identici a quelli di {{tl|IncludiIntestazione}}, perfetto! Potrevve però capitare di sentire la mancanza del parametro opzionale autore, raramente è utile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 12:06, 21 lug 2022 (CEST) == Più gelato... ehm, eis per tutti! == Cari amici, desidero publicizzare il fatto che il percorso iniziato a metà maggio per diffondere ''eis'' (edit-in-sequence) in tutte le wikisource è in fase di avanzamento sempre più serio: alla pagina [[phab:T308098#8008230|⚓ T308098 Integrate edit-in-sequence inside ProofreadPage]] la timeline, e alla pagina [[mw:Extension:Proofread_Page/Edit-in-Sequence|Extension:Proofread Page/Edit-in-Sequence - MediaWiki]] la discussione tra gli sviluppatori. Penso sia motivo di orgoglio per @[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] e per la comunità italiana vedere che le grandi idee di Alex cominciano a essere recepite! '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 11:11, 21 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]] Altrochè. :-) Grazie anche a voi, che avete a lungo avuto la pazienza di sperimentare! [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:58, 21 lug 2022 (CEST) ::uau! (scusate la mia assenza, mi sono impelagato in un progetto esterno che mi assorbirà per almeno un anno...) --[[User:.mau.|.mau.]] ([[User talk:.mau.|disc.]]) 22:07, 22 lug 2022 (CEST) :::È da anni che uso eis e finalmente vedo che è apprezzato come si deve. Ma non ci voleva tutto questo tempo per capirlo! Sarebbe ora che le realizzazioni di Alex (non c'è solo eis) trovassero la giusta strada per implementazione di default! Quanto a me, sono impegnato a recuperare una pesante operazione al cuore e soprattutto sono crollato "con la testa", mi è rimasta poca voglia di lavorare, passo il tempo a leggere e mi è scoppiata un'afasia per cui devo cercare nel cranio le parole più semplici. Se riappaio sarà fra molto e non è detto che sia una cosa valida. Buona estate. [[User:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] ([[User talk:Silvio Gallio|disc.]]) 11:27, 23 lug 2022 (CEST) ::::@[[Utente:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] Giusto te volevo ringraziare particolarmente, per i tuoi suggerimenti.... ma non sono mica riuscito a implementarli tutti (qualcuno però sì). Rimettiti bene e presto, che sentiamo la tua mancanza. :::: PS: sembra che ci sia una relazione fra ferrovie e l'enorme incendio sul Carso... questione di ceppi frenanti. Ma probabilmente la cosa non ti è sfuggita. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:40, 24 lug 2022 (CEST) {{+1}} :) --'''[[Utente:Xavier121|<span style="color:orange;">X</span><span style="color:black;">avier</span>]][[Discussioni_utente:Xavier121|<span style="color:orange;">1</span><span style="color:black;">21</span>]]''' 20:36, 26 lug 2022 (CEST) == Interfaccia desktop: larghezza del contenuto == Ciao, vorrei richiamare la vostra attenzione sul task [[phab:T311607|T311607]]. Dovrebbe essere stata risolta la problematica della larghezza del contenuto nel namespace principale su Wikisource. Grazie per la vostra precedente segnalazione. Buona giornata,--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 11:51, 25 lug 2022 (CEST) == Parliamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == Ciao! Hai notato che alcuni wiki hanno un'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|interfaccia desktop diversa]], tra cui Wikisource in arabo e in polacco? Non sei curioso di sapere che piani abbiamo al riguardo? Magari hai domande o idee sul design o su questioni tecniche? Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a questi miglioramenti! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] e alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674 [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] '''Programma''' * Aggiornamenti sugli ultimi sviluppi * Domande e risposte, discussione '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note saranno prese in un file di [https://docs.google.com/document/d/1G4tfss-JBVxyZMxGlOj5MCBhOO-0sLekquFoa2XiQb8/edit# Google Docs]. L'host della riunione sarà [[mw:User:OVasileva_(WMF)|Olga Vasileva]] (manager del team). La parte introduttiva si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in inglese e, solamente al primo meeting, in italiano e francese. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|pagina di discussione]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. A questo incontro si applicano sia [[foundation:Friendly_space_policy|Politica per gli spazi amichevoli]] che il [[mw:Special:MyLanguage/Code_of_Conduct|Codice di condotta]] per gli spazi tecnici di Wikimedia. Zoom non è soggetto alla [[foundation:Privacy_policy|Informativa sulla privacy di WMF]]. Speriamo che parteciperai!--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 17:32, 25 lug 2022 (CEST) <gallery mode="packed"> File:WP20Symbols community1.svg| File:WP20 Symbol knowledge transfer.svg| File:Wikipedia20 symbol community.svg| File:WP20Symbols_MediaWiki.svg| </gallery> == Discutiamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == [[File:Vector 2022 showing language menu with a blue menu trigger and blue menu items 01.jpg|thumb]] Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/it|questi miglioramenti]]! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 at [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] and [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674. [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese]. [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web/it|Per saperne di più]]. Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|msg]]) 18:32, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=23142194 --> == Notizie tecniche: 2022-30 == <section begin="technews-2022-W30"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * Adesso i portali <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikibooks.org/ www.wikibooks.org]</span> e <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikiquote.org/ www.wikiquote.org]</span> si aggiornano con un sistema di aggiornamento automatico. Altri [[m:Project_portals|portali]] cominceranno a usare lo stesso sistema nei prossimi mesi. [https://phabricator.wikimedia.org/T273179] '''Problemi''' * La settimana scorsa alcuni wiki sono stati in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di emergenza del loro database principale ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s7.dblist elenco dei wiki]). [https://phabricator.wikimedia.org/T313383] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.22|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-26|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-27|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-28|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * L'icona che appare accanto ai collegamenti esterni nelle skin Vector classico e Vector 2022 cambierà leggermente. La nuova icona sarà più semplice e più riconoscibile sugli schermi a bassa fedeltà. [https://phabricator.wikimedia.org/T261391] * D'ora in poi sulle pagine utente gli amministratori visualizzeranno i pulsanti "{{int:changeblockip}}" e "{{int:unblockip}}" al posto del pulsante "{{int:blockip}}" quando l'utente è già bloccato. [https://phabricator.wikimedia.org/T308570] '''Incontri futuri''' * Il prossimo [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web|incontro aperto al pubblico]] dedicato all'aspetto Vector (2022) si terrà domani (26 luglio). '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W30"/> 21:27, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23545370 --> == Storia triste: siamo nel guado == @[[utente:Isabelawliet|Isabelawliet]] Accogliendo l'invito della Biblioteca di Trento, sto cercando di aiutare chi se ne occupa del caricamento su Commons, e poi su wikisource, di alcuni semplici testi (narrativa di [[Autore:Giulia Turco Turcati Lazzari|Jacopo Turco]], che come sa chiunque, meno io, è una donna...), partendo dai file dei testi correttamente caricati su Internet Archive. Testo di prova: [[:File:Turco - La fanciulla straniera.djvu]]. Ne sono successe di tutti i colori. 1. tentativo con IA Upload, prima versione del file: belle immagini, strato OCR assente :-( 2. tentativo di conversione del file pdf di internet archive con pdf2djvu, seconda versione del file: strato testo OK, immagini veramente brutte :-( 3. ripiego su ABBYY FineReader partendo dalle immagini jp2 di Internet Archive: finalmente ok, ma è una soluzione impraticabile per gli utenti generali. Che fare? forse la soluzione potrebbe essere: rinunciare allo strato ocr, utilizzare dei file di sola immagine (a questo punto, irrilevante che siano djvu o pdf) e utilizzare di routine i tool per ottenere l'OCR al volo, pagina per pagina. Un'altra soluzione, ma per nulla facile e comunque fuori della portata dell'utente generale: usare i file di sole immagini e caricare sulle pagine, in qualche modo, il testo derivato dai file ocr di internet Archive. Serve un'elaborazione dei file con python ed è comodo utilizzare un bot. Ovviamente gran parte delle pagine di aiuto esistenti sono inutilizzabili. Che famo? [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:20, 27 lug 2022 (CEST) :Ciao {{ping|Alex brollo}}. Sotto eis ho usato più di una volta il tool di Google per l'OCR con buoni risultati. Secondo me si potrebbe benissimo caricare il pdf (o djvu) senza strato di testo e usare il tool, soprattutto se le immagini sono di buona qualità. Penso sia il sistema più semplice e alla portata degli utenti ''non smanettoni''. --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:41, 27 lug 2022 (CEST) == Malmantile Racquistato: interessa metterlo? == Salve a tutti, mi sono imbattuto per caso nel curioso nome "Malmantile Racquistato" e ho visto che, benchè censito sotto l'autore, non sia presente in wikisource. Ho scoperto che pare essere un testo di una certa "importanza", per chi fosse curioso https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Malmantile_racquistato Su archive.org è presente: https://archive.org/details/ilmalmantileracq00lippuoft/mode/2up Secondo voi può valere la pena inserirlo o metterlo in una eventuale (se esistente) lista di prossimi inserimenti? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 13:17, 27 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Accolturato|Accolturato]] Lascio ad altri un giudizio sulla qualità del testo; raccomando però di scorrere bene tutte le varie scansioni disponibili, per scegliere quella migliore (più semplice, meno sovraccarica di note, con un testo a buona risoluzione). Data un'occhiata all'edizione linkata, mi sembra pesantuccia e con le immagini decenti ma non ottime, il che aumenta parecchio gli errori OCR. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 14:42, 27 lug 2022 (CEST) ::@[[Utente:Accolturato|Accolturato]], indubbiamente il poema ha la sua importanza, se non altro linguistica in un periodo in cui i "testi di lingua" erano importanti ed entrare nel club dei modelli per la Crusca era come vincere la lotteria. Ho potuto notare che fin dall'inizio il testo del poema è stato incrostato da miriadi di noterelle che ne rendono la trascrizione difficile. ::Escludendo le edizioni seicentesche con tutti i problemi di trascrizione che si portano dietro, tra quelle "recenti" ho visto {{GB|nlM0AAAAMAAJ}} (che corrisponde a questa su {{IA|bub_gb_nlM0AAAAMAAJ}}), non ho idea del valore di questa edizione, ma ha l'indubbio vantaggio di tenere in luoghi separati del libro testo di Lippi e annotazioni dei curatori. Sulla qualità della scansione e l'elaborabilità del testo ripasso la palla ad @[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]]. Ovviamente metto già le mani avanti che difficilmente me ne occuperei, dato l'immenso backlog di arretrati che mi trovo a sbrogliare. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 21:03, 27 lug 2022 (CEST) k6idg9cjv3ecdar3gwdncbhi6zqw163 3012528 3012515 2022-07-27T20:19:58Z Alex brollo 1615 /* Malmantile Racquistato: interessa metterlo? */ Risposta wikitext text/x-wiki {{Bar}} == Results of Wiki Loves Folklore 2022 is out! == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> {{int:please-translate}} [[File:Wiki Loves Folklore Logo.svg|right|150px|frameless]] Hi, Greetings The winners for '''[[c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022|Wiki Loves Folklore 2022]]''' is announced! We are happy to share with you winning images for this year's edition. This year saw over 8,584 images represented on commons in over 92 countries. Kindly see images '''[[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022/Winners|here]]''' Our profound gratitude to all the people who participated and organized local contests and photo walks for this project. We hope to have you contribute to the campaign next year. '''Thank you,''' '''Wiki Loves Folklore International Team''' --[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[User talk:MediaWiki message delivery|disc.]]) 18:12, 4 lug 2022 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Tiven2240@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Non-Technical_Village_Pumps_distribution_list&oldid=23454230 --> == Notizie tecniche: 2022-27 == <section begin="technews-2022-W27"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.19|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-05|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-06|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] A causa di un cambio di database, due gruppi di wiki saranno in modalità di sola lettura per qualche minuto intorno alle 07:00 UTC rispettivamente il {{#time:j xg|2022-07-05|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s6.dblist primo gruppo]) e il {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s4.dblist secondo gruppo]). * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=| Elemento avanzato]] La variabile di configurazione JavaScript <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>proofreadpage_source_href</code></bdi> sarà rimossa da <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Interface/JavaScript#mw.config|mw.config]]</code></bdi> e sostituita con la variabile <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>prpSourceIndexPage</code></bdi>. Questo cambiamento interessa solo le pagine nel namespace principale di Wikisource. [https://phabricator.wikimedia.org/T309490] '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W27"/> 21:32, 4 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23466250 --> == parametro sulla rilettura del mese (I Mille) == E se il sottotitolo al capitolo [[Pagina:Garibaldi_-_I_Mille.djvu/69]] lo impostassimo così {{Ct|f=100%|v=2|L=7px|ITALIA. }} cioè con larghezza 7 pixel non sarebbe maggiormente fedele? o è una cosa assolutamente superflua ed inutile? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 17:10, 5 lug 2022 (CEST) : @[[User:Accolturato|Accolturato]] No, non è assolutamwente inutile. Se è possibile su itwikisource il tentativo è quello di riprodurre fedelmente la formattazione, con l'unico limite del buon senso, e in questo caso non mi sembra che il limite sia superato. Piuttosto, a voler essere MOLTO pignoli, nota che l'originale non ha una spaziatura aumentata prima dell'ultimo carattere, il punto. Si può rimediare, ma forse si oltrepassa il limite.... ;-) {{Ct|f=100%|v=2|{{type|l=7px|ITALI}}A. }} In rari casi è un trucco che ho usato (non per la spaziatura di un punto, ma per modificare la formattazione di singole parole all'interno du un testo dentro il tl!Ct) ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:22, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] ti ringrazio, come sempre prontissimo e gentilissimo. [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 12:37, 7 lug 2022 (CEST) == [[Oreste (Euripide - Romagnoli)/Frammento musicale dell'Oreste]] == Salve a tutti. Mi servirebbe una mano (forse più d'una) per trascrivere il testo in oggetto, che ha diverse cose che non riesco a sistemare. #Prima cosa sono gli spartiti: ce ne sono diversi, sia apparentemente semplici ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|p 271]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|p 267]]) che un po' più complessi causa allineamenti ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/278|p 275]]) e anche con testo in verticale ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|p 264]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/268|265]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|266]]). #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/266|263]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|264]] ci sono delle tabelle (spartiti antichi) con problemi di allineamento tra righe diverse (in più, con testo greco) che non sono sicuro di come affrontare. #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|271]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/276|273]] ci sono due tabelle/immagini che non so interpretare con precisione e quindi non sono sicuro come trascrivere. #Per di più, la seconda si trova in cima ad una pagina, in mezzo ad un paragrafo: come si agisce in questi casi? #In [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|questa pagina]] c'è una nota di cui non sono riuscito ad individuare la posizione nel testo. #Nella nota in [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|questa pagina]] c'è un simbolo che potrebbe essere un Π girato di 90°: c'è un modo di scriverlo senza ricorrere ad un'immagine? #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/277|274]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/271|268]] c'è del testo greco piuttosto lungo per trascrivere il quale servirebbe qualcuno che conosca il greco. Riusciamo a lavorarci insieme? [[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 17:09, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Orpo... un bell'intrico di sfide. Forse posso fare qualcosa per gli allineamenti verticali, ma per gli spartiti occorre la manina di qualcuno che conosca l'estensione score e Lilypond. Per le pagine con testo verticale, direi che prima si deve ottenere lo spartito, poi si può tentare di aggiungere il testo verticale. :Per il problema 5 direi di appiccicare la nota al secondo testo verticale, sopra il segno x a cui si riferisce la nota. :In generale, si potrebbe considerare l'ipotesi di risolvere vari casi ''utilizzando semplicemente delle immagini''.... non è elegantissimo, ma la adotterei almeno come soluzione provvisoria. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:07, 8 lug 2022 (CEST) ::Ciao {{Ping|Dr Zimbu}}. Testo complesso... Dico la mia seguendo il tuo elenco: <ol> <li> Come dice {{Ping|Alex brollo}}, si sta sperimentando la resa degli spartiti con Lilypond. Se la comunità è d'accordo, propongo di creare una categoria del tipo [[:Categoria:Testo greco da controllare]] in modo da tenere traccia di queste pagine;</li> <li> Qui serve qualche esperto di tabelle: non dovrebbe essere molto complesso, fra me e Alex, dovremmo riuscire a risolvere il problema ;-)</li> <li> La tabella in se per se non è complicata: l'unica perplessità che ho riguarda le note scritte a cavallo delle linee verticali in fondo alla tabella. Provo a studiare la resa.</li> <li value=7> ti consiglio di inserire la categoria [[:Categoria:Testo greco da controllare]], monitorata periodicamente dai nostri esperti di greco ;-)</li> </ol> --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 15:53, 8 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Pagine 274 e 276 grossolanamente sistemate, con grande sudore (rinnovo la raccomandazione, finito l'esercizio, di inserire un semplice ritaglio dell'immagine della pagina e bon; ma l'esercizio è stato comunque utile). :Invece, segnalo che è stato creato {{tl|Spartito da controllare}}, del tutto analogo a {{tl|Greco da controllare}}, alimenta la categoria [[:Categoria:Spartito da controllare]]. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 10:36, 10 lug 2022 (CEST) ::Grazie mille (ho fatto solo una piccola modifica a pagina 274)--[[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 11:56, 10 lug 2022 (CEST) :::@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]], rieccomi presente! Per il greco darò una bella passata e almeno quello lo risolverò rapidamente... :::Per gli spartiti musicali è invece un'altra questione: dopo anni di attesa l'estensione è arrivata, ma lo studio dell'estensione è improbo: mi arrabatterò tra copincollaggi di esempi già svolti e pagine di manuale, ma la sfida è per me enorme. La notazione musicale greca antica con le lettere inclinate è presente [https://unicode-table.com/en/blocks/ancient-greek-musical-notation/ in una nicchia nascosta dei vari piani di Unicode], ora devo capire come inserirla. Ci provo ma un po' alla volta e con calma. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 10:04, 18 lug 2022 (CEST) == Tip per i testi teatrali == Una delle più vecchie convenzioni di itwikisource è la formattazione dei testi teatrali, con l'uso del markup punto e virgola iniziale per i personaggi e dei due punti per le battute. Risale al periodo precedente il proofreading, e non sembrava più compatibile con il nuovo stile di trascrizione, che tenta di riprodurre la formattazione della fonte. La genialata della introduzione delle sottopagine styles.css delle pagine Indice permette di ripescare questa onorata convenzione ma di ''adattarla alla formattazione della fonte'', con un risultato ''semplice'' anche se non ''facile''. E' in corso una sperimentazione su [[Indice:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu]], dopo Match and Split del testo ns0 originale, inserito nel 2010. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 23:30, 7 lug 2022 (CEST) == Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! == [[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]] Ciao a tutti. <br /> Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br /> Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]]. La registrazione si può fare a '''[https://2022.itwikicon.org/ questo link]'''. Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione. Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre. Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/> Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta. Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità! Gli organizzatori <br /> [[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]] [[User:Civvì|Civvì]] ([[User talk:Civvì|disc.]]) 21:27, 10 lug 2022 (CEST) :Mi sono registrato e parteciperò. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 06:56, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-28 == <section begin="technews-2022-W28"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * L'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements|aspetto Vector 2022]] mostra ora il titolo delle pagine sopra le linguette "Discussione", "Leggi", "Modifica", "Cronologia", "Altro" e simili. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates#Page title/tabs switch|maggiori informazioni]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T303549] * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=|Elemento avanzato]] È ora possibile visualizzare la maggior parte delle impostazioni di configurazione di un wiki e confrontarle con quelle di un altro wiki configurato diversamente. Ad esempio, è possibile visualizzare sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=jawiktionary impostazioni del Wikizionario giapponese] sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=eswiki&compare=eowiki differenze di configurazione fra la Wikipedia spagnola e quella in esperanto]. Le varie comunità locali possono [[m:Special:MyLanguage/Requesting_wiki_configuration_changes|discutere e proporre cambiamenti]] alle impostazioni del proprio wiki. I dettagli di ciascuna impostazione possono essere trovati [[mw:Special:Search|con una ricerca su MediaWiki.org]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T308932] *La funzione IP Info del team Anti-Harassment Tools [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#May|è diventata di recente]] una [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|funzione beta su tutti i wiki]]. Gli utenti che combattono il vandalismo la possono usare per accedere a informazioni relative agli indirizzi IP. Leggi [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#April|maggiori informazioni sulle modalità di utilizzo dello strumento]] e lascia un commento cliccando sul link presente all'interno dello strumento stesso. '''Modifiche di questa settimana''' * Non ci saranno nuove versioni di MediaWiki questa settimana. * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] Il {{#time:j xg|2022-07-12|it}} alle 07:00 UTC [https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s3.dblist alcuni wiki] saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di database. '''Modifiche future''' * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W28"/> 21:24, 11 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23502519 --> == Proponi delle dichiarazioni per la bussola elettorale del 2022 == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass| Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Ciao a tutti, I volontari sono [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2022/Community_Voting/Election_Compass|invitati a proporre delle dichiarazioni da utilizzare nella bussola elettorale]] per le [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022|elezioni del Board of Trustees del 2022]]. Una bussola elettorale è uno strumento nato per aiutare gli elettori a selezionare quei candidati che meglio si conformano alle loro convinzioni e opinioni. I membri della comunità proporranno delle dichiarazioni a cui i candidati risponderanno utilizzando una scala Lickert (d'accordo/neutrale/in disaccordo). Le risposte dei candidati a queste dichiarazioni verranno caricate nella bussola elettorale. Gli elettori utilizzeranno lo strumento inserendo le proprie risposte alle dichiarazioni (d'accordo/neutrale/in disaccordo). I risultati mostreranno quei candidati che meglio si allineano alle convinzioni e ai punti di vista dell'elettore. {| class="wikitable mw-collapsible mw-collapsed" |- ! colspan=3 | Ecco il calendario della bussola elettorale |- | '''8 - 20 luglio''': I volontari propongono le dichiarazioni per la bussola elettorale '''21 - 22 luglio''': Il Comitato elettorale rivede le dichiarazioni, assicurandosi che siano chiare, e rimuovendo quelle fuori tema '''23 luglio - 1º agosto''': I volontari votano le dichiarazioni '''2 - 4 agosto''': Il Comitato elettorale sceglie le 15 dichiarazioni più votate '''5 - 12 agosto''': I candidati danno il proprio parere sulle dichiarazioni '''15 agosto''': La bussola elettorale viene aperta all'utilizzo degli elettori al fine di aiutarli nella scelta del voto |} Il Comitato elettorale sceglierà le 15 dichiarazioni più votate all'inizio di agosto. Il Comitato elettorale supervisionerà l'intero processo, supportato dal team Movement Strategy and Governance. MSG si assicurerà che le domande siano chiare, che non vi siano duplicati, refusi, o qualsiasi altro problema. Cordiali saluti, Movement Strategy and Governance ''Questo messaggio è stato inviato per conto della Task Force per la selezione del Board e del Comitato Elettorale''<br /><section end="announcement-content" /> [[User:Superpes15|Superpes15]] ([[User talk:Superpes15|disc.]]) 10:25, 13 lug 2022 (CEST) :Sono umiliato.... mi sento anziano e asociale. :-( [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 15:42, 14 lug 2022 (CEST) {{ping|Alex brollo}} Come ti capisco ... [[User:Lagrande|Lagrande]] ([[User talk:Lagrande|disc.]]) 13:24, 15 lug 2022 (CEST) == Piano nazionale di digitalizzazione del Ministero della Cultura == Non so se è già stato segnalato da altre parti, segnalo che una settimana fa è stato ufficialmente pubblicato il Piano Nazionale di Digitalizzazione (PND) del Ministero della Cultura [https://digitallibrary.cultura.gov.it/notizie/il-pnd-e-ufficialmente-on-line/ qui]. Questo PND ha lo scopo di "promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026." Più precisamente [https://partecipa.gov.it/uploads/decidim/attachment/file/68/M1C3_1.1.1_ReportFinale_Piano_nazionale_di_digitalizzazione_del_patrimonio_culturale.pdf qua] viene scritto che alla consultazione legata a questo PND hanno partecipato anche "volontari di Wikipedia e progetti Wikimedia". Non so quanto voi ritenete che questo PND possa essere rilevante per le attività di Wikisource... [[User:Myron Aub|Myron Aub]] ([[User talk:Myron Aub|disc.]]) 19:30, 15 lug 2022 (CEST) == [[Poesie (Campanella, 1915)]] == '''Riletta!''' ma.... c'è dentro un testo latino: [[Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]], a cui ho attribuito uno stravagante SAL 0%, nonostante non sia malaccio e sia visualizzata e esportabile. Se trovo il coraggio, cercherò di portare a level 3 le pagine da cui il testo è ricavato, questo: [[:la:Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]]. Vi risparmio la descrizione di cosa c'è dietro questa stranezza... è un progetto ormai datato, ne parlavamo un paio di anni fa. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:58, 16 lug 2022 (CEST) : sistemate le cose, adesso la pagina (nonostante le complicazioni) è SAL 75%. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:50, 17 lug 2022 (CEST) :: {{ping|Candalua}} Via bot, il testo è stato allineato con quello sorgente di la.wikisource, compreso il SAL ma... il risultato è un messaggio un po' buffo: "Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. Il testo è stato caricato automaticamente da la.wikisource.org. '''Si prega di non modificare questa pagina! Tu puoi farlo'''." Esempio in [[Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/201|questa pagina]]. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:43, 17 lug 2022 (CEST) :::[[User:Alex brollo|Alex brollo]]: ho fatto in modo che il messaggio dell'allineatore sovrascriva l'altro. [[User:Candalua|Can da Lua]] ([[User talk:Candalua|disc.]]) 11:46, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-29 == <section begin="technews-2022-W29"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduzioni]] disponibili. '''Problemi''' * Dalla settimana scorsa non appare più il link a [[mw:Special:MyLanguage/Extension:NearbyPages|Speciale:NelleVicinanze]] sulla versione mobile. Sarà ripristinato nel corso di questa settimana. [https://phabricator.wikimedia.org/T312864] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.21|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-19|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-20|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-21|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). '''Modifiche future''' * Il [[mw:Technical_decision_making/Forum|Technical Decision Forum]] è in cerca di [[mw:Technical_decision_making/Community_representation|rappresentanti della comunità]]. Scrivi su wiki o invia una mail a <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">TDFSupport@wikimedia.org</span> entro il 12 agosto per candidarti. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparate dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicate dai [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Ottieni aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Dai la tua opinione]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Iscriviti o disiscriviti]].'' </div><section end="technews-2022-W29"/> 00:59, 19 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23517957 --> == Opere e edizioni: problemi wikidata == @[[Utente:Candalua|Candalua]] Dopo una gentile spintarella di Edo, ho ripreso un po' in mano la terribile questione della gestione opere-edizioni su wikidata. Al momento l'unico mio contributo è la creazione di [[Aiuto:Namespace Opera]], un semplice redirect a [[Wikisource:Opera-Edizione]]. Così ho scoperto/riscoperto i due template {{tl|Edizione}} e {{tl|Sottopagina}}. Un magnifico sistema funzionante... ma... al momento la nostra "centrate dati" locale è la pagina Indice, mentre nella base dati wikidata è la pagina principale ns0. Il che mi preoccupa, perchè nel caso che la pagina Indice rimandi a più pagine principali ns0, le cose si sconfinferano. tutto andrebbe al suo posto se Indice venisse rivalutato su wikidata, diventando pagina sitelink. Ma non ho idea se questa soluzione sia praticabile, sensata, condivisibile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:52, 20 lug 2022 (CEST) :Infatti pensandoci meglio c'è subito un intoppo.... in ns0 è estremamente probabile che il testo sia riferibile a uno specifico autore, in nsIndice non è detto, ci sono numerosi casi di antologie, e nei meccanismi di nsIndice al momento non c'è modo di attribuire brani diversi ai rispettivi autori. @[[utente:Candalua|candalua]]: sono rimasto piacevolmente sorpreso per il fatto che i parametri base di {{tl|Sottopagina}} sono identici a quelli di {{tl|IncludiIntestazione}}, perfetto! Potrevve però capitare di sentire la mancanza del parametro opzionale autore, raramente è utile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 12:06, 21 lug 2022 (CEST) == Più gelato... ehm, eis per tutti! == Cari amici, desidero publicizzare il fatto che il percorso iniziato a metà maggio per diffondere ''eis'' (edit-in-sequence) in tutte le wikisource è in fase di avanzamento sempre più serio: alla pagina [[phab:T308098#8008230|⚓ T308098 Integrate edit-in-sequence inside ProofreadPage]] la timeline, e alla pagina [[mw:Extension:Proofread_Page/Edit-in-Sequence|Extension:Proofread Page/Edit-in-Sequence - MediaWiki]] la discussione tra gli sviluppatori. Penso sia motivo di orgoglio per @[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] e per la comunità italiana vedere che le grandi idee di Alex cominciano a essere recepite! '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 11:11, 21 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]] Altrochè. :-) Grazie anche a voi, che avete a lungo avuto la pazienza di sperimentare! [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:58, 21 lug 2022 (CEST) ::uau! (scusate la mia assenza, mi sono impelagato in un progetto esterno che mi assorbirà per almeno un anno...) --[[User:.mau.|.mau.]] ([[User talk:.mau.|disc.]]) 22:07, 22 lug 2022 (CEST) :::È da anni che uso eis e finalmente vedo che è apprezzato come si deve. Ma non ci voleva tutto questo tempo per capirlo! Sarebbe ora che le realizzazioni di Alex (non c'è solo eis) trovassero la giusta strada per implementazione di default! Quanto a me, sono impegnato a recuperare una pesante operazione al cuore e soprattutto sono crollato "con la testa", mi è rimasta poca voglia di lavorare, passo il tempo a leggere e mi è scoppiata un'afasia per cui devo cercare nel cranio le parole più semplici. Se riappaio sarà fra molto e non è detto che sia una cosa valida. Buona estate. [[User:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] ([[User talk:Silvio Gallio|disc.]]) 11:27, 23 lug 2022 (CEST) ::::@[[Utente:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] Giusto te volevo ringraziare particolarmente, per i tuoi suggerimenti.... ma non sono mica riuscito a implementarli tutti (qualcuno però sì). Rimettiti bene e presto, che sentiamo la tua mancanza. :::: PS: sembra che ci sia una relazione fra ferrovie e l'enorme incendio sul Carso... questione di ceppi frenanti. Ma probabilmente la cosa non ti è sfuggita. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:40, 24 lug 2022 (CEST) {{+1}} :) --'''[[Utente:Xavier121|<span style="color:orange;">X</span><span style="color:black;">avier</span>]][[Discussioni_utente:Xavier121|<span style="color:orange;">1</span><span style="color:black;">21</span>]]''' 20:36, 26 lug 2022 (CEST) == Interfaccia desktop: larghezza del contenuto == Ciao, vorrei richiamare la vostra attenzione sul task [[phab:T311607|T311607]]. Dovrebbe essere stata risolta la problematica della larghezza del contenuto nel namespace principale su Wikisource. Grazie per la vostra precedente segnalazione. Buona giornata,--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 11:51, 25 lug 2022 (CEST) == Parliamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == Ciao! Hai notato che alcuni wiki hanno un'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|interfaccia desktop diversa]], tra cui Wikisource in arabo e in polacco? Non sei curioso di sapere che piani abbiamo al riguardo? Magari hai domande o idee sul design o su questioni tecniche? Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a questi miglioramenti! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] e alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674 [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] '''Programma''' * Aggiornamenti sugli ultimi sviluppi * Domande e risposte, discussione '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note saranno prese in un file di [https://docs.google.com/document/d/1G4tfss-JBVxyZMxGlOj5MCBhOO-0sLekquFoa2XiQb8/edit# Google Docs]. L'host della riunione sarà [[mw:User:OVasileva_(WMF)|Olga Vasileva]] (manager del team). La parte introduttiva si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in inglese e, solamente al primo meeting, in italiano e francese. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|pagina di discussione]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. A questo incontro si applicano sia [[foundation:Friendly_space_policy|Politica per gli spazi amichevoli]] che il [[mw:Special:MyLanguage/Code_of_Conduct|Codice di condotta]] per gli spazi tecnici di Wikimedia. Zoom non è soggetto alla [[foundation:Privacy_policy|Informativa sulla privacy di WMF]]. Speriamo che parteciperai!--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 17:32, 25 lug 2022 (CEST) <gallery mode="packed"> File:WP20Symbols community1.svg| File:WP20 Symbol knowledge transfer.svg| File:Wikipedia20 symbol community.svg| File:WP20Symbols_MediaWiki.svg| </gallery> == Discutiamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == [[File:Vector 2022 showing language menu with a blue menu trigger and blue menu items 01.jpg|thumb]] Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/it|questi miglioramenti]]! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 at [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] and [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674. [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese]. [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web/it|Per saperne di più]]. Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|msg]]) 18:32, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=23142194 --> == Notizie tecniche: 2022-30 == <section begin="technews-2022-W30"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * Adesso i portali <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikibooks.org/ www.wikibooks.org]</span> e <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikiquote.org/ www.wikiquote.org]</span> si aggiornano con un sistema di aggiornamento automatico. Altri [[m:Project_portals|portali]] cominceranno a usare lo stesso sistema nei prossimi mesi. [https://phabricator.wikimedia.org/T273179] '''Problemi''' * La settimana scorsa alcuni wiki sono stati in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di emergenza del loro database principale ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s7.dblist elenco dei wiki]). [https://phabricator.wikimedia.org/T313383] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.22|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-26|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-27|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-28|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * L'icona che appare accanto ai collegamenti esterni nelle skin Vector classico e Vector 2022 cambierà leggermente. La nuova icona sarà più semplice e più riconoscibile sugli schermi a bassa fedeltà. [https://phabricator.wikimedia.org/T261391] * D'ora in poi sulle pagine utente gli amministratori visualizzeranno i pulsanti "{{int:changeblockip}}" e "{{int:unblockip}}" al posto del pulsante "{{int:blockip}}" quando l'utente è già bloccato. [https://phabricator.wikimedia.org/T308570] '''Incontri futuri''' * Il prossimo [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web|incontro aperto al pubblico]] dedicato all'aspetto Vector (2022) si terrà domani (26 luglio). '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W30"/> 21:27, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23545370 --> == Storia triste: siamo nel guado == @[[utente:Isabelawliet|Isabelawliet]] Accogliendo l'invito della Biblioteca di Trento, sto cercando di aiutare chi se ne occupa del caricamento su Commons, e poi su wikisource, di alcuni semplici testi (narrativa di [[Autore:Giulia Turco Turcati Lazzari|Jacopo Turco]], che come sa chiunque, meno io, è una donna...), partendo dai file dei testi correttamente caricati su Internet Archive. Testo di prova: [[:File:Turco - La fanciulla straniera.djvu]]. Ne sono successe di tutti i colori. 1. tentativo con IA Upload, prima versione del file: belle immagini, strato OCR assente :-( 2. tentativo di conversione del file pdf di internet archive con pdf2djvu, seconda versione del file: strato testo OK, immagini veramente brutte :-( 3. ripiego su ABBYY FineReader partendo dalle immagini jp2 di Internet Archive: finalmente ok, ma è una soluzione impraticabile per gli utenti generali. Che fare? forse la soluzione potrebbe essere: rinunciare allo strato ocr, utilizzare dei file di sola immagine (a questo punto, irrilevante che siano djvu o pdf) e utilizzare di routine i tool per ottenere l'OCR al volo, pagina per pagina. Un'altra soluzione, ma per nulla facile e comunque fuori della portata dell'utente generale: usare i file di sole immagini e caricare sulle pagine, in qualche modo, il testo derivato dai file ocr di internet Archive. Serve un'elaborazione dei file con python ed è comodo utilizzare un bot. Ovviamente gran parte delle pagine di aiuto esistenti sono inutilizzabili. Che famo? [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:20, 27 lug 2022 (CEST) :Ciao {{ping|Alex brollo}}. Sotto eis ho usato più di una volta il tool di Google per l'OCR con buoni risultati. Secondo me si potrebbe benissimo caricare il pdf (o djvu) senza strato di testo e usare il tool, soprattutto se le immagini sono di buona qualità. Penso sia il sistema più semplice e alla portata degli utenti ''non smanettoni''. --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:41, 27 lug 2022 (CEST) == Malmantile Racquistato: interessa metterlo? == Salve a tutti, mi sono imbattuto per caso nel curioso nome "Malmantile Racquistato" e ho visto che, benchè censito sotto l'autore, non sia presente in wikisource. Ho scoperto che pare essere un testo di una certa "importanza", per chi fosse curioso https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Malmantile_racquistato Su archive.org è presente: https://archive.org/details/ilmalmantileracq00lippuoft/mode/2up Secondo voi può valere la pena inserirlo o metterlo in una eventuale (se esistente) lista di prossimi inserimenti? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 13:17, 27 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Accolturato|Accolturato]] Lascio ad altri un giudizio sulla qualità del testo; raccomando però di scorrere bene tutte le varie scansioni disponibili, per scegliere quella migliore (più semplice, meno sovraccarica di note, con un testo a buona risoluzione). Data un'occhiata all'edizione linkata, mi sembra pesantuccia e con le immagini decenti ma non ottime, il che aumenta parecchio gli errori OCR. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 14:42, 27 lug 2022 (CEST) ::@[[Utente:Accolturato|Accolturato]], indubbiamente il poema ha la sua importanza, se non altro linguistica in un periodo in cui i "testi di lingua" erano importanti ed entrare nel club dei modelli per la Crusca era come vincere la lotteria. Ho potuto notare che fin dall'inizio il testo del poema è stato incrostato da miriadi di noterelle che ne rendono la trascrizione difficile. ::Escludendo le edizioni seicentesche con tutti i problemi di trascrizione che si portano dietro, tra quelle "recenti" ho visto {{GB|nlM0AAAAMAAJ}} (che corrisponde a questa su {{IA|bub_gb_nlM0AAAAMAAJ}}), non ho idea del valore di questa edizione, ma ha l'indubbio vantaggio di tenere in luoghi separati del libro testo di Lippi e annotazioni dei curatori. Sulla qualità della scansione e l'elaborabilità del testo ripasso la palla ad @[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]]. Ovviamente metto già le mani avanti che difficilmente me ne occuperei, dato l'immenso backlog di arretrati che mi trovo a sbrogliare. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 21:03, 27 lug 2022 (CEST) :::@[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]] @[[Utente:Accolturato|Accolturato]] L'edizione proposta da Edo mi piace: la struttura è semplice, l'OCR buono anche nelle annotazioni, e può essere notevolmente migliorato con una pre-elaborazione offline. Io lo caricherei direttamente come pdf, infilando poi il testo pre-elavorato in nsPagina. Dopodichè, purtroppo, non credo che potrò occuparmene: OK? [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 22:19, 27 lug 2022 (CEST) hb5y9lo7ajn0p2otzdpgwfapbpm6o2q 3012631 3012528 2022-07-28T11:40:13Z Alex brollo 1615 /* Malmantile Racquistato: interessa metterlo? */ Risposta wikitext text/x-wiki {{Bar}} == Results of Wiki Loves Folklore 2022 is out! == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> {{int:please-translate}} [[File:Wiki Loves Folklore Logo.svg|right|150px|frameless]] Hi, Greetings The winners for '''[[c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022|Wiki Loves Folklore 2022]]''' is announced! We are happy to share with you winning images for this year's edition. This year saw over 8,584 images represented on commons in over 92 countries. Kindly see images '''[[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022/Winners|here]]''' Our profound gratitude to all the people who participated and organized local contests and photo walks for this project. We hope to have you contribute to the campaign next year. '''Thank you,''' '''Wiki Loves Folklore International Team''' --[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[User talk:MediaWiki message delivery|disc.]]) 18:12, 4 lug 2022 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Tiven2240@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Non-Technical_Village_Pumps_distribution_list&oldid=23454230 --> == Notizie tecniche: 2022-27 == <section begin="technews-2022-W27"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.19|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-05|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-06|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] A causa di un cambio di database, due gruppi di wiki saranno in modalità di sola lettura per qualche minuto intorno alle 07:00 UTC rispettivamente il {{#time:j xg|2022-07-05|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s6.dblist primo gruppo]) e il {{#time:j xg|2022-07-07|it}} ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s4.dblist secondo gruppo]). * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=| Elemento avanzato]] La variabile di configurazione JavaScript <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>proofreadpage_source_href</code></bdi> sarà rimossa da <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Interface/JavaScript#mw.config|mw.config]]</code></bdi> e sostituita con la variabile <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>prpSourceIndexPage</code></bdi>. Questo cambiamento interessa solo le pagine nel namespace principale di Wikisource. [https://phabricator.wikimedia.org/T309490] '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/27|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W27"/> 21:32, 4 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23466250 --> == parametro sulla rilettura del mese (I Mille) == E se il sottotitolo al capitolo [[Pagina:Garibaldi_-_I_Mille.djvu/69]] lo impostassimo così {{Ct|f=100%|v=2|L=7px|ITALIA. }} cioè con larghezza 7 pixel non sarebbe maggiormente fedele? o è una cosa assolutamente superflua ed inutile? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 17:10, 5 lug 2022 (CEST) : @[[User:Accolturato|Accolturato]] No, non è assolutamwente inutile. Se è possibile su itwikisource il tentativo è quello di riprodurre fedelmente la formattazione, con l'unico limite del buon senso, e in questo caso non mi sembra che il limite sia superato. Piuttosto, a voler essere MOLTO pignoli, nota che l'originale non ha una spaziatura aumentata prima dell'ultimo carattere, il punto. Si può rimediare, ma forse si oltrepassa il limite.... ;-) {{Ct|f=100%|v=2|{{type|l=7px|ITALI}}A. }} In rari casi è un trucco che ho usato (non per la spaziatura di un punto, ma per modificare la formattazione di singole parole all'interno du un testo dentro il tl!Ct) ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:22, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] ti ringrazio, come sempre prontissimo e gentilissimo. [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 12:37, 7 lug 2022 (CEST) == [[Oreste (Euripide - Romagnoli)/Frammento musicale dell'Oreste]] == Salve a tutti. Mi servirebbe una mano (forse più d'una) per trascrivere il testo in oggetto, che ha diverse cose che non riesco a sistemare. #Prima cosa sono gli spartiti: ce ne sono diversi, sia apparentemente semplici ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|p 271]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|p 267]]) che un po' più complessi causa allineamenti ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/278|p 275]]) e anche con testo in verticale ([[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|p 264]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/268|265]], [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|266]]). #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/266|263]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/267|264]] ci sono delle tabelle (spartiti antichi) con problemi di allineamento tra righe diverse (in più, con testo greco) che non sono sicuro di come affrontare. #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/274|271]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/276|273]] ci sono due tabelle/immagini che non so interpretare con precisione e quindi non sono sicuro come trascrivere. #Per di più, la seconda si trova in cima ad una pagina, in mezzo ad un paragrafo: come si agisce in questi casi? #In [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/269|questa pagina]] c'è una nota di cui non sono riuscito ad individuare la posizione nel testo. #Nella nota in [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/272|questa pagina]] c'è un simbolo che potrebbe essere un Π girato di 90°: c'è un modo di scriverlo senza ricorrere ad un'immagine? #A pagina [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/277|274]] e [[Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/271|268]] c'è del testo greco piuttosto lungo per trascrivere il quale servirebbe qualcuno che conosca il greco. Riusciamo a lavorarci insieme? [[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 17:09, 7 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Orpo... un bell'intrico di sfide. Forse posso fare qualcosa per gli allineamenti verticali, ma per gli spartiti occorre la manina di qualcuno che conosca l'estensione score e Lilypond. Per le pagine con testo verticale, direi che prima si deve ottenere lo spartito, poi si può tentare di aggiungere il testo verticale. :Per il problema 5 direi di appiccicare la nota al secondo testo verticale, sopra il segno x a cui si riferisce la nota. :In generale, si potrebbe considerare l'ipotesi di risolvere vari casi ''utilizzando semplicemente delle immagini''.... non è elegantissimo, ma la adotterei almeno come soluzione provvisoria. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:07, 8 lug 2022 (CEST) ::Ciao {{Ping|Dr Zimbu}}. Testo complesso... Dico la mia seguendo il tuo elenco: <ol> <li> Come dice {{Ping|Alex brollo}}, si sta sperimentando la resa degli spartiti con Lilypond. Se la comunità è d'accordo, propongo di creare una categoria del tipo [[:Categoria:Testo greco da controllare]] in modo da tenere traccia di queste pagine;</li> <li> Qui serve qualche esperto di tabelle: non dovrebbe essere molto complesso, fra me e Alex, dovremmo riuscire a risolvere il problema ;-)</li> <li> La tabella in se per se non è complicata: l'unica perplessità che ho riguarda le note scritte a cavallo delle linee verticali in fondo alla tabella. Provo a studiare la resa.</li> <li value=7> ti consiglio di inserire la categoria [[:Categoria:Testo greco da controllare]], monitorata periodicamente dai nostri esperti di greco ;-)</li> </ol> --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 15:53, 8 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] Pagine 274 e 276 grossolanamente sistemate, con grande sudore (rinnovo la raccomandazione, finito l'esercizio, di inserire un semplice ritaglio dell'immagine della pagina e bon; ma l'esercizio è stato comunque utile). :Invece, segnalo che è stato creato {{tl|Spartito da controllare}}, del tutto analogo a {{tl|Greco da controllare}}, alimenta la categoria [[:Categoria:Spartito da controllare]]. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 10:36, 10 lug 2022 (CEST) ::Grazie mille (ho fatto solo una piccola modifica a pagina 274)--[[User:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[User talk:Dr Zimbu|disc.]]) 11:56, 10 lug 2022 (CEST) :::@[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]], rieccomi presente! Per il greco darò una bella passata e almeno quello lo risolverò rapidamente... :::Per gli spartiti musicali è invece un'altra questione: dopo anni di attesa l'estensione è arrivata, ma lo studio dell'estensione è improbo: mi arrabatterò tra copincollaggi di esempi già svolti e pagine di manuale, ma la sfida è per me enorme. La notazione musicale greca antica con le lettere inclinate è presente [https://unicode-table.com/en/blocks/ancient-greek-musical-notation/ in una nicchia nascosta dei vari piani di Unicode], ora devo capire come inserirla. Ci provo ma un po' alla volta e con calma. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 10:04, 18 lug 2022 (CEST) == Tip per i testi teatrali == Una delle più vecchie convenzioni di itwikisource è la formattazione dei testi teatrali, con l'uso del markup punto e virgola iniziale per i personaggi e dei due punti per le battute. Risale al periodo precedente il proofreading, e non sembrava più compatibile con il nuovo stile di trascrizione, che tenta di riprodurre la formattazione della fonte. La genialata della introduzione delle sottopagine styles.css delle pagine Indice permette di ripescare questa onorata convenzione ma di ''adattarla alla formattazione della fonte'', con un risultato ''semplice'' anche se non ''facile''. E' in corso una sperimentazione su [[Indice:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu]], dopo Match and Split del testo ns0 originale, inserito nel 2010. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 23:30, 7 lug 2022 (CEST) == Sono aperte le registrazioni alla itWikiCon 2022! == [[File:ItWikiCon_Verbania_2022_candidacy_logo.svg|thumb|250px|Il logo di itWikiCon Verbania 2022]] Ciao a tutti. <br /> Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre 2022, avrà luogo la itWikiCon. <br /> Dopo pause e pandemie varie l'evento sarà di nuovo in presenza e si svolgerà a [[Verbania]]. La registrazione si può fare a '''[https://2022.itwikicon.org/ questo link]'''. Wikimedia Italia e Wikimedia CH hanno costituito un fondo per l'erogazione di borse di partecipazione per sostenere i costi di partecipazione all'evento. La richiesta di una borsa viene fatta tramite il modulo di registrazione. Per chi richiede una borsa di partecipazione il termine ultimo per completare la registrazione è il 30 agosto, per chi non richiede una borsa il termine è invece il 18 settembre. Il programma, ancora in costruzione, è disponibile su meta: [[:meta:ItWikiCon/2022/Programma|ItWikiCon/2022/Programma]]<br/> Per qualsiasi domanda potete scrivere qui, oppure sulla pagina di discussione su meta. Grazie a tutti e vi aspettiamo numerosi e pieni di idee e curiosità! Gli organizzatori <br /> [[User:Civvì]], [[User:Yiyi]], [[User:CristianNX]], [[User:Superchilum]], [[User:FrangeCe]], [[User:Valerio Bozzolan]], [[User:Hitrandil]] [[User:Civvì|Civvì]] ([[User talk:Civvì|disc.]]) 21:27, 10 lug 2022 (CEST) :Mi sono registrato e parteciperò. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 06:56, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-28 == <section begin="technews-2022-W28"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * L'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements|aspetto Vector 2022]] mostra ora il titolo delle pagine sopra le linguette "Discussione", "Leggi", "Modifica", "Cronologia", "Altro" e simili. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates#Page title/tabs switch|maggiori informazioni]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T303549] * [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|alt=|Elemento avanzato]] È ora possibile visualizzare la maggior parte delle impostazioni di configurazione di un wiki e confrontarle con quelle di un altro wiki configurato diversamente. Ad esempio, è possibile visualizzare sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=jawiktionary impostazioni del Wikizionario giapponese] sia le [https://noc.wikimedia.org/wiki.php?wiki=eswiki&compare=eowiki differenze di configurazione fra la Wikipedia spagnola e quella in esperanto]. Le varie comunità locali possono [[m:Special:MyLanguage/Requesting_wiki_configuration_changes|discutere e proporre cambiamenti]] alle impostazioni del proprio wiki. I dettagli di ciascuna impostazione possono essere trovati [[mw:Special:Search|con una ricerca su MediaWiki.org]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T308932] *La funzione IP Info del team Anti-Harassment Tools [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#May|è diventata di recente]] una [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|funzione beta su tutti i wiki]]. Gli utenti che combattono il vandalismo la possono usare per accedere a informazioni relative agli indirizzi IP. Leggi [[m:Special:MyLanguage/IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/IP Info feature#April|maggiori informazioni sulle modalità di utilizzo dello strumento]] e lascia un commento cliccando sul link presente all'interno dello strumento stesso. '''Modifiche di questa settimana''' * Non ci saranno nuove versioni di MediaWiki questa settimana. * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] Il {{#time:j xg|2022-07-12|it}} alle 07:00 UTC [https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s3.dblist alcuni wiki] saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di database. '''Modifiche future''' * La funzione beta [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|Strumenti di discussione]] sarà aggiornata nel corso di luglio. Le discussioni appariranno in modo diverso. Visualizza in anteprima [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Prototype|alcuni dei cambiamenti proposti]]. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/28|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W28"/> 21:24, 11 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23502519 --> == Proponi delle dichiarazioni per la bussola elettorale del 2022 == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass| Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Ciao a tutti, I volontari sono [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2022/Community_Voting/Election_Compass|invitati a proporre delle dichiarazioni da utilizzare nella bussola elettorale]] per le [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022|elezioni del Board of Trustees del 2022]]. Una bussola elettorale è uno strumento nato per aiutare gli elettori a selezionare quei candidati che meglio si conformano alle loro convinzioni e opinioni. I membri della comunità proporranno delle dichiarazioni a cui i candidati risponderanno utilizzando una scala Lickert (d'accordo/neutrale/in disaccordo). Le risposte dei candidati a queste dichiarazioni verranno caricate nella bussola elettorale. Gli elettori utilizzeranno lo strumento inserendo le proprie risposte alle dichiarazioni (d'accordo/neutrale/in disaccordo). I risultati mostreranno quei candidati che meglio si allineano alle convinzioni e ai punti di vista dell'elettore. {| class="wikitable mw-collapsible mw-collapsed" |- ! colspan=3 | Ecco il calendario della bussola elettorale |- | '''8 - 20 luglio''': I volontari propongono le dichiarazioni per la bussola elettorale '''21 - 22 luglio''': Il Comitato elettorale rivede le dichiarazioni, assicurandosi che siano chiare, e rimuovendo quelle fuori tema '''23 luglio - 1º agosto''': I volontari votano le dichiarazioni '''2 - 4 agosto''': Il Comitato elettorale sceglie le 15 dichiarazioni più votate '''5 - 12 agosto''': I candidati danno il proprio parere sulle dichiarazioni '''15 agosto''': La bussola elettorale viene aperta all'utilizzo degli elettori al fine di aiutarli nella scelta del voto |} Il Comitato elettorale sceglierà le 15 dichiarazioni più votate all'inizio di agosto. Il Comitato elettorale supervisionerà l'intero processo, supportato dal team Movement Strategy and Governance. MSG si assicurerà che le domande siano chiare, che non vi siano duplicati, refusi, o qualsiasi altro problema. Cordiali saluti, Movement Strategy and Governance ''Questo messaggio è stato inviato per conto della Task Force per la selezione del Board e del Comitato Elettorale''<br /><section end="announcement-content" /> [[User:Superpes15|Superpes15]] ([[User talk:Superpes15|disc.]]) 10:25, 13 lug 2022 (CEST) :Sono umiliato.... mi sento anziano e asociale. :-( [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 15:42, 14 lug 2022 (CEST) {{ping|Alex brollo}} Come ti capisco ... [[User:Lagrande|Lagrande]] ([[User talk:Lagrande|disc.]]) 13:24, 15 lug 2022 (CEST) == Piano nazionale di digitalizzazione del Ministero della Cultura == Non so se è già stato segnalato da altre parti, segnalo che una settimana fa è stato ufficialmente pubblicato il Piano Nazionale di Digitalizzazione (PND) del Ministero della Cultura [https://digitallibrary.cultura.gov.it/notizie/il-pnd-e-ufficialmente-on-line/ qui]. Questo PND ha lo scopo di "promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026." Più precisamente [https://partecipa.gov.it/uploads/decidim/attachment/file/68/M1C3_1.1.1_ReportFinale_Piano_nazionale_di_digitalizzazione_del_patrimonio_culturale.pdf qua] viene scritto che alla consultazione legata a questo PND hanno partecipato anche "volontari di Wikipedia e progetti Wikimedia". Non so quanto voi ritenete che questo PND possa essere rilevante per le attività di Wikisource... [[User:Myron Aub|Myron Aub]] ([[User talk:Myron Aub|disc.]]) 19:30, 15 lug 2022 (CEST) == [[Poesie (Campanella, 1915)]] == '''Riletta!''' ma.... c'è dentro un testo latino: [[Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]], a cui ho attribuito uno stravagante SAL 0%, nonostante non sia malaccio e sia visualizzata e esportabile. Se trovo il coraggio, cercherò di portare a level 3 le pagine da cui il testo è ricavato, questo: [[:la:Ecloga in principis Galliarum Delphini admirandam nativitatem]]. Vi risparmio la descrizione di cosa c'è dietro questa stranezza... è un progetto ormai datato, ne parlavamo un paio di anni fa. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:58, 16 lug 2022 (CEST) : sistemate le cose, adesso la pagina (nonostante le complicazioni) è SAL 75%. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 06:50, 17 lug 2022 (CEST) :: {{ping|Candalua}} Via bot, il testo è stato allineato con quello sorgente di la.wikisource, compreso il SAL ma... il risultato è un messaggio un po' buffo: "Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. Il testo è stato caricato automaticamente da la.wikisource.org. '''Si prega di non modificare questa pagina! Tu puoi farlo'''." Esempio in [[Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/201|questa pagina]]. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:43, 17 lug 2022 (CEST) :::[[User:Alex brollo|Alex brollo]]: ho fatto in modo che il messaggio dell'allineatore sovrascriva l'altro. [[User:Candalua|Can da Lua]] ([[User talk:Candalua|disc.]]) 11:46, 21 lug 2022 (CEST) == Notizie tecniche: 2022-29 == <section begin="technews-2022-W29"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduzioni]] disponibili. '''Problemi''' * Dalla settimana scorsa non appare più il link a [[mw:Special:MyLanguage/Extension:NearbyPages|Speciale:NelleVicinanze]] sulla versione mobile. Sarà ripristinato nel corso di questa settimana. [https://phabricator.wikimedia.org/T312864] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.21|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-19|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-20|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-21|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). '''Modifiche future''' * Il [[mw:Technical_decision_making/Forum|Technical Decision Forum]] è in cerca di [[mw:Technical_decision_making/Community_representation|rappresentanti della comunità]]. Scrivi su wiki o invia una mail a <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">TDFSupport@wikimedia.org</span> entro il 12 agosto per candidarti. '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparate dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicate dai [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/29|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Ottieni aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Dai la tua opinione]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Iscriviti o disiscriviti]].'' </div><section end="technews-2022-W29"/> 00:59, 19 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23517957 --> == Opere e edizioni: problemi wikidata == @[[Utente:Candalua|Candalua]] Dopo una gentile spintarella di Edo, ho ripreso un po' in mano la terribile questione della gestione opere-edizioni su wikidata. Al momento l'unico mio contributo è la creazione di [[Aiuto:Namespace Opera]], un semplice redirect a [[Wikisource:Opera-Edizione]]. Così ho scoperto/riscoperto i due template {{tl|Edizione}} e {{tl|Sottopagina}}. Un magnifico sistema funzionante... ma... al momento la nostra "centrate dati" locale è la pagina Indice, mentre nella base dati wikidata è la pagina principale ns0. Il che mi preoccupa, perchè nel caso che la pagina Indice rimandi a più pagine principali ns0, le cose si sconfinferano. tutto andrebbe al suo posto se Indice venisse rivalutato su wikidata, diventando pagina sitelink. Ma non ho idea se questa soluzione sia praticabile, sensata, condivisibile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:52, 20 lug 2022 (CEST) :Infatti pensandoci meglio c'è subito un intoppo.... in ns0 è estremamente probabile che il testo sia riferibile a uno specifico autore, in nsIndice non è detto, ci sono numerosi casi di antologie, e nei meccanismi di nsIndice al momento non c'è modo di attribuire brani diversi ai rispettivi autori. @[[utente:Candalua|candalua]]: sono rimasto piacevolmente sorpreso per il fatto che i parametri base di {{tl|Sottopagina}} sono identici a quelli di {{tl|IncludiIntestazione}}, perfetto! Potrevve però capitare di sentire la mancanza del parametro opzionale autore, raramente è utile. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 12:06, 21 lug 2022 (CEST) == Più gelato... ehm, eis per tutti! == Cari amici, desidero publicizzare il fatto che il percorso iniziato a metà maggio per diffondere ''eis'' (edit-in-sequence) in tutte le wikisource è in fase di avanzamento sempre più serio: alla pagina [[phab:T308098#8008230|⚓ T308098 Integrate edit-in-sequence inside ProofreadPage]] la timeline, e alla pagina [[mw:Extension:Proofread_Page/Edit-in-Sequence|Extension:Proofread Page/Edit-in-Sequence - MediaWiki]] la discussione tra gli sviluppatori. Penso sia motivo di orgoglio per @[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]] e per la comunità italiana vedere che le grandi idee di Alex cominciano a essere recepite! '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 11:11, 21 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]] Altrochè. :-) Grazie anche a voi, che avete a lungo avuto la pazienza di sperimentare! [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 11:58, 21 lug 2022 (CEST) ::uau! (scusate la mia assenza, mi sono impelagato in un progetto esterno che mi assorbirà per almeno un anno...) --[[User:.mau.|.mau.]] ([[User talk:.mau.|disc.]]) 22:07, 22 lug 2022 (CEST) :::È da anni che uso eis e finalmente vedo che è apprezzato come si deve. Ma non ci voleva tutto questo tempo per capirlo! Sarebbe ora che le realizzazioni di Alex (non c'è solo eis) trovassero la giusta strada per implementazione di default! Quanto a me, sono impegnato a recuperare una pesante operazione al cuore e soprattutto sono crollato "con la testa", mi è rimasta poca voglia di lavorare, passo il tempo a leggere e mi è scoppiata un'afasia per cui devo cercare nel cranio le parole più semplici. Se riappaio sarà fra molto e non è detto che sia una cosa valida. Buona estate. [[User:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] ([[User talk:Silvio Gallio|disc.]]) 11:27, 23 lug 2022 (CEST) ::::@[[Utente:Silvio Gallio|Silvio Gallio]] Giusto te volevo ringraziare particolarmente, per i tuoi suggerimenti.... ma non sono mica riuscito a implementarli tutti (qualcuno però sì). Rimettiti bene e presto, che sentiamo la tua mancanza. :::: PS: sembra che ci sia una relazione fra ferrovie e l'enorme incendio sul Carso... questione di ceppi frenanti. Ma probabilmente la cosa non ti è sfuggita. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 00:40, 24 lug 2022 (CEST) {{+1}} :) --'''[[Utente:Xavier121|<span style="color:orange;">X</span><span style="color:black;">avier</span>]][[Discussioni_utente:Xavier121|<span style="color:orange;">1</span><span style="color:black;">21</span>]]''' 20:36, 26 lug 2022 (CEST) == Interfaccia desktop: larghezza del contenuto == Ciao, vorrei richiamare la vostra attenzione sul task [[phab:T311607|T311607]]. Dovrebbe essere stata risolta la problematica della larghezza del contenuto nel namespace principale su Wikisource. Grazie per la vostra precedente segnalazione. Buona giornata,--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 11:51, 25 lug 2022 (CEST) == Parliamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == Ciao! Hai notato che alcuni wiki hanno un'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|interfaccia desktop diversa]], tra cui Wikisource in arabo e in polacco? Non sei curioso di sapere che piani abbiamo al riguardo? Magari hai domande o idee sul design o su questioni tecniche? Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a questi miglioramenti! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] e alle [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674 [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] '''Programma''' * Aggiornamenti sugli ultimi sviluppi * Domande e risposte, discussione '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note saranno prese in un file di [https://docs.google.com/document/d/1G4tfss-JBVxyZMxGlOj5MCBhOO-0sLekquFoa2XiQb8/edit# Google Docs]. L'host della riunione sarà [[mw:User:OVasileva_(WMF)|Olga Vasileva]] (manager del team). La parte introduttiva si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in inglese e, solamente al primo meeting, in italiano e francese. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|pagina di discussione]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. A questo incontro si applicano sia [[foundation:Friendly_space_policy|Politica per gli spazi amichevoli]] che il [[mw:Special:MyLanguage/Code_of_Conduct|Codice di condotta]] per gli spazi tecnici di Wikimedia. Zoom non è soggetto alla [[foundation:Privacy_policy|Informativa sulla privacy di WMF]]. Speriamo che parteciperai!--[[User:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|disc.]]) 17:32, 25 lug 2022 (CEST) <gallery mode="packed"> File:WP20Symbols community1.svg| File:WP20 Symbol knowledge transfer.svg| File:Wikipedia20 symbol community.svg| File:WP20Symbols_MediaWiki.svg| </gallery> == Discutiamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == [[File:Vector 2022 showing language menu with a blue menu trigger and blue menu items 01.jpg|thumb]] Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/it|questi miglioramenti]]! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 at [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] and [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674. [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese]. [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web/it|Per saperne di più]]. Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|msg]]) 18:32, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=23142194 --> == Notizie tecniche: 2022-30 == <section begin="technews-2022-W30"/><div class="plainlinks"> Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduzioni]] disponibili. '''Modifiche recenti''' * Adesso i portali <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikibooks.org/ www.wikibooks.org]</span> e <span class="mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr">[https://www.wikiquote.org/ www.wikiquote.org]</span> si aggiornano con un sistema di aggiornamento automatico. Altri [[m:Project_portals|portali]] cominceranno a usare lo stesso sistema nei prossimi mesi. [https://phabricator.wikimedia.org/T273179] '''Problemi''' * La settimana scorsa alcuni wiki sono stati in modalità di sola lettura per alcuni minuti a causa di un cambio di emergenza del loro database principale ([https://noc.wikimedia.org/conf/highlight.php?file=dblists/s7.dblist elenco dei wiki]). [https://phabricator.wikimedia.org/T313383] '''Modifiche di questa settimana''' * [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.39/wmf.22|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2022-07-26|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2022-07-27|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2022-07-28|it}} ([[mw:MediaWiki 1.39/Roadmap|calendario]]). * L'icona che appare accanto ai collegamenti esterni nelle skin Vector classico e Vector 2022 cambierà leggermente. La nuova icona sarà più semplice e più riconoscibile sugli schermi a bassa fedeltà. [https://phabricator.wikimedia.org/T261391] * D'ora in poi sulle pagine utente gli amministratori visualizzeranno i pulsanti "{{int:changeblockip}}" e "{{int:unblockip}}" al posto del pulsante "{{int:blockip}}" quando l'utente è già bloccato. [https://phabricator.wikimedia.org/T308570] '''Incontri futuri''' * Il prossimo [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web|incontro aperto al pubblico]] dedicato all'aspetto Vector (2022) si terrà domani (26 luglio). '''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]]&nbsp;• [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2022/30|Traduci]]&nbsp;• [[m:Tech|Chiedi aiuto]]&nbsp;• [[m:Talk:Tech/News|Commenta]]&nbsp;• [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].'' </div><section end="technews-2022-W30"/> 21:27, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=23545370 --> == Storia triste: siamo nel guado == @[[utente:Isabelawliet|Isabelawliet]] Accogliendo l'invito della Biblioteca di Trento, sto cercando di aiutare chi se ne occupa del caricamento su Commons, e poi su wikisource, di alcuni semplici testi (narrativa di [[Autore:Giulia Turco Turcati Lazzari|Jacopo Turco]], che come sa chiunque, meno io, è una donna...), partendo dai file dei testi correttamente caricati su Internet Archive. Testo di prova: [[:File:Turco - La fanciulla straniera.djvu]]. Ne sono successe di tutti i colori. 1. tentativo con IA Upload, prima versione del file: belle immagini, strato OCR assente :-( 2. tentativo di conversione del file pdf di internet archive con pdf2djvu, seconda versione del file: strato testo OK, immagini veramente brutte :-( 3. ripiego su ABBYY FineReader partendo dalle immagini jp2 di Internet Archive: finalmente ok, ma è una soluzione impraticabile per gli utenti generali. Che fare? forse la soluzione potrebbe essere: rinunciare allo strato ocr, utilizzare dei file di sola immagine (a questo punto, irrilevante che siano djvu o pdf) e utilizzare di routine i tool per ottenere l'OCR al volo, pagina per pagina. Un'altra soluzione, ma per nulla facile e comunque fuori della portata dell'utente generale: usare i file di sole immagini e caricare sulle pagine, in qualche modo, il testo derivato dai file ocr di internet Archive. Serve un'elaborazione dei file con python ed è comodo utilizzare un bot. Ovviamente gran parte delle pagine di aiuto esistenti sono inutilizzabili. Che famo? [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 09:20, 27 lug 2022 (CEST) :Ciao {{ping|Alex brollo}}. Sotto eis ho usato più di una volta il tool di Google per l'OCR con buoni risultati. Secondo me si potrebbe benissimo caricare il pdf (o djvu) senza strato di testo e usare il tool, soprattutto se le immagini sono di buona qualità. Penso sia il sistema più semplice e alla portata degli utenti ''non smanettoni''. --[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:41, 27 lug 2022 (CEST) == Malmantile Racquistato: interessa metterlo? == Salve a tutti, mi sono imbattuto per caso nel curioso nome "Malmantile Racquistato" e ho visto che, benchè censito sotto l'autore, non sia presente in wikisource. Ho scoperto che pare essere un testo di una certa "importanza", per chi fosse curioso https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Malmantile_racquistato Su archive.org è presente: https://archive.org/details/ilmalmantileracq00lippuoft/mode/2up Secondo voi può valere la pena inserirlo o metterlo in una eventuale (se esistente) lista di prossimi inserimenti? [[User:Accolturato|Accolturato]] ([[User talk:Accolturato|disc.]]) 13:17, 27 lug 2022 (CEST) :@[[Utente:Accolturato|Accolturato]] Lascio ad altri un giudizio sulla qualità del testo; raccomando però di scorrere bene tutte le varie scansioni disponibili, per scegliere quella migliore (più semplice, meno sovraccarica di note, con un testo a buona risoluzione). Data un'occhiata all'edizione linkata, mi sembra pesantuccia e con le immagini decenti ma non ottime, il che aumenta parecchio gli errori OCR. [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 14:42, 27 lug 2022 (CEST) ::@[[Utente:Accolturato|Accolturato]], indubbiamente il poema ha la sua importanza, se non altro linguistica in un periodo in cui i "testi di lingua" erano importanti ed entrare nel club dei modelli per la Crusca era come vincere la lotteria. Ho potuto notare che fin dall'inizio il testo del poema è stato incrostato da miriadi di noterelle che ne rendono la trascrizione difficile. ::Escludendo le edizioni seicentesche con tutti i problemi di trascrizione che si portano dietro, tra quelle "recenti" ho visto {{GB|nlM0AAAAMAAJ}} (che corrisponde a questa su {{IA|bub_gb_nlM0AAAAMAAJ}}), non ho idea del valore di questa edizione, ma ha l'indubbio vantaggio di tenere in luoghi separati del libro testo di Lippi e annotazioni dei curatori. Sulla qualità della scansione e l'elaborabilità del testo ripasso la palla ad @[[Utente:Alex brollo|Alex brollo]]. Ovviamente metto già le mani avanti che difficilmente me ne occuperei, dato l'immenso backlog di arretrati che mi trovo a sbrogliare. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 21:03, 27 lug 2022 (CEST) :::@[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]] @[[Utente:Accolturato|Accolturato]] L'edizione proposta da Edo mi piace: la struttura è semplice, l'OCR buono anche nelle annotazioni, e può essere notevolmente migliorato con una pre-elaborazione offline. Io lo caricherei direttamente come pdf, infilando poi il testo pre-elavorato in nsPagina. Dopodichè, purtroppo, non credo che potrò occuparmene: OK? [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 22:19, 27 lug 2022 (CEST) ::::@[[Utente:Accolturato|Accolturato]] @[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]] sbirciato su LiberLiber, trovo una edizione particolarmente interessante, disponibile su [https://books.google.it/books?id=plca2Gr4zKAC Google], Barbera 1861. Dal punto di vista tecnico del caricamento, certamente la migliore. Riflessione in corso :-) [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 13:40, 28 lug 2022 (CEST) 9lmfxege93o2buppzlcjigo7oxm3uc8 Template:Spartito da controllare/doc 10 841637 3012523 3006844 2022-07-27T19:49:01Z OrbiliusMagister 129 wikitext text/x-wiki {{Documentazione sottopagina}} <!-- INSERIRE LE CATEGORIE E GLI INTERWIKI IN CALCE ALLA PAGINA, I TEMPLATE "Template complesso" E "Template protetto" QUI SOPRA DENTRO "includeonly" --> __NOTOC__ == Descrizione == Questo template va inserito quando in un testo compare uno spartito, un frammento di musica o brani da rendere con l'apposita estensione &lt;score>...</score>. Se non si è in grado o non si ha tempo di trascrivere con Lilypond lo spartito, questo template lascia un segnaposto e inserisce la pagina in una apposita categoria di lavoro in attesa che qualcuno successivamente trascriva la partitura. {{Uso del template}} == Approfondimento == ... <includeonly><!-- ++++ INSERIRE LE CATEGORIE E GLI INTERWIKI QUI SOTTO, GRAZIE --> [[Categoria:Template di servizio|{{PAGENAME}}]] </includeonly> 8mam3jm7slv0mcrx1fjrs20a7nrxgi2 Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/205 108 841832 3012634 3008247 2022-07-28T11:44:19Z Piaz1606 10206 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" /></noinclude>{{FI |file = Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II (page 205 crop).jpg |width = 40% |caption = }}<noinclude><references/></noinclude> tqwh27susw29ka8j18gw5n7tzy9fv24 Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/388 108 841833 3012632 3008248 2022-07-28T11:41:31Z Piaz1606 10206 /* Trascritta */ Aggiunto template FI tramite il gadget CropTool proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" /></noinclude>{{FI |file = Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II (page 388 crop).jpg |width = 40% |caption = }}<noinclude><references/></noinclude> egtvpujhynmdmy4bywkxt0vl0ne5a1f Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/281 108 842112 3012633 3009925 2022-07-28T11:43:07Z Piaz1606 10206 /* Trascritta */ Aggiunto template FI tramite il gadget CropTool proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" /></noinclude>{{FI |file = Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II (page 281 crop).jpg |width = 40% |caption = }}<noinclude><references/></noinclude> 04v437vtuk4owwxu3ixmcrutbt01yad Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/350 108 842197 3012630 3011321 2022-07-28T11:39:25Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|annotazioni}}|329}}</noinclude>l’umanità il sono dei pari ec. — Come dunque in un mondo variabile può essere conosciuta l’immutabile verità? Senofane sembra che si facesse della ricerca del vero senso dell’esistenza divina un problema cui l’uomo dovea disperar di risolvere in questa apparente varietà di fenomeni cangianti, ove non iscorgonsi mai che le parti dell’indivisibile. Però non è meraviglia udirlo ripetere: ''L’uomo non sa nulla di certo, non v’ha alcuno che nulla sappia nè degli dei, nè di ciò ch’io dica di ogni cosa. Poichè colui che s’abbatte nel meglio e parla con maggior concenvenza, non sa nulla del pari, facendo velo a tutto l’opinione.''“ — ''Ritter''. ''Visse a’ tempi di Anassimandro''. — Non si può indicare con precisione l’epoca della nascita del fondatore della scuola di Elea. Secondo Ritter sembra che Senofane fiorisse verso la 61.<sup>ma</sup> Olimpiade, non potendosi, eziandio colla grande età del filosofo, conciliare le due opinioni, una di Àpollodoro, che lo fa nascere nella 40.ª Olimpiade, e l’altra di Timeo, che lo dice contemporaneo di Ierone e di Epicarmo. Cousin, non senza erudizione, sostiene l’opinione di Apollodoro, e crede che già avesse oltrepassati gli ottant’anni quando si stabilì in Elea. III. ''Scrisse jambi contro Esiodo ed Omero''. — Nessun autore antico fa menzione di questi jambi. Forse apponevasi il Rossi credendo interpolato il {{Greco da controllare}}. Secondo Cousin starebbe la frase, quantunque corrotta; poichè Timone e Sesto tengono Senofane per avversario d’Omero, e a quest’opinione fa puntello un aneddoto di {{AutoreCitato|Plutarco|Plutarco}}. Del resto nella guerra che Senofane fece al politeismo, in quanto attribuiva agli dei ogni sorta di vizj e idee umane, e forme e voce e vesti, ben potè, come il prete Epimenide, combattere {{AutoreCitato|Omero|Omero}} ed {{AutoreCitato|Esiodo|Esiodo}}. ''Verseggiò le proprie cose''. — {{Greco da controllare}}. Hueb. ''ipse quoque sua canebat poemata''. Ambr. ''resarciebat''. Ross. ''versibus tradidit''. E frase tuttor controversa, ma<noinclude></noinclude> iljiuyqznkfuyt5yxsrwq4fitqzgl28 Discussioni utente:MIGMARX 3 842271 3012512 3011932 2022-07-27T18:22:45Z OrbiliusMagister 129 /* Petrarca complesso... qualche consiglio */ nuova sezione wikitext text/x-wiki == Benvenuto == {{Benvenuto|firma=[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:27, 26 lug 2022 (CEST)}} == Petrarca complesso... qualche consiglio == Caro {{PAGENAME}}, ho visto che ti sei lanciato con passione su Petrarca, ma al contempo ti sei lanciato su un'edizione antica, dove tutto è molto difficile. Ho rivistole tue riletture in modo da darti un'idea del lavoro: *Le singole poesie saranno ''transcluse'', cioè riprodotte dinamicamente, in pagine a parte, ecco perché quando ce ne sono due in una pagina occorrono i tag "section" come li hai vesti aggiunti da me; *Proprio per questo è meglio indicare il corsivo con i doppi apici verso per verso piuttosto che con un unico div per pagina. È un po' laborioso, ma se prendi un blocco note e lavori un po' di "cerca e sostituisci" puoi accelerare il processo; *I rientri di verso sono esattamente cinque spazi, non meno e non più. *Per l'ortografia del testo, dato che abbiamo già versioni più moderne e data l'importanza di questa edizione del Bembo, che introduce elementi per l'epoca innovativi come apostrofi e punteggiatura quasi logica, occorrerà fare attenzione a riprodurre quello che si vede: l'unica eccezione è il trattamento delle "u" e delle "v" che va italianizzato, ma per il resto **anche contro le [[Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Convenzioni di trascrizione]] direi di tenere l'articolo "gli" attaccato alla parola seguente (trascriviamo cioè "gliocchi" enon "gli occhi"): è un comportamento costante nell'edizione; **anche contro le convenzioni direi di non distinguere tra elisione e aferesi, attaccando comunque due parole dove c'è l'apostrofo (trascriviamo ''che’l primo'' e non "che ’l primo'' come si dovrebbe normalmente) trascriviamo : anche questo è un comportamento costante; **riproduciamo distintamente anche le tre differenti forme di "e" "et" "&" come le vediamo: non capisco se c'è una casualità o una scelta editoriale precisa, ma ho notato che definiscoo la presenza o l'assenza della [[w:sinalefe|sinalefe]], dunque per questa particolare edizione trascriverei come compare sulla pagina; Ti ringrazio in anticipo per la tua scelta di occuparti di Petrarca, mi impegnerò a transcludere le poesie man mano che vengono trascritte e corrette e a rispondere ad ogni dubbio relativo alla trascrizione. '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 20:22, 27 lug 2022 (CEST) ijb60zfuxqe8e77xkpcayp0x7w6gcik 3012513 3012512 2022-07-27T18:24:16Z OrbiliusMagister 129 /* Petrarca complesso... qualche consiglio */ wikitext text/x-wiki == Benvenuto == {{Benvenuto|firma=[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:27, 26 lug 2022 (CEST)}} == Petrarca complesso... qualche consiglio == Caro {{PAGENAME}}, ho visto che ti sei lanciato con passione su Petrarca, ma al contempo ti sei lanciato su un'edizione antica, dove tutto è molto difficile. Ho rivisto le tue trascrizioni in modo da darti un'idea del lavoro: *Le singole poesie saranno ''transcluse'', cioè riprodotte dinamicamente in pagine a parte, ecco perché quando ce ne sono due in una pagina occorrono i tag "section" come li hai visti aggiunti da me; *Proprio per questo è meglio indicare il corsivo con i doppi apici verso per verso piuttosto che con un unico div per pagina. È un po' laborioso, ma se prendi un blocco note e lavori un po' di "cerca e sostituisci" potrai accelerare il processo; *I rientri di verso sono esattamente cinque spazi, non di meno e non più. *Per l'ortografia del testo, dato che abbiamo già versioni più moderne e data l'importanza di questa edizione del Bembo, che introduce elementi per l'epoca innovativi come apostrofi e punteggiatura quasi logica, occorrerà fare attenzione a riprodurre quello che si vede: l'unica eccezione è il trattamento delle "u" e delle "v" che va italianizzato, ma per il resto **anche contro le [[Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Convenzioni di trascrizione]] direi di tenere l'articolo "gli" attaccato alla parola seguente (trascriviamo cioè "gliocchi" enon "gli occhi"): è un comportamento costante nell'edizione; **anche contro le convenzioni direi di non distinguere tra elisione e aferesi, attaccando comunque due parole dove c'è l'apostrofo (trascriviamo ''che’l primo'' e non "che ’l primo'' come si dovrebbe normalmente) trascriviamo : anche questo è un comportamento costante; **riproduciamo distintamente anche le tre differenti forme di "e" "et" "&" come le vediamo: non capisco se c'è una casualità o una scelta editoriale precisa, ma ho notato che definiscoo la presenza o l'assenza della [[w:sinalefe|sinalefe]], dunque per questa particolare edizione trascriverei come compare sulla pagina; Ti ringrazio in anticipo per la tua scelta di occuparti di Petrarca, mi impegnerò a transcludere le poesie man mano che vengono trascritte e corrette e a rispondere ad ogni dubbio relativo alla trascrizione. '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 20:22, 27 lug 2022 (CEST) 7kdyly17ksa8h4oq42sw16wdix9zphb 3012535 3012513 2022-07-27T20:56:53Z MIGMARX 64628 /* Petrarca complesso... qualche consiglio */ Risposta wikitext text/x-wiki == Benvenuto == {{Benvenuto|firma=[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:27, 26 lug 2022 (CEST)}} == Petrarca complesso... qualche consiglio == Caro {{PAGENAME}}, ho visto che ti sei lanciato con passione su Petrarca, ma al contempo ti sei lanciato su un'edizione antica, dove tutto è molto difficile. Ho rivisto le tue trascrizioni in modo da darti un'idea del lavoro: *Le singole poesie saranno ''transcluse'', cioè riprodotte dinamicamente in pagine a parte, ecco perché quando ce ne sono due in una pagina occorrono i tag "section" come li hai visti aggiunti da me; *Proprio per questo è meglio indicare il corsivo con i doppi apici verso per verso piuttosto che con un unico div per pagina. È un po' laborioso, ma se prendi un blocco note e lavori un po' di "cerca e sostituisci" potrai accelerare il processo; *I rientri di verso sono esattamente cinque spazi, non di meno e non più. *Per l'ortografia del testo, dato che abbiamo già versioni più moderne e data l'importanza di questa edizione del Bembo, che introduce elementi per l'epoca innovativi come apostrofi e punteggiatura quasi logica, occorrerà fare attenzione a riprodurre quello che si vede: l'unica eccezione è il trattamento delle "u" e delle "v" che va italianizzato, ma per il resto **anche contro le [[Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Convenzioni di trascrizione]] direi di tenere l'articolo "gli" attaccato alla parola seguente (trascriviamo cioè "gliocchi" enon "gli occhi"): è un comportamento costante nell'edizione; **anche contro le convenzioni direi di non distinguere tra elisione e aferesi, attaccando comunque due parole dove c'è l'apostrofo (trascriviamo ''che’l primo'' e non "che ’l primo'' come si dovrebbe normalmente) trascriviamo : anche questo è un comportamento costante; **riproduciamo distintamente anche le tre differenti forme di "e" "et" "&" come le vediamo: non capisco se c'è una casualità o una scelta editoriale precisa, ma ho notato che definiscoo la presenza o l'assenza della [[w:sinalefe|sinalefe]], dunque per questa particolare edizione trascriverei come compare sulla pagina; Ti ringrazio in anticipo per la tua scelta di occuparti di Petrarca, mi impegnerò a transcludere le poesie man mano che vengono trascritte e corrette e a rispondere ad ogni dubbio relativo alla trascrizione. '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 20:22, 27 lug 2022 (CEST) :Caro OrbiliusMagister, :grazie mille per questi tuoi consigli e per aver rivisto le mie trascrizioni. Questa è la prima volta che lavoro su Wikisource e man mano che vado avanti sto cercando di capire le convenzioni di trascrizione e i tag che ci vogliono. (Ho scelto di lavorare su questa edizione del Bembo perché spero che mi aiuterà a capire meglio sia il Petrarca sia la lirica petrarchista del Cinquecento.) Ti ringrazio anche per la tua disponibilità a rispondere alle domande che potrei avere. [[User:MIGMARX|MIGMARX]] ([[User talk:MIGMARX|disc.]]) 22:56, 27 lug 2022 (CEST) g81tn3e9fok8plcfpsy4ur8hhx89p4t 3012546 3012535 2022-07-27T22:52:47Z OrbiliusMagister 129 wikitext text/x-wiki == Benvenuto == {{Benvenuto|firma=[[User:Paperoastro|Paperoastro]] ([[User talk:Paperoastro|disc.]]) 09:27, 26 lug 2022 (CEST)}} == Petrarca complesso... qualche consiglio == Caro {{PAGENAME}}, ho visto che ti sei lanciato con passione su Petrarca, ma al contempo ti sei lanciato su un'edizione antica, dove tutto è molto difficile. Ho rivisto le tue trascrizioni in modo da darti un'idea del lavoro: *Le singole poesie saranno ''transcluse'', cioè riprodotte dinamicamente in pagine a parte, ecco perché quando ce ne sono due in una pagina occorrono i tag "section" come li hai visti aggiunti da me; *Proprio per questo è meglio indicare il corsivo con i doppi apici verso per verso piuttosto che con un unico div per pagina. È un po' laborioso, ma se prendi un blocco note e lavori un po' di "cerca e sostituisci" potrai accelerare il processo; *I rientri di verso sono esattamente cinque spazi, non di meno e non più. *Per l'ortografia del testo, dato che abbiamo già versioni più moderne e data l'importanza di questa edizione del Bembo, che introduce elementi per l'epoca innovativi come apostrofi e punteggiatura quasi logica, occorrerà fare attenzione a riprodurre quello che si vede: l'unica eccezione è il trattamento delle "u" e delle "v" che va italianizzato, ma per il resto **anche contro le [[Wikisource:Convenzioni di trascrizione|Convenzioni di trascrizione]] direi di tenere l'articolo "gli" attaccato alla parola seguente (trascriviamo cioè "gliocchi" enon "gli occhi"): è un comportamento costante nell'edizione; **anche contro le convenzioni direi di non distinguere tra elisione e aferesi, trascriviamo attaccando comunque due parole dove c'è l'apostrofo (trascriviamo ''che’l primo'' e non ''che ’l primo'' come si dovrebbe normalmente): anche questo è un comportamento costante; **riproduciamo distintamente anche le tre differenti forme di "e" "et" "&" come le vediamo: non capisco se c'è una casualità o una scelta editoriale precisa, ma ho notato che definiscoo la presenza o l'assenza della [[w:sinalefe|sinalefe]], dunque per questa particolare edizione trascriverei come compare sulla pagina; Ti ringrazio in anticipo per la tua scelta di occuparti di Petrarca, mi impegnerò a transcludere le poesie man mano che vengono trascritte e corrette e a rispondere ad ogni dubbio relativo alla trascrizione. '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 20:22, 27 lug 2022 (CEST) :Caro OrbiliusMagister, :grazie mille per questi tuoi consigli e per aver rivisto le mie trascrizioni. Questa è la prima volta che lavoro su Wikisource e man mano che vado avanti sto cercando di capire le convenzioni di trascrizione e i tag che ci vogliono. (Ho scelto di lavorare su questa edizione del Bembo perché spero che mi aiuterà a capire meglio sia il Petrarca sia la lirica petrarchista del Cinquecento.) Ti ringrazio anche per la tua disponibilità a rispondere alle domande che potrei avere. [[User:MIGMARX|MIGMARX]] ([[User talk:MIGMARX|disc.]]) 22:56, 27 lug 2022 (CEST) oi0grs3xyxtg9t1wn3yx0oknfhdsjcy Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/20 108 842311 3012392 3012134 2022-07-27T13:28:01Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Son animali al mondo di si altera'' ''Vista; che’ncontr’al sol pur si difende:'' ''Altri; pero che’l gran lume glioffende;'' ''Non escon fuor, se non verso la sera:'' ''Et altri co’l desio folle, che spera'' ''Gioir forse nel foco, perche splende;'' ''Provan l’altra vertu quella che’ncende.'' ''Lasso il mio loco è’n questa ultima schera:'' ''Ch’i non son forte ad aspettar la luce'' ''Di questa donna; et non so fare schermi'' ''Di luoghi tenebrosi, o d’hore tarde.'' ''Pero con gliocchi lagrimosi e’nfermi'' ''Mio destino avederla mi conduce:'' ''Et so ben ch’i vo dietro a quel, che m’arde.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Vergognando talhor ch’anchor si taccia'' ''Donna per me vostra bellezza in rima,'' ''Ricorro al tempo, ch’i vi vidi prima'' ''Tal, che null’altra fia mai che mi piaccia.'' ''Ma trovo peso non da le mie braccia,'' ''Ne ovra da polir con la mia lima:'' ''Pero l’ingegno, che sua forza estima,'' ''Ne l’operation tutto s’agghiaccia.'' ''Più volte gia per dir le labbra apersi:'' ''Poi rimase la voce in mezzo’l petto.'' ''Ma qual suon poria mai salir tant’alto?'' ''Più volte incominciai di scriver versi:'' ''Ma la penna, et la mano, et l’intelletto'' ''Rimaser vinti nel primer assalto.'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> skfi7ac6q3pndsbw5u3yimpc0oysyvj Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/21 108 842313 3012393 3012172 2022-07-27T13:36:05Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Mille fiate o dolce mia guerrera,'' ''Per haver co begliocchi vostri pace,'' ''V’haggio proferto il cor: m’a voi non piace'' ''Mirar si basso con la mente altera:'' ''Et se di lui fors’altra donna spera;'' ''Vive in speranza debile et fallace:'' ''Mio; perche sdegno ciò, ch’a voi dispiace;'' ''Esser non po giamai cosi, com’era.'' ''Hor s’io lo scaccio, et e non trova in voi'' ''Nel exilio infelice alcun soccorso,'' ''Ne sa star sol, ne gire ov’altr’il chiama;'' ''Poria smarrire il suo natural corso:'' ''Che grave colpa fia d’ambeduo noi;'' ''Et tanto più di voi quanto piu v’ama.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''A qualunque animale alberga in terra;'' ''Se non se alquanti, c’hanno in odio il sole;'' ''Tempo da travagliare è, quanto è’l giorno:'' ''Ma poi che’l ciel accende le sue stelle;'' ''Qual torna a casa, et qual s’annida in selva,'' ''Per haver posa almeno infin al’alba.'' ''Et io, da che comincia la bell’alba'' ''A scuoter l’ombra intorno de la terra'' ''Svegliando glianimali in ogni selva,'' ''Non ho mai triegua di sospir col sole.'' ''Poi, quand’io veggio fiammeggiar le stelle,'' ''Vo lagrimando et desiando il giorno.'' ''Quando la sera scaccia il chiaro giorno,'' ''Et le tenebre nostre altrui fann’alba;'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> s7so0tpt98ysgwgzdw01z420rtn23jo 3012547 3012393 2022-07-27T22:53:06Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Mille fiate o dolce mia guerrera,'' ''Per haver co begliocchi vostri pace,'' ''V’haggio proferto il cor: m’a voi non piace'' ''Mirar si basso con la mente altera:'' ''Et se di lui fors’altra donna spera;'' ''Vive in speranza debile et fallace:'' ''Mio; perche sdegno cio, ch’a voi dispiace;'' ''Esser non po giamai cosi, com’era.'' ''Hor s’io lo scaccio, et e non trova in voi'' ''Nel exilio infelice alcun soccorso,'' ''Ne sa star sol, ne gire ov’altr’il chiama;'' ''Poria smarrire il suo natural corso:'' ''Che grave colpa fia d’ambeduo noi;'' ''Et tanto più di voi quanto piu v’ama.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''A qualunque animale alberga in terra;'' ''Se non se alquanti, c’hanno in odio il sole;'' ''Tempo da travagliare è, quanto è’l giorno:'' ''Ma poi che’l ciel accende le sue stelle;'' ''Qual torna a casa, et qual s’annida in selva,'' ''Per haver posa almeno infin al’alba.'' ''Et io, da che comincia la bell’alba'' ''A scuoter l’ombra intorno de la terra'' ''Svegliando glianimali in ogni selva,'' ''Non ho mai triegua di sospir col sole.'' ''Poi, quand’io veggio fiammeggiar le stelle,'' ''Vo lagrimando et desiando il giorno.'' ''Quando la sera scaccia il chiaro giorno,'' ''Et le tenebre nostre altrui fann’alba;'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> dt8uq6bfvs0gq1r1p6whav37qh0uhpq Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/22 108 842315 3012394 3012173 2022-07-27T13:46:31Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Miro pensoso le crudeli stelle,'' ''Che m’hanno fatto di sensibil terra;'' ''Et maledico il di, ch’i vidi ’l sole;'' ''Che mi fa in vista un huom nudrito in selva.'' ''Non credo che pascesse mai per selva'' ''Si aspra fera o di notte, o di giorno;'' ''Come costei ch’i piango a lombra e al sole:'' ''Et non mi stanca primo sonno, od alba:'' ''Che ben ch’i sia mortal corpo di terra;'' ''Lo mio fermo destin vien da le stelle.'' ''Prima ch’i torni a voi lucenti stelle,'' ''O torni giu ne l’amorosa selva'' ''Lassando il corpo, che fia trita terra;'' ''Vedess’io in lei pieta: che’n un sol giorno'' ''Puo ristorar molt’anni; e’nanzi l’alba'' ''Puommi arricchir dal tramontar del sole.'' ''Con lei foss’io da che si parte il sole;'' ''Et non ci vedess’altri, che le stelle;'' ''Sol una notte; et mai non fosse l’alba;'' ''Et non si trasformasse in verde selva'' ''Per uscirmi di braccia; come il giorno,'' ''Ch’Apollo la seguia qua giu per terra.'' ''Ma io saro sotterra in secca selva,'' ''E ’l giorno andra pien di minute stelle'' ''Prima; ch’a si dolce alba arrivi il sole.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Nel dolce tempo de la prima etade;'' ''Che nascer, vide, et anchor quasi in herba,'' ''La fera voglia, che per mio mal crebbe;'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> 7krevvyuxt1hweqgyxd9z1bh0ia0v0m Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/23 108 842316 3012395 3012174 2022-07-27T13:50:39Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><poem> ''Per che cantando il duol si disacerba;'' ''cantero, com’io vissi in libertade,'' ''Mentre amor nel mio albergo a sdegno s’hebbe:'' ''Poi seguiro, si come a lui n’encrebbe'' ''Troppo altamente; et che di cio m’avenne:'' ''Di ch’io son fatto a molta gente exempio:'' ''Ben che’l mio duro scempio'' ''Sia scritto altrove si; che mille penne'' ''Ne son gia stanche, et quasi in ogni valle'' ''Rimbombi ’l suon de miei gravi sospiri,'' ''Ch’acquistan fede a la penosa vita:'' ''Et se qui la memoria non m’aita,'' ''Come suol fare; iscusilla i martiri,'' ''Et un penser, che solo angoscia dalle,'' ''Tal; ch’ad ogni altro fa voltar le spalle,'' ''Et mi face obliar me stesso a forza:'' ''Che ten di me quel dentro, et io la scorza.'' ''I dico; che dal di, che’l primo assalto'' ''Mi diede amor, molt’anni eran passati;'' ''Si ch’io cangiava il giovenile aspetto;'' ''Et dintorno al mio cor pensier gelati'' ''Fatto havean quasi adamantino smalto,'' ''Ch’allentar non lassava il duro affetto:'' ''Lagrima anchor non mi bagnava il petto,'' ''Ne rompea il sonno; et quel, che in me non era,'' ''Mi pareva un miracolo in altrui.'' ''Laffo che son? che fui?'' ''La vita al fin, e’l di loda la fera.'' ''Che sentendo il crudel, di ch’io ragiono, </poem><noinclude><references/></noinclude> 4jgm7ifabzjq0spqfvxvduhsbtrlyi2 3012505 3012395 2022-07-27T17:09:45Z OrbiliusMagister 129 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><poem> ''Per che cantando il duol si disacerba;'' ''cantero, com’io vissi in libertade,'' ''Mentre amor nel mio albergo a sdegno s’hebbe:'' ''Poi seguiro, si come a lui n’encrebbe'' ''Troppo altamente; et che di cio m’avenne:'' ''Di ch’io son fatto a molta gente exempio:'' ''Ben che’l mio duro scempio'' ''Sia scritto altrove si; che mille penne'' ''Ne son gia stanche, et quasi in ogni valle'' ''Rimbombi’l suon de miei gravi sospiri,'' ''Ch’acquistan fede a la penosa vita:'' ''Et se qui la memoria non m’aita,'' ''Come suol fare; iscusilla i martiri,'' ''Et un penser, che solo angoscia dalle,'' ''Tal; ch’ad ogni altro fa voltar le spalle,'' ''Et mi face obliar me stesso a forza:'' ''Che ten di me quel dentro, et io la scorza.'' ''I dico; che dal di, che’l primo assalto'' ''Mi diede amor, molt’anni eran passati;'' ''Si ch’io cangiava il giovenile aspetto;'' ''Et dintorno al mio cor pensier gelati'' ''Fatto havean quasi adamantino smalto,'' ''Ch’allentar non lassava il duro affetto:'' ''Lagrima anchor non mi bagnava il petto,'' ''Ne rompea il sonno; et quel, che in me non era,'' ''Mi pareva un miracolo in altrui.'' ''Lasso che son? che fui?'' ''La vita al fin, e’l di loda la fera.'' ''Che sentendo il crudel, di ch’io ragiono, </poem><noinclude><references/></noinclude> 16asgfrbb9o45q1r8edg9uo5g9t6gnv Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/24 108 842317 3012396 3012177 2022-07-27T13:54:29Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><poem> ''In fin allhor percossa di suo strale'' ''Non essermi passato oltra la gonna,'' ''Prese in sua scorta una possente donna;'' ''Ver cui poco giamai mi valse, o vale'' ''Ingegno, o forza, o dimandar perdono.'' ''E i duo mi trasformaro in quel, ch’i sono,'' ''Facendomi d’huom vivo un lauro verde;'' ''Che per fredda stagion foglia non perde.'' ''Qual mi fec’io, quando primier m’accorsi'' ''De la trasfigurata mia persona;'' ''E i capei vidi far di quella fronde,'' ''Di che sperato havea gia lor corona,'' ''E i piedi, in ch’io mi stetti et mossi et corsi,'' ''Com’ogni membro al’anima risponde,'' ''Diventar due radici sovra l’onde'' ''Non di Peneo, ma d’un piu altero fiume;'' ''E’n duo rami mutarsi ambe le braccia:'' ''Ne meno anchor m’agghiaccia'' ''L’esser coverto poi di bianche piume'' ''Allhor; che fulminato et morto giacque'' ''il mio sperar, che troppo alto montava.'' ''Che perch’io non sapea dove, ne quando'' ''Mel ritrovasse; solo lagrimando,'' ''La’ve tolto mi fu, di et notte andava'' ''Ricercando dal lato et dentro a lacque:'' ''Et giamai poi la mia lingua non tacque,'' ''Mentre poteo, del suo cader maligno:'' ''Ond’io presi col suon color d’un cigno.'' ''Cosi lungo l’amate rive andai;'' </poem><noinclude><references/></noinclude> 0ykv099n8u0kv84h8aqqlb0u26orgfp Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/25 108 842318 3012397 3012179 2022-07-27T13:57:17Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><poem> ''Che volendo parlar cantava sempre'' ''Merce chiamando con estrania voce:'' ''Ne mai in si dolci, o in si soavi tempre'' ''Risonar seppi gliamorosi guai;'' ''Che’l cor s’humiliasse aspro et feroce.'' ''Qual fu a sentir; che’l ricordar mi coce?'' ''Ma, molto più di quel, ch’è per inanzi,'' ''De la dolce et acerba mia nemica'' ''È bisogno ch’io dica;'' ''Ben che sia tal, ch’ogni parlare avanzi,'' ''Questa; che col mirar glianimi fura;'' ''M’aperse il petto, e’l cor prese con mano'' ''Dicendo a me, di cio non far parola:'' ''Poi la rividi in altro habito sola'' ''Tal, ch’i non la conobbi, o senso humano;'' ''Anzi le dissi’l ver pien di paura:'' ''E della ne l’usata sua figura'' ''Tosto tornando fecemi, oime lasso,'' ''D’un quasi vivo et sbigottito sasso.'' ''Ella parlava si turbata in vista;'' ''Che tremar mi fea dentro a quella petra'' ''Udendo, i non son forse, chi tu credi:'' ''Et dicea meco, se costei mi spetra;'' ''Nulla vita mi fia noiosa, o trista:'' ''A farmi lagrimar signor mio riedi.'' ''Come, non so; pur io mossi indi i piedi'' </poem><noinclude><references/></noinclude> spm71sw658fakusjpfwylq9cg2amz4f Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/26 108 842319 3012400 3012184 2022-07-27T14:01:13Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><poem> ''La penna di buon voler non po gir presso:'' ''Onde più cose ne la mente scritte'' ''Vo trappassando; et sol d’alcune parlo,'' ''Che meraviglia fanno a chi l’ascolta.'' ''Morte mi s’era intorno al core avolta;'' ''Ne tacendo potea di sua man trarlo,'' ''O dar soccorso a le virtuti afflitte:'' ''Le vive voci m’erano interditte:'' ''Ond’io cridai con charta et con inchiostro,'' ''Non son mio, no: s’io moro; il danno è vostro.'' ''Ben mi credea dinanzi a gliocchi suoi'' ''D’indegno far così di merce degno:'' ''Et questa spene m’havea fatto ardito.'' ''Ma talhor humilta spegne disdegno;'' ''Talhor l’enfiamma: et ciò sepp’io dapoi'' ''Lunga stagion di tenebre vestito:'' ''Ch’a quei preghi il mio lume era sparito:'' ''Ed io non ritrovando intorno intorno'' ''Ombra di lei, ne pur de suoi piedi orma;'' ''Com’huom, che tra via dorma;'' ''Gittaimi stanco sopra l’herba un giorno.'' ''Ivi accusando il fuggitivo raggio'' ''A le lagrime triste allargai’l freno;'' ''Et lasciaile cader, come a lor parve:'' ''Ne giamai neve sott’al sol disparve;'' ''Com’io senti me tutto venir meno,'' ''Et farmi una fontana a pie d’un faggio.'' ''Gran tempo humido tenni quel viaggio.'' ''Chi udi mai d’huom vero nascer fonte?'' </poem><noinclude><references/></noinclude> j8572wbsrwgxbkc2583aqn1k3by6sbr Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/27 108 842320 3012403 3012233 2022-07-27T14:03:21Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><poem> ''Et parlo cose manifeste et conte.'' ''L’alma, ch’è sol da Dio fatta gentile;'' ''(Che gia d’altrui non po venir tal gratia)'' ''Simile al suo fattor stato ritene:'' ''Pero di perdonar mai non è satia'' ''A chi col core et col sembiante humile'' ''Dopo quantunque offese a merce vene:'' ''Et se contra suo stile ella sostene'' ''D’esser molto pregata; in lui si specchia;'' ''Et sal, perche’l peccar più si pavente:'' ''Che non ben si ripente'' ''De l’un mal, chi del’altro s’apparecchia.'' ''Poi che Madonna da pietà commossa'' ''Degno mirarmi, et riconobbe et vide'' ''Gir di pari la pena col peccato;'' ''Benigna mi redusse al primo stato.'' ''Ma nulla è al mondo, in c’huom saggio si fide'' ''Ch’anchor poi ripregando i nervi et l’ossa'' ''Mi volse in dura selce: et così scossa'' ''Voce rimasi de l’antiche some'' ''Chiamando morte et lei sola per nome.'' ''Spirto doglioso errante mi rimembra'' ''Per spelunche deserte et pellegrine'' ''Piansi molt’anni il mio sfrenato ardire:'' ''Et anchor poi trovai di quel mal fine;'' ''Et ritornai ne le terrene membra,'' ''Credo, per più dolor ivi sentire.'' ''I segui tanto avanti il mio desire;'' ''Ch’un di cacciando si, com’io solea,'' </poem><noinclude><references/></noinclude> 42nqftvyt8fjj5xzrmy1w6mana9e237 3012548 3012403 2022-07-27T22:55:24Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><poem> ''Et parlo cose manifeste et conte.'' ''L’alma, ch’è sol da Dio fatta gentile;'' ''(Che gia d’altrui non po venir tal gratia)'' ''Simile al suo fattor stato ritene:'' ''Pero di perdonar mai non è satia'' ''A chi col core et col sembiante humile'' ''Dopo quantunque offese a merce vene:'' ''Et se contra suo stile ella sostene'' ''D’esser molto pregata; in lui si specchia;'' ''Et sal, perche’l peccar piu si pavente:'' ''Che non ben si ripente'' ''De l’un mal, chi del’altro s’apparecchia.'' ''Poi che Madonna da pietà commossa'' ''Degno mirarmi, et riconobbe et vide'' ''Gir di pari la pena col peccato;'' ''Benigna mi redusse al primo stato.'' ''Ma nulla è al mondo, in c’huom saggio si fide'' ''Ch’anchor poi ripregando i nervi et l’ossa'' ''Mi volse in dura selce: et cosi scossa'' ''Voce rimasi de l’antiche some'' ''Chiamando morte et lei sola per nome.'' ''Spirto doglioso errante mi rimembra'' ''Per spelunche deserte et pellegrine'' ''Piansi molt’anni il mio sfrenato ardire:'' ''Et anchor poi trovai di quel mal fine;'' ''Et ritornai ne le terrene membra,'' ''Credo, per piu dolor ivi sentire.'' ''I segui tanto avanti il mio desire;'' ''Ch’un di cacciando si, com’io solea,'' </poem><noinclude><references/></noinclude> kxkbvopepmdpymwmeh8mzi8cwf1n7ad Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/28 108 842321 3012405 3012235 2022-07-27T14:52:51Z OrbiliusMagister 129 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Mi mossi; & quella fera bella et cruda'' ''In una fonte ignuda'' ''Si stava, quando’l sol più forte ardea.'' ''Io, perche d’altra vista non m’appago,'' ''Stetti a mirarla: ond’ella hebbe vergogna;'' ''Et per farne vendetta o per celarse'' ''L’acqua nel viso con le man mi sparse.'' ''Vero diro: forse e parra menzogna:'' ''ch’i senti trarmi de la propria imago;'' ''Et in un cervo solitario & vago'' ''Di felva in selva ratto mi trasformo;'' ''Et anchor de miei can fuggo lo stormo,'' ''Canzon i non fu mai quel nuvol d’oro;'' ''che poi discese in pretiosa pioggia,'' ''Si che’l foco di Giove in parte spense:'' ''Ma fui ben fiamma ch’un bel guardo accense;'' ''Et fui l’uccel, che più per l’aere poggia,'' ''Alzando lei che ne miei detti honoro:'' ''Ne per nova figura il primo alloro'' ''Seppi lassar: che pur la sua dolce ombra'' ''Ogni men bel piacer del cor mi sgombra.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem>'' ''Se l’honorata {{Ec|frande|fraude}}; che prescrive'' ''L’ira del ciel quando’l gran Giove tona;'' ''Non m’havesse disdetta la corona,'' ''che suole ornar chi poetando scrive;'' ''I era amico a queste vostre Dive,'' ''Lequa vilmente il secolo abandona:'' ''Ma quella ingiuria gia lunge mi sprona,'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> r2ml44yjr30y5wnhifhyuaivyeqyo7a 3012476 3012405 2022-07-27T16:00:40Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Mi mossi; & quella fera bella et cruda'' ''In una fonte ignuda'' ''Si stava, quando’l sol più forte ardea.'' ''Io, perche d’altra vista non m’appago,'' ''Stetti a mirarla: ond’ella hebbe vergogna;'' ''Et per farne vendetta o per celarse'' ''L’acqua nel viso con le man mi sparse.'' ''Vero diro: forse e parra menzogna:'' ''ch’i senti trarmi de la propria imago;'' ''Et in un cervo solitario & vago'' ''Di selva in selva ratto mi trasformo;'' ''Et anchor de miei can fuggo lo stormo,'' ''Canzon i non fu mai quel nuvol d’oro;'' ''che poi discese in pretiosa pioggia,'' ''Si che’l foco di Giove in parte spense:'' ''Ma fui ben fiamma ch’un bel guardo accense;'' ''Et fui l’uccel, che più per l’aere poggia,'' ''Alzando lei che ne miei detti honoro:'' ''Ne per nova figura il primo alloro'' ''Seppi lassar: che pur la sua dolce ombra'' ''Ogni men bel piacer del cor mi sgombra.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem>'' ''Se l’honorata {{Ec|frande|fraude}}; che prescrive'' ''L’ira del ciel quando’l gran Giove tona;'' ''Non m’havesse disdetta la corona,'' ''che suole ornar chi poetando scrive;'' ''I era amico a queste vostre Dive,'' ''Lequa vilmente il secolo abandona:'' ''Ma quella ingiuria gia lunge mi sprona,'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> peyy52z71lyzuly3r2akevtgk9li1ev 3012550 3012476 2022-07-27T22:58:46Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="OrbiliusMagister" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Mi mossi; & quella fera bella et cruda'' ''In una fonte ignuda'' ''Si stava, quando’l sol piu forte ardea.'' ''Io, perche d’altra vista non m’appago,'' ''Stetti a mirarla: ond’ella hebbe vergogna;'' ''Et per farne vendetta o per celarse'' ''L’acqua nel viso con le man mi sparse.'' ''Vero diro: forse e parra menzogna:'' ''ch’i senti trarmi de la propria imago;'' ''Et in un cervo solitario & vago'' ''Di selva in selva ratto mi trasformo;'' ''Et anchor de miei can fuggo lo stormo,'' ''Canzon i non fu mai quel nuvol d’oro;'' ''che poi discese in pretiosa pioggia,'' ''Si che’l foco di Giove in parte spense:'' ''Ma fui ben fiamma ch’un bel guardo accense;'' ''Et fui l’uccel, che piu per l’aere poggia,'' ''Alzando lei che ne miei detti honoro:'' ''Ne per nova figura il primo alloro'' ''Seppi lassar: che pur la sua dolce ombra'' ''Ogni men bel piacer del cor mi sgombra.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Se l’honorata {{Ec|frande|fraude}}; che prescrive'' ''L’ira del ciel quando’l gran Giove tona;'' ''Non m’havesse disdetta la corona,'' ''che suole ornar chi poetando scrive;'' ''I era amico a queste vostre Dive,'' ''Lequa vilmente il secolo abandona:'' ''Ma quella ingiuria gia lunge mi sprona,'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> el4on4we8c3tjlv3ovmx310fox89dov Trattato delle sezioni coniche e dei luoghi geometrici 0 842378 3012384 2022-07-27T12:16:37Z Elecorra67 50297 Creo pagina con [[Wikisource:La fabbrica dei giocattoli/autoNs0()|autoNs0]] wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Lingua originale del testo"/>italiano<section end="Lingua originale del testo"/> <section begin="Nome e cognome dell'autore"/>Gianfrancesco Malfatti<section end="Nome e cognome dell'autore"/> <section begin="URL della versione cartacea a fronte"/>Indice:Malfatti - 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''Cercate dunque fonte piu tranquillo:'' ''che’l mio d’ogni licor sostene inopia;'' ''Salvo di quel, che lacrimando stillo.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> À mor pianqr;tai & io con lui t... proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Da l’inventrice de le prime olive:'' ''Che non bolle la polver d’Ethiopia'' ''Sotto’l piu ardente sol;com’io ffavillo'' ''Perdendo tanto amata cosa propia.'' ''Cercate dunque fonte piu tranquillo:'' ''che’l mio d’ogni licor sostene inopia;'' ''Salvo di quel, che lacrimando stillo.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> À mor pianqr;tai & io con lui tal uolta• Val qual miei pafjl non fur mai lontanij Mirando per gli effètti acerbi Qr /frani "Lamina uoflra de fuoi nodi feto Ita • H or;ch’al dritto atmin l’ha. Dio riuoltu’ Col cor leiutndo al cielo ambe le mani Ringratio lui;ch’e gujh preghi humani B enignamente fu a mercede afcoltx; tt fe tornando a l’amoro fa uita> Ver fimi al bel de fio uolger le fpallet Trouafk per la uia fi [fati o p°gg’, Fu per mcflrar^quant’è ftinofò alilet tt quanto alpe/ira & dura la falitaj Onde al uero ualor conuen c’huom pogg* V iu di me lieta non fi uede a terra. Naue da tonde combattuta & uintai Quando, la gente di pietà depista Su per la rìua a r in granar s’atterra.’ N e lieto più del cdrcer fi differra} ch’intorno al collo hebbe la corda attinta ^ </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> t4y641pur8gsr5f94qn297wkhhfbxc2 3012494 3012492 2022-07-27T16:28:24Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Da l’inventrice de le prime olive:'' ''Che non bolle la polver d’Ethiopia'' ''Sotto’l piu ardente sol;com’io ffavillo'' ''Perdendo tanto amata cosa propia.'' ''Cercate dunque fonte piu tranquillo:'' ''che’l mio d’ogni licor sostene inopia;'' ''Salvo di quel, che lacrimando stillo.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Amor pianqeva et io con lui tal volta;'' ''Dal qual miei passi non fur mai lontani;'' ''Mirando pergli effetti acerbi et strani'' ''Lanima vostra de suoi nodi sciolta.'' ''Hor; ch’al dritto cammin l’ha Dio rivolta;'' ''Col cor levando al cielo ambe le mani'' ''Ringratio lui; ch'e giusti preghi humani'' ''Benignamente sua mercede ascolta;'' ''Et se tornando a l’amorosa vita,'' ''Per farvi al bel desio volger le spalle,'' ''Trovasse per la via fossati o poggi;'' ''Fu per mostrar, quant’e spinoso calle,'' ''Et quanto alpestra et dura la salita;'' ''Onde al vero valor conven c’huom poggi.'' </poem><section end="s2" /> <section begin="s3" /><poem> V iu di me lieta non fi uede a terra. Naue da tonde combattuta & uintai Quando, la gente di pietà depista Su per la rìua a r in granar s’atterra.’ N e lieto più del cdrcer fi differra} ch’intorno al collo hebbe la corda attinta ^ </poem><section end="s3" /><noinclude><references/></noinclude> 4d6yhvlq2evi78horg6lnpf3583gh6w 3012495 3012494 2022-07-27T16:32:51Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Da l’inventrice de le prime olive:'' ''Che non bolle la polver d’Ethiopia'' ''Sotto’l piu ardente sol; com’io ffavillo'' ''Perdendo tanto amata cosa propia.'' ''Cercate dunque fonte piu tranquillo:'' ''che’l mio d’ogni licor sostene inopia;'' ''Salvo di quel, che lacrimando stillo.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Amor piangeva et io con lui tal volta;'' ''Dal qual miei passi non fur mai lontani;'' ''Mirando pergli effetti acerbi et strani'' ''Lanima vostra de suoi nodi sciolta.'' ''Hor; ch’al dritto cammin l’ha Dio rivolta;'' ''Col cor levando al cielo ambe le mani'' ''Ringratio lui; ch'e giusti preghi humani'' ''Benignamente sua mercede ascolta;'' ''Et se tornando a l’amorosa vita,'' ''Per farvi al bel desio volger le spalle,'' ''Trovasse per la via fossati o poggi;'' ''Fu per mostrar, quant’e spinoso calle,'' ''Et quanto alpestra et dura la salita;'' ''Onde al vero valor conven c’huom poggi.'' </poem><section end="s2" /> <section begin="s3" /><poem> ''Piu di me lieta non si vede a terra'' ''Nave da l'onde combattuta et vinta,'' ''Quando la gente di pieta depinta'' ''Su per la riva a ringratiar s’atterra;'' ''Ne lieto piu del carcer si disserra,'' ''Ch’intorno al collo hebbe la corda avinta,'' </poem><section end="s3" /><noinclude><references/></noinclude> rx4id4jb1pekekrgjvbs6vj1qr1jnyz 3012499 3012495 2022-07-27T16:52:56Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Da l’inventrice de le prime olive:'' ''Che non bolle la polver d’Ethiopia'' ''Sotto’l piu ardente sol; com’io ffavillo'' ''Perdendo tanto amata cosa propia.'' ''Cercate dunque fonte piu tranquillo:'' ''che’l mio d’ogni licor sostene inopia;'' ''Salvo di quel, che lacrimando stillo.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Amor piangeva et io con lui tal volta;'' ''Dal qual miei passi non fur mai lontani;'' ''Mirando pergli effetti acerbi et strani'' ''Lanima vostra de suoi nodi sciolta.'' ''Hor; ch’al dritto cammin l’ha Dio rivolta;'' ''Col cor levando al cielo ambe le mani'' ''Ringratio lui; ch'e giusti preghi humani'' ''Benignamente sua mercede ascolta;'' ''Et se tornando a l’amorosa vita,'' ''Per farvi al bel desio volger le spalle,'' ''Trovasse per la via fossati o poggi;'' ''Fu per mostrar, quant’e spinoso calle,'' ''Et quanto alpestra et dura la salita;'' ''Onde al vero valor conven c’huom poggi.'' </poem><section end="s2" /> <section begin="s3" /><poem> ''Piu di me lieta non si vede a terra'' ''Nave da l'onde combattuta et vinta,'' ''Quando la gente di pieta depinta'' ''Su per la riva a ringratiar s’atterra;'' ''Ne lieto piu del carcer si disserra,'' ''Ch’intorno al collo hebbe la corda avinta,'' </poem><section end="s3" /><noinclude><references/></noinclude> 7b6ki43dvyzx0jn8l676wgaujpgwehx Indice:Turco - Salvatrice.djvu 110 842382 3012493 2022-07-27T16:25:16Z Alex brollo 1615 [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: proofread-index text/x-wiki {{:MediaWiki:Proofreadpage_index_template |Autore=Giulia Turco Turcati Lazzari |NomePagina=Salvatrice |Titolo= |TitoloOriginale= |Sottotitolo= |LinguaOriginale= |Lingua= |Traduttore= |Illustratore= |Curatore= |Editore= |Città=Roma |Anno=1897 |Fonte={{IA|la_salvatrice_1897}} |Immagine=3 |Progetto= |Argomento= |Qualità=25% |Pagine=<pagelist 1to2=- 3=945 19to21=- /> |Sommario= |Volumi= |Note= |Css= }} jb0jfsjziv7s36hqkrjowzzxtuenwgr Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/30 108 842383 3012498 2022-07-27T16:48:01Z MIGMARX 64628 /* Pagine SAL 25% */ [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: <section begin="s1" /><poem> ''Di me, veggendo quella spada scinta,'' ''Che fece al signor mio si lunga guerra:'' ''Et tutti voi, ch'amor laudate in rima,'' ''Al buon testor de gliamorosi detti'' ''Rendete honor, ch’era smarrito imprima:'' ''che piu gloria è nel regno de glieletti'' ''D'un spirito converso, et piu s’estima;'' ''Che di novantanove altri perfetti.'' </poem><section end+"s1" /> <se... proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Di me, veggendo quella spada scinta,'' ''Che fece al signor mio si lunga guerra:'' ''Et tutti voi, ch'amor laudate in rima,'' ''Al buon testor de gliamorosi detti'' ''Rendete honor, ch’era smarrito imprima:'' ''che piu gloria è nel regno de glieletti'' ''D'un spirito converso, et piu s’estima;'' ''Che di novantanove altri perfetti.'' </poem><section end+"s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Il successor di Carlo; che la chioma'' ''Con la corona del suo antico adorna;'' ''Prese ha gia l’arme per fiaccar le corna'' ''A Babilonia, et chi da lei si noma:'' ''E’l vicario di Christo con la soma'' ''De le chiavi et del manto al nido torna;'' ''Si che, altro accidente nol distorna,'' ''Vedra Bologna et poi la nobil Roma.'' ''La mansueta vostra et gentil agna'' ''Abbatte i fieri lupi: et cosi vada,'' ''Chiunque amor legittimo scompagna.'' ''Consolate lei dunque, ch’anchor bada;'' ''Et Roma che del suo sposo si lagna;'' ''Et per Iesu cingete homai la spada.'' </poem><section end+"s2" /> <section begin="s3" /><poem> ''O aspettata in ciel beata et bella'' ''Anima; che di nostra humanitade'' ''Vestita vai, non come l’altre carca;'' ''Perche ti sian men dure homai le strade'' ''A Dio diletta obediente ancella,'' </poem><section end+"s3" /><noinclude><references/></noinclude> 75cdzh53rv9thesc5hvpnd5pchhljsj 3012500 3012498 2022-07-27T16:54:34Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Di me, veggendo quella spada scinta,'' ''Che fece al signor mio si lunga guerra:'' ''Et tutti voi, ch'amor laudate in rima,'' ''Al buon testor de gliamorosi detti'' ''Rendete honor, ch’era smarrito imprima:'' ''Che piu gloria è nel regno de glieletti'' ''D'un spirito converso, et piu s’estima;'' ''Che di novantanove altri perfetti.'' </poem><section end+"s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Il successor di Carlo; che la chioma'' ''Con la corona del suo antico adorna;'' ''Prese ha gia l’arme per fiaccar le corna'' ''A Babilonia, et chi da lei si noma:'' ''E’l vicario di Christo con la soma'' ''De le chiavi et del manto al nido torna;'' ''Si che, altro accidente nol distorna,'' ''Vedra Bologna et poi la nobil Roma.'' ''La mansueta vostra et gentil agna'' ''Abbatte i fieri lupi: et cosi vada,'' ''Chiunque amor legittimo scompagna.'' ''Consolate lei dunque, ch’anchor bada;'' ''Et Roma che del suo sposo si lagna;'' ''Et per Iesu cingete homai la spada.'' </poem><section end+"s2" /> <section begin="s3" /><poem> ''O aspettata in ciel beata et bella'' ''Anima; che di nostra humanitade'' ''Vestita vai, non come l’altre carca;'' ''Perche ti sian men dure homai le strade'' ''A Dio diletta obediente ancella,'' </poem><section end+"s3" /><noinclude><references/></noinclude> jlydel3p61mvdwpyzrx25axbastmqb6 3012501 3012500 2022-07-27T16:58:14Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Di me, veggendo quella spada scinta,'' ''Che fece al signor mio si lunga guerra:'' ''Et tutti voi, ch'amor laudate in rima,'' ''Al buon testor de gliamorosi detti'' ''Rendete honor, ch’era smarrito imprima:'' ''Che piu gloria è nel regno de glieletti'' ''D'un spirito converso, et piu s’estima;'' ''Che di novantanove altri perfetti.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Il successor di Carlo; che la chioma'' ''Con la corona del suo antico adorna;'' ''Prese ha gia l’arme per fiaccar le corna'' ''A Babilonia, et chi da lei si noma:'' ''E’l vicario di Christo con la soma'' ''De le chiavi et del manto al nido torna;'' ''Si che, altro accidente nol distorna,'' ''Vedra Bologna et poi la nobil Roma.'' ''La mansueta vostra et gentil agna'' ''Abbatte i fieri lupi: et cosi vada,'' ''Chiunque amor legittimo scompagna.'' ''Consolate lei dunque, ch’anchor bada;'' ''Et Roma che del suo sposo si lagna;'' ''Et per Iesu cingete homai la spada.'' </poem><section end="s2" /> <section begin="s3" /><poem> ''O aspettata in ciel beata et bella'' ''Anima; che di nostra humanitade'' ''Vestita vai, non come l’altre carca;'' ''Perche ti sian men dure homai le strade'' ''A Dio diletta obediente ancella,'' </poem><section end="s3" /><noinclude><references/></noinclude> hnzyy3a9uf74rweuf8b2rpjg5u9dvow Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/31 108 842384 3012503 2022-07-27T17:08:36Z MIGMARX 64628 /* Pagine SAL 25% */ [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: <section begin="s1" /><poem> ''Onde al suo regno di qua giu si varca;'' ''Ecco novellamente a la tua barca,'' ''Ch’al cieco mondo ha gia volte le spalle'' ''Per gir a miglior porto,'' ''D'un vento occidental dolce conforto;'' ''Lo qual per mezzo questa oscura valle,'' ''Ove piangiamo il nostro et l’altrui torto,'' ''La condurra de lacci antichi sciolta'' ''Per drittissimo call... proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Onde al suo regno di qua giu si varca;'' ''Ecco novellamente a la tua barca,'' ''Ch’al cieco mondo ha gia volte le spalle'' ''Per gir a miglior porto,'' ''D'un vento occidental dolce conforto;'' ''Lo qual per mezzo questa oscura valle,'' ''Ove piangiamo il nostro et l’altrui torto,'' ''La condurra de lacci antichi sciolta'' ''Per drittissimo calle'' ''Al verace oriente, ov'ella e volta.'' ''Forse i devoti et gliamorosi preghi,'' ''Et le lagrime sante de mortali'' ''Son giunte inanzi a la pieta superna:'' ''Et forse non fur mai tante ne tali;'' ''Che per merito lor punto si pieghi'' ''Fuor di suo corso la giustitia eterna:'' ''Ma quel benigno re; che’l ciel governa;'' ''Al sacro loco, ove fu posto in croce,'' ''Gliocchi per gratia gira:'' ''Onde nel petto al novo Carlo spira'' ''La vendetta, ch'a noi tardata noce'' ''Si, che molt'anni Europa ne sospira:'' ''Cosi soccorre a la sua amata sposa'' ''Tal; che sol de la voce'' ''Fa tremar Babilonia, et star pensosa.'' ''Chiunque alberga tra Garona e'l monte,'' ''Entra’l Rodano e’l Reno et l’onde salse;'' ''Le'nsegne Christianissime accompagna:'' ''Et a cui mai di vero pregio calse'' </poem><section end="s1" /><noinclude><references/></noinclude> d720y3gx4xl7antkcvbmr14lvguek2q Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/32 108 842385 3012507 2022-07-27T17:28:54Z MIGMARX 64628 /* Pagine SAL 25% */ [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: <section begin="s1" /><poem> ''Dal Pireneo a l’ultimo orizonte,'' ''Con Aragon lassara vota Hispagna:'' ''Inghilterra con l’isole, che bagna'' ''L'Oceano intra’l carro et le colonne,'' ''In fin la, dove sona'' ''Dottrina del santissimo Helicona,'' ''Varie di lingue et d’arme & de le gonne'' ''Al'alta impresa caritate sprona.'' ''Deh qual amor si licito, o si degno;'' ''Qu... proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Dal Pireneo a l’ultimo orizonte,'' ''Con Aragon lassara vota Hispagna:'' ''Inghilterra con l’isole, che bagna'' ''L'Oceano intra’l carro et le colonne,'' ''In fin la, dove sona'' ''Dottrina del santissimo Helicona,'' ''Varie di lingue et d’arme & de le gonne'' ''Al'alta impresa caritate sprona.'' ''Deh qual amor si licito, o si degno;'' ''Qua figli mai; qual donne'' ''Furon materia a si giusto disdegno? ''Una parte del mondo è; che si giace'' ''Mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi'' ''Tutta lontana dal camin del sole:'' ''La sotto i qiorni nubilosi et brevi'' ''Nemica naturalmente di pace'' ''Nasce una gente; a cui’l morir non dole:'' ''Questa fe più devota, che non sole,'' ''Col Tedesco furor la spada cigne.'' ''Turchi, Arabi, et Caldei'' ''Con tutti quei, che speran nelli Dei'' ''Di qua dal mar, che fa l’onde sanguine,'' ''Quanto sian da prezar conoscer dei;'' ''Popolo ignudo, paventoso, et lento;'' ''Che ferro mai non strigne;'' ''Ma tutti colpi suoi commette al vento.'' ''Dunque hora è’l tempo da ritrarre il collo'' ''Dal giogo antico; et da squarciare il velo,'' ''Ch’è stato avolto intorno a gliocchi nostri;'' </poem><section end="s1" /><noinclude><references/></noinclude> jyw4y66qyx3ycdfgqm07nd92366sxxk 3012530 3012507 2022-07-27T20:24:53Z MIGMARX 64628 proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Dal Pireneo a l’ultimo orizonte,'' ''Con Aragon lassara vota Hispagna:'' ''Inghilterra con l’isole, che bagna'' ''L'Oceano intra’l carro et le colonne,'' ''In fin la, dove sona'' ''Dottrina del santissimo Helicona,'' ''Varie di lingue et d’arme & de le gonne'' ''Al'alta impresa caritate sprona.'' ''Deh qual amor si licito, o si degno;'' ''Qua figli mai; qual donne'' ''Furon materia a si giusto disdegno? ''Una parte del mondo è; che si giace'' ''Mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi'' ''Tutta lontana dal camin del sole:'' ''La sotto i giorni nubilosi et brevi'' ''Nemica naturalmente di pace'' ''Nasce una gente; a cui’l morir non dole:'' ''Questa fe più devota, che non sole,'' ''Col Tedesco furor la spada cigne.'' ''Turchi, Arabi, et Caldei'' ''Con tutti quei, che speran nelli Dei'' ''Di qua dal mar, che fa l’onde sanguine,'' ''Quanto sian da prezar conoscer dei;'' ''Popolo ignudo, paventoso, et lento;'' ''Che ferro mai non strigne;'' ''Ma tutti colpi suoi commette al vento.'' ''Dunque hora è’l tempo da ritrarre il collo'' ''Dal giogo antico; et da squarciare il velo,'' ''Ch’è stato avolto intorno a gliocchi nostri;'' </poem><section end="s1" /><noinclude><references/></noinclude> 9zcjkorg0nprjtg7nk7bwmnzhqgwyz8 Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/33 108 842386 3012508 2022-07-27T17:49:21Z MIGMARX 64628 /* Pagine SAL 25% */ [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: <section begin="s1" /><poem> ''Et che’l nobile ingegno, che dal cielo'' ''Per gratia tien’de l'immortale Apollo;'' ''Et l'eloquentia sua vertu qui mostri'' ''Hor con la lingua, hor con laudati inchiostri:'' ''Per che d’Orpheo leggendo et d’Amphione'' ''Se non ti meravigli;'' ''Assai men fia, ch'Italia co suoi figli'' ''Se desti al suon del tuo chiaro sermone'' ''Tanto, che per... proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Et che’l nobile ingegno, che dal cielo'' ''Per gratia tien’de l'immortale Apollo;'' ''Et l'eloquentia sua vertu qui mostri'' ''Hor con la lingua, hor con laudati inchiostri:'' ''Per che d’Orpheo leggendo et d’Amphione'' ''Se non ti meravigli;'' ''Assai men fia, ch'Italia co suoi figli'' ''Se desti al suon del tuo chiaro sermone'' ''Tanto, che per Iesu la lancia pigli:'' ''Che, s'al ver mira questa antica madre,'' ''In nulla sua tentione'' ''Fur mai cagion si belle, o si leggiadre.'' ''Tu; c’hai per arricchir d'un bel thesauro'' ''Volte l'antiche et le moderne charte'' ''Volando al ciel con la terrena soma;'' ''Sai da l’imperio del figliuol di Marte'' ''Al grande Augusto, che di verde lauro'' ''Tre volte triomphando orno la chioma,'' ''Ne l’altrui ingiurie del suo sangue Roma'' ''Spesse fiate quanto fu cortese:'' ''Et hor perche non fia'' ''Cortese no; ma conoscente et pia'' ''A vendicar le dispietate offese'' ''Col figliuol glorioso di Maria?'' ''Che dunque la nemica parte spera'' ''Ne l'humane difese;'' ''Se Christo sta da la cotraria schiera?'' ''Pon mente al temerario ardir di Xerxe;'' ''Che fece per calcar i nostri liti'' </poem><section end="s1" /><noinclude><references/></noinclude> cc0qwpgjircm6z1u3wmbyl66wkijchf Pagina:Petrarca - Le cose volgari, Aldo, 1501.djvu/34 108 842387 3012509 2022-07-27T18:16:41Z MIGMARX 64628 /* Pagine SAL 25% */ [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: <section begin="s1" /><poem> ''Di novi ponti oltraggio a la marina:'' ''Et vedrai ne la morte d’e mariti'' ''Tutte vestite a brun le donne Perse,'' ''Et tinto in rosso il mar di Salamina:'' ''Et non pur questa misera ruina'' ''Del popolo infelice d’Oriente'' ''Vittoria ten'promette;'' ''Ma Marathona, e le mortali strette,'' ''Che difese il Leon con poca gente;'' ''Et altr... proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="1" user="MIGMARX" /></noinclude><section begin="s1" /><poem> ''Di novi ponti oltraggio a la marina:'' ''Et vedrai ne la morte d’e mariti'' ''Tutte vestite a brun le donne Perse,'' ''Et tinto in rosso il mar di Salamina:'' ''Et non pur questa misera ruina'' ''Del popolo infelice d’Oriente'' ''Vittoria ten'promette;'' ''Ma Marathona, e le mortali strette,'' ''Che difese il Leon con poca gente;'' ''Et altre mille, c’hai ascoltate et lette.'' ''Perche inchinar a Dio molto convene'' ''Le ginocchia et la mente;'' ''Che glianni tuoi riserva a tanto bene.'' ''Tu vedra’Italia et l’honorata riva'' ''Canzon; ch’a gliocchi miei cela et contende'' ''Non mar, non poggio, o fiume;'' ''Ma solo amor; che del suo altero lume'' ''Piu m’invaghisce, dove più m’incende:'' ''Ne natura po star contra'l costume.'' ''Hor movi, non smarrir l’altre compagne:'' ''Che non pur sotto bende'' ''Alberga amor; per cui si ride et piagne.'' </poem><section end="s1" /> <section begin="s2" /><poem> ''Verdi panni, sanguigni, oscuri, o perfi'' ''Non vesti donna unquanco;'' ''Ne d’or capelli in bionda treccia attorse'' ''Si bella; come questa, che mi spoglia'' ''D’arbitrio; et dal camin di libertade'' ''Seco mi tira si, ch’io non sostegno'' </poem><section end="s2" /><noinclude><references/></noinclude> chx2wm3rhboag5kulhzciokrd2vwpni Discussioni indice:Turco - Salvatrice.djvu 111 842388 3012510 2022-07-27T18:17:10Z Alex brollo 1615 /* Secondo tentativo */ nuova sezione wikitext text/x-wiki == Secondo tentativo == @[[Utente:Isabelawliet|Isabelawliet]] riproviamoci. Stavolta il file djvu è stato ottenuto con pdf2djvu dal file pdf di Internet Archive con questo comando (lo copioincollo così come l'ho lanciato): <pre>pdf2djvu -d 600 -o salvatrice600.djvu salvatrice.pdf</pre> Naturalmente i file pdf e djvu erano stati sistemati in modo da essere maneggevoli. Il djvu è venuto bene grazie al parametro -d 600 che impone una risoluzione di 600 dpi. usare un programma a riga di comando non è proprio banale, ma di certo è meno complicato che scriversi da soli, o anche maneggiare con agilità, un programma python.... [[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]). 20:17, 27 lug 2022 (CEST) 3cja5uz1vysoqvbmy9rgz0znovo9ju2 Categoria:Testi di Gianfrancesco Malfatti 14 842389 3012516 2022-07-27T19:09:36Z CandalBot2 53742 Bot - CategorieAutori.py: creazione categoria wikitext text/x-wiki {{Vedi anche autore|Gianfrancesco Malfatti}} [[Categoria:Testi per autore|Malfatti, Gianfrancesco]] 7tkqd1fxldbshm300k2w5zmao28dk28 Categoria:Libri di Gianfrancesco Malfatti 14 842390 3012544 2022-07-27T22:25:00Z CandalBot2 53742 Bot - CategorieAutori.py: creazione categoria wikitext text/x-wiki {{Vedi anche autore|Gianfrancesco Malfatti}} [[Categoria:Libri per autore|Malfatti, Gianfrancesco]] ndewbe0qihib2ivgfyh661fwkoeelaf Autore:Margherita da Cortona 102 842391 3012564 2022-07-28T06:44:06Z Spinoziano 7520 [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome"/>Margherita da Cortona<section end="Nome"/> <section begin="Attività"/>religiosa/santa<section end="Attività"/> <section begin="Nazionalità"/>italiana<section end="Nazionalità"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore | Nome = Margherita da Cortona | Cognome = | Attività = religiosa/santa | Nazionalità = italiana | Profession... wikitext text/x-wiki <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome"/>Margherita da Cortona<section end="Nome"/> <section begin="Attività"/>religiosa/santa<section end="Attività"/> <section begin="Nazionalità"/>italiana<section end="Nazionalità"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore | Nome = Margherita da Cortona | Cognome = | Attività = religiosa/santa | Nazionalità = italiana | Professione e nazionalità = }} <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"></div></onlyinclude><!-- a qui --> 21uv2wffub6v9m2epcuv303v5yhljnv Categoria:Testi in cui è citato Margherita da Cortona 14 842392 3012566 2022-07-28T06:45:53Z Spinoziano 7520 [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: {{Vedi anche autore|Margherita da Cortona}} [[Categoria:Testi per autore citato]] wikitext text/x-wiki {{Vedi anche autore|Margherita da Cortona}} [[Categoria:Testi per autore citato]] 37kbe5qqwwdw0zfmcxssayuwd1fmyva Autore:Luigi Credaro 102 842393 3012576 2022-07-28T08:06:08Z Spinoziano 7520 [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome"/>Luigi<section end="Nome"/> <section begin="Cognome"/>Credaro<section end="Cognome"/> <section begin="Attività"/>politico/storico della filosofia/pedagogista/accademico<section end="Attività"/> <section begin="Nazionalità"/>italiano<section end="Nazionalità"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore | Nome = Luigi | Cognome = Cre... wikitext text/x-wiki <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome"/>Luigi<section end="Nome"/> <section begin="Cognome"/>Credaro<section end="Cognome"/> <section begin="Attività"/>politico/storico della filosofia/pedagogista/accademico<section end="Attività"/> <section begin="Nazionalità"/>italiano<section end="Nazionalità"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore | Nome = Luigi | Cognome = Credaro | Attività = politico/storico della filosofia/pedagogista/accademico | Nazionalità = italiano | Professione e nazionalità = }} <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"></div></onlyinclude><!-- a qui --> 51x8chuq1rosoca8n0dvk21gohp1h60 Categoria:Testi in cui è citato Luigi Credaro 14 842394 3012577 2022-07-28T08:07:36Z Spinoziano 7520 [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: {{Vedi anche autore|Luigi Credaro}} [[Categoria:Testi per autore citato|Credaro]] wikitext text/x-wiki {{Vedi anche autore|Luigi Credaro}} [[Categoria:Testi per autore citato|Credaro]] pvunvdpya7l6pd8kekqwahwnrqih4gn Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/322 108 842395 3012581 2022-07-28T08:44:01Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|300|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>{{Pt|sibile|visibile}} la disposizione di Pirrone, e non veggendola nè pirronisti potremo chiamarli. Oltre ciò, nè Pirrone aver primo rinvenuta la scettica, nè avere alcun domma; ma doversi chiamare pirronica per assomiglianza. — Di questa setta alcuni fanno Omero inventore; poichè sulle medesime cose, più di qualunque, in diversi luoghi, altimenti si esprime, e non dommatizza, secondo definizione, sugli asserti; e poichè anche le sentenze dei sette Savi sono scettiche, come il ''Nulla di troppo,'' e ''Alla malleveria sta presso il danno,'' la quale dimostra che al mallevare con persuasione e di buona fede tien dietro il danno. Ed eziandio Archiloco ed {{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} tennero dello scettico. Archiloco ne’ versi in che dice <poem> ''O di Leptine figlio, o Glauco, tale'' ''Nasce il pensier negli uomini, qual Giove'' ''Ogni giorno a’ mortali lo trasmette.''</poem> Ed Euripide: <poem> ''E perchè dunque i miseri mortali'' ''Dicono di pensar? non dipendiamo'' ''Da te, non facciam quel che vuoi che sia?''</poem> Sono anche scettici, secondo costoro, e {{AutoreCitato|Senofane|Senofane}} e {{AutoreCitato|Zenone di Elea|Zenone eleate}} e {{AutoreCitato|Democrito|Democrito}}: Senofane in quelli ove dice: <poem> ''Non seppe il certo nè saprà l’uom mai.''</poem> Zenone il molo distrugge dicendo: Ciò che si muove, nè si muove nel luogo dov’è, nè in quello in cui non<noinclude></noinclude> c5rpo5e7rhq5ir077z851byi0mhlu1h Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/323 108 842396 3012584 2022-07-28T08:49:15Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|pirrone}}.|301}}</noinclude>è. Democrito esclude le qualità delle cose dicendo: Legge il freddo; legge il caldo; verità atomi e vuoto. E di nuovo: Vero non conosciamo; poichè la verità sta nel profondo. E {{AutoreCitato|Platone|Platone}} lascia la verità agli dei e ai figli degli dei, il probabile cerca col discorso. Ed Euripide dice: <poem> ''Chi conobbe se il vivere è morire,'' ''S’è morir ciò che l’uom vivere appella?''</poem> Ed anche {{AutoreCitato|Empedocle|Empedocle}} così: <poem> ''Ciò comprendere gli uomini non ponno'' ''Coll’occhio, coll’udito o colla mente.''</poem> E prima: <poem> ''Ciò sol credendo in che ciascuno a caso'' ''S’abbatte.''</poem> Ed Eraclito ancora: Non facciamo temerariamente congettura intorno alle cose grandi. Quindi Ippocrate in maniera incerta e umanamente si spiega; e prima Omero: <poem> ''De’ mortali volubile la lingua,'' ''I discorsi frequenti.''</poem> e <poem> ''Largo il campo del dire e quinci e quindi.''</poem><noinclude></noinclude> 6iydy6szg9p55bdmfs8zcd5uhmh70p8 Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/324 108 842397 3012595 2022-07-28T09:19:33Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|302|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>e <poem> ''Qual parola tu dici e tal l’ascolti,''</poem> parlando dell’eguaglianza, della forza e della controvertibilità dei ragionamenti. Però gli Scettici persistevano nel rovesciare i dommi di tutte le sette, ed essi nulla dommaticamente asserivano; poichè mentre producevano quelli degli altri e li spiegavano, non definivano niente, nè pur questo medesimo. Per modo che toglievano di mezzo anco il definire quando dicevano per esempio: ''Nulla definiamo,'' perchè altrimenti avrebbero definito. ''Per altro,'' soggiungevano, ''riferiamo le enunciazioni per dimostrazione del sospeso assenso'', come se anche ciò potesse mostrarli annuenti. Per la sentenza adunque, ''Nulla definiamo,'' dimostravano quella affezione dell’animo che fa rimanere neutrali; al pari che per mezzo del ''Nulla più'' e dell’''Ad ogni discorso un discorso si oppone'', e simili. Dicesi poi il ''Nulla più'' anche positivamente di alcune cose che sono simili, per esempio: ''Il pirata non è più malvagio del bugiardo''. Per altro dagli Scettici non positivamente ma negativamente si ragiona, come da chi confuta e dice: ''Scilla non esistette più della chimera''. Il medesimo più prendesi talvolta comparativamente, come quando diciamo: ''Più dolce il miele dell’uva;'' talvolta anche positivamente e negativamente, come quando diciamo: ''La virtù giova più che non nuoce;'' poichè indichiamo che la virtù giova e non nuoce. Ma gli Scettici tolgono eziandio il medesimo ''Nulla più;'' poichè siccome non v’ha una provvidenza più di quel che non siavi, cosi anche il nulla<noinclude></noinclude> npozpnh24w9r5rcly8me1ajpziaetne 3012597 3012595 2022-07-28T09:20:15Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|302|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>e <poem> ''Qual parola tu dici e tal l’ascolti,''</poem> parlando dell’eguaglianza, della forza e della controvertibilità dei ragionamenti. Però gli Scettici persistevano nel rovesciare i dommi di tutte le sette, ed essi nulla dommaticamente asserivano; poichè mentre producevano quelli degli altri e li spiegavano, non definivano niente, nè pur questo medesimo. Per modo che toglievano di mezzo anco il definire quando dicevano per esempio: ''Nulla definiamo,'' perchè altrimenti avrebbero definito. ''Per altro,'' soggiungevano, ''riferiamo le enunciazioni per dimostrazione del sospeso assenso'', come se anche ciò potesse mostrarli annuenti. Per la sentenza adunque, ''Nulla definiamo,'' dimostravano quella affezione dell’animo che fa rimanere neutrali; al pari che per mezzo del ''Nulla più'' e dell’''Ad ogni discorso un discorso si oppone'', e simili. Dicesi poi il ''Nulla più'' anche positivamente di alcune cose che sono simili, per esempio: ''Il pirata non è più malvagio del bugiardo''. Per altro dagli Scettici non positivamente ma negativamente si ragiona, come da chi confuta e dice: ''Scilla non esistette più della chimera''. Il medesimo più prendesi talvolta comparativamente, come quando diciamo: ''Più dolce il miele dell’uva;'' talvolta anche positivamente e negativamente, come quando diciamo: ''La virtù giova più che non nuoce;'' poichè indichiamo che la virtù giova e non nuoce. Ma gli Scettici tolgono eziandio il medesimo ''Nulla più;'' poichè siccome non v’ha una provvidenza più di quel che non siavi, cosi anche il ''nulla''<noinclude></noinclude> hged2i9eg5t4xcw0s8fjq7uhemgrbxn Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/325 108 842398 3012601 2022-07-28T09:39:17Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|pirrone}}.|303}}</noinclude>piu non è più che non sia. Quella frase significa dunque, secondo che afferma Timone, nel ''Pitone,'' il nulla definire, ed anzi il non assentire ad alcuna cosa. Anche la frase ''ad ogni discorso'' inferisce del pari la sospensione dell’assenso; poichè per le cose differenti essendo eguale la forza dei discorsi segue l’ignoranza della verità; e piuttosto a quest’istesso discorso si contrappone un discorso, il quale, dopo avere anch’esso distrutti gli altri, aggirato da sè medesimo perisce; alla maniera dei purganti che fatta passare innanzi la materia, ed essi si evacuano e si disperdono. Su di che asseriscono i Dommatici non distruggersi il ragionamento, ma rafforzarsi. Quindi usavano solo i ministerii de’ ragionamenti, non essendo possibile distruggere un ragionamento con un non ragionamento. In quel modo che sogliam dire non essere un luogo, ed è mestieri assolutamente nominare il luogo, sebbene non dommaticamente, ma dimostrativamente; e del pari, ''nulla farsi per necessità,'' ed è mestieri pronunciare necessità. Di questo non so qual modo d’interpretazione usavano essi. Poichè quali appajono le cose, tali non sono in natura, ma sono solamente apparenti; e dicevano cercare non quelle che si intendono, essendo chiaro ciò che s’intende, ma quelle a cui i sensi partecipano. Non è dunque la ragione pirronica che un’indicazione delle cose che appajono, o, come che sia, s’intendono, secondo la quale tutto con tutto si paragona, e, comparato, si trova avere molta disparità e disordine, siccome dice Enesidemo, nel suo ''Quadro delle dottrine pirroniche''. Per rispetto poi alle opposizioni nelle speculazioni dimostrando avanti<noinclude></noinclude> n5f9wvw0pe1kp5g0aqimlocn8czf4cv Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/326 108 842399 3012602 2022-07-28T09:43:25Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|pirrone}}.|305}}</noinclude>Aristotele, viaggiava senza bere per l’arida Libia. Uno si dà alla medicina, un altro all’agricoltura, un altro a’ traffichi; e queste cose a chi nuocono ed a chi sono utili. Il perchè va sospeso l’assenso. — Terza, ciò che dalle differenze de’ meati dei sensi: poichè una mela si presenta pallida alla vista, al gusto dolce, all’olfatto odorosa. Una stessa figura, per diversità di specchi, si vede tutt’altra. Segue dunque che le cose apparenti non sono piuttosto le tali che le tali altre. — Quarta, quello che dalle disposizioni e in generale per le alternative, come salute, malattia, sonno, veglia, gioia, tristezza, gioventù, vecchiaja, coraggio, timore, bisogno, sazievolezza, odio, amicizia, riscaldamento, raffreddamento; secondo che esalano, secondo che sono compressi i pori. Diverse dunque appajono le cose che cadono sui sensi per rispetto alle qualità delle disposizioni; chè neppure i pazzi sono fuor di natura. E perchè il sarebbero essi piuttosto che noi? Noi stessi vediamo il sole come stante. E lo stoico Teone titoracense, dormendo, passeggiava nel sonno, e uno schiavo di Pericle sulla sommità del tetto. — Quinta, quello che dalla educazione e le leggi, e le mitiche credenze, e le artificiali convenzioni, e le opinioni dommatiche. In queste si contengono le cose circa il bello ed il brutto, circa il vero ed il falso, circa il buono e il cattivo, circa gli iddìi e il nascimento e la corruzione di tutto che appare. Però una cosa medesima secondo gli uni giusta, secondo gli altri ingiusta; e a questi buona, a quelli cattiva. Avvegnachè i Persiani non giudicano sconveniente aver commercio colla figlia, i Greci colpevole. I Messageti, come scrive Eudosso,<noinclude></noinclude> i2bf3ne8utsueaaupmlsrno70vlu4mz Autore:Geremia Bonomelli 102 842400 3012604 2022-07-28T09:44:56Z Spinoziano 7520 [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome"/>Geremia<section end="Nome"/> <section begin="Cognome"/>Bonomelli<section end="Cognome"/> <section begin="Attività"/>vescovo<section end="Attività"/> <section begin="Nazionalità"/>italiano<section end="Nazionalità"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore | Nome = Geremia | Cognome = Bonomelli | Attività = vescovo | Nazionalit... wikitext text/x-wiki <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome"/>Geremia<section end="Nome"/> <section begin="Cognome"/>Bonomelli<section end="Cognome"/> <section begin="Attività"/>vescovo<section end="Attività"/> <section begin="Nazionalità"/>italiano<section end="Nazionalità"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore | Nome = Geremia | Cognome = Bonomelli | Attività = vescovo | Nazionalità = italiano | Professione e nazionalità = }} <!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"></div></onlyinclude><!-- a qui --> 76wv17jcferbyqmw66c90gez3n9osap Categoria:Testi in cui è citato Geremia Bonomelli 14 842401 3012605 2022-07-28T09:46:55Z Spinoziano 7520 [[Aiuto:Oggetto automatico|←]] Creata nuova pagina: {{Vedi anche autore|Geremia Bonomelli}} [[Categoria:Testi per autore citato|Bonomelli]] wikitext text/x-wiki {{Vedi anche autore|Geremia Bonomelli}} [[Categoria:Testi per autore citato|Bonomelli]] 7mzx199wu0en634eesfi3x5g1hidss5 Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/327 108 842402 3012606 2022-07-28T09:50:06Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|306|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>nel primo ''Dei periodi'', hanno comuni le donne, e i Greci no. I Cilicii amano i ladronecci, ma non i Greci. Anche circa gli iddii, altri altrimenti li stima; questi provvidenti, quegli no. Gli Egiziani seppelliscono imbalsamando, i Romani abbruciando, i Peoni gettando negli stagni. Il perchè intorno i veri sospensione di giudizio. — Sesta, quello che dalla mistione o comunanza, secondo la quale nulla di per sè distintamente appare, ma coll’aria, colla luce, col liquido, col solido, calore, freddo, molo, evaporazioni ed altre forze. Quindi la porpora mostra diverso colore al sole, alla luna e alla lucerna, ed anche il nostro colore altro appare sotto il mezzogiorno e altro sotto il tramonto. E il sasso, che si solleva nell’aria, più di leggieri si trasporta nell’acqua, sia che, essendo grave, venga dall’acqua sollevato, sia che, essendo leggiere, dall’aria si aggravi. Ignoriamo adunque il particolare, siccome l’esistenza dell’olio nell’unguento. — Settima, quel che dagli intervalli e da certe posizioni e dai luoghi e da ciò che è ne’ luoghi. Di tal modo le cose che stimiamo grandi appajono piccole, le quadrate rotonde, le piane con protuberanze, le diritte inclinate, le pallide di altro colore. E però il sole apparisce piccolo per la distanza, e i monti da lunge sono aerei e lisci, aspri da vicino. Diverso in oltre il sole che sorge, nè simile a mezzo il cielo. Ed uno stesso corpo altro in un bosco fitto, altro in un terreno nudo; e le effigie per qualche postura, e il collo della colomba secondo ch’e’ si volge. Poichè dunque non si possono concepire queste cose fuor dai luoghi e dalle posture, la loro natura ci è ignota. — Ottava, ciò che<noinclude></noinclude> kz3bt616vgxeksnz2ea46sfnzpnap1t Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/328 108 842403 3012607 2022-07-28T10:16:35Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|pirrone}}.|307}}</noinclude>dalla quantità o di calore o di freddo o di celerità o di tardezza o di pallore o di altra colorazione. Quindi il vino, preso moderatamente, rinforza, in maggior copia infiacchisce; parimente il cibo e simili. — Nona, quello che da continuità o istraordinarietà o radezza. Quindi non destano ammirazione nè i tremuoti ove di frequente accadono, nè il sole che ogni giorno si vede. — Favorino questa nona maniera dice ottava; decima Sesto ed Anesidemo; ma il medesimo Sesto ottava la decima, e nona Favorino. — Decima, quello che dai reciprochi paragoni, come il leggiero col grave, il forte col debole, il maggiore col minore, l’alto col basso. Il perchè il destro non è certo destro per natura, ma l’intendiamo quasi in relazione coll’altro; quindi traspostolo non sarà più destro. Similmente e padre e fratello come in rapporto ad alcun che, e il giorno col sole, e tutto colla mente. Ciò adunque è come sconosciuto per sè che ha relazione con qualche cosa. E questi sono i dieci modi. X. Ma Agrippa ne aggiunse a questi altri cinque: quello ch’esce dalla discrepanza; quello che si produce in infinito; quello che ha relazione ad alcun che; quello che deriva da ipotesi e quello che per reciprocazioni. Quello pertanto che da discrepanza mostra che ogni quistione la quale si potesse proporre da’ filosofi o per consuetudine è in grande conflitto e piena di confusione; quello che procede in infinito non permette di accertare la quistione, poichè altro da altro trae la fede, e così all’infinito; quello che da alcun che, nulla dice che di per sè possa essere afferrato, ma con altro; quindi ignoto. Il modo che si stabilisce dalle supposizioni è<noinclude></noinclude> hcd32kbysndsfcl4esxwos1lwxq3pfj Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/188 108 842404 3012608 2022-07-28T10:17:32Z Barbaforcuta 9144 /* Trascritta */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|184||}}</noinclude>predetti Schiavi commettevano la più piccola mancanza in questi loro uffizj, se essi non passavano le intere notti in silenzio, e a digiuno, se bisbigliavano tra di loro, o starnutivano, e tossivano, allora spariva la calma dall’animo dei Ghiottoni, ed i colpevoli erano per tali loro sbagli puniti colle più crudeli percosse<ref>Senec. Ep, 47.</ref>. Comecchè la principal mira dei Parasiti era quella di operare direttamente contra le leggi della Natura, onde distinguersi dalla moltitudine con la pratica di ciò, che era nuovo, ed innaturale<ref>Senec. Ep. 114. 122. et ibi Lipsium: hoc est {{Ec|luxuriao|luxuriae}} propositum gaudere perversis: nec tantum discedere a recto, sed quam longissime abire, deinde etiam, e contrario stare.</ref>, così essi non solo dormivano il giorno per poter straviziare tutta la notte, e non solo sconvolgevano l’ordine di ogni portata di vivande, e quello delle vivande stesse di maniera che recavasi in tavola alla fin del banchetto ciò che anticamente vi si era posto da principio, ma incominciarono ancora a bevere, e ad ubbriacarsi prima del pranzo<ref>ib.</ref>. Nel tempo del bagno, che usavasi avanti di andar a tavola, <ref follow="xvi">argentum ordinent, quam diligenter exoletorum suorum tunicas succingant, quam suspensi sint, quomodo aper a coco exeat quanta celeritate, signo dato, glabri, ad ministeria discurrant: quam curiose {{Ec|infeliccs|infelices}} pueruli ebriorum sputa detergeant.</ref><noinclude><references/></noinclude> ahibufxdrjcobibpr3njsoyh01rtkof Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/329 108 842405 3012609 2022-07-28T10:25:17Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|308|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>quando taluno crede i principii delle cose doversi prendere da quelle come verisimili, senza chieder ragione; lo che è stoltezza, potendosene supporre uno contrario. Il modo che per mezzo di reciprocazione, è costituito quando la cosa posta in quistione, ad essere fermata, abbia mestieri della prova dedotta da ciò che si cerca, come se taluno stabilisca che vi sono pori dallo esistere esalazione; questi, per affermare, piglia l’esistenza della esalazione. XI. Costoro tolgono di mezzo ogni dimostrazione e criterio e segno e cagione e moto e disciplina e generazione e l’esistenza in natura di qual siasi bene o male; poichè ogni dimostrazione, dicono, consta di cose dimostrate o non dimostrate. Se dimostrate, anch’esse abbisogneranno di qualche dimostrazione, e così all’infinito; se non dimostrate, sia che tutte od alcuna o anche una sola discordi, eziandio in complesso sono indimostrabili. Che se, proseguono, v’ha taluni dai quali si stimi esservi cose non bisognevoli di dimostrazione, sono essi mirabili per una tale sentenza se non comprendono che prima questo medesimo, per avere la costoro fede, ha mestieri di dimostrazione. Non potendosi stabilire, dall’esser quattro gli elementi, che quattro sono gli elementi. Oltre ciò, col negare le dimostrazioni particolari, negasi esservi anche la generale dimostrazione. E per sapere che avvi una dimostrazione è necessario un giudizio, e che avvi un giudizio è necessaria una dimostrazione; ond’è che entrambi sono incomprensibili riferendosi l’uno all’altra. Come adunque si potrebbero comprendere le cose non evidenti ignorandosene la {{Pt|di-|}}<noinclude></noinclude> pwo4tgr7yl1goxc826u9l9s97t31ql5 Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/189 108 842406 3012610 2022-07-28T10:26:08Z Barbaforcuta 9144 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|||185}}</noinclude>si cercava col soverchio bevete generosi, e caldi vini, di promuovere forti, e violenti sudori, ad oggetto di farsi con maggior frequenza strofinare, ed asciugare la pelle . Le Donne, e i Giovani non tracannavano una sol volta, ma due o tre volte di seguito tanta copia di vìno che erano poi costretti a ributtarlo per altrettante fiate, e {{Ec|qninci|quinci}} ubbriachi, e per così dire cascanti si ponevano a mensa<ref>Senec. II. cc. et Ep. 95. ibique Lips. p. 600. Seneca all’Ep. 122. descrive egregiamente tale abbominevole costume di ubbriacarsi prima di pranzo. „ Isti non videntur contra naturam vivere qni iejuni bibunt, qui vinum recipiunt inanibus venis, et ad cibum ebrii transeunt? Atqui frequens hoc adolescentium vitium est, qui vires excolunt. In ipso paene balnei limine inter nudos bibunt, imo potant, ut sudorem, quem moverunt potionibus crebris ac ferventibus, subinde distringant. Post prandium aut coenam bìbere volgare est.</ref>. Questo nocivo costume di ubbriacarsi a corpo vuoto nacque sotto Tiberio quarant’anni prima che il vecchio Plinio scrivesse la sua Storia Naturale, ed ebbe origine, come dice questo Scrittore, dai Parti, e pel consiglio di alcuni Medici, che distinguer volevansi colla novità dei lor metodi<ref name="xvii">Plin. XIV. 22. et 29. c. 2. Illa perdidere Imperii mores, illa, quae sani patimur — balineae ardentes, quibus persuasere in corporibus cibos coqui, ut nemo non minus validus exiret, obedientissimi vero efferrentur. Potus deinde jojunorum, ac vomitiones, et rursus perpotationes . . . Ita est</ref>. Seneca<noinclude></noinclude> echazx87oo2s4dhjbfq6n0hmfuy7hnc Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/330 108 842407 3012611 2022-07-28T10:28:23Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|pirrone}}.|309}}</noinclude>{{Pt|mostrazione?|dimostrazione?}} Cercasi poi non che cosa elle appajano, ma se in sostanza stieno così. Dimostrano essi apertamente stolti i Dommatici; poichè la deduzione da un’ipotesi non ha la convenienza di un esame, ma di una tesi. Ora con sì fatto ragionamento possiamo metter la mano anco negli impossibili. Però quelli che stimano non doversi giudicare il vero dalle cose che sono per circostanza, nè stabilir leggi da quelle che per natura, dicono, determinar essi le misure di ognuna, non accorgendosi che quanto apparisce, apparisce per ordinamento e reazione; od ogni cosa dunque è a dirsi vera, od ogni cosa falsa. Che se taluna è vera, in qual modo discernibile? Non dal senso le cose sensibili, tutte eguali ad esso apparendo; non dall’intelligenza, per la stessa cagione; nè fuor queste vedersi altra facoltà ne’ giudizj. Colui dunque, dicono, che stabilisce qualche cosa di sensibile o d’intelligibile primamente deve regolare l’opinione intorno a quella; poichè gli uni ne tolgono una parte, gli altri un’altra. Però è mestieri giudicare o per mezzo del senso, o per mezzo dell’intelligenza. Ora di entrambi si disputa; dunque non si possono approvare le sentenze in riguardo alle cose sensibili o intelligibili. Che se dobbiamo rinunciarvi per la pugna ch’è nelle intellezioni, si toglie ad ognuno la misura colla quale sembra potersi esaminare diligentemente qualsiasi cosa: tutto quindi stimerassi eguale. Più, colui che fa queste ricerche in nostra compagnia, dice: Una cosa che appare è dessa verisimile o no? Se è verisimile, nulla avrà da replicare quegli cui appare in altro modo; poichè siccome egli è degno di fede affermando ciò che appare,<noinclude></noinclude> mr1kfyo8tp10d2ggveddq0akdwxwh2x Categoria:Pagine in cui è citato Luigi Credaro 14 842408 3012612 2022-07-28T10:28:26Z CandalBot2 53742 Bot - CategorieAutori.py: creazione categoria wikitext text/x-wiki {{Vedi anche autore|Luigi Credaro}} [[Categoria:Pagine per autore citato|Credaro, Luigi]] 6e67e25t12cbysjy0ec9ce5vipjjchb Categoria:Pagine in cui è citato Margherita da Cortona 14 842409 3012613 2022-07-28T10:33:00Z CandalBot2 53742 Bot - CategorieAutori.py: creazione categoria wikitext text/x-wiki {{Vedi anche autore|Margherita da Cortona}} [[Categoria:Pagine per autore citato|Margherita da Cortona]] 5d9qq641en2vyjr17j4yp5n9qdqoqwv Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/190 108 842410 3012614 2022-07-28T10:34:20Z Barbaforcuta 9144 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|186||}}</noinclude>all’opposto deduce anche questa stravaganza dal {{Ec|domiuante|dominante}} trasporto dei Romani di preferire alle cose naturali tutte quelle, che ad esse erano affatto contrarie. Verso quell’epoca, in cui fu in Roma introdotto il detto costume, usavasi digià in quella Metropoli di stabilire tempo dei banchetti varj premj sul bevere. I più illustri Romani aspirarono ancora alla gloria di passare per i maggiori bevoni dell’età loro, ed alcuni di essi col mezzo di questo lor requisito pervennero ai più alti impieghi<ref>Plin. I. c.</ref>. Il figlio dell’Orator Cicerone aveva l’abilità di tracannarsi due ''congj''{{Nota separata|Pagina:Storia_della_decadenza_dei_costumi_delle_scienze_e_della_lingua_dei_romani_I.djvu/295|10}}, o secondo la nostra misura dieci bottiglie di vino in un tratto. Egli peraltro fu in ciò superato da un certo Novellio Torquato, il quale s’inalzò per questo verso sino al Proconsolato . Costui fù in grado di beversi quindici bottiglie di vino in un’attimo; eroismo, al quale lo stesso vecchio, e nojoso Tiberio volle per maraviglia trovarsi presente<ref>ib.</ref>. Questo medesimo Torquato si acquistò in conseguenza una grande riputazione per aver nella più perfetta guisa soddisfatto a tutti li impulsi dell’Arte del bere. Benchè egli vincesse nel bevere tutti i suoi rivali, ciò non ostante non gli restava giammai impedita la lingua, e <ref follow="xvii">prefecto lues morum, nec aliunde major, quam medicina.</ref><noinclude></noinclude> i1nutgarfitfig8xfn0133peelj5x9b Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/191 108 842411 3012615 2022-07-28T10:40:42Z Barbaforcuta 9144 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|||187}}</noinclude>nell’atto stesso in cui beveva, non si sgravava giammai col vomito, nè mai sputava, o prendevasi alcun riposo, ma vuotava così bene il suo bicchiere che non ve ne rimaneva una sola goccia da versare in terra{{Nota separata|Pagina:Storia_della_decadenza_dei_costumi_delle_scienze_e_della_lingua_dei_romani_I.djvu/296|11}}. Egli era tra tutti i Romani quello, che bevesse più degli altri in un tratto, che facesse riempire anche i più piccoli bicchieri più di quello che praticavasi comunemente, e che nulladimeno fosse in grado di attendere alle faccende del susseguente mattino. La maggior parte dei Crapuloni al contrario incominciavano già a ribevere quando l’ubbriachezza del precedente giorno non era ancora svanita, e andavan dicendo di goder la vita come di volo<ref>Plin. ib. rapere se ita vitam praedicant.</ref>. Un altro celebre bevitore sotto Tiberio fu Lucio Pisone, rispetto al quale correva voce che egli fosse divenuto Prefetto della Città per aver straviziato due giorni, e due notti di seguito con lo stesso Imperatore. Per quanto fossero non naturali il tempo del bevete, e i mezzi con cui si cercava di sgravarsi dell’eccesso del vino, tuttavolta non lo erano meno le arti, colle quali si promoveva la sete, volendosi ancora {{Ec|continnar|continuar}} a bevere quando già la Natura ne influiva una potente avversione. Ad oggetto di eccitarsi la sete, ed esser in conseguenza obbligati a bevere praticavansi col maggior impegno da alcuni Giovani tutti gli esercizj della Greca Ginnastica{{Nota separata|Pagina:Storia_della_decadenza_dei_costumi_delle_scienze_e_della_lingua_dei_romani_I.djvu/296|12}}, si {{Pt|prende-|}}<noinclude></noinclude> 4egkhsf0h6bpb0s4gwm8z7latwrllie Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/331 108 842412 3012616 2022-07-28T10:43:15Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|310|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>così anche l’avvèrsario. Se poi non verisimile, nè esso sarà creduto dicendo quello che appare. E il persuasivo non s’ha a stimare che sia vero; poichè ned esso persuade la medesima cosa ad ognuno, nè continuamente le stesse; e la persuasione nasce anche da ciò ch’è estrinseco, dalla riputazione di chi parla, o dalla riflessione, o dalla dolcezza, o dalla consuetudine, o dalla grazia. Toglievano di mezzo anche il criterio con questo discorso: O il criterio è stato esaminato, o non è stato esaminato. Ma se non è stato esaminato, costituisce una cosa sospetta che si allontana dal vero e dal falso; se è stato esaminato, una di quelle che si giudicano partitamente; di modo che sarebbe lo stesso e giudicare ed esser giudicato; e chi giudica il criterio sarà giudicato da un altro; e anche questi da un altro, e così all’infinito, A ciò s’arroge il non essersi d’accordo intorno a questo criterio, alcuni chiamando criterio l’uomo stesso, alcuni i sensi; altri la ragione, altri la fantasia che comprende. E l’uomo non accordarsi nè con sè nè cogli altri, siccome è manifesto dalla differenza delle leggi e dei costumi. I sensi essere ingannevoli, la ragione discorde; e la fantasia che comprende giudicarsi dalla mente e la mente in diverse maniere rivolgersi. Dunque è ignoto il criterio, e perciò la verità. Ma nè pure v’ha segno; poichè, essi dicono, se v’ha segno, o è sensibile, o intelligibile. Ora sensibile non è, essendo il sensibile comune, e il segno particolare; e il sensibile è tra ciò ch’è differente, e il segno tra ciò che ha relazione con qualche cosa. Ma neppure è intelligibile, perchè l’intelligibile o è apparente di apparente,<noinclude></noinclude> 0j762jdg8vxzzhkxh5klx1ed5v0fnc8 Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/192 108 842413 3012617 2022-07-28T10:46:33Z Barbaforcuta 9144 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|188||}}</noinclude>{{Pt|vano|prendevano}} in bevanda varj veleni, e segnatamente la cicuta, e facevasi altresì uso della polvere di pomice, e di altre cose così orribili che Plinio non ha neppur potuto accennarle. Parimente i Romani bevitori non solo volevano che il vino fosse di ottima qualità, vecchio, e salubre, ma lo mescolavano eziandio con sostanze odorose onde renderlo in tal modo tanto più aggradevole al naso<ref>Lucian in Nigrin I. 72. 73. et ibi. Hemsterhuis. Eliogabalo era eccellente nel preparare il vino in tal modo; „ et masticatum, et pulejalum, et omnia haec quae nunc luxuria retinet, invenit. Nam rosatum ab aliis acceptum pinearum etiam attritione odoratius reddidit. Denique haec genera pocularum ante Heliogabalum non leguntur. Lampr. in eju vita c. 19.</ref>. Tutte le descrizioni dei banchetti che furono dati dall’epoca del governo di Augusto fino ad Eliogabalo, dimostrano chiaramente che Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Vitellio, Domiziano, Vero, Commodo, ed Eliogabalo erano soliti di ubbriacarsi sino alla follia, e che anche alla tavola Imperiale i Commensali avevano {{Ec|l’ardimeuto|l’ardimento}} di far lo stesso, e molte volte vi eran costretti. Tali individui {{Ec|siabbandonavano|si abbandonavano}} quindi francamente ai più stomachevoli effetti di un’eccessiva ubbriachezza, e soddisfacevano senza vergogna a tutti i bisogni dell’oppressa Natura. Varie persone di alto grado dormivano, e russavano a tavola, e poscia venivano, come<noinclude></noinclude> km22xpnqffy5b03xyzvhmn7w3c2jco9 Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/193 108 842414 3012618 2022-07-28T10:51:28Z Barbaforcuta 9144 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|||189}}</noinclude>Claudio, portati altrove coi medesimi guanciali, su cui giacevano<ref>Vedasi sopratutto Mar. Epigram. III 82.</ref>. Il fuoco divoratore, che una continua crapula suscitava nel corpo dei Crapuloni Romani, risvegliò in essi il più ardente desiderio di far uso di rimedj rinfrescativi, e segnatamente della neve, e del diaccio, che in tutte le stagioni giunse al maggiore eccesso<ref>Sen Nat. Quaest. IV 13. Ep. 95.</ref>. Questi medesimi Crapuloni però, ai quali appena sembravano la neve, ed il diaccio sufficientemente freddi, non rinvenivano giammai le vivande abbastanza calde. Era quindi necessario, come dice Seneca, che il focolare seguitasse le vivande, o venissero trasportate le cucine nelle Sale dei bànchetti affinchè i cibi caldi, e bollenti passasser subito dal fuoco nella bocca, e nel ventre dei Parasiti. I Romani palati, aggiunge questo Scrittore, si sono già troppo intorpiditi per poter gustare alcun cibo, che non sia caldo<ref>Ep. 78 . 95. Nat. quaest. III. 18.</ref>. Ma i corpi dei Romani Ghiottoni rimasero appena tanto indeboliti dalla loro intemperanza nel mangiare, {{Ec|enel|e nel}} bevere, quanto corrotte furono le loro anime da quelle compiacenze stesse, che andavan d’accordo colle mense dei Grandi. Siccome tutte le persone ricche, e cospicue di Roma, per quanto fossero ignoranti, possedevano insigni biblioteche, che allora venivano<noinclude></noinclude> 2v22u1tg554n3pgdt8wvkvizhzmx3vt Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/332 108 842415 3012619 2022-07-28T10:51:37Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|pirrone}}.|311}}</noinclude>o non apparente di non apparente, o don apparente di apparente, o apparente di non apparente. Ora null’avvi di questo; però non segno. L’apparente dunque non è dall’apparente, poichè ciò che appare non ha mestieri di segno, il non apparente dal non apparente, poichè deve essere apparente ciò che si discopre da qualcuno; il non apparente poi non può apparire dall’apparente, da che vuol essere apparente ciò che offre ad altro occasione di essere compreso; l’apparente, in fine, non è dal non apparente, poichè il segno appartenendo a ciò che ha relazione con qualche cosa, dev’essere compreso con ciò di cui è segno; e questo non è. Nessuna dunque delle cose oscure si può comprendere, poichè per segni, dicesi, comprendonsi le oscure. — E cosi anche tolgono di mezzo la causa. La causa è fra le cose che hanno relazione ad alcun che, poichè l’ha con ciò ch’e causato. Ora le cose relative si pensano dalla mente soltanto, ma non esistono, e la cagione quindi sarebbe solo intellettiva; poichè se è causa, deve starsi unita a quello di che si dice cagione, altrimenti non sarebbe cagione. E a quel modo che il padre, senza ch’esista colui pel quale dicesi padre, non saprebbe esser padre, così eziandio la causa. Ora non esiste la causa in relazione a ciò che si concepisce, poichè non generazione, non corruzione, non altro che; dunque non v’è causa. Che se v’è causa, o un corpo di un corpo è cagione, o una cosa incorporea di una cosa incorporea; ora nulla di questo; dunque non v’è causa. Però un corpo di un corpo non potrebbe esser cagione, da che entrambo hanno la stessa natura. Che se l’uno dei due si dirà<noinclude></noinclude> q2ca15r2mg641fo7g6xurd0qrsgfdl3 Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/333 108 842416 3012620 2022-07-28T10:55:57Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|312|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>cagione in quanto è corpo, anche l’altro, essendo corpo, diverrà cagione. Ora essendo cagione entrambo in comune, non vi sarà il paziente. Una cosa incorporea, per la stessa ragione, non potrà essere causa di una incorporea. Una cosa incorporea non è cagione di un corpo, poichè una cosa incorporea non produce un corpo. Un corpo, di cosa incorporea non potrebbe esser cagione, da che ciò che nasce deve essere di materia paziente; nulla poi v’ha di paziente per via di cosa incorporea, nè che possa esserlo per altro; non v’è dunque causa. Con che si raccoglie i principii d’ogni cosa non sussistere realmente, dovendo essere qualche cosa ciò che fa ed opera. — Ma neppure avvi molo; poichè ciò che si muove, o si muove nel luogo in cui è, o in quello in cui non è. Ora nel luogo in cui è non si muove, e neppur si muove in quello in cui non è; dunque non avvi moto. — Anche le discipline e’ tolgono di mezzo. Se, dicono, s’insegna qualche cosa, o s’insegna ciò ch’è in quanto è, o ciò che non è in quanto non è. Ma nè ciò ch’è s’insegna, perchè è — poichè la natura delle cose esistenti a tutti appare e si fa conoscere — nè ciò che non è, perchè non è, da che a ciò che non è nulla può accadere, neppur da essere insegnato. — Nè parimente, dicono, v’ha generazione; poichè non si fa ciò che è, perchè è, nè ciò che non è, perchè non sussiste; e non essendo quello che non sussiste, nè manco avviene che nasca. — Nè v’esser bene o male in natura; poichè se un bene o un male è da natura, per tutti deve essere un bene od un male, come a tutti fredda la neve. Ora un bene ed un male non sono comuni a tutti; {{Pt|dun-|}}<noinclude></noinclude> kx4a9snzdti6fqk3s0p6865rux1covt Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/194 108 842417 3012621 2022-07-28T10:57:29Z Barbaforcuta 9144 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|190||}}</noinclude>considerate come un necessario corredo delle rase rispettabili, così tutte le primarie famiglie tenevano pure al loro servizio Filosofi, Lettori, Suonatori, Cantori castrati, e una truppa di Commedianti. I primi di tali soggetti eran obbligati a dispiegare la loro abilità alle tavole di quei Personaggi, che avevano una giusta, o malfondata pretensione di comparir Letterati, e gli altri all’opposto dovevano far sentire le loro dilettevoli Arti a quelle degli ignoranti, e dei dotti<ref>Vedansi fra le altre le lettere VII. 24. IX. 36. di Plinio il giovine.</ref>. Una parte non meno comune, è necessaria del trattenimento alle tavole dei Grandi erano le ridicole o impertinenti, e licenziose improvvisate dei Nani dell’uno, e dell’altro sesso, del pari che quelle dei salariati Buffoni, e dei corrotti Fanciulli, e Giovani, ovvero le prodezze dei più famosi Mangioni<ref>Scut. in Ner. c. 37. Lampr. in Alex. Sev. c. 34.</ref>. Nei banchetti solenni si aggiunsero ancora a tutti i detti divertimenti le sanguinose zuffe dei Gladiatori, o degli Animali feroci; e molti Imperatori, tra i quali Caligola, Nerone, ed Eliogabalo, credevano che un Monarca dei Romani mangiar non potesse da suo pari se non quando venivan raccolti presso alla sua tavola tutti i trattenimenti del Circo, e dell ’Arena, la stessa Caccia, e le garose Corse dei cocchi<ref>Lampr. in Heliog. c. 25. 27.</ref>.<noinclude></noinclude> dxn5i6bhu6dkzbp8zneal9l9lh6pu3p Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/195 108 842418 3012622 2022-07-28T11:04:51Z Barbaforcuta 9144 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|||191}}</noinclude>Ai non meno comuni, ma pur non rari divertimenti della tavola apparteneva anche quello di farsi servire da belle, e nude fanciulle. Tiberio colla condizione di un tal servizio s’invitò da se stesso al pranzo d’un Vecchio voluttuoso<ref>Suct. in Tib. c. 42.</ref>; che Augusto aveva punito d’infamia; e Nerone faceva talvolta riunire numerose schiere di pubbliche meretrici della Città affinchè lo servissero a tavola<ref>Suct. in Ner. c. 27 Transeo, dice Seneca, Ep. 95. puerorum infelicium greges quos post transacta convivia aliac cubiculi contumeliae exspectant.</ref>. Dee necessariamente sembrare incomprensibile come siansi mai potuti {{Ec|onire|unire}} insieme tanti, e sì diversi spettacoli intorno alle tavole dei Grandi quando non si sappia che le gozzoviglie dei Romani Crapuloni duravano dal tramontar del Sole sino al suo nascere<ref>Senec. Ep. 122.</ref>, oppure dal mezzo giorno sino alla mezzanotte<ref>Suct. in Ner. c. 12.</ref>, ovvero un giorno intero, e non di rado molti giorni di seguito<ref>Suct. in Vitel. c. 13 . Plin. Hist. Nat. XIV. 22. Lampr. in Heliog. C. 30.</ref>. La vita dei più celebri Crapuloni, quali furono Vitellio, ed Eliogabalo, e tutti gli altri simili a loro, consisteva nella particolare abilità di passare da una gozzoviglia ad un altra. Essi incominciavan pertanto la loro giornaliera occupazione con una sontuosa colazione; da questa passavano ad un non men lauto {{Pt|de-|}}<noinclude></noinclude> n5373811u0j5019zolgolxuf4n76xgr Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/334 108 842419 3012623 2022-07-28T11:07:27Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|pirrone}}.|313}}</noinclude>{{Pt|que|dunque}} il bene ed il male non sono da natura. Imperciocchè, o s’ha da chiamar bene tutto che per alcuni si apprezza, o non tutto; ma tutto non può chiamarsi, poichè la stessa cosa taluno stima un bene, come la voluttà Epicuro, taluno un male, cioè Antistene; quindi accade che la stessa cosa sia un bene ed un male. Che se non tutto chiamassimo bene quello che da taluno si apprezza, e’ sarebbe mestieri distinguere le opinioni; la qual cosa è impossibile, attesa l’egual forza delle ragioni. Dunque sconosciuto il bene da natura. — Puossi del resto tutto intero il modo della costoro induzione considerare ne’ trattati che ci hanno lasciato. Da che non ne lasciò per verità lo stesso Pirrone, ma sì gli amici suoi Timone, Enesidemo, Numenio, Nausifane ed altri così fatti. Per contradire ai quali i Dommatici affermano che i Pirronisti concepiscono e dommatizzano; perchè ciò che credono confutare concepiscono; perchè in questo medesimo si raffermano e dommatizzano; e perchè quando dicono nulla definire e ad ogni ragione essere contrapposta una ragione, queste cose stesse e definiscono e spacciano quai dommi. A costoro rispondono: Intorno a quanto noi andiamo soggetti come uomini si concede; poichè e che sia giorno, e che viviamo, e tante altre cose patenti nella vita, noi riconosciamo. Ma sopra ciò che i Dommatici asseriscono col discorso, spacciandolo concepibile, sospendiamo il giudizio, siccome oscuro, e solo conosciamo quel che patiamo. Poichè noi confessiamo che vediamo, e noi sappiamo che questo intendiamo, ma come noi vediamo o come intendiamo ignoriamo; e che questo paja bianco noi diciamo a {{Pt|ma-|}}<noinclude></noinclude> i9dxb3h9xr6p1utk1m41o8mfijp38aj Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/335 108 842420 3012624 2022-07-28T11:16:03Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|314|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>{{Pt|niera|}} di discorso, non affermando se ciò anche sia. In quanto alle parole ''Nulla definisco,'' o simili , noi le diciamo non come dommi. Poichè non sono simili al dire che il mondo è sferico; essendo questo oscuro, e quelle asserzioni. Nel dire adunque che nulla definiamo, neppur questo definiamo. Ripigliano i Dommatici, che costoro distruggono la vita, rigettando da essa tutto ciò che la costituisce. Ma costoro li accusano di menzogna, poich’e’ non tolgono il vedere, ma il come si conosca il vedere, e: Noi ammettiamo, aggiungono, ciò che appare, non che sia anche come appare; e sentiamo che il fuoco brucia, ma ci guardiamo dall’affermare se da natura abbia la facoltà di bruciare; e vediamo che qualche cosa si muove e che perisce, ma come ciò avvenga non sappiamo. Solo dunque, dicono, noi contrastiamo alle cose incerte che sussistono per concomitanza a ciò che appare. Poichè quando diciamo un’immagine avere rilievi, noi esponiamo ciò che appare; ma quando affermiamo ch’essa non ha rilievi, non già quello che appare, ma altro diciamo. Il perchè anche Timone scrive nel ''Pitone'' non essere usciti dalle consuetudini; e nelle ''Immagini'' si esprime così: <poem> — ''Da qualunque'' ''Parte derivi è sovra ognun possente'' ''Ciò che appar''. —</poem> E dice ne’ suoi trattati ''Dei sensi:'' Che questo sia dolce non istabilisco; che questo appaja confesso. Ed Enesidemo, nel primo ''Dei discorsi pirronici'', nulla afferma<noinclude></noinclude> 0849r9pohoyk2nr9sb8425o34whztrm Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/196 108 842421 3012625 2022-07-28T11:27:39Z Barbaforcuta 9144 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Barbaforcuta" />{{RigaIntestazione|192||}}</noinclude>{{Pt|sinare|desinare}}, a cui succedeva subito la merenda, e finalmente la cena<ref>Suct. in Vitell. I, c. Sed vel praecipue luxariae saevitiaeque deditus epulas trifariam semper, interdum quadrifariam dispertiebat: in jentacula, et prandia. et coenas, commissattonesque facile omnibus sufficiens vomitandi consuetudine:</ref>. Vitellio s’invitava da se stesso ad ognuna di queste giornaliere gozzoviglie, or presso l’uno or presso l’altro dei primarj Romani, e niuna di esse importava meno di diecimila Talleri. Eliogabalo prolungò, o moltiplicò i suoi festivi banchetti col dividerli in un certo numero di portate, e col separare una portata dall’altra mediante i piaceri dell’amore, e del bagno. Spesse volte egli distribuiva le diverse portate, che formar dovevano un’intera gozzoviglia, a varj illustri Romani, che abitavano nei più opposti quartieri della Città, e tali gozzoviglie, che qualche volta eran composte di ventidue atti, e almeno di altrettanti intermezzi, non potevano appena esser condotte a fine nel termine di ventiquattr’ore<ref name="xviii">Lampr. in Heliog. e. 30. exibuit aliquando, et tale convivium ut haberet {{Ec|vigiuti|viginti}}, et duo fercula ingentium epularum, sed per singula lavarent, et mulieribus uterentur, et ipse, et amci cum jurejurando, quod efficerent voluptatem. Celebravit item tale convivium ut apud amicos singulos singuli missus appararentur, et quum alter maneret in Capitolio, alter in Paatio, alter super aggerem, alter in Coelio, alter trans Tiberium, et ut quisque mansisset, tamen per ordinem in {{Pt|eo-|}}</ref>.<noinclude></noinclude> h4h1vixz2g8dbfppk7j1elua230z0bk Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/336 108 842422 3012626 2022-07-28T11:32:52Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione||{{Sc|pirrone}}.|315}}</noinclude>definire Pirrone dommaticamente, pe’ contrarj argomenti, ma tener dietro alle apparenze. Lo stesso scrive anche nel libro ''Contro la filosofia'', e in quello ''Della ricerca''. E Zeusi del pari, l’amico di Enesidemo, nel libro ''Delle duplici ragioni'', e Antioco di Laodicea e Apella, nel libro ''Di Agrippa,'' pongono le apparenze sole. Così dunque, al dire anche di Enesidemo, secondo gli Scettici, è criterio l’apparente; e così la pensava Epicuro. Ma Democrito scrive che criterio non s’ha dalle cose apparenti, e che neppure esistono. Contro questo criterio delle cose apparenti i Dommatici proseguono dicendo, che quando dalle cose medesime ci sono porte diverse fantasie, come da una torre, aspetto o di rotonda o di quadrata, se lo Scettico nessuna delle due preferisce, nulla fa; ma se una di quelle si pone a seguire, non più la stessa forza, dicono, attribuisce alle cose apparenti. A costoro rispondono gli Scettici, che allorquando ci si offrono fantasie mutate dalle prime diciamo che l’une e l’altre ci appajono; e perciò stabilire essi le cose che appajono perchè appajono. — Gli Scettici, dicono Timone ed Enesidemo, appellan fine la sospensione del giudizio ({{Greco da controllare}}) cui tien dietro a maniera d’ombra la tranquillità dell’animo ({{Greco da controllare}}). Cioè non eleggeremo nè fuggiremo l’una piuttosto che l’altra delle cose che sono in noi; ma sì quelle che in noi non sono, ma sono per necessità, nè si possono fuggire, come l’aver fame, sete, dolore; da che sì fatte cose non ci togliam d’attorno col discorso. E ripigliandosi dai Dommatici, come lo Scettico non possa vivendo sottrarsi, qualora gli venisse comandato, anche dal macellare suo padre, gli<noinclude></noinclude> 3incuwwi9f3f10thvt1rkvhw72lwtjh Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/337 108 842423 3012627 2022-07-28T11:35:01Z Piaz1606 10206 /* new eis level3 */ proofread-page text/x-wiki <noinclude><pagequality level="3" user="Piaz1606" />{{RigaIntestazione|316|{{Sc|capo xi}}|}}</noinclude>Scettici rispondono, com’egli viver possa ritenendo dalle quistioni dommatiche l’assenso, non da ciò che è necessario alla vita e proprio a conservarla. Quindi secondo la consuetudine ed eleggiamo e fuggiamo alcuna cosa, e facciamo uso delle leggi. Alcuni per altro l’apatia, alcuni la dolcezza dicono chiamar fine gli Scettici.<noinclude></noinclude> l1ci66f82szif8d60d9rugr3ovfnytx Vite dei filosofi/Libro Nono/Vita di Pirrone 0 842424 3012628 2022-07-28T11:35:41Z Piaz1606 10206 Porto il SAL a SAL 75% wikitext text/x-wiki {{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>[[../|Libro Nono]] - Vita di Pirrone<section end="sottotitolo"/> <section begin="prec"/>../Vita di Anassarco<section end="prec"/> <section begin="succ"/>../Vita di Timone<section end="succ"/> <section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> <section begin="data"/>28 luglio 2022<section end="data"/> <section begin="avz"/>75%<section end="avz"/> <section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/> </div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=28 luglio 2022|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=[[../|Libro Nono]] - Vita di Pirrone|prec=../Vita di Anassarco|succ=../Vita di Timone}} <pages index="Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu" from="317" to="325" fromsection="" tosection="" /> [PAGINA MANCANTE] <pages index="Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu" from="326" to="337" fromsection="" tosection="" /> hyms5rzfz9kynx8syuq1qvaompgnfhp