Salvatore Tolino
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Salvatore Tolino (Napoli, 23 gennaio 1924 – 19 febbraio 2001), poeta e promotore di cultura musicale. Appassionato della classica poesia napoletana, frequentò la domenica il salotto di Ettore De Mura. E’ stato Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Poeti e scrittori Dialettali e membro dell’Accademia Tiberina. Nel 1971 vinse il premio Eduardo Nicolardi con la poesia ‘A Mano, il primo di tanti successi. Nello stesso anno fondò con Raffaele D’Angelo ed Armando Ferraro la rivista Napoli Nostra. La sua poesia è inserita in numerose pubblicazioni antologiche. Una tra le tante quella prestigiosa curata da Ettore De Mura: Poeti napoletani dal Seicento ad oggi edito da Marotta. Nel 1976 una targa su cui fu incisa la poesia Mare e luna venne incastonata in una parete rocciosa di Maiori a cura dell’Azienda di Soggiorno e Turismo e dell’Amministrazione Comunale di Maiori. Innamorato delle melodie napoletane più classiche, il Tolino ha curato i testi di celebri interpreti, tra cui Peppino Gagliardi, Bruno Venturini e Mario Maglione. Alla morte di De Mura, nel 1977, Tolino invitò gli “Amici della Domenica” a casa sua, in Via Amato di Montecassino a Materdei. In quel salotto sono passati i più importanti esponenti della musica, della poesia e del teatro napoletano. La casa di Materdei a mano a mano si arricchì di cimeli e, nel 1986, diventò Il museo della canzone e del teatro napoletano. Oggi quella collezione è ospitata dal teatro Trianon, il teatro della canzone napoletana. Per anni Tolino ha lavorato per la diffusione della canzone napoletana classica; tra mille difficoltà di tipo culturale ed istituzionale è riuscito a portare avanti un ideale di arte non indirizzata al lucro , al fine di non svilire l’autenticità dell’attaccamento alla sua amata Napoli.